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Perché non è
Ass. Culturale Lupo Alberto

Probabilmente questa è la sia, riguardo le sorti de


domanda che ti stai facendo l’Empolitan o la nascita di altri
impugnando questo foglio. eventuali giornali, questo foglio
Rispondere, però, significa erger- perciò non è né l’inizio né la fine
si a portavoce della redazione di un qualcosa. E’ una parentesi,
tutta espondendo un messaggio un segno di vitalità, un’esca verso
condiviso, oppure una decisione chiunque si senta di poter offrire
presa, cosa che, purtroppo, non è un contributo al fine di man-
possibile. Perciò, citando il cele- tenere viva un’informazione neu-
bre Quelo, si può affermare che trale nel nostro piccolo comune.
la domanda è mal posta.. Forse tu Chiunque voglia contattarci può
Vollica: sorgente di idee volevi chiedere: perché questo farlo, oltre che di persona,
numero targato liberUscita? Ecco, scrivendo una mail all’indirizzo
Questo è il nome dello spazio ora rispondere è molto più asslupoalberto@gmail.com.
virtuale nato sul web con facile…
l’ambiziosa idea di rappre- Perché la redazione sanvitese si è la redazione sanvitese
sentare una piazza, un punto sentita in dovere di dare voce a
di incontro per i sanvitesi chi con impegno aveva scritto N.B. Gli articoli qui pubblicati sono
internauti. Abbastanza degli articoli per il numero di stati scritti intorno alla fine di
grande da raccogliere le idee Marzo dell’Empolitan, a chi ci Marzo.
e le voci di tutti, abbastanza aveva contattato cercando una
fuori dal tempo da attendere risposta ai suoi quesiti, a chi si
anche chi, causa lavoro o era impegnato al fine di promuo-
voglia, partecipa poco alla vere le brillanti menti degli alun-
vita sociale del paese, abba- ni delle scuole medie sanvitesi.
stanza libera da trattare la Questo è il motivo principale. Il
politica con l’occhio critico secondo, altrettanto importante
del cittadino, piuttosto che è il rispetto verso i lettori che in
con quello del partito di questi anni ci hanno seguito, ci
turno. hanno letto, ci hanno fermato per
La Vollica perciò vuole essere strada per commentare dal vivo
la fucina delle nuove idee qualche pezzo oppure semplice-
sanvitesi, crocevia di menti mente hanno sfogliato le nostre
diverse che pensano, ragio- pagine grigie, incuriositi da un
nano e discutono solo e
giornale che voleva essere il por-
soltanto del nostro paese,
tavoce del nostro territorio.
dall’arte alla cultura, dalla
politica ai rapporti con la Queste le ragioni, questa l’unica
P.A., dal dialetto alla verità.
tradizione culinaria, con Non è possibile fare previsioni sul
un’unica regola: la civiltà! futuro, prossimo o remoto che

http://vollica.forumfree.it
Pagina 2 - liberUscita - Aprile 2011 San Vito e Dintorni
Incontro con la Protezione Civile sanvitese
Commento a caldo post alluvione del 16-17 Marzo con Roberto Quaresima e Daniele Ronzani
In che modo sintetizzereste quanto tantissime occasioni la nostra associ- Che analisi potete fare del nostro ter-
accaduto nell’ultimo mese relativa- azione di volontari ha manifestato in ritorio?
mente agli smottamenti che hanno maniera ufficiale, tramite documenti Noi siamo un’associazione di volon-
interessato San Vito Romano? È possi- inviati al comune, la propria disponi- tari, non possiamo fare un’analisi
bile fare un bilancio dei danni? Quante bilità per effettuare interventi di della zona che non faccia riferimento
sono le famiglie che hanno dovuto monitoraggio, manutenzione e pre- a ciò che esperti del campo ci hanno
abbandonare la loro abitazione? venzione del rischio idrogeologico nel- detto; non si tratta di un fenomeno
La stazione pluviometrica installata l’ambito del nostro territorio. che cesserà senza altri danni. È un
sopra la nostra sede, ha registrato nel Soprattutto a seguito di quanto territorio a rischio su cui per secoli
corso del mese di Marzo una quantità accaduto nel corso del 2008, la nostra non si è costruito.
di pioggia precipitata pari a 322 mm disponibilità nei confronti di una col- Quali sono le prospettive future?
complessivi, 212 dei quali solo nell’ar- laborazione tra P.C. e amminis- Investimenti, prevenzione, manuten-
co di tempo compreso tra il 16 e il 17 trazione comunale è stata pratica- zione di strade e di zone rurali a ris-
Marzo, una quantità nettamente supe- mente totale, non siamo mai stati chio, una rete di contatti tra associ-
riore alla media registrata nel corso favorevoli ad interventi d’urgenza nei azioni e istituzione che permetta lo
degli anni passati nello stesso lasso casi in cui sarebbe possibile inter- studio del fenomeno non soltanto
temporale sul territorio nazionale. venire e soprattutto prevenire anche quando accadono eventi tragici come
Tale evenienza, come si può facil- in funzione della conoscenza di un quelli appena trascorsi. Lo scenario
mente intuire e vedere, ha scatenato territorio e dei suoi problemi, visibili e che abbiamo davanti è fin troppo
una situazione particolarmente non. Purtroppo per ragioni che ci sono chiaro, adesso la mobilitazione è
gravosa dal punto di vista del nostro oscure, non abbiamo mai ricevuto obbligatoria, sia per reperire fondi per
territorio il quale non è stato in grado risposte ma solo chiamate nei casi il risanamento dei danni che per la
di accogliere un tale quantità d’acqua urgenti, quello che è accaduto recen- valutazione del rischio e la salva-
in un arco di tempo così limitato temente è un amaro remake di ciò guardia.
provocando grandi frane e smotta- che accadde nel 2008. La Protezione A seguito di quanto accaduto la
menti. Tali fenomeni sono dislocati in Civile ha a disposizione molti mezzi regione ha inoltrato una richiesta per
varie zone del paese e delle cam- che ha acquistato tramite finanzia- l’installazione di una stazione telei-
pagne limitrofe, all’interno dell’abita- menti stanziati dalla regione, mezzi drometereologica in zona colle delle
to urbano le zone maggiormente col- che servono per la manutenzione del Cese al fine di effettuare un monitor-
pite sono via Sisto Jella, porta territorio; se non ce ne fosse bisogno aggio e una raccolta dati che, come
Olevano e colle S.Paolo. Il numero di sarebbe ragionevole tenerli fermi ma già detto, viene oggi già effettuata
famiglie evacuate tramite ordinanza vista la situazione in chi versa San dalla Protezione Civile, la quale
del sindaco ammonta a circa 10 Vito, è un vero peccato. A che cosa è tramite l’associazione Bernacca è
nuclei. Il bilancio dei danni è difficile servito il nostro impegno se non veni- entrata in possesso di un pluviometro.
da effettuare, si tratta sicuramente di amo presi in considerazione ( se non Se potessimo auspicare una collabo-
una situazione che richiederà nelle emergenze)? razione tra regione e amministrazione
l’impiego di risorse economiche a dir Ritenete che la situazione odierna sia comunale/ associazioni, la presenza
poco sostanziose, ci troviamo davanti più grave di quella del 2008? di due strumenti come quelli sopra
ad un territorio massacrato, dilaniato, Sicuramente sì, sia per quanto riguar- citati assumerebbe maggior significa-
che versa in una situazione grave. Per da l’estensione territoriale che la loro to e produrrebbe risultati assai utili ai
quanto riguarda la nostra analisi e la gravità relativa. A parte le zone col- fini di studio e di risoluzione problemi.
nostra opinione, possiamo dire che pite dentro il paese, ce ne sono un Inoltre come già evidenziato, l’ele-
oltre alle condizioni meteorologiche numero elevato nelle campagne, nei mento cooperazione risulta di fonda-
del tutto sfavorevoli, una delle cause boschi, ovunque attorno all’abitato mentale importanza anche nella ges-
di quanto accaduto deve essere ricer- urbano, si è verificata la rottura del- tione economica degli interventi, ciò
cato della cattiva gestione e l’acquedotto del Simbrivio in località che in condizioni di normalità può
manutenzione del territorio. le Cese. Anni di incuria del territorio essere realizzato con associazioni di
In che modo la Protezione Civile è si stanno facendo sentire prepotente- volontariato e con costi modici, nel-
stata presente? mente, sembra una considerazione l’emergenza va realizzato con costi
Purtroppo nel modo e nella quantità basata sulle voci di paese ma non lo è maggiori e tempi brevi dunque con
in cui avrebbe voluto; ci siamo occu- affatto, sapere cosa ci accade attorno l’impiego di maggiori risorse.
pati della pulizia della strada dietro il è il primo passo per poter agire in
cimitero, la circonvallazione Vitellia, maniera intelligente, adesso chi è che Roberta Proietti,
abbiamo lavorato per controllare le se ne va a passeggio tra i boschi o con- Claudio Ruggeri
strade e un nostro volontario sta trolla se le caditoie sulle strade sono
attualmente occupandosi della guida funzionanti? Adesso sappiamo che non
del mezzo messo a disposizione dalla lo sono, che sono piene di foglie, che
provincia per il servizio navetta. la manutenzione non esiste e non per-
Tornando al discorso dei purtoppo, in ché non ci siano i mezzi per farla.
San Vito e Dintorni Pagina 3 - liberUscita - Aprile 2011
Lettera per la Redazione
Mi presento, sono Maccaroni Vito Presidente dell’Associazione Culturale San Vito Arte.
Vorremmo qualche delucidazione in merito all’articolo dell’ultima edizione (febbraio 2011 ndr) del Vostro giornale
L’Empolitan. Dall’analisi dell’articolo suddetto riguardante le attività culturali che vengono svolte a San Vito Romano
abbiamo letto, con nostro immenso dispiacere che il nostro paese non ha una tradizione carnevalesca e che manca di
iniziative culturali in genere. Sono due anni che a San Vito Romano viene organizzato il Carnevale con il patrocinio del
Comune di San Vito Romano. A queste manifestazioni hanno partecipato la banda Cav. Luigi Paolacci, il gruppo delle
majorettes di San Vito Romano; sono stati realizzati carri allegorici di un certo livello con ampia partecipazione di grup-
pi mascherati con immenso sacrificio di tempo ed economico. Ma…..ve ne siete accorti?
Forse ricordate il concerto dei Nomadi avvenuto a San Vito Romano nell’agosto 2004. Non è stato mai organizzato un
evento di questa portata nel nostro paese. Durante quel concerto inserito nella scaletta nazionale del gruppo erano
presenti circa 4.000 paganti e molti fans club provenienti da tutte le parti d’Italia. L’evento era stato organizzato a
scopo benefico. L’evento è stato ripetuto nello scorso Luglio. Cosa dobbiamo fare per poter essere minimamente presi
in considerazione dal Vostro giornale? Cosa aspettavate i Rolling Stones o i Pink Floyd?
In conclusione vorremmo farmi notare che a San Vito Romano sono state organizzate due mostre di pittura a livello
INTERNAZIONALE appoggiato dall’Associazione Cento e Più Artisti Uniti per il Mondo” alle quali hanno partecipato arti-
sti di livello mondiale. Anche in questo il Vostro giornale ha scritto soltanto poche righe al riguardo.

Prima di entrare nel merito della let- ta, dimenticata ed abbandonata. provero a te o alla vostra associ-
tera e delle delucidazioni richieste Riguardo gli altri eventi citati, invece, azione, perché lo stesso comporta-
vorrei premettere che mi fa estrema- il discorso è, a mio parere, diverso, mento è stato adottato in questi anni
mente piacere scrivere questa rispos- data che diversa è la domanda che si anche dagli organizzatori di altri
ta perché ci dà l’opportunità di ampli- pone. Perché l’Empolitan non si è eventi ufficiali che si sono affacciati
are il discorso, trasformandolo da accorto di essi? Beh, sostanzialmente sul panorama sanvitese, ma piuttosto
ragionamento personale ad un qual- perché essi non si sono accorti un suggerimento per il futuro, rimar-
cosa di ampio respiro. Ricevere ques- dell’Empolitan. cando come un giornale locale non sia
ta lettera significa quindi che, nel Una delle parti fondamentali dell’or- soltanto un mezzo per discutere delle
bene o nel male, ho colpito nel segno, ganizzazione di un evento è la pub- scelte politiche, piuttosto che di fatti
stimolando le persone a cui sta a blicità, senza la quale difficilmente si di cronaca, quanto bensì uno strumen-
cuore la sorte del paese. avrà il giusto richiamo di pubblico. Le to gratuito ed utile alla promozione
Detto ciò, vorrei chiarire l’equivoco vie che si possono percorrere a questo del nostro territorio e degli eventi ad
sul Carnevale, generato forse da una scopo sono diverse: annunci radiofoni- esso connessi. L’Empolitan o
cattiva interpretazione, oppure da ci, manifesti, locandine in giro per i qualunque altro giornale di zona
una mala esposizione del sottoscritto. locali, articoli su testate giornalis- dovrebbe lavorare in sinergia con tutti
L’organizzazione del Carnevale san- tiche locali e non, pubblicità su inter- i soggetti attivi nel nostro paese, per-
vitese, negli ultimi due anni, ha di net. Ogni organizzatore sceglie il gius- ché, è esso stesso una sua creatura. E’
fatto colmato un vuoto che si protrae- to mix tra le proposte e, da promotore il mezzo per esprimere ciò che il nos-
va da molto tempo ed è perciò di questo giornale, così come del san- tro territorio produce sia in termini
apprezzata ed incoraggiata, ma un vitese LiberUscita, mi devo rammari- culturali che di cronaca locale. E’ l’e-
evento così giovane, a mio modesto care del fatto che la scelta, per molte spressione di associazioni di volontari
parere, non può essere ancora consid- delle attività sanvitesi, non è ricaduta e soffre allo stesso modo del ristagno
erato “tradizione”. La continuità nel sulla carta stampata locale. Vuoi per e della poca partecipazione analiz-
tempo, che mi auspico, trasformerà mancanza di tempo, vuoi per scarsa zate nel corso del mio precedente
questa iniziava da evento singolo, in considerazione di questo mezzo, vuoi articolo, è concettualmente identico
appuntamento ricorrente, in punto per semplice dimenticanza, la nostra alla festa di Carnevale, alla mostra di
fermo di questo periodo, in tradizione redazione è stata tirata in ballo pittura oppure alla serata danzante
appunto. Pertanto, con il rimarcare soltanto in pochissime occasioni, nelle estiva con i quali condivide gli stessi
l’assenza di questa consuetudine non quali però non ha mai negato le fini, utilizzando però mezzi diversi,
volevo sminuire lo sforzo fatto in pagine. Esempio tipico e recente è anzi, essendo esso stesso un mezzo
questi due anni, oppure ignorare proprio il Carnevale, per cui è stato per le altre attività.
questa manifestazione, ma soltanto pubblicato un articolo sul numero di Spero di aver fornito, con questa
sottolineare l’assenza di un qualcosa Gennaio e per il quale ci erano state risposta, le delucidazioni richieste e di
di storico, di univocamente legato al fornite le relative informazioni, ma aver colto nello stesso tempo l’occa-
nostro patrimonio culturale. Tutto nulla sul numero più appropriato di sione per stimolare ulteriormente il
qui. Nella stessa ottica vanno quindi Febbraio, nonostante i nostri canali di dibattito su questa tematica, fonda-
inquadrati i miei giudizi sulle altre comunicazione (mail, incontri person- mentale per il futuro di San Vito.
attività, nessuna delle quali richiama ali, telefoni) siano sempre attivi.
nelle menti di un ipotetico parteci- Stesso identico discorso può essere Claudio Ruggeri
pante, il nome di San Vito Romano. fatto per le mostre di pittura citate.
Non nascondo che scrivendo queste Non lo stesso, invece, possiamo dire
parole sull’assenza di tradizioni mi per i concerti dei Nomadi, promossi
viene in mente l’esempio più ecla- nel 2004 dall’allora giornale sanvitese
tante tra i tanti: la Sagra di Pizza gial- liberUscita e segnalato tra gli eventi a
la e Broccolitti. Vero marchio san- cui partecipare nell’edizione estiva di
vitese, culinariamente legato alla nos- questo mensile per quanto riguardo il
tra storia, ed ora, a causa proprio dei 2009.
motivi elencati nella mia lettera aper- Sia ben chiaro, questo non è un rim-
Pagina 4 - liberUscita - Aprile 2011 Spazio scuole
Cosa è successo alla notizia? La legge è uguale per tutti?
Dalla grida, al giornale, dalla getta tutto il suo veleno sulla sua “La legge è uguale per tutti” , chi non conosce
radio, alla televisione, dal cellu- vittima, tutti i fatti dell’interes- questa frase? È l’iscrizione che padroneggia
nelle sale dei tribunali, è uno dei fondamenti
lare ad internet, l’informazione sato. Oggi invece basta accende- della nostra costituzione. La legge, la giustizia
ha sempre raggiunto chiunque. re la televisione che si è inonda- sono le basi, le fondamenta, le strutture por-
Avere questo mezzo a disposizio- ti di queste notizie sciocche, che tanti di una società equa. Senza di esse sareb-
ne ha reso possibile un parziale non meritano la priorità su fatti be anarchia, un caos totale.
acculturamento degli ascoltatori molto più gravi ed ingenti. Si Ma la legge è applicata a tutti nello stesso
ed un aumento vertiginoso degli parla sempre meno delle proble- modo? Basta aprire un qualsiasi giornale per
interessati. Sapere ciò che acca- matiche del Paese, della fame trovare la risposta a questo enigma.
de intorno a noi è diventata quasi del Mondo, del rischio di forte Quotidianamente si parla di corruzione, di
un’esigenza. Persino spettegola- inquinamento globale, tematiche inganni per eludere i processi:prova provata
re con la vecchia del paese è che meritano la prima pagina di del fatto che la legge non viene applicata a
tutti nello stesso modo o che alcuni riescono
sempre stato un ottimo modo di un giornale occupata invece ad evaderla. Di certo a passarla liscia non è un
informarsi, poiché sapere sem- dalla valletta fidanzata col cal- cittadino comune che non ha nemmeno i soldi
pre di più apre la mente e gli ciatore. Sarebbe opportuno per tirare avanti, bensì gli uomini più potenti,
occhi verso il mondo. Ma sembra lasciare queste tematiche, per proprietari di grandi multinazionali, persone
che oggi, nonostante si abbiano esempio ai magazine, poiché è che detengono grandi capitali o che occupano
infiniti mezzi a disposizione, inaudito ed insensato che un un posto di prestigio nella nostra società. Qui
l’uomo è quasi disinteressato. La telegiornale o un quotidiano trat- un’altra domanda sorge spontanea: perché?
vita odierna è diventata sempre ti certi argomenti. Muore ufficia- Perché persone così ricche e potenti dovrebbe-
più frenetica, senza attimi di le dell’esercito italiano nella ro essere indagate per furto o evasione fiscale?
pausa, si è stati abituati a rispo- guerra per la pace in medio Colpa forse dell’insaziabile lupa dantesca che “
dopo ‘l pasto ha più fame che pria”. Fatto sta
ste tempestive e coincise (pren- oriente, ma nessuno, o pochi ne che anche loro si ritrovano nei tribunali – se ci
diamo per esempio internet), sanno nulla, è accaduta la trage- finiscono- al cospetto dei giudici. Di certo non
perciò tutto ciò che un lettore dia in Giappone, ma effettiva- restano inerti mentre si cerca di affondarli:
vuole è conoscere la risposta mente non si conoscono bene gli ricorrendo alla corruzione di giudici e magi-
immediata. Bisogna ammetterlo svolgimenti di tutte le vicende strati compiacenti, o ricorrendo a scappatoie –
ed anche le statistiche non men- poiché i notiziari parlano dei immunità comprese – raggirano la legge “sovra-
tono: più del 50% degli italiani nuovi bolidi appena sfornati dalle na”. Tutto questo ha portato i cittadini, e
non conosce ciò che gli accade case automobilistiche o del figlio soprattutto i giovani, a perdere la fiducia nel-
intorno e tantomeno ne sono adottato dal cantante Elton John l’inconfutabilità della legge, nel sistema della
interessati. È pur vero che a e del suo compagno. Sapete una giustizia, nella certezza della pena. La legge
spesso finisce per invischiarsi con corruzione e
primo impatto, alla vista del cosa? “CHI SE NE FREGA!” Ho ingiustizia. La legge spesso diventa illegale. Al
telegiornale serale, ci si ritrovi preferito interpretare il mio pen- punto tale che molti pensano: “ Tanto val farsi
sullo schermo giornalisti fin trop- siero alla lettera senza mezzi giustizia da sé”.
po seriosi; ma è pur vero che in termini perché non esistono altre Problemi di questo tipo purtroppo ci sono sem-
televisione si vedono soltanto parole per descriverlo. Io, come pre stati. Basti pensare all’Azzeccagarbugli sei-
veline e vallette quasi nude, e tutti i miei coetanei, sono il futu- centesco a cui ha dato vita Manzoni, l’avvoca-
ovviamente non si può pretende- ro, e non mi interessa tutto que- to corrotto che non oserebbe mai sfidare il
re di averne due anche nel tele- sto; ho bisogno di sapere dei signorotto del paese e che diventa partecipe al
giornale. Non si è più abituati ad migliaia di bambini che ogni gior- sabotaggio di quel matrimonio che “non s’ha da
una figura diversa dalle inqua- no muoiono di fame, devo sapere fare”. Con buona pace per la giustizia di due
innamorati che, seppur abbiano dalla loro la
drature, molto spesso troppo degli eroi che muoiono per la giustizia divina, debbono rimboccarsi le mani-
esagerate ed oscene, delle patria, devo sapere che se l’uo- che. Bisogna allora darsi una svegliata, fare
ragazze che si esibiscono nei pro- mo non smette di sfruttare l’am- qualcosa per spezzare questo circolo vizioso di
grammi. Agli italiani piace lo biente e di inquinarlo, non riu- corrotti e corruttori.
spettacolo e non le tragiche noti- scirò a vivere la mia vita, devo Ma precisamente cosa? Cosa possiamo fare noi
zie che tempestano la televisio- sapere delle migliaia di persone da così in basso per cambiare le carte in tavo-
ne. Cosa è successo allora? Anche lasciate nel dimenticatoio da la? Forse niente o forse tutto.
il telegiornale si sta spettacola- tutti dopo che i giornali hanno Possiamo in primis denunciare, denunciare i
rizzando, perdendo l’importanza annunciato il fatterello clamoro- corrotti e corruttori, smascherare i loro giochi
della serietà ed il valore delle so. A cosa mi serve sapere della beffardi e calare il sipario sulla loro avidità.
Possiamo poi opporci ad assimilazione a loro: il
notizie. Si parla sempre più di vita privata dei personaggi del “tanto così fan tutti” è la morte di ogni legge e
scoop di cantanti, attori e perso- mondo dello spettacolo? Per di ogni coscienza. Possiamo ovvero nel nostro
naggi dello spettacolo, i cui pro- diventare una buona giornalista, piccolo combattere questa paura che si ha nei
blemi e stravolgimenti di vita cosa che spero accada, ho il confronti dei potenti, possiamo istruire al
interessano di più gli ascoltatori. dovere di diffondere l’informa- meglio i nostri figli con piccoli gesti quotidiani,
L’uomo ha così ottenuto la rispo- zione più importante e non dare affinché conoscano il valore e il peso dell’one-
sta immediata che vuole, cioè priorità ai piaceri dell’attore. stà, possiamo dare il meglio sul posto di lavoro
sapere se quell’attore si è divor- L’informazione sta perdendo o tra i banchi di scuola. Forse è solo utopia, ma
ziato dopo nemmeno un anno di d’importanza, quella della cono- non lo sapremo finché non l’avremo verificata
matrimonio, oppure se quel can- scenza, adesso anche i telegior- e giudicata tale.
.Come diceva Madre Teresa di Calcutta sono le
tante è drogato o meno. Un nali sono diventati programmi gocce a fare il mare.
tempo per sapere tutto questo spazzatura. Che è successo alla Io la mia goccia la verso. E tu?
bastava “attaccare bottone” con notizia?
la pettegola del paese, la quale Roberto Gargiuli
riferiva, come una vipera che Elisa De Paolis
Pagina 5 - liberUscita - Aprile 2011 Economia e cultura
La benzina come carburante per far decollare la Cultura?
Che il governo sia in bolletta, questo definirsi uno specchietto per le allo- il ministro Visco i redditi dichiarati
è poco ma sicuro. D’altro canto il dole rivolto ai redditi medio-bassi, erano cresciuti del 12% all’anno tra-
sistema tributario è iniquo non tanto sono state messe in campo dalle coa- mite diversi ed interessanti meccani-
nelle norme che regolano il gettito lizioni di centro-destra ben 17 sana- smi di controllo incrociato. Con l’in-
fiscale, quanto nel meccanismo di torie fiscali (l’ultima ha riguardato il sediamento del governo Berlusconi è
prelievo e controllo. Per confermar- rimpatrio delle somme nascoste diminuita la morsa del Fisco nei con-
lo basta tenere conto dei dati sull’e- all’estero, meglio nota come ‘scudo fronti delle categorie diverse dai
vasione fiscale. Secondo l’ISTAT l’e- fiscale’, al costo ‘scontato’ del 5%) lavoratori dipendenti per poi ricre-
vasione fiscale va dal 15% al 17% del che hanno interessato sempre le scere col secondo governo Prodi e
PIL (2003); secondo la CGIL è tra il medesime categorie ossia liberi pro- per diminuire di nuovo con l’attuale
16% e il 18% (2005); secondo fessionisti, imprenditori ed artigiani. governo di centro-destra. Premesso
Friedrich Schneider (Università di ciò, veniamo adesso alla decisione di
Linz) sarebbe addirittura del 26% Un’esagerazione, una distorsione o Tremonti di introdurre delle nuove
rispetto al 17% della Germania, al meglio un’aberrazione fiscale che ha accise (imposte) sul carburante per
15% della Francia e al 12% del Regno fatto infuriare persino il più famoso finanziare la cultura o meglio il FUS
Unito. Beh, è ragionevole pen-
sare che la forbice si muova tra
il 16% e il 20%. Ciò vuol dire che
il Fisco perde ogni anno tra i 90
e i 110 miliari di €. Altro che
tagli alla cultura, all’Università,
all’assistenza e alla Previdenza
sociale! Questo è un neo storico
dell’Italia sul quale purtroppo si
hanno pochissime informazioni
e un monitoraggio, credo, volu-
tamente fatto all’acqua di rose.
Perché evidentemente, trala-
sciando il mondo dei lavoratori
dipendenti e l’evasione fisiolo-
gica relativa agli immigrati
(intorno al 5% come in molti
paesi europei), il grosso dell’e-
vasione fiscale è generata spe-
cialmente dal lavoro autonomo,
da quello artigiano e dalle pic-
cole e medie imprese che rap-
presentano il 98% del tessuto
industriale italiano. Chi, specie
l’opposizione, ritiene di tassare mag- fiscalista e tributarista italiano, (Fondo Unico per lo Spettacolo).
giormente le rendite finanziarie con Victor Uckmar (“la raffica di condoni Innanzitutto diciamo con onesta che
un’aliquota maggiore dell’attuale ha finito per demoralizzare gli uffici si tratta di un modo ‘sempliciotto’
compresa tra il 12,5% (attività finan- che dovrebbero attuare i controlli") per fare cassa. Nulla di più. In secon-
ziarie) e 27% (depositi bancari) lo fa che siede nei CDA di importanti do luogo, dietro questo provvedi-
quindi per evitare di tartassare ulte- società come Xerox Spa, Class S.p.A. mento del governo si cela una con-
riormente le solite categorie ovvero i e Tiscali S.p.A.. E non si tratta di traddizione di fondo rispetto ai pre-
lavoratori dipendenti e del settore demagogia: il sistema fiscale italia- cedenti proclami: non è vero che le
privato e del settore pubblico. In no, specie i governi di centro-destra, tasse non aumenteranno. Oltretutto,
Italia, il gettito derivante dalle hanno storicamente agevolato alcu- si colpiscono arbitrariamente gli
‘patrimoniali’ rispetto al PIL è pari al ne categorie a svantaggio di altre e automobilisti senza tener conto della
2,1%. Salvo il caso della Germania ciò lo dimostrano i dati sul rapporto ricchezza di ognuno di loro e del
(0,9%), nei principali paesi questo tra il gettito IVA e la spesa delle fatto che non tutti quelli che produ-
rapporto è maggiore (Regno Unito: famiglie. In pratica, fino al 2000 con cono reddito guidano un’auto. Ciò
4,5%, Francia: 3,5%,
Canada: 3,3%, Stati Uniti:
3,1%). Ciò vuol dire che
all’estero i ‘ricchi’ contri-
buiscono di più alla spesa
nazionale di quanto faccia-
no i ricchi italiani. In fondo
fu Berlusconi a dire che "se
la pressione fiscale è trop-
po alta è moralmente giu-
sto evadere le tasse. Anzi,
rientra nel diritto natura-
le". Ed infatti, a parte l’a-
bolizione dell’ICI che può
Pagina 6 - liberUscita - Aprile 2011 Economia e cultura
vuol dire che il metalmeccanico che MOMBU [Mombu-Subsound Records 2011]
guadagna 1.000 € al mese è tassato
quanto l’imprenditore brianzolo per La sintesi tra i Zu e i Neo? Forse, ma certamente balzano agli occhi alcune
il solo fatto che compie come lui similitudini: sia Luca T. Mai (sax baritono) che Antonio Zitarelli (batterista)
100 km al giorno per raggiungere il provengono da due importanti trio del panorama alternativo italiano (rispet-
posto di lavoro. Bisognerebbe poi tivamente Zu e Neo); entrambi hanno un identico comune denominatore: il
vedere chi tra i due potrà permet- jazz, pur se inteso e sintetizzato in maniera diversa; entrambi formano un
tersi di andare al Cinema, al Teatro ennesimo terzetto, gli Udus, assieme a Manlio Maresca (Neo). E poi? Nulla di
o ai Musei magari due o tre volte che, se non decimare il progetto Udus e dar vita a questo duo. Si spera ades-
alla settimana. Probabilmente la so che i nostri “Zichichi” della musica non diano seguito ad altrettanti, ana-
moglie dell’imprenditore brianzolo loghi e sorprendenti progetti a due. Fatto sta che quest’album, tolta l’intro
che probabilmente utilizza la mac- (‘Intro 253’), è composto da quattro brani: forse due per componente; sicu-
china della ditta. ramente un multiplo di due. Coincidenza o meno, questo progetto è deva-
Altra considerazione riguarda il stante specie dal vivo (leggi): l’attitudine per l’improvvisazione tipica degli
bene ‘carburante’ in se, il cui prez- Zu viene imbrigliata nella logica tribale, a volte quadrata dei Neo (‘Regla De
zo in economia è definito ‘rigido Ocha’). Mentre il jazz-core prende il sopravvento in ‘Stutterer Ancestor’ e si
verso il basso’. Cosa vuol dire? Data affievola in ‘Orichas’ e ‘Radà’. Questo lavoro nel complesso è violento, ipno-
l’importanza del carburante ad un tico, cinico. Rimanda all’africa nera e ai suoi ritmi pneumatici, accentuati
incremento del 10% in momenti di sapientemente dal doppio timpano del barbuto Zitarelli.
crisi non corrisponde mai un pari Andrea Rocca
decremento nei momenti di crescita (gentile concessione di www.nerdsattack.net).
economica. E lo sa bene Tremonti.
Nel corso degli anni, sul carburante
è stato caricato di tutto sotto forma EVELINE [αω-Urtovox 2011]
di accise: i costi per la guerra Nel live report che segnava il 100° gig dei The Crazy Crazy World Of Mr Rubik
d’Abissinia (1936), per la crisi di si era accennato al Mr Hide di Mr Rubik, al risvolto della medaglia, all’altra
Suez (1956), per la tragedia del metà di questa giovane, nuova ed interessante band bolognese. Perché gli
Vajont (1963), per l’alluvione di Eveline sono i TCCWOMR con la differenza che questo progetto è nato nel
Firenze (1966), per i terremoti del 2005 e conta all’attivo già 3 album molto apprezzati all’estero visto che ven-
Belice (1968), del Friuli (1976) e gono distribuiti con successo nel Regno Unito (Sonic Vista Recordings) oltre
dell’Irpinia (1980) senza contare i che in Germania e in Polonia (Sopot Int., Borowca Music). Basti pensare che
costi per la missione in Libano il loro penultimo lavoro, ‘Waking Up Before Dawn’, è stato definito dal popo-
(1983), in Bosnia (1996) e quelli lare quotidiano tedesco Die Zeit come una delle più interessanti uscite under-
sostenuti per il rinnovo del contrat- ground del 2008. L’11 marzo al Leoncavallo di Milano è iniziato il loro tour,
to degli autoferrotranvieri (2004). A incentrato specialmente in Germania, Polonia e Repubblica Ceca, durante il
febbraio 2011 le accise mensionate quale presen-
valevano 564 centesimi di euro teranno l’ulti-
mentre il costo industriale della mo album,
benzina 660,69. Il costo al litro, ‘αω’, uscito
comprensivo dell’IVA (20%), era in questi gior-
quindi di 1.469,63 eurocent. Se a ciò ni. Nella pro-
aggiungessimo anche il rifinanzia- vincia roma-
mento del FUS per altri 2 centesimi, na, precisa-
il costo della benzina salirebbe a mente a
1.472,03 eurocents. Il fisco quindi Genazzano, ci
incasserebbe 2,4 centesimi per litro saranno il 22
dato che una parte gli verrebbe ver- aprile durante
sata come IVA. Un giochino non da la manifesta-
poco che però cela una difficoltà di zione ‘Fuochi
fondo di questo governo nel gestire Nella Notte’.
non solo le uscite e i finanziamenti Dicevamo,
pubblici ma anche le stesse entrate, una band che
senza dimenticare che molti avreb- non lascia indifferenti e che sprigiona con le sue note uno spirito intimo, luna-
bero preferito un’accisa sul carbu- re, etereo, metafisico, caratterizzato da tonalità e cromatismi a neon, som-
rante per finanziare progetti ener- messo e a volte volutamente ovattato rispetto al coloratissimo e folle mondo
getici sostenibili o l’innovazione pulp di Mr Rubik. Le otto tracce che compongono ‘αω’ sono raffinate, poco
nelle tecnologie a basso impatto immediate ed evidentemente rivolte a degli orecchi più fini, più nerdici. Gli
ambientale, visti i recenti disastri Eveline, a partire dal titolo dell’album, segnano il principio e la fine di un
avvenuti in Giappone. percorso (in)finito nello spazio, sempre sospeso a mezz’aria tra rock e post-
rock, tra lenti ritmi prog (‘She’s From Mars’, ‘Terrible n.1’) e cavalcate simil-
Andrea Rocca reggae (‘Last time in Alpha Centaury‘), tra curvature ossessive, psichedeli-
che, floydiane (‘Interstellar’, ‘To Kaluza’s white quasar’) e giocose incursioni
new-wave (‘Little Comet’) passando per riff acid-blues (‘Omega’ ed ancora
‘Terrible n.1’) simili a quelli dei primi Bad Seeds. Poche sono le parole spese,
molte le costellazioni musicali toccate. Il loro significato passa attraverso le
linee melodiche che esaltano in maniera quasi trascendentale il vuoto o il sot-
tovuoto (‘Lunar 8’) che si percepisce nel momento in cui vieni catapultato nel
cosmo tanto caro al tastierista Matteo. Depressurizzazione. Andrea Rocca
(gentile concessione di www.nerdsattack.net).
Pagina 7 - liberUscita - Aprile 2011 Live Report
Mogwai @ Alcatraz [Milano, 10/Marzo/2011] sti, che preferiscono la vita da pub alle incursioni mon-
dane tipiche di chi trae il proprio pane quotidiano dallo
- ‘Muro contro muro’, ovvero la mia otite media contro star-system musicale e che parlano pacatamente, si
il loro cementoso, compatto sound. Il concerto non è atteggiano poco di fronte al proprio pubblico. Come
sold-out, ma la fila che scorgo a 10 minuti dall’inizio stasera, quando entrando sul palco dell’Alcatraz non si
del concerto fa presagire comunque una presenza mas- scompongono di fronte al caloroso pubblico che li
siccia per questa band proveniente da Glasgow e con acclama entusiasta. Nessun segno particolare se non la
all’attivo ben sette album dei quali ‘Rock Action’ (insie- maglietta di Batman indossata da Braithwaite (non è un
me chiaramente al magistrale ‘Young Team’) rappresen- segreto la sua passione per l’unico super-eroe senza
ta decisamente una delle super-poteri creato da Bob Kane e Bill Finger). Partono
pietre miliari nel genere a testa bassa con due pezzi che segnano rispettivamen-
post-rock. ‘Hardcore Will te la fine e l’inizio del loro percorso artistico ossia la
Never Die, But You Will’ è tradizionalissima ‘White Noise’ e l’epica ‘Ithica’. Nel
l’ultimo lavoro, appena frattempo scorrono immagini sullo schermo gigante
uscito e che li sta portando posto alle loro spalle. Impalcature, geometrie e forme
in giro per il mondo dato in prospettiva si innestano a perfezione in altrettante
l’ottimo riscontro da parte immagini di strade, incroci e grattacieli. Il sound, spe-
della critica. Un viaggio cie sino al ‘Killing All The Flies’, non è però dei miglio-
metropolitano, a cominciare ri. E’ dal nono pezzo in poi, cioè dalla stupenda ‘Rano
dalla copertina nella quale Piano’, che qualcosa cambia improvvisamente. Credo
viene ritratto lo scorcio not- che molto dipenda anche dai Mogwai stessi. La forza
tambulo di una grande città delle chitarre si evolve e si moltiplica progressivamen-
con le sue auto e i suoi te; il suono viene totalmente saturato sino ai livelli che
grattacieli. Un album che ricordavo ai tempi di ‘Happy Songs For Happy People’
pare voler spiccare il volo (anno 2003), quando li vidi per la prima volta al ‘fu’
verso una nuova dimensione Raimbow di Milano. Il concerto è un ‘crescendo’ conti-
musicale meno statica e nuo, come nella migliore tradizione post-rock, ed il
sporca, meno post-rock pubblico segue questo trend sino a ‘Batcat’ ultimo bis
appunto e in alcuni casi più dopo il quale ci salutano con un semplice “grazie!”.
raffinata. Non c’è alcun tra- Andrea Rocca
dimento nelle scelte di que- (gentile concessione di www.nerdsattack.net)
sti giovani definiti spesso
più intellettuali che musici-

Alva Noto & Blixa Bargeld @ Teatro Regio [Parma, 26/Marzo/2011] del concerto non è dei migliori. Blixa
riprende, anche in maniera colorita,
il socio che si incarta negli attacchi e negli stacchi dei
- Teatro Regio di Parma. E’ questo il posto che Blixa
primi due pezzi. La voce di Blixa è manipolata, distor-
Bargeld (fondatore e leader dei celebri Einstürzende
ta, i suoni echeggiano all’infinito; viene attivata con
Neubauten, ed ex chitarrista dei
pedali, looppata, disattivata di botto;
Bad Seeds di Nick Cave) e
amplificata e disumanizzata riu-
Alva Noto (musicista,
scendo a materializzarsi sul
artista visuale) hanno
palco. Quegli urli, quei
scelto come prima
gemiti diventano la materia
data in Italia dopo
prima per Alva che li model-
l’uscita nel 2010 del
la, li destrutturalizza, li
loro album
distrugge. A parte ‘I wish I
“Mimikry”, geniale
was a Mole in the Ground’
collaborazione tra i
che è una canzone folk ame-
due artisti tedeschi e
ricana (cantata anche da Bob
che prosegue le speri-
Dylan), il resto dei pezzi
mentazioni dell’EP
sono vere e proprie visioni,
‘Ret Marut
note, grovigli di parole, che
Handshake’, uscito
vengono trasfigurate, ripetu-
sempre lo scorso anno.
te ossessivamente come in
Con questa collaborazione
‘Once Again’ e ‘Fall’. L’ossessività
e questi album Blixa prosegue
di Blixa per il linguaggio ripetuto, logo-
la sua carriera solista dando spessore ad una propria
rato sino all’essenza del verbo stesso prende vigore e
intuizione artistica, ad un’idea di performance che tra-
forza lirica rispetto all’esperienza Einstürzende
valica i confini dell’arte e che rimescola i contenuti del
Neubauten. Tutto è molto improvvisato, tutto è idea,
teatro sperimentale tedesco d’avanguardia post-indu-
persino il rumore dell’acqua in una bottiglietta di pla-
striale degli anni ’80 con quelli dell’elettronica minima-
stica e l’interferenza delle onde del cellulare vicino al
le di Alva Noto. Il colpo d’occhio appena messo piede in
microfono. Alva e Blixa catturano ogni suono, per poi
teatro è fortissimo: una cornice sfarzosa e regale con-
liberarlo un istante rigenerato e artefatto. I due artisti
trapposta ad una scena essenziale. Dopo mezz’ora d’at-
ci portano nel loro mondo per un’ora, ci rilassano, ci
tesa, ecco i due artisti. Solo una luce bianca, fredda
ossessionano, ci ipnotizzano, ci spaventano.
punta Blixa che si presenta austero, in doppiopetto
Andrea Rocca
nero e a piedi nudi; alla sua sinistra più defilato Alva
(gentile concessione di www.nerdsattack.net)
Noto, immobile dietro alla sua strumentazione. L’inizio
Pagina 8 - liberUscita - Aprile 2011 Altro
San Vito Calcio a 5 (Marzo-Aprile) Il mese di marzo è stato per il San Vito Calcio a 5 un mese
pieno di gol e soddisfazioni. Dopo la sberla inflitta al Vis
Sgurgola per 2-16, la squadra di mister Ronci ha affrontato in casa il Montalanico. La vittoria è stata netta (8-1) e la
partita, a sua volta, totalmente a senso unico. DA ricordare la splendida cinquina del capitano Sancamillo (capocan-
noniere della stagione con 32 reti) e il bel tris del pivot Martini.
La partita successica è stata poi vinta fuoricasa a tavolino per 6 reti a 0 contro l'Atletico Ciociaria, squadra radiata dal
campionato dopo la rissa nei confronti dell'arbitro durante il match contro il Real Paliano.
Il penultimo incontro tra San Vito Calcio a 5 e Città dei Papi Anagni (7a forza del campionato) è stata invece una par-
tita molto tattica e poco spettacolare. I padroni di casa hanno cercato sin dalle prime battute di sorprendere l'avver-
sario in contropiede, trovando però nel portiere una vera e propria saracinesca.
Si andava così negli spogliatoi con il risultato ancora fermo sullo 0 a 0. Nel secondo tempo c sono state varie occasio-
ni da gol per il San vito che è riuscito solo una volta a concretizzare. La rete è stata del solito "Zlatan" Martini
A 5 minuti dalla fine la beffa; una serie di errori in fase di copertura hanno spianato la strada agli ospiti, siglando la
rete del definitivo pareggio.
L'ultima partita della stagione ha visto i biancorossi arrendersi alla Legio C.a 5 nel palazzetto di Colleferro (3-2), facen-
dosi così scavalcare in classifica dal Tofe c.a 5.
Si conclude quindi al 4o posto l'entusiasmante stagione del San Vito C.a 5; da ricordare le 32 reti del capitano Antonio
Sancamillo (capocannoniere del girone, l'imbattibilità casalinga (7 vittorie e 3 pareggi) e i 52 gol incassati (miglior dife-
sa).
A breve usciranno i sorteggi per i play off. Il San Vito c'è e crede ancora nel salto in C2. Vietato arrendersi!!
Alessandro Cianfriglia

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