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SETTI O PARETI IN C.A.

Parete Pareti accoppiate


SETTI O PARETI IN C.A.

Na  20% Fh

i i

hi

Na/Mtot>=0.2
SETTI O PARETI IN C.A.

IL FATTORE DI STRUTTURA
VERIFICHE – SETTI O PARETI IN C.A.

SOLLECITAZIONI -FLESSIONE

a=diagramma di calcolo
a’=diagramma linearizzato
b=diagramma traslato

a’

hcr
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SOLLECITAZIONI -FLESSIONE

hcr=max (lw, 1/6 hw)

hcr≤Hpianoterra o 2Hpianoterra

hcr≤2lw

hcr lw=lunghezza parete


VERIFICHE – SETTI O PARETI IN C.A.

SOLLECITAZIONI -TAGLIO

Per strutture progettate in CDB il taglio di calcolo dovrà essere aumentato del 50%

Per strutture progettate in CDA l’incremento del taglio dipende dalla snellezza della
parete: hw/bw. La parete si considera snella se hw/bw ≥2.
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LE PARETI ESTESE
DEBOLMENTE ARMATE

Il D.M.14/01/2008 nella sezione 4.1.11, dedicata al “Calcestruzzo a bassa


percentuale di armatura o non armato”, riporta la seguente definizione:
“Il calcestruzzo a bassa percentuale di armatura è quello per il quale la
percentuale di armatura messa in opera è minore di quella minima necessaria per
il calcestruzzo armato o la quantità media in peso di acciaio per metro cubo di
conglomerato è inferiore a 0,3 kN.
Sia il calcestruzzo a bassa percentuale di armatura, sia quello non armato
possono essere impiegati solo per elementi secondari o per strutture massicce o
estese.”
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SOLLECITAZIONI -TAGLIO

Le pareti estese debolmente armate vanno progettate sempre in CDB, non


potendo contare sulla formazione della cerniera plastica alla base, considerata la
dimensione trasversale elevata. Il Taglio dovrà essere amplificato in quanto le stesse
possono essere soggette a fenomeni di ribaltamento con rotazione rigida alla base
(rocking). Pertanto, il taglio derivante dall’analisi sarà amplificato ad ogni piano della
quantità: (q+1)/2.

Parete a comportamento duttile Rocking


VERIFICHE – SETTI O PARETI IN C.A.

SOLLECITAZIONI -TAGLIO

a -------: Taglio di calcolo c


b)___ : Taglio amplificato
c) ___ : incremento b

a
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SOLLECITAZIONI –SFORZO NORMALE


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Pressoflessione:

Le verifiche vanno condotte come nel caso dei pilastri.

(Eventuali problemi di instabilità)


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VERIFICHE DI RESISTENZA
TAGLIO:

TAGLIO SCORRIMENTO
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Taglio :
VERIFICHE DI RESISTENZA

…..In sintesi VRd (Resistenza a Taglio Compressione) si calcola nel seguente modo:
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Taglio :
VERIFICHE DI RESISTENZA

(Pareti tozze)
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Verifica di scorrimento

Nelle zone critiche, in corrispondenza dei possibili piani di scorrimento (es:


riprese di getto) deve risultare:

=x/lw
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MODALITA’ DI CRISI

Rottura per Taglio Rottura per Scorrimento


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TRAVI DI ACCOPPIAMENTO
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LIMITAZIONI GEOMETRICHE
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MINIMI DI ARMATURA

B
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MINIMI DI ARMATURA

area confinata ad un estremo: B*lc

Le zone di estremità (zone


confinate) sono quelle più
sollecitate
VERIFICHE– SETTI O PARETI IN C.A.
MINIMI DI ARMATURA
VERIFICHE– SETTI O PARETI IN C.A.

MINIMI DI ARMATURA-TRAVI DI ACCOPPIAMENTO


VERIFICHE– SETTI O PARETI IN C.A.
ARMATURE– SETTI O PARETI IN C.A.
ARMATURE– SETTI O PARETI IN C.A.
ARMATURE– SETTI O PARETI IN C.A.
IL NUCLEO ASCENSORE
E’ costituito da tre pareti rettangolari semplici e da una parete forata

Trave di accoppiamento
IL NUCLEO ASCENSORE

Per la verifica a pressoflessione deviata si considera a vantaggio di sicurezza la


sezione in corrispondenza della foratura a ciascun piano. Se nella modellazione
FEM sono stati utilizzati elementi shell, è necessario determinare le caratteristiche
globali della sollecitazione a partire dalle azioni in ciascun nodo della sezione
considerata.
IL NUCLEO ASCENSORE

La verifica a Taglio può essere condotta considerando come elementi resistenti


per il sisma agente lungo “x” la parete “A” e per il sima agente lungo “y” le pareti
“B” e “C”. Si può trascurare il contributo della parete forata.

B C
IL NUCLEO ASCENSORE

Al’estremità di ogni singolo setto si


individuano le aree confinate nella zona critica

Travi di accoppiamento della parete forata


VERIFICA DEGLI ELEMENTI STRUTTURALI – FONDAZIONI IN C.A.
VERIFICA DEGLI ELEMENTI STRUTTURALI – FONDAZIONI IN C.A.
VERIFICA DEGLI ELEMENTI STRUTTURALI – FONDAZIONI IN C.A.
VERIFICA DEGLI ELEMENTI STRUTTURALI – FONDAZIONI IN C.A.
VERIFICA DEGLI ELEMENTI STRUTTURALI – FONDAZIONI IN C.A.

COLLEGAMENTI TRA ELEMENTI DI FONDAZIONE

amax = ag·S=agSs ST
IMPALCATI- VERIFICA DI RESISTENZA NEL PIANO

IMPALCATI
IMPALCATI

L’impalcato risulta sollecitato dal Taglio di piano incrementato del 30%


L’impalcato può essere schematizzato come una lastra libera soggetta
all’azione sismica ed alle azioni concentrate in corripondenza dei pilastri.
L’azione sismica sull’impalcato viene considerata come un carico
uniformemente ripartito (per unità di superficie), le azioni concentrate sono pari
alla differenza fra i tagli nei pilastri superiori ed inferiori (sia nella direzione del
sisma considerata sia nella direzione ortogonale). Se ci si può ricondurre al
modello di trave (impalcato di forma allungata), l’azione sismica ripartita verrà
moltiplicata per la larghezza dell’impalcato.
IMPALCATI- VERIFICA DI RESISTENZA NEL PIANO

In presenza di pareti rigide o telai con tompagni (con poche aperture) è


possibile fare riferimento a schemi semplificati, considerando l’impalcato
come una trave vincolata alle pareti e/o ai telai con tompagni.
IMPALCATI- VERIFICA DI RESISTENZA NEL PIANO

Nel caso di schematizzazione a lastra si calcolano le tensioni principali di trazione


e compressione e si verifica che:
-La tensione massima di compressione sia inferiore alla resistenza a
compressione del calcestruzzo;
-L’armatura disposta nella soletta sia sufficiente per assorbire le tensioni principali
di trazione.
Nel caso di schematizzazione a trave
-si può risalire alle tensioni principali di trazione e compressione (date dalla
presenza di momento e taglio) considerando la sezione tutta reagente;
- si può effettuare una verifica a flessione e a taglio, con sezione parzializzata,
considerando ad esempio che il momento sia assorbito dalle travi perimetrali
(ortogonali all’azione considerata per il sisma) ed il taglio sia assorbito dalla
soletta (come nelle sezioni a doppia T) – (Vedi Figura)
IMPALCATI- VERIFICA DELLA RIGIDEZZA DELL’IMPALCATO

Dv<<dr

Dv = differenza fra gli spostamenti ottenuti in corrispondenza di due impalcati


adiacenti secondo lo schema di vincoli e di carico utilizzati
dr =differenza fra gli spostamenti ottenuti su due impalcati adiacenti secondo
l’analisi globale, con schema di impalcato rigido.

Si suggerisce che il membro di sinistra risulti 10 volte inferiore a quello di


destra
VALUTAZIONE DEGLI SPOSTAMENTI ALLO SLV
VERIFICA ELEMENTI NON STRUTTURALI ED IMPIANTI

CRITERI DI VERIFICA ALLO S.L.U


VERIFICA ELEMENTI NON STRUTTURALI ED IMPIANTI
CRITERI DI VERIFICA ALLO S.L.U
VERIFICA ELEMENTI NON STRUTTURALI ED IMPIANTI

CRITERI DI VERIFICA ALLO S.L.U


VERIFICA ELEMENTI NON STRUTTURALI ED IMPIANTI
VERIFICA SLE- Stato Limite di Esercizio
VERIFICA SLE- Stato Limite di Esercizio
VERIFICA SLE- Stato Limite di Esercizio
CONSIDERAZIONI IN MERITO AI TAMPONAMENTI

COME SI MODIFICA LA RISPOSTA STRUTTURALE SE TENGO


IN CONTO DEI TAMPONAMENTI?
CONSIDERAZIONI IN MERITO AI TAMPONAMENTI

I TAMPONAMENTI SONO DEGLI ELEMENTI DI IRRIGIDIMENTO


DEL TELAIO:
Le deformazioni sono ridotte
Il periodo proprio si riduce perché la struttura è più rigida
CONSIDERAZIONI IN MERITO AI TAMPONAMENTI

INFLUENZA DEI TAMPONAMENTI SENZA APERTURE

Le teorie che hanno modellato il comportamento del tamponamento riportano tutte


al calcolo dell’ampiezza del puntone compresso che dipende dalle ampiezze αL
delle zone di contatto tra il paramento e la trave e quella αh tra il paramento e il
pilastro.
CONSIDERAZIONI IN MERITO AI TAMPONAMENTI

INFLUENZA DEI TAMPONAMENTI SENZA APERTURE


I valori di αL e di αh sono stimati secondo le espressioni:

 4E f  Ic  h  4E f  Ib  h
h  4 L  4
2 Em  t  sen 2 2 Em  t  sen 2

Dove:
Em = modulo della muratura
Ef = modulo del calcestruzzo (materiale telaio)
t,h,L = spessore, altezza e lunghezza del paramento murario, rispettivamente
Ic, Ib = momento di inerzia del pilastro e della trave, rispettivamente
θ = tan-1(h/L)
CONSIDERAZIONI IN MERITO AI TAMPONAMENTI

INFLUENZA DEI TAMPONAMENTI SENZA APERTURE


L’ampiezza w del puntone compresso è a questo punto calcolato come:

1
w h   L
2 2

2
ESEMPI DI COMPONENTI NON STRUTURALI
Serbatoio montato su massetto armato per mezzo di un telaio metallico
controventato

Linee Guida
elementi non strutturali

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