SABATO 8 DICEMBRE 2018 LA GAZZETTA DELLO SPORT 33

15a GIORNATA

L’ANTICIPO LE ULTIME LA SFIDA L’INTERVISTA

PILLON GRASSADONIA LIVERANI-NESTA, RASTELLI POP
NON MOLLA: A RISCHIO. NEMICI MAI «DI NOTTE INVENTO.
IL CARPI PADOVA-PALERMO, LECCE-PERUGIA STARÒ IN PANCHINA
CADE NEL FINALE «GEMELLI» CONTRO DERBY DI CUORI FINO A 80 ANNI»
Pag. 34 Pag. 36-37 Pag. 37 Pag. 35
il Punto

Password la Classifica
di giornata: SQUADRE PT
G
PARTITE
V N P F
RETI
S

«playoff» PALERMO
PESCARA
26
26
13
15
7
7
5
5
1
3
22
23
10
18
LECCE 25 14 7 4 3 25 18
CITTADELLA 23 13 6 5 2 17 9
di ANDREA FANÌ BRESCIA 21 13 5 6 2 25 18
BENEVENTO 21 13 6 3 4 22 19

S
ia come sia, faticando SALERNITANA 20 13 5 5 3 15 14
oltremisura, il Pescara PERUGIA 20 13 6 2 5 19 19
la sua partita del VERONA 19 13 5 4 4 19 16
venerdì l’ha vinta, creando ASCOLI 19 13 5 4 4 15 14
CREMONESE 18 13 4 6 3 12 10
due effetti immediati: intanto
SPEZIA 17 13 5 2 6 15 17
ha agganciato il Palermo al VENEZIA 16 13 4 4 5 14 15
primo posto (sebbene con due COSENZA 14 14 3 5 6 13 19
partite in più) e soprattutto CROTONE 12 14 3 3 8 14 19
costringe la concorrenza a PADOVA 11 14 2 5 7 14 23
rispondere nel fine settimana. CARPI 10 14 2 4 8 11 23
E stavolta chi non risponde FOGGIA (-8) 9 13 4 5 4 20 21
paga doppio, perché la 15a LIVORNO 6 13 1 3 9 8 21
giornata ha una parola SERIE A PLAYOFF PLAYOUT RETROCESSIONI
d’ordine: playoff. Vista la
classifica così corta nelle
prime posizioni, in vetrina ci
sono almeno cinque partite
con appesa l’etichetta
«scontro diretto». Oggi Lecce-
Perugia è la gara più RISULTATI
interessante per le posizioni
in classifica, i valori tecnici e PESCARA-CARPI 2-0
PADOVA-PALERMO OGGI ORE 12.30
l’amicizia storica fra Liverani LECCE-PERUGIA OGGI ORE 15
e Nesta, francamente oltre le SPEZIA-COSENZA OGGI ORE 15
aspettative per rendimento e VENEZIA-ASCOLI OGGI ORE 15
CREMONESE-CITTADELLA DOMANI ORE 15
capacità di far crescere LIVORNO-FOGGIA DOMANI ORE 15
mentalmente le proprie BENEVENTO-VERONA DOMANI ORE 21
squadre. Eppoi, scusate: ci SALERNITANA-BRESCIA LUNEDÌ ORE 21
vorrebbe tanto, quasi troppo, Esultanza con apertura alare per Mattia Zaccagni, 23, centrocampista del Verona: l’Hellas è tra i club che devono rimontare in classifica IPP RIPOSA: CROTONE
coraggio per dire a Venezia e

I TRE GIORNI
Ascoli che non possono
ambire a posti importanti. MARCATORI
10 RETI: Donnarumma (Brescia, 2)
Domani Cremonese-Cittadella 8 RETI: Mancuso (Pescara, 1)
è la partita del ceto medio con 7 RETI: Coda (Benevento, 3)
aspirazioni nobili, Benevento- 6 RETI: Palombi (Lecce)

Verona è la regalità della B
che lotta per non farsi buttare
giù dal trono (e qualcuno
dalla panchina...). Lunedì,
tanto per gradire, a casa
Colantuono arriva il Brescia
di Corini. Le altre tifano per
un pari, ma può diventare
una sfida a eliminazione.
Parola d’ordine: playoff.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
DEI CONDOR
5 RETI: Torregrossa (Brescia), Finotto,
Strizzolo (Cittadella), Tutino (Cosenza), La
Mantia, Mancosu (Lecce, 1), Nestorovski
(Palermo, 1), Verre, Vido (Perugia, 3), Bocalon
(Salernitana), Okereke (Spezia), Di Mariano
(Venezia)
4 RETI: Morosini (Brescia), Falco (Lecce),
Pazzini (Verona, 2)
3 RETI: Ardemagni, Brosco, Cavion (Ascoli),
Il Pescara fatica ma vince nell’anticipo, da oggi a lunedì in campo Bandinelli (Benevento), Mokulu (Carpi), Iori
(Cittadella, 2), Maniero (Cosenza), Firenze,
le altre pretendenti alla promozione: trappole in Veneto per Stellone, Simy (Crotone, 1), Kragl (Foggia), Diamanti
(Livorno, 2), Bonazzoli (1), Cappelletti
(Padova), Puscas, Trajkovski (Palermo),
scontri diretti per Cittadella, Verona e Brescia. Chi si ferma è perduto Melchiorri (Perugia), Monachello (Pescara)
34 Calcio R Speciale
SerieB
Sì, Pescara sogna
Regali e cinismo:
Pillon torna primo
Giù il muro Carpi
1Un’autorete e un contropiede di Mancuso
fatali per Castori. Agli emiliani non basta il bunker
1 2
Matteo Pierelli
INVIATO A PESCARA
H
a un sapore particolare
l’esultanza in mezzo al
campo dei giocatori del
Pescara, perché all’Adriatico
c’è la sensazione che sia suc-
cesso qualcosa di importante:
quella di ieri contro il Carpi po-
trebbe essere stata la partita
della svolta. Più che i tre punti,
comunque importantissimi e
che permettono agli abruzzesi
di agganciare il Palermo in vet-
ta alla classifica (in attesa delle
altre partite), è la voglia di rea-
gire e di lottare mostrata dalla
squadra di Pillon a far sperare
di nuovo i suoi tifosi. Certo, è
servita una clamorosa autorete
di Mbaye a un quarto d’ora dal-
la fine e un gol in contropiede
nel finale di Mancuso a risolve-
re la gara, però il Pescara ce
l’ha fatta e questo alla fine è
quello che conta.
FORTINO ADRIATICO E co-
munque la squadra di Pillon,
vista la scarsa vena, si è messa
LE PAGELLE di M.PIE.
PESCARA 6,5
KASTRATI ATTENTO
MELEGONI CONCRETO
GRAVILLON ANCORA OK
KASTRATI 6 Sempre attento, non si fa
sorprendere sui tentativi degli
avversari, arrivati quasi tutti con
conclusioni dalla distanza.
BALZANO 6 Non ha un grande lavoro
da fare. Spreca una buona occasione
a metà ripresa: il suo tiro da buona
posizione finisce alle stelle.
GRAVILLON 6,5 Anche per lui serata
tranquilla.
SCOGNAMIGLIO 6 Prima partita
GLI ARBITRI DI M.B.
LA PARTITA
lì e ha lottato su ogni pallone,
con umiltà. Ed è stata premia-
ta. La reazione al periodo buio
c’è stata e così all’Adriatico è
arrivata la sesta delle sette vit-
torie ottenute in questa stagio-
ne. I biancazzurri sono tornati
a fare il pieno di punti dopo un
mese (non vincevano dalla ga-
ra con il Lecce). E non era scon-
tato, perché il Carpi sulla carta
non era l’ideale da affrontare
per una formazione come quel-
la di Pillon, che ama poco fare
la partita contro avversari
chiusi a doppia mandata.
PESCARA BLOCCATO La parti-
ta è cominciata dopo il minuto
di raccoglimento per la scom-
parsa di Gigi Radice. Quattro
novità per parte rispetto all’ul-
timo impegno: Balzano, Sco-
gnamiglio, Memushaj e Mona-
chello per i padroni di casa, Pi-
scitelli (ingaggiato in settima-
na e subito tra i pali),
Sabbione, Di Noia e Arrighini
per gli ospiti. Che per poco non
sono rimasti in dieci dopo ne-
anche un minuto: Sabbione ha
rischiato il rosso (arriverà solo
della stagione. Controlla senza affanni
le rare incursioni ospiti.
DEL GROSSO 6 Senza infamia e senza
lode.
MEMUSHAJ 5,5 Ieri era il giorno del
32° compleanno. Non è al top e si
vede. Gli viene annullato per fuorigioco
(giustamente) un gol nella ripresa.
BRUGMAN 6 All’inizio è bloccato dal
centrocampo del Carpi, nella ripresa
fa vedere qualcosa di buono.
MACHIN 6 Al posto di Melegoni,
qualche buona apertura ma nulla più.
MARRAS 5,5 Giallo dopo neanche 10’,
si mangia un gol solo davanti a
Piscitelli (Palazzi s.v.)
MONACHELLO 5 Da punta centrale
non dà punti di riferimento ai
compagni che ne avrebbero bisogno.
Fallisce una clamorosa occasione nella
ripresa. Per sua fortuna l’azione dopo
arriva l’autogol di Mbaye. (Ciofani s.v.)
MANCUSO 6,5 Si dà da fare sulla
sinistra e nel finale ha ancora
le energie per uno scatto bruciante
che gli permette di firmare il 2-0
e l’8° gol stagionale.
PESCARA 2
CARPI 0
PRIMO TEMPO 0-0
MARCATORI autorete di Mbaye
(C) al 29’, Mancuso al 44’ s.t.
PESCARA (4-3-3) Kastrati;
Balzano, Gravillon, Scognamiglio,
Del Grosso; Memushaj, Brugman,
Melegoni (dal 10’ s.t. Machin);
Marras (dal 42’ s.t. Palazzi),
Monachello (dal 38’ s.t. Ciofani),
Mancuso
PANCHINA Farelli, Scuccimarra,
Perrotta, Fornasier, Elizalde,
Crecco, Del Sole, Cocco
ALLENATORE Pillon
CARPI (4-4-1-1) Piscitelli;
Pachonik, Poli, Buongiorno, Pezzi;
Concas (dal 31’ s.t. Piscitella),
Mbaye, Di Noia, Jelenic; Sabbione
(dal 34’ s.t. Machach); Arrighini
(dal 23’ s.t. Mokulu)
PANCHINA Sambo, Colombo,
Barnofsky, Ligi, Frascatore,
Suagher, Saric, Vano, Romairone
ALLENATORE Castori
ARBITRO Maggioni di Lecco
ESPULSI nessuno
AMMONITI Sabbione (C), Marras
(P), Pezzi (C) per gioco scorretto
NOTE paganti 1.853, incasso di
9.242 euro; abbonati 3.363, quota
di 22.284 euro; Tiri in porta 5-4.
Tiri fuori 10-5. In fuorigioco 3-2.
Angoli 8-3. Recuperi: p.t. 1’, s.t. 4’
L’ALLENATORE
BEPI
6,5 PILLON
Il suo Pescara non è quello
di un paio di mesi fa, ma cerca
sempre un calcio propositivo
e anche ha l’umiltà di lottare
su ogni pallone.
IL MIGLIORE
FILIPPO
7 MELEGONI
Si accentra spesso e da qui serve
una gran palla per Marras
che però non sfrutta l’occasione.
Poi si fa male al ginocchio destro:
esce tra gli applausi.
6
MAGGIONI Coadiuvato perfettamente da Di Gioia che gli segnala il fuorigioco di Memushaj (doppio) al 62’ sul gol
che viene giustamente annullato. E poi ordinaria amministrazione con sicurezza.
SABATO 8 DICEMBRE 2018 LA GAZZETTA DELLO SPORT
3
● 1 Si lotta per la palla tra Gaetano Monachello, 24 anni, e Alessio Sabbione, 26 ● 2 Leonardo Mancuso, 26,
ha appena calciato verso la porta il pallone che vale il definitivo 2-0 ● 3 La gioia del Pescara alla fine della
partita. La squadra di Pillon ha agganciato in vetta il Palermo e per una notte si gode il primato IPP-LAPRESSE
il giallo) per una gomitata a DECIDE UN’AUTORETE Anche la Moviola
Del Grosso. La missione di Ca- l’inizio della ripresa ha visto il
stori è stata chiara fin dall’ini- Pescara un po’ compassato.
zio: bloccare la fonte di gioco Brugman, che continua la con-
del Pescara, ovvero Gaston vivenza con problemi fisici,
Brugman. L’operazione all’ini- non era molto ispirato e tutta
zio è riuscita perché Di Noia e la squadra ne ha risentito. E co-
Mbaye si fiondavano sull’uru- sì la partita è stata decisa alla
Notte serena
guaiano, appena prendeva pal- mezzora della ripresa dall’au-
la. E così la squadra di Pillon ha torete di Mbaye su calcio d’an-
per Maggioni:
tentato di sfon- golo, dopo l’usci-
dare sulle fasce, ta a vuoto di Pi-
LA PARTITA
gol regolari
da dove è arriva- scitelli, arrivato
ta l’occasione Brugman non al top a Carpi solo in
più pericolosa settimana vista
per i padroni di e asfissiato dal
l’emergenza
casa. Ma Marras, pressing, decisivo portieri. A quel ● (m.b.) Una notte serena per il
imbeccato da un errore di Mbaye punto Castori ha direttore di gara Maggioni e i
una gran palla di cercato di corre- suoi assistenti. In tutto tre
Melegoni dopo Standing ovation re ai ripari con cartellini gialli, gara tenuta sotto
20 minuti, non è gli inserimenti di controllo con autorità e gol che
riuscito a sor- dell’Adriatico: Piscitella e Ma- nascono da situazioni di facile
prendere Pisci- per i biancazzurri chach ma la gara lettura. Sullo 0-0 è in fuorigioco
telli, bravo a vittoria di carattere era ormai com- Memushaj al 62’ quando
chiudergli lo promessa. Anzi, deposita in rete: giusto
specchio in uscita. Sembrava nel finale è arrivata anche la annullare. Sull’1-0, autogol di
l’episodio in grado di far uscire rete in contropiede di Leonar- Mbaye, non ci sono spinte o
dal torpore il Pescara, invece la do Mancuso che è tornato al trattenute. Il giocatore del Carpi
grande chance l’ha avuta il gol (sono 8 nel torneo). E così si ritrova in testa la palla e la
Carpi con Arrighini che di un il Pescara ha trovato un motivo infila nella propria porta. Sul
soffio non è riuscito ad arriva- in più per sorridere. raddoppio Mancuso parte nella
re sul tiro cross di Sabbione. © RIPRODUZIONE RISERVATA sua metà campo: regolare.
parte di gara poteva fare di più.
PEZZI 5 Anche a lui a corto di fiato L’ALLENATORE
nella ripresa. FABRIZIO
CONCAS 6 Si muove bene tra le linee
finché ne ha. Scompare nella seconda 6 CASTORI
metà della ripresa. Il Carpi fa la partita che deve,
PISCITELLA 5,5 Gioca l’ultimo quarto di lotta e di sofferenza, provando
CARPI 5,5 d’ora e non incide più di tanto.
MBAYE 5 Rischia il rigore a inizio
ripresa e combina la frittata che
a chiudere la porta a doppia
mandata. È tradito nel finale
dall’autorete di Mbaye, complice
decide la gara: autogol imperdonabile.
RUGGINE PISCITELLI DI NOIA 5,5 Si limita al compitino.
Piscitelli: lui che colpa ne ha?
JELENIC TUTTOFARE SABBIONE 6 Prende un giallo dopo
un minuto per una gomitata a Del
MOKULU FANTASMA Grosso e, schierato dietro Arrighini,
deve fare il doppio lavoro in fase di IL MIGLIORE
PISCITELLI 5,5 Non giocava una non possesso. Se non altro è ENEJ
partita ufficiale da oltre due anni. generoso. (Machach s.v.)
Bravo a chiudere lo specchio a Marras ARRIGHINI 6 Isolato là davanti, non 6,5 JELENIC
dopo 20’, ma sull’autorete di Mbaye arriva per un soffio sul gran cross di È un po’ il tuttofare del Carpi:
esce male. Sabbione alla mezzora. A fine primo attacca, difende, non molla mai
PACHONIK 6 Ordinato e preciso nel tempo sfiora il gol in tuffo di testa: ed è pericoloso un po’ da tutte
primo tempo, cala un po’ nella ripresa. fuori di poco. È il più pericoloso dei le posizioni. Anche con le sue
POLI 6 Bravo nelle chiusure e nelle suoi. punizioni tagliate.
diagonali difensive. Uno degli ultimi ad MOKULU 5,5 Al posto di Arrighini per
arrendersi. dare fisicità all’attacco: non lascia
BUONGIORNO 5,5 Nella seconda tracce.
CAPALDO 6
DI GIOIA 6,5
 Calcio R Speciale
SerieB L’INTERVISTA
TU 1 2
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PE CO
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Massimo Rastelli
R
A
«Starò in panchina
L'IDENTIKIT
NATO A TORRE DEL GRECO (NA)
fino a 80 anni
IL 27 DICEMBRE 1968
RUOLO ALLENATORE CREMONESE
S
(EX ATTACCANTE)
Attaccante da fine anni Ottanta ai
primi Duemila, l’apice tra Napoli,
Ma la Cremonese
Piacenza, Reggina e Avellino.
IN PANCHINA
Ha guidato Juve Stabia, Brindisi e
T
Portogruaro in Prima/Seconda
vuole la A prima...»
divisione, Avellino tra C e B,
Cagliari tra B e Serie A (dal 2015
all’ottobre 2017). Da un mese è al
timone della Cremonese al posto
di Andrea Mandorlini.
1Primo mese in grigiorosso per l’allenatore:
E
«Le idee tattiche arrivano nel cuore della notte»
Nicola Binda
INVIATO A CREMONA
L L
a prima nebbia padana
evoca piacevoli ricordi
al di là del fiume e allon-
tana Pompei o Cagliari,
i suoi luoghi del cuore.
Qui tutto è diverso, anche la sua
Cremonese: regina dei pareggi
L
la stagione scorsa (21) e in que-
sta (6), ha fatto 2 vittorie e 1
sconfitta con Massimo Rastelli.
Che ha sostituito Mandorlini
proprio dopo un pari, a Verona.
Che squadra le ha lasciato?
«Molto disponibile, predisposta Aveva fatto solo tre spezzoni: col
I
al sacrificio e ben
allenata. E’ stato
semplice portare LE PAROLE
le mie idee. Cer- «L’eredità di
to, se mi hanno
chiamato è per- Mandorlini? Una
ché volevano squadra disponibile
cambiare». e ben allenata»
Pare Mandorlini «Ho conosciuto
non fosse d’accor-
do su come è stata il cavalier Arvedi:
costruita la squa- un uomo entusiasta
dra: alcuni ruoli che vuole vincere»
con troppe scelte,
altri con poche. diverse. Ad Avellino dopo la pro-
«Io sono abituato a trarre il me- mozione abbiamo fatto due otti-
glio dalle rose che ho. Le valuta- mi campionati, a Cagliari non
zioni le faremo a gennaio». potevo sbagliare».
I problemi sono in attacco.
«Montalto si è fatto male subito,
Paulinho ha saltato diverse gare
e ora si è fermato Brighenti. Ho
tanti esterni e nessuna punta
centrale. Ma la squadra crea di
più, e se recupero Paulinho...».
Se no?
3 6
● I campionati vinti in panchina
da Rastelli: nel 2010 con la Juve
Stabia in Seconda divisione, nel
2013 con l’Avellino in Prima, con
il Cagliari nel 2016 in Serie B
«Se no mi invento qualcosa. Io
vado a letto presto e mi sveglio
nel cuore della notte pensando
alla squadra. Una volta con
l’Avellino mi è venuta così l’intui-
zione per cambiare un 4-4-2 che
non mi convinceva: siamo anda-
ti a Pisa, ho messo De Angelis
trequartista, abbiamo vinto 3-0 e
siamo volati verso la promozio-
ne in B».
La Cremonese è stata impostata
per il 4-3-3.
«Preferisco due attaccanti e il
trequartista. Vivo di sensazioni e
intuizioni. Come con Boultam».
Crotone è entrato
e dopo 7” ha deci-
so la partita.
«Nelle difficoltà
mi esalto, ho pro-
vato...».
I suoi precedenti
in B sono eccellen-
ti: eliminazione in
semifinale playoff
con l’Avellino a
Bologna, promo-
zione col Cagliari.
«Due esperienze
Se il Cagliari doveva tornare in A
subito, quando ci potrà andare la
Cremonese?
«Ho deciso di non aspettare la A
perché qui si può costruire qual-
cosa di buono. Ho conosciuto il
cavalier Arvedi, ha entusiasmo e
vuol vincere. Subito o tra un an-
no. Quando mi è stato chiesto di
vincere ci sono riuscito».
Qualche grande sta steccando e
in tanti ne approfittano: e voi?
«Noi andiamo avanti in silenzio
per cercare di giocarci al meglio i
playoff, che danno coraggio a
tutti. E’ una B strana: con meno
squadre i giocatori più forti sono
meno sparpagliati».
Com’è stato il suo ritorno dopo 46
panchine in A?
SABATO 8 DICEMBRE 2018 LA GAZZETTA DELLO SPORT 35
3
● 1 Rastelli il primo giorno di
allenamento con la Cremonese
● 2 In un momento di relax con
il suo cane ● 3 Sulla panchina
grigiorossa in campionato
RASTELLI/TWITTER/LAPRESSE
«Con naturalezza. Io vengo dal
basso, sono partito dalla C2 e ho
vinto, come in C1 e in B, e sem-
pre arrivando primo. Ma andrei
in A anche da ottavo!».
Dal 17 ottobre 2017 (esonero a Ca-
gliari) al 5 novembre 2018 (arrivo
alla Cremonese): 384 giorni
aspettando una panchina, 55
weekend (estate esclusa) a guar-
dare gli altri.
«E’ stata dura. Mi sono goduto la
famiglia come mai prima. Ma ri-
trovare campo, fischietto e cro-
nometro è la cosa più bella».
Da beniamino dei tifosi del Pia-
cenza (1996-2001) all’altra parte
del Po, dove la rivalità è molto
sentita: conseguenze?
«Nessun problema, a Piacenza
ho fatto gli anni più belli da cal-
ciatore, qui sono stato accolto
benissimo».
Contando i playoff con l’Avellino,
domenica fa 300 panchine.
«A parte gli ultimi mesi, ho sem-
pre lavorato e avuto continuità
nei risultati: i presidenti ci dan-
no le squadre per avere quelli».
La partita da incorniciare?
«Il preliminare dei playoff con
l’Avellino a La Spezia (2015), in
LE BIG A TURNO dieci per un’ora con l’obbligo di
vincere per passare il turno. E
STECCANO? NOI
vincemmo 2-1 con un modulo
ANDIAMO AVANTI pensato qualche notte prima.
Oppure a Modena: non avevamo
IN SILENZIO difensori centrali, adattai due o
tre giocatori e vincemmo. In A
MASSIMO RASTELLI dico la vittoria a San Siro con
ALLENATORE CREMONESE l’Inter dopo essere andati sotto».
E la partita da cancellare?
«Non riesco a perdere. Sono sta-
to male dopo il 6-2 a Sassuolo il
primo anno di A: era a stagione
quasi finita, ma poteva preclude-
re la mia conferma».
Col Cittadella ci sono precedenti
che bruciano e Venturato che gio-
CHE SOFFERENZA ca… in casa.
«E’ una partita difficile contro
UN ANNO SENZA una squadra esperta e briosa,
SQUADRA: MI SONO che rompe le scatole a tutti».
GODUTO CASA Lei ha giocato fino a 40 anni: pen-
sa di allenare fino a 80?
RASTELLI «Spero di sì, se no dopo che fai?
E L’ASTINENZA DA CAMPO Liedholm diceva che dal lunedì
al sabato è il lavoro più bello, poi
vengono quei maledetti 90’: io
invece li considero benedetti,
adrenalina pura».
Intanto il 27 compie 50 anni…
«Farò come per i 40: non ci pen-
so. Mi godo il presente, non
guardo troppo in là. E il presente
di Cremona mi piace un sacco».
LA PARTITA © RIPRODUZIONE RISERVATA
DA INCORNICIARE?
LA VITTORIA IN
CASA DELL’INTER
RASTELLI
E L’IMPRESA CON IL CAGLIARI
● I pareggi della Cremonese di
Rastelli in questo campionato
di Serie B: solo il Brescia ha
pareggiato tanto. I grigiorossi
sono all’11° posto in classifica
36 Calcio R Speciale

SerieB COSÌ IN CAMPO

occhio a... PADOVA (4-3-1-2) LECCE (4-3-1-2)
PALERMO (4-4-2) PERUGIA (4-3-1-2)
OGGI Ore 12.30 ARBITRO Dionisi OGGI Ore 15 ARBITRO Marinelli
de L’Aquila PREZZI 12-40 euro TV Dazn di Tivoli PREZZI 14-55 euro TV Dazn

Asencio-Matos protagonisti 1
PERISAN
22
VIGORITO

Nomi da oscar, piedi da gol

23 5 13 3 24 25 16 27
CAPPELLETTI TREVISAN CAPELLI CONTESSA VENUTI LUCIONI MECCARIELLO CALDERONI
7 11 25 23 4 30
PULZETTI PINZI BELINGHERI TABANELLI PETRICCIONE SCAVONE
8 8
DI MATTEO BREGA 28 MINESSO 27 19 MANCOSU 20
CAPELLO BONAZZOLI LA MANTIA FALCO

9 30 10 9

U
VIDO 5 MUSTACCHIO
n po’ di cinema lato, amante dei videogiochi tv e adesso vive a MOREO NESTOROVSKI
all’anagrafe, con quei (azione possibilmente, come «pane, Netflix, 10 18 32 20
VERRE
nomi che richiamano un ha postato su instagram pallone e famiglia». TRAJKOVSKI CHOCHEV HAAS FALLETTI 24 18 14
DRAGOMIR BORDIN KINGSLEY
paio di attori. Raul come Bova impegnato con «God of War»), Produzione
(anche se il «nostro» è scritto padre spagnolo e madre preferita? «La 19 5 24 14 25 32 4 15
ALEESAMI RAJKOVIC SZYMINSKI SALVI FALASCO GYOMBER EL YAMIQ NGAWA
Raoul), Ryder come Winona. brasiliana. Fino agli 11-12 casa di carta (La
1 22
Asencio-Matos saranno attori anni tira di boxe, poi prova casa de papel)». Winona è BRIGNOLI GABRIEL
protagonisti oggi pomeriggio con il calcio. «Cominciò tutto più da cinema che da
PANCHINA 22 Merelli, 29 Vogliacco, PANCHINA 1 Bleve, 5 Cosenza, 10 Lepore,
in Benevento-Verona, sfida per caso» (commedia del 1993 televisione anche se nel 6 Ceccaroni, 33 Salviato, 14 Zambataro, 15 Marino, 28 Fiamozzi, 31 Bovo,
non da Oscar certo. Ma con Margherita Buy e 2001 ha messo la faccia in 32 Della Rocca, 4 Serena, 21 Marcandella, 6 Arrigoni, 13 Haye, 29 Armellino,
nemmeno da risate come Massimo Ghini) sarebbe stato una puntata di «Friends». 26 Cisco, 36 Clemenza, 34 Chinellato 11 Torromino, 14 Palombi, 18 Dubickas
ALLENATORE Foscarini SQUALIFICATI ALLENATORE Liverani
fosse un «cinepanettone» il film se invece che Raul fosse Se Ryder fosse stato Mazzocco DIFFIDATI Cappelletti, Trevisan SQUALIFICATI nessuno DIFFIDATI
perché qui da ridere c’è ben stato Raoul. Winona e non Matos, INDISPONIBILI Madonna, Mandorlini, nessuno INDISPONIBILI Pettinari
poco tra campani e veneti che magari avrebbe Raul Asencio, Broh, Ravanelli
PANCHINA 1 Leali, 12 Perilli, 7 Mazzocchi,
nelle ultime cinque «recite» SERIE TV Matos è di Seabra, recitato ne «Il 20 anni, PANCHINA 22 Pomini, 12 Avogadri, 13 Sgarbi, 28 Kouan, 26 Terrani,
sul palco hanno ottenuto solo Brasile. A Firenze ha stretto dilemma» di Ron due volte 3 Rispoli, 31 Pirrello, 13 Ingegneri, 23 Moscati, 20 Bianchimano, 8 Bianco,
cinque punti ciascuno. amicizia soprattutto con Howard con Vince Vaughn. a segno 2 Bellusci, 27 Mazzotta, 4 Accardi, 16 Ranocchia, 11 Melchiorri, 27 Han
21 Fiordilino, 35 Murawski, 29 Puscas ALLENATORE Nesta
Empereur, ora compagno nel «Essere o non essere»? No, in questo ALLENATORE Stellone SQUALIFICATI SQUALIFICATI nessuno
PUGILE Asencio contro Matos. Verona, e Borja Valero. Negli segno o non segno? campionato Jajalo DIFFIDATI nessuno INDISP. DIFFIDATI nessuno
Il figlio di un pugile da un anni si è affezionato alle serie ..................................... © RIPRODUZIONE RISERVATA LAPRESSE Struna, Embalo, Alastra, Lo Faso INDISPONILI Cremonesi, Felicioli

SPEZIA (4-3-3) VENEZIA (4-3-1-2) CREMONESE (4-3-2-1) LIVORNO (3-4-1-2) BENEVENTO (3-5-2) SALERNITANA (4-3-1-2)
COSENZA (4-3-3) ASCOLI (4-3-1-2) CITTADELLA (4-3-1-2) FOGGIA (4-3-1-2) VERONA (4-3-3) BRESCIA (4-3-1-2)
OGGI Ore 15 ARBITRO Pezzuto OGGI Ore 15 ARBITRO Di Martino DOMANI Ore 15 ARBITRO Ros di DOMANI Ore 15 ARBITRO Sacchi DOMANI Ore 21 ARBITRO Piccinini LUNEDÌ Ore 21 ARBITRO Piscopo
di Lecce PREZZI 1-40 euro TV Dazn di Teramo PREZZI 10-45 euro TV Dazn Pordenone PREZZI 10-40 euro TV Dazn di Macerata PREZZI 14-55 euro TV Dazn di Forlì PREZZI 12-100 euro TV Dazn di Imperia PREZZI 2-42 euro TV Dazn
1 12 1 22 12 12
LAMANNA VICARIO RAVAGLIA MAZZONI MONTIPÒ MICAI
23 19 13 3 27 4 6 3 14 3 26 14 4 26 6 14 6 15 15 5 21 2
DE COL TERZI CAPRADOSSI AUGELLO ZAMPANO ANDELKOVIC DOMIZZI BRUSCAGIN MOGOS DOS SANTOS TERRANOVA MIGLIORE DI GENNARO BOGDAN GASBARRO VOLTA BILLONG COSTA CASASOLA MANTOVANI SCHIAVI PUCINO
18 21 14 27 19 4 13 8 34 7 TELLO BANDINELLI 18 14 23
16 8 6
SEGRE BENTIVOGLIO PINATO EMMERS GRECO ARINI FAZZI LUCI AGAZZI VALIANI 11 8 10 25 7 AKPA AKPRO DI TACCHIO CASTIGLIA
BARTOLOMEI RICCI MORA
28 7 8 23 MAGGIO VIOLA DI CHIARA 10
11 21 7 32 CITRO 20 PICCOLO CASTROVILLI 11 DIAMANTI 31 9 29 24 ROSINA 11
10
GYASI OKEREKE PIERINI VRIONI DI MARIANO MURILO RAICEVIC CODA ASENCIO BOCALON DJURIC
PAULINHO
25 19 32 32 39 9 17 9 19 21 10 7 11 9
TUTINO MANIERO BAEZ ARDEMAGNI NGOMBO STRIZZOLO PANICO IEMMELLO MAZZEO LARIBI DI CARMINE MATOS TORREGROSSA DONNARUMMA
30 7 18 7
FRATTESI SCHENETTI GALANO 20 6 8 SPALEK
24 6 21
GARRITANO PALMIERO BRUCCINI 17 5 19 23 4 8 10 4 25 ZACCAGNI MARRONE GUSTAFSON 6 4 25
CAVION TROIANO ADDAE BRANCA IORI SETTEMBRINI DELI AGNELLI GERBO NDOJ TONALI BISOLI
11 5 3 2 15 27 2 17
6 2 23 20 3 13 15 29 11 3 14 13 3 18 15 2
D’ORAZIO IDDA DERMAKU CORSI BALKOVEC DAWIDOWICZ CARACCIOLO CRESCENZI
D’ELIA VALENTINI BROSCO KUPSIZ BENEDETTI CAMIGLIANO FRARE CANCELLOTTI KRAGL RANIERI MARTINELLI ZAMBELLI MATEJU ROMAGNOLI CISTANA SABELLI
33 1 1 1 1 1
PERINA LANNI PALEARI BIZZARRI SILVESTRI ALFONSO
PANCHINA 22 Manfredini, 33 Barone, PANCHINA 1 Facchin, 22 Lezzerini, PANCHINA 16 Agazzi, 12 Volpe, PANCHINA 38 Zima, 21 Gonnelli, PANCHINA 1 Puggioni, 22 Gori, 18 Gyamfi, PANCHINA 1 Vannucchi, 29 Perticone,
4 Crivello, 5 Giani, 24 Vignali, 32 Bachini, 5 Coppolaro, 25 Cernuto, 26 Garofalo, 24 Del Fabro, 56 Kresic, 15 Marconi, 3 Dainelli, 33 Maicon, 20 Maiorino, 2 Sparandeo, 5 Antei, 4 Del Pinto, 13 Gigliotti, 3 Vitale, 25 Migliorini, 6 Odjer,
18 De Francesco, 20 Bastoni, 25 Maggiore, 30 Migliorelli, 10 Fabiano, 11 St Clair, 33 Renzetti, 34 Boultam, 11 Croce, 18 Kozak, 29 Rocca, 9 Pedrelli, 5 Bruno, 23 Nocerino, 28 Volpicelli, 21 Goddard, 7 D. Anderson, 32 Mazzarani, 20 Palumbo,
27 Figoli, 29 Acampora, 17 Gudjohnsen 21 Schiavone, 17 Marsura, 19 Geijo, 30 Carretta, 21 Strefezza, 29 Spaviero 15 Iapichino, 30 Parisi, 10 Giannetti 27 Ricci, 17 Buonaiuto ALLENATORE Bucchi 28 A. Anderson, 9 Vuletich, 30 Jallow
ALLENATORE Marino 29 Litteri ALLENATORE Zenga ALLENATORE Rastelli ALLENATORE Breda SQUALIFICATI nessuno DIFFIDATI Volta, ALLENATORE Colantuono
SQUALIFICATI Bidaoui DIFFIDATI Crimi, SQUAL. Modolo, Falzerano DIFF. Domizzi, SQUALIFICATI nessuno DIFFIDATI SQUALIFICATI nessuno Bandinelli, Billong INDISPONIBILI Tuia, SQUALIFICATI nessuno
Ricci, Terzi INDISPONIBILI Erlic, Mastinu, Bentivoglio, Di Mariano INDISP. Suciu nessuno INDISPONIBILI Montalto, DIFFIDATI Diamanti Bukata, Letizia, Improta, Insigne DIFFIDATI Di Tacchio
Galabinov, Crimi Perrulli, Brighenti, Radunovic, Castagnetti INDISPONIBILI Albertazzi, Porcino INDISPONIBILI Bernardini, Di Gennaro
PANCHINA 22 Perucchini, 12 Bacci, PANCHINA 12 L. Ferrari, 32 Chiesa,
PANCHINA 22 Saracco, 29 Pascali, 40 Scevola, 14 Padella, 4 De Santis, PANCHINA 22 L. Maniero I, 5 Adorni, PANCHINA 22 Noppert, 5 Tonucci, 3 Eguelfi, 29 Almici, 3 Empereur, PANCHINA 22 Andrenacci, 5 Gastaldello,
14 Tiritiello, 18 Legittimo, 28 Anastasio, 16 Casarini, 15 Quaranta, 21 Beretta, 21 Proia, 27 Dalla Bernardina, 19 Scappini, 6 Loiacono, 31 Camporese, 27 Boldor, 4 Henderson, 25 Danzi, 9 Ragusa, 20 Rondanini, 14 Dall’Oglio, 8 Martinelli,
27 Bearzotti, 30 Verna, 7 Mungo, 8 Carpani, 10 Rosseti, 34 Vignati, 11 Siega, 20 Pasa, 5 Adorni, 28 Bussaglia, 23 Rubin, 30 Busellato, 8 Carraro, 11 Pazzini, 16 Lee, 19 Cisse, 28 Tupta 32 Tremolada, 23 Morosini, 21 Cortesi
17 Varone, 16 Baclet, 10 Di Piazza, 9 Perez 18 Parlati ALLENATORE Vivarini 10 Malcore, 25 L. Maniero II 29 Ramè, 17 Cicerelli, 32 Gori ALLENATORE Grosso ALLENATORE Corini
ALLENATORE Braglia SQUALIFICATI SQUAL. Ninkovic DIFFIDATI Laverone ALLENATORE Venturato SQUALIFICATI ALLENATORE Grassadonia SQUALIFICATI nessuno SQUALIFICATI Curcio
nessuno DIFFIDATI nessuno INDISPONIBILI Baldini, Coly, Ganz, Finotto, Ghiringhelli DIFFIDATI Siega, SQUALIFICATI nessuno DIFFIDATI DIFFIDATI nessuno INDISPONIBILI DIFFIDATI Torregrossa
INDISPONIBILI Capela, Trovato Ingrosso, Laverone, Valeau, Zebli Branca, Settembrini INDISPONIBILI Drudi nessuno INDISPONIBILI Rizzo, Chiaretti Tozzo, Calvano, Colombatto INDISPONIBILI Lancini, Miracoli

1Venezia: Zenga recupera Citro, ma non Suciu 1Cosenza: Braglia rimette Maniero
Grassadonia ritrova Kragl: deve vincere al centro dell’attacco. Cittadella,
per tenersi la panchina del Foggia Venturato conferma Panico vicino a Strizzolo

SerieB
Gli amici del 1976
Si giocano la A
da rivali speciali
1Fabio e Alessandro si sono sfiorati nelle giovanili
prima di costruire un rapporto profondo nella Lazio
Giuseppe Calvi
gcalvi@rcs.it
S
i definiscono amici spe­
ciali. Fabio e Alessandro
preparano la loro prima
sfida da allenatori avversari. Li­
verani contro Nesta, ragazzi del
’76 che, dopo essersi sfiorati a li­
vello giovanile, si ritrovarono
compagni nella Lazio, è l’essen­
za di Lecce­Perugia. Per il tecni­
co giallorosso c’è anche l’emo­
zione dell’incrocio con la sua ex
squadra, grazie alla quale nel
2000 finì nella vetrina della A,
meritandosi pure la Nazionale.
AMICO MIO «Ale è un amico
speciale – dice Liverani –. Si è
preso tempo, crescendo con
l’esperienza americana, prima
di decidere il suo futuro. Uno co­
me lui nel calcio potrebbe svol­
gere qualsiasi ruolo: è un “uni­
versale”. Ha intelligenza e quali­
tà. In campo trasmetteva sicu­
rezza a tutti; con uno così forte,
io da play non mi sono mai vol­
tato indietro. Sono felice che
stia lasciando il suo segno nel­
l’avventura a Perugia, nella mia
Perugia: lì mi hanno adottato,
mi aiutarono a brillare a certi li­
velli». Nesta propone un affre­
sco dell’ex compagno, nelle ulti­
me tre stagioni grande protago­
nista alla guida di Ternana e
4 52
● I gol subiti dal Lecce
di Liverani nel corso dei primi
tempi. I pugliesi sono i migliori
in questa graduatoria insieme
con il Cosenza
SABATO 8 DICEMBRE 2018 LA GAZZETTA DELLO SPORT 37
LA SFIDA
fLECCE-PERUGIA ALLE 12.30
LIVERANI VS. NESTA Festa a Padova
Arrivano
i «gemelli»
del Palermo
e l’ex Foschi
% TIRI NELLO SPECCHIO % TIRI NELLO SPECCHIO
54% 45%
GOL DI TESTA 3 GOL DI TESTA 2
NUMERO MARCATORI La terza maglia del Padova
NUMERO MARCATORI 7 8 con la riga rosa sul petto
Lecce. «In questo campionato 4 successi nelle ultime 5 partite.
Fabio sta facendo qualcosa di Mancosu e compagni – reduci
speciale – fa notare –. La sua for­ da 3 vittorie di fila – sono balzati
mazione esibisce straordinario con 25 punti al secondo posto in
palleggio, porta in attacco tanti classifica e oggi potrebbero ad­
giocatori. Rischia ma si tratta di dirittura sorpassare la capolista I GOL PER TEMPO I GOL PER TEMPO
un rischio calcolato, che a me Palermo, impegnata a Padova.
piace». Ai giallorossi ha finito per dare
una mano, nell’ultimo turno La scritta sulla manica
DERBY E CENE Si erano cono­ proprio il Perugia (ora a quota della maglia del Palermo
sciuti da ragazzini, il centrocam­ 20, con una gara in meno), bat­ 11 14 7 12
pista nella Romulea, Lodigiani e tendo il Pescara che sin lì era da­
A
Palermo e il di­ vanti ai salentini. ppuntamento alle 12.30
fensore nella La­ Al Via del Mare Primo tempo Secondo tempo
all’Euganeo per festeg­
zio. Poi Liverani Liverani e Nesta Primo tempo Secondo tempo giare il gemellaggio tra
scoprì in Nesta un L’INIZIO proveranno a mi­ Padova e Palermo che compie
tesoro di amico La loro intesa scattò gliorare le rispet­ Fabio Liverani, Alessandro 35 anni. Per questo motivo oggi
nella giornata tive versioni «ne­ 42 anni Nesta, 42 le due squadre scenderanno in
più dura della co­ dopo un derby gative» delle loro LAPRESSE anni campo con una maglia celebra­
mune esperienza perso malissimo creature. Tanto IPP tiva: i veneti con la terza, nera,
nel club di Cra­ dai biancocelesti: esplosivo ed effi­ arricchita di un profilo rosa
gnotti. Il 10 mar­ da allora sono cace fuori casa – lungo il petto e sui bordi delle
zo 2002 i bianco­ come fratelli 14 punti conqui­ maniche e con la scritta «Pado­
celesti affondaro­ stati, con 4 vitto­ va 1983Palermo» sulla parte
no per 5­1 sotto i rie, 2 pareggi e 2 posteriore del colletto. La stes­
colpi della Roma e il martedì sconfitte, e 16 gol segnati ­, il sa scritta che comparirà oggi
successivo, a Formello, subirono Lecce, con il Brescia la squadra sulla manica della maglia del
la contestazione dei tifosi. Dopo più prolifica in B (25 reti), sul Palermo. Giorno di festa per
l’allenamento, dallo spogliatoio proprio campo ha raccolto 11 tutti e a Padova si aspettano
Fabio e Alessandro uscirono per punti (ma in 6 gare). Il Perugia – una nutrita presenza all’Euga­
ultimi. Il capitano fece da scudo micidiale al Curi, 15 punti, con 5 neo con oltre 7 mila persone,
al compagno – nel mirino per la successi e un k.o. – non ama… 500 delle quali tiferanno per il
sua fede romanista –, lo scortò viaggiare. In trasferta ha raci­ Palermo.
davanti ai tifosi e, a bordo della molato appena 5 punti (una
sua Maserati blu, lo portò in un vittoria, 2 pareggi e 4 sconfit­ QUARTA CATEGORIA Prima
ristorante all’Olgiata. Da allora, te). Comunque vada a finire, della partita sfileranno sul pra­
l’amicizia si cementò sempre per Fabio e Alessandro resterà to i ragazzi del settore giovanile
più. Liverani fu invitato al matri­ una prima volta speciale. del Padova, sia maschile sia
monio del compagno, sulla co­ © RIPRODUZIONE RISERVATA femminile, e le due formazioni
stiera amalfitana. E con le signo­ verranno accompagnate a cen­
re Federica e Gabriella si sono ri­ trocampo dalla squadra di
trovati spesso a cena, pure quan­ «Quarta Categoria ­ calcio e di­
do il milanista Nesta, in preda sabilità», il torneo nazionale di
alla nostalgia di casa, faceva calcio a 7 riservato ad atleti con
qualche blitz a Roma per rilas­ disabilità promosso dalla Figc e
sarsi con i vecchi amici a cena, dal Csi, adottata dal club vene­
davanti a una grigliata di carne. to. Oggi il Padova, che ha perso
● La percentuali dei duelli vinti Mazzocco per squalifica, ritro­
4 PER 4... «Sarà un incontro tra dal Perugia di Nesta. In questa verà Capello (pena ridotta) e
due squadre che attraversano classifica gli umbri sono secondi l’ex d.s. Rino Foschi, ora al Pa­
un buon momento», dice Nesta. solo al Foggia che ha vinto lermo.
Lecce e Perugia hanno ottenuto il 54% dei duelli © RIPRODUZIONE RISERVATA
38 SABATO 8 DICEMBRE 2018 LA GAZZETTA DELLO SPORT