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Ogni tipologia di tecnopolimero presenta specifiche Anche se non appartengono propriamente alla
proprietà fisico/chimiche, meccaniche e funzionali, tipologie famiglia dei tecnopolimeri, i polimeri ‘intelligenti’ e, nello
di processo sia di produzione che di lavorazione. Tra i diversi specifico, i polimeri a Memoria di Forma, sono una categoria
tecnopolimeri si è posta l’attenzione su: che si distingue da tutte le altre tipologie di materie plastiche
grazie alle loro caratteristiche peculiari, che ne permettono
- PPA, Poliammide semi-aromatica. Si tratta di un polimero l’impiego in ambiti particolari, dove nemmeno i metalli
con struttura semi-cristallina caratterizzato da buona rigidità possono essere la risposta.
Esibiscono però tutti i vantaggi legati ai metodi In questi casi spesso il termoplastico funge da
produttivi delle materie plastiche per cui, in alcune “legante” per la carica in fibra di legno in quanto la percentuale
applicazioni, possono rappresentare un ottimo sostituto dei polimero/carica può arrivare ad un valore di 20/80 e quindi il
tradizionali conduttori termici. prodotto finale è principalmente costituito da carica e non da
matrice plastica.
A seconda del tipo di carica utilizzata è possibile
ottenere polimeri termicamente conduttivi sia in versione La polvere e la fibra in legno sono disponibili in
elettricamente isolante che conduttiva; sono a disposizione differenti dimensioni (generalmente tra 0 e 2500 micron) e,
nel mercato compositi polimerici principalmente a base inglobate in modo uniforme nel polimero, portano a granuli
polipropilene (PP), polifenilensolfuro (PPS) e poliammide (PA). facilmente impiegabili nelle macchine tradizionali di iniezione
e estrusione.
Se si rimane in ambito ‘green’, è immediato porre Questi metalli possono essere plasmati facilmente,
l’attenzione sulle plastiche ‘bio’. Bisogna considerare che consentendo di ottenere componenti sempre più piccoli e
rispetto alle prime soluzioni adatte all’impiego nel packaging leggeri ma con grande resistenza, senza compiere operazioni
alimentare sono molteplici oggi i polimeri derivati da risorse di lavorazione a macchina. Inoltre lo stampaggio ad iniezione
rinnovabili, parzialmente o totalmente, che sono caratterizzati di queste leghe permette di ottenere componenti a porosità
da elevate prestazioni meccaniche, in molti casi simili ai ridotta, con una buona finitura superficiale e basse tolleranze.
polimeri tradizionali.
Da un punto di vista energetico, questa tecnologia
Essi vengono per questo motivo spesso definiti permette di fare efficienza rispetto agli altri processi di
“biopolimeri tecnici” ma sono considerati comunque pressofusione dei metalli. Infatti si ha un minore consumo
biopolimeri non solo perché di derivazione naturale ma anche energetico dal momento che non sono previsti forni fusori, si
perché il loro impiego consente una significativa riduzione ha una riduzione delle lavorazioni secondarie (near net shape)
dei gas ad effetto serra (dell’ordine del 42%) e una riduzione ed infine minori costi di manutenzione poiché la vita utile
dell’energia non rinnovabile utilizzata per la produzione degli stampi è la stessa di quelli per le materie plastiche.
(efficienza energetica, basso impatto ambientale).