1) Il primo criterio importante ai fini dell'accettazione di questi scritti è stata l'origine
apostolica, reale o apparente. 2) Poiché molte opere del Nuovo Testamento sono indirizzate a comunità cristiane particolari, non alla Chiesa universale, il secondo criterio che ha determinato in modo notevole la conservazione e l'accettazione di queste opere è stato la storia e l'importanza della stessa comunità. Pensiamo ad esempio alla Chiesa di Corinto o di Tessalonica; dunque la stessa importanza della comunità ha portato alla accettazione di questi scritti. 3) Un terzo criterio per l'accettazione è stata la conformità con la regola della fede, ossia col pensiero degli Apostoli. Se questi scritti rispecchiavano il pensiero degli apostoli venivano conservati e mai messi in dubbio.
Protocanonici, deuterocanonici e supplementi greci
La coppia protocanonico (riconosciuti) - deuterocanonico (discusso) è stata introdotta da Sisto da Siena, nella Bibliotheca Sancta (1566). Essa serve a distinguere tra libri assolutamente non discussi nella loro canonicità e libri che non sono stati accettati anche da alcuni autori cristiani ortodossi. Sono chiamati DEUTEROCANONICI DELL'AT 7 libri che non appartengono al canone ebraico: Tobia, Giuditta, 1 e 2 Maccabei, Baruc ed Epistola di Geremia (Bar 6), Siracide, Sapienza.
Possono essere considerati nell'ambito anche alcuni supplementi greci a libri giudaici canonici:
i supplementi al libro di Ester (Est 10,4-16,24)28
i supplementi al libro di Daniele: preghiera di Azaria e inno dei tre fanciulli (Dn 3,24-90), la storia di Susanna (Dn 13), Bel e il drago, Daniele nella fossa dei leoni (Dn 14).
I DEUTEROCANONICI DEL NT sono costituiti da sette libri e da tre pericopi di altre
opere: lettera (di Paolo) agli Ebrei, lettera di Giacomo, seconda lettera di Pietro, seconda e terza lettera di Giovanni, lettera di Giuda, Apocalisse (di Giovanni). Mc 16: la finale del Vangelo, Lc 22: il sudore di sangue, Gv 8: l'adultera.
I libri canonici presso i cattolici e secondo gli ebrei
La chiesa cattolica riconosce 73 scritti, distinti in AT (46) e NT (27). Il numero degli scritti recepiti dal giudaismo è 24 o di 22. Questa cifra è da porre comunque in relazione con le 22 lettere dell'alfabeto ebraico. La differenza tra il numero cattolico dei libri dell'AT (46) e il numero delle Scritture giudaiche (24) dipende da due fatti: la chiesa cattolica riconosce sette libri non accolti nel canone giudaico (cfr. sopra i deuterocanonici dell'AT) e la canonicità di alcuni "supplementi greci" a libri giudaici; l'elenco giudaico dei libri presenta raggruppamenti più compatti del canone cattolico (20 libri raccolti in 5).
CANONE CATTOLICO CANONE GIUDAICO
Os, Gl, Am… 1-12 1 “Dodici profeti” 1Sam e 2Sam 13-14 2 Samuele 1Re e 2Re 15-16 3 Re Esd 17 4 Esdra-Neemia Ne 18 1Cr e 2Cr 19-20 5 Cronache