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Dicembre 2011

notizie e opinioni di vita locale

ORA DI GUARDARE LA REALT

I governo Monti ha avuto larga fiducia dal Parlamento. Speriamo sia anche salda. La sfida coniugare il rigore con lo sviluppo e lequit per uscire dalla crisi in cui ci hanno lasciato la speculazione internazionale e il nongoverno Berlusconi. Purtroppo, dopo anni di favole, ora di guardare la dura realt. Gli ultimi 10 anni sono stati caratterizzati da un tasso di crescita delleconomia molto basso: siamo praticamente al livello del 2000. Lassenza di crescita ha annullato i sacrifici fatti. Dobbiamo porci obiettivi ambiziosi sul pareggio di bilancio, sulla discesa del rapporto tra debito e PIL. Ma non saremo credibili se non ricominceremo a crescere. Intanto aumenta il divario nella distribuzione del reddito tra i gruppi sociali. Non servono tabelle n giri di parole per dire che siamo messi male. Anche nella nostra provincia aumentano le preoccupazioni per il futuro e il disagio sociale.

Per avere unidea sui bisogni sociali e sulla situazione locale si pu vedere qualche dato dellOsservatorio delle Politiche Sociali dellAmbito Territoriale di Sesto Calende. Le domande pervenute allo Sportello Sociale, riferite al solo Comune di Sesto per i primi 10 mesi dellanno, sono in aumento rispetto al 2010 e indicano 171 richieste per lavoro, 73 per contributi economici, 95 pratiche per il Bonus Energia e il Bonus Gas, 18 informazioni sul Fondo Sostegno Affitto; 28 persone hanno avuto contributi dal Fondo Straordinario per i soggetti espulsi dal mercato del lavoro. Il difficile compito di invertire la rotta spetta al nuovo Governo, che con queste parole ha espresso la ricetta per uscire dalla crisi: Per raggiungere questo obiettivo intendiamo far leva su tre pilastri: rigore di bilancio, crescita ed equit. Solo dallequit potr nascere nuovamente la fiducia dei cittadini.

A cura del Partito Democratico di Sesto Calende - Suppl.a Progetto Varese - via Monterosa 16 - 21100 Varese

Buone Feste!
O ci si salva insieme o non c salvezza per nessuno. lora del pensiero creativo e nuovo. Sicuramente non pi il tempo del mercato globale e della finanza di carta. lora della fraternit che attende solo di essere vissuta.

Lannuncio di 600 licenziamenti alla Whirlpool, con la chiusura di una linea di produzione, segue altre notizie negative su molte piccole e medie imprese in crisi per la caduta degli ordini e la stretta creditizia.

La sfida difficile e ne siamo tutti consapevoli. Per vincerla servono misure efficaci e riforme lungimiranti, ma esse avranno successo se sapranno suscitare progetti, risorse e capacit che nel nostro Paese sono disperse e non utilizzate, a partire dai giovani, che troppo a lungo restano esclusi dal sistema produttivo.

pag. 2 Bilancio 2012 pag. 3 Mense scuole

pag. 4 - 5 PGT pag. 6 Ex Vetreria

pag. 9 Dalle scuole superiori pag. 11 Non uccidete il mercato


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COME SALVARE I POPOLI E NON I BANCHIERI? Come misura preventiva per il futuro, necessario imporre una disciplina finanziaria; in primo luogo proibire che le banche dinvestimento si fondino con le banche di deposito, le banche cio a cui il pubblico affida i propri risparmi. Win Dierckxsens
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l 2011 sta per finire e lAmministrazione deve iniziare a programmare lattivit del triennio 2012-2014. Il Bilancio preventivo del prossimo anno rappresenta lultima occasione per pianificare progetti e investimenti che potranno essere realizzati entra la fine di questo mandato amministrativo. Occorre quindi predisporre al pi presto le previsioni delle entrate e delle uscite per il 2012, senza attendere la primavera, come avvenuto per il 2011. La crisi finanziaria dello Stato avr sicuramente ripercussioni anche sul nostro Comune e appare difficile che si possano evitare i vincoli derivanti dal Patto di Stabilit che dal prossimo anno varranno anche per i Comuni con popolazione inferiore ai 10.000 abitanti. Una cosa purtroppo certa, come ha detto il Presidente della Regione Lombardia Formigoni: IL TANTO SBANDIERATO FEDERALISMO FISCALE MORTO PRIMA DI NASCERE. Dai conti 2011 risultano maggiori entrate dello Stato non previste (vedi riquadro) e maggiori oneri di urbanizzazione stimati in circa 200 mila euro, mentre non vi stata alcuna alienazione di immobili rispetto alla previsione di 500 mila euro. Tra maggiori e minori entrate saranno a disposizione per il 2011, rispetto alle previsioni iniziali, euro 760.000, oltre a quanto sar effettivamente incassato con le alienazioni patrimoniali. Alla luce di quanto sopra occorre conoscere al pi presto la previsione corretta dellavanzo di parte corrente e la sua posizione rispetto al vincolo di non spendibilit imposto dal Patto. Da questa premessa occorre procedere per la stesura del Bilancio di Previsione per lanno 2012, te-

VERSO IL BILANCIO 2012

Una prova di trasparenza: pubblicare i redditi degli amministratori

nuto conto di tutti vincoli imposti dalle norme. In proposito, ad oggi, si danno due possibilit: aumentare laddizionale allIRPEF o partecipare allaccertamento dei tributi erariali, ma per procedere in questo senso occorre deliberare la costituzione di un Consiglio Tributario entro il 31 dicembre 2011. PRONTI A COLLABORARE Quali saranno le decisioni che prender lAmministrazione?

Non vi tempo da perdere. Da parte nostra c piena disponibilit a collaborare. Nel momento in cui il Comune si impegna nella lotta allevasione, avanziamo alla maggioranza la proposta di rendere pubblici i redditi e le situazioni patrimoniali degli amministratori e dei consiglieri, come avviene gi in Provincia e in molti Comuni. Quando si chiede trasparenza bisogna dare lesempio.

Un milione in pi... (non in meno)


QUEI MANIFESTI SUL COSTO DEL TERRENO DELLA PISCINA COMUNALE

Dallesame della relazione predisposta dallAmministrazione in occasione della verifica degli equilibri di bilancio di fine settembre si rileva che dallo Stato si dovrebbe ricevere circa UN MILIONE di euro in pi di quanto inizialmente atteso. La Giunta ha spesso imputato al centrosinistra la responsabilit per la mancanza di risorse e trasferimenti dallo Stato, come conseguenza indiretta del pagamento nel 2010 del saldo del terreno piscina. Ci venne sbandierato con tanto di campagna strillata con manifesti

affissi per tutta la citt nel 2010. Chiss se chi orchestr quella campagna di disinformazione ha ancora un po di carta e di colla per altri manifesti, che correggano le cifre sparate allingrosso e che oggi si rivelano sbagliate di UN MILIONE di euro. Ne dubitiamo Ci auguriamo almeno che la lezione serva ad accantonare per sempre la pratica di gettare fango su chi cera prima Tanto pi che proprio grazie agli studi e ai progetti delle precedenti amministrazioni si potuto ottenere il finanziamento straordinario per il restauro delle facciate del Palazzo Municipale.

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Il peggio passato, i problemi sono alle spalle, anzi siamo gi in ripresa, non credete ai giornali pessimisti. Per due anni Berlusconi e Tremonti hanno ripetuto ovunque questa litania: leggere per credere. Chiss se ora si vergognano un po Alessandro Capriccioli

Basta con legoismo sociale. Presidente, se le resta un euro in pi lo spenda per i servizi ai disabili perch senza solidariet non c il senso della comunit e senza il senso di comunit non possiamo salvarci. Pierluigi Bersani, dichiarazione di fiducia al Governo
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Pi privato e meno qualit!

MENSE: UN INIzIO pOCO GUSTOSO

l cambio di gestione del servizio mensa ha provocato proteste, insoddisfazioni e complicazioni. Dopo due mesi funzionari e amministratori devono rimediare a scelte prese con troppa superficialit. La responsabile del servizio, la commissione mensa (convocata su richiesta dei consiglieri di opposizione) e i genitori rilevano situazioni critiche in tutte le scuole. Tutto questo nellarticolo del periodico comunale non esiste. L si legge una storia molto idilliaca: Questanno, alla ripresa della scuola, c stata una bella novit per i nostri piccoli concittadini: un servizio di ristorazione profondamente rinnovato. Peccato che larticolo stato scritto a settembre, prima che il servizio iniziasse. Strano anche il contrasto tra le motivazioni date da Assessore e Sindaco. Per la prima si selezionata lazienda che gestisce questo servizio con una gara improntata ad un ottimale rapporto tra qualit della prestazione e il prezzo vantaggioso. Ma il Sindaco, negli incontri pub-

Difendiamo i servizi comunali e la loro qualit!

Su queSto buS viaggia il noStro futuro, trattiamolo bene!

blici, spiegava la scelta di un unico fornitore per pasti delle elementari e medie e per le derrate delle mense delle materne con altri motivi: - riduzione delle incombenze per liquidazione fatture e sgravio di lavoro per il personale; - assenza in loco di ditte idonee e quindi gara europea per alto importo. Il risultato paradossale che sono emersi ugualmente problemi ge-

NO

alla privatizzazione dello scuolabus a sesto calende!

La preoccupazione dei genitori


Abbiamo ricevuto dai rappresentanti dei genitori il resoconto dellassemblea del 14 novembre con la commissione mensa, la funzionaria, lAssessore e il Sindaco. Viene espresso questo duro giudizio: lAmministrazione ha vincolato il benessere/educazione alimentare dei nostri figli (per tre anni) ad una societ: SODEXO, non allaltezza delle aspettative! - pasti scadenti, porzioni misere, ritardi nelle consegne, incidenti di ogni genere, la caratterizzano!. La lettera ringrazia la Commissione e le cuoche e le insegnanti che hanno evitato peggiori complicazioni e paventa il rischio che il MOMENTO EDUCATIVO del pasto dei nostri figli sia terreno di speculazione e bagarre politiche, mentre ci che interessa che i diretti responsabili rimedino nel pi breve tempo possibile. Anche per noi quello che conta solo la bont del servizio ai nostri bambini. Lo dimostra il fatto che ci siamo impegnati attivamente nella commissione, evitando polemiche e denunce pubbliche che pi di un genitore aveva sollecitato. Ovviamente ci sentiamo liberi, su questo tema come sulla privatizzazione dello scuolabus, di commentare le scelte della Giunta che deve assumersi la responsabilit dei risultati e non scaricarli su altri.

stionali, non ancora risolti, e il personale comunale pi occupato di prima. Scrive ancora lassessore non ci riferiamo soltanto al livello delle materie prime e alle modalit di cottura e trasporto ma al servizio che deve essere efficiente, trasparente e che abbiamo voluto il servizio per i prossimi anni, selezionando un partner di tutto rispetto: Sodexo, la pi grande azienda in Italia nella ristorazione scolastica (in realt la Sodexo una multinazionale francese). In passato si era pensato di privilegiare la qualit del servizio rispetto a pseudo vantaggi economici della cui evidenza non vi certezza. E si pensava di pi ad ascoltare i genitori. Un esempio: quando si progett la scuola dellinfanzia Rodari, sentiti mamme e pap, si era concordato di proseguire nella logica di una cucina per ogni scuola, piuttosto che una centralizzata. Un costo a carico delle famiglie stato ben compensato dalla qualit dei pasti forniti ai bambini. Ora abbiamo un partner di tutto rispetto che fornisce cibi reperiti al minor prezzo, di qualit non soddisfacente, con consegne e ordini confusi. Il personale di cucina impegnato in controlli continui perch la consegna non segue sempre criteri e tempi di sicurezza. Genitori, insegnati e operatori non sono per nulla entusiasti della novit. la prova che le soluzioni imposte in nome dellideologia del mercato non funzionano n sul piano dellefficienza n su quello della qualit. Anche servire un piatto regionale, una volta ogni tanto, non significa nulla se poi ogni giorno si mangia del cibo anonimo, del pesce che nessuno sa nemmeno definire di che specie sia E per fortuna che Sesto un paese di pescatori

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Miriamo al bene della citt: alla pacifica e fraterna coesistenza dei cittadini; alleffettiva ed efficace tutela degli operai e degli umili; a una politica crescente di edilizia popolare; allelevazione del reddito cittadino; alla difesa delle industrie e allo sviluppo degli investimenti Giorgio La Pira, 24 settembre 1954
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Lintervento di Insieme per Sesto nel Consiglio Comunale del 12 agosto

20 mesi per un pGT rifatto male

una tesi ripetuta, come scusa, dalla maggioranza che vuole questo sia il Piano di Governo del Territorio della precedente amministrazione. Non sappiamo chi si vuole convincere, sicuramente non noi! Se cos fosse infatti avreste dovuto approvare il PGT a dicembre 2009, dando a Sesto un PGT vigente 20 mesi prima. Forse lo schema del piano lo stesso, gli strumenti tecnici si chiamano con lo stesso nome. Ma se guardiamo al contenuto e a come stato preparato la diversit con il passato netta. La Giunta intervenuta nel merito e ha modificato molte cose. Il nostro PGT garantiva almeno 2/3 dei diritti dei proprietari delle

aree, ora solo 1/8: questo significa che chi proprietario di unarea edificabile pagher lICI anche se in pratica non riuscir a vendere le volumetrie! Quindi non raccontiamo storie: questo il vostro PGT, preparato nella pi totale assenza di confronto pubblico. Alla 3 conferenza ambientale, a fine luglio, erano presenti lassessore e 4 consiglieri (2 di maggioranza e 2 di minoranza); pubblico zero, tutto durato 30 minuti! Il disinteresse del cittadino ha una sola spiegazione: la conseguenza della mancata informazione: se la gente non sa non partecipa. Il primo errore fu nel dicembre 2009, con il PGT rifatto in casa, senza preavviso e con il Consiglio

convocato lantivigilia di Natale 2009. Sotto lalbero il pacco dono del tentativo, poi fallito, di edificare larea verde di Oriano. Cos si apriva una serie infinita di complicazioni, con centinaia di osservazioni, la gran parte non accolte. Infine il replay: il Consiglio Comunale viene convocato alla vigilia di ferragosto con una urgenza illogica dopo due anni persi inutilmente. Per queste ragioni il gruppo di Insieme per Sesto non ha partecipato al voto in segno di dissenso riguardo alla procedura che ha fatto perdere tanto tempo per niente e alle controdeduzioni pasticciate, prima accolte e poi negate.

Su oSServazione della enrico colombo Holding ecco com cambiato


il lotto vicino al capannone

conforama (nero). la parte a rigHe azzurre per attrezzature collettive, quella a riquadri edificabile. il Sindaco colombo uScito al momento della votazione Su queSta modifica.
PGT aprile 2009 PGT approvato 2011

Alcuni esempi di ci che non va nel nuovo PGT


GRANDE DISTRIBUZIONE: S, NO, fORSE A luglio la Giunta concede a ESSELUNGA la grande distribuzione sullarea ex vetreria, senza alcuna verifica degli impatti ambientali. Ad agosto il Consiglio vota non accolta, ma la Giunta fa sapere che sar concessa. La grande distribuzione non un favore da concedere senza darne ragioni pubbliche. La Giunta spieghi quale beneficio ne ha la citt, a parte... il traffico. In realt Sesto attende da tempo lavvio del progetto che prevede servizi e opere (parcheggi, rotatorie, sottopassi, spazi pubblici). Solo in cambio di precise contropartite pubbliche e della certezza degli impegni avrebbe senso discutere la richiesta di Esselunga. Si fatto credere che nel progetto di recupero della precedente amministrazione di Insieme per Sesto non erano stati previsti parcheggi pubblici. Una falsit assoluta che lassessore ha dovuto riconoscere. Laccordo tra Comune ed operatore prevedeva infatti un intero piano di PARCHEGGIO AD USO PUBBLICO di 400 posti, con apertura di 13 ore al giorno per 7 giorni la settimana, estensibile in occasione di eventi e in periodi particolari () Lassessore non deve fare altro che far rispettare i patti sottoscritti dal privato. A RISCHIO LA SALVAGUARDIA DEL KM VERDE: la Giunta ha accolto unosservazione che rende possibile costruire sullarea agricola tra Legnate e la Cacciacavallo, il tratto di Sempione paesisticamente pi caratteristico di Sesto, che consente larghe vedute sui monti lontani. I precedenti strumenti urbanistici hanno sempre preservato la non edificabilit di questarea. Ora c il rischio di perderne lidentit. fALSO LO SLOGAN MENO CEMENTO: I volumi diminuiscono solo per i lotti interstiziali, ma, se si considerano le aree produttive e commerciali, il totale aumenta. Sempre cemento

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Se un uomo ha una grande idea di se stesso, si pu esser certi che lunica grande idea che ha avuto in vita sua. Proverbio inglese

Dovrebbe essere normale che chi ci governa non sia proprio uno di noi, ma uno meglio di noi. Che un ministro sia una persona seria e magari noiosa, ma non una macchietta. La delega alle barzellette va tolta ai governanti e restituita ai titolari: i frequentatori dei bar. Anche questa, in fondo, democrazia. Massimo Gramellini
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Polemiche estive su una piscina privata

Un rappezzo mal riuscito

na pratica edilizia troppo complicata e una piscina privata costruita su un terreno in parte vincolato a spazio pubblico nel PRG. Lopera fatta prima che fosse approvato il PGT che doveva eliminare tale vincolo. Il tutto raccontato sulle cronache locali e il Sindaco, chiamato a chiarire, che lamenta un attacco alla propria sfera privata. Ma il problema posto era ed squisitamente politico: si tratta di trasparenza e uguaglianza. Alla domanda pubblica sul perch non fosse stato rispettato

quello che appariva un chiaro divieto scritto su un atto del Comune, il Sindaco dichiar in un primo tempo che la minoranza si attacca a dei cavilli e che la pratica (relativa alla casa di una privata cittadina sestese) aveva tutte le autorizzazioni necessarie (Varesenews 19.8.11). Fattogli notare che cera un divieto sulla costruzione della piscina, pochi giorni dopo egli dichiar cose diverse e cio che il Servizio edilizia e paesaggio (con nota 25.08.11) ha non solo riassunto lintero iter procedurale di

Dal PGT 2009 al PGT 2011


IL CASO DEL LOTTO CONfORAMA Tra le modifiche al PGT approvate dalla maggioranza non passata inosservata quella relativa al lotto contiguo al capannone Conforama, ai Mulini, passato da attrezzature pubbliche e di servizio ad uso produttivo. La richiesta stata presentata dalla Enrico Colombo Holding, propriet della famiglia Colombo che in passato, aveva manifestato verbalmente lintenzione di realizzare un asilo privato a servizio del quartiere Mulini. Questa intenzione stata cambiata visto che la propriet ha poi presentato richiesta di variante (come illustrato nelle fig. a pagina 4) per uso del lotto a fini privati. La modifica un chiaro vantaggio per chi aveva acquistato larea con il precedente vincolo e ora la ritrova con destinazione produttiva. Le nuove norme eliminano anche i precedenti limiti al passaggio da produttivo a commerciale. Luso produttivo implicherebbe che lattivit principale sia la lavorazione delle merci e non la vendita o la consegna, che sono invece attivit commerciali che comportano maggiori oneri di urbanizzazione e di tassa rifiuti. Intanto la segnaletica parla semplicemente di consegna merci

approvazione della pratica edilizia in questione e ha confermato come le opere di predisposizione della piscina erano perfettamente ammissibili, ma ha anche rilevato che lintera realizzazione della piscina conforme sia al Pgt approvato che al Prg vigente. (Varesenews 1.9.11). Tutto a posto dunque? Cerchiamo di vederci chiaro: il permesso rilasciato dallUfficio Tecnico nellottobre 2010 diceva esplicitamente che la piscina su quel terreno NON doveva essere fatta PRIMA dellapprovazione del PGT, ma la piscina fu fatta lo stesso. Quando ci divenne noto il Sindaco dichiar il 19 agosto che il privato aveva tutte le autorizzazioni, ma solo il 1 settembre era nelle condizioni di poter citare latto con cui gli Uffici competenti avevano nel frattempo ritenuto che era meglio annullare le proprie prescrizioni e dichiarare che la piscina si poteva fare (atto del 25 agosto). Dunque il 19 il Sindaco non poteva dire che cerano tutti i permessi. Qualche data non torna in questa storia. E restano le domande: davvero era illegittimo il divieto del 2010? O era corretto? Davvero basta che lufficio dica di essersi sbagliato? La soluzione trovata a cose fatte, anche ove fosse legittima sotto il profilo formale, non fa che aumentare gli interrogativi sul perch originariamente lufficio tecnico avesse imposto alcune prescrizioni, sul perch non furono rispettate dal privato e infine sul perch siano state cancellate con il provvedimento di annullamento dufficio, evocando un ricorso che non esiste. Insomma, il vestito dellimperatore stato rammendato da una pezza che rende ancora pi vistoso il rattoppo.

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QuEStIONE MORALE Ci che intacca veramente la questione morale nella vita politica sono il permissivismo sociale, linteresse privato contro il bene comune, levadere la legge utilizzando tutti gli espedienti possibili e lo smaccato esempio di infrazioni alla moralit pubblica e privata di chi gode di situazioni di privilegio. (da Mosaico di pace marzo 2010)
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N SEMAFORI, N SOTTOpASSAGGI!

La scelta della giunta penalizza la sicurezza pedonale

ul periodico comunale lassessore Buzzi ha illustrato la nuova viabilit sul Sempione intorno allarea ex vetreria con cui la Giunta modifica i progetti gi sottoscritti dalloperatore (Esselunga) che dovr attuare il recupero di quellarea. Buzzi assicura di agire nel rispetto dei contenuti emersi dal confronto pubblico di questi anni e senza allungare i tempi: belle parole, purtroppo smentite dai fatti, come vediamo. Quanto ai tempi, pi di due anni sono passati, invano, da quando il sindaco assicurava imminenti i lavori per realizzare le due rotatorie previste nel progetto approvato nel 2004. Quanto al confronto pubblico degli anni scorsi esso stato del tutto ignorato, visto che scompaiono tutti e tre i sottopassi previsti per collegare il quartiere in cui si trovano, tra laltro, anche le scuole elementari e medie, nonch la stazione con il resto della citt, a nord e a sud. Opere per sottopassare in sicurezza la ferrovia e il Sempione, gi previste e finanziate nel

progetto, sono state cancellate senza la minima discussione pubblica, senza alcun confronto e approfondimento tecnico. In particolare grave la soppressione del sottopassaggio che doveva collegare i percorsi pedonali provenienti dalla piazza della stazione a dal nuovo complesso edilizio (con i suoi parcheggi pubblici) con via Roma e il centro. Un percorso agevole, realizzabile senza rampe, dunque senza barriere, seguendo il piano che gi inferiore alla Statale. Un passaggio di assoluta sicurezza per chiunque, pedone, ciclista, disabile volesse evitare di attraversare una strada come la SS33 gi congestionata oggi nelle ore di punta e ancora di pi domani con la realizzazione del supermercato. Un percorso che anche un bambino delle nostre scuole poteva percorrere in sicurezza. Cera una volta il progetto pedibus andare a scuola a piedi,

per insegnare ai ragazzi un po di autonomia e di ecologia. La soppressione una decisione sbagliata e ingiustificata, tanto che lassessore, forse rendendosi conto delle gravi conseguenze della scelta, esprime lintenzione di compensare quello che pudicamente chiama ripensamento del sottopasso pedonale. Non sappiamo come far: di certo lo sconto fatto alloperatore, sgravato dei costi di unopera che si era obbligato a realizzare, non pu certo essere compensato con qualche attraversamento pedonale o qualche rallentatore presso la gi prevista rotatoria di via V. Veneto/C. so Matteotti (dove si pure rinunciato ad un secondo sottopassaggio). Lassessore aveva promesso una pubblica discussione per i primi di ottobre che per non mai avvenuta. Speriamo che ci ripensi.

Un posteggio che chiude il passaggio...


SOLO BELLE PAROLE? un vero peccato che, rifacendo la segnaletica in viale Italia, per due o tre posti auto in pi, sia stata eliminata la rampa per pedoni, carrozzine, handicappati, che consentiva un superamento della barriera che la scalinata per laccesso alla passeggiata. Non sappiamo se la nuova segnaletica violi la legge. Di certo stona con le belle parole pubblicate sul giornale comunale che ricordiamo cos: Vuoi il mio posto? Prendi il mio handicap! (slogan di una pubblicit progresso). La disattenzione per i passaggi riservati ai disabili non meno incivile delloccupare un loro parcheggio.

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La mafia non affatto invincibile; un fatto umano e come tutti i fatti umani ha un inizio e avr anche una fine. Piuttosto, bisogna rendersi conto che si pu vincere non pretendendo leroismo da inermi cittadini, ma impegnando in questa battaglia tutte le forze migliori delle istituzioni. Giovanni Falcone

Se trovo quelli che hanno scritto i libri sulla mafia, che vanno in giro per il mondo e ci fanno fare cos bella figura, giuro che li strozzo. Silvio B. (gi Presidente del Consiglio)
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Conferenza organizzata dalla sezione del PD di Sesto Calende

EDUCAzIONE ALLA LEGALIT


Il Circolo PD di Sesto Calende ha organizzato, lo scorso 28 ottobre, un incontro dal titolo MILANO-NAPOLI Criminalit organizzata: una realt comune?. Un tema attualissimo, vista la condanna di 110 affiliati alla ndrangheta a pene fino a 16 anni, nel maxiprocesso per le infiltrazioni della mafia calabrese al Nord appena concluso a Milano. Il primo relatore Don Aniello Manganiello, sacerdote a Scampia fino allOttobre 2010 ed autore del libro Ges pi forte della camorra, ci ha raccontato i suoi 16 anni di vita in un territorio ostico ed il suo essere un prete scomodo, che ha affrontato a viso aperto la camorra, nonostante le numerose minacce. La prof.ssa Jole Garuti, direttrice del Centro Studi ed Osservatorio milanese sulla criminalit organizzata al Nord, ci ha illustrato, con esempi, come le mafie si stiano infiltrando al Nord e nel Milanese in particolare. Eventi

criminosi, fatti di cronaca, arresti in localit anche a noi vicine evidenziano che le associazioni criminali, come la Ndrangheta, hanno purtroppo colonizzato la Lombardia trovando nella ricca economia della nostra regione e nella corruzione un fertile terreno di diffusione. Il Centro Studi Omicron (dedicato a Saveria Antiochia, madre di Roberto, il poliziotto freddato dalla mafia nel 1985 mentre faceva la scorta volontaria a Ninni Cassar) si propone di informare i cittadini sui metodi usati dal-

le mafie e di creare una sensibilit antimafia per contrastare la criminalit organizzata. Infine Umberto Rollino, autore del libro Il rumore del male ci ha spiegato la storia, le tradizioni e la crescita della camorra che ormai, come tutte le altre organizzazioni criminali, non pu pi essere considerato un fenomeno solo regionale, ma ha assunto una diffusione pi ampia. divenuta ormai un sistema complesso che non pu essere combattuto a livello locale, ma richiede la forza del governo centrale. Ha moderato gli interventi della serata Mario Gardini, membro del Direttivo Pd ed esperto in Comunicazione dImpresa. La serata ha avuto molto successo, la sala consiliare era strapiena e la cittadinanza ha partecipato attivamente con tante domande, segno che largomento era di interesse pubblico. B.M.

Bambini oggi, italiani domani


Dal sito ufficiale del Quirinale il discorso del Presidente Napolitano sulla cittadinanza: Sono convinto che i bambini e i ragazzi venuti con limmigrazione facciano parte integrante dellItalia di oggi e di domani, e rappresentino una grande fonte di speranza. Si tratta di una presenza che concorre ad alimentare quellenergia vitale di cui oggi lItalia ha estremo bisogno. Non comprendere la portata del fenomeno migratorio e non capire quanto sia necessario il contributo dellimmigrazione per il nostro Paese significa semplicemente non saper guardare alla realt e al futuro. Negli ultimi 20 anni, tra il 1991 e il 2011, il numero dei residenti stranieri aumentato di 12 volte. Molti di loro non possono considerarsi formalmente nostri concittadini perch la normativa italiana non lo consente, ma lo sono nella vita quotidiana, nei sentimenti, nella percezione della propria identit. Per il Presidente opportuno tenere presente che i ragazzi di origine immigrata nella scuola e nella societ sono non solo una sfida da affrontare, ma anche una fonte di stimoli fruttuosi, proprio perch provengono da culture diverse. Se noi desideriamo che i figli e persino i nipoti o pronipoti dei nostri cittadini emigrati allestero mantengano un legame con lItalia, non possiamo chiedere invece ai ragazzi che hanno genitori nati in altri paesi di ignorare le proprie origini. Limportante che vogliano vivere in Italia e contribuire al benessere collettivo condividendo lingua, valori costituzionali, doveri civici e di legge del nostro paese. Dobbiamo essere fieri del fatto che, pur mantenendo un legame con le origini, essi esprimano la volont di diventare italiani. Questo, infatti, rappresenta unattestazione importante di stima e fiducia nei confronti del nostro Paese. Dobbiamo sentire una forte responsabilit e un preciso dovere di non deludere questa fede nellItalia.

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Michele Cardani con la fotografia Luci e neve sul Ticino stato il vincitore del premio Paesaggio del fiume Ticino e del lago Maggiore assegnato in occasione del 16 concorso fotografico nazionale della PROSESTO. Questanno ben 111 autori hanno presentato 721 opere! Impegnativo stato il compito della giuria di selezionare le opere da premiare: Alessandro Vannucci di Monza stato il vincitore della sezione stampe in bianco e nero e Diego Speri di Verona quello della sezione stampe a colori.

150 ANNI DI SCUOLA A SESTO

Memorie di classe

a mostra 150 anni di scuola a Sesto organizzata da InsiemeperSesto dal 24 settembre al 9 ottobre scorso, ha riscosso molto successo, suscitando grandissimo interesse nei Sestesi e attirando anche persone che a Sesto ormai non abitano pi, ma che qui hanno frequentato le scuole e vissuto linfanzia e la giovinezza. stato per molti una vera emozione rivedersi bambini, riconoscere nelle foto i propri compagni, ricordare gli insegnanti. I commenti pi frequenti lasciati sul Libro dei Ricordi sono stati: Emozionante - Un bel viaggio nella memoria - Mi sono ritrovato! - Riscopriamo le nostre radici e quello scritto da un bambino Sono venuto a vedere la foto del mio pap da piccolo. Bello stato vedere nonni che indicavano ai nipotini la propria foto alle elementari e bambini che chiedevano come era la scuola una volta. Cos la mostra non stata solo una rievocazione storica, ma unesperienza condivisa a cui tanti Sestesi hanno dato il loro contributo.

Le foto esposte sono state quasi 200, ma molte altre ci sono state consegnate in seguito, chiedendoci di fare unaltra esposizione! Possiamo calcolare che almeno un migliaio di persone ha visitato la mostra, e solo una parte di esse (630) ha apposto la firma. Dal punto di vista della ricerca storica, la mostra ha rivelato che uno dei fili conduttori nella storia del nostro Comune stata lattenzione alla scuola.

La ricerca nellarchivio comunale ha infatti riportato alla luce documenti dellistruzione pubblica dal 1834 che testimoniano pi di 150 anni di impegno civico e amministrativo per la diffusione dellistruzione e la crescita delle strutture scolastiche a Sesto. E.P.

Per rivedere la mostra (una sintesi della ricerca storica con i documenti e le foto pi significative) potete visitare il sito www.insiemepersesto.it 150 anni di scuola a Sesto.

Un ricordo di Giovanni Bonfini


Lo scorso 3 novembre ci ha lasciati Giovanni Bonfini, amato e stimato interprete dialettale della nostra vita quotidiana. Lo ricordiamo con le parole che avrebbe voluto leggere allinaugurazione della mostra per ricordare la scuola di un tempo. Vogliamo cos rendere omaggio a un uomo che, con la sua serenit e bonomia, ha saputo raccontarci in versi e nella vita il suo amore per Sesto: Ai primi giorni di scuola ci si vestiva con i calzoncini corti, che arrivavano al ginocchio. Si portava un grembiulino nero, mentre allapprossimarsi dellinverno labbigliamento cambiava radicalmente... calze di lana di pecora, nere cos che non erano mai sporche, calze fatte dalle nonne, dalle madri, cos ruvide che non finivamo mai di grattarci. Una cartella di cartone, per i pi fortunati una cartella di legno; due quaderni: uno a righe, uno a quadretti, un astuccio completo di penna, pennino, matita, gomma e uno straccetto per asciugare il pennino. Completava il tutto il sillabario, a volte riciclato. Quando la maestra chiamava per linterrogazione diventavamo tutti rossi e andavamo in confusione. Un ricordo: Alla domanda della maestra Cosa sono queste?, noi in coroLe orecchie. E queste? La bocca. E questo? Tutti hanno abbassato la testa per pensare, non si sentiva volare una mosca. Dopo un poco uno disse lodore di menta perch si era ricordato di qualcuno che aveva detto lonor del mento. Poi un altro ha detto il pabi scambiando la faccia per un prato. Infine il sottoscritto e una ragazza con la faccia color melograno perch credevamo daver indovinato, abbiamo detto Signora maestra, il babbio!.

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CONSIGLI Se volete fare un regalo a un amico per larrivo del primo figlio (o anche se gi arrivato) ecco un libro utile e divertente: La guida del giovane padre scritto da Pierre Antilogus e J. L. Festjens, con le divertenti illustrazioni di Claire Bretcher.
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Biblioteca dellIstituto C. A. Dalla Chiesa

Diamo spazio ai libri

LICEO SCIENTIfICO-SPORTIVO A SESTO CALENDE Dal prossimo anno scolastico lIsis C.A. Dalla Chiesa di Sesto Calende propone, oltre al Liceo Scientifico tradizionale, un biennio di Liceo Scientifico-Sportivo.Il piano di studi impiantato sul liceo scientifico tradizionale ma con alcune differenze: 1 ora in meno di latino e di disegno-storia dellarte, 1 ora in pi di laboratorio di scrittura (italiano) 3 ore in pi di laboratorio sportivo (oltre alle 2 ore canoniche di educazione fisica). Listituto ha potuto elaborare questa proposta, nellambito delle possibilit offerta dallautonomia scolastica, grazie al fatto di essere dotato di unottima impiantistica sportiva sia interna che limitrofa alla scuola: il palazzetto (pallacanestro, pallavolo e pallamano) e gli impianti allaperto dellistituto e, nelle vicinanze della scuola, la Piscina Comunale, il Centro Sportivo Comunale, la sede della Canoa al Circolo Sestese e altri centri velici e canottieri a pochi chilometri (Angera, Ispra, Corgeno). Parallelamente al liceo ScientificoSportivo vi sar lofferta di una sezione di Liceo Scientifico tradizionale con potenziamento laboratoriale, che prevede un ora in pi di laboratorio di Fisica in prima e di Scienze in seconda. R.B.

abato 5 Novembre Il racconto del lupo 2011 si tenuta, mannaro di Tommapresso lISIS Carso Landolfi; apprezlo Alberto Dalla Chiezata da tutti gli ospiti sa di Sesto Calende, anche la giovanissima linaugurazione della Monica Canziani, sturinnovata biblioteca dentessa nellIstituto, dellIstituto gi intitogia vincitrice del primo lata ad Elvira Berrini premio di narrativa Paietta. al Concorso Letterario LAssociazione Genidello scorso anno. La tori ha realizzato il prof. Monica Colombo progetto consistente ha presentato un camTullio e Franca Berrini nella ricatalogazione meo per ricordare la dei circa 6000 libri in carico a figura di Elvira Berrini Paietta. questa istituzione con il metodo DEWEY, che consente di entraLAssociazione Genitori ha ringrare in rete con le altre biblioteche ziato tutti coloro che hanno perpresenti sul territorio e quindi famesso il realizzarsi del progetto, vorir lo scambio dei testi e le rein particolare ling. Tullio Berrilazioni con altri istituti culturali. ni, sponsor dellIstituto da molTutto questo lo hanno realizzato ti anni attraverso lassociazione a partire dallo scorso febbraio i Elvira Berrini, la dirigente prof. volontari dellAssociazione GeniRenata Santarossa, tutti i docenti tori con Chicca e Lia alla tastiera e il personale scolastico, i rapprementre Alberta, Albina, Annelisa sentanti delle Amministrazioni e Patrizia si occupavano della puComunali la cui collaborazione lizia e del riordino dei testi. Du essenziale per la realizzazione rante linaugurazione nellAula di tanti progetti: una societ che Magna alcuni ragazzi dellIstitunon investe nella scuola, nella to hanno eseguito un momento cultura e nei suoi ragazzi, una di lettura espressiva del brano societ destinata a morire! A.P.

Elvira Berrini, educatrice e madre coraggio


Qualche anno prima di morire il figlio Giancarlo Pajetta volle onorare nel modo pi degno la memoria della madre Maria Elvira Berrini, creando unassociazione culturale in suo nome e dotandola dei fondi necessari. Fondi destinati spesso e con generosit a finanziare inziative e ricerche a favore delle scuole superiori di Sesto e non solo. Per questo giusto ricordare con gratitudine, da sestesi, questa famiglia e la sua storia. Elvira Berrini, la maestra elementare cui intitolata la biblioteca del nostro Liceo, proviene da una famiglia tainese. Trasferita a Torino, nel quartiere operaio di Borgo San Paolo entr in contatto con le maestre socialiste, tra cui Camilla Ravera. I suoi figli Gian Carlo, Giuliano e Gaspare Pajetta sono protagonisti della resistenza e della storia politica italiana. Il giovanissimo Gaspare cade nella battaglia di Megolo; Giancarlo e Giuliano saranno notissimi dirigente del PCI. Mamma Elvira il cui profilo di madre coraggio stato ben tratteggiato dalla prof. Monica Colombo nellincontro del 5 novembre, merita di essere ricordata per la sua storia di dignit di cui emblema la reazione coraggiosa allarresto del figlio Gian Carlo per attivit antifascista. Fermata dalla questura perch inducesse il figlio a denunciare i suoi compagni, oppose un rifiuto che le cost il licenziamento dallinsegnamento. Il nipote Tullio Berrini ha ricordato unaltra ingiustizia subita da Elvira, quando negli anni 30 il Questore di Varese decret lallontanamento della famiglia dalla Provincia e dunque da Taino, con il pretesto assurdo dellesplosione della polveriera, avvenuta per cause accidentali. Franca Berrini ha ricordato la frase che la sua maestra le ripeteva a lei bambina dopo ogni spiegazione: e tu cosa ne pensi? Un modo semplice e profondo di educarla alla libert e al pensiero critico. R.C.

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Un cordiale benvenuto e un sincero augurio di buon lavoro a DON LuIGI FER che assume limpegnativo incarico lasciato da don Franco. Siamo certi che a Sesto trover tante soddisfazioni. La sua visita alla nostra mostra sulla scuola stata molto gradita: La consideriamo la prima pagina di un dialogo lungo e costruttivo.
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Un legame daffetto che continua...

Il comitato Bambini di Cernobyl a Sesto Calende

l comitato Bambini di Cernobyl di Sesto Calende formato dalle famiglie che ospitano o hanno ospitato i bambini provenienti dalle zone contaminate dallesplosione della centrale atomica nel 1986. La nostra missione primaria consiste nella promozione e nellorganizzazione di soggiorni salutari presso famiglie sestesi a favore di bambini bielorussi. Ogni famiglia segue un percorso che prevede lospitalit annuale dello stesso bambino fino alla maggiore et. Il forte legame di amicizia tra la famiglia italiana ed il bambino, che si crea sin dai primi giorni della permanenza in Italia, prosegue poi anche durante lanno con continui scambi di corrispondenza e contatti con la famiglia del bambino. Come di consueto prima della fine dellanno, lo scorso 29 novembre, presso la Casa del Cuore, il comitato Bambini di Cernobil ha

presentato ai Sestesi simpatizzanti il progetto ARRIVI 2012 e INIZIATIVE. Il messaggio che si voluto sottolineare la ricerca di nuove famiglie per ospitare i ragazzini bielorussi che ancora oggi, dopo 25 anni dal disastro di Cernobil, necessitano di soggiorni salutari. Si cercano famiglie con la volont di proseguire un percorso difficile ma al tempo stesso entusiasmante, con limpegno di donare a questi giovani un periodo di vacanza utile anche sotto il profilo della salute.

Lopportunit di trascorrere un mese lontano da zone ancora altamente radioattive e di unalimentazione con cibi non contaminati consente ai ragazzi di rafforzare le difese del loro organismo. Vi assicuriamo che, al di l del timore iniziale per la difficolt di comunicare o per le usanze diverse, una esperienza bellissima, che vi dar tantissimo e che possono fare tutti, single, coppie, famiglie che hanno voglia di donare ma soprattutto che riceveranno tantissimo... Comitato Cernobyl

Se sei interessato ad ospitare un bambino proveniente dalle zone contaminate della Bielorussia per una vacanza risanante durante i mesi estivi, contattaci al 3396063234 (Elena) o al 3487349091(Sonia) e visita il sito www.bambinicernobylsestoc.it

Saluto a don Franco


In occasione della partenza di Don Franco Bonatti ci uniamo al saluto dei sestesi con le testimonianze scritte dagli ex Sindaci Roberto Caielli ed Eligio Chierichetti per il Ponte. Il saluto laico ad un sacerdote dovrebbe limitarsi alla sua azione nella sfera pubblica e sociale, situazioni nelle quali ho avuto modo di dialogare intensamente con don Franco, apprezzandone le doti umane e la sensibilit sociale e civile. Tuttavia il ricordo di don Franco resta per me legato proprio alle sue doti sacerdotali e, sopra a tutte, a quella sua speciale capacit di parlare del vangelo con una semplicit e autenticit che ho sempre ammirato (...) La lunga presenza di don Franco tra noi si conclude nel momento la sua Sesto riceve il titolo onorifico di Citt. Un riconoscimento ben meritato da generazioni di sestesi, che hanno fatto di Sesto Calende una comunit aperta, moderna, attenta ai cambiamenti, un punto di riferimento Sottolineare che don Franco ha dato un contributo importante a questa tradizione il minimo che si possa dire.
Roberto Caielli

Ho svolto lincarico di Sindaco in tempi difficili dove le certezze risultano sempre pi vaghe e frammentate, dove nascono nuove povert e dove sono sempre meno i luoghi di incon-

tro e di colloquio () In questi anni, nella tradizione sestese di un dialogo tra Comune e Parrocchia sempre improntata a grande collaborazione e comprensione, mi ha rincuorato la vicinanza con don Franco. Lho visto intraprendere scelte impegnative: iniziare il cammino della nascita di ununica Comunit Pastorale SestoMercallo e assumere la direzione del plesso scolastico gi guidato dalle Suore Orsoline. Nel momento in cui ci lascia, non posso fare a meno di provare un po di tristezza nellinviare un caloroso saluto a Don Franco che, dopo quasi due decenni, lascia la nostra Sesto.
Eligio Chierichetti

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Chi non ricorda, non vive. Quando un popolo non ha pi un senso vitale del suo passato, si spegne. Si diventa creatori anche noi quando si ha un passato. Cesare Pavese, Il mestiere di vivere

Con le idee donna Prassede si regolava come dicono che si deve far con gli amici: naveva poche; ma a quelle poche era molto affezionata. Tra le poche, ce nera per disgrazia molte delle storte; e non erano quelle che le fossero meno care. Alessandro Manzoni, I promessi sposi.
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PER FAvORE NON UCCIDETE IL MERCATO!

l mercato settimanale ce lo ricordiamo l da sempre e l se lo ricordano anche i nostri genitori ed ancor prima i nostri nonni. Il mercato non soltanto un appuntamento con gli acquisti, ma anche unopportunit per rompere la monotonia quotidiana, unoccasione per incontrare vecchi e nuovi amici, per fare un po di pettegolezzi, per socializzare. Il mercato quellappuntamento che ogni mercoled dona alla nostra citt una maggiore intensit di vita Questo il toccante esordio dellarticolo con cui il redattore Enrico Crenna, della Lega Nord, annuncia che il Sindaco Marco Colombo intenzionato a promuovere il trasloco del mercato dal centro di Sesto. Un mercato che

sta l dal 1776 per decreto di Maria Teresa dAustria. Siccome siamo abituati agli annunci storici di Colombo cui raramente seguono i fatti (nel 2009 voleva eliminare la pista ciclabile sul Ticino, nel 2010 doveva rifare ex-novo la piazza, questanno aveva promesso di sistemare il chiosco Dante come ufficio del Turismo) non ci allarmiamo troppo prima del tempo. Solo diciamo che prima di fare una scelta di cui potrebbe pentirsi, il Sindaco ci pensi bene: Sesto e la sua storia non sono roba sua. Per mettere in sicurezza il mercato si possono studiare soluzioni appropriate senza stravolgere una tradizione che dovrebbe essere preservata, perch una volta persa non ritorna pi.

Fotostoria sestese
ubblichiamo una delle immagini pi affascinanti della Sesto di una volta, esposta alla mostra che la Pro Sesto ha dedicato alle celebrazioni per il 150 dellUnit dItalia. una veduta del golfo e dellabitato di SantAnna che risale al 1901. Si vedono bene le sue case e le sue antiche fabbriche del vetro (poi sede della SIAI e in seguito della Ferriera). Si vede anche il tracciato della ferrovia Novara-Luino, ma non la strada provinciale che allora correva ai piedi della collina. La cosa pi straordinaria per non

il paese, non sono gli edifici ma la campagna, il suo disegno ordinato e perfetto che quasi sembra un dipinto del Settecento. Quando Carlo Cattaneo parlava nell800 del paesaggio naturale edificato dalluomo doveva avere sotto gli occhi qualcosa del genere.

Lettera sul Museo


Pubblichiamo la lettera uscita sui giornali provinciali in occasione della presentazione della X edizione del Bustofolk, Festival interceltico dello scorso autunno. Si tratta di un evento di notevole rilievo, che vanta un programma ricco di eventi, concerti, spettacoli, laboratori, questanno arricchito con la novit delle visite archeologiche guidate ai musei e ai luoghi della cultura celtica dInsubria con la collaborazione del Sistema dei Musei Archeologici della Provincia. sono andata alla conferenza a Busto Arsizio da cittadina sestese, con un certo orgoglio campanilistico, davo per scontato che non potesse mancare la visita al museo di Sesto Calende, il pi significativo per quanto riguarda i reperti della cultura di Golasecca ma, con mia grande sorpresa ho saputo che NON sarebbe stato possibile visitare il museo di Sesto in quanto proprio in quei giorni inziavano i lavori di ristrutturazione! Delusione e rammarico per la mancata oppurtunit per la nostra Sesto di presentarsi al di fuori dei confini comunali con la sua tradizione culturale. Forse si poteva rimandare linizio dei lavori di qualche giorno e, invece che chiudere il Museo, avrebbe potuto aprirsi ai turisti e alla cultura Era unoccasione eccezionale per portare a conoscenza del grande pubblico, non solo italiano, il patrimonio archeologico della nostra zona. Peccato. Daniela G. Che dire? Le cose ora non vanno meglio; i lavori al Museo vanno a rilento (sono iniziati da pi di 3 anni) e soprattutto, a causa del ridimensionamento dello spazio espositivo (destinato allufficio tecnico!) si teme di perdere la possibilit di avere in dotazione i corredi archeologici restaurati che la Sovrintendenza disposta a riportare a Sesto.

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Libro consigliato!
Credevamo di sapere tutto o quasi sulla storia dItalia e della sua unit, dei sacrifici e delle problematiche che vissero i nostri connazionali, ma Pino Aprile, gi direttore di importanti settimanali, ci fa comprendere il contrario. Dopo aver letto questo volume nessuno potr dire non lo sapevo.

sestogiovani

UN ANNO DI SPORT SeSTeSe

m u s i c a s p o r t e a l t r o

Questo libro una descrizione coraggiosa e documentata di quello che gli italiani fecero a se stessi, del perch a centocinquantanni dallUnit di Italia la differenza tra Nord e Sud si sia addirittura accentuata al punto che tale disuguaglianza divenuta indelebile. Un testo che analizza il cambiamento sociopolitico di una nazione e che non teme di svelare quelle che sono le realt scomode, tanto che i libri di storia le hanno da sempre taciute.

grande il compiacimento che proviamo quando, passeggiando lungo il Ticino, vediamo le canoe solcare il nostro meraviglioso fiume condotte dai giovani atleti impegnati negli allenamenti, o quando al Centro Sportivo osserviamo centinaia e centinaia di ragazze e ragazzi che praticano il tennis, che si preparano per le gare di atletica leggera e per gli incontri dei campionati di calcio, o ammiriamo gli atleti impegnati nelle attivit di ginnastica artistica, di pallacanestro, di pallavolo, e quando, mentre percorriamo i sentieri nei boschi, incontriamo i giovani che si dedicano alla corsa dorientamento. una realt che diventata un patrimonio di cui tutti, sportivi e non, dobbiamo essere orgogliosi. Linserto del periodico comunale curato dalla Consulta Sportiva riporta il racconto di un anno di sport ed elenca le prestazioni riportate dalle squadre e dagli atleti che praticano le diverse discipline. Per tutti i successi un sentito BRAVISSIMI! Un pensiero speciale per chi si distinto con vittorie di prestigio premiate dalla Consulta: i giovani Lorenzo Zeni, Mauro Crenna, Gaia Piazza e Francesca Mattiello nella canoa, la giovane amazzone Giulia Pistocchini e i ragazzi della squadra Allievi 2001 della Sestese Calcio. E senza dimenticare i nonni sempre pronti a scarrozzare i nipoti puntuali allallenamento e alla partita.

45 ANNI DI SCI

Ricorre questanno il 45 dello SCICLUBSESTO che ebbe origine nel 1966 grazie allimpegno di tanti appassionati, primo fra tutti Francis Ferrario (scomparso nel 1981). La passione per lo sci e il desiderio di comunicarla ai pi giovani portarono ad unintensa organizzazione di corsi e di gare e alla preparazione di squadre agonistiche che si distinsero con successo. Tantissimi sono i sestesi che hanno imparato a sciare con gli atleti dello Sciclub e centinaia i bambini che si sono divertiti nei formidabili pomeriggi sciistici del sabato al Mottarone. Grazie SCICLUB!

Esauriti o disturbati? Lautopresentazione su facebook genialmente autoironica dei MONKEYSCREAMCABAROCK divertente come ogni loro spettacolo. Memorabile la performance at Lisanza Beach per la festa del quartiere con tanta birra e vin brul. Dicono di venire da Sesto Skalende. Il primo scintillante album CE POSKA PER TE fa gi parte del passato (eppure si sente ancora volentieri) e sono gi pronti con nuovi sound per un nuovo CD: ogni annuncio debito vi aspettiamo!
www.myspace.com/uniposka www.facebook.com/pages/MONKEYSCREAMCABAROCK

SETTIMANA PROSSIMA ABBIAMO DUE LIvE ma soprattutto potrebbero esserci GROSSE sorprese!!!! Con questo post sulla loro pagina fb il nostro gruppo pi affermato annuncia luscita del prossimo album. Non abbiamo avuto la possibilit di fare una recensione come merita, ma conoscendo la qualit musicale del gruppo non abbiamo dubbi a consigliarlo a tutti i veri amanti del rock.
www.myspace.com/continualdriftmusic

Un grazie a tutti coloro che hanno consentito la realizzazione di questo giornale.

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