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Ottaviano Augusto (63a.C. – 14d.C.

Prima di cominciare a parlare di Augusto va detto che nostri fonti principali sono Svetonio e una
opera dello stesso Augusto Res gestae divi Augusti. Questo è una riporta dettagliata delle sue opere,
conservata come un iscrizione (in latino e nella traduzione greca) nelle pareti del tempio dedicato a
Roma e Augusto in Ancyra (perciò questa opera se denomina anche Monumentum Ancyranum).

Augusto nacque nel 63 (quando Cicerone era console) come Gaio Ottavio, figlio di Gaio Ottavio,
un uomo che proveniva da una famiglia di ordo equester di Velitra, ma che aveva ottenuto un posto
in Senato, pero morì prima di essere console e Azia, la nipote di Gaio Giulio Cesare. Nel suo
testamento, Cesare lo adottò e da questo momento suo nome era Gaius Iulius Caesar (e dopo la
deificazione di Cesare, C. Iulius Caesar divi f.).

Il secondo triumvirato (43-33) e ascesa al potere

Dopo l’uccisione di Cesare, Ottaviano constituì un esercito privato formato da veterani cesariani. Al
momento senato era contro Antonio (che era in Galia Cisalpina) grazie a Cicerone e le sue
Filippiche. Senato decise che la lotta contro Antonio e neccessaria e per questo a Ottaviano era
conferito eccezionalmente imperium pro praetore per legalizzare il suo esercito privato. Antonio e
vinto nella bataglia di Modena (43), pero dopo esso senato rifiutò di conferire il consolato a
Ottaviano e lui insieme con Antonio e Marco Lepido formò il secondo triumvirato per ottenere il
potere nello stato. Questo triumvirato fu confermato da una legge (Lex Titia) e Ottaviano, Antonio e
Lepido erano Tresviri rei publicae constituendae. Nell ottobre del 42. Antonio e Ottaviano
sconfissero i cesaricidi Bruto e Cassio nella battaglia di Filippi (42).

Dopo un tempo, tutti i poteri rimasero nelle mani di Ottaviano e Antonio che era in Oriente (in
Egitto). Il conflitto tra questi due era inevitabile. Il Senato dichiarò guerra a Cleopatra (non poteva
dichiararla a Antonio, che era un citadino Romano), e Antonio e Cleopatra erano sconfitti nela
bataglia di Azio (31). Dopo questo, Ottaviano era il primo uomo dello stato con tutti i poteri
concentrati nelle sue mani. Nel 29, Ottaviano ritorna a Roma e celebra il trionfo. Da questo tempo
suo nome era Imperator Caesar divi filius.

Costituzione di 27. – Res publica restituta

Nel 27. Ottaviano restituì al senato e al popolo Romano i poteri straordinari che erano conferiti a lui
per la guerra contro Antonio ricevendo a turno imperium proconsolare decennale sulle provincie
imperiale (queste erano province militari così che lui, infatti, aveva preso il comando militare) e il
nome Augusto. Va detto che lui, anche se aveva rinunciato formalmente i poteri maggiori, era
console consecutivo, contro la legge. Inoltre, Augusto aveva ricevuto molti altri onori. Il suo nome
ora era Imperator Caesar divi filius Augustus.

Costituzione di 23.

Senato era scontento con il consolato successivo di Augusto, e per questo lui doveva rinunciarlo.
Però, in cambio, lui aveva ottenuto imperium proconsulare maius (cioè, lui aveva il potere
massimo anche nelle provincie senatorie) a vita e tribunicia potestas (il potere del tribuno della
plebe) per mezzo del quale poteva controlare ache la stessa città di Roma e che rinnovava
annualmente, così che il numero totale di anni di tribunicia potestas corrisponde alla lunghezza del
suo regno. Questi erano basi del potere del principe.

Ulteriore sviluppo di principato

Durante il regno di Augusto era istituita Pax Augusta. Questo significava solo termine delle guere
civile, mentre le campagne all’estero erano numerose e lui aveva fondato molte provincie nuove.
L’esercito non si trovava nell’ Urbe prima di Augusto. Lui formò cohortes praetoria, cohortes
Urbanae e cohortes vigilum. Riorganizzò anche l’esercito legionario e ausiliario (nelle province) e
creò aerarium militare. Nelle provincie lui formò fisci, e aerarium centrale era in Roma nell tempio
di Saturno sotto la competenza di Senato. Dopo la morte di Lepido (12), Augusto era pontifex
maximus, e 2. aveva ottenuto il titolo pater patriae. Era salutato come imperatore 21 volta. Augusto
morì nel 14. A.D. Era Tiberio, figlio della sua moglie Livia che lo successe, perche Augusto non
aveva figli maschi (aveva solo una figlia, Julia).

Titolo di Augusto (nel 14): IMPERATOR CAESAR DIVI F. AUGUSTUS PONTIFEX


MAXIMUS TRIBUNICIA POTESTATE XXXVII CONSUL XIII IMPERATOR XXI PATER
PATRIAE

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