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Capitale & Ricchezza

Problema di fondo
Valutazione del capitale

come elemento del patrimonio


o
come fattore della produzione

Conto o Stato Patrimoniale

ATTIVO PASSIVO
Attività Reali A Passività Finanziarie L
Impianti Debiti verso Fornitori
Fabbricati Scoperto di C/C
Terreni Mutui
ecc.
ecc.
Attività Finanziarie C Patrimonio netto N
Cassa Capitale Proprio
Conti bancari Riserve
Titoli Fondi di Ammortamento
ecc. ecc.

A+C=L+N

N=A+(C–L)

Patrimonio netto dei settori istituzionali


=
Attività reali + Attività finanziarie – Passività finanziarie
Metodi di calcolo delle attività reali:

Inventario comune

Inventario permanente

Inventario comune o generale

Il metodo consiste nel dare un valore a tutti i beni capitali esistenti


a una data epoca in un determinato territorio.
Problemi

- completa enumerazione dei beni


- elencazione dei vari tipi di attività reali con
criterio reale o personale

- valutazione dei singoli beni:


- determinazione del valore economico dei
diversi beni

Criteri di valutazione dei beni

Prezzo di mercato (se esiste)

Presunto ricavo (mercato di beni usati)

Costo originario (indici di prezzo – legge di ammortamento)

Costo di riproduzione (mercato degli input)

Costo di sostituzione o di rimpiazzo (qualità/progresso tecnico))

Capitalizzazione dei redditi futuri attesi (tasso di sconto)


Il criterio della capitalizzazione

Il valore capitale di un bene può essere stimato come somma del


valore attuale dei rendimenti netti attesi lungo la vita di tale bene.

Dato un bene B:
con una vita residua prevista: n periodi (anni);
con rendimenti futuri: r1, r2,…, rj,..., rn;
e dato un tasso di interesse: i;

calcoliamo: C = r1 + r2 + … + rj + ... + rn [1]

La [1] sarebbe corretta se il tasso di interesse fosse nullo. Per i ≠ 0 non è


corretto sommare valori appartenenti a periodi diversi:
anche se: rh = rh+1
il loro valore attuale è diverso: Vh (rh) ≠ Vh (rh+1)

si ha infatti: Vh+1 (rh) = Vh (rh) x (1+i)

da cui: Vh (rh+1) = Vh+1 (rh+1) / (1+i)

L’espressione corretta, al posto della [1] è quindi:

C = r1/(1+i) + r2/(1+i)2 + … + rj/(1+i)j+ ... + rn/(1+i)n [2]

Se i rendimenti dei vari periodi sono uguali fra loro:


r1 = r2 = … = rj = ... = rn = r
la [2] diventa:

C = r/(1+i) + r/(1+i)2 + … + r/(1+i)j+ ... + r/(1+i)n =


= r × [ 1/(1+i) + + … + 1/(1+i)j+ ... + 1/(1+i)n ] = [3]
Nella [3] compare la somma di n termini di una progressione
geometrica di ragione 1/(1+i)
S= 1/(1+i) + 1/(1+i)2 + … + 1/(1+i)j+ ... + 1/(1+i)n [4]

Moltiplicando primo e secondo lato della [4] per 1/(1+i) si ha:

S × 1/(1+i) = 1/(1+i)2 + … + 1/(1+i)j+ ... + 1/(1+i)n+1 [5]

Sottraendo membro a membro la [5] dalla [4] si ha:


S - S × 1/(1+i) = 1/(1+i) - 1/(1+i)n+1 [6]

da cui: S= [1/(1+i) - 1/(1+i)n+1 ] / [1/ - 1/(1+i) ] [7]

Per i > 0, il limite per n → ∞ di 1/(1+i)n+1 è 0, e quindi:

S= [1/(1+i) ] / [1 - 1/(1+i) ] [8]

Che si semplifica in: S = 1/i [9]

Da cui: C = r/i [10]

Ad esempio

r = 10
i C
0,10 100
0,05 200
0,02 500
0,01 1000
Problema: le misure del lavoro in unità fisiche, reali
(occupati, numero di ore lavorate) o virtuali (unità di lavoro)
sono tra loro eterogenee come valore economico.

inadatte a misurare la potenzialità produttiva

Capitale umano

La valutazione del capitale umano è esclusa dalla contabilità


economica: concetto di capitale limitato alle attività su cui
può essere esercitato un diritto di proprietà, ovvero possono
essere oggetto di transazione sul mercato. (MARSHALL)

VALUTAZIONE

tre possibili criteri:

- disponibilità ad accettare indennizzi

- costo di produzione

- capitalizzazione dei redditi futuri attesi


Capitale umano tangibile
valore delle spese sostenute per la sua formazione
(alimentari, abitazione, abbigliamento, ..) dalla nascita fino
all’ingresso nel mondo del lavoro.

Capitale umano intangibile


valore delle spese sostenute per accrescere la capacità di
reddito (istruzione e formazione, salute, mobilità dei
lavoratori).

Capitale umano lordo/netto


nell’ipotesi che il contributo all’attività produttiva diminuisca
negli anni va detratto l’ammortamento dei capitali umani.

Capitale produttivo
riferito alla sola popolazione attiva
Metodo di calcolo
capitale umano all’anno t = spese per la formazione delle persone in età
attiva all’anno t
1. determinazione dell’età di ingresso nel mondo del lavoro
(possibilità di sottovalutazione delle spese)
fissiamo ad esempio l’età a 15 anni
2. calcolo della popolazione in termini di unità adulte di consumo
si parte da coefficienti di spesa per classi di età sx, che esprimono il rapporto
tra il valore dei consumi di un individuo di età x rispetto a quello di un
individuo adulto (ad es. 25-49 anni). L’ammontare all’anno t della popolazione
t
in unità adulte di consumo PUA si ottiene allora convertendo gli individui di
ogni classe di età in unità di consumo tramite gli sx
w
P tUA = ∑ s x P tx
x =0

3. calcolo dei consumi per unità adulta di consumo


indicando con Ct il valore dei consumi finali delle famiglie all’anno t,
t
l’ammontare dei consumi per unità adulta di consumo all’anno t, EUA , sarà
dato da:
Ct
E tUA = t
PUA
4. espressione dei valori a prezzi di uno stesso anno base
dovendo sommare valori relativi ad anni diversi, quindi in moneta avente un
diverso potere d’acquisto, è necessario esprimerli in una unità di conto
comune. In questi casi si sceglie un anno, t0, definito anno base, e si esprimono
tutti i valori in prezzi dell’anno base. Per passare da un valore a prezzi correnti
a quello a prezzi costanti dell’anno base, si divide il valore corrente per il
rapporto tra i prezzi dell’anno t ed i prezzi dell’anno base. Quindi il valore
della spesa per unità di consumo a prezzi costanti viene calcolato come:

t t
p t
E UA
= E UA / pt 0

5. somma delle spese sostenute negli anni della formazione (0-14 anni)
ad esempio, per un individuo che alla data della rilevazione, T, abbia 15 anni,
il valore della spesa complessiva sarà:
14

∑ s T −15+ x T −15 + x
K 15T = x E UA
x =0

6. prodotto del costo di un individuo in età attiva per il numero dei


viventi (degli attivi)

Utilizzazione
- valutazione delle risorse disponibili per lo sviluppo
- determinazione dei benefici per la aree di immigrazione

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