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PER LA SETTIMANA – 6 ORDINARIO C

Traccia commento Lc 6,17.20-26


C'èè qualcosa di piuè n quèstè
parolè di Cristo oltrè ad una
divisionè in catègoriè. Significativo
il fatto chè il discorso dèlla
montagna avviènè subito dopo avèr
proposto agli apostoli di lasciarè
tutto è di sèguirlo. E' una catèchèsi
sulla vita cristiana è prèsènta in
modo concrèto è dirètto la vita
nuova portata da Gèsuè . Non sono
l'èsposizionè di una dottrina lè bèatitudini, ma la
proclamazionè dèlla buona notizia chè Egli èè vènuto a
portarè: il Règno di Dio èè vicino. Lè bèatitudini ci rivèlano
Dio comè un Rè chè non si disintèrèssa dègli uomini è
donnè, ma si lèva a difèndèrè i dèboli, i povèri è gli
opprèssi. Dio èsèrcita la sua sovranitaè comè un Rè chè
garantiscè la giustizia èd intèrviènè a protèggèrè il
povèro, a difèndèrè chi non sa o non puoè difèndèrsi da
solo, a farè giustizia è assicurarè a ciascuno il pièno
rispètto dèi suoi diritti. Ecco allora pèrchèé voi povèri
siètè bèati, voi chè avètè famè siètè bèati, voi chè
piangètè siètè bèati, pèrchèé c'èè un Dio chè vi protèggè è vi
daraè il règno, vi consolèraè è vi sfamèraè . Siètè bèati pèrchèé
c'èè un Dio chè vi ama profondamèntè è anchè nèlla
pèrsècuzionè piuè violènta è nèlla mènzogna piuè
infamantè vi daraè la ricompènsa. Rallègratèvi èd èsultatè.
IL VASO DI FIORI

Un uomo d’affari andoè da un monaco pèr domandargli


comè potèr conciliarè l’attivitaè dèl suo lavoro con la vita
spiritualè. Il monaco prèsè un vaso vuoto, lo rièmpìè d’acqua
fino all’orlo è lo posè sul tavolo.
Poi chiamoè un novizio è gli domandoè : “Che cose c’è sul
tavolo?”. “Un vaso d’acqua”, risposè il novizio.
Sotto lo sguardo stupito dèll’intèrlocutorè, il monaco
andoè in giardino è colsè un mazzo di fiori colorati è
profumatissimi. Si sèdèttè è comincioè a mèttèrè un fiorè alla
volta nèl vaso, finchèè li immèrsè tutti.
Chiamoè un altro novizio è ripètèè la domanda fatta al
suo compagno:
“Che cose c’è sul tavolo?”.
“Un vaso di fiori”, risposè sènza èsitazionè.
Ritornati al loro colloquio, il saggio
monaco dissè al suo intèrlocutorè:
“La vita è come un vaso
d’acqua piena di accadimenti, di
doveri, di attività, di preoccupazioni
che spesso non dipendono da noi.
L’acqua, per la nostra non buona
volontà, può essere anche sporca e non
bevibile, ma se ad ogni occasione riusciamo
ad essere positivi, compiendo anche solo un
atto di gentilezza, di perdono, di aiuto, di
preghiera, la riempiamo di fiori”.
E conclusè salutandolo: “Nessuno più
guarderà la nostra acqua sporca, ma ammirerà i nostri fiori che
possono rendere piena di vita una stanza, un tavolo, una
finestra. Ora puoi andare, non ho nient’altro da dirti.
Buona fortuna, sii un vaso di fiori nella tua famiglia e
nel tuo lavoro; a volte sarà difficile, ma quanta gioia
raccoglierai da chi ti è vicino e quanti ringrazieranno Dio di
averti incontrato!”.
PREGHIAMO CON PREGHIAMO
I SALMI CON LA CHIESA

Vieni, Signore, Ascoltaci, Signore


nel tuo tempio
santo Pèr la Chièsa:
riconosca nèllè
Alzate, o porte, la
vostra fronte, bèatitudini la sua
alzatevi, soglie unica lèggè, lè
antiche, ed entri il annunci agli uomini
re della gloria. comè mèssaggio di
libèrazionè è di
Chi è questo re vittoria.
della gloria? Il
Signore forte e Per coloro che sono
valoroso, il Signore poveri ed oppressi e
valoroso in soffrono ingiustizia
battaglia. e persecuzione.
Pèrchèè ognuno di
Alzate, o porte, la
vostra fronte, noi si lasci giudicarè
alzatevi, soglie dalla Parola di Dio
antiche, ed entri il èd abbia il coraggio
re della gloria. di prèndèrla sul
sèrio.
Chi è mai questo
re della gloria? Il LA PAROLA DI DIO
Signore degli E' LUCE PER LA
eserciti è il re della NOSTRA VITA.
gloria
AL MATTINO
AL MATTINO
Ti adoro mio Dio e ti amo con tutto il cuore. Ti ringrazio di avermi
Ti adoro mio Dio e ti amo con tutto il cuore. Ti ringrazio di avermi
creato, fatto cristiano e conservato in questa notte. Ti offro le
creato, fatto cristiano e conservato in questa notte. Ti offro le
azioni della giornata: fa che siano tutte secondo la tua santa
azioni della giornata: fa che siano tutte secondo la tua santa
volontà e per la maggior tua gloria. Preservami dal peccato e da
volontà e per la maggior tua gloria. Preservami dal peccato e da
ogni male. La tua grazia sia sempre con me e con tutti i miei cari.
ogni male. La tua grazia sia sempre con me e con tutti i miei cari.
AMEN
AMEN
ALLA SERA
ALLA SERA
Ti adoro mio Dio e ti amo con tutto il cuore. Ti ringrazio di avermi
Ti adoro mio Dio e ti amo con tutto il cuore. Ti ringrazio di avermi
creato, fatto cristiano e conservato in questo giorno. Perdonami il
creato, fatto cristiano e conservato in questo giorno. Perdonami il
male che oggi ho commesso e, se qualche bene ho compiuto,
male che oggi ho commesso e, se qualche bene ho compiuto,
accettalo. Custodiscimi nel riposo e liberami dai pericoli. La tua
accettalo. Custodiscimi nel riposo e liberami dai pericoli. La tua
grazia sia sempre con me e con tutti i miei cari. AMEN
grazia sia sempre con me e con tutti i miei cari. AMEN

LA PAROLA DEL PAPA

Il Signore chiama anche oggi! Il Signore passa per le


strade della nostra vita quotidiana. Anche oggi in questo
momento, qui, il Signore passa per la piazza. Ci chiama
ad andare con Lui, a lavorare con Lui per il Regno di
Dio, nelle “Galilee” dei nostri tempi. Ognuno di voi
pensi: il Signore passa oggi, il Signore
mi guarda, mi sta guardando! Cosa mi
dice il Signore? E se qualcuno di voi
sente che il Signore gli dice “seguimi”
sia coraggioso, vada con il Signore. Il
Signore non delude mai. Sentite nel vostro cuore se il
Signore vi chiama a seguirlo. Lasciamoci raggiungere
dal suo sguardo, dalla sua voce, e seguiamolo! «Perché
la gioia del Vangelo giunga sino ai confini della terra e
nessuna periferia sia priva della sua luce
elaborazione del portale www.graficapastorale.it

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