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INTRODUZIONE AL DIRITTO PRIVATO

DIRITTO PRIVATO
1. DIRITTO PRIVATO DIRITTO PRIVATO ITALIANO E COSTITUZIONE EUROPEA 29-10-2004 capi di stato e di governo e ministri degli affari esteri hanno partecipato alla cerimonia e firma del Trattato e dellAtto Finale che stabiliscono una Costituzione x lEuropa. DIRITTO PRIVATO NEL MOMENTO ATTUALE 1700distacco dal diritto comune e pone basi x la codificazione 1800grandi codificazioni (Code Napolon); unificazione nazionale (Codice Civile unitario) 1900modifiche nella struttura economico sociale, nella 2 met creazione di un diritto comune europeomercato unico e diritto internazionale privato. PROSPETTIVE FUTURE Diritto comunitarioincide su sistema economicodisciplinare la concorrenza e i mercati LE ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO Codice civile = fonte prima del diritto privato, un insieme sistematico di norme. Istituto giuridico = complesso di norme coordinate in modo da perseguire un unico fine. Il diritto vigente suddiviso in codice, che costituiscono una raccolta sistematica di norme, ordinate per istituto giuridico: codice civile, penale, di procedura civile, di procedura penale, della navigazione. DIRITTO PRIVATO COME DIRITTO DEI PRIVATI DIRITTO = insieme delle regole giuridiche di comportamento che regolano il vivere sociale. Il diritto presuppone lo Stato e ne lespressione(la societ non pu vivere senza regole).Funzione primaria: la pace sociale. DIRITTO PRIVATO E DIRITTO PUBBLICO Diritto pubblico: regola i rapporti tra cittadino e Stato; Diritto privato: regola i rapporti tra i privati. LE CARATTERISTICHE ESSENZIALI DEL DIRITTO PRIVATO 1. Il diritto privato rapporto intersoggettivo (richiede la societ) 2. Non ogni rapporto tra privati regolato dal diritto 3. Il diritto soluzione concreta di un conflitto di interessi che si impone come rilevante alla societ: scienza pratica. NORMA, CONFLITTO DI INTERESSI, AUTONOMIA PRIVATA Il diritto scienza sociale, presuppone la giuridicit del rapporto e scienza pratica. DIRITTO PRIVATO = insieme delle regole, delle norme, dei comandi che regolano i rapporti umani nel vivere sociale. la base dello studio di diritto civile, commerciale, industriale, del lavoro, agrario e della navigazione. frutto di evoluzione storica, si modifica con il flusso della storia. 2. DIRITTO PRIVATO E ECONOMIA La preparazione di un giurista include nozioni di economia e quella delleconomista di regole giuridiche. 3. DIRITTO PRIVATO E ERARIO Le norme tributarie influenzano le scelte privatistiche e non viceversa (regime fiscale sulle successioni, ), alcune volte vanno in conflitto, altre volte gli adempimenti fiscali divengono strumento x ottenere effetti privatistici. Gli atti di diritto privato sono a forma libera (salvo quelli da farsi per iscritto o ad probationem)il tributario ha mutato: ricevute, fatture 4. DIRITTO PRIVATO E SCIENZE SOCIALI La regola giuridica norma di comportamentocorrelazioni tra diritto e sociologia. (diritto di famiglia) 5. DIRITTO E PROCESSO Il diritto privato diritto sostanziale (diritto che regola la vita dei privati nei rapporti intersoggettivi)occorre ricorrere allo Stato x accertare un diritto o x ottenerne lesecuzioneil processo civile il luogo di verifica della norma giuridica di diritto privatodiritto processuale: codice di procedura civile (4 libri: disposizioni generali, processo di cognizione, processo di esecuzione, procedimenti speciali). PROCESSO Giudice di Pace e Tribunale sono organi monocratici; la Corte dAppello organo di appello del Tribunale ed composta da un collegio di magistrati. Il processo instaurato con latto di citazione (attore espone i fatti su cui si basa lazione, indica le prove, formula la domanda ed invita il convenuto a costituirsi), il convenuto si costituisce davanti al Giudice depositando comparsa di costituzione e risposta si apre la fase istruttoria udienze fino a quando il

Giudice ritiene matura la decisione. Le decisioni di 1grado sono soggette ad appello (appello non sospende lefficacia della sentenza). Giudice di Pace Tribunale Corte dAppello Corte Suprema di Cassazione Corte Costituz Corte di Giustizia CE Giudice di Pace, Tribunale e Corte dAppello sono giudici di merito. Corte di Cassazione giudice di legittimit. Corte Costituzionale e Corte di Giustizia delle Comunit Europee giudicano sulla costituz delle norme e la conformit al Trattato. GIUDICE DI PACE: giudice monocratico, i suoi uffici hanno sede in tutti i capoluoghi: - competenza per valore: competente x cause relative a beni mobili di valore non superiore a 2500 e x incidenti stradali di valore non superiore a 15000. - competenza funzionale: x cause riguardanti distanze, condomini di case, immissioni di fumo o calore, rumori, esalazioni, scuotimenti, e per opposizioni a sanzioni amministrative. TRIBUNALE: magistrato di carriera, ha sede in ogni capoluogo e competenza riguardante tutto ci a cui non compete il Giudice di Pace, funziona anke da appello. CORTE DAPPELLO: sede in ogni capoluogo di distretto, funziona da appello. CORTE DI CASSAZIONE: sede a Roma, cassa (cancella) le sentenze. giudice di legittimit. Sentenze possono essere impugnate con ricorso x cassazione x: motivi attinenti la giurisdizione, x violazione competenza, x violazione norme, x nullit sentenza, x omessa,insuff o contraddittoria motivazione. Decide in merito di questioni di diritto. CORTE COSTITUZIONALE: giudica la costituzionalit di una norma, il massimo organo giurisdizionale della Repubblica. CORTE DI GIUSTIZIA DELLE COMUNITA EUROPEE: sede a Lussemburgo, compete a pronunciarsi sullinterpretazione del Trattato, sulla validit e linterpretazione degli atti compiuti dalle altre istituzioni della Comunit. ALTRO ORGANI: Tribunale per i minorenni: ha sede in ogni Corte dappello. SENTENZA = decisione che risolve la controversia sottoposta allorgano giudiziale. La sentenza fa stato e ha efficacia esclusivamente tra le parti del giudizio (art. 2909). Non norma ma metodo o criterio di soluzione del caso concreto. La sentenza passa in giudicato quando non pi appellabile. Nei Common Law fonte del diritto. DIRITTO PRIVATO E LA COMUNITA INTERNAZIONALE Principi comuni alla tradizione europea, ma ogni ordinamento ha storia, tradizioni, cultura e fini diversi. Diritto internazionale pubblico = fissa i principi dei rapporti tra Stati e attiene al diritto pubblico. Diritto internazionale privato = regola i rapporti tra privati nel traffico internazionale. (Insegnamenti: diritto internazionale, internazionale privato, privato comparato, comunitario, privato comunitario). Il diritto internazionale privato ha come funzione di regolare i conflitti di leggi,determinando il diritto applicabile, a rapporti giuridici attinenti al traffico internazionale o ai rapporti tra soggetti di nazionalit diversa. Il diritto interno degli Stati aderenti ad una Convenzione viene modificato per adeguarlo ai principi fissati dalla Convenzione stessa processo di armonizzazione degli ordinamenti. CONFLITTI DI LEGGI E LE NORME DI DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO 1995 Riforma del sistema italiano di diritto internazionale privato. La nuova disciplina costituisce un vero e proprio codice dei rapporti internazionali idoneo a regolare i conflitti di leggi. composta da 74 art e divisa in 5 titoli. Divisa in 3 parti: 1. attiene alla giurisdizione italiana (capacit di un giudice italiano di conoscere una controversia); 2. disciplina la legge applicabile e attiene al diritto internazionale privato classico; 3. efficacia delle sentenze e degli atti stranieri. Norme pi impo: 1. societ: disciplinate dalla legge dello Stato in cui si trova lamministrazione (si presume che ci sia anke la sede). 2. contratti: contratti e obbligazioni regolati dalla Convenzione di Roma 1980 3. titoli di credito: la legge richiama le Convenzioni internazionali. 4. illecito civile: regolata dalla legge dello Stato in cui si verificato il fatto; si ammette che il danneggiato possa chiedere lapplicazione della legge dello Stato in cui si verificato il danno 5. responsabilit del produttore: v.illecito civile, il danneggiato pu anke chiedere lapplicazione dello Stato in cui si trova il domicilio o lamministrazione del produttore o della legge dello Stato in cui il prodotto stato acquistato. 6. diritti reali: legge del luogo dove si trova la cosa. 7. beni immateriali: i diritti sui beni immateriali sono regolati dallo Stato di utilizzazione.

IL DIRITTO PRIVATO E LA COMUNITA INTERNAZIONALE

LA PLURALITA DEGLI ORDINAMENTI GIURIDICI E IL DIRITTO PRIVATO COMPARATO La comparazione ha effettuato una suddivisione degli ordinamenti in gruppi con caratteristiche generali comuni 4 famiglie di ordinamenti: famiglia romano germanica (Civil Law): (Italia, Francia, Germania, Spagna, Portogallo e America latina) sono a diritto codificato, sentenza fa stato tra le parti del processo, giudice funzionare il cui compito applicare la legge, sistema delle fonti pi articolato, si basano sul Code Napoleon. famiglia dei paesi di Common Law: (Regno Unito, USA, Australia, Nuova Zelanda, Canada, Kenia e Sudafrica) non hanno un codice, precedente giudiziario ha valore di norma giuridica e vincola le corti inferiori, giudice crea la norma giuridica, fonte del diritto il precedente giudiziario, si basano sul modello anglosassone. ordinam a fondamento religioso: ordin che pongono i principi religiosi a fondamento dellordin giuridico(mussulmani). ordinamenti socialisti. UNIONE EUROPEA E DIRITTO COMUNITARIO 25 marzo 1957 rappresentanti di Italia, Francia, Germania, Benelux sottoscrivono a Roma il Trattato che istituiva tra loro la Comunit Economica Europea. Unione Europea compito: promuovere, mediante instaurazione mercato comune e avvicinamento politiche economiche, uno sviluppo delle attivit economiche, una espansione continua, stabilit accresciuta e un miglioram sempre + rapido. Stati membri: Belgio, Francia, Germania, Italia, Lussemburgo, Olanda; Danimarca, Grecia, Inghilterra, Irlanda, Portogallo, Spagna; Austria, Finlandia, Svezia; Cipro, Estonia, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Rep Ceca, Slovacchia e Slovenia. ORGANI COMINUTARI: Parlamento Europeo: eletto dai cittadini, sede a Strasburgo, composto da rappr dei popoli degli Stati membri, poteri deliberativi e di controllo. Consiglio dellUE: rappresenta i governi degli Stati membri, competenze normative, composto da 12 membri, ciascuno delegato dal governo di ogni Stato membro. Commissione: motore ed organo esecutivo, composto da 17 membri, nominati di comune accordo dai governi, funzioni deliberative limitate, potere di impulso al Consiglio. Corte di Giustizia: garantisce la conformit con il diritto comunitario, sede a Lussemburgo, composta da 13 giudici. Corte dei Conti: verifica la gestione del bilancio dellUE. LE QUATTRO LIBERTA FONDAMENTALI: libera circolazione delle merci, delle persone, dei servizi e dei capitali. REGOLAMENTI = hanno portata generale, sono obbligatori in tutti i loro elementi. Sono direttamente applicabili. DIRETTIVE = vincolano gli Stati membri cui sono rivolte, salva restando la competenza degli organi nazionali in merito alla forma e ai mezzi di attuazione. Il diritto privato comunitario include la disciplina della concorrenza e le norme antitrust. Il Governo ha inventato la Legge Comunitaria annuale per adempiere alle norme comunitarie, il parlamento deve deliberarla ogni anno denominandola disposizione x ladempimento degli obblighi derivanti dallappartenenza dellItalia alla CE. (tappe significative) DAL DIRITTO ROMANO ALLA RIVOLUZIONE FRANCESE Diritto privato romano: Corpus Iuris Civilis = opera legislativa condotta da Giustiniano nel VI sec; composto da Codex e Novellae (raccolgono la legislazione imperiale), da Digesta (casi) e dalle Institutiones (manuale x studenti). Regni barbarici: assorbirono il diritto privato romano divenne diritto comune anche dopo lanno mille. Il diritto canonico sviluppa il settore del diritto di famiglia e delle persone. Diritto commerciale: Lex Mercatoria = fondata su usi comuni, mercanti si danno le regole dellarte. Nascono istituti come banche, titoli di credito, prime societ commerciali. LE GRANDI CODIFICAZIONI Diffondersi delle consuetudini locali ne determina la raccolta in testi organici: in Francia nascono le Ordonnances Royales. dal 1776, Riv Americana, che nasce e si afferma il principio che tutti gli uomini sono ugualicostituzione americana. Con la Riv Francese nasce il principio di uguaglianza davanti alla legge. Droit Intermdiarie = diritto elaborato nelle varie assemblee durante la riv, fino alla promulgazione del Code Napolon (aboliti diritti feudali, nuovo sistema giudiziario, dichiarazione dei diritti delluomo e del cittadino e nuova Costituzione).

LE GRANDI CODIFICAZIONI

Code Napolon = entra in vigore il 21 marzo 1804 come Codice civile dei francesi, nel 1807 diventer Code Napolon. IL CODICE NAPOLEONICO Ragioni di successo: abrogazione del diritto comune, chiarezza e semplicit espositiva, elevato livello tecnico e solide radici romanistiche, principio di completezza dellordinamento. Fonti: diritto romano, Ordonnances Royales, consuetudini, Droit Intermediaire. Struttura: 1 libro si occupa delle persone; 2 libro si occupa dei beni e delle modificazioni della propriet, 3 libro dei modi di acquisto della propriet.

LE CODIFICAZIONI PREUNITARIE E IL CODICE CIVILE DEL 1942


LE CODIFICAZIONI PREUNITARIE E LUNIONE Il Code Napolon entr in vigore nel Regno DItalia (Codice di Napoleone il Grande pel Regno DItalia)il 1-04-1806, e nel Regno di Napoli il 1-01-1806; nel resto cera un codice civile che non conteneva il divorzio. Regno Delle Due Sicilie: 1819 prima codificazione nazionale post napoleonica. Ducato Di Parma, Piacenza e Guastallia: 1820 Codice Civile per gli Stati di Parma, Piacenza e Guastalla. Regno Di Sardegna: Codice Albertino (1 delle persone, 2 dei beni e del dominio, 3 dei modi di acquisire il dominio e obbligazioni) nel 1838. Modena e Reggio: Codice Civile per gli stati Estensi nel 1852. Granducato di Toscana: fu abolito il codice francese e torn la legislazione precedente. Ducato di Lucca: si mantenne il Code Napolon. Stati della Chiesa: si richiamarono la legislazione pontificia e il diritto comune. Lombardo-Veneto: Codice Civile Generale Austriaco. CODICE CIVILE UNITARIO DEL 1865: 1 delle persone; 2 dei beni, della propriet e delle due modificazioni; 3 dei modi di acquistare e di trasmettere la propriet e gli altri diritti sulle cose. CODICE DEL COMMERCIO DEL 1882: 1 del commercio in generale; 2 del commercio marittimo e della navigazione; 3 fallimento; 4 dellesercizio delle azioni commerciali e della loro durata. IL CODICE CIVILE DEL 1942 5 codici del sistema attuale: civile, di procedura civile, penale, di procedura penale, della navigazione. Lunificazione del diritto privato in un solo codice una caratteristica peculiare del sistema italiano. Negli altri paesi a diritto codificato a tradizione romanista conservata la partizione tra codice civile e codice di commercio. CODICE CIVILE DEL 1942: 1 persone e famiglia; 2 delle successioni; 3 della propriet; 4 delle obbligazioni; 5 del lavoro; 6 della tutela dei diritti. Rispetto a quello del 1865 le successioni divengono a collocazione autonoma, la propriet non + il centro del codice, il 4 libro del tutto nuovo, il 5 raccoglie lex codice del commercio e il 6 nuovo. LEGGI SPECIALI COEVE AL CODICE CIVILE DEL 1942 Settori regolati prima del codice: Legge sulla cittadinanza italiana, legge sulla cambiale e legge sullassegno bancario. Leggi coeve al codice (= leggi dirette a regolare un settore, una materia che non aveva trovato collocazione allinterno del codice): legge fallimentare(era nel codice del commercio, ora fuori), sulla cambiale, sullassegno, sui brevetti e marchi dimpresa, sui brevetti per invenzione industriale, sul diritto dautore. LA COSTITUZIONE Entr in vigore il 1-01-1948, composta da 139 art, suddivisa in 2 parti e aperta dai principi fondamentali. Parte I: diritti e doveri dei cittadini (rapporti civili, etico sociali, eco, politici); Parte II: ordinamento della Repubblica (Parlamento, PdR, Governo, Magistratura, Regioni,Province e Comuni, Garanzie Costit); Disposizioni transitorie. LEGGI SPECIALI SUCCESSIVE AL CODICE CIVILE Le riforme possono esser effettuate dal legislatore in due modi: 1. operando sul codice, abrogando art o sostituendoli con nuovi o modificandone il testo; 2. operando al di fuori del codice con leggi speciali. Leggi Speciali: 1962 Affitto di fondi rustici, 1963 Avviamento commerciale, 1964 Contratti agrari, 1966 Licenziamenti, 1967 Adozione, 1969 Assicurazione obbligatoria, 1970 Divorzio, Statuto dei Lavoratori, 1971 Commercio, Affitto di fondi rustici, 1974 Consob, 1975 Riforma del diritto di famiglia, Privilegi, 1976 Usucapione speciale x la piccola propriet rurale, 1976 Consorzi, 1977 Edificabilit dei suoli, 1978 Locazioni urbane, 1979 Ammin straordinaria, 1982 Contratti agrari, Tfr, 1983 Riforma delladozione, 1983 Fondi comuni di investimento, 1986 Monte titoli, 1990 Licenziamenti, Concorrenza e antitrust, Assegni, 1991 Intermediazione mobiliare, Factoring, Insider trading, Antiriciclaggio, 1992 Societ cooperative, Cittadinanza, Trasparenza, Valori mobiliari, 1993 fondi pensione, testo Unico Banche e Credito, Registro delle

imprese, 1994 Cambiali finanziarie, Privatizzazioni, 1995 Riforma del diritto internazionale privato, 1996 usura, 1997 firma digitale, elettronica e doc elettronico, 1998 statuto dei consumatori, contratto di subfornitura, testo unico della Intermediazione finanziaria, 1999 cartolarizzazione dei crediti, 2000 statuto del contribuente, 2001 riforma del turismo, 2003 codice delle comunicazioni elettroniche, codice in materia di protezione dei dati personali, 2004 codice dei beni culturali e del paesaggio, amministrazione di sostegno, franchising. Internazionali: 1988 Responsabilit del produttore, 1991 bilanci di societ, 1992 contratti negoziati fuori dei locali commerciali, credito al consumo, pubblicit commerciale, 1995 viaggi turistici, responsabilit civile da prodotti pericolosi, 1996 clausole vessatorie nei contratti dei consumatori, privacy, 1998 riservatezza nelle telecomunicazioni e nella attivit giornalistica, euro e sistema europeo delle banche centrali, multipropriet, 1999 banche dati, vendita a distanza, 2000 ritardo nei pagamenti.

IL DIRITTO E LA NORMA
I FATTI GIURIDICI
FATTO E ATTO GIURIDICO Persone = soggetti del traffico giuridico. Diritti reali = oggetto del rapporto giuridico. Obbligazioni = regolano i rapporti tra i soggetti. Contratto = strumento per modificare la realt giuridica. ISTITUTI GIURIDICI = meccanismi tipici, in cui si estrinseca il modificarsi della realt giuridica, gli atti o fatti che, con il loro realizzarsi, determinano il mutamento della realt giuridica, i meccanismi tipici che regolano il vivere sociale. Nel nostro ordinamento ogni persona fisica pu essere soggetto di diritti. Capisaldi del diritto privato: - teoria delle persone e distinzione tra persona fisica e giuridica; - concetto statico di diritto reale come rapporto del soggetto con la cosa; - contratto come strumento di modificazione della realt giuridica; - impresa e concorrenza, che costituiscono il motore dellattivit economica; - i principi generali in materia di resp civile. FATTO GIURIDICO = evento, avvenimento, azione, fenomeno che, in presenza di determinate circostanze, produce conseguenze giuridiche, tra cui lacquisto, la perdita o la modifica di un diritto soggettivo. FATTISPECIE = complesso di fatti a cui la norma giuridica, dato il suo carattere condizionale o ipotetico, ricollega o la vicenda del rapporto o lassenza del rapporto stesso: semplice (un singolo fatto determina lastratta applicazione della norma e leffetto giuridico) o complessa (x lastratta applicazione della norma occorre il concatenarsi di pi fatti o atti). La TEORIA DEL FATTO o ATTO GIURIDICO serve ad individuare quelle circostanze che determinano lastratta applicazione della norma giuridica al fatto concreto. Comprende in s due categorie: atto giuridico e fatto giuridico in senso stretto. Fatto giuridico = fatti o situazioni rispetto ai quali lordinamento collega effetti giuridici prescindendo dalla volont delluomo. Atto giuridico = fatto o situazione al quale lordinamento ricollega effetti giuridici in quanto espressione della volont o del comportamento consapevole delluomo (atti negoziali, non negoziali, atto dovuto). Atto giuridico non negoziale = modificazioni materiali del mondo esterno collegabili al comportamento delluomo ma non alla sua volont: atti reali o materiali o operazioni, es. trasferimento del domicilio; comunicazioni (atti diretti a comunicare il proprio pensiero, a informare o a intimare), es. intimazione; e dichiarazioni di scienza (comunicazioni di puro contenuto informativo), es. confessione. Atto dovuto = adempimento di un obbligo giuridico(es. pagamento); un atto giuridico. CLASSIFICAZIONE DEGLI ATTI GIURIDICI Fatti costitutivi: fatti dai quali dipende la nascita o il formarsi di una situazione giuridica. Fatti modificativi: fatti da cui dipende una modificazione, soggettiva o oggettiva, del rapporto giuridico. Fatti estintivi: fatti il cui effetto consiste nel venir meno a una situazione giuridica determinata. Fatti impeditivi: fatti che al loro verificarsi determinano limpedimento del sorgere di un rapporto o situazione giuridica. Atti leciti: comportamento delluomo conforme al diritto. Atti illeciti: comportamento non conforme al diritto: illecito civile (violazione di una norma civile, comporta come sanzione la comminazione di una sanzione privatistica); illecito penale

(violazione di una norma penale, comporta la comminazione di una pena o lapplicazione di una misura di sicurezza). Atti a formazione istantanea: quelli il cui ciclo formativo si esaurisce in un intervallo di tempo non apprezzabile. Atti a formazione successiva: quelli il cui ciclo formativo si protrae nel tempo (es. usucapione). Atto semplice: quando a formarlo concorre la volont di un solo soggetto (es. confessione). Atto composto: quando a formarlo concorre la volont di pi soggetti. Atto complesso:quando le + volont che concorrono a formarlo si fondono in una comune (es. delibere assemblee). Latto pu costituire un rapporto tra soggetti. Un rapporto pu estinguersi come conseguenza dellatto o continuare. FATTO E DIRITTO: RAPPORTI DI CORTESIA. Meri fatti = non sono fatti giuridici in quanto lordinamento non gli ricollega alcun effetto giuridico. (es: valigia). Intento giuridico negativo rispettato dallordinamento con molte cautele (prudenza) e con qualche preciso limite (se il rapporto ha rilevanza patrimoniale allora pu assumere natura vincolante anke contro la volont del soggetto).

IL DIRITTO E LA NORMA
DIRITTO E NORMA Diritto e autonomia privata Diritto in senso oggettivo: insieme di norme giuridiche Diritto in senso soggettivo: pretesa che un soggetto ha che altri assuma il comportamento prescritto dalla norma. Il diritto privato espressione di autonomia privata = il singolo soggetto in grado di valutare al meglio il proprio interesse ed libero di regolare come meglio crede i propri rapporti giuridici. Il principio di autonomia privata si manifesta: - Nel negozio giuridico = manifestazione di volont diretta a produrre effetti giuridici. - Nel contratto = art. 1321, accordo di due o pi parti per costituire, regolare o estinguere tra loro un rapporto giuridico patrimoniale. - Nel principio di autonomia contrattuale = principio generale secondo il quale le parti possono determinare il contenuto del contratto. Diritto soggettivo ed interesse legittimo DIRITTO SOGGETTIVO = potere di agire per il soddisfacimento di un proprio interesse, protetto dallordinamento giuridico diritto privato. INTERESSE LEGITTIMO = situazione giuridica soggettiva attiva, tutelata indirettamente da una norma volta a proteggere un interesse pubblico o generale; un interesse che protetto dallordinamento solo in via indiretta: oppositivo (interesse alla conservazione del bene della vita), pretensivo (interesse allacquisizione del bene della vita) diritto pubblico. Giurisdizione ordinaria: competente a decidere le controversie tra privati ma anke tra i singoli privati e la PA l dove la PA agisca come privato; Giurisdizione amministrativa: competente a dirimere le controversie tra privato e PA. Diritti assoluti e diritti relativi I diritti soggettivi si distinguono in: Diritti assoluti: diritto che attribuisce al titolare un potere erga omnes (nei confronti di tutti), es. diritto reale di propriet, i diritti di personalit, al nome, alla privacy. Diritti relativi: diritto che attribuisce un potere che il titolare pu esercitare solo nei confronti di una o pi persone determinate. FACOLTA, ONERE, POTESTA, ASPETTATIVA E STATUS Facolt = comportamento che un soggetto pu lecitamente porre in essere, pu esercitarla o no. Onere = necessit di un comportamento per realizzare un interesse proprio (es. onere alla prova art. 2697). Potest = potere-dovere che si esercita non solo nellinteresse proprio, ma anche nellinteresse altrui. Aspettativa = durante il periodo di pendenza della condizione, il soggetto in una posizione di attesa che viene tutela. Il titolare di aspettativa ha il potere, durante il periodo di pendenza della condizione, di compiere atti conservativi (atti necessari o utili ad evitare la distruzione, il danneggiamento o la perdita della cosa.

Status = fascio di rapporti giuridici facenti capo ad un soggetto, in quanto appartenente ad un gruppo sociale; situazione di una persona connessa alla sua appartenenza alla famiglia, ad una comunit politica. LA NORMA GIURIDICA La norma comando. La norma giuridica generale, astratta e provvista di sanzione. Caratteristiche: Sanzionabilit: la norma prevede una sanzione in caso di violazione. Generalit: la norma rivolta ad una generalit di destinatari. Astrattezza: la norma prevede una ipotesi astratta e vale per una serie di infinita di casi concreti. La sanzione pu essere: civile (risarcitoria (2043) il soggetto obbligato a corrispondere una somma di denaro; invalidatoria (1341-1350) atto compiuto in violazione della norma invalido; esecutiva in forma specifica (2932)); penale (x delitti: ergastolo, reclusione, multa; x contravvenzioni: arresto e ammenda; accessorie: interdizione dai pubblici uffici, ). Norma derogabile: norme di cu lordinamento dispone lapplicazione se le parti non dispongono altrimenti. Gli interessati possono sostituire la norma derogabile con altra disposizione legale o negoziale. Norma inderogabile: contiene un comando assoluto, i destinatari del comando non possono sostituire la norma nella sua applicazione con altra norma legale o convenzionale. Norma suppletiva: norme che integrano la volont negoziale, se essa mancante o incompleta.

LE FONTI DEL DIRITTO


FONTI DEL DIRITTO Fonti di cognizione: strumenti che concorrono alla conoscenza della norma giuridica. Insieme dei mezzi materiali e di documenti attraverso i quali conosciamo il diritto (es. codice civile, leggi speciali,) Fonti di produzione: concorrono alla formazione dellordinamento giuridico nel suo insieme. Meccanismi di formazione delle norme giuridiche. (disciplinate dalla costituzione). Lignoranza delle norme giuridiche non pu essere invocata come scusa o giustificazione. Le leggi sono pubblicate sulla GU e diventano obbligatorie dal 15 giorno dalla pubblicazione. Sistema delle fonti: 1. Costituzione della Repubblica; 2. Trattato CEE e norme comunitarie (regolamenti e direttive); 3. Codici; 4. leggi ordinarie dello Stato; 5. leggi regionali; 6. regolamenti; 7. usi e consuetudine. Regolamenti = norme giuridiche emanate dagli organi del potere esecutivo nellesercizio della loro potest regolamentare. Consuetudine = generale, costante ed uniforme ripetizione di un determinato comportamento, nella convinzione di obbedire ad un obbligo giuridico. Non sono scritte. Consuetudo contra legem (in contrasto con norme di legge), consuetudo secundum legem (richiamata dalla legge stessa), consuetudo praeter legem (oltre la legge stessa). La raccolta degli usi di solito data attraverso le raccolte pubblicate dalle camere di commercio. LINTERPRETAZIONE DELLA LEGGE Letterale: attribuisce alla legge il suo senso palese del significato proprio delle parole. Funzionale: ricerca la ragione della legge, lintenzione del legislatore. Autentica: interpretazione che proviene dallautore della norme (legislatore). Restrittiva: attribuisce alla legge un significato meno ampio di quello risultante dallinterpretazione letterale. Estensiva: attribuisce alla legge un significato pi ampio di quello risultante dallinterpretazione letterale. Sistematica: colloca la norma nel contesto generale del testo legislativo. Evolutiva: adegua la norma alla mutata realt sociale. LA GIURISPRUDENZA COME FONTE DEL DIRITTO Common law giurisprudenza o case law ha una posizione privilegiata, il precedente giudiziario fonte prima del diritto. Civil law la legge svolge il ruolo di fonte principe, seguita da consuetudine e principi generali. SENTENZA = decisione che decide la controversia sottoposta allorgano giudiziale. Valgono i limiti soggettivi del giudicato, secondo i quali la sentenza fa stato e ha efficacia esclusivamente tra le parti. Funzione creatrice della giurisprudenza in civil law impo per settori di diritto privato dove c un vuoto normativo.

EQUITA = giustizia nel caso concreto, principio creato dal giudice nel caso concreto x risolvere una controversia (in common law alla base della decisione del giudice, crea diritto; in civil law ha una posizione marginale). EFFICACIA DELLA NORMA GIURIDICA NEL TEMPO E NELLO SPAZIO ORDINAMENTO GIURIDICO = insieme delle norme. Il corpo principale delle norme dellordinamento costituito dalle leggi dello Stato e dallUE. Le norme giuridiche non hanno efficacia universale nel tempo e nello spazio (territorialitnel territorio della Repubblica, di regola non hanno efficacia extraterritoriale). Le leggi sono pubblicate subito dopo la promulgazione ed entrano in vigore il 15 gg successivo alla pubblicaz. (vacatio legis), salvo si stabiliscano termini diversi. Principio di retroattivit = la legge dispone per lavvenire, non pu aver effetto retroattivo. Abrogazione della legge = perdere defficacia: Espressa: dichiarata espressamente con una legge successiva. Tacita: qnd una legge ridisciplina una materia precedente x casi + ristrettilegge speciale prevale su quella generale. Referendum popolare: una legge pu essere abrogata con referendum(art.75 Cost: 500000 elettori o 5 consigli reg). Dichiarazione di incostituzionalit della Corte Costituzionale Contrasto con norme comunitarie. Una legge non pu essere abrogata per desuetudine. PRESCRIZIONE E DECADENZA Ogni diritto si estingue per prescrizione, quando il titolare non lo esercita per il tempo determinato dalla legge (art.2934). Prescrizione estintiva: inerzia del titolare del diritto fatto valere in giudizio. Prescrizione presuntiva: presunzione di adempimento allobbligo. La prescrizione comincia a decorrere dal giorno in cui il diritto pu essere fatto valere (art.2935). La prescrizione interrotta se il titolare del diritto lo esercita. sospesa se il titolare del diritto si trova nellimpossibilit di esercitarlo. Sospensione della prescrizione: per rapporto tra le parti (2941); per la condizione del titolare (2942). La prescrizione pu essere interrotta per atto del titolare (2943) o per effetto di riconoscimento (2944). Durata della prescrizione: (2946) i diritti si estinguono con il decorso di 10 anni, i diritti reali su cosa altrui in 20 anni, il diritto al riconoscimento del danno derivante dal fatto illecito si prescrive in 5 anni (2947) e altri (2948); in sei mesi il diritto di albergatori e osti (2954). La decadenza la perdita di un diritto per il suo mancato esercizio nel termine (di regola breve) stabilito dalla legge. LA PROVA DEI FATTI GIURIDICI Principio dellonere della prova (2697): chi vuol far valere un diritto in giudizio deve provare i fatti che ne costituiscono il fondamento. Mezzi di prova: prova documentale scritture contabili prova testimoniale presunzioni: conseguenze che la legge o il giudice trae da un fatto noto per risalire a un fatto ignorato (2727): legali (dispensano da qualunque prova coloro a favore dei quali esse sono stabilite(2728), non ammettono prova contraria); semplici (sono lasciate alla prudenza del giudice il quale non deve ammettere che presunzioni gravi, precise e concordanti(2729), ammettono prova contraria). Confessione: dichiarazione che una parte fa della verit di fatti ad essa sfavorevoli e favorevoli allaltra parte(2730): giudiziale (resa in giudizio, 2733); stragiudiziale (fatta al di fuori del processo dalla parte o a chi la rappresenta, 2735). Giuramento: dichiarazione solenne della veridicit di un fatto(2736): decisorio (una parte deferisce allaltra per farne dipendere la decisione totale o parziale della causa); suppletorio (deferito dufficio dal giudice a una delle parti al fine di decidere la causa quando la domanda o le eccezioni non sono pienamente provate). LA PUBBLICITA DEL FATTI GIURIDICI E LA TRASCRIZIONE La pubblicit dei fatti giuridici Strumenti di pubblicit: registri dello stato civile, registro delle imprese, registri immobiliari, pubblico registro automobilistico, registro navale e il registro degli aeromobili.

PROVA E PUBBLICITA DEI FATTI GIURIDICI

Pubblicit notizia: non ha altro scopo che rendere nota a terzi una determinata vicenda, senza che della mancanza delladempimento possa derivare linvalidit o linefficacia dellatto da pubblicizzare. Pubblicit costitutiva: ladempimento un elemento integrante di una fattispecie negoziale. La mancanza della pubblicit impedisce il prodursi degli effetti dellatto da pubblicizzare. Pubblicit dichiarativa: ladempimento pubblicitario determina la possibilit di opporre un determinato atto nei confronti dei terzi, atto che, prima della pubblicit, come se non fosse mai stato compiuto. La trascrizione TRASCRIZIONE = forma specifica di pubblicit per le vicende che riguardano diritti reali immobiliari, si colloca nellambito della pubblicit dichiarativa (2644). La trascrizione immobiliare strumento di risoluzione di conflitti: un onere per lacquirente, un adempimento che dovr curare se vorr consolidare il proprio acquisto o renderlo opponibile a chiunque. La trascrizione nei Registri Immobiliari si effettua tramite la predisposizione e la presentazione presso lAgenzia del Territorio del titolo che d luogo alla trascrizione e della nota di trascrizione (2659)(sorta di schema o estratto del contenuto del titolo, in cui vengono evidenziati gli elementi cui deve essere data pubblicit). Il nostro un sistema di trascrizione a base soggettiva (prende le persone, non i beni). Continuit delle trascrizioni (2650). Lacquisto di un diritto reale pu avvenire anke x successione, in entrambi i casi la legge prevede la possibilit di trascrizione (2648). La trascrizione delle domande giudiziali e del contratto preliminare ha una efficacia prenotativa.

I SOGGETTI
IL LIBRO PRIMO DEL CODICE CIVILE Il 1 libro tratta la disciplina delle persone e della famiglia. SOGGETTI DEL DIRITTO PRIVATO: soggetto di diritto il titolare di posizioni giuridiche: persona fisica (luomo); persona giuridica (complesso organizzato di persone o beni destinati ad uno scopo, cui lordinamento giuridico attribuisce la qualit di soggetto di diritto). LA PERSONA FISICA CAPACITA GIURIDICA: idoneit ad essere soggetti di diritti e obblighi. Si acquista con la nascita (1). Il concepito gi soggetto i diritti, ma sono condizionati allevento della nascita. Il concepito capace di succedere se nasce entro 300 gg dalla morte della persona; il concepito pu esser beneficato di donazione (462). CAPACITA DI AGIRE: idoneit di un soggetto ad acquistare, disporre, esercitare, da solo, con il proprio volere, i propri diritti ed assumere obblighi. Si raggiunge con la maggiore et (2). Per alcuni atti, la legge stabilisce unet diversa: capacit di contrarre matrimonio (16 anni, ma sentito il Tribunale); riconoscimento del figlio naturale (16 anni); esercizio di una impresa (397); diritti dautore (16 anni); adozione (35 anni, 291); milizia (minore); lavoro (15 anni). DOMICILIO: luogo dove una persona fisica ha stabilito la sede principale dei propri affari o interessi, una persona fisica pu avere + domicili. RESIDENZA: luogo in cui la persona ha la dimora abituale, la residenza una sola. DIMORA: luogo dove la persona si trova. PARENTELA: vincolo di sangue che unisce persone discendenti dalla stessa persona o stipite (74) parenti in linea retta: persone di cui luna discende dallaltra (padre, figlio, nonno); parenti in linea collaterale (non discendono luna dallaltra (fratelli, cugini, zii, nipoti). AFFINITA: vincolo che unisce il coniuge e i parenti dellaltro coniuge (78). CONIUGIO: rapporto che lega i coniugi. Computo dei gradi: linea rettasi computano altrettanti gradi quante sono le generazioni, escluso lo stipite; linea collateralei gradi si computano dalle generazioni, salendo da uno dei parenti fino allo stipite comune e da questo discendendo dallaltro parente, sempre restando escluso lo stipite. Art. 77 fissa il limite di parentela al 6. CITTADINANZA: il cittadino italiano cittadino dellUE. Acquisto: Per nascita (jus sanguinis): figlio di padre o di madre cittadino; chi nato nel territorio della Repubblica se entrambi i genitori sono ignoti. Per matrimonio: coniuge straniero o apolide di cittadino italiano acquista la cittadinanza se risiede legalmente almeno 6 mesi nel territorio, o dopo 3 anni dal matrimonio se non c stato scioglimento, annullamento o cessazione effetti. Per concessione: con decreto del PdR, sentito il Consiglio di Stato, su proposta del Ministro dellInterno, nelle ipotesi di cui allart. 9 della nuova legge.

I SOGGETTI DEL DIRITTO PRIVATO. LA PERSONA FISICA

MORTE pone termine alla capacit giuridica. La COMMORIENZA la morte simultanea di due o pi persone (presunzione legalese non possibile accertare la sopravvenienza di una o dellaltra, si presume siano morti entrambi). SCOMPARSA (48): persona fisica che non appare + nella sua ultima residenza o domicilio e non se ne hanno + notizie si nomina un curatore che provvede a compiere atti di gestione e conservazione dei beni dello scomparso. ASSENZA (49): Tribunale dichiara assenza, a richiesta degli interessati, dopo 2anni dalla scomparsa. Gli eredi sn immessi nel possesso temporaneo dei beni, non possono alienarli, ipotecarli o sottoporli a pegno. Il coniuge non libero. MORTE PRESUNTA (58): Tribunale dichiara con sentenza la morte presunta nel giorno in cui risale lultima notizia qnd sono trascorsi 10 anni dalla scomparsa. I successori possono disporre liberamente dei beni. Il coniuge libero di stato. LINCAPACITA Incapace = chi non in grado di curare i propri interessimancanza della capacit dagire. Incapacit assoluta: Incapacit legale: minore et (non pu effettuare atti giuridici, ma pu porre in essere fatti giuridici; soggetto alla potest dei genitori o da un tutore, ha la capacit naturale), interdizione giudiziale(414, lo stato viene accertato in giudizio e dichiarato con sentenza, dura fino alla revoca), interdizione legale (deriva dalla legge, soggetto viene condannato alla reclusione x un tempo non inferiore a 5 anni, ha natura sanzionatoria, una pena accessoria, duro fino alla fine della pena). Incapacit naturale: situazione temporanea di incapacit di intendere o di volere (ubriachezza, droga,). Incapacit relativa: emancipazione (quando si sposa un minore) e inabilitazione (alcolizzato,x alcuni atti ha bisogno di una protezione giuridica ha un curatore, linabilitato conserva piena capacit di agire limitatamente agli atti di ordinaria amministrazione, non pu compiere quelli di straordinaria). Chi x effetto di una infermit, si trova nellimpossibilit di provvedere ai propri interessi assistito dallamministratore di sostegno. Istanza di interdizione o inabilitazione: promosse dai familiari o dufficio dal pubblico ministero. Pronuncia dellinterdizione e dellinabilitazione: pronunciate dal Tribunale al termine di una attenta e complessa procedura, il soggetto deve essere posto sotto esame, durante lo svolgimento il giudice pu nominare un tutore o curatore provv. Assistenza allinterdetto e allinabilitato: interdettotutore; inabilitatocuratore x il compimento di atti giuridici. Amministrazione di sostegno: protegge la persona che si trova nella impossibilit, anche parziale o temporanea, di provvedere ai propri interessi. Deve informare il beneficiario circa gli atti da compiere. ATTI DELLO STATO CIVILE LUfficio di Stato Civile si occupa delle iscrizioni, annotazioni e tenuta dei Registri di Stato Civile: Registro delle Nascite, della Cittadinanza, dei Matrimoni, delle Morti. Sono tenuti in ogni comune (449), sono pubblici (450). Gli atti dello stato civile fanno prova (451).

I DIRITTI DELLA PERSONALITA


I DIRITTI DELLA PERSONALITA Sono diritti soggettivi assoluti: alla vita e allintegrit fisica (trapianto di organi tra persone viventi vietato, salvo rene), al nome (la moglie aggiunge il cognome del marito), allidentit personale (sintesi degli elementi che concorrono a formare la personalit dellindividuo), allimmagine e al ritratto (il ritratto non pu essere esposto senza il consenso di questa, limmagine non pu essere esposta con pregiudizio al decoro o alla reputazione di questa), allonore e alla reputazione(diritto soggettivo alla reputazione generale), al segreto, alla riservatezza. Art.2 Cost la Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili delluomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalit. Diritti inviolabili: libert personale, religiosa, di espressione e di divulgazione del pensiero, di associazione. Caratteristiche dei diritti della personalit: Assoluti: possono essere esercitati nei confronti di tutti Inviolabili: protezione costituzionale. Indisponibili: il titolare non ne pu disporre. Intrasmissibili: nascono con la persona e si estinguono con essa. Inalienabili: il titolare non ne pu disporre verso un corrispettivo.

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Imprescrittibili: non si perdono ne per non uso, ne la tolleranza alla violazione del diritto lo fa estinguere. DIRITTO ALLA RISERVATEZZA Diritto di essere lasciati in pace mentre si vive la propria vita privata. La tutela della riservatezza informatica regolata dal Codice in materia di protezione dei dati personalicodice della privacy: chiunque ha diritto alla protezione dei dati personali che lo riguardano. Trattamento = qualunque operazione o complesso di operazioni, svolte con o senza lausilio di mezzi elettronici, concernenti la raccolta, la registrazione, lorganizzazione, la conservazione, lelaborazione, la modificazione, la selezione, lestrazione, il raffronto, lutilizzo, il blocco, linterconnessione, la comunicazione, la diffusione, la cancellazione e la distruzione di dati. Dato personale = qualunque informazione relativa a persona fisica, persona giuridica, ente o associazione, identificate o identificabili, mediante riferimento a qualsiasi altra informazione, compreso un num di identificazione personale. Applicazione:nel territorio dello Stato anke se i dati sono detenuti allestero. Obblighi x il titolare del trattamento: notificazione al garante, nomina di un responsabile, custodia dei dati, controllo, fornire info allinteressato, diritti dellinteressato e diritto daccesso, risarcimento danni, e divieto di comunicaz e diffusione. I dati sensibili (origine razziale, religiosit,) hanno un particolare trattamento. I diritti dellinteressato possono essere fatti valere dinanzi allautorit giudiziaria o con ricorso al Garante.

LA PERSONA GIURIDICA
PERSONE ED ENTI PERSONA: fisica o giuridica ENTE = persone fisiche che si organizzano in centri di interesse: pubblico (con fini di interesse generale o pubblico) o privato (con fini di interesse privato o particolare). Persone giuridiche: enti cui lordinamento ha attribuito capacit giuridica generale; Non personificati: enti che hanno capacit giuridica parziale e non hanno personalit giuridica. PERSONA GIURIDICA = complesso organizzato di persone o beni destinati ad uno scopo, cui lordinamento giuridico attribuisce la qualit di soggetto di diritto. dotata di capacit giuridica e capacit dagire. Teoria della finzione: la persona giuridica il frutto di una finzione giuridica, un soggetto artificiale creato dal diritto, per riferire, per far capo a questa creazione del diritto un fascio di rapporti giuridici. Teoria organica: le persone giuridiche sono veri e propri organismi sociali che si distinguono, nella volont e negli interessi, dalle persone fisiche che li compongono. Persone giuridiche pubbliche (11): regioni, Province, Comuni, Enti Pubblici. Persone giuridiche private (12) senza personalit giuridica: Persone giuridiche (capacit giuridica generale): fondazioni, associaz riconosciute, societ di capitali (spa, srl, sapa). Enti non personificati (capacit giuridica parziale): associaz non riconosciute, comitati, societ di persone (ss,snc,sas). La personalit giuridica si acquista con liscrizione nel registro delle imprese, il notaio diviene garante di legittimit. Liscrizione ha valore costitutivo. Le associazioni e le fondazioni la acquistano mediante iscrizione nel registro delle persone giuridiche. ASSOCIAZIONI = ente con personalit giuridica, costituito da unorganizzazione e da un complesso di persone, che persegue uno scopo non lucrativo. Atto costitutivo = negozio giuridico plurilaterale costitutivo di una associazione (per atto pubblico redatto da un notaio). Statuto = insieme delle norme, volute dai fondatori dellassociaz, che regolano la vita dellassociaz stessa, indicano e regolano lorganizzaz, ne determinano i fini, fissano la struttura e disciplinano i rapporti interni. Contiene denominaz, scopo, patrimonio, sede, norme sullordinam, sullamministraz, diritti e obblighi degli associati e condiz per lammissione di nuovi. Amministratori = organi dellassociazione che gestiscono e rappresentano lassociazione, hanno potere di rappresentanza, limitazione rispetto ai terzi (19), responsabilit (18), azione di responsabilit contro gli amministratori(22). Associati = compongono associazione, qualit non trasmissibile salvo sia espressa nello statuto. Lassociazione si estingue x (27): cause previste da atto cost o statuto, scopo raggiunto, scopo impossibile, tutti gli associati sono morti, delibera di scioglimento votata da degli associati. FONDAZIONI = ente con personalit giuridica costituito da un patrimonio destinato al perseguimento di uno scopo non lucrativo.

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Atto costitutivo x atto pubblico. Atto di fondazione pu essere revocato dal fondatore fino a quando non stato riconosciuto o fino a quando il fondatore non ha fatto iniziare lattivit. Statuto: denominaz, scopo, patrim, sede, norme. Atto costit o statuto possono contenere norme relative alla trasformazione della fondazione, ma devono contenere i criteri e le modalit di erogazione delle vendite. Patrimonio: costituito dal fondatore; organi: amministratori; controllo: esercitate dallautorit governativa. ONLUS (organizzazioni non lucrative di utilit sociale)= associazioni, riconosciute e non, comitati, fondazioni, cooperative e altri enti che prevedono lo svolgimento di attivit in assistenza sociale e socio-sanitaria, beneficenza, istruzione e formazione, sport, beni culturali e ambientali, arte, diritti civili e ricerca scientifica. Struttura democratica, devono redigere bilancio e rendiconto annuale, non possono distribuire utili o avanzi di gestione. ASSOCIAZIONI NON RICONOSCIUTE = organizzazione di persone che persegue uno scopo comune non lucrativo che non iscritta nel registro delle persone giuridiche ed priva di personalit giuridica. Atto costitutivo e statuto accordi tra associati. Hanno capacit processuali (risponde il presidente o direttore). patrimonio: contributi associati. Responsabilit: i terzi possono far valere i loro diritti sul fondo comune o patrimonio, solidalmente e personalmente rispondono le persone che hanno agito in nome e per conto dellassociazione (non gli associati). COMITATO = organizzazione di persone che persegue uno scopo altruistico mediante la raccolta pubblica di fondi. Responsabilit: personalmente e solidalmente gli organizzatori verso il comitato, i componenti del comitato se verso terzi. SOCIETA IMPRESA = elemento dinamico, strumento moderno di produzione di ricchezza. IMPRENDITORE = colui che esercita professionalmente unattivit economica diretta alla produzione o allo scambio di beni o servizi (2082). AZIENDA = complesso di beni organizzati dallimprenditore x lesercizio dellimpresa (2555). Societ = modo di esercitare limpresa in forma collettiva (2247). Si costituisce x contratto, il cui oggetto il conferimento di beni o servizi x un determinato fine. Societ di persone: non hanno personalit giuridica, ma autonomia patrimoniale imperfetta (responsabilit illimitata dei soci); il socio amministratore, intrasferibilit della qualit di socio. Societ di capitali: acquistano personalit giuridica con iscrizione al registro delle imprese, hanno responsabilit limitata, i soci nominano gli amministratori, trasferibilit della qualit di socio. Societ europea: permette a societ di stati membri differenti di fondersi, di formare una holding o una filiale comune. Si costituisce per fusione, costituz di una holding, di unaffiliata comune o x trasformazione di una spa di diritto nazionale.

IL NEGOZIO GIURIDICO E LAUTONOMIA PRIVATA


IL NEGOZIO GIURIDICO = manifestazione di volont diretta ad effetti giuridici, che lordinamento riconosce come meritevole di tutela. manifestazione di autonomia privata. Unilaterale: con 1 sola manifestazione di volont (testamento, atto di fondazione, procura, promossa unilaterale,); Bilaterale: con 2 manifestazione di volont (contratto, matrimonio); Plurilaterale: con + manifestazione (contratto di societ con + di 2 soci, consorzi, contratto di associazione). Negozio giuridico unilaterale recettizio: rivolto ad un determinato soggetto. Per produrre effetti deve pervenire a conoscenza del destinatario. Negozio giuridico unilaterale non recettizio: rivolto a soggetti indeterminati. Produce effetti nel momento in cui la manifestazione di volont si formata ed esteriorizzata, senza bisogno di giungere a conoscenza del destinatario (promessa al pubblico,1989). Classificazione negozi giuridici: - tra vivi: disciplinano una determinata situazione giuridica prescindendo dal fatto della morte. - A causa di morte: disciplinano una determinata situazione dopo la morte di un soggetto. Patrimoniale: producono immediatamente effetti sul patrimonio del soggetto: di disposizione (comportano una diminuzione patrimoniale); di attribuzione patrimoniale (abdicativi, traslativi, di accertamento). A titolo gratuito (attribuzione patrimoniale cui non fa riscontro unattribuzione patrimoniale del soggetto beneficiato): comodato (1803); donazione (769); deposito (1709).

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in commutativi (se vantaggio e il sacrificio patrimoniale sono certi) e aleatori (se vantaggio e sacrificio dipendono dalla sorte). Non patrimoniale: attengono a rapporti giuridici non economici valutabili. ELEMENTI DEL NEGOZIO GIURIDICO Elementi essenziali determinano il sorgere del negozio: Volont: pu essere espressa o tacita. (non vero che chi tace acconsente) (riserva mentale = riserva che il soggetto collega alla manifestazione di volont, ma che non si estrinsecaconta qnt dico esteriormente). Forma: essenziale solo se espressamente prevista dalla legge a pena di nullit; la volont negoziale pu esprimersi in forma libera. 1. ai fini della sostanza dellatto: o il negozio sorge in tale forma o non viene ad esistenza; 2. ai fini probatori: il negozio pu essere posto in essere validamente senza forma ma x provarlo occorre che sia stato stipulato nel rispetto della forma. Oggetto Causa Elementi accidentali non sono necessari al sorgere del negozio: Condizione: un avvenimento futuro ed incerto da cui dipende il realizzarsi (risolutiva) o il non realizzarsi (sospensiva) del negozio. Pu essere casuale (vera condizione, un fatto futuro ed incerto che dipende dalla volont o dal caso), potestativa (meramente potestativa:dipende dalla volont del soggetto; potestativa propria: condizione che dipende dal soggetto ma che non x il soggetto indifferente compiere o non compiere), mista (collegato alla volont del soggetto e del terzo). Termine: avvenimento futuro certo dal o fino al quale debbono prodursi gli effetti del negozio. Modo: peso che si appone ad una liberalit allo scopo di limitarla.

A titolo oneroso (trova riscontro): compravendita (1470), permuta (1552). Si distinguono

INVALIDITA E APPARENZA

INVALIDITA Linvalidit una sanzione. Negozio invalido: atto che non idoneo a produrre gli effetti giuridici previsti dallordinam. Negozio inefficace: negozio che non produce effetti tipici. Negozio inesistente: un non-negozio. Negozio nullo: negozio che avvenuto, ma che lordinam vuole distruggere e considerare come non avvenuto, ha effetto retroattivo. Matrimonio putativo (credo che matrimonio sia valido, invece non lo ) matrimonio nullo: pu produrre gli effetti del matrimonio putativo; matrimonio inesistente: non produce alcun effetto. NULLITA E ANNULLABILITA Nullit e annullabilit sono sanzioni. 1. CAUSE: nullit: mancanza di uno degli elementi essenziali o violazione di norme; annullabilit: violazione di norma x interesse, vizio da errore, violenza o dolo. 2. NATURA DELLINTERESSE PROTETTO: nullit: protezione di un interesse generale; annullabilit: protezione di un interesse particolare riferito ad un determinato soggetto tipico. 3. SOGGETTI E LEGITTIMAZIONE ATTIVA: nullit: fatta valere da chiunque ha interesse; annullabilit: solo dal soggetto protetto. 4. PRESCRIZIONE: nullit: non soggetta a prescriz; annullabilit: in 5 anni. 5. CONVALIDA: nullit: non mai convalidabile; annullabilit: pu essere convalidato. 6. EFFETTI: nullit: non produce effetti fin dal suo nascere; annullabilit: fino allazione di annullamento. I VIZI DEL CONSENSO: ERRORE, VIOLENZA E DOLO La volont negoziale deve essere libera e consapevole, ed esente da vizi. ERRORE = falsa conoscenza della realt. Quando essenziale e riconoscibile determina lannullabilit del contratto (1428). Errore vizio = lerrore che incide sulla formazione della volont, vizio del volere. Errore ostativo = errore che cade sulla dichiarazione. Errore essenziale (1429): cade sulla natura o oggetto del contratto, sullidentit delloggetto della prestazione, sullidentit o sulle qualit del contraente, quando stata la ragione unica del contratto. Errore riconoscibile (1431): quando, in relazione al contenuto, alle circostanze o alle qualit dei contraenti, una persona di normale diligenza avrebbe potuto rilevarlo. Errore di diritto: ignoranza o falsa conoscenza di una norma giuridica, essenziale se stato ragione unica o principale.

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Errore di calcolo (1430): non d luogo allannullamento del contratto, ma solo alla rettifica (se sulla quantit ed determinante del consenso, si annulla). VIOLENZA = coercizione della volont. Violenza fisica: irresistibile coercizione materiale che esclude e cancella ogni volont nullit del negozio. Violenza morale: minaccia di un male ingiusto x ottenere una dichiarazione negoziale che senza la minaccia non si avrebbe espresso (azione diretta ad incutere timore) annullabilit del negozio. Minaccia: proviene dal contraente e o dal terzo ed a esso riferibile. Male ingiusto: oggetto della minaccia deve essere un male ingiusto. Stipulazione dl contratto: la minaccia deve giungere al risultato di far stipulare o emettere una dichiarazione negoziale. Violenza contro terzi (1436): coniuge, discendenti, ascendenti, altre persone (prudente valutazione del Giudice). Timore riverenziale = timore che una persona incute ad unaltra a causa della sua et, della sua posizione, della sua influenza, prestigio, condizione. Non causa di annullamento. (matrimonio un caso particolare). Metus ab intrinseco = pericolo che esiste ma che non deriva dalla minaccia del contraente (elementi esterni). DOLO = artifici e raggiri posti in essere per coartare o alterare la volont negoziale della vittima. Dolo determinante: causa la conclusione del contratto, che senza il dolo non sarebbe stato raggiunto annullamento. Dolo incidente: il contratto sarebbe stato concluso a condizioni diverseil contraente in mala fede risponde dei danni. Dolus bonus = dichiarazioni iperboliche che un soggetto fa per magnificare il proprio prodotto o servizio, al fine di indurre un potenziale cliente alla stipulazione del contratto lecito. La pubblicit non proposta, ma invito ad offrire. APPARENZA Il principio dellapparenza postula una divergenza tra situazione di diritto e situazione di fatto, cos com percepita dal terzo. La teoria dellapparenza diretta a tutelare il traffico e si collega alla tutela dellaffidamento incolpevole.

FAMIGLIA E SUCCESSIONI
FAMIGLIA E MATRIMONIO
INTRODUZIONE AL DIRITTO DI FAMIGLIA E SINTESI STORICA Matrimonio romano classico basato sul consenso degli sposi e sussiste in quanto vi sia consumazione e affetto. Fino alla riv francese era regolato dal diritto canonico. Con la riv franc divenne contratto e il Code Napolen introdusse il divorzio. I patti Lateranensi introdussero il matrimonio concordatario (prete legge art del c.c.). Art. 29Cost: la Rep riconosce i diritti di famiglia come societ naturale fondata sul matrimonio. FAMIGLIA = costituita dalla famiglia nucleare (padre, madre e figli). La legge non riconosce il vincolo di parentela oltre il 6, salvo x effetti specialmente determinati. Dove il legislatore delinea gli impedimenti al matrimonio, si arresta al 3 x il rapporto di parentela e al 2 per quello di affinit. Diritto di famiglia = regola il matrimonio (formazione e validit del vincolo, i suoi effetti e la crisi) e la filiazione (filiazione legittima e naturale e gli istituti di assistenza ai minori). Caratteristiche dei negozi familiari: Personalissimi: possono essere perseguiti solo dalla persona alla quale riconosciuto il potere. Si esclude la rappresentanza volontaria. Formali: validit condizionata alluso di una determinata forma. Nominati: i privati possono utilizzare esclusivamente quelli previsti dalla legge. Legittimi: lautonomia privata non pu modificare gli effetti del negozio. STATO DI FAMIGLIA = pluralit di rapporti famigliari che si instaura con il matrimonio, tra coniugi, tra genitori e figli, tra i figli e i parenti dei genitori. Individua la posizione che spetta ad un individuo come membro della famiglia. IL MATRIMONIO Promessa di matrimonio: fidanzamento ufficiale volont dei nubendi deve essere libera fino alla fine. Gli ex possono chiedere la restituzione dei doni fatti a causa della promessa di matrimonio (80). Condizioni necessarie x contrarre matrimonio:

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Condizione Et Interdizione per infermit di mente Libert di stato Parentela, affinit, affiliazione

Art. 84 85 86 87

Contenuto I minori non possono. (maturit psicofisica) (eccez. Dopo i 16 anni) non pu contrarre matrimonio

Non pu chi vincolato da un matrimonio precedente Non possono fra loro: 1. ascendenti e discendenti in linea retta; 2. fratelli e sorelle; 3. zii e nipoti; 4. affini in linea retta e collaterale in 2; 5. adottante e adottato e discendenti; 6. figli adottivi. Delitto 88 Le persone con le quali luna stata condannata x omicidio consumato o tentato omicidio sul coniuge dellaltra. Divieto temporaneo di nuove 89 La donna, se non dopo 300gg dallo scioglimento, annullamento o nozze cessazione degli effetti civili del precedente matrimonio. (tempo del lutto). Celebrazione del matrimonio: la celebrazione deve essere preceduta dalla pubblicazione fatta a cura dellufficiale di stato civile (93) (affissione alla porta della casa comunale per 8gg). Il matrimonio un negozio di diritto familiare formale e solenne. Deve essere celebrato pubblicamente nella casa comunale davanti allufficiale dello stato civile al quale fu fatta la richiesta di pubblicazione (106). La dichiarazione di prendersi marito e moglie non pu essere sottoposta ne a termine ne a condizione (108). I genitori o gli altri ascendenti e collaterali entro il 3 possono fare opposizione al matrimonio dei loro parenti x qualunque causa osti alla sua celebrazione. Latto deve essere compilato immediatamente dopo la celebrazione e iscritto nel registro dei matrimoni. LA NULLITA DEL MATRIMONIO E LE INVALIDITA MATRIMONIALI 1. requisito della libert di stato (86). Lassenza (2 anni dalla scomparsa o ultima notizia) non libera, la sentenza eseguibile di morte presunta s (se il morto torna il matrimonio impugnabile, 117). 2. vincoli di parentela: (87) vincoli di sangue e di diritto durante il 1 anno il matrimonio pu essere impugnato dai coniugi, dagli ascendenti, dal pubblico ministero e da tutti coloro ne hanno interesse. 3. delitto (88): invalidit insanabile. 4. et (84): si convalida in caso di procreazione, volont del minore o decorso del tempo. 5. interdizione (85): finch dura linterdizione il matrimonio impugnabile. 6. invalidit consensuali: fusioni di volont libere e consapevoli. 7. incapacit di intendere e di volere (120): il matrimonio contratto da chi x qualunque causa, anke transitoria, era al momento della celebrazione del matrimonio, incapace di intendere e di volere invalido. 8. violenza e timore (122): violenza morale (perch qlla fisica determina una mancanza assoluta del consenso), timore (impulso psicologico che la percezione di un pericolo esercita sulla persona, causa di invalidit solo quello di eccezionale gravit). 9. errore e dolo: errore deve essere essenziale e riguardare: esistenza di una malattia o di una sentenza x delitto o delinquenza abituale o condanna x delitti o gravidanza (corna). 10. simulazione (123): se gli sposi hanno convenuto di non adempiere agli obblighi e non esercitare i diritti, il matrimonio invalido e pu essere impugnato. MATRIMONIO PUTATIVO Matrimonio putativo = matrimonio nullo contratto in buona fede. Accertata la nullit, il matrimonio putativo produce gli effetti di un matrimonio valido per il periodo che va dalla celebrazione alla sentenza. Buona fede ignoranza dellesistenza di una causa di invalidit al momento della celebrazione del matrimonio. Il coniuge in mala fede deve apportare una congrua indennit anke in mancanza di prove del danno subito. FAMIGLIA DI FATTO Famiglia di fatto = convivenza come marito e moglie di persone non coniugate. Si differenzia dalle relazioni per i caratteri di durata e stabilit. Lefficacia giuridica della famiglia di fatto stata ricostruita su effetti prevalentemente settoriali (donazioni tra conviventi, domicilio, risarcimento danni in seguito a morte, ) IL MATRIMONIO: I RAPPORTI PERSONALI Rapporti personali tra coniugi: complesso di situazioni giuridiche attive e passive che si costituiscono reciprocamente in capo ai due coniugi in seguito al matrimonio, prive di contenuto patrimoniale.

IL MATRIMONIO: RAPPORTI PERSONALI E PATRIMONIALI

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Rapporti patrimoniali tra i coniugi: complesso di situazioni giuridiche attive e passive che si costituiscono reciprocamente in capo ai due coniugi in seguito al matrimonio, aventi contenuto patrimoniale. Diritti e doveri reciproci dei coniugi (143). La moglie aggiunge al proprio cognome quello del marito (143-bis). Principio di eguaglianza dei coniugi (art. 29 Costit) indirizzo unitario alla famiglia. Art.144 i coniugi concordano tra loro lindirizzo della vita famigliare e fissano la residenza della famiglia secondo le esigenze di entrambi. Il matrimonio impone ad ambedue i coniugi lobbligo di mantenere, istruire ed educare la prole tenendo conto delle capacit, dellinclinazione naturale e delle aspirazioni dei figli (147). IL MATRIMONIO: I RAPPORTI PATRIMONIALI Regimi patrimoniali = effetti del matrimonio sui beni dei coniugi. COMUNIONE LEGALE costituisce il regime patrimoniale della famiglia. Beni che costituiscono oggetto della comunione (177): acquisti durante il matrimonio, i frutti dei beni propri, i proventi dellattivit separata, aziende gestite da entrambi e costituite dopo il matrimonio. Comunione differita (178) ha la peculiarit di formarsi al momento dello scioglimento del matrimonio (es. utili azienda). Beni personali (179): beni di cui prima il coniuge era proprietario, beni acquisisti successivamente al matrimonio x successione o donazione, beni di uso personale, beni di uso professionale, beni ottenuti a titolo di risarcimento del danno, beni acquistati scambiando beni sopraelencati purch questo sia dichiarato nellatto dacquisto. Lamministrazione dei beni della comunione spetta disgiuntamente ad entrambi. Lo scioglimento di comunione legale (191) avviene x dichiarazione di assenza o morte presunta, annullamento, scioglimento, cessazione effetti civili, . SEPARZIONE DEI BENI (215) costituisce il secondo regime patrimoniale. I coniugi possono convenire che ciascuno di essi conservi la propria titolarit esclusiva dei beni acquistati durante il matrimonio. COMUNIONE CONVENZIONALE (210) terzo regime, i coniugi possono modificare il regime della comunione legale. FONDO PATRIMONIALE (167) quarto regime, ciascuno o entrambi i coniugi, x atto pubblico, o un terzo, anke x testamento, possono costituire un fondo patrimoniale, destinando determinati beni, immobili o mobili iscritti in pubblici registri, o titoli di credito, a far fronte ai bisogni della famiglia. LIMPRESA FAMILIARE E LA COMUNIONE TACITA FAMILIARE Impresa familiare (230 bis): le norme sullimpresa familiare disciplinano il lavoro nella famiglia, in mancanza di diverso rapporto. Il familiare che presta in modo continuativo la sua attivit di lavoro nella famiglia o nellimpresa familiare, ha diritto al mantenimento secondo la condizione patrimoniale della famiglia. La comunione tacita familiare: struttura associativa elementare regolata da un insieme di norme, a prevalente formazione consuetudinaria, dirette a regolare i rapporti tra i membri della famiglia che insieme vivono e producono un patrimonio comune. fine assistenziale. La costituzione della comunione tacita familiare avviene per comportamento concludente. LA CRISI DEL MATRIMONIO INVALIDITA = attiene al momento formativo del negozio, sanziona la violazione di un comando o lesistenza di un vizio genetico, e pone nel nulla il rapporto, quasi che il matrimonio non fosse mai esistito. SEPARAZIONE PERSONALE DEI CONIUGI = strumento per ovviare lintollerabilit della prosecuzione della convivenza (151). Rimedio transitorio, tende tradizionalmente ad una auspicata riconciliazione (157) oppure allo scioglimento del matrimonio. DIVORZIO = sancisce il fallimento del matrimonio l dove la comunione spirituale e materiale tra i coniugi non possa essere mantenuta o ricostituita. Scioglie i legami di legge con effetto da ora, e fa riacquistare agli ex coniugi la libert di stato. Cause della separazione personale (151): quando si verificano fatti tali da rendere intollerabile la prosecuzione della convivenza o da recare grave pregiudizio alleducazione della prole. Cause del divorzio (art.1 L. 1-12-1970): fallimento del matrimonio, la comunione materiale e spirituale tra i coniugi non pu essere mantenuta o ricostruita. LA SEPARZIONE PERSONALE DEI CONIUGI Origine nel diritto canonico, come sanzione che il coniuge innocente pu chiedere nei confronti dellaltro. Oggi un rimedio e non una punizione: art. 150 stabilisce che pu essere giudiziale o consensuale.

SEPARAZIONE E DIVORZIO

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Separazione giudiziale (151): consegue ad un procedimento contenzioso. Pronuncia per

addebito: il giudice dichiara a quale dei due coniugi sia addebitabile la separazione, in considerazione del suo comportamento contrario ai doveri che derivano dal matrimonio. Il coniuge ritenuto responsabile non ha diritto al mantenimento da parte dellaltro, avr unicamente diritto agli alimenti se bisognoso e perder diritto alla successione se gode di assegno alimentare vitalizio. Separazione consensuale (158): frutto dellaccordo dei coniugi, omologato dal Tribunale. Separazione di fatto: interruzione della convivenza che, su base volontaristica, si forma e si realizza senza che vi sia stata pronunciata separazione giudiziale o accordo omologato al Tribunale. Effetti: attenuati i doveri di fedelt, assistenza morale e materiale, di collaborazione nellinteresse familiare, lobbligo di coabitazione sospeso. Non determina il venir meno della presunzione di concepimento (232). Effetti della separazione: Di natura personale: cessa lobbligo di coabitazione, si attenua lobbligo di fedelt, causa di divorzio, fa venir meno la presunzione di concepimento in costanza di matrimonio, ha effetti sul cognome della moglie. Di natura patrimoniale: obbligo di mantenimento e alimentare, causa di scioglimento della comunione legale (191). Provvedimenti riguardo ai figli (155): affidamento, contributo al mantenimento, allistruzione e alleducazione, diritto di visita, assegnazione della casa famigliare, disposizioni circa lamministrazione dei beni dei figli. MANTENIMENTO (156)= determinato in relazione ai redditi dellobbligato, ha come fine di consentire al coniuge pi debole di permanere nella medesima situazione economica di cui godeva in costanza di matrimonio. ALIMENTI (156)= sono rapportati a quanto necessario per la vita dellalimentando Riconciliazione: ricostituz della comunione spirituale. Fa cessare gli effetti della separaz e il diritto di chiedere il divorzio. IL DIVORZIO E LE CAUSE DI SCIOGLIMENTO DEL MATRIMONIO Cause: morte del coniuge, scioglimento x divorzio, morte presunta, rettificazione di sesso. DIVORZIO = il giudice accerta che la comunione spirituale e materiale tra i coniugi non possa essere mantenuta o ricostituita. Cause: - quando dopo la celebrazione laltro coniuge stato condannato, con sentenza passata in giudicato, anke x reati prima. - Nei casi in cui il coniuge stato assolto x vizio totale di mente da un delitto previsto, stata pronunciata con sentenza passata in giudicato la separazione giudiziale tra i coniugi, o stata omologata la separazione consensuale o intervenuta separazione di fatto (ininterrottamente x 3 anni), per delitti Procedimento: uno dei coniugi prende iniziativa di chiedere il divorzio, se per entrambi sono daccordo possono presentare domanda congiunta. Effetti: il divorzio ha effetto estintivo, ma non retroattivo, su tutti i rapporti derivanti dal matrimonio. (ultrattivit del matrimonio = effetti patrimoniali che resistono al divorzio). Tutti gli effetti della sentenza di divorzio si producono dal momento del suo passaggio in giudicato. Matrimonio sciolto gli ex coniugi riacquistano la libert di stato, la donna perde il cognome, se un coniuge non ha mezzi o non pu procurarseli x ragioni oggettive il Tribunale dispone lobbligo x laltro coniuge di un assegno (se passa a nuove nozze non gli spetta +); il coniuge a cui non spetti lassistenza sanitaria x nessun altro titolo, conserva il diritto nei confronti dellente mutualistico da cui sia assistito laltro coniuge; casa coniugale a chi ha i figli. I genitori divorziati restano genitori: obbligo di mantenere, educare e istituire; affidamento in genere alla madre o al max congiunto; il genitore a cui affidato ha la patria potestas.

FILIAZIONE E ADOZIONE
LA FILIAZIONE LEGITTIMA Filiazione = rapporto giuridico che lega i genitori al figlio. Figlio legittimo = colui che nasce in costanza di matrimonio. figlio naturale = colui che nasce al di fuori del matrimonio. Presunzioni in tema di filiazione legittima: 1. presunzione di concepimento durante il matrimonio (232 trascorsi 180gg dal matrimonio e non ancora 300gg dallannullamento); 2. presunzione di paternit del marito (231). La filiazione legittima si prova con latto di nascita iscritto nei registri dello stato civile (236), se manca la prova pu esser data da testimoni, la prova contraria con ogni mezzo. Disconoscimento paternit (235): consentita in 3 casi: se i coniugi non hanno coabitato nel periodo tra il 300 e il 180 gg prima della nascita, se il marito affetto da impotenza, se la moglie ha commesso adulterio o tenuta nascosta la gravid. Contestazione di legittimit (239): lo status di figlio legittimo pu esser contestato laddove vi sia stata supposizione di parto o sostituzione di neonato.

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Reclamo di legittimit (238-239): mira ad ottenere un accertamento positivo, sentenza che accerti che titolare di uno status di figlio legittimo. Lazione imprescrittibile riguardo al figlio. LA FILIAZIONE NATURALE Il riconoscimento non obbligo e consiste in una dichiarazione solenne con la quale una persona dichiara di essere genitore di unaltra. Pu esser fatto: nellatto di nascita, con dichiarazione davanti allufficiale di stato civile, in atto pubblico, in testamento. Il riconoscimento di figlio di 16 anni non produce effetti senza il suo assenso. Il figlio naturale riconosciuto ha gli stessi diritti e gli stessi doveri di un figlio legittimo. La legittimazione attribuisce al figlio naturale riconosciuto lo status di figlio legittimo (280) e pu essere x matrimonio o x provved del giudice. La madre ha diritto a non essere nominata nellatto di nascita. La ricerca della paternit e della maternit ha dei limiti, la prova pu essere fornita con ogni mezzo. LA POTEST DEI GENITORI, TUTELA E EMANCIPAZIONE dovere e diritto dei genitori mantenere, istituire ed educare i figli (30 Cost.). il figlio deve rispettare i genitori e deve contribuire al mantenimento della famiglia finch convive con essa (315). Se minorenne, non pu abbandonare la casa dei genitori (318). Il figlio soggetto alla potest dei genitori sino allet maggiore o allemancipazione. La potest esercitata di comune accordo (316). Usufrutto legale (324): tutti i beni del figlio, eccetto beni acquistati dal figlio con proventi del proprio lavoro, beni donati per intraprendere una carriera o una professione, beni donati con la condizione che i genitori non ne abbiano lusufrutto, beni pervenuti in eredit contro la volont dei genitori. Tutela se genitori sono morti o non possono esercitare la potest. Il tutore ha la cura del minore, lo rappresenta in tutti gli atti civili e ne amministra i beni (357). Alla maggiore et il tutore deve presentare il conto finale al giudice tutelare (385). Lemancipazione conferisce al minore la capacit di compiere atti non eccedenti lordinaria amministraz, x quelli eccedenti necessario il consenso del curatore e lautorizzazione del Giudice tutelare. TUTELA DEI MINORI E ADOZIONE 1. Adozione di persone maggiori di et permessa a chi non ha ascendenti legittimi. 2. Adozione a favore di minori in stato di adottabilit. 3. Adozione in casi particolari a favori di minori anke se non sono in stato di adottabilit. 4. Adozione internazionale adozione del minore cittadino italiano da parte di adottanti cittadini stranieri, e ladozione di un minore straniero da parte di cittadini italiani. (Commissione x le adozioni internazionali) ADOTTANTI = coniugi uniti in matrimonio da almeno 3 anni, tra i quali non sussista separazione personale nemmeno di fatto. (et: devono avere almeno 18 anni in + delladottando). ADOTTANDO = minori abbandonati dichiarati in stato di adottabilit. Dichiarazione di adottabilit: condizione: minore in stato di abbandono presupposto: dichiarazione di stato di adottabilit requisisti adottanti: coniugi ritenuti idonei, uniti da almeno 3 anni. Provvedimento: il Tribunale dei minori decorso un anno dallaffidamento, verifica le condizioni, e da luogo alladozione. Effetti x la famiglia: ladottato acquista il titolo di figlio legittimo dei quali assume e trasmette il cognome. Effetti x la famiglia dorigine: cessano i rapporti, salvi i rapporti matrimoniali. Affidamento dei minori: minore che sia temporaneamente privo di un ambiente familiare idoneo pu essere affidato ad unaltra famiglia, od a una persona singola, o ad una comunit familiare, al fine di assicurargli il mantenimento, leducazione e listruzione. Laffidamento disposto dal servizio sociale locale. GLI ALIMENTI = prestazioni di assistenza materiale dovute per legge alla persona che si trova in stato di bisogno economico. Persone obbligate agli alimenti (433): coniuge, figli e discendenti prossimi, genitori o discendenti prossimi o adottanti, generi e nuore, suocero e suocera, fratelli e sorelle germani o unilaterali. IL LIBRO 2 DEL CODICE CIVILE E LE SUCCESSIONI MORTIS CAUSA Le successioni regolano le modalit di attribuzioni dei beni dopo la morte. Delazione delleredit (457): 1. successione testamentaria (come da testamento) 2. successione legittima (stabilita per legge).

SUCCESSIONI MORTIS CAUSA

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La successione necessaria (o dei legittimari) un limite hai due precedenti, la quota di eredit riservata ai legittimari. Se il testatore contempla nel testamento solo alcuni legittimari e ne tralascia altri, il legittimario che sia stato pretermesso deve rifarsi su quanto ricevuto dagli altri esercitando lazione di riduzione ( un diritto, non un dovere). SUCCESSIONE NECESSARIA = ordinam protegge linteresse collettivo alla conservazione economico sociale della famiglia. La quota di riserva ha carattere collettivo. SUCCESSIONE INTESTATA o legittima = direttamente tutelato linteresse individuale dei parenti e del coniuge ad acquistare nel proprio patrimonio i beni lasciati dal defunto. La successione si apre al momento della morte nel luogo dellultimo domicilio del defunto (456). Leredit si acquista con laccettazione (459), espressa o tacita (474). La dichiarazione con beneficio dinventario (484) deve essere preceduta dallinventario. Accettazione espressa (475): quando, in atto pubblico o scrittura privata, il chiamato alleredit ha dichiarato di accettarla o ha assunto il titolo di erede. Accentazione tacita (476): quando il chiamato alleredit compie un atto che presuppone necessariamente la sua volont di accettare e che non avrebbe il diritto a fare se non nella qualit di erede. IL TESTAMENTO = atto revocabile con il quale taluno dispone, per il tempo in cui avr cessato di vivere, di tute le proprie sostanze o di parte di esse (587). Le disposizioni testamentarie (588) possono essere a titolo universale (eredit) o a titolo particolare (legato). EREDE = chi stato istituito per luniversalit dei beni o per una quota di essi, risponde sia nei rapporti attivi che passivi. LEGATARIO = chi ha ricevuto un bene specifico, non risponde delle passivit ereditarie. Testamento olografo (602): scritto x intero, datato e sottoscritto a mano dal testatore (posta alla fine delle disposizioni). La mancanza di autografia e sottoscrizione portano a nullit, mancanza data annullabilit. Testamento pubblico (603): ricevuto dal notaio in presenza di due testimoni. Il testatore dichiara al notaio la sua volont, il quale la trascrive e lo rilegge davanti ai testimoni. Deve indicare luogo, data del ricevimento, ora della sottoscrizione, sottoscrizione del testatore, notaio e testimoni. Testamento segreto (604): scritto dal testatore o da un terzo, deve essere sottoscritto in ogni foglio dal testatore. Va sigillato e consegnato al notaio che redige latto di ricevimento. Incapaci di testare sono i minorenni e gli infermi di mente annullabile. Il testatore pu cambiare idea e modificare il testamento revocabilit del testamento (669). Lordin vieta i patti successori e il testamento congiunto o reciproco. Legato in sostituzione di legittima (551) = attribuzione testamentaria a titolo particolare (legato) che tacita il diritto alla quota riservata del legittimario. Legato in conto di legittima (552) = attribuzione testamentaria a titolo particolare (legato) disposta senza la dispensa dallimputazione. LA SUCCESSIONE LEGITTIMA Presupposti: evento della morte; mancanza, in tutto o in parte, della successione testamentaria; titolo a succedere. Categorie dei successibili (565): coniuge (581-582-584-585), discendenti legittimi e naturali (566), ascendenti legittimi (568), collaterali (569), altri parenti (572), Stato (586). Coniuge + un figlio coniuge; figlio Coniuge + due o pi figli 1/3 coniuge; 2/3 figli Coniuge + ascendenti legittimi + fratelli e 2/3 coniuge; 1/3 ascendenti legittimi e fratelli e sorelle sorelle Mancanza di figli, ascendenti, fratelli e Tutto al coniuge sorelle SUCCESSIONE NECESSARIA O DEI LEGITTIMARI Successione necessaria = successione che si ha contro la volont del testatore. LEGITTIMARI(536) = persone a favore delle quali la legge riserva una quota di eredit o altri diritti di successione. Sono: coniuge, figli legittimi e naturali, gli ascendenti legittimi. Tutti i legittimari sono anke eredi legittimi. La riunione fittizia (556): il patrimonio del morto pu dividersi in 2 quote: patrimonio disponibile (quella con cui pu liberamente disporre) e indisponibile (quota riservata ai legittimari). Attivo Passivo + donazioni = quota disponibile. Riserva a favore dei figli legittimi (537): met del patrimonio se unico, i 2/3 se di +. Riserva a favore degli ascendenti legittimi (538): ne figli legittimi ne naturali, riservato 1/3 agli ascendenti. Riserva a favore del coniuge (540): met del patrimonio, i diritti di abitazione e duso sui mobili. Riserva a favore del coniuge separato (548): ha gli stessi diritti del coniuge non separato.

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Concorso di coniuge e figli (542): coniuge e un figlio 1/3 figlio, 1/3 coniuge, 1/3 disponibile. Coniuge e pi figli figli, coniuge, disponibile. Concorso di coniuge e ascendenti legittimi (544): coniuge, ascendenti e disponibile. Azione di riduzione pu essere esercitata o nei confronti di riposizioni testamentarie (avviene proporzionalmente, senza distinguere tra eredi e legatari (558)) o nei confronti di donazioni (si riducono cominciando dallultima e risalendo via via alle anteriori (559)). Ha come fine far acquistare al legittimario pretermesso la quota riservata. LA DIVISIONE = istituto mediante il quale si provvede allo scioglimento di una comunione. I coeredi possono sempre domandare la divisione ereditaria (713), la divisione un diritto. Divisione contrattuale = contratto con il quale i coeredi dividono i beni della comunione ereditaria, detta anke divisione amichevole o stragiudiziale. Divisione giudiziale = pronunciata dal giudice con sentenza a richiesta di un coerede. Divisione testamentaria = il testatore pu stabilire particolari norme x formare le porzioni (733). I figli legittimi e naturali ed il coniuge che concorrono alla successione sono tenuti alla collazione (737) (conferimento alla massa ereditiera dei beni donati). Le successioni x causa morte sono regolate dalla legge nazionale del soggetto della cui eredit si tratta, al momento della morte (46). DONAZIONI = contratto con il quale, per spirito di liberalit, una parte arricchisce laltra, disponendo a favore di questa di un suo diritto o assumendo verso la stessa unobbligazione (769). Caratteristiche: consensuale, gratuito, a prestazioni a carico del solo donante, formale (atto pubblico). nullo il mandato a donare (778). La donazione pu essere impugnata per errore sul motivo (787) e diventa nulla x motivo illecito (788). Il donante non garantisce nulla n responsabile x i vizi sulla cosa, eccetto evizione (797). Revoca delle donazioni solo in caso di ingratitudine del donatario (801) o x sopravvenienza di figli (803). 1. donazione remuneratoria (770) = attribuzione gratuita compiuta spontaneamente nella consapevolezza di non dover adempiere nessun obbligo giuridico, morale, sociale per compensare i servizi resi o promessi dal donatario. 2. donazione in riguardo di matrimonio (785). Se la donazione modale il donatario tenuto alladempimento dellonere entro i limiti del valore della cosa donata. Donazione indiretta (immobile intestato ad un altro).

LOGGETTO DEL RAPPORTO GIURIDICO


LIBRO 3 DEL COD. CIVILE - Re-Propria (propriet) - Re-Aliena: di godimento: usufrutto(981:diritto di godere della cosa altrui rispettandone la destinazione economica), uso (1921: diritto di servirsi di un bene e di raccogliere i suoi frutti limitatamente ai bisogni propri e della famiglia), abitazione (1022: diritto di abitare la casa altrui limitatamente ai bisogni propri ed della famiglia), superficie (952: diritto di propriet su una costruzione separata dalla propriet del suolo), servit prediali (1027: peso imposto sul fondo servente x lutilit del fondo dominante), enfiteusi (959: diritto leale che attribuisce allenfiteuta gli stessi diritti di un proprietario salvo lobbligo di migliorare il fondo e di pagare il canone). di garanzia: impegno (2784: diritto reale che il debitore o il terzo concede al creditore su una cosa mobile a garanzia di un credito), ipoteca(2808: diritto reale che attribuisce al creditore il potere di espropriare limmobile su cui lipoteca costituita e di essere soddisfatto con preferenza sul prezzo ricavato con lespropriazione). CARATTERISTICHE: pienezza, assolutezza (protetto contro i terzi), esclusivit (potere di far valere il diritto nei confronti di tutti), realit (diritto reale, relazione con cosa, diritto di credito con debitore), elasticit (comprime, poi riacquista pienezza). Numero chiuso dei diritti reali, mentre numero aperto dei diritti di credito. OGGETTO DEL RAPPORTO GIURIDICO: I BENI Cosa = qualsiasi oggetto di individuazione fisica Bene = cose che possono formare oggetto di diritto (810). Beni privati ( dei privati); Beni pubblici (fanno capo allo Stato e agli enti) distinzione collegata ad un vincolo di destinazione. Beni pubblici: beni demaniali (822, demanio necessario: lido del mare, opere destinate alla difesa nazionale, spiaggia,porti,fiumi,laghi; demanio accidentale: strade e autostrade,

DIRITTI REALI

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aerodromi, acquedotti, immobili di interesse storico, archeologico e artistico, musei, pinacoteche, archivi e biblioteche); beni del patrimonio dello stato (826, patrimonio disponibile, patrimonio indisponibile). BENI MOBILI E IMMOBILI beni immobili: costruzioni, mulini, bagni e altri edifici galleggianti se assicurati a riva; suolo, sorgenti e corsi dacqua, edifici, tutto ci che incorporato al suolo (812). Circolazione immobiliare lenta, soggetta a controlli e formalit. Pubblicit immobiliare (2643). Lipoteca un diritto reale di garanzia x immobili. Beni mobili: i rimanenti. Rapidit e semplicit dei trasferimenti. Vale il principio possesso vale titolo. La propriet di mobili di nessuno si acquista con loccupazione (923). Il pegno un diritto reale di garanzia x mobili. Ci sono beni mobili iscritti in pubblici registri (auto). Energie: elettrica, eolica o atomica (814). Sono sia mobili che immobili. Beni o cose fungibili (o di genere): sono quelli che si possono sostituire gli uni agli altri (1l di benza, un frigo nuovo, un tv nuovo,). Beni o cose infungibili (o di specie): sono cose uniche o determinate. Sono beni che non indifferente sostituire luno con laltro (quadro di autore, frigo usato, auto usata, ). La distinzione tra fungibili e infungibili corrisponde a una diversa disciplina: Adempimento Momento dellacquisto Distruzione della cosa dellobbligazione della propriet Cose Il debitore si libera Effetto traslativo si ha nel Non possibile il risarcimento in infungibili dellobbligazione solo momento della forma specifica, si paga consegnando proprio conclusione del lequivalente in denaro. quella cosa. contratto. Cose Il debitore deve prestare Effetto traslativo si Debitore deve prestare la cosa fungibili cose di qualit non verifica nel momento dello stesso genere. inferiore alla media. dellindividuazione di un contratto Beni divisibili: cose suscettibili di essere suddivise in parti senza che se ne alteri la destinazione economica. Beni indivisibili: cose, che se suddivise, perderebbero la loro destinazione economica. Beni esistenti: esistenti in natura. Possono essere oggetto di diritti reali o di propriet. Beni futuri: beni non ancora venuti a esistenza. Non possono essere oggetto di propriet o diritti reali (sl d obbligaz). FRUTTI, PATRIMONIO, PERTINENZE, UNIVERSALITA DI MOBILI PATRIMONIO = complesso di rapporti attivi e passivi facenti capo ad una persona, comprende debiti e crediti. FRUTTI (820) = beni che provengono da un altro bene. Frutti naturali (provengono direttamente da un altro bene, vi concorra lopera delluomo o no); frutti civili (si traggono dalla cosa come corrispettivo del godimento che altri ne abbia). PERTINENZE (817) = cose destinate in modo durevole al servizio o allornamento della cosa, detta principale (es. statua che orna il giardino o la discarica per lindustria o le autorimessebox). UNIVERSALITA DI MOBILI (816) = pluralit di cose che appartengono alla stessa persona, hanno una destinazione unitaria (tutto il gregge, tutta la biblioteca). BENI IMMATERIALI = descrive i diritti della propriet industriale (marchi, brevetti, ). LA PROPRIETA: NOZIONE E MODI DI ACQUISTO PROPRIETA (832) = il proprietario ha il diritto di godere e di disporre delle cose in modo pieno ed esclusivo, entro i limiti e con losservanza degli obblighi stabiliti dallordin (art. 42 Costit). Modi di acquisto della propriet: A titolo derivativo: contratti e successioni A titolo originario: - occupazione (923): presa di possesso della cosa mobile priva di proprietario con la volont di impadronirsene. - Invenzione (927): ritrovamento della cosa smarrita. Il ritrovatore deve restituirla al proprietario o se non lo conosce deve consegnarla al Sindaco (928 il Sindaco pubblica il ritrovamento; 929 dopo un anno la cosa diviene propriet del trovatore; 930 se il proprietario la rivendica, al ritrovatore va un premio). Casi particolari: tesoro (932, met al trovatore e met al proprietario del fondo); sciame dapi (924, se il proprietario dello sciame dapi non lo insegue x 2gg, il proprietario del fondo acquista la propriet); animali mansuefatti (925, il proprietario pu reclamarli entro 20gg, altrimenti chi ne in possesso acquista la propriet); colombi,conigli,pesci (926, i conigli che passano ad altra conigliera,

LA PROPRIETA

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i pesci e i colombi si acquistano dal proprietario di queste purch non siano state attirate con arte o frode); piccioni o colombi viaggiatori(norme particolari); oggetti di interesse storico, archeologico, paletnologico, paleontologico e artistico (fanno parte del patrimonio indisponibile dello Stato); relitti o rigetti di mare, relitti di aeromobili (933, denuncia e consegnarli al proprietario, riceve rimborso e premio). - Accessione (934) = qualunque piantagione, costruzione od opera esistente sopra o sotto il suolo appartiene al proprietario del suolo: mobile a immobile (935-936), immobile a immobile (alluvione 941, avulsione 944, terreno abbandonato dallacqua corrente 942, alveo abbandonato 946, occupazione di porzione di fondo attiguo 938), mobile a mobile (separabili senza deterioramento 939, uno separabile 932, specificazione 940). - Specificazione (940): se un soggetto utilizza cose di propriet altrui x formare una cosa nuova, egli ne acquista la propriet a meno che il valore della materia non prevalga di molto su quello della mano dopera. - Usucapione (1158). - Unione (939). - Commistione (939). LA PROPRIETA FONDIARIA: PROPRIETA IMMOBILIARE Propriet mobiliare ha x oggetto beni mobili; propriet immobiliare ha x oggetto beni immobili: propriet fondiaria(fondo e suolo) e propriet che ha x oggetto immobili ad uso abitativo. La propriet del suolo si estende al sottosuolo, con tutto ci che vi si contiene e si estende allo spazio sovrastante (840). Il proprietario del suolo non pu opporsi a attivit di terzi che si svolgono a profondit o altezze tali che egli non abbia interesse ad escludere. Il proprietario ha diritto di chiudere il fondo (841) (limiti posti da caccia, pesca, x riparazione muro confinante o x riprendere cose o animali, 842); il proprietario deve permettere laccesso al fondo x riparazioni o x far riprendere cose o animali (843); immissioni normale tollerabilit (844). La propriet rurale: i terreni destinati a coltura non possono essere frazionati oltre il compendio unico (= estensione di terreno necessaria al raggiungimento del livello minimo di redditivit determinato dai piani regionali di sviluppo rurale, una volta era fissata la minima unit colturale). I fondi possono essere soggetti a bonifica integrale e a consorzi, oppure a vincoli idrogeologici. DISTANZE TRA COSTRUZIONI (art. 873-899) Distanza minima di 3 metri evita formazione di intercapedini dannose e tutela igiene, decoro e sicurezza. costruzione = ogni opera edilizia che abbia carattere di consistenza e stabilit e sia infissa al suolo. Se stata violata una norma di edilizia riduzione in pristino. Il muro di cinta o isolato non superiore a 3 metri non considerato x il computo delle distanze. Se il muro costruito sul confine, il proprietario del fondo confinante pu chiedere la comunione forzosa del muro, pagando met muto e met suolo su cui il muro costruito (874). Il muro divisorio tra edifici si presume comune (880), quello tra campi, cortili, giardini o orti si presume appartenente al proprietario del fondo verso il quale esiste il piovente (881). Il proprietario del fondo contiguo al muro posto sul confine pu costruire in aderenza, invece che chiedere la comunione (877). Principio della prevenzione temporale favorito chi costruisce x prima. Per aprire pozzi, cisterne, fabbriche e depositi, canali e fossi deve rispettare particolari distanze (889-891). Chi vuole piantare alberi presso il confine deve osservare distanze stabilite dai regolamenti o dagli usi locali (892); in mancanza: 3m x gli alberi ad alto fusto, 1.5m x quelli a basso fusto, 0.5m x viti arbusti e siepi. possibile lacquisto x usucapione del diritto di mantenere alberi a distanza inferiore dal confine del vicino, quale servit apparente. Il proprietario del fondo pu costringere il proprietario contiguo a recidere rami e radici che protendono verso il suo fondo (i frutti di questi sono suoi) (896). LUCI E VEDUTE (art. 900-907) Porta = apertura praticata in una parete o recinzione al fine di creare un passaggio. Finestra = apertura praticata nelle pareti esterne di un edificio al fine di consentire laerazione e lilluminazione interna: Luce = permette il passaggio di aria e luce, ma non lo sporgersi e vedere in tutte le direzioni e vedere il fondo del vicino senza mezzi artificiali. Veduta = d la possibilit di avere, attraverso di essa, una visuale agevole su fondo del vicino e potersi sporgere. ACQUE E STILLICIDIO (art. 908-921) Il proprietario ha il diritto di utilizzare le acque esistenti nel fondo (909); inoltre deve costruire tetti in maniera che le acque piovane scolino nel suo terreno e non nel vicino (908). LA PROPRIETA EDILIZIA NEI GRANDI CENTRI E IL DIRITTO DI COSTRUIRE

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Il diritto di costruire tramite concessione edilizia (legge Bucalossi) oggi, alcuni interventi edilizi sono soggetti a una comunicazione al Comune (silenzio assenso), violazione norme edilizie risarcimento (872). AZIONI A DIFESA DELLA PROPRIETA 1. Azione di rivendicazione (948): azione concessa al proprietario della cosa x recuperarla a s da chi la possiede o detiene. Il proprietario deve provare di essere tale. 2. Azione negatoria (949): azione concessa al proprietario x far dichiarare linesistenza di diritti affermati da altri sulla cosa quando ha motivo di temerne pregiudizio. 3. Azione di regolamento dei confini (950): presuppone lincertezza del confine tra due parti. 4. Azione x apposizione di termini (951): presuppone che i termini tra due fondi contigui siano mancanti o siano divenuti irriconoscibili. Propriet fiduciaria Trust (acquirente assume lobbligazione di ritrasferire il bene stesso). DIRITTI REALI IN RE ALIENA. Diritti reali di godimento: diritto di godere della cosa altrui(usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie e servit). Diritti reali di garanzia: limiti al diritto reale altrui a scopo di garanzia (pegno e ipoteca). SUPERFICIE = diritto di propriet su una costruzione, separata dalla propriet del suolo (952). Il diritto di superficie pu essere costituito senza termine (perpetuo) o per un tempo determinato. Es. parcheggi sotterranei. ENFITEUSI = diritto reale che attribuisce allenfiteuta gli stessi diritti sul fondo che avrebbe il proprietario, salvo lobbligo di migliorare il fondo e di pagare il canone periodico (959). Durata: perpetua o temporanea 8ma x un periodo non inferiore a 20 anni) (958). Lenfiteuta pu disporre del proprio diritto sia x atto tra vivi che x atto di ultima volont, ma non pu subcedere il diritto (968). Diritti dellenfiteuta (959): frutti, tesoro, sottosuolo e accessioni. Obblighi dellenfiteuta (960): miglioramento del fondo e pagamento di un canone periodico. Estinzione enfiteusi (963): X affrancazione (971): affranca il fondo, acquistandone la piena propriet. X devoluzione (972): Si pu chiedere solo se lenfiteuta deteriora il fondo o non lo migliora o se in mora con il pagamento del canone. Il rapporto si risolve, lenfiteusi cessa e il proprietario riacquista la piena propriet. X scadenza del termine: se stata costruita stabilendo un tempo. X prescrizione (970): si prescrive x effetto del non uso protratto x 20 anni. X perimento totale del fondo (936). USUFRUTTO = diritto di godere la cosa altrui rispettandone la destinazione economica (981). Al proprietario resta la nuda propriet, pu essere x qualsiasi bene. Durata: non pu eccedere la vita dellusufruttuario e se costituito x una persona giuridica non pu superare i 30 anni. Lusufrutto stabilito dalla legge (324), dalla volont delluomo o per usucapione. Diritti nascenti dallusufrutto: Possesso della cosa (982). Frutti naturali e civili (984). Deve fare linventario dei beni e deve dare idonea garanzia. Pu dare in locazione il bene (999). Pu cedere il proprio diritto per un tempo determinato o per tutta la sua durata (988). Miglioramenti e addizioni (985-986) al termine pu chiedere una indennit. Obblighi nascenti dallusufrutto: Deve usare la diligenza del buon padre di famiglia (1001) Al termine deve restituire le cose date in usufrutto (1001) Al momento della costituzione deve fare a sue spese linventario dei beni (1002). Spese a carico del proprietario: riparazioni straordinarie, imposte e altri carichi che gravano sulla propriet. Spese a carico dellusufruttuario: spese e oneri relativi alla custodia, amministraz e manutenz ordinaria, riparazione straordinarie dovute dallinadempimento di obblighi di ordinaria amministrazione. Modi di estinzione (1014): x prescrizione (non uso x 20 anni), x riunione dellusufrutto e della propriet della stessa xsona, x totale perimento della cosa, x morte dellusufruttuario (979), x abuso dellusufruttuario (1015), x scadenza termine. Si ammette il quasi usufrutto di cose consumabili. USO ED ABITAZIONE (art. 1021-1026) USO (1021) = diritto di servirsi di un bene e, se questo fruttifero, di raccogliere i frutti, limitatamente ai bisogni propri e della propria famiglia.

I DIRITTI REALI DI GODIMENTO

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ABITAZIONE (1022) = diritto di abitare la altrui limitatamente ai bisogni propri e della propria famiglia. Ambito familiare (1023) = nucleo familiare del titolare di diritto. I diritti di uso e abitazione non si possono cedere o dare il locazione. SERVITU (art. 1027-1099) SERVITU (1027) = la servit prediale consiste in un peso imposto sul fondo servente x lutilit del fondo dominante. utilit = vantaggio, anke non economico, ma che migliori lutilizzazione del fondo dominante (pu essere anke futuro 1029). Es: servit di passaggio, di serra, servitus altius non tollendi. peso = grava sul fondo. Presupposti x la servit: 1. fondi devono essere contigui; 2. fondi devono essere di diverso proprietario; 3. ci deve essere una utilit (maggior comodit o amenit del fondo dominante, o essere inerente alla destinaz indust del fondo); 4. peso. Pu nascere da: 1. contratto; 2. testamento (il testatore pu gravare una parte con una servit a favore di unaltra parte); 3. legge (anke contro la volont del fondo servente); 4. x destinazione del padre di famiglia; 5. x usucapione. Servit apparenti: si manifestano in opere visibili. Servit non apparenti: non si manifestano in opere visibili (condotta sotterranea). Servit positive: quando il proprietario del fondo dominante le esercita con un proprio comportamento. Servit negative: quando impongono al proprietario del fondo servente di non fare qualcosa (es. non edificare). Servit coattive (per sentenza o per atto amministrativo)(1033-1046) = dellacquedotto e dello scarico; dellappoggio e dellinfissione di chiusa; della somministrazione coattiva di acqua ad un edificio o ad un fondo; del passaggio coattivo(1051-1055): servit di passo (fondo intercluso interclusione assoluta o relativa), chi ha una servit di passaggio pu ampliarla x il transito di veicoli a trazione meccanica(ampliamento coattivo). Servit volontarie (1058) = costituite x contratto o x testamento, sia a titolo oneroso che a titolo gratuito. (Servit convenzionali) Servit per destinazione del padre di famiglia = quando due fondi, attualmente divisi, sono stati posseduti dallo stesso proprietario, e che questi ha posto o lasciato le cose nello stato dal quale risulta la servit. Servit per usucapione = le servit possono acquisirsi x usucapione, ma non quelle non apparenti. Esercizio delle servit (art. 1063-1071): il titolo pu essere il testamento, la convenzione, il contratto o la sentenza, o legge. Il diritto di servit comprende tutto ci che necessario per usarne (1064). Divieto di aggravare o di diminuire lesercizio della servit (1067). Estinzione della servit (art. 1072-1078): x confusione (1072, quando si unisce in una sola persona la propriet dei due fondi); x prescrizione (1073, non uso x 20a); x impossibilit duso (1074); x mancanza di utilit (1074). Azioni a difesa della servit (art. 1079): il titolare della servit pu farne riconoscere in giudizio lesistenza contro chi ne contesta lesercizio. COMUNIONE (1100) = quando la propriet o altro diritto reale spetta in comune a pi persone. La partecipazione alla comunione pienamente libera. Ciascun comunista titolare di una quota del bene o del diritto comune. Quota = unit di misura di una frazione che regola la facolt di godimento e di disposizione spettante a ciascun soggetto sulla cosa comune. Si presumono eguali (1101). La cosa in comunione spetta x intero a tutti i partecipanti. La quota attribuisce la misura dei pesi che nascono dalla comunione. Comunione volontaria sorge x volont dei soggetti. Comunione forzosa imposta dalla legge e il suo titolo riposa nella legge. Comunione incidentale non dipende dalla volont dei soggetti, ma da una situazione di fatto o giuridica. Ciascun partecipante pu servirsi della cosa comune, purch non ne alteri la destinazione e non impedisca agli altri di farne parimenti uso secondo il loro diritto (1102). Spese ed oneri dei partecipanti (1104): spese necessarie al godimento della cosa, per la conservazione della cosa e quelle deliberate a maggioranza. Tutti i partecipanti hanno diritto di concorrere nellamministrazione della cosa comune (1105): Atti di ordinaria amministrazione maggioranza di quote: manutenzione e conservazione della cosa, uso comune della cosa, migliorie sulla cosa;

LA COMUNIONE

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valore) e di persone (met +1): innovazioni x il miglioramento della cosa e x rendere + comodo e redditizio il godimento. Atti di alienazione della cosa, atti di costituzione di diritti reali sul fondo comune, stipulazione di contratti di locazione ultra9ennale unanimit dei consensi. Atti di disposizione e di scioglimento: libera disponibilit della quota (1103) senza che i partecipanti abbiano il diritto di opporsi. Atti di disposizione del bene unanimit (1108). Ciascun partecipante ha il diritto di chiedere la divisione della cosa comune (1111). La comunione si scioglie con la divisione fatta x contratto o dal giudice: 1. cose divisibili in natura (quote parti materiali della cosa); 2. cose non soggette a divisione (o vendita della cosa e successiva divisione della somma ricavata dalla vendita o attribuzione della cosa a un condividente con liquidazione della quota degli altri). IL CONDOMINIO NEGLI EDIFICI CONDOMINIO DEGLI EDIFICI = particolare modo di essere della comunione, in relazione ad alcune parti delledificio, dette parti comuni. Negli edifici ciascun condomino ha l propriet esclusiva di uno o + appartamenti, e un diritto di compropriet (comunione) sulle parti comuni. Propriet solitaria appartamento; comunione forzosa parti comuni. Comunione Condominio Quota di partecipazione espressa in Quote e millesimi Partecipazione espressa in quote millesimi. natura formale Presunzione di Presunzione di uguaglianza di quote Il diritto viene calcolato eguaglianza nelle quote (1101) proporzionalmente al valore del piano che a ciascuno appartiene in propriet misura della esclusiva. partecipazione Origine Origine volontaria o incidentale Origine forzosa Regime della divisibilit Diritto di chiedere la divisione Non c il diritto di chiedere la divisione Spese Obbligo di rimborso delle spese solo Obbligo del rimborso delle spese se sn necessarie soltanto se urgenti. Per subentrare in un rapporto di condominio acquistare un appartamento. La misura di partecipazione dei condomini al condominio si estrinseca nelle tabelle millesimali. Estinzione del condominio viene meno la pluralit dei proprietari; perimento totale delledificio ciascuno pu richiedere la vendita del suolo; crollo parziale decide lassemblea (1128). Parti necessarie alla struttura e allesistenza delledificio (suolo, muri maestri, tetti e lastrici solari, scale e portone). Locali destinati ai servizi x consentire una migliore utilizzazione del condominio (portineria e alloggio portiere, locali x il riscaldamento e x la lavanderia). Opere ed impianti che servono alluso e godimento comune (ascensori, pozzi e cisterne, acquedotti, fognature, impianto di riscaldamento). Le parti comuni sono inalienabili e indivisibili, ogni partecipante ha il diritto sulle parti comuni (1118). ASSEMBLEA (1135)= organo deliberante. Tutti i condomini devono essere invitati. Regolarmente costituita se presenti i 2/3 delle quote e i 2/3 dei condomini. Provvede alla conferma dellamministratore e alla sua retribuzione, approva i preventivi delle spese, il rendiconto annuale e provvede alle opere di manutenzione straordinaria. AMMINISTRATORE (1129) = se i condomini sono pi di 4 lassemblea deve nominare un amministratore, altrimenti provvede il giudice. Carica di 1 anno e pu essere revocato in ogni tempo dallassemblea. Deve eseguire le delibere dellassemblea, disciplinare luso delle cose comuni, riscuotere i contributi ed erogare le spese e compiere gli atti conservativi. Deve rendere il conto della sua gestione. REGOLAMENTO DI CONDOMINIO (1138) = se i condomini sono + di 10. Contiene le norme circa luso delle cose comuni e la ripartizione delle spese, le norme x la tutela del decoro delledificio e dellamministrazione. Le spese sono irrinunciabili, il condomino non pu sottrarsi alle spese x le parti comuni, rinunciando al diritto. Criteri di riparto degli oneri: 1. riparto in misura proporzionale al valore delle propriet esclusive; 2. riparto in base alluso; 3. riparto per gruppi di condomini. Casi particolari: - scale (1124, mantenute dai proprietari dei piani a cui servono); - soffitti, volte e solai (1125, sostenute in parti uguali dai proprietari dei due piani luno allaltro sovrastanti); - lastrici e solari di uso esclusivo (1126, 1/3 a chi ne ha luso esclusivo e 2/3 a carico di tutti o della parte a cui il lastrico serve); - riscaldamento e ascensore (in genere come x le scale x lascensore, x il riscaldamento non c un criterio).

Atti di straordinaria amministrazione e innovazioni doppia maggioranza di quote (2/3

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Innovazioni (1120-1121): maggioranza dei partecipanti che rappresentano almeno i 2/3 del valore complessivo dellimmobile. Sono vietate le innovazioni che possono recare pregiudizio alla stabilit o sicurezza del fabbricato, che ne alterino il decoro architettonico o che rendano alcune parti inservibili alluso anke di un solo condomino. Ammodernamento: opera che lascia inalterata la consistenza e la destinazione, ma apporta una sostituzione di materiale con uno pi moderno. Maggioranza semplice (1136). MULTIPROPRIETA Fenomeno consistente nella coesistenza sulla medesima unit immobiliare di diritti di godimento facenti capo a soggetti diversi, ognuno destinato a ripetersi negli anni, ma limitato nellesercizio ad uno o pi periodi nellarco dellanno. Il venditore pu utilizzare il termine multipropriet solo quando il diritto oggetto del contratto un diritto reale. Multipropriet reale: il titolare proprietario di una quota di un appartamento e ne gode in determinati periodi dellanno in virt di un regolamento di comunione. ( sottoposto anke al regolamento di condominio). Multipropriet azionaria: la propriet degli immobili in capo ad una societ. Gli azionisti ne godono in maniera turnaria in forza di prestazioni annesse ad azioni privilegiate o per contratto. (anke se la propriet unica: della societ). Multipropriet alberghiera: una variante, risente dei vincoli di destinazione derivanti da alberghiera. IL POSSESSO = potere di fatto sulla cosa che si manifesta in una attivit corrispondente allesercizio della propriet o di altro diritto reale (1140). Il possessore non ha un diritto sulla cosa che possiede, ma una signoria di fatto. Possesso = materiale disponibilit della cosa + animo di possedere. Prova: si presume il possesso in colui che esercita il potere di fatto, quando non si prova che ha cominciato a esercitarlo come detenzione. il detentore si presume possessore. DETENZIONE = materiale disponibilit della cosa. Non possessore chi detenga la cosa sulla base di un titolo che implichi il riconoscimento dellaltruit della cosa; ma detentore. Mutamento della detenzione in possesso: se alcuno ha incominciato a detenere, non pu acquistare il possesso della osa finch il titolo non venga mutato per causa proveniente da un terzo (= qualsiasi atto di trasferimento idoneo a legittimare il possesso) o in forza di opposizione da lui fatta al possessore. (1141.2, interversione del possesso). Acquisto del possesso: A titolo originario: apprensione materiale della cosa (impossessamento) o, se si tratta di un diritto, con luso o lesercizio dello stesso. A titolo derivativo: per trasmissione del precedente possessore. Per i mobili il possesso si acquista con la consegna della cosa o dei documenti (diritti); per gli immobili il possesso si acquista con la traditio ficta: traditio brevi manu (mutamento consensuale del diritto di detenzione) e il costituto possessorio (quando il possessore cessa di possedere per se e inizia a possedere per altri; si distinguono in: traditio reale: consegna materiale della cosa; traditio longa manu: consegna non materiale, ma la cosa viene indicata e messa a disposizione). Presunzioni del possesso (1141-1142-1143-1147): 1. Presunzione di possesso: possesso si presume in chi detiene la cosa. 2. Presunzione di possesso intermedio: il possessore attuale di presume che abbia posseduto anke nel tempo intermedio. 3. Presunzione di possesso anteriore: lattuale possessore si presume che abbia posseduto dalla data del titolo. 4. Presunzione di buona fede: la buona fede si presume, e basta che vi sia stata al momento dellacquisto del possesso. Successione e accessione (1146): Successione: se vi successione mortis causa a titolo universale, il possesso del deceduto continua automaticamente nellerede con effetto dellapertura della successione. Accessione: se il possesso acquisito per atto tra vivi (contratto) o la successione a titolo particolare (legato), il possesso continua automaticamente nellavente causa (contraente o legatario). Atti di tolleranza (1144) = sono quelli che implicando un elemento di transitoriet e saltuariet comportano un godimento di modesta portata. Atti compiuti con altrui tolleranza non possono servire di fondamento allacquisto del possesso. Propriet un diritto possesso una situazione di fatto. EFFETTI DEL POSSESSO Possesso continuato nel tempo acquisto della propriet a titolo originario per usucapione.

IL POSSESSO

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Per i beni mobili possesso vale titolo. Frutti (1148-1149): il possessore di buona fede fa i suoi frutti naturali e i frutti civili della

cosa. Il possessore che tenuto a restituire i frutti indebitamente percepiti, ha per diritto al rimborso spese. Riparazioni, miglioramenti, addizioni (1150): il possessore ha diritto al rimborso alle spese fatte x le riparazioni straordinarie. Ha anke diritto a indennit x i miglioramenti recati alla cosa, purch sussistano al tempo di restituzione. Ritenzione (1152): possessore di buona fede pu ritenere la cosa finch non gli siano corrisposte le indennit dovute. chi acquista il bene mobile da proprietario acquista la propriet sulla base del titolo. Se per il proprietario ha venduto lo stesso bene mobile a + persone, chi ha acquistato in buona fede il possesso preferita alle altre, anke se ha acquistato per ultima (1155). Possesso prevale sul titolo. chi acquista il bene mobile a non domino, acquista la propriet mediante il possesso, se vi un titolo idoneo e in buona fede. chi acquista il bene mobile a non domino, non acquista la propriet mediante il possesso, se in mala fede. Per il possesso continuato nel tempo determina lacquisto della propriet della cosa per usucapione. USUCAPIONE = modo di acquisto della propriet a titolo originario, si basa sul possesso della cosa continuato nel tempo, deve essere pacifico, non interrotto e pubblico. Dei beni immobili: possesso continuato x 20 anni. Dei beni mobili: per 10 anni (se vi buona fede) e 20 anni (se vi mala fede). Al comportamento del possessore deve corrispondere linerzia del proprietario. Acquisto usucapione: Usucapione ventennale (1158): propriet e altri diritti di godimento su beni immobili. Usucapione decennale (1159): se vi titolo idoneo, la propriet e altri diritti di godim su beni immobili. Usucapione speciale agraria Usucapione speciale quindicennale x la piccola propriet rurale (1159) Usucapione speciale quinquennale x la piccola propriet rurale (1159 bis) Usucapione dei beni mobili: buona fede 10, mala fede 20. Vizi del possesso a usucapione (1163): il possesso ventennale non deve essere viziato ne da violenza ne da clandestinit. Il possesso a usucapione interrotto quando il possessore sia privato del possesso della cosa x oltre un anno, non valgono x interrompere il possesso: atti di contestazione e diffida, atti che valgono a mettere in mora il debitore, atti di intimazione, turbative di fatto. AZIONI A DIFESA DEL POSSESSO Se il proprietario della cosa la smarrisce, conserva la propriet, ma perde il possesso. Chi la ritrova, ne acquista il possesso (927)e, dopo lanno, ne acquista la propriet (929). Azione di reintegrazione o di spoglio (1168): diretta a tutelare il possessore contro lo spoglio violento o clandestino del possesso. Mira a far riacquistare il possesso a chi ne stato privato. Azione di manutenzione (1170): diretta a tutelare il possessore contro chi lo molesta nellesercizio del possesso. Mira alla protezione della propriet immobiliare (va chiesta entro lanno). Azioni di nunciazione: Denuncia di nuova opera (1171, presuppone una attivit posta in essere sulla cosa propria o altrui); Denuncia di danno temuto (1172, postula un rapporto tra cosa e cosa da cui possa arrivare danno; futuro, un grave pericolo e la prossimit in ordine spazio temporale).

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