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Training POWER

MILANO, VENEZIA, ROMA, NAPOLI


Novembre - dicembre 2013

Emerson Network Power Italia


MU Italy DC Energy Systems
F. Valenti - Service Manager A. Carnassale - Sales Manager

Centers of Expertise

DC Power and Solutions


Product group Mini(800W)
Small
(1740W)

Rectifier

System
NetSure 201 NetSure 501 NetSure 701 NetSure 801

Medium
(3200W)

Large
(5800W)

24V
(2100W/75A)

NetSure 24

EMEA - DC Power and Solutions


Leading global manufacturer of -48V and +24V network power systems
Modular system architecture facilitates optimal investments Low installation and commissioning cost with pre-assembled and pre-tested units Compact modular design simplifies site layouts and reduces design cost

Mini systems

Small systems

Medium systems

Large systems

8-120A

30-600A

60-2,000A

1,000-12,000A

EMEA - DC Power and Solutions


SAME System - Different Controller Different System - SAME Controller

Different types of controller can be used with same GBB in the different applications

One Controller can fit into all types of GBB (rectifier/Converter/Inverter)

Introduction

eSure

Emersons brand name for the most energy efficient rectifiers R48-3500e is the first rectifier in the eSure range to be launched R48-3500e can be used in new or already installed NetSure 701 systems to gain increased effiency!

eSure and NetSure Advantages

Highest efficiency!
approaching 97%

Highest reliability!
Average of 200 years rectifier MTBF 1.25 million NetSure rectifiers deployed - 0,5% failure rate

Emerson provides the highest efficiency AND the highest reliability!

R48-3500e Efficiency Performance


Iout VS Eff 96,80 96,60 96,40 96,20

Eff

96,00 95,80 95,60 95,40 95,20 95,00 10 15

Approaching 97% efficiency!

20

25

30

35

40

45

50

55

60

Iout

ECO Mode
Efficiency boost with ECO mode

Graph shows calculated example with a mix of R48-3200e and R48- 3200

ECO mode boost the efficiency of already installed NetSure 701 systems by simply adding a few eSure rectifiers!

Example: Standard rectifiers run at 40% load

eSure rectifiers run at 100% load


Standard rectifiers in standby mode

eSure in EMEA DC Power Systems

R48-3500e can be used in all NetSure 701 configurations, including


Single and multi cabinets Bulk and semi-bulk systems Infill solutions

R48-3500e is fully backwards compatible with already delivered NetSure 701 systems Potential for upgrades of installed base is huge!
ECO mode can be used in all installed NetSure 701 systems!

EMEA - DC Power and Solutions


Tele Houses/ Web Hotels WAN Transit Exchange Main Area Network Local Exchange Local Loop MSC Transmission Hub PoP/BSC/RNC Base Transceiver Stations (BTS) Repeater Station

Key applications BTS Transmission Co location sites Small HOD solutions Local exchanges WiMax CATV

RT/RSS

EMEA - DC Power and Solutions

SCU (1x2U)

SCU (2x2U)

LCU (1x2U)

ACU (2x2U)

EMEA - DC Power and Solutions


Web e SNMP EEM and SOC/TPE protocol Bettery management Energy management Alarm management PLC and LVD function Power split function SMS Capability

Remote Down load

EMEA - DC Power and Solutions


Connector board with front access

Standard Controller (SCU) (1U, 2U & 3U deployment)

System voltage setting Rectifier control (up to 48) 8 alarm outputs Temperature compensated battery charging Charge current limiting Supervision of distribution and battery circuit breakers Low voltage disconnection (LVD) Priority load management PLC function Alarm history log

EMEA - DC Power and Solutions

SM AC, AC Monitoring SM BAT, Battery Monitoring SM IO, IO Monitoring

MU Italy - DC Power and Solutions

Application: FTTB cabinet with Mini 48


N of RD=2 CU= custom AC and DC Distribution = Customer required Cabinet dimension= H 750, D 300, W 600

MU Italy - DC Power and Solutions


Application: Broadcast Digital TV N of RD=5 CU= Standard AC and DC Distribution = Customer required Inverter system=2 x 4KVA + Static Switch

Cabinet dimension= H 2200,D 600, W 600


Battery rack= 2x155Ah

MU Italy - DC Power and Solutions

Application: GSM BTS

N of RD=4
CU= Standard AC and DC Distribution: Customer required Cabinet dimension= H 1800, D 600, W 600

Battery rack= 2x155Ah

MU Italy - DC Power and Solutions

Application: UMTS BTS


N of RD=5 CU= Standard

AC and DC Distribution: Customer required Cabinet dimension= H 1800, D 600, W 600

Battery rack= 2x155Ah

MU Italy - DC Power and Solutions


Application: Wireline Large Size Power Plant (4800 A)

Outside Plant and Enclosure Solutions


Shelters
Battery DC power
Transfer Switch

Telecom Equipment

Protection Distribution

Climate
Transmission

Telecom/Datacom Equipment
Battery DC power & batteries Climate

UPS/ Inverter UPS/ Inverter

Emerson advantages: #1 in climate systems and AC & DC Power Full range of energy products Complete enclosure and shelter portfolio

Complementary Enclosures

DC power

BTS Enclosure

Climate system

MU Italy Outside Plant Solutions

High Voltage Switch board

High Voltage Trasformers

TRASFORMER ROOM

MU Italy Outside Plant Solutions

POWER CENTER

MU Italy Solutions
Diesel stand by gen-set

MU Italy Solutions

Photovoltaic system

MU Italy Solutions

Photovoltaic Panel

Questions

Questions? Thanks!

Batterie

Batterie: funzionamento

LA PILA:

La PILA, o cella elettrochimica, un dispositivo che converte energia chimica in energia elettrica. All'interno di una pila avviene una reazione di ossidoriduzione in cui una sostanza subisce ossidazione, perdendo elettroni, ed un'altra subisce riduzione, acquistandoli. Data la sua configurazione, la pila consente appunto di intercettare e sfruttare il flusso di elettroni tra le due sostanze. Tale flusso genera quindi una corrente elettrica continua il cui potenziale elettrico funzione delle reazioni di ossidazione e riduzione che vi avvengono. Essa costituisce quindi un sistema di accumulo indiretto di energia elettrica.

Batterie: funzionamento
La pila Daniell costituita da un recipiente in cui un setto poroso separa due parti, evitando che il contenuto delle due si mescoli meccanicamente, ma consentendo il passaggio di ioni attraverso di esso. Nella parte a sinistra disposto un elettrodo in rame (che costituisce il polo positivo, o CATODO, della pila, cio quello dal quale escono le cariche elettriche positive), immerso in una soluzione di solfato di rame CuSO4. Nella soluzione sono quindi presenti rame Cu++ e lo ione SO4- -. Nella parte a destra invece disposto un elettrodo di zinco (che costituisce il polo negativo, o ANODO, cio quello dove entrano le cariche positive), immerso in una soluzione di solfato di zinco ZnSO4. Nella soluzione sono quindi presenti lo ione Zn++ e lo ione SO4- -. Collegando, come in figura, i due elettrodi con una lampadina si ha il passaggio di una corrente, testimoniato dal fatto che la lampadina si accende. In particolare si nota che al polo positivo si ha deposizione di rame, mentre al polo negativo si ha dissoluzione dello zinco.

Lo ione rame Cu++ in soluzione si deposita sullelettrodo in rame, cedendo la carica 2e, mentre il corrispondente ione SO4- - migra, tramite il setto, nella seconda parte del contenitore, quella cio dello zinco. Lo zinco del polo negativo entra in soluzione acquisendo la carica 2e dallo ione rame e compensa cos lequilibrio di cariche

Definizione di Pila o Accumulatore (batteria)

Pila:
sono quelle pile in cui le reazioni sono irreversibili. Dopo che tutti i reagenti si sono trasformati nei prodotti finali, la pila perde tutta la sua carica ed inutilizzabile. Esempio le pile alcaline.

Accumulatore o Batteria:
sono quelle pile in cui le reazioni sono reversibili, ovvero iniettando una corrente nel circuito e quindi fornendo energia elettrica al dispositivo, la reazione si inverte completamente e le sostanze tornano alla loro composizione e stato originale. Esempio le batterie al piombo, litio

Batterie: dati di targa

CAPACITA (Ah):
la quantit di corrente che la batteria completamente carica pu fornire in una fase di scarica di durata indicata, in determinate condizioni

TENSIONE NOMINALE (V):


tensione mediamente disponibile ai morsetti (poli) della batteria

ENERGIA SPECIFICA (kWh/kg):


energia elettrica accumulabile per unit di massa

POTENZA SPECIFICA (kW/kg):


potenza elettrica disponibile per unit di massa

CICLI DI VITA:
numero di cicli di carica e scarica completa in determinate condizioni

Batterie al Piombo
BATTERIE AL PIOMBO ACIDO Utilizzano un anodo fatto di polvere di piombo (Pb) spugnosa e un catodo di diossido di piombo (PbO2). Lelettrolita una soluzione acquosa di acido solforico (H2SO4) ad una concentrazione di 4,5 M.

In entrambe le reazioni, la presenza dello ione SO4 2- fa precipitare lo ione Pb2+ che si sviluppa, essendo il solfato di piombo (PbSO4) insolubile. Nel processo di carica le reazioni che si verificano ai due poli sono uguali ma opposte a quelle descritte, in quanto sono provocate dall'energia elettrica fornita da un generatore; con essa si trasforma PbSO4 in Pb e PbO2. La tensione da fornire deve essere di circa 2.2V, e non deve essere superata; infatti quando la tensione applicata raggiunge i 2.4V si ha elettrolisi dell'acqua con sviluppo di H2 ed O2 Ci porta ad un inutile consumo di energia elettrica e a deterioramento delle placche dell'accumulatore, per azione dei gas.

Batterie al Piombo

Solfatazione:
Nel processo di scarica opportuno NON far diminuire mai la f.e.m. sotto 1.8 v per elemento. Questa evenienza porterebbe al processo di solfatazione dell'elemento. Il PbSO4 che si forma normalmente un sale poco solubile ed aderisce alle piastre sotto forma di granuli molto piccoli. Se la f.e.m. scende sotto 1.8 v si formano dei granuli molto grossi che non riescono pi a ritrasformarsi nel processo di carica. In pratica la fine della vita di una batteria di accumulatori al piombo dovuta al processo di solfatazione.

Unaltra causa di morte di una batteria il livello troppo basso dellelettrolito. Questo avviene per evaporazione dellacqua in esso contenuta (lacido evapora a temperature ben superiori). In queste condizioni le piastre rimangono scoperte nella parte superiore ossidandosi a causa dellossigeno dellaria e quindi danneggiandosi. Inoltre la parte bassa delle piastre si trova a lavorare in un liquido fortemente pi acido del dovuto con possibilit di danneggiamento delle piastre stesse. Questi due fenomeni determinano una caduta, sul fondo della batteria, di materiale conduttivo che pu arrivare a cortocircuitare lelemento stesso della batteria.

Batteria al Piombo

Batterie al Piombo
Sezione di una batteria al GEL OPzV
(1)
(2) (3) (4) (5) (6)

Piastra positiva, tubolare in lega di calcio-PbO2


Piastra negativa, tubolare in lega di calcio-Pb Setto separatore poroso Contenitore in ABS Polo di batterie + Valvola di regolazione per lespulsione dei gas in eccesso e la separazione con laria esterna

Batterie al Piombo
Ricombinazione dei gas in una batteria OPzV
Durante la carica si pu generare lidrolisi:

Lossigeno migra verso il polo negativo:

Sul polo negativo si ricombina lossido di piombo con gli ioni per rigenerare il Pb del polo negativo.

Questo processo di ricombinazione rende non necessario il rabbocco di acqua per queste batterie

Batterie al Piombo
Caratteristiche batterie OPzV:

Manutenzione batterie: scopo


Scopo di una corretta procedura di manutenzione : - Verificare che la capacit della batteria conforme alle esigenze di impianto - Individuazione di elementi deteriorati o guasti che potrebbero portare alla perdita funzionale della batteria

- Definizione del fine vita della batteria


- Verifica del funzionamento di carica/scarica e mantenimento degli alimentatori collegati, verifica delle tensioni di carica e della regolazione in temperatura

Manutenzione batterie: invecchiamento


OK NOK
- Normale invecchiamento, erosione del polo positivo

- Abbassamento del livello dellelettrolita

- Solfatazione, per processo di ricarica

Manutenzione batterie: test

Test di scarica in sito:


test di scarica a carico costante per una profondit di scarica del 50% al fine di determinare la Capacit.

Misura della resistenza interna di un elemento:

Indicazione dello stato dellelemento

Test di scarica remota:


verifica della capacit e backup in funzione del carico di impianto

Manutenzione batterie: test di scarica


Cell discharge data
B2 A:5 B2 A:14 B2 A:23 B2 A:1 B2 A:10 B2 A:19 2.40 2.30 2.20 2.10 B2 A:2 B2 A:11 B2 A:20 B2 A:3 B2 A:12 B2 A:21 B2 A:4 B2 A:13 B2 A:22 B2 A:6 B2 A:15 B2 A:24 B2 A:7 B2 A:16 EOD 1.75 B2 A:8 B2 A:17 B2 A:9 B2 A:18

Cell Voltage

2.00 1.90 1.80 1.70 1.60 1.50


Float Voltage ~ Open Circuit (No load) 5 Min ~ 15 mins ~ 30 mins ~ 45 mins ~ 60 mins ~ 75 mins ~ 90 mins ~ 105 mins 120 mins 135 mins 150 mins 165 mins 180 mins ~ ~ ~ ~ ~ ~

1 2

Faulty block in a battery that passed the test Float Volt or O/C Volt is not a reliable indication of battery condition

Time

Manutenzione batterie: test di scarica

Manutenzione batterie: misura della resistenza


End of Life zone >+50% of IR - RECOMMEND REPLACE IF > +50%

Warning zone, Between 25 & 50% increase in IR, Capacity approaching 80% End of Life ANNUAL DISCHARGE TESTS TO VERIFY CAPACITY IS RECOMMENDED

La definizione di Zona End of Life dipende dalla tipologia di batterie, in genere inizia per valori di IR maggiorati del 3550%.

Safe zone, up to 25% increase in Internal Resistance (IR)

Manutenzione batterie: test remoto


La tensione dei raddrizzatori abbassata per permettere lalimentazione del carico dalle batterie.

In tempo reale monitorato landamento di tensioni e corrente

Batterie: dimensionamento

Esempio di dimensionamento, dati impianto: - Pcarico= 50kW - Minima tensione di impianto = 43,2Vcc - Massima tensione = 58Vcc - Backup richiesto = 4h

Batterie : dimensionamento

Scelta della tensione di cella 2V (12V) Determinazione del numero di celle della batteria Determinazione della potenza per cella

Scelta della batteria in funzione della tabella di scarica

Batterie: dimensionamento

Locale batterie: installazione

Distanza minima tra file di batterie 0,6 m Resistenza di isolamento del pavimento >1M Utilizzare solo attrezzatura isolata (tester, pinze) Presenza di sostanza neutralizzante in caso di sversamento dellacido solforico

Batterie e temperatura di esercizio

Temperatura di esercizio tra 5 e 25C Per le batterie GEL (OPzV) possibile un controllo della tensione di carica in funzione della temperatura in modo da prolungare la vita ed il mantenimento della capacit:

Batterie come rifiuto


Lintroduzione del nuovo DM 17/12/2009 sulla tracciabilit dei rifiuti, ha permesso di attribuire al manutentore e gestore dellimpianto tutti gli oneri relativi alla gestione dei rifiuti.

Le batterie sono classificate come rifiuto pericoloso : CER 16 06 01 Batterie al piombo


Il trasporto di una batteria come rifiuto possibile solo a societ autorizzate e certificate a livello regionale / nazionale (Co.Bat).

Cabine di trasformazione MT/bt

MT-bt Schemi di allaccio

MT-bt Schemi di allaccio


RADIALE DOPPIO COMPLETO

Separazione completa, utenze singole


commutazione a livello di utenza

MT-bt Schemi di allaccio


RADIALE DOPPIO TIPICO Sono ridondate le sorgenti di alimentazione e le sbarre del quadro di distribuzione NON sono ridondate le linee di alimentazione verso le utenze

MT-bt Schemi di allaccio


AD ANELLO Sono ridondate le linee, e possono esserlo le sorgenti di alimentazione. Solitamente lanello gestito aperto

MT-bt - Fornitura di energia elettrica


Lutente di media tensione che si allaccia alla rete dellazienda distributrice di energia elettrica tenuto, per contratto, ad uniformare il punto di consegna alle prescrizioni tecniche fornite dallazienda stessa. Il punto di consegna si individua nei morsetti ai quali si connette il cavo di collegamento tra la sezione ricevitrice e limpianto di consegna.

Fig.1 Schema tipo di un impianto di consegna


(*) : Eventuale scomparto aggiuntivo per il collegamento entra-esci. M : Apparecchiatura di misura, (contatore). DG : dispositivo generale dutente

Caratteristica costruttiva del locale Cabina


Fig.5 Esempio di disposizioni degli apparati e spazi operativi Gli spazi operativi devono presentare una dimensione minima onde evitare urti accidentali e consentire una facile evacuazione del locale. Ove sono previste attivit di montaggio e manutenzione vanno previsti spazi superiori a 500mm e comunque consentire la completa apertura delle ante. Tra il punto di maggiore sporgenza degli organi di manovra e la parete antistante, lo spazio minimo di 700mm. Tra il punto di maggiore sporgenza degli organi di manovra e un altro organo di manovra antistante lo spazio minimo di 900mm.

Protezione contro lincendio


- eventuale installazione di sistemi di rilevamento automatici - installazione di estintori a CO2 in prossimit delle porte di accesso - installazione di idonea segnaletica - presenza del pulsante di sgancio di emergenza

MT-bt - Interruttori

MT-bt - Interruttori

MT-bt - Interruttori

MT-bt - Interruttori

MT-bt - Interruttori

MT-bt - Interruttori

MT-bt - Interruttori

MT-bt - Interruttori

MT-bt - Trasformatori di potenza MT/BT


Marcatura dei terminale: le lettere utilizzate per le tre fasi sono U, V, W e N per il neutro. Rispettivamente seguite dal numero 1 per indicare il primario e il numero 2 per indicare il secondario.

Tensione nominale: viene normalmente indicata come rapporto di trasformazione, 20000/400V ad indicare una tensione Un lato MT di 20000V ed una tensione lato secondario, a carico, di 400V. Normalmente, lato primario sono presenti prese ponticellabili in grado di offrire una variabilit della tensione di 5% della Un.
Potenza e corrente nominale: la potenza nominale (Sr) la potenza che il trasformatore in grado di erogare in modo continuativo e viene espressa in kVA. La corrente nominale diretta conseguenza della tensione (Un) e potenza (Pn) nominali. Tensione di cortocircuito: il valore di tensione da applicare al primario per avere sul secondario, chiuso in c.to c.to, la corrente nominale. Viene espressa in % rispetto alla tensione nominale, valori tipici sono 4% e 6%. Al variate della Ucc cambia il valore della corrente di cortocircuito (Icc) ai morsetti del secondario. Icc=(100/Ucc)*In [per esempio se Vcc=4%, la Icc 25 volte la In.]

MT-bt - Trasformatori di potenza MT/BT


Requisiti minimi per il funzionamento in parallelo:
- stessa tensione nominale primaria e secondaria - stesso Tipo di Collegamento e Gruppo - stessa tensione di cortocircuito Ucc

Al fine di ottenere una eguale ripartizione del carico, su due trasformatori in parallelo, necessario che abbiano anche la stessa coscc, condizione che normalmente soddisfatta utilizzando trasformatori con la stessa potenza nominale Sr.

MT-bt - Trasformatori di potenza MT/BT


La protezione contro i contatti diretti di un trasformatore pu essere realizzata con: - involucro metallico (BOX TRAFO) - con opportune barriere (IP1XB / IP3X). In particolare vanno rispettate le distanze di isolamento (N) e la distanza di guardia (dg). Secondo la CEI 11-1 si ha: - dg = 28 cm a 20kV

-N = 22 cm a 20kV

MT-bt - Trasformatori di potenza MT/BT

Tab. delle distanze minime di isolamento (N)

Tab. delle distanze di guardia (dg) e di vincolo (dv)

N : distanza minima di isolamento in aria tra le fasi e verso terra.


dg : equivale alla distanza (dL) dei lavori elettrici sotto tensione (D.lgs81/08
CEI 11-27), in pratica entrare nella zona di guardia equivale ad entrare in contatto con le parti attive in tensione.

dv : distanza minima tra la parte in tensione e la superficie sulla quale un


operatore al lavoro pu stare.

MT-bt - Trasformatori di potenza MT/BT


Ventilazione naturale n4 aperture:

Ptrafo A 0,119 h

Ventilazione naturale n2 aperture:

Ptrafo A 0,238 h

MT-bt - Trasformatori di potenza MT/BT

Ventilazione naturale n2 aperture sulla stessa parete:

Ptrafo A 0,238 h

MT-bt - Trasformatori di potenza MT/BT


Ventilazione forzata: a) a parete b) a torrino La cosa importante che il flusso daria investa il trasformatore.

Qv 346 Ptrafo

Ventilazione forzata canalizzata.

MT-bt Manutenzione DL 81/08 Area elettrica chiusa


La cabina MT rientra nella definizione di area elettrica chiusa [Norma CEI 11-1]. un locale il cui accesso consentito esclusivamente a determinate persone, le quali o ne conoscono i rischi presenti o sono costantemente accompagnate da persone che li conoscono. Laccesso alle cabine pu essere consentito solo alle persone autorizzate (PES o PAV). La qualificazione delle persone autorizzate va valutata in funzione del rischio connesso.

MT-bt Manutenzione DL 81/08


Gli operatori elettrici sono suddivisi (CEI 11-27) in: - persona esperta (PES)

- persona esperta idonea a effettuare lavori sotto tensione (PES idonea)


- persona avvertita (PAV) - persona avvertita idonea a effettuare lavori sotto tensione (PAV idonea)

- persona comune (PEC)

MT-bt - Segnaletica Segnaletica di sicurezza Nel locale cabina devessere presente unadeguata dotazione di dispositivi individuali di protezione (DPI) e di attrezzature di pronto soccorso

MT-bt - Segnaletica

Segnaletica di sicurezza
1. Segnali di divieto

2. Segnali di obbligo
3. Segnali di pericolo

4. Segnali di sicurezza

MT-bt - Segnaletica

Divieto

MT-bt - Segnaletica

Obbligo

MT-bt - Segnaletica

Pericolo

MT-bt - Segnaletica

Sicurezza

MT-bt - Segnaletica Uscite di emergenza: segnalazione necessaria in Cabine a locali multipli o di grandi dimensioni; Schema elettrico: va esposto lo schema elettrico unifilare di potenza dei circuiti di media e bassa tensione; Condensatori di rifasamento: le batterie devono essere provviste di una targa indicante il tempo di scarica;

MT-bt - DPI 1. Dispositivi di protezione individuali [DPI]:


Guanti isolanti Elmetto e visiera isolante

TUTTI I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE DEVONO ESSERE MARCATI CE [Direttiva 89/686/CEE recepita in Italia con il D.L. 475/92]

MT-bt Pronto soccorso

Attrezzature per il pronto soccorso:


In casi di incidente per elettrocuzione potrebbero verificarsi fenomeni quali fibrillazione ventricolare e tetanizzazione muscolare, oltre a possibili ustioni.

MT-bt Esempio Idrovore Magliana - Roma

MT-bt Esempio Idrovore Magliana - Roma

MT-bt Esempio Idrovore Magliana - Roma

UPS

BUSINESS CONTINUITY.(la continuit del lavoro) POWER QUALITY. (lalimentazione di qualit) Tipologie degli UPS. Gamma MICRO Gamma SMALL

Gamma POWER
Comunicazione

Le richieste dei clienti

I Clienti chiedono che le applicazioni di supporto al loro business siano disponibili quando richieste e possano superare indenni turbolenze esterne. Il cliente chiede Business Continuity. Nel mondo interconnesso il cuore informatico si sposta dal data center al network e viceversa, similmente si spostano le applicazioni critiche.

Le necessit del cliente


Nessun piano di Business Continuity e efficace se alla base non viene fornita energia elettrica priva di DISTURBI (cio che chiameremo POWER QUALITY) ai sistemi critici sparsi allinterno del network.
Una buona parte di cause di mancata POWER QUALITY accadono a valle del punto di consegna dell energia.

I Disturbi dellAlimentazione Elettrica

Sovratensioni

12%
Variazione Frequenza
Dist. Forma donda Rumori

66%

Sottotensioni

6%

9%
Picchi

7%
Black out

Power Quality: non solo Blackout

Le interruzioni di corrente sono solo la punta delliceberg


La conoscenza delle problematiche di Power Quality puo incrementare la qualita del vostro lavoro.

La Deregulation incrementera le problematiche di Power Quality:


Non fatevi cogliere impreparati.

Energia priva di disturbi alle apparecchiature critiche:


Considerate anche le realta fuori dalle data room (uffici remoti, centri di distribuzione, siti comunque produttivi, nodi di rete) per generare opportunita aggiuntive.

Effetti di un PQ Event sul Sistema IT


SOTTOTENSIONI (Sags)

SOVRATENSIONI (Surges)

Spegnimento o riavvio delle macchine


Perdita dei dati in memoria Danneggiamento dei dati Danneggiamento dellalimentatore interno (il punto di ingresso di server, PC, TV, PLC, stampanti) Danneggiamento del driver dellhard disk

Danneggiamento degli isolamenti Danneggiamento dei semiconduttori

Danneggiamento delle porte di comunicazione di computer o altre apparecchiature IT (telefoni, modem, audio/video, stampanti)

PQ EVENT NON DISTRUTTIVI DETERMINANO COMUNQUE UN EFFETTO STRESS SUI COMPONENTI E MATERIALI CHE NE ACCORCIA LA VITA OPERATIVA

Le Cause esterne dei PQ Event


Cause Esterne: 20% dei casi
Cause naturali (temporali, nevicate)
Danneggiamenti accidendali dei conduttori o dei loro supporti (ad esempio a seguito di incidenti stradali) Lavori di costruzione di vario genere Esplosioni o incendi

LINE FAULT

Sottotensione (si propaga anche a 150 km dal luogo ove si generata)


1 0. 8 0. 6 0. 4 0. 2 0 - 0. 2 - 0. 4 - 0. 6 - 0. 8 -1 0 1 2 3 4 5 6 T me i i n cycl es EL ECTRIC POWER ENGI NEERING

V ol t age i n pu

Le Cause interne dei PQ Event


Cause Interne: 80% dei casi

Messe a terra non corrette

Accensione e spegnimento dei carichi


Armoniche Lavori di manutenzione o rinnovo locali Impianti di riscaldamento, condizionamento, ventilazione Fotocopiatrici e stampanti laser Partenza / arresto degli ascensori Elettrodomestici
LINE FAULT
V ol t age i n pu

Sottotensione
1 0. 8 0. 6 0. 4 0. 2 0 - 0. 2 - 0. 4 - 0. 6 - 0. 8 -1 0 1 2 3 4 5 6 T me i i n cycl es EL ECTRIC POWER ENGINEERING

La Piramide della Power Quality


LAffidabilit dei Sistemi IT e basata su Power Quality
Avanzata

L UPS un componente importante anche se non lunico

Ridondanza

Generatori UPS Stabilizzazione Sopressori di sovratensione


Base

Isolamenti, Separazioni, Messe a terra efficaci delle linee elettriche negli edifici

Uninterruptible Power Supply (UPS)


LUPS non solo una BATTERIA di supporto ai black-out In realt un UPS unapparecchiatura che fornisce
continuit al carico alimentazione di alta qualit, Protezione da disturbi: blackout, sottotensioni, sovratensioni, rumore, variazioni di frequenza

Un UPS non solo assicura continuit dellalimentazione, ma di fatto tratta lenergia proveniente dalla rete correggendone a monte le anomalie, a seconda della tecnologia scelta. Un UPS inoltre pu giocare un ruolo attivo nella gestione del carico attraverso le sue capacit di comunicazione e monitoring Naturalmente alcune tecnologie sono pi efficaci di altre...

Tipi di UPS

Vi sono due categorie di gruppi di continuit


Rotanti
si basano su motori-generatori che alimentano direttamente il carico

generalmente sono di grossa potenza (>300 kVA)

Statici
si basano su componentistica elettronica

Tipi di UPS

I gruppi statici si possono suddividere in tre configurazioni:


a doppia conversione (On-Line) funzionamento interattivo (Line- Interactive) funzionamento passivo di riserva (Off- Line)

Caratteristiche principali

Ingresso
Tensione
220-230-240 V monofase 380-400-415 V trifase

Frequenza
50 o 60 Hz

Caratteristiche principali

Uscita
Tensione
220-230-240 V monofase 380-400-415 V trifase

Frequenza
50 o 60 Hz

Potenza
VA oppure W

Caratteristiche principali
Sovraccarico
espresso in percentuale (%) per il tempo

Fattore di cresta
definito come rapporto Ipk/Irns normalmente per carichi lineari 1,41 per i carichi distorcenti la norma EN50091-1-1 definisce il valore di cresta = 3

Caratteristiche principali

Batteria
autonomia (min) tipo di batteria
ermetica, a vaso aperto, al NiCD

Durata (anni)
normale 3-5 anni
lunga durata 8-10 anni oltre fino a 20 anni

Caratteristiche principali

Sistema
rendimento
deve essere il pi alto possibile

rumorosit
deve essere tale da non alterare le condizioni di vivibilit (ISO 3746)
52 dBA per un ufficio 60 dBA per una sala informatica 65/75 dBA per un locale elettrico

Caratteristiche principali

Grado di protezione
E il grado di protezione dellinvolucro contro i corpi estranei Esempio:

IP 20

Prima cifra protezione contro i corpi estranei Seconda cifra contro lingresso dellacqua

Espandibilit
Espandibilt dei sistemi esistenti
RETE DI ALIMENTAZIONE

~ ~ ~ ~~

~ ~ ~ ~~

~ ~ ~ ~~

CARICO

Norme tecniche

Gli UPS devono fare riferimento alle norme europee (oltre alla marcatura CE)
Sicurezza
EN 50091-1-1

Compatibilit elettromagnetica
EN 50091-2

Prestazioni
EN 50091-3

System description:UPS (Single Module System SMS)


Norm al m ains Bypass m ains

Q1

Q2

Q3

RECT IFIER

DC BUS

BAT T ERY CIRCUIT BREAKER INVERT ER BAT T ERY

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