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Peli superflui o in aumento: LOVAIO IPERANDROGENICO

Guardandosi allo specchio, molte ragazze scoprono con preoccupazione e fastidio che comparsa una strana peluria al volto o vicino allombelico o che aumentata la quantit di peli su braccia e gambe. Da quel momento scatta la ricerca affannosa di un rimedio magico, prima ancora di capire il perch . Certo, a volte basta una seduta dallestetista, ma quasi sempre il fenomeno si ripresenta a breve scadenza lasciando la ragazza in preda a delusione e sfiducia. Peggio ancora, poi, se si cede alla tentazione del fai da t te, nella convinzione che si possa rimandare il problema a mesi o anni dopo con una semplice applicazione di cerette varie o lutilizzo della lametta. In realt in questultimo modo si rende nel tempo la peluria pi forte e folta di prima e quindi si finisce per perpetuare una condizione spiacevole e, per alcune, addirittura distruttiva per i rapporti sociali. Infatti, se vero che il proverbio dice donna baffuta sempre piaciuta, al giorno doggi anche un piccolo aumento della peluria nei punti inattesi mina alle basi la sicurezza del mondo femminile, abituato ormai a identificare negli sguardi degli uomini la ricerca tuttaltro che scontata, peraltro di un clich dimmagine legata al cinema e ai giornali di moda. Un modo per risolvere il problema allorigine, invece, cercare laiuto di uno specialista endocrinologo. Perch ? Perch spesso alla base del fenomeno vi un aumento dei livelli di androgeni, gli ormoni maschili presenti perch necessari - in ogni donna. In tali casi lovaio ha cominciato a liberare nel torrente circolatorio non soltanto gli estrogeni, come in tutti i casi di normale attivit sessuale femminile, ma anche il testosterone ed altri ormoni similari, che, agendo sui bulbi piliferi di tutto il corpo, stimolano la produzione e la crescita di peli in zone che in genere sono totalmente glabre ed aumentano la peluria dove gi presente normalmente. In tal caso, attraverso una serie di reazioni a catena che non il caso di descrivere in questa sede, si verificano anche sottili alterazioni metaboliche che lentamente alterano la qualit della vita per un meccanismo di resistenza periferica allinsulina, lormone deputato alla regolazione del glucosio nel sangue. A volte questultimo fenomeno, denominato insulinoresistenza che comparso per primo, in seguito a cattiva alimentazione e sedentariet - specie se presente familiarit diabetica-, altre volte proprio laumento delle concentrazioni di testosterone che innesca la reazione, ma quale che sia il primo elemento in causa si instaura un circolo vizioso che non fa che perpetuare ed aggravare il problema, che pu anche associarsi alla fine a cicli mestruali dolorosi ed irregolari. Ecco perch bene evitare il fai da te. Se si riesce a porre la diagnosi, che si basa per lo pi su unecografia pelvica e su almeno un prelievo di sangue meglio se uno in diversi giorni del ciclo per i dosaggi ormonali del caso, si pu instaurare la terapia pi opportuna. E bene precisare che questultima, agendo sulla causa, indebolir i meccanismi alla base del fenomeno e quindi render pi debole e rada la peluria ma la lentezza delleffetto non soddisfa ragazze impazienti, specialmente quando si avvicina lestate e la prova bikini incombe. Qui si addice pienamente
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la terapia complementare con laser a luce pulsata, particolarmente indicata quando i peli sono di colorito scuro, che toglie il problema nellimmediato ma al tempo stesso viene sostenuta nel tempo dalla crescita sempre pi lenta fino alla caduta della peluria messa sotto scacco cronicamente dalla terapia medica. Ma su cosa si basa la terapia medica? Fondamentalmente si basa sui cosiddetti estroprogestinici, che corrispondono a volte ad una delle classiche pillole prescritte dal ginecologo a scopo anticoncezionale, altre volte ad unassociazione scelta dallendocrinologo fra estradiolo e un farmaco antiandrogenico, ossia in grado di bloccare la risposta della cute a testosterone e derivati. Ma il tutto non si esaurisce sempre in questo. Ad esempio, spesso il medico associa lo spironolattone, un farmaco conosciuto da molti come un diuretico, ma che a dosi contenute possiede soprattutto propriet antiandrogeniche, potenziando cos leffetto della terapia precedente senza per questo ridurre troppo la pressione arteriosa. Ma ci che ormai da alcuni anni fa al differenza la metformina, un farmaco che si usa in genere nelle persone con diabete per ridurre linsulinoresistenza che fa da base alla malattia. Abbiamo visto che spesso nelle ragazze con peluria abbondante (che i medici chiamano ipertricosi) presente e fa da detonatore linsulinoresistenza: bene, la metformina in grado di ridurre gradualmente tale meccanismo fino a far tornare normali sia la pelle sia, quando alterati, i cicli mestruali. Ovviamente, non tutti i casi sono uguali, a volte i tempi per tale risultato sono lunghi, ma alla fine il problema si risolve, basta avere pazienza. Come sempre, per, sar fondamentale associare alla terapia medica unalimentazione corretta ed unattivit fisica regolare e magari, dopo un po, si scoprir anche che quel po di pancetta in pi quel punto vita che si stava allargando, sono spariti proprio per effetto della scomparsa dellinsulinoresistenza. Il bello dellendocrinologia questo: non esistono soluzioni uniche da adottare in modo meccanico, occorre prima valutare bene il quadro, comprendere il meccanismo alla base di qualsiasi fenomeno e ragionare sempre in modo integrato. Infatti nellorganismo non esistono compartimenti stagni, tutti gli organi in questo caso pelle, ovaio, tessuto adiposo dialogano e si scambiano messaggi complessi, a volte positivi, a volte negativi e dipende dal medico conoscerne il senso e dal paziente abbracciare appieno un trattamento e uno stile di vita appropriati. Con un percorso ben condotto insieme alla fine la soluzione a portata di mano anche in casi apparentemente complicati. a cura Dott.ssa Giovanna Strollo (Specialista in Diabetologia, Endocrinologia e Malattie del Ricambio)

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