C'èè qualcosa di piuè n quèstè parolè di Cristo oltrè ad una divisionè in catègoriè. Significativo il fatto chè il discorso dèlla montagna avviènè subito dopo avèr proposto agli apostoli di lasciarè tutto è di sèguirlo. E' una catèchèsi sulla vita cristiana è prèsènta in modo concrèto è dirètto la vita nuova portata da Gèsuè . Non sono l'èsposizionè di una dottrina lè bèatitudini, ma la proclamazionè dèlla buona notizia chè Egli èè vènuto a portarè: il Règno di Dio èè vicino. Lè bèatitudini ci rivèlano Dio comè un Rè chè non si disintèrèssa dègli uomini è donnè, ma si lèva a difèndèrè i dèboli, i povèri è gli opprèssi. Dio èsèrcita la sua sovranitaè comè un Rè chè garantiscè la giustizia èd intèrviènè a protèggèrè il povèro, a difèndèrè chi non sa o non puoè difèndèrsi da solo, a farè giustizia è assicurarè a ciascuno il pièno rispètto dèi suoi diritti. Ecco allora pèrchèé voi povèri siètè bèati, voi chè avètè famè siètè bèati, voi chè piangètè siètè bèati, pèrchèé c'èè un Dio chè vi protèggè è vi daraè il règno, vi consolèraè è vi sfamèraè . Siètè bèati pèrchèé c'èè un Dio chè vi ama profondamèntè è anchè nèlla pèrsècuzionè piuè violènta è nèlla mènzogna piuè infamantè vi daraè la ricompènsa. Rallègratèvi èd èsultatè. IL VASO DI FIORI
Un uomo d’affari andoè da un monaco pèr domandargli
comè potèr conciliarè l’attivitaè dèl suo lavoro con la vita spiritualè. Il monaco prèsè un vaso vuoto, lo rièmpìè d’acqua fino all’orlo è lo posè sul tavolo. Poi chiamoè un novizio è gli domandoè : “Che cose c’è sul tavolo?”. “Un vaso d’acqua”, risposè il novizio. Sotto lo sguardo stupito dèll’intèrlocutorè, il monaco andoè in giardino è colsè un mazzo di fiori colorati è profumatissimi. Si sèdèttè è comincioè a mèttèrè un fiorè alla volta nèl vaso, finchèè li immèrsè tutti. Chiamoè un altro novizio è ripètèè la domanda fatta al suo compagno: “Che cose c’è sul tavolo?”. “Un vaso di fiori”, risposè sènza èsitazionè. Ritornati al loro colloquio, il saggio monaco dissè al suo intèrlocutorè: “La vita è come un vaso d’acqua piena di accadimenti, di doveri, di attività, di preoccupazioni che spesso non dipendono da noi. L’acqua, per la nostra non buona volontà, può essere anche sporca e non bevibile, ma se ad ogni occasione riusciamo ad essere positivi, compiendo anche solo un atto di gentilezza, di perdono, di aiuto, di preghiera, la riempiamo di fiori”. E conclusè salutandolo: “Nessuno più guarderà la nostra acqua sporca, ma ammirerà i nostri fiori che possono rendere piena di vita una stanza, un tavolo, una finestra. Ora puoi andare, non ho nient’altro da dirti. Buona fortuna, sii un vaso di fiori nella tua famiglia e nel tuo lavoro; a volte sarà difficile, ma quanta gioia raccoglierai da chi ti è vicino e quanti ringrazieranno Dio di averti incontrato!”. PREGHIAMO CON PREGHIAMO I SALMI CON LA CHIESA
Vieni, Signore, Ascoltaci, Signore
nel tuo tempio santo Pèr la Chièsa: riconosca nèllè Alzate, o porte, la vostra fronte, bèatitudini la sua alzatevi, soglie unica lèggè, lè antiche, ed entri il annunci agli uomini re della gloria. comè mèssaggio di libèrazionè è di Chi è questo re vittoria. della gloria? Il Signore forte e Per coloro che sono valoroso, il Signore poveri ed oppressi e valoroso in soffrono ingiustizia battaglia. e persecuzione. Pèrchèè ognuno di Alzate, o porte, la vostra fronte, noi si lasci giudicarè alzatevi, soglie dalla Parola di Dio antiche, ed entri il èd abbia il coraggio re della gloria. di prèndèrla sul sèrio. Chi è mai questo re della gloria? Il LA PAROLA DI DIO Signore degli E' LUCE PER LA eserciti è il re della NOSTRA VITA. gloria AL MATTINO AL MATTINO Ti adoro mio Dio e ti amo con tutto il cuore. Ti ringrazio di avermi Ti adoro mio Dio e ti amo con tutto il cuore. Ti ringrazio di avermi creato, fatto cristiano e conservato in questa notte. Ti offro le creato, fatto cristiano e conservato in questa notte. Ti offro le azioni della giornata: fa che siano tutte secondo la tua santa azioni della giornata: fa che siano tutte secondo la tua santa volontà e per la maggior tua gloria. Preservami dal peccato e da volontà e per la maggior tua gloria. Preservami dal peccato e da ogni male. La tua grazia sia sempre con me e con tutti i miei cari. ogni male. La tua grazia sia sempre con me e con tutti i miei cari. AMEN AMEN ALLA SERA ALLA SERA Ti adoro mio Dio e ti amo con tutto il cuore. Ti ringrazio di avermi Ti adoro mio Dio e ti amo con tutto il cuore. Ti ringrazio di avermi creato, fatto cristiano e conservato in questo giorno. Perdonami il creato, fatto cristiano e conservato in questo giorno. Perdonami il male che oggi ho commesso e, se qualche bene ho compiuto, male che oggi ho commesso e, se qualche bene ho compiuto, accettalo. Custodiscimi nel riposo e liberami dai pericoli. La tua accettalo. Custodiscimi nel riposo e liberami dai pericoli. La tua grazia sia sempre con me e con tutti i miei cari. AMEN grazia sia sempre con me e con tutti i miei cari. AMEN
LA PAROLA DEL PAPA
Il Signore chiama anche oggi! Il Signore passa per le
strade della nostra vita quotidiana. Anche oggi in questo momento, qui, il Signore passa per la piazza. Ci chiama ad andare con Lui, a lavorare con Lui per il Regno di Dio, nelle “Galilee” dei nostri tempi. Ognuno di voi pensi: il Signore passa oggi, il Signore mi guarda, mi sta guardando! Cosa mi dice il Signore? E se qualcuno di voi sente che il Signore gli dice “seguimi” sia coraggioso, vada con il Signore. Il Signore non delude mai. Sentite nel vostro cuore se il Signore vi chiama a seguirlo. Lasciamoci raggiungere dal suo sguardo, dalla sua voce, e seguiamolo! «Perché la gioia del Vangelo giunga sino ai confini della terra e nessuna periferia sia priva della sua luce elaborazione del portale www.graficapastorale.it