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ATTACCHI ISCHEMICI TRANSITORI (TIA)

DEFINIZIONE, CLINCA, DIAGNOSI Def: Improvvisa comparsa di sintomi riferibili a deficit focale cerebrale o visivo, attribuibile a insufficiente apporto di sangue, di durata inferiore alle 24 ore. Nuova def: il limite delle 24 h arbitrario, la maggior parte dei TIA si risolve entro 1 h dallesordio dei sintomi. TC e RM hanno evidenziato che non tutti i TIA sono equivalenti da un pdv della lesione, alcuni si associano alla presenza di danno tissutale. TIA (nuova def): episodio di disfx neurologica da ischemia cerebrale o retinica con durata < 1h e senza evidenza di danno cerebrale permanente. Limite: la categoria diagnostica in cui far rientrare un pz dipende dallaccuratezza degli esami effettuati. Problema comune nella pratica clinica: DD dei TIA 1 OB da porsi nella diagnosi di TIA: verificare la presenza di almeno un sintomo focale ad esordio acuto, quale: deficit motorio o sensitivo lateralizzato (arto sup, inf e rima orale; intero emisoma o alcune parti) disturbo del linguaggio (afasia, disartria) sintomo da deficit dei nervi cranici (amaurosi, diplopia, deviazione rima orale o della lingua, disfagia).

Non accettabili per la diagnosi di TIA se presenti in modo isolato: sintomi da disfx cerebrale diffusa: perdita coscienza, vertigini, astenia generalizzata, stato confusionale, incontinenza sfinterica. Amnesia globale transitoria (perdita memoria anterograda e spesso anche retrograda, isolata e reversibile) Drop attacks: improvvise cadute a terra non accompagnate da altri disturbi come perdita o sospensione coscienza.

Condizioni cliniche che possono simulare un TIA 1) 1/3 TIA o Ictus esordisce con cefalea DD con emicrania: Cefalea: frequentemente accompagnata da sintomi positivi, spesso visivi (scotomi scintillanti e fosfeni) Il deficit neurologico raggiunge il picco in sec o min nel TIA, in circa 30 min nellemicrania. 2) Crisi epilettiche: una minoranza di ictus o TIA pu esordire con una crisi epilettica sintomatica acuta scatenata dal disturbo ischemico. Daltro canto una crisi epilettica pu essere seguita da una fase postcritica con deficit motorio transitorio su base puramente

elettrofisiologica e non ischemica. Pu aiutare nella DD: presenza nellepilessia di sintomi positive (mioclonie, clonie, crisi toniche, automatismi), anche se la sola presenza di sintomi negativi possibile nellepilessia (afasia). 3) Ematoma sotto durale cronico, tumori cerebrali, lipoglicemia (emiparesi ipoglicemica). In caso di Ematoma o Tumore una TC o RM sono dirimente. 4) Disturbi visivi monoculari: TIA AMAUROSI FUGACE: perdita improvvisa e completa del visus in un occhio, non accompagnata da dolore, della durata di sec o min. Causa: embolo occludente larteria centrale della retina o uno dei suoi rami principali . nella maggior parte dei casi a partenza della arteria carotide int omolat o in una minoranza di casi a genesi cardioembolica. Le altre condizioni che portano a deficit visivo monoculare danno presentazioni pi graduali, possono essere accompagnate da dolore o determinano deficit solo parziale del visus. Le diagnosi di TIA o Icuts sono di solito cliniche e non necessitano di neuroimaging: tuttavia queste risultano importanti nella DD con altre patologie. STRATIFICAZIONE RISCHIO E TRATTAMENTO Dopo diagnosi confermata di Ictus i pz che giungono in PS vanno ricoverati o meno? Il 10% sei pz con TIA va incontro ad ictus nella prima settimana, daltro canto il rimanente 90% non presenter un evento ischemico cos precoce e potrebbe essere sottoposto ad accertamenti ambulatoriali rapidi senza ricovero. Modello ABCD2 per identificare pz con maggior rischio di recidiva precoce rispetto alla pop generale:

A (Age); 1 point for age >60 years, B (Blood pressure > 140/90 mmHg); 1 point for hypertension at the acute evaluation, C (Clinical features); 2 points for unilateral weakness, 1 for speech disturbance without weakness, and D (symptom Duration); 1 point for 1059 minutes, 2 points for >60 minutes. D (Diabetes); 1 point

Total scores ranged from 0 (lowest risk) to 7 (highest risk). Stroke risk at 2 days, 7 days, and 90 days: Scores 0-3: low risk Scores 4-5: moderate risk Scores 6-7: high risk Il TIA va considerato come unemergenza medica e va valutato con urgenza e attenzione! Pz con TIA a basso rischio: Cmq devono seguire un percorso preferenziale affinch accedano rapidamente ad esami diagnostici mirati: Ecocolor-Doppler tronchi sovraortici, una seconda TC encefalo di controllo (RM se coinvolto circolo posteriore) e infine una valutazione neurologica nel breve termine.

TP: TP prima linea: 1: tp ANTIAGGREGANTE con: ASA (da sola o associata a Dipiridamolo) TICLOPIDINA/CLOPIDOGREL: allergia o intolleranza gastrica allASA. da iniziare subito anche nel caso di diagnosi ancora dubbia e mentre si eseguono i sopracitati accertamenti diagnostici. Se la diagnosi di TIA non dovesse essere confermata: tp antiaggregante va sospesa! 3: tp ANTICOGULANTE a lungo termine se la causa cardioembolica Chirurgia: tradizionale o endovascolare, nel caso di stenosi carotidea sintomatica. Prevenzione secondaria = a Ictus, vanno trattati i fattori di rischio, sptt IA, fumo, ipercolesterolemia.

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