You are on page 1of 4

pro manuscripto Anno VIII - Febbraio 2005 - n.

2
che fu prima degli apostoli. “I
presbiteri, pur non possedendo il
vertice del sacerdozio e dipen-
dendo dai vescovi nell’esercizio
della loro podestà, sono a loro
uniti nell’onore sacerdotale e in
virtù del Sacramento dell’Ordine,
a immagine di Cristo, sommo ed
Il diaconato è stato istituito per il servizio della carità. Che gli eterno Sacerdote sono consacra- Bollettino Mensile della Parrocchia Cuore Immacolato di Maria - Silvi Marina
apostoli avessero la consapevolezza di dover esprimere la loro ti per predicare il Vangelo, pa-
www.gioiaesperanza.it
missione non tanto attraverso cerimonie cultuali quanto piutto- scere i fedeli e celebrare il culto
sto attraverso l’annuncio del vangelo e la testimonianza della divino, quali veri sacerdoti del
carità lo dimostra anche il fatto che appena pochi anni dopo la Nuovo Testamento. Vescovi e La prima pagina del te aperte a tutti; conducono
Risurrezione di Cristo essi eleggono “sette uomini di buona repu- diaconi manifestano insieme nostro bollettino lungo il cammino della fede,
tazione, pieni di Spirito e di saggezza” per occuparsi della distri- quell’unico sacerdozio che Cristo offre in genere, a capire qual è la strada
buzione del cibo alle vedove che in Gerusalemme erano in parti- ha trasmesso in primo luogo a uno sguardo d’in- che Dio vuol farci percorre-
colari ristrettezze (Atti 6,1-6). A quel tempo chi era colpito dalla tutta la sua Chiesa. Il sacerdozio sieme sulla vita della comunità; attinge da una fonte ric- re per la nostra gioia. Non
condizione di vedovanza o di orfano, non aveva alcuna sicurezza ordinato è l’espressione sacra-
chissima ed inesauribile perché tutti i miracoli e le rifles- servono, come erronea-
economica e socia- mentale di quel sacerdozio
le. Chi ricorda San di Cristo che appartiene a sioni che ci sono date per gioire, sono doni di Dio! mente pensiamo, per la
Lorenzo, della Chie- tutti i battezzati anche se vi In questo inizio di quaresima, però, vorremmo essere preparazione immediata ai
sa di Roma? Egli fu sono coinvolti in modi per essenziali con le parole ed invece che una finestra ideale, sacramenti; non siamo
martirizzato il 10 loro natura profondamente mostrare tutte le porte concrete ed aperte nella parroc- chiamati o YRFDWL al culto,
Agosto 258 per diversi. Il sacerdozio ordi- chia, dove il Signore ci aspetta. alle liturgie ma a celebrare
aver trasgredito ad nato è a servizio del sacer- Quello che raccontiamo scrivendo infatti, è l’esperienza di con gioia questi momenti
una legge che im- dozio comune di tutti i un incontro, così come lo è tutta la Parola di Dio, e come di grazia perché ci aiutino a
poneva di conse- fedeli, infatti in una parroc-
tale, per quanto ricca, non può rendere tanto quanto il int erpret are l’esist enza.
gnare all’autorità chia il presbitero è colui
imperiale i supposti che aiuta la comunità a verificare personalmente, concretamente la vita vissuta Siamo chiamati alla vita e
tesori della Chiesa. crescere nella vita cristiana con il Signore. Il cristianesi- per viverla in pienez-
Lorenzo, gestiva i e nella testimonianza. In mo non è una corrente di za è fondamentale
beni da distribuire ogni Chiesa particolare pensiero, non è una filosofia impararla dall’Autore
ai poveri e dopo (diocesi) il vescovo esprime di vita ma il respiro della vita della vita stessa.
aver riunito i poveri la continuità con il primo stessa; é un rapporto d’amo- Ed Egli, per Sua scel-
e i malati di cui si gruppo dei dodici apostoli re reale e fecondo! E’ la pre- ta, insegna tramite
occupava, li portò ai quali Gesù affidò una
senza di “Colui che è”, che ogni membro della
davanti al giudice missione e poteri che non
dicendo: “Ecco i tesori della Chiesa!” Nel corso dei secoli il diaco- sono poteri magici. Il vescovo è sposa armoniosamente nella comunità, per quanto
nato ha finito per diventare un rito di passaggio per coloro che il segno visibile della fedeltà al nostra esistenza l’agire con ci possa sembrare
intendevano diventare preti, invece dopo il Concilio Vaticano II vangelo e della comunione di l’essere. Aldilà delle porte improbabile; è il Si-
la Chiesa latina ha ripristinato il diaconato come grado proprio e tutti i battezzati nell’unico Corpo aperte della nostra chiesa, gnore che guida gli
permanente della gerarchia. Il diaconato permanente, che può di Cristo che è la Chiesa. Proprio ogni giorno Il Signore Gesù ci incontri delle varie
essere conferito a uomini sposati, costituisce un’importante perché il vescovo, attraverso aspetta, presente vivo e vero associazioni, è Lui il
arricchimento per la missione della Chiesa: è importante che gli l’imposizione delle mani da parte nella S.S. Eucaristia, in un Capo dei capi Scout,
uomini che nella Chiesa adempiono un ministero diaconale, sia di altri vescovi, assicura l’ininter-
miracolo che si ripete ogni è Lui l’Educatore
nella vita liturgica e pastorale, sia nelle opere sociali e caritative rotta successione apostolica e la
siano fortificati per mezzo dell’imposizione delle mani perché il piena comunione fondata da giorno. Ed è lo stesso che degli educatori A.C.,
diaconato è l’espressione sacramentale del servizio di carità che Cristo sugli apostoli, “ L’Eucari- ogni giorno, nei locali parroc- è Lui il catechista, il
la Chiesa rende ai poveri. Gli apostoli erano consapevoli d essere stia celebrata dal vescovo ha un chiali cresce i nostri bambini Signore, presente
stati mandati ad annunciare il vangelo a tutti gli uomini, per significato come espressione che giocano e cantano, “in “dove due o più”! Per
questo non si fermarono a Gerusalemme, ma si dispersero per il della Chiesa riunita attorno all’al- sapienza e grazia”. significare sempre
mondo e dopo aver annunciato il vangelo e battezzato quanti tare sotto la presidenza di colui Le catechesi per adulti e ra- più questa novità di
aderivano a Cristo, sceglievano uomini maturi e capaci e li pone- che rappresenta visibilmente gazzi e la catechesi per le vita, creativa e mul-
vano come responsabili alla guida delle comunità. I Presbiteri Cristo, buon pastore e capo della
coppie, sono altrettante por- tiforme, in questo
sono i collaboratori dei vescovi e partecipano alla loro missione Chiesa.
mese ab- gli altri componenti della nostra famiglia. Pro- appare irraggiungibile. Ma non si deve
b i a m o tesi, perché i primi prossimi da amare per chi disperare: Occorre al contrario orien-
r iaper t o stà in una famiglia sono proprio i familiari. Non tarsi con fiducia verso il suo compi-
permanen- ci santifichiamo se non puntiamo su questo. mento, avendo a modello la Famiglia
temente il Proprio perché al cristiano viene chiesto di di Nazateth. Ma può anche accadere
laboratorio posporre tutto, almeno spiritualmente, per che qualcuno si allontani dalla fede o
parrocchia- Tra non molto esattamente il 14 febbraio molte cop- seguire Gesù (se uno viene a me e non odia sia lontano da questa e/ o da ogni altro
le, dove, pie festeggeranno la festa degli innamorati,un evento suo padre, sua madre. La moglie, i figli. I fra- ideale cristiano. Deve essere accolto
tutte le sicuramente commerciale ma che dovrebbe far riflet- telli, le sorelle e perfino la propria vita, non da noi non solo con amore umano, ma
sere dopo la Messa delle 18 tere su un tema importante: l’amore. può essere mio discepolo” (– Lc. 14,26 - ), con amore sovrannaturale. Occorre
mettiamo in comune i talenti e Oggi sono tante le parole che si usano per l’ argomen- sentiamo ora ripeterci da lui stesso le parole: valorizzare quel poco che egli dà alla
la gioia della comunione frater- to, sentiamo spesso parlare di amore finiti, di diritto Tu non mi ami, se famiglia, saper mettere in luce le idee
na. Abbiamo chiamato questo all’amore, di amore che non può essere eterno, di non ami prima di tut- buone, fra le tante meno buone, che lo
stare insieme LAB-ORATORIO amore tra persone anche dello stesso sesso…Tante to la tua famiglia. Sia animano; renderlo partecipe, per
“GIOITE” così come il nostro quindi le sfaccettature di questo sentimento ma pren- dunque che siamo quanto è possibile, delle ricchezze spi-
bollettino perché…il perché di- dendo lo spunto da esso, volevo soffermarmi su un soli, sia che siamo in rituali e materiali della famiglia. Far
venta ovvio se si accetta l’im- episodio accaduto la scorsa settimana nella nostra più nella nostra fami- tutta la nostra parte, insomma, per
mancabile fatica di viverlo parrocchia: una famiglia ha voluto ospitare nella pro- glia a vivere così, amare bene questo o questi figli in
(come ogni realtà comunitaria)! pria casa una teca contente la rappresentazione della Gesù maestro sarà lì. modo che essi, ricambino in qualche
Vorremmo farvi un punto d’in- E nei bambini che modo l’amore e la famiglia possa esse-
contro tra tutte le realtà associa- crescono in queste re per loro un punto di riferimento.
tive della parrocchia, l’una al famiglie, con la vita Del resto fare della famiglia una pic-
servizio dell’altra. Ed aprire que- data dai genitori, col cola chiesa significa modellarsi proprio
sta porta a tutti coloro che han- latte della mamma, sulla famiglia di Nazareth, su quella
no voglia d’imparare, diverten- col cibo procurato da famiglia che viveva nella maniera più
dosi, a cucinare, a cucire, dipin- loro, con tutto l’affet- concreta e divina con Gesù presente in
gere, guardare insieme un film to e l’assistenza che mezzo ad essa. I suoi membri, per
…e chi più ne ha più ne metta! questa prima cellula comporre questo capolavoro, amavano
Il tutto con l’identità propria, i della società offre, ognuno in modo soprannaturale e per-
gesti e i segni, il cuore, l’anima saranno inoculate ciò per Dio e non per sé. Maria, che
e l’amore dei cristiani (dal prese- tante idee di Gesù, idee evangeliche. Per cui era vera mamma di Gesù e vera sposa
pe alla croce!). Non abbiamo essi cresceranno ragionando come ragiona Lui di Giuseppe, amava l’uno e l’altro non
altra pretesa se non quella di e impareranno a vedere nell’umanità la grande per sé ma per Dio. E Giuseppe non
mostrare e far incontrare, a famiglia dei figli di Dio: non crederanno più amava Maria per sé, l’amava per Dio,
quante più persone sia possibile, ciecamente ad alcun sistema, crederanno al come amava per Dio Gesù bambino,
il Cristo nel suo corpo che è la Vangelo; non li attirerà alcun rapporto se non pur essendo suo padre putativo. Sì,
Chiesa,… ne può venire qualco- quello basato sul comandamento nuovo di amare per Iddio; e il nostro amore è
sa di buono??? Gesù; saranno figli nuovi. Ed ecco potenziata la veramente purificato dagli attaccamen-
)LOLSSR LQFRQWUz 1DWDQDqOH H vita divina ricevuta con il Battesimo. Ecco geni- ti umani. Che la Madonna ci doni tan-
JOL GLVVH ©$EELDPR WURYDWR tori che mettono in funzione quelle grazie che te famiglie unite per il bene della so-
FROXLGHOTXDOHKDQQRVFULWWR il sacramento del matrimonio mette a disposi- cietà e della Chiesa. Per mezzo di
0RVqQHOOD/HJJHHL3URIHWL zione della coppia per il bene dei figli; genitori esse avremo oltretutto potenti mezzi
*HV ILJOLR GL *LXVHSSH GL che collaborano con Dio nello sviluppo e nella per irradiare il Regno di Dio nel mon-
1D]DUHWª 1DWDQDqOH HVFOD crescita di figli Suoi. Educare, trasformare i figli do. E sarà questa irradiazione verso
Pz ©'D 1D]DUHW SXz PDL e l’intera famiglia. Farne una piccola chiesa, altre famiglie e verso l’umanità che
YHQLUH TXDOFRVD GL EXRQR"ª una realtà dinamica, aperta alla società circo- renderà la famiglia sempre più bella,
)LOLSSR JOL ULVSRVH ©9LHQL H stante e alle sue necessità, orientando i figli a più unita, più santa. E Dio non vuole
YHGLª *LRY  guardare oltre se stessi; agli altri e ai loro biso- forse questo oggi in cui si esige un
gni. E’ obbiettivo altissimo, che in certi casi laicato maturo e santo ?
scersi grazie alla cinta, che anche oggi si porta, con il Sacra Famiglia di Nazareth,
simbolo della propria associazione Scout (infatti non benedetta dal nostro vesco-
esiste solo l’Agesci) e che spesso veniva anche scam- vo, aprendo così le porte
biata; anche oggi scambiamo “oggetti” Scout come il della propria dimora a chi
“fazzolettone” o il distintivo del gruppo d’appartenen- avesse voluto pregare e Lo scorso mese di gennaio ha preso avvio nella nostra
za. Così credo che quest’articolo della Legge sia ricco riflettere con loro intorno ad parrocchia la catechesi per la preparazione al sacramento
di significati. E’ vero che, come ci dice Gesù ancora essa. Devo dire che è stata del matrimonio. E’ un appuntamento importante aperto ad
oggi, dobbiamo essere tutti fratelli ma siamo esseri una splendida esperienza ogni membro della comunità: a tutti coloro che desiderano
umani e non sempre riusciamo ad amare tutte quelle perché tutto ciò fa pensare comprendere ciò che la Chiesa chiede ai coniugi cristiani, a
persone che ci sono accanto. Condividere interessi, che ci sono ancora coppie coloro che vogliono approfondire la conoscenza di questo
opinioni, momenti di Vita ci può essere d’aiuto per che nel silenzio della loro dono inserito nel disegno totale di Dio, e anche a coloro
imparare ad amarci. quotidianità fanno la scelta che stanno ancora cercando la propria vocazione nella
di un amore vissuto cristia- Chiesa e nel mondo. Ed ecco perché, se fino a questo mo-
Occorre imitare Gesù, namente. Inoltre riflettendo mento nei miei articoli vi ho sempre comunicato le storie
o meglio ancora: la- intorno alla Sacra Famiglia meravigliose di uomini e donne che hanno realizzato la
sciarlo vivere in noi. Si si può notare che il segreto carità perfetta in una speciale forma di consacrazione al
Nel numero di Gennaio l’ottimo sarebbe che è quello di mettere Gesù al Signore, in questo mese di febbraio voglio presentarvi una
avevamo riportato la pri- lui stesso prendesse posto in noi. Se egli vivrà nelle nostre centro della propria vita, donna del nostro
ma parte del discorso di persone il nostro comportamento d’educatori sarà ineccepi- accettarlo nelle scelte quoti- tempo, canonizzata
Chiara Lubich ad un Con- bile. Se egli sarà introdotto come educatore nella nostra diane, nei ruoli educativi da Giovanni Paolo II,
vegno su Famiglia - Edu- famiglia, avremmo adempiuto perfettamente il nostro compi- come il dono più prezioso. che, in un atto di
cazione del 1987. Si to. Gesù deve vivere nelle nostre persone. Lasciar vivere Osservare questo esempio estremo coraggio, ha
indicava ai genitori il mo- non l’ uomo vecchio, ma l’uomo nuovo; amare in modo so- serve ad ognuno di noi saputo dare la vita
dello a cui ispirarsi nel prannaturale; essere “fuori di sé”- sempre superando even- anche per recuperare il per la sua bambina.
difficile compito di educa- tuali ostacoli con l’amore a Gesù ; non vivere noi stessi, ma senso del Mistero, Maria e Oggigiorno, infatti, è
tori e cioè a Lui, Gesù, vivere gli altri, facendoci uno con loro in tutto tranne nel Giuseppe meditavano nel profonda nel nostro
quale Maestro. In questa peccato…Sono queste tutte espressioni che dicono come loro cuore ciò che non capi- cuore l’ esigenza che
seconda part e, Gesù può prendere posto in noi: quel Gesù che, presente vano, oggi invece tutto ci ci siano proposti co-
“sintetizziamo” il come ed nelle nostre anime per la grazia, lo è più pienamente per la sembra dovuto, lo stupore me modelli dei santi
i mezzi con cui sia possi- nostra corrispondenza a essa. Si, vivendo così, Gesù è in e la gratitudine non ci sono che abbiano speri-
bile seguire Gesù. Nella noi, Gesù il maestro. Ma Gesù deve vivere anche in mezzo a quasi più; la Famiglia di mentato la vita di
nostra piccola esperienza noi, nelle nostre famiglie. E qui è la presenza di Gesù che si Nazareth ripropone la pre- tutti, divisa tra lavoro
di coppia e di famiglia, verifica nell’ unità dove due o ziosità del silenzio, della e famiglia, con coniu-
abbiamo cercat o di più sono uniti nel suo nome (cf. condivisione, del dialogo ge e figli, con le gioie
“attingere alla sorgente Mt. 18,20): Gesù fra moglie e che porta alla comunione. e le preoccupazioni
della vita” con la preghie- marito; fra mamma e un figlio; Osservando Maria e Giusep- che quotidianamente
ra personale e collettiva, fra un padre e una figlia; fra la pe pensavo ai fidanzati, ai intessono le vicende dell’ uomo; è profondo il desiderio di
accostandoci ai sacramen- mamma il nonno e la zia…Se coniugi che dovrebbero “amare Dio con tutto il cuore, tutta l’ anima, tutte le forze”
ti, con la testimonianza e Gesù sarà presente fra due com- guardare nella stessa dire- dentro i ritmi più abituali e comuni dell’ esistenza. Gianna
la coerenza nei confronti ponenti o più delle nostre fami- zione e non solo l’uno verso Beretta Molla nasce a Magenta il 4 ottobre 1922. Già dalla
dei figli e il dialogo conti- glie, la sua presenza come mae- l’altro solo così due persone fanciullezza accoglie con piena adesione il dono della fede
nuo. Nella fatica quotidia- stro ed educatore sarà maggio- che si sono scelte o meglio e l'educazione limpidamente cristiana, che riceve dagli
na e nelle prove inevita- re. Ma come garantirci questa che sono state scelte per ottimi genitori e che la portano a considerare la vita come
bili della vita, pur tra tanti sua preziosa presenza in mezzo vivere insieme camminano un dono meraviglioso di Dio, ad avere fiducia nella Provvi-
fallimenti, ci sentiamo a noi? Ricostruendola quando verso una felicità comune e denza, ad essere certa della necessità e dell' efficacia della
amati personalmente e fosse incrinata, alimentandola hanno davvero un amore preghiera. Dopo la Prima Comunione, Gianna comincia a
sostenuti come genitori ogni giorno e mantenendoci da festeggiare ma non una frequentare assiduamente l’ Eucaristia, che diviene soste-
da Gesù Maestro. aperti, anzi tutti protesi, verso volta l’anno bensì tutti i gno e luce della sua fanciullezza, adolescenza e giovinezza.
giorni. Negli anni del liceo e dell'università è una ragazza dolce,
volitiva, e riservata, e mentre si dedica na altri mesi di passione; li affronta con come limitazione della
con diligenza agli studi, traduce la sua grande coraggio e pazienza, cercando di libertà personale, ben-
fede in un impegno generoso di apostola- non pesare su nessuno, per non turbare la sì come realizzazione
to tra le giovani di Azione Cattolica e di serenità del marito e dei figli. Alcuni giorni di essa. Ma soprattutto
carità verso gli anziani e i bisognosi nelle prima del parto è pronta a donare la sua Gianna mostra alle Salve a tutti. Sono ancora io, Guida del Reparto Scout di Silvi,
Conferenze di San Vincenzo. Laureatasi in vita per salvare quella della sua creatura: nostre famiglie che la dell’Agesci, Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani. Già nel
Medicina e Chirurgia nel 1949 all' Universi- “Se dovete decidere fra me e il bimbo, nes- “santità è la quotidia- numero scorso avevo iniziato a farvi conoscere questo Mondo a
tà di Pavia, l’ anno seguente apre un am- suna esitazione: scegliete - e lo esigo - il nità della vita,vissuta cui appartengo; vi avevo detto che, com’era scritto in un gior-
bulatorio clinico a Mesero, specializzandosi bimbo. Salvate lui”. Il mattino del 21 aprile alla luce di Dio”, e nalino dell’associazione tempo fa, “…se vuoi capire minimamen-
in Pediatria. Mentre compie la sua opera 1962, dà alla luce una splendida neonata, mostra la gioia davve- te cos’è l’essere Scout quest’avventura devi vivertela sulle spal-
di medico, che sente e pratica come una che viene battezzata col nome di Gianna ro sperimentabile che le!”. Concludendo, cercherò di farvi conoscere noi dalle cose
missione, accresce il suo impegno genero- Emmanuela, il nome della madre unito al scaturisce dalla piena che seguiamo, ad esempio la legge Scout. L’altra volta avevo
so nell' Azione Cattolica, ed esprime con nome di quel Gesù che è “Dio con noi”. adesione alle parole approfondito l’articolo sesto “ La Guida e Lo Scout amano e
gli sci e l'
alpinismo la sua grande gioia di Passa gli ultimi momenti continuando ad dell’ apostolo Paolo rispettano la natura”. Per questo mese ho pensato al quarto,
vivere e il desiderio di godere dell' incanto offrirsi umilmente, fino a quando il 28 apri- nella Lettera agli Efesi- “La Guida e lo Scout sono amici di tutti e fratelli di ogni altra
del creato. Si interroga sulla sua vocazione le, nonostante tutti gli sforzi e le cure, si ni: “le mogli siano Guida e Scout”. Ho già sentito dire che noi tendiamo a
che considera anch' essa un dono di Dio. spegne santamente, a soli 39 anni. Che sottomesse ai mariti “distinguerci” per la nostra uniforme e il fatto di considerarci
Scelta la strada del matrimonio, l' abbrac- cosa ha spinto questa donna ad un gesto come al Signore; il fratelli di ogni altro Scout e amici di tutti gli altri potrebbe sem-
cia con tutto l' entusiasmo e s' impegna a così coraggioso d’ amore e di donazione? marito infatti è capo brare anche questo un pretesto per considerarci “una cosa a
donarsi totalmente “per formare una fami- Certamente la volontà di obbedire al co- della moglie, come parte”. Tutto questo sembrerebbe un’obbiezione al comanda-
glia veramente cristiana”. Il 24 settembre mandamento di quel Dio che dice “non anche Cristo è capo mento di Gesù che ci vuole tutti fratelli… Forse però quello che
del 1955 sposa l’ ing. Pietro Molla e, nel uccidere”; poi, la cieca fede nella Provvi- della Chiesa. E come la molti non sanno è che, il nostro movimento è stato fondato nel
giro di pochi anni, mette al mondo tre denza, l’ evidenza che agli altri tre figli ella Chiesa sta sottomessa 1908 e che il nostro fondatore, Lord Robert Stephenson Smyth
splendidi bambini. Al era necessaria, ma a quello a Cristo, così anche le Baden-Powell of Gilwell, più comunemente chiamato da tutti noi
gioioso annuncio di una che portava in grembo era mogli siano soggette ai Scout B.-P., era un generale inglese che ha partecipato a guer-
nuova maternità si me- indispensabile: senza di lei, loro mariti in tutto. E re e ha vissuto poi le catastrofi della prima e della seconda
scola presto la più gran- il Signore poteva provvede- voi, mariti, amate le guerra mondiale (infatti B.-P. muore a 84 anni, nel gennaio del
de preoccupazione: a re ai suoi bambini, ma nep- vostre mogli, come 1941). Pensando alla
fianco dell’ utero insorge pure il Signore avrebbe Cristo ha amato la gente di quel tempo di
un grosso fibroma, che potuto provvedere a quella Chiesa e ha dato se guerra, diffidente e
deve essere immediata- creatura innocente, se lei l’ stesso per lei, per ren- spavent at a, Baden
mente asportato, met- avesse rifiutata. Che cosa derla santa, purifican- Powell aveva meditato
tendo in pericolo la vita insegna, oggi, Gianna alla dola per mezzo del che era difficile consi-
del piccolo e della madre nostra comunità? Gianna lavacro dell’ acqua derare colui che ti to-
stessa. Prima del neces- insegna l’ inestimabile valo- accompagnato dalla glieva tutto e poi ma-
sario intervento operato- re della vita umana, che in parola, al fine di farsi gari ti uccideva, un
rio, pur sapendo il rischio ogni modo e ad ogni costo comparire davanti la fratello. Era difficile
che avrebbe comportato deve essere garantita e sua Chiesa tutta glo- allora ed è difficile an-
il proseguimento della difesa, in quanto dono di riosa, senza macchia cora oggi, anche se si
gravidanza, supplica il Dio all’ uomo perché possa né ruga o alcunché di sono fatti passi avanti.
chirurgo di salvare la vita con Lui cooperare al dise- simile, ma santa e Quindi il nostro fonda-
che porta in grembo e si gno della creazione, inse- immacolata. Così an- tore aveva cercato di venir incontro a tutto questo facendo di-
affida alla preghiera e gna il rispetto tenace, con- che i mariti hanno il ventare un “nemico” un amico e facendo riconoscere tutti colo-
alla Pr o v v i d e n z a . sapevole e saldo del sacro dovere di amare le ro che erano e sono Scout dei fratelli. Perché vi posso assicura-
“Abbiamo salvato il bam- vincolo matrimoniale, inse- mogli come il proprio re che anch’io ritengo più facile amare le persone che frequen-
bino...”: l’ espressione gna ancora la fedeltà alla corpo, perché chi ama tano la mia stessa associazione. Durate la guerra, infatti, si
pronunciata dal profes- sobrietà, alla castità coniu- la propria moglie ama sono avute molte testimonianze sulla fraternità Scout: persone
sore al termine dell’ ope- gale e ai principi della mo- se stesso”. che assistevano fino alla morte altri uomini, colpiti gravemente,
razione annuncia a Gian- rale cristiana, non concepiti anche se erano di un altro schieramento. Riuscivano a ricono-

You might also like