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di Franco Ferrari
(appunti per il corso di formazione del Circolo PRC "Pablo" di Parma)
Il rapporto tra il PCI e l'Unione Sovietica ha piano, anche se questo ruolo lo acquisirà in
svolto un ruolo cruciale nel corso di tutta la breve tempo. Lo stesso avverrà per Palmiro
storia di quello che è stato il maggiore Togliatti, anche lui facente parte del gruppo
partito comunista presente nei paesi di comunisti torinesi che aveva elaborato
capitalistici. Non è un caso che esso nasca soprattutto il tema dei consigli di fabbrica, a
pochi anni dopo la rivoluzione sovietica e partire dall'esperienza dell'occupazione
"muoia" nello stesso anno in cui scompare delle fabbriche torinesi dell'immediato
l’Urss, anche se questa conclusione non dopoguerra.
costituiva un esito scontato. La relazione tra
i comunisti italiani e il paese della Nella formazione del PCI l'influenza
rivoluzione d'ottobre è stata caratterizzata sovietica, per effetto del successo dei
per alcuni decenni da un fortissimo bolscevichi nel guidare la rivoluzione
condizionamento per poi allentarsi a partire d'ottobre e nel conquistare il potere nel
dalla metà degli anni '50 e giungere ad un 1917, è inevitabilmente molto forte. I
punto di rottura all'inizio degli anni '80. gruppi e i militanti che vi aderiscono non
sono però dei meri "imitatori" di una
Attorno a questo rapporto si è sviluppato un esperienza straniera. La frazione
ricorrente dibattito tra coloro che tendevano "astensionista" che costituisce la base della
ad accentuare il carattere nazionale del formazione del Partito Comunista si forma
partito e a far derivare le sue scelte dalla durante la guerra all'estrema sinistra del
collocazione all'interno del sistema politico e Partito Socialista e in essa confluiscono due
sociale italiano e chi lo rappresentava tendenze dotate già di un proprio profilo
invece come una mera emanazione dello culturale e politico in parte autonomo da
Stato sovietico. Questo dibattito, spesso più quello del partito bolscevico.
polemico che fondato sull'analisi delle
effettive vicende storiche, si è concentrato Oltre al gruppo "Ordine nuovo" a cui si è già
soprattutto sul ruolo politico di Palmiro accennato, l'altra componente, inizialmente
Togliatti presentato da qualcuno come "il più consistente, è quella che si forma
fedele servitore di Stalin" e da altri come il attorno alla rivista "Soviet", creata a Napoli
coerente promotore di una politica di ed animata da Amadeo Bordiga, che
crescente autonomia dei comunisti italiani diventa a tutti gli effetti il primo "capo" del
dal regime sovietico. Partito Comunista al momento della
scissione di Livorno.
L'obbiettivo di queste note non è di dare
risposta esaustiva agli interrogativi che Il pensiero di Lenin che guida i bolscevichi
emergono dalle diverse analisi ma solo di nella presa del potere e ne formula in modo
richiamare i momenti e le vicende storiche più completo e articolato la strategia
più significative che hanno posto il politica, nel caso dei comunisti italiani, non
problema della relazione intercorrente tra viene recepito in modo esteriore e
Partito Comunista Italiano e Unione superficiale ma si innesta su una base
Sovietica. politico-ideologica già dotata di un suo
spessore.
La fondazione del PCI. Il PCI nasce a Occorre tenere presente che l'Italia
Livorno nel gennaio del 1921 in seguito alla presenta alcune peculiarità rispetto ad altri
scissione della corrente di sinistra del Paesi europei. Infatti il Partito Socialista
Partito Socialista Italiano, i cui principali Italiano, a differenza dei grandi partiti
dirigenti politici sono Amadeo Bordiga e socialdemocratici, in primo luogo quello
Umberto Terracini. Antonio Gramsci, figura tedesco, non partecipa alla retorica
intellettuale e politica di punta del gruppo patriottica che porta al sostegno alla guerra
torinese raccolto intorno alla rivista "Ordine mondiale. I Socialisti Italiani, guidati dalla
nuovo", al momento della fondazione del corrente detta dei "massimalisti", il cui
partito non svolge un ruolo di primissimo
principale esponente è Giacinto Menotti forze politiche in grado di conquistare un
Serrati, assumono una posizione critica nei consenso di massa, di diventare il partito
confronti del conflitto sintetizzata nella maggioritario della classe operaia. Per far
parola d'ordine del "né aderire, né questo è necessario lavorare nei sindacati,
sabotare". Si tratta evidentemente di un anche se diretti dai socialdemocratici,
atteggiamento diverso da quello che Lenin partecipare alle elezioni e recuperare un
indicherà ai bolscevichi russi e agli altri rapporto politico con i partiti socialisti, da
gruppi rivoluzionari esistenti in Europa della cui quasi ovunque i comunisti si sono
"trasformazione della guerra in rivoluzione". separati da poco. Questa politica viene
detta, nel linguaggio del Comintern, del
Nonostante il Partito Socialista si dichiari "Fronte unico".
sostenitore delle tesi sovietiche e fedele
seguace della prospettiva rivoluzionaria In coincidenza con questa correzione
indicata dalla Terza Internazionale a cui dà strategica, Lenin polemizza apertamente
la propria adesione, resta nella sua con le correnti più radicali presenti
maggioranza reticente ad accogliere all'interno dei partiti comunisti. In un
integralmente le proposte organizzative e celebre testo definisce l'estremismo come la
politiche che vengono sollecitate da Mosca. malattia infantile del comunismo. Fra coloro
In particolare Serrati e i suoi massimalisti che sono presi di mira dalle frecciate di
non aderiscono al pressante invito di Lenin vi è anche Bordiga e quindi di fatto il
espellere la componente riformista Partito Comunista Italiano.
moderata di Turati.
Bordiga è contrario alla partecipazione alle
E' questo uno de motivi per cui la scissione elezioni e contesta l'ipotesi di un
di Livorno è attuata da una minoranza. Nel riavvicinamento al partito socialista. Le sue
movimento comunista internazionale essa è convinzioni intransigenti e spesso settarie lo
oggetto di una polemica perché vi sono conducono ad una visione del partito isolato
alcuni settori, in particolare nel Partito e ostile ad ogni altra componente politica.
Comunista Tedesco, che ritengono che essa Tra l'altro Bordiga contrasta l'ipotesi di
sia stata affrettata e abbia dato vita quindi unificazione del PCI con il Partito Socialista,
ad un partito dalla base più ristretta di sostenuta invece dall'Internazionale
quanto sarebbe stato possibile adottando Comunista, ritenendo che questa diluirebbe
un atteggiamento più accorto. l'autentico carattere rivoluzionario del
partito.
Il PCI che nasce nel 1921 non è un docile
esecutore del volere sovietico o della
Internazionale Comunista, Internazionale di Il cambio di direzione nel PCI. Tra il
cui ovviamente i sovietici, per prestigio e 1923 e il 1925 la politica del Partito
dimensione, rappresentano la forza comunista entra in conflitto sempre più
egemone. aperto con la direzione sovietica.
Inizialmente tutto il gruppo dirigente è
L'Internazionale Comunista, nata nel 1919, unito attorno a Bordiga, compresi i
si forma sulla base della convinzione che si principali esponenti degli ordinovisti
possa assistere in Europa ad una fase di torinesi, Gramsci e Togliatti. La sola
espansione rivoluzionaria, che vada ben eccezione è costituita da una piccola
oltre la Russia zarista per coinvolgere altri componente di destra, guidata da
paesi tra i quali in particolare la Germania e Bombacci, che poi diventerà fascista, e
l'Italia. Per questo in una prima fase si Graziadei e dalla figura piuttosto isolata di
preme perché i partiti comunisti che Angelo Tasca. Quest'ultimo viene anch'egli
nascono lo facciano su una piattaforma dall'esperienza dell'Ordine Nuovo.
radicale, liberandosi delle componenti
considerate più incerte. In questi anni i Partiti comunisti sono visti a
tutti gli effetti come sezioni di un unico
Nel corso di pochi anni la spinta partito mondiale quindi la strategia e la
rivoluzionaria declina o viene sconfitta (ad tattica sono decisi dai Congressi
esempio in Ungheria) e quindi il Comintern, dell'Internazionale Comunista e vanno
sotto la forte pressione di Lenin, pone ai applicate in modo disciplinato dai singoli
partiti comunisti l'obbiettivo di diventare partiti nazionali. Va anche detto che a
differenza di quanto avverrà negli anni Il cambiamento di direzione politica nel PCI
successivi il dibattito è relativamente libero trova all'inizio una notevole opposizione tra
ed aperto ed i sostenitori di posizioni di i quadri intermedi. Infatti nella conferenza
minoranza non vengono sistematicamente di Como i bordighisti risultano ancora in
esclusi dagli organismi di direzione nazionali maggioranza anche se il peso
o internazionali. dell'intervento dell'Internazionale fa sì che
la guida del partito resti affidata alla nuova
Nel caso dell'Italia, l'Internazionale direzione.
interviene direttamente per correggere la
linea politica del partito nella direzione del E' solo il Congresso di Lione del 1925 che
Fronte unico e dell'unità con una parte del consente il consolidamento della nuova
Partito Socialista. Si cerca in sostanza una maggioranza anche per il distacco di molti
direzione di ricambio a quella raggruppata dirigenti di primo piano come Terracini o
attorno a Bordiga. A questo punto si forma Grieco, dalle posizioni di Bordiga.
una corrente di centro la quale si propone Quest'ultimo interviene nel dibattito del
di evitare che lo scontro tra il PCI, il Comintern sollevando un problema che ha
Comintern e la direzione sovietica arrivi fino un effettivo fondamento, cioè il rischio che il
agli estremi della rottura perché si ritiene movimento comunista che opera nei paesi
che il Partito non abbia prospettive al di capitalistici più avanzati sia negativamente
fuori del movimento internazionale. Inoltre i condizionato dal modello russo di
principali esponenti del centro, Gramsci e rivoluzione e di partito. Sono invece meno
Togliatti vogliono evitare che la direzione convincenti le critiche che rivolge ad una
del partito finisca in mano alla destra di strategia politica, proposta e a volte
Tasca, la quale è certamente allineata con imposta dall'Internazionale che cerca di far
la direzione internazionale ma non ha in uscire i partiti comunisti dal minoritarismo
Italia una base politica sufficiente per settario. Bordiga resta nel PCI, da cui verrà
guidare e far crescere il partito. espulso nel 1930, anche se abbandonerà
progressivamente l'attività politica. E' solo
Oltre a queste motivazioni il nuovo gruppo alla fine della seconda guerra mondiale che
dirigente comincia a riesaminare ritorna a guidare un piccolo gruppo di
criticamente la politica bordighiana, militanti ossessionati più dalla ricerca della
considerata sempre più sterile e incapace di purezza dottrinaria che dalla capacità di
radicare il partito tra le masse. La intervenire realmente nei conflitti politici e
situazione politica italiana è dominata dalla sociali. Per Bordiga il partito deve
crescita del fascismo, dall'ascesa al potere salvaguardare da ogni forma di
di Mussolini dopo la marcia su Roma e da degenerazione ideologica il marxismo, in
una crescente repressione che si rivolge attesa che la classe operaia, sotto la spinta
verso i comunisti e tutte le forze della inevitabile crisi del capitalismo torni a
democratiche. C'è in generale una scoprire il comunismo.
sottovalutazione della forza del fascismo e
della sua capacità di trasformarsi in regime.
Soprattutto per effetto della crisi che fa Le crisi del Partito sovietico e la
seguito all'assassinio Matteotti, unico vero posizione del PCI. La strategia politica
momento di difficoltà del fascismo nella sua perseguita dal nuovo gruppo dirigente
fase di insediamento al potere, si ipotizzano italiano è ormai allineata a quella sovietica.
rapidi mutamenti politici con il Gli elementi più importanti di questo
riassorbimento del movimento guidato da periodo consistono soprattutto nello sforzo
Mussolini all'interno di un normale gioco del PCI di darsi gli strumenti concettuali e di
parlamentare. Come ben sappiamo l'esito analisi per comprendere le specificità del
non sarà questo e i tentativi di opposizione capitalismo italiano. Sono soprattutto le tesi
politica e sociale dell'antifascismo saranno politiche approvate al congresso di Lione,
stroncati con la repressione. Per Bordiga tra cercando di cogliere le ragioni
fascismo e democrazia non vi è differenza dell'arretratezza del capitalismo in Italia che
in quanto si tratta semplicemente di forme, si ritrovano in particolare nella mancata
solo superficialmente diverse, di soluzione di quella che viene chiamata la
sfruttamento e dominio capitalistico "questione meridionale", ovvero l'incapacità
di determinare un processo economico e di
industrializzazione omogeneo in tutto il
Paese. L'unità nazionale - si sostiene - è quando si rompe l'alleanza con Bucharin. La
avvenuta sulla base di un compromesso tra direzione sovietica si divide sul
la borghesia industriale del nord e i ceti cambiamento radicale della politica
possidenti agrari del sud, impedendo quindi economica. Stalin si sposta a sinistra e
una effettiva industrializzazione delle diventa fautore di una industrializzazione
regioni meridionali. ancora più accelerata di quella che aveva
proposto qualche anno prima l’opposizione
Nella seconda metà degli anni '20 interna e soprattutto di una repressione
l'evoluzione della situazione interna generalizzata nei confronti dei contadini
all'Unione Sovietica, con il processo che medi, i cosiddetti "kulaki". Anche
vede imporsi il potere di Stalin, produce dei l'Internazionale Comunista si radicalizza
momenti di crisi nel Partito Comunista che tornando ad una politica settaria, sulla base
restano però circoscritti in gran parte di una previsione di imminente crisi
all'interno del gruppo dirigente. generale del capitalismo e della riapertura
di nuove prospettive rivoluzionarie.
Un primo "caso" si determina con la lettera
che Gramsci scrive, a nome del PCI, alla Togliatti, pur senza schierarsi apertamente,
direzione sovietica nel 1926. E' il momento come fa invece Tasca che per questo viene
dello scontro tra Stalin e Bucharin da una espulso, sembra più favorevole
parte e della cosiddetta "nuova opposizione all'impostazione gradualista di Bucharin.
unificata" di Trotsky e Zinoviev dall'altra. Anche all'interno del PCI la direzione
Due sono i temi principali dello scontro: la togliattiana attraversa un momento di
politica economica e la gestione del partito. difficoltà perché una parte del gruppo
Sull'economia Stalin, che in questo dirigente, soprattutto i giovani (Longo,
momento è collocato alla destra del partito Secchia) spingono affinché la svolta
bolscevico, sostiene la tutela economica internazionale abbia una immediata
degli strati contadini, anche di quelli medi, applicazione nella politica comunista con
come base per produrre una accumulazione l'invio di militanti clandestini in Italia e il
primitiva che consenta una graduale tentativo di ricostruire un centro interno di
industrializzazione del Paese. Trotsky e direzione del partito. Questa politica non ha
Zinoviev chiedono invece una accelerazione successo e quasi tutti i militanti inviati in
dell'industrializzazione anche a costo di Italia vengono arrestati dalla polizia fascista
scontentare lo strato contadino. e finiscono in carcere o al confino. Carcere
L'opposizione critica anche la crescente dove si trova anche Gramsci, il quale
burocratizzazione e la riduzione degli spazi esprime un dissenso dalla nuova politica
democratici all'interno del partito. Anche se dell'Internazionale e del PCI, che lo porta
in questo processo non poche responsabilità all'isolamento politico dagli altri militanti
le ha avute lo stesso Zinoviev nel momento comunisti. Soprattutto un tema è al centro
in cui il suo potere era massimo. del dissenso gramsciano. L'analisi
estremista che prevale nel Comintern
Il PCI e lo stesso Gramsci tendono a produce la convinzione che la caduta del
schierarsi con la maggioranza di Stalin e fascismo, che si ritiene imminente, porti
Bucharin soprattutto sulle scelte immediatamente ad una rivoluzione di tipo
economiche, ma sono preoccupati della socialista. A Gramsci sembra molto più
rottura che si sta determinando nel gruppo probabile un passaggio democratico-
dirigente bolscevico, che sotto la guida di borghese attraverso una Assemblea
Lenin aveva diretto la rivoluzione. Gramsci Costituente. L'impostazione del PCI, in linea
invita la maggioranza e l'opposizione a non con la tesi del "socialfascismo" sostenuta
condurre fino agli estremi lo scontro al dal Comintern, che assimila la
punto da causare la scissione del partito. socialdemocrazia al fascismo, conduce
Questa rappresenterebbe un danno all'isolamento politico il partito. Per l'Italia,
notevole per tutto il movimento comunista data la condizione di stretta clandestinità,
internazionale, rispetto al quale i russi non questa politica non produrrà i disastri che
possono dimenticare le loro responsabilità. invece incombono su altre realtà, come la
Germania. Nella discussione storica e
politica a posteriori vi è stato chi ha ritenuto
Un nuovo momento di svolta nel percorso
(Amendola) che da una impostazione
verso la "stalinizzazione"della direzione
politica sbagliata, sia comunque derivato un
russa si ha verso la fine degli anni '20,
bene per il PCI, perché ha favorito il suo alla dirigenza del Partito Comunista
radicamento in Italia. Francese nel momento in cui questo partito
compie i primi passi nel delineare un
cambio di strategia. Non c'è dubbio, però,
La svolta dei Fronti popolari. A metà che nella sua relazione al VII congresso
degli anni '30 l'Internazionale Comunista dell'Internazionale Comunista, che si tiene
apre una nuova fase politica nella quale nel 1935, e nel suo ruolo di consigliere dei
abbandona gli elementi caratterizzanti del comunisti spagnoli durante la guerra civile,
periodo precedente: scommessa è tra coloro che cercano di dare una
sull'imminenza della crisi rivoluzionaria, prospettiva più ampia all'elaborazione di
ruolo totalmente negativo della questa politica.
socialdemocrazia anche di sinistra ecc. Su
questa svolta incidono diversi fattori. Gli elementi nuovi portati dalla politica
Innanzitutto l'esito catastrofico che ha frontista sono: la ricerca di vaste alleanze e
avuto in Germania l'applicazione della la disponibilità a partecipare a governi
strategia cosiddetta del "terzo periodo", con riformatori all'interno del quadro
la quale si è favorito l'avvento al potere del capitalistico. Togliatti, nelle sue elaborazioni
nazismo (responsabilità che va condivisa sulla situazione spagnola, introduce un
con quella della socialdemocrazia tedesca e concetto inedito nell'armamentario
internazionale); la spinta popolare all'unità ideologico terzinternazionalista, quello della
delle forze antifasciste; gli interessi "democrazia progressiva" . In sostanza la
dell'Unione Sovietica che teme il riarmo e possibilità che attraverso la partecipazione
l'aggressività della Germania hitleriana. del movimento operaio e dei comunisti al
governo si possano restringere le basi
I Fronti popolari sono alleanze che vanno al sociali delle forze che portano al fascismo
di là dei partiti della sinistra che hanno una ma anche dare alla classe operaia e ai suoi
comune radice nel movimento operaio, per partiti la capacità di introdurre riforme
comprendere settori democratico-borghesi, radicali che aprano la strada ad un
incarnati in Francia dal Partito Radicale e in cambiamento in direzione del socialismo.
Spagna dalla Sinistra Repubblicana. Sono in
parte alleanze difensive, cioè nate per Nel caso spagnolo, dove l'ipotesi strategica
sbarrare la strada alle forze di orientamento di Togliatti dovrebbe trovare possibile
fascista, in parte offensive, cioè di applicazione, la conduzione della guerra
conquista di riforme democratiche e sociali. civile porta a spostare l'azione sull'elemento
In Francia il governo di Fronte popolare, a difensivo: prima vincere la guerra e poi
cui i comunisti danno solo un appoggio pensare alle riforme politiche e sociali. I
esterno, introduce cambiamenti nella comunisti vedono crescere il loro ruolo
condizione sociale dei lavoratori che perché sono la forza più determinata,
segneranno per decenni la memoria dei ceti disciplinata e responsabile nella conduzione
proletari (settimana di ferie, riduzione della guerra. Vengono però accusati
dell'orario di lavoro, crescita dell'influenza dall'estrema sinistra (anarchici, Partito
delle organizzazioni sindacali). Operaio Unificato Marxista) e da una
corrente del Partito Socialista (guidata da
Per il PCI, costretto alla clandestinità e Largo Caballero) di avere vanificato le
all'esilio, l'impatto diretto della politica di aspirazioni rivoluzionarie delle masse
Fronte popolare è limitato anche se spagnole e in questo modo di avere in
consente una ripresa di rapporti a sinistra, realtà indebolito il fronte repubblicano.
in particolare con i socialisti diretti da Nenni Anche il rapporto con l'Unione Sovietica
e in misura minore con il movimento di agisce in modo ambivalente. Da un lato,
Giustizia e Libertà. Ma l'influenza indiretta è l'URSS è l'unica potenza che appoggia il
importante per il ruolo che svolge Togliatti governo repubblicano nella lotta contro i
all'interno del comunismo internazionale e golpisti appoggiati da Germania e Italia.
per il coinvolgimento di migliaia di militanti Dall'altro, anche la realtà spagnola viene
comunisti nelle esperienze di Fronte toccata dalla "caccia alle streghe" dei
popolare in Francia e in Spagna. processi staliniani contro i dirigenti delle
vecchie opposizioni bolsceviche ormai
Togliatti non è un promotore della nuova emarginati da anni. In Spagna militanti e
politica, anzi rivolge consigli di prudenza dirigenti dell'estrema sinistra, come Andres
Nin, vengono torturati e uccisi. Secondo dell'Unione Sovietica che pagò un prezzo
alcuni anche con la complicità di dirigenti enorme nella prima fase della guerra.
comunisti italiani, in particolare di Vittorio
Vidali. Al di là degli aspetti diplomatici e militari del
patto, la sua conseguenza politica fu molto
Alla guerra civile spagnola non partecipano negativa per i Partiti comunisti, perché
solo alcuni dirigenti come Togliatti, ma questi, allineandosi con l'Unione Sovietica,
anche migliaia di italiani antifascisti, abbandonarono la tematica antifascista e
arruolati nelle Brigate internazionali, che si assunsero una posizione di neutralità tra la
scontrano militarmente con i loro Germania nazista e gli altri paesi europei
connazionali "volontari" mandati da nella prima fase della guerra.
Mussolini ad affiancare i franchisti. Gli
antifascisti otterranno anche dei successi Fu soprattutto il PC Francese ad
militari. In questo modo in terra spagnola si attraversare un gravissima crisi, mentre il
apre il conflitto civile che troverà ben altra PCI, per le condizioni in cui si trovava, subì
dimensione in Italia dal 1943 al 1945. conseguenze minori e soprattutto non
abbandonò la sua posizione di ferma
In questi anni il centro estero del partito opposizione al fascismo italiano. Tutto
subisce durissime critiche da parte del questo cambiò radicalmente con
Comintern (che di fatto ormai coincide con i l'aggressione tedesca all'Unione Sovietica
suoi dirigenti sovietici, tra cui alcuni agenti nel 1941 e la formazione del fronte
della polizia politica) al punto che si arriva antifascista internazionale.
allo scioglimento del suo Comitato Centrale.
Il PCI non subisce la sorte che Nel corso della guerra cresce notevolmente
contemporaneamente si abbatte sul Partito la simpatia popolare nei confronti
Comunista Polacco che viene sciolto d'ufficio dell'Unione Sovietica per la sua
dal Comintern. E se non mancano militanti determinazione nella lotta contro il
emigrati in Unione Sovietica che vengono nazismo, per l'enorme prezzo di distruzione
arrestati e uccisi nel corso delle grandi e di vittime pagato ed anche per il vero e
repressioni staliniane, a differenza di altri proprio mito che nasce attorno ad alcuni
partiti il suo gruppo dirigente resta intatto, momenti della guerra, come la resistenza di
anche perché molti esponenti di primo Stalingrado, da cui inizia il declino militare
piano si trovano in prigione in Italia o in della Germania.
Francia.