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ingegneria genetica - Focus.it
SPECIAL_IMAGE-8042195845ca2f27a45dccf8587dd25e.jpg-REPLACE_ME Il riso triste cresce più
forte La soppressione di serotonina conferisce alle piante una maggiore resistenza ai due principali
parassiti che le attaccano SPECIAL_IMAGE-c524d1ce5be61e6c683c3ac5db20b36b.jpg-
REPLACE_ME Perché arriva una medicina contro il vaiolo? Il vaiolo è considerato “eradicato”, ma il
facile accesso all’ingegneria genetica e i timori che il virus possa diventare un’arma biologica ha
portato allo sviluppo di un medicinale. SPECIAL_IMAGE-e5f220bb5592713d93a45b1d06cdee54.jpg-
REPLACE_ME La birra senza luppolo, al sentore di luppolo L’inconfondibile sapore amarognolo,
tagliato e incollato (con le forbici molecolari CRISPR-Cas9) da piante di menta e basilico. Così si
risparmiano acqua, terra ed energia. SPECIAL_IMAGE-fe9a4cdd1ec5cefac9b16b3535ec7284.jpg-
REPLACE_ME La prima clonazione di primati non umani In Cina sono stati ottenuti due macachi
geneticamente identici con la stessa tecnica usata per la pecora Dolly: è la prima volta che ci si riesce
con le scimmie. Ma a che scopo? E quanto è lontana la clonazione umana? SPECIAL_IMAGE-
e8408aa9c510df67d50777173ef6d0d1.jpg-REPLACE_ME Perché sintetizzare il virus del vaiolo
equino? Fanno discutere uno studio canadese e la sua pubblicazione sull’acquisto online di frammenti
di Dna usati poi per costruire una versione sintetica del virus del vaiolo equino. SPECIAL_IMAGE-
c83bde18412063fa3f7ef668389ccd60.jpg-REPLACE_ME Ecografia dei batteri Ingegneria genetica:
alcuni batteri importanti per la salute sono stati modificati per renderli visibili alle onde sonore, come
un sottomarino per il sonar. SPECIAL_IMAGE-43923e172a38696697476c07bc92e25a.jpg-
REPLACE_ME Il tatuaggio vivente del MIT: si stampa in 3D È fatto di cellule batteriche
geneticamente programmate per rispondere a diversi stimoli. Indossato sulla pelle, potrebbe percepire
inquinanti chimici e atmosferici, variazioni di pH e di temperatura. SPECIAL_IMAGE-
f40e3254c22a6c7f37791f945761c27a.jpg-REPLACE_ME Il terzo occhio Un intervento sul codice
genetico di uno scarabeo ha prodotto un risultato inatteso: un terzo occhio perfettamente funzionante.
La ricerca è stata poi replicata, per comprendere il meccanismo. SPECIAL_IMAGE-
dfb705d6b7a7f92876a817dfedf4e199.jpg-REPLACE_ME La tecnica CRISPR e l’ombra del
bioterrorismo Le rivoluzionarie forbici molecolari hanno aperto possibilità mediche e di salute pubblica
un tempo inimmaginabili. Ma come impedire che finiscano nelle mani sbagliate? SPECIAL_IMAGE-
aec37a0f3d8bf740e9cd3910c25d120a.jpg-REPLACE_ME Le mucche anti-caldo del futuro Ricercatori
della Florida stanno studiando un modo per rendere i bovini più resistenti alle alte temperature, anche
grazie all’ingegneria genetica. SPECIAL_IMAGE-ee4bd2732aa4474ebede1193d9113179.jpg-
REPLACE_ME Niente sesso, siamo hi-tech In futuro il sesso perderà le finalità riproduttive e i
bambini nasceranno in provetta e dopo attenta selezione… È uno scenario credibile?
SPECIAL_IMAGE-8ccecf60cc4b6f0d9c2838333ba75590.jpg-REPLACE_ME Zoo congelati per
tutelare la biodiversità Come le banche dei semi per le piante, i frozen zoo conservano il materiale
biologico di migliaia di specie animali, a rischio di estinzione o meno. SPECIAL_IMAGE-
cba624c03ff411085f7e0295bb236b80.jpg-REPLACE_ME OGM: le alghe tuttofare Nuovi test su
microalghe geneticamente modificate per diventare alimenti, mangime, plastiche, farmaci,
biocarburanti… SPECIAL_IMAGE-682ebca43cd0842ce5a61b16b49c6a4b.jpg-REPLACE_ME La
nanofionda molecolare È un filamento di Dna sintetico che fa da cargo ai farmaci: rispetto ad altre
analoghe sperimentazioni con nanomacchine, questa lavora con specifici anticorpi.
SPECIAL_IMAGE-dc50afe45dfc01b8172cf46b25921e7d.jpg-REPLACE_ME Piante OGM più
efficienti nella fotosintesi Equipaggiate con geni extra, abbandonano più rapidamente un meccanismo
di difesa dai raggi solari che porta alla dispersione di calore. E i raccolti rendono fino al 20% in più.
SPECIAL_IMAGE-57b1f53ce58b18d81b7d55abb20d1ca7.jpg-REPLACE_ME Chi ha vinto il
Millennium Technology Prize 2016 Il riconoscimento assegnato a Frances Arnold per il metodo di
“evoluzione diretta”, riproduzione in laboratorio dell’evoluzione naturale per creare proteine. 1
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Ingegneria Genetica
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Pagina iniziale SimpyScience - L'ingegneria genetica
simplyscience.ch
23.05.2017 L'ingegneria genetica
SPECIAL_IMAGE-9257b6ac22c10003fb96b9707f1f6dd4.jpg-REPLACE_ME L'ingegneria
genetica può curare tutte le malattie o i ricercatori creano soltanto dei mostri? La verità sta nel mezzo.
Immagine: CanStockPhoto
Grazie all'ingegneria genetica i geni possono essere isolati, letti, copiati, modificati, combinati
in maniera diversa o trasmessi da un essere vivente a un altro. L'ingegneria genetica è ampiamente
impiegata nel campo della ricerca, in medicina e per lo sviluppo di piante geneticamente modificate.
Ricorda: ogni essere vivente possiede un libro (DNA) all'interno delle proprie cellule, scritto
con le lettere A, C, G e T. Un gene corrisponde a una frase del libro.
Grazie all'ingegneria genetica è possibile introdurre dei cambiamenti precisi e mirati in questo
libro. Ad esempio, è possibile aggiungere una frase che prima non c'era, inserendo quindi un gene in
più nel DNA della cellula.
Un trasferimento di geni di questo tipo funziona anche tra esseri viventi non "imparentati".
Diventa così possibile, per esempio, introdurre un gene batterico nel DNA di una pianta.
Come tutte le nuove tecnologie, l'ingegneria genetica suscita allo stesso tempo speranze e paure.
Immaginare che, grazie all'ingegneria genetica, un giorno si potranno far sparire dal mondo tutte le
malattie o la carenza di cibo è tanto sbagliato quanto pensare che i genetisti producano dei mostri nei
loro laboratori.
Il contenuto proviene dall’ex sito internet gene-abc.ch, che è stato integrato nel sito internet di
SimplyScience.ch nel gennaio 2016. Geni ABC era un’iniziativa del Fondo Nazionale Svizzero per la
ricerca scientifica e viene mandato avanti dalla fondazione SimplyScience.
L'ingegneria genetica
Gli strumenti più importanti che i genetisti usano in laboratorio sono gli enzimi, delle proteine
accelerano o rendono possibili le reazioni chimiche.
Leggi tutto... Gli strumenti dell'ingegneria genetica SPECIAL_IMAGE-
5ca2e32e473471a1a4ed5b3e15557e09.jpg-REPLACE_ME L'ingegneria genetica
Batteri e virus
I genetisti sono spesso interessati ad un particolare gene. Per questo, la maggior parte delle
volte, hanno solamente bisogno di un piccolo frammento di DNA.
Leggi tutto... Tagliare il DNA in pezzi SPECIAL_IMAGE-
bd9d920da07850216d48ff5f59a2c13f.jpg-REPLACE_ME L'ingegneria genetica
Il plasmide di un batterio è formato, come tutti i geni umani, di DNA. Infatti, è un anello di
DNA.
Leggi tutto... Introdurre un gene umano in un batterio SPECIAL_IMAGE-
6981ba1265761a0eaa5fa04a10f54252.jpg-REPLACE_ME L'ingegneria genetica
Topi transgenici
Non solo i batteri ma anche le piante e gli animali possono venire modificati geneticamente,
affinché un ulteriore gene sia presente nelle cellule e la corrispondente proteina venga prodotta.
Leggi tutto... Topi transgenici SPECIAL_IMAGE-
3e9f076409cfbe20d00ccd231b265339.jpg-REPLACE_ME L'ingegneria genetica
L'impronta genetica
È stato compiuto un furto! Hanno rubato un tesoro! Il ladro portava sicuramente dei guanti, non
si troverà alcuna impronta. Ma ecco! Un capello...
Leggi tutto... L'impronta genetica SPECIAL_IMAGE-260cd83c0237b230e28b1828a5c50541.jpg-
REPLACE_ME simplyscience.ch
Ingegneria genetica - Wikipedia
it.wikipedia.org
SPECIAL_IMAGE-08617e38cddecfb3b48237899714f88b.jpg-REPLACE_ME Un esemplare di
Caenorhabditis elegans, un verme nematode, modificato con una proteina bioluminescente per
evidenziare i nuclei di tutte le cellule Con il termine generico di ingegneria genetica (più
propriamente tecnologia del DNA ricombinante) si fa riferimento ad una branca delle biotecnologie
che consiste in un insieme molto eterogeneo di tecniche che permettono di isolare geni, clonarli,
introdurli ed esprimerli in un ospite eterologo (differente dall'ospite originale).[1] Queste tecniche
permettono di conferire caratteristiche nuove alle cellule riceventi. Le cellule così prodotte sono
chiamate ricombinanti. L'ingegneria genetica permette anche di alterare la sequenza di DNA del gene
originale e di produrne uno più adatto a rispondere ad esigenze specifiche, come avviene ad esempio
per quanto riguarda gli OGM.
Indice
1 Descrizione
2 Applicazioni 2.1 Ingegneria genetica e ricerca 2.1.1 Le sfide della post-genomica 2.1.2 Il
ruolo dell'ingegneria genetica nella post-genomica 2.2 Applicazioni industriali
3 Note
4 Bibliografia 4.1 Testi divulgativi sulla Genomica e sulla Post-Genomica
5 Voci correlate
6 Altri progetti
7 Collegamenti esterni
Descrizione[modifica | modifica wikitesto]
Il primo passo di tali tecniche di manipolazione dei geni è stato certamente la scoperta degli
enzimi di restrizione, per la quale Werner Arber, Daniel Nathans e Hamilton Smith ricevettero il
Premio Nobel per la Medicina nel 1978. Il processo avviene in varie fasi:
estrazione di DNA da cellule eucarioti e procarioti;
frammentazione delle molecole di DNA in segmenti più corti;
identificazione e separazione dei diversi frammenti isolati in cellule ospiti, spesso diverse dalle
cellule da cui proviene il DNA isolato.
Le cellule ospiti con genoma manipolato possono esprimere i geni estranei, possono anche
riprodursi e fungere da sistemi di amplificazione del gene stesso.
Per estrarre il DNA bisogna rompere le cellule trattandole con sostanze litiche e detergenti. Le
molecole di DNA, separate dalla miscela di cellule con tecniche purificanti, vengono tagliate in
frammenti più piccoli. Per effettuare ciò si utilizzano enzimi di restrizione, o endonucleasi di
restrizione. Esse non tagliano la doppia elica a caso, bensì agiscono in sequenze bersaglio di nucleotidi
creando delle estremità appiccicose/coesive (che contengono delle sequenze palindrome). Il taglio
avviene mediante idrolisi. Si ottengono un numero variabile di filamenti di DNA di lunghezza
variabile, legato alla presenza di sequenze bersaglio che si trovano nei plasmidi. I frammenti di DNA
plasmidico e quelli di DNA eucariotico vengono legati insieme grazie alle sequenze coesive con
l'intervento di DNA ligasi. I suddetti enzimi di restrizione associati ad una classe di molecole note
come ligasi, costituiscono il primo vero kit delle tecnologie del DNA ricombinante. Tale espressione è
spesso usata per intendere le varie tecniche utilizzate dall'ingegneria genetica.
Il termine più corretto per identificare un organismo con informazioni genetiche di provenienza
esterna è organismo transgenico. Nel linguaggio comune sono utilizzati anche organismo
geneticamente modificato o geneticamente ingegnerizzato.
Applicazioni[modifica | modifica wikitesto]
Se da un punto di vista di ricerca pura queste tecniche sono molto importanti per comprendere a
fondo la funzione di una determinata proteina, il fine ultimo è quello di conferire a determinati
organismi caratteristiche importanti per svolgere determinati scopi. Tali scopi possono essere applicati
ai campi più svariati, come ad esempio quello agricolo (ad esempio la produzione di linee di cereali
resistenti agli erbicidi) o quello biomedico (la produzione di insulina attraverso batteri).
Ingegneria genetica e ricerca[modifica | modifica wikitesto]
Sebbene la conclusione del Progetto Genoma Umano abbia portato una vera e propria
rivoluzione nel mondo delle scienze biologiche, ponendo fine di fatto all'era della genomica,
rimangono tuttora numerose sfide che attendono la ricerca in questo campo. Il sequenziamento
dell'intero genoma umano, oltre a quello di numerose altre specie viventi, ha infatti reso estremamente
semplice, se non banale, ottenere informazioni sulla composizione di un gene o di un segmento di
DNA: i miliardi di nucleotidi finora sequenziati, infatti, sono largamente disponibili nelle banche dati
presenti su internet.
Le sfide della post-genomica[modifica | modifica wikitesto]
La sfida più grande che la ricerca sta raccogliendo in questi anni di post-genomica consiste
nell'individuazione e nella caratterizzazione dei prodotti proteici di ogni gene. Quello della cosiddetta
proteomica, dunque, è un compito ben più complesso, essendo meno meccanico del mero
sequenziamento del DNA. La rivisitazione che il dogma centrale della biologia molecolare ha subito in
questi anni, complica ulteriormente le cose. Oggi appare infatti chiaro che la classica definizione "un
gene, un trascritto, una proteina" appare quantomeno insufficiente, se non sbagliata. Esistono infatti
numerosi geni che, trascritti, vanno incontro a splicing alternativo. Esistono numerosi trascritti di RNA
che non vengono a loro volta tradotti. Non esiste nemmeno una cifra certa dei geni presenti nel genoma
umano: le stime proposte al termine del sequenziamento del genoma (circa 30-40 000 geni) sono state
ridotte a circa 25 mila.
Per tutti questi motivi, l'era post-genomica si sta notevolmente specializzando. Oltre alla già
citata proteomica (che studia il proteoma, l'incredibile numero di proteine e le loro interazioni), si
stanno diffondendo la trascrittomica, la metabolomica ed una gran quantità di -omics (dall'originale
inglese della terminazione -omica).
Il ruolo dell'ingegneria genetica nella post-genomica[modifica | modifica wikitesto]
Gene
DNA ricombinante
Ingegneria genetica in medicina
Piante transgeniche
CRISPR
Terapia genica
Malattie genetiche
Ingegneria tissutale
Bioetica
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]