Google

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Google Search (pronuncia italiana /uol/[2]; in inglese: [gug()]) un
Google
motore di ricerca per Internet il cui dominio stato registrato il 15 settembre
1997.[1] Successivamente, il 4 settembre 1998, stata fondata la societ
Google Inc.[3] Oltre a catalogare e indicizzare le risorse del World Wide Web,
Google Search si occupa anche di foto, newsgroup, notizie, mappe (Google
Maps), email (Gmail), shopping, traduzioni, video e programmi creati da
Google Inc.

il sito pi visitato del mondo[4][5], talmente popolare che diverse lingue

hanno sviluppato nuovi verbi denominali a partire dal suo marchio, con il
significato di cercare con Google o, pi in generale, con quello di cercare sul
web, tra i quali l'inglese to google[6], il tedesco googeln e l'italiano googlare,
usato sia transitivamente sia intransitivamente[7].
URL www.google.com
In determinate date il caratteristico logo cambia, anche in versione interattiva
Commerciale S
o animata, per celebrare particolari ricorrenze legate al giorno. Il logo in
Tipo di sito motore di ricerca
questo caso viene chiamatodoodle.
Proprietario Google Inc.
Creato da Larry Page, Sergey
Brin
Indice Lancio 15 settembre 1997[1]
1 Storia Stato attuale Attivo
2 Etimologia
3 Descrizione
3.1 Loghi
3.2 Servizi di base
3.3 Alcune opzioni di ricerca avanzata
3.3.1
Ricerca con "-", stringa esatta e carattere jolly
3.3.2 Ricerca interna a un sito
3.3.3 Ricerca di una definizione
3.3.4 Ricerca dei link a un sito
3.3.5 Conversione unit di misura e valute
3.3.6 Calcoli matematici e costanti
3.3.7 Indicizzare una pagina web
3.4 Ricerche in HTTPS
3.5 I server
3.5.1
Casi di stallo del sistema accaduti nel 2009
3.6 Ottimizzazione
3.7 Brevetto dell'homepage
3.8 Google e il risparmio energetico
4 Controversie
4.1 Censura
 5 Curiosit
5.1 Motore di ricerca
5.2 Browser
5.3 Parodie e imitazioni
6 Lingue
7 Onorificenze
8 Note
9 Bibliografia
10 Voci correlate
11 Altri progetti
12 Collegamenti esterni

Storia
Larry Page e Sergey Brin, allora studenti dell'Universit di Stanford, dopo aver sviluppato la teoria secondo cui un motore di ricerca
basato sull'analisi matematica delle relazioni tra i siti web (topologia) avrebbe prodotto risultati migliori rispetto alle tecniche
empiriche usate precedentemente, fondarono l'azienda il 4 settembre 1998. Convinti che le pagine citate con un maggior numero di
link fossero le pi importanti e meritevoli (Teoria delle Reti), decisero di approfondire la loro teoria all'interno dei loro studi e posero
le basi per il loro motore di ricerca.[8]

Dal 2005 l'anniversario della nascita si festeggia il 27 settembre, in ricordo di quando nel 1998 fu registrato il record di pagine
indicizzate.[9]

Il 7 maggio 2010 Google ha subito l'aggiornamento considerato pi importante della sua storia, consistente nel rinnovamento
[10]
dell'aspetto grafico e nell'aggiunta di miglioramenti e nuove funzioni.

Il 9 novembre 2010 Google ha reso disponibile la nuova funzione Instant Previews, che permette di visualizzare l'anteprima di ogni
risultato direttamente dalla pagina di ricerca.[11]

Il 1 ottobre 2012 Google ha superato Microsoft nel valore capitale in borsa, registrando, alla chiusura, 249,19 miliardi di dollari
americani, rispetto ai 247,44 di Microsoft.[12]

Il 2 ottobre 2015 Larry Page ha annunciato la costituzione della holding Alphabet Inc., di cui Google rappresenta la compagnia
principale, usata anche come nuova denominazione di Google presso la borsa di New York. Le azioni di Google vengono convertite
alla pari in azioni di Alphabet ma la nuova holding mantiene gli stessi acronimi precedenti (GOOGL e GOOG) per evidenziare la
continuit.[13]

Etimologia
I due fondatori, Page e Brin, avevano cercato un nome con cui si potesse rappresentare la capacit di organizzare l'immensa quantit
di informazioni disponibili sul Web; avevano bisogno di un'iperbole.

Utilizzarono un nome gi esistente: Googol, termine coniato dal nipote del matematico statunitense Edward Kasner nel 1938, per
riferirsi al numero rappresentato da 1 seguito da 100 zeri. A Page e Brin sembr perfetto come metafora della vastit del web. I due
fondatori avevano intenzione di chiamare il neonato motore di ricerca proprio Googol, ma al momento della registrazione, non
sapendo come si scrivesse esattamente decisero per "Google" anzich Googol. La loro collega a Stanford li avvert solo il giorno
dopo dell'errore, ma il dominio era ormai registrato e lo lasciarono tale.

Il termine viene inoltre associato con un doppio gioco di parole ininglese, a goggle:

goggles: occhiali di protezione, perch il motore permette di esplorare la rete fino a "guardarla da vicino".
to goggle: strabuzzare gli occhi, in senso di sorpresa per quanto si riesce a trovare.
Descrizione

Loghi

Logo usato dal 15 Logo usato dal 28 Logo usato dal 30 Logo usato dal 31
settembre 1997 al 27 settembre al 29 ottobre ottobre 1998 al 30 maggio 1999 al 5 maggio
settembre 1998 1998 maggio 1999 2010

Logo usato dal 6 maggio Logo usato dal 19 Logo attuale in uso dal 1
2010 al 18 settembre settembre 2013 al 31 settembre 2015
2013 agosto 2015

Servizi di base
I risultati e il loro numero cambiano a seconda
della posizione delle parole chiave cercate. Ad
esempio, se si cerca "io sono" e poi "sono io", in
un caso il numero dei risultati circa il doppio
dell'altro. Per ogni risultato, Google propone un Inizio di una ricerca in Google: vengono suggeriti i termini pi
estratto del testo contenente le parole chiave comuni.
cercate, il link al sito originale, il link a siti
contenenti parole chiave simili, e la possibilit di
consultare una copia del sito nella Webcache di Google, in modalit completa o solo testo, utile per chi ha una connessione Internet
lenta, a meno che questa funzionalit non sia stata esclusa, tramite tag HTML nella pagina stessa oppure opzioni dei formati
proprietari (Adobe-pdf consente ad esempio di escludere la copia del documento nella cache dei motori di ricerca).

Dall'11 novembre 2010 possibile visualizzare un'anteprima dei siti con il semplice passaggio del mouse sopra il risultato della
ricerca.

Alcune opzioni di ricerca avanzata

Ricerca con "-", stringa esatta e carattere jolly

L'operatore "-" esclude i testi che contengono una certa parola chiave, e funziona da filtro: es. "wikipedia -google" ricerca
alcune pagine di Wikipedia, in ciascuna delle quali non compare la parola "google".

Se il testo racchiuso fra doppie virgolette, Google ricerca le pagine Web che contengono esattamente la sequenza di caratteri
digitata, senza altri spazi o caratteri intermedi. Esempio: "enciclopedia wikipedia" fornir tutte le pagine che contengono di
seguito le due parole digitate.

Il carattere jolly il simbolo di asterisco. Esempio: "enciclopedia * wikipedia" fornir tutte le pagine che contengono le
due parole enciclopedia e wikipedia inframezzate da una qualunque altra parola o carattere. Quindi fornir anche le pagine che
contengono "enciclopedia multilingue wikipedia" o "enciclopedia, wikipedia" ma non le pagine che contengono "enciclopedia libera
e multilingue wikipedia" la quale presenta pi di una parola o singolo carattere fra le parole
enciclopedia e wikipedia.

Ricerca interna a un sito

Per effettuare una ricerca di parole chiave all'interno di un sito occorre digitare l'istruzione:

site:nomesito.it spazio bianco e le parole chiave.

Un altro modo scrivere nella barra degli indirizzi: www.google.it/custom?domain=www.nomesito.it
. Compare una
barra di Google con un'opzione selezionabile per la ricerca all'interno del sito richiesto. Altri comandi:

, per cercare i documenti .doc nel sito Wikipedia.

filetype:doc site:it.wikipedia.org
intitle:"Directory of" site:it.wikipedia.org , per cercare una cartella di nome "Directory of" nel sito
o una pagina che contiene nel testo le parole "Directory of".

Ricerca di una definizione

Per cercare la definizione di un termine o il significato di un acronimo basta digitare nel campo di ricerca di Google "define:
termine" dove "termine" indica la parola da cercare. Ad esempio "define: TCP" dar come risultato la definizione della sigla. I
risultati di Google-define spesso sono di Wikipedia.

Ricerca dei link a un sito

Digitando link:it.wikipedia.org (senza spazi e virgolette), si trovano tutti i siti che contengono un link all'indirizzo
it.wikipedia.org o ai sottodomini, gli indirizzi come "it.wikipedia.org/Google", che contengono "it.wikipedia.org".

Conversione unit di misura e valute

Digitando "1 to USD" Google convertir il valore di un euro in dollari americani. Funziona con tutte le valute e con le unit di
misura di tutto il mondo.

Calcoli matematici e costanti

Si pu ottenere il risultato di un calcolo anche complicato digitandolo nel campo di ricerca utilizzando i comuni operatori matematici.

Esempi:

9*2, (5+6)/8, 2^16, sqr 81

Si possono anche introdurre le costanti matematiche e fisiche:c, e, G, h, k, pi, phi

Indicizzare una pagina web

Occorre scrivere nella barra degli indirizzi https://www.google.it/intl/it/add_url.html
, e nella pagina aperta
digitare l'URL della pagina web e le parole chiave. Se Google indicizza la pagina, essa comparir fra i risultati.
Ricerche in HTTPS
All'indirizzo https://www.google.com possibile accedere alla versione del motore
di ricerca protetto da SSL, protocollo di crittografia che usato normalmente nelle
applicazioni web che manipolano dati sensibili in trasferimento dal computer di chi
le usa. La differenza con la versione normale di Google sta nella presenza
nell'indirizzo di https a differenza del solito http, che indica appunto la presenza di
Logo della versione in HTTPS di
una connessione protetta da SSL.[14]
Google
Il progetto al momento non contempla l'utilizzo di implementazioni aperte di
crittografia con analoghi livelli di sicurezza, come OpenSSL e una generale linea di
Google, che di recente ha introdotto conVP8, il formato aperto .Ogg come nuova implementazione diYouTube.

Lo scopo del progetto quello di proteggere le ricerche effettuate sul web dai visitatori del motore, come gi fatto precedentemente
su Gmail.[15]

I server
I server di Google sono distribuiti su 10 datacenter[16], di cui 6 negli Stati Uniti, 2 in Europa e 2 in Asia. Il Web server che viene
installato nei server di Google un applicativo personalizzato che prende il nome di
Google Web Server.

Nel 2010 stato stimato a 900.000 il numero di server utilizzati da Google[17][18] per elaborare dati, garantire contenuti, organizzare
[19]
e gestire la propria rete, rispondere alle ricerche e catalogare il web. Ha pi di 100.000 indirizzi IP assegnati su diverse reti.

Grazie a questa enorme potenza di calcolo, Google in grado di effettuare una ricerca su milioni di pagine Web in alcuni
millisecondi, di indicizzare un elevato numero di contenuti ogni giorno, di fare molti mirror e istanze dello stesso processo
informatico su pi server. Per quest'ultimo motivo, il fatto che Google sia il sito pi visitato del Web[20] e il numero contemporaneo
di richieste che arrivano da pi utenti non rallentano l'ef
ficienza di queste ricerche.

La catalogazione fatta dal programma spider Googlebot, che richiede periodicamente nuove copie delle pagine web che conosce. I
link in queste pagine vengono esaminati per scoprire nuove pagine e aggiungerle nel
database.

Casi di stallo del sistema accaduti nel 2009

Google possiede la pi grande infrastruttura di rete e server del mondo[18]. Di conseguenza, eventi che portano l'inaccessibilit ai
servizi sono molto rari. Vista la vastit della rete anche improbabile che attacchiDDoS possano avere effetto.

Tuttavia, il 2009 fu un anno nero per Google, con diversi problemi indipendenti tra loro:

Il 31 gennaio 2009 Google visse il suo primo grave incidente a livello mondiale. Per circa 40 minuti tutti i siti risultati
di qualsiasi ricerca, compreso quello della stessa Google, presentavano la scritta Questo sito potrebbe arrecare
danni al tuo computer; in caso di settaggi di sicurezza ordinariamente restrittivi sul computer dell'utente, poteva
risultare impossibile o macchinoso seguire i link trovati. Dopo l'allarme lanciato da centinaia di blog e siti sul web,
Google Inc. intervenne, prima rendendo noto che stava lavorando per riparare alcuni inconvenienti e poi risolvendo i
guasti, specificando, qualche ora pi tardi, che la causa era stata "un errore umano" di alcuni tecnici i quali
avrebbero accidentalmente inserito il carattere "/", inevitabilmente presente in tutti gli URL, fra gli elementi di
riconoscimento dei siti contenentimalware.[21][22]
Il 14 maggio 2009, a causa di problemi di un errato settaggio dei parametri dirouting, il 14% degli utenti riscontr
difficolt o impossibilita nell'accedere ai servizi.[23] A causa dell'inaccessibilit diGoogle AdSense e altri servizi il 5%
[24]
dei siti mondiali risultarono irraggiungibili dalle 10:15 alle 12:15, ora italiana.
Il 25 giugno 2009, data della morte di Michael Jackson, il sito ufficiale di questi fu sospeso per circa30 minuti. Ci fu
dovuto ad una mal interpretazione di Google; infatti, il numero di ricerche e di accessi al sito era aumentato in
maniera vertiginosa in pochissimo tempo a causa del drammatico evento, tanto che Google l'aveva riconosciuto
come un attacco informatico, autodifendendosi. [25][26]

Ottimizzazione
Da quando Google diventato uno dei motori di ricerca pi popolari, molti webmaster hanno cominciato a seguire e cercare di
spiegare i cambiamenti nel posizionamento rank)
( del loro sito.

Una nuova categoria professionale nata per assistere i webmaster e le aziende nel migliorare la posizione dei loro siti nei risultati
delle ricerche su Google, cos come su altri motori di ricerca. Questi consulenti si occupano di un'attivit chiamata ottimizzazione dei
motori di ricerca (acronimo inglese SEO:Search Engine Optimization) che si propone di creare pagine e siti che rispettino le regole (i
"gusti") dei motori di ricerca riuscendo a migliorare la propria posizione nei risultati delle ricerche.

Sul web si possono trovare discussioni su forum o siti che fanno riferimento a fenomeni come la Google dance. Si riferisce a un
fenomeno, ora non pi presente, che si verificava in un periodo di pochi giorni (circa ogni mese) in cui Google aggiornava il suo
database e di conseguenza i risultati delle ricerche. Fra una dance e l'altra i risultati rimanevano inalterati. Il termine dance si riferiva
al fatto che per alcuni giorni i risultati delle ricerche variavano continuamente prima di assestarsi. Nell'estate del 2003 Google ha
cambiato le sue abitudini di catalogazione limitando gli effetti della "danza": ora i risultati delle ricerche variano in modo dinamico e
continuativo senza nessuno stravolgimento periodico.

Una delle sfide pi importanti di Google impedire che soggetti spregiudicati riescano a forzare le debolezze dell'algoritmo per
sovvertire i risultati delle ricerche a loro vantaggio. Molti consulenti di ottimizzazione scarsamente professionali hanno utilizzato
tecniche artificiose e dannose per influire sul posizionamento dei siti di alcuni loro clienti. Google riuscito a limitare molti di questi
tentativi raffinando il proprio algoritmo per individuare i siti che realizzano abusi e limitarne la rilevanza nei risultati (o addirittura
rimuovere questi siti dai suoi archivi). Un corretto posizionamento fra i risultati di Google pu portare a ritorni economici elevati,
soprattutto per i siti di e-commerce. La scelta di un consulente serio spesso strategica per la sopravvivenza o il successo di un sito.
Per questi motivi, Google ha pubblicato un insieme di linee guida per aiutare i proprietari di siti a capire come individuare i
consulenti professionali e come evitare truffe e raggiri da parte di operatori scorretti.[27]

Brevetto dell'homepage
Dal 1 settembre 2009, dopo una richiesta da parte di Google inoltrata nel 2004, stato accettato dall'United States Patent and
Trademark Office un brevetto che mira a difendere il design minimalista della celebre pagina principale di Google. Il fatto in
questione senza precedenti, si tratta infatti del primo caso in assoluto in cui una pagina web o parte di essa viene protetta da un
brevetto allo scopo di proteggerne l'unicit.

Google e il risparmio energetico

Per ciascuna singola istanza di ricerca stato calcolato, da Google stesso nel 2009, che viene emessa nell'atmosfera terrestre una
quantit di CO2 pari a 0,2 grammi e viene impiegata/dissipata una energia equivalente a 1 kilojoule. Quindi l'utilizzo del motore di
ricerca da parte di un utente medio per un anno equivale alla stessaCO2 liberata da un singolo carico di bucato.[28]

Intorno al 2001 lo United States Department of Energy spieg in un articolo come, nei monitor a tubo catodico, fosse possibile
[29] Citando questo
risparmiare fino al 20% dienergia elettrica utilizzando in prevalenza il nero o comunque colori scuri come sfondo.
articolo, all'inizio del 2007 il blogger statunitense Mark Ontkush (che nella propria pagina personale si definisce green computing
consultant, ossia consulente in informatica ecologica) pubblic un articolo secondo il quale Google potrebbe far risparmiare al
mondo un'enorme quantit di energia adottando uno sfondo nero al posto di quello bianco.[30]

Ispirata dal post di Ontkush, l'azienda australiana Heap Media cre Blackgoogle, un sito web che effettua ricerche appoggiandosi a
Google, ma con sfondo nero.[31] In seguito nacquero altri front-end analoghi, tra i quali Gaatle, promosso da Lifegate,[32] The Dark
Side of Google[33], Googlxe con funzionalit Extra[34], Neroogle e molti altri.[35]

In molti hanno criticato sia l'articolo originale, sia il proliferare di front-end in nero: in particolare, il risparmio energetico effettivo
sarebbe infatti inferiore rispetto a quanto dichiarato da Ontkush, inoltre il risparmio sarebbe nullo nei monitor a cristalli liquidi (lo
studio del Department of Energy del 2001 si riferiva infatti solo ai tubi catodici), che tendono a essere sempre pi diffusi e a
soppiantare i tubi catodici.[35][36] Un test eseguito nel 2008 da Altroconsumo sui monitor LCD non ha rilevato differenze sostanziali
tra una pagina bianca e una nera; anzi, in alcuni dei modelli presi in esame una schermata nera avrebbe addirittura comportato un
consumo lievemente maggiore[37]

Controversie
Google stato criticato per via dei cookie a lungo termine che posiziona sul computer degli utenti. (Tutti i motori di ricerca, come la
maggior parte dei siti web, posizionano cookie ad ogni accesso.) La maggior parte dei servizi di Google possono essere usati anche
[38]
con i cookie disabilitati. Comunque, al termine di ciascuna visita al sito vengono scaricati sul computer i cookie base di controllo.

Alcune critiche sono state sollevate da parte del movimento delsoftware libero. Il motore di ricerca avrebbe la possibilit di evitare di
offuscare o minificare il codice JavaScript eseguito dal web browser che, insieme alla collezione dei dati di profilazione degli
utilizzatori, rendono il motore di ricerca un potente strumento disorveglianza digitale.[39][40][41]

Secondo Nicholas G. Carr, giornalista statunitense, l'uso dei motori di ricerca come Google rende le persone meno motivate a
sfruttare appieno la propria intelligenza[42][43] per via della facilit, ma anche limitatezza, con la quale si soddisfano le proprie
esigenze di ricerca a scapito dell'approfondimento delle informazioni in senso globale.

Diverse organizzazioni hanno usato le leggi USA sui diritti d'autore di opere digitali per chiedere a Google di rimuovere link a
materiale su altri siti sul quale esse rivendicavano diritti di copyright.[44] Google risponde a queste richieste rimuovendo il link e
includendone uno alla richiesta nei risultati della ricerca[44]. Ci sono anche state critiche secondo cui la cache di Google violerebbe il
copyright[45]; in ogni caso il caching una normale parte delle funzioni del web e il protocollo HTTP mette a disposizione
meccanismi (che Google rispetta) per disabilitarlo.

Nel 2002 si diffuse la notizia[46] che in Cina l'accesso a Google era stato vietato; il governo cinese ha infatti il controllo della rete e
pu impedire il collegamento verso alcuni siti. Un sito mirror (in tutti i sensi, compreso il testo da sinistra verso destra; mirror
letteralmente significa "specchio") chiamato "elgooG" si rivel efficace nell'aggirare il divieto. Tempo dopo, il divieto cess e fu
detto che non era stato istituito per impedire le ricerche, ma l'accesso alla cache (che permetteva di aggirare altri divieti imposti dal
governo). Esiste anche un mirror dinamico di Google che funziona come proxy server.[47] A Internet Archive, che pure fornisce un
servizio di caching, non fu per vietato l'accesso.

Secondo la Guardia di Finanza, tra il 2002 e il 2006 Google Italia non dichiar reddito imponibile per oltre 240 milioni di euro, pari a
96 milioni di euro di Iva evasa[48] Nel 2013 dovette pagare una multa da 7 milioni di euro per violazione della privacy negli USA, in
una causa che la vedeva coinvolta dal2010.

Nel 2017 la compagnia viene condannata dall'antitrust dell'Unione europea a una multa di 2,42 miliardi di euro con laccusa di avere
creato e mantenuto una posizione dominante nel settore delle ricerche per lo shopping online, a danno della libera concorrenza e
quindi delle persone. Nel dettaglio l'accusa quella di mostrare (nelle sue pagine dei risultati) link verso siti per gli acquisti online
[49]
che pagano per essere messi in evidenza, senza dare spazi ad altri motori di ricerca dedicati esclusivamente allo shopping.

Censura
La neutralit di questa voce o sezione sull'argomento informatica
stata messa in dubbio.

Questa voce o sezione sull'argomento siti web non cita le fonti

necessarie o quelle presenti sono insufficienti.
Il servizio Google News cinese, di recente introduzione, sarebbe modellato sulle necessit di censura del paese orientale. Alcune
news appartenenti a siti censurati dal governo di Pechino non verrebbero pubblicate accedendo al portale da una connessione cinese.
Il tutto emerso grazie alle segnalazioni giunte da un volontario di DynaWeb (proxy che permette agli utenti cinesi un accesso
anonimo in grado di svincolarsi dalla potente censura governativa): in base alla localit delle ricerche i risultati restituiti sono
differenti, e in particolare sembrano essere tagliate fuori particolari testate.

Con tanto di screenshot viene dunque dimostrato come testate quali http://www.epochtimes.com.au/ o
http://www7.chinesenewsnet.com/non sono rintracciabili tra i risultati quando la ricerca avviene all'interno del territorio cinese.

Secondo quanto riferito da P2Pnet.net, il sito che ha fatto emergere la storia, Google attribuisce a una variet di motivi la scelta di
negare il link ad alcune testate, e tra tali motivi viene citata la fattiva impraticabilit dell'accesso al sito da talune localit.

Il primo portavoce delle accuse contro il "Matrix" cinese Bill Xia, CEO del DIT (Dynamic Internet Technology, il gruppo del
servizio DynaWeb), il quale spinge direttamente sulla matrice ideologica i motivi del tutto. L'ipotesi di Xia sembra confermata da
alcuni documenti interni pubblicati dal San Francisco Chronicle secondo i quali l'attivit nel paese orientale sarebbe vincolata da
leggi che arrivano anche a imporre filtri web per siti dai contenuti illegali.

Ancor pi allarmante della notizia di una possibile censura delle notizie, l'abilitazione nei normali risultati di ricerca del Google
cinese del filtro "Safesearch" in modo permanente. Tale filtro ha la funzione di proteggere i minori dal materiale pornografico
presente sul web. Se si effettuano per alcune particolari ricerche sul Google cinese, si viene avvertiti che il filtro "SafeSearch"
attivo. La cosa singolare che le voci in questione sono ad esempio "Dalai Lama", "Falun Gong", assieme alle parole "libert",
"democrazia" e simili.

Altrettanto impressionante la censura relativa al movimento spirituale pacifista "Falun Gong". Il Google occidentale non risparmia le
immagini della durezza della repressione del governo cinese ai danni di questa setta che chiede diritti civili e libert religiosa per il
popolo cinese. Sempre come da esempio seguente, il Google orientale restituisce ben altri risultati, riportando siti e commenti alla
setta perfettamente allineati alla propaganda di regime.

Versione italiana, images.google.it.

Versione Pin Yin, images.google.cn.
Versione cinese, images.google.cn.
Dalle pesanti accuse mosse dall'opinione pubblica, Google si difende ribadendo che si tratta semplicemente di controllo di
pornografia e materiale illegale. Questo facilmente smentibile da una prova diretta, eppure Google non modifica le proprie
dichiarazioni.

Nel marzo 2010, Google ha deciso di reindirizzare il traffico verso il proprio sito di Hong Kong, eludendo in questo modo la forte
censura Cinese. Il sito http://www.Google.com.hk permette di effettuare ricerche non filtrate dal "Great Firewall". Per la censura
resta: dalla Cina ancora impossibile effettuare ricerche scomode per il regime, come quelle sulTibet.

Curiosit

Motore di ricerca
Cos come scrivendo pi viene identificato il pi greco, inserendo answer to life, the universe and everything, ovvero la
versione originale de La risposta alla domanda fondamentale sulla vita, l'universo e tutto quanto , il servizio
calcolatrice[50] di Google riconoscer la stringa come una costante matematica, e dar come risultato 42[51]; allo
stesso modo, cercandoloneliest number d come risultato 1 (il riferimento alla canzoneOne di Harry Nilsson,
famosa per il verso "One is the loneliest number that you'll ever do").
Il 6 ottobre 2011, in seguito alla morte diSteve Jobs, Google inserisce immediatamente sotto alla casella di ricerca il
nome e il cognome (seguiti dalla data di nascita e di morte) dell'exCEO di Apple sotto forma di link tramite il quale
possibile accedere direttamente alla pagina commemorativa del sito della societ a lui dedicata. La stessa identica
cosa successa il 5 dicembre2013, a seguito della morte del politicoNelson Mandela.
Se si digita do a barrel roll, la pagina di ricerca girer di 360, se si cerca invecetilt la pagina si incliner a destra.

Browser
 Nel menu opzioni di Google Chrome, il browser sviluppato da Google, presente la stringaroba da smanettoni, che
significa "roba da hacker", dato che hacker si traduce in "smanettone".

Parodie e imitazioni
L'azienda americana Join the company ha creato una parodia del famoso motore di ricerca [52]: effettuando una
ricerca, si viene automaticamente dirottati a caso tra le pagine dei risultati di Google. Al posto del tasto I'm feeling
lucky ("mi sento fortunato") stato posto il tastoI'm feeling unlucky ("mi sento sfortunato"). Cliccando sulle note
legali, si legge che l'azienda che ha creato il sito parodia un fan di Google, e che non potrebbe immaginare un
motore di ricerca migliore. Tuttavia in grado di studiarne uno peggiore.
lmgtfy.com (dove lmgtfy l'acronimo per let me google that for you, in italiano lascia che lo googli per te) un sito
internet che crea un'interfaccia grafica animata, dove si vede immettere un termine nella barra di ricerca, che verr
poi avviata sul sito Google, questo sito viene usato per incentivare l'uso del motore di ricerca e generalmente viene
usato all'interno dei forum.
elgoog.im (Google mirror) una parodia di Google dove tutti i risultati della ricerca saranno visualizzati come allo
specchio. Vi sono varie modalit tra le quali u" nderwater", dove i risultati fluttueranno per la schermata come
sott'acqua, oppure "gravity", in cui le anteprime dei primi risultati cadranno alla base dello schermo.

Lingue
Google disponibile in molte lingue del mondo ed stato adattato (interamente o in parte) alle caratteristiche particolari di molti
paesi.[53]

Ebraico Interlingua Nepalese Slovacco

Afrikaans
Esperanto Irlandese Norvegese Sloveno
Akan
Estone Islandese Norvegese Somalo
Albanese (Nynorsk)
Faroese Italiano Spagnolo
Amarico Occitano
Filippino Kannada Sundanese
Arabo Oriya
Finlandese Kazako Svedese
Armeno Oromo
Francese Kinyarwanda Swahili
Azero Pashto
Frisone Kirghizo Tagico
Basco occidentale Persiano
Lao Tamil
Bengalese Gaelico Polacco
Latino Tataro
Bielorusso Scozzese Portoghese
Lettone Tedesco
Bihar Gallese (Brasile)
Lingala Telugu
Bosniaco Gallico Portoghese
Lituano Thai
Bretone Georgiano (Portogallo)
Luganda Tigrino
Bulgaro Giapponese Punjabi
Luo Tongano
Cambogiano Giavanese Quechua
(Khmer) Macedone Turco
Greco Romancio
Catalano Malayalam Turkmeno
Guaran Rumeno
Ceco Malese Twi
Gujarati Runyakitara
Cinese Malgascio Ucraino
Hausa Russo
semplificato Maltese Uiguro
Hawaiano Serbo
Cinese Mori Ungherese
Hindi Serbo-Croato
tradizionale Marathi Urdu
Igbo Sesotho
Coreano Creolo Uzbeko
Indonesiano Setswana
Corso mauriziano Vietnamita
Inglese (Regno Shona
Creole Haitiana Moldavo Xhosa
Unito) (Romania) Shqip
Croato Yiddish
Inglese (Stati Mongolo Sindhi
Curdo Uniti) Yoruba
Montenegrino Singalese
Danese Zulu
L'interfaccia stata inoltre resa disponibile in alcune lingue di fantasia per fini umoristici:

Elmer Fudd, lingua ispirata alla parlata dell'omonimo personaggioWarner Bros.[54]

Leet (denominata "Hacker")[55]
Klingon[56]
 Pig latin[57]
Bork, bork, bork![58]
"Piratese", lingua ispirata alla parlata deipirati.[59]

Onorificenze
Premio Principe delle Asturie per la comunicazione e l'umanistica (Spagna)

2008

Note
1. ^ a b Google.com Whois (http://reports.internic.net/cgi/whois?whois_nic=google.com&type=domain)
2. ^ Luciano Canepari, Google, in Il DiPI Dizionario di pronuncia italiana, Zanichelli, 2009, ISBN 978-88-08-10511-0.
3. ^ http://www.google.com/intl/en/about/corporate/company/
4. ^ (EN ) Alexa - Google.com Site Info(http://www.alexa.com/siteinfo/google.com)
5. ^ (EN ) Ranking.com - Google (http://scripts.ranking.com/data/details.aspx?theurl=google.com)
6. ^ To google (http://www.merriam-webster.com/dictionary/google)
7. ^ googlare in Neologismi Treccani (http://www.treccani.it/vocabolario/googlare_(Neologismi)/)
8. ^ The Anatomy of a Large-Scale Hypertextual W eb Search Engine - Stanford InfoLab Publication Server(http://dbpu
bs.stanford.edu:8090/pub/1998-8)
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, Tesi in Filosofia,
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