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Making Business Easier

&

Ottobre 2009
1
1. CARATTERISTICHE DEL MERCATO
Che cosa è l’AIM Italia
ƒ È il nuovo mercato gestito da Borsa Italiana, costruito sul modello
del mercato AIM di Londra (gestito dal London Stock Exchange –
”LSE”)
ƒ È un mercato destinato prevalentemente alla quotazione di piccole e
medie imprese
ƒ L’aspetto
L aspetto più innovativo è rappresentato dalla figura del Nomad che
affianca la società e presidia l’integrità del mercato. Valuta se la
società è pronta per essere ammessa a quotazione ed è la guida per
la società una volta ammessa
ƒ Possono decidere di quotarsi presso l’AIM Italia le realtà
imprenditoriali appartenenti a settori attraenti, che hanno un equity
story ambiziosa, con potenziali di crescita interessanti e un profilo
di business
b i i
internazionale
i l
ƒ È un modello di mercato efficiente per finanziare e dare visibilità
alle PMI accedendo a capitali domestici e internazionali
specializzati.
i li i Gli investitori
i i i che
h investiranno
i i sull’AIM
ll’AIM Italia,
I li sono sia
i
quelli Istituzionali (sia italiani che esteri) sia quelli Retail (che
potranno investire sul mercato secondario successivamente alla
qquotazione mentre,, p potranno sottoscrivere in sede di collocamento
iniziale solo se sollecitati tramite prospetto informativo)
3
I vantaggi offerti dall’AIM Italia
9 AIM Italia offre alle società numerosi vantaggi
gg

Riconoscibilità globale del mercato Pool di liquidità VISIBILITA’


dedicato small cap GLOBALE

Riproduce il modello UK, ormai noto agli investitori KNOW HOW


internazionali CONSOLIDATO

ƒ No anni di esistenza della società


SEMPLICITA’ DI
ƒ No capitalizzazione e flottante minimi
ACCESSO
ƒ No Corporate Governance richiesta

9 AIM Italia offre la possibilità di ridurre gli adempimenti necessari per la quotazione pur mantenendo elevati standard
qualitativi

ƒ A
AIM Italia è un MTF (sistema multilaterale ddi
negoziazione)
ƒ Documento di ammissione sostituisce il Prospetto
Informativo;
ƒ Il Nomad definisce la profondità della due POCA
diligence e pianifica la data precisa di ammissione; BUROCRAZIA
ƒ Ammissione di Borsa in 10 giorni;
ƒ No istruttoria di Consob;
ƒ No resoconti trimestrali.

4
Gli investitori dell’AIM Italia

Investitori istituzionali italiani:


ta a : fondi
tradizionali, hedge, dedicati alle small cap,
private banking, private equity, ecc., nei limiti
previsti dalla normativa vigente
ISTITUZIONALI
Investitori istituzionali esteri: fondi
tradizionali, hedge, dedicati alle small cap,
private banking, private equity, venture
capital forme di investimento alternative,
capital, alternative ecc

Retail. Potranno investire sul mercato


secondario successivamente alla quotazione
RETAIL
(potranno sottoscrivere in sede di
collocamento
ll i i i l solo
iniziale l se sollecitati
ll i i
tramite Prospetto Informativo)

5
Perché quotarsi all’AIM Italia
9 L’AIM Italia nasce sul modello dell’AIM UK: un’esperienza di successo presente sul mercato londinese e che potrebbe
diventarlo anche sul mercato italiano caratterizzato da imprese di piccole e medie dimensioni. Realtà imprenditoriali di tali
dimensioni e sottoposte al controllo familiare, sono state apprezzate da Borsa Italiana:

ƒ il 76% delle società industriali quotate dal 1985 al 2005, al momento della quotazione erano a controllo familiare;

ƒ al momento dell’IPO la famiglia deteneva mediamente il 77% dei diritti di voto. A seguito dell’IPO, la famiglia ha
continuato a detenere il controllo con il 54% dopo 3 anni dalla quotazione e il 52% dopo 10;

ƒ le società più piccole quotate sui mercati regolamentati di Borsa raggiungevano al momento dell’IPO un fatturato di 15
milioni di euro.

9 Si riportano di seguito i principali indicatori di performance che contraddistinguono l’AIM UK:

N. SOCIETA’ QUOTATE 317 internazionali


FINO AL 31/12/2008
1.550
1.233 UK

CAPITALI RACCOLTI FINO


60,1 £/bn
AL 31/12/2008

N. SOCIETA’ QUOTATE 27 internazionali


114
GEN 2008 – DIC 2008 87 UK

CAPITALI RACCOLTI
GEN 2008 – DIC 2008 4,3 £/bn
6
I requisiti dell’AIM Italia e dell’MTA a confronto
AIM ITALIA MTA

REQUISITI DI AMMISSIONE REQUISITI DI AMMISSIONE


No capitalizzazione
p minima 40 Mln/€
/ di capitalizzazione
p minima
No flottante minimo 25% di flottante (35% per le società quotate sullo STAR)
No numero minimo di anni di esistenza della società 3 anni di esistenza della società
No struttura di governo societario specifica Struttura di governo societario ispirata al Codice di
Nomina del Nomad che deve rimanere sempre a carico Autodisciplina
dell'impresa Nomina dello Sponsor per l'ammissione a quotazione
DOCUMENTI PER L'AMMISSIONE DOCUMENTI PER L'AMMISSIONE
Prospetto informativo
Documento di ammissione
QMAT piano industriale
QMAT, industriale, memorandum sul sistema di
Non richiesti altri documenti
controllo di gestione, documento di valutazione
3 bilanci certificati, di cui 2 IFRS/IAS (ove esistenti)
3 bilanci certificati di cui 2 IFRS/IAS
PROCESSO DI AMMISSIONE PROCESSO DI AMMISSIONE

Due diligence di Consob per il nulla osta al prospetto


No due diligence da parte di Borsa Italiana
informativo
No due diligence da parte di Consob (sì se in presenza di
Due diligence di Bosra Italiana per l'ammissione alla
offerta pubblica)
quotazione

ADEMPIMENTI POST QUOTAZIONE ADEMPIMENTI POST QUOTAZIONE


No resoconti trimestrali Resoconti trimestrali
Obblighi informativi al mercato Obblighi di informativa al mercato
Specialista per il sostegno della liquidità del titolo Specialista obbligatorio per il solo segmento STAR
7
2
2. I CASI DI QUOTAZIONE ALL’AIM ITALIA
I casi di quotazione all’AIM Italia

9 Le negoziazioni sull’AIM Italia sono iniziate l’8 maggio 2009 e ad oggi due sono le società quotate su tale mercato:

ƒ Neurosoft S.A., società di software Greca che opera principalmente in Grecia. Neurosoft è specializzata nella
progettazione sviluppo e personalizzazione di software integrato per le 3 aree del suo business principale:
progettazione,
scommesse sportive e giochi, business intelligence e factoring. L’offerta ha avuto ad oggetto 1.000.000 di
azioni collocate al prezzo di 7,6 €.;

ƒ IKF S.p.A., investing company costituita il 18 settembre 2008 che opera con l’obiettivo di investire in piccole
e medie imprese al fine di favorirne lo sviluppo e la crescita, offrendo una gamma completa di servizi di
consulenza strategica. L’offerta ha avuto ad oggetto n. 8.000.000 di azioni collocate al prezzo di 1 €;

ƒ VRWAY Communication S.A., società di realizzazione, elaborazione e pubblicazione di immagini di realtà


virtuale caratterizzate da elevato contenuto tecnologico. Effettua la vendita di servizi di tour virtuale ad
aziende
i d ed d entii pubblici
bbli i operantii nell settore turistico,
i i ambientale
bi l e culturale.
l l L’offerta
L’ ff h avuto ad
ha d oggetto
14.435.486 di azioni collocate al prezzo di € 5,8.

9
3
3. LE OPERAZIONI DI INTRODUCTION
Che cos’è l’Introduction
9 L’Introduction è una tecnica di quotazione che consente l’ammissione degli emittenti senza offerta dopo che il Nomad,
completata la due diligence, ne ha valutato l’appropriatezza per l’ammissione all’AIM Italia (tra cui la costituzione di un
adeguato flottante). L’emittente dopo aver nominato il Nomad e presentato la domanda di ammissione, può rinviare il
collocamento,, e qquindi l’aumento di capitale,
p , ad un momento successivo attendendo che le condizioni dei mercati finanziari
siano più favorevoli. Al momento dell’ammissione sull’AIM, l’emittente può alimentare il flottante minimo tramite un
collocamento “privato” (coinvolgendo per esempio “friends &family”) oppure tramite gli investitori professionali.

9 Il flottante minimo richiesto da Borsa Italiana per quotarsi su AIM Italia non è definito nel Regolamento AIM Italia, ma
risulta da indicazioni interne di Borsa Italiana/London Stock Exchange. Generalmente per una società di dimensioni
contenute la prassi anglosassone vuole che venga richiesto un flottante minimo del 10%. In particolare:

ƒ % di flottante
fl tt nt complessivo
mpl ssi minimo
minim
ƒ 10% per società con capitalizzazione fino a 30 €/mln
ƒ 7,5% per società con capitalizzazione in un intorno di 40 €/mln
ƒ 5% per società con capitalizzazione superiore a 50 €/mln

ƒ 5 è il numero minimo di soggetti che compongono il flottante, ciascuno dei


quali detiene quota unitaria non superiore al 3%

ƒ ai fini della definizione di flottante non si tiene conto delle partecipazioni


ƒ di controllo
ƒ superiori al 3%
ƒ di quelle vincolate da patti parasociali
ƒ di quelle soggette a vincoli alla trasferibilità delle azioni (lock-up) di
durata superiore a 6 mesi
11
I vantaggi dell’Introduction

VALORIZZAZIONE
D LL’AZI
DELL’AZIENDA
DA S
SENZA
ZA WAY
A O
OUTT GRADUALE
GRAD AL
PERDERNE IL DI UN INVESTIMENTO
CONTROLLO

ESSERE GIA’ SUL INTRODUCTION CERCARE “MONETA”


MERCATO E
DI SCAMBIO PER UNA
BENEFICIARE IN
EVENTUALE
ANTICIPO DELLA
ACQUISIZIONE
RIPRESA DEGLI STESSI

Q
QUOTARE
DILUIRE NEL TEMPO I
UN’AZIENDA CON UNA
COSTI DI
BASE AZIONARIA GIA’
QUOTAZIONE
DIFFUSA

12
Le altre caratteristiche dell’Introduction
ƒ Qualora per costituire il flottante minimo si fosse tenuto un private
placement, il prezzo per l’avvio delle negoziazioni sarà quello del private
placement
ƒ Q
Qualora
alora la società avesse
a esse già un
n flottante sufficiente
s fficiente e non si rendesse
I REQUISITI necessario il private placement, il prezzo per l’avvio delle negoziazioni
MINIMI verrà definito dal Nomad in base ad una valutazione accurata del fair value
dell’azienda
ƒ Una volta avviato il trading, la liquidità minima sul titolo sarà garantita
dallo specialista e dallo scambio di titoli tra i piccoli azionisti

ƒ Imprenditori
A CHI PUO’ ƒ Fondi di private equity
ESSERE UTILE
ƒ HNWI (High Net Worth Individual)-family offices
ƒ Investitori istituzionali

ƒ Con l’Introduction si sostengono solo i costi fissi per preparare la società alla
quotazione in Borsa. I costi variabili verranno sostenuti in un secondo momento,
in base alla dimensione dell’offerta
I COSTI DI COSTI FISSI: costi per preparare la società alla quotazione da parte dei consulenti
QUOTAZIONE (Nomad, consulenti legali, revisori e altri eventuali consulenti). L’ammontare
dipende dalla complessità aziendale e dallo standing del mercato di quotazione
COSTI VARIABILI: costo del collocamento dei titoli (effettuato
(effett ato dal broker o global
coordinator). È calcolato in percentuale sul capitale raccolto.
13
4
4. CARATTERISTICHE DEL MERCATO
Che cosa è il MAC

ƒ Il MAC (Mercato Alternativo del Capitale) si ispira all’AIM (Alternative Investment Market)
di Londra e nasce su iniziativa delle principali banche nazionali, della Borsa italiana, delle
associazioni
i i i di imprenditori
i di i e di istituzioni
i i i i impegnate
i nello
ll sviluppo
il d ll imprese
delle i

ƒ È un mercato rivolto esclusivamente agli investitori istituzionali e professionali (italiani ed


esteri) e facilita l’incontro tra domanda ed offerta di capitale di rischio, grazie alla
concentrazione delle informazioni, alla possibilità di determinare un valore oggettivo
dell’impresa, a semplici regole d’accesso e funzionamento e a costi molto contenuti

ƒ Valorizza i p progetti
g di investimento di medio e lungo g termine, essendo aperto
p
esclusivamente alla domanda di investitori professionali i quali, hanno come obiettivo
principale non tanto il ritorno di breve periodo, quanto offrire sostegno alle PMI
ƒ I principi costitutivi alla base di tale Mercato:
ƒ Forte collegamento con banche, istituzioni ed associazioni che operano sul territorio
ƒ Accesso per la PMI non richiede un numero elevato di soci, in quanto trattasi di
investitori istituzionali
ƒ Requisiti semplificati e costi contenuti per l’ammissione alla negoziazione e per la
permanenza sul mercato
ƒ Presenza
P di meccanismi
i i volti
lti ad
d assicurare
i l formazione
la f i di prezzii significativi
i ifi ti i

15
I vantaggi offerti dal MAC
9 Il MAC offre alle società numerosi vantaggi

ƒ Requisiti minimi per l’ammissione


ƒ Costi di collocamento contenuti
ƒ Documentazione di ammissione e obblighi di reporting semplificati
ƒ Reperimento risorse finanziarie senza imporre vincoli all’autonomia
SEMPLICITA’ DI
dell’imprenditore, attraverso l’emissione di azioni in sottoscrizione e/o in
ACCESSO
vendita rivolta ad un pool di investitori istituzionali
ƒ Proprietà e management interagiscono con un numero limitato di investitori
i i i li a differenza
istituzionali, diff di altri
l i segmentii di mercato
ƒ Chiara way-out per l’investitore finanziario che ha la possibilità di cedere ad un
valore trasparente ed univoco la propria partecipazione
ƒ Rafforzamento della struttura finanziaria aumentando la solidità patrimoniale POCA
BUROCRAZIA
ƒ Possibilità di utilizzare le azioni quotate per operazioni di acquisizione in virtù
della trasparenza di valore che caratterizza il tiolo
ƒ Possibilità di utilizzare strumenti di incentivazione per i manager legati al valore
dell’azienda (stock option)
ƒ M iglioramento dell’immagine e della notorietà, con positive ripercussioni sul
potere contrattuale
l neii confronti
f i dei
d i varii stakeholder
k h ld

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Gli investitori del MAC
9 La caratteristica principale del MAC è che gli unici investitori che possono acquistare e vendere i titoli, sono gli investitori
“professionali”, mentre sono esclusi gli investitori retail. Lo stesso Regolamento MAC considera investitori professionali oltre
ai soggetti di cui all’allegato II, Sezione I e II della direttiva MiFID, anche l’azionista di maggioranza relativa dell’emittente.

9 Con la
C l riforma
if d l Regolamento
del R l i vigore
in i d l 24 novembre
dal b 2008,
2008 all fine
fi di facilitare
f ili l dismissione
la di i i d ll azioni
delle i i detenute
d di
dai
soci di un’azienda direttamente sul mercato, si permette la sola vendita delle azioni da parte di tutti i soci dell’emittente e non
solo di quelli di maggioranza relativa.

INVESTITORI PROFESSIONALI INVESTITORI HNWI INVESTITORI RETAIL

ƒ Investimento diretto sul Mercato (o


tramite GPM o Fondi)
Modalità di ƒ Gli azionisti di maggioranza relativa ƒ Investimento tramite gestione ƒ Acquisto quote di fondi che investono
investimento dell’emittente alla data di ammissione patrimoniale o fiduciaria (o Fondi) sui titoli del MAC
alle negoziazioni sul MAC
limitatamente alle azioni dell’emittente
Criteri di stesso ƒ Investitori HNWI qualificati secondo ƒ Persone fisiche non qualificabili come
identificazione allegato 2 della direttiva Mifidi: investitori professionali o HNWI
ƒ Investitori professionali ex art 31
regolamento Consob 11522: 1. Persone fisiche che detengono
1. Operatori che esercitano patrimoni elevati, che
professionalmente l’attività di effettuano operazioni
investimento sui mercati dei significative su strumenti
finanziari e lavorano o hanno Il lotto minimo di 15.000
15 000 €
capitali
2. Società o persone giuridiche lavorato nel settore finanziario contribuisce ad indirizzare il
con specifiche competenze ed Mercato verso investitori
esperienze professionali
3. Persone fisiche che
documentino il possesso di
requisiti professionali specifici

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Gli investitori del MAC
9 I principi guida per l’investimento sul MAC sono diretti ad escludere i piccoli investitori.

Gli Sponsor, Specialisti e Intermediari attivi sul MAC si impegnano a:

ƒ Verificare che l’investitore sia: I principi guida per


1. Un “operatore
p qqualificato” ai sensi dell’art. 31 regolamento
g Consob l’investimento
11522 impegnano gli operatori
del Mercato ad escludere
2. Oppure nel solo caso in cui l’investimento sia effettuato tramite una dalle negoziazioni i
gestione patrimoniale o fiduciaria, un investitore professionale ai sensi piccoli investitori sia sul
della descrizione contenuta nella direttiva Mifid mercato primario sia sul
ƒ Informare l’investitore sul profilo di rischio dell’operazione mercato secondario
(eccetto nel caso di
ƒ Informare l’investitore sull’orizzonte temporale dell’investimento trattative fuori mercato)
ƒ Non frazionare il lotto minimo

9 Al fine di garantire la stabilità degli assetti azionari successivamente alla data di avvio delle negoziazioni, si prevede di istituire
un impegno temporaneo degli azionisti di maggioranza, assoluta o relativa, a non vendere le azioni detenute per almeno i
successivi 12 mesi dall’inizio delle negoziazioni (c.d. clausola di lock - in).

9 Tale impegno non trova applicazione in alcuni casi tra cui nell’ipotesi di OPA eventualmente prevista a livello statutario
dall’emittente (c.d. OPA endosocietaria), nonché nei casi di successione mortis causa.
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I requisiti del MAC e dell’MTA a confronto
MAC MTA

REQUISITI DI AMMISSIONE REQUISITI DI AMMISSIONE


40 Mln/€ di capitalizzazione minima
No capitalizzazione minima
25% di flottante (35% per le società quotate sullo STAR)
No flottante minimo
3 anni di esistenza della società
No numero minimo di anni di esistenza della società
Struttura di governo societario ispirata al Codice di
No struttura di governo societario specifica
Autodisciplina
Obbligo di nominare lo Sponsor
Nomina dello Sponsor per l'ammissione
l ammissione a quotazione
DOCUMENTI PER L'AMMISSIONE DOCUMENTI PER L'AMMISSIONE
Domanda di ammissione Prospetto informativo
Scheda informativa QMAT, piano industriale, memorandum sul sistema di
Non richiesti altri documenti controllo di gestione, documento di valutazione
1 bilancio certificato 3 bilanci certificati di cui 2 IFRS/IAS
PROCESSO DI AMMISSIONE PROCESSO DI AMMISSIONE

Due diligence
D dili di C
Consobb per il nulla
ll osta all prospetto
L'ammissione viene delibarata da Borsa Italiana attraverso
informativo
un iter semplificato
Due diligence di Bosra Italiana per l'ammissione alla
No due diligence da parte di Consob
quotazione

ADEMPIMENTI POST QUOTAZIONE ADEMPIMENTI POST QUOTAZIONE


No resoconti trimestrali
Informativa periodica relativa alle assemblee Resoconti trimestrali
Informativa price-sensitive (opreazioni sul capitale, Obblighi di informativa al mercato
emissione di obbligazioni, operazioni su azioni proprie, Specialista obbligatorio per il solo segmento STAR
ecc)
19
5
5. I CASI DI QUOTAZIONE AL MAC
I casi di quotazione al MAC

9 Il MAC è nato il 9 luglio 2007 e sono cinque le società attualmente quotate:

ƒ Tessitura
T i P
Pontelambro
l b S.p.A.,
S A societài à operante nell settore tessile,
il ini particolare
i l nella ll produzione
d i di tessutii
per abbigliamento maschile e femminile di alta qualità. È stata ammessa alla quotazione il 18 luglio 2007
mentre le negoziazioni hanno avuto inizio a partire dal 17 settembre 2007. E’ stato offerto un quantitativo di
azioni pari a 1.500.000 per un controvalore di 4 euro ciascuna (raccolta pari a 6 milioni di euro).

ƒ Raffaele Caruso S.p.A., società specializzata nella produzione e distribuzione di abbigliamento di alta
gamma. È stata ammessa alla quotazione il 28 settembre 2007 mentre, le negoziazioni sono iniziate il 12
ottobre 2007. E’ stato offerto un quantitativo di azioni pari a 550.000 per un controvalore di 15,50 euro
ciascuna (raccolta pari a 8,5 milioni di euro).

ƒ Area Impianti S.p.A., società che si occupa della progettazione e realizzazione di impianti chiavi in mano nel
settore dell’ecologia industriale e nella depurazione dei fumi emessi dagli inceneritori e dagli impianti
industriali. La società è stata ammessa alla quotazione il 6 dicembre 2007 mentre le negoziazioni sono iniziate
il 14 dicembre 2007.
2007 EE’ stato offerto un quantitativo di azioni pari a 144.000
144 000 per un controvalore di 40 euro
ciascuna (raccolta pari a 5,8 milioni di euro).

21
I casi di quotazione al MAC

ƒ Servizi Energetici Integrati – S.E.I. S.p.A., società che opera attraverso diverse linee di business: vendita di
energia termica e frigo al mercato, vendita di energia al mercato elettrico, distribuzione di gas metano,
progettazione e realizzazione di impianti di cogenerazione, di reti di teleriscaldamento e di impianti ad energia
rinnovabile. È stata ammessa alla quotazione il 20 marzo 2008 e le negoziazioni hanno avuto inizio il 4 aprile
2008. E’stato offerto un quantitativo di azioni pari a 5 milioni per un controvalore di 2,2 euro ciascuna
(raccolta pari a 11 milioni di euro);

ƒ Centro Servizi Metalli - C.S.M. S.p.A.; società romagnola specializzata nel taglio plasma e meccanico
p
dell’acciaio inossidabile su specifica richiesta del cliente. È stata ammessa alla qquotazione il 22 dicembre 2008
e le negoziazioni hanno avuto inizio il 2 gennaio 2009. E’ stato offerto un quantitativo di azioni pari a
1.880.000 per un controvalore di 4,10 euro ciascuna (raccolta pari 7,7 milioni di euro).

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6
6. LE OPERAZIONI DI INTRODUCTION
Che cos’è l’Introduction
9 L’Introduction è una tecnica di quotazione che consente l’ammissione degli emittenti senza offerta. In particolare, il
Regolamento MAC prevede che sono esonerate dagli obblighi di Collocamento Istituzionale le società:
1. al cui capitale sociale partecipino, da almeno 12 mesi alla data della presentazione della domanda di
ammissione,
i i come minimo
i i un Investitore
I tit I tit i l o, in
Istituzionale i alternativa,
lt ti 20 Investitori
I tit i Professionali;
P f i li
2. le cui azioni nei 24 mesi precedenti sono state negoziate in un mercato regolamentato o in un sistema
multilaterale di negoziazione.
9 Secondo qquanto stabilito nella Direttiva MIFID p per Investitori Istituzionali si intendono:
1. Banche;
2. SIM e imprese di investimento;
3. Altri istituti finanziari autorizzati;
4. Imprese di assicurazioni;
5. Organismi di investimento collettivo e società di gestione del risparmio;
6. Fondi pensione e società di gestione di tali fondi;
7
7. Negoziatori per conto proprio di merci e strumenti derivati su merci;
8. Soggetti che svolgono esclusivamente la negoziazione per conto proprio sui mercati di strumenti finanziari e
aderiscono indirettamente al sistema di liquidazione nonché al sistema di compensazione e garanzia;
9. Altri investitori istituzionali tra cui rientrano le fondazioni bancarie e altri soggetti che siano qualificate
controparti, qualificate in base all’ordinamento dello stato comunitario in cui hanno sede;
10. Agenti di cambio;
11. Le imprese di grande dimensione che presentano almeno due dei seguenti requisiti dimensionali: Totale di
bil i di 20 mln/€,
bilancio l /€ Fatturato
F netto di 40 mln/€,
l /€ Fondi
F di proprii di 2 mln/€.
l /€

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I vantaggi dell’Introduction

VALORIZZAZIONE
D LL’AZI
DELL’AZIENDA
DA S
SENZA
ZA WAY
A O
OUTT GRADUALE
GRAD AL
PERDERNE IL DI UN INVESTIMENTO
CONTROLLO

ESSERE GIA’ SUL INTRODUCTION CERCARE “MONETA”


MERCATO E
DI SCAMBIO PER UNA
BENEFICIARE IN
EVENTUALE
ANTICIPO DELLA
ACQUISIZIONE
RIPRESA DEGLI STESSI

Q
QUOTARE
DILUIRE NEL TEMPO I
UN’AZIENDA CON UNA
COSTI DI
BASE AZIONARIA GIA’
QUOTAZIONE
DIFFUSA

25
Contatti: Tiziana Iacobelli
Via Bocca di Leone, 78
00187 Roma
Tel: +39 06 6791636
Fax: +39 06 679 8610
Mail: t.iacobelli@methorios.it

Il presente studio è stato preparato sulla base dei dati disponibili sul mercato. Sebbene siano state adottate tutte le necessarie precauzioni per un’accurata stesura dei dati illustrati in questo
d
documento, M h
Methorios C
Capitall S.p.A.
S A (“MC”) si impegna add adempiere
d ai propri obblighi
bbl h con lal dovuta
d dl
diligenza ma non potrà essere tenuta a verificare
f l’
l’autenticità, completezza,
l veridicità
d
ed esattezza di alcun risultato ottenuto elaborando o comunque utilizzando le predette informazioni. MC declina quindi pertanto ogni responsabilità diretta o indiretta in ordine alle
informazioni contenute nel presente documento.

E’ vietata la riproduzione totale e parziale di ogni contenuto di questa presentazione senza il consenso scritto di MC. E’ altresì vietato mostrare a terzi interamente ovvero in parte tale
presentazione senza il consenso scritto di MC.

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