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UNA SERATA SPECIALE

Da tanto tempo Martina stava aspettando il momento giusto per realizzare il suo
grande sogno, e finalmente questo sembrava arrivato: non ne poteva più della scuola,
né di sua madre (per fortuna il padre era in poco in casa), né degli insopportabili
fratellini, capaci soltanto di urlare e fare capricci, e anche le amiche ultimamente
viaggiavano su un’altra lunghezza d’onda. Solo Stefano contava per lei, solo
Stefano…. Stavano insieme ormai da tre mesi (un vero record, per i suoi quindici
anni!) e tutto filava liscio, tutto era davvero fantastico! E sarebbe diventato
assolutamente perfetto a partire da quella sera stessa… Non riusciva a non pensare a
quello che Stefano aveva programmato per loro due…”Forse andremo al cinema…
oppure faremo un giro in motorino..”, intanto lei si stava preparando, quando suo
fratello Marco si precipitò addosso a lei – Attento a dove corri!! Guarda!! Mi hai
macchiato la gonna nuova!!! Sei proprio un idiota!! Adesso che mi metto?
Mannaggia a te! Devi sempre rovinare tutto, eh? - - Marty, scusa! Non l’ho fatto
apposta! Davvero! Stavo solo giocando con Andre… - Ma Martina non lo stava più
ascoltando, era ritornata nei suoi pensieri: Stefano, l’uscita, Stefano, l’uscita…così
rispose – Ok, hai ragione non l’hai fatto apposta…ti perdono..e poi non ero nemmeno
sicura di metterla questa gonna! Mi metterò quella bianca…comunque fai più
attenzione, eh?
Marco scomparve con la stessa rapidità con cui era arrivato.
Dopo qualche attimo Stefano era già arrivato sotto casa di Martina, suonò il
campanello e, come sempre, Martina era in ritardo…ma questa volta i minuti per lui
passarono più in fretta poiché era perso nei suoi pensieri…Martina gli si precipitò
addosso con un tenero abbraccio e insieme iniziarono la loro serata. Stefano aveva in
mente di portarla al mare: aveva già organizzato tutto. Per prima cosa Stefano bendò
gli occhi a Martina e poi partirono…Martina gli chiedeva in continuazione dove
stessero andando e perché tutto questo mistero, ma quando aprì gli occhi restò
semplicemente a bocca aperta, riuscì solamente a dire – Ma…è bellissimo! Grazie
Ste’…sei proprio un tesoro! E lui – Questo è niente..il bello deve ancora arrivare
amore..
E con un occhiolino lasciò la sua frase a metà facendo incuriosire Martina che non
stava più nella pelle di sapere cos’aveva in mente Stefano. Ma i suoi pensieri furono
interrotti dal bacio dolce e inaspettato di Stefano che si avvicinò delicatamente alle
sue labbra e le fece provare dei brividi lungo la schiena che nemmeno quando l’aveva
baciato per la prima volta aveva provato!I baci ben presto da uno diventarono cinque
e poi dieci e poi furono una sfilza infinita di baci. Ad un certo punto Stefano la
guardò dritto negli occhi con uno sguardo così intenso che Martina aveva paura a
sostenere il suo sguardo, non perché avesse paura di lui ma dell’effetto che i suoi
occhi avrebbero potuto provocare su di lei, e dopo qualche secondo Stefano le disse
sussurrando – Vieni piccola, ti porto in un posto speciale che sarà solo nostro…–
– E dov’è questo posto? Non è già ogni singolo posto in cui sono con te un posto
speciale? – Lui emozionato da queste parole la strinse più forte a sé perdendosi nel
suo dolce profumo che sapeva di rosa e che lui adorava tanto.
Dopo qualche istante lui le strinse la mano e poi la condusse nel “loro posto speciale”
che consisteva in una casetta sulla spiaggia con la vista del mare. Di fronte a
quell’immagine Martina rimase pietrificata, perché non si aspettava tanto, e anche
confusa ma in fondo sapeva che dentro di sé lo desiderava anche lei, così
sorridendogli e pronunciando piano piano un “ tesoro è bellissima!” entrò con lui nel
loro posto.
Quella casetta non era altro che un magazzino svuotato e arredato per l’occasione,
reso più accogliente con dei fiori, un tavolo, delle sedie e..un letto! Subito il primo
pensiero di Martina fu quello di uscire e andare chissà dove per quel gesto ma poi
pensandoci su comprese che lo amava profondamente e nonostante avesse solo
quindici anni sapeva già che l’unica persona che voleva nella sua vita era lui, lui che
aveva tanto desiderato ma che ogni volta che pensava di avere trovato una persona
speciale non veniva altro che presa in giro, ritrovandosi così mille volte a piangere
per un ragazzo che quelle lacrime non le meritava perché forse quelle lacrime per lui
erano il suo unico scopo, per sentirsi importante.
Così prendendo un bel respiro decise di rimanere e lasciarsi andare con le sue
emozioni e sensazioni senza però fare stupidaggini irreversibili.
La loro vera serata iniziò con una partita al gioco preferito di Stefano: scala quaranta,
naturalmente vinse sempre Stefano perché Martina non giocava mai a questo genere
di giochi; dopo qualche partita si ritrovarono di nuovo a baciarsi e improvvisamente
si ritrovarono sul letto e lì senza pensarci Martina cominciò ad aprire la camicia a
Stefano e a togliergliela e così fece Stefano e così via finchè Stefano le chiese – Ma
sei sicura? Guarda che non voglio costringerti, solo se te la senti allora lo facciamo..
– – Amore, non sono mai stata più sicura di così…ti amo troppo e voglio farlo
completamente – Così lui entrò piano piano in lei cercando di non farle male e
baciandola per farla sentire più a suo agio, ma anche per lui era la prima volta così si
ritrovarono un po’ impacciati ma nonostante fosse la prima volta Martina sentì poco
dolore e tanta soddisfazione, soddisfazione perché aveva trovato l’amore della sua
vita, quello che l’avrebbe portata all’altare dopo mille esperienze vissute per la prima
volta e questo pensiero la rese estremamente felice e lui provò bellissime sensazioni,
si sentì parte di lei: lei era sua e lui era suo per la prima volta e lo sarebbero stati per
sempre perché certe emozioni ed esperienze non si cancellano nemmeno con gli anni.
Dopo questa indimenticabile e perfetta serata Martina tornò a casa verso mezzanotte
e non si era mai sentita così: strana, felice e matura, si sentiva più donna e meno
bambina e anche completa.
La madre notò tutto questo e le disse – Tesoro mio. Devi dirmi qualcosa? Mi sembri
strana.. – – No mamma, niente, stasera Stefano mi ha portata in un posto di mare a
mangiare, non sai che vista, è stata una serata bellissima…pensavo a questo, ma sono
stanca, voglio andare a dormire, buonanotte – e se ne andò per evitare altre domande
di sua madre alle quali probabilmente non avrebbe saputo rispondere mentendo.
Passò la notte pensando a quella sera così come i giorni seguenti e ne parlò solamente
alla sua amica del cuore, Sara di cui si poteva fidare ciecamente che a questa notizia
si meravigliò moltissimo ma rimase tuttavia dalla parte della sua amica.
Dopo qualche mese Martina si accorse che il ciclo aveva tardato moltissimo, fece il
test e scoprì che era incinta e lo disse a Stefano, lui subito fece un salto e le disse – E’
uno scherzo amore vero? Dai!Ma che paura mi hai fatto venire! – Martina con le
lacrime agli occhi lo guardò e rispose – No Ste’, non è uno scherzo, io sono
veramente incinta…da quel giorno non mi sono più arrivate…ho paura Ste’, tanta
paura…come lo dico ai miei? Che facciamo? LO teniamo? Però se non lo teniamo io
avrò il rimorso tutta la vita, ma se lo teniamo devo lasciare la scuola e occuparmi di
nostro figlio e siamo ancora così giovani! – Stefano, intenerito dall’espressione
affranta di Martina, la prese e l’abbracciò forte e cercò di ragionare con lei su come
dirlo ai genitori e se tenere o meno il bambino e la conclusione fu che avrebbero
tenuto il bambino e insieme avrebbero detto ai genitori la notizia, la sera stessa. Così i
due chiamarono i genitori di lui e dissero loro – Dobbiamo darvi una notizia…vi
sconvolgerà, ha sconvolto anche noi ma ci è sembrata la soluzione più giusta, da due
persone responsabili che sanno di aver commesso un errore ma che affrontano le
conseguenze…Martina aspetta un bambino, vi prego non cominciate con le vostre
prediche perché sappiamo perfettamente di aver sbagliato, ma sappiamo anche che
probabilmente l’avremmo rifatto questo sbaglio se avessimo potuto tornare indietro e
per questo sappiamo che ci sconvolgerà tutti i piani, tutta la vita, ma questo è lo
sbaglio più grande e più bello che avessimo potuto fare anche se siamo molto
giovani. So che questo bambino lo ameremo come nessun altro, sarà il dono più bello
che potesse arrivare... –. I genitori si commossero a queste dolci parole, piene di
affetto, ma non poterono nascondere il loro disprezzo per quanto era accaduto e
perciò fecero una faccia corrugata e la madre rispose – Spero vivamente che non vi
pentirete in futuro di questa cosa…– e dopo queste parole i due giovani se ne
andarono per dare la notizia ai genitori di Martina che ebbero la stessa reazione ma
un po’ più accentuata dato che era la loro figlia ad aspettare un bambino.
I mesi passarono, passarono in fretta, forse troppo per questi due giovani innamorati
che non sapevano come comportarsi, e quando i nove mesi furono passati si
ritrovarono senza sapere come si fa con i bambini, ma con il loro amore ancora ben
saldo che li univa e dava loro la forza di andare avanti, quel giorno fu il giorno più
bello ed emozionante della loro vita: tenere in mano quel pargoletto così fragile e
dolce, il frutto del loro amore, la loro opera, un’opera d’arte…non potevano credere
ai loro occhi, ma purtroppo quest’opera d’arte si rovinò in fretta perché dopo pochi
mesi Gabriele, loro figlio, prese una grave malattia al cuore, quel cuoricino ancora
piccolo e inesperto e così fragile che per quanto fosse forte cedette dopo poco tempo,
lasciando una ferita indelebile in Martina, Stefano e i genitori. Questa è la storia di
due giovani innamorati che erano disposti a tutto per loro figlio, ma che purtroppo
furono privati di questo giorno troppo presto, ma questo non impedì loro di
continuare la loro storia e adesso dopo 30 anni della loro storia sono sposati e hanno
tre bellissimi figli, sì bellissimi, ma mai come il loro Gabriele, un amore finito ancor
prima di cominciare.

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