You are on page 1of 2

BASILICA DI SAN VITALE

– a Ravenna, emblema dell'arte bizantina


– costruita fra il 525 e il 550
– si ispira a chiede del primo periodo dell'arte paleocristiana romana, milanese (es. San
Lorenzo) e di costantinopoli
– pianta centrale e ottagonale (tipico del periodo paleocristiano a Costantinopoli)

ha due ottagoni uno dentro l'altro, Tra un ottagono e l'altro ci sono file di
da ottagono a cerchio utilizzando delle lunette colonne e pilastri che assumono l'aspetto
(dall'esterno all'interno). di arcate tripartite e disposte a esedra
Il tiburio che contiene la cupola è circolare

le arcatelle sono disposte in un doppio ordine


e creano uno spazio chiamato matroneo
(al secondo piano)

matroneo
(spazio adibito alle donne sposate)

– all'esterno ci sono i mattoni nudi, pilastri che spuntano negli spigoli. E' presente uno
SCHEMATISMO GEOMETRICO. (solidi geometrici incastrati negli altri)

Poliedro centrale con altre piccole costruzioni nel


diaconicon (vestizione dei sacerdoti) e nella protesis
(luogo dove si conservava l'eucarestia) [nel presbiterio]
– ai lati dell'altare abbiamo 2 spazi nuovi: protesis (si conservava l'eucarestia)
diaconicon (luogo di vestizione del diacono)

- in nartece nell'arte ravennate viene chiamato artica (collocato su uno spigolo dell'ottagono) e
ha due ingressi: 1. se si entra dall'ingresso centrale la basilica sembra longitudinale 2. se si entra
dall'ingresso laterale la basilica sembra centrale.

– all'interno è: 1. ricchissimo di decorazioni


2. Abbiamo due mosaici importanti

si trovano all'imbocco dell'abside e sono 2 cortei


che rappresentano il potere imperiale:

- CORTEO DI GIUSTINIANO E MASSIMIANO Giustiniano non era mai


stato a Ravenna. Di solito
(imperatore) (vescovo) venivano raffigurati fatti
realmente accaduti, ma in
questo caso no.

- TEODORA (imperatrice) Teodora non era mai stata


a Ravenna

CARATTERISTICHE DEI CORTEI


– Figure che hanno la stessa altezza (quelle imperiali sono più alte)= prospettiva gerarchica

– le figure imperiali sono raffigurate con l'aureola (divinizzati, come Costantino)

– molto astratti

– sembrano sospesi nel vuoto

– i corpi sono bidimensionali e appiattiti

– i panneggi non creano volume ma aggiungono semplicemente decorazioni

– gli sguardi sono frontali e puntano verso una dimensione ultraterrena (tipico bizantino)

– i tratti dei volti sono schematici e simmetrici

– Pulvini e capitelli sono intagliati ed eseguiti a Bisanzio

You might also like