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Ambito delle garanzie societarie Ambito delle strategie di sviluppo, di integrazione e di ristrutturazione Ambito delle stime di performance delle imprese
Regolano i rapporti tra i soci Danno conferme, dimostrazioni e garanzie formali sullesistenza di un certo capitale sia ai soci che agli stakeholders, che ai mercati finanziari
In tale ambito, principalmente mediante processi di acquisizione/fusione, di concentrazione alla ricerca di vantaggi e sinergie, di ristrutturazione finanziaria..ecc le aziende realizzano operazioni spesso di grande rilevanza per il successo e la sopravvivenza. Operazioni che trovano nel valore il loro riferimento dominante e nella sua corretta misura una necessit imprescindibile
La creazione di valore
Le due fasi principali della teoria della creazione del valore sono: 1. controllo: misura periodica della sua grandezza 2. gestione:ricerca sistematica e continua di opportunit per accrescere valore
La creazione di valore
La creazione di valore un modo per definire sinteticamente gli obbiettivi dellimpresa che risulta: 1. Razionale 2. Largamente condivisibile 3. Stimolante 4. Misurabile
VALORI E PREZZI
I
prezzi sono dati dai mercati I valori sono grandezze stimate a mezzo di previsioni di flussi, di apprezzamento dei rischi . Quando prezzi e valori coesistono spesso possono non coincidere affatto
Valore e prezzi
Valore (W)
Altri fenomeni esterni: - fluidit o rigidit dei capitali legati alle imprese - efficacia dei mercati finanziari - ciclo della domanda/ offerta - processi in atto di concentrazione nel settore Altri fenomeni interni: capacit di diffusione del valore -trasparenza ed efficacia di comunicazione credibilit strategica Prezzo (P)
Processo di valutazione
Quadro storico dei risultati e delle loro componenti: - contabili - finanziari - economici Analisi strategica: - quadro macroeconomico - quadro di settore - analisi delle risorde e delle competenze a livello corporate e di aree di affari
Criteri Guida
A. B.
C.
D.
Garantirsi laffidabilit dei dati economico patrimoniali del recente passato Analizzare la plausibilit e coerenza dei dati patrimoniali con il contesto dellimpresa e del mercato, esaminando anche il processo che li ha determinati Analizzare eventuali passivit potenziali di tipo fiscale, legale, ambientale che possano avere impatti significativi sul futuro Esaminare eventuali situazioni di dipendenza unilaterale
METODI DI VALUTAZIONE
Metodi diretti Fanno riferimento agli effettivi prezzi espressi dal mercato per quote di capitale dellazienda medesima o di aziende similari
Metodi indiretti
Ricorrono a metodologie di calcolo molto sofisticate, a causa della insufficienza o assenza di dati di mercato
di borsa
metodi di mercato
Principio
Lazienda vale in base al patrimonio di cui dispone Lazienda vale in base al reddito che genera Lazienda vale in base ai flussi di cassa che genera Lazienda vale in base al patrimonio di cui dispone e del maggior/minor reddito che genera rispetto a situazioni standard Lazienda valutata come differenza tra il rendimento o reddito dellazienda ed il costo del capitale in essa investito
I METODI INDIRETTI
Metodi basati sui flussi: (reddituali e finanziari) Metodi basati sugli stocks (patrimoniali)
Metodi misti
Metodi di mercato
I METODI REDDITUALI
IL METODO REDDITUALE Nellambito dei metodi basati sulle grandezze flusso, i metodi reddituali stimano il valore del capitale economico sulla base della prevedibile redditivit aziendale.
IL METODO REDDITUALE
Le diverse soluzioni applicative in cui si articola il metodo reddituale discendono : 1. dal modo come vengono definiti e misurati i flussi del passato 2. Dalla durata temporale cui le attese di reddito fanno riferimento
Dal modo come tali attese sono espresse, di solito passando dalle misure analitiche per i primi anni alle grandezze medie o ad una fascia di grandezze per gli anni pi lontani Dal modo come i flussi differiti nel tempo sono riportati allattualit
IL METODO REDDITUALE
Il flusso contabile non pu essere utilizzato , ma deve essere rettificato ed integrato con una serie di processi: 1.Il processo di normalizzazione 2.Il processo di integrazione 3.Un processo di adeguamento/allineamento per eliminare gli effetti distorsivi
IL METODO REDDITUALE
Tali processi permettono di ricondurre il flusso contabile ad esprimere il flusso economico, cio il solo flusso che rappresenta attendibilmente i risultati reddituali
PROCESSO DI NORMALIZZAZIONE
La normalizzazione dei risultati storici un processo che si propone la trasformazione del reddito storico emergente dal bilancio in una informazione atta ad esprimere la capacit del reddito dellazienda interessata, ed articolato in maniera tale da porsi per obiettivo leliminazione (o laggiunta) di componenti la cui presenza (o assenza) distorce la pi attendibile o la pi probabile misura del reddito storico
Pertanto la normalizzazione del reddito permette di individuare la reale e stabile capacit reddituale dellazienda, sottraendo elementi di causalit, di non ripetitivit e di non pertinenza. La normalizzazione dei risultati storici comprende i seguenti interventi: La redistribuzione nel tempo di proventi e costi straordinari Leliminazione di proventi e costi estranei alla gestione La neutralizzazione di politiche di bilancio distorsive
PROCESSO DI INTEGRAZIONE
Lintegrazione dei risultati contabili un tema molto complesso. Il problema riguarda la dinamica inespressa di varie categorie di valore. Tale processo raramente viene applicato.
Il processo di neutralizzazione degli effetti distorsivi dellinflazione serve per passare dai flussi contabili ai flussi economici
I principali metodi per la stima dei redditi futuri sono: Metodi dei risultati storici Metodi di proiezione dei risultati storici Metodo dei risultati programmati
Per stimare i redditi futuri si assumono, come punto di partenza, gli ultimi bilanci (almeno gli ultimi tre certificati e revisionati) effettuando poi una media (aritmetica o ponderata) per arrivare a stimare il reddito medio.
Il limite di questo metodo che non detto che il futuro sia coerente con il passato.
Il metodo consente di mediare tra gli elementi certi costituiti dei risultati conseguiti nel recente passato, e le prospettive future in base alle quali vengono definiti gli sviluppi reddituali dellimpresa
Il metodo prevede lutilizzo di documenti formalizzati dalla societ aventi lo scopo di indicare le future attese economiche. Questi documenti sono il budget annuale, le previsioni analitiche dei risultati dei futuri esercizi
LIMITI: 1.Le previsioni molto spesso si basano su risultati sperati piuttosto che su risultati probabili conseguibili 2.Spesso al contrario si fissano obbiettivi inferiori a quelli che si possono realmente conseguire, al fine di garantire il successo del budget
RIEPILOGO PARAMETRI
(R) =Redditi (t)= orizzonte temporale (i) = costo opportunit del capitale proprio
Le formule matematiche applicabili per lattualizzazione dei flussi attesi: Rendita perpetua
SOLUZIONE ESEMPIO 1
Redditi contabili
Anno 1 Anno 2 Anno 3 84.400 78.000 81.876
Rettifiche
(500) (1.700) (300)
Redditi rettificati
83.900 76.300 81.576 241.776
80.592 3.000
83.592
i= 7%+9% = 16%
I METODI FINANZIARI
METODI FINANZIARI
Tra i metodi di valutazione finanziari quello pi utilizzato nella pratica detto discounted cash flow (DCF) e si basa sull'assunto che il valore di un'azienda sia pari al saldo dei flussi finanziari che la stessa potr generare (o assorbire) durante tutta la sua vita, attualizzati mediante un tasso idoneo allo scopo.
formule utilizzabili ai fini dellattualizzazione dei flussi di cassa sono le medesime che si possono applicare ai metodi reddituali, ovvero:
formula
formula della vita limitata della vita limitata con valore finale
formula
TIPOLOGIA DI DCF
Il metodo DCF si distingue a seconda della tipologia di flussi di cassa utilizzati e viene conseguentemente definito levered ovvero unlevered. I flussi di cassa utilizzabili infatti si possono distinguere in: -flussi di cassa disponibili per lazionista ( levered cash flow) - flussi di cassa operativi (unlevered cash flow).
TIPOLOGIA DI DCF
Metodo finanziario DCF Utilizzo di flussi di cassa disponibili per lazionista (Free Cash Flow to Equity, FCFE): flussi di cassa che restano a disposizione degli azionisti, dopo aver soddisfatto tutte le necessit dellimpresa in termini di oneri finanziari e investimenti in capitale circolante
Utilizzo di flussi di cassa operativi detti anche flussi di cassa disponibili per limpresa (Free cash Flow Firm FCFF) Il metodo pu essere considerato parziale non prendendo in considerazione i flussi attinenti alla gestione finanziaria, ossia le politiche di indebitamento e le relative conseguenze (accensioni e rimborsi di finanziamenti, oneri finanziari, ecc.)
TIPOLOGIA DI DCF
Al fine della determinazione del valore dellazienda alle due tipologie di flussi di cassa verranno associati tassi di attualizzazione diversi
Levered DCF
Il valore dellimpresa si ottiene attualizzando i flussi di cassa disponibili per gli azionisti al costo opportunit degli azionisti (il tasso di rendimento richiesto dagli azionisti dellimpresa)
FCDA= flussi di cassa disponibili per gli azionisti attesi Ke= costo opportunit degli azionisti T= durata dellorizzonte temporale
FCDA W t (1 ke)
Unlevered DCF
Il valore dellimpresa si ottiene attualizzando i flussi di cassa operativi al costo medio ponderato del capitale +PFN FCON W (1 WACC ) t FCON = flusso di cassa operativo WACC= costo medio ponderato del capitale T= durata temporale PFN = posizione finanziaria netta (+/-)
Nonostante i due approcci utilizzino due diverse definizioni di flussi di cassa e diversi tassi di attualizzazione, le stime dei valori da essi forniti saranno coerenti fra loro. E fondamentale evitare di abbinare in modo errato flussi di cassa e tassi di attualizzazione.
Reddito operativo - imposte di competenza + Ammortamenti /Accantonamenti - Utilizzo fondi +/- decremento/(incremento) CCN +/- Disinvestimenti/(Investimenti) = Flusso di cassa operativo netto FCON +/- accensione/(rimborsi) finanziamenti +/- interessi attivi (int. passivi) al netto delle imposte di competenza +/- proventi (oneri) straordinari al netto delle imposte di competenza = Flusso di cassa disponibile per gli azionisti FCDA
PFN =posizione finanziaria netta PN = patrimonio netto Ke = costo opportunit per gli azionisti
I METODI PATRIMONIALI
METODI PATRIMONIALI
Il valore individuato con il metodo patrimoniale il risultato della valutazione analitica delle componenti patrimoniali attive e passive dellazienda.
METODI PATRIMONIALI
A tale grandezza si giunge dai dati di bilancio della societ oggetto di valutazione, rettificandoli nella misura in cui differiscono dal valore corrente al momento in cui si verifica la stima dellazienda.
METODI PATRIMONIALI
Il metodo patrimoniale non prende in considerazione aspetti reddituali. Pertanto il valore dellazienda determinato con il metodo patrimoniale non sempre realistico, in quanto il valore di un'azienda di norma influenzato pi dalla sua redditivit futura che dal livello del suo patrimonio netto.
METODI PATRIMONIALI
Nonostante ci, i risultati ottenuti dall'adozione del metodo patrimoniale costituiscono un'informazione che non pu essere trascurata per almeno due ordini di motivi: l'entit del patrimonio di un'azienda ha una propria influenza sul valore e l'appetibilit della stessa, nonch, in una certa misura, sulla sua capacit di produrre reddito
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METODI PATRIMONIALI
2. i valori emergenti da tale criterio di stima, se non hanno il pregio della totale validit sul piano concettuale, hanno almeno quello della sicurezza e affidabilit, in quanto non derivano da previsioni ed elaborazioni soggettive (che possono essere successivamente disattese) ma da dati certi ed oggettivi.
METODI PATRIMONIALI
Si possono individuare i seguenti metodi patrimoniali: Il metodo patrimoniale semplice Il metodo patrimoniale complesso di primo grado Il metodo patrimoniale complesso di secondo grado
Il metodo patrimoniale semplice parte dal patrimonio netto di bilancio, espresso da una situazione contabile aggiornata, rendendo attuale il valore relativo al patrimonio dellazienda V=K V= valore dellazienda K= valore patrimoniale rettificato
Il metodo patrimoniale semplice presuppone, nella fase iniziale, la quantificazione del capitale netto di bilancio, desumibile da una situazione patrimoniale aggiornata . Successivamente si procede a: 1. un'analisi delle varie voci dell'attivo e del passivo per verificarne la consistenza (ad esempio con riguardo alla corretta contabilizzazione dei crediti e dei debiti, all'adeguatezza degli accantonamenti e cos via);
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riesprimere a valori correnti gli elementi attivi non monetari (partecipazioni, magazzino, immobilizzazioni tecniche, ecc.).
Con riguardo al punto 1, necessario procedere ad una revisione che consenta di accertare la regolare contabilizzazione di tutti gli elementi dell'attivo e del passivo, la reale esigibilit dei crediti, la consistenza dei debiti, e cos via, apportando eventuali rettifiche ove necessario.
Le rettifiche e rivalutazioni che possono essere generate dallapplicazione del procedimento (vedasi slides precedenti), portano all'individuazione di una serie di plusvalenze o minusvalenze che, dopo essere state eventualmente ridotte per tenere conto dei carichi fiscali potenziali cui sono soggette, vanno ad aggiungersi al capitale netto contabile dando cos origine al cosiddetto "capitale netto rettificato", che costituisce il risultato finale del metodo di valutazione patrimoniale semplice.