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DOMANDE ORALE 02/02/16

1) processi decisonali o gestionali

i processi decisionali si dividono in 4 fasi, momenti:

1) processo di finanziamentoche ci permette l'acquisto di capitale sotto forma di denaro.


(denaro: generico potere di acquisto)

2)p. di acquisizione o approvvigionamento nel quale l'azienda immette all'interno fattori


specifici della produzione e le risorse necessarie ch vengono acqusite tramite conferimenti o
trasferimenti di denaro.

3) p. di produzione nel quale l'azienda converte in risultati produttivi materiali e immateriali.

4) p. di cessione o collocamento dove si trasferiscono beni o servizi a 3 economie e tutto ci


permette un ritorno di denaro ed il rinnovo degli investimenti.

2) la struttura

la struttura il sistema delle risorse produttive interagenti, lo svolgimento dell'attivit


aziendale richiede l'esistenza di un adeguata condizione produttiva. la condizione o le
condizioni produttive si dividono in due grandi rami: controllabili dall'azienda e non
controllabili dall'azienda; le prime sono semplicemente chiamate risorse aziendali mentre le
seconde sono chiamate condizioni produttive di contesto.

le risorse aziendali possono avere remunerazione implicita o esplicita, nel caso in cui avremo
una remunerazione esplicita allora i fattori produttivi troveranno posto nel bilancio mentre nel
caso della remunerazione implicita avremmo le nostre risorse non fattori che sonotutte quelle
conoscenze, competenze, reputazione, immagine aziendale che con il tempo abbiamo
acquisito e che spesso valgono molto di piu di altre.

3) fabbisogno di finanziamento

Il fabbisogno di finanziamento in prima approssimazione pu essere definito come il totale


degli impieghi di una data azienda.
Secondo tancredi bianchi invece, Per fabbisogno di finanziamento si intendono le occorrenze
da concretare o gi concretatesi di mezzi monetari per ottenere la disponibilit degli strumenti
e dei fattori di produzione.

Il fabbisogno di finanziamento pu essere diviso in due momenti:


1) in un primo momento come la somma degli investimenti in attesa di realizzo
2) in un secondo momento come la somma degli investimenti in attesa di realizzo,
investimenti di produzione venduta e dei rimborsi di capitale.

Origine del fabb. di fin. deriva se verificata la seguente equazione riravi maggiori dei costi, a
cui deriva la asincronia delle entrate delle uscite numerarie nel tempo inerenti ai cicli
produttivi.

4) Autofinanziamento proprio e improprio

Lautofinanziamento puo essere proprio e improprio.


Si definisce autofinanziamento improprio quandesso e attuato tramite lutilizzo di
costi non pagati, come gli ammortamenti e gli accantonamenti. Questo tipo di
autofinanziamento e semplicemente una rigenerazione di capitali e quindi fonte
temporanea di finanziamento, cioe fino a quando il suo utilizzo nel tempo non sara
terminato. Lesempio fattibile, si riferisce allammortamento; questi capitali
trattenuti in azienda, tramite i costi non pagati in conto economico, per fare
investimenti saranno utilizzabili solo fino a quando il cespite ammortizzato non avra
esaurito la sua vita utile e quindi dovra essere sostituito, li ci sara luscita vera e
propria. Questo, puo risultare anche un problema se il piano di ammortamento e
stato fatto in maniera erronea, o se il piano finanziario e stato fatto in maniera
erronea.

Lautofinanziamento Improprio e definito anche autofinanziamento da costi.

Lautofinanziamento proprio e quello che lazienda recepisce riservizzando


palesemente gli utili, quindi e un capitale puro. Viene definito infatti capitale
autogenerato ed e una fonte definitiva di finanziamento.

E conosciuto anche lautofinanziamento proprio in forma impropria, cioe


riservizzando occultamente gli utili.

5) equilibrio finanziario ed economico


Lequilibrio finanziario la giusta sincronizzazione per entit e tempi, tra entrate e
uscite.
Avere molti crediti ma non riscuoterli non porta allequilibrio finanziario.
Lequilibrio finanziario e per lazienda condizione necessaria ma non sufficiente

Lequilibrio economico e un giusto rapporto tra costi e ricavi.


Esso si realizza quando nel lungo periodo quando i ricavi coprono i costi e lasciano
un margine adeguato alla remunerazione del capitale investito dalla proprieta .

Il livello di utile adatto puo esser chiamato utile congruo.


Lutile congruo e il livello di utile adatto a remunerare il capitale di proprieta
valutando un certo livello di rischio aziendale preso in considerazione (concetto di
avversione al rischio).

6) Dinamica
La dinamica linsieme delle decisioni e delle operazioni.
La dinamica aziendale ha 2 profili di osservazione:
-Lamministrazione o attivita decisionale.
-La gestione o attivita operativa (4 processi gestionali)

Ogni operazione e preceduta da una decisione, ma non e detto che ogni dopo ogni
decisione ci sia unoperazione (decisioni non operative).

Lo scopo e quello di individuare la soluzione che alle condizioni spazio- temporali


offre un equilibrio aziendale e che sia la piu vantaggiosa ed economica possibile.
la natura delle decisioni puo essere analitica o intuitava, analitica di cui abbiamo
nelle nostre mani varie informazioni mentre intuitiva possiamo definirla come fiuto
imprenditoriale.

due tipi di problemi possiamo riscontrare a contatto con l'esterno:


problemi nuovi o ricorrenti; i primi richiedono l'attuazioni di nuovi processi
decisionali mentre i problemi ricorrenti possono essere combattutti con
tempestivita immediata o quasi sulla base di strutture prefissate.

7) mercato
i mercati in cui l'azienda opera possono essere di tre tipologia:
mercato d'acquisto dei fattori specifici dove l'azienda si rifornisce di materie prime,
nuove tecnologie ecc.
mercato di capitali nel quale l'azienda ha necessita di ricorrere a terze economie per
finanziarsi
ed in fine il mercato di sbocco nella quale confluiscon i beni o servizi destinati al
consumatari.

9) andamenti finanziari negativi come possono influenzare i flussi economici


Gli andamenti finanziari negativi si riflettono sugli andamenti economici riguardo
agli:

-Acquisti
-Vendite
-Finanziamenti
-Rinnovo dei fattori strutturali

Sul prezzo di acquisto: unazienda in mancanza di liquidita dovra per forza pagare a
dilazione, quindi non potra ricevere sconti di chi paga a pronti. Cio andra a incidere
sul piano economico sotto il profilo dei costi piu alti.

Una situazione aziendale immobilizzata come si riflette sulle vendite?

Sui tempi di vendita: una buona azienda sa che i tempi di vendita sono essenziali, ci
sono momenti in cui immettere prodotti sul mercato e momenti in cui i prodotti non
vanno inseriti. Unazienda immobilizzata sicuramente non rispettera questi tempi
nella speranza di far cassa.

Sui prezzi di vendita: la stessa azienda immobilizzata tendera ad abbassare i prezzi


di vendita per cercare di far cassa, anchesso pero se fatto non prudenzialmente puo
essere un problema. Diversi studi dimostrano come il consumatore finale valuta la
qualita di un prodotto anche dal suo prezzo.
Le condizioni di regolamento: un azienda che ha bisogno di rientrare, di far cassa e
probabile che chiedera ai clienti il pagamento a pronti, magari chiudendo le
dilazioni. I clienti si rivolgeranno ad altre aziende.

Una situazione aziendale immobilizzata come si riflette sui finanziamenti?

Entita del finanziamento: quando le banche percepiscono che lazienda e in crisi


tendono ad ridurre i finanziamenti, quindi per lazienda non resta che diminuire gli
investimenti, ma questo porta ad un aumento dellincidenza dei costi fissi.

Prezzo del finanziamento: quando le banche si accorgono che lazienda e in crisi


possono mantenere i finanziamenti ma ne alzano il prezzo per laumento di rischio.

Natura del finanziamento: magari le banche lasciano il finanziamento allazienda in


crisi ma ne cambiano la forma, aumentandone il prezzo.

Una situazione aziendale immobilizzata come si riflette sul rinnovo dei fattori
strutturali?

Sullentita dei nuovi investimenti: in crisi aziendali per mancanza di liquidita faccio
investimenti piu bassi, magari per mancanza di finanziamenti e per mancanza di
ricavi di vendita dati dallabbassamento delle dilazioni oppure dallimmissione sul
mercato in modo tardivo di prodotti, probabilmente creati con materie di qualita
inferiore. Comunque tutti cio porta ad unincidenza maggiore dei costi fissi.

Sul rinvio di nuovi investimenti: esempio classico, non si rinnovano i fattori


strutturali.

10) costi pagati e non pagati


sotto il profilo finanziario

-Costi pagati > cioe aventi manifestazione finanziaria, cioe un uscita.


-Costi non pagati > cioe non aventi manifestazione finanziaria, cioe senza uscita.

11) classificazione di azienda in base al criterio discrimante


sono:
la funzione economica : az. produzione, erogazione o composte.
il soggetto economico: pubblico o privato
il soggetto giuridico: collettivo o individuale
tipi di attivita : industriali, commerciali o di serizi
dimensione: piccola, media, grande collegato pero alla propria economicita secondo
zappa
dislocazione: aziende divide o indivise.

12) Dimensione, criterio discriminante


il concetto discrimante di dimensione e strettamente legato alla proprio economicita .
per quanto questo concetto sia indeterminato sono stati messi appunto i seguenti
paramentri:
la struttura : possono essere di natura monetaria quando si parla di capitale o
investimenti a medio lungo termine e di natura non monetaria quando si parla di
impianti di capacita produttiva ecc..
la dinamica: si passa dal cio che l'azienda puo fare a cio che effettivamente fa,
riguarda infatti il volume delle vendite, i costi di periodo, il dividendo erogato...
il rapporto azienda ambiente: analisi di tipo relazionale, cioe il peso dell azienda sul
mercato e l'ampiezza degli sbocchi

13) processo di acquisizione


il processo di acquisizione e immissione nell'azienda di nuovo fattori produttivi che
non necessariamente vengono acquistati e sono di proprieta dell'azienda ma
possono comunque entrar a far parte di essa senza che siano di proprio per questo
lo definiamo processo di acquisizione e non di acquisto. un esempio puo essere il
leasing.

14) come si frontggiano le punte finanziarie anti funzionali


( le punte finaziarie anti funzionali o patologiche possono provocare stati di incaglio
ovvero situazioni di illiquidita o di crisi di liquidita qualora non vi sia la disponibilita
a coprire il fabbisogno producendo effetti negativi)

1) IMPIEGO DELLE ULTIME LIQUIDITA: Tecnica non molto efficace.


2) SMOBILIZZO DEGLI INVESTIMENTI: Bisognerebbe averne e di buoni, come le
immobilizzazioni.
3) APERTURA DI CREDITI: Ma sicuramente non ce ne danno.
4) VELOCIZZAZIONE DEL PROCESSO DEL CONSEGUIMENTO DEI RICAVI: Mossa non
di facile realizzazione
5) APPORTO DA PARTE DELLA PROPRIETA DI CAPITALI FRESCHI: Questa se
fattibile sarebbe la tecnica piu adatta, piu ovvia, che creerebbe fiducia da parte delle
banche.

15) sit di equilibrio o disequilibrio


schema

16) equazione fabbisogno di finanziamento


f1 per p1 / v1 .. = c1 + ...
f quantita fattori di prd
p prezzo unitario
v velocita del rinnovamento del fattore produttivo
c dosi di capitale

17)capitale aspetto qualitativo e quantitativo


il capitale e il complesso di condizioni legate a sistema al fine di garantire lo
svolgimento della gestione dalla quale promana il reddito.
si divide in due aspetti:
- qualitativo
- quantitativo

1) qualitativo Il capitale il complesso di condizioni produttive coordinate, pertinenti


ad un azienda in un preciso momento.

Questa definizione ha 4 aspetti da considerare. Il primo e riferito alle condizioni


produttive, esse possono essere positive o negative. Se positive sono in concorso a
produrre nuova ricchezza. Secondo aspetto e la coordinazione di esse, cioe sono
congiunte: es. lacquisizione di un debito prevede la sua restituzione. Terzo aspetto e
la pertinenza. Come quarto elemento troviamo listantaneita , cioe per definirsi
capitale deve essere osservato in un dato e preciso momento.

I criteri di classificazione del capitale in azienda sono diversi e divisi:


-Per Natura: CAPITALE FISSO e CAPITALE CIRCOLANTE(sono elementi che si
esauriscono in un unico atto produttivo)
-Per Destinazione(che lazienda da allelemento): FATTORI A BREVE TERMINE e
FATTORI A MEDIO LUNGO TERMINE
-Per Realizzabilit(lattitudine dellelemento ad essere trasformato in denaro):
IMMOBILIZZAZIONI e DISPONIBILITA
-Per Materiabilit: MATERIALI e IMMATERIALI
-Per Propriet: BENI PROPRI o DI TERZI
-Per Importanza: CAPITALE PRINCIPALE(elementi indispensabili x il funzionamento
aziendale) e CAPITALE ACCESSORIO(elementi non essenziali per il funzionamento
aziendale come: titoli, bot, azioni di terzi ecc.. Il capitale accessorio una forma per
rendere produttivo una liquidit ferma).

9-IL CAPITALE, ASPETTO QUALITATIVO NEGATIVO

I criteri di classificazione sono:


-Il tipo di obbligazione: DEBITI o PRESTAZIONE DI SERVIZI
-Lesigibilit: PASSIVITA CORRENTI o PASSIVITA CONSOLIDATE
-Lonerosit( il costo del debito. Tutti i debiti hanno un costo, in alcuni si vede ed in
altri no): DEBITI ONEROSI(costo esplicito, es. interessi passivi) o DEBITI NON
ONEROSI(costo implicito(es. il pagamento a pronti>ce sempre uno sconto, o in
dilazione>il prezzo e piu alto).

capitale aspetto quantitativo


Il capitale un fondo(somma) di valori a un dato istante, una somma dei valori
positivi o negativi che ne sono gli elementi.
I valori hanno una natura, positiva o negativa. Attivita o passivita . Il capitale e detto
di SISTEMATICITA DEGLI ELEMENTI, poiche gli elementi sono collegati tra di loro. Il
soggetto e una grandezza stock, derivata dal principio di istantaneita .
Altro principio e quello dell INDETERMINATEZA; il capitale e indeterminato poiche
non ha un'unica valutazione, ma essa e soggettiva. Il suo valore puo cambiare
distintamente da chi e il valutatore.

18) condizioni produttive+/-

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