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Ammortamenti dei beni strumentali

Istruzioni Generali Ai sensi dellarticolo 102 comma 1 del TUIR, lammortamento fiscale ha inizio da quando il bene materiale strumentale entra in funzione. Concetto, questo, un po diverso da quello civilistico laddove previsto che lammortamento abbia inizio da quando il bene risulti pronto e disponibile per luso a cui destinato e da quando inizia a produrre i benefici economici per limpresa. La misura massima di deducibilit fiscali dellammortamento pari allimporto imputato a conto economico (art. 109 c. 4 del TUIR) e comunque nel limite risultante dallapplicazione al costo del bene dei coefficienti di cui alle tabelle ministeriali. Per quanto al primo esercizio di entrata in funzione del bene lammortamento deve essere ridotto alla met (ad eccezione dellanno 2008 vedi infra). Si ricorda che, se la durata del periodo di imposta diverso dai 12 mesi, gli ammortamenti devono essere ragguagliati alla durata dellesercizio. Tale disposizione non trova applicazione per le immobilizzazioni immateriali e per gli oneri pluriennali. Pertanto, nel primo esercizio di entrata in funzione del bene materiale strumentale, lammortamento, determinato con laliquota tabellare ridotta alla met (ad eccezione per lanno 2008), deve essere ragguagliato alla durata dellesercizio. Stante il principio di derivazione del reddito imponibile dal risultato del conto economico (articolo 83 del TUIR), non e' consentito calcolare discrezionalmente gli ammortamenti fiscali in misura diversa da quelli civilistici. Ne consegue che, in caso di variazione in aumento, effettuata a fronte di ammortamenti fiscali inferiori a quelli civilistici, non sar possibilit di dedurre dal reddito dei futuri esercizi il minore ammontare (rispetto a quello civilistico) degli ammortamenti non dedotti in precedenza. La possibilit di recuperare gli ammortamenti non dedotti in precedenza, nei futuri esercizi, risulta percorribile solamente nei casi previsti dalla norma fiscale, ed in particolare, quando le variazioni in diminuzione siano correlate a variazione in aumento inerenti limputazione al conto economico di precedenti esercizi di ammortamenti superiori alla misura massima fiscale in applicazione dei coefficienti stabiliti dal D.M. 31 dicembre 1988. Beni di importo fino ad 516,46 Le disposizioni fiscali consento la deducibilit integrale del costo per tali beni. Anche ai fini civilistici ammessa la deducibilit attraverso una aliquota del 100% o mediante imputazione del relativo costo al conto economico nellesercizio in cui tali costi sono sostenuti. Si precisa che il limite di 516,46, deve essere apprezzato con riferimento ai beni di per se idonei a fornire la propria utilit nellesercizio dellimpresa cio suscettibili di singola autonoma utilizzazione. In merito si propongono i seguenti casi particolari: Beni composti: ad esempio la tastiera del computer, non possono assumere autonoma utilizzazione;

Beni plurimi identici: ad esempio i piatti per i ristoranti, pur avendo autonoma utilizzazione vanno considerati beni costituenti unidentit indivisibile (il servizio di piatti); Beni plurimi eterogenei: ad esempio larredamento dellufficio, le sedie, scrivanie armadi, devono essere considerati come un valore unico del bene arredamento e non singolarmente; Beni singoli: sono quelli suscettibili di autonoma funzione e per i quali trova applicazione la disposizione in argomento.

AMMORTAMENTI DEI BENI STRUMENTALI - NOVITA DELLANNO 2008 A decorre dallanno 2008, non sono pi consentiti gli ammortamenti accelerati, anticipati e in misura superiore a quella di cui al comma 2 dellarticolo 102 TUIR. In sostanza dal 2008 abrogata la possibilit di produrre ammortamenti in misura superiore a quella indicata dai coefficiente ministeriali e comunque nella misura imputata a conto economico. I comportamenti a rischio a decorrere dal 2008 A decorre dal periodo di imposta 2008, sono abrogate le disposizioni che consentivano la deduzione extracontabili di alcuni componenti negativi di reddito, tra i quali gli ammortamenti di beni materiali ed immateriali strumentali nonch delle spese per studi e ricerche. Al fine di evitare comportamenti elusivi, stato inoltre stabilito che, gli ammortamenti, gli accantonamenti e le altre rettifiche di valor imputati al conto economico a partire dal 2008, possono essere disconosciuti dallamministrazione finanziaria se non coerenti con i comportamenti contabili sistematicamente adottati nei precedenti esercizi. Resta salva la possibilit di produrre in ogni caso la prova contraria in ragione delladozione dei corretti principi contabili. Fermo restando la fortissima criticabilit della disposizione in argomento, che sembra attribuire allAmminsitrazione il controllo di quella discrezionalit tecnica che invece le norme attribuiscono agli amministratori nellambito della predisposizione del bilancio e dei conti annuali, si ritiene opportuno implementare le ragioni di eventuali diversi comportamenti, in ordine ai componenti negativi di reddito interessati dalle disposizioni, abrogate, della deducibilit extracontabile, gi nella nota integrativa. Si precisa che, in ogni caso la variazione dei piani di ammortamento richiede sempre una specifica elaborazione in nota integrativa che, tra le altre, produca linformativa circa le cause di tale variazione di stima. Deroga alla riduzione degli Ammortamenti dei beni nuovi del 2008 In via transitoria, per lanno 2008, consentito non applicare la disposizione della (obbligatoria) riduzione alla met degli ammortamenti ordinari, per il primo esercizio di entrata in funzione del bene. Pi precisamente, larticolo 1, comma 34, della legge finanziaria 2008 prevede che, in attesa della revisione generale dei coefficienti di ammortamento tabellare, per il solo periodo d'imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2007, consentito dedurre, a prescindere dalleffettiva imputazione al conto economico, ammortamenti fiscali senza applicare la riduzione a

met del coefficiente tabellare, prevista dal comma 2 dell'articolo 102 del Testo unico delle imposte sui redditi (TUIR) per i beni strumentali materiali. Lagevolazione non trova applicazione per i beni indicati nella lettera b) del comma 1 dell'articolo 164 (autovetture, autocaravan, ciclomotori e motocicli) e quelli indicati nel comma 7, primo periodo, dellarticolo 102-bis del testo unico delle imposte sui redditi (beni materiali strumentali per lesercizio di talune attivit regolate classificabili nelle categorie omogenee individuate dallAutorit per lenergia elettrica e il gas). Visto il mancato richiamo alle disposizioni di cui alla lettera b bis del comma 1 dellarticolo 164 del TUIR, la disposizione dovrebbe trovare applicazione per i veicoli dati in uso promiscuo ai dipendenti per la maggior parte del periodo di imposta, ipotesi che consente la deducibilit dei costi inerenti tali veicoli nella misura del 90%. La circolare n. 8/E del 13 marzo 2009 ha precisato che, per quanto alla deroga della riduzione alla met degli ammortamenti, prevista e contenuta per il periodo di imposta 2008, devono valere i seguenti presupposti oggettivi: Il bene deve essere nuovo; Il bene deve essere acquistato nel periodo di imposta 2008; Il bene deve entrare in funzione nel 2008.

In merito stato inoltre precisato che, per nuovo deve intendersi il bene mai usato da altri nellambito di attivit produttive, commerciali ed in generale nellambito di attivit aziendali quale bene strumentale. Pertanto, lagevolazione interessa non solo lacquisto di beni da rivenditori specializzati ma anche da eventuali terzi che non hanno mai impiegato il bene strumentale nellambito del proprio ciclo produttivo. La circolare 8/E ha affermato che, nellipotesi di acquisto da terzi, il cedente tenuto ad attestare la sussistenza dei requisiti che, secondo quanto sopra precisato, qualificano il bene come provvisto del requisito della novit. In sostanza risulta opportuna una dichiarazione da parte del rivenditore. Lagevolazione concessa anche qualora il bene sia realizzato in economica o mediante appalto a terzi. In questo caso possibile limpiego di beni usati ma non rilevanti (il costo di tali beni deve essere inferiore agli altri e diversi costi sostenuti per la realizzazione dellopera e del bene definitivo). Nel periodo transitorio (anno 2008) il trattamento tributario per i beni strumentali acquistati ed entrati in funzione nel periodo di imposta successivo a quello in corso alla data del 31 dicembre 2007, avremo il seguente trattamento tributario: qualora gli Ammortamenti civili risultino inferiori a quelli determinati in applicazione delle aliquote ordinarie ministeriali: o sar possibile esercitare una deduzione, mediante variazioni in diminuzione del reddito in UNICO 2009, fino a concorrenza degli ammortamenti ordinari fiscali;

qualora gli Ammortamenti civili risultino superiori a quelli determinati in applicazione delle aliquote ordinarie ministeriali:

occorrer produrre una riduzione ammortamenti ordinari fiscali.

in

diminuzione

fino

concorrenza

degli

La circolare ha dato le sopra indicate precisazioni che evidentemente si ritengono applicabili solo per i beni nuovi nella accezione sopra commentata. Va da se che, nel caso di primo periodo di imposta, la misura massima di ammortamento sar pari a quella determinata adottando i coefficiente ordinari ministeriali (senza riduzione alla met), ragguagliando la stessa alla durata del periodo di imposta. Infine si ricorda che per effetto della modifica dellart. 109, comma 4, lett. b), del Tuir con lart. 1, comma 33, lettera q), numero 1, della legge finanziaria 2008, a partire dal periodo dimposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2007 non sono pi ammesse deduzioni extracontabili a titolo di ammortamenti, altre rettifiche di valore e accantonamenti; resta ferma la deducibilit dei costi imputati al conto economico pur sempre entro i limiti massimi ammessi dalla normativa fiscale.

UNICO 2009 Ammortamenti dei beni nuovi del 2008 Per quanto alla compilazione del modello UNICO 2009 si segnalano le istruzioni del Rigo RF54 per le societ di Capitali, del Rigo RF 38 per le imprese in contabilit ordinaria e RF46 per le societ di persone in contabilit ordinaria, il cui contenuto risulta essere identico. Nei righi in argomento dovr essere riportata, con codice 99, la differenza non imputata a conto economico per i beni nuovi acquisiti ed entrati in funzione nello stesso periodo, esclusi quelli indicati nella lettera b) del comma 1 dellarticolo 164 e nel comma 7, primo periodo, dellarticolo 102-bis del Tuir, ai quali non si applica la riduzione a met del coefficiente tabellare prevista dal comma 2 dellarticolo 102 del predetto testo unico.

Si riporta a titolo esemplificativo il rigo RF 54 UNICO 2009 societ di Capitali

Per i soggetti in contabilit semplificata si segnala che nel quadro RG, nel rigo dove vanno indicati gli ammortamenti dei beni strumentali materiali ed immateriali, per i beni nuovi acquistati ed entrati in funzione nel periodo di imposta successivo a quello in corso alla data del 31 dicembre 2007, esclusi quelli indicati nellarticolo 164, comma 1 lett. b) del TUIR, non si applica la riduzione alla met del coefficiente tabellare prevista dallarticolo 102 comma 2 del TUIR.

Mario Agostinelli.

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