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Come le altre correnti spirituali, anche la stregoneria aveva i propri giorni sacri. Le streghe
si riferivano all'insieme dei loro otto giorni celebrativi con l'espressione di " Ruota
dell'Anno".
La stregoneria segue le regole della natura ed insegna che nell'universo tutto fa parte di
un ciclo. Le festività seguono antiche celebrazioni solari e del raccolto. Si celebrava
durante i solstizi, gli equinozi ed anche in occasione delle grandi feste accanto al fuoco,
come l'ultimo raccolto ed i riti di primavera.
Halloween
che le streghe chiamano Samhain (sah-wen). Questo è il tempo in cui "il velo tra i mondi è
più sottile" e ci si può mettere in contatto con gli spiriti. Le antiche feste delle streghe sono
sopravvissute attraverso secoli di incomprensioni.
Le date sopra elencate sono proprie di un calendario antichissimo che suddivideva l'anno
in due semestri, uno con inizio a maggio, l'altro a novembre, ulteriormente suddivisi in due
trimestri. È il calendario del periodo in cui le popolazioni erano ancora dedite alla caccia e
alla pastorizia e non ancora all'agricoltura.
L'inizio dei due semestri corrisponde infatti all'apertura delle stagioni in cui gli animali
procreano. Questo solo per dire quanto l'origine dei riti, poi chiamati Sabba, sia antica e
comunque sicuramente risalente all'antica religione pagana.
Le fasi lunari
Le Fasi Lunari influiscono notevolmente, come sulla natura, sulla psiche umana. In
ciascuna fase, infatti, risentiamo in noi l'energia della luna. Anche le streghe
approfittavano di questi periodi per compiere rituali sfruttandone l'energia.
Luna Crescente
E' in questa fase il momento per operare rituali di accrescimento, di propiziazione, di
avvicinamento o di protezione.
Luna piena
E' il momento in cui le "energie" della fase crescente sono al culmine, ottime per operare
qualsiasi rituale d'amore, fortuna, salute e denaro.
Luna calante
E' in questa fase il momento per operare rituali volti alla dispersione della negatività.
Luna nuova
Questa e' una fase controversa: alcuni sostengono che sia meglio astenersi dall'operare
rituali, altri credono invece che sia il momento della rinascita in cui operare rituali volti ad
intraprendere nuovi progetti.
Le candele divinatorie
La candela è simbolo di fuoco , serve per dare sostegno agli altri strumenti ed è quindi
necessaria a qualunque tipo di incantesimo.
Viene utilizzata in varie occasioni: per motivi finanziari, sentimentali, per sconfiggere le
inimicizie o per accelerare le decisioni di chi impiega troppo tempo in inutili riflessioni.
Dona fortuna, fertilità, abbondanza, coraggio, denaro, crescita, speranza, guarigione, vita.
La candela arancione
Serve per riti riguardanti questioni di affari,per la carriera,il successo,l'ambizione,la
giustizia e al raggiungimento di molti obbiettivi.
La candela viola
Si utilizza in genere per esorcismi, per eliminare fatture o sortilegi maligni. Dona
potere,spiritualità,meditazione sugli obbiettivi da raggiungere e concentrazione dei poteri.
La candela rosa
E' molto più potente se utilizzata dal sesso femminile. Serve per incantesimi d'amore, per
rafforzare i buoni sentimenti o per ritrovare la felicità perduta. Dona romanticismo,amicizia
e amore.
La candela grigia
Viene utilizzata per concludere rapporti sgradevoli ed indesiderati con il proprio amante od
un amico.
La candela argento
Dona poteri di telepatia,intuizione,previsione dei sogni e d energia spirituale ed astrale.
La candela gialla
Viene utilizzata per riti riguardanti l'apprendimento,l'intelletto,la confidenza,la
persuasione,lo studio,il coraggio,la divinazione,la mente e la rievocazione di pensieri
obliati.
La candela oro
Viene utilizzata per riti di elevazione,importanza,divinazione,ammirazione e per le feste.
La candela bianca
Dona poteri di pace,purezza,spiritualità,fiducia nelle proprie capacità,superiorità.
Papavero Bianco
Le sue proprietà sedative ed i suoi lattici narcotizzanti inducevamo un sonno profondo.
Pervinca
Era chiamata "la viola delle Streghe". Pestata assieme a lombrichi e servita con della
carne animale, si riteneva provocasse il classico "colpo difulmine".
Rosa di Natale
E' una pianta appartenente alla famigliadelle Solanacee. Si credeva che questa pianta
potenziasse le facoltàivinatorie e consentisse di evocare glipiriti.
Rosa
Veniva usata per filtri d'amore dei quali solitamente usufruivano gli spasimanti al fine di
conquistare la persona amata.
Pianta velenosa sacra ad Ecate (Dea cara alle streghe); altera i battiti cardiaci
producendo così la sensazione di volare.
Solano
Il nettare di questa pianta accentua la sensazione di essere come sospesi in aria. Per
accelerare gli effetti della sensazione del volo, le Streghe erano solite spalmarlo dove la
pelle è più sensibile.
Potentilla
Alcune delle proprietà chimiche presenti in questa pianta sono in relazione con l'illusione
del volo. Anticamente alcuni erboristi associavano il suo fiore di cinque petali ai cinque
sensi. Per questo motivo gli unguenti relativi al volo venivano spalmati con fiori di
Potentilla.
Il Rospo e la Rana
Anticamente le streghe li usavano per i loro infusi e per gli incantesimi, soprattutto quelli
d'amore o di malocchio.
Animali Notturni
Si diceva che fossero gli aiutanti di una strega e che addirittura le streghe si
trasformassero in essi!!! Chi aveva attorno a casa sua molti animali notturni veniva
accusato di stregoneria.
Serpenti
Pipistrelli
Venivano anch'essi usati nei riti o nei sacrifici e si diceva che le streghe riuscissero a
comunicare con loro. Era simbolo di sventura.
Topi
Servivano nelle trasformazioni delle streghe nei guai (le streghe delle leggende, non quelle
di oggi!!) Molte streghe li allevavano e li amavano, ma l'animale comunque preferito è il
gatto, al quale andavano il più delle volte i cari topolini!
I Lupi
L'Incensiere:
Per alcuni Wiccan, l’incensiere rappresenta l’elemento dell’Aria. Se il rituale è al chiuso è
uno strumento necessario, innanzi tutto purifica ma poi torna utile nelle consacrazioni di
oggetti. Spesso si pone di fronte alle immagini delle Divinità sull’altare, se ce ne sono. E'
un porta incenso e può essere di qualsiasi tipo indipendentemente dal tipo di incenso
usato (in grani o ad autocombustione) anche solo una coppa riempita si sabbia o sale.
Purché, se si usa l'incenso in grani, si faccia attenzione considerato il livello di calore che
può raggiungere.
La Bacchetta Magica:
Strumento di invocazione per antonomasia, viene usata anche per dirigere l'energia o
tracciare la sfera magica. Sacra agli Dei rappresenta l'elemento dell'Aria ed è
tradizionalmente lunga dal gomito all'indice (secondo altri al medio) e costruita con alcuni
legni come il salice, la quercia, il sambuco, il ciliegio, il pesco, ecc.. Usata sollevata,
magari in equilibrio sulla mano può allontanare la negatività e invocare gli Dei.
Il Calderone:
Simbolo della Dea e dell'Acqua dovrebbe essere tradizionalmente in ferro poggiato su un
treppiedi con un'apertura più stretta del resto del corpo. Utilizzato (se piccolo) per cuocere
tisane o per la cucina rituale, assume sull'altare un ruolo differente. Nei riti primaverili si
riempie di acqua e fiori, si usa come recipiente degli oggetti consacrati o delle offerte
spesso bruciate per gli Dei, nei riti invernali vi si accende un piccolo fuoco all'interno. I suoi
simboli molto importanti (primo fra tutti la Madre) sono molteplici e prendono forma dalle
leggende celtiche su Cherridwen.
L'Athame Nero:
Nella Wicca viene usato esclusivamente per dirigere l'Energia e MAI per tagliare, si tratta
di un coltello a doppia lama con un manico nero. Sacro al Dio e rappresentante l'elemento
del Fuoco. strumento di comando non viene usato mai per chiamare gli Dei (bacchetta),. A
volte vi si può conservare l'Energia fino al rituale successivo o inviarla a qualcuno che ne
ha fatto richiesta. Vi si possono incidere (sulla lama o sull'impugnatura) delle rune o dei
simboli, personificandolo ma ricordate che l'oggetto, qualsiasi sia, prende potere usandolo
e manipolandolo.
La Coppa:
Simbolo legato alla Dea è collegata all'elemento dell'Acqua e può essere in molti materiali
preferibilmente argento, caro alla Dea. Si usa come contenitore dell'acqua oppure nei
banchetti cerimoniali per i sidri o i succhi di frutta.
Il Pentacolo/Pentagramma:
Preso in prestito dalla magia cerimoniale rappresenta la Terra ed è uno strumento
evocativo, protettivo ed allontanativo (a questo scopo è più utile il pentagramma, simbolo
del Tutto: uomo, energie; elementi, uomo e Universo): protegge i luoghi ed allontana la
negatività: appesi su porte o finestre allontanano e manipolati nei rituali evocano le
Energie. Si usa per posare sull'altare gli oggetti da consacrare. Da non confondere con
quello dei satanisti che ha due punte in alto ed una in basso.
La Campana:
Le vibrazioni di una campana muove le Energie e nei rituali vengono usate per dare inizio
o per chiudere un incantesimo. Può evocare la Dea ed è un suo simbolo quindi si
preferisce in argento. Appesa alla porta custodisce la casa dato che il suo suono allontana
le negatività di qualsiasi genere.
Il Libro Specchio:
E' lo strumento più personale di una strega, nessuno eccetto lei dovrà leggerlo. Si tratta di
un diario personale dove verranno trascritti tutti quegli avvenimenti che hanno a che fare
con la pratica religiosa, segni, sogni, emozioni e sensazioni della giornata. Rileggendolo
tornerà utile per osservare i progressi compiuti e gli errori ripetuti che vanno corretti.
Altare:
Può essere di qualsiasi tipo, se fisso è meglio se in uno dei legni o metalli cari agli Dei. Lo
si copre con un panno bianco o rosa o blu (spesso si sporcherà con la cera delle candele)
sopra al quale si poseranno i vari oggetti nei modo consono. I simboli degli Dei (una
candela bianca per la Madre ed una nera per il Padre possono andare bene), l'incensiere,
la bacchetta, l'athame, la campana, il calderone e le offerte o il materiale per il rito. Vi si
può ospitare anche una pianta in vaso se si pratica in casa.
Gli Dei:
Si possono usare delle candele se si preferisce di forma particolare (magari tonda per la
Dea e allungata per il Dio) nei loro colori, bianco la Madre e nero il Padre. Se si è più
fortunati si possono usare delle statue ma questo dipende dal vostro gusto e portafoglio.
Alcuni posano delle particolari piante sacre, altra alternativa sono fogge di animali a Loro
cari. La Madre va sempre a sinistra nell'altare assieme ai suoi oggetti e il Padre a destra,
al centro lascerete gli strumenti cari ad Entrambi.
LE FORMULE
Sono formule segretissime che solo alcuni prescelti possono leggere e che nel gruppo,
una o più consorelle possono scrivere.
Le formule hanno delle regole da seguire:
1)Non si possono chiedere cose assurde o esagerate, sennò basterebbe la magia a
togliere le sofferenze del mondo! Dunque non chiedete di vincere alla lotteria perché
avreste lo 0,00000000000000,1% di possibilità che accada!
2)Non devono avere per forza una rima,ma se c'è, fate che non sia stupida!!!
3)Dovete scrivere formule universali con gli spazi per il soggetto, la cosa da chiedere e
(non obbligatorio) il "quando". A meno che voi scriviate formule che hanno un solo
soggetto e una sola cosa da fare (per esempio chiedere di piovere) potete anche non
seguire la regola degli spazi e lasciare solo lo spazio del "quando".
4)Di solito le formule si ripetono 3 volte per i trii, e 4 per i cerchi,ma si possono anche dire
una sola volta se non viene richiesto il potere del trio o del cerchio dalla formula e se è una
formula semplice.
4) Piegare la volontà.