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PERSONAGGI BORIS TIMOFEEVIC ISMAILOV, un mercante ZINOVIJ BORISOVIC Suo figlio KATERINA LVOVNA moglie di Zinovij SERGEJ operaio presso gli Ismailov AKSINIA cucinera CONTADINO CENCIOSO OPERAIO DEL MULINO COCCHIERE GUARDIANO PRIMO COMMESSO SECONDO COMMESSO TERZO COMMESSO PRETE SERGENTE UNA GUARDIA INSEGNANTE UN OSPITE UBRIACO VECCHIO FORZATO UNA GUARDIA SONETKA UNA FORZATA SOTTUFFICIALE Basso Tenore Soprano Tenore Soprano Tenore Tenore Basso Basso Tenore Tenore Tenore Basso Baritono Basso Tenore Tenore Basso Basso Contralto Contralto Basso
ATTO PRIMO
Primo quadro
KATERINA
Ah, non ho pi sonno, ma prover. (chiude gli occhi) No, non ho proprio pi sonno. Certo, questa notte ho dormito, mi sono alzata, Ho bevuto il t con mio marito, mi sono di nuovo distesa: che altro posso fare? Dio mio che noia! Stavo meglio prima di sposarmi. Certo, ero pi povera, ma molto pi libera. Ora invece una tristezza da morire. vero, sono la moglie del ricco mercante Zinovij Borisovic Izmajlov. La formica trascina la sua pagliuzza, la mucca d il suo latte, il contadino mette nei sacchi la sua farina. Soltanto io non ho niente da fare. Soltanto io mi annoio. Soltanto io sono scontenta. Io, che sono la moglie di un ricco mercante. (Entra Boris Timofeevi)
EKATERINA LVOVNA
Ach, ne spitsja bole, poprobuju. Net, ne spitsja. Ponjatno, no spala, vstala, aju s muem napilas, Opjat legla. Ved delat bole neego. Ach, boe moj, kakaja skuka! V devkach lue bylo, Chot i bedno ili, No svoboda byla. A teper toska, chot veajsja. Ja kupicha, Supruga imenitogo kupca Zinovija Borisovia Izmajlova. Muravej taskaet solominku, Korova dat moloko, Batraki krupatku ssypajut, Tolko mne odnoj Delat neego, Tolko ja odna toskuju, Tolko mne odnoj svet ne mil Kupiche.
BORIS
BORIS TIMOFEEVI
KATERINA
Ci sono.
EKATERINA LVOVNA
Budut.
BORIS
Sei sicura? Sai che mi piacciono molto. Con la kasa, con la kasa.
BORIS TIMOFEEVI
KATERINA
(canta) Che splenda il sole o ci sia la tempesta per me sempre lo stesso. Ah!
EKATERINA LVOVNA
Svetit li solnce, Ili groza buuet mne teper vs ravno. Ach! 1
BORIS
BORIS TIMOFEEVI
KATERINA BORIS
Che dovrei fare? Perch mai ti abbiamo preso in questa casa? A mio glio lho detto, non sposare Katerina, non ha mai dato ascolto. Che razza di moglie! Cinque anni che sposata E un glio ancora non lo ha fatto.
EKATERINA LVOVNA
A to delat?
BORIS TIMOFEEVI
I zaem tebja my Vzjali v dom takuju? Govoril ja synu: Ne enis na Katerine, Ne poslualsja. Choroa ena: Pjatyj god zamuem, A rebenoka e ne rodila!
KATERINA BORIS
KATERINA BORIS
KATERINA
EKATERINA LVOVNA
BORIS
Ah, cos! E invece tutto dipende dalla donna! Se fosse capitato bene, con una donna davvero innamorata, una brava donna, che sapesse accarezzarlo, subito il glio sarebbe arrivato. Ma tu sei fredda come un pesce, non ti dai da fare per avere carezze, non ti dai da fare per avere carezze, E cos non abbiamo eredi cui lasciare il capitale, e il nostro magnico podere. Ti piacerebbe pigliarti qualche bel giovanotto e andartene con lui, ridendo del marito. Ti sbagli, cara mia, il muro alto, i cani sono liberi, la mia gente sicura E io ti tengo docchio tutto il tempo. 2
BORIS TIMOFEEVI
Vot kak! Vs ot baby zavisit, Kakaja baba popadetsja. Ljubila b ego Choroaja baba, Lascala by, I rebenoek vmig by rodilsja by. A ty, kak ryba cholodnaja, Ne staraesja laski dobitsja, Ne staraesja laski dobitsja. Net u nas naslednika kapitalu I kupeeskomu slavnomu imeni. Rada by kakogo-nibud molodca podcepit, Da udrat s nim, nad muem nasmechajas. Net, ali, vysok zabor, Sobaki spueny, rabotniki verny, I ja vs vremja naeku Prigotov otravu dlia krys,
ostakovi: Una Lady Macbeth del distretto di Mcensk - atto primo Prepara il veleno per i topi. Di nuovo si sono mangiati tutta la farina. (Esce) Opjat muku vsju poeli.
KATERINA
EKATERINA LVOVNA
(Prepara il veleno per topi. Entrano Zinovij Borisovi, Boris Timofeevi, un operaio del mulino e altri servi. Tra i servi, Sergej.)
ZINOVIJ
Parla!
ZINOVIJ BORISOVI
Govori!
RABOTNIK S MELNICY
La diga del mulino ha ceduto. C una falla grossa cos. Che si fa ora?
ZINOVIJ
ZINOVIJ BORISOVI
BORIS
BORIS TIMOFEEVI
Devi andarci, certo. Ci vuole locchio del padrone, degli altri non ci si pu dare.
SERVI
SLUGI
Ah, ah, ah
BORIS
BORIS TIMOFEEVI
OPERAIE E OPERAI
RABOTNICY I RABOTNIKI
S che ce ne importa! Perch te ne vai, padrone, perch, perch? Per chi ci lasci, per chi, per chi? Senza padrone che noia! Che noia, che tristezza, che malinconia. Senza te la casa non casa. Senza te il lavoro non lavoro, non lavoro, non lavoro. Senza te lallegria non allegria.
uvstvuem! Zaem e ty uezae, chozjain, Zaem? Zaem? Na kogo ty nas pokidae? Na kogo? Na kogo? Bez chozjaina budet skuno, Skuno, tosklivo, bezradostno, Dom bez tebja ne dom; Rabota bez tebja ne rabota. Ne rabota, ne rabota. Vesele bez tebja ne vesele. 3
ostakovi: Una Lady Macbeth del distretto di Mcensk - atto primo Torna pi presto che puoi! Pi presto che puoi! (Zinovij presenta Sergej a Boris) Vozvraajsja kak mono skorej! Skorej!
ZINOVIJ
ZINOVIJ BORISOVI
BORIS
BORIS TIMOFEEVI
SERGEJ BORIS
SERGEJ
U Kalganovych.
BORIS TIMOFEEVI
A za to tebja prognali?
COCCHIERE
KUER
Loadi gotovy.
BORIS
BORIS TMOFEEVI
ZINOVIJ
(saluta la moglie) A presto, Katerina. (al padre) Ricordatele che mi deve obbedienza.
ZINOVIJ BORISOVI
Proaj, Katerina. Skai, tob slualas menja.
BORIS
BORIS TIMOFEEVI
ZINOVIJ
ZINOVIJ BORISOVI
BORIS
Non si sa mai. A buoni conti Sai come sono le mogli giovani, Sil vous plait, rendez-vous, 4
BORIS TIMOFEEVI
ostakovi: Una Lady Macbeth del distretto di Mcensk - atto primo Sauce provenale Sous provansal
ZINOVIJ
Gi.
ZINOVIJ BORISOVI
Aga.
BORIS
Capisci?
BORIS TIMOFEEVI
Ponimae? Aga.
ZINOVIJ
Gi.
BORIS
ZINOVIJ
Gi.
ZINOVIJ BORISOVI
Aga.
BORIS
Katerina, giura sulla santa icona che sarai fedele a tuo marito.
BORIS TIMOFEEVI
KATERINA
Giuro!
EKATERINA LVOVNA
Kljanus!
BORIS
BORIS TIMOFEEVI
Nu, teper vs. Proaj, Zinovij. S enoj prostis.
ZINOVIJ
ZINOVIJ BORISOVI
BORIS
Non cos! Inchinati no a terra, no a terra! E adesso sbrigati! I lunghi addii portano pi lacrime. (Tutti escono, tranne Aksinja, Sergej e Boris.)
BORIS TIMOFEEVI
AKSINJA
AKSINJA
ego vstal? ego ostanovilsja?
AKSINJA
(a Katerina) Il nuovo bracciante un donnaiolo incallito. Non ce n una che non gli caschi fra le braccia. Non gli manca niente: statura, faccia, bellezza. Quando era dai Kalganov se l fatta perno con la padrona. Ecco perch lhanno cacciato.
AKSINJA
Rabotnik novyj, Deviur okajannyj, Kakuju choe babu Do grecha dovedet. Vsem vzjal: i rostom, I licom, i krasotoju. On prede u Kalganovych sluil; S samoj chozjajkoj sputalsja, Za to i vygnali.
BORIS
(a Katerina) E tu perch non piangi? Se n andato tuo marito o no? Guarda un po che moglie: il marito parte e lei, neanche una lagrimuccia. INTERLUDIO
BORIS TIMOFEEVI
to ne plae? Mu ved uechal. Nu i ena: mua provodila, A sama chot slezinku prolila.
Secondo quadro:
Cortile. Nel cortile i servi di Zinovij si divertono; hanno messo Aksinja in una botte sfondata e non la lasciano uscire.
AKSINJA
Ahi, ahi, ahi, ahi, ahi, ahi! Ahi, sfacciato, ohi non mi pizzicare. Ahi che male, ahi che male! Ma dove metti le mani! Diavolo sfacciato, dove metti le mani! Diavolo svergognato, diavolo svergognato non mi toccare! Ah, sei proprio un diavolo! Ahi canaglia! Ahi, ahi! Canaglia, canaglia, canaglia, canaglia! Sei proprio una canaglia, sei proprio una canaglia! Ahi, ahi che male, che male!
AKSINJA
Aj! Aj! Aj! Aj! Aj! Aj! Aj! Aj, besstyij, oj, ne ipli, aj! bolno, aj! bolno. I ty kuda polez, Besstyij ert, kuda polez, Parivyj ert, parivyj ert, Ne lez! Ach, ert, poel! Aj! Svolo! Aj! Aj! Svolo, svolo, svolo, svolo! Ach ty svolo, ach ty svolo! Aj! Aj! Bolno, bolno!
CONTADINO CENCIOSO
Sentila che usignolo! Toccala, su toccala per bene! Stringila, stringila pi forte! Ehi, che tette, che or di tette! Ahi le tette, ahi le tette, ahi le tette,! Ah! che morbide! Stringila, stringila, stringila, stringila! Ah, ah, ah! 6
ZADRIPANNYJ MUIOK
Prjamo solovuka. A nu, poupaj, a nu, poupaj, Primi! E! Vot tak vymja, nu i vymja, Aj vymja, aj vymja, aj vymja! Aj, gladkoe! mi! mi! mi! mi! Cha, cha, cha!
GUARDIANO
La scrofa canta come un usignolo. Frugala per bene, frugala! Per essere un naso, proprio un or di naso: sette ce ne starebbero! E di quelle gambette se ne possono fare cotoletta. Ah, ah, ah!
DVORNIK
Svinja solovem zalivaetsja. Lovee poar, ar! Vot tak nos, nu i nos, Bog semerym nes! Iz takoj noki Delajut kotlety. Cha, cha, cha
OPERAI
Che bella vocina, che bella vocina, che bella vocina! Che bella vocina! Ah, ah, ah! Che bella vocina! Che bella vocina! Che bella vocina! Ah, ah, ah! Che bella vocina! Ah, ah, ah!
RABOTNIKI
Nu i golosok, nu i golosok, Nu i golosok! Nu i golosok Cha, cha, cha Nu i golosok. Nu i golosok. Nu i golosok, Cha, cha, cha Nu i golosok! Cha, ha, ha
COMMESSO
Oh! Che bella ciccia, che bella ciccia! Ancora, cos, cos! Ah, ancora! Oh, oh, oh! Che braccine! Che gambette! Che braccine! Che gambette! Ah, ah, ah!
PRIKAZIK
Ogo! iru-to, iru, E, tak, tak! A e Cho, cho, cho! Vot tak ruki, Vot tak noki, Vot tak ruki, Vot tak noki! Cha, cha, cha
SERGEJ
Lasciate che le tocchi la manina. Oh, oh, che morbida e rotonda! Morbida, tiepida. Accidenti se bella. Bianca e rosa come una pesca. Accidenti se bella. Ma quel muso fa spavento. Ah, ah, ah!
SERGEJ
Dajte mne za ruku poderatsja, Cho-cho, gladkoe, tolstoe, Gladkoe, teploe. Choroa, choroa, Tono kpov s molokom, j-bogu, ej-bogu choroa. A roa v pryach. Cha, cha, cha!
GUARDIANO
DVORNIK
Razreite pososat.
CONTADINO CENCIOSO
Ehi, ehi, ehi! Ah, ah, ah!
ZADRIPANNYJ MUIOK
Nu? Nu? Nu? Cha, cha, cha
OPERAI
RABOTNIKI
ostakovi: Una Lady Macbeth del distretto di Mcensk - atto primo Che bella vocina! Ah, ah, ah! Nu i golosok. Cha, cha, cha!
AKSINJA
Ah, canaglia! Ho il seno tutto pesto! Che svergognato! Ho il seno tutto pesto! Che sfacciato! Tutta la gonna mi ha strappato!
AKSINJA
Ach, ty svolo, Vsja grud v sinjakach! Kakoj besstydnik, Vsju grud isipal; Kakoj nasmenik, Vsju jubku porval.
SERGEJ
AKSINJA
AKSINJA
SERGEJ
SERGEJ
BRACCIANTI
Ah, ah, ah! Che bella vocina! Tienti forte, Aksinja! Pigliala, Sera!
RABOTNIKI
AKSINJA SERGEJ
AKSINJA SERGEJ
AKSINJA
AKSINJA
BRACCIANTI SERGEJ
RABOTNIKI SERGEJ
AKSINJA
AKSINJA
Aj, dogonit.
BRACCIANTI
RABOTNIKI
SERGEJ
Fermati, fermati!
SERGEJ
AKSINJA
Ahi!
AKSINJA
Aj!
BRACCIANTI
Ah, ah, ah! Ci ha fatto morir dal ridere. Ci ha fatto morire, ci ha fatto morire.
RABOTNIKI
SERGEJ
Fermati!
SERGEJ
Postoj!
AKSINJA
Canaglia!
AKSINJA
Svolo!
BRACCIANTI
RABOTNIKI
SERGEJ
SERGEJ
AKSINJA
AKSINJA
BRACCIANTI
Ah, ah, ah! (Entra Katerina)
RABOTNIKI
CONTADINO CENCIOSO
La padrona!
ZADRIPANNYJ MUIOK
Barynja! Aj!
AKSINJA
Ahi!
KATERINA
AKSINJA
AKSINJA
KATERINA
EKATERINA LVOVNA
SERGEJ
SERGEJ
KATERINA
EKATERINA LVOVNA
SERGEJ
SERGEJ
A na kakoj e e predmet?
AKSINJA
AKSINJA
Ach ty, svolo!
SERGEJ
SERGEJ
KATERINA
Quante arie vi date voi uomini! Credete di avere solo voi la forza, il coraggio, il cervello? Qualche volta la donna che nutre tutta la famiglia, lo sai o no? Qualche volta la donna che in guerre vince il nemico; qualche volta la donna che d la vita per suo marito o per il suo amato. Ma per te questo non conta niente. Adesso ti prendo e te le suono perch tu sappia di che cosa capace una donna.
EKATERINA LVOVNA
Mnogo vy, muiki, O sebe vozmetali; Dumaete, vy i silny, Tolko vy i chrabry, Tolko vy i umom vyli? A kak baby inoj raz Vsju semju kormjat, Ne znae? A kak baby poroj Na vojne vragov bili? Inoj raz baby Za muej da za milych svoich izn svoju otdavali, A tebe vs to nipoem. Vot vozmu i pokolou, tob znal, Na to baba prigodna.
SERGEJ
Se vero, provi a darmi la mano. (Katerina d la mano a Sergej. Sergej gliela stringe)
SERGEJ
KATERINA
EKATERINA LVOVNA
Bolno, pusti, Kolco
SERGEJ
SERGEJ
KATERINA SERGEJ
EKATERINA LVOVNA
Pusti, pusti, pusti!
SERGEJ
Poterpite e malost.
KATERINA
EKATERINA LVOVNA
Bolno, pusti!
CONTADINO CENCIOSO
(stupito) Per, che bella spinta! (Sergej si rialza, sfregandosi i punti dove ha battuto)
ZADRIPANNYJ MUIOK
Vi ty, kak tolkanula.
SERGEJ
SERGEJ
KATERINA
E quale?
EKATERINA LVOVNA
Nu?
SERGEJ
Facciamo la lotta.
SERGEJ
Poborotsja s vami.
KATERINA SERGEJ
Perch no? Proviamo. Fate largo, gente! (Katerina e Sergej fanno la lotta)
EKATERINA LVOVNA
to , poprobuem.
SERGEJ
Rasstupis, narod!
KATERINA SERGEJ
Perch ti sei fermato? Ho dimenticato che Mentre la stringevo fra le braccia, mi sono detto: Perch mai? Sono molto pi forte io. (Sergej rovescia Katerina a terra)
to e ty ostanovilsja? Zabyl Deru vas v rukach i dumaju Da ego tut, Vo mne sily mnogo!
KATERINA
EKATERINA LVOVNA
Pusti, pusti, pusti! 11
ostakovi: Una Lady Macbeth del distretto di Mcensk - atto primo Ah, Sera, lasciami! (Entra Boris) Ach, Sera, pusti!
BORIS
BORIS TIMOFEEVI
to to?
KATERINA
Passavo di qui. Ho inciampato in un sacco. Sono caduta. Voleva aiutarmi, caduto anche lui.
EKATERINA LVOVNA
Prochodila mimo, Zacepila nogoj za meok, Upala; On chotel podnjat, I sam upal.
CONTADINO CENCIOSO
Proprio cos.
ZADRIPANNYJ MUIOK
Ono tono.
BORIS
(ai braccianti) Cosa fate l impalati? Il lavoro chi lo fa al vostro posto? E la paga perch ve la danno? Fannulloni, sfaticati, ubriaconi! (a Sergej) Fila via, vattene! (a Katerina) Cucina i funghi. Aspetta che torni tuo marito e gli racconto tutto. INTERLUDIO
BORIS TIMOFEEVI
ego stoite? Rabotat kto za vas budet? Za to vam dengi platjat? Tunejadcy, leeboki, pjanicy! Stupaj, to vstal? Gribkov podar. Vot pogodi, priedet mu, Vs rasskau.
camera da letto di Katerina ora di dormire. La giornata nita. ora di dormire. ora di dormire. Non ho nessuno con cui scambiare una parola. Che noia, che noia. Nientaltro che muri, porte e catenacci alle porte. (Entra Boris)
EKATERINA LVOVNA
Spat pora. Den proel, Spat pora, spat pora. Slova ne s kem skazat mne, Ach, kak skuno: skuno mne, Steny, dveri i zamki na dverjach.
BORIS
12
Katerina!
BORIS TIMOFEEVI
Katerina!
KATERINA BORIS
EKATERINA LVOVNA
to?
BORIS TIMOFEEVI
Spat pora.
KATERINA BORIS
ancora presto Sciocchezze. Che cosa potresti fare? Tuo marito non c. inutile sprecare la candela.
EKATERINA LVOVNA
Rano e.
BORIS TIMOFEEVI
KATERINA
Va bene, vado a letto. (Boris esce. Katerina si sveste) Il puledro corre dalla sua giumenta. Il gatto insegue la gattina. Il colombo corteggia la colombella. Soltanto io non ho nessuno che mi desidera: la betulla accarezzata dal vento, e scaldata dal sole con il suo tepore. A tutti qualcosa sorride. Solo da me nessuno viene, nessuno mi cinger la vita con le braccia, nessuno poser le sue labbra sulle mie, nessuno accarezzer il mio bianco petto. Nessuno mi stordir con le sue carezze appassionate. I miei giorni trascorrono senza gioia. La mia vita passa senza sorriso. Nessuno, nessuno viene da me. Nessuno viene da me.
EKATERINA LVOVNA
Ladno, lous.
erebenok k kobylke toropitsja, Kotik prositsja k koeke, A golub k golubke stremitsja, I tolko ko mne nikto ne speit. Berezku veter laskaet, I teplom svoim greet solnyko. Vsem to-nibud ulybaetsja, Tolko ko mne nikto ne pridt, Nikto stan moj rukoj ne obnimet, Nikto ruby k moim ne primet. Nikto moju beluju grud ne pogladit, Nikto strastnoj laskoj menja ne istomit. Prochodjat moi dni bezpadostnye, Promelknet moja izn bez ulybki. Nikto, nikto ko mne ne pridt, Nikto ko mne ne pridt.
(Katerina ha nito di svestirsi e si distende sul letto. Qualcuno bussa alla porta) Chi , chi ha bussato? Kto to, kto, kto stuit?
SERGEJ
SERGEJ
Ne izbolte pugatsja, to ja.
KATERINA
Chi?
EKATERINA LVOVNA
Kto?
13
SERGEJ
Sergej.
SERGEJ
Sergej.
KATERINA
EKATERINA LVOVNA
SERGEJ
SERGEJ
KATERINA SERGEJ
Che cosetta? Mi apra e gliela dir. (Katerina apre la porta. Sergej entra.)
EKATERINA LVOVNA
Kakoe delce?
SERGEJ
KATERINA SERGEJ
EKATERINA LVOVNA
Nu, to tebe?
SERGEJ
KATERINA SERGEJ
EKATERINA LVOVNA
Kakuju kniku?
SERGEJ
poitat.
KATERINA
Non ho libri io, Sergej. Non so neppure leggere, e mio marito non legge libri.
EKATERINA LVOVNA
SERGEJ
SERGEJ
Skuka odolevaet.
KATERINA SERGEJ
Perch non ti sposi? E con chi? Con la glia di un signore? Con me non viene. Con una ragazza povera? Non so che farmene; non ha nessuna educazione e io sono un uomo sensibile. Ecco perch mi annoio.
to ty ne enisja? Na kom? Chozjajskaja do za menja ne pojdet, A prostych mne ne nado; Neobrazovannost vs, A ja elovek uvstvitelnyj; Vot i skuaju.
14
KATERINA SERGEJ
EKATERINA LVOVNA
I ja skuaju.
SERGEJ
Kak ne skuat!
KATERINA SERGEJ
E avessi almeno un glio! Ma anche i gli, Se mi permette, vengono quando succede qualcosa, e non cos da soli. Se, per dire, lei avesse qualcuno, qualcuno di nascosto, come fanno tutte le altre Certo nella sua situazione, incontrarsi con lui sarebbe quasi impossibile. Ma se vivesse qui, nella stessa casa? Lei crede che io non capisca? tanti anni che vivo con i padroni. Ho ben visto com la vita delle donne.
Esli b rebenoek rodilsja. Da ved i rebenoek, Pozvolte mne vam doloit, Toe ved ot ego-nibud byvaet, A ne sam po sebe. Nu, skaem, byl by u vas predmet So storony Tak, kak vs drugie delajut Da vam v vaem poloenii Videtsja s nim poti nevozmono. Razve byl by on zdes V tom samom dome? Ja, dumaete, ne ponimaju? Skolko let u chozjaev ivu, Nagljadelsja ne enskuju dolju.
KATERINA
EKATERINA LVOVNA
Da Nu to , Sergej, uchodi.
SERGEJ
Vado
SERGEJ
Ja pojdu.
KATERINA
EKATERINA LVOVNA
Proaj.
SERGEJ
stato bello quando abbiamo fatto la lotta. Ha una gran forza lei
SERGEJ
KATERINA SERGEJ
Che serve ricordare Mi scusi. Ma stato il pi bel momento della mia vita. Non vuole ricominciare?
KATERINA
EKATERINA LVOVNA
Net, to ty! 15
SERGEJ
SERGEJ
A to schvatimsja.
KATERINA
(resiste) Lasciami, Sergej, lasciami! Cosa ti saltato in testa? Lasciami! Pu venire mio suocero. Pu vedere Lasciami Sergej!
EKATERINA LVOVNA
Pusti, Sergej, pusti! to ty vydumal? Pusti! Pridt svekor, Moet uvidet; Pusti, Sergej!
SERGEJ
SERGEJ
Ja vs-taki silnej.
KATERINA
EKATERINA LVOVNA
Sergej, ne nado. to ty? Ja bojus.
SERGEJ
Vita mia!
SERGEJ
Zizn moja!
KATERINA
EKATERINA LVOVNA
to ty delae? Milyj, pusti, milyj, Ja ne xo
SERGEJ
SERGEJ
KATERINA
EKATERINA LVOVNA
Ujdi ty, radi boga, Ja munjaja ena.
SERGEJ
Che importa?
SERGEJ
Ne nado ob tom.
KATERINA
EKATERINA LVOVNA
Net u menja mua Tolko ty odin.
BORIS
BORIS TIMOFEEVI
Katerina
KATERINA
16
Mio suocero
EKATERINA LVOVNA
Svekor
BORIS
Sei a letto?
BORIS TIMOFEEVI
legla? Lous.
KATERINA BORIS
KATERINA SERGEJ
KATERINA SERGEJ
Mio suocero chiuder la porta a chiave. Per uno in gamba come me, basta la nestra. Vieni, Katja!
KATERINA
Tesoro mio!
EKATERINA LVOVNA
Milyj!
17
ATTO SECONDO
Boris Timofeevi gira per il cortile con una lanterna Ecco cosa vuol dire la vecchiaia! Non ho pi sonno, ho sempre paure che vengano ladri a rubare. E io vado a controllare che non ce ne siano in giro. Quando era giovane anche allora non dormivo ma per altre ragioni! Me ne andavo a spasso sotto le nestre delle mogli altrui, cantavo, raccontavo quel che mi veniva in mente, e ogni tanto mi inlavo attraverso le nestre. Della mia vita non mi posso lamentare. A me andata bene! Zinovij non mi assomiglia affatto! Nemmeno la moglie riesce a soddisfare. Alla sua et ecco io Eh! Io lavrei Eh, eh, eh! ( incuriosito dalla luce nella camera di Katerina) C luce alla nestra. Probabilmente non riesce a dormire; be, si sa giovane: il sangue bolle e non c nessuno con cui consolarsi. Eh! Se fossi pi giovane, anche solo di una decina di anni, allora s! Sentirebbe che fuoco saprei darle! Che fuoco, che fuoco, al diavolo che fuoco! E ne sarebbe pi che soddisfatta! Una bella donna come lei, e niente uomini, niente uomini, niente uomini, niente uomini, niente uomini, niente uomini, niente uomini, niente uomini, niente uomini, niente uomini, niente uomini, niente uomini. Senza uomini la donna si annoia. Salgo da lei, perch no? 18 Svet v okne. Ne spitsja ej, naverno; Izvestno, enina molodaja; Kpov, znait, igraet, A uteatsja ne s kem. ch! Bud ja pomoloe, Chot let na desjatok Togda, togda! arko bylo b ej ot menja; arko, arko, ej-bogu, arko Ona sama dovolna budet! Takaja zdorovaja, A muika, a muika, net i net; A muika, a muika, A muika, a muika, net i net; Net muika, net muika, net i net. Net muika, net muika, Net muika, net muika; Bez muika skuno babe, Pojdu k nej, postoj.
BORIS TIMOFEEVI
to znait starost: Ne spitsja. Vs uditsja, budto vory Chotjat ograbit; Chou, smotrju, net li vora. Byl molod toe ne spal, No po drugoj priine! Pod oknami u uich en pochaival, Pesni pel, vral, to v golovu pridt, A inogda i v okna zabiralsja; Choroo proil izn, E by ja. Zinovij ne v menja: Dae enu uvait ne moet, Mne by ego goda, Vot by ja, ch! Ja b e Che, che, che
ostakovi: Una Lady Macbeth del distretto di Mcensk - atto secondo (alla nestra si salutano Katerina e Sergej)
SERGEJ
SERGEJ
BORIS
BORIS TIMOFEEVI
to to takoe? Golos kakoj-to; Nado posmotret. Pododi e.
KATERINA SERGEJ
Svetaet.
KATERINA
Prima le notti non nivano mai. Ora queste sette notti che abbiamo passato insieme sono volate come il vento!
EKATERINA LVOVNA
Prede noi tjanulis dolgo, dolgo, A teper ti sem noej, to my s toboju vmeste provodim, Letjat, kak na kryljach.
BORIS
Tradimento, tradimento. Katerina tradisce suo marito. Se l trovato il ganzo! Chi Sei arrivato in ritardo, Boris Timofeevic! Al diavolo, che vergogna! Dio mio! Dio mio!
BORIS TIMOFEEVI
Izmena, izmena, Katerina muu izmenjaet, Molodca otyskala. Kto on? Opozdal Boris Timofeevi; Ach, ort, sramu-to skolko, Gospodi boe moj!
SERGEJ
SERGEJ
BORIS
Ah, maledetto!
BORIS TIMOFEEVI
I, djavol!
KATERINA SERGEJ
Katja!
A presto, Sergej.
EKATERINA LVOVNA
Proaj, Sera!
SERGEJ
Katja!
BORIS
BORIS TIMOFEEVI
ostakovi: Una Lady Macbeth del distretto di Mcensk - atto secondo Bene, bene, aspetta e vedrai Nu ladno, pogodi.
KATERINA SERGEJ
A presto, a presto, Sera. A presto, a presto, Katja. (Sergej esce. Boris afferra Sergej per il colletto)
BORIS
BORIS TIMOFEEVI
Stoj! Gde byl?
SERGEJ BORIS
L dove ero, adesso non ci sono pi. Guarda, guarda, di tutti i gioielli quale si scelto! Con la nuora ha passato la notte! Ehi, gente, ehi!
SERGEJ
BORIS TIMOFEEVI
SERGEJ BORIS
Non urlare cos! Urlo quanto mi pare. Sono io il padrone qui. Gente, correte! Ho preso un ladro! (Accorrono braccianti semivestiti)
SERGEJ
Da ne krii ty!
BORIS TIMOFEEVI
SERGEJ BORIS
SERGEJ
SERVI E BRACCIANTI
Signore, piet!
BORIS
(al guardiano) Dammi la frusta! Su, svelto! Toglietegli la camicia! (Il guardiano corre a prendere la frusta)
BORIS TIMOFEEVI
Davaj nagajku! Nu, ivej! Snimaj s nego rubachu!
CONTADINO CENCIOSO
ZADRIPANNYJ MUIOK
ostakovi: Una Lady Macbeth del distretto di Mcensk - atto secondo Una parola ecco (Il contadino cencioso toglie a Sergej la camicia) Odno slovo togo
GUARDIANO
Darai tu stesso i colpi di frusta, padrone, o ordini che lo faccia qualcun altro?
DVORNIK
BORIS
Io stesso! Katerina! Katerina! Katerina! Katerina! Katerina! Katerina! (Katerina si affaccia alla nestra)
BORIS TIMOFEEVI
KATERINA BORIS
Cosa vuoi? Sto dormendo! (a Katerina) Stai dormendo? Davvero? Ma non da molto! Sei stata alla nestra, hai contato le stelle, hai aspettato lalba. Guarda Katerina, ho acchiappato un ladro. Adesso gliele suoner. Su, cominciamo! (Boris si mette a frustare Sergej) Guarda Katerina. non ti perdere lo spettacolo. Viene fuori il sangue, viene fuori il sangue Su, ancora. Che spasso, che spasso, che spasso!
to takoe? Ja splju!
Spi? Spi? A ne tak davno Ty k oknu podchodila, Zvezdy sitala, voschod dala. Gljan, Katerina, vora pojmal; Teper drat ego budu. A nu! Nanem! Smotri, Katerina, Zanjatnoe zrelie: Krov vystupaet, Krov vystupaet, A nu, e, Dlja pleziru, dlja pleziru, dlja pleziru.
KATERINA
EKATERINA LVOVNA
BORIS
BORIS TIMOFEEVI
KATERINA
EKATERINA LVOVNA
Dver u menja otkrojte! Dver u menja otkrojte! Na klju zaperta! Otkrojte, otkrojte! 21
BORIS
E noi te ne togliamo un po del tuo sangue. Cos ti calmerai, mascalzone, farabutto! E perch non gridi, maledetto, vuoi fare leroe davanti a una donna? Ma te lo tiro fuori io un bel grido! Forza, forza, forza! Ancora, ancora, ancora, ancora!
BORIS TIMOFEEVI
A my korvej tebe ubavim, ivo ty smirisja, negodjaj, choluj! to ty ne krii, djavol, Pered baboj choe chorochoritsja? Ja iz tebja krik vybju! A nu, a nu, a nu! E, e, e, e!
KATERINA
Gente! gente! Qualcuno mi aiuti! Ah, liberatemi! Chi mi aprir la porta avr in premio il mio amore. Mi butto dalla nestra! Gente! Presto!
EKATERINA LVOVNA
Ljudi! Ljudi! Kto-nibud, pomogite! Ach! Otpustite; Kto mne dver otkroet, Tomu ljubov moju podarju. Brous v okno! Ljudi! Poskorej!
CONTADINO CENCIOSO
(a Katerina) Vengo, vengo subito
ZADRIPANNYJ MUIOK
Seias, seias
BRACCIANTI
Ah, ah, ah!
RABOTNIKI
BORIS
BORIS TIMOFEEVI
Molat ni s mesta!
KATERINA
EKATERINA LVOVNA
Ne uderite, ne uderite!
(Si scala lungo la grondaia e si lancia su Boris. I servi la afferrano e la trattengono) Sei una belva! Una belva! Non ti permetto! Lascia Bruto! Lasciatemi, lasciatemi! Lasciatemi, lasciatemi! Lasciatemi! Lasciatemi, lasciatemi, lasciatemi! Lasciatemi, lasciatemi, lasciatemi! Lasciatemi, lasciatemi! Zver! Zver! Ne pozvolju! Pusti Izverg, Pustite, pustite, Pustite, otpustite! Otpustite! Pustite, pustite, pustite, Pustite, pustite, pustite, Pustite, pustite!
BORIS
Tenetela! E tu perch stai muto come un pesce? Vuoi fare leroe davanti a una donna? Continui a tacere? Grida e smetter! Dai! dai! dai! dai! dai! dai! dai! 22
BORIS TIMOFEEVI
Derite e! to ty moli, kak statuj? Ne chorochorsja pered baboj! Moli? Moli? Zakrii, togda perestanu! Nu! Nu! Nu! Nu! Nu! Nu! Nu!
ostakovi: Una Lady Macbeth del distretto di Mcensk - atto secondo (Finisce di frustarlo) Sono stanco. Ustal.
GUARDIANO BORIS
Ordinate di continuare? No, basta. Non bisogna esagerare questa volta. Pu tirare le cuoia. Portatelo nel magazzino. Domani ne avr unaltra dose. (Portano via Sergej e lasciano libera Katerina)
DVORNIK
BORIS TIMOFEEVI
Net, chvatit, Zaraz mnogo nelzja, E sdochnet. Otnesite v kladovuju, Zavtra snova drat budem.
BORIS
(a Katerina) Allora? Mi venuta fame. Non c qualche avanzo della cena? Oh, sto parlando con te!
BORIS TIMOFEEVI
Nu to? Progolodalsja ja. Ne ostalos li ego ot uina? Nu! Tebe ja govorju?
KATERINA BORIS
EKATERINA LVOVNA
Gribki ostalis.
BORIS TIMOFEEVI
GUARDIANO BORIS
Sergej chiuso nel magazzino. Ecco la chiave. Corri al mulino. Cerca Zinovij Borisovic. Digli che torni a casa al pi presto. Digli: a casa successo un brutto affare. (Il guardiano esce. Katerina ritorna.)
DVORNIK
BORIS TIMOFEEVI
Skai na melnicu, Otyi Zinovija Borisovia. Skai, toby skoree vozvraalsja domoj. Skai: grech doma sluilsja.
KATERINA
(fra s) Col veleno li ho conditi: creper il vecchio col veleno dei topi. (Boris mangia i funghi)
EKATERINA LVOVNA
Podsypala jadu, Sdochnet starik, Ot krysinoj otravy.
23
BORIS
Sono buoni questi funghi. nessuno ti batte, Katerina, nel preparare i funghi. Va a vestirti, cos mezza nuda te ne vai a spasso per il cortile. Vai Aspetta! Sento un bruciore dentro! Dellacqua portami dellacqua!
BORIS TIMOFEEVI
Gribki vkusnye, Masterica ty, Katerina, Gribki gotovit. Podi odensja, Ved ty ut ne golaja Po dvoru chodi. Idi Stoj! et menja vnutri Vody prinesi.
KATERINA BORIS
EKATERINA LVOVNA
Ne prinesu.
BORIS TIMOFEEVI
KATERINA
S, oso!
EKATERINA LVOVNA
Smeju!
BORIS
Osi Oso!
BORIS TIMOFEEVI
Smee Smeju!
KATERINA BORIS
KATERINA
Ecco!
EKATERINA LVOVNA
Nu!
BORIS
Cosa mi succede?
BORIS TIMOFEEVI
to so mnoj?
KATERINA
I funghi, chi sa, mangiati di sera Molta gente morta proprio per questo.
EKATERINA LVOVNA
BORIS
Chiama il prete, Katerina, ti prego, chiama il prete. forse il momento. Sento la morte arrivare. Mi brucia mi brucia Mi brucia come fosse un incendio. Ho vissuto molto. Ho molto peccato. 24
BORIS TIMOFEEVI
Zovi popa, Katerinuka, milaja, Zovi popa, moet i vpravdu Smert moja prichodit. et et et tono poar. Ja mnogo poil, Mnogo greil.
ostakovi: Una Lady Macbeth del distretto di Mcensk - atto secondo Il prete, presto, il prete! Dio, Dio che dolore! Che dolore! Popa sjuda, popa sjuda. Boe, boe, kakaja bol Kakaja bol
KATERINA
EKATERINA LVOVNA
BORIS
Soffoco
BORIS TIMOFEEVI
Duno
(Si sente lontano il canto dei braccianti che vanno al lavoro. Canto che si avvicina sempre pi)
BRACCIANTI
Fra poco spunta lalba. Fra poco spunta lalba. Eh! Il cielo si schiarito. Il cielo si schiarito. Eh! Su, non perdiamo tempo. Al lavoro, presto, al lavoro. Eh! I granai ci aspettano. I granai ci aspettano. Eh! E la farina che fa il buon pane. E la farina che fa il buon pane. Eh! il padrone che feroce, proprio come un coccodrillo. Eh! (Entrano i braccianti)
RABOTNIKI
Vidno, skoro u zarja, Vidno, skoro u zarja. ch! Nebo prosvetlelo, Nebo prosvetlelo. ch! Nea tratit vremja zrja, j, skoree, za delo. ch! Nas ambary verno dut. Nas ambary verno dut. ch! det muka kormilica, det muka kormilica. ch! Nas chozjain zol u ljut Tono krokodilica. ch!
BORIS
BORIS TIMOFEEVI
PRIMO COMMESSO
Un secondo
SECONDO COMMESSO
Volete essere portato in casa?
BORIS
No, qui meglio. Fra poco sorger il sole. Mettetemi qui. le chiavi
BORIS TIMOFEEVI
SECONDO COMMESSO
Che cosa?
2-J PRIKAZIK
to?
25
BORIS
BORIS TIMOFEEVI
Kljui otnimite. Potaskucha
SECONDO COMMESSO
Delira, forse?
TERZO COMMESSO
SECONDO COMMESSO
2-J PRIKAZIK
PRETE
SVJAENNIK
PRIMO COMMESSO
l.
1-J PRIKAZIK
Tut.
PRETE
SVJAENNIK
BORIS
(al prete) Padre, voglio confessarmi. Molti sono i miei peccati. E poi, sappia, padre, che la mia morte non casuale. Cos crepano i ratti. C un preparato per topi, una polverina bianca, bianca (Entra Katerina) 26
BORIS TIMOFEEVI
Batja, ispovedatsja. Grechov u menja mnogo. I pritom znaj: Nesprosta ja umiraju, Tak e vot krysy dochli, A snadobe ot krys, Belenkij takoj porook
BORIS
BORIS TIMOFEEVI
Ona! Ona!
PRETE
morto.
SVJAENNIK
Konilsja. Amin.
COMMESSI
Amen.
KATERINA
Ah, Boris Timofeevic, perch te ne sei andato? Perch ci hai lasciati soli, tu e Zinovij Borisovic? Che cosa faremo ora io e Zinovij Borisovic senza di te?
Ach, Boris Timofeevi, Zaem ty ot nas uel? Na kogo ty nas S Zinoviem Borisoviem pokinul? to my s Zinoviem Borisoviem Delat bez tebja teper budem?
PRETE
SVJAENNIK
S ego b emu, E krepkij byl stariok.
KATERINA
EKATERINA LVOVNA
PRETE
vero. Oh, guai ai funghi e alle minestre fredde, come ha detto Nikolaj Vasilevic Gogol, grande scrittore della terra russa. Gi, strani pensieri vengono prima della morte. Boris Timofeevic ha detto che crepa come un topo. Ma questo impossibile: il topo crepa, mentre luomo passa a miglior vita. Strano Comunque bene pregare per lanima sua. Requiem aeternam dona eis Domine
SVJAENNIK
I tono. Och, u ti mne gribki da botvini, kak skazal Nikolaj Vasili Gogol, Velikij pisatel zemli russkoj. Da, udnye mysli pered smertiju prichodjat. Boris Timofei govoril, to on kak krysa izdychaet; Tolko ne moet togo byt: Krysa dochnet, A elovek prestavljaetsja. udno Odnako panichidku ne meaet otsluit. Nyne otpuaei rada tvoego, vladyko
27
ostakovi: Una Lady Macbeth del distretto di Mcensk - atto secondo INTERLUDIO
Quinto quadro
KATERINA
EKATERINA LVOVNA
Sergej, Sera! Vs spit
SERGEJ
Ah?
(svegliandosi)
SERGEJ
A?
KATERINA
Svegliati!
EKATERINA LVOVNA
Prosnis!
SERGEJ
SERGEJ
ego tebe?
KATERINA
Svegliati!
EKATERINA LVOVNA
Prosnis!
SERGEJ
Che c?
SERGEJ
Nu?
KATERINA
Baciami (Sergej la bacia) Non cos, non cos; Baciami no a farmi male alle labbra, no a farmi montare il sangue alla testa, no a far cadere le icone dal loro ripiano. (Sergej la bacia) Ah! Sera!
EKATERINA LVOVNA
Poceluj menja!
Ne tak, ne tak; Poceluj, toby bolno gubam bylo, toby krov k golove prilila, tob ikony s kiota posypalis. Ach! Sera!
SERGEJ
SERGEJ
KATERINA
Perch?
EKATERINA LVOVNA
Poemu?
SERGEJ
Zinovij Borisovic sta per tornare, il tuo legittimo sposo. Che far io? 28
SERGEJ
ostakovi: Una Lady Macbeth del distretto di Mcensk - atto secondo Star qui a guardare come ti coricherai con il tuo legittimo sposo? Smotret, kak ty s zakonnym muem Spat loisja?
KATERINA SERGEJ
Cos non sar. Katerina Lvovna, Katenka, io non sono come gli altri a cui non importa nulla, basta che abbiano un dolce corpo femminile da accarezzare. Io sono sensibile, so che cosa lamore. Ah, perch mi sono innamorato di te, perch mi lascio tormentare dalla amma damore! Che grande onore per te, ricca moglie di un mercante, essere amante di uno come me! Ah, Katja, davanti a Dio voglio diventare tuo marito! Adesso, invece ci possiamo vedere solo di notte, mentre alla luce del sole abbiamo paura di farci vedere dalla gente.
EKATERINA LVOVNA
togo ne budet.
SERGEJ
Katerina Lvovna, Katenka, Ja ne kak drugie proie, Kotorym vs bezrazlino, Li by sladkim enskim telom Polakomitsja. Ved ja delikatnyj, Ja uvstvuju, to takoe ljubov. Ach, zaem ja tebja poljubil, K tebe li ljubovju mne pylat, I razve to pot dlja tebja, Imenitoj kupichi, Moej poljubovnicej byt? Ach, Katja, ja b chotel pered bogom Stat tvoim suprugom! A tak to, I vidimsja my tolko noju, A pri solnyke boimsja Pokazatsja ljudjam na glaza.
KATERINA
Non essere triste, Sergej. Far di te un mercante, e vivr con te come si deve.
EKATERINA LVOVNA
SERGEJ
E come farai?
SERGEJ
Kak e to ty sdelae?
KATERINA
Questo non ti riguarda. Tu devi solo baciarmi con passione. Ecco. (Sergej la bacia e si riaddormenta)
EKATERINA LVOVNA
KATERINA
Si riaddormentato di nuovo. Ah, Sergej, mai possibile dormire quando hai cos vicino due labbra innamorate? Ah, Sergej, non ho paura di nessuno. Voglio che tu diventi mio marito. Nessuno mi fermer. Boris Timofeevic si messo di mezzo, e ora non c pi: morto, sepolto, dimenticato. Solo di notte mi viene in mente,
EKATERINA LVOVNA
Opjat usnul. ch, Sergej, razve mono spat, Kogda ljubjaie guby tak blizko? Ach, Sergej, nikogo ne pobojus, Sdelaju tebja svoim muem, Nikogo ne ustraus. Chotel Boris Timofei pomeat, I net ego: umer, pochoronen, zabyt, Tolko ja vspominaju o nem po noam. 29
ostakovi: Una Lady Macbeth del distretto di Mcensk - atto secondo spesso mi compare davanti, terribile. (Appare il fantasma di Boris) Ecco, l nellangolo. Vot on v uglu. asto javljaetsja on ko mne stranyj.
FANTASMA DI BORIS
Katerina, assassina! Sono venuto a vedere come tu con Sergej scaldi il letto di mio glio.
KATERINA
EKATERINA LVOVNA
FANTASMA DI BORIS
I miei occhi sono ciechi; guarda, nei miei occhi c vuoto e amme. Katerina, Katerina, sii maledetta per leternit.
KATERINA
EKATERINA LVOVNA
SERGEJ
SERGEJ
KATERINA
Sergej, Sera, guarda, lo vedi? L c Boris Timofeevic, orrendo! (Sergej non vede il fantasma)
EKATERINA LVOVNA
SERGEJ
SERGEJ
KATERINA
Che orrore! Sera baciami, baciami, baciami; tesoro, amore mio, stringimi pi forte!
EKATERINA LVOVNA
Strano, Sera, celuj, celuj, Celuj menja: milyj, dorogoj, Krepe primi menja k serdcu!
(Il fantasma sparisce, Katerina e Sergej si addormentano. Poi Katerina si sveglia e sveglia Sergej)
KATERINA
EKATERINA LVOVNA
Sluaj, Sergej, Sergej!
SERGEJ
Che c?
SERGEJ
Nu?
KATERINA
Senti?
EKATERINA LVOVNA
Slyi?
SERGEJ
Che cosa?
SERGEJ
to takoe?
KATERINA SERGEJ
KATERINA
No, no. I cani non hanno abbaiato, qualcuno di casa; non senti! Sta venendo qualcuno.
EKATERINA LVOVNA
Net, net. Sobaki ne lajali, Svoj kto-nibud; Slyi? Idt kto-to.
SERGEJ
S, sento.
SERGEJ
Slyu.
KATERINA
Nasconditi da qualche parte, Zinovij Borisovic, mio marito. (Sergej lancia un schio)
EKATERINA LVOVNA
SERGEJ
SERGEJ
KATERINA
EKATERINA LVOVNA
Prjasja, prjasja!
ZINOVIJ
ZINOVIJ BORISOVI
Katerina!
KATERINA
Chi ? Apri!
EKATERINA LVOVNA
Kto tam? Otvorjaj!
ZINOVIJ
ZINOVIJ BORISOVI
31
KATERINA
EKATERINA LVOVNA
Ne razberu Kto tam? Ja
ZINOVIJ
Io
KATERINA
Chi?
ZINOVIJ
ZINOVIJ BORISOVI
KATERINA ZINOVIJ
Non capisco. Io, io, Zinovij Borisovic (Katerina apre la porta. Entra Zinovij) Come va la vita?
EKATERINA LVOVNA
Ne razberu.
ZINOVIJ BORISOVI
KATERINA
EKATERINA LVOVNA
ZINOVIJ
ZINOVIJ BORISOVI
Tak znait, doma vs sideli??
KATERINA ZINOVIJ
EKATERINA LVOVNA
Doma.
ZINOVIJ BORISOVI
KATERINA
EKATERINA LVOVNA
ZINOVIJ
ZINOVIJ BORISOVI
KATERINA
EKATERINA LVOVNA
Vas vs doidalas.
ZINOVIJ
ZINOVIJ BORISOVI
I na tom spasibo.
A to to za predmet?
KATERINA ZINOVIJ
EKATERINA LVOVNA
Gde?
ZINOVIJ BORISOVI
KATERINA
EKATERINA LVOVNA
ZINOVIJ
ZINOVIJ BORISOVI
KATERINA ZINOVIJ
EKATERINA LVOVNA
to e vy slychali?
ZINOVIJ BORISOVI
KATERINA ZINOVIJ
Tutto
EKATERINA LVOVNA
to slychali? Vs slychali.
KATERINA ZINOVIJ
Saputo che cosa? Tutto abbiamo saputo, tutto abbiamo saputo, tutto abbiamo saputo, tutto, tutto, tutto!
ZINOVIJ BORISOVI
KATERINA
Non mi piace, quando si parla di me in modo cos insolente. Avanti, spiegami. Di quali amori stai parlando? Tu non sai niente di niente. Io so tutto. N a te, n a nessuno
EKATERINA LVOVNA
Ja ne ljublju, kogda so mnoju Govorjat nachalno. Objasnite mne vy, O kakich takich amurach govorite? Vy niego ne znaete sovsem, A ja vs znaju. Ne pozvolju govorit so mnoju
33
ostakovi: Una Lady Macbeth del distretto di Mcensk - atto secondo permetto di parlare dei miei amori. Non tocca a voi giudicarmi. Non ti avvicinare, mi fai schifo; e tu saresti un marito? Sei peggio di un pezzo di legno, acco, smidollato, freddo come un pesce. Mi fai schifo fetido mercante! O moich amurach vam i proim, Ne vam menja sudit, Ne lez, protivnyj, alkij; Dae ne mogu skazat, to mu, A prosto pen, brevno, Chilyj, slabyj, kak ryba cholodnyj. Ty protiven mne. Ach ty, alkij kupik!
ZINOVIJ
Attenta, Katerina. Guarda, guarda come ti si sciolta la lingua! Parli come un libro stampato. Cosa ti succede? Perch hai dei modi cos sfacciati? Dunque deve essere vero, dicono che tu mi hai tradito. Aspetta, Katerina, tutto sapr, tutto sapr. Aspetta, Katerina, tutto sapr, te la far pagare duramente, e a sangue, a sangue, a sangue, a sangue. A sangue ti fruster. Sono tuo marito davanti a Dio e allo Zar. Devo rispondere dellonore della famiglia. Dimmi la verit.
ZINOVIJ BORISOVI
Smotri, Katerina, Bolno ty reista stala, Govori, kak pie; to takoe? Poemu takie naglye zamaki u tebja? Nedarom govorjat, to izmenila ty mne. Pogodite, Katerina, Vs uznaju, vs uznaju, Pogodite, Katerina, Vs uznaju i nakau tebja Ja estoko, bolno, Bolno, bolno, bolno, Bolno vyseku tebja. Ja mu tvoj pered bogom i carem. Ja otveaju za est semi. Skai mne pravdu.
KATERINA
Perch?
EKATERINA LVOVNA
Dlja ego?
ZINOVIJ
Dimmi la verit!
ZINOVIJ BORISOVI
Skai mne pravdu!
KATERINA
Non ne ho nessuna voglia. Tanto tu, schifoso mercante, non capiresti niente lo stesso!
EKATERINA LVOVNA
ZINOVIJ
ZINOVIJ BORISOVI
Nu-ka, nu-ka, polui!
KATERINA
EKATERINA LVOVNA
Aj! Aj! Sergej, Sergej, Bjut menja! Vychodi, zaiti! Kakoj Sergej?
ZINOVIJ
34
Quale Sergej?
ZINOVIJ BORISOVI
ostakovi: Una Lady Macbeth del distretto di Mcensk - atto secondo Chi ? Dov? Quale Sergej? Kto to? Gde? Kakoj Sergej?
KATERINA ZINOVIJ
KATERINA
EKATERINA LVOVNA
Ne ujd!
(Katerina lo raggiunge, lo butta per terra e comincia a soffocarlo. Accorre Sergej e lo tiene fermo sul pavimento. Zinovij si dibatte)
ZINOVIJ
Io tutto tutto
ZINOVIJ BORISOVI
Ja vs vs
KATERINA ZINOVIJ
Tienilo pi forte, Sergej! Canaglie! Aiuto! Ohi, mi strangolano! (con voce pi debole) Un prete
SERGEJ
SERGEJ
KATERINA
EKATERINA LVOVNA
Chripit
SERGEJ
Finito!
SERGEJ
Teper aba
KATERINA
EKATERINA LVOVNA
Nesi v pogreb. Ja budu svetit.
(Sergej si carica il cadavere di Zinovij sulle spalle e lo porta in cantina. Katerina gli fa luce con una candela. Arrivato in cantina, Sergej solleva qualche pietra e sistema nella buca il cadavere di Zinovij.) 35
SERGEJ
SERGEJ
Sveti, Katja.
KATERINA
EKATERINA LVOVNA
Skorej, skoree!
SERGEJ
SERGEJ
KATERINA
EKATERINA LVOVNA
SERGEJ
Katja
SERGEJ
Katja
KATERINA
EKATERINA LVOVNA
Teper ty moj mu.
36
ATTO TERZO
Sesto quadro
Katerina in piedi vicino allingresso della cantina e guarda sso. Entra Sergej. Entrambi sono vestiti molto elegantemente.
SERGEJ
SERGEJ
KATERINA
EKATERINA LVOVNA
SERGEJ
Taci.
SERGEJ
Tie!
KATERINA
EKATERINA LVOVNA
SERGEJ
SERGEJ
KATERINA
Lo so.
EKATERINA LVOVNA
Znaju.
SERGEJ
SERGEJ
KATERINA
Va bene. Sera, oggi ci sposiamo. ora di andare in chiesa. Tutto andr bene.
EKATERINA LVOVNA
Ladno. Sera, segodnja svadba naa, Pora nam v cerkov. Vs budet choroo.
SERGEJ
SERGEJ
KATERINA
EKATERINA LVOVNA
Edem skorej, Segodnja na den I zavtra, i vsegda.
CONTADINO CENCIOSO
Io avevo una comare che beveva come un otre, uh! Avevo anche un compare che scolava vino e vodka, uh! E poi cerano i testimoni. Che gran sbronza si sono presi, uh! Uh, uh, uh, uh! Senza vino la mia gente non viveva un solo giorno, uh! E io sono peggio di loro! Bevo, bevo, come tre, uh, uh! Incomincio alla mattina, continuo giorno e notte, con il sole e con la pioggia, bevo no a che casco gi, uh! Voglio bere tutta la vita, sono persona proprio onesta, uh! Uh, uh, uh, uh! Anche i canti vanno bene se c vodka, ma se no cantare proprio non si pu. Ma perch manca la vodka? Perch mancano i quattrini. Questa e proprio la mia sorte. Ma a qualcuno andata meglio Senza un soldo era Sergej. Ora nuota nella vodka. Perch allora lui, non me si presa per marito? In che cosa sono peggio? Mani, piedi, testa, pancia: tutto a posto. Ma che fare? Voglio bere, bere, bere. Proprio qua c la cantina, e lei spesso qui vicina, guarda, guarda, guarda Ci saranno buoni vini Se sta l tanto a guardare, ci dar unocchiata anchio. Chiss quali vini trovo!
ZADRIPANNYJ MUIOK
U menja byla kuma, Pit ljubila bez uma, uch! U menja byl milyj svat, Na vino i vodku chvat, uch! Krstnyj batja toe byl, Choroo pokojnik pil, uch! Uch! Uch! Uch! Bez vina moja rodnja Ne mogla proit i dlja, uch! Nu, a em ja chue ich? Duju vodku za troich, uch! uch! Nainaju pit s utra, Noi, dni i veera, Zimu, leto i vesnu, Pju, pokuda ne zasnu, uch! Budu pit ja celyj vek, Ja duevnyj elovek. Uch! Uch! Uch! Uch! Choroo pet, kogda est to pit, A kogda neego pit, Togda neego pet. A poemu neego pit? Potomu to deneg net. Planida u menja takaja, A u drugogo byvaet planida choroaja. Vot Sergej toe byl gol i ni, A teper moet v vodke kupatsja. Poemu ne menja, a Sergeja V muja sebe bert? A em ja chue? Ruki, nogi, golova, ivot, vs na meste, Vot tolko planidy net. elaju vypit! Pogreb zdes, A chozjajka asto stoit okolo pogreba, I smotrit, smotrit Dolno byt. v nem choroie vina Smotrit, smotrit, smotrit Posmotrju i ja. Uch, kakie tam, navernoe, est vina!
(Forza il lucchetto, entra in cantina. Appena entrato, scappa fuori, tappandosi il naso) Ohi, che puzza, ohi, che puzza! Ohi, ohi, ohi, che puzza! che orrenda, orrenda puzza! Cosa pu essere mai? Le provviste andate a male? (Entra di nuovo nella cantina.) Guardiamo un po Dio mio che puzza! 38 Posmotrju Boe, kakaja von! Oj, kakja von! Oj, oj, oj! Kakaja von! Vonjajut, vonjajut, vonjajut! to e to tak vonjaet? Neueli vs zakuski protuchli?
ostakovi: Una Lady Macbeth del distretto di Mcensk - atto terzo Ahi! Aj!
(Vedendo nella cantina il cadavere di Zinovij, il contadino cencioso esce terrorizzato.) Un cadavere! Il cadavere di Zinovij Borisovic! Il cadavere, il cadavere di Zinovij Borisovic Ahi, ahi! Alla polizia! (Fugge terrorizzato.) INTERLUDIO Trup! Trup Zinovija Borisovia, Trup, trup Zinovija Borisovia. Aj! Aj! V policiju!
Settimo quadro
Al posto di polizia.
Un sergente e dei poliziotti. 20-24 uomini, siedono trasandati, senza far niente.)
SERGENTE
Il poliziotto unantica situazione, cera gi ai tempi degli egiziani. Nel nostro secolo, cos evoluto, come potrebbe luomo vivere senza?
KVARTALNYJ
Sozdan policejskij byl vo vremja ono, Dae u egiptjan byli faraony. Kak e v prosveennyj nynenij na vek it bez policejskich moet elovek?
SERGENTE E POLIZIOTTI
Ma con tutti i nostri sforzi stiamo sempre, sempre peggio, di quattrini ce n pochi, e le mance sono rare.
KVARTALNYJ I POLICEJSKIE
No za vs svoi staranija Vidim my odin stradanija, Nae alovane skudno, Brat e vzjatki oen trudno.
SERGENTE
KVARTALNYJ
POLIZIOTTI
POLICEJSKIE
SERGENTE
KVARTALNYJ
POLIZIOTTI
Eh!
POLICEJSKIE
ch!
SERGENTE
KVARTALNYJ
39
SERGENTE E POLIZIOTTI
E con tutti i nostri sforzi stiamo sempre, sempre peggio. Di quattrini ce n pochi e le mance sono rare.
KVARTALNYJ I POLICEJSKIE
No za vs svoi staranija Vidim my odni stradanija, Nae alovane skudno, Brat e vzjatki oen trudno.
SERGENTE
KVARTALNYJ
POLIZIOTTI
POLICEJSKIE
SERGENTE
Vigilare tutta la notte star con gli occhi bene aperti, far paura ai nichilisti, mantenere la calma ovunque. E con tutti i nostri sforzi stiamo sempre, sempre peggio. Di quattrini ce n pochi e le mance sono rare.
KVARTALNYJ
Dlja togo kvartalnyj bodrstvuet noami, Dlja togo povodit groznymi oami, tob na nigilistov strachu nagonjat, toby blagopristojnost vsjudu sochranjat. I za vs svoi staranija Vidim my odin stradanija, Nae alovane skudno, Brat e vzjatki oen trudno!
POLIZIOTTI
Eh! Con tutti, eh, i nostri, eh, sforzi, eh, Eh! Stiamo, eh, sempre, sempre, eh, peggio, eh! Eh! Di quattrini, eh, ce n, eh, pochi, eh! E le mance, eh, sono, eh, eh, rare, eh!
POLICEJSKIE
ch! I za vs, ch, svoi, ch, staranija, ch, ch! vidim, ch, my odin, ch, stradanija, ch! ch! nae alovane, ch, ch, skudno, ch, Brat e, ch, vzjatki, ch, ch, oen, ch, trudno!
SERGENTE
KVARTALNYJ
POLIZIOTTI
POLICEJSKIE
SERGENTE
Dagli Izmajlov c gran festa. Si sposa quella sfacciata, e non mi ha invitato: ma le far venire in mente che vuole dire sposarsi senza le autorit! Le far venire in mente che vuole dire sposarsi senza le autorit!
KVARTALNYJ
U Izmajlovoj sejas pir goroj, Venaetsja podlaja, A menja ne priglasila. Ja ej pripomnju, Kak bez naalstva venatsja. Ja ej pripomnju, Kak bez naalstva venatsja.
POLIZIOTTI
40
POLICEJSKIE
SERGENTE
Se solo ci fosse una ragione! Per quanto una ragione si trova sempre.
KVARTALNYJ
POLIZIOTTI
POLICEJSKIE
(Una guardia entra insieme ad un insegnate. Linsegnante impaurito, i poliziotti e il sergente balzano in piedi con animazione.)
GUARDIA
Ho preso un socialista.
GORODOVOJ POLICEJSKIE
POLIZIOTTI
SERGENTE GUARDIA
KVARTALNYJ
Go, go, go!
GORODOVOJ UITEL
INSEGNANTE SERGENTE
Silenzio!
KVARTALNYJ
Molat!
POLIZIOTTI GUARDIA
POLICEJSKIE
Go, go, go!
GORODOVOJ
I pro ljaguek.
SERGENTE
Quali rane?
KVARTALNYJ UITEL
Kakich ljaguek? Stal ja dumat, Tono odin elovek obladaet duoi, Net li e u ljaguek. Vzjal ljaguku issledoval.
INSEGNANTE
Mi venuta questa idea: possibile che solo luomo abbia unanima? Non lavranno forse anche le rane? Ne ho preso una e mi sono messo a osservarla.
SERGENTE
E allora?
KVARTALNYJ
Nu?
41
INSEGNANTE
UITEL
SERGENTE
Arrestarlo!
KVARTALNYJ
Vzjat!
INSEGNANTE POLIZIOTTI
Ma vi assicuro che Dio esiste, Dio esiste! Oh! Oh! Oh! (I poliziotti portano via linsegnante e poi tornano.)
UITEL
POLICEJSKIE
Go, go, go!
SERGENTE
Bene, bene. (Di nuovo silenzio e noia) Il poliziotto unantica istituzione Dagli Izmajlov c gran festa.
KVARTALNYJ
To-to.
POLIZIOTTI
Eh!
POLICEJSKIE
ch!
SERGENTE
Ecco dove si potrebbe far baldoria, ma come andarci senza invito? Eh! (Entra il contadino cencioso)
KVARTALNYJ
Vot gde by byla poiva choroaja, Vot tolko netu priiny. ch!
CONTADINO CENCIOSO
Sua eccellenza!
ZADRIPANNYJ MUIOK
Vae blagorodie!
SERGENTE
Cosa vuoi?
KVARTALNYJ
ego tebe? Sluilos
CONTADINO CENCIOSO
successo che
SERGENTE
Che successo?
to sluilos?
CONTADINO CENCIOSO
Dagli Izmajlov
ZADRIPANNYJ MUIOK
U Izmajlovych
SERGENTE
KVARTALNYJ
42
POLIZIOTTI
POLICEJSKIE
Go, go, go!
ZADRIPANNYJ MUIOK
Trup v pogrebe
POLICEJSKIE
Go, go, go!
SERGENTE
KVARTALNYJ POLICEJSKIE
Go, go, go!
Prislal gospod!
POLIZIOTTI SERGENTE
Oh, oh, oh! Presto, presto, presto, presto! Non voglio poi accuse di pigrizia, negligenza, o di inutile ritardo.
KVARTALNYJ
Skoro, skoro, skoro, skoro, toby ne bylo ukora V potakani, v neradeni, V bespoleznom promedleni!
POLIZIOTTI
Presto, presto, presto, presto! Non vogliamo poi accuse di pigrizia, negligenza o di inutile ritardo.
POLICEJSKIE
Skoro, skoro, skoro, skoro, toby ne bylo ukora V potakani, v neradeni, V bespoleznom promedleni!
SERGENTE
Svelti! Svelti! Svelti! Svelti! L potremo far baldoria, e riempirci bene la pancia. Su, corriamo come il vento.
KVARTALNYJ
ivo, ivo, ivo, ivo, Tam predviditsja naiva, Vs my smoem podkormitsja, Budem, budem toropitsja!
POLIZIOTTI
Svelti! Svelti! Svelti! Svelti! L potremo far baldoria, e riempirci bene la pancia. Su, corriamo come il vento. INTERLUDIO
POLICEJSKIE
ivo, ivo, ivo, ivo, Tam predviditsja naiva, Vs my smoem podkormitsja, Budem, budem toropitsja!
Ottavo quadro.
Nel giardino un grande tavolo a ferro di cavallo: gli ospiti, gi ubriachi, festeggiano le nozze di Katerina e Sergej. Al centro i due sposi. Il pranzo sta terminando. Si vede anche la cantina, dove c il cadavere di Zinovij. Katerina molto tesa e nervosa. Gli ospiti festeggiano gli sposi.
OSPITI
GOSTI
Slava suprugam,
43
ostakovi: Una Lady Macbeth del distretto di Mcensk - atto terzo Evviva Katerina e Sergej! Evviva gli sposi! Felicit ed amore! Evviva gli sposi, Evviva Katerina e Sergej! Mille auguri di fortuna, felicit e vita serena! Evviva! Katerine Lvovne i Sergeju Filippyu, slava! Slava suprugam, Suprugam slava, sovet da ljubov! Slava suprugam, Katerine Lvovne i Sergeju Filippyu, slava! elaem vam dobra i sastja I soglasnoj izni, Slava!
PRETE
Bacio! Bacio!
SVJAENNIK GOSTI
OSPITI
OSPITI PRETE
GOSTI
SVJAENNIK GOSTI
OSPITI
KATERINA
EKATERINA LVOVNA
Gosti dorogie, Kuajte, prou vas!
OSPITI PRETE
Grazie, grazie! Chi pi bella del sole in cielo? Chi pi bella del sole in cielo? Eh?
GOSTI
Spasibo, spasibo.
SVJAENNIK
OSPITI
C qualcuno che pi bello del sole in cielo? C qualcuno che pi bello del sole in cielo? S!
GOSTI
Nikogo net krae solnca v nebe, Nikogo net krae solnca v nebe? Da!
PRETE
Allora c! Allora c chi pi bella del sole in cielo! C, c! Allora c chi pi bella del sole in cielo! Chi ? 44
SVJAENNIK
An est! An est krae solnca v nebe! Est! Est An est krae solnca v nebe! Kto?
OSPITI
Noi non sappiamo chi pi bella del sole in cielo! Noi non conosciamo nessuno che pi bello del sole in cielo!
GOSTI
PRETE
Katerina pi bella del sole in cielo! Mm una vera bellezza! Mm E che manina! Un bacio!
SVJAENNIK
OSPITI PRETE
GOSTI
Gorko! Gorko!
SVJAENNIK
OSPITI
Eh, eh, eh! (Gli ospiti, ubriachi, si stanno addormentando) Evviva Katerina Lvovna. Evviva chi pi bella del sole in cielo!
GOSTI
Che, che, che! Katerina Lvovna slava, to krae solnca v nebe, slava!
PRETE
Bacio!
SVJAENNIK
Gorko!
KATERINA
Ah!
EKATERINA LVOVNA
Ach!
PRETE
Bacio!
SVJAENNIK
Gorko!
SERGEJ OSPITI
SERGEJ GOSTI
KATERINA SERGEJ
EKATERINA LVOVNA
Zamok sorvan.
SERGEJ
Nu? 45
KATERINA
L c Zinovij Borisovic. Guarda. terribile. Ohi! Quando se ne vanno, dobbiamo scappare, sparire!
EKATERINA LVOVNA
Tam Zinovij Borisy, Smotri, strano. Oj! Kogda ujdut, My ubeim, spasemsja!
SERGEJ
SERGEJ
PRETE
Chi pi bella del sole in cielo? Chi pi bella Dove sono niti gli sposi? Gi se la spassano? ancora presto, non ancora notte, eh, eh, eh!
SVJAENNIK
Kto krae solnca v nebe, Kto krae Gde e suprugi, umukajutsja? Rano, e ne no, che, che, che!
OSPITI
Evviva!
GOSTI
Slava!
KATERINA
EKATERINA LVOVNA
Kuajte, prou vas.
OSPITI
GOSTI
PRETE
SVJAENNIK
UN OSPITE UBRIACO
Bacio!
PJANYJ GOST
Gorko!
KATERINA
Sergej, dobbiamo fuggire. Qualcuno ha forzato il lucchetto. probabile che abbia visto il cadavere.
EKATERINA LVOVNA
Sergej, nado beat, Kto-to vzlomal zamok, Navernoe, videl tam trup.
SERGEJ
E il podere? Il commercio?
SERGEJ
KATERINA
EKATERINA LVOVNA
ostakovi: Una Lady Macbeth del distretto di Mcensk - atto terzo ci basteranno per vivere; forse facciamo ancora in tempo. vai svelto a prendere i soldi. Non dobbiamo perdere un secondo. (Sergej corre in casa) Ma dov nito, dov nito! Nu, gde on? Gde on? Na nau izn chvatit; Moet byt, uspeem. Idi za dengami skorej, Nelzja medlit ni minuty!
SERGEJ
Arrivo! Arrivo!
SERGEJ
Idu, idu!
(Sergej ritorna. Katerina sente dei passi, vede avvicinarsi i poliziotti con a capo il sergente; perde la testa, corre per la scena cercando di fuggire.)
KATERINA
EKATERINA LVOVNA
SERGEJ
SERGEJ
KATERINA
EKATERINA LVOVNA
Nekuda!
SERGEJ
Chi ?
SERGEJ
Kto tam?
POLIZIOTTI
Polizia! (Il cancello viene aperto. Entrano i poliziotti.)
POLICEJSKIE
Policija!
SERGENTE
Salute!
KVARTALNYJ
Zdravstvujte
KATERINA
Salute!
(apparentemente tranquilla)
EKATERINA LVOVNA
Zdravstvujte!
SERGENTE
Come mai non ci avete invitati? Non vi andiamo forse a genio? Cos siamo venuti da soli! C un affaruccio da sistemare! Per, quanti ospiti! E di vino se ne bevuto! S? Laffaruccio un po particolare, Be, insomma, un affaruccio!
KVARTALNYJ
Vy nas ne priglasili, Pobrezgovali? A vot my sami prili! Delce vylo odno! Da, gostej-to skolko! Vina, nebos, mnogo vypito! Da? Delce takogo roda, Da odnim slovom, delce! 47
ostakovi: Una Lady Macbeth del distretto di Mcensk - atto terzo (Katerina abbraccia Sergej)
KATERINA
Non fatela tanto lunga, non fatela tanto lunga! Arrestatemi, arrestatemi! Ah! Sergej, perdona! Perdonami, Sera! Sera! (Tende le braccia ai poliziotti. La legano.)
EKATERINA LVOVNA
Ne tjanite, ne tjanite, Bjaite, bjaite! Ach, Sergej, prosti, Prosti menja, Sera! Sera!
SERGENTE
KVARTALNYJ
SERGEJ
Lasciami, canaglia!
SERGEJ
Pusti, svolo!
POLIZIOTTI
POLICEJSKIE
(Lo afferrano. Sergej resiste. Lo percuotono. Katerina con le braccia legate si lancia in difesa di Sergej. Li legano tutti e due ben stretti.)
SERGEJ
SERGEJ
SERGENTE
Non lo lasciate! Non te la svignerai! Non te la svignerai! Ancora un giro! Ancora! Ancora! Ancora!
KVARTALNYJ
POLIZIOTTI
Non ti lasciamo! Ah, ah, ah! Prendi questo e questo e questo ancora! Prendi questo e questo e questo ancora!
POLICEJSKIE
Vre! Cha, cha, cha Tak ego! Tak ego! Tak ego! Tak ego! Tak ego! Tak ego!
KATERINA
EKATERINA LVOVNA
Ne smej! Ne smej!
SERGENTE
KVARTALNYJ
KATERINA
EKATERINA LVOVNA
POLIZIOTTI
Svelti, svelti, svelti, svelti, non vogliamo poi accuse di pigrizia, negligenza, o di inutile ritardo.
POLICEJSKIE
Skoro, skoro, skoro, skoro, toby ne bylo ukora V potakani, v neradeni, V bespoleznom promedleni.
49
ATTO QUARTO
Nono quadro
sera. I forzati si distendono per dormire. Le donne separate dagli uomini. Fra le donne, Katerina e la giovane e bella Sonetka. Fra gli uomini Sergej. Tutti i forzati sono incatenati. Dappertutto ci sono guardie.
VECCHIO FORZATO
Una versta dopo laltra si susseguono innite, s calmata la calura, ed il sole se ne andato. Oh cammino che porti in Siberia, da catene e cadaveri segnato, oh cammino di sangue imbevuto e di gemiti colmi di morte. Ah!
STARYJ KATORNIK
Vrsty odna za drugoj Dlinnoj polzut verenicej, Spal utomitelnyj znoj, Solnce za stepi saditsja. ch, ty, put, cepjami vskopannyj, Put v Sibir, kostmi zasejannyj, Potom, krovju put tot vcpoennyj, Smertnym stonom put ovejannyj! Ach!
FORZATI
Oh cammino che porti in Siberia, da catene e cadaveri segnato, Oh cammino di sangue imbevuto e di gemiti colmi di morte.
KATORNIKI
ch, ty, put, cepjami vskopannyj, Put v Sibir, kostmi zasejannyj, Potom, krovju put tot vcpoennyj, Smertnym stonom put ovejannyj!
VECCHIO FORZATO
Riposiamo la notte e poi subito con i primi raggi del sole conteremo una versta dopo laltra facendo suonare a ritmo le catene. Eh, voi, steppe smisurate, giorni e notti senza ne, e pensieri sconsolati, e gendarmi disumani!
STARYJ KATORNIK
No otdochnem i opjat, S pervymi solnca puami, Budem my vrsty sitat, Merno zvenja kandalami. ch, vy, steli neobjatnye, Din i noi beskonenye, Nai dumy bezotradnye I andarmy besserdenye!
FORZATI
Eh, voi, steppe smisurate, giorni e notti senza ne, e pensieri sconsolati, e gendarmi disumani!
KATORNIKI
ch, vy, steli neobjatnye, Din i noi beskonenye, Nai dumy bezotradnye I andarmy besserdenye!
(Katerina si avvicina alla guardia, che separa gli uomini dalle donne)
KATERINA
EKATERINA LVOVNA
GUARDIA
Ohi, donne, ohi donne! Quanto siete depravate! Va be, va be, passa! 50
ASOVOJ
KATERINA
Grazie! (Si fa strada no a Sergej) Sera! Amore mio! (Accarezza Sergej. Sergej, cupo, tace.) Finalmente! Non ti ho visto per tutto il giorno! Sera! Mi perno passato il male alle gambe, e la stanchezza e la disperazione. Tutto dimentico appena sto con te. Sera, Sera!
EKATERINA LVOVNA
Spasibo!
Sera! Choroij moj! Nakonec-to! Ved celyj den s toboj ne videlas. Sera! I bol v nogach prola, I ustalost, i gore Vce zabylos, Raz ty so mnoju, Sera, Sera!
SERGEJ
SERGEJ
KATERINA SERGEJ
Quale peccato, Sera? Che mi hai trascinato ai lavori forzati? Lhai dimenticato?
KATERINA
Sera!
EKATERINA LVOVNA
Sera!
SERGEJ
Vattene!
SERGEJ
Otojdi!
KATERINA
EKATERINA LVOVNA
SERGEJ
SERGEJ
KATERINA
EKATERINA LVOVNA
Ach, prosti menja, Prosti menja, Sera! Boe moj, kakaja muka, Sera!
SERGEJ
SERGEJ
ostakovi: Una Lady Macbeth del distretto di Mcensk - atto quarto (Katerina torna al suo posto)
KATERINA
Non facile, dopo inchini e onori trovarsi di fronte al giudice! Non facile dopo felicit e carezze chinare la schiena sotto la frusta del boia. Non facile dopo un letto di piume dormire sulla fredda terra. Non facile dopo lozio e la pace camminare per migliaia di verste. Non facile, non facile! E pi di tutto non reggo il tradimento di Sergej lodio di ogni suo sguardo, il disprezzo di ogni sua parola. Ecco ci che non posso sopportare. (Sergej si fa strada sino a Sonetka e la sveglia.)
EKATERINA LVOVNA
Ne legko posle poeta da poklonov Pered sudom stojat! Ne legko posle radostej i lask Spinu pod pleti palaa podstavljat. Ne legko posle perin puchovych Na zemle cholodnoj spat. Ne legko posle negi i pokoja Tysjai verst agat. Ne legko, ne legko! No net sily vyterpet izmeny Sergeja, Videt v kadom ego vzgljade nenavist, ujat v kadom slove prezrene. Vot togo ne mogu ja vyterpet.
SERGEJ
Posso salutarti?
SERGEJ
Mo potene!
SONETKA SERGEJ
SONETKA SERGEJ
SONETKA SERGEJ
SONETKA SERGEJ
SONETKA
SONETKA
SERGEJ
SERGEJ
SONETKA
Scema!
SONETKA
Dura! Dura!
SERGEJ
Scema!
SONETKA E SERGEJ
Ah, ah, ah! 52
SERGEJ
SERGEJ
SONETKA SERGEJ
SONETKA SERGEJ
SONETKA
SONETKA
SERGEJ
SERGEJ
SONETKA SERGEJ
SONETKA SERGEJ
SONETKA
E credi che quella felicit la dia cos, gratuitamente? Sparisci! (Si alza e fa per andarsene)
SONETKA
SERGEJ
Fermati, Sonetka!
SERGEJ
Stoj, Sonetka!
SONETKA
SONETKA
SERGEJ
SERGEJ
SONETKA SERGEJ
SONETKA SERGEJ
ostakovi: Una Lady Macbeth del distretto di Mcensk - atto quarto (Sonetka gli mostra le calze stracciate. Sergej le afferra i piedi, ma Sonetka con uno schiaffo lo ferma.)
SONETKA
SONETKA
SERGEJ
Ma dove?
SERGEJ
No gde e?
SONETKA SERGEJ
Dalla tua mercantessa. Buona idea! Va bene, le avrai! (Si fa avanti no a Katerina) Katja!
SONETKA SERGEJ
KATERINA SERGEJ
EKATERINA LVOVNA
Sera, pril?
SERGEJ
KATERINA
Sera. Sera, io non ho che te, mia gioia, Ma tu tu mi hai offesa crudelmente, Sera!
EKATERINA LVOVNA
Sera, Sera, ved ty odin u menja, Moja radost, A ty a ty oskorbil menja estoko, Sera!
SERGEJ
SERGEJ
KATERINA SERGEJ
Perch Sera? Arriver alla prossima citt, rimarr allospedale. Le catene mi hanno segato le gambe. Ho un dolore insopportabile 54
EKATERINA LVOVNA
Poemu? Sera?
SERGEJ
KATERINA
EKATERINA LVOVNA
Kak e tak? to ja bez tebja budu delat? Ved menja dale pogonjat!
SERGEJ
SERGEJ
KATERINA
Sera, senza di te non posso vivere un solo minuto. Che fare? Non posso, Sera, non posso. Non mi lasciare!
EKATERINA LVOVNA
Sera, ne mogu ja bez tebja Ni minuty byt, to delat? Ja ne mogu, ja ne mogu, Sera, Ne pokidaj menja!
SERGEJ
SERGEJ
KATERINA
Calze? Perch non lo hai detto subito? Sera! Eccoti le calze, prendile. (Si toglie le proprie calze.)
EKATERINA LVOVNA
SERGEJ
SERGEJ
KATERINA
EKATERINA LVOVNA
Vot, vozmi.
SERGEJ
SERGEJ
KATERINA SERGEJ
EKATERINA LVOVNA
Kuda ty?
SERGEJ
Sejas pridu.
KATERINA
EKATERINA LVOVNA
Sera, Sera! Zaem on uel? 55
SERGEJ
(a Sonetka) Eccoti le calze! Andiamo, ora sei mia! (Solleva Sonetka e la porta dietro la parete)
SERGEJ
Na ulki! Idem, Teper ty moja!
SONETKA
SONETKA
I, zver!
(Katerina ha osservato tutta la scena e si lancia ad inseguire Sergej, ma le altre forzate la trattengono e cominciano a deriderla.)
KATERINA
EKATERINA LVOVNA
FORZATE
KATORNICY
FORZATA
KATORNICA
FORZATE
KATORNICY
FORZATA
Tutto ormai ella ha perduto: i piaceri in libert, il suo ganzo proprio qua.
KATORNICA
FORZATE
KATORNICY
FORZATA
KATORNICA
FORZATE
56
KATORNICY
FORZATA FORZATE
Senza Sergej, Katerina si annoia a morte! Senza Sergej la mercantessa nir male! Senza Sergej nir male!
KATORNICA KATORNICY
Bez Sergeja Katerine oen skuno! Kupicha bez Sergeja propadt, Bez Sergeja propadt.
FORZATA
KATORNICA
FORZATE
KATORNICY
KATERINA
EKATERINA LVOVNA
Ach! Pustite!
FORZATA
Tutta notte senza sonno Non bello star da sole: Come far senza Sergej?
KATORNICA
FORZATE
KATORNICY
KATERINA
Ahi, ahi!
EKATERINA LVOVNA
Ach! Ach!
TUTTE LE FORZATE
Senza Sergej Katerina si annoia a morte! Senza Sergej Katerina si annoia a morte! Senza Sergej Katerina si annoia a morte! Senza Sergej. (Arriva la guardia e riporta la calma.)
VS KATORNICY
Bez Sergeja Katerina oen skuno, Bez Sergeja Katerina oen skuno, Bez Sergeja Katerina oen skuno, Bez Sergeja.
GUARDIA
ASOVOJ
FORZATA
L l Sergej e Sonetka.
KATORNICA
Tam tam Sergej, Sonetka!
(Indica alla guardia il posto, dietro la parete, dove si sono nascosti Sonetka e Sergej)
GUARDIA
ASOVOJ
Molat! Ja vas! 57
ostakovi: Una Lady Macbeth del distretto di Mcensk - atto quarto (Si guarda attorno) Basta! (Katerina si libera dalla stretta delle forzate.) Nu!
FORZATE
KATORNICY ASOVOJ
Nu i nu!
GUARDIA FORZATE
KATORNICY
(Katerina si ferma con unespressione di totale desolazione; poi corre al proscenio atterrita. completamente disperata.)
KATERINA
Nel bosco, l dove pi tto, c un lago; tondo tondo e molto profondo. Lacqua nera. Nera come la mia coscienza. E quando il vento sofa nel bosco, sul lago si sollevano le onde, grandi onde, ed terribile; dautunno poi ce ne sono sempre. Acqua nera e grandi onde, nere, grandi onde. (Da dietro la parete compaiono Sonetka e Sergej)
EKATERINA LVOVNA
V lesu, v samoj ae, est ozero, Sovsem krugloe, oen glubokoe, I voda v nem ernaja, Kak moja sovest, ernaja. I kogda veter chodit v lesu, Na ozere podnimajutsja volny, Bolie volny, togda strano; A osenju v ozere vsegda volny, ernaja voda i bolie volny. ernye bolie volny.
SERGEJ
SERGEJ
SONETKA SERGEJ
SONETKA SERGEJ
SONETKA
Grazie, Katerina Lvovna. Grazie Katerina Lvovna. Grazie per le calze! Guarda come stanno bene ai miei piedi. Me le ha inlate Sera, e ha anche scaldato i miei piedi con i suoi baci. 58
SONETKA
Spasibo, Katerina Lvovna, Spasibo, Katerina Lvovna, Za ulki spasibo! Posmotri, kak krasivo Na moich nogach sidjat. Sera mne ich nadeval I nogi pocelujami mne sogreval.
ostakovi: Una Lady Macbeth del distretto di Mcensk - atto quarto Ah, Sera, Sera mio, Katerina una scema. Non ha saputo tenerselo, il suo Sergej! Eh, una scema, proprio una scema! E le calze non ce le ha pi. Ora sono le mie, le vedi? E che bel caldo mi tengono! (Il sottufciale sveglia i forzati. Suona il tamburo.) Ach, Sera, moj Sera, Katerina dura, Ne sumela uderat Sergeja. ch, dura! ch, dura! A uloki ne vidat, Oni teper moi, vidi? Mne teper teplo!
SOTTUFFICIALE
UNTER
FORZATI
KATORINKI
(I forzati si allineano. Katerina continua a star seduta, immobile. Il vecchio forzato le si avvicina.)
VECCHIO FORZATO
STARYJ KATORINK
(Katerina si avvicina lentamente a Sonetka, che sta presso a un ponte con il parapetto sfondato. Spinge Sonetka nel ume e cade con lei.)
SONETKA
Ah!
SONETKA
Ach!
FORZATI
KATORINKI UNTER
SOTTUFFICIALE SONETKA
Ah! Ah!
SONETKA
Ach! Ach!
SOTTUFFICIALE
Sono annegate tutte e due. Salvarle era impossibile. Troppa corrente. Silenzio! Ai vostri posti! (I forzati si allineano ed escono.)
UNTER
VECCHIO FORZATO
E cammina, cammina senza sosta, suonano a ritmo le catene, tristemente si contano le verste
STARYJ KATORNIK
ostakovi: Una Lady Macbeth del distretto di Mcensk - atto quarto sollevando la polvere coi piedi! Pyl podnimaja nogami!
FORZATI
Eh, voi, steppe smisurate, giorni e notti senza ne, e pensieri sconsolati, e gendarmi disumani. Ah!
KATORNIKI
ch, vy, stepi neobjatnye, Dli i noi beskonenye, Nai dumy bezotradnye I andarmy besserdenye. A
FINE DELLOPERA
60