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26 Febbraio 2010
Il Cip 6
• Nell’anno 1992, il Comitato Interministeriale Prezzi (CIP)
emise una delibera (la numero 6), con la quale stabilì
una maggiorazione del 7% del prezzo dell’elettricità
pagato dai consumatori finali, destinando il ricavato alla
promozione delle energie rinnovabili, con l’obiettivo di
spingere le aziende energetiche a riorganizzare la loro
produzione verso le fonti rinnovabili come quella solare
e quella eolica. (43 miliardi di euro dal ’92 ad oggi)
Riduzione
Riuso
Riciclaggio
Recupero
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Procedura Infrazione CIP6
• Procedura di infrazione della Commissione Europea nel 2003
• “la frazione non biodegradabile dei rifiuti non può essere considerata fonte di energia
• rinnovabile.”
• La legge 27 dicembre 2006 n° 299, (Finanziaria 2007) ha abolito il contributo per
• gl’inceneritori e per gli scarti di lavorazione.
• La legge 24 dicembre 2007 n° 244, (Finanziaria 2008) chiude la parentesi dei
“riconoscimenti
• in deroga” a partire dal al 31 marzo 2008.
• A seguito dell'emergenza rifiuti di Napoli, il Dl 172/2008, convertito in Legge 210 ha
cocesso
• una nuova deroga per ri-accedere ai CIP6, seppure solo per la quota organica dei
rifiuti inceneriti, fino alla fine del 2009:
• poi si suppone che anch'essi rientrino nel meccanismo dei Certificati Verdi
• Oggi le fonti rinnovabili proprie sono incentivate con i certificati verdi,
• mentre quelle assimilate sono perlopiù associate ai certificati bianchi,
• perché considerate risparmio energetico.
• Al luglio 2007 risultavano operativi nel programma CIP6 circa 400 impianti, per
• una potenza complessiva di circa 8.250 MW, di cui il 34% da fonti rinnovabili
In Sicilia, dove la produzione annua di rifiuti è di 2.600.000
tonnellate,
la raccolta differenziata è attestata su un magro 5-6%
• 11 IMPIANTI DI TRASFERENZA
• 9 IMPIANTI DI SELEZIONE con capacità di
ricevere 2.604.010 t/a di rifiuti contro una
previsione di 1.616.919 t/a
• 4 IMPIANTI DI INCENERIMETO con capacità
d’incenerimento di 1.656.370 t/a contro una
previsione di 958.056 t/a
• 9 DISCARICHE con capacità 27.230.107 mc
contro una previsione di 15.000.000 mc
INCENERITORI RSU SICILIANI (DATI PROGETTO)
CASTELT
0.61 12414 4949 4.53 181
CAMPOFR
(www.ecceterra.org )
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Il Prof. Dott. Vito Foà
Risultati del Report Enhance Health:
Per l'Italia lo studio è stato condotto nel comune di Forlì, quartiere
Coriano, ove sono ubicati due inceneritori, uno per rifiuti ospedalieri
ed uno per rifiuti solidi urbani. L'indagine … ha riguardato
l'esposizione a metalli pesanti della popolazione residente per
almeno 5 anni entro un'area di raggio di 3.5 km dagli impianti.
lo studio epidemiologico condotto sulla popolazione di Coriano-Forlì
“non mostra eccessi di mortalità generale e di incidenza di tutti
i tumori” anche se [gli autori] richiamano l’attenzione su alcuni
eccessi di mortalità e di incidenza per alcune neoplasie, però solo
fra le donne”.
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SITUAZIONE ATTUALE
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Piano Industriale AMIA pag. 25/26
dati raccolta rifiuti
www.amianet.it
Raccolta differenziata nella città di Palermo – Anni 2000-2006
(kg per abitante) Fonte ISTAT
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Dati ISTAT 2009 per frazione
Palermo - raccolta differenziata
http://www.ceamessina.it/DOC/NOTIZIE/2009/tavole.zip
628,2 601,0 515,1 545,2 605,8 614,1 636,3 615,2 595,1 Rifiuti urbani
4.8 5.5 5.9 6.2 7.5 8.1 6.9 4.1 4.6 RD Media
5,6 7,2 6,6 9,0 17,3 23,3 24,8 14,8 15,3 Carta
4,8 3,2 2,4 4,4 5,6 2,5 2,6 2,4 3,7 Vetro
1,0 1,0 1,0 1,3 1,7 1,6 1,8 2,0 3,1 Plastica
1,2 0,9 .. .. - 0,4 - 0,3 0,4 Metallo
- 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 Raccolta
selettiva
17,4 20,1 20,2 18,9 19,4 20,7 0,9 1,5 1,2 Organico
0,4 0,4 0,4 -- 1,1 1,0 14,0 4,0 3,7 Altro
100 100 100 100 100 100 100 100 100 Popolazione
servita %
Bellolampo si riempie…. fino all’ emergenza
Nella precedente tabella si è visto che nel 2007 crollano i dati per la
Raccolta Differenziata drasticamente. Allo stesso tempo si inizia ad
emanare le ordinanze di urgenza che preparano all’ emergenza.
Le Ordinanze non vengono accompagnate da misure di Riduzione
del flusso dei materiali in discarica
Discarica Inceneritore
2008 11 Sicilia, patto di Cosa nostra per gestire
i rifiuti
• Cosa nostra punta al controllo dell’intero ciclo economico
dello smaltimento dei rifiuti in Sicilia. Roberto
Scarpinato, procuratore aggiunto della Direzione
distrettuale antimafia di Palermo, non ha usato mezzi
termini davanti alla Commissione parlamentare
d’inchiesta sui rifiuti. Nell’audizione del 12 ottobre 2007
ha denunciato l’esistenza di un patto scellerato: una
«cooperazione tra mafiosi, politici, professionisti e
imprenditori anche non siciliani per aggiudicarsi il
monopolio degli appalti della discarica di
Bellolampo, per la progettazione e la realizzazione di
un inceneritore».
• http://www.9online.it/blog_emergenzarifiuti/2008/11/07/si
cilia-patto-di-cosa-nostra-per-gestire-i-rifiuti/
Rifiuti zero e le 4 R
• Le attuali tecniche consentono di avvicinarsi all’obiettivo
“rifiuti zero”, come esperienze nazionali (Consorzio
Priula di Treviso) ed internazionali (città di San
Francisco, USA) dimostrano ampiamente.
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Perché la raccolta differenziata
I rifiuti sono risorse - Bruciarli è sbagliato:
Distruggono risorse utilizzabili
1. Consumano quatto volte più energia di quanta
ne ricavano.
2. Non eliminano le discariche
3. Fanno male agli uomini e all’ambiente
4. Creano disoccupazione
5. Sono diseducativi.
6. Sono Costosi
Palermo 2002
• A questo punto dobbiamo di nuovo andare indietro: al 2002 quando Cuffaro a seguito della
ordinanza di Scajola dispone il piano inceneritorista con quattro ATI.
• Per quel che riguarda le ordinanze si fa sempre riferimento alla opcm 2893 del 1999, ma anche
questo è un inganno: questa ordinanza è stata cambiata a posteriori dalla 3190 del 22 marzo
2002 a firma di Scajola. Tutta l' operazione viene portata avanti tra marzo a ottobre el 2002, cioè
nel giro di 6 mesi
•
• Per Palermo la P.E.A. scpa riceve a seguito della gara il monopolio per vent' anni dell'
immondizia prodotta nelle province Trapani e Palermo. Della P.E.A fanno parte Falck/Actelios al
48%, Amia al 48%, EMIT 2% e parti sparse...(assetto dell' ultimo periodo)
• Ed è da lì che nasce l' inghippo: una società che vuole lucrare sull' incenerimento non può
rinforzare la raccolta differenziata fin quando non è definitivamente in sella.
• Allo stesso tempo potrebbe essere stato considerato inopportuno, lasciare il 48% in mano
pubblica.
•
• La gara venne pubblicata 1.08.02 e il bando e scadde il 28.10.2002 (pubblicazione avviso)
• Il 24.10.2002 Lo Cicero si reca personalmente in Consiglio Comunale per far si che l' Amia possa
partecipare al bando (vedi delibera) (1).. E' accompagnato dall' arch Schemmari (vedi
storia Pizzo Sella).
• Nel 2001 l´Amia registrava ricavi per 105 milioni di euro e costi per 103 milioni…. Un’
azienda sana….Artioli aveva predisposto l' impiantistica per un funzionale ciclo di
gestione dei rifiuti, ma se ne deve andare (disposizioni del commissario Serio)
Il sindaco vuole “termovalorizzare”
il sindaco sembra ancora fermo nel proposito della costruzione dell'
inceneritore. Di Falck non se ne parla più, anche se sembra che la
P.E.A: continui a esistere: adesso appaiono altre ditte, ci saranno
altri accordi che devono ancora emergere. Le voci che girano sull'
impiego di Colimberti presso Biancamano, fanno intuire.....ma solo
"loro" lo sanno. Nel giro sono coinvolte anche le banche,
immancabilmente connesse con le grandi opere in project financing
a spese dei cittadini. Abbiamo chiamato Cammarata il Sindaco
Termovalorizzatore
• Palermo Un Sindaco Termovalorizzatore
http://www.ilretegiornale.it/2009/06/13/amia-palermo-quinta-puntata/
• Impianti
Il ciclo e gli impianti
• Rifiuti prodotti dalla città
• Inerti
• Multimateriale (plastica. Vetro , alluminio ecc
• Umido Biodegradabile
• Sono progettati:
Cestini del
escavatori
Sen Galioto Impianto Inerti
Caterpillar e
camion dumper
3. L'impianto di trattamento degli sfabbricidi ed inerti
• 22/08/2007 S160 Comunità europee – Forniture – Appalti aggiudicati I-Palermo: Asfalto 2007/S 160-199167
• Fornitura di materiale di vario consumo suddivisa in 2 lotti. Llotto n. 1: asfalto a freddo. Valore: 270 000,00 EUR
• Pubblicazioni precedenti relative allo stesso appalto: GU: 2007/S 56-069093 del 21.3.2007
• V.2) NUMERO DI OFFERTE RICEVUTE: 2.
• V.3) NOME E INDIRIZZO DELL’OPERATORE ECONOMICO AGGIUDICATARIO: Francofonti Francesco, via Messina Marine 176,
I-90124 Palermo.
• .
• Francofonti: http://palermo.blogsicilia.it/2009/12/lotta-alla-mafia-sequestrati-beni-allimprenditore-francofonti/
ICM srl via Celona 50
• Fornitura di 100 000 tonnellate di materiale inerte per il ricoprimento di piazzali
scarpate e piste nella discarica di Bellolampo.
• Pubblicazioni precedenti relative allo stesso appalto: a GU: 2005/S 214-211213 del
8.11.2005 - DATA DI AGGIUDICAZIONE: 1.4.2006.
• V.2) NUMERO DI OFFERTE RICEVUTE: 2.
• V.3) NOME E INDIRIZZO DELL’OPERATORE ECONOMICO AGGIUDICATARIO:
• ATI ICM Srl (capogruppo) / Piano Gallina Sas (mandante), via Celona 50, I-90145
Palermo. .
• Valore totale inizialmente stimato dell’appalto: 540 000,00 (imp. massimo) EUR.
Cava Bordonaro
http://www.provincia.palermo.it/provpalermo/old_site/avvisi_vari/ELEN
CO_Ditte_iscritte_al_15_12_06.pdf
• pag 95
• Come indicato prima, occorre riattivare una serie di investimenti che da tempo, attesa la
situazione economico-finanziaria dell' Azienda, sono stati accantonati.
• Le schede che seguono elencano gli interventi da prevedere, che assommano a circa 130 milioni
di euro......
• Descrizione:
• Impianto di frantumazione e vagliatura dei rifiuti inerti
• per il recupero dei materiali e il loro reimpiego
• Powerpoint scaricabile a
• Multimateriale
1. Centro di selezione e valorizzazione dei rifiuti provenienti dalla
raccolta differenziata dell'Amia, via Partanna Mondello, 54
• anche nel rapporto rifiuti 2006 sono elencati molti cumuli rivoltati (abbreviati cr) capitolo 2
compostaggio https://docs.google.com/fileview
?id=0B95dNsvA8pSBMWYxMGZhNDMtZDZjMy00NDRmLTg5ZjEtYzVmNjA2ZWU3NDc2&hl=en
-30 impianti per la “selezione e valorizzazione delle frazioni secche” (30.000 – 60.000
tonnellate/anno ciascuno);
-10 Impianti per la “valorizzazione delle plastiche non riutilizzabili” (3.000 – 6.000
tonnellate/anno ciascuno);
-Molti Impianti per il recupero e la riparazione dei “beni durevoli” (almeno uno per
ciascun centro abitato);
• E’ cominciata oggi la raccolta dei rifiuti porta a porta con “Palermo differenzia”, il
progetto realizzato dal ministero per l’Ambiente, il Conai e l’Amia.
• In questa prima fase sono coinvolte
• 36 vie e piazze nella zona nord da via Belgio a via Liguria, e
• 15 mila residenti che hanno già ricevuto i kit per la raccolta
Saranno circa 750 gli esercizi commerciali coinvolti nell’iniziativa
• http://www.palermoambientespa.it/2010/01/29/raccolta-differenziata-ai-nastri-di-partenza-la-prima-fase/
• Kit ai 15 mila cittadini
• Per ricevere maggiori informazioni sul progetto “Palermo Differenzia” ovvero giorni di
ritiro, orari e modalità di conferimento, si può consultare la brochure o chiamare il
numero verde di “Palermo Differenzia” 800555060.
• L’elenco completo delle vie interessate in questa prima fase è disponibile nel sito di
Amia S.p.A..
• Brochure:
• http://www.palermoambientespa.it/wp-content/uploads/PaDifferenziaLOW.pdf