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Dimitri Clown e homme orchestre

Talento eclettico, il clown Dimitri propone nei suoi spettacoli unirresistibile fusione di linguaggi artistici. Tra questi la musica, con la sua capacit di creare atmosfere di volta in volta comiche o poetiche, ricopre una posizione di primo piano. Daltronde Dimitri ha avuto occasione di lavorare per eventi musicali come il Festival di Lucerna, cos come esibirsi con Roberto Maggini ed altri amici nel repertorio popolare ticinese fino alla collaborazione con quella che considerata la pi prestigiosa orchestra sinfonica al mondo, i Berliner!

testo di Demis Quadri; fotografie di Reza Khatir

sopra e accanto: due momenti di concentrazione alla chitarra e al bandoneon in apertura: una speciale tromba costruita appositamente per Dimitri

nche al di l delluso di colonne sonore, la storia dei rapporti tra teatro e musica riguarda una tradizione molto ampia sia in senso cronologico sia geografico. Nel teatro antico, per esempio, il canto aveva un ruolo molto importante, pur non essendo per noi chiaro se greci e romani distinguessero cantato e parlato secondo i nostri attuali criteri. Il melodramma nato in seguito ai tentativi della fiorentina Camerata dei Bardi di far rivivere alla fine del XVI secolo la tragedia greca. In tempi pi recenti Richard Wagner, parlando di WortTon-Drama, intendeva una rappresentazione dellopera in musica che potesse incorporare tutte le forme dellarte. Prendendo spunto da tale idea, lo scenografo Adolphe Appia ha proposto un teatro musicale fondato su partiture strutturate su tre linee, la terza delle quali doveva conservare le indicazioni sui movimenti degli attori. Se in Europa si spesso assistito a nette separazioni tra generi, nei teatri orientali tradizionali si pu dire che la fusione tra varie forme di spettacolo parlate, musicali e danzate costituisca la regola. Anche nel mondo

dei clown la musica ricopre molto spesso una posizione centrale: un caso celeberrimo dato dal lavoro di Grock, che con i suoi spettacoli ha dimostrato di essere un espertissimo strumentista. Ma anche senza uscire dalla Svizzera italiana si pu trovare un clown per la cui attivit la musica fondamentale: Dimitri. Ho cominciato a suonare come tanti bambini con il flauto dolce, racconta Dimitri. Ad Ascona, dove sono nato, avevo una bravissima maestra, una delle sorelle Braun, che facevano anche danza espressiva. Quando si era gi un po avanzati, veniva organizzato un piccolo concerto. Ricordo che una volta, mentre stavo suonando, ha cominciato a venirmi in faccia una mosca, ma io ho continuato a suonare. Alla fine la signora Braun si complimentata con me: Sei proprio un professionista, non ti lasci per niente disturbare. Poi chiaramente ho imparato a cantare le canzoni ticinesi, e anche a scuola si cantava parecchio. Era una scuola dove certi maestri usavano ancora il vecchio metodo delle sberle, ma il canto mi piaceva molto. Attorno agli otto anni ho preso lezioni di violino, per come tanti ragazzi non avevo una gran voglia di provare, stu-

diare, fare esercizi, solfeggio, ecc. Quando ho detto al mio maestro, un musicista italiano molto simpatico, che smettevo, lui si molto dispiaciuto e mi ha detto: Che peccato! Tra qualche mese avremmo potuto andare insieme a suonare nei caff. Mi sono quasi lasciato sedurre, ma poi la pigrizia stata pi forte... In seguito, da adulto mi rincresciuto, perch mi sarebbe servito molto saper suonare il violino, che uno degli strumenti pi difficili. Pi tardi per ho lavorato con un famoso clown bianco, che mi ha insegnato un numero dove suonavamo in due su un violino. Ho imparato rapidamente perch almeno sapevo come tenere il violino e larchetto Quando invece avevo circa 14 anni ho imparato a suonare la chitarra, che forse il mio strumento preferito. Con la chitarra mi sono esercitato molto e a Parigi ho continuato a perfezionarmi con dei suonatori di flamenco. Musica e comicit Alla domanda su come le capacit di musicista siano entrate nella sua attivit teatrale, Dimitri spiega: Per me un clown sempre musicale, anche se so che ci sono bravissimi clown che non suonano per niente e sono piuttosto acrobati, funamboli, mimi o artisti della parola. Ma per me il modello il clown musicista. Il mio sogno sempre stato di suonare diversi strumenti, anche perch questo ti d la possibilit di creare situazioni comiche e poetiche. E poi la musica, come la pantomima, la danza e tutte le arti non verbali, internazionale. Puoi suonare i tuoi strumenti nel mondo intero, e toccherai sempre direttamente il cuore del pubblico. Al di l del fatto di essere un musicista o un clown, penso che la musica ti dia una bellissima forza per la vita. Pur non ritenendo di seguire per il suo lavoro una tradizione particolare, come clown musicista Dimitri ha comunque delle preferenze: Mi sono sempre piaciute le cose eccentriche. Per esempio, mi sono messo a suonare due sassofoni allo stesso tempo. Poi mi sono detto: Perch non tre? E negli ultimi 10-20 anni ne ho suonati anche quattro simultaneamente. In quanto clown e acrobata, anche nella musica mi sempre piaciuto il virtuosismo, che per naturalmente non deve essere solo esibizione, ma deve essere messo a disposizione della musica stessa e dellinterpretazione. A livello di melodie mi piacciono quelle folkloristiche, perch sono semplici, orecchiabili e ti entrano dentro. Daltra parte anche grandi compositori come Dvok o Bartk hanno preso tanto dal folklore. Per i miei spettacoli a volte invento io una melodia semplice. Questo mi viene facile. Tra laltro a Parigi ho imparato un po a fare le chansons, anche se non mi considero per niente un compositore.

Come un menestrello in un angolo incantanto delle Centovalli

Reza Khatir Nato a Teheran nel 1951, fotografo dal 1978. Ha collaborato con numerose testate nazionali e internazionali. Ha vissuto a Parigi e Londra; oggi risiede a Locarno ed , fra le altre cose, docente presso la Supsi. Per informazioni: www.khatir.com

sopra: il flauto dolce, uno dei tanti strumenti prediletti dal maestro a sinistra: Dimitri nel suo atelier dove quotidianamente lavora e prova i suoi spettacoli

Dimitri e i Berliner Per accompagnare le proprie performance, Dimitri che ama interpretare lhomme orchestre pu contare sulla capacit di suonare numerosi strumenti, tra i quali il clarinetto, il sassofono, la tromba, il corno delle Alpi, la concertina e lorganetto diatonico, oltre ad altri di sua invenzione come una specie di tubo ottenuto con una camera daria da bicicletta: Ha un suono un po brutto, come di violino accordato male, ma fa ridere. Ma il trionfo musicale di Dimitri avvenuto con locarina: Due anni fa il famoso direttore dorchestra Simon Rattle mi ha invitato a fare il clown per i 125 anni dei Berliner Philarmoniker. In quelloccasione ho fatto lhomme orchestre, fingendo di prendere gli strumenti dei musicisti dellorchestra. Ogni tanto, poi, quando Rattle cominciava a dirigere un brano, arrivavo suonando locarina. Allora lui mi fermava dicendomi che non potevo farlo in quel momento, perch voleva magari eseguire un pezzo di Stravinskij. Verso la fine per mi ha lasciato suonare una tarantella con locarina, accompagnato da tutta lorchestra di cento elementi. Questo stato, senza dubbio, il momento culminante nella mia carriera di musicista.... E chi potrebbe metterlo in dubbio

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