7.4. __ Analisi preliminare delle interferenze (CTf - CTi)
7.4.1. Ponte del Mare
Per redigere il presente progetto ci si é posti il problema di analizzare le possibili
interferenze tra il nuovo tracciato del fiume Pescara e le opere esistenti. Una inter-
ferenza & costituita dal ponte ciclo-pedonale denominato “Ponte del Mare” che col.
lega le sponde Est ed Ovest dal fiume Pescara in prossimita della sua foce. La realiz-
zazione del Ponte é avvenuta nel 2009, con progetto eecutivo redatto dall’impresa
affidataria nel marzo 2008, ovvero in concomitanza con la presentazione del Piano
Regolatore Portuale 2008, Nel progetto esecutivo del Ponte non vi é alcun riferi-
mento al nuovo tracciato fluviale previsto dal PRP 2008, mentre nel PRP 2008 il
ponte ciclopedonaleé riportato.
Nella Figura 7-3 8 rappresentato ’attuale tracciato fluviale e la posizione del Ponte
del Mare
II nuovo tracciato flaviale previsto dal PRP 2008 riportato in Figura 7-4, prevede
che il fiume continui a passare tra le due spalle del ponte ¢ che in corrispondenza
delPintersezione tra il tracciato del ponte e il nuovo tracciato fluviale si realizzi la
curva che consente al fiume di deviare verso Ovest.
La larghezza utile per il deflusso delle acque del nuovo tracciato fluviale prevista dal
PRP 2008 in corrispondenza dell intersezione con l’asce longitudinale del ponte ri-
sulta di circa 60,0 m, ovvero maggiore rispetto a quell attuale (pari a circa 44,0 m)
di circa 16,0 m.
La variazione planimetrica del fiume accompagnata dal previsto allargamento dell’al-
veo fluviale costituisce una interferenza con le fondazioni del ponte, di cui come
detto, il progetto esecutivo del ponte non sembra aver tenuto conto.
Di conseguenza si é ritenuto opportuno affrontare questa problematica, evidente-
mente sottovalutata in ogni sede, analizzando I'interferenza tra il nuovo tracciato
fluviale e le fondazioni del ponte.
Per analizzare il problema si @ peasato di indagare in primo luogo se & possibile
limitare Vallargamento dell’asta fluviale nella zona di intersezione con il ponte mo-
dificando leggermente il tracciato fluviale previsto dal PRP 2008. Sostanzialmente
quindi ci si posto il problema di analizzare dal punto di vista idraulico la compati
bilith di un nuovo tracciato fluviale rivolto acontenere il pitt possibile l’interferenza
con le fondazioni dd ponte limitando a larghezza delPalveo fluviale nella zona di
intersezione trail fiume ¢ il ponte.
In questo contesto sono state individuate tre soluzioni alternative per il tracciato
fluviale per ciascuna delle quali é stato eseguito uno studio di compatibilit’ idraulica
descritto nel documento allegato dal titolo “Interferenzatra’alveo fluviale e il Ponte
Pag,
130sul Mare: verifica idraulica delle condizioni di deflusso per soluzioni alternative”. Si
riporta di seguito la sintesi delle analisi eseguite e dei risultati ottenuti rimandando
alPallegato per i necessari approfondimenti.
Per individuare le configurazioni alternative delValveo fluviale da analizzare,
L’ARAP ha acquisito dal Comune di Pescara i disegni tecnici relativi alla perizia di
variante e agli atti contabili dell'appalto per la costruzione del “Ponte del Mare” ed
ha fatto eseguire nel mese di aprile 2017 un rilievo topografico di dettaglio relativo
alla posizione della platea di fondazione del ponte posta in sponda sinistra fluviale
denominata P3 (vedi Figura 7-4) nella citata periziadi variante. II rilievo topografico
dell ARAP non ha riguardato la posizione della platea di fondazione del ponte de-
nominata P4 (interferenza 2) posta in destra fluviale (in quanto imterrata al di sotto
della pavimentazione portuale) riportata sempre nella Figura 7-4, pertanto per la sua
posizione ha fatto riferimento ai disegni relativi alla citata perizia di variante.
I rilievo ha mostrato che la distanza tra l'attuale sponda in destra fluviale e la platea
di fondazione P3 (interferenza 1) posta in Snistra fluviale & di circa 57.0 m, coeren-
temente con le previsioni del PRP che prevede anche l'arretramento del filo ban-
china nel lato destro fluviale di circa 2+3 mottenendo di conseguenza una larghezza
complessiva di circa 60,0 m, Tuttavia, tenendo conto della geometria delle fonda-
zioni dei piloni del ponte riportate dalla citata perizia di variante ¢ dello spazio ne-
cessario per realizzare le opere del nuovo banchinamento fluviale, VARAP ha sti-
mato una larghezza utile idraulica in corrispondenza dell intersezione con il ponte
non superiore a circa 55,0 m che risulta quindi di poco inferiore rispetto a quella
prevista dal PRP. Pertanto, si 8 deciso di eseguire una nuova verifica idraulica del
deflusso fluviale in condizioni di piena riducendo la larghezza delValveo fluviale pre-
vista dal PRP da 60,0 m a 55,0 me mantenendo la stessa profondita di dragaggio
dell'alveo di 4,0 m prevista in questa zona dal PRP 2008. Questa soluzione, denomi-
nata Soluzione A, comporta possibili significative interferenze con le strutture fon-
dali del ponte.
Pertanto, in alternativa, si é voluta indagare una ulteriore soluzione che prevede di
non modificare in corrispondenza dell intersezione tra il nuovo tracciato fluviale e
Passe longitudinale del ponte Pattuale larghezza del fiume. Quindi in questa solu-
zione, denominata Soluzione B, la larghezza del fume risulta quella attuale paria
circa 44,0 m. Per quanto riguarda la profonditi del fiume in questa soluzione si pre-
vede di mantenere la stessa profondita di dragaggio prevista dal PRP 2008 paria 4,0
Con lo stesso intento é stata studiata una terza soluzione, denominata Soluzione C,
che presenta una larghezza dell’alveo coincidente con quella prevista dalla Soluzione
B (44,0 m) ma con una profondita di dragaggio maggiore di 1,0 m e quindi pari a -
5,0 ms..m.
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131Oltre alle tre configurazioni alternative individuate, le verifiche idrauliche eseguite
nell’ambito dello studio allegato hanno riguardato anche la configurazione delle
opere previste dal PRP 2008 che ¢ stata utilizzata:
* per confromtare i risultati ottenuti nei precedenti studi idraulici richiamati in
precedenza;
+ per la “calibrazione” dei parametri idraulici da utilizzare per la valurazione delle
tre soluzioni alternative dell ARAP;
* atitolo di confronto rispetto alle configurazioni alternative proposte.
Ponte del mare
Figura 7-3 - Attuale tracciato del Fiume Pescara
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132Figura 7-4 - Nuovo tracciato fluviale previsto dal PRP 2008
Le simulazioni eseguite (in condizioni di moto permanente ¢ a fondo fisso) hanno
consentito di valutare perle tre portate esaminate (caratterizzate dai tempi di ritorno
di 50, 100 200 anni) ¢ per ciascunadelle tre configurazioni prese in esame, le carat~
teristiche della corrente idrica, l'andamento dei livelli c i relativi battenti di esonda-
zione rispetto alle attuali quote di banchina e l'andamento della velocith media della
corrente idrica lungo l’asta fluviale.
A scopo cautelativo le simulazioni numeriche sono state condotte delimitando le
sezioni soggette ad esondazione con pareti verticali atte ariprodurre eventuali argini
rivolti ad evitare le esondazioni fluviali in pieno centro cittadino.
‘Nel tratto oggetto della deviazione fluviale la corrente idrica é risultata sempre con-
tenuta all’interno del nuovo alveo fluviale con un franco minimo di circa 1,0 m.
L’esondazione fluviale avviene, come gid mostrato dai precedenti studi idraulici,
nella zona che attualmente non presenta arginature, owvero quella in cui Valveo flu-
viale attuale si allarga (vedi area di espansione
Figura 3-2) che risulta compresa tra la Capitaneria di Porto e Finizio del tratto de-
viato del fiume dove verranno realizzate le nuove opere di arginatura e di risagoma-
ura delfalveo fluviale.
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133I risultati dello sudio eseguito mostrano chiaramente che la conservazione della se-
zione idraulica attuale in cortispondenza del Pome del Mare (ol B), presenta delle
itd in quanto incrementa i livelli di monte ¢ le velocit nella sezione
riswetia, L'aumento dale velocith comporta una maggiore estensione della zona del
canale da proteggere, mentre ‘aumento dei livelli determina un incremento di quota
dell'arginatura da prevedere per evitare I'esondazione del fiume nel tratto compres
trala sede della Capitaneria di porto e il Ponte del Mare (di cid si dovr’ tenere debito
conto per gli interventi successivi a quello finanziato dal Masterplan).
sensibili cri
Relativamente alle soluzioni A e C, nei limiti delle simulazioni monodimensionali
ea fondo fisso eseguite, non si riscontrano sostanziali varizzioni rispetto alla confi-
gurazione di PRP 2008 sia in termini di velocita media che di livelli. Si ritiene co-
munque che dal punto vista tecnico-economico la Sol. A siada preferire rispetto alla
Sol. C per le seguenti ragioni
+ minore volume di escavo all'interno cell'attuale corso fluviale ¢ quindi mi-
nore sedimenti da trattare (cat. Be C del DM dragaggi);
+ tenendo conto delle limitazioni dello studio eseguito, si ritiene che in sede di
owtimizzazione della soluzione progettuale consenta maggiori margini deci-
sionali.
Si evidenzia comunque la necessiti di procedere alla verifica dell'interferenza del
nuovo assetto fluviale con le fondazioni dei piloni del Ponte dal punto di vista geo-
tecnico per qualsiasi scluzione si intenda perseguire, in quanto dai documenti pro-
gettuali relativi al Ponte del Mare tale interferenza non sembra essere stata presa in
esame.
La scelta della soluzione finale dovri essere escguita in sede di progetto definitivo a
valle dell’analisi specialistica geotecnica e strutturale inerente il ponte affidata
dall’ARAP al Prof. Ing. Mario De Miranda, gia progettista delle opere strutturali.
Tale analisi non ¢ ancora disponibile.
E? inoltre necessario specificare che la soluzione definitiva a tale problematica, po-
tendo incidere sulla profondita dell’alveo, & in grado di determinare effetti sulle
scelte progettuali ed in particolare sulla profondita di infissione delle palancole e
relativo dimensionamento. Anche il costo complessivo delle opere & soggetto varia-
zione e, pertanto, il progetto definitivo potra essere redatto solo con la piena dispo-
nibilitd ditali studi e verifiche.
7.4.2. Interventi di anticipazione delle opere del PRP 2008 - Prov-
veditorato OO.PP.
Come anticipato le opere in corso di esecuzione da parte del Provveditorato Inter
regianale nar le OO PP del Tazin Abrrzzn @ Sardeona in anticinazione di alenne
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