Professional Documents
Culture Documents
Oggi, la maggior parte delle iniziative economiche, non solo in Italia, sono organizzate in forme
societarie. Sulla base di studi di inizio secolo, sulle prime 100 economie mondiali 51 erano
rappresentate da gruppi multinazionali, soltanto 49 economie erano rappresentate da Stati.
Il fatturato di questi gruppi superano e non di poco, il PIL di alcuni Stati, anche importanti, come ad
esempio la Norvegia. Questo ci fa comprendere, che i gruppi di società sono istituzioni economiche e
sociali, prima ancora che giuridiche, che esercitano un'influenza fondamentale nell'economia globale.
Il sistema del diritto dell'impresa è tutt'altro che lineare; presenta molte difficoltà ricostruttive,
interpretative ed ha costi sociali molto alti.
Es. → dal momento che, dall'identificazione dell'imprenditore commerciale deriva anche l'applicazione
delle procedure concorsuali, non aver chiaro se e quando un soggetto assume la qualifica di impresa
commerciale o di piccola impresa ha dei costi applicativi molto forti perché porta incertezza anche
nell'ambito delle procedure concorsuali.
Un sistema che tuttavia va compreso in maniera adeguata per la non estrema linearità con il quale è
stato costruito a partire dal codice del 1942.
Il diritto dell'impresa è pensato per l'attività impresa a prescindere dalla forma organizzativa prescelto
per l'esercizio di quell'impresa.
FORME ORGANIZZATIVE:
• Società: questi problemi attengono all'attività d'impresa. Le società come forme di
organizzazione dell'attività economica e dell'impresa. Le forme organizzative societarie
intervengono sul regime di responsabilità.
• Impresa: attività economica: impresa individuale (esercito attività economica senza forme
particolari , si assume la qualifica di impresa e di imprenditore e si è soggetti ad una
determinata disciplina, la responsabilità per le obbligazioni dell'impresa, sarà illimitata in capo
all'imprenditore) (applicazione dell'art 2740 cc).
Impresa → attività.
Società → forme di esercizio dell'attività dell'impresa.
− Società di persone: modelli meno evoluti (società semplice, società in accomandita semplice,
società in nome collettivo) → oltre il milione
− Società di capitali → in Italia 60.000 SPA
− SRL (modello intermedio)→ 900.000
Sulle SPA ci soffermeremo, studiata quella, le altre sono più semplici. Solo 300 hanno azioni quotate
1
in borsa di 60.000 SPA. E' importante capire anche i numeri per comprendere la realtà in cui
viviamo,così da poter fare considerazioni sul tessuto economico italiano; (bisogna capire il contesto
economico nel quale il diritto va ad inserirsi e quali opportunità porta a questo contesto economico,
bisogna capire come le società si devono inserire nel tessuto economico).Punto di riferimento è la
realtà economica italiana.
Ogni problema avrà risposte diverse a seconda del tipo della società,a seconda di come il diritto lo
affronta. Il punto centrale è capire il problema e capire le soluzioni.
Non seguiremo necessariamente la struttura del codice/manuale. Il codice non è strutturato per
problemi,manca ad esempio la parte del finanziamento.
− IL CONTRATTO:
Per ridurre tali costi di transazione si è sviluppato un modello contrapposto → modello dell'impresa
(dal punto di vista microeconomico).
− L'IMPRESA:
E' una struttura gerarchica. I beni e servizi non sono acquistati sul mercato,ma prodotti
dall'imprenditore. Spetta all'imprenditore capire quali beni e servizi produrre internamente e quali
acquistare. L'impresa è un'attività economica dove le principali fasi sono svolte sotto un unico
soggetto.
Es. general motors acquistava la carrozzeria da Fb. Questo è andato bene per molto tempo, poi il
contratto è diventato oneroso per Gm → Gm ha acquisito Fb e l'ha internalizzata.
2
Il diritto privato è statico,si occupa di regolamentare il godimento di beni esistenti.
Il modello del diritto dell'impresa/società è DINAMICO, deve disciplinare il momento di PRODUZIONE
di nuova ricchezza, si occupa di disciplinare un'attività futura, regolamentare oggi un'attività futura
volta a produrre ricchezza. Dobbiamo capire la diversità sulla quale ci soffermeremo è una diversità
dovuta alla diversa natura delle cose. Il diritto commerciale si occupa di concetti diversi rispetto al
diritto privato.
Perché nel '98? L' idea è quella di far dipendere le imprese dal mercato dei capitali e meno dal
mercato bancario. Si ha un avvicinamento all'euro → spostamento del risparmio dal mercato degli
immobili e dai titoli di stato a quello dei capitali (da fine anni '90 al 2003 anni di punta del mercato
finanziario non solo in Italia).
Perché si intervenire sulle società quotate? Perché uno dei tasselli per rendere attrattiva una società
sul mercato è quella di migliorare il governo della sua impresa (modernizzare la governance
migliorando lo statuto giuridico delle società quotate → migliorare l'attrattiva).
Si ha un processo di modernizzazione che parte dalla parte finale e più evoluta (dal tetto), costruito
su delle mura e delle fondamenta del 1942. Lo statuto della società quotata è speciale, basato sulle
norme generali del codice del '42.
Il diritto dell'impresa era partito dal diritto speciale, ma non da quello comune fermo al 1942 →
ripensare il generale diritto delle società, che è quanto accaduto con il D.lgs 6/2003 (riforma
organica del diritto societario) che novellato gran parte del codice civile con riferimento ai tipi di
società. Si tocca in modo quasi completo tutte le società di capitali, sono riscritte in gran parte se non
completamente le norme delle SPA, delle SRL e di riflesso delle società in accomandita per azioni,e
sulle società operative. Si introduce una disciplina dei gruppi di imprese. L'impatto del 2003 è di
grandissimo rilievo sul diritto di società e sull'economia italiana .
Dal '98 al 2003 diritto societario profondamente cambiato e modernizzato.
3
Concorrenza tra ordinamenti può essere:
− minima: attrae investitori (italiani o stranieri verso le imprese italiane) grazie a un diritto
moderno in grado di tutelare gli interessi coinvolti in una società ;
− più forte: attrae imprese ( l'interesse che ciascun ordinamento ha affinché imprese italiane
continuino a costruirsi secondo il diritto italiano e imprese straniere facciano lo stesso).
Per un ordinamento è fondamentale essere competitivi verso gli investitori (fattori mobili),ma anche
verso le imprese (fattori meno mobili).
Nel 2004 con i primi scandali e nel 2007 con l'inizio della crisi cambia tutto → impatti sul diritto
dell'impresa.
Il diritto nasce e vive con l'interpretazione, gran parte delle norme del diritto societario va ancora
compresa e ricondotta in un ambito armonico e sistematico (provocazione).
E' interessante notare come il processo di armonizzazione nato tra il '70 e gli anni '90 si interrompe a
fine anni '90('98) perché gli stati nazionali erano entrati in una fase più competitiva meno
interessati all'armonizzazione,ma più interessati ad attrarre capitali,imprenditori ,imprese.
L'impresa deve poter scegliere il diritto societario più conveniente → competitività tra ordinamenti.
L'impresa deve poter comprare le regole dove vuole e decidere dove esercitare la propria attività, ha
la possibilità di scegliere in base alla convenienza → shopping delle regole;
Sentenza della corte di giustizia europea sulla competizione degli ordinamenti che riguardava due
coniugi danesi, i quali decidono di costituire una società in UK (dove il modello analogo alla SRL non
ha capitale di lucro e per altri motivi), chiedendo l'iscrizione sul registro delle imprese danese, il quale
rifiuta asserendo che stanno eludendo le norme danesi e non gli conferisce alcuna cittadinanza
giuridica. Si apre un contenzioso importate che porta poi alla sentenza CENTROS del marzo 1999
della corte di giustizia europea, che dà ragione ai coniugi danesi dicendo che il principio di libertà di
stabilimento consente questo.