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Claude Monet, Impressione, sole nascente, 1872. Olio su tela. 48x63 cm. Parigi, Museo Marmottan
Alla fine dellimpero di Napoleone III, con la proclamazione della III Repubblica, la Francia subisce nuove e radicali trasformazioni. Nellultimo scorcio dellOttocento Parigi consolida il suo aspetto di metropoli e si arricchisce di stazioni, musei, locali notturni e caff che ne animano i boulevards frutto degli interventi urbanistici dl barone Haussmann. La citt percorsa dalla metropolitana e lampioni a gas la illuminano nella notte. Stazioni in acciaio e vetro sono i punti di snodo della Ville lumiere. In questa atmosfera nasce lImpressionismo e contemporaneamente il mito della Belle poque.
Gli Impressionisti hanno un diverso modo di rapportarsi con la realt e soprattutto hanno un modo diverso di dipingere, senza prospettiva geometrica. Sulla tela non c disegno preparatorio e le pennellate non definiranno pi un disegno netto e meticoloso. Ci che conta limpressione che, togliendo il superfluo, coglie lessenza delle cose e delle situazioni. Opere senza disegno di contorno e con colori senza forti contrasti chiaroscurali trasportano in pittura le conoscenze di ottica e di fisica che si andavano diffondendo.
Degas sosterr a tal proposito (in contrasto con i suoi amici Impressionisti) che limmediatezza delle rappresentazioni en plein air non pu dare completa immagine di ci che si vuole rappresentare; per Degas preferibile disegnare quello che non si vede pi, se non nella memoria; [] una trasformazione in cui limmaginazione collabora con la memoria, e cos non si riproduce se non quello che vi ha colpiti, cio lessenziale.
Tipico dei pittori in genere e ancora di pi degli Impressionisti il fatto che lartista dipinge e non rappresenta pi la realt ma le sensazioni che essa suscita in lui. Caratteristica labitudine di dipingere en plein air rifuggendo gli atelier e ricercando un reale contatto con il mondo esterno. Ci sar possibile anche grazie al fatto che la chimica industriale aveva reso disponibili i primi colori in tubetto. Tema ricorrente lacqua che consente, proprio per le sue increspature di sbizzarrirsi in tentativi sempre nuovi di riprodurla.
Un importante sostegno alla nuova pittura deriva dalla massiccia diffusione dellarte orientale che avviene a seguito dellespansionismo coloniale dellOttocento
Se volessimo segnare la data di nascita dellImpressionismo dovremmo scegliere il 15 aprile 1874 quando alcuni giovani artisti (Claude Monet, Edgar Degas, Paul Czanne, Camille Pissarro, Pierre.Auguste Renoir ed altri) decisero di organizzare una mostra dei rifiutati. Nello studio di Flix Nadar, al 35 di Boulevard des Capucines riunirono le loro opere e fu
un totale
FALLIMENTO
Lunica nota di rilievo fu che da quel momento essi passarono alla storia con lappellativo di Impressionisti. Fu il critico darte Louis Leroy che, osservando il dipinto Impressione, sole nascente di Monet stronc il quadro, e con esso il movimento, scrivendo del dipinto che una carta da parati al suo stato iniziale pi rifinita di questa marina e deridendo con lappellativo di impressionisti lintero gruppo di pittori.
Claude Monet, Impressione, sole nascente, 1872. Olio su tela 48x63. Parigi, Museo Marmottan
Lopera sarebbe quasi astratta se la barca in primo piano e il sole che si riflettono nellacqua non spiegassero latmosfera del grande porto. con sullo sfondo le ciminiere delle fabbriche e gli alberi delle barche. Il dipinto fu acquistato per 800 franchi (cifra gi ragguardevole per lepoca) ma se fosse contrattato oggi ad unasta avrebbe valutazioni da capogiro. Dipinti di Monet vengono contrattati oggi a cifre comprese tra i 3 ed i 15 milioni di Euro.
Ho inviato allEsposizione una cosa fatta ad Havre dalla mia finestra: del sole immerso in un velo di vapore, mentre in primo piano spuntano alcuni alberi di navi. Mi si chiede il titolo! Non poteva essere Veduta di Havre, ho risposto:Mettete: Impressione
La fotografia
Dopo le prime ricerche del XVIII secolo in cui le camere ottiche erano al servizio dei pittori vedutisti, nei primi anni dellOttocento si riesce a trasformare la camera ottica in qualcosa di pi. Grazie ad una emulsione fotosensibile si riescono d impressionare lastre di vetro. La prima ripresa fotografica vera e propria fu del 1827. Su di una lastra di peltro, resa fotosensibile con una emulsione a base di bitume fu ripreso il primo panorama. Lesposizione dur solo
otto ore
Nicphore Nipce, Veduta dalla finestra dello studio dellautore, 1827
La dagherrotipia
Louis Jacques Mand Daguerre brevetta nel 1838 un sistema basato sulluso di una lastra di rame argentata, precedentemente trattata con vapori di iodio. Poich largento cos trattato si ossida in presenza di luce, sulla lastra rimane impressa limmagine al negativo. Ogni fotografia era un unico esemplare.
Ritratto di signora, 1850 circa. Dagherrotipo stereoscopico
Nel 1888 viene costruito il primo rullino di pellicola Kodak e da allora i progressi sono velocissimi e noti.
1959: dopo oltreventanni di perfezionamenti le Reflex diventano i modelli pi usati ed indiscusse leader fino allavvento del digitale.
Prima pellicola multiposa a Lo statunitense George Eastman mette in produzione nel 1888 la prima colori, prodotta fotocamera portatile. una cassettina di nel 1935 dalla legno a fuoco fisso e con un unico tempo di otturazione, comunque sufficiente ad ditta statunitense ottenere istantanee senza tempi di posa Kodak per lunghi. fotocamere da 35 La prima fotocamera prodotta in serie costruita dal francese mm. Alphonse Giroux nel 1888. Si tratta di una grossa scatola di legno
sul fondo della quale inserita la lastra fotosensibile. La lente montata in Leitz immette sul e un tappo funge da otturatore. Nel 1925 la un cilindro di ottone mercato la Laica (Leitz
Camera). Piccola leggera, maneggevole, con unottica eccellente e con fotogrammi da 24x36 mm.
Nell'Ottocento l'industria chimica produsse nuovi pigmenti, pi stabili e brillanti di quelli usati dai tempi dei pittori fiamminghi e, con l'invenzione dei tubetti e delle scatole/cavalletto si facilit la pittura all'aperto.
Gli additivi sintetici permisero inoltre di rallentare l'essiccazione rendendo pi immediato il processo di lavoro. Con limpressionismo si afferm un tipo di tecnica basato sull'applicazione diretta di piccoli tocchi di colore.
Edouard Manet, Colazione sullerba, 1863. Olio su tela, 208x264. Parigi, Muse dOrsay
Questopera presenta unaperta sfida alla critica ufficiale e mostra la predilezione di Manet per i maestri del passato come Tiziano e Raffaello. Il quadro non venne accettato al Salon del 1863 e cos fu esposto al Salon des refuss. La conversazione intellettuale viene qui trasposta in fisionomie ed abiti moderni e nella sconcertante presenza di una dama svestita. Il quadro apr lepoca dellImpressionismo poich non solo il tema, ma anche la tecnica con cui fu dipinto presenta novit. I mezzi toni sono aboliti e le tinte si accostano con forte rilevanza della luce e del chiaroscuro. La disposizione apparentemente casuale.
I riferimenti
Tiziano (o Giorgione) Concerto campestre, ca. 1510, Olio su tela 110x138. Parigi, Museo del Louvre Marcantonio Raimondi, Dei fluviali, dal Giudizio di Paride di Raffaello, ca. 1520. Incisione. New York, Metropolitan Museum of Art
Tiziano, Venere di Urbino, 1538. Olio su tela, 119x165. Firenze, Galleria degli Uffizi
Domenique Ingres, Odalisca con schiava, 1842. Olio su tela, 76x105. Baltimora, The Walters Art museum
Olympia, 1836. Olio su tela, 130x190. Parigi, Muse dOrsay Lopera fu rifiutata al Salon per via della scabrosit del tema. Il nudo esibito con naturalezza ed Olympia sembra sfidare con lo sguardo losservatore.
Pierre-Auguste Renoir, Moulin de la Galette, 1876. Olio su tela, 131x175. Parigi, Muse dOrsay
La composizione molto affollata e in essa domina un grande dinamismo. In primo piano si assiste ad una scena di corteggiamento discreto tra un gruppetto di giovani e due ragazze. Gli abiti delle coppie che ballano sono resi con pennellate lunghe e sommarie che concorrono a creare unimpressione di grande movimento. I personaggi sono su un terreno simile a nuvole violacee che oscurano il cielo in un giorno tempestoso. evidente che il quadro sia stato dipinto in studio dopo qualche schizzo di preparazione; in esso non compaiono n toni scuri n ombre. Le figure sui bordi sono tagliate per lasciar intendere che la scena prosegue oltre i limiti del quadro.
Pierre-Auguste Renoir, Moulin de la Galette, 1876. Olio su tela, 131x175. Parigi, Muse dOrsay
Edgard Hilaire Germain De Gas Lezione di ballo, 1873-75 Olio su tela 85x75 Parigi, Muse dOrsay
Primo tra i grandi dipinti del filone delle ballerine fu realizzato proprio a cavallo della prima esposizione degli Impressionisti nello studio di Nadar (1874). Il taglio imposto dal dipinto di tipo fotografico con alcune figure fuori inquadratura. Sebbene suggerisca una pittura di getto non assolutamente cos. Prova ne il tempo necessario per realizzarlo (tre anni) oltre alle decine di schizzi preparatori.
I gesti elle ballerine sono indagati con attenzione ossessiva. Quella con il fiocco giallo, seduta sul pianoforte, si sta grattando la schiena. Quella di spalle con il fiocco rosso si fa aria con il ventaglio. C chi si accomoda lorecchino, chi si sistema lacconciatura, chi osserva, chi ride, chi parla con la compagna.
Guarda in modo discreto una classe di danza, quasi come se la guardassi dal buco della serratura. Il parquet e la tinta alle pareti contribuiscono ad esaltare i bianchi costumi delle ballerine. Contrariamente ai colleghi Impressionisti , in questopera, il disegno nella figura del maestro e luso del bianco e del nero sono presenti ed evidenti.
I due personaggi Linquadratura (una modella professionista ed sbilanciata verso un amicoaincisore) recitano destra dare il senso di unimmagine il ruolo dei due poveracci: casuale; una prostituta agghindata in contrariamente essa modo vistoso ed un costruita con un clochard. Lei harigore e intenzionalit. bicchiere di assenzio, lui beve un bicchiere di vino. Sebbene vicini essi non comunicano; sono soli (come Degas).
Vincent Van Gogh, Notte stellata, 1889. Olio su tela, New York, The Museum of Modern Art