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Parsifal Parsifal

Ein Bühnenweihfestspiel Dramma Sacro

Personen Personaggi

Amfortas Bariton Amfortas Baritono


Titurel Bass Titurel Basso
Gurnemanz Bass Gurnemanz Basso
Parsifal Tenor Parsifal Tenore
Klingsor Bass Klingsor Basso
Kundry Sopran Kundry Soprano
Gralsritter und Knappen. Cavalieri del Gral e Scudieri.
Klingsors Zaubermädchen. Fanciulle incantatrici di Klingsor.

Ort ser Handlung: Luogo dell'azione


Auf dem Gebiete und in der Burg der Gralshüter L'azione si svolge nel dominio e nella rocca dei custodi
"Monsalvat"; Gegend im Charakter der nördlichen del Gral; nel "Monsalvat". La regione presenta i
Gebirge des gotischen Spaniens. Sodann: Klingsors caratteri della montagna nordica della Spagna gotica. In
Zauberschloss, am Südabhange derselben Gebrige, dem seguito: castello incantato di Klingsor sulle pendici
arabischen Spanien zugewandt anzunehmen. - Die meridionali della medesima montagna, da supporsi
Tracht der Gralsritter und Knappen ähnlich der des rivolto verso la Spagna araba. - Il costume dei cavalieri
Templerordens: weisse Waffenröcke und Mäntel; statt e degli scudieri è simile a quello dei Templari: tuniche e
des roten Kreuzes jedoch eine schwebende Taube auf mantelli bianchi. Però invece della croce rossa, una
Wappen und Mäntel gestickt. (In Bayreuth wurde für die colomba ad ali aperte ricamata su stemmi e mantelli. (In
Waffenröcke blaue Farbe, für die Mäntel rote Farbe Bayreuth fu scelto color turchino per le tuniche, rosso
gewählt. Die Taube war in weisser Farbe eingestickt). per i mantelli. La colomba fu ricamata in bianco).

Schauplatz Scena
1. Erster Aufzug: Im Gebiete des Grales. 1. Atto primo: Nel dominio del Gral.
2. Zweiter Aufzug: Klingsors Zauberschloss. 2. Atto secondo: Castello incantato di Klingsor.
3. Dritter Aufzug: Im Gebiete des Grales. 3. Atto terzo: Nel dominio del Gral.
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Parsifal
ATTO PRIMO
VORSPIEL PRELUDIO

ERSTER AUFZUG ATTO PRIMO


Im Gebiet des Grals Nel dominio del Gral.

Wald, schattig und ernst, doch nicht düster Foresta ombrosa e austera, ma non tetra.

Felsiger Boden. Eine Lichtung in der Mitte. Links aufsteigend wird der Weg zur Suolo roccioso. Una radura nel mezzo. A sinistra, in salita, si suppone la strada, che
Gralsburg angenommen. Der Mitte des Hintergrundes zu senkt sich der Boden zu porta alla rocca del Gral. Nella parte mediana dello sfondo, il terreno declina verso
einem tiefer gelegenen Waldsee hinab. un lago silvestre situato più in basso.

Tagesanbruch. - Gurnemanz (rüstig greisenhaft) und zwei Knappen (von zartem Sul far del giorno. - Gurnemanz (di robusta vecchiaia) e due Scudieri (di tenera età
Jünglingsalter) sind schlafend unter einem Baume gelagert - Von der linken Seite, giovanile) stanno dormendo, stesi sotto un albero. - Dalla sinistra risuona, come
wie von der Gralsburg her, ertönt der feierliche Morgenweckruf der Posaunen. venendo dalla rocca del Gral, la solenne sveglia mattutina delle trombe.
GURNEMANZ GURNEMANZ
(erwachend und die Knaben rüttelnd) (svegliandosi e scuotendo gli Scudieri)

He! Ho! Waldhüter ihr, He! Ho! Voi custodi della selva,
Schlafhüter mitsammen, e custodi insieme del sonno;
so wacht doch mindest am Morgen! siate desti almeno al mattino!

(Die beiden Knappen springen auf) (I due Scudieri balzano in piedi)

Hört ihr den Ruf? Nun danket Gott, Udite l'appello? Dunque ringraziate Dio
dass ihr berufen, ihn zu hören! che siete stati chiamati ad ascolterlo!

(Er senkt sich mit den Knappen auf die Knie (S'inginocchia con gli Scudieri e attende
und verrichtet mit ihnen gemeinschaftlich stumm insieme con loro, in silenzio, alla preghiera
das Morgengebet. Sie erheben sich langsam.) del mattino. Si alzano lentamente)

Jetzt auf, ihr Knaben! Seht nach dem Bad. Ed ora su, ragazzi, siate pronti per il bagno.
Zeit ist's, des Königs dort zu harren. È tempo che laggiù il re sia atteso.

(Er blickt nach links in die Szene.) (Guarda verso la scena a sinistra)

Dem Siechbett, das ihn trägt, voraus Avanti alla lettiga che lo porta,
seh' ich die Boten schon uns nah'n! gli apparitori a noi già vedo appressarsi!

(Zwei Ritter treten, von der Burg her, auf) (Entrano due Cavalieri che vengono dalla rocca)

Heil euch! Wie geht's Amfortas heut'? Salute a voi! Come sta oggi Amfortas?
Wohl früh verlangt' er nach dem Bade: Assai per tempo egli aspira al bagno;
das Heilkraut, das Gawan l'erba salutifera che Gawan
mit List und Klugheit ihm gewann, con astuzia e ardire cli ha conquistata,
ich wähne, dass das Lind'rung schuf? gli avrà, penso, portato lenimento?
DER ZWEITER RITTER IL SECONDO CAVALIERE

Das wähnest du, der doch alles weiss? Questo tu pensi, che pur tutto sai?
Ihm kehrten sehrender nur Sol più cocenti sono a lui tornati,
die Schmerzen bald zurück: - subito dopo i dolori: -
schlaflos von starkem Bresten, insonne dal fiero strazio,
befahl er eifrig uns das Bad. ha comandato impaziente il bagno.
GURNEMANZ GURNEMANZ
(das Haupt traurig senkend) (abbassando tristemente il capo)

Toren wir, auf Lind'rung da zu hoffen, Noi pazzi, che speriamo lenimento
wo einzig Heilung lindert! dove un solo rimedio può lenire!
Nach allen Kräutern, allen Tränken forscht Di tutte l'erbe, di tutti i filtri cercate;
und jagt weit durch die Welt: via per il mondo andate pure a caccia;
ihm hilft nur Eines - gli gioverà una cosa soltanto -
nur der Eine. soltanto quell'Uno!
ZWEITER RITTER SECONDO CAVALIERE

So nenn' uns den! Diccene dunque il nome!


GURNEMANZ GURNEMANZ
(ausweichend) (evasivamente)

Sorgt für das Bad! Provvedete al bagno!


(Die beiden Knappen haben sich dem Hintergrunde zugewendet und blicken nach (I due Scudieri si sono volti verso il fondo e guardano verso destra.)
rechts.)
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ZWEITER KNAPPE SECONDO SCUDIERO

Seht dort die wilde Reiterin! Vedete laggiù la cavalcatrice selvaggia?


ERSTER KNAPPE PRIMO SCUDIERO

Hei! Ehi!
Wie fliegen der Teufelsmähre die Mähnen! Come alla rozza del diavolo va la criniera al vento!
ZWEITER RITTER SECONDO CAVALIERE

Ha! Kundry dort. Ah! Kundry laggiù


ERSTER RITTER PRIMO CAVALIERE

Die bringt wohl wicht'ge Kunde? Porterà certo un'importante nuova?

ZWEITER KNAPPE SECONDO SCUDIERO

Die Mähre taumelt. La rozza barcolla.


ERSTER KNAPPE PRIMO SCUDIERO

Flog sie durch die Luft? È venuta in volo per l'aria?


ZWEITER KNAPPE SECONDO SCUDIERO

Jetzt kriecht sie am Boden hin. Ora ella striscia al suolo.


ERSTER KNAPPE PRIMO SCUDIERO

Mit den Mähnen fegt sie das Moos. E va spazzando, con la criniera, l'erba.
(Alle blicken lebhaft nach der rechten Seite.) (Tutti guardano vivamente verso destra.)
ZWEITER RITTER SECONDO CAVALIERE

Da schwingt sich die Wilde herab! Ecco che balza la selvaggia a terra!
(Kundry stürzt hastig, fast taumelnd herein. Wilde Kleidung, hoch geschürzt; Gürtel (Kundry entra a precipizio, quasi barcollando. Porta un rude vestito, molto succinto.
von Schlangenhäuten lang herabhängend; schwarzes, in losen Zöpfen flatterndes Una cintura di pelle di serpente le pende per lungo tratto; capelli neri svolazzanti in
Haar; tief braunrötliche Gesichtsfarbe; stechende schwarze Augen, zuweilen wild trecce sciolte; colore del viso bruno-rossastro scuro; occhi neri pungenti, di quando
aufblitzend, öfters wie todesstarr und unbeweglich. - Sie eilt auf Gurnemanz zu und in quando selvaggiamente lampeggianti; spesso come d'una rigidezza di morte e
dringt ihm ein kleines Kristallgefass auf) immobili. - Ella si affretta verso Gurnemanz e gli passa premurosamente un piccolo
vaso di cristallo)
KUNDRY KUNDRY

Hier! Nimm du! - Balsam... Ecco, prendi! - Balsamo...


GURNEMANZ GURNEMANZ

Woher brachtest du dies? Di dove l'hai portato?


KUNDRY KUNDRY

Von weiter her als du denken kannst. Di lontano più che tu non possa pensare.
Hilft der Balsam nicht, Se il balsamo non giova
Arabia birgt custodisce l'Arabia
dann nichts mehr zu seinem Heil. - allora, nulla più per la sua salute. -
Fragt nicht weiter! Ich bin müde. Altro non domandare! Son stanca.

(Sie wirft sich an den Boden.) (Si getta al suolo)


(Ein Zug von Knappen und Rittern, die Sänfte tragend und geleitend, in welcher (Un corteo di Scudieri e Cavalieri che portano e accompagnano la lettiga, sulla quale
Amfortas ausgestreckt liegt, gelangt, von links her, auf die Bühne. - Gurnemanz hat Amfortas giace disteso, giunge dalla sinistra sul palcoscenico. - Gurnemanz,
sich, von Kundry ab, sogleich den Ankommenden zugewendet.) distogliendosi da Kundry, s'è voltato subito verso i sopravvenienti)
GURNEMANZ GURNEMANZ
(während der Zug auf die Bühne gelangt) (Mentre il corteo arriva sul palcoscenico)

Er naht: sie bringen ihn getragen. - S'avvicina; lo portano a spalla. -


O weh'! Wie trag' ich's im Gemüte, Ahimè! Come sopporto nell'animo,
in seiner Mannheit stolzer Blüte che, nel fiore superbo della sua virilità
des siegreichsten Geschlechtes Herrn il signore della stirpe più vittoriosa,
als seines Siechtums Knecht zu sehn! - servo io lo veda del suo male! -

(zu den Knappen) (agli Scudieri)

Behutsam! Hört, der König stöhnt. Piano! Sentite: il re geme. -


(Die Knappen halten an und stellen das Siechbett nieder) (Gli Scudieri s'accostano e depongono a terra la lettiga.)
AMFORTAS AMFORTAS
(erhebt sich ein wenig) (Si alza un poco)
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Recht so! - Habt Dank! - Ein wenig Rast. Così va bene! - Grazie! - Un poco di riposo.
Nach wilder Schmerzensnacht Dopo una notte selvaggia di dolore,
nun Waldes Morgenpracht! la selva, ora, in mattutino splendore!
Im heil'gen See Nel lago sacro
wohl labt mich auch die Welle: bene anche me l'onda conforterà:
es staunt das Weh', - s'incanterà il male, -
die Schmerzensnacht wird helle. - si schiarirà la notte dolorosa.
Gawan! Gawan!
ZWEITER RITTER SECONDO CAVALIERE

Herr! Gawan weilte nicht; Signore, Gawan non ha posto indugio


Da seines Heilkrauts Kraft, perché la forza dell'erba sua salutare,
wie schwer er's auch errungen, per quanto a fatica raggiunta,
doch deine Hoffnung trog, pur deluse la tua speranza,
hat er auf neue Suche sich fortgeschwungen. a nuova ricerca via s'è lanciato.
AMFORTAS AMFORTAS

Ohn' Urlaub? - Möge das er sühnen, Senza licenza? - Possa egli espiare,
dass schlecht er Gralsgebote hält! che i comandamenti del Gral male egli osserva!
O wehe ihm, dem trotzig Kühnen, Oh guai a lui, al temerario ardito,
wenn er in Klingsors Schlingen fällt! - se nei lacci di Klingsor andrà a cadere! -
So breche keiner mir den Frieden! La pace dunque a me sessuno turbi!
Ich harre des, der mir beschieden: - Io attendo colui che a me fu destinato: -
"Durch Mitleid wissend" - "Per compassione sapiente" -
war's nicht so? non era così?
GURNEMANZ GURNEMANZ

Uns sagtest du es so. - Così a noi tu lo dicesti. -


AMFORTAS AMFORTAS

"der reine Tor". - "il puro folle" -:


mich dünkt ihn zu erkennen: Mi sembra di riconoscerlo:
dürft' ich den Tod ihn nennen! - potessi io col nome di morte chiamarlo! -
GURNEMANZ GURNEMANZ
(indem er Amfortas das Fläschchen (porgendo ad Amfortas
Kundrys überreicht) la fialetta di Kundry)

Doch zuvor versuch' es noch mit diesem! Prima tuttavia tenta ancora con questa!
AMFORTAS AMFORTAS
(es betrachtend) (osservandola)

Woher dies heimliche Gefäss? Donde viene questa fiala misteriosa?


GURNEMANZ GURNEMANZ

Dir ward es aus Arabia hergeführt. Dall'Arabia ti è stata portata.


AMFORTAS AMFORTAS

Und wer gewann es? E chi l'ha procurata?


GURNEMANZ GURNEMANZ

Dort liegt's, das wilde Weib. - Quella stessa laggiù, donna selvaggia. -
Auf, Kundry, komm! Su Kundry, vieni!
(Sie weigert sich und bleibt am Boden.) (Ella rifiuta e rimane a terra.)
AMFORTAS AMFORTAS

Du, Kundry? Tu Kundry? -


Muss ich dir nochmals danken, Ancora una volta devo ringraziare
du rastlos scheue Magd? te, ritrosa fanciulla infaticata?
Wohlan! Orsù,
Den Balsam nun versuch' ich noch: il balsamo dunque proverò ancora:
es sei aus Dank für deine Treue. - non fosse che per render grazie alla tua fede. -
KUNDRY KUNDRY
(unruhig und heftig am Boden (dimenandosi a terra
sich bewegend) inquieta e furiosa)

Nicht Dank! - Ha, ha! Was wird es helfen? - Nessun grazie! - Ah, ah! A che potrà servire? -
Nicht Dank! Fort, fort! - Ins Bad! Nessun grazie! Via, via! - al bagno!
(Amfortas gibt das Zeichen zum Aufbruch; der Zug entfernt sich nach dem tieferen (Amfortas dà il segnale della partenza; il corteo si allontana verso la bassura dello
Hintergrunde zu. - Gurnemanz, schwermütig nachblickend, und Kundry, sfondo. - Rimandono Gurnemanz, che segue rattristato con lo sguardo e Kundry, che
fortwährend auf dem Boden gelagert, sind zurückgeblieben. - Knappen gehen ab und continua a giacere a terra. - Scudieri vanno e vengono.)
zu.)
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DRITTER KNAPPE TERZO SCUDIERO
(junger Mann) (giovane)

He! Du da! Ehi, costà!


Was liegst du dort wie ein wildes Tier? Perché giaci costà come bestia selvaggia?
KUNDRY KUNDRY

Sind die Tiere hier nicht heilig? Forse che sacre non son qui le bestie?
DRITTER KNAPPE TERZO SCUDIERO

Ja; doch ob heilig du, Sì; ma se tu sacra sia,


das wissen wir grad' noch nicht. noi per l'appunto ancora non sappiamo.
VIERTER KNAPPE QUARTO SCUDIERO
(ebenfalls junger Mann) (giovane anche lui)

Mit ihrem Zaubersaft, wähn' ich, Col suo filtro incantato, io credo,
wird sie den Meister vollends verderben. manderà il maestro all'ultima rovina.
GURNEMANZ GURNEMANZ

Hm! - Schuf sie euch Schaden je? Hm! - V'ha mai fatto male?
Wann Alles ratlos steht, Quando tutti perplessi se ne stanno,
wie kämpfenden Brüdern in fernste Länder come ai fratelli in guerra nei paesi più lontani
Kunde sei zu entsenden, inviare si possono messaggi,
und kaum ihr nur wisst, wohin? - e voi stessi sapete solo a stento dove? -
Wer, ehe ihr euch nur besinnt, chi, prima ancora che ve n'accorgiate appena,
stürmt und fliegt da hin und zurück, se ne va e torna allora in volo, a precipizio,
der Botschaft pflegend mit Treu' und Glück? all'ambasciata adempiendo, con fede e con fortuna?
Ihr nährt sie nicht, - sie naht euch nie, Non siete voi a nutrirla - né a voi ella mai s'avvicina:
nichts hat sie mit euch gemein; nulla ha con voi in comune;
doch, wann's in Gefahr der Hilfe gilt, eppure, se in pericolo si tratta d'aiutare,
der Eifer führt sie schier durch die Luft, l'ardor quasi per aria la trasporta;
die nie euch dann zum Danke ruft. ella, che mai poi d'un grazie vi sollecita.
Ich wähne, ist dies Schaden, Se questo è danno, io penso,
so tät' er euch gut geraten. pur a vantaggio vostro esso è tornato.
DRITTER KNAPPE TERZO SCUDIERO

Doch hasst sie uns. - Però ci odia. -


Sieh' nur, wie hämisch dort nach uns sie blickt! Vedi un poco, come maligna di laggiù ci guarda!
VIERTER KNAPPE QUARTO SCUDIERO

Eine Heidin ist's, ein Zauberweib. È una pagana, un'incantatrice.


GURNEMANZ GURNEMANZ

Ja, eine Verwünschte mag sie sein. Sì, può essere una maledetta.
Hier lebt sie heut' - Qui ella oggi vive, -
vielleicht erneut, forse con nuovo spirito,
zu büssen Schuld aus früh'rem Leben, ad espiare colpa di vita anteriore,
die dorten ihr noch nicht vergeben. che a lei lassù ancor non si perdona.
Übt sie nun Buss' in solchen Taten, Se penitenza or fa con tali azioni,
die uns Ritterschaft zum Heil geraten, che all'Ordin nostro portino salute,
gut tut sie dann und recht sicherlich, ella fa bene, e assai sicuramente
dienet uns - und hilft auch sich. ci serve - e se stessa anche aiuta.
DRITTER KNAPPE TERZO SCUDIERO

So ist's wohl auch jen' ihre Schuld, Così fors'anche è quella sua colpa antica,
die uns so manche Not gebracht? che ci ha portato più di una sciagura?
GURNEMANZ GURNEMANZ
(sich besinnend) (riflettendo)

Ja, wann oft lange sie uns ferne blieb, Sì, quando spesso a lungo ci è rimasta lontana,
dann brach ein Unglück wohl herein. sventura sempre addosso c'è piombata.
Und lang' schon kenn' ich sie; - Che se da lungo tempo io la conosco; -
doch Titurel kennt sie noch länger. da tempo ancor più lungo è nota a Titurel.
Der fand, als er die Burg dort baute, Ei la trovò, mentre lassù la rocca costruiva,
sie schlafend hier im Waldgestrüpp', - dormiente qui nell'intrico della selva, -
erstarrt, leblos, wie tot. rigida, esanime, qual morta.
So fand ich selbst sie letztlich wieder, Così l'ho io stesso ultimamente trovata;
als uns das Unheil kaum geschehn, ch'era accaduta appena la sventura,
das jener Böse über den Bergen da quel maligno d'oltre i monti
so schmählich über uns gebracht. a noi con sì grande ignominia portata.

(zu Kundry) (a Kundry)

He! Du! - Hör' mich und sag': Ehi, tu! - Ascoltami e dimmi:
wo schweiftest damals du umher, dove mai te n'andresti allora errando,
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als unser Herr den Speer verlor? - che perdette la lancia il signor nostro? -

(Kundry schweigt düster.) (Kundry tace torvamente)

Warum halfst du uns damals nicht? Perché non fosti tu allor d'aiuto?
KUNDRY KUNDRY

Ich helfe nie. Mai non aiuto.


VIERTER KNAPPE QUARTO SCUDIERO

Sie sagt's da selbst. Ecco, lo dice lei stessa.


DRITTER KNAPPE TERZO SCUDIERO

Ist sie so treu, so kühn in Wehr, S'ella è sì fida, sì ardita in arme,


so sende sie nach dem verlor'nen Speer! mandala in cerca della lancia perduta!
GURNEMANZ GURNEMANZ
(düster) (cupo)

Das ist ein And'res; - Codesta è altra cosa: -


jedem ist's verwehrt. - ad ognuno è impedito. -

(mit grosser Ergriffenheit) (con grande commozione)

Oh, wunden-wundervoller O tagliente-taumaturga


heiliger Speer! santa lancia!
Ich sah dich schwingen Te io vidi brandire
von unheiligster Hand! - dalla mano più sacrilega! -

(in Erinnerung sich verlierend) (perdendosi nella rimembranza)

Mit ihm bewehrt, Amfortas, allzukühner, Di quella armato, Amfortas, o troppo ardito,
wer mochte dir es wehren, chi ti potè impedire,
den Zaub'rer zu beheeren? - d'abbattere l'incantatore? -
Schon nah' dem Schloss, - wird uns der Held entrückt: - Vicini già al castello - l'eroe ci vien rapito: -
ein furchtbar schönes Weib hat ihn entzückt: terribilmente bella lo seduce una donna;
in seinen Armen liegt er trunken, inebriato ei giace tra le sue braccia,
der Speer ist ihm entsunken; - di mano gli cade la lancia; -
ein Todesschrei! - Ich stürm herbei: - un grido di morte! - io mi precipito: -
von dannen Klingsor lachend schwand, Klingsor di là ridendo si dilegua,
den heil'gen Speer hat er entwandt. avendo la sacra lancia sottratto.
Des Königs Flucht gab kämpfend ich Geleite; La fuga del re protessi combattendo;
doch - eine Wunde brannt' ihm in der Seite: ma - una ferita gli bruciava al fianco:
die Wunde ist's, die nie sich schliessen will. è la ferita che mai si chiuderà.
(Der erste und zweite Knappe kommen vom See her - zurück.) (Il primo e il secondo Scudiero tornano dal lago.)
DRITTER KNAPPE TERZO SCUDIERO
(zu Gurnemanz) (a Gurnemanz)

So kanntest du Klingsor? Dunque, conoscesti Klingsor?


GURNEMANZ GURNEMANZ
(zu den zurückkommenden beiden (ad ambedue gli scudieri
Knappen) che tornano)

Wie geht's dem König? Come sta il re?


ERSTER KNAPPE PRIMO SCUDIERO

Ihn frischt' das Bad. L'ha refrigerato il bagno.


ZWEITER KNAPPE SECONDO SCUDIERO

Dem Balsam wich das Weh. Al balsamo ha ceduto il dolore.


GURNEMANZ GURNEMANZ
(nach einem Schweigen für sich) (tra sé, dopo qualche silenzio)

Die Wunde ist's, die nie sich schliessen will! - È la ferita che non si chiuderà! -
DRITTER KNAPPE TERZO SCUDIERO

Doch, Väterchen, sag' und lehr' uns fein: Però, piccolo padre, di' e insegnaci a punto
du kanntest Klingsor, - wie mag das sein? tu conoscesti Klingsor: - com'è avvenuto?
(Der dritte und der vierte Knappe hatten sich zuletzt schon zu Gurnemanz' Füssen (Il terzo e quarto Scudiero si sono infine già seduti ai piedi di Gurnemanz; gli altri
niedergesetzt; die beiden anderen gesellen sich jetzt gleicherweise zu ihnen unter due ora li imitano, mettendosi in loro compagnia sotto l'albero)
dem grossen Baum.)
GURNEMANZ GURNEMANZ
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Titurel, der fromme Held, Titurel, il pio eroe,
der kannt' ihn wohl. ei ben lo conobbe.
Denn ihm, da wilder Feinde List und Macht Poiché a lui, quando di fieri nemici l'astuzia e il potere
des reinen Glaubens Reich bedrohten, il regno della pura fede minacciarono,
ihm neigten sich in heilig ernster Nacht a lui s'inchinarono, in sacra austera notte,
dereinst des Heilands sel'ge Boten: del Salvatore un tempo gli angeli beati.
daraus der trank beim letzten Liebesmahle, Il sacro vaso, la santa augusta coppa,
das Weihgefäss, die heilig edle Schale, ond'egli avea nell'Ultima Cena bevuto,
darein am Kreuz sein göttlich Blut auch floss, ov'anche il suo divin sangue era in croce fluito,
dazu den Lanzenspeer, der dies vergoss - e insiem la lancia che l'aveva versato, -
der Zeugengüter höchstes Wundergut, di codeste reliquie l'augusto miracoloso tesoro
das gaben sie in unsres Königs Hut. alla custodia del nostro re essi affidarono.
Dem Heiltum baute er das Heiligtum. Alle sante reliquie ei costruì il santuario.
Die seinem Dienst ihr zugesindet Voi, che al suo servizio vi siete raccolti
auf Pfaden, die kein Sünder findet, su sentieri che nessun peccatore trova,
ihr wisst, dass nur dem Reinen sapete che soltanto al puro
vergönnt ist, sich zu einen è dato di unirsi
den Brüdern, die zu höchsten Rettungswerken a quei fratelli, cui ad opere auguste di salvezza,
des Grales Wunderkräfte stärken. le miracolose forze del Gral rendono forti.
Drum blieb es dem, nach dem ihr fragt, verwehrt, E però colui ne rimase escluso, del quale voi chiedete,
Klingsor'n, wie hart ihn Müh' auch drob beschwert. Klingsor, per quanta dura fatica se ne fosse data.
Jenseits im Tale war er eingesiedelt; Di là nella valle egli aveva preso dimora;
darüber hin liegt üpp'ges Heidenland: oltre quella si stende lussureggiante paese di pagani:
unkund blieb mir, was dorten er gesündigt; ignoto m'è rimasto quel che egli abbia là peccato;
doch wollt' er büssen nun, ja heilig werden; pur volle egli un giorno espiare, anzi farsi santo.
ohnmächtig, in sich selbst die Sünde zu ertöten, Impotente ad uccidere in sé stesso il peccato,
an sich legt' er die Frevlerhand, su di sé ei portò sacrilega la mano,
die nun, dem Grale zugewandt, cui ora, rivolta verso il Gral,
verachtungsvoll des' Hüter von sich stiess. pieno di spregio il suo custode respinse.
Darob die Wut nun Klingsorn unterwies, Onde il furore fece poi credere a Klingsor,
wie seines schmähl'chen Opfers Tat che il fatto dell'ignobil sacrifizio
ihm gäbe zu bösem Zauber Rat; gli potesse giovar a maligno incantamento:
den fand er nun. e questo ei trovò.
Die Wüste schuf er sich zum Wonnegarten, Il deserto trasformò in giardino di delizie,
drin wachsen teuflisch holde Frauen; dentro vi crescon donne di satanica grazia;
dort will des Grales Ritter er erwarten là i cavalieri del Gral ei suole attendere
zu böser Lust und Höllengrauen: a mala lussuria e ad orror d'inferno:
wen er verlockt, hat er erworben; preso è colui, cui egli abbia adescato;
schon viele hat er uns verdorben. - molti già ce n'ha portato a perdizione. -
Da Titurel, in hohen Alters Mühen, Quando Titurel, d'alta età gravato,
dem Sohn die Herrschaft hier verliehen, lasciò qui al figlio signoria,
Amfortas liess es da nicht ruhn, non si diè pace Amfortas
der Zauberplag' Einhalt zu tun. per arginar quel crudo incantamento.
Das wisst ihr, wie es da sich fand: Voi lo sapete, come finì la cosa:
der Speer ist nun in Klingsors Hand; la lancia ora è nelle mani di Klingsor;
kann er selbst Heilige mit dem verwunden, gli stessi santi con quella ei può ferire,
den Gral auch wähnt er fest schon uns entwunden. ed anche il Gral già crede fermo a noi rapito!
(Kundry hat sich, in wütender Unruhe, oft heftig um gewendet) (Kundry s'è spesso rivoltata con selvaggia inquietudine.)
VIERTER KNAPPE QUARTO SCUDIERO

Vor allem nun: der Speer kehr' uns zurück! Dunque prima d'ogni cosa a noi ritorni la lancia!
DRITTER KNAPPE TERZO SCUDIERO

Ha, wer ihn brächt', ihm wär's zu Ruhm und Glück! Ah! Chi la portasse, gli tornerebbe a gloria ed a fortuna.
GURNEMANZ GURNEMANZ
(nach einem Schweigen) (dopo qualche silenzio)

Vor dem verwaisten Heiligtum Davanti al diserto santuario


in brünst'gem Beten lag Amfortas, Amfortas si prostrò con fervida preghiera,
ein Rettungszeichen bang erflehend: ansioso supplicando un segno di salvezza:
ein sel'ger Schimmer da entfloss dem Grale; ed ecco dal Gral un divino bagliore fluire;
ein heilig' Traumgesicht una sacra apparizione
nun deutlich zu ihm spricht ora a lui chiaro parla
durch hell erschauter Wortezeichen Mahle: in rilievo di parole luminose alla vista:
"durch Mitleid wissend, "per compassione sapiente,
der reine Tor, il puro folle,
harre sein', costante attendilo,
den ich erkor". cui io ho eletto!"
DIE VIER KNAPPEN I QUATTRO SCUDIERI
(wiederholen, in grosser Ergriffenheit, (fortemente commossi
den Spruch) ripetono il detto)

"durch Mitleid wissend, "Per compassione sapiente,


der reine Tor". il puro folle".
(Vom See her vernimmt man Geschrei und das Rufen der Ritter und Knappen.) (Si odono dal lago grida e chiamate di Cavalieri e Scudieri.)
RITTER UND KNAPPEN CAVALIERI E SCUDIERI
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Weh'! - Weh'! Hoho! Guai! - Guai! - Hoho!
Auf! Wer ist der Frevler? Addosso! - Chi è il sacrilego?
(Gurnemanz und die vier Knappen fahren auf und wenden sich erschrocken um. - (Gurnemanz e i quattro Scudieri balzano e si voltano spaventati. - Un cigno selvatico
Ein wilder Schwan flattert matten Fluges vom See daher; er ist verwundet, die giunge con volo stanco, starnazzando, dalla parte del lago. È ferito; gli Scudieri e i
Knappen und Ritter folgen ihm nach auf die Szene. Der Schwan sinkt, nach Cavalieri lo inseguono sulla scena. Il cigno al termine del suo faticoso volo, cade
mühsamem Fluge, inatt zu Boden; der zweite Ritter zieht ihm den Pfeil aus der sfinito al suolo. Il secondo Cavaliere gli ritira la freccia dal petto. - Nel frattempo):
Brust. - Währenddem):
GURNEMANZ GURNEMANZ

Was gibt's? Che succede?


VIERTER KNAPPE QUARTO SCUDIERO

Dort! Laggiù!
DRITTER KNAPPE TERZO SCUDIERO

Hier! Qui!
ZWEITER KNAPPE SECONDO SCUDIERO

Ein Schwan! Un cigno.


VIERTER KNAPPE QUARTO SCUDIERO

Ein Wilder Schwan! Un cigno selvatico!


DRITTER KNAPPE TERZO SCUDIERO

Er ist verwundet! È ferito!


ALLE RITTER UND KNAPPEN TUTTI I CAVALIERI E SCUDIERI

Ha! Wehe! Wehe! Ah! Guai! Guai!


GURNEMANZ GURNEMANZ

Wer schoss den Schwan? Chi ha tirato sul cigno?


DER ERSTE RITTER IL PRIMO CAVALIERE
(hervorkommend) (apparendo)

Der König grüsste ihn als gutes Zeichen, L'aveva il re buon presagio salutato,
als überm See kreiste der Schwan, quando girava il cigno in cerchio sopra il lago;
da flog ein Pfeil... ecco volare una saetta...
KNAPPEN UND RITTER SCUDIERI E CAVALIERI
(Parsifal hereinführend, (mentre introducono Parsifal,
auf Parsifals Bogen weisend) accennando al suo arco)

Der war's! Der schoss! Dies der Bogen! È stato lui! Lui ha tirato! E quello è l'arco! -
Hier der Pfeil, den seinen gleich. Ecco la freccia simile alle sue.
GURNEMANZ GURNEMANZ
(zu Parsifal) (a Parsifal)

Bist du's, der diesen Schwan erlegte? Sei stato tu ad abbattere quel cigno?
PARSIFAL PARSIFAL

Gewiss! Im Fluge treff' ich, was fliegt! Certo. In volo colpisco quel che vola.
GURNEMANZ GURNEMANZ

Du tatest das? Und bangt' es dich nicht vor der Tat? Tu questo hai fatto? E la tua azione non ti turba?
DIE KNAPPEN UND RITTER GLI SCUDIERI E CAVALIERI

Strafe dem Frevler! Punisci il sacrilego!


GURNEMANZ GURNEMANZ

Unerhörtes Werk! Opera inaudita!


Du konntest morden, - hier im heil'gen Walde, Hai potuto uccidere, - qui nella foresta sacra,
des' Stiller Friede dich umfing? la cui silente pace t'avvolgeva?
Des Haines Tiere nahten dir nicht zahm, - Non ti s'accostarono del bosco mansuete le bestie, -
Grüssten dich freundlich und fromm? salutandoti insieme pie ed amiche?
Aus den Zweigen, was sangen die Vöglein dir? Che mai ti cantavan dai rami gli uccelletti?
Was tat dir der treue Schwan? Che mai t'ha fatto quel cigno fedele?
Sein Weibchen zu suchen, flog er auf, In volo s'era alzato la femminella sua a cercare,
mit ihm zu kreisen über dem See, per volare con lei sul lago in cerchio,
den so er herrlich weihte zum Bad. - ch'egli così, stupendo, al bagno consacrava. -
Dem stauntest du nicht? Dich lockt' es nur E meraviglia non n'avesti? Solo t'attrasse
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zu wild kindischem Bogengeschoss? a tiro d'arco selvaggio e puerile?
Er war uns hold: was ist er nun dir? Era a noi caro: a te, ora, a che serve?
Hier, schau her! - hier trafst du ihn: Ma guarda dunque! - Qui l'hai colpito;
da starrt noch das Blut, - matt hängen die Fluegel; ancora il sangue si raggruma, - pendono fiacche le ali;
das Schneegefieder dunkel befleckt, - le candide piume macchiate di scuro, -
gebrochen das Aug', - siehst du den Blick? l'occhio spento - ne scorgi tu lo sguardo?

(Parsifal hat Gurnemanz mit wachsender (Parsifal ha ascoltato


Ergriffenheit zugehört; jetzt zerbricht con crescente commozione;
er seinen Bogen und schleudert ora spezza l'arco
die Pfeile von sich.) e getta via le frecce.)

Wirst deiner Sündentat du inne? Ti rendi conto del tuo misfatto?

(Parsifal führt die Hand über die Augen.) (Parsifal si passa la mano sugli occhi)

Sag', Knab', erkennst du deine grosse Schuld? Dimmi, ragazzo, riconosci la tua gran colpa?
Wie konntest du sie begehn? Come l'hai potuta commettere?
PARSIFAL PARSIFAL

Ich wusste sie nicht. Non la sapevo.


GURNEMANZ GURNEMANZ

Wo bist du her? Di dove sei?


PARSIFAL PARSIFAL

Das weiss ich nicht. Non lo so.


GURNEMANZ GURNEMANZ

Wer ist sein Vater? Chi è tuo padre?


PARSIFAL PARSIFAL

Das weiss ich nicht. Non lo so.


GURNEMANZ GURNEMANZ

Wer sandte dich dieses Weges? Chi t'ha mandato per questa strada?
PARSIFAL PARSIFAL

Das weiss ich nicht. Non lo so.


GURNEMANZ GURNEMANZ

Dein Name denn? Il tuo nome almeno?


PARSIFAL PARSIFAL

Ich hatte viele, Molti ne avevo,


doch weiss ich ihrer keinen mehr. ma non ne so più alcuno.
GURNEMANZ GURNEMANZ

Das weisst du alles nicht? Tutto questo non sai?

(Für sich) (tra sé):

So dumm wie den Stupido come costui,


erfand bisher ich Kundry nur. - finora ho trovato Kundry soltanto.

(Zu den Knappen, deren sich (Agli Scudieri, dei quali s'è andato
immer mehr versammelt haben) raccogliendo sempre maggior numero)

Jetzt geht! Ora andate!


Versäumt den König im Bade nicht! - Helft! Non trascurate il re nel bagno! - Lesti!
(Die Knappen heben den toten Schwan ehrerbietig auf eine Bahre von frischen (Gli scudieri sollevano con reverenza il cigno morto su di una bara di rami freschi e
Zweigen und entfernen sich mit ihm nach dem See zu. - Schliesslich blieben si allontanano con quello verso il lago. - Da ultimo rimangono soltanto Gurnemanz,
Gurnemanz, Parsifal und - abseits - Kundry allein zurück. Parsifal e, in disparte, Kundry)
GURNEMANZ GURNEMANZ
(wendet sich wieder zu Parsifal) (voltandosi nuovamente verso Parsifal)

Nun sag': nichts weisst du, was ich dich frage Ora dimmi: se non sai nulla di quel che ti domando,
jetzt melde, was du weisst; informami almeno di quel che tu sai;
denn etwas musst du doch wissen. perché qualche cosa devi pur sapere.
PARSIFAL PARSIFAL

Ich hab' eine Mutter; Herzeleide sie heisst. Ho una madre: si chiama Dolor-di-cuore.
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Im Wald und auf wilder Aue waren wir heim. Casa nostra era la selva e la brughiera selvaggia.
GURNEMANZ GURNEMANZ

Wer gab dir den Bogen? Chi ti ha dato l'arco?


PARSIFAL PARSIFAL

Den schuf ich mir selbst, Da me me lo son fatto,


vom Forst die wilden Adler zu verscheuchen. per cacciar dalla selva le aquile selvagge.
GURNEMANZ GURNEMANZ

Doch adelig scheinst du selbst und hochgeboren, Pure aquilino sembri tu stesso e nobile di stirpe,
warum nicht liess deine Mutter perché non fece a te tua madre
bessere Waffen dich lehren? apprendere armi migliori?
KUNDRY KUNDRY
(welche während der Erzählung des (che, durante la narrazione fatta
Gurnemanzvon Amfortas' Schicksal oft in da Gurnemanz dei casi di Amfortas, si è
wütender Unruhe heftig sich undgewendet spesso rivolta con selvaggia inquietudine,
hatte, nun aber, immer in der Waldecke ma ora pur restando a giacere all'angolo
gelagert, den Blick scharf auf Parsifal della foresta, ha fissato lo sguardo
gerichtet hat, ruft jetzt, da Parsifal tagliente su Parsifal, appena Parsifal tace,
schweigt, mit rauher Stimme daher) grida dal suo posto con voce aspra):

Den Vaterlosen gebar die Muter, La madre partorì il "senza padre"


als im Kampf erschlagen Gamuret; quando [il padre] fu ucciso in campo Gamuret;
vor gleichem frühen Heldentod da simile eroica morte precoce
den Sohn zu wahren, waffenfremd per salvare il figlio, straniato dalle armi
in Öden erzog sie zum Toren - die Törin! lo educò qual folle in solitudine - la folle!

(Sie lahct) (ride)


PARSIFAL PARSIFAL
(der mit jäher Aufmerksamkeit zugehört hat) (che ha ascoltato con intensa attenzione)

Ja! Und einst am Waldessaume vorbei, Sicuro! E un giorno al limite del bosco,
auf schönen Tieren sitzend, a cavallo di bei destrieri,
kamen glänzende Männer; passarono uomini tutti lucenti.
ihnen wollt' ich gleichen: Volli loro somigliare:
sie lachten und jagten davon. risero, e via di galoppo.
Nun lief ich nach, doch konnte ich sie nicht erreichen; E io corsi loro dietro, ma non potei raggiungerli;
durch Wildnisse kam ich, bergauf, talab; m'aggirai per luoghi selvaggi, su e giù per monti e per vallate,
oft ward es Nacht; dann wieder Tag: e spesso fu notte, e poi giorno di nuovo:
mein Bogen musste mir frommen l'arco mi dovette servire
gegen Wild und grosse Männer. - contro fiere e giganti. -
(Kundry hat sich erhoben und ist zu den Männern getreten.) (Kundry s'è alzata accostandosi ai due uomini.)
KUNDRY KUNDRY
(eifrig) (con passione)

Ja! Schächer und Riesen traf seine Kraft; Sicuro! La sua forza colpì giganti e masnadieri;
den freislichen Knaben fürchten sie alle. ebbero tutti paura del terribile fanciullo.
PARSIFAL PARSIFAL
(verwundert) (meravigliato)

Wer fürchtet mich? Sag'! Chi ha avuto paura di me? Dimmi!


KUNDRY KUNDRY

Die Bösen! I cattivi.


PARSIFAL PARSIFAL

Die mich bedrohten, waren sie bös? Quelli che mi minacciavano erano cattivi?

(Gurnemanz lacht.) (Gurnemanz ride)

Wer ist gut? Chi è buono?


GURNEMANZ GURNEMANZ
(wieder ernst) (nuovamente serio)

Deinse Mutter, der du entlaufen, Tua madre, cui tu sfuggisti,


und die um dich sich nun härmt und grämt. ed or per te s'affanna e si tormenta.
KUNDRY KUNDRY

Zu End ihr' Gram: seine Mutter ist tot. Il suo tormento è finito: sua madre è morta.
PARSIFAL PARSIFAL
(in furchtbaren Schreken) (con profondo terrore)
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Tot? - Meine - Mutter? Wer sagt's? Morta? - Mia madre? - Chi lo dice?
KUNDRY KUNDRY

Ich ritt vorbei und sah sie sterben: Passai vicino a cavallo e la vidi morire:
dich Toren hiess sie mich grüssen. e mi lasciò che te, folle, salutassi.
(Parsifal springt wütend auf Kundry zu und fasst sie bei der Kehle.) (Parsifal balza furioso su Kundry e l'afferra per la gola)
GURNEMANZ GURNEMANZ
(hält ihn zurück) (trattenendolo)

Verrücketer Kanbe! Wieder Gewalt? Frenetico fanciullo! Ancora violenza?

(Nachdem Gurnemanz Kundry befreit, (Dopo che Gurnemanz ha liberato


steht Parsifal lange wie erstarrt, Kundry, Parsifal rimane a lungo
dann gerät er in ein come sbalordito, poi vien preso
heftiges Zittern) da un violento tremore)

Was tat dir das Weib? Es sagte wahr; Che ti ha fatto quella donna? Ti ha detto il vero;
denn nie lügt Kundry, doch sah sie viel. poiché mai mente Kundry, benché assai abbia veduto.
PARSIFAL PARSIFAL

Ich verschmachte! - Svengo! -


(Kundry ist sogleich, als sie Parsifals Zustand gewahrt, nach einem Waldquell (Kundry appena s'è resa conto dello stato di Parsifal, è corsa subito ad una fonte
geeilt, bringt jetzt Wasser in einem Horne, besprengt damit zunächst Parsifal und silvestre. Ora porta acqua dentro un corno e prima ne spruzza Parsifal, poi gli dà da
reicht ihm dann zu trinken) bere)
GURNEMANZ GURNEMANZ

So recht! So nach des Grales Gnade: Così va bene! Così, secondo la grazia del Gral:
das Böse bannt, wer's mit Gutem vergilt. respinge il male chi col bene lo compensa.
KUNDRY KUNDRY
(traurig sich abwendend) (distogliendo tristemente il viso)

Nie tu' ich gutes: - nur Ruhe will ich, Bene non ne ho mai fatto: - riposo soltanto io voglio,

(Während Gurnemanz sich väterlich (Mentre Gurnemanz si dà paternamente


um Parsifal bemüht, schleppt sich Kundry, da fare intorno a Parsifal,
von beiden unbeachtet, Kundry inosservata da tutti e due
einem Waldebüsche zu) si trascina verso una macchia)

nur Ruhe, ach, der Müden! solo riposo, ah! alla persona stanca!
Schalfen! - Oh, dass mich keiner wecke! Dormire! Oh! nessuno mi svegli!

(Scheu auffahrend) (trasalendo spaurita)

Nein! Nicht schlafen! - Grausen fasst mich! No! Non dormire! - L'orrore mi prende!

(Sie verfällt in hefteiges Zittern; (Presa da un violento tremore,


dann lässt sie die Arme matt sinken, lascia cadere stanca le braccia,
neigt das Haupt tief china profondamente il capo
und schwankt matt weiter.) e se ne va sfinita barcollando)

Machtlose Wehr! Die Zeit ist da. Inutile difesa! È giunto il tempo. -

(Vom See her gewahrt man Bewegung (Si osserva movimento dalla parte
und gewahrt dem im Hintergrunde del lago; nello sfondo è visibile
sich heimwärts wendenden Zug il corteo dei Cavalieri e degli Scudieri,
der Ritter und Kappen mit der Sänfte) che si avvia con la lettiga verso la rocca)

Schlafen - Schlafen - ich muss. - Dormire - Dormire -: io debbo. -

(Sie sinkt hinter dem Gebüsch zusammen, (Stramazza convulsa dietro la macchia
und bleibt von jetzt an unbemerkt.) e rimane d'ora in poi inosservata)
GURNEMANZ GURNEMANZ

Vom Bade kehrt der König heim; Dal bagno il re a casa se ne torna;
hoch steht die Sonne; alto sta il sole:
nun lass zum frommen Mahle mich dich geleiten; or lascia che a pia agape ti guidi;
denn bist du rein, giacché, se tu sei puro,
wird nun der Gral dich tränken und speisen. ti donerà il Gral bevanda e nutrimento.

(Er hat Parsifals Arm sich sanft um (S'è posto il braccio di Parsifal
den Nacken gelegt und hält dessen Leib dolcemente intorno al collo,
mit seinem eigenen Arme umschlangen; cingendo del braccio proprio
so geleitet er ihn bei la persona di lui. E così
sehr allmählichem Schreiten) lo accompagna con passo molto lento)
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PARSIFAL PARSIFAL

Wer ist der Gral? Chi è il Gral?


GURNEMANZ GURNEMANZ

Das sagt mich nicht; Questo non si dice;


doch, bist du selbst zu ihm erkoren, però se sei tu stesso a lui eletto,
bleibt dir die Kunde unverloren. non andrà per te sua conoscenza perdute.
Und sieh'! E vedi! -
Mich dünkt, dass ich dich recht erkannt: Mi sembra d'averti ben riconosciuto:
kein Weg führt zu ihm durch das Land, al Gral via non è, che conduca attraverso il paese:
und niemand könnte ihn beschreiten, nessuno mai percorrerla potrebbe,
den er nicht selber möcht' geleiten. che egli stesso non volesse guidare.
PARSIFAL PARSIFAL

Ich schreite kaum, - Cammino appena, -


doch wähn' ich mich schon weit. eppur mi sembra già d'esser lontano.
GURNEMANZ GURNEMANZ

Du siehst, mein Sohn, Tu vedi, figlio mio,


zum Raum wird hier die Zeit. spazio qui diventa il tempo.
(Allmählich, während Gurnemanz und Parsifal zu schreiten scheinen, verwandelt (A poco per volta, mentre Gurnemanz e Parsifal sembrano camminare, la scena si
sich die Bühne, von links nach rechts hin, in unmerklicher Weise: es verschwindet so cambia insensibilmente da sinistra verso destra. Scompare così la foresta. Una porta,
der Wald; in Felsenwänden öffnet sich ein Tor, welches nun die beiden einschliesst; che s'apre nelle pareti della roccia, accoglie ora tutti e due. Poi si fanno nuovamente
dann wieder werden sie in aufsteigende Gänge sichtbar, welche sie zu durchreiten visibili su per sentieri in salita, che hanno l'apparenza di percorrere. - Lunghi squilli
scheinen. - Lang gehaltene Posaunentöne schwellen sanft an: näher kommendes di tromba ondeggiano miti per l'aria. Concerto di campane che s'avvicina. -
Glockengeläute. - Endlich sind sie in einem mächtigen Saale angekommen, welcher Finalmente sono giunti in una gran sala, che si perde verso l'alto in una cupola assai
nach oben in eine hochgewölbte Kuppel, durch die einzig das Licht hereindringt, elevata, per la quale soltanto penetra la luce. - Dall'alto, sopra la cupola, si ode un
sich verliert. - Von der Höhe über der Kuppel her vernimmt man wachsendes crescente scampanio)
Geläute)
GURNEMANZ GURNEMANZ
(sich zu Parsifal wendend, (volgendosi a Parsifal,
der wie verzaubet steht) che se ne sta come incantato)

Nun achte wohl, und lass mich sehn: Ora stai bene attento e lasciami vedere:
bist du ein Tor und rein, se tu sei folle e puro,
welch Wissen dir auch mag beschieden sein. qual sapere ti può mai esser destinato.
(Auf beiden Seiten des Hintergrundes wird je eine grosse Tür geöffnet. Von rechts (A ciascuno dei due lati del fondo, viene aperta una gran porta. Dalla destra entrano
schreiten die Ritter des Grales in feierlichem Zuge herein und reiken sich, unter dem i Cavalieri del Gral in solenne corteo, e, durante il canto che segue, si dispongono in
folgenden Gesange, nach und nach an zwei überdeckten langen Speisetafeln, welche fila a poco per volta, presso due lunghe tavole apparecchiate. Esse sono messe in
so gestellt sind, dass sie, von hinten nach vorn parallel laufend, die Mitte des Saales modo che, correndo parallele dall'indietro verso l'avanti, lasciano libero il mezzo
frei lassen: nur Becher, keine Gerichte stehen darauf) della sala. Su di loro, nessun piatto; coppe soltanto.)
DIE GRALSRITTER I CAVALIERI DEL GRAL

Zum letzten Liebesmahle Volto all'ultima agape,


gerüstet Tag für Tag, giorno per giorno apprestata,

(Ein Zug von Knappen durchschreitet (Un corteo di Scudieri,


schnelleren Schrittes diretti verso il fondo,
die Szene nach hinten zu.) traversa la scena con passo affrettato)

gleich ob zun letzten Male sia pur la volta ultima,


es heut uns letzten mag, - ch'oggi quella lo ristori, -

(Ein zweiter Zug von Knappen (Un secondo corteo di Scudieri


durchschreiten den Saal.) attraversa la sala)

wer guter Tat sich freut, chiunque di buona opera s'allieta,


ihm wird des Mahl erneut: l'agape gli sia rinnovata:
der Labung darf er nahn, ei può accostarsi al ristoro,
die herhste Gab empfahn. e il divin dono ricevere.
(Die versammelten Ritter stellen sich an den Speisetafeln auf.) (I Cavalieri adunati si dispongono alle mense.)
STIMMEN DER JÜNGLINGE VOCI DEGLI ADOLESCENTI
(aus der mittleren Höhe (si sentono da mezza altezza
der Kuppel vernehmbar) della cupola)

Den sündigen Welten, Pei mondi peccatori,


mit tausend Schmerzen, con mille dolori,
wie einst sein Blut geflossen, come un giorno fu il suo sangue versato;
dem Erlösungshelden così per l'eroe redentore,
sei nun mit freudigem Herzen ora sia con lieto cuore
mein Blut vergossen: il mio sangue versato:
der Leib, den er zur Sühn' uns bot, il corpo ch'Ei ci offerse a salvezza,
er leb' in uns durch seinen Tod. viva dentro noi per la sua morte.
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(Durch die entgegengesetzte Türe wird von Knappen und dienenden Brüdern auf (Dalla porta opposta, viene portato a spalla da Scudieri e fratelli serventi, su di una
einer Sänfte Amfortas hereingetragen: vor ihm schreiten vier Knaben, welche einen lettiga, Amfortas. Davanti a lui camminano quattro fanciulli, che portano uno scrigno
mit einer purpurroten Decke überhängten Schrein tragen. Dieser Zug begibt sich velato da un panno rosso porpora. Questo corteo si porta verso il mezzo dello sfondo,
nach der Mitte des Hintergrundes, wo, von einem Baldachin überdeckt, ein erhöhles dove, coperto da un baldacchino, sta eretto un alto giaciglio, sul quale Amfortas,
Ruhebett aufgerichtet steht, auf welches Amfortas von der Sänfte herab calato dalla lettiga, viene deposto. Davanti ad esso, sta una tavola di marmo a foggia
niedergelassen wird; hiervor steht ein altarähnlicher länglicher Marmortisch, auf d'altare abbastanza lunga, sulla quale i fanciulli depongono lo scrigno velato)
welchen die Knaben den verhängten Schrein hinstellen.)
KNABENSTIMMEN VOCI DI FANCIULLI
(aus der aeussersten Hoehe der Kuppel) (dal sommo della cupola)

Der Glaube lebt; La fede vive;


die Taube schwebt, si libra la colomba,
des Heilands holder Bote. del Salvator soave messaggera:
Der für euch fliesst, del vino bevete
des Weines geniesst che per voi fluisce,
und nehmt vom Lebensbrote! e del Pane di vita vi nutrite!
(Als der Gesang beendet ist und alle Ritter an den Taflen ihre Sitze eingenommen (Quando il canto è cessato e tutti i Cavalieri hanno preso il loro posto alle tavole, si
haben, tritt ein längeres Stillschweigen ein. - Vom tiefsten Hintergrunde her fa un silenzio alquanto lungo. - Dal fondo estremo, proveniente da una nicchia ad
vernimmt man, aus einer gewölbten Nische hinter dem Ruhebette des Amfortas, wie arco dietro il giaciglio di Amfortas, si ode la voce di Titurel, come se prorompesse da
aus einem Grabe heraufdringend, die Stimme des alten Titurel) una tomba)
TITUREL TITUREL

Mein Sohn Amfortas, bist du am Amt? Figlio mio Amfortas, sei tu pronto al rito?

(Langes Schweigen) (lungo silenzio)

Soll ich den Gral heut noch erschaun und leben? Potrò io oggi ancora vedere il Gral e vivere?

(Langes Schweigen) (lungo silenzio)

Musss ich sterben, vom Retter ungeleitet? Debbo morire senza la guida del salvatore?
AMFORTAS AMFORTAS
(im Ausbruche qualvoller Verzweiflung (alzandosi a metà in un accesso
sich halb aufrichtend) di straziante disperazione)

Wehe! Wehe mir der Qual! Ahimè! Ahimè! Quale tortura!


Mein Vater, oh! noch einmal Padre mio, oh una volta ancora
verrichte du das Amt! adempi tu al rito!
Lebe, leb' und lass mich sterben! Vivi, vivi e lasciami morire!
TITUREL TITUREL

Im Grabe leb'ich durch des Heilands Huld: Nella tomba io vivo per benignità del Signore,
zu schwach doch bin ich, ihm zu dienen. ma troppo, per servirlo, io sono debole.
Du büss' im Dienste deine Schuld! Tu espia nell'ufficio la tua colpa!
Enthüllet den Gral! Scoprite il Gral!
AMFORTAS AMFORTAS
(gegen die Knaben sich erhebend) (insorgendo contro i fanciulli)

Nein! Lass ihn unhenthüllt! Oh! No, lasciatelo velato! Oh!


Dass keiner, keiner diese Qual ermisst, Come nessuno, nessuno misura lo strazio,
die mir der Anblick weckt, der euch entzückt! che la vista mi desta per voi estasiante! -
Was ist die Wunde, ihrer schmerzen Wut, Che cos'è la ferita, del dolor suo il furore,
gegen die Not, die Höllenpein, contro il tormento, la pena dell'inferno,
zu diesem Amt - verdammt zu sein! d'essere a questo rito - condannato!
Wehvolles Erbe, dem ich verfallen, Doloroso retaggio, cui io sono votato,
ich, einz'ger Sünder unter allen, io, peccatore unico fra tutti:
des höchtsten Heiligtums zu pflegen, [dovere] ministrar l'augusto santuario,
auf Reine herabzuflehen seinem Segen! ed invocar sui puri la sua benedizione!
Oh, Strafe! Strafe ohnegleichen O punizione! Punizione senza eguali,
des, ach! gekränkten Gnadenreichen! ahimè, del regno della Grazia offeso!

Nach ihm, nach seinem Weihegrusse, Verso di quello, verso il suo sacro saluto,
muss sehnlich mich's verlangen; io debbo struggermi aspirando;
aus tiefster Seele Heilesbusse da pena salutifera del mio animo profondo
zu ihm muss ich gelangen. a Lui debbo arrivare.
Die Stunde naht: - L'ora s'appressa: -
ein Lichtstral senkt sich auf das heilige Werk; un raggio luminoso scende sulla sacra coppa:
die Hülle fällt. il velo cade.

(Vor sich hinstarrend) (Con lo sguardo fisso innanzi a sé)

Des Weihgefässes göttlicher Gehalt Del sacro vaso il divino contenuto


erglüht mit leuchtender Gewalt; s'infoca forte fulgendo;
durchzückt von seligsten Genusses Schmerz, trafitto dallo spasimo di una suprema gioia,
des heiligsten Blutes Quell la fonte di quel sangue sacrosanto,
fühl' ich sie giessen in mein Herz; io già la sento nel mio cuore fluire.
des eignen sündigen Blutes Gewell' L'onda del mio proprio sangue peccatore
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in wahnsinniger Flucht in fuga folle,
muss mir zurück dann fliessen, deve allora in me stesso refluire,
in die Welt der Sündensucht nel mondo delle peccaminose mie brame
mit wilder Scheu sich ergiessen; con terrore selvaggio traboccare.
von neuem springt es das Tor, Ed ecco nuovamente la porta forzare,
daraus es nun strömt hervor, onde a torrenti ora s'effonde,
hier durch die Wunde, der seinem gleich, qui, attraverso questa ferita, simile alla Sua,
geschlagen von desselben Speeres Streich, inferta dal colpo della medesima lancia,
der dort dem Erlöser die Wunde stach, che in croce aperse ferita al Redentore.
aus der mit blut'gen Tränen Attraverso di quella, con lagrime di sangue,
der Göttliche weint' ob der Menschheit Schmach, pianse il Divino per l'onta dell'Umano,
in Mitleids heiligem Sehnen - in santo sospirar di compassione. -
und aus der nun mir, an heiligster Stelle, E da quella ora a me, in luogo santo tra i santi,
dem Pfleger göttlischer Güter, a me, ministro dei beni più divini,
des Erlösungsbalsams Hüter, di redentore balsamo custode,
das heisse Sündenblut entquillt, sgorga il cocente sangue peccatore,
ewig erneut ausd des Sehnens Quelle, da quella fonte di brame sempre rinnovato,
das, ach! keine Büssung je mir stillt! che penitenza alcuna ah! mai non fermerà!
Erbarmen! Erbarmen! Pietà! Pietà!
Du Allerbarmer! Ach, Erbarmen! D'ogni pietà Signore! Ah! Pietà!
Nimm mir mein Erbe, Il mio retaggio prendimi,
schliesse die Wunde, chiudi la mia ferita,
dass heilig ich sterbe, santo possa io morire,
rein Dir gesunde! puro risani in te!

(Er sinkt wie bewusstlos zurück.) (Cade rovescio, come privo di sensi)
KNABEN UND JÜNGLINGE FANCIULLI E ADOLESCNTI
(aus der mittleren Höhe) (da mezza altezza)

"Durch Mitleid wissend, "Per compassione sapiente,


der reine Tor: il puro folle:
harre sein, costante attendilo,
den ich erkor!" cui io ho eletto".
DIE RITTER I CAVALIERI
(leise) (sommessamente)

So ward es dir verhiessen: Così ti fu promesso:


harre getrost; Sicuro attendi;
des Amtes walte heut! adempi oggi al rito!
TITURELS STIMME VOCE DI TITUREL

Enthüllet den Gral! Scoprite il Gral!


(Amfortas erhebt sich langsam und mühevoll. Die Knaben entkleiden den goldnen (Amfortas si solleva lentamente e a fatica. I fanciulli scoprono lo scrigno d'oro, ne
Schreine, entnehmen ihm den "Gral" [eine antike Kristallschale], von wlecher sie traggono il "Gral" [un'antica coppa di cristallo], dal quale tolgono parimenti un velo
ebenfalls eine Verhüllung abnehmen, und setzten ihn vor Amfortas hin.) e lo pongono davanti ad Amfortas)
STIMMEN VOCI
(aus der Höhe) (dall'alto)

"Nehmet hin meinen Leib, "Prendete il mio corpo,


nehmet hin mein Blut, prendete il mio sangue
um unser Liebe willen!" per amor nostro!".
(Während Amfortas andachtsvoll in stummem Gebete sich zu dem Kelche neigt, (Mentre Amfortas si curva devotamente e con muta preghiera sul calice, una sempre
verbreit sich eine immer dichtere Dämmerung im Saale) più fitta ombra crepuscolare si diffonde nella sala)
KNABEN FANCIULLI
(aus der Höhe; Eintritt (Dall'alto;
der vollsten Dunkelheit) comincia l'oscurità più completa)

"Nehmet hin mein Blut, "Prendete il mio sangue,


nehmet hin meinen Leib, prendete il mio corpo,
auf dass ihr mein' gedenkt!". perché vi ricordiate di me"
(Ein blendender Lichtstral dringt von oben auf die Schale herab; diese erglüht (Un raggio abbagliante scende dall'alto sulla coppa, la quale rifulgendo sempre più
immer stärker in leuchtender Purpurfarbe, alles sanft bestrahlend. Amfortas, mit forte di luce purpurea, raggia tutto intorno un mite chiarore. Amfortas con viso
verklärter Miene, erhebt den "Gral" hoch und schwenkt ihn sanft nach alles Seiten, trasfigurato solleva in alto il "Gral" e lo volge dolcemente da tutte le parti; dopo di
worauf er dann Brot und Wein segnet. Alles ist bereits bei dem Eintritte der che, benedice pane e vino. Già al diffondersi dell'ombra crepuscolare, tutti sono
Dämmerung auf Knie gesunken und erhebt jetzt die Blicke andächtig zum "Gral") caduti in ginocchio, ed ora sollevano devotamente lo sguardo verso il "Gral")
TITURELS STIMME VOCE DI TITUREL

Oh, heilige Wonne! Oh, santa delizia,


Wie hell grüsst uns heute der Herr! come chiaro ci saluta oggi il Signore!
(Amfortas setzt den "Gral" wieder nieder, welcher nun, während die teife (Amfortas depone nuovamente il "Gral", che va sempre più impallidendo, mentre la
Dämmerung wieder entweicht, immer mehr erblasst: hierauf schliessen die Knaben profonda oscurità crepuscolare nuovamente scompare. Quindi i fanciulli rinchiudono
das Gefäss wieder in den Schrein und bedecken diesen wie zuvor. - Mit dem nuovamente il vaso nello scrigno, velando quest'ultimo come prima. - Col riapparire
Wiedereintritte der vorigen Tageshelle nehmen die vier Knaben, nachdem sie den della precedente luce del giorno, i quattro fanciulli, dopo avere chiuso lo scrigno,
Schrein verschlossen, die zwei Weinkrüge, sowie die zwei Brotkörbe, welche prendono dalla tavola a foggia di altare, le due anfore del vino e i due cesti di pane,
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Amfortas zuvor durch das Schwenken des Gralskelches über sie gesegnet hatte, von che Amfortas ha in precedenza benedetto col volgere sopra di loro la coppa del
dem Altartische, verteilen das Brot an die Ritter und füllen die vor ihnen stehenden "Gral", distribuiscono il pane ai Cavalieri e riempiono di vino le coppe che stanno
Becher mit Wein. Die Ritter lassen sich zum Mahle nieder, so auch Gurnemanz, loro davanti. I Cavalieri si seggono all'agape. E così anche Gurnemanz, il quale tiene
welcher einen Platz neben sich leer hält und Parsifal durch ein Zeichen zur un posto vuoto presso di sé, e con un cenno invita Parsifal a partecipare all'agape
Teilnehmung am Mahle einlädt: Parsifal bleibt aber starr und stumm, wie gänzlich stessa. Ma Parsifal rimane in disparte in piedi, rigido e muto, come del tutto
entrückt, zur Seite stehen) straniato)
(Wechselgesang während des Mahles) (Durante l'agape canto alterno)
KNABENSTIMMEN VOCI DI FANCIULLI
(aus der Höhe) (dall'alto)

Wein und Brot des letzten Mahles Vino e Pane dell'Ultima Cena
wandelt' einst der Herr des Grales un giorno trasmutò il Signore del Gral
durch des Mitleids Liebesmacht per forza d'amorosa compassione,
in das Blut, das er vergoss, nel sangue ch'Egli effuse,
in den Leib, den dar er bracht'. nel corpo ch'Egli offerse.
JÜNGLINGSSTIMMEN VOCI DI ADOLESCENTI
(aus der mittlerem Höhe der Kuppel) (da mezza altezza della cupola)

Blut und Leib der heil'gen Gabe Sangue e corpo del dono divino
wandelt heut zu eurer Labe oggi a vostro conforto tramuta
sel'ger Tröstung Liebesgeist consolante uno spirito d'amore,
in den Wein, der euch nun floss, in quel vino, che per voi ora è fluito,
in das Brot, das heut ihr speist. in quel pane, che oggi voi mangiate.
DIE RITTER I CAVALIERI
(erste Hälfte) (Primo semicoro)

Nehmet vom Briot, Prendete del pane,


wandelt es kühn mutatelo arditi
zu Leibes Kraft und Stärke; in forza e in vigore di corpo;
treu bis zum Tod; fedeli fino alla morte,
fest jedem Mühn, e saldi ad ogni fatica,
zu wirken des Heilands Werke! del Salvatore l'opre ad operare!

(zweite Hälfte) (Secondo semicoro)

Nehmet vom Wein, Prendete del vino,


wandelt ihn neu tramutatelo
zu Lebens-feurigem Blute, in fuoco ed in sangue di vita,

(Beide Hälften) (entrambi i semicori)

froh im Verein, lieti e congiunti


brudergetreu con fede fraterna
zu kämpfen mit seligem Mute! a battagliar con animo beato!
(Die Ritter haben sich erhoben und schreiten von beiden Seiten auf sich zu, um (I Cavalieri si sono alzati; avanzano gli uni verso gli altri dalle due parti, e durante
während des Folgenden sich zu umarmen) quel che segue, si abbracciano)
ALLE RITTER TUTTI I CAVALIERI

Selig im Galuben! Beati nella fede!


Selig in Liebe! Beati nell'amore!
JÜNGLINGE ADOLESCENTI
(aus mittlerer Höhe der Kuppel) (da media altezza della cupola)

Selig im Liebe! Beati nell'amore!


KNABEN FANCIULLI
(aus voller Höhe der Kuppel) (dal sommo della cupola)

Selig im Glauben! Beati nella fede!


(Während des Mahles, an welchem er nicht teilnahm, ist Amfortas aus seiner (Durante l'agape, alla quale non ha partecipato, Amfortas, uscendo dalla sua
begeisterungsvollen Erhebung allmählich wieder herabgesunken: er neigt das Haupt esaltazione, s'è a poco per volta nuovamente abbattuto. China il capo e tiene la mano
und hält die Hand auf die Wunde. Die Knaben nähern sich ihm; ihre Bewegungen sulla ferita. I fanciulli gli si avvicinano; i loro gesti accennano al nuovo sanguinare
deuten auf das erneuerte Bluten der Wunde: sie pflegen Amfortas, geleiten ihn della ferita. Premurosi si stringono ad Amfortas e lo accompagnano nuovamente alla
wieder auf die Sänfte, und, während alle sich zum Aufbruch rüsten, tragen sie, in der lettiga. Mentre tutti si dispongono alla partenza, portan via nuovamente lui e il sacro
Ordnung wie sie kamen, Amfortas und den heiligen Schrein wieder von dannen. Die scrigno, nello stesso ordine col quale sono venuti. I Cavalieri si ordinano egualmente
Ritter ordnen sich ebenfalls wieder zum feierlichen Zuge und verlassen langsam den in corteo solenne e abbandonano lentamente la sala, dalla quale la luce del giorno
Saal, aus welchem die vorherige Tageshelle allmählich weicht. Knappen ziehen che v'era prima, a poco a poco scompare. Fanciulli attraversano nuovamente la sala
wieder schnelleren Schrittes durch die Halle. Die Glocken haben wieder geläutet. a passi affrettati. Nuovo concerto di campane.)
Parsifal hatte bei dem vorangegangenen stärksten Klagerufe des Amfortas eine (Parsifal, nei momenti più strazianti dei gridi lanciati poco prima da Amfortas, aveva
heftige Bewegung nach dem Herzen gemacht, welches er krampfhaft eine Zeitlang con gesto impetuoso portato la mano sul cuore, tenendolo stretto per certo tempo,
gefasst hielt; jetzt steht er noch wie erstarrt, regungslos da. - Als die letzten Ritter spasmodicamente. Ora se ne sta ancora in piedi immobile, come irrigidito. - Quando
und Knappen den Saal verlassen un die Türen wieder geschlossen sind, tritt gli ultimi Cavalieri e Scudieri hanno abbandonato la sala e le porte sono nuovamente
Gurnemanz missmutig an Parsifal heran und rüttelt ihn am Arme) chiuse, Gurnemanz s'accosta stizzito a Parsifal e lo scuote per il braccio)
GURNEMANZ GURNEMANZ
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Was stehst du noch da? Che te ne stai ancora costà?
Weisst du, was du sahst? Sai quel che hai tu veduto?
(Parsifal fasst sich krampfhaft nach dem Herzen und schüttelt dann ein wenig sein (Parsifal si stringe spasmodicamente la mano sul cuore e scuote leggermente il capo)
Haupt)
GURNEMANZ GURNEMANZ
(sehr ärgerlich) (adiratissimo)

Du bist doch eben nur ein Tor! Davvero, altro che folle non sei!

(Er öffnet eine schmale Seitentüre) (Apre una stretta porta laterale)

Dort hinaus, deine Wege zu! Fuori, fuori, per la tua strada!
Doch rät dir Gurnemanz: Gurnemanz però ti dà un consiglio:
lass du hier künftig die Schwäne in Ruh', lascia qui, d'ora in poi, i cigni in pace,
und suche dir, Gänser, die Gans! e cércati per te, papero, l'oca!

(Er stoesst Parisfal hinaus und schlägt, (Spinge fuori Parsifal, e incollerito,
ärgerlich, hinter ihm die Türe stark zu) gli sbatte dietro l'uscio con forza)
EINE STIMME UNA VOCE
(aus der Höhe) (dall'alto)

"Durch Mitleid wissend, "Per compassione sapiente


der reine Tor!". il puro folle!".
STIMMEN VOCI
(aus der Höhe verhallend) (che vanno morendo dall'alto)

Selig im Glauben! Beato nella fede!


(Während Gurnemanz den Ritten folgt, schliesst sich der Bühnenvorhang) (Mentre Gurnemanz segue i Cavalieri, cala la tela)
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Parsifal
ATTO SECONDO
ZWEITER AUFZUG ATTO SECONDO

Klingsors Zaubershloss. Castello incantato di Klingsor.


Im inneren Verliesse eines nach oben offenen Turmes. Steinstufen führen nach dem La segreta di una torre aperta verso l'alto. Gradini di pietra portano al parapetto
Zinnenrande der Turmmauer; Finsternis in der Tiefe, nach welcher es von dem merlato dello spaldo. Oscurità nel profondo, al quale si accede scendendo da
Mauervorsprunge, den der Boden darstellt, hinabführt. Zauberwerkzeuge und quell'avancorpo murato, che il piano della scena raffigura. Strumenti di magia e
nekromantische Vorrichtungen apparecchi negromantici.
KLINGSOR KLINGSOR
(auf dem Mauervorsprunge zur Seite, (sullo sporto del muro, da una parte,
vor einem Metallspiegel sitzend) a sedere davanti a uno specchio di metallo)

Die Zeit ist da. - È giunto il tempo. -


Schon lockt mein Zauberschloss den Toren, Già il mio incantato castello alletta il folle,
den kindisch jauchzend, fern ich nahen seh'. - ch'io vedo di lungi accostarsi con gioia di fanciullo. -
Im Todesschlafe hält der Fluch sie fest, Stringe lo scongiuro in sonno di morte colei,
der ich den Krampf zu lösen weiss. - cui io saprò scioglier lo spasimo. -
Auf denn! Ans Werk! Orsù! All'opera!

(Er steigt, der Mitte zu, etwas tiefer hinab (Scende un poco più in basso verso
und entzündet dort Räucherwerk, welches il centro della scena e v'accende
alsbald einen Teil des Hintergrundes mit suffumigi, che riempiono subito
einem bläulichen Dampfe erfüllt. Dann una parte del fondo di vapore
setzt er sich wieder vor die Zauberwerkzeuge azzurrino. Poi si pone nuovamente
und ruft, mit geheimnisvollen davanti agli strumenti magici e chiama
Gebärden, nach dem Abgrunde.) con gesti misteriosi verso l'abisso)

Herauf! Herauf! Zu mir! Su, su, a me!


Dein Meister ruft dich Namenlose, Il tuo signore chiama te, la Senzanome.
Urteufelin, Höllenrose! Primordiale Satanessa! Rosa d'inferno!
Herodias warst du, und was noch? Erodiade tu fosti, e che cosa ancora?
Gundryggia dort, Kundry hier: Là Gundryggia, qui Kundry!
Hieher! Hieher denn! Kundry! A me! A me dunque, o Kundry!
Dein Meister ruft: herauf! Ti chiama il tuo signore: su da me!

(In dem bläulichen Lichte steigt (Nella luce azzurrina sale la figura
Kundrys Gestalt herauf. Sie scheint di Kundry. Sembra addormentata.
schlafend. Sie macht die Bewegung Ella s'agita come qualcuno
einer Erwachenden. Sie stösst che si svegli. Rompe in un
einen grässlichen Schrei aus.) grido orrendo)

Erwachst du? Ha! Ti svegli? Ah!


Meinem Banne wieder Di nuovo del mio scongiuro
verfallen heut du zur rechten Zeit. in balìa, oggi, a giusto tempo.

(Kundry lässt ein Klagegeheul, (Kundry lascia intendere un ululo


von grösster Heftigkeit bis zu lamentoso, che passa digradando
bangem Wimmern sich dalla violenza estrema
abstufend, vernehmen.) al gemito angosciato)

Sag', wo triebst du dich wieder umher? Dimmi, dove sei andata di nuovo gironzando?
Pfui! dort bei dem Rittergesipp', Uh! Lassù, dalla cavalleresca stirpe,
wo wie ein Vieh du dich halten lässt? dove ti lasci trattar come una bestia?
Gefällt dir's bei mir nicht besser? - Non ti piace più, qui, a casa mia? -
Als ihren Meister du mir gefangen - Quando tu mi prendesti il loro signore -
haha! - den reinen Hüter des Grales, ah! ah! - del Gral purissimo custode,
was jagte dich da wieder fort? che mai di nuovo ti spinse alla fuga?
KUNDRY KUNDRY
(rauh und abgebrochen, (con voce rauca e rotta,
wie im Versuche, come tentando di recuperare
wieder Sprache zu gewinnen) la favella)

Ach! - Ach! Ah! - Ah!


Tiefe Nacht... Notte profonda...
Wahnsinn... Oh! - Wut... Delirio... Oh! - Furore...
Ach! Jammer! Ahimè! Strazio!
Schlaf... Schlaf... Sonno... Sonno...
tiefer Schlaf... Tod! Sonno profondo... Morte!
KLINGSOR KLINGSOR

Da weckte dich ein andrer? He? Allora un altro t'ha svegliata, he?
KUNDRY KUNDRY
(wie zuvor) (come prima)
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Ja... Mein Fluch! Sì... la mia maledizione!
Oh! - Sehnen... Sehnen! Oh! - brama... brama!
KLINGSOR KLINGSOR

Haha! dort nach den keuschen Rittern? Ah! Ah! dei casti cavalieri, lassù!
KUNDRY KUNDRY

Da... da... dient' ich. Là... là ho servito.


KLINGSOR KLINGSOR

Ja, ja, den Schaden zu vergüten, Già, già, a riparare il danno,


den du ihnen böslich gebracht? che avevi loro malignamente fatto?
Sie helfen dir nicht: Aiuto non ti portano:
feil sind sie alle, venali tutti essi sono,
biet' ich den rechten Preis; pur ch'io offra loro il giusto prezzo:
der festeste fällt, cade anche il più forte,
sinkt er dir in die Arme, se è preso nelle tue braccia,
und so verfällt er dem Speer, e così egli soggiace a quella lancia,
den ihrem Meister selbst ich entwandt. - ch'io stesso rapii al suo padrone. -
Den Gefährlichsten gilt's nun heut zu bestehn: Il più pericoloso oggi si tratta d'affrontare:
ihn schirmt der Torheit Schild. scudo di follia lo protegge.
KUNDRY KUNDRY

Ich - will nicht! - Oh... Oh!... Io - non voglio! - Oh... Oh!...


KLINGSOR KLINGSOR

Wohl willst du, denn du musst. Bene vorrai, perché tu lo devi.


KUNDRY KUNDRY

Du... kannst mich... nicht... halten. Tu... non puoi... trattenermi.


KLINGSOR KLINGSOR

Aber dich fassen. Ma sì afferrarti.


KUNDRY KUNDRY

Du?... Tu?...
KLINGSOR KLINGSOR

Dein Meister. Tuo signore.


KUNDRY KUNDRY

Aus welcher Macht? Con qual potere?


KLINGSOR KLINGSOR

Ha! - Weil einzig an mir Ah! - perché su di me soltanto,


deine Macht nichts vermag. nulla può il tuo potere.
KUNDRY KUNDRY
(grell lachend) (ridendo stridula)

Haha! - Bist du keusch? Ah! Ah! Sei casto?


KLINGSOR KLINGSOR
(wütend) (furente)

Was frägst du das, verfluchtes Weib? - Perché me lo domandi, donna maledetta? -

(Er versinkt in finstres Brüten) (Sprofondando in cupa meditazione)

Furchtbare Not! - Terribile tormento! -


So lacht nun der Teufel mein, Così di me si fa beffa il demonio,
dass einst ich nach dem Heiligen rang? perché un giorno lottai per esser santo?
Furchtbare Not! Terribile tormento!
Ungebändigten Sehnens Pein, L'angoscia d'una brama smisurata,
schrecklichster Triebe Höllendrang, e di tremendi istinti l'impeto d'inferno,
den ich zum Todesschweigen mir zwang, che in me costrinsi fino a mortal silenzio,
lacht und höhnt er nun laut aperto egli deride ora e schernisce
durch dich, des Teufels Braut? per mezzo tuo, sposa del demonio?
Hüte dich! Guàrdati!
Hohn und Verachtung büsste schon einer: Scherno e dispregio scontò già qualcuno:
der Stolze, stark in Heiligkeit, il superbo, forte della sua santità,
der einst mich von sich stiess: che via da sé un giorno mi respinse:
sein Stamm verfiel mir, a me sua stirpe soggiacque;
unerlöst fuor di redenzione,
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soll der Heiligen Hüter mir schmachten, il custode dei santi deve per me languire,
und bald - so wähn' ich - e presto - così io penso -
hüt' ich mir selbst den Gral. - per me, io stesso, il Gral custodirò. -
Haha! Ah! Ah!
Gefiel er dir wohl, Amfortas, - der Held, - Assai t'è piaciuto Amfortas - l'eroe -
den ich dir zur Wonne dir gesellt? cui io in voluttà t'ho appaiata?
KUNDRY KUNDRY

Oh! Jammer! Jammer! Oh strazio! Strazio!


Schwach auch er! - Schwach - alle!... Debole anche lui - deboli - tutti!...
Meinem Fluche mit mir Alla mia maledizione con me
alle verfallen! - tutti votati! -
Oh, ewiger Schlaf, Oh, sonno eterno,
einziges Heil, - unica salute, -
wie, - wie dich gewinnen? come - come conquistarti?
KLINGSOR KLINGSOR

Ha! Wer dir trotzte, löste dich frei: Ah! Chi ti vincesse a sfida, ti farebbe libera:
versuch's mit dem Knaben, der naht! tentalo col ragazzo che s'appressa!
KUNDRY KUNDRY

Ich will nicht! Non voglio!


KLINGSOR KLINGSOR
(steigt hastig auf die Turmmauer) (salendo frettoloso allo spaldo)

Jetzt schon erklimmt er die Burg. In questo istante già s'inerpica alla rocca.
KUNDRY KUNDRY

Oh! - Wehe! Wehe! Oh! - Sciagura! Sciagura!


Erwachte ich darum? Per questo mi son svegliata?
Muss ich? Muss? - Debbo? Debbo? -
KLINGSOR KLINGSOR
(hinabblickend) (guardando verso il basso)

Ha! - Er ist schön, der Knabe! Ah! - È bello il ragazzo!


KUNDRY KUNDRY

Oh! - Oh! - Wehe mir! - Oh! - Oh! Guai a me! -


KLINGSOR KLINGSOR
(stösst, nach aussen gewandt, in ein Horn) (volto verso l'esterno, dà fiato a un corno)

Ho! - Ihr Wächter! Ho! Ritter! Olà! - Guardiani! Olà! Cavalieri!


Helden! - Auf! - Feinde nah! Eroi! - Su! - Nemico s'avvicina!

(Aussen wachsendes Getöse (Dal di fuori fragore crescente


und Waffengeräusch) e strepito d'armi)

Ha! Wie zur Mauer sie stürmen, Ah! Come si precipitano alle mura
die betörten Eigenholde, gli ammaliati cavalieri
zum Schutz ihres schönen Geteufels! - a proteggere la loro bella genìa d'inferno! -
So! Mutig! Mutig! Così! Arditi! Arditi!
Haha! Der fürchtet sich nicht: Ah! Ah! Non ha paura:
dem Helden Ferris entwand er die Waffe, al prode Ferris egli ha strappato l'arme,
die führt er nun freislich wider den Schwarm contro lo stormo la volge ora tremendo.

(Kundry gerät in unheimliches ekstatisches (Kundry, fuori di sé, rompe in un riso sinistro,
Lachen bis zu krampfhaftem Wehegeschrei.) che finisce in uno spasimante grido di dolore)

Wie übel den Tölpeln der Eifer gedeiht! Come mal serve lo zelo a quei gonzi!
Dem schlug er den Arm, - jenem den Schenkel! Ferisce l'uno al braccio, - l'altro alla coscia!
Haha! Sie weichen! Sie fliehen. Ah, Ah! Cedono! Fuggono!

(Kundry verschwindet. Das bläuliche Licht (Kundry scompare. La luce azzurrina


ist erloschen, volle Finsternis in der Tiefe, s'è spenta: nel profondo è
wogegen glänzende Himmelsbläue über piena oscurità, che contrasta col
der Mauer.) luminoso azzurro del cielo sopra le mura)

Seine Wunde trägt jeder nach heim! - Porta a casa ciascuno la sua ferita! -
Wie das ich euch gönne! - Che gusto n'ho per voi! -
Möge denn so das ganze Rittergezücht Così possa dunque la genìa tutta dei cavalieri
unter sich selber sich würgen! l'uno con l'altro scannarsi!
Ha! Wie stolz er nun steht auf der Zinne! Ah! Come superbo sul merlo ora si drizza!
Wie lachen ihm die Rosen der Wangen, Come gli ridono le rose delle guance,
da kindisch erstaunt da poi che, con stupore di fanciullo,
in den einsamen Garten er blickt! guarda dentro al giardino solitario!
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He! Kundry!... Ehi! Kundry!...

(Er wendet sich nach der Tiefe (Si volta verso


des Hintergrundes um. - il fondo, in basso. -
Da er Kundry nicht erblickt:) Non vedendo più Kundry)

Wie? Schon am Werk? - Come? Già all'opera? -


Haha! Den Zauber wusst' ich wohl, Ah! Ah! Lo sapevo bene l'incantesimo,
der immer dich wieder zum Dienst mir gesellt! che ancora ti stringe al mio servizio!

(Sich wieder nach aussen wendend) (Volgendosi nuovamente verso l'esterno)

Du da, - kindischer Spross! Ehi tu, costà, - germoglio fanciullesco!


Was auch Qualunque cosa
Weissagung dich wies, la profezia t'abbia presagito,
zu jung und dumm troppo giovane e sciocco,
fielst du in meine Gewalt: cadesti in mio potere,
die Reinheit dir entrissen, spogliato della tua purezza,
bleibst mir du zugewiesen! a me votato rimani!
(Er versinkt schnell mit dem ganzen Turme; zugleich steigt der Zaubergarten auf und (Affonda rapidamente con tutta la torre; subito sale il giardino incantato e riempie
erfüllt die Bühne ganzlich. Tropische Vegetation, üppigste Blumenpracht; nach dem tutto il palcoscenico. Vegetazione tropicale, pompa lussureggiante di fiori. Verso il
Hintergrunde zu Abgrenzung durch die Zinne der Burgmauer, an welche sich fondo, la scena è limitata dai muri merlati della rocca, ai quali si riattaccano
seitwärts Vorsprünge des Schlossbaues selbst, [arabischen reichen Stiles] mit lateralmente, mediante terrazze, gli avancorpi stessi del castello [in stile moresco
Terrassen anlehnen. fiorito].

Auf der Mauer steht Parsifal, staunend in den Garten hinabblickend. - Von allen Parsifal, dritto sul muro, guarda con stupore giù nel giardino. - Da tutte le parti,
Seiten her, zuerst aus dem Garten, dann aus dem Palaste, stürzen wirr prima dal giardino, poi dal palazzo, irrompono belle fanciulle in confuso tumulto,
durcheinander, einzeln, dann zugleich immer mehrere, schöne Mädchen herein: sie prima ad una ad una, subito dopo sempre più numerose. Sono vestite di veli a
sind mit flüchtig übergeworfenen, zartfarbigen Schleiern verhüllt, wie soeben aus delicati colori, gettati addosso frettolosamente, come se lo spavento le avesse
dem Schlafe aufgeschreckt.) destate dal sonno.)
MÄDCHEN LE FANCIULLE
(vom Garten kommend) (venendo dal giardino)

Hier war das Tosen, Qui era lo strepito,


Waffen, wilde Rüfe! armi, gridi selvaggi!
MÄDCHEN LE FANCIULLE
(vom Schlosse heraus) (venendo dal castello)

Wer ist der Frevler? Chi è il temerario?


Wo ist der Frevler? Dov'è il temerario?
Auf zur Rache! Su, a vendetta!
EINZELNE ALCUNE

Mein Geliebter verwundet. Ferito, il mio amante.


ANDERE ALTRE

Wo find' ich den meinen? Dove trovo il mio?


ANDERE ALTRE

Ich erwachte alleine! Sola mi sono svegliata!


Wohin entfloh'n sie? Dove son corsi?
IMMER ANDERE SEMPRE ALTRE

Drinnen im Saale! Dentro, nella sala!


Wehe! Wir sah'n sie Ahimè! Li abbiamo visti
mit blutender Wunde. feriti e sanguinanti,
Auf, ihnen zur Hilfe! Au, a lor soccorso!
Wer ist der Feind? Chi è il nemico?

(Sie gewahren Parsifal (Vedendo Parsifal


ind zeigen auf ihn) e additandoselo)

Da steht er! Eccolo là!


Seht ihn dort, steht ihn dort! Lassù guardatelo, lassù guardatelo!
Meines Ferris Schwert La spada del mio Ferris
in seiner Hand! in mano sua!
Meines Liebsten Blut Il sangue del mio tesoro
hab ich erkannt. ho riconosciuto.
Ich sah's, der stürmte die Burg! L'ho veduto; ha scalato la rocca!
Ich hörte des Meisters Horn. Squillare ho sentito il corno del signore.
Mein Held lief herzu, Il mio eroe è accorso,
sie alle kamen, doch jeden sono accorsi tutti, ma ad ognuno
empfing seine Wehr. ha fatto fronte la sua difesa.
Der schlug meinen Liebsten. M'ha ferito il mio tesoro.
Mir traf er den Freund. M'ha colpito l'amico.
Noch blutet die Waffe! Ancora l'arme sanguina!
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Du dort! Du dort! Tu costà! Tu costà!
Was schufst du uns solche Not? Perché ci hai fatto tanto male?
Verwünscht, verwünscht sollst du sein! Maledetto, maledetto devi essere!
(Parsifal springt etwas tiefer in den Garten herab) (Parsifal salta un poco più basso nel giardino)
DIE MÄDCHEN LE FANCIULLE
(weichen jäh zurück) (arretrando precipitosamente)

Ha, Kühner! Wagst du zu nahen? Ah, temerario! Osi avvicinarti?


Was schlugst du unsre Geliebten? Perché hai colpito i nostri amanti?
PARSIFAL PARSIFAL
(hält voll Verwunderung an) (arrestandosi pieno di meraviglia)

Ihr schönen Kinder, musst' ich sie nicht schlagen? Ed io, belle bambine, non avrei dovuto batterli?
Zu euch, ihr Holden, ja wehrten sie mir den Weg. A voi, graziose, m'impedivano la strada.
MÄDCHEN LE FANCIULLE

Zu uns wolltest du? Da noi volevi venire?


Sahst du uns schon? Ci hai mai vedute?
PARSIFAL PARSIFAL

Noch nie sah ich solch zieres Geschlecht: Mai ho io ancora veduto schiatta sì leggiadra:
nenn' ich euch schön, dünkt euch das recht? se belle io vi chiamo, vi par giusto?
DIE MÄDCHEN LE FANCIULLE
(von Verwinderung (passando dalla meraviglia
in Heiterkeit übergehend) alla gaiezza)

So willst du uns wohl nicht schlagen? Dunque, davvero, non ci vuoi percuotere?
PARSIFAL PARSIFAL

Das möcht' ich nicht. Davvero non vorrei!


MÄDCHEN LE FANCIULLE

Doch Schaden Però danno


schufst du ins grossen und vielen. ce n'hai fatto grande e assai;
du schlugest unsre Gespielen! hai battuto i nostri compagni di gioco!
Wer spielt nun mit uns? Chi giocherà ora con noi?
PARSIFAL PARSIFAL

Das tu' ich gern. Io, volentieri.


(Die Mädchen, von Verwunderung in Heiterkeit übergegangen, brechen jetzt in ein (Le fanciulle passate dalla meraviglia alla gaiezza, rompono in risa d'allegria. -
lustiges Gelächter aus. - Während Parsifal immer näher zu den aufgeregten Gruppen Mentre Parsifal si fa sempre più vicino ai gruppi inquieti, le Fanciulle del primo
tritt, entweichen unmerklich die Mädchen der ersten Gruppe und des ersten Chores gruppo e del primo coro, scompaiono inavvertite dietro le siepi fiorite per terminare
hinter die Blumenhäge, um ihren Blumenschmuck zu vollenden.) il loro abbigliamento floreale)
DIE MÄDCHEN LE FANCIULLE
(zweite Gruppe und zweiter Chor) (secondo gruppo e secondo coro)

Bist du uns hold, so bleib nicht fern! Se ci sei benigno, non ci restar lontano!
Und willst du uns nicht schelten, E se non ci dirai villania,
wir werden dir's entgelten: noi te ne compenseremo:
Wir spielen nicht um Gold, non per oro noi giochiamo,
wir spielen um Minnes Sold: posta è amore al nostro gioco,
willst auf Trost du uns sinnen, se dar gioia a noi tu pensi,
sollst den du uns abgewinnen! da noi gioia acquisterai!
(Die Mädchen der ersten Gruppe und des ersten Chores kommen, mit dem (Le Fanciulle del primo gruppo e del primo coro tornano, durante quel che segue,
Folgenden, ganz in Blumengewändern, selbst Blumen erscheinend, zurück und in abiti floreali, loro stesse apparendo come fiori. E subito si precipitano su
stürzen sich sofort auf Parsifal.) Parsifal)
DIE GESCHMÜCKTEN MÄDCHEN LE FANCIULLE ADORNATE
(einzeln) (una per volta)

Lasset den Knaben! - Er gehöret mir - Lasciate quel ragazzo! - A me appartiene. -


Nein! - Nein! - Mir! - Mir! No! - No! - A me! - A me!
DIE ANDERN MÄDCHEN LE ALTRE FANCIULLE

Ha, die Falschen! - Sie schmückten heimlich sich! Ah! le false! - Di nascosto si sono adornate

(Diese entfernen sich ebenfalls (S'allontanano anch'esse


und kehren alsbald in gleichem e tornano subito
Blumenschmucke zurück) in simile abbigliamento floreale)
DIE MÄDCHEN LE FANCIULLE
(während sie, wie in anmutigem (facendo con danze alterne
Kinderspiele, in abwechselndem il giro tondo intorno a Parsifal
22
Reigen um Parsifal sich drehen und come in grazioso gioco di bimbi,
sanft ihm Wange und Kinn streicheln) e carezzandogli dolcemente guancia e mento)

Komm! Komm! Vieni! Vieni!


Holder Knabe! Caro ragazzo!
Lass mich dir blühen! Fa' che per te fiorisca!
Dir zur Wonn' und Labe A diletto e voluttà
gilt mein minniges Mühen. ti verrà la mia pena d'amore!
PARSIFAL PARSIFAL
(heiter, ruhig in der Mitte (sereno e tranquillo
der Mädchen) in mezzo alle Fanciulle)

Wie duftet ihr hold! Qual grato profumo esalate!


Seid ihr denn Blumen? Siete dunque fiori?
DIE MÄDCHEN LE FANCIULLE
(immer bald einzeln, (sempre, ora una per volta,
bald mehrere zugleich) ora parecchie insieme)

Des Gartens Zier Grazie del giardino


und duftende Geister e spiriti odorosi
im Lenz pflückt uns der Meister! il signore ci coglie a primavera!
Wir wachsen hier Noi qui cresciamo
in Sommer und Sonne, al sole ed all'estate,
für dich erblühend in Wonne. per te in gioia fioriamo.
Nun sei uns freund und hold, Amico, dunque, a noi sii e benigno,
nicht karge den Blumen den Sold! non lesinare ai fiori la ricompensa!
Kannst du uns nicht lieben und minnen, Se amare non ci puoi, né voler bene,
wir welken und sterben dahinnen. appassiremo tutte e moriremo.
ERSTES MÄDCHEN LA PRIMA FANCIULLA

An deinen Busen nimm mich! Stringimi al tuo petto


ZWEITES LA SECONDA

Die Stirn lass mich dir kühlen! Fa' ch'io porti frescura alla tua fronte.
DRITTES LA TERZA

Lass mich die Wange dir fühlen! Lasciami la guancia carezzare!


VIERTES LA QUARTA

Den Mund lass mich dir küssen! La bocca lasciami baciare!


FÜNFTES LA QUINTA

Nein, ich! Die Schönste bin ich. No! Io! Son io la più bella.
SECHSTES LA SESTA

Nein! Ich! Ich dufte süsser! No! Io! Più dolce è il mio profumo.
PARSIFAL PARSIFAL
(ihrer anmutigen Zudringlichkeit (respingendo dolcemente
sanft wehrend) la loro ressa graziosa)

Ihr wild holdes Blumengedränge, O voi, folla di fiori amabilmente selvaggia,


soll ich mit euch spielen, entlasst mich der Enge! se con voi debbo giocare, toglietemi alla stretta!
MÄDCHEN FANCIULLE

Was zankest du? Perché ci sgridi?


PARSIFAL PARSIFAL

Weil ihr euch streitet. Perché voi v'abbaruffate.


MÄDCHEN FANCIULLE

Wir streiten nur um dich. Ci abbaruffiamo per te.


PARSIFAL PARSIFAL

Das meidet! Non lo fate!


ERSTES MÄDCHEN LA PRIMA FANCIULLA
(zu dem zweiten) (alla seconda)

Du lass von ihm; sieh, er will mich. Lascialo andare: vedi, vuole me.
ZWEITES MÄDCHEN LA SECONDA FANCIULLA

Nein, mich! No, me!


23
DRITTES LA TERZA

Mich lieber! Me piuttosto!


VIERTES LA QUARTA

Nein, mich! No, me!


EINIGE MÄDCHEN ALCUNE FANCIULLE
(zu Parsifal) (a Parsifal)

Du wehrest mir? Tu mi respingi?


ANDERE ALTRE

Du scheuchest mich fort? Mi cacci via?


WIEDER ANDERE ALTRE ANCORA

Bist du feige vor Frauen? Sei vile di fronte alle donne?


ANDERE ALTRE

Magst dich nicht getrauen? L'animo non ti regge?


ERSTES MÄDCHEN PRIMA FANCIULLA

Wie schlimm bist du, Zager und Kalter! Come sei mai cattivo, o timido e freddo!
Die Blumen lässt du umbuhlen den Falter? Lasci che i fior corteggin la farfalla?
ANDERE MÄDCHEN ALTRE FANCIULLE

Wie ist er zag! Wie ist er kalt! Com'è timido! Com'è frigido!
EINIGE ALCUNE

Weichet dem Toren! Orsù! Lasciatelo quel folle!


ANDERE ALTRE

Wir geben ihn verloren. Noi lo diamo per perduto


WIEDER ANDERE ALTRE ANCORA

Doch sei er uns erkoren! A noi però sia riservato!


VIELE ANDERE MOLTE ALTRE

Nein, mir gehört er an! No, a me appartiene!


Nein, uns! - Auch mir! No, a noi! - Anche a me! -
PARSIFAL PARSIFAL
(halb ärgerlich die Mädchen (molto stizzito, in modo
abscheuchend) da intimorire le Fanciulle)

Lasst ab! Ihr fangt mich nicht! Smettetela! Non mi prenderete!


(Er will fliehen, als er aus einem Blumenhage Kundrys Stimme vernimmt und (Mentre sta per fuggire, intende dalla siepe fiorita la voce di Kundry e s'arresta in
betroffen still steht.) silenzio, colpito)
KUNDRY KUNDRY

Parsifal! - Weile! Parsifal! - Resta!


(Die Mädche sind erschrocken und haben sich alsbald von Parsifal zurückgehallen) (Le fanciulle, in preda allo spavento, si sono subito allontanate da Parsifal)
PARSIFAL PARSIFAL

"Parsifal"...? "Parsifal"...?
So nannte träumend mich einst die Mutter. Così un giorno mi chiamava in sogno mia madre.
KUNDRY KUNDRY
(allmählich sichtbar werdend) (scoprendosi un poco per volta)

Hier weile, Parsifal! - Qui rimani, Parsifal! -


Dich grüsset Wonne und Heil zumal. - Gioia e salvezza insieme ti salutano. -
Ihr kindischen Buhlen, weichet von ihm; Voi, amanti fanciulle, da lui allontanatevi;
früh welkende Blumen, fiori che presto appassite,
nicht euch ward er zum Spiele bestellt! non certo al gioco vostro è stato riservato!
Geht heim, pfleget der Wunden: A casa andate, curate le ferite:
einsam erharrt euch mancher Held. v'attende solitario più d'un eroe.
DIE MÄDCHEN LE FANCIULLE
(zaghaft und widerstebend (allontanandosi da Parsifal
sich vom Parsifal entfernend) esitanti e riluttanti)

Dich zu lassen, dich zu meiden! - Lasciarti! Fuggirti! -


24
O wehe! O Wehe der Pein! Ahimè! Ahimè! Qual pena!
Von allen möchten gern wir scheiden, Ogni altro lasceremmo volentieri,
mit dir allein zu sein. per restar con te solo!
Leb' wohl! Leb' wohl! Addio! Addio!
Du Holder, du Stolzer, Tu, caro, tu superbo,
du - Tor! tu - folle!

(Mit dem letzten sind sie, (Con queste ultime parole sono
unter Gelächter, nach dem scomparse, tra risa sommesse
Schlosse zu verschwunden.) in direzione del castello)
PARSIFAL PARSIFAL

Dies alles - hab' ich nun geträumt? Tutto questo - ho dunque sognato?
(Er sieht sich schüchtern nach der Seite hin um, von welcher die Stimme kam. Dort (Si volta per guardare timidamente dalla parte di dove la voce è venuta. Colà è ora
ist jetzt, durch Enthüllung des Blumenhages, ein jugendliches Weib von höchster apparsa, scostando i rami della siepe fiorita, una giovane donna di suprema
Schönheit - Kundry, in durchaus verwandelter Gestalt - auf einem Blumenlager, in bellezza. - Kundry, in figura interamente mutata - stesa su di un giaciglio di fiori,
leicht verhüllender, phantastischer Kleidung - annähernd arabischen Stiles - sichtbar vestita di velo trasparente e fantastico - un poco secondo il costume arabo.)
geworden.)
PARSIFAL PARSIFAL
(noch ferne stehend.) (stando ancora lontano)

Riefest du mich Namenlosen? Hai tu chiamato me, il Senzanome?


KUNDRY KUNDRY

Dich nannt' ich, tör'ger Reiner, Io ho chiamato te, o folle puro,


"Fal parsi", - "Fal parsi", -
Dich, reinen Toren: "Parsifal". Te, puro folle: "Parsifal".
So rief, als in arab'schem Land er verschied, Così chiamò morendo, in paese d'Arabia,
dein Vater Gamuret dem Sohne zu, tuo padre Gamuret te, suo figlio,
den er, im Mutterschoss verschlossen, te, chiuso ancor nel grembo di tua madre,
mit diesem Namen sterbend grüsste; con tal nome morendo, ei salutava;
ihn dir zu künden, harrt' ich deiner hier: per apprendertelo, io qui ti ho atteso:
was zog dich her, wenn nicht der Kunde Wunsch? che t'ha portato qui, se non brama di saperlo?
PARSIFAL PARSIFAL

Nie sah ich, nie träumte mir, was jetzt Mai ho io veduto, né pur sognato, quel che ora
ich schau', und was mit Bangen mich erfüllt. - io vedo, e di sgomento mi riempie.
Entblühtest du auch diesem Blumenhaine? Sei fiorita anche tu, da codesta siepe fiorita?
KUNDRY KUNDRY

Nein, Parsifal, du stör'ger Reiner! No, Parsifal, o puro Folle!


Fern - fern - ist meine Heimat. - Lontana - lontana - è la mia patria. -
Dass du mich fändest, verweilte ich nur hier; Sol perché tu mi trovassi, io qui m'indugiai;
Von weither kam ich, wo ich viel ersah. di lungi io son venuta, ove molto io ho scorto.
Ich sah das Kind an seiner Mutter Brust, Il bimbo io vidi al seno della madre,
sein erstes Lallen lacht mir noch im Ohr; il suo primo balbettare ancor mi ride all'orecchio.
das Leid im Herzen, Il dolore nel cuore,
wie lachte da auch Herzeleide, come rideva anche Dolor-di-cuore,
als ihren Schmerzen allor che ai suoi dolori
zujauchzte ihrer Augen Weide! dava esultanza il pascolo degli occhi!
Gebettet sanft auf weichen Moosen, Sull'erbe tenere dolcemente adagiato,
den hold geschläfert sie mit Kosen, lui soavemente con carezze addormentava;
dem, bang in Sorgen a lui con ansia e con affanno
den Schlummer bewacht der Mutter Sehnen, brama materna il sonno sorvegliava;
den weckt' am Morgen lui risvegliava al mattino
der heisse Tau der Muttertränen. la cocente rugiada delle lagrime materne.
Nur Weinen war sie, Schmerzgebaren Un pianto solo ella fu, e atto di dolore
um deines Vaters Lieb' und Tod; per l'amore e la morte di tuo padre;
vor gleicher Not dich zu bewahren, il guardarti da simile sciagura,
galt ihr als höchster Pflicht Gebot. valse a lei qual comando d'altissimo dovere.
Den Waffen fern, der Männer Kampf und Wüten, Dall'armi lunge, da scontri e furor d'uomini,
wollte sie still dich bergen und behüten. ella ti volle in silenzio celare e custodire.
Nur Sorgen war sie, ach! und Bangen: Affanno solo ell'era ah! ed ansietà:
nie sollte Kunde zu dir hergelangen. ma novella non te ne doveva mai pervenire.
Hörst du nicht noch ihrer Klage Ruf, Non ne senti ancora il grido e il lamento
wann spät und fern du geweilt? di lei, quando lontano t'attardavi?
Hei! Was ihr das Lust und Lachen schuf, Ma oh! qual era a lei il ridere di gioia,
wann sie suchend dann dich ereilt; quando, dopo il cercar, ti raggiungeva!
wann dann ihr Arm dich wütend umschlang, Che se poi con furore ti cingeva il suo braccio,
ward es dir wohl gar beim Küssen bang? non ti balzava al bacio il cuore in petto?
Doch, ihr Wehe du nicht vernahmst, Pure l'angoscia tu non ne sentisti,
nicht ihrer Schmerzen Toben, né dei suoi dolor la tempesta,
als endlich du nicht wieder kamst, quando alfine, più non ritornando,
und deine Spur verstoben. si dissipò la tua traccia.
Sie harrte Nächt' und Tage, Notti e giorni ella attese,
bis ihr verstummt die Klage, finché il tormento le s'ammutolì,
der Gram ihr zehrte den Schmerz, in lei l'angoscia consumò il dolore.
25
um stillen Tod sie warb: Morte ella vagheggiò in silenzio;
ihr brach das Leid das Herz, il cuore le spezzò il dolore: -
und - Herzeleide - starb. - Dolor-di-cuore morì. -
PARSIFAL PARSIFAL
(immer ernsthafter, endlich furchtbar (diventato sempre più serio, si lascia
betroffen, sinkt, schmerzlich überwältigt, cadere alla fine, terribilmente colpito
bey Kundrys Füssen nieder) e sopraffatto dal dolore, ai piedi di Kundry)

Wehe! Wehe! Was tat ich? Wo war ich? Ahimè! Ahimè! che cosa ho fatto? Dov'ero io mai?
Mutter! Süsse, holde Mutter! O madre! O cara, o dolce madre!
Dein Sohn, dein Sohn musste dich morden? Tuo figlio, tuo figlio doveva ucciderti?
O Tor! Blöder, taumelnder Tor! O folle! Sciocco ed ebbro folle!
Wo irrtest du hin, ihrer vergessend, Dove errasti tu mai di lei dimentico,
deiner, deiner vergessend? di lei, di lei dimentico?
Traute, teuerste Mutter! Dolce, carissima madre!
KUNDRY KUNDRY

War dir fremd noch der Schmerz, Se ancora il dolore t'è rimasto straniero,
des Trostes Süsse la dolcezza del conforto
labte nie auch dein Herz: neppure ancora il cuor t'ha sollevato:
das Wehe, das dich reut, il mal che ti rimorde,
die Not nun büsse il tormento ora estingui,
im Trost, den Liebe dir beut! nel conforto, che t'offre l'amore!
PARSIFAL PARSIFAL
(im Trübsinn immer tiefer (lasciandosi cadere in sempre
sich sinken lassend) più profondo turbamento)

Die Mutter, die Mutter - konnt' ich vergessen! Mia madre, mia madre - potei dimenticare!
Ha! Was alles vergass ich wohl noch? Ah! Che cosa ancora avrò mai obliato?
Wes war ich je noch eingedenk? O di che cosa sarò mai stato memore?
Nur dumpfe Torheit lebt in mir! Cupa follia soltanto vive in me!
KUNDRY KUNDRY
(immer noch in liegender Stellung (ancor sempre stesa a giacere,
ausgestreckt, beugt sich über si curva sopra il capo di Parsifal,
Parsifals Haupt, fasst sanft seine gli prende dolcemente la fronte
Stirne und schlingt traulich ihren e gli cinge con familiarità
Arm um seinen Nacken) il collo col braccio)

Bekenntnis Confessione
wird Schuld in Reue enden, porrà termine a colpa e pentimento;
Erkenntnis riconoscimento
in Sinn die Torheit wenden. volgerà follia in senno.
Die Liebe lerne kennen, L'amore apprendi,
die Gamuret umschloss, che avvinse Gamuret,
als Herzeleids Entbrennen quando il fuoco di Dolor-di-cuore
ihn sengend überfloss! in lui s'effuse e l'arse!
Die Leib und Leben Amor che vita e corpo
einst dir gegeben, un giorno ti donò,
der Tod und Torheit weichen muss, amor cui debbon cedere la morte e la follia,
sie heut offre
dir heut - a te oggi -
als Muttersegens letzten Gruss - saluto estremo di materna benedizione -
der Liebe - ersten Kuss! il primo bacio - d'amore!
(Sie hat ihr Haupt völlig über das seinige geneigt und heftet nun ihre Lippen zu (Ella ha abbandonato del tutto il suo capo su quello di lui e figge ora le labbra sulla
einem langen Kusse auf seinen Mund.) bocca di lui in un lungo bacio)
PARSIFAL PARSIFAL
(fährt plötzlich mit einer Gebärde des (Trasale improvvisamente
höchsten Schreckens auf: seine Haltung con un gesto di fortissimo terrore.
drückt eine furchtbare Veränderung aus; Il suo contegno esprime
er stemmt seine Hände gewaltsam gegen un profondo mutamento;
sein Herz, wie um einen zerreissenden si pone con violenza le mani
Schmerz zu bewältigen; sul cuore, come per vincere un dolore
endlich bricht er aus:) lacerante; infine prorompe):

Amfortas! - - Amfortas! - -
Die Wunde! - Die Wunde! - La ferita! - La ferita!
Sie brennt in meinem Herzen. Brucia sul mio cuore.
Oh, Klage! Klage! Oh! Lamento! Lamento!
Furchtbare Klage! Terribile lamento!
Aus tiefstem Herzen schreit sie mir auf. Dal più profondo del cuore balza il suo grido.
Oh! - Oh! - Oh! - Oh! -
Elender! Miserando!
Jammervollster! Pieno di strazio!
Die Wunde sah ich bluten, - La ferita ho visto sanguinare, -
nun blutet sie in mir! - ora sanguina in me! -
Hier - hier! Qui - qui!
Nein! Nein! Nicht die Wunde ist es. No, no! Non è la ferita.
26
Fliesse ihr Blut in Strömen dahin! Fluisca il sangue suo via a torrenti!
Hier! Hier im Herzen der Brand! Qui! Qui nel cuore l'incendio!
Das Sehnen, das furchtbare Sehnen, La brama, la tremenda brama,
das alle Sinne mir fasst und zwingt! m'afferra tutti i sensi e li costringe!
Oh! - Qual der Liebe! - Oh! - Tortura dell'amore! -
Wie alles schauert, bebt und zuckt - come tutto freme e trema e spasima -
in sündigem Verlangen!... in desiderio di peccato!...

(Während Kundry in Schrecken und (Mentre Kundry tra lo spavento


Verwunderung auf Parsifal hinstarrt, e la meraviglia fissa gli occhi su Parsifal,
gerät dieser in gänzliche Entrücktheit). questi passa al colmo dell'esaltazione)
(schauerlich leise) (con orrore, sommessamente)

Es starrt der Blick dumpf auf das Heilgefäss: - Cupo il mio sguardo sulla coppa salutifera si fissa: -
Das heil'ge Blut erglüht: - il santo sangue s'infoca: -
Erlösungswonne, göttlich mild, gioia redentrice, divinamente mite,
durchzittert weithin alle Seelen: per gli animi tutti, quanti sono, palpita;
nur hier - im Herzen will die Qual nicht weichen. soltanto qui - nel cuore, non vuole il tormento cedere.
Des Heilands Klage da vernehm' ich, Il lamento del Salvatore, ecco io intendo,
die Klage, ach! die Klage il lamento, ah! il lamento,
um das entweihte Heiligtum: per lo sconsacrato santuario:
"Erlöse, rette mich "Liberami, salvami,
aus schuldbefleckten Händen!" dalle mani macchiate dal peccato!"
So rief die Gottesklage Così suonò quel divino lamento,
furchtbar laut mir in die Seele. dentro l'anima mia, alto e tremendo.
Und ich - der Tor, der Feige? Ed io - folle, o vile?
Zu wilden Knabentaten floh' ich hin! Via me ne fuggii alle selvagge gesta d'un fanciullo!

(Er stürzt verzweiflungsvoll (Si getta disperatamente


auf die Knie.) in ginocchio)

Erlöser! Heiland! Herr der Huld! Redentore! Salvatore! Signore di clemenza!


Wie büss ich Sünder meine Schuld? Come espierò mai, peccatore, la mia colpa?
KUNDRY KUNDRY
(deren Erstaunen in leidenschaftliche (passando dallo stupore ad
Bewunderung übergeht, sucht un'appassionata ammirazione,
schüchtern sich Parsifal zu nähern) cerca timidamente di avvicinarsi a Parsifal)

Gelobter Held! Entflieh dem Wahn! Promesso eroe! Al tuo delirio fuggi!
Blick' auf, sei hold der Huldin Nahn! Leva lo sguardo: grazia concedi alla Grazia che s'appressa.
PARSIFAL PARSIFAL
(immer in gebeugter Stellung, starr (sempre inginocchiato,
zu Kundry aufblickend, während diese guardando fisso su Kundry,
sich zu ihm neigt und die liebkosenden mentre questa s'inchina su di lui
Bewegungen ausführt, die er mit dem e fa le mosse carezzevoli
Folgenden bezeichnet) ch'egli viene via via descrivendo)

Ja, diese Stimme! So rief sie ihm; Sì, questa voce! Così a lui si volse;
und diesen Blick, - deutlich erkenn' ich ihn, - e questo sguardo - ben lo riconosco -
auch diesen, der ihm so friedlos lachte; anche questo, che così inquieto a lui rise;
die Lippe, - ja... so zuckte sie ihm; - il labbro, - già... così per lui fremette. -
so neigte sich der Nacken, - Così la nuca si piegò, -
so hob sich kühn das Haupt; - così si sollevò ardito il capo; -
so flatterten lachend die Locken, - così le ricce chiome risero al vento, -
so schlang um den Hals sich der Arm; così si strinse il braccio intorno al collo;
so schmeichelte weich die Wange; così la guancia dolce carezzò;
mit aller Schmerzen Qual im Bunde, tutti i dolori in un solo strazio congiungendo,
das Heil der Seele la salute dell'anima
entküsste ihm der Mund! - con un bacio la bocca gli rapì! -
Ha! - Dieser Kuss! Ah! - quel bacio!

(Er hat sich mit dem letzten (Nel pronunziare queste ultime parole,
allmählich herhoben, springt si è a poco per volta sollevato;
jetzt vollends auf und stösst ora balza d'un salto interamente in piedi,
Kundry heftig von sich) e respinge Kundry con violenza)

Verderberin! Weiche von mir! Corruttrice! Lasciami!


Ewig, ewig von mir! In eterno, in eterno via da me!
KUNDRY KUNDRY
(in höchster Leidenschaft) (al colmo della passione)

Grausamer! - Crudele! -
Fühlst du im Herzen Se tu nel cuore accogli,
nur andrer Schmerzen, solo gli altrui dolori,
so fühle jetzt auch die meinen! accogli ora anche i miei!
Bist du Erlöser, Se tu sei redentore,
was bannt dich, Böser, che cosa ti costringe, o malvagio,
nicht mir auch zum Heil dich zu einen? a non unirti anche con me a salvezza?
Seit Ewigkeiten - harre ich deiner, Io t'attendo dall'eternità,
27
des Heilands, ach! so spät, Salvatore, ah così tardo,
den einst ich kühn geschmäht. - cui io, temeraria un giorno offesi. -
Oh! - Oh!
Kenntest du den Fluch, Tu sapessi la maledizione,
der mich durch Schlaf und Wachen, che nel sonno e nella veglia,
durch Tod und Leben, attraverso la morte e la vita,
Pein und Lachen il pianto e il riso
zu neuem Leiden neu gestählt, ad un nuovo soffrire mi ritempra,
endlos durch das Dasein quält! - senza fine mi strazia l'esistenza!
Ich sah - Ihn - Ihn - Io vidi - Lui - Lui -
und - lachte... e - risi...
da traf mich - Sein Blick. - Ed ecco mi colpì - il suo sguardo. -
Nun such' ich ihn von Welt zu Welt, Ora io cerco di mondo in mondo,
ihm wieder zu begegnen. d'incontrarlo ancora.
In höchster Not - Nel colmo del tormento
wähn' ich sein Auge schon nah, l'occhio suo mi sembra già vicino, -
den Blick schon auf mir ruhn: - e lo sguardo già sopra di me pesare: -
da kehrt mir das verfluchte Lachen wieder, mi torna invece il riso maledetto,
ein Sünder sinkt mir in die Arme! e un peccator mi cade tra le braccia!
Da lach' ich - lache, Allora io rido - rido,
kann nicht weinen: piangere non posso:
nur schreien, wüten, solo urlare ed infuriare,
toben, rasen smaniare e delirare,
in stets erneuter Wahnsinns Nacht, in quella notte di follia sempre rinnovata,
aus der ich büssend kaum erwacht. onde, espiando, m'ero svegliata appena.
Den ich ersehnt in Todesschmachten, Colui che in spasimi di morte io ho bramato,
den ich erkannt', den blöd' Verlachten: ed ho riconosciuto, e scioccamente deriso:
lass mich an seinem Busen weinen, fa che sul suo petto io pianga,
nur eine Stunde mich dir vereinen, ch'io mi congiunga a te soltanto un'ora,
und, ob mich Gott und Welt verstösst, e, se anche Dio e il mondo mi respingono,
in dir entsündigt sein und erlöst! ch'io sia in te redenta e discolpata.
PARSIFAL PARSIFAL

Auf Ewigkeit In eterno


wärst du verdammt mit mir insieme con me tu saresti dannata,
für eine Stunde per un'ora
Vergessens meiner Sendung ch'io la mia missione obliassi
in deines Arms Umfangen! nella stretta del tuo braccio!
Auch dir bin ich zum Heil gesandt, Anche per te son mandato a salvezza,
bleibst du dem Sehnen abgewandt. pur che dalla tua brama ti distolga.
Die Labung, die dein Leiden endet, Il balsamo che porrà fine al tuo soffrire,
beut nicht der Quell, aus dem es fliesst, non l'offre già la fonte onde il soffrir fluisce;
das Heil wird nimmer dir gespendet, salvezza a te non sarà mai largita,
eh' jener Quell sich dir nicht schliesst. prima che in te quella fonte non si chiuda.
Ein andres ist's - ein andres, ach! Altra cosa ell'è - ah! altra cosa,
nach dem ich jammernd schmachten sah, verso la quale io vidi già in dolore anelare
die Brüder dort in grausen Nöten i fratelli, che lassù in crudele tormento
den Leib sich quälen und ertöten. si torturano il corpo e lo mortificano.
Doch wer erkennt ihn klar und hell, Ma chi la riconosce chiara, trasparente
des einz'gen Heiles wahren Quell? la vera fonte d'unica salute?
Oh, Elend, aller Rettung Flucht! Oh, stato miserando, fuga d'ogni salvezza!
Oh, Weltenwahns Umnachten: Oh spandersi della fallace notte del mondo:
in höchsten Heiles heisser Sucht in sete ardente d'altissima salute,
nach der Verdammnis Quell zu schmachten! verso la fonte che danna anelare!
KUNDRY KUNDRY
(in wilder Begeisterung) (con selvaggia esaltazione)

So war es mein Kuss, È stato dunque il mio bacio,


der welt-hellsichtig dich machte? che t'ha reso veggente del mondo?
Mein volles Liebes-Umfangen La traboccante mia stretta d'amore
lässt dich dann Gottheit erlangen! ti farà allora raggiungere la divinità!
Die Welt erlöse, ist dies dein Amt: - Redimi il mondo, il tuo compito è questo: -
schuf dich zum Gott die Stunde, se mai quest'ora t'abbia fatto Dio,
für sie lass mich ewig dann verdammt, lascia pure che per essa io sia dannata in eterno,
nie heile mir die Wunde! e non guarirmi più la ferita!
PARSIFAL PARSIFAL

Erlösung, Frevlerin, biet' ich auch dir. Redenzione offro anche a te, o sciagurata.
KUNDRY KUNDRY

Lass mich dich Göttlichen lieben, Lascia che te, divino, io ami,
Erlösung gabst du dann auch mir. allora redenzione, la darai anche a me.
PARSIFAL PARSIFAL

Lieb' und Erlösung soll dir werden, Raggiungerai amore e redenzione,


zeigest du se mostrerai
zu Amfortas mir den Weg. a me la via verso Amfortas.
28
KUNDRY KUNDRY
(in Wut ausbrechend) (rompendo in furore)

Nie - sollst du ihn finden! Mai - tu la dovrai trovare!


Den Verfall'nen, lass ihn verderben, - Quel vinto lascia a perdizione andare -
den Unsel'gen, quel disgraziato,
Schmachlüsternen, cúpido di vergogna,
den ich verlachte - lachte - lachte! che io derisi - risi - risi!
Haha! Ihn traf ja der eigne Speer! Ah! Ah! Lo ferì la sua stessa lancia!
PARSIFAL PARSIFAL
Wer durft' ihn verwunden mit der heil'gen Wehr? A chi con l'arme santa fu lecito ferirlo?
KUNDRY KUNDRY

Er - Er - Lui - Lui -,
der einst mein Lachen bestraft: che un giorno il mio ridere punì:
Sein Fluch - ha, - mir gibt er Kraft; la sua maledizione - ah! a me dona la forza;
gegen dich selbst ruf' ich die Wehr, contro te stesso l'arme invocherò,
gibst du dem Sünder des Mitleids Ehr'!... se al peccatore dai onor di compassione!...
Ha... Wahnsinn! - Ah!... Follia! -
Mitleid! Mitleid mit mir! Compassione! Compassione di me!
Nur eine Stunde mein! Un'ora sola mio!...
nur eine Stunde dein... Un'ora sola tua...
und des Weges e per quella strada
sollst du geleitet sein! tu verrai guidato!
(Sie will ihn umarmen. Er stösst sie heftig von sich.) (Vuole abbracciarlo. Egli la respinge con violenza)
PARSIFAL PARSIFAL
Vergeh, unseliges Weib! Vàttene, donna disgraziata!
KUNDRY KUNDRY
(rafft sich mit wilden Wutrasen auf (balza in piedi con selvaggio furore,
und ruft dem Hintergrunde zu) chiamando verso il fondo)

Hilfe! Hilfe! Herbei! Aiuto! Aiuto! A me!


Haltet den Frechen! Herbei! Fermate l'impudente! A me!
Wehrt ihm die Wege! Sbarrategli la strada!
Wehrt ihm die Pfade! - Sbarrategli il sentiero! -
Und flöhest du von hier und fändest E se anche di qui fuggendo tu trovassi
alle Wege der Welt, tutte le strade del mondo,
den Weg, den du suchst, la strada che tu cerchi,
des' Pfade sollst du nicht finden: né i suoi sentieri, tu non dovrai trovare:
denn Pfad und Wege, poiché sentiero e strade,
die dich mir entführen, che te a me rapiscono,
so - verwünsch' ich sie dir: ecco - io te li maledico:
Irre! Irre, - Erranza! Erranza! -
mir so vertraut - A me sì nota.
dich weih' ich ihm zum Geleit'! Alla sua compagnia, io ti consacro!
KLINGSOR KLINGSOR
(ist auf der Burgmauer herausgetreten (Uscito sul muro della rocca,
und schwenkt eine Lanze gegen Parsifal) brandisce una lancia contro Parsifal)

Halt da! Dich bann' ich mit der rechten Wehr! Férmati! Io t'inchiodo con l'arme che ci vuole!
den Toren stelle mir seines Meisters Speer! M'arresti quel folle la lancia del suo signore!
(Er schleudert auf ParsIfal den Speer, welcher über dessen Haupte schweben bleibt.) (Scaglia contro Parsifal la lancia, ma quella rimane sospesa sul capo di lui.)
PARSIFAL PARSIFAL
(erfasst den Speer mit der Hand (L'afferra con la mano
und hält ihn über seinem Haupte) e la tiene sollevata sul proprio capo)

Mit diesem Zeichen bann' ich deinen Zauber. Con questo segno ti spezzo l'incantesimo.
Wie die Wunde er schliesse, Come questa lancia possa chiuder la ferita
die mit ihm du schlugest, che per mezzo suo inferisti,
in Trauer und Trümmer così in lutto ed in rovina,
stürz' er die trügende Pracht! questa mendace pompa essa precipiti!
(Er hat den Speer im Zeichen des Kreuzes geschwungen wie durch ein Erdbeben (Con la lancia ha tracciato in aria un segno di croce; il castello crolla come per
versinkt das Schloss. Der Garten ist schnell zu einer Einöde verdorrt; verwelkte terremoto. Il giardino si inaridisce subito in deserto: fiori avvizziti si spargono al
Blumen verstreuen sich auf dem Boden. - Kundry ist schreiend zusammengesunken). suolo. - Kundry è stramazzata con un grido.)

(Parsifal hält im Enteilen noch einmal an, sich von der Höhe der Mauertrümmer zu (Parsifal, nell'allontanarsi frettolosamente si trattiene ancora una volta, e si volge
Kundry zurück-wendend) indietro verso Kundry dall'alto delle macerie)
PARSIFAL PARSIFAL
Du weisst, Tu sai,
wo du mich wiederfinden kannst! dove mi potrai ritrovare!
(Er verschwindet; Kundry hatte sich ein wenig erhoben und nach ihm geblickt. Der (Scompare. Kundry si è un poco sollevata e guarda verso di lui. - La tela cala
Vorhang schliesst sich schnell) rapidamente)
29
Parsifal
ATTO TERZO
DRITTER AUFZUG ATTO TERZO

Im Gebiete des Grales Nel dominio del Gral.


Freie, anmutige Frühlingsgegend mit nach dem Hintergrunde zu sanft ansteigender Aperto, ameno paesaggio primaverile con prato fiorito, che sale dolcemente verso il
Blumenaue. Den Vordergrund nimmt der Saum des Waldes ein, der sich nach rechts fondo. Il primo piano è occupato dal margine della selva, la quale si stende verso
zu, auf steigendem Felsengrund ausdehnt. Im Vordergrunde, an der Waldseite, ein destra sulla rupe che sale. Al medesimo piano, dalla parte della foresta, una fonte;
Quell; ihm gegenüber, etwas tiefer, eine schlichte Einsiedlerhütte, an einen Felsblock di fronte ad essa, un poco più in basso, una semplice capanna d'eremita appoggiata
gelehnt. Frühester Morgen. ad un macigno. Primissimo mattino.

(Gurnemanz, zum hohen Greise gealtert, als Einsiedler, nur in das Hemd des (Gurnemanz giunto a grave vecchiaia, poveramente vestito della sola cotta del
Gralsritters dürftig gekleidet, tritt aus der Hütte und lauscht). Gral, esce dalla capanna e tende l'orecchio)
GURNEMANZ GURNEMANZ

Von dorther kam das Stöhnen. - Il singulto è venuto di laggiù. -


So jammervoll klagt kein Wild, Sì straziante non è fiera che gema,
und gewiss gar nicht am heiligsten Morgen heut. e non di certo in questo sacrosanto mattino.
Mich dünkt, ich kenne diesen Klageruf? M'inganno, o codesto lamento io lo conosco?

(Ein dumpfes Stöhnen, wie von einer im (Si intende un cupo singultare, come
tiefen Schlafe durch Träume Geangstinglen, di persona che in profondo sonno venga
wird vernommen. - Gurnemanz schreitet angosciata dai sogni. - Gurnemanz cammina
entschlossen einer Dornenhecke auf der risoluto verso una macchia di rovi,
Seite zu: diese ist gänzlich überwachsen; che ha invaso tutto un lato della scena.
er reisst mit Gewalt das Gestrüpp Si fa largo a forza tra le ramaglie,
auseinander: dann hält er plötzlich an.) poi improvvisamente s'arresta.)

Ha! Sie - wieder da? Ah! Lei! - qui nuovamente?


Das winterlich rauhe Gedörn' Questo roveto invernalmente crudo
hielt sie verdeckt: wie lang' schon? - l'ha tenuta nascosta già da quanto tempo? -
Auf! - Kundry! - Auf! Su! - Kundry! - Su!
Der Winter floh und Lenz ist da! Fuggito è l'inverno, e giunta è primavera! -
Erwache! Erwache dem Lenz! - Svégliati! A primavera svégliati! -
Kalt - und starr! - Fredda - e irrigidita! -
Diesmal hielt ich sie wohl für tot: - Questa volta di certo io l'ho per morta: -
doch war's ihr Stöhnen, was ich vernahm? eppure quel che ho inteso non era il suo singulto?
(Er zieht Kundry, ganz erstarrt und leblos, aus dem Gebüsche hervor, trägt sie auf (Trae Kundry del tutto irrigidita ed esanime fuori della macchia; la trascina fino ad
einen nahen Rasenhügel, reibt ihr stark die Hände und Schläfe, haucht sie an und un vicino rialzo erboso, le strofina forte le mani e le tempie, le alita in volto e fa di
bemüht sich in allem, um die Erstarrung von ihr weichen zu machen. Endlich scheint tutto per trarla dal suo irrigidimento. Finalmente la vita sembra ridestarsi in lei. Si
das Leben in ihr zu erwachen. Sie erwacht völlig: als sie die Augen öffnet, stösst sie sveglia interamente. Nell'aprire gli occhi, lancia un grido. Kundry veste un ruvido
einen Schrei aus. Kundry ist in rauhem Büssergewande, ähnlich wie im ersten saio di penitente, simile a quello del primo atto; solo il colore del suo viso è più
Aufzuge; nur ist ihre Gesichtsfarbe bleicher; aus Miene und Haltung ist die Wildheit pallido. Dal viso e dal contegno è scomparsa ogni selvatichezza. - Fissa Gurnemanz
verschwunden. - Sie starrt lange Gurnemanz an. Dann erhebt sie sich, ordnet sich a lungo. Poi si alza, ravvia veste e capelli e si dispone subito a modo di ancella al
Kleidung und Haar und lässt sich sofort wie eine Magd zur Bedienung an.) suo servizio)
GURNEMANZ GURNEMANZ

Du tolles Weib! Ehi, donna folle!


Hast du kein Wort für mich? Non hai parole per me?
Ist dies der Dank, Così mi ringrazi,
dass dem Todesschlafe che dal sonno mortale
noch einmal ich dich entweckt'? t'abbia ancora una volta svegliata?
KUNDRY KUNDRY
(neigt langsam das Haupt; dann bringt sie, (china lentamente il capo,
rauh und abgebrochen, hervor) poi con parola roca e dirotta):

Dienen... dienen. - Servire... servire. -


GURNEMANZ GURNEMANZ
(schüttelt den Kopf) (scuotendo il capo)

Das wird dich wenig mühn; Poca fatica ti darà;


auf Botschaft sendet sich's nicht mehr; messaggi più non se ne mandano;
Kräuter und Wurzeln erba e radici
findet ein jeder sich selbst, ciascuno trova per sé,
wir lernten's im Walde vom Tier. dalle bestie imparammo nella selva.
(Kundry hat sich währenddem umgesehen, gewahrt die Hütte und geht hinein.) (Kundry, che nel frattempo si è guardata attorno, vede la capanna e v'entra)
GURNEMANZ GURNEMANZ
(verwundert ihr nachblichend) (seguendola meravigliato con lo sguardo)

Wie anders schreitet sie als sonst! Come altra di prima ella cammina!
Wirkte dies der heilige Tag? Avrà questo il santo giorno operato?
O! Tag der Gnade ohnegleichen! O giorno di grazia senza pari!
Gewiss, zu ihrem Heile Certo per la sua salute,
30
durft' ich der Armen heut oggi ho potuto quella poveretta
den Todesschlaf verscheuchen. dal sonno suo di morte liberare.
(Kundry kommt wieder aus der Hütte; sie trägt einen Wasserkrug und geht damit zum (Kundry esce nuovamente dalla capanna; porta un'anfora da attingere acqua e si
Quell. Während sie auf die Füllung wartet, blickt sie in den Wald und bemerkt dort in dirige con quella alla fonte. Mentre attende a riempirla, guarda verso la foresta e vi
der Ferne einen Kommenden; sie wendet sich zu Gurnemanz, um ihn darauf nota qualcuno, ancora lontano, che sopraggiunge. Si volge verso Gurnemanz per
hinzudeuten.) additarglielo)
GURNEMANZ GURNEMANZ
(in den Wald spähend) (spiando verso la foresta)

Wer nahet dort dem heil'gen Quell? Chi s'avvicina colà alla sacra fonte?
Im düst'rem Waffenschmucke? In cupa veste d'armi?
Das ist der Brüder keiner! Non è nessuno dei fratelli!
(Kundry entfernt sich mit dem gefüllten Kruge langsam nach der Hütte, wo sie sich (Kundry si allontana lentamente con l'anfora riempita verso la capanna, dove si
zu schaffen macht.) pone alle sue faccende)

(Parsifal tritt aus dem Walde auf. Er ist ganz in schwarzer Waffenrüstung: mit (Parsifal esce dalla foresta. È in piena nera armatura. S'avvicina lentamente ad
geschlossenem Helme und gesenktem Speer schreitet er, gebeugten Hauptes, elmo chiuso, lancia abbassata e capo chino, indugiando trasognato. E si pone a
träumerisch zögernd, langsam daher und setzt sich auf dem kleinen Rasenhügel am sedere sul piccolo rialzo erboso)
Quell nieder)
GURNEMANZ GURNEMANZ
(nachdem er Parsifal staunend lange (dopo aver osservato a lungo
betrachtet hat, tritt nun näher zu ihm) Parsifal con stupore, gli si avvicina)

Heil dir, mein Gast! Salute, ospite!


Bist du verirrt, und soll ich dich weisen? Ti sei smarrito e debbo esserti guida?

(Parsifal schüttelt sanft das Haupt.) (Parsifal scuote lentamente il capo)

Entbietest du mir keinen Gruss? Non ti degni di salutarmi?

(Parsifal neigt das Haupt.) (Parsifal piega il capo)


(Gurnemanz unmutig) (Gurnemanz stizzito):

Hei! - Was? - Olà! - Che cosa? -


Wenn dein Gelübde Se il tuo voto
dich bindet, mir zu schweigen, t'obbliga con me a tacere,
so mahnt das meine mich, ebbene il mio m'esorta
dass ich dir sage, was sich ziemt. a dirti quel che si conviene.
Hier bist du an geweihtem Ort: Qui tu ti trovi in luogo consacrato:
da zieht man nicht mit Waffen her, per qua in arme non si passa,
geschloss'nen Helmes, Schild und Speer. ad elmo chiuso, con lancia e con scudo.
Und heute gar! Weisst du denn nicht, Ed oggi per l'appunto! Non sai dunque
welch' heil'ger Tag heut ist? quale santo giorno è oggi?

(Parsifal schüttelt mit dem Kopfe.) (Parsifal scuote il capo)

Ja! Woher kommst du denn? Sicuro! Di dove vieni dunque?


Bei welchen Heiden weiltest du, Presso quali pagani hai dimorato,
zu wissen nicht, dass heute da non sapere che oggi
der allerheiligste Karfreitag ist? è Venerdì Santo, giorno santo fra tutti?

(Parsifal senkt das Haupt noch tiefer.) (Parsifal curva il capo anche più profondamente)

Schnell ab die Waffen! Presto, via le armi!


Kränke nicht den Herrn, der heute, Il Signore non offendere, che oggi,
bar jeder Wehr, sein heilig Blut senz'arma alcuna, il Suo santo sangue
der sündigen Welt zur Sühne bot! offerse a riscatto del mondo peccatore!
(Parsifal erhebt sich nach einem abermaligen Schweigen, stösst den Speer vor sich in (Parsifal, dopo un nuovo silenzio, s'alza; conficca la lancia davanti a sé nel terreno,
den Boden, legt Schild und Schwert davor nieder, öffnet den Helm, nimmt ihn vom le depone davanti scudo e spada, apre l'elmo, se lo toglie dal capo e lo depone
Haupte und legt ihn zu den anderen Waffen, worauf er dann zu stummem Gebete vor presso le altre armi. Dopo di che s'inginocchia in muta preghiera di fronte alla
dem Speer niederkniet. Gurnemanz betrachtet ihn mit Staunen und Rührung. Er winkt lancia. Gurnemanz l'osserva con stupore e commozione. Chiama con un cenno
Kundry herbei, welche soeben wieder aus der Hütte getreten ist. - Parsifal erhebt Kundry, che allora è nuovamente uscita dalla capanna. - Parsifal solleva ora,
jetzt in brünstigem Gebete seinen Blick andachtsvoll zu der Lanzenspitze auf) devotamente e con ardente preghiera, il suo sguardo verso la punta della lancia)
GURNEMANZ GURNEMANZ
(leise zu Kundry) (piano a Kundry)

Erkennst du ihn? Lo riconosci?


Der ist's, der einst den Schwan erlegt. È lui, che una volta uccise il cigno.

(Kundry bestätigt mit einem leisen Kopfnicken.) (Kundry conferma con un leggero cenno del capo)

Gewiss, 's ist er, Di certo è lui


der Tor, den ich zürnend von uns wies. il folle, che da noi scacciai in collera.

(Kundry blickt starr, (Kundry volge lo sguardo a Parsifal,


doch ruhig, auf Parsifal.) fissa ma tranquilla)
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Ha! Welche Pfade fand er? Ah! Quali sentieri ha trovato?
Der Speer, - ich kenne ihn. La lancia, - io la riconosco.

(in grosser Ergriffenheit) (con grande commozione)

Oh! - Heiligster Tag, Oh! - Sacrosanto giorno,


an dem ich heut erwachen sollt'! cui io oggi dovevo risvegliarmi!
(Kundry hat ihr Gesicht abgewendet) (Kundry ha volto il viso dall'altra parte)
PARSIFAL PARSIFAL
(erhebt sich langsam vom Gebete, blickt (Si alza lentamente dalla sua preghiera, guarda
ruhig um sich, erkennt Gurnemanz und tranquillo intorno a sé, riconosce
reicht diesem sanft die Hand zum Gruss) Gurnemanz, e gli porge la mano mitemente a saluto)

Heil mir, dass ich dich wieder finde! Me venturato, che ancora ti ritrovo!
GURNEMANZ GURNEMANZ

So kennst auch du mich noch? Dunque anche tu ancora mi conosci?


Erkennst mich wieder, Me ancora riconosci,
den Gram und Not so tief gebeugt? cui dolore e tormento han reso così curvo?
Wie kamst du heut, - woher? Come sei tu oggi giunto, - e di dove?
PARSIFAL PARSIFAL

Der Irmis und der Leiden Pfade kam ich; Per sentieri d'erranza e di dolore io son venuto;
soll ich mich denen jetzt entwunden wähnen, debbo io credermi a loro ormai sfuggito,
da dieses Waldes Rauschen poiché il mormorio di questa selva
wieder ich vernehme, nuovamente intendo,
dich guten Greisen neu begrüsse? e te, buon vecchio, nuovamente saluto?
Oder - irr' ich wieder? Oppure - io erro ancora?
Verändert dünkt mich alles. Tutto mutato mi sembra.
GURNEMANZ GURNEMANZ

So sag', zu wem den Weg du suchtest? Dimmi dunque: verso chi cercavi strada?
PARSIFAL PARSIFAL

Zu ihm, des' tiefe Klagen Verso colui, i cui profondi lamenti,


ich törig staunend einst vernahm, con stolido stupore un giorno intesi,
dem nun ich Heil zu bringen al quale ora salute portare
mich auserlesen wähnen darf. posso credermi eletto.
Doch ach! - Eppure, ahimè! -
den Weg des Heiles nie zu finden, a mai non trovare la via della salute
in pfadlosen Irren in un errare senza strada,
trieb ein wilder Fluch mich umher: qua e là mi spinse maledizione selvaggia:
zahllose Nöte tormenti senza numero
Kämpfe und Streite e lotte e battaglie
zwangen mich ab vom Pfade, m'obbligarono fuor del sentiero,
wähnt' ich ihn recht schon erkannt. quando già mi pareva riconoscerlo.
Da musste mich Verzweiflung fassen, Allora per forza disperazione mi prese,
das Heiltum heil mir zu bergen; che potessi mai la reliquia salvare;
um das zu hüten, das zu wahren, per custodirla, per conservarla,
ich Wunden jeder Wehr mir gewann; ferite d'ogni arma io mi son prese;
denn nicht ihn selber poiché di quella a me stesso
durft' ich führen im Streite; non era lecito servirmi in battaglia.
unentweiht Incontaminata
führ' ich ihn mir zur Seite, al mio fianco la porto,
den nun ich heimgeleite, ed ora lei rendo alla sua sede,
der dort dir schimmert heil und hehr: che risplende lassù augusta e sacra:
des Grales heil'gen Speer. lancia sacra del Gral.
GURNEMANZ GURNEMANZ
(in höchstes Entzücken ausbrechend) (al colmo dell'entusiasmo prorompendo)

O Gnade! Höchstes Heil! O Grazia! O colmo di salute!


O Wunder! Heilig hehrstes Wunder! - O miracolo! Miracolo santo e augusto! -

(Nachdem er sich etwas gefasst) (Dopo essersi un poco ripreso)

O Herr! War es ein Fluch, O Signore! Se maledizione era,


der dich vom rechten Pfad vertrieb, quella che dal retto sentiero ti distolse,
so glaub', er ist gewichen. credi, ella se n'è partita.
Hier bist du; dies des Grals Gebiet, Eccoti qui: dominio è questo del Gral,
dein' harret seine Ritterschaft. te il suo cavalleresco ordine attende.
Ach, sie bedarf des Heiles, Ah di salvezza ha bisogno,
des Heiles, das du bringst! - della salvezza che tu porti! -
Seit dem Tage, den du hier geweilt, Dal giorno che da noi tu ti fermasti,
die Trauer, die da kund dir ward, il lutto che ti fu qui manifesto,
das Bangen - wuchs zur höchsten Not. crebbe con l'ansia - a massimo tormento.
Amfortas, gegen seiner Wunde, Amfortas riparo contro la propria ferita,
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seiner Seele Qual sich wehrend, e la tortura dell'anima cercando,
begehrt' in wütendem Trotze nun den Tod. a sfida ed a furore ormai bramò la morte.
Kein Fleh'n, kein Elend seiner Ritter Né preghiere o miseria dei suoi cavalieri
bewog ihn mehr des heil'gen Amts zu walten. lo mosse più a compiere il sacro rito.
Im Schrein verschlossen bleibt seit lang' der Gral: Da lungo tempo il Gral rimane chiuso nel suo scrigno:
so hofft sein sündenreu'ger Hüter, così, pentito peccatore, il suo custode spera,
da er nicht sterben kann, poiché non potrà morire
wann je er ihn erschaut, finché gli sia dato contemplarlo,
sein Ende zu erzwingen per forza d'ottener la propria fine,
und mit dem Leben seine Qual zu enden. e con la vita il suo strazio finire.
Die heil'ge Speisung bleibt uns nun versagt, Il santo cibo a noi riman negato,
gemeine Atzung muss uns nähren; vile mangime deve noi nutrire;
darob versiegte unsrer Helden Kraft. perciò la forza dei nostri eroi è languita.
Nie kommt uns Botschaft mehr, Messaggio più non ci perviene,
noch Ruf zu heil'gen Kämpfen aus der Ferne: né appello a sante lotte di lontano:
bleich und elend wankt umher pallida, misera, s'aggira barcollando
die mut und führerlose Ritterschaft. senza duce e senz'animo la nostra cavalleria.
In dieser Waldeck barg ich selber mich, In quest'angolo di selva mi son solingo rifugiato,
des Todes still gewärtig, in attesa tranquilla della morte,
dem schon mein alter Waffenherr verfiel; cui già il mio vecchio signor d'armi è soggiaciuto;
denn Titurel, mein heil'ger Held', poiché Titurel, eroe mio santo,
den nun des Grales Anblick nicht mehr labte, cui la vista del Gral più non confortava,
er starb, - ein Mensch, wie alle! morì, - uomo come tutti!
PARSIFAL PARSIFAL
(vor grossem Schmerz (riluttando
sich aufbäumend) dal gran dolore)

Und ich - ich bin's, Ed io - io sono,


der all dies Elend schuf! l'autore di tutta codesta rovina.
Ha! Welcher Sünden, Ah! di quali peccati,
welches Frevels Schuld di quali sacrilegi la colpa
muss dieses Torenhaupt deve su questo mio capo di folle
seit Ewigkeit belasten, fin dall'eterno gravare,
da keine Busse, keine Sühne se penitenza nessuna, nessuna espiazione
der Blindheit mich entwindet, alla cecità mi sottrae;
zur Rettung selbst ich auserkoren, eletto io stesso alla salvezza,
in Irmis wild verloren nell'errare selvaggiamente smarrito,
der Rettung letzter Pfad mir schwindet! l'ultimo sentiero di salvezza mi scompare!
(Er droht, ohnmächtig umzusinken. Gurnemanz hält ihn aufrecht und senkt ihn zum (Minaccia di cadere svenuto. Gurnemanz lo sostiene e lo adagia a sedere sul rialzo
Sitze auf den Rasenhügel nieder. - Kundry holt hastig ein Becken mit Wasser herbei, erboso. - Kundry porta in fretta un bacile d'acqua per spruzzare Parsifal)
damit Parsifal zu besprengen)
GURNEMANZ GURNEMANZ
(Kundry sanft abweisend) (respingendo dolcemente Kundry)

Nicht so! - Non così! -


Die heil'ge Quelle selbst La stessa sacra fonte
erquicke unsres Pilgers Bad. sia ristoro e bagno al nostro pellegrino.

Mir ahnt, ein hohes Werk Un'alta opera presagisco


hab' er noch heut zu wirken, ch'egli abbia oggi ancora ad operare,
zu walten eines heil'gen Amtes: e un sacro rito da compiere:
so sei er fleckenrein, sia egli dunque mondo d'ogni macchia,
und langer Irrfahrt Staub e la polvere del suo lungo errare
soll nun von ihm gewaschen sein. venga da lui detersa.
(Parsifal wird von den beiden sanft zum Rande des Quells gewendet. Während (Parsifal è accompagnato dolcemente da tutti e due al margine della fonte. Mentre
Kundry ihm die Beinschienen löst und dann die Füsse badet, Gurnemanz ihm aber Kundry gli scioglie gli schinieri e poi gli immerge i piedi nell'acqua, Gurnemanz gli
den Brustharnisch entnimmt) toglie il pettorale)
PARSIFAL PARSIFAL
(sanft und matt) (mite e stanco)

Werd' heut zu Amfortas ich noch geleitet? Sarò oggi stesso accompagnato da Amfortas?
GURNEMANZ GURNEMANZ
(während der Beschäftigung) (mentre si dà da fare)

Gewisslich; unsrer harrt die hehre Burg: Certo; di noi la rocca augusta sta in attesa:
die Totenfeier meines lieben Herrn, l'esequie solenni del mio amato signore,
sie ruft mich selbst dahin. là me stesso chiamano.
Den Gral noch einmal uns da zu enthüllen, Il Gral a noi ancora una volta scoprire,
des lang' versäumten Amtes ed al rito per lungo tempo negletto
noch einmal heut zu walten, - oggi ancora una volta adempire -
zur Heiligung des hehren Vaters, a suffragio d'un padre augusto
der seines Sohnes Schuld erlag, di suo figlio alla colpa soggiaciuto,
die der nun also büssen will, - che il figlio stesso or vuole così espiare, -
gelobt' Amfortas uns. a noi promise Amfortas.
(Kundry badet ihm mit demutvollem Eifer die Füsse. Parsifal blickt mit stiller (Mentre Kundry lava i piedi a Parsifal con fervore di grande umiltà, egli la
Verwunderung auf sie) riguarda, stupito, in silenzio)
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PARSIFAL PARSIFAL
(zu Kundry) (a Kundry)

Du wuschest mir die Füsse, - Tu m'hai lavato i piedi, -


nun netze mir das Haupt der Freund! il capo a me ora asperga l'amico!
GURNEMANZ GURNEMANZ
(mit der Hand aus dem Quell schöpfend (attingendo dalla fonte con la mano
und Parsifals Haupt besprengend) e aspergendo il capo a Parsifal)

Gesegnet sei, du Reiner, durch das Reine! Benedetto sia, tu puro, con quest'acqua pura!
So weiche jeder Schuld Così si parta d'ogni colpa
Bekümmernis von dir! l'angoscia via da te!
(Während Gurnemanz feierlich das Wasser sprengt, zieht Kundry ein goldenes (Mentre Gurnemanz asperge d'acqua con gesto solenne, Kundry, tratta dal petto
Fläschchen aus ihrem Busen und giesst seinen Inhalt auf Parsifals Füsse aus; jetzt una fiala d'oro, ne versa il contenuto sui piedi di Parsifal, poi li terge coi capelli
trocknet sie diese mit ihren schnell aufgelösten Haaren) rapidamente sciolti)
PARSIFAL PARSIFAL
(nimmt Kundry sanft das Fläschchen ab (Toglie dolcemente la fiala a Kundry
und reicht es Gurnemanz) e la porge a Gurnemanz)

Du salbtest mir die Füsse, Tu m'ungesti i piedi,


das Haupt nun salbe Titurels Genoss, il capo ora m'unga il compagno di Titurel:
dass heute noch als König er mich grüsse. ch'ei mi saluti oggi stesso re!
GURNEMANZ GURNEMANZ
(schüttet das Flaschchen vollends (Vuota interamente la fiala sul capo
auf Parsifals Haupt aus, reibt dieses di Parsifal ungendolo con tocchi leggeri;
sanft und faltet dann die Hände darüber) quindi gli impone le mani)

So ward es uns verhiessen, Come a noi fu promesso,


so segne ich dein Haupt, così il tuo capo io benedico,
als König dich zu grüssen. per salutarti re.
Du - Reiner! Tu - puro,
Mitleidvoll Duldender, che soffri e porti compassione,
heiltatvoll Wissender! che sai, e porti salvazione!
Wie des Erlösten Leiden du gelitten, Come tu del redento i dolori hai dolorato,
die letzte Last entnimm nun seinem Haupt! così l'ultimo peso togli ora dal suo capo!
PARSIFAL PARSIFAL
(schöpft unvermerkt Wasser aus dem Quell, (Attinge, inosservato, acqua dalla fonte,
neigt sich zu der vor ihm noch knienden s'inchina, sopra Kundry, che gli sta ancora
Kundry und netzt ihr das Haupt) davanti inginocchiata, e le asperge il capo)

Mein erstes Amt verricht' ich so: - Al rito mio primo così io adempio: -
die Taufe nimm, prendi il battesimo,
und glaub' an den Erlöser! e credi al Redentore!

(Kundry senkt das Haupt tief zur Erde; (Kundry curva profondamente il capo fino
sie scheint heftig zu weinen). a terra e sembra presa da pianto convulso)
(Parsifal wendet sich um und blickt mit (Parsifal si volta e guarda con dolce
sanfter Entzückung auf Wald und Wiese, estasi sulla selva e sul prato, che ora
welche jetzt im Vormittagslichte leuchten.) rilucono in luce antimeridiana)

Wie dünkt mich doch die Aue heut so schön! Oh come bello m'appare oggi il prato!
Wohl traf ich Wunderblumen an, Bene io mi trovai tra fior di meraviglia,
die bis zum Haupte süchtig mich umrankten; che intorno a me cupidi s'attorcevan dino al capo;
doch sah ich nie so mild und zart e pure mai io vidi sì mansueti e teneri,
die Halme, Blüten und Blumen, fiori e steli in fioritura;
noch duftet' all' so kindisch hold né mai così tutto odoò di cara fanciullezza,
und sprach so lieblich traut zu mir. né così mi parlò intimo e soave!
GURNEMANZ GURNEMANZ

Das ist Karfreitags-Zauber, Herr! È l'incantesimo questo del Venerdì Santo, o Signore.
PARSIFAL PARSIFAL

O wehe, des höchsten Schmerzentags! O giorno, ahimè, di dolore supremo!


Da sollte, wähn' ich, was da blüht, Ma non dovrebbe, penso, quel che qui fiorisce,
was atmet, lebt und wiederlebt, quel che qui respira e vive e ancor rivive,
nur trauern, ach! und weinen? in lutto, ahimè, soltanto lagrimare?
GURNEMANZ GURNEMANZ

Du siehst, das ist nicht so. Tu vedi: non è così.


Des Sünders Reuetränen sind es, Son queste le lagrime del peccatore pentito,
die heut mit heil'gem Tau le quali oggi con rugiada sacra
beträufet Flur und Au': hanno irrorato il prato e la campagna:
der liess sie so gedeihen. egli così li ha fatti fiorire.
Nun freut sich alle Kreatur Ed ora è lieta ogni creatura
auf des Erlösers holder Spur, sull'orma amica del Redentore,
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will sein Gebet ihm weihen. e a lui vuol consacrar la sua preghiera.
Ihn selbst am Kreuze kann sie nicht erschauen: Lu stesso in croce ella non può contemplare:
da blickt sie zum erlösten Menschen auf; e però leva lo sguardo verso l'uomo redento;
der fühlt sich frei von Sündenlast und Grauen, che dal gravame del peccato libero si sente,
durch Gottes Liebesopfer rein und heil: e puro e santo per l'amor del divino sacrifizio.
das merkt nun Halm und Blume auf den Auen, Di questo ora s'avvedon stelo e fiore sui prati:
dass heut des Menschen Fuss sie nicht zertritt, che non li calpesta, oggi, piede di uomo.
doch wohl, wie Gott mit himmlischer Geduld Ma a quel modo che Dio con celeste pazienza
sich sein erbarmt' und für ihn litt, di lui ebbe pietà, per lui sofferse,
der Mensch auch heut in frommer Huld così anche l'uomo oggi con clemenza pia,
sie schont mit sanftem Schritt. alleviando il suo passo, li risparmia.
Das dankt dann alle Kreatur, Ecco, ne rende grazie ogni creatura,
was all' da blüht und bald erstirbt, quante han qui fiore e presto periranno,
da die entsündigte Natur perché oggi la natura discolpata
heut ihren Unschuldstag erwirbt. conquista il giorno della sua innocenza!
(Kundry hat langsam wieder das Haupt erhoben und blickt feuchten Auges, ernst und (Kundry ha rialzato lentamente il capo e con gli occhi umidi leva lo sguardo verso
ruhig bittend zu Parsifal auf) Parsifal in atto di raccolta, tranquilla preghiera)
PARSIFAL PARSIFAL

Ich sah sie welken, die einst mir lachten: Appassire io vidi le a me ridenti un giorno:
ob heut sie nach Erlösung schmachten? - chi sa non aspirino oggi anch'esse a redenzione? -
Auch deine Träne ward zum Segenstaue: Diverrà anche la lagrima tua rugiada feconda:
du weinest - sieh! es lacht die Aue. tu piangi... guarda! E ride il prato!

(Er küsst sie sanft auf die Stirne) (La bacia lievemente in fronte)
(Fernes Glockengeläute, sehr allmählich anschwellend) (Lontano concerto di campane, che lento lento cresce in romba)
GURNEMANZ GURNEMANZ

Mittag: - Mezzogiorno: -
Die Stund' ist da: - è questa l'ora: -
gestatte Herr, dass dich dein Knecht geleite. - Lascia, o signore, che ti guidi il tuo servo! -
(Gurnemanz hat seinen Gralsrittermantel herbeigeholt; er und Kundry bekleiden (Gurnemanz è andato a prendere il suo mantello di Cavaliere del Gral; aiutato da
Parsifal damit. Parsifal ergreift feierlich den Speer und folgt mit Kundry langsam Kundry, ne riveste Parsifal. Parsifal impugna solennemente la lancia e insieme con
dem geleitenden Gurnemanz. - Die Gegend verwandelt sich sehr allmählich, Kundry segue lentamente Gurnemanz, che fa da guida. - Il paesaggio muta molto
ähnlicherweise wie im ersten Aufzuge, nur von rechts nach links. Nachdem die drei lentamente allo stesso modo come nel primo atto, però da destra verso sinistra. I tre
eine Zeitlang sichtbar geblieben, verschwinden sie gänzlich, als der Waldsich immer personaggi rimangono per un certo tempo visibili, per scomparire del tutto, quando
mehr verliert, und dagegen Felsengewölbe näher rücken. In gewölbten Gängen stets la foresta sempre più dirada per far posto a passaggi coperti dentro la roccia. Ivi il
anwachsend vernehmbares Geläute. Die Felswände öffnen sich und die grosse concento delle campane si fa sentire sempre più forte. Apertesi le pareti della
Gralshalle, wie im ersten Aufzuge, nur ohne die Speisetafeln, stellt sich wieder dar. - roccia, la gran sala del Gral riappare, come nel primo atto, tranne per il fatto che
Düstere Beleuchtung. - Von der einen Seite ziehen die Titurels Leiche im Sarge mancano le mense. - Luce fosca. - Da una parte entrano i cavalieri, che portano,
tragenden Ritter herein; von der anderen Seite die Amfortas im Siechbett nella sua bara, il cadavere di Titurel: dall'altra, coloro che accompagnano
geleitenden; vor diesen der verhüllte Schrein mit dem "Grale") Amfortas sulla lettiga, preceduti dallo scrigno coperto che contiene il "Gral".)

(Gesang der Ritter während des Einzuges) (Canto dei Cavalieri durante l'ingresso dei cortei)
ERSTER ZUG PRIMO CORTEO
(mit dem "Gral" und Amfortas) (col "Gral" e Amfortas)

Geleiten wir im bergenden Schrein Chiuso nel suo scrigno accompagnamo


den Gral zum heiligen Amte, il Gral a santo rito.
wen berget ihr im düst'ren Schrein Nel fosco scrigno chi tenete chiuso,
und führt ihr trauernd daher? e in lutto trasportate?
ZWEITER ZUG SECONDO CORTEO
(mit Titurels Sarge) (con la bara di Titurel)

Es birgt den Helden der Trauerschrein, Questo scrigno di lutto chiude l'eroe,
er birgt die heilige Kraft, chiude il santo e il forte,
der Gott einst selbst zur Pflege sich gab: cui Dio un giorno donò sé stesso a custodire:
Titurel führen wir her. Titurel trasportiamo.
ERSTER ZUG PRIMO CORTEO
(während die beiden Züge (Mentre i due cortei,
aneinander vorbeischreiten) passandosi vicino, s'incrociano)

Wer hat ihn gefällt, der in Gottes Hut Chi mai l'ha ucciso l'uom che , da Dio protetto,
Gott selbst einst beschirmte? protesse un giorno Dio stesso?
ZWEITER ZUG SECONDO CORTEO

Ihn fällte des Alters siegende Last, L'uccise il peso vincitore degli anni,
da den Gral er nicht mehr erschaute. poiché il Gral non più potè contemplare.
ERSTER ZUG PRIMO CORTEO

Wer wehrt' ihm des Grales Huld zu erschauen? Chi la grazia del Gral gli impedì di contemplare?
ZWEITER ZUG SECONDO CORTEO
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Den dort ihr geleitet, der sündige Hüter. Colui che accompagnate, custode peccatore.
ERSTER ZUG PRIMO CORTEO

Wir geleiten ihn heut, weil heut noch einmal Oggi l'accompagnamo, perché oggi una volta ancora
- zum letzten Male! - - l'ultima! -
will des Amtes er walten. egli vuol compiere il rito.
ZWEITER ZUG SECONDO CORTEO
(Amfortas ist auf das Ruhebett hinter (Amfortas si trova ora adagiato
dem Gralstische niedergelassen, sul giaciglio dietro l'ara del Gral
der Sarg davor niedergestellt worden: e davanti a lui è stata deposta la bara:
die Ritter wenden sich durante quel che segui,
mit dem Folgenden an Amfortas.) i Cavalieri si rivolgono ad Amfortas.)

Wehe! Wehe! Du Hüter des Grals! Sventura! Sventura! O custode del Gral!
Zum letztenmal Per l'ultima volta
sei deines Amts gemahnt! sii esortato al rito!
AMFORTAS AMFORTAS
(sich matt ein wenig aufrichtend) (stanco, alzandosi un poco)

Ja - Wehe! Wehe! Weh' über mich! Sì - Sventura! Sventura! Sventura sopra di me!
So ruf' ich willig mit euch. Così di mio volere grido a voi.
Williger nähm' ich von euch den Tod, - Da voi più volentieri accetterei la morte, -
der Sünde mildeste Sühne! mitissima espiazione del peccato!
(Der Sarg wird geöffnet. Beim Anblick der Leiche Titurels bricht alles in einen jähen (La bara viene aperta. Alla vista del cadavere di Titurel, tutti prorompono in un
Wehruf aus.) grido violento di dolore)
AMFORTAS AMFORTAS
(von seinem Lager sich hoch aufrichtend, (sollevandosi alto dal suo giaciglio,
zu der Leiche gewendet) volto verso il cadavere)

Mein Vater! Padre mio!


Hochgesegneter der Helden! Benedetto tra tutti gli eroi!
Du Reinster, dem einst die Engel sich neigten: Tu, purissimo, cui un giorno gli angeli s'inginocchiarono:
der einzig ich sterben wollt', io, che solo volevo morire,
dir - gab ich den Tod! a te - ho dato la morte!
Oh! der du jetzt in göttlichem Glanz O tu, che ora in splendore divino
den Erlöser selbst erschaust, il Redentore stesso contempli,
erflehe von ihm, dass sein heiliges Blut, - da lui impetra che il suo santo sangue, -
wenn noch einmal heut sein Segen se pure la sua benedizione ancora una volta oggi
die Brüder soll erquicken, ai fratelli conforto deve portare,
wie ihnen neues Leben - come a loro nuova vita -
mir endlich spende - den Tod! a me così largisca infin - la morte!
Tod! - Sterben: - Morte! - Morire: -
einz'ge Gnade! unica grazia!
Die schreckliche Wunde, das Gift, ersterbe, La tremenda velenosa ferita si consumi,
das es zernagt, erstarre das Herz! e irrigidisca il cuore, che il velen rode!
Mein Vater! Dich - ruf' ich, Padre mio! Te - io chiamo,
rufe du ihm es zu: e tu a Lui il mio grido ripeti:
"Erlöser, gib meinem Sohne Ruh'!" "Redentore, a mio figlio dà riposo!"
DIE RITTER I CAVALIERI
(drängen sich näher (facendo ressa verso Amfortas
an Amfortas heran) in confuso groviglio)

Enthüllet den Gral! - Scoprite il Gral! -


Walte des Amtes! Adempi il rito!
Dich mahnet dein Vater: - Tuo padre t'esorta: -
Du musst, du musst! lo devi! Lo devi!
AMFORTAS AMFORTAS
(in wütender Verzweiflung (balzando
aufspringend und unter die con furente disperazione
zurückweichenden Ritter e precipitandosi
sich stürzend) tra i Cavalieri che arretrano)

Nein! - Nicht mehr! - Ha! No! - Non più! Ah!


Schon fühl' ich den Tod mich umnachten, Già sento intorno a me farsi notte di morte,
und noch einmal sollt' ich ins Leben zurück? e dovrei ancora una volta in vita ritornare?
Wahnsinnige! Deliranti!
Wer will mich zwingen zu leben, Chi vuole mai costringermi alla vita,
könnt ihr doch Tod mir nur geben? da poi che sol la morte voi mi potete dare?

(Er reisst sich das Gewand auf) (strappandosi la veste)

Hier bin ich, - die offne Wunde hier! Eccomi qui, - ecco la ferita aperta!
Das mich vergiftet, hier fliesst mein Blut: Il sangue che m'avvelena, ecco ne scorre:
heraus die Waffen! Taucht eure Schwerte fuori l'armi! Le spade vostre piantate
tief - tief, bis ans Heft! a fondo - a fondo, fino all'elsa!
Auf! Ihr Helden: Su, eroi:
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tötet den Sünder mit seiner Qual, - uccidete il peccatore e il suo tormento, -
von selbst dann leuchtet euch wohl der Gral!... per sé stesso allora il Gral vi splenderà!...
(Alles ist scheu vor Amfortas gewichen, welcher in furchtbarer Exstase einsam steht. (Tutti sono arretrati spaurendo, davanti ad Amfortas, che rimane in piedi, solo, in
- Parsifal ist, von Gurnemanz und Kundry begleitet, unvermerkt unter den Rittern terribile delirio. - Parsifal, accompagnato da Gurnemanz e Kundry, è apparso
erschienen, tritt jetzt hervor und streckt den Speer aus, mit dessen Spitze er Amfortas' inosservato tra i Cavalieri; s'avanza, protende la lancia e tocca con la punta il
Seite berührt) fianco d'Amfortas)
PARSIFAL PARSIFAL

Nur eine Waffe taugt: - Soltanto un'arma vale: -


die Wunde schliesst chiude la ferita,
der Speer nur, der sie schlug. la lancia soltanto che l'ha aperta.
(Amfortas' Miene leuchtet in heiliger Entzückung auf; er scheint vor grosser (Il viso di Amfortas s'illumina di un'estasi santa; dalla grande commozione sembra
Ergriffenheit zu schwanken; Gurnemanz stützt ihn) barcollare. Gurnemanz lo sostiene)
PARSIFAL PARSIFAL

Sei heil - entsündigt und entsühnt! Sanato sii - purificato e assolto!


Denn ich verwalte nun dein Amt. Poiché io sono, che ormai al tuo rito adempio.
Gesegnet sei dein Leiden, Benedetto sia il tuo dolore,
das Mitleids höchste Kraft che la forza suprema della compassione
und reinsten Wissens Macht e la potenza d'un purissimo sapere
dem zagen Toren gab. donò ad un timido folle!

(Parsifal schreitet nach der Mitte, (Parsifal avanza verso il mezzo,


den Speer hoch vor sich erhebend.) levando innanzi a sé alto la lancia)

Den heil'gen Speer - La santa lancia -


ich bring' ihn euch zurück! - ecco io vi rendo! -

(Alles blickt in höchster Entzückung (Tutti, al colmo dell'ebrezza,


auf den emporgehaltenen Speer, volgono lo sguardo alla lancia sollevata.
zu dessen Spitze aufschauend Fisso lo sguardo alla sua punta,
Parsifal in Begeisterung fortfährt.) Parsifal continua ispirato)

Oh! Welchen Wunders höchstes Glück! Oh! di quale miracolo, altissimo trionfo!
Der deine Wunde durfte schliessen, Da quella ch'ebbe potere di chiudere la tua ferita,
ihm seh' ich heil'ges Blut entfliessen un santo sangue scorrere contemplo,
in Sehnsucht nach dem verwandten Quelle, bramoso volto alla congiunta fonte,
der dort fliesst in des Grales Welle. - che nell'onda del Gral colà fluisce. -
Nicht soll der mehr verschlossen sein: Non deve più rimaner chiuso:
Enthüllet den Gral! - Öffnet den Schrein! scoprite il Gral! - Apritene lo scrigno!
(Parsifal besteigt die Stufen des Weihtisches, entnimmt dem von den Knaben (Parsifal sale i gradini dell'ara, toglie il "Gral" dallo scrigno aperto dai ragazzi e,
geöffneten Schreine den "Gral" und versenkt sich, unter stummem Gebete, kniend in inginocchiatosi, si sprofonda, con silenziosa preghiera, nella sua contemplazione. -
seinen Anblick. - Allmähliche sanfte Erleuchtung des "Grales". - Zunehmende Lento, mite raggiare del "Gral". - Penombra crescente in basso, mentre dall'alto
Dämmerung in der Tiefe bei wachsendem Lichtscheine aus der Höhe) cresce il bagliore)
ALLE TUTTI
(mit Stimmen aus der mittleren, (con voci, così alla media come
sowie der oberen Hohe, alla somma altezza, sommessamente,
kaum hörbar leise) in modo appena percettibile)

Höchsten Heiles Wunder! Miracolo d'altissima salute!


Erlösung dem Erlöser! Redenzione al Redentore!
(Lichtstrahl: hellstes Erglühen des "Grales". Aus der Kuppel schwebt eine wetsse (Raggio luminoso; abbagliante fulgore del "Gral". Dalla cupola scende a volo
Taube herab und verweilt über Parsifals Haupte. - Kundry sinkt, mit dem Blicke zu aperto una bianca colomba, arrestandosi sul capo di Parsifal. - Kundry, lo sguardo
ihm auf, langsam vor Parsifal entseelt zu Boden. Amfortas und Gurnemanz huldigen levato verso di lui, cade lentamente a terra esanime davanti a Parsifal. Amfortas e
kniend Parsifal, welcher den Gral segnend über die anbetende Ritterschaft Gurnemanz, in ginocchio, rendono omaggio a Parsifal, il quale traccia col Gral un
schwingt.) gesto di benedizione sui cavalieri adoranti)

(Der Vorhang schliesst sich langsam) (La tela cala lentamente)

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