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In principio fu il S
BUDDISMO
Non trattare gli altri in modi che tu stesso
troveresti dannosi.
(Il Budda, Udana-Varga 5.18)
EBRAISMO
Non fare al prossimo ci che non vorresti fosse
fatto a te. Questa tutta la Torh, il resto
commento. Va e studia.
(Hillel, Talmd B. Shabbath 31a)
ISLAMISMO
Nessuno di voi credente se non desidera per il
fratello ci che desidera per se stesso.
(Il profeta Mohammad 13 delle 40 hadith di Nawawi)
Cristianesimo
(Luca 10,25-28)
Percorso Motivazionale
Cosa significa
Motivazione?
Letimologia della parola MOTIVAZIONE
riporta al concetto di MOVIMENTO: la
motivazione, ovvero, MUOVERE VERSO, non
altro che linsieme di FORZE che agiscono
sulla PERSONA e la portano ad attivare le
proprie ENERGIE per FARE QUALCOSA.
MOTIVAZIONE
FORZE
FORZE
FORZE
FORZE
PERSONA
FARE QUALCOSA
FORZE
ENERGIE
Modulo A
Sigmund Freud
Burrhus
Skinner
Abraham
Maslow
Carl Rogers
Sigmund Freud
Propose che gli esseri umani
Burrhus F. Skinner
Gli psicologi comportamentisti
A. Maslow e C. Rogers
Gli psicologi umanisti proposero che
concetto di s in
ambito lavorativo
(scolastico, familiare,
sociale)
di successo / di
fallimento
Curiosit
Sentimenti
Ansia
positivi / negativi
ad apprendere quando:
non sono in ansia per un fallimento.
percepiscono che ci che stanno facendo
Ansia
L'ansia uno stato psichico, prevalentemente cosciente,
Il ciclo dellansia
Ogni studente nei giorni immediatamente prima di un
PROIEZIONE
Ansi
a
Stato
psichico
Fonte di
STRESS
Modulo B
Capire la natura
della motivazione
e la modalit di
potenziarla
SOGGETTO
RINFORZO
POSITIVO
RAGGIUNGIMENTO
OBIETTIVI
Il leader
Che cosa la LEADERSHIP?
La leadership, secondo Goleman la capacit
di influenzare la gente, e aiutarla a lavorare
meglio per raggiungere uno scopo finale in
comune.
Empatia
la capacit di sentire gli altri
Esistono tre tipologie di empatia differenti.
Lempatia
lempatia
Linteressamento
la
capacit
che
raggruppa
tutte
le
tre
Stile di leadership
Naturalmente non esiste ununica
forma di leadership e modo di
ispirazione allazione, in base a queste
differenti modalit, Goleman definisce i
6 stili.
Leader coach
capace di creare un collegamento fra
lobiettivo e le aspirazioni del singolo
individuo.
Leader affiliativo
Riesce a favorire con le proprie azioni i
rapporti interpersonali, creando armonia nel
team. Lapproccio utile per creare un team
compatto.
Leader democratico
Valorizza i membri del Team cercandone
lappoggio prima di prendere decisioni,
creando un ambiente partecipativo.
Leader Visionario
capace di condividere con i dipendenti un
sogno e un obiettivo e crea in azienda un
clima particolarmente positivo.
Leader battistrada
in grado di raggiungere per primo gli
obiettivi imposti, facendo appunto da
battistrada.
(un abuso dellapproccio crea ansia da parte
dei dipendenti)
Leader autoritario
Chi usa questo stile invia direttive che non
prevedono replica. Normalmente motiva il
personale con la paura delle conseguenze
che si avranno in caso di insuccesso,
creando un clima teso.
Ricorda!
Un buon leader deve essere dunque in
grado di passare da uno stile allaltro
elasticamente, non dimenticando che
gli ultimi due modelli, poco gettonati,
meglio utilizzarli con parsimonia e
naturalmente per brevi periodi.
NEGATIVE
UN PERSONA CHE INFLUENZA NEGATIVAMENTE ALTRE PERSONE
UNA PERSONA PESANTE CHE PREVALENTEMENTE EVIDENZIA I TUOI
Allora
cos il MOTIVARE?
Modulo C
Alfred Korzybski
Alfred Korzybski (Varsavia, 3 luglio 1879 Lakeville, 1
marzo 1950)
La Mappa non
il Territorio
Mappare il mondo
La metafora della MAPPA
Disponiamo di tre meccanismi che intervengono nel
nostro modo di mappare il mondo.
Questi ci permettono di costruire mappe di una certa
esattezza e per questo sono di estrema utilit.
Possono per risultare limitanti tanto da impoverire la
nostra esperienza del mondo.
Generalizzazion
i
Cancellazion
i
Deformazio
ni
Generalizzazione
il procedimento con il quale elementi o parti del
modello di una persona vengono staccati dalla loro
esperienza originaria e giungono a rappresentare
lintera categoria di cui lesperienza un esempio.
Per esempio utile sapere generalizzare
Cancellazione
un procedimento con cui, selettivamente, prestiamo
attenzione a certe dimensioni della nostra esperienza
e ne scartiamo altre. Cos facendo possiamo utilmente
orientarci nellenorme quantit di dati che ci
provengono dal mondo esterno attraverso i nostri
organi di senso.
Un esempio quello della madre che non si sveglia
Deformazione
Con questo processo possiamo letteralmente
trasformare la realt introducendo dei cambiamenti
nella nostra esperienza sensoriale.
La storia dellelefante
Labilit di cambiare
mappa spesso pi
utile che cambiare il
territorio!
Non so di non
sapere
So di non
sapere
Comunicazione non
Verbale
Caratterizzato da:
gesti;
posture;
micro-espressioni facciali;
orientamento del corpo;
distanza interpersonale;
Comunicazione Paraverbale
tono della voce;
ritmo;
volume;
timbro;
coso la cosa.
Memorizzano vedendo immagini e sono poco distratti dal
rumore.
Hanno spesso problemi a ricordare le istruzioni verbali perch la
loro mente tende a svagarsi.
Quando le persone visive quando parlano hanno gli occhi rivolti
verso lalto come se seguissero una traccia scritta immaginaria.
Spesso siedono sulla punta della sedia.
Tendono ad essere organizzate, ordinate, metodiche, eleganti,
si guardano molto allo specchio.
Pensare da Visivi
Voglio vedere come finisce.
Voglio vedere il quadro generale.
Immagino che tu abbia ragione.
evidente
Mettere le cose in prospettiva.
Allargare gli orizzonti.
Ha un futuro luminoso davanti.
di umore nero oggi.
gli occhi.
La persona uditiva ama sentirsi spiegare le cose e risponde volentieri.
tipico che parlino interiormente o si distraggano facilmente con il rumore
allorganizzazione.
Il processo uditivo sequenziale e pi lento di quello visivo che simultaneo.
Pensare da Uditivi
Ascoltami attentamente.
La tua proposta suona davvero bene.
C qualcosa che mi dice che
Ti ascolto.
Parlamene ancora.
Mi sono detto
Ascolta un momento.
Era musica per le mie orecchie.
Persone prevalentemente
Cinestesiche
Le persone cinestetiche spesso si muovono e parlano lentamente.
Gradiscono il contatto fisico, apprezzano il cibo.
Stanno pi accostate alle persone di quanto lo facciano i visivi.
Hanno una gestualit lenta, siedono comodamente.
Memorizzano facendo qualcosa.
Non badano allaspetto, ma alla comodit delle cose che indossano.
Se sono coinvolte in un progetto, sono interessate ai contenuti e ai
particolari di questo.
Il sistema cinestetico pi lento degli altri.
Pensare da Cinestesico
Sono tormentato dal dolore.
Avere le mani in pasta.
Trascorrere un sera movimentata.
Trovarsi con le spalle al muro.
Assaporare il momento.
Il dolce profumo del successo.
Mi puzza di bruciato.
Ho un presentimento.
da pensieri di insicurezza.
Quindi i comportamenti negativi degli altri non bisogna
1.
PENSIERO
Non piaccio
a
4.
RISULTATO
Fallimento
degli obiettivi
2.
SENTIMENTO/
EMOZIONE
Rabbia,
ostilit
3.
COMPORTAMENTO
Demotivato,
disfattista
1.
PENSIERO
Mi impegner
a fare
meglio
2.
SENTIMENTO/
EMOZIONE
Fiducia, positivit
3.
COMPORTAMENTO
Apertura verso gli
altri, collaborativo
1.
NUOVI
PENSIERI
5.
RISULTATO
Benessere,
raggiungiment
o traguardi
4.
RISULTATO
Cambiamento
delle
dinamiche
sociali
Conosco il mio
valore
2.
SENTIMENTO/
EMOZIONE
Fiducia in se
stessi,
Auto2.
motivarsi COMPORTAMENTO
Apertura verso gli
altri, collaborativo
3.
STATO MENTALE
Motivato
La regola aurea
Mai dare Giudizi negativi ma
Feedback
Il Giudizio coinvolge la persona e la tocca
TU = X
Come valorizzare le
persone?
Aiutare le persone a definire i propri obiettivi
personali attraverso:
Problem Solving.
Goal Setting.
Attivit che creino squadra.
aumento
della
motivazione
del