You are on page 1of 16

anno I serie II n.

luglio-agosto 2011

A PROPOSITO DI... Campionato Italiano Assoluto Trofeo Banca Aletti Campionato Laser Grandi Vele Campionato Italiano J24 Velacitt

Cari Naviganti, chiudiamo la stagione estiva di SaphiraNews augurandovi buone vacanze! E giunto il momento di prendersi una pausa e darvi appuntamento a settembre con la ripresa della stagione autunnale. Non potevamo per lasciarvi andare al mare (o in montagna) senza le ultimissime

La Redazione

Fotografia di Graziella Miletti

dal Campionato Italiano Assoluto di Altura che si svolto a Trieste questo fine luglio, dove Scugnizza, unica barca napoletana, ha portato in alto il nome della Campania. Ancora gloria per la nostra regione al campionato Laser a Follonica, dove tre atleti campani hanno ottenuto ottimi risultati! Abbiamo dato poi ampio spazio alle

splendide regine del mare che hanno sfilato nel corso delle edizioni 2011 di Vele dEpoca e Grandi Vele. Un numero davvero tutto da leggere! Su questo inizio estate non ci resta che augurarvi buone vacanze, buona lettura e naturalmente.. ..Buon Vento!

A proposito di...

Si chiude il Campionato Italiano Assoluto


Antonella Panella
Aniene, Exprivia Luduan, Athiris & Co, Rewind Energy Resources e Sagola, questi i nomi dei vincitori del Campionato Italiano Assoluto di Trieste, disputatosi dal 17 al 23 Luglio. La sala della premiazione gremita di regatanti che intonano un emozionante colonna sonora, lInno di Mameli, mentre le immagini del Campionato scorrono alle spalle dei vincitori. In quegli scatti la sintesi di una meravigliosa settimana sportiva. Gi qualche giorno prima il segnale di avviso, la piazzetta di porto San Rocco si riempita di velisti, intenti alla preparazione delle imbarcazioni. Puntuale sul campo, il vento, un libeccio tra i 7 ed i 14 knt, ha consentito al Comitato di Regata, presieduto dallottimo Fabrizio Gagliardi, di dare inizio alle operazioni di partenza che hanno aperto il campionato con precisione svizzera; in acque slovene, davanti ad Isola e Capodistria, 54 equipaggi, smesso di lambiccarsi con la regolazione degli strumenti e le tensioni allalbero, si sono dati filo da torcere a suon di virate e lee bow e late main. La perturbazione che ha caratterizzato il meteo triestino di questi giorni, ha messo a dura prova la concentrazione ed abilit dei tattici, costringendoli ad un grosso lavoro di interpretazione di un capriccioso Eolo che ha regalato condizioni perfette per intensit ed ha provveduto, di notte, a spazzar via le nubi lasciando asciutti e abbronzati gli atleti in azione. Sorpreso anchegli dalle condizioni perfette del vento, Lorenzo Bressani, al timone del TP 52 Aniene 1 Classe, rileva lalto livello dei partecipanti E parecchio che non regatavo nel contesto delle barche a rating e ho ritrovato una flotta di barche pi veloci, sicure e divertenti rispetto al passato dichiara il neo vincitore del titolo italiano in classe regata 1-2. Nella stessa classe Aniene ha dovuto difendersi dal plurititolato Man, il Grand Soleil 42 di Riccardo di Bartolomeo, che da sempre vede a bordo il tattico Tommaso Chieffi, secondo
2 - luglio 2011

in questo campionato, protagonista, di una protesta di stazza in cui si riscontrata una incongruenza nel certificato, sanata con la decisione del Comitato di Stazza di ricalcolare il punteggio con i nuovi valori riscontrati. Man perde un punto ma la classifica resta invariata. Vede il Campionato Italiano Assoluto come una azzeccata scelta di marketing il gruppo Banks Sails che scende in acqua con Paolo Semeraro, armatore-velaio al timone dellimponente ed elegante Grand Soleil 56 e sale sul podio di bronzo. Il temporale che si dichiarato durante le operazioni di partenza dellultimo giorno di prove ha anticipato la chiusura della classifica, non giovando ai team che scalpitavano di recuperare il punto per la scalata al podio. Ne ha risentito la classe regata del gruppo B, dove la classifica davvero corta e la corsa al titolo stata serrata fin da subito. Vince lNM 38 Rewind Energy Resources di Claudio Paesani, che sente il fiato sul collo di Scricca, il Comet 38 di Gianfranco Cioce, che ha affidato la tattica a Lorenzo Bodini, e di Scugnizza, la gemella napoletana di Vincenzo De Blasio, a bordo il tattico Paolo Cian ed Alberto Grippo trimmer e velaio del team partenopeo. Seconda e terza ex aequo ad un

punto dalloro. Sono felicissimo, il primo obiettivo raggiunto con la nuova barca e non stato a facile. Sono state belle regate, i nostri avversari, Scricca e Scugnizza, a cui voglio fare i complimenti, sono stati bravi. - dichiara Paesani. In classe crociera primo Luduan-Exprivia il Grand Soleil 46 di Giovanni Sylos Labini conduce da subito la classifica e si laurea campione italiano con grande soddisfazione dellarmatore che torna a timonare competitivo dopo 25 anni di assenza dai campi di regata e si complimenta con lequipaggio, con il suo team manager, con la veleria, North Sails rappresentata a bordo dal tattico Daniele De Tullio. Ho rilevato un livello alto ed equilibrato in questo campionato, perfetto il campo di regata e le condizioni di vento; un encomio va fatto al bravissimo comitato di regata che ha sempre preso tempestivamente decisioni condivise ed apprezzate dalla flotta. Come velaio mi ritengo soddisfatto dei risultati ottenuti, guardo Giovanni ma anche Scricca Scugnizza ed a leggere la classifica i risultati del gruppo sono tutti sul podio. - conclude De Tullio. Vincitori della combinata del mondiale di Cres e delle prove di Trieste, Aniene 1 classe per il gruppo A e Scricca nel gruppo B.

Fotografie di Graziella Miletti

A proposito di...
Classe 1-2R: Aniene Man Banks Sails Emoticom Classe 1C: Exprivia Luduan Kixxme Selene Classe 2C: Athiris & C. Despeinada Alvarosky Classe 3R: Rewind Energy Resources Scricca Scugnizza Classe 3C: Sagola GS Betta Splendens Escandalo . Essendo Escandalo scafo che batte bandiera ceca, il bronzo del Campionato Italiano di classe va a Machiael. Nelle foto: In copertina Aniene, nella pagina precedente Rewind Energy Resources, accanto Sagola

Sul podio anche lunica partenopea


La Scugnizza di De Blasio a un punto dalloro
lequipaggio che presenter al mondiale di Cres ed allitaliano di Trieste appena concluso, mi sono sentito perfettamente seguito da, Alberto Grippo, della veleria North Sails trimmer di Scugnizza dallappuntamento caprese in occasione della rolex. Presente su tutti i campi di regata pi rappresentativi della classe ORCi, si fatta conoscere e rispettare dai suoi avversari fin da subito. Vince il Trofeo Punta Stendardo, il Trofeo Accademia di Livorno, la regata lunga dei Tre Golfi, la Rolex Capri Sailing Week. Ma il vero banco di prova sono stati il mondiale Orci e il Campionato Italiano Assoluto dAltura. I campi di regata dove si sono confrontate numerose, le barche pi forti e performanti della classe. Scugnizza era li pronta a mordere lavversario, sempre tra i primi, in zona podio. Combattivo larmatore-timoniere, Scugnizza lNM 38 partenopeo di Vincenzo De Blasio, varato lo scorso Novembre e giunto a Napoli giusto in tempo per esordire al campionato invernale della V zona. Gi presente sui campi di regata partenopei prima con Shaula, il Sun Odyssey 52 che oggi usa per le crociere in compagnia della solare signora De Blasio e dei loro amici, poi con Patricia, il first 34.7 dai colori viola e arancio, insoliti per gli scaramantici velisti, ma decisi come Giada, che li ha scelti, la bella e dinamica secondogenita di Vincenzo che spesso, quando non impegnata nei trofei di kick boxing, sua grande passione gratificata da grossi successi a livello nazionale, segue pap nella avventura di Scugnizza. Dopo aver partecipato alle regate maxi a Porto Cervo, charterizzando Idea e chiamando a bordo il Tattico- timoniere di Shosholoza, Paolo Cian, nasce la voglia di prendere una barca competitiva e andare a vincere. Attirato dalla sfida rappresentata dal nuovo progetto di Cossutti, che aveva gi sbaragliato con lM 37, appoggiato con entusiasmo anche da Cian, che ne segue lottimizzazione durante il progetto. La scelta sembra essere vincente. Messa a punto durante linvernale, Scugnizza comincia a trovare il suo passo ed il suo smalto; definisce concentrato lequipaggio, pronta la barca, mancato un pizzico di fortuna, e cos se a Cherso podio sfugge per un errore nella prima regata e lannullamento dellultima prova, il terzo posto pari punti con Scricca ad un punto dal gemello Rewind Energy Resource, lascia lamaro in bocca per quelle due ultime prove non disputate a causa del mal tempo in cui gli scugnizzi erano pronti a dare il massimo, convinti del mezzo e dei meriti. Avrei voluto giocarmela, mi avrebbe dato certo pi soddisfazione anche il terzo posto, eravamo scesi carichi, commenta Enzo proiettato alla prossima stagione di regate. Chi lo conosce anche solo per un intervista sa che mente! un combattivo, lobiettivo vincere!per questo ci fa simpatia. Come dargli torto? a.pa.

Fotografia di Antonella Panella

3 - luglio 2011

regata

Kipawa conquista il Trofeo Banca Aletti


Claudia Campagnano
Anche questanno 4 giorni di regate per le vele depoca a Napoli, allottava edizione, con 33 barche partecipanti. Domenica 3 luglio la conclusione del Trofeo Banca Aletti stata affidata alla consueta spettacolare parata navale che ha visto uscire tutte le imbarcazioni, disposte dalla pi grande alla pi piccola, da Santa Lucia in fila sino alla Rotonda Diaz, subito prima della regata conclusiva della manifestazione, tenutasi tra il golfo di Pozzuoli, raggiunto a motore, e Napoli. I giorni precedenti sono stati come sempre giorni dintense regate e spettacolo in mare, con condizioni meteo che hanno permesso il disputarsi di tutte le regate previste. Gioved 30 giugno regate su boe per tutte le imbarcazioni, ma con partenza separata per le Vele dEpoca e per i Dragoni, questultimi hanno gareggiato difatti sul percorso olimpico del 1960, nelle acque fuori Castel dellOvo. Venerd 1 luglio invece regata lunga per le Vele dEpoca da Napoli allo scoglio del Vervece nellarea marina protetta di Puta Campanella per 26 mm, mentre i Dragoni hanno regatato nello specchio dacque di fronte Castel dellOvo. Sabato 2 ancora regate su boe per entrambe le categorie. Ad aggiudicarsi il trofeo stata infine Kipawa dellarmatore Claudio Valtulini, mentre per la classe Dragoni stato il campano Tergeste a spuntarla, dopo una serratissima lotta con Bunker King Polsta, ucraina, e Buriana del circolo Nautico Cervia, conquistando cos la Coppa dOro Eduardo Pepe istituita questanno dal circolo Savoia. Ben nove i Dragoni che hanno regatato tra cui i primi due costruiti in Italia, Ausonia e Blue Mallard, battenti il guidone del RYCCS. Il ritorno dei Dragoni classici a Napoli stato quindi un grande successo (non gareggiavano nelle nostre acque dalle olimpiadi del 1960) tanto che per lanno prossimo il presidente del circolo Savoia Pippo Dalla Vecchia ha gi concordato con lAssociazione Italiana Classe Dragone la realizzazione di una regata internazionale con tutti i dragoni classici e moderni attivi nel mondo. Le novit per non si sono fermate qui, questanno stato istituito il Trofeo Challenge Angelo Lattarulo ammiraglio della Marina Militare, assegnato al primo classificato, in tempo compensato, nella regata lunga e vinto proprio, tra la commozione generale, da Stella Polare, imbarcazione della Marina Militare, con a bordo il capitano di fregata Marco Paolo Montella che si cos espresso Ci siamo davvero divertiti, stata una bella occasione, vista anche la presenza di tante barche della Marina, e quindi la possibilit poterci confrontare dentro casa. In pi la manifestazione stata davvero ben organizzata., in una cornice come Napoli che di grande effetto. Siamo reduci dal Trofeo Panerai che andato altrettanto bene e speriamo di continuare cos. A Tampasia di Giorgio Scarselli stato assegnato invece premio, il nuovo Trofeo Eleganza Marina Yachting, istituito per lequipaggio, larmatore e la barca pi fedeli allo spirito e allo stile dello yachting, senza ostentazioni, come si addice alla gente di mare. Chiusa la manifestazione tutti in attesa del prossimo anno per veder regatare ancora le signore del mare. www.leveledepoca.it Nella foto: Kipawa

4 - luglio 2011

Fotografie di Francesco Rastrelli

regata

short news
5 11 settembre Porto Cervo, Maxi Rolex Cup, www.regattanews.com 16 18 settembre Gaeta, Trofeo Velico Marinai dItalia www.marinaiditalia.com 24 25 settembre Castellammare di Stabia, un golfo x2 e tutti, LNI Castellammare di Stabia www.velaincampania.it 25 settembre, 2-3 ottobre Campionato Sociale Campano, LNI Napoli www.velaincampania.it 30 settembre Pozzuoli, Classe F18 Raid di Ranking, LNI Pozzuoli, www.velaincampania.it 9 ottobre, 1 prova IV campionato autunnale Vele di Levante, Trofeo Citt di Piano, LNI Castellammare di Stabia, www.velaincampania.it 9 ottobre, IV prova Campionato sociale campano, LNI Napoli, Regata con persone speciali www.velaincampania.it 9 ottobre Marina di Alimuri, Trofeo Eduardo De Martino, vele depoca e vela latina, Circolo Nautico Marina di Alimuri, www.velaincampania.it

Campionato Laser Master


A Follonica trionfano gli atleti campani
E stato un bel successo per la vela campana il campionato Laser svoltosi a Follonica dall8 al 10 luglio, festeggiano infatti ottimi risultati il Circolo Nautico di Torre del Greco, Il Circolo del Remo e della Vela di Napoli e la Lega Navale Italiana di Salerno. Le regate valide per il Campionato Laser Master si sono concluse dopo 3 giorni con condizioni meteo che hanno garantito il disputarsi di tutte e 6 le prove in calendario. Nella classe Laser Radial la medaglia dargento overall andata a Giuseppe Sorrentino, del Circolo Nautico di Torre del Greco, alle spalle di Alessio Marinelli del Circolo Velico di Portocivitanova. Mentre lo stesso Giuseppe risultato primo classificato per la categoria Master (dai 45 ai 55 anni) dei Laser Radial.Sempre in classe Radial si classificato quarto overall e terzo di categoria Fabrizio Marotta, della Lega Navale di Salerno, nonostante una prima giornata di regate non proprio positiva ed una squalifica per bandiera nera il terzo giorno; episodi che hanno compromesso la conquista di un secondo posto. La soddisfazione per la Lega Navale di Salerno resta tanta dato che queste regate hanno segnato il ritorno di Fabrizio ai Laser dopo dieci anni di assenza. In classe standard per gli apprendisti invece Lorenzo Migliaccio del Circolo del Remo e della Vela Italia ad aggiudicarsi la vittoria. In categoria Master per i laser standard ha gareggiato anche Roberto Miraglia, sempre

della lega Navale di Salerno. Il Vicepresidente del Circolo Nautico di Torre del Greco ha cos espresso la sua soddisfazione: Un bel successo per il Circolo Nautico di Torre del Greco che ha una prestigiosa tradizione velica, per la V zona e per la vela campana in generale che riesce sempre a distinguersi nelle diverse manifestazioni a cui si iscrivono i suoi tesserati. Soddisfazione naturalmente anche per la Lega Navale di Salerno che trova in questi risultati nuovi stimoli per rilanciare la sua attivit agonistica, nella speranza che la passione, la dedizione ed il coraggio mostrati dai suoi atleti pi maturi vengano accolti come esempio dai pi giovani. c.cam Nelle foto: Giuseppe Sorrentino e Fabrizio Marotta

5 - luglio 2011

Fotografie Andrea Pisapia/SeaandSail

regata

Grandi Vele in scena a Gaeta


Paola Vona
Per il nono anno le Grandi Vele si sono date appuntamento nel golfo di Gaeta: dall8 al 10 luglio hanno fatto bella mostra le regine del mare, nel corso della ormai tradizionale manifestazione organizzata dallo Yacht Club di Gaeta, dalla sezione di Gaeta della Lega Navale, dal Club Nautico e dalla Base Nautica Flavio Gioia in collaborazione con il Comune, la Scuola Nautica della Guardia di Finanza e la Capitaneria di Porto. Sponsor della manifestazione Selex, Campari, Naxos, e WD40. Diciassette le imbarcazioni iscritte allevento, testimonial, belle da incantare, di storia della vela: dalla celebre Italia, medaglia doro alle Olimpiadi di Berlino del 1936 a Skagerak, 28 metri del 1939 costruita dal Terzo Reich di propriet del Senatore Raffaele Ranucci; da Manta, cutter del 1936 di Ernesto Irace, a Naf, Carter del 1973 di Ivan Gardini. Ledizione 2011 riveste inoltre un importante valenza storica in quanto dedicata ai 150 anni della Marina Militare Italiana, creata dalla fusione delle Marine sarda, toscana, pontificia, e, soprattutto, borbonica, proprio a seguito della resa di Gaeta, ultima roccaforte dei re Borbone. La Marina, per loccasione, oltre a mettere in campo i suoi gioielli Chaplin, comandata dal C.V. Bruno Puzone Bifulco, capo dell Ufficio Sport Velico, Stella Polare e Artica II, ha offerto, presso il Molo Santa Maria, uno splendido concerto eseguito dalla sua Banda Musicale. I tre giorni di regata hanno visto dominare Kipawa di Claudio Venturini, Marconi sloop del 1938 costruito dal cantiere norvegese Soon Slip, sia overall che nella classifica epoca; a seguire Naif di Ivan Gardini, Chaplin e Stella Polare. Durante la serata di premiazione sono stati consegnati anche i follari a personaggi di spicco del mondo dello sport: il follaro doro stato consegnato al campione di sciabola Michele Maffei mentre Martina Petraglia, giovane speranza della scherma, si aggiudicata il Follaro dargento.

6 - luglio 2011

regata

La Superba Campione Italiano J24


Claudia Campagnano
Si svolto dal 2 al 5 giugno a Marina di Carrara il campionato Italiano J24, vinto dalla Sezione Velica della Marina Militare di Napoli con La Superba. Ben dieci le imbarcazioni in pi rispetto allo scorso anno, quarantuno in totale, e su tutte lha spuntata il J24 della Sezione Velica della Marina Militare di Napoli che si dunque aggiudicata il titolo di Campione Nazionale J24. A bordo Ignazio Bonanno al timone, Simone Scontrino, tailer, Vincenzo Vano alla tattica, Alfredo Branciforte prodiere, Giovanni Magliulo secondo prodiere, tutti parte del gruppo sportivo Vela daltura della Marina Militare dal 2001 con Procolo Pisano come allenatore. Su di un campo di regata regolare, che ha permesso di effettuare tutte le 10 prove in programma, La Superba a mantenuto dei discreti piazzamenti nei primi giorni, Il campo di regata non era molto semplice - ha commentato lequipaggio - dopo un po abbiamo capito il vento, ed alla fine abbiamo dato il meglio con un secondo e due primi, le posizioni regolari dei giorni precedenti ci hanno consentito di star su ed aggiudicarci il titolo. La prossima tappa per questi novelli campioni sar il Campionato Europeo a settembre in Irlanda, con una puntata di allenamento a fine agosto in Francia per il Campionato Open francese. Entusiasta della riuscita del campionato anche il presidente di classe Di Fraia, armatore e timoniere di Botta Dritta, seconda classificata, che ha cos commentato: Per essere monotipi ci vogliono i numeri, e la nostra Classe Italiana con oltre 180 iscritti, e con un elevato numero di barche presenti su tutti i principali campi di regata, sta dimostrando di averli. Medaglia di Bronzo per Avoltore armato dal Capo Flotta Argentario Massimo Mariotti. Nella foto La Superba
Fotografia di Marco Trainotti

regata

A Salerno velacitt inaugura lestate


LNI Salerno - Gruppo Sportivo Vela Altura
Si svolta domenica 10 luglio la tradizionale veleggiata di inizio estate organizzata dalla Sezione di Salerno della Lega Navale Italiana. La scelta di un percorso a bastone da compiere 2 volte, molto prossimo al lungomare orientale della citt, ha reso ben visibile anche da terra la spettacolare sfilata di barche di ogni tipo e dimensione. Erano ammesse sia barche daltura che derive, queste ultime con partenza differita di 5 minuti. Per le prime, suddivise in 3 raggruppamenti in base alla lunghezza fuori tutto, stato redatto un ordine di arrivo in tempo reale. Risultano primi nel gruppo A (oltre 9,50 m) Margarita di Gino Petronella, nel gruppo B (da 7,01 a 9,50 m) Ocappa di Egidio Robortaccio, nel gruppo C (fino a 7 m) Coccinella di Francesco Forestieri. Per le derive invece stata stilata una classifica in tempo compensato con i numeri di Portsmouth. Prevale Luigi Castria sul nuovissimo D-One Enterprise, davanti a Giovanni DAgostino e Mario Vitolo, entrambi su Contender. La cerimonia di premiazione svoltasi in serata stata anche loccasione per illustrare le ultime iniziative della Sezione per il sociale, vale a dire i corsi estivi gratuiti di vela, canoa, pesca ed ecologia per i minori provenienti da situazioni di disagio sociale, svolti con la collaborazione di Greenpeace Salerno, nonch i corsi di vela per diversamente abili. Era presente il Delegato Regionale LNI Rosaria Rosini che ha sottolineato come ogni Sezione debba dare assoluta priorit ad iniziative di tipo continuativo capaci di incidere nel

sociale. Nella foto Coccinella

8 - luglio 2011

news dai circoli

Ripartono i corsi di vela gratuiti della Marina Militare


La vela tra gli sport di squadra per eccellenza, dove larmonia e laffiatamento di tutti sono indispensabili per la buona riuscita di una regata. Dunque quale sport migliore per insegnare ai ragazzi a lavorare in squadra, se non la vela? Anche questanno la Marina Militare con il Ministero della Giovent ha organizzato per gli studenti delle scuole medie superiori di tutta Italia dei corsi velici gratuiti da svolgersi in tre sedi: lAccademia Navale di Livorno, la Scuola Sottufficiali di La Maddalena ed il Distaccamento Marina Militare di Napoli. Per Napoli i corsi si terranno presso il sito Logistico Marina Militare di Miseno. Si tratta di 40 ragazzi nati nel 1994, 1995 e 1996, 20 ragazzi e 20 ragazze, che, promossi senza debito scolastico nellanno in corso, dopo aver fatto domanda sono stati selezionati da un programma elettronico, per partecipare a uno dei due corsi in programma a luglio, della durata di 10 giorni ciascuno, che constano di 20 ore di lezioni teoriche, 36 di pratica e una prova propedeutica di nuoto

Quaranta studenti in barca

in piscina. Gli istruttori provengono naturalmente dal personale specializzato della marina Militare cos come le imbarcazioni utilizzate per le uscite in mare. Un importante iniziativa per inse-

gnare i valori della vela ai ragazzi e, perch no, formare i campioni del futuro. c.cam. Nella foto il primo gruppo di studenti

sentite in banchina
Comet 21. Dal 1 al 3 luglio si svolta a Molfetta la V tappa del Circuito Nazionale Comet 21, organizzata dalla locale sezione della Lega Navale. I Campioni Italiani del Niord Sailing Team (Dario Desiderio, Filippo DArrigo e Luca Carafa) su Raf III dellAssociazione Sportiva Mascalzone Latino hanno conquistato largento preceduti da Media Ship (Guardigli,Trezzi e Minutulo) del Circolo Nautico di Roma. Bronzo per Maya del Circolo Velico Fiumicino. Optimist. Si tenuto a San Marco di Castellabate per il secondo anno consecutivo il raduno internazionale di classe Optimist, nelle stesse acque che da poco avevano ospitato la 3 tappa Trofeo dei Tre Mari. Una tre giorni di full immersion per 18 timonieri della V VI e VII zona FIV. E.. state nei parchi 2011. Ritorna liniziativa estiva nei parchi ed aree marine protette di tutto il territorio nazionale, organizzata dalla Sorintendenza Speciale per i Beni Archeologi e Ambientali di Napoli e Pompei, con il Ministero dellAmbiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Un progetto che vuole diffondere nei ragazzi la conoscenza del patrimonio storico naturalistico del nostro paese. Nel Parco Sommerso della Gaiola in particolare si organizzano 3 campi estivi settimanali per ragazzi dai 6 ai 16 anni, che divisi in fasce di et impareranno a vivere il mare in modo sostenibile e consapevole. Per maggiori informazioni http:// www.areamarinaprotettagaiola.it/ AMP_Gaiola_Estate_Parchi.htm Mondiale ISAF Youth. In Croazia si sono svolti i mondiali ISAF Youth, vinti per la tavola a vela dallitaliana Veronica Fanciulli, mentre per la vela classe Laser Radial litaliano Giovanni Coccoluto si aggiudicato la medaglia di bronzo. Quarto posto per lItalia dunque ai Nations Trophy.

9 - luglio 2011

ecosaphira

Un mare di plastica
Ernesto Ippolito
C un grande continente inesplorato al centro delloceano Pacifico. E largo almeno un milione di chilometri quadrati ma non segnato su nessuna carta nautica. E il Pacific Garbage Vortex che si trova a met strada tra le Hawaii e le coste del nord America, dove le calme equatoriali e le correnti che si muovono in senso orario hanno formato un gigantesco vortice che raccoglie i rifiuti abbandonati in mare delle Americhe e dellAsia. Questa spazzatura galleggia appena sotto il pelo dellacqua e nei primi 4-5 metri. Molti frammenti entrano in simbiosi con la flora e la fauna e lentamente si depositano sul fondo, altri vengono inghiottiti da pesci e uccelli che li scambiamo per cibo. Gi alla fine degli anni80 alcuni studi hanno fatto preconizzare lesistenza di un simile mostruoso fenomeno ma fu Charles Moore, ricercatore californiano, a compiere leffettiva scoperta quando, nel 1997 a bordo del suo catamarano Arguita, si imbatt casualmente in questenorme ammasso di spazzatura galleggiante, impiegando pi di una settimana per attraversarlo Alcuni anni dopo, allincirca nel 2006, il ricco ereditiero ambientalista David de Rotschild progett una spedizione per dare risonanza internazionale al problema. Inizi cos lavventura del Plastiki, catamarano autosufficiente e dotato di energia pulita, costruito utilizzando 12.000 bottiglie di plastica riciclata riempite con ghiaccio secco e fissate ad una struttura di plastica biodegradabile, che prese effettivamente il mare nel 2010, effettuando un viaggio di quasi 8500 miglia da San Francisco a Sidney. Anche nel Tirreno esiste unisola di spazzatura: nel tratto di mare tra arcipelago toscano, Corsica e Liguria, le correnti hanno determinato un affastellamento di rifiuti, soprattutto presso lisola dElba, dove sono stati rinvenuti 892.000 frammenti di plastica per chilometro quadrato con-

tro la media di 115.000 del resto del Mediterraneo (dati Ifremer/ Expedition Med). E facile immaginare che si tratti di rifiuti sversati in mare dai fiumi della riviera ligure e toscana e dalle acque non depurate delle citt costiere. Di certo qualche colpa da ascriversi anche allantropizzazione eccessiva che si crea lungo quelle coste nel periodo estivo. La scoperta del vortice del Pacifico e di tanti altri ammassi in giro nei mari del mondo lennesima prova della necessit di riconsiderare il modello di sviluppo occidentale basato su una crescita senza limiti e sullo sfruttamento intensivo di tutte le risorse naturali. La crescita esponenziale della produzione mal si concilia con la possibilit di assorbirne gli effetti sul pianeta. Un percorso virtuoso deve vederci impegnati con lo stesso zelo per consegnare un mondo pi sano ai nostri figli. Il mare di tutti, ma la responsabilit di pulirlo e proteggerlo di nessuno. Purtroppo. Mi riesce difficile immaginare che uno stato o unorganizzazione internazionale decidano allimprovviso di ripulire il mare; non saprei nemmeno dire se esista una tecnologia in grado di farlo, ma credo che sia importante parlarne. Solo cos si pu tentare di limitare il fenomeno. Solo cos si pu iniziare a formare una coscienza ambientale che ci aiuti

a non far morire il nostro futuro. Dobbiamo insistere. Ogni giorno. Tutti i giorni. www.scrittosullacqua.it

Fotografia di Luca Canzanella

Nelle foto: in alto il Pacific Garbage Vortex, in basso una bottiglia di plastica in mare.

10 - luglio 2011

tradizione&innovazione

Advances in Yacht Design


Tendenze della nautica 2011
navigazione da diporto a complemento dellessere, non pi ostentazione, ma espressione di stile, in un contesto rispettoso dellambiente. Mentre la dimensione e una scelta a monte del progetto, la semplicit e un concetto che permea lo sviluppo dellidea ed e strettamente collegato alla tecnica e alla tecnologia. Semplice non significa facile, ma implica elementi che assolvono a funzioni diverse, formali, strutturali, decorative e una progettazione concorrente perfettamente integrata nelle sue parti. Infine, forse pi importante e generalizzata, la tendenza ad una nautica rispettosa dellambiente, sostenibile in senso complessivo, ed e in questo spazio che si inseriscono non solo le soluzioni di propulsione a emissioni zero, di grande interesse anche per le barche a vela, ma anche proposte innovative di materiali di derivazione naturale, quali le fibre di lino al posto di quelle di vetro e le resine ricavate da oli vegetali in luogo del poliestere. Come si vede lo yacht che oggi pi che mai rappresenta il risultato di un settore hy-tech, dove si Si conclude in questi giorni la terza edizione di Advances in Yacht Design il workshop diretto dal prof Carlo Bertorello sulle tendenze della nautica da diporto tenuto annualmente presso la Facolt di Architettura dellUniversit di Napoli. Il workshop, seguito da studenti e laureati in ingegneria navale, architettura e design, e uno dei momenti di formazione dedicati a chi voglia inserirsi professionalmente nel settore. Studenti con estrazione diversa, sono raggruppati in gruppi di lavoro multidisciplinari in coerenza cambiamenti dello yachting e dello yacht design, dove ai grandi nomi che hanno dominato la scena fino agli anni 2000 sono subentrati team di specialisti con competenze diversificate. Oltre a dare elementi di base per la progettazione nautica, il workshop ha sempre avuto come obiettivo lanalisi delle tendenze del settore. Questanno tale aspetto e di particolare interesse. Segnali, stimoli verso direzioni diverse si sono visti per la prima volta, come reazione ad un periodo difficolt per il settore. Di qui le key words, del workshop 2011 Smaller Simpler Sustainable. Dopo anni di trend verso misure sempre maggiori, lo show model 2011 di un noto e affermato cantiere e barca di poco pi di sei metri. In generale tutta la strategia commerciale nel settore vela incentrata su modelli fino a 35. Questa tendenza e espressa anche da una rivisitazione del daysailing con proposte raffinate, tecnologiche, performanti, tutte entro i dieci metri di lunghezza. Cambiare rotta non e semplice occorre rivedere i contenuti tecnici, rivedere la comunicazione del prodotto. Piccolo e bello e uno slogan datato, troppo semplice per quello che oggi ci si aspetta da una barca; non si possono trascurare le differenze nelluso e nello status symbol rispetto alle barche di maggiori dimensioni proposte negli ultimi dieci anni. Daltra parte questa tendenza riprende concetti avvincenti, propone lo yacht come modo di esprimere la passione verso il mare, riporta la ricercano e sviluppano materiali, tecnologie e forme. La formazione di chi dovr contribuire a questo sviluppo e lobiettivo di Advances in Yacht Design, che nella prossima edizione avr come tema luomo e gli aspetti tecnici connessi al fattore umano a bordo.

Fotografia di Luca Canzanella

11 - luglio 2011

tradizione&innovazione

Nel Mezzogiorno un nuovo centro deccellenza


Una nuova realt si sta facendo strada nel panorama cantieristico del Mezzogiorno: il cantiere Peninsula Navis di Torre Annunziata, struttura che si propone come laboratorio deccellenza nel settore del restauro e della progettazione nautica. Unarea di 12.000 metri quadri di cui 7000 coperti e 4500 scoperti, uno spazio che pu ospitare 70 imbarcazioni allinterno e 30 nellarea esterna antistante il capannone. Undici i dipendenti attuali (obiettivo del prossimo anno raddoppiare le unit lavorative) suddivisi nelle aree di restauro, di rimessaggio/manutenzione e di ricerca e sviluppo. Questi i numeri di Peninsula Navis, lazienda fondata nel 2005 da Federico Cuomo che, a partire dallo scorso anno ha attivato una collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Navale dellUniversit degli Studi di Napoli Federico II per attivit di ricerca finalizzata alla definizione di prodotti e servizi maggiormente innovativi ed ecosostenibili. Da subito limprenditore campano ha voluto far convergere le competenze, le esperienze e il saper fare raccolto in trentanni di carriera nei settori della nautica e dei trasporti navali. Peninsula Navis nata come cantiere dedito al restauro. Non per scelta ma per vocazione: sono tutti maestri dascia e artigiani della Penisola Sorrentina. Abbiamo i mezzi per raggiungere a breve il nostro obiettivo principale: diventare il punto di riferimento per le grandi opere nel settore della nautica, sia per il mercato italiano che per quello del Mediterraneo intero, spiega Cuomo. E, allattivo, Peninsula Navis ha gi il restauro conservativo del Pianosa, dichiarato bene storico dello Stato Italiano, e de La Spina, il primo 12 metri Stazza Internazionale costruito in Italia. Sono in corso i lavori sul SantAntonino, il battello da traffico 21 metri di lunghezza - tesoro della marineria sorrentina su cui salirono la Loren e De Sica per il film Pane Amore, e . Altro restauro eccellente lintervento tecnico sul Chaplin, il cutter di 16 metri disegnato da Carlo Sciarrelli, punta di diamante della componente di altura dello Sport Velico della Marina Militare, costruito nel 1974 presso i cantieri liguri Sangermani e donato alla Marina Militare dalla famiglia Novi nel 2008. Siamo orgogliosi che la Marina Militare abbia scelto il nostro Cantiere, affidandoci un vero gioiello della nautica italiana dichiara Federico Cuomo Sono certo che i nostri artigiani non tradiranno le aspettative e che la loro esperienza pu definirsi garanzia di risultato. Lintervento tecnico su Chaplin stato suddiviso in due anni successivi per permettere allimbarcazione di partecipare a competizioni e raduni di settore. Il Chaplin, infatti, tra le imbarcazioni pi premiate delle ultime stagioni di regate riservate alle vele depoca. Fresco di restauro Chaplin fa rotta verso il Borgo Marinari per partecipare al raduno di fine giugno Le Vele dEpoca a Napoli Trofeo Banca Aletti organizzato dal Reale Yacht Club Canottieri Savoia. Veronica Cardella Nelle Foto il restauro del Chaplin

Tradizione e Innovazione

Fotografie di Gianfranco Capodilupo

12 - luglio 2011

velacucino
Paccheri alle genovese di polpo Ingredienti per 4 persone: 2 kg cipolle grandi 1 kg polpo fresco olio di oliva e.v. Sale e pepe q.b. Vino bianco q.b. Brodo di polpo 10/12 Paccheri napoletani a persona Procedimento: 1. Preparare un brodo di polpo con la testa del mollusco, pulire di tanto in tanto con una schiumarola la superficie del liquido dalle impurit. 2. Sbucciare e tagliare sottilmente le cipolle, lasciarle appassire in olio di oliva e.v. per 1 ora circa a fiamma bassa 3. Pulire e tagliare a pezzetti il polpo, aggiungerlo alla cipolla appassita lasciandolo cuocere per 1 ora e 30 minuti circa aggiungendo di tanto in tanto il brodo di polpo 4. A fine cottura aggiungere il vino bianco e lasciarlo evaporare, controllare di sale e pepe. 5. Cuocere i Paccheri in abbondante

acqua salata 6. Mantecare la pasta con del parmigiano grattugiato olio di oliva e.v. e prezzemolo varianti: 1. Come la Genovese tradizionale,

anche con quella di polpo si possono preparare gustosi finger food, su crostini di pane croccanti, pizzette fritte e tartine. Gianluca Ferrante www.velacucino.blogspot.com

andar per libri

Barche e gozzi sorrentini


Lantica tradizione in un libro
sorrentina. Una tradizione lunga tre secoli (dal Settecento ad oggi), tra maestranze eccellenti, ufficiali di bordo ed intraprendenti armatori. Vite di gente di mare, di cantieri navali e maestri dascia, tra campi di arance ed antichi munnazzeri, grotte naturali scavate nel tufo, lungo il pianoro sorrentino, ancora oggi magazzini di chiglie e vele in lavorazione. Il testo si sofferma soprattutto agli anni doro della produzione industriale di questi luoghi, tra Ottocento e Novecento, quando famiglie come quelle degli Aprea, Castellano, o Starita, armavano centinaia di gozzi, tartane e golette, ma anche bastimenti, brigantini a palo, prima in legno poi in ferro, per rotte commerciali transoceaniche. Le imbarcazioni pi minute, venivano utilizzate sia per il commercio di gelsi e agrumi coi porti del basso Lazio, che, sopratStabia, Alimuri, Cassano e Marina grande. Quattro insenature di mare tra Castellammare e Massa Lubrense, in penisola sorrentina. Piccoli paesi, un tempo prettamente agricoli in collina, fiorenti marine commerciali sul litorale. Enzo De Pasquale, ingegnere navale e capitano marittimo di Meta, ce li descrive minuziosamente nel suo libro Barche e gozzi sorrentini, edito da Mursia, dedicato alla storia della piccola e grande marineria tutto, come mezzo di trasporto unico verso Napoli, almeno fino allinaugurazione della statale sorrentina nel 1836. Unattivit che prosegu ai piedi di ogni statua della Madonna dei marinai (presente in ogni piazza accanto ai porti della costiera), e che non si arrest nemmeno con lavvento del motore. Anzi, tuttora prosegue in altri ambiti legati alla marineria mercantile, non pi strettamente collegati alla semplice costruzione. Lintroduzione firmata da Massimo Maresca, curatore del museo navale Mario Maresca di Meta di Sorrento. ENZO DE PASQUALE Barche e gozzi sorrentini Mursia pp. 133, 18 euro Paolo De Luca

13 - luglio 2011

scatta il mare
Questo mese per Scatta il mare abbiamo scelto una foto scattata ad Ischia nel settembre 2009 di Federico Radice. Continuate ad inviarci le vostre foto di mare a saphiranews@gmail.com

14 - luglio 2011

Fotografia di Federico Radice

appuntamenti
Alla scoperta della Baia di Ieranto Le meraviglie della Baia di Ieranto (nella foto) in vetrina fino a settembre. Il progetto La Baia in fondo al sentiero, che partito a met luglio, nasce da unidea del Fondo per lAmbiente Italiano e dellArea marina Protetta di Punta Campanella. Lobiettivo quello di favorire una corretta fruizione del luogo da parte di visitatori e bagnanti, offrendo loro la possibilit di conoscere gli innumerevoli aspetti storico-ambientali della Baia. Gli accompagnatori del FAI guideranno i partecipanti in un percorso alla scoperta della baia che prevede, da Nerano, la visita alla Torre di Montalto e al vecchio frantoio, una sosta alla casa colonica e larrivo allex cava dove saranno approfonditi gli aspetti storici del complesso minerario con la proiezione del documentario Guarda il mare e ricorda. Spazio poi alle attivit in mare, con la visita della baia in canoa con gli istruttori dellassociazione A.N.S.A. Punta Campanella e la Lega Navale di Sorrento, e il seawatching insieme alle guide ambientali dellarea marina protetta. Prossimi appuntamenti: 3, 24 agosto e 7 settembre. Per informazioni e prenotazioni:3358410253 Litorale in Onda-Trofeo Citt di Roma Regata aperta alle pi importanti imbarcazioni daltura, il Trofeo Citt di Roma , organizzato dal Nautilus Yacht Club di Fiumicino, lo storico circolo fondato dallammiraglio Tino Straulino con sede sulle sponde del Tevere, si svolger il 24 e 25 settembre. Oltre 50 le barche daltura a rating (Orc, Irc e Ior) attese in acqua, in questo evento che fa parte del circuito Roma Ior Sailing Cup e che costituisce lultima delle quattro tappe del Trofeo Armatore di Roma. Allinterno della manifestazione si svolger anche lHanse Cup, riservata alle imbarcazioni del celebre cantiere tedesco. Al Trofeo Citta di Roma saranno inoltre presenti, e racchiuse in una speciale classifica, numerose barche con a bordo equipaggi formati da persone con difficolt cognitive e fisiche, che con i loro accompagnatori daranno vita ad un evento unico. Presenza di rilievo in questo contesto lassociazione Mare La partecipazione aperta a tutti, professionisti e non. Il concorso nel 2009 stato premiato al Big Blu nellambito del Sea Heritage Best Communication Campaign Award realizzato dallAssociazione MAR. Tra le prospettive di questanno ci sono anche la realizzazione di un libro e di un video. Il primo appuntamento lapertura in riva al mare al Mediterranea di Capocotta (Ostia. RM) al tramonto, sabato 30 luglio, con la mostra delle foto/ pensieri fuori concorso e un delizioso aperitivo per tutti gli intervenuti. La premiazione del concorso vero e proprio invece avr luogo a settembre. In palio per il vincitore una settimana per due persone, presso lAlbergo-Residence Ischia Casa della Vela. Regolamento, dettagli e aggiornamenti sul gruppo di Facebook Concorso Fotografico UN MARE DI PASSIONE e sul sito www.unmaredipassione.it

Aperto Onlus. Un premio speciale verr poi attribuito per loccasione da Emergency, che attraverso suoi esponenti e testimonial, a partire dal noto disegnatore satirico Stefano Disegni, parteciper ufficialmente ai due giorni di regata. Se in acqua lo spettacolo sar assicurato, a terra gli eventi non saranno da meno. Litorale in Onda, presente in forza sui principali social network, racchiuder infatti una serie di iniziative a base di musica, fotografia, sport, tecnologia e beneficenza: due giorni a pieno ritmo in un villaggio allestito per loccasione per ospitare eventi, conferenze, mostre fotografiche, spettacoli e concerti. Tra i velisti che hanno gi confermato la propria partecipazione, lolimpionico Gabrio Zandon, di casa ad Ostia, mentre anche la Federazione Italiana Vela sar presente in forma ufficiale con uno stand in cui sar esposto, ovviamente a disposizione di chiunque voglia provare, un simulatore velico. Per maggiori informazioni: Emanuel Richelmy comunicazione@artegraficapls.it www.litoraleinonda.com

*** Saphira news, pubblicazione mensile. Registrazione Tribunale di Napoli, n.12 del 07/01/2011 Anno I serie II n. VI Redazione Via Roberto Bracco 45 80133 napoli tel. 081.552.13.85 saphiranews@gmail.com; commerciale@saphiranews.it Direttore Editoriale Raffaele Archivolti Direttore Responsabile Francesco Bellofatto In redazione Claudia Campagnano, Antonella Panella, Paola Vona Ideazione grafica e impaginazione Francesca Sessa Editore Arpi costruzioni srl Tipografia Arti Grafiche Solimene

Un mare di passione da 150 a 2011, volti di gente di mare Concorso fotografico alla sua terza edizione che per celebrare il 150 anniversario dellunit dItalia, abbraccia tutto il litorale italiano. Obbiettivo del concorso rappresentare volti e pensieri delle persone che amano il mare, dedicano lattenzione a questo mondo che vive e ci fa vivere, dando la possibilit a tutti di mandare un messaggio fatto di parole e di sguardi che serva ad aumentare la sensibilit e lattenzione sulla sua importanza ed il suo destino. Il materiale potr essere inviato entro il 31 Agosto 2011.

riciclata

stampato su carta

15 - luglio 2011

You might also like