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Dati anagrafici
PIAZZA NARDUCCI SNC, 00067
Sede in
MORLUPO (RM)
Codice Fiscale 10367311007
Numero Rea RM
P.I. 10367311007
Capitale Sociale Euro 20.000 i.v.
SOCIETA' A RESPONSABILITA'
Forma giuridica
LIMITATA
Settore di attività prevalente (ATECO) 477310
Società in liquidazione no
Società con socio unico no
Società sottoposta ad altrui attività di direzione e
no
coordinamento
Appartenenza a un gruppo no
Stato patrimoniale
31-12-2017 31-12-2016
Stato patrimoniale
Attivo
B) Immobilizzazioni
I - Immobilizzazioni immateriali 1.006 1.986
II - Immobilizzazioni materiali 22.324 19.166
Totale immobilizzazioni (B) 23.330 21.152
C) Attivo circolante
I - Rimanenze 138.997 143.733
II - Crediti
esigibili entro l'esercizio successivo 111.500 174.707
esigibili oltre l'esercizio successivo 77 -
Totale crediti 111.577 174.707
IV - Disponibilità liquide 367.204 321.774
Totale attivo circolante (C) 617.778 640.214
Totale attivo 641.108 661.366
Passivo
A) Patrimonio netto
I - Capitale 20.000 20.000
IV - Riserva legale 4.000 4.000
V - Riserve statutarie 7.081 4.447
VI - Altre riserve 138.281 138.280
IX - Utile (perdita) dell'esercizio 160.295 148.864
Totale patrimonio netto 329.657 315.591
B) Fondi per rischi e oneri 64.318 70.970
C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 27.091 21.173
D) Debiti
esigibili entro l'esercizio successivo 220.042 253.632
Totale debiti 220.042 253.632
Totale passivo 641.108 661.366
Conto economico
31-12-2017 31-12-2016
Conto economico
A) Valore della produzione
1) ricavi delle vendite e delle prestazioni 1.107.909 1.117.011
5) altri ricavi e proventi
altri 18 225
Totale altri ricavi e proventi 18 225
Totale valore della produzione 1.107.927 1.117.236
B) Costi della produzione
6) per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci 670.219 681.050
7) per servizi 27.785 24.303
8) per godimento di beni di terzi 1.832 3.488
9) per il personale
a) salari e stipendi 127.791 131.298
b) oneri sociali 34.661 35.446
c), d), e) trattamento di fine rapporto, trattamento di quiescenza, altri costi del personale 5.993 6.770
c) trattamento di fine rapporto 5.993 6.770
Totale costi per il personale 168.445 173.514
10) ammortamenti e svalutazioni
a), b), c) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali e materiali, altre svalutazioni
8.456 20.146
delle immobilizzazioni
a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali 980 1.288
b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali 7.476 18.858
Totale ammortamenti e svalutazioni 8.456 20.146
11) variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 4.736 (7.709)
14) oneri diversi di gestione 1.841 2.625
Totale costi della produzione 883.314 897.417
Differenza tra valore e costi della produzione (A - B) 224.613 219.819
C) Proventi e oneri finanziari
16) altri proventi finanziari
d) proventi diversi dai precedenti
altri - 23
Totale proventi diversi dai precedenti - 23
Totale altri proventi finanziari - 23
17) interessi e altri oneri finanziari
altri - 8
Totale interessi e altri oneri finanziari - 8
Totale proventi e oneri finanziari (15 + 16 - 17 + - 17-bis) - 15
Risultato prima delle imposte (A - B + - C + - D) 224.613 219.834
20) Imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate
imposte correnti 64.318 70.970
Totale delle imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate 64.318 70.970
21) Utile (perdita) dell'esercizio 160.295 148.864
Le immobilizzazioni immateriali sono originariamente iscritte al costo di acquisto comprensivo degli oneri accessori. Il costo
originario viene sistematicamente ridotto in ogni esercizio, a titolo di ammortamento, in funzione della residua possibilità di
utilizzazione.
Le immobilizzazioni che, alla data di chiusura dell'esercizio, risultino durevolmente di valore inferiore a quello di iscrizione,
vengono iscritte a tale minor valore e la differenza viene imputata a conto economico come svalutazione. Qualora vengano
meno i motivi della rettifica effettuata il valore originario viene ripristinato.
I costi di sviluppo sono iscritti ed ammortizzati entro un periodo non superiore ai cinque esercizi. Nella voce sono compresi i
costi ad utilità pluriennale capitalizzati nella misura in cui si ritiene che gli stessi potranno essere recuperati dai ricavi futuri
relativi alla vendita dei prodotti oggetto di tali investimenti
Immobilizzazioni materiali
Le immobilizzazioni materiali sono originariamente iscritte al costo di acquisto o di produzione.
Il costo d’acquisto include gli oneri accessori.
Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al netto dei rispettivi ammortamenti cumulati. Questi vengono imputati al conto
economico in modo sistematico e costante, sulla base di aliquote ritenute rappresentative della stimata vita utile basata sulla
residua possibilità di utilizzazione dei cespiti (sulla base delle aliquote fiscalmente consentite dal D.M. 31 dicembre 1988 per
i cespiti acquistati a partire dall’esercizio 1989 e dal D.M. 29 ottobre 1974 per quelli acquistati negli esercizi precedenti. In
particolare le aliquote sono successivamente dettagliate in sede di commento alle voci di stato patrimoniale.
Le attrezzature industriali e commerciali sono iscritte ad un valore costante in quanto vengono costantemente rinnovate,
rappresentano un importo scarsamente rilevante rispetto al bilancio nel suo complesso e non vi sono variazioni significative
nella loro entità, composizione e valore.
I costi d’ampliamento, ammodernamento e miglioramento dei cespiti vengono capitalizzati quando aumentano in maniera
tangibile e significativa la capacità, la produttività, la sicurezza o la vita utile dei cespiti cui si riferiscono. Qualora tali costi
non producano i predetti effetti vengono considerati “manutenzione ordinaria” e addebitati a conto economico secondo il
principio di competenza.
I pezzi di ricambio di rilevante valore unitario e di utilizzo non frequente che costituiscono dotazione necessaria del cespite
sono capitalizzati e ammortizzati lungo la vita utile del cespite cui si riferiscono, o sulla loro vita utile basata su una stima dei
tempi di utilizzo, se inferiore.
Immobilizzazioni finanziarie
In bilancio non sono iscritte immobilizzazioni finanziarie.
Rimanenze
Le giacenze di magazzino, sono valutate al minore tra il costo di acquisto (inclusivo degli oneri accessori) o di produzione ed
il valore di realizzo desumibile dall'andamento del mercato in base al principio contabile OIC 13
Per valore desumibile dall'andamento del mercato si intende il costo di riacquisto per le materie prime e il valore di netto
realizzo per i semilavorati e per i prodotti finiti.
Il costo di produzione comprende tutti i costi diretti ed i costi indiretti per la quota ragionevolmente imputabile al prodotto.
Le spese generali di produzione sono imputate al prodotto in relazione alla normale capacità produttiva degli impianti.
Tra le rimanenze non sono presenti merce obsoleta o a lento rigiro in quanto trattasi di beni aventi scadenza di consumo
quindi di veloce smercio e sostituite dai fornitori prima della scadenza.
Crediti e debiti
I crediti sono iscritti al presunto valore di realizzo e per loro natura sono di immediato smobilizzo nel termine massimo di
cinque mesi. (Crediti ASL) Non è previsto pertante il fondo svalutazione crediti.
I debiti sono esposti al loro valore nominale.
Non sono presentiI crediti e debiti in valuta estera.
Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni
Non sono presenti attività classificate tra le finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni.
Disponibilità liquide
Le disponibilità liquide sono iscritte al valore nominale.
Fondi Per Rischi Ed Oneri
Gli accantonamenti per rischi ed oneri sono destinati alla copertura di oneri di natura determinata, di esistenza certa o
probabile, dei quali tuttavia alla chiusura dell’esercizio sono indeterminati o l’ammontare o la data di sopravvenienza.
Il Fondo per Imposte accoglie l’accantonamento per gli oneri fiscali prudenzialmente prevedibili e non ancora liquidati in
applicazione della vigente normativa ed in relazione agli esercizi fiscali non ancora definiti
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
Il trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato è determinato in conformità di quanto previsto dall'art. 2120 del codice
civile e dai contratti di lavoro vigenti e copre le spettanze dei dipendenti maturate alla data del bilancio.
Tale passività è soggetta a rivalutazione come previsto dalla normativa vigente.
Costi e ricavi
I costi e i ricavi sono esposti in bilancio secondo i principi della prudenza e della competenza con rilevazione dei relativi ratei
e risconti ove ne ricorrono i presupposti. I ricavi e i proventi sono iscritti al netto dei resi, degli sconti, abbuoni e premi
nonché delle imposte direttamente connesse con la vendita dei prodotti e la prestazione dei servizi.
I costi e gli oneri sono iscritti al netto di eventuali resi, sconti, abbuoni e premi, nonché delle imposte direttamente connesse
con l'acquisto dei beni o delle prestazioni.
Dividendi
I Dividendi sono contabilizzati nell’esercizio in cui sono stati deliberati.
Imposte
Le imposte sul reddito dell’esercizio sono determinate sulla base di una realistica previsione degli oneri di imposta da
assolvere, in applicazione della vigente normativa fiscale; il debito previsto, tenuto conto degli anticipi versati e delle ritenute
d’acconto subite a norma di legge, viene iscritto nella voce “Debiti Tributari”.
Variazioni nell'esercizio
Immobilizzazioni immateriali
Movimenti delle immobilizzazioni immateriali
Gli ammortamenti sono calcolati in maniera costante e sistematica utilizzando le seguenti aliquote:
costi d’impianto e ampliamento 20%
Variazioni nell'esercizio
Immobilizzazioni materiali
Movimenti delle immobilizzazioni materiali
Gli ammortamenti sono calcolati in maniera costante e sistematica utilizzando le seguenti aliquote, non modificate rispetto all’
esercizio precedente:
Amm.ti Ordinari
attrezzature specifiche 15%
attrezzature elettroniche 20%
macchine elettroniche d'ufficio 20%
arredamento 15%
I beni di costo unitario sino ad euro 516.46, suscettibili di autonoma utilizzazione, sono stati ammortizzati sulla base della
loro residua possibilità di utilizzazione.Gli ammortamenti rispecchiano l’effettivo deperimento e consumo subiti da detti beni
ed il loro possibile utilizzo futuro, visto il tipo di attività esercitata dalla Vostra Società.
Variazioni nell'esercizio
Attivo circolante
Rimanenze
Rimanenze
I criteri di valutazione adottati sono invariati rispetto all’esercizio precedente.
Il decremento registrato nelle rimanenze di fine esercizio è dovuto ai minori acquisti per riduzione delle vendite nell'esercizio,
per aver ponderato adeguatamente numero degli articoli richiesti dai pazienti, i tempi di smercio, riduzione della durata delle
giacenze di articoli, evitare quindi il più possibile la sostituzione degli articoli in scadenza evitando l'immobilizzo di merce a
lunga durata.
Valore di inizio esercizio Variazione nell'esercizio Valore di fine esercizio
Disponibilità liquide
Variazioni delle disponibilità liquide
La composizione della voce Disponibilità liquide e la variazione rispetto al precedente esercizio è analizzata nel prospetto
seguente:
Valore di inizio esercizio Variazione nell'esercizio Valore di fine esercizio
La maggior consistenza del deposito su c/c bancario è rappresentato dal forte contenimento dei costi,
oltre a scadenze programmate di pagamenti verso fornitori con le previsioni commerciali dei 30-60-90
giorni.
L'incremento delle consistenze di cassa al 31.12.2017 è rappresentato dal mancato versamento in banca
degli incassi degli ultimi giorni di dicembre 2017 e versati in banca i primi giorni di gennaio 2018.
Altre riserve
Riserva straordinaria - 0 0 0 0 0 -
Riserva da deroghe ex articolo
- 0 0 0 0 0 -
2423 codice civile
Riserva azioni o quote della
- 0 0 0 0 0 -
società controllante
Riserva da rivalutazione delle
- 0 0 0 0 0 -
partecipazioni
Versamenti in conto aumento
- 0 0 0 0 0 -
di capitale
Versamenti in conto futuro
- 0 0 0 0 0 -
aumento di capitale
Versamenti in conto capitale - 0 0 0 0 0 138.280
Capitale 20.000
Altre riserve
Totale 169.362
Legenda: A: per aumento di capitale B: per copertura perdite C: per distribuzione ai soci D: per altri
vincoli statutari E: altro
Variazioni nell'esercizio
Lo schema sopra riprodotto riporta la riduzione del carico fiscale per IRAP ed IRES rispetto al
precedente esercizio, pur in presenza di utile superiore. Tale risultato discende da variazioni
extracontabili in fase dichiarativa con benefici fiscali, quali ad esempio il maxiammortamento degli
investimenti del 2016 e 2017.
Variazioni nell'esercizio
Debiti
Debiti
I Debiti verso i fornitori sono iscritti al netto degli sconti commerciali; gli sconti cassa sono invece rilevati al momento del
pagamento. Il valore di tali debiti è stato rettificato, in occasione di resi o abbuoni (rettifiche di fatturazione), nella misura
corrispondente all’ammontare con la controparte.
La voce Debiti tributari accoglie solo le passività per imposte certe e determinate.
Nella voce debiti tributari sono iscritti debiti per imposta IRES, pari a euro 53.465,00; Gli acconti gia versati nel corso dell’
esercizio, sono euro 60.087,00 e le ritenute d’acconto subite, pari a euro 126,50 ; Inoltre, sono iscritti debiti per imposta IRAP
pari a euro 10.853,00, gli acconti già versati nel corso dell’esercizio sono euro 10.796,00. Non esistono variazioni
significative nella consistenza della voce Debiti tributari.
La componente debiti verso fornitori deriva da acquisti effettuati in corso d'anno la cui scadenza di
pagamento invece ricade nell'esercizio successivo secondo gli accordi commerciali dei 30-60-90 giorni
in considerazione degli incassi ASL e Regione Lazio che rispettano per il pagamento dei nostri crediti la
stessa tempistica.
Debiti di durata superiore ai cinque anni e debiti assistiti da garanzie reali su beni sociali
Debiti assistiti da garanzie reali
Debiti di durata residua Debiti non assistiti
Debiti Debiti Totale debiti Totale
superiore a cinque anni Debiti assistiti da da garanzie reali
assistiti da assistiti da assistiti da garanzie
privilegi speciali
ipoteche pegni reali
Ammontare 0 0 0 0 0 0 220.042
Acconti 0 0 0 0 0 -