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1. Il dimensionamento meccanico dei recipienti in
pressione
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Il dimensionamento meccanico dei recipienti in
pressione
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Il diagramma di deformazione
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Il diagramma di deformazione
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Il diagramma di deformazione
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Il diagramma di deformazione
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Il criterio di sicurezza nell’utilizzo degli acciai
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I codici di calcolo internazionali
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La normativa italiana
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La normativa europea
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La normativa europea
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Coefficienti di sicurezza nel calcolo delle
sollecitazioni ammissibili (Norme VSR)
z Sollecitazione max ammissibile per acciai :
f = Rs /1.1
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Coefficienti di sicurezza nel calcolo delle sollecitazioni
ammissibili
dove:
Rs = carico di snervamento nella prova a trazione a t ambiente
MPa ;
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Coefficienti di sicurezza nel calcolo delle
sollecitazioni ammissibili
z f = Rp0.2/1.5
dove f è il carico corrispondente ad uno scostamento dalla
proporzionalità dello 0.2% alla t ambiente, in MPa.
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Coefficienti di sicurezza nel calcolo delle
sollecitazioni ammissibili
f < Rm /2.4
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Coefficienti di sicurezza nel calcolo delle
sollecitazioni ammissibili
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Coefficienti di sicurezza nel calcolo delle
sollecitazioni ammissibili
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Recipienti in parete sottile
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Analisi delle sollecitazioni in un recipiente in
pressione
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Analisi delle sollecitazioni in un recipiente in
pressione
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Analisi delle sollecitazioni in un recipiente in
pressione
σt = PD /2s
σr = P
dove P è la pressione interna ed s è lo spessore della parete, in mm.
z La σt risulta la sollecitazione controllante, ed è su di essa che si basa il
dimensionamento meccanico del mantello del recipiente.
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Calcolo degli spessori delle pareti
so = PDi / (2fz – P)
dove
so = spessore minimo, mm
Di = diametro interno, mm
z = modulo di efficienza delle saldature
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Moduli di efficienza delle saldature
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I fondi
Pressione Profilo
< 10 bar torosferico
10 – 20 bar semiellittico
> 20 bar emisferico
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Fondi semiellittici
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Calcolo dello spessore dei fondi
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I recipienti sferici
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I recipienti sferici
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Recipienti sottoposti a pressione esterna
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Recipienti sottoposti a pressione esterna
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Recipienti sottoposti a pressione esterna
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Recipienti sottoposti a pressione esterna
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Recipienti sottoposti a pressione esterna
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Recipienti sottoposti a pressione esterna
s = D ( 4 P / K E )1/3
Il calcolo procede per tentativi, assumendo un valore di s,
ricavando K e quindi procedendo fino a convergenza.
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Il “coefficiente di collasso”
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Le sollecitazioni sulle apparecchiature cilindriche
verticali
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Carichi statici
σaw = - W/ π s D Kg/mm2
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La spinta del vento
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La spinta del vento
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La spinta del vento
Conclusioni :
z Una colonna sottoposta alla spinta del vento può essere
schematizzata come una trave incastrata a terra mentre la forza
del vento si può considerare applicata a metà dell’altezza ;
z La spinta del vento dà luogo ad un momento flettente di
intensità nulla in cima alla colonna e crescente verso il basso
con legge quadratica;
z Ciò comporta nel mantello una sollecitazione assiale, che tende
cioè ad allontanare ( o a comprimere ) gli elementi lungo l’asse,
di trazione nella faccia esposta al vento e di compressione nella
faccia posteriore.
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Carichi sismici
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Carichi sismici
c = 0,1 / T 2/3
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Sollecitazioni combinate
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Sollecitazioni combinate
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Uso dei controventi per strutture snelle
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Materiali costruttivi per recipienti in pressione : l ’
acciaio al carbonio
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Esempi di acciai al carbonio
Normativa europea Norme italiane Norme ASTM
( EN 10028.3 )
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Materiali costruttivi per recipienti in pressione :
gli acciai basso legati
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Esempi di acciai legati per basse temperature
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Esempi di acciai legati per alte temperature
16 Mo 3 16 Mo 3 A 204 Gr B
13 Cr Mo 4 5 14 Cr Mo 4 5 A 387 Gr 12
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Gli acciai inossidabili
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Gli acciai inossidabili
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Gli acciai inossidabili (1/2)
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Gli acciai inossidabili ( 2/2 )
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Gli acciai inox austenitici
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Esempi di acciai inox austenitici
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Gli spessori minimi
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Il collaudo
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Il collaudo
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La pressione di collaudo
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Il sovraspessore di corrosione
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Il sovraspessore di corrosione
s = ( PDi / 2fz – P ) + c
dove
c = 1 ÷ 3 mm
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2. Le Direttive europee di prodotto
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Le Direttive Europee
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La Direttiva PED
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La Direttiva PED
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La Direttiva PED
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La Direttiva PED
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La Direttiva PED
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La Direttiva PED
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La Direttiva PED
dove :
z V è il volume in litri
z Ps è la pressione max ammissibile, in bar
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La Direttiva PED
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La Direttiva PED
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La Direttiva PED
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La Direttiva PED
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I problemi della PED
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La normativa EN 13445
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La normativa EN 13445
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EN 13445 e VSR
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La pressione di collaudo
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I vantaggi della EN 13445
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Gli inconvenienti della EN 13445 ( 1/3 )
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Gli inconvenienti della EN 13445 ( 2/3)
z Alcune prescrizioni della EN 13445 - ad es. per l’uso del metodo degli
elementi finiti ( Design By Analysis ) - richiedono, soprattutto in fase di
progettazione, un personale particolarmente qualificato;
z L’impossibilità di usare materiali disponibili sul mercato , e ancora
validi se utilizzati congiuntamente ai codici nazionali, perché non
previsti dalla EN ;
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Gli inconvenienti della EN 13445 ( 3/3 )
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