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Tecniche di monitoraggio
dell'evoluzione delle spiagge
Sara Carli*, Luigi E. Cipriani**, Deborah Bresci*, Chiara Danese*, Pierluigi Iannotta*, Enzo Pranzini*,
Lorenzo Rossi*, Lilian Wetzel*
Hanno collaborato: Acquater, Paolo Aminti, Dipartimento di Ingegneria civile dellUniversit degli
Studi di Firenze, GeCo, Geo Coste, Geomarine, Microgeo, Gabriele Pini, Seatech, Studio Aria, Tenix
per lo studio dei rapporti fra input uviale e operativit dei sistemi di acquisizione. La
dispersione cross- e long-shore dei materiali; necessit di avere misure sinottiche su ampie
studio dellevoluzione costiera a breve termi- superci e in nestre temporali spesso assai
ne per la valutazione dellimpatto delle opere ristrette (es. intervallo fra due mareggiate in
marittime; periodo invernale) impone limpiego di meto-
studio dellevoluzione costiera a breve ter- dologie collaudate e rapidamente attuabili;
mine per la valutazione dellefcacia degli leconomicit delle procedure. Lelevata fre-
interventi di difesa; quenza dei rilievi necessaria per un monito-
determinazione dellestensione e della qualit raggio di breve/medio termine e lestensione
dellarenile ai ni dellottimizzazione degli temporale dei monitoraggi di lungo periodo,
usi e della determinazione dei canoni dema- associata allampiezza delle zone che spesso
niali; necessario mettere sotto osservazione, im-
compartecipazione dei dati con gli stakehol- pongono la scelta di metodologie di rilievo
ders per la certicazione degli obiettivi economicamente sostenibili, anche per evitare
raggiunti nei processi di ICZM (Cicin-Sain, che il monitoraggio possa essere interrotto per
1998). carenza di risorse nanziarie;
la velocit di elaborazione. In molti casi
Limpostazione di un sistema di monitoraggio indispensabile poter disporre dei dati e delle
dellevoluzione costiera quindi un momento im- loro elaborazioni in tempi estremamente rapi-
portante nel processo di ICZM e lefcacia dello di. Alcuni sistemi di acquisizione (ad esempio
stesso deriva dalla scelta della scala dindagine, dei dati rilevati da satellite) richiedono tempi
delle procedure di misura e della tempistica asso- relativamente lunghi per la fornitura del dato;
ciata, parametri tutti che dipendono dagli obiettivi altri (ad esempio quelli acquisiti con sistemi
che si intendono raggiungere e dalla risorse nan- Lidar) hanno tempi di processo incompatibili
ziarie disponibili. con la necessit che talvolta si pone di prende-
re decisioni rapide in fasi operative di realiz-
zazione dei progetti;
Requisiti tecnici di un programma di mo- confrontabilit dei dati. I dati devono essere
nitoraggio acquisiti con procedure collaudate e ampia-
mente adottate, in modo che la loro validit
Una corretta impostazione dovr quindi identi- sia universalmente accettata, sia dai soggetti
care le metodologie di rilievo e di analisi dei direttamente coinvolti nei processi decisionali
dati pi idonee senza incorrere in un sovra-cam- che dagli stakeholders le cui aspettative si
pionamento, spaziale e temporale, che rende pi basano sulle decisioni stesse. La confrontabili-
costoso il sistema. t dei dati consente anche lo scambio fra le va-
Nellimpostazione del monitoraggio si dovr rie esperienze, la valutazione e la comparazio-
quindi privilegiare: ne fra diversi problemi esistenti e il confronto
fra i risultati raggiunti in diversi interventi.
la possibilit di acquisizione dei dati con la
tempistica prevista. Ci particolarmente Nellanalisi dellevoluzione costiera conseguen-
importante nel monitoraggio di breve termine, te ad interventi di riequilibrio, siano essi basati
quando devono essere acquisiti dati su sistemi su opere rigide che si ripascimenti articiali,
in rapida evoluzione, come le spiagge soggette si richiede una denizione delle condizioni di
ad interventi di ripascimento o di stabilizza- partenza, non facili a determinare proprio per la
zione con opere a mare, nei quali le variazioni variabilit intrinseca del sistema. Il rilievo una
morfologiche possono essere estremamente tantum della costa, spesso effettuato nel momento
rapide; zero del monitoraggio, non consente di eviden-
laccuratezza dei dati. Piccole variazioni mor- ziare quelle dinamiche che vanno a sovrapporsi
fologiche implicano lo spostamento di ingenti ai processi innescati dallintervento e che possono
volumi di sedimenti e errori modesti nelle ostacolare una corretta interpretazione dei dati e la
misure determinano forti errori nella quanti- corretta valutazione dellefcacia dellintervento.
cazione dei processi coinvolti. In aggiunta, le Quando si vanno ad effettuare interventi su litora-
identicazioni di errori di misura, anche gros- li per i quali sono note solamente le tendenze di
solani, estremamente difcile nella spiaggia lungo periodo e non la variabilit di breve termine
sommersa e la variabilit morfologica del (es. stagionale), quindi opportuno che il moni-
sistema, conseguente anche ad una singola toraggio inizi assai prima del momento zero, in
mareggiata, rende impossibile la ripetizione modo che possa emergere la variabilit intrinseca
della singola misura eventualmente sospettata del sistema.
di errore; Altro aspetto fondamentale la delimitazione
Capitolo 6 - Tecniche di monitoraggio dell'evoluzione delle spiagge 127
Per pianicare i metodi di confronto pi adeguati rilievo LIDAR con acquisizione contempo-
e anche per proporre i corretti tempi di monitorag- ranea di immagini da camera digitale e da
gio, si rende opportuno, anche attraverso rilievi sensore multispettrale (Area B);
sperimentali, arrivare allapprofondimento nella rilievo batimetrico con ecoscandagli single e
denizione di alcune convenzioni nella descrizio- multibeam (Area B);
ne degli elementi morfologici in questione e nelle rilievo periodico della linea di riva (Area B);
modalit di rilievo e restituzione. elaborazione di immagini da satellite a diversa
Sono stati analizzati, in una prima fase, rilievi risoluzione (Area A);
effettuati in precedenza sulla costa toscana e valu- rilievo con immagini digitali da aereo per una
tata la loro accuratezza: copertura stereoscopica;
rilievo per punti mediante differenti congura-
rilievo per scansione laser terrestre di spiag- zioni GPS ed con diverse correzioni differen-
gia e scogliere a Marina di Massa (Aminti, ziali;
2002); rilievi di tratti di spiaggia con telecamera digi-
rilievo topograco e fotogrammetrico con tale ssa.
metodi integrati della laguna di Orbetello. stata inoltre valutala la possibilit di applicazio-
(Aminti, in stampa). ne delle seguenti metodologia:
rilievo con LIDAR marino ad elevata penetra-
Nellarea di test della Tenuta di San Rossore sono zione per il rilievo contemporaneo di spiaggia
state eseguite le seguenti operazioni: emersa e sommersa;
inquadramento geodetico con GPS e livella- rilievo batimetrico con interferometro.
zione (Area A);
rilievo per scansione laser terrestre (Area C);
rilievo per punti mediante GPS geodetico
"RTK" (Area C);
rilievo per sezioni mediante stazione totale
(Area B);
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della aree di ogni settore. Il procedimento molto individuare gli scostamenti di ogni punto battuto
semplice e selezionando la linea di riferimento, le dalla linea scelta, lelaboratore collegato allo
linee di separazione dei settori, la linea di riva e i strumento topograco (Pentax PTS10) e, conte-
centroidi delle aree si delimitano le aree racchiuse stualmente alla registrazione dei dati, visualizza
tra linea di riferimento da un lato e dalla linea di numericamente gli spostamenti da realizzare per
riva dallaltro. portarsi sulla linea progettata. Questi vengono
Il programma permette poi di procedere allestra- comunicati al canneggiatore che si sposta no
zione delle aree dei settori direttamente su foglio a raggiungerla con sufciente precisione, una
Excel nel quale vengono riportati: il numero, la volta realizzato lallineamento ne rileva i punti
lunghezza e larea di ciascun settore. Questa pro- caratteristici.
cedura pu essere impiegata per il calcolo di aree Il rilievo celerimetrico della linea di riva viene
delimitate da un numero innito di linee di riva. effettuato determinando una coppia punti scelti in
Per il progetto Beachmed stato effettuato un modo che si pongano da parti opposte allisoipsa
rilievo con Stazione Totale che ha interessato sia zero e con intervalli di circa 5 metri di costa, o
unarea che si estende per circa sei chilometri dal- ogni qualvolta vi siano variazioni morfologiche
la foce del Fiume Morto a quella del Fiume Arno evidenti. In ciascun punto la linea di riva viene poi
che una di circa un chilometro posta a sud del- individuata con interpolazione lineare.
labitato di Marina di Pisa. Per entrambe le zone
si ritenuto importante ripetere le rilevazioni su Global Positioning System (GPS)
linee eseguite in studi precedenti.
Sulla prima zona le sezioni parallele di rilievo Il rilievo GPS con ricevitori geodetici che regi-
sono state portate ad un intervallo di 100 metri strano i dati per le misure di fase consente elevate
dai 250 metri originari del rilievo del 1996/97 ri- precisioni nel posizionamento differenziale tra i
petendo i rilievi sulla zona del Gombo con sezioni centri di fase di 2 antenne poste agli estremi di
distanziate di 50 metri (Fig. 3). una linea di misura (baseline) la cui lunghezza,
Per quel che riguarda linquadramento geodetico, orientata nel sistema cartesiano geocentrico, pu
nel 1996 fu eseguita una poligonale di precisione essere determinata con precisione nellordine del
dal Porto di Viareggio al Porto di Livorno con centimetro.
caposaldi ogni due chilometri. Questa poligonale, I ricevitori possono utilizzare la sola frequenza L1
collegata agli estremi ai capisaldi di livellazione (monofrequenza) o entrambe le frequenze L1 e L2
IGM di Viareggio e di Stagno, fu eseguita con (bifrequenza) dei segnali emessi dai satelliti del
osservazione delle reciproche zenitali contem- sistema; in questo caso (Fig. 5) la rapidit, laccu-
poranee; ci permise una valida determinazione ratezza nella determinazione della posizione e la
della quota. distanza massima raggiungibile rispetto alla sta-
Per il nostro rilievo si scelto di derivare le osser- zione di riferimento vengono considerevolmente
vazioni dalla rete determinata in quella occasione; aumentate.
ci ha permesso di non introdurre discontinuit La portata utile, in dipendenza dal tipo di ricevito-
nella determinazione dellevoluzione costiera. re e dal tempo di stazionamento che si previsto
Dal momento che parte dei capisaldi necessari di adottare in funzione della tipologia del rilievo,
ad effettuare i rilievi erano andati perduti, stata varia da 5 a 30 Km (con sistemi di collegamen-
realizzata una nuova poligonale di inttimento to tra stazioni di riferimento, tipo VRS (Virtual
lungo il litorale della Tenuta di San Rossore. La Reference Stations), si potranno estendere tali
poligonale stata realizzata con due strati per le limiti). Le prospettive di ampliamento delle ri-
osservazioni angolari e con la contemporaneit sorse costituite dalle reti di stazioni permanenti di
delle reciproche zenitali; stata quindi chiusa sul riferimento gestite dagli enti pubblici territoriali
punto di origine, realizzando un anello di circa 14 sono un fattore importante, che potr ulteriormen-
chilometri con i seguenti errori di chiusura: te incrementare lapplicabilit e la produttivit di
questo sistema.
angolare: 0.0001 m; Il rilievo di spiaggia si presta particolarmente
lineare: 0.050-0.007 m; allimpiego delle misure GPS, in quanto le coste
quota: 0.013 m. sabbiose italiane sono raramente caratterizzate
dalla presenza di ostacoli sici (alberi, edici
Dai nuovi capisaldi cos determinati, si sono ese- alti, etc.) che ostacolano la ricezione dei segnali
guiti i rilievi topograci dei completamenti a terra emessi dai satelliti.
delle sezioni ed i rilievi della linea di riva. Lelevata precisione intrinseca (Brasington, 2000)
Il rilievo topograco dei completamenti a terra e lomogeneit della accuratezza dei dati di po-
delle sezioni stato realizzato individuando ogni sizione che si possono ottenere con il metodo
linea di progetto con due paline sullallineamen- in questione determina una diffusione sempre
to. Tramite un apposito software, che permette di maggiore dellimpiego del sistema GPS. Le gi
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elevate caratteristiche di produttivit vengono ul- Per il rilievo della linea di riva e per quegli scopi
teriormente incrementate dai metodi RTK (Real che consentono di acquisire dati con precisioni
Time Kinematic) che prevedono un collegamento decimetriche (GCP per immagini da satellite,
(via radio, telefono o internet) tra i 2 ricevitori GIS) si possono anche impiegare i ricevitori con
e consentono la determinazione di posizione e solo codice (Fig. 6), molto meno costosi e pi
la quanticazione della sua precisione in tempi maneggevoli di quelli geodetici che registrano
anche inferiori a quelli necessari al rilievo topo- anche i dati relativi alle misure di fase.
graco eseguito con stazioni motorizzate. Per il progetto Beachmed, sono stati effettuati di-
Rispetto al rilievo topograco classico, si hanno versi rilievi con tecnologia GPS. Uno degli scopi
i vantaggi della indipendenza dalla intervisibilit di questi rilievi stato quello di essere utilizzati
tra il punto di rilievo e la stazione di riferimento come confronto a rilievi effettuati con altre tec-
e lincremento della distanza da questultima; nologie utilizzando inoltre lo stesso sistema di
anche lelaborazione dei dati avviene in modo riferimento.
relativamente semplice e non si corre il rischio di Nellarea delle scogliere del Gombo sono stati
errori sistematici dovuti a problemi nelle fasi del effettuati rilievi con sezioni equidistanti 5 m in
rilievo di inquadramento. Come limite restano i modalit RTK per il confronto con laerofoto-
problemi dovuti al cambio di DATUM cartograco grammetria e con il Lidar aereo e terrestre. La
e del riferimento altimetrico. La precisione pu
essere quanticata nellordine del centimetro per
il posizionamento planimetrico ed altimetrico.
La operativit del rilievo pu essere del tutto
simile a quella delloperatore che movimenta la
stazione riettente in un metodo topograco clas-
sico. Il rilievo, oltre in modalit RTK pu essere
fatto in cinematico-postelaborazione, permetten-
do, grazie ad una acquisizione veloce e continua
dei dati, di rilevare larenile anche con modalit
differenti rispetto alle classiche sezioni parallele.
Nel caso del rilievo della linea di riva si pu ricor-
rere a una movimentazione con veicolo attrezzato
(moto da spiaggia). Inoltre la modalit RTK
permette alloperatore di percorrere in tempo
reale la linea di riva direttamente sulla quota zero,
consentendo cos di effettuare il rilievo senza suc- Ricevitore GPS per misure di codice (Geo XT) Figura 6
cessive interpolazioni.
134 Erosione Costiera
Istogramma dei risultati ottenuti nelle determinazioni di posizione (altimetrica): la prima colonna a sinistra si
Figura 8
riferisce al modello GeoXT
Immagine digitale ripresa con camera Nikon D100 da aeromo- una terna di numeri corrispondenti alle coordinate
Figura 12 bile leggero CESNA 172 sull'area campione della spiaggia del cartesiane. Ciascun pixel che compone limmagi-
Gombo. Si possono vedere i marker (bianco-neri) utilizzati ne cio associato a una posizione nello spazio
per cui, con opportuni programmi, possibile
Laserscan
visualizzare lassetto tridimensionale del terreno
rilevato.
Lo scanner terrestre (Fig. 13) nasce dallabbina-
La analogia tra gli scanner terrestri e gli strumenti
mento di un distanziometro laser a impulsi con
topograci motorizzati (Stazione Totale) molto
uno strumento topograco (goniometro) motoriz-
stretta: infatti la principale e quasi unica differen-
zato e d la possibilit di determinare la posizione
za consiste nella eliminazione del cannocchiale
spaziale di una serie di punti equidistanziati in
e nella sua sostituzione con un raggio laser
azimut ed elevazione.
capace di effettuare le misure di riettanza e di di-
Si ha cos la generazione di una cosiddetta im-
stanza (talvolta anche colorimetriche) in frazioni
magine solida o modello. Limmagine viene
di secondo (la frequenza di acquisizione va da 1
captata da un sensore rotante (scanner) che rileva
a 100 KHz circa); questi dati vengono associati ai
il colore (o il tono di grigio) del punto conside-
valori angolari di direzione azimutale e zenitale e
rato e la sua posizione spaziale relativa al cen-
registrati nella memoria dello strumento in tempi
tro dello strumento, solitamente espressa con
decisamente contenuti. Ne consegue la possibilit
di ottenere in pochi minuti quantit rilevanti di
dati (milioni di punti). La precisione di misura,
negli strumenti pi recenti, simile a quella de-
gli strumenti topograci, quindi nellordine del
centimetro, mentre la portata utile pu variare
da qualche decina a qualche centinaio di metri a
seconda dei modelli.
La relativa facilit di esecuzione delle misure e
la grande quantit di informazioni che si possono
acquisire in tempi decisamente pi brevi di quelli
necessari al rilievo topograco classico forni-
scono una indicazione positiva per limpiego di
questo metodo nel rilievo di scogliere o di opere
morfologicamente complesse, che possono essere
descritte cio solo con una elevata densit di punti
Scanner terrestre utilizzato nel rilievo dellarea del per unit di supercie.
Figura 13
Gombo Per il progetto Beachmed in data 23/01/2004
Capitolo 6 - Tecniche di monitoraggio dell'evoluzione delle spiagge 139
stato eseguito un rilievo in prossimit delle sco- Esempio di immagine solida da scansione terrestre
gliere del Gombo con strumentazione Laser scan- (area del Gombo). Si noti in lontananza la presenza Figura 14
delle scogliere parallele
ner Riegl (Fig. 14). Anche questo rilievo stato
georiferito in coordinate WGS84 UTM 32. Per
ottenere questo la posizione dei riettori, montati della stazione ricevente mobile (rover) sulla testa
su paline, e riconoscibili nella scansione, stata di una serie di paline insse nella sabbia dellare-
poi rilevata sostituendovi le antenne del GPS. nile (Fig. 15).
Come si accennato, e come si vede dalle imma- Si cos realizzata la possibilit di georiferire tutti
gini del presente paragrafo, si sperimentata que- i punti captati al sistema di riferimento prescelto
sta tecnica di rilevamento nellarea di prova gi (UTM32-WGS84 con altezze ellissoidiche). In
citata, realizzando un modello ancorato 6 punti Figura 16 si vede in pianta limmagine solida
materializzati con prismi riettenti e determinati di Figura 14 dopo lortoretticazione. Ciascuno
via GPS, intercambiando il target con lantenna dei punti bianchi che compongono limmagine
Figura 16 Vista in pianta dellimmagine solida captata con lo scanner terrestre sulla spiaggia del Gombo
rappresenta una determinazione di posizione. Si 630.000 punti rilevati. In questa fase, ridurre il
noti leffetto del diradamento allincremento della numero di dati da trattare, si anche cercato di
distanza dal punto di scansione e la presenza di eliminare i punti troppo vicini tra loro nella se-
zone dombra dietro a ciascun elemento promi- quenza di registrazione, imponendo al program-
nente sul territorio. Di particolare importanza ma di saltare i punti posti a distanza inferiore a
laccuratezza nella rappresentazione delle sco- 2 cm dal punto precedente.
gliere parallele. Dato che lo scanner procede per proli succes-
Il numero complessivo dei punti rilevati risulta- sivi, cio registrando i dati relativi a una serie di
to di oltre 2.300.000, si quindi reso necessario punti aventi tutti lo stesso angolo azimutale (il
un trattamento dati automatico per ottenere un raggio laser ruota in senso zenitale fra 2 valori
insieme di informazioni pi omogeneo, soprat- prestabiliti partendo dallalto verso il basso),
tutto per quanto riguarda la zona della spiaggia questo primo sfoltimento non molto efcace
prescelta per le veriche. e riguarda solamente la zona del rilievo pi vicina
Un primo taglio stato effettuato per analizza- alla postazione dello strumento (dai 4-5 m no al
re la zona di sovrapposizione con il rilievo GPS limite inferiore di ripresa che di circa 2.3 m).
(Fig. 17) allinterno della quale ricadevano circa In analogia a quanto sperimentato sulla pre-
cedente sperimentazione effettuata a Massa
(Aminti e Aminti, 2002) si resa necessaria una
seconda elaborazione dei dati, tesa a individuare
e rimuovere gli ostacoli presenti sulla spiaggia
(soprattutto costituiti da vegetazione e da ostacoli
di vario genere, come tronchi, detriti, ecc. come si
vede in Figura 18).
Questo passaggio di calcolo analizza i singoli
proli rilevati (le colonne nella matrice dellim-
magine solida di Figura 19) eliminando i punti re-
lativamente alti, tali cio da generare pendenze
negative maggiori, in valore assoluto, di un valore
pressato, con i punti successivi. Questa analisi ha
evidenziato diversi punti critici (quasi 36.500).
Circa la verica della utilit di questo tipo di trat-
tamento dei dati riferiremo pi avanti.
Si sono inne trovati altri outliers, dovuti con
tutta probabilit a una riessione accidentale di
Area di sovrapposizione del rilievo per scansione con un oggetto in movimento nei pressi dello scanner.
Figura 17 laser terrestre (punti neri) con quello GPS RTK (punti Come si vede in Figura 20, la distanza dellele-
verdi) sulla spiaggia del Gombo
Capitolo 6 - Tecniche di monitoraggio dell'evoluzione delle spiagge 141
Parte della spiaggia oggetto del rilievo. Si notano gli ostacoli dispersi sullarenile e i punti di appoggio materia-
Figura 18
lizzati con i riettori montati su paline
Immagine in falso colore (tinte proporzionali alla distanza delloggetto rafgurato dallo strumento). eviden-
Figura 19 ziata la presenza di vegetazione e di ostacoli. In primo piano si vede il report interno dello scanner con riportati
i numeri di righe (1104) e di colonne (4630) che compongono limmagine. In basso si noti il tempo previsto di
acquisizione (911)
Immagine in falso colore (tinte proporzionali alla distanza delloggetto rafgurato dallo strumento) su cui evi-
Figura 20 denziata la presenza di outliers (in basso a destra) comprovati dalla indicazione della distanza di misura (0.725
m) evidentemente inferiore ai 2.3 m previsti sulla base della inclinazione del raggio (34.9 deg in depressione)
Capitolo 6 - Tecniche di monitoraggio dell'evoluzione delle spiagge 143
N. outliers 16 N. outliers 23
Media delle differenze 0.06 m 0.00 m Media delle differenze 0.08 m 0.01 m
DEM realizzato con rilievo Lidar da aereo sulla costa di Cecina Mare (a sinistra) e relativo Modello Digitale del
Figura 23
Terreno realizzato mediante feltratura delleco prodotta dalla vegetazione (a destra)
suddividendoli in una parte sistematica (4 cm) 1047 nm. La risoluzione dichiarata di 1 cm con
e in una accidentale (6 cm). Huising (1998) accuratezza in quota 15 cm. Oltre ai dati originali
propone accorgimenti simili a quelli impiegati sono stati forniti un DTM ed un DEM (Fig. 23)
nella fotogrammetria digitale (GCP, sovrapposi- con risoluzione 1 m x 1m con sistema di riferi-
zione tra strisciate contigue) per ridurre gli errori mento WGS84 UTM 32, questo al ne di essere
sistematici. Nel caso dei rilievi di spiagge questi conformi e quindi confrontabili al contemporaneo
accorgimenti sono indispensabili, data la rilevan- rilievo GPS e da Laser scanner effettuato a terra.
te inuenza degli errori sistematici nei calcoli dei Il DTM consente di evidenziare la morfologia
volumi e delle loro variazioni nel tempo. ltrata della vegetazione rispetto DEM in questo
Altri autori, oltre al gi pi volte citato gruppo di caso si riescono a distinguere i cordoni dunari sot-
Casella, analizzano raffronti di precisione con la tostanti (Fig. 23). In Figura 24 viene riportato un
fotogrammetria analitica o digitale, mostrando ri- esempio di sovrapposizione di unortoimmagine
sultati univocamente a favore del sistema LIDAR sul modello digitale del terreno.
per quanto riguarda la precisione e la completezza Nellarea di prova del Gombo sono state realizza-
del rilievo. te 7 strisciate di larghezza pari a 500 metri circa
Per il progetto Beachmed stato effettuato un e di lunghezza variabile tra i 4 e i 6 chilometri.
rilievo il giorno 22/01/2004 pianicato secondo Ciascuna striscia ha prodotto un DTM con ma-
quanto descritto precedentemente. stata utilizza- glia 1x1 m, costituto da 21 milioni di punti. In par-
ta una strumentazione Optech ALTM con angolo ticolare, si intende attuare unanalisi comparativa
di scansione di 0-20 e lunghezza donda pari a tra i dati nella zona di intersezione tra le strip n. 4
DEM con sovrapposizione (georiferimento differenziale) dellimmagine RGB acquisita con fotocamera digitale Figura 24
146 Erosione Costiera
Tabelle 4 (a sx)
Raffronto fra i due DTM Raffronto fra il DEM della striscia n6 e il rilievo GPS
e 5 (a dx)
e n. 6 (Fig. 10; area del Gombo) dove sono stati utilizzando i DEM (lato 1 m) forniti dalla ditta in-
eseguiti anche altri tipi di rilevamento. caricata dei rilievi per vericare la ripetibilit del
rilievo. Infatti le strisciate 4 e 6 (vedi Fig. 10) si
Allo stato attuale ancora in corso lo studio per la intersecano quasi ortogonalmente tra di loro pro-
validazione e la verica del rilievo Lidar. In linea prio nellarea gi rilevata contemporaneamente
di massima possiamo dire che sar applicata lo con metodologie GPS RTK e mediante scansione
stesso tipo di analisi e metodologia usata per veri- laser terrestre.
care il rilievo da Laser scanner terrestre. Il raffronto tra i 2 DTM, eseguito in unarea ret-
Una prima prova per la valutazione del rilievo tangolare di prova comprendente 24650 punti, ha
eseguito al Gombo stata comunque effettuata dato i seguenti risultati riportati in Tabella 4.
Come si vede ci sono variazioni alquanto signi-
cative in un discreto numero di punti (quasi il
2%), anche la planimetria delle differenze (Fig.
25), realizzata con Surfer8, conferma una so-
stanziale concordanza tra i rilievi, ma anche la
presenza di non pochi outliers (scarti superiori in
valore assoluto a 3 sigma). La precisione media
(varianza) quasi accettabile, ma la presenza di
un errore medio (probabilmente di tipo sistemati-
co) di 0.023 m, soprattutto su unarea abbastanza
vasta, rende evidente la necessit di un afnamen-
to dellanalisi ricorrendo ai dati originali.
Anche il confronto tra il DEM della striscia n. 6
e il rilievo GPS ha determinato alcune perplessit
(Tabella 5).
Sui 630 punti confrontati, solo 21 hanno uno scar-
to dalla media superiore a 3 sigma, ma il segno
prevalentemente negativo degli scarti conduce a
una differenza media tra le due superci di circa
10 cm, con una varianza un po troppo elevata.
Anche per analizzare meglio questo risultato si
deciso di richiedere alla ditta esecutrice del rilievo
laccesso ai dati originali, in modo da chiarire il
pi possibile lorigine di queste differenze.
I dati originali sono composti da diverse strisciate
sovrapposte, 2 per la strip n. 4 (4a e 4b) e ben 3
per quella n. 6 (6a, 6b, 6c). Larea coperta dalle
Planimetria a curve di livello delle differenze calcola-
Figura 25 te sulle quote dei nodi dei DEM delle strisciate LIDAR
strisciate comprendeva le scogliere e anche nume-
che si incrociano sullarea del Gombo rosi punti riessi dalla supercie del mare, per cui
Capitolo 6 - Tecniche di monitoraggio dell'evoluzione delle spiagge 147
Immagini da satellite
Immagine Ikonos del 15/06/2002 georeferenziata, Immagine Ikonos del 15/06/2002 con ubicazione della
Figure 29 e 30
Banda 4 (IR) zona di studio
telerilevata che viene descritta in modo schema- spostamento medio annuale della linea di riva
tico: dello stesso ordine di grandezza.
La possibilit teorica di frequenti ripetizioni del-
1. georeferenziazione dellimmagine; la misura, dati i brevi tempi di rivisitazione dei
2. density slicing per la separazione terra/mare satelliti, potrebbe portare ad una posizione media
(sia sulle immagini multispettrali che su quella su breve periodo di maggiore accuratezza, ma che
pancromatica) (Fig. 31); verrebbe ad avere un costo elevato.
3. applicazione di un ltro digitale passa alto per La frequenza di acquisizione di immagini utili
il tracciamento della linea di riva (Fig. 32); comunque assai maggiore del tempo di rivisita-
4. esportazione dellimmagine raster della linea zione, sia per la presenza di copertura nuvolosa
di riva e sua vettorializzazione in Autocad che per linutilit delle immagini rilevate durante
(Fig. 33); eventi meteomarini anche modesti.
5. traslazione del vettore di 0,5 pixel per posizio-
narlo nel punto di contatto fra i pixel di terra e Video sistemi
quelli di acqua (si ottiene cos la linea di riva
del momento dellacquisizione) (Fig. 34); Il monitoraggio dellevoluzione della spiaggia
6. traslazione della linea di riva in funzione pu essere effettuato con rilievi ad elevata fre-
della marea e della pressione atmosferica nel quenza per mezzo di telecamere installate su
momento dellacquisizione e della pendenza punti prominenti del paesaggio o su supporti
media della battigia ottenuta da misure dirette appositamente posizionati. Limmagine acquisita
e considerata invariabile (Fig. 35) obliqua e necessita di una operazione di orto-
retticazione oltre che di una georeferenziazione.
Il confronto della linea di riva cos ottenuta con possibile acquisire immagini in continuit per
quella rilevata direttamente sulla spiaggia con studiare la risposta della spiaggia a singoli eventi
GPS indica che il sistema, quale quello da noi meteomarini, oppure immagini giornaliere o con
adottato, comporta un errore medio di 1-2 pixel, periodicit pi alta per valutare levoluzione su
cosa accettabile solo nellambito di un monitorag- breve periodo, in genere a seguito della realizza-
gio di lungo termine in litorali soggetti a variazio- zione di interventi di difesa.
ni morfologiche consistenti. Per quanto riguarda Dallimmagine ortoretticata e georeferenziata
la costa toscana, solo pochi tratti mostrano uno possibile estrarre la linea di riva, sia con proce-
152 Erosione Costiera
Immagine georeferita e ortoretticata ripresa nel tratto di litorale su cui installato il sistema di drenaggio con
Figura 39 sovrapposta la linea di riva estratta per fotointerpretazione e quella rilevata con GPS.
Sono indicati anche i settori per i quali viene calcolato lo spostamento medio della linea di riva
Capitolo 6 - Tecniche di monitoraggio dell'evoluzione delle spiagge 153
Graco dello scostamento della linea di riva digitalizzata su immagine da telecamera rispetto a quella rilevata
con GPS. Le due telecamere sono posizionate nel settore 11; si nota uno scostamento minore per la telecamera Figura 40
che guarda i settori 12-21, quelli oggetto dellintervento di stabilizzazione
dure automatiche che tramite fotointerpretazione. da confrontare con quella estratta dalle immagini
In entrambi i casi si devono affrontare tutte le (Fig. 39), che la pendenza della battigia, per
problematiche messe in evidenza per le foto aeree apportare le correzioni di marea e di pressione
e per le immagini da satellite. atmosferica.
Nellambito del Progetto Beachmed sono state Lelaborazione ed il confronto fra i dati (Figg. 39
installate due coppie di telecamere: una nella e 40) mette in evidenza che in condizioni di mare
spiaggia modello di San Rossore ed una coppia calmo il riconoscimento della linea di riva sulle
sulla spiaggia di Alassio (Fig. 37). Entrambe le immagini generate dalla telecamera affetto da
telecamere acquisiscono tre immagini al giorno, un errore medio di circa 0.5 m, valore accettabile
una delle quali immediatamente accessibile anche in considerazione dellelevato numero
a chiunque su internet (www.seatech.it/alassio; di immagini acquisibili che pu portare ad una
www.seatech.it/rossore). riduzione dellerrore inerente a ciascuna singola
Le due telecamere di San Rossore sono posiziona- misura. Il calcolo stato fatto su tutto il tratto di
te su di un palo alto 8 metri e posto dietro la prima costa ripreso dalla camera e diviso in 21 settori di
duna e guardano, in direzioni opposte, un tratto di lunghezza omogenea.
litorale difeso da scogliere parallele. Loperativit Questa tecnologia di video monitoraggio non con-
del sistema stata assai ridotta dato che lobiet- sente comunque la realizzazione di un modello di-
tivo delle telecamere viene coperto rapidamente gitale del terreno e la valutazione delle variazioni
da sale e sabbia. Le condizioni in cui opera sono volumetriche della spiaggia.
estremamente delicate poich il tratto di costa
osservato presenta una falcatura che fa variare in
continuit langolo formato fra lasse dellobietti- Metodi di acquisizione dei dati della spiag-
vo e la linea di costa, no ad avere unosservazio- gia sommersa
ne ortogonale a riva. Sar quindi possibile, tramite
il confronto con le linee di riva rilevate con GPS, Sea sled, CRAB
valutare laccuratezza della linea di riva in funzio- (Coastal Research Amphibious Buggy)
ne dellangolo di osservazione.
Le due telecamere di Alassio sono posizionate in La sea sled una slitta (con varianti su ruote)
condizioni assai pi favorevoli sulla terrazza po- sulla quale posta unasta graduata in posizio-
sta al quinto piano di un albergo posto sulla spiag- ne verticale. La slitta, che poggia sul fondo del
gia. Una guarda un tratto di spiaggia nel quale mare, viene prima trainata verso il largo da una
stato installato un impianto di drenaggio della imbarcazione e poi recuperata verso riva tramite
spiaggia con lo scopo di fare espandere larenile, un verricello le cui rotazione segna la lunghezza
laltra in un tratto adiacente in condizioni naturali del cavo recuperato e quindi del tratto che via via
(Fig. 38). viene coperto dalla slitta. Lasta che emerge dalla
Sono stati effettuati rilievi topograci della spiag- supercie del mare indica la profondit dellac-
gia sia per ottenere la posizione della linea di riva, qua che viene letta da terra con un cannocchiale,
154 Erosione Costiera
scandaglio idrograco a singola frequenza 500 Lediting della strisciata digitale ha visto la cor-
KHz HSL-ES 305 con cono di emissione di 4 e rezione tramite programmi adeguati dei disturbi
range di impiego che di 0.30 a 60 metri. dovuti al moto ondoso, alla marea, che stata
Sono state misurate 5 verticali al secondo ad una rilevata contestualmente.
velocit di crociera di circa tre nodi. Il rilievo in mare stato integrato con quello to-
Per ogni sezione di lavoro si provveduto alla ta- pograco del fondo in prossimit della riva e della
ratura dello scandaglio tramite piastra equidistan- parte emersa. stato quindi effettuato il controllo
te collocata alla profondit di 2 e 9 metri (metodo delle sezioni attraverso il confronto con i dati pro-
bar check). venienti dal rilievo di ulteriori sezioni trasversali.
Oltre ai dati originali di rilievo sono stati prodotti sonar acustico che rileva le distanze tra il trasdut-
proli di sezioni a scala 1:2000/1:200 e la car- tore ed il fondale marino o qualsiasi altro target
tograa a scala 1:2000/1:5000. Questo rilievo presente sul fondo.
stato eseguito in contemporanea ad un rilievo con Il trasduttore del sistema composto da tanti ri-
tecnologia multibeam per effettuare un confronto cevitori che rilevano leco di ritorno proveniente
fra le due tecnologie. dal suono emesso dal trasmettitore e riesso dal
Nel febbraio 2004 sono stati eseguiti ulteriori fondo.
rilievi di confronto allIsola dElba nei Gol di Uno strumento con apertura di 90 rileva una
Procchio, Spartaia e SantAndrea ed ulteriori test porzione di fondale pari a due volte la profon-
sono attualmente in fase di svolgimento. dit presente al di sotto del trasduttore, mentre
Una prova che stata ulteriormente effettuata nel unapertura di 150 arriva no a sette volte.
Golfo di Procchio stata la verica di un rilievo La spaziatura tra i singoli segnali, a sua volta,
singlebeam eseguito senza correzione della quota determina il grado di risoluzione spaziale con cui
del GPS RTK. I dati riferiti alla quota sono stati uno strumento in grado di discernere gli oggetti
infetti registrati separatamente allinterno del ri- presenti sul fondo; uno strumento con una spazia-
cevitore GPS e quindi non sono stati accoppiati in tura di 0.5, in opportune condizioni, sar in grado
tempo reale a quelli di profondit provenienti dal- di rilevare anche una piccola condotta presente sul
lecoscandaglio. Il rilievo stato effettuato a mare fondo.
completamente calmo. I dati di profondit sono In ogni istante il fascio emesso e rilevato dal tra-
stati quindi corretti con i dati di marea e parago- sduttore di un multibeam deve essere posizionato
nati successivamente a quelli aventi la correzione
di quota GPS. Il risultato ottenuto (Fig. 45) mostra
due set di dati sono praticamente identici durante
tutto larco del rilievo.
sa profondit usando impulsi laser trasmessi da un basse profondit dove sistemi come il multibeam
apparecchiatura avio-trasportata. non possono operare. Questa tecnica utilizza due
Questa tecnologia nata negli stati uniti per impulsi laser, uno verde ed un infrarosso. Il primo
scopi militari (ricerca di sottomarini) negli anni penetra attraverso lacqua per la sua particolare
Sessanta. Negli anni Novanta il sistema dive- frequenza, mentre il secondo viene riesso dalla
nuto operativo in ambito commerciale negli Stati supercie del mare e dalla spiaggia emersa. La
Uniti (SHOALS), in Australia (LADS-LADSII) profondit dellacqua derivata dalla differenza
ed in Svezia (Hawk Eye). di tempo di ritorno fra il segnale riesso dalla
Il sistema, a seconda della tipologia, pu essere supercie marina e quello riesso dal fondale. Si
montato o su piccoli aerei o su elicottero. tratta di una apparecchiatura complessa, che varia
Le principali ragioni per lutilizzo di questa tecni- leggermente a seconda delle case costruttrici, in
ca sono la possibilit di: generale costituita da un trasmettitore laser che
pu generare no a 1000 impulsi al secondo, da
eseguire rilievi in tempi rapidi anche in ampie alcuni ricevitori del segnale di ritorno, da un GPS
aree; differenziale per seguire la rotta impostata, da una
effettuare rilievi in zone dove la metodologie tecnologia GPS per il real time e post-ight
tradizionali potrebbero essere difcoltose da data processing, da un insieme di sensori per le
applicare o pericolose; correzioni automatiche di rollio e beccheggio e da
eseguire contemporaneamente rilievi del un sistema inerziale.
fondale e della zona emersa come anche le Laltezza di volo compresa fra i 200-5000 metri.
strutture costiere. La massima inclinazione dello scanner laser di
circa 20 con una fascia di indagine pari a circa
Il Lidar marino particolarmente adatto in rilievi la met della quota di volo. I rilievi generalmente
di bassa profondit. Uno dei vantaggi la possi- avvengono con una densit di un punto ogni 16
bilit di poter rilevare simultaneamente la parte m2, ma pu essere raggiunta anche una densit
emersa e quella sommersa della spiaggia, anche a maggiore, con coperture areali di circa 60 km2/
164 Erosione Costiera
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