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Modello neurofisiologico
Secondo questo modello neurofisiologico:
- le fibre A-delta risultano responsabili del dolore ad insorgenza veloce
- le fibre C indurrebbero invece il dolore tardivo
NOCICETTORI PERIFERICI
Classe Nocicettori
Sottoclasse Mielinici Amielinici
ATTIVAZIONE PERIFERICA
nome Nocicettore Nocicettore C Il danno tessutale si risolve in:
mielinizzato polimodale • Rilascio di mediatori
morfologia C. di Schwann Terminazione dell’infiammazione
con neurite libera • Infiammazione neurogenica
mielinizzato • Attivazione diretta o indiretta dei
Stimolo Deformazione Deformazione nocicettori
adeguata dolorosa cute dolorosa
cute,calore I mediatori dell’infiammazione sono
Velocità di Aδ-Aβ(5- C (0,7m/s) rilasciati da:
conduzione 40m/s) • Tessuti( bradichinina, metaboliti
sensazione Dolore acuto, Dolore urente dell’ac.
tagliente acuto o sordo Arachidonico,NO,istamina ,
serotonina,protoni)
• Cellule immunitarie(NGF, citochine: interleuchina 1β,TNF-α)
• Fibre nervose(sostanza P, neurochinine A e B, CGP)
I sistemi ascendenti
Via Crociata:
Fascio neospino-talamico
Fascio paleospino-talamico
Via diretta:
Via ascendente polisinaptica
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La via discendente inibitoria è un
importante sito d’azione per gli
analgesici oppioidi.
Sia la PAG che la sostanza gelatinosa
sono particolarmente ricche di neuroni
contenenti encefaline e gli antagonisti
oppioidi come il naloxone possono
prevenire l’analgesia indotta
elettricamente .
Peptidi oppioidi
Definizione:
Il termine oppioide si applica a qualsiasi sostanza sia endogena che di sintesi che produce effetti
morfino-simili che vengon bloccati da antagonisti specifici come il naloxone.
Il termine oppiaceo è più restrittivo ed include quei farmaci morfino-similiche hanno una
somiglianza strutturale con la morfina
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OPPIOIDI ESOGENI
• Mimano le azioni degli oppioidi endogeni
• La loro azione è diretta esclusivamente sul sintomo DOLORE → essi non modificano la
soglia di sensibilità, ma modificano la componente affettiva nei confronti del dolore stesso:
“il dolore rimane ma non duole”
• Si possono classificare in diversi modi:
– in base all’affinità recettoriale → Agonisti e Antagonisti
– in base alla loro liposolubilità → Liposolubili e Idrosolubili
AGONISTI-ANTAGONISTI
I farmaci con azione agonista su un tipo di recettore (κ e σ 1) ed antagonista o agonista parziale
altri (µ ) (pentazocina)
MECCANISMO D’AZIONE
• Blocco della liberazione di mediatori algogeni (sostanza P) sulle terminazioni presinaptiche
• Attivazione di neuroni dei centri sopraspinali con impulsi inibitori sulle cellule del corno
posteriore
• Soppressione diretta dei potenziali eccitatori
• Recettori к
i morfinici agiscono su di essi riducendo la conduttanza per gli ioni Ca++ tramite chiusura
diretta dei canali stessi
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• Recettori µ e δ
i morfinici si accoppiano alla proteina G che inibisce l’adenilciclasi → ↓ AMPc intracellulare →
apertura dei canali del K+ ed iperpolarizzazione della membrana.