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Dove:
𝑅
- 𝑊=
𝑖
𝑂𝐹
- 𝐷=
𝑖𝑑
𝑁𝑂𝑃𝐿𝐴𝑇 𝑂 𝐸𝐵𝐼𝑇
- 𝐸𝑉 =
𝑊𝐴𝐶𝐶
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È possibile stimare il valore del capitale economico dell’impresa come:
𝑅 𝐸𝑏𝑖𝑡 𝑂𝐹
= −
𝑖𝑐 𝑊𝑎𝑐𝑐 𝑖𝑑
Ossia sottraendo al valore di mercato degli asset quello dei debiti.
Il tutto naturalmente passa per la stima del Wacc che nella sua formulazione tipica
è stimato mediante la seguente formula:
𝑊 𝐷
𝑊𝐴𝐶𝐶 = 𝑖𝑐 ∙ + 𝑖𝑑 ∙
𝑊+𝐷 𝑊+𝐷
Rifacendosi al noto principio di coerenza tra il tasso e il flusso da attualizzare il
soggetto valutatore dovrà solo limitarsi di verificare se ogni volta i relativi tassi sono
coerenti con gli associati flussi.
ESEMPIO:
Si consideri l’impresa Alfa che presenta le seguenti grandezze:
RO = 170
OFlordo = 10
Rlordo = 170 - 10 = 160
Aliquota = 50%
Rnetto = 160 ( 1 – 0,5) = 80
Ic netto = 8%
Id lordo = 10%
Rifacendosi alla scuola aziendalistica italiana il valore del capitale economico può
esser facilmente calcolato come:
80
𝑊= = 1000
0,08
Mentre:
10
𝐷= = 100
0,1
Supponiamo di voler stimare il valore del capitale economico attraverso l’approccio
della teoria del valore. Il primo passo sarà la stima del WACC. A tal riguardo
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rifacendosi al principio di coerenza tra tassi e flussi andremo a controllare se i tassi
sono compatibili con i relativi flussi. È possibile subito vedere che il reddito
operativo (Ebit) a disposizione è al lordo d’imposta mentre il tasso di congrua
remunerazione è al netto d’imposta. Non vi sono problemi invece per il costo del
capitale di credito che è al lordo d’imposta come anche per gli oneri finanziari,
anch’essi al lordo d’imposta. Si ottiene così la formula del WACCLL (dove la doppia L
sta per “lordo lordo”). Per cui:
𝑖𝑐 𝑊 𝐷
𝑊𝐴𝐶𝐶𝐿𝐿 = ∙ + 𝑖𝑑 ∙
1−𝑡 𝑊+𝐷 𝑊+𝐷
Si ottiene così;:
0,08 1000 100
𝑊𝐴𝐶𝐶𝐿𝐿 = ∙ + 0,01 ∙ ̅̅̅̅
= 15,4545
0,05 1100 1100
Per cui il valore degli asset sarà:
𝑅𝑂 170
𝐴= = = 1100
𝑊𝐴𝐶𝐶𝐿𝐿 15,4545
E quindi:
𝑊 = 𝐴 − 𝐷 = 1100 − 100 = 1000
Ottenendo così il medesimo risultato visto prima.
In una seconda configurazione del WACC possiamo giungere ai medesimi risultati
considerando i flussi netti. Ossia:
RO (1-t) = 85
OF (1-t) = 5
RN = 85 - 5 = 80
La formula diverrà:
𝑊 𝐷
𝑊𝐴𝐶𝐶𝑁𝑁 = 𝑖𝑐 ∙ + 𝑖𝑑 (1 − 𝑡) ∙
𝑊+𝐷 𝑊+𝐷
1000 100
𝑊𝐴𝐶𝐶𝑁𝑁 = 0,08 ∙ + 0,1(0,5) ∙ = 0,077273
1100 1100
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Per cui:
𝑅𝑂(1 − 𝑡) 85
𝐴= = = 1100
𝑊𝐴𝐶𝐶𝑁𝑁 0,077273
Per cui:
𝑊 = 1100 − 100 = 1000
Anche in tal caso si giunge ai medesimi risultati. Manca una terza configurazione.
Poniamo:
RO – Imposte = 170 – 80 = 90
- Oneri finanziari = 10
- Reddito netto = 80
Secondo questo schema il costo medio ponderato del capitale da adoperare è:
𝑊 𝐷
𝑊𝐴𝐶𝐶𝑁𝐿 = 𝑖𝑐 ∙ + 𝑖𝑑 ∙ = 0,08181
𝑊+𝐷 𝑊+𝐷
In tal caso si interviene solo sul RO:
𝑅𝑂 − 𝐼𝑚𝑝𝑜𝑠𝑡𝑒 90
𝐴= = = 1100
𝑊𝐴𝐶𝐶 0,08181
E, quindi:
𝑊 = 1100 − 100 = 1000
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