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NOTIZIARIO del Portale Numismatico dello Stato

SERIE MEDAGLIERI ITALIANI

MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DI REGGIO CALABRIA

IL MEDAGLIERE

Vol. I. Storia, consistenza, tesoretti e rinvenimenti da Reggio e territorio


Contributi/Vetrine

6.1

NOTIZIARIO DEL PORTALE NUMISMATICO DELLO STATO

SERIE MEDAGLIERI ITALIANI

MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVIT CULTURALI E DEL TURISMO

DIREZIONE GENERALE PER LE ANTICHIT

N. 6.1 2015
Museo Archeologico NAzioNAle di reggio cAlAbriA.

IL MEDAGLIERE

Vol. I. StorIa, conSIStenza, teSorettI e rInVenImentI da reggIo e terrItorIo

a cura di gIorgIa gargano e SerafIna PenneStr


NOTIZIARIO DEL PORTALE NUMISMATICO DELLO STATO - SERIE MEDAGLIERI ITALIANI

MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVIT CULTURALI E DEL TURISMO


DIREZIONE GENERALE PER LE ANTICHITA

SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHEOLOGICI DELLA CALABRIA

Direttore Generale per le Antichit Gino Famiglietti


Dirigente del Servizio III Jeannette Papadopoulos
Soprintendente per i Beni Archeologici della Calabria Simonetta Bonomi
Responsabile del Monetiere Antonina Beatrice Nucera
A cura di Giorgia Gargano e Serafina Pennestr
Testi Silvana Cilione, Giorgia Gargano, Antonina Beatrice Nucera, Serafina Pennestr,
Maria Teresa Vitale
Documentazione fotografica Demetrio Messineo e Claudio Miggiano
Con la collaborazione di Silvana Cilione, Maria Luisa Munari, Maria Teresa Vitale
Grafica e stampa Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.
Realizzazione tecnica progetto multimediale Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.,
ICT & Business Solutions

Il Notiziario del Portale Numismatico dello Stato fa parte di una collana editoriale inserita nella
Biblioteca Virtuale e promossa dal Ministero dei beni e delle attivit culturali e del turismo,
Direzione Generale per le Antichit.

Direttore Generale per le Antichit Gino Famiglietti


Dirigente del Servizio III Jeannette Papadopoulos
Progetto scientifico e coordinamento Serafina Pennestr
Redazione Serafina Pennestr, Stefano Pracchia
Segreteria di Redazione Maria Teresa Moroni

Portale Numismatico dello Stato - www.numismaticadellostato.it


Direzione Generale per le Antichit - Servizio III
Via di San Michele, 22 00153 ROMA
portalenumismatica@beniculturali.it

Realizzazione tecnica Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A. - ICT & Business Solutions

In copertina:

muSeo archeologIco nazIonale dI reggIo calabrIa, medaglIere. Tetradramma di Rhegion


(R/), c. 415-410-387 a.C. (inv.3), dal tesoretto di Vito Superiore. Sbac.
NOTIZIARIO DEL PORTALE NUMISMATICO DELLO STATO N. 6 3

SOMMARIO

VOLUME PRIMO

PRESENTAZIONE
s. boNoMi, Soprintendente per i Beni Archeologici della Calabria . . . . . . . . . . . 5

INTRODUZIONE
s. PeNNestr, La serie Medaglieri italiani del Notiziario del Portale
Numismatico dello Stato. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7

CONTRIBUTI
I. IL MEDAGLIERE DEL MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DI REGGIO CALABRIA.
STORIA, FORMAZIONE, CONSISTENZA
s. cilioNe, g. gArgANo, b. NucerA, M. VitAle, Per una storia del Medagliere del
Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11
g. gArgANo, Il riordino del Medagliere negli anni del dopoguerra: omaggio
a Giuseppe Procopio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 49
s. cilioNe, g. gArgANo, b. NucerA, M. VitAle, Consistenza e ordinamento
del Medagliere. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 55
b. NucerA, Inventariazione e catalogazione del Medagliere . . . . . . . . . . . . . . . 64

II. TESORETTI MONETALI DA REGGIO CALABRIA


g. gArgANo, Il ripostiglio di Chiesa Pepe . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 66

eAd., Il ripostiglio di Vito Superiore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 89

eAd., Il ripostiglio Credito Italiano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 108

III. MONETE DA REGGIO CALABRIA E DAL SUO TERRITORIO


g. gArgANo, Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio. . . . . . . . . . . . . . . . 112

VETRINE VIRTUALI (a cura di g.gArgANo)


soPriNteNdeNzA Per i beNi Archeologici dellA cAlAbriA
Museo Archeologico NAzioNAle di reggio cAlAbriA, MedAgliere (di g.gArgANo)

sAlA I. Il Medagliere del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria: tesoretti


Vetrina 1. Il ripostiglio di Vito Superiore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 178
Vetrina 2. Il ripostiglio di Chiesa Pepe. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 214
Vetrina 3. Il ripostiglio Credito Italiano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 232
sAlA II. Ritrovamenti di monete da Reggio Calabria
Vetrina 1. I ritrovamenti monetali dagli scavi di Reggio Calabria . . . . . . . . . . . 235
Vetrina 2. I ritrovamenti monetali dal territorio di Reggio Calabria . . . . . . . . . 298

SommarIo
PRESENTAZIONE

Il progetto di edizione del Medagliere del Museo Nazionale Archeologico di Reggio Cala
bria, promosso dalla Direzione Generale per le Antichit, realizzato dallIstituto Poligrafico e
Zecca dello Stato S.p.A., con lausilio del Ministero dellEconomia e delle Finanze, si avvalso
della collaborazione della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria.
Tutela e valorizzazione costituiscono un binomio inscindibile di intervento nel campo
dei beni culturali e in questa direzione non potevano restare assenti i beni numismatici,
ai quali fin dal 2011 la Direzione Generale delle Antichit del Mibact ha dedicato un Osser
vatorio per i Beni Numismatici di interesse archeologico, assegnandogli proprio le finalit
di tutela - con lacquisizione di elementi di conoscenza dei reperti dei medaglieri italiani e
la loro rielaborazione e documentazione - e di valorizzazione dello sterminato patrimonio
nazionale.
In attuazione di questi principi la Calabria stata prescelta dallOsservatorio e dalla
dottoressa Serafina Pennestr, coordinatore scientifico del progetto, per realizzare il primo
volume della serie Medaglieri Italiani nellambito del Notiziario del Portale Numismatico
dello Stato.
Limpegnativa apertura di credito si concretizza oggi con la conclusione di questo signi
ficativo progetto di schedatura, che vede la luce grazie, anche, al lavoro della squadra coor
dinata da Antonina Beatrice Nucera, responsabile dell Ufficio Catalogo e referente interno
del progetto, e costituita da Silvana Cilione, Maria Teresa Vitale e Giorgia Gargano. Questa
stata unoccasione utile per ricercare e riscoprire tante testimonianze e documenti antichi,
in qualche caso anche sommersi dalloblio del tempo.
La pubblicazione dei due volumi sul nostro Medagliere vuole essere al contempo docu
mento della lunga e costante attivit di tutela esercitata dalla Soprintendenza per i Beni
Archeologici della Calabria sin dal momento in cui, nel 1907, Paolo Orsi la volle fondare, e
segno di una nuova apertura allesterno del Museo Nazionale Archeologico. Si tratta, difatti,
come nello stile del Notiziario, di una pubblicazione destinata, anche, ad essere interamen
te fruibile online a quanti accederanno al Portale Numismatico dello Stato.
E questo il primo passo di un lungo lavoro da me fortemente sostenuto e incentivato e
che mette la Calabria allavanguardia internazionale in un settore, quello numismatico, da
sempre allattenzione degli specialisti, dei collezionisti e degli appassionati.
Mi auguro che questa collaborazione possa proseguire con la pubblicazione dei Meda
glieri degli altri Musei della Calabria.

siMoNettA boNoMi
Soprintendente per i Beni Archeologici della Calabria
LA SERIE MEDAGLIERI ITALIANI DEL NOTIZIARIO DEL PORTALE

NUMISMATICO DELLO STATO

Con la pubblicazione di questa prima monografia in due volumi dedicata interamente


al Medagliere di Reggio Calabria, il Notiziario accoglie la proposta della Soprintendenza
archeologica della Calabria e la traduce in un progetto editoriale utile per altri cataloghi di
medaglieri destinati a questa collana. Il progetto, che sviluppa un possibile modello di frui
zione del patrimonio numismatico pubblico, gi annunciato il 30 gennaio 2013, in occasio
ne dellIncontro di studio Medaglieri italiani, un tesoro di storia promosso dalla Direzione
Generale per le Antichit e tenutosi a Roma, si prefigge principalmente due specifiche finalit.
La prima quella di rendere nota la storia del Medagliere e quindi quella del suo patrimo
nio, visto nella sua consistenza patrimoniale e nel suo ordinamento, frutto di unincessante
attivit di tutela nella Citt e nel suo territorio rievocata e documentata puntualmente nei
Contributi di tutti e due i volumi. La seconda quella di offrire alla fruizione pubblica una
selezione rappresentativa di materiali del Medagliere, in considerazione delle rispettive tipo
logie e delle provenienze.
La disponibilit di questi primi nuclei, che rappresentano ovviamente solo una minima
parte rispetto al totale dei materiali conservati, si ricollega al concetto di fruibilit integrata
che mette in stretto rapporto documentazione numismatica, vista nel suo contesto archeologico
o collezionistico di appartenenza, e documentazione di archivio che richiama lo sfondo storico
e sociale in cui va inquadrato lo sviluppo e lincremento delle collezioni numismatiche.
La selezione rende giustizia della variet di acquisizione dei singoli complessi monetali
(i tesoretti), delle collezioni e dei singoli esemplari. Tutti gli esemplari selezionati sono consul
tabili nei due volumi attraverso le immagini e le schede, attraverso i Report interattivi delle
Vetrine virtuali collegate alle tematiche e ai materiali presentati ed esaminati nei Contribu
ti: tre tesoretti monetali, le monete rinvenute a Reggio e provincia, due collezioni cosiddette
minori e altre immissioni, oltre alla collezione dellex Museo Civico. Conclude la rassegna
espositiva un Dossier che rappresenta una selezione di documenti scelti dallarchivio storico
della Soprintendenza.
Come di consueto, i materiali elencati nei volumi si collegano alle Vetrine Virtuali del
Portale Numismatico dello Stato, che oltre a consentire una visione dinsieme dei materiali
in esposizione virtuale, ne consentono la ricerca per Stato, Autorit, Zecca o in banca dati
delle collezioni del singolo Medagliere o nella banca dati di tutti i Medaglieri presenti nella
sezione on line Vetrine Virtuali.
E linizio di una trama che potr infittirsi e rivelare tutte le sue potenzialit solo attra
verso limpegno dei responsabili dei Medaglieri coinvolti nel progetto e con la collaborazione
interna ed esterna al Mibact, tesa ad un unico obiettivo: la conoscenza e la protezione del
nostro patrimonio numismatico pubblico.

serAfiNA PeNNestr
Direzione Generale per le Antichit
Contributi
Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI 11

PER UNA STORIA DEL MEDAGLIERE DEL MUSEO ARCHEOLOGICO

NAZIONALE DI REGGIO CALABRIA

La complessa storia del Museo Nazionale di Reggio Calabria inestricabilmente intrec


ciata alla storia della citt nella quale il Museo sorto. Una gestazione lunga e delicata, se
gnata da conflitti che Zygmunt Baumann oggi definirebbe g-local, per di pi in un territorio
il cui ciclo vitale inesorabilmente interrotto e contrappuntato, ormai da secoli, da terremoti
devastanti e successive discutibili ricostruzioni.
accertato come tale perpetuo stato di ineluttabile precariet incida profondamente sulla
psicologia delle popolazioni cos come sulla selezione delle priorit e quindi sulluso dei patri
moni e dei beni mobili: linvestimento in cultura non pu che soccombere di fronte alle necessit
primarie che, di secolo in secolo, la citt e il territorio reggino si sono trovate a dover fronteggia
re1. Tale condizione si aggiunta al gi degenerato rapporto tra nobilt neofeudale e massa della
popolazione, che una cifra della storia moderna e in qualche misura anche contemporanea della
Calabria e tra le cause di quel diffuso analfabetismo, di quel sistema povero e impoverito di vita
che si manifesta alla fine nellinconsapevolezza - se non, persino, nel disprezzo pi o meno mani
festo - del patrimonio di storia e monumenti che il territorio ha nei secoli accumulato.
In una generale condizione di disagio e deprivazione, spiccano poi rare eminenti per
sonalit, ristrette cerchie di intellettuali, che sono in grado di cogliere il senso pi ampio dei
tempi nei quali vivono, di mettersi in contatto con mondi lontani in condizioni di parit, di
progettare un riscatto della vocazione geografica e culturale di perifericit dei territori che
abitano, di rendersi interpreti e fautori nella propria citt di tendenze maturate in contesti
illuminati2: pensiamo, ad esempio, per restare nellambito di questa ricerca, a figure come
Domenico Marincola Pistoja e Alfonso Frangipane di Catanzaro, Vito Capialbi di Vibo Valentia
e Antonio Maria de Lorenzo di Reggio Calabria.
per necessit, dunque, una storia di periferia quella della Reggio Calabria dei secoli
appena trascorsi. E la storia del suo Museo esemplare di un modo di rappresentare la cul
tura dei luoghi natii, sulla scorta di un ormai sedimentato (e mai sopito, fino a oggi) bisogno
di nobilitare le proprie origini attingendo al passato, perch il solo modo di sopportare il
presente prenderne sconsolatamente le distanze disegnandone una nuova immagine.
Nel 1778 labate di Saint-Non visita Reggio Calabria (figg. 1-2) e, nel suo lungo viaggio
alla ricerca di una grecit ormai assurta a mito, annota lassenza di collezioni di antichit nelle
case nobili della citt, che invece presentano spesso frammenti di iscrizioni murate allester
no3. La struttura urbanistica di Reggio allepoca non rispecchia minimamente i fasti della Rhe
gion che Saint-Non spera di rintracciare: il terremoto del 1745 ha gi causato il crollo dei nu
merosi ruderi che costellavano il centro cittadino e danneggiato anche le dimore pi ricche4.
possibile che il Saint-Non ricercasse anche, tra i beni delle famiglie reggine, proprio
quelle collezioni tematiche di monete (figg. 3-4) che tanto in voga iniziavano a essere nelle
wunderkammern europee, tanto che, nella carta geografica delle due Calabrie (fig. 1) pub
blicata nel suo Voyage Pittoresque, user i tondelli e le descrizioni dei principali tipi monetali
per localizzare correttamente le antiche citt della Magna Grecia5. Cogliendo la connotazione
identitaria alla base di tanti studi eruditi locali sulle monetazioni antiche, si trattava anche di un
tentativo di edificare una popolazione e un territorio che andavano ormai perdendo, anche agli
occhi dei viaggiatori europei, il carattere di meraviglioso che il passato aveva loro consegnato.
Cominciava anzi - a maggior ragione a seguito del terremoto del 1783 - la costruzione della nuo
va mitologia della Calabria: quella dello stereotipo del popolo minuto, rozzo, violento, ozioso6.

Per una storia del Medagliere G. Gargano e altri


12 Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI

Fig. 1 R. de Saint-non, Voyage pittoresque ou description des Royaumes de Naples et de Sicile, Carte gographique et
numismatique... de Naples, 1783, Tav. 32. Archivio SBAC. SBAC.

Per una storia del Medagliere G. Gargano e altri


Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI 13

Fig. 2 R. de Saint-non, Voyage pittoresque de Naples et de Sicile, Vue de la Ville et du Port de Reggio (), vol. III,
1783, tav. 71. Biblioteca Marciana, Venezia. BMV.

Il flagello del 1783 disvela tragicamente le condizioni di enorme arretratezza sul pia
no dei servizi e delle condizioni medie di vita della popolazione locale e insieme tradisce la
difficolt nelloperare sul territorio calabrese da parte del governo centrale napoletano: la
ricostruzione, quasi totale, di Reggio avviene in totale spregio alle sue radici greche, romane,
medievali.
In un impeto di efficientismo e pragmatismo motivati dalla necessit dei cittadini
di avere abitazioni sicure, si pens di poter approfittare delloccasione per conferire
maggiore modernit e funzionalit a una citt cresciuta senza alcuna seria pianificazione
urbanistica7. Nessun miglior commento in proposito di quello del primo direttore del mu
seo civico reggino, Domenico Span Bolani: De guasti arrecati a Reggio da tremuoti si
sarebbe potuto trarre qualche pro, se il governo locale o supremo avesse voluto attendervi.
Era quella (del 1783, n.d.r.) di certo una congiuntura opportuna a tentare scavamenti
che avrebbero potuto dissotterrare i desiderabili avanzi della antica Reggio, la quale sot
terra giace8. Stupisce a maggior ragione che tale miopia debba essere imputata ai tecnici
napoletani inviati a progettare la ricostruzione proprio negli anni del fervore dei grandi
lavori archeologici messi in atto dal governo borbonico dopo la scoperta di Pompei ed
Ercolano del 1738.
Sono, insomma, anni durissimi a Reggio, sia per i maggiorenti sia per la massa della po
polazione locale, ma facile che i lavori di ricostruzione, che si protrarranno a lungo e con
tinueranno ad essere intercalati da nuovi terremoti, siano stati loccasione per la costituzione

Per una storia del Medagliere G. Gargano e altri


14 Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI

di piccole collezioni private. Mancava, per, un vero e proprio organo di coordinamento,


unistituzione che sovrintendesse alla vigilanza e a una seppur minima registrazione dei rin
venimenti che man mano venivano fuori, sia a livello locale sia a livello regionale, nonostante
la legislazione emanata da Carlo III di Borbone a tutela dei rinvenimenti archeologici e della
loro relazione con i territori di pertinenza (e nonostante la positiva esperienza napoletana
dellAccademia Ercolanese di Archeologia, a cui il re aveva affidato la gestione delle attivit
archeologiche su Pompei, Ercolano e Stabiae)9.

Fig. 3 R. de Saint-non, Voyage pittoresque de Naples et de Sicile, 1781. Biblioteca di studi meridionali Giustino For
tunato, Roma. Su gentile concessione dellANIMI.

Cos, ad esempio, si spiega che un tesoretto rinvenuto nel 1788 a Tiriolo sia stato di
rettamente immesso nel Real Museo Borbonico di Napoli; che un altro, rinvenuto nel 1807
nei dintorni di Reggio, sia stato acquistato dal direttore del Museo di Napoli, Michele
Arditi, per la propria collezione privata e poi in parte ceduto al Museo napoletano, come
un terzo tesoretto rinvenuto a Reggio Calabria in via Palamolla nel 185310. La Calabria, in
sintesi, resta terra di conquista, isolata e priva di una reale autonomia, ultima propaggine

Per una storia del Medagliere G. Gargano e altri


Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI 15

di una penisola e di un Regno che aveva in Napoli il solo riferimento anche per i nobili
calabresi stessi. Sono tuttavia gli anni, questi, in cui viene affermandosi anche in Calabria
un nuovo ceto di professionisti acculturati e ambiziosi, di intellettuali formatisi in scuole
prestigiose e a loro volta produttori di nuove idee e prospettive. A riprova della nuova
temperie in questa fase preunitaria - e certo queste nuove esperienze non possono non
essere state seminate anche dalla ventata di novit, di anticlericalismo, di promessa di
partecipazione allargata alla politica, portate in Italia dal cosiddetto Decennio francese
- ricordiamo come questi primi decenni dellOttocento siano quelli dellilluminata proget
tualit di Vito Capialbi di Vibo Valentia, che codifica la relazione tra i reperti e i relativi
territori di provenienza - scardinando la concezione del collezionismo come mera raccolta
di bei pezzi.

Fig. 4 R. de Saint-non, Voyage pittoresque de Naples et de Sicile, 1781. Biblioteca di studi meridionali Giustino For
tunato, Roma. Su gentile concessione dellANIMI.

Per una storia del Medagliere G. Gargano e altri


16 Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI

Si concretizza cos lentamente lesigenza di creare un presidio di raccolta e tutela nella


citt di Reggio, che colmi le nuove esigenze culturali cittadine: tra il 1850 e il 1855 matura nel
sindaco di Reggio, Antonio Maria Laboccetta, la decisione di allestire un museo cittadino, in
vista del quale aveva cominciato a raccogliere un primo nucleo di esso nella sua galleria, ri
chiedendo agli amici monete, ed altri oggetti di antichit, e comperandone egli stesso 11. Non
sappiamo se unapertura ufficiale sia stata celebrata, ma gi nel 1874 una piccola esposizione
pubblica doveva esistere, dato che ne menzione nel settimanale La Zagara, che ci informa
anche che tra gli amministratori cera quellAntonio de Lorenzo che sarebbe stato anche il
primo vicedirettore del Museo Civico12.
Dopo la fatidica data spartiacque del 1861, ogni realt cittadina dellItalia unita esige
la propria affermazione politica e culturale nellambito del nuovo Regno: istituire un museo

Fig. 5 Panorama parziale di Reggio Calabria prima del terremoto del 1908. Tratto da Reggio e Messina 1908.

nelle citt serve a riaffermarne il peso storico e politico, che dal passato deve irradiarsi in un
presente che al Sud si sostanzia principalmente di memoria. Si rivela pi che mai necessario
liberare dalloblo e rendere pubbliche e fruibili le raccolte di reperti che attestino lantica
gloria delle citt e, come a Catanzaro, anche a Reggio Calabria parte un progetto di apertura
di un museo civico, sotto lamministrazione del sindaco Fabrizio Plutino.
Tali iniziative venivano caldeggiate a livello nazionale: in questa direzione sono da inter
pretare il Regio Decreto del 1866, con il quale si istituivano le figure degli ispettori onorari,
e, nel 1875, lapertura della Direzione Centrale degli Scavi e dei Musei del Regno voluta dal
ministro Ruggero Bonghi: si tenta cos di sottrarre i rinvenimenti archeologici alla dimensio
ne privatistica a cui erano stati in parte condotti dalle figure degli ispettori onorari, che, sep
pure garantissero contro la estraregnazione dei reperti, finivano comunque per il favorire la
formazione di raccolte private13.

Per una storia del Medagliere G. Gargano e altri


Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI 17

Sono gli anni in cui inizia anche il lavorio che porter, allindomani dellUnit dItalia,
alla fondazione nel 1863 di un Museo Provinciale a Catanzaro, inaugurato nel 187914. Questa
istituzione interessante ai nostri fini anche per la rilevanza che vi acquisisce la sezione nu
mismatica, iniziata dal primo direttore, Oreste Dito, costruita con lasciti e donazioni ma an
che incrementata dal controllo sui rinvenimenti archeologici, che alla base dellistituzione,
nel 1876, di una Commissione Conservatrice dei Monumenti e Oggetti dArte e di Antichit
a Catanzaro. La collezione di monete sar costantemente oggetto di attenzione e di promo
zione, grazie anche allautorevolezza del secondo direttore del Museo, Domenico Marincola
Pistoja15.
LAmministrazione comunale di Reggio Calabria non da meno e nel 1874 approva il
regolamento per la Commissione di Archeologia e Storia Patria, presupposto per lapertura
del Museo Civico reggino. Viene scelto per linaugurazione il giorno dellanniversario dello
Statuto Albertino, il 4 giugno 1882, a ribadire simbolicamente la posizione di rilievo che Reg
gio intende coprire nel nuovo Regno dItalia (dal 4, poi, la cerimonia verr procrastinata al 18
giugno, a causa della concomitanza con la morte di Giuseppe Garibaldi)16.
Il primo direttore onorario del Museo Domenico Span Bolani, affiancato dal vicediret
tore Antonio de Lorenzo, al quale si dovr una costante dedizione nella tutela e nella rapida
edizione dei rinvenimenti che si registravano a Reggio e nel suo territorio (figg. 5-6); la sua
attivit sar intensa e sistematica fino al 1889, quando, nominato vescovo di Mileto, ceder
il proprio incarico a Giuseppe Caminiti17. Dalla corrispondenza tra il prefetto e il Ministe
ro della Pubblica Istruzione apprendiamo che in museo erano presenti varie collezioni di

Fig. 6 La Biblioteca Comunale gi sede provvisoria del Museo Civico, prima del 1908. Tratto da Reggio e Messina
1908.

Per una storia del Medagliere G. Gargano e altri


18 Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI

monete18. In effetti, per impostare que


sto primo allestimento, si era attinto alle
collezioni di privati cittadini che aveva
no donato temporaneamente i reperti in
loro possesso al museo19. Linteresse per
il patrimonio di reperti numismatici che
il Museo Civico gi doveva vantare emer
ge da una disposizione del Ministero del
1883 che determina che vengano spediti
a Reggio i cinque volumi del Catalogo del
Medagliere del Museo Nazionale di Na
poli (fig. 7).
Si rivela tuttavia da subito uno dei
punti deboli del neonato Museo Civi
co: sebbene, difatti, il Ministero richieda
allindomani dellapertura che venga spe
dito lelenco degli oggetti antichi custo
ditivi, di fatto la catalogazione dellintero
patrimonio del Museo (cio anche reperti
archeologici, opere darte e libri) stenta
a decollare. Si tratt forse, da un lato, di
un limite nella preparazione scientifica di
quanti se ne occupavano e quindi della
difficolt di affrontare una mole ingen
te di lavoro con sistematicit e metodo;
dallaltro, di un sistema poco organizza
to, inquadrabile pi che altro nel volon
tariato: non dimentichiamo che ancora
nel 1897 il personale del Museo consta di
un custode stipendiato dal Comune, che
abita nel locale adibito a museo (quindi
sempre a disposizione dei visitatori)
Fig. 7 napoli, MuSeo aRcheologico nazionale, MedaglieRe. G. e lo apre anche nei giorni festivi; il diret
Fiorelli, Catalogo del Museo Nazionale di Napoli. Medagliere,
tore e il vicedirettore invece prestano la
Vol. II, Monete Romane, Napoli 1870. SBAN.
loro opera gratuitamente20.
Intorno a queste tre figure fondamentali ruotava poi una cerchia di aderenti e di ap
passionati cultori dellarcheologia, tra i quali, ad esempio, va ricordato il prof. Pasquale Cuz
zocrea, il quale intendeva dividere le monete per regioni e per datazione, ma non port a
compimento il lavoro poich si ammal e poi mor. Tuttavia redasse dei quaderni di appunti
relativi a ciascuna vetrina21.
Lattivit di controllo del territorio, pur con questi limiti, produce i suoi frutti e numerosi
rinvenimenti vengono ora registrati: oltre alle monete sporadiche o isolate di cui d notizia il
De Lorenzo nei suoi resoconti, nel 1883 viene messo in luce il tesoretto di cinquanta monete
doro del tardo impero romano (alcune delle quali erano state salvate pel museo di Reggio)
da Cannitello, una frazione di Villa San Giovanni, trovato nel corso dei lavori per la ferrovia
vicino a una torre diruta, detta di Pirgo22.
Del 1885 invece la notizia, ancora comunicata dal De Lorenzo, del rinvenimento di un
tesoretto nelle terre di scarico del cantiere per la costruzione della Banca Nazionale a Reggio,
nei pressi della piazza Vittorio Emanuele: si tratta di un deposito non di sole monete, ma an
che di sigilli, piccole croci e lingotti di piombo. Tali materiali vengono immessi nei depositi
del museo senza un razionale criterio ordinatore, tanto che, se i sigilli sono stati riassegnati
dal Guzzetta al contesto, non altrettanto stato possibile fare per le monete, che non sono
pi estrapolabili dal complesso delle collezioni numismatiche del Museo Civico, nonostante
che fossero state rinvenute insieme conglutinate dallossido per guida da conservare la for
ma sferoidale, che dava al gruppo il marsupio che un d contenevano23.

Per una storia del Medagliere G. Gargano e altri


Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI 19

Tra il 1889 e il 1891 vengono nominati un nuovo direttore (Pasquale Cuzzocrea, in sosti
tuzione dello Span Bolani) e un vicedirettore: Giuseppe Caminiti24, che prosegue limpegno
del De Lorenzo e d prontamente notizia di un nuovo tesoretto, rinvenuto nel 1889 nellatrio
del palazzo della Prefettura: migliaia di monete saracene con leggenda in caratteri cufici
tutte di oro, ognuna del diametro di un centimetro ed a sottilissima foglietta, ventuno delle
quali lAmministrazione comunale dona al museo civico25.
Sempre il Caminiti d notizia del rinvenimento, nel 1892, di un consistente gruzzolo di
monete reggine di bronzo presso la Casina Cimino di Reggio26: questo e molti altri gruppi di
monete non sono pi enucleabili dal complesso del monetiere dellex Museo Civico, dato che il
metodo di raccolta e conservazione dei reperti rispondeva al criterio cronologico e non a quello
topografico. I successivi restauri hanno poi rimosso le patine delle monete, rendendo dunque una
volta per tutte impossibile la ricostruzione di raggruppamenti in base alle condizioni di giacitura.
Nel 1895 il Morabito Calabr pubblica la notizia di un importante tesoretto di pegasi
rinvenuto in contrada Bocale di Reggio Calabria: sempre piuttosto ben informato dei rinve
nimenti monetari reggini, lispettore stesso era un collezionista. Anche se a noi oggi questa
sovrapposizione di ruoli pu sembrare una contraddizione in termini, non era cos alla fine
dellOttocento e fino al 1909, quando gli ispettori onorari si configuravano come utili media
tori tra lo Stato e le realt locali.
Nel 1901 la direzione del Museo Civico viene coinvolta in una brutta storia, originata da
una denuncia del commendatore Armando Palumbo al Regio Commissario del Comune per la
scomparsa di quattordici monete doro da lui donate al Museo. Mentre parte il licenziamento
precauzionale del custode Vazzana, il solo a possedere le chiavi del Museo (nel frattempo,
rassegna le proprie dimissioni anche il Caminiti), della questione viene informato Paolo Orsi,
che nel 1901 ricopriva lincarico di Soprintendente della Regia Soprintendenza alle Antichit
di Siracusa. LOrsi verifica immediatamente la disorganizzazione del Museo Civico e scopre
che gli aurei erano stati sostituiti con dei falsi di stagno rivestiti di una patina doro27. Da
qui, la proposta di sigillare tutte le vetrine e di fare in modo che un funzionario finalmente
si dedichi alla compilazione dellinventario dei materiali, in applicazione del regolamento co
munale del 1874, proponendo infine che il Museo da civico diventi regionale e direttamente
dipendente dal Ministero della Pubblica Istruzione.
Si avvia cos lannosa vicenda della regificazione del Museo Civico, che vedr Paolo
Orsi in prima linea per anni, sostenuto da parte dellintellighentia calabrese o legata alla
Calabria e contemporaneamente osteggiato, quando non vilipeso, da un gruppo di lites
reggine, timorose che loperazione avrebbe provocato un illegittimo depauperamento di beni
appartenenti al Comune per diritto.
Mentre nel 1902 il custode Vazzana verr assolto e reintegrato28, il Museo resta chiuso,
perch il Ministero incarica il prof. Vittorio Spinazzola, Ispettore Capo per i Musei e Scavi del
Regno in Basilicata e Calabria, di redigere linventario del Museo Civico - affiancato dal prof.
Angelico Tosti, docente di latino e greco nel Liceo di Reggio, e dal prof. Francesco Morabito
Calabr.
Nel frattempo, il comune di Reggio delibera affinch il Ministero voglia trasformare il
Museo Civico in regionale, come sta accadendo in altre parti dItalia, assegnandogli un fab
bricato degno dellimportanza che il Museo dovr rivestire. Nel 1903 per il Civico ancora
chiuso e le chiavi sono detenute dallo Spinazzola, che solo nel 1906 ultima il lavoro di cata
logazione che consente la formale restituzione del Museo alla citt29.
Il 15 agosto 1906 viene inaugurato il nuovo Museo, ospitato nel centro della citt, tra
lestremit sud della via Marina, via Verginelle e Piazza SantAgostino (fig. 8). Dellallesti
mento abbiamo notizia grazie alla relazione stilata il 5 marzo 1909 - allindomani del cata
strofico terremoto del 28 dicembre 1908 - dalling. Leonardo Paterna Baldizzi di Napoli, dal
titolo I monumenti darte della citt di Reggio Calabria colpita dal terremoto del 28 dicem
bre 1908, da cui apprendiamo che il monetiere era organizzato in base allordine stabilito
dallo Spinazzola, collocato nellottava sala del Museo, la quale fortunatamente non aveva
subto danni con il terremoto nonostante che si trovasse ai piani superiori delledificio.
Lingegnere consigliava, nella relazione, di prendere dei provvedimenti urgentissimi perch
i danni non aumentassero e di spostare al pi presto gli oggetti dal piano superiore del

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20 Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI

Fig. 8 Reggio calabRia, Via MaRina Sud. Il Museo Civico inaugurato nel 1906. Archivio SBAC.

Museo in baracche allesterno o almeno al piano terra. Infine chiosava: altri provvedimenti
di urgenza il Ministero dovrebbe prendere per far risorgere questo museo che dovrebbe es
sere il Museo della Magna Grecia30.
Il nuovo flagello del 1908 (fig. 9) mette per la citt in ginocchio e, ancora una volta
e come perfettamente giustificabile dalla situazione di emergenza assoluta, solo nel 1911,
su ordine di Paolo Orsi, viene costruita una baracca in piazzetta SantAgostino per acco
gliere tutto il materiale spicciolo di codesto museo civico31.
Nel 1907, con la legge 386 del 26 luglio, era stata istituita la Regia Soprintendenza
Archeologica delle Calabrie e Basilicata, con sede provvisoria a Siracusa e diretta da Paolo
Orsi, che conservava anche la carica di Soprintendente della Sicilia32.
Lintenzione del governo centrale italiano veniva dunque manifestata: non poteva esi
stere Regia Soprintendenza senza un Regio Museo, luna cosa era la premessa dellaltra e
il regista delloperazione non poteva che essere il mattatore assoluto, Paolo Orsi33. Il ter
remoto interrompe temporaneamente le operazioni, pur rivelandosi, sul piano urbanistico
reggino, come un terminus post quem - che vale anche per lattivit archeologica: fino a
quel momento, i rinvenimenti sono legati alla casualit di scavi e di lavori edili. La grande,
ennesima attivit di ricostruzione della citt questa volta viene sfruttata anche per docu
mentare quello che resta delle antiche Reggio34.
Ma presto in citt si diffonde un movimento di opinione contrario allistituzione di un
museo nazionale, al punto che, per un certo lasso di tempo, si pensa di spostare il proget
to a Catanzaro, dove non solo gi esisteva una prestigiosa sede, ma dove non sembrava
sussistere alcun ostacolo. Decisiva a favore della citt sullo Stretto sar la sollecitazione di
Orsi presso il Ministero, con una comunicazione nella quale scrive che il Museo di Reggio
potr dirsi pi importante di quello di Siracusa. Bisognava studiare le modalit della con

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Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI 21

vivenza con il museo civico, mentre per lAntiquarium veniva progettata una nuova sede in
piazza Castello, seguita da un ampliamento dei locali del Museo in piazza Acacie.
La presenza di Orsi accelera le lungaggini burocratiche: in una lettera del 1909 al sindaco
di Reggio Calabria, scrive: Abbia la compiacenza di raccogliere i dati seguenti relativi a co
desto museo comunale: 1. vi un Direttore e chi ? Gode esso di stipendio? 2. Vi un Consiglio

Fig. 9 Reggio calabRia, la Via Marina sud dopo il terremoto del 1908. Tratto da Reggio e Messina 1908.

di Presidenza e di Amministrazione? 3. Esiste un inventario e viene regolarmente tenuto al


corrente? 4. Esiste uno Statuto e Regolamento, e se si voglia favorirmene copia? 5. Ha il museo
fondi propri e assegno annuo e di quanto?35.
La stringatezza di tale comunicazione rivela il clima poco sereno nel quale le trattative tra
Comune e Ministero si svolgono. Ma Orsi gi lavora allarricchimento delle collezioni naziona
li e in particolare di quelle numismatiche: nel 1912 fa acquistare la collezione Taverriti di Stilo
e la collezione Lombardo di Reggio Calabria (cfr. infra)36, mentre vanno in custodia al civico
le monete di un tesoretto rinvenuto quello stesso anno a Reggio, tra via Giulia e via Giudecca,
costituito da una moneta di Basilio I e 34 monete di Leone VI37. Nel 1913 viene scoperto il
tesoretto di monete greche dargento cosiddetto di Chiesa Pepe, oggi al Museo Nazionale38,
(cfr. infra) e nel 1915 quello di Cataforio, segnalato al Morabito Calabr dalla locale stazione
dei Carabinieri: si tratta di un tesoretto di monete greche dargento, una delle quali viene
donata al Museo Civico (fig. 10). La fitta corrispondenza tra lOrsi, il Morabito Calabr, Nicola
Putort - lultimo direttore del Museo Civico - e un tale Melari, che segnalava ulteriori rinve
nimenti nel territorio di Cataforio, un manifesto del metodo archeologico-investigativo di
Orsi il quale, trovandosi a Siracusa, non poteva intervenire tempestivamente con ricognizioni

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22 Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI

sul territorio, come la situazione prospettata certo avrebbe meritato, e affidava tale incarico al
Morabito Calabr, nella sua qualit di ispettore onorario, senza rendersi conto delle difficolt
di raggiungere il luogo per un uomo non dotato della sua stessa abnegazione. Difatti, nono
stante solleciti, notizie di rinvenimenti di monete sporadiche e di necropoli, del tesoretto non
si riuscir a recuperare altro.
Il carisma di Paolo Orsi condizion loperato di molti, negli anni della ricostruzione:
oltre al Morabito Calabr, che gli fu sempre accanto onestamente, va ricordata anche una
delle figure chiave del rinnovamento edilizio di quegli anni: lingegner Gino Zani, fun
zionario del Genio Civile e responsabile di una sezione dellUfficio Terremoto, esperto di
ingegneria antisismica. Lingegnere segu con ammirazione loperato di Orsi, al punto da
licenziare, nel 1911, alcuni operai che avevano sottratto monete antiche dal terreno senza
consegnarle ai dirigenti del cantiere, durante gli scavi in piazza della Prefettura: Le monete
erano di guida per distinguere i vari strati, monete di tutti i secoli, bizantine, romane, gre
che. Specialmente le monete bizantine erano assai numerose: sembrava quasi che qualcuno
le avesse seminate39.

Fig.10 Particolare della lettera di Paolo Orsi in risposta al cav. Melari per la denuncia dei rinvenimenti di monete e
tombe a Cataforio (1927). Archivio SBAC. SBAC.

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Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI 23

Il Museo Civico, per essere organizzato su base volontaria, non pu pi rispondere alle
esigenze di tutela di una realt in continuo divenire qual la Reggio post 1908, a maggior ra
gione perch le collezioni, in primis quella numismatica, continuano ad essere implementate
da continui rinvenimenti ma non vi approntato un sistema di lavoro che ne garantisca la
schedatura e la corretta conservazione. La convivenza tra i due depositi diventa sempre pi
difficile: quello del Civico, a cui afferiscono tutti i rinvenimenti monetali dalla citt, e quello,
meglio organizzato e gi molto ricco, della Soprintendenza. Paolo Orsi non disponibile a
tergiversare e la situazione cos sintetizzata da Umberto Zanotti Bianco: La citt di Reggio
non possedeva allora che un piccolo museo civico adattato alla meglio, dopo il grave terremo
to, in una baracchetta di legno. Orsi, dal 1908 Sovrintendente per gli scavi della Calabria,

Fig. 11 Attestato di benemerenza attribuito a Paolo Orsi nel 1926 dalla Societ Mattia Preti di Reggio Calabria.
Archivio SBAC. SBAC.

ritenendo - daccordo con il Direttore Generale delle Belle Arti Corrado Ricci - che ogni re
gione dItalia dovesse possedere il suo museo nazionale, lavorava per crearne uno a Reggio,
con i materiali dagli scavi di Locri e di altre localit calabresi, temporaneamente collocati nei
magazzini del Museo di Siracusa. Ma la creazione del museo statale significava il tramonto,
anzi lassorbimento del museo civico e quindi il licenziamento del suo direttore. Di qui una
lotta senza quartiere per impedire il sorgere del nuovo edificio. Il primo obiettivo da consegui
re era il ritiro di tutto il materiale calabrese da Siracusa per trasportarlo nel museo civico di
Reggio; il secondo, la concessione da parte dello stato delle sue collezioni alla citt di Reggio
che le avrebbe conservate nel suo museo, rendendo inutile quello nazionale. Per raggiungere

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24 Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI

tale scopo venne iniziata una indegna campagna di diffamazione contro il grande archeo
logo, reo di voler spogliare la povera Calabria del suoi tesori.
Il Ministero e la Soprintendenza, inoltre, dopo lapprovazione della legge n. 364 del
20 giugno 1909, potevano intervenire sulla tutela diretta dei territori con maggiore efficacia
che in passato, dato che gli oggetti darte, anche se di propriet privata, vengono considerati
patrimonio intellettuale comune (principio innovatore poi confermato nella legge 1089 del
1939)40. Il campo dazione del museo civico, dunque, fatalmente si restringeva.
Il 9 giugno 1914 Paolo Orsi scrive a Zanotti Bianco: A Reggio tira un vento di follia:
si vuole avere subito e a qualunque costo un grande Museo, distribuito in una baracchet
ta di legno, facile preda di incendi, in cantine pi o meno decenti, magari in rimesse
dartiglieria dellantico castello. Ma ad una grande e decorosa costruzione non si vuol
pensare; sono tre anni che mi mandano da Erode a Pilato, ed i miei sforzi migliori per
trovare unarea, e provvedere alla grande costruzione, si spuntano contro le beghe e le
camarille locali....
Per placare gli animi, Orsi viene convinto a inviare a Reggio alcuni materiali non dete
riorabili custoditi a Siracusa. Lacredine contro di lui e contro lo Stato tale che Ricci decide
ancora di spostare la sede del Museo Nazionale a Catanzaro; nuovamente Orsi a convincerlo
a ritornare sulla decisione, offrendosi lui stesso come latore delle istanze del Ministero presso
il comune di Reggio.
In risposta alle illazioni e alle ipocrisie di cui Orsi fu vittima, meglio di ogni altra cosa
valgono le parole con le quali apre larticolo apparso nel 1922 sui dieci anni di ricerche ar
cheologiche della Regia Soprintendenza a Reggio Calabria: Questa relazione (...) vuol anche
essere una risposta serena ed obiettiva a voci soventi volte diffuse in giornali politici locali,
che il Ministero P. I., e la Soprintendenza degli scavi calabresi si fossero completamente disin
teressati delle cose archeologiche della citt, abbandonando alla merc di appaltatori poco

Fig.12 Paolo Orsi (1859-1935) ritratto malato a letto. Archivio SBAC. SBAC.

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Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI 25

scrupolosi e di operai avidi le scoperte che avvenivano nei lavori edilizi. Tale ingiustificato
rimprovero viene luminosamente smentito dalla realt ed entit dei reperti che qui si espon
gono. Certo la lotta sostenuta dalla Soprintendenza in un periodo di radicale rinnovamento
edilizio della citt, che risorge dalle fondamenta dopo un tremendo disastro, di cui luguale
non ricorda la storia, non fu n piccola n facile...41.
Dopo la prima guerra mondiale iniziano gli anni pi intensi e amari per Paolo Orsi (fig.
12) riguardo alla costruzione di un grande museo della Magna Grecia: nel 1920 gli ingegneri De
Simone e Laviny realizzano il progetto per il nuovo Museo Civico, ma si tratta di un edificio che
non pu corrispondere alle esigenze del nuovo Museo Nazionale42. Riprende cos la pesante
campagna diffamatoria contro Paolo Orsi, della quale notizia non solo negli atti di archivio
ma ancora una volta nella corrispondenza con Zanotti Bianco: nelle polemiche viene coinvolto
il Ministero, al punto che si progetta, per placare gli animi, di mandare al Museo Civico i reperti
provenienti dagli scavi calabresi, abbandonando lidea di un museo nazionale.
Orsi tuttavia irremovibile: Io batto la tesi che si debba avere una Soprintendenza auto
noma ed un Museo Nazionale calabro, non civico; ma per avere la Soprintendenza autonoma
occorre il fabbricato del museo43. A sostenere Paolo Orsi ci sono, tra gli altri, Alfonso Fran
gipane, che nel 1919 si trasferisce da Catanzaro a Reggio, dove fonder il Liceo Artistico, e la
redazione dellArchivio Storico Calabrese - diretto da Francesco Pititto e Hettore Capialbi44.
Gli animi sono esacerbati. forse anche in considerazione di questo che, nel 1924, Orsi vie
ne sostituito da Edoardo Galli alla guida della Soprintendenza calabrese (fig. 11).
Galli incarna la nuova figura di Soprintendente Unico per i monumenti, gli scavi ar
cheologici e larte (polemicamente definito da Paolo Orsi luomo miracolo), nel quadro
del potenziamento della cultura come fattore identitario nazionale promosso durante lera
fascista45. Gli anni del lavoro di Galli sono in realt determinanti per limpulso dato sia
allattivit archeologica in citt e sul territorio calabrese sia per il prosieguo dellidea di al-

Fig. 13 Reggio calabRia, Regio antiquaRiuM. Sala espositiva con esposizione numismatica (?). Archivio SBAC. SBAC.

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26 Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI

Fig. 14 Reggio calabRia, Regio antiquaRiuM. Una vetrina. Archivio SBAC. SBAC.

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Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI 27

lestimento del nuovo Museo: mentre nel 1926 lunico presidio museale nazionale in citt
ancora il Regio Antiquarium in piazza Castello (figg. 13-14 e 16-17), inizia con sistematicit
lopera di trasferimento di tutti i materiali calabresi da Siracusa a Reggio Calabria, curato
dagli assistenti Giuseppe dAmico e Claudio Ricca.
Il trasporto dei materiali numismatici da Siracusa non previsto in questa fase: Orsi e
Galli (fig. 15) sono daccordo che le monete, insieme a una testina di Locri e ai materiali pi
nobili, non vengano spediti ma portati a Reggio da un funzionario46.
Il grosso del trasporto ha inizio nel mese di giugno 1926, come trionfalmente comunica
il Soprintendente Galli al Ministro della Pubblica Istruzione Pietro Fedele in una lettera del
30 giugno 1926: Col felice ritorno sul suolo calabrese di tante insigni e numerose suppellettili
(n. 60 casse del peso complessivo di 50 quintali) sono forse finalmente messe a tacere le po
lemiche annose che avevano angustiato lOrsi e messo in crisi i buoni rapporti tra istituzioni.
A questo punto, il complesso delle raccolte dellAntiquarium governativo scientificamente
organizzato - i materiali da Siracusa si aggiungono a quelli gi presenti nel magazzino di
Reggio (fig. 20) e provenienti dalle indagini a Rosarno, Locri, Crotone e in altri luoghi della

Fig. 15 Appunto di E. Galli (1926) per la messa a punto dei materiali calabresi delicati ancora
a Siracusa e da trasportare a mano a Reggio Calabria. Archivio SBAC, Doc RC 37 c. SBAC.

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28 Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI

Calabria - supera per variet e importanza la collezione del Museo Civico. evidente qui
leco della polemica ancora in corso tra Stato e Comune - dato anche che la struttura del Ci
vico era stata messa in crisi dal fatto che fosse ormai di dominio pubblico la poco efficiente
organizzazione del materiale custoditovi. Galli comunica tali notizie al Ministero affinch si
possa respingere ogni sottile manovra intesa ad intralciare gli sforzi della Soprintendenza
per la pi sollecita edificazione del palazzo che dovr essere sede del Museo Nazionale di Reg
gio (Museo Civico compreso). Il problema resta il luogo da destinare a museo e la somma di
denaro che allopera si pu destinare; a tale scopo, il Galli conclude consigliando il Ministero
di sospendere le erogazioni di denaro, stanziate come addizionali del terremoto e finaliz
zate alledificazione del Museo Civico: Su tale pratica, che io ritengo urgente per ragioni che
ora non posso esporre, pregherei di essere tenuto al corrente47.
LAntiquarium governativo in questo periodo visitabile su prenotazione (figg. 13-14),
come dimostra, ad esempio, lorganizzazione di una visita guidata richiesta da un gruppo di
duecento insegnanti elementari nel 193148. In effetti, conservata in archivio una relazione
(senza data) sulla consistenza e la descrizione dei materiali esposti, forse scritta a seguito
della richiesta formale da parte del Touring Club Italiano del 10 aprile 1928 di una sobria
descrizione del Regio Antiquarium in vista delledizione della guida turistica di Campania,
Basilicata e Calabria. Sulla lettera inviata dal Touring Club c un appunto datato 4.5.1928, in
cui il Galli segnala di aver risposto privatamente al presidente del Touring, consigliandogli

Fig. 16 Reggio calabRia, Regio antiquaRiuM. Collezione numismatica. Archivio SBAC. SBAC.

Per una storia del Medagliere G. Gargano e altri


Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI 29

Fig. 17 Reggio calabRia, Regio antiquaRiuM. Prove di allestimento del medagliere. Archivio SBAC. SBAC.

Fig. 18 - Biglietto che accompagna il dono di un demos reggino (dramma del V sec.) fatto da Pietro Larizza al
Regio Antiquarium (1927). Archivio SBAC, doc RC 41 b. SBAC.

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30 Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI

Fig. 19 Particolare della lettera per la donazione di un gruppo di monete bizantine di bronzo al Regio Antiquarium
(1928). Archivio SBAC. SBAC

Fig. 20 particolare del registro contabile della ragioneria del Museo: pagamento per lacquisto del tesoretto di mo
nete bronzee rinvenute a Reggio, fraz. di Ravagnese, nel 1937. Archivio SBAC.

Per una storia del Medagliere G. Gargano e altri


Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI 31

di rivolgersi personalmente anche al direttore del Museo Civico, mentre la Soprintendenza


penser per lAntiquarium. La relazione non accenna ad alcuna esposizione di monete, che
ancora evidentemente non sono state predisposte per lesposizione; siamo per certi che il
Galli dia impulso e segua costantemente la catalogazione dei reperti numismatici calabresi
(figg. 16-17), come si evince dal costante scambio epistolare con Lorenzina Cesano, la quale
si reca per due volte (una nel 1926 e una tra il 1934 e il 1936) a Reggio Calabria, impostando
il lavoro di riordino e catalogazione delle monete che via via entrano a fare parte delle col
lezioni statali49.
Limplementazione del nuovo medagliere parte dalla catalogazione sistematica delle
singole monete e non dei nuclei - a differenza della consuetudine invalsa al Museo Civi
co - che man man mano vengono immessi; contemporaneamente, gi dallepoca di Paolo
Orsi, alcune monete venivano acquistate dalle case dasta per completare le serie monetali
delle zecche, comera ancora uso allepoca, quando ogni moneta non era considerata come
reperto da collegare necessariamente a un contesto50; altre acquistate o trattenute come
quote parte dei rinvenimenti (figg. 20-21); in alcuni casi, si procedeva allacquisto di intere
collezioni, come il caso della collezione Lombardo, acquistata da Paolo Orsi nel 1912 o di

Fig. 21 Registro contabile della ragioneria del Museo: pagamento per lacquisto del tesoretto di monete bronzee
rinvenute a Reggio, fraz. di Ravagnese, nel 1937. Archivio SBAC.

singoli esemplari, ritenuti particolarmente interessanti: il caso, ad esempio, di un solido


di Leone I, acquistato nel 192851; di una moneta doro da Oppido Mamertina acquistata il
24 novembre 194152; di un solido di Costante II e Costantino, forse da Gerace53. Il limite di
tali notizie , ai nostri occhi, lassenza di indicazioni circa il luogo di rinvenimento di que
ste monete, che rende quindi una parte del materiale in Museo inutilizzabile ai fini della
ricostruzione storica (figg. 18-19).
Di pari passo con la riorganizzazione delle monete va lallestimento del monetiere
(nellarchivio storico della Soprintendenza Archeologica della Calabria sono conservati, tra
gli altri, i documenti dellUfficio Ragioneria che attestano lacquisto di un mobile per il me
dagliere e il pagamento per il trasporto di un armadio di noce destinato alla custodia della
raccolta numismatica54) e di una buona biblioteca numismatica55.
Il governo fascista nel frattempo spinge e promuove con ogni mezzo la creazione del
nuovo grande Museo Nazionale reggino, tanto che viene rapidamente approvato il progetto
di edificazione del palazzo, di cui incaricato larchitetto Marcello Piacentini; a ribadire la
funzione comunicativa, di sintesi di storia, che loggetto monetale riveste e che dal Saint-Non
ad oggi non ancora mutata, il progetto prevede che sulla facciata del Museo vengano rea
lizzati sei bassorilievi raffiguranti i tipi monetali delle principali colonie della Magna Grecia
(fig. 24 A-F). Lautore ne sar lo scultore messinese Antonio Bonfiglio56.

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32 Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI

Fig. 22 Ingrandimento delle riproduzioni di monete realizzate per il prof. Morabito Calabr.

Archivio SBAC. SBAC.

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Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI 33

Fig. 23 Ingrandimento delle riproduzioni di monete realizzate per il prof. Morabito Calabr.
aRchiVio Sbac. Sbac

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34 Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI

Nel 1932, alla presenza dei Principi di Piemonte, si celebra la posa della prima pietra del
museo57, mentre sul quotidiano nazionale Gazzetta Azzurra del 12 novembre 1933, un arti
colo riporta che la Calabria e la Lucania, per merito del Duce, sono oggi tutte protese verso
una rinascita integrale che stupisce, attraverso i risultati fino a oggi ottenuti, il visitatore; tra
le priorit della Soprintendenza di Reggio Calabria (il cui stile di lavorare in silenzio, di non
perder tempo nella propaganda e nellesaltazione della propria opera spicciola, quotidiana)
listituzione del Museo Nazionale Centrale della Magna Grecia unitamente alla riorganizza-

Fig. 24 a-c Reggio calabRia, MuSeo aRcheologico nazionale, bassorilievi della facciata realizzati dallo scultore messine
se Antonio Bonfiglio e raffiguranti monete delle zecche di Poseidonia, Locri, Petelia, Sybaris e Hipponium. SBAC.

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Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI 35

Fig. 24 d-F - Reggio calabRia, MuSeo aRcheologico nazionale, bassorilievi della facciata realizzati dallo scultore messi
nese Antonio Bonfiglio e raffiguranti monete dell zecca di Heraclea, Tarentum, Caulonia, Velia e Thurium. SBAC.

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36 Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI

zione graduale e scientifica di tutti i musei locali, a un programma di restauri e scavi limitati
ad alcune zone, alla divulgazione sistematica delle cose pi insigni.
La costruzione delledificio avr termine nel 1944 - ma siamo in guerra: ledificio bom
bardato, riadattato a ricovero per gli sfollati, a scuola, poi di nuovo restaurato e allestito58.
Soprintendente negli anni della seconda guerra mondiale Paolo Enrico Arias, che utilizzer
ledificio piacentiniano per una mostra permanente delle collezioni civiche e statali, mentre
la maggior parte dei materiali viene spostata per sicurezza a Cosenza59.
Negli anni della guerra, tuttavia, lattivit della Soprintendenza non si ferma; bastano anzi
le immissioni del monetiere a documentare come lazione degli ispettori locali e una reale
incisivit dellazione dello Stato abbiano permesso di incrementare le raccolte: il medagliere
si arricchisce di reperti provenienti da tutta la Calabria, talvolta acquistati, talaltra donati; ma
una definitiva sistemazione e catalogazione non ancora raggiunta.
A questo scopo, finita la guerra, il Ministero individua in Laura Breglia la figura che pu
occuparsi del riordino del monetiere: ma tra i primi contatti con la professoressa, che nel
corso dellanno impegnata nellattivit di docenza alluniversit di Napoli, e la definizione
dellincarico trascorrono circa due anni. Due anni durante i quali le attivit intorno al mone
tiere non cessano: nel 1947 il Soprintendente succeduto a Paolo Enrico Arias, Giulio Jacopi,
comunica di aver iniziato a pensare alle modalit di esposizione delle monete, affrontando
una delle questioni museologiche pi complesse per chi allestisca un Museo (fig. 26). Questa

Fig. 25 Vecchi scavi a Reggio Calabria. Archivio SBAC. SBAC.

la descrizione della soluzione da adottare comunicata in una lettera al Ministero60: Circa lar
redamento del medagliere, previsto con grandi quadri girevoli a libro su di un asse laterale
e contenenti le monete entro loculi ricavati da un diaframma di legno intermedio, fissato
fra due cristalli (dispositivo che ne consente la doppia visuale), gli esperimenti effettuati e le

Per una storia del Medagliere G. Gargano e altri


Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI 37

ricerche fatte sul posto mi hanno persuaso che il sistema vantaggiosamente pratico, almeno
per le monete di maggior pregio; e che la confezione dei quadri e dei meccanismi possibile
localmente, ci che consentirebbe di sorvegliare da vicino lesecuzione e di adattarla alloc
corrente. Si dovrebbe per sostituire il sistema a cerniera del progettista (che era il disegnato
re Lucio Fontana, n.d.A.) poich esso risulta poco pratico e resistente, con un altro dispositivo
su ferri girevoli molto pi robusto e sicuro. La lettera chiude come segue: Faccio notare che
la collezione numismatica di questo museo sar fra le pi notevoli dellIstituto e che convie
ne, in un museo che dovr certo offrire un esempio di modernit di impianti, provvedere al
medagliere in modo conveniente e decoroso, per non costringere i cimeli, come in quasi tutti i
musei dItalia, a una penosa inaccessibilit in fondo a mobili chiusi di magazzino e deposito
che ne precluderebbero il pubblico godimento. Ottenuto il benestare del Ministero, Jacopi
procede immediatamente allacquisto di otto medaglieri in legno noce nostrano lucidato a
spirito, con diaframma intermedio per lesposizione delle medaglie e di mezzi cristalli, come
documentato dai registri contabili del 30 giugno 1947 (figg. 27 a-b).
Poco tempo dopo, a gran voce reclama lintervento di uno specialista di numismatica,
che si preoccupi di definire lautenticit degli esemplari conservati al fine di assicurarci
contro eventuali sostituzioni (...) ignorando le manipolazioni cui stato assoggettato il mo
netiere61. Nella stessa lettera, poi, segnala uno dei nuclei pi interessanti ma anche pi com
plessi del medagliere, il ripostiglio di Metaponto - Bernalda, che entrato a far parte delle
collezioni della Soprintendenza calabrese nel 1935: il monetiere si trova in uno stato caotico
che non consente operazioni di riordinamento se prima non sia effettuato un riscontro della
consistenza, in cui furono arbitrariamente immessi pezzi appartenenti a tesoretti ancora
non ripartiti (Bernalda il pi cospicuo, con oltre 900 esemplari).
Dopo ulteriori solleciti, dato che il mobile monetiere gi allestito e le consegne dellim
portante collezione numismatica del Museo Civico al Nazionale sono ormai in atto (e riflet
teranno a giorni la parte numismatica interessantissima di quelle collezioni62), finalmente
nellestate del 1949 Laura Breglia pu recarsi a Reggio Calabria, dove viene affiancata dal
giovane Giuseppe Procopio e dal restauratore Francesco Porcino. Il cinque settembre 1949
consegna la relazione relativa alla prima fase del riordino: Tutto il complesso delle condi
zioni in cui il materiale mi si presentato, mi fa ritenere che, in base agli elementi conosci-

Fig. 26 Espositore di monete inserito nellallestimento del Museo Nazionale. Archivio SBAC. SBAC.

Per una storia del Medagliere G. Gargano e altri


38 Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI

a) b)

Fig. 27 a-b Reggio calabRia, MuSeo aRcheologico nazionale, armadi-medaglieri in legno (1947). Archivio SBAC.
SBAC.

tivi di cui ci stato possibile disporre, nessuna lacuna importante sia da deplorare, tutta
via indispensabile e urgente una schedatura inventariale e una catalogazione analitica
del materiale. Tale schedatura deve prevenire la possibilit che la collezione ricada nel
caotico disordine in cui, a causa degli eventi bellici, stata rinvenuta e che appare precipua
caratteristica della maggior parte dei Medaglieri nazionali; essa inoltre deve preludere alla
esposizione e al definitivo riordinamento del materiale63. la Breglia, poi, a segnalare Giu
seppe Procopio, del quale ha apprezzato la seriet del lavoro e lonest della preparazione,
come la persona adatta a dare continuit e visibilit al lavoro.
Gi nel mese di ottobre del 1949, dunque, il Procopio viene incaricato di dare il via alla
catalogazione delle monete di et classica, ma in orario extralavorativo, dato che nelle ore
dufficio sta curando la redazione dellinventario generale del materiale archeologico. Per il
nucleo delle medievali si cercher un altro specialista64.
Il Procopio relaziona periodicamente alla prof. Breglia sullavanzamento dei lavori66,
specialmente perch, dopo attente indagini, riesce a ricostituire molte relazioni tra monete
apparentemente senza provenienza e dati di archivio: la Breglia nella menzionata relazione
aveva gi sottolineato che il materiale era sia conservato nei cassetti quadrigliati dellarma
dio monetiere sia in sacchetti, scatole e buste varie, il pi delle volte privi di qualsiasi indi
cazione o con scarsissime note indicative.
Del lavoro di riordino del monetiere oggetto larticolo pubblicato a quattro mani, da Pro-
copio e Breglia, sul primo numero degli Annali dellIstituto Italiano di Numismatica (1954), il
periodico fondato e diretto dalla studiosa. Larticolo riflette in parte i contenuti della relazione:
fa menzione del disordine nel quale versavano le monete prima che ne iniziasse la schedatura
a causa del fatto che, quando il medagliere era stato chiuso, era in corso una riorganizzazione
del materiale per fasce cronologiche e non per nuclei di rinvenimento. Viene inoltre pubbli

Per una storia del Medagliere G. Gargano e altri


Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI 39

cato lelenco dei tesoretti custoditi nel museo. Oltre alle prime osservazioni sulle dinamiche
della circolazione delle monete a Reggio, alcune delle quali rimangono completamente valide
(presenza di monete siceliote nel territorio reggino e frequenza di monete puniche che persiste
in et annibalica, linfittirsi dei rinvenimenti monetali per il periodo del basso impero e per
let bizantina67), vengono analizzati i pi interessanti esemplari di monete bizantine, anche
quando privi di contesto. Il lavoro di edizione dei tesoretti, dei nuclei e delle singole monete
viene proseguito da Procopio fino al 1959, anno della prematura morte di un funzionario che
ha lasciato una profonda impronta di passione ed efficienza nel proprio lavoro68.
La diatriba tra Stato e Comune si chiuder nel 1954: il momento della materiale cessione
delle monete dal Civico al Nazionale rivela una volta per tutte il disordine nel quale le monete
erano state tenute, spesso senza numero di inventario, ancora in attesa di catalogazione nei
cassetti della scrivania del direttore69.
Il nuovo Museo Nazionale verr aperto al pubblico il primo febbraio del 1958 (figg. 29
31), mentre il soprintendente Alfonso De Franciscis, il quale, nel suo discorso inaugurale,
dichiara orgogliosamente la peculiarit strutturale di un edificio nato per essere museo70. Per
lesposizione del medagliere si dovr attendere il 1973, in occasione del congresso Bretti,
Greci e Romani organizzato dalla Deputazione di Storia Patria della Calabria, quando la
Soprintendenza calabrese guidata da Giuseppe Foti: la selezione delle monete e il loro al
lestimento (figg. 32-34) sono curate da Enrica Pozzi Paolini, alla quale si devono inoltre due
imprescindibili studi sulla monetazione di e a Locri Epizephirii71. Linaugurazione del meda
gliere di Reggio si pone come una svolta sul piano scientifico: non vi sono, infatti, esposti
solo bei pezzi, ma nuclei di materiali e rinvenimenti isolati selezionati in base alla significa
tivit rispetto alle dinamiche storiche ed archeologiche dei territori di pertinenza72.

a) b)

c)
Fig. 28 Documentazione inviata a Reggio Calabria dallispettore onorario Laviola dopo il rinvenimento del
ripostiglio di Amendolara, loc. Cropana (1961). SBAC.

Per una storia del Medagliere G. Gargano e altri


40 Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI

Fig. 29 Reggio calabRia, MuSeo nazionale. Archivio SBAC. SBAC.

Fig. 30 Reggio calabRia, MuSeo nazionale. Archivio SBAC. SBAC.

Per una storia del Medagliere G. Gargano e altri


Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI 41

Fig. 31 Reggio calabRia, MuSeo nazionale. Sala espositiva. Archivio SBAC. SBAC.

Lesposizione, con qualche piccola modifica, rester tale fino al 2009, quando il Museo
Nazionale stato chiuso in vista di un progetto di totale riallestimento.
In questi trentanni lattenzione sul Medagliere, curato fino al 1998 da Ilde Novaco Lo-
faro, non mai scemata: negli anni in cui la Soprintendenza calabrese stata retta da Elena
Lattanzi sono via via documentati in archivio incarichi di ricerche e studio sui materiali
ancora inediti73 e sistematici aggiornamenti sulle immissioni di monete che, nel corso degli
scavi calabresi, vengono man mano inseriti nel Medagliere, il cui patrimonio numismatico
stato variamente pubblicato, anche se non organicamente, nellambito di diversi studi
sulle monetazioni antiche o nel seguito del lavoro di edizione dei tesoretti portato avanti
da I. Novaco Lofaro74, al punto da poter affermare che quasi nulla del Monetiere di Reggio
Calabria sia del tutto inedito.
Molti nuclei di reperti sono stati negli anni trasferiti nei musei nazionali territoriali, che si
sono attrezzati con singoli monetieri per la custodia e la catalogazione dei reperti provenienti
dagli scavi: il caso del Museo Nazionale Archeologico della Sibaritide75, del Museo Nazio
nale Archeologico di Crotone76, del Museo Archeologico Nazionale Vito Capialbi di Vibo
Valentia77, del Museo Archeologico Nazionale di Locri Epizefiri78. Al Museo reggino, invece,
continuano ad afferire tutti i reperti dalle indagini archeologiche di Reggio, del suo territorio
e della costa tirrenica provinciale fino a Gioia Tauro.
Nellipotesi progettuale del nuovo allestimento del Museo Archeologico Nazionale di
Reggio Calabria non prevista una sala precipuamente dedicata al monetiere, in una visio
ne che concepisce le monete quali reperti tra reperti, abbandonando dunque una logica di
matrice antiquaria, che le vede come fondamenti di una disciplina a s stante, pi prossima

Per una storia del Medagliere G. Gargano e altri


42 Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI

Fig. 32 Reggio calabRia, MuSeo aRcheologico nazionale. Esposizione del Medagliere nellallestimento del 2005.
Archivio SBAC. SBAC.

Fig. 33 Reggio calabRia, MuSeo aRcheologico nazionale. Esposizione del Medagliere. Archivio SBAC. SBAC.

Fig. 34 Reggio calabRia, MuSeo aRcheologico nazionale. Esposizione del Medagliere. Archivio SBAC. SBAC.

Per una storia del Medagliere G. Gargano e altri


Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI 43

Fig. 35 Reggio calabRia, MuSeo aRcheologico nazionale, MedaglieRe.


Leone I, solido, zecca di Costantinopoli, 462/466, dalla collezione Angilletta (cat. 79). SBAC.

Fig. 36 Reggio calabRia, MuSeo aRcheologico nazionale, MedaglieRe. coStante II, solido, zecca di Costantinopoli,
4641-668, dalla collezione Angilletta (cat. 81). SBAC.

al collezionismo che a una visione storica e archeologica delle dinamiche dei territori. Utiliz
zando poi la storia monetaria come filo conduttore della vita delle poleis, saranno esposte le
monete che segnano i principali passaggi della vita delle zecche.
Naturalmente, non saranno pi in esposizione i grandi nuclei che qualificano il meda
gliere reggino - ma a questa mancanza sopperiranno le tecnologie: in digitale, infatti, sar
possibile scorrere le immagini delle monete pi importanti custodite nel Museo, insieme a
ricchi approfondimenti tematici. Il progetto del presente volume, che fa da pendant a una
nuova sezione del Portale Numismatico dello Stato sul Museo Nazionale reggino, apre alla
possibilit di rieditare interamente le pi rilevanti sezioni del monetiere. Lo scopo di ren
derle permanentemente fruibili, nella convinzione che una storia cittadina cos lunga e ricca
possa oggi prendere senso solo se condivisa nella sua interezza e trasformata realmente in
patrimonio collettivo.

Silvana Cilione, GiorGia GarGano, BeatriCe nuCera, Maria tereSa vitale

Per una storia del Medagliere G. Gargano e altri


44 Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI

NOTE

1
Sul susseguirsi di terremoti distruttivi successivi a quello del 1783 e precedenti a quello del 1908, FatiCa
1992, pp. 447 ss. Le conseguenze dei terremoti sulle societ sono state recentemente analizzate da loMBardi
Satriani 2008 e teSta 2008.
2
Cfr. il commento di Augusto Placanica al resoconto di Giuseppe Maria Galanti, venuto in visita in Calabria
nel 1792 in qualit di Visitatore Generale del Regno. PlaCaniCa 1992, pp. 14-17 e 104-107; sulla relazione tra
i terremoti e il carattere calabrese, PlaCaniCa 1992, pp. 76-77; 100 ss.
3
CaMPenn 2012, pp. 451-452. Il complessivo degrado della citt colpisce il Saint-Non che, al suo arrivo, cerca
di mettersi in contatto con Giuseppe Morisani, che aveva pubblicato a Napoli nel 1770 una silloge di iscri
zioni dal titolo Marmora Regina, e commenta: Nostra prima cura arrivando a Reggio fu di domandare del
canonico Morezzano ... era effettivamente luomo pi istruito, o per meglio dire, il solo che lo fosse in questa
citt, di antichit e di storia di questo paese; ma sfortunatamente era morto da poco. lattanzi 1993, p. 67.
Il Morisani segnala il rinvenimento di un tesoretto di argenti reggini dallarea dellArcivescovado nel 1770,
il cui interramento sarebbe da collocare alla fine del V sec. a.C. (MaStelloni 1987 b, pp. 80-81). Il pi antico
rinvenimento di un tesoretto da Reggio dalla localit detta Delle Gabelle, dove alla met circa del XVI sec.
vennero trovate oltre trecento monete di Giuba in un vaso: cfr. MaStelloni 1987b, p. 98.
4
rao 1992, p. 331 e pp. 365 ss.
5
PlaCaniCa 1992 p. 29.
6
teti 2013. Cfr. anche Parra 2000, pp. 773-774, sul viaggio in Calabria di Johann Hermann von Riedsel.
7
Il programma di ricostruzione era stato firmato dallarch. Vincenzo Tirone ed attuato dalling. Giovan Bat
tista Mori: ManFredi 2008; SCaMard 2008.
8
SPan Bolani 1871 (rist. 1959), p. 166. Sulla distruzione delle vestigia delle antiche citt sotto la Reggio post
1783, SCaMard 2008, p. 270 ss., dove, tra laltro, si documenta come il nuovo piano regolatore prevedesse
persino labbattimento del Castello, sulla cui difficile storia cfr. la sintesi in daGoStino 1993, p. 293. lattanzi
1993, pp. 68 ss. menziona alcune registrazioni di antichit ritrovate in occasione della ricostruzione dopo
il terremoto del 1783.
9
MilaneSe 2001.
10
IGCH 1899; MaStelloni 1987b, pp. 82 ss.; Cantilena 1996, pp. 69-71. Il ripostiglio di Tiriolo stato indagato
recentemente da CrawFord 2012. Una non indifferente quantit di monete dovette essere anche raccolta dal
napoletano Nicola Santangelo, che dal 1812 al 1832, in qualit di Intendente del Regno delle due Sicilie,
diede sfogo alla propria passione per larcheologia - e in particolare per la numismatica - conducendo veri
e propri scavi privati in tutto il meridione dItalia e anche nei dintorni di Reggio (cfr. in proposito MaStel
loni 1987b, p. 90, n. 35). La collezione numismatica Santangelo, la pi corposa dellItalia meridionale, poi
confluita nel Museo Nazionale Archeologico di Napoli: Giove 2001, p. 22.
11
CoPPola 1982, p. 64.
12
C. Guarna loGoteta, Il museo reggino in La zagara. Periodico letterario della giovent studiosa reggina,
a. XI, 20 maggio 1879, n. 10, pp. 84-85.
13
La raccolta di monete custodite nelle collezioni private era incentivata da chiunque si occupasse di an
tichit e osservata con benevolenza, dal momento che il pericolo peggiore veniva considerato la vendita
e il trasporto di materiali dellItalia meridionale allestero. Esemplare, in merito, lepisodio riportato dal
Presidente della Societ Numismatica Italiana Gian Angelo Sozzi, secondo il quale Paolo Orsi avrebbe sol
lecitato il re Vittorio Emanuele III affinch, accanto alla raccolta delle monete italiane iniziata nel 1889, ne
avviasse anche una di monete siceliote e italiote. In generale, poi, listituzione dei musei civici e provinciali
in Calabria partir sempre da una base collezionistica privata. SPadea 1985, p. 659. Cantilena 2012. Nello
stesso 1875 viene ritrovato, in via Belvedere, un tesoretto di frazioni argentee di Rhegium, di cui d notizia
lo Span Bolani, mentre si datano al 1876 i rinvenimenti di altri due tesoretti: il primo, disperso, di frazioni
di argento reggine (IGCH 1897) e un secondo di triantes reggini, una parte dei quali riconiati su monete
brettie, dalla collina del Salvatore (IGCH 2017; MaStelloni 1987b, pp. 79-80 e pp. 92-93).
14
arSlan 1998, pp. 11-13; iannino 1998, p. 10.
15
Alla morte di Marincola Pistoja, avvenuta nel 1894, sulla Rivista Italiana di Numismatica di quellanno
(pp. 249-250 e p. 265) gli viene dedicato un ricordo, che anche occasione per una descrizione della con
sistenza del monetiere. Il lavoro sulle monete verr proseguito da Salomone Ambrosoli, che ne cura una
prima catalogazione e nel 1908 pubblica il Museo provinciale di Catanzaro. Catalogo della collezione nu
mismatica. Monete greche, a cui segue il volume del 1977 di G. Bruni, Monete lucane e bruzie nel museo di
Catanzaro, certo debitore della catalogazione degli oltre 8000 reperti monetali portata avanti da Antonio
Pelaggi, direttore del Museo dal 1924. Negli anni recenti, in occasione del riallestimento del Museo, Erman

Per una storia del Medagliere G. Gargano e altri


Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI 45

no A. Arslan ha pubblicato la raccolta di monete del Bruttium nella Sylloge Nummorum Graecorum, mentre
lAmministrazione Provinciale di Catanzaro ha promosso e finanziato ledizione del catalogo delle monete
romane repubblicane, curato da Maila Chiaravalle (2001), e delle monete bizantine, curato da Ermanno A.
Arslan (arSlan 2000).
16
CoPPola 1982, pp. 59-61. Il discorso inaugurale del Museo, pronunciato dal Sindaco, stato pubblicato dal
Da Empoli, il quale ricorda come Fabrizio Plutino, oltre a essere stato il principale promotore dellistituzio
ne del Museo Civico, quando ricopr nuovamente la carica di Sindaco allindomani del terremoto del 1908,
impose ai cittadini la denunzia delle antichit rinvenute negli scavi. da eMPoli 1962, pp. 101-104.
17
SPadea 1985, pp. 660-661; CoPPola 2001, pp. 105-106; MiChelini 2001, pp. 20-21.
18
CoPPola 1982, pp. 62-63. Span Bolani aveva chiaro in mente che istituire un museo doveva significare
anche raccogliere e razionalizzare reperti archeologici di ogni genere sparsamente conservati da privati
cittadini e soggetti a continua dispersione (lettera di Span Bolani al Prefetto dell11 gennaio 1882, cit. in
Sorrenti 2008, pp. 406-407 n. 8).
19
Una traccia di questa prassi in una singolare vicenda registrata negli atti di archivio del museo di Reggio
Calabria (da qui in avanti, se non altrimenti specificata, quella che segue la collocazione degli atti di archivio
relativi alla storia del museo di Reggio Calabria: Archivio storico della Soprintendenza Archeologica di Reg
gio Calabria, citt di Reggio Calabria, pos. 8, prat. 11), a partire da una comunicazione del 23 ottobre 1882,
quindi di poco successiva allinaugurazione del Museo, firmata dal de Lorenzo, che attesta che il signor Rocco
Rossi da Agata del Bianco ha depositato al Museo una moneta cufica doro, da venirgli restituita ad ogni
sua richiesta, esibendo la seguente ricevuta. Ottantadue anni dopo, un discendente fa richiesta della moneta,
quando il museo civico ormai confluito nelle collezioni statali; alla direzione della Soprintendenza Giu
seppe Foti, che il 6 maggio 1964 (prot. 825) risponde a Francesco Rossi fu Rocco di non poter procedere alla
restituzione perch il pezzo, consegnato ottantadue anni orsono al Direttore del Museo Civico Antonio Maria
de Lorenzo, stato immesso in quelle collezioni, regolarmente inventariate, che sono passate in custodia dello
stato con regolare con menzione, approvata con legge 16 aprile 1954, n. 136. Lerede dovr dunque presenta
re una copia fotostatica della ricevuta rilasciata dalla direzione del soppresso Museo Civico, autenticata da un
notaio e che dimostri che la moneta finir in suo possesso e non di altri. Sar il Ministero poi a pronunciarsi
a favore del Rossi, il quale consegna la ricevuta del De Lorenzo agli atti.
20
CoPPola 1982, p. 65.
21
de MarCo 2010, pp. 135-136. Dei preziosi quaderni non c pi traccia.
22
NSc 1885, pp. 49, 209; Guzzetta 1986, p. 259; Guzzetta 2005, p. 567; CoPPola 2001, p. 102. La Mastelloni
ha pubblicato un solido di Marciano, oggi nelle collezioni del Museo Regionale di Messina, che potrebbe
provenire dal ripostiglio di Cannitello. MaStelloni 1991, pp. 661-664.
23
de lorenzo 1885, pp. 327; 1886, pp. 138-139; BernaBei 1886, pp. 241-245; Guzzetta 1986 p. 264; Guzzetta
2005, p. 568; CaStrizio 2000 p. 215. E del 1920 la segnalazione del rinvenimento di un tesoretto di 16 folles
anonimi da Motta San Giovanni (Guzzetta 2005, pp. 567-568).
24
MiChelini 2001, pp. 20 - 21; CoPPola 2001, pp. 105-106.
25
CaMiniti, NSc 1889, p. 198; travaini 1995, p. 364; MEC, p. 421.
26
Larea localizzabile tra via Reggio Campi, via del Salvatore e via Venezia. CaMiniti, NSc 1892, pp. 400 ss.
27
In realt, non erano questi i soli falsi inseriti nel medagliere del Civico, come a pi riprese Orsi ebbe a
segnalare, considerandoli sostituzioni. M A. Mastelloni ha pubblicato nel 1987 due falsi incusi reggini, con
servati in una cassettina di legno ora nel medagliere del Museo Nazionale di Reggio Calabria, che potreb
bero provenire dalle collezioni del Museo Civico, dal momento che uno di questi stato edito nel 1895 dal
Morabito Calabr come autentico. Pietro Larizza nel 1905 espresse qualche perplessit sul pezzo, che era
stato considerato un secondo esemplare dellunicum conservato al Cabinet des Medailles di Parigi, proba
bilmente sollecitato alla prudenza dai consigli di Orsi. Il Larizza (1867-1954) stato uno studioso di storia
antica, nonch collezionista di monete, come attesta una lettera del Soprintendente del 6 ottobre 1927, in
cui Galli ringrazia il Larizza per il dono al museo di Reggio di una piccola moneta argentea reggina col
demos da una parte e protome leonina dallaltra (...); considero lodierno dono come unavanguardia di
tutto il grosso della Sua raccolta che Ella vorr certamente legare al Regio Museo Nazionale della regione,
per gloria del suo nome e prestigio della sua famiglia. Le vicende della collezione di Larizza sono piuttosto
travagliate, perch una prima grande collezione di monete gli venne rubata ai primi del 1900; ciononostan
te, prosegu con la raccolta di monete dal territorio, se vero che fu, ad esempio, tra gli acquirenti delle
monete dargento del ripostiglio di Chiesa Pepe messe illegalmente in commercio.
28
CoPPola 1982, p. 66; CoPPola 1985 p. 40.
29
SPinazzola 1907; CoPPola 1982, pp. 65-67; CoPPola 1985, pp. 38; de MarCo 2010, p. 136, n. 19 con bibl. prec.
30
CoPPola 1985, p. 41; de MarCo 2010, p. 136.

Per una storia del Medagliere G. Gargano e altri


46 Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI

31
CoPPola 1985, p. 42. Fino a quel momento, i materiali del Regio Antiquarium erano custoditi nelle cantine
della scuola elementare Principe di Piemonte e quelli del Museo Civico nelle cantine dellIstituto Magistra
le. Sui baraccamenti con cui si fece fronte allemergenza - alcuni dei quali ancora resistono nella provincia
di Reggio Calabria - cfr. GriSo 1908, pp. 124-126.
32
Gli avvenimenti ne ritardarono il pieno insediamento: la sede provvisoria da Siracusa sar spostata a
Napoli, dove rester fino al 1913. cfr. Atti del I congresso Storico Calabrese, Cosenza 15-19 settembre 1954,
Tivoli 1957, p. 7.
33
La definizione in SPadea 1985, che alle pp. 664-665 ricostruisce il clima nel quale Orsi portava avanti gli
scavi archeologici nella fase della ricostruzione. Gi nel 1902 lOrsi si era proposto come tutore dei beni
archeologici della Calabria, che vedeva flagellati dallopera degli scavatori clandestini: ... Fino a tanto che
il Ministero non disponga di nervi per trasformare il Museo Civico di Reggio Calabria in Museo centrale
per il Bruttium e la Lucania, od almeno per la prima regione, chiedo a V. E. che in via del tutto transitoria
sia affidata a me la vigilanza archeologica sulle tre province di Reggio, Catanzaro e Cosenza. SPadea 2000,
p. 809.
34
Per il quadro generale dellattivit archeologica seguita alla ricostruzione post 1908, Martorano 2008.
35
de MarCo 2010, p. 140.
36
CoPPola 1985, p. 42. forse superfluo ricordare la precipua competenza numismatica di Orsi, gi pi volte
indagata (Gorini 1991; Gorini 2010; Gorini 2012).
37
CaStrizio 2000, con bibl. prec. Guzzetta 2005, p. 568. Un analogo tesoretto di 94 monete di bronzo (2 folles
di Basilio I e 28 folles e 94 monete di bronzo di Leone VI) stato rinvenuto negli anni Trenta del Novecento
a Calanna (RC). Guzzetta 1986, pp. 262-263; Guzzetta 2005, p. 568.
38
ASSAC, pos. 20 prat. 5. Nello stesso anno si rinviene un secondo tesoretto nella zona di Santa Caterina,
forse immesso e confuso nella collezione del museo civico, composto solo da monete di bronzo reggine del
III sec. a.C. IGCH 1990; MaStelloni 1987b, p. 91 con bibl. prec.
39
daGoStino 1993, p. 291; Martorano 2008, p. 494. Sugli scavi in piazza della Prefettura, orSi 1922, pp. 156
161, dove non si fa cenno allabbondanza di reperti monetali annotata dal Putort. Si riferisce probabilmente
a questi scavi la nota del Morabito Calabr, che riporta di aver lui stesso acquistato una monetina di bronzo
logora da un operaio di un cantiere dove erano state rinvenute molte monete, che venivano vendute dagli
operai, poi licenziati, a forestieri e a collezionisti locali. In genere, tutte le relazioni degli scavi condotti in
quegli anni riferiscono dei rinvenimenti di numerose monete, prevalentemente bizantine. Sulla collezione
del Morabito Calabr, cfr. ProCoPio 1955, p. 169.
40
La legge del 1909, come osserva correttamente Gorini 2012, non trov immediata applicazione per quanto
attiene ai beni numismatici, ma ebbe il merito di iniziare a diffondere lidea delle cose antiche come pa
trimonio collettivo. Nella pratica, questo avvenne in Italia negli anni 60 del XX secolo, dando cos origine
a una linea di demarcazione - tutta italiana - tra collezionisti di monete, studiosi di numismatica e tutori del
patrimonio: lingresso dello Stato nel collezionismo di monete segna la fine del libero scambio incontrollato
e della spensierata detenzione di reperti, legittimata dalla consuetudine, nelle collezioni private.
41
orSi 1922, p. 151; zanotti BianCo 1935, pp. 320-324.
42
Il progetto del 1920 non trover mai applicazione per limpossibilit di rimuovere le ottanta baracche
situate in piazza del Popolo, dove appunto il Museo Civico avrebbe dovuto essere ricostruito. daGoStino
1993, p. 293. Fino a quel momento, il Museo era stato ospitato nel cosiddetto Conservatorio delle Verginelle,
che era stato gi ricostruito dopo il terremoto del 1783 (cos descritto dal Galanti: picciolo, miserabile (...),
il luogo angustissimo ed stato oggi inabilitato a dilatarsi a lati delle nuove case fabbricate; ManFredi
2008, p. 238, n. 80) e che venne poi talmente danneggiato dal terremoto del 1908 che non se ne previde
il restauro (BanChini 2008, pp. 136-137). A riprova, comunque, che negli anni successivi al terremoto non
cera alcuna intenzione di sostituire il Museo Civico con il Regio Museo , ad esempio, una delibera della
Giunta Comunale del 1915 per lacquisto di due medaglieri di legno (CoPPola 1982, p. 75) e lennesima
inaugurazione del Museo Civico celebrata nel 1923.
43
zanotti BianCo 1935, pp. 328-329.
44
luzzi 1985, pp. 83-87. Sullattivit di Frangipane a Reggio Calabria, daGoStino 1993, pp. 309-312.
45
lattanzi 2010, p. 101. Stessa sferzante opinione su Galli manifesta Giustino Fortunato (Cantilena 2010,
p. 2), in quanto Galli nominato dal governo fascista. Cfr. in proposito anche SPadea 2000, pp. 811-812 e
PaPPalardo, SChenal PileGGi 2012a, pp. 356-357.
46
Lettera di Galli a Orsi del 22.7.1927 (senza numero di protocollo).
47
Lettera di Edoardo Galli al Ministro PI del 30 giugno 1926, prot. 1973. Il rigore morale di Paolo Orsi si
esplica, nellintroduzione alla relazione delle scoperte archeologiche gi citata del 1922, dove dichiara che
uno dei fini della sua pubblicazione una sorta di rendiconto da fare allItalia: Siffatti ingenti sacrifici
che la nazione intera ha sostenuto sulle addizionali per il terremoto bene sieno noti, e qui solennemente

Per una storia del Medagliere G. Gargano e altri


Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI 47

affermati (orSi 1922, p. 151). Cfr. anche in proposito lattanzi 1993, p. 80 e PaPPalardo, SChenal PileGGi 2012
a, p. 358. Per una disamina dei principali provvedimenti inerenti il settore della tutela dei beni artistici presi
allindomani del terremoto del 1908, cfr. GriSo 2008.
48
Archivio SBAC, comunicazione firmata dal sostituto del soprintendente, Catanuto, al questore di Reggio
Calabria, prot. 2132 del 7 luglio 1931. Da una guida turistica di Reggio Calabria apprendiamo che nel 1928
cera un Antiquarium della Regia Soprintendenza in piazza Castello, negli scantinati della scuola elemen
tare, visitabile su prenotazione come la sezione medievale dellAntiquarium, collocata negli scantinati del
Regio Istituto Magistrale in via Marina Alta; infine, il Museo Civico D. Span Bolani, aperto al pubblico,
era collocato al pian terreno del Regio Istituto Tecnico R. Piria in via Marina Alta (CroCe, GeraCi 1928, pp.
110-119).
49
Lorenzina Cesano tra le figure pi eminenti della numismatica italiana nella prima met del XX secolo:
segretaria dellIstituto Italiano di Numismatica dal 1926, dal 1929 direttrice del Museo Nazionale Romano
e dal 1934 membro della Commissione internazionale di Numismatica e Direttore di prima classe del Mini
stero: PariSe 1980. In occasione del suo secondo sopralluogo, rileva la falsit di un tetradramma di Catane
firmato da Herakleidas della collezione del Museo Civico: MaStelloni 1987, pp. 173-174, nn. 18 e 20. Sui
rapporti di E. Galli con il Touring Club, cfr. PaPPalardo, SChenal PileGGi 2012, p. 359.
50
Galli per esempio nel 1934 acquista dalla casa numismatica Ratto un ae dei Lucani, una didramma di
Laus, due bronzi di Petelia. Lettera di Galli alla casa daste Ratto, prot. 710 del 9 marzo 1934. Nonostante il
maggiore controllo sul territorio, viene disperso il ripostiglio di distateri di Thurii rinvenuto nei dintorni di
Reggio nel 1938 (IGCH 1919, forse parte dellIGCH 1930).
51
Molti dei documenti, quali i registri contabili della Soprintendenza, che verranno di seguito citati sono
in corso di riordino e pertanto temporaneamente privi di una collocazione definitiva nellArchivio Storico
della Soprintendenza Archeologica. I nostri ringraziamenti pi sentiti vanno alla dr. Marisa Munari, che
ha in ogni modo agevolato laccesso ai documenti, e alle appassionate catalogatrici dellarchivio: Maria
Guerrera, Rosa Anna Lico e Sonia Tripepi. A partire dai registri contabili che documentano gli acquisti di
singoli esemplari, dunque, si tenter il riscontro delle monete presenti nel medagliere; tale riscontro non
deve considerarsi definitivo, dal momento che, mentre questo volume va in stampa, non tutti i documenti
sono visionabili. La moneta qui menzionata un solido di Leone I, di cui c la quietanza del 3 agosto 1928
firmata da Giuseppe Longo fu Giovanni, che dichiara di aver ricevuto dalla Soprintendenza lire quaranta
quale met parte del valore della moneta (inv. 11748).
52
Ricevuta dal sig. Giuseppe Piccolo di Castellace di Oppido Mamertina.
53
Inv. 11751, di cui la quietanza dacquisto del 2 agosto 1932: si tratta di un solido doro di Costante II
con Costantino IV coniato a Costantinopoli tra il 654 e il 659.
54
Ricevute di pagamento rispettivamente del 30 gennaio 1934 e del 28 giugno 1933.
55
Come attestano le ricevute di pagamenti di acquisti di libri, per esempio quelli del Rizzo sulla numisma
tica siciliana e labbonamento al periodico Rassegna numismatica.
56
de MarCo 2010, p. 158.
57
Cfr. linteressante pubblicazione commemorativa della posa della prima pietra del Museo, curata dal Co
mune di Reggio Calabria e finalizzata a diffondere le ragioni e le positive ricadute previste dalla costruzione
del Museo Nazionale, a discapito delle raccolte civiche. Con linizio della costruzione delledificio di Piacen
tini partono anche le polemiche sulla compatibilit del progetto con il contesto paesaggistico, che portano
ad alcune - non sostanziali - modifiche, quali la riduzione da quattro a tre piani e degli spazi destinati alle
raccolte numismatiche.
58
Fontana 2008, p. 923-927.
59
lattanzi 1987, p. 10. Berti, SChenal PileGGi 2012, p. 177. In Calabria si temono i governanti come gli in
vasori e la preoccupazione dei direttori dei musei il rischio che, per lennesima volta, la regione venga
spogliata dei suoi beni storici e archeologici. esemplare la vicenda del Museo Provinciale di Catanzaro,
alla lungimiranza del cui direttore, Antonio Pelaggi, con ogni probabilit dobbiamo lesistenza del ricco
medagliere, che, nel 1941, venne murato per ordine del Pelaggi nei sotterranei dellospedale psichiatrico di
Girifalco - e che si salv quindi dalle brame degli alterni dominatori della citt durante la seconda guerra
mondiale. Sugli anni della direzione di P.E. Arias alla Soprintendenza, cfr. lattanzi 2000, pp. 827-829. Nel
1939 il Catanuto pubblica una guida al Museo Nazionale reggino, allindomani della visita a Reggio Calabria
di Benito Mussolini, che in quelloccasione annuncia lo stanziamento di una ingente somma di denaro per
il completamento delledificio piacentiniano. Il volumetto uninteressante attestazione della consistenza
del Regio Museo allepoca, anche se taluni dati sono senzaltro enfatizzati: ad esempio, la collezione numi
smatica viene stimata in 20000 reperti (Catanuto 1939, pp. 42-46, tavv. XX-XXII).
60
Lettera del Soprintendente G. Jacopi al Ministero prot. 505 del 2 maggio 1947. PaPPalardo, SChenal PileGGi
2012b, p. 396.

Per una storia del Medagliere G. Gargano e altri


48 Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI

61
Lettera del Soprintentente Jacopi al Ministero, prot. 228 del 2/3/1948.

62
Lettera del Soprintendente Jacopi al Ministero, prot. 821 del 27.7.1949.

63
Relazione di Laura Breglia al Soprintendente Jacopi del 5.9.1949.

64
Lettera del Sopr. Jacopi al Ministero, prot. 1138 del 20. 10.1949. Le monete bizantine verranno schedate e

pubblicate da Giuseppe Guzzetta (Guzzetta 1986; 1988; 2005).

65
Guzzetta 1986.

66
Le relazioni in archivio sono degli anni 1949 e 1950 insieme ai verbali, che indicano il procedere dei

lavori man mano che si aprivano i cassetti con le monete ancora da schedare e poi si riconsegnavano, una

volta analizzate dal Procopio. presente in archivio anche il contratto con cui il Procopio viene retribuito,

in qualit di salariato temporaneo specializzato.

67
Tematiche che saranno poi oggetto di indagini approfondite: cfr., ad esempio, CaCCaMo CaltaBiano 1970;

Pozzi Paolini 1974; viSon 1986; viSon, Frey KuPPer 1996 e 1998; Guzzetta 1986; CaStrizio 2000.

68
Negli AIIN del 1960-61 edito il lavoro, incompleto, che Procopio aveva ancora in corso, nellambito

delledizione di tutti i ripostigli conservati nel medagliere reggino.

69
Martorano 2001, p. 13; lattanzi 1987, p. 10. La convenzione tra il Ministero della Pubblica Istruzione e il

comune di Reggio Calabria del 22 maggio 1948 e viene sancita con la legge 136 del 16 aprile 1954.

70
Lanno successivo, il 1959, vede la fondazione dellassociazione Amici del Museo di Reggio Calabria, che

nasce con lintento di valorizzare i monumenti darte e di storia, i cimeli, le tradizioni, le bellezze in gene
rale della Calabria e alla quale si deve ancora oggi molto per le battaglie sulla salvaguardia del Museo e

del centro della citt di Reggio. LAssociazione ha anche pubblicato dal 1959 al 1999 la rivista Klearchos:

lattanzi 1993, p. 84. Va ricordato che il Museo quale venne inaugurato nel 1958 e quale effettivamente

rimasto era solo una parte delloriginale progetto di Piacentini, che aveva previsto il collegamento delle
dificio centrale, attraverso un giardino pensile, ad un secondo edificio a valle, destinato a pinacoteca, che

non venne mai realizzato e il cui spazio oggi occupato da successive costruzioni, in parte abbandonate.

turano 1981-1982, pp. 8 e 12.

71
Pozzi Paolini 1977 e 1979. Sugli anni dellincarico di Soprintendente della Calabria a Giuseppe Foti, cfr.

SChenal PileGGi 2012.

72
AA. VV. 1983, pp. 13-14; Parra 1998, pp. 198-199. Cfr. Pozzi Paolini 1974 per la messa a punto delle proble
matiche della circolazione monetale in Calabria a partire dallo studio dei tesoretti custoditi nel monetiere

reggino. Per la descrizione dellallestimento, cfr. per esempio novaCo loFaro 1987, ma anche le numerose

guide del museo di Reggio edite negli anni, che ripropongono questo testo con qualche lieve modifica.

73
Per esempio, a M.A. Mastelloni vengono conferiti gli incarichi di revisione dei tesoretti di Melicucco e di

Bianconovo.

74
novaCo loFaro 1974-75; novaCo loFaro 1980-81; novaCo loFaro 1981; novaCo loFaro 1983; novaCo loFaro
1985. Per i principali nuclei di monete custoditi nel museo di Reggio Calabria ed editi, cfr. infra.
75
Il cui medagliere pubblicato da PoloSa 2009.
76
I rinvenimenti dagli scavi di Crotone e dal territorio sono pubblicati in arSlan 2004 e arSlan 2005. Il te
soretto di Punta Scifo pubblicato da Orsi nel 1921 (e pi recentemente da ruGa 2009) oggi custodito nel
museo della citt.
77
Dove sono state recentemente inaugurate due sale dedicate allesposizione della collezione numismatica
Vito Capialbi, dopo che stata interamente trasferita a Vibo Valentia. arSlan, GarGano 2012.
78
Dove sono custodite le monete provenienti dagli scavi degli ultimi quarantanni.

Per una storia del Medagliere G. Gargano e altri


Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI 49

IL RIORDINO DEL MEDAGLIERE NEGLI ANNI DEL DOPOGUERRA:

OMAGGIO A GIUSEPPE PROCOPIO

...elemento attivissimo, intelligente, pieno di ottima volont, tenace negli assunti e svelto
nellattuazione. Egli considerato uno dei migliori elementi della facolt di Lettere, sia per le
medie riportate negli esami di profitto che per la parte attiva da lui presa alle organizzazioni
studentesche degli universitari. Di origine calabrese ma stabilito a Messina, egli mi sembrava
inoltre lelemento ideale per servir di tramite alle due correnti regionali diverse che compongono
la massa studentesca messinese, e ci era importante attesa la funzione accessoria che io attri
buivo al Procopio durante la sua presenza nella Biblioteca della Soprintendenza e cio quella
di disciplinatore dei frequentatori (...). Latteggiamento leale simpatico e assolutamente disinte
ressato assunto dal Procopio come fiduciario rappresentante degli studenti di Lettere in seno al
Comitato Permanente Interfacolt dellUniversit di Messina nei confronti della vertenza della
statizzazione del Museo Civico di Reggio, quando egli non aveva ancora nessun incarico retri
buito da questUfficio n io pensavo ancora di dargliene uno e quando la posizione del Soprin
tendente quale incaricato di archeologia a Messina era dubbia e combattuta dalle note mene
del prof. Putort, insegnante col da diecine di anni e che disponeva sul posto di larghe amicizie
ed influenze, mi ha a suo tempo dimostrato come il Procopio fosse un elemento moralmente su
periore e un giovane di grande correttezza ca
pace di un atteggiamento di responsabilit in
questioni di pubblico interesse anche prescin
dendo da privati personali interessi anzi an
che quando tale atteggiamento implicava un
moto contrario alla corrente degli immediati
interessi privati. Lesperimento fatto per lunghi
mesi mi ha confermato appieno nel mio giu
dizio favorevole sul conto del Procopio, il cui
atteggiamento aveva recato sin dallinizio alla
causa combattuta dellaffermazione del presti
gio di questa Soprintendenza presso lelemento
di lite formato dalla massa universitaria un
largo contributo di adesioni, tale da determi
nare un prevalente orientamento favorevole
dellopinione pubblica locale in pro della tesi
della opportunit della fusione del Museo Civi
co con quello Nazionale...1.
Ci affidiamo alle parole del Soprinten
dente Giulio Iacopi, che lo ha conosciuto e
stimato, per descrivere la tempra di Giuseppe
Procopio: durata poco pi di un decennio
la sua attivit nel Museo Nazionale di Reg
gio Calabria, ma c, nella breve vita di que
sto studioso, poi divenuto funzionario dello
Stato, la determinazione di chi, scegliendo il
proprio lavoro, segna il corso della propria Fig. 1 giuSeppe pRocopio ( 1959). Su gentile conces
vita in modo definitivo (fig. 1). sione della famiglia Procopio.

Omaggio a Giuseppe Procopio G. Gargano


50 Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI

Oltre alla pregnanza delle sue pubblicazioni, ancora oggi valido sostegno per chiunque
voglia cimentarsi nello studio del materiale numismatico reggino, Giuseppe Procopio va
ricordato tra le pietre angolari dellistituendo Museo Nazionale, del quale ha seguito ogni
aspetto archeologico: il primo contratto con la Soprintendenza della Calabria, oggetto della
lettera di Iacopi appena menzionata, lo impegna nella riorganizzazione e nella ricolloca
zione della biblioteca della Soprintendenza, considerata dal Soprintendente uno strumento
imprescindibile per il lavoro dei suoi funzionari.
Terminato questo gravoso impegno, viene incaricato del poderoso lavoro di smistamen
to, selezione, riconoscimento, ordinamento e inventario dei cimeli giacenti in indescrivibile
disordine negli scantinati del Museo, allo scopo di preordinarne lesposizione2. Siamo nel
1947: il Procopio si laureer il 14 luglio di quellanno ma, in qualit di salariato giornaliero,
svolge di fatto le funzioni di un ispettore3.
Il Museo non ancora aperto, la Soprintendenza va riorganizzandosi per il riordina
mento dei materiali e per una, seppure parziale, esposizione di materiali che segni anche in
Calabria la fine dei tempi bui della guerra. Ma, come appare ovvio, il personale specializzato
manca e il Procopio luomo giusto: infaticabile, concentrato e temerario esattamente come
si addice a chi guarda lontano. Nel giro di meno di un anno ha gi espletato la ricognizione
dellinventario, del materiale preistorico di Torre Galli e di buona parte di quello di Canale e
la ricognizione di materiali provenienti da altre localit.
Nonostante le proteste e le continue richieste di Iacopi, tuttavia, allora come oggi, la
condizione di libero professionista dellarcheologia non riconosciuta neppure dal Ministero
stesso: Questi merita ogni considerazione anche perch, per dedicarsi completamente alle
sue funzioni e attendere al perfezionamento nel campo archeologico, del quale appassio
nato, trascura varie non infrequenti occasioni che gli offrirebbero possibilit di immediato
miglioramento economico. Il suo passaggio nel ruolo dei salariati o, meglio, degli avventizi
lo solleverebbe dalla preoccupazione della precariet della sua posizione, essendo egli di
famiglia non abbiente, e lo conforterebbe a persistere nella via intrapresa con entusiasmo e
spirito di sacrificio. In questo momento allievo esterno della Scuola Archeologica Italiana
di Roma4.
Nulla per cambia: un anno dopo e per lennesima volta il Soprintendente Iacopi fa
appello al Ministero: Poich il lavoro di riordinamento, ricognizione e inventario delle col
lezioni archeologiche di questo museo Nazionale ben lungi dallessere espletato, nonostante
lenorme lavoro fatto ch anzi ogni giorno di pi si sviluppa per la congerie di materiale
ammassata nei magazzini, persiste la necessit per questa Soprintendenza di mantenere in
servizio il dott. Procopio Giuseppe, il quale ha dimostrato attitudini eccezionali di seriet,
sveltezza, facilit di orientamento e perseveranza. (...) Ora non solo opportuno mantenere
in servizio il Procopio che si fatta una buona competenza nella conoscenza del locale ma
teriale archeologico, dal punto di vista pratico e scientifico, ma appare anche conveniente ac
cogliere la di lui richiesta di passaggio nella categoria degli avventizi o per lo meno in quella
dei salariati temporanei, gi varie volte inoltrata a codesto superiore Ministero che non pot
accoglierla per deficienza di fondi (...) Conviene accontentare il Procopio affinch egli possa
serenamente accudire al suo lavoro nella coscienza di una almeno relativa continuit e sta
bilit dellimpiego, oggi per lui del tutto precario5.
Nel 1949, Procopio aggiunge allimpegno dellinventario generale dei reperti archeo
logici quello della sistemazione del Medagliere sotto la direzione della professoressa Laura
Breglia, ordinaria di Numismatica greca e romana presso lUniversit degli Studi di Napoli
(fig. 2), che gli far da maestra e da mentore: il Procopio pubblicher nel 1952, nella collana
dei Rendiconti dellAccademia di Archeologia, Lettere e Belle Arti di Napoli, la prima edizione
del ripostiglio di Vito Superiore (cfr. cap. II) e poi stabilir una collaborazione permanente e
sin dal primo numero con gli Annali dellIstituto Italiano di Numismatica, diretti dalla stessa
Breglia. Lopera di pioniere nel campo della numismatica verr ricordato con commozione
dal Soprintendente Foti, nel 1973, in occasione dellinaugurazione della prima sezione numi
smatica del Museo Nazionale6.
Nel settembre del 1949 ha gi inventariato 5000 reperti. Cos ne scrive Iacopi: Il
Procopio ha lavorato con impegno in verit su migliaia di pezzi e qualche volta anche in

Omaggio a Giuseppe Procopio G. Gargano


Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI 51

ore straordinarie prevalentemente in locali disa


gevoli (scantinati e sotterranei) senza percepire
alcun compenso, non essendoci fondi per lavoro
straordinario dei salariati. In questi giorni il P.
ha alacremente coadiuvato la prof. Breglia nel
riordinamento del medagliere di questo museo,
prestando servizio anche in ore pomeridiane e di
domenica7.
La precariet termina finalmente il 16 giugno
1955 quando, vincitore di concorso, viene nomina
to ispettore aggiunto per le antichit con specializ
zazione in numismatica presso la Soprintendenza
alle Antichit di Siracusa.
La sua conoscenza e solerzia sono per neces
sarie in Calabria, quindi il Soprintendente De Fran
ciscis, dopo uno scambio epistolare con il Soprin
tendente di Siracusa, Luigi Bernab Brea, chiede e
ottiene dal Ministero che il Procopio, che nel frat
tempo si sposato e ha la famiglia a Reggio, pos
sa tornare in Calabria, pur restando a disposizione Fig. 2 lauRa bReglia, presidente dellIstituto Ita
della Soprintendenza siracusana per quanto attiene liano di Numismatica e fondatore degli Annali
al Medagliere. Nel 1954, su richiesta della direzione dellIstituto Italiano di Numismatica. Su gentile
del Museo Nazionale di Messina, riordina anche la concessione dellIIN.
collezione di monete romane di quellIstituto.
Pur non sospendendo mai lattivit di studio delle monete, questi sono gli anni del lavoro
da archeologo di Procopio sul territorio calabrese (fig. 3). presente in archivio una relazione
non datata su una ricognizione effettuata sulla scorta di notizie giunte sulla scoperta di alcune
tombe a Francavilla Marittima: il Procopio propone (e ottiene) che ai volontari sia dato un
premio di segnalazione al fine di agevolare lattivit di tutela sul territorio.
Dal 1950 dirige gli scavi sul sito di Castiglione di Paludi (i diari di scavo sono con
servati presso lASSBAC), dove la Soprintendenza interviene a seguito di alcuni danneg
giamenti e furti operati da scavatori clandestini: dopo i primi tempestivi sopralluoghi, lo
Iacopi e il Procopio si convincono della rilevanza archeologica dellarea e la zona diven
ter oggetto di scavi a pi riprese, nonostante la carenza di fondi, nel 1950, nel 1952, nel
1955 e fino al 19568. Delle monete rinvenute negli scavi, il Procopio dar notizia negli
AIIN del 1955.
Indipendentemente dalle attestazioni delle missioni seguite e documentate in Archivio,
chiunque abbia lavorato sui materiali raccolti fino agli anni 60 nel Museo Nazionale di Reg
gio si imbattuto nel lavoro del Procopio: ne ha scritto un ricordo alcuni anni fa Claudio
Sabbione (gli dobbiamo la trasmissione ordinata dei reperti da Locri, Caulonia, Medma e
dagli altri siti scavati da Orsi), che per anni stato il funzionario responsabile dellarea ar
cheologica di Locri Epizefiri. Procopio, infatti, fu tra i pochi a studiare il manoscritto di una
monografia che Paolo Orsi aveva predisposto sulla sua intensa attivit a Locri, senza essere
riuscito a pubblicarla. Tale manoscritto fu letto e studiato dal nostro, che nel 1952 lascia un
appunto in cui segnala di averlo inviato allAccademia Nazionale dei Lincei che ne curer lo
sviluppo e la pubblicazione9.
Prima della morte, sappiamo che aveva in cantiere altre pubblicazioni (un catalogo delle
oreficerie del Museo di Reggio, ledizione di altri quattro ripostigli monetali) e che coltivava il
collegamento con lambiente numismatico napoletano. Nel 1959 il vicepresidente del Circolo
Numismatico Napoletano, Giovanni Bovi10, gli comunica la sua ammissione allAssociazione.
Per quello stesso anno, il 26 giugno, Giuseppe Procopio muore alla guida della sua
automobile, allaltezza di Melito Porto Salvo, mentre, con tre operai, si stava recando in tra
sferta nelle aree archeologiche di Locri, Crotone e Castiglione di Paludi, dove controllava i
cantieri di scavo11. Quando per il lavoro che si svolge autentico e appassionato e produ
ce frutti, la morte non arriva mai del tutto: ancora oggi e per tutto il tempo in cui qualcuno

Omaggio a Giuseppe Procopio G. Gargano


52 Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI

Fig. 3 giuSeppe pRocopio. Su gentile concessione della famiglia Procopio.

terr al Museo Nazionale di Reggio Calabria, chiuso o aperto che sia, non potr ignorare
quella pervicace passione per la ricerca archeologica, lattaccamento intelligente ai propri
luoghi di origine, la precoce visione delle potenzialit del suo Museo e non essere anco
ra toccato dal fervore, dalla precisione, dalla lungimiranza di questo semplice funzionario
dello Stato.

GiorGia GarGano

Omaggio a Giuseppe Procopio G. Gargano


Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI 53

APPENDICE
Pubblicazioni di Giuseppe Procopio

ProCoPio G. 1952, S. Lorenzo del Vallo (Cosenza) - Ripostiglio di denari repubblicani romani,
NSc 8-VI, pp. 177-184.

ProCoPio G. 1953, Cerchiara di Calabria (Cosenza). Ripostiglio di accette bronzee dellet del
Ferro, BPI 63-5, pp. 153-154.

ProCoPio G. 1953, Tesoretto monetale di Vito Superiore (Reggio Calabria), Rendiconti dellAc
cademia di Archeologia, Lettere e Belle Arti di Napoli (RAAN), pp. 3-27.

ProCoPio G. 1953, Acquappesa. C.da Manco, Fasti Archeologici VIII, n. 2631.

ProCoPio G., BreGlia L. 1954, Il riordinamento del medagliere del Museo Nazionale di Reggio
Calabria, AIIN 1, 1954, pp. 150-154.

ProCoPio G. 1954, Castiglione di Paludi, Sybaris? (Italia, Cosenza), Fasti Archeologici IX, p.
139, n. 2016.

ProCoPio G. 1954, Ripostigli monetali del Museo di Reggio Calabria, AIIN 1, pp. 39-64.

ProCoPio G. 1955, Gioia Tauro (Bruttium, Reggio Calabria), Fasti Archeologici X, p. 207, n.
2548.

ProCoPio G. 1955, Il medagliere della collezione Capialbi a Vibo Valentia, AIIN 2, 1955, pp.
172-181.

ProCoPio G. 1955, Il riordinamento del medagliere nel Museo Nazionale di Reggio Calabria,
AIIN 2, pp. 166-171.

ProCoPio G. 1955, Soprintendenza alle Antichit della Calabria, AIIN 2, p. 192.

ProCoPio G. 1956, Belvedere marittimo, Fasti Archeologici XI, n. 2646.

ProCoPio G. 1956, Castiglione di Paludi (Bruttium, Cosenza), Fasti Archeologici XI, pp. 173
174, n. 2688.

ProCoPio G. 1956, Metaurum, Gioia Tauro, Fasti Archeologici XI, p. 230, n. 2070.

ProCoPio G. 1956, Vita dei medaglieri. Soprintendenza alle antichit della Calabria, AIIN
3, p. 221.

ProCoPio G. 1957, Soprintendenza alle Antichit della Calabria, AIIN 4, p. 200.

ProCoPio G. 1957, Tesoretto monetale da Metaponto Bernalda, AIIN 4, pp. 25-65.

ProCoPio G. 1958, Museums and exhibitions. Italy, Fasti Archeologici XIII, p. 10, n. 132.

ProCoPio G. 1958-59, Vita dei medaglieri. Soprintendenza alle antichit della Calabria, AIIN
5-6, pp. 278-284.

ProCoPio G. 1960, Soprintendenza alle Antichit della Calabria, AIIN 5-6, p. 278.

Omaggio a Giuseppe Procopio G. Gargano


54 Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI

ProCoPio G. 1960-61, Ripostigli monetali del Museo di Reggio Calabria, AIIN 7-8, pp. 59-71.

ProCoPio G. 1962, La necropoli preellenica di Calanna, Klearchos IV, pp. 21-31.

ProCoPio G. 1973, Due bronzetti antichi calabresi, Klearchos 57-60, pp. 47-54.

NOTE
1
Lettera di Giulio Iacopi al direttore della Ragioneria per la giustificazione delle spese, prot. 776 del 2 luglio

1947.

2
ibidem.

3
Lettera di Giulio Iacopi al Ministero dellIstruzione del 31 dicembre 1947.

4
ibidem.
5
Lettera del Soprintendente Iacopi al Ministero del 22 aprile 1948.

6
AA. VV. 1983, p. 14. Un ricordo di Procopio in turano 1981-82, p. 10.

7
Lettera del Soprintendente Iacopi al Ministero del 14 settembre 1949. E a questo punto superfluo conti
nuare a menzionare le ulteriori richieste che lo Iacopi fa al Ministero e che non vengono accolte: in archivio

sono conservate ancora una comunicazione del 20 ottobre 1949 e unaltra ancora del 21 dicembre 1951.

8
iaCoPi 1952; novelliS-Paoletti 2011, p. 201.

9
SaBBione 2010, pp. 326-327.

10
Originario di Palmi (RC), Bovi si occupato per lo pi di monetazione borbonica. Dopo la sua morte,

nel 1984, Luisa Bovi Mastroianni ha curato unopera che ne ha raccolto tutti gli articoli (l. Bovi MaStroianni,

Studi di Numismatica 1934-1984 del dr. Giovanni Bovi, Napoli 1989).

11
Comunicazione del Soprintendente de Franciscis al Ministero, prot. 1146 del 2 luglio 1959.

Omaggio a Giuseppe Procopio G. Gargano


Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI 55

CONSISTENZA E ORDINAMENTO DEL MEDAGLIERE*

Il medagliere del Museo Nazionale di Reggio Calabria custodisce circa 15700 pezzi della
collezione statale e 5242 pezzi della collezione dellex Museo Civico (ivi compresi i tesoretti),
raccolti a partire dallinizio del XX secolo tra Calabria e Basilicata e provenienti da scavi re
golari, rinvenimenti fortuiti localizzati, doni, acquisti di singole monete o di intere collezioni
private.
Le monete con provenienza documentata sono ordinate secondo un criterio topografico
- mentre in corso di elaborazione la realizzazione di un database di tabelle materiali che vi
permettano ricerche tematiche.
I ripostigli attualmente conservati nel Museo sono i seguenti, ordinati in base alla pro
vincia di rinvenimento (TAV. I):

ProvinCia di Matera
Ripostiglio di Metaponto, masseria Bernalda, La Cava: rinvenuto nel 1934, costituto
da 179 argenti di Tarentum (fig. 1), Heraclea, Thurium e Velia1.

Fig. 1 Reggio calabRia, MuSeo aRcheologico nazionale, MedaglieRe. Nomos di Tarentum, 302 - 280 a.C., dal tesoretto
di Metaponto, loc. Bernalda, inv. 10185. SBAC.

Fig. 2 Reggio calabRia, MuSeo aRcheologico nazionale, MedaglieRe. Tetrobolo di Metapontum, ca. 290-280 a.C., dal
tesoretto di Metaponto, loc. Bernalda, inv. 10328. SBAC.

Consistenza e ordinamento del Medagliere G. Gargano e altri


56 Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI

taV. 1 luoghi di RinVeniMento dei RipoStigli conSeRVati pReSSo il MedaglieRe del MuSeo aRcheologico nazionale di Reggio
calabRia. 1 Metaponto, Masseria Bernalda, La Cava MT; 2 Pisticci MT; 3 Banzi PT; 4 Bella PT; 5 Cancellara PT; 6
Episcopia PT; 7 Lagopesole PT; 8 Laurenzana PT; 9 Melfi PT; 10 Muro Lucano PT; 11 Terranova di Pollino PT; 12
Amendolara, loc. Cropana CS; 13 Campana CS; 14 Cariati CS; 15 Grimaldi CS; 16 Laino Borgo CS; 17 Longobucco CS;
18 Ajello Calabro CS (CZ da inventario); 19 Montegiordano/ Roseto Capo Spulico CS; 20 Roseto Capo Spulico CS; 21
San Demetrio Corone, fraz. Di Macchia Albanese, loc. Cuta CS; 22 San Lorenzo del Vallo CS; 23 San Lucido CS; 24 San
Vincenzo La Costa CS; 25 Crotone: loc. Ameri e loc. Cantorato KR; 26 Isola di Capo Rizzuto, loc. SantAntonio KR; 27
Scandale KR; 28 Strongoli: loc. Piazzetta e loc. Serra del Frasso KR; 29 Casino (Castel Silano) KR (Cz da inventario);
30 Amato CZ (CS da inventario); 31 Curinga, loc. Serrone CZ; 32 Gizzeria CZ; 33 Sambiase, loc. Acquafredda CZ; 34
Maranise CZ; 35 SantEufemia Vetere, Bosco Amatello CZ; 36 Tiriolo, Pedarace CZ; 37 Filogaso VV; 38 Ricadi, loc.
Lampazzoni VV; 39 Santa Domenica di Ricadi, c.da Gagliope; 40 Vibo Valentia: c.da Imparaviglia e c.da S. Aloe VV;
41 Bianconovo, loc. SantAntonio RC; 42 Bova Superiore, loc. Paracopio RC; 43 Calanna RC; 44 Lazzaro, loc. Lia RC;
45 Locri: loc. Centocamere e loc. Maras RC; 46 Melicucco, loc. Riccione Petrara RC; 47 Monasterace Marina: Casa
Quaranta e vallone Campana RC; 48 Motta San Giovanni, loc. Pietrarossa RC; 49 Ort RC; 50 Pazzano RC; 51 Placanica
RC; 52 Reggio Calabria: via Vecchia Cimitero; piazza Mezzacapo; loc. Vito Superiore; fraz. Di Ravagnese e piazza Italia
53 Gerace Superiore; 54 Rizziconi RC; 55 Stilo RC.

Consistenza e ordinamento del Medagliere G. Gargano e altri


Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI 57

Ripostiglio di Metaponto, masseria Bernalda, La Cava: rinvenuto nel 1935, costituito


da 7 aurei di Metapontum (fig. 2) e da 965 monete dargento di Tarentum (614), Metapontum,
Poseidonia, Thurium, Kroton2.
Ripostiglio di Pisticci: rinvenuto nel 1934, contiene 30 argenti di Tarentum e Heraklea e
una dracma e un bronzo di Metapontum3.

ProvinCia di Potenza
Ripostiglio di Banzi: rinvenuto nel 1921 e immesso nel medagliere reggino nel 1929,
costituito da 129 denari di et romana repubblicana4.
Ripostiglio di Bella: rinvenuto nel 1927, costituito da 446 tar di Carlo II di Spagna. Inedito.
Ripostiglio di Cancellara: Scoperto nel 1934, composto da sei ducati doro di Ferdinando IV.
Ripostiglio di Episcopia: rinvenuto nel 1934, costituito da 97 gigliati di Roberto dAn
gi. Inedito.
Ripostiglio di Lagopesole: scoperto nel 1935, costituito da 19 piastre dei sec. XVII-XIX.
Ripostiglio di Laurenzana: rinvenuto nel 1936, costituito da 7 monete greche dargento
(6 di Neapolis, 1 di Velia).
Ripostiglio di Melfi: scoperto nel 1928, costituito da 25 monete di bronzo dei secoli
XVIII-XIX.
Ripostiglio di Muro Lucano: scoperto nel 1928, costituito da 18 zecchini doro vene
ziani e da sei monete doro di Filippo IV.
Ripostiglio di Terranova di Pollino: scoperto nel 1930, costituito da 57 piastre dargen
to del Regno delle due Sicilie dei secoli XVII-XIX.

ProvinCia di Cosenza
Ripostiglio di Amato: scoperto nel 1951, costituito da uno zecchino veneziano del
doge Cegani e da tre monete doro arabe e cinque dargento.
Ripostiglio di Amendolara, loc. Cropana: rinvenuto nel 1961, si compone di 23 monete di
cui cinque greche (1 argento incuso di Caulonia, 1 statere di Kroton, 2 bronzi di Heraclea, 1 bron
zo non id.), un sesterzio dargento, 13 denari repubblicani, un quadrante dellimperatore Claudio,
un denario dellimperatore Traiano, un antoniniano di Gallieno, un bronzo tardo imperiale5.
Ripostiglio di Campana: rinvenuto nel 1934, contiene 78 bronzi di Rhegium, dei Mamer
tini, di Siracusa, di Tolemeo II e della Repubblica Romana6.
Ripostiglio di Cariati: rinvenuto nel 1957, costituito da 74 monete di elettro e dargento
della Magna Grecia7.
Ripostiglio di Grimaldi: rinvenuto nel 1933, composto di trenta monete dargento delle
zecche di Tarentum, Heraclea, Metapontum, Thurium (fig. 3), Velia, Kroton e Terina8.
Ripostiglio di Laino Borgo: scoperto fortuitamente nel 1975, si compone di ventidue
monete bronzee battute da Ferdinando IV di Borbone tra il 1788 e il 1793.
Ripostiglio di Longobucco, loc. Serra Castagna: rinvenuto nel 1959, si compone di 173

Fig. 3 Reggio calabRia, MuSeo aRcheologico nazionale, MedaglieRe. Statere suberato di Thurium, ca. 300-280 a.C., dal
tesoretto di Grimaldi, inv. 418. SBAC.

Consistenza e ordinamento del Medagliere G. Gargano e altri


58 Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI

monete di cui: 15 francesi doro e le restanti dargento (2 di Carlo III di Borbone, 10 di Ferdi
nando IV, 125 di Ferdinando II, 4 di Francesco II, 17 di Vittorio Emanuele II).
Ripostiglio di Montegiordano/ Roseto Capo Spulico: rinvenuto nel 1970, composto
da 24 monete (campano-tarantine, romano-tarantine, romano-campane e quadrigati, un ar
gento di Neapolis e un bronzo di Argos)9.

Fig. 4 Reggio calabRia, MuSeo aRcheologico nazionale, MedaglieRe. Statere di Kroton, ca. 400-325 a.C., dal tesoretto di
San Demetrio Corone, inv. 8674. SBAC.
Ripostiglio di Roseto Capo Spulico: rinvenuto nel 1974, costituito da dieci argenti di Ta
rentum, Metapontum, Kroton e Sybaris10.
Ripostiglio di San Demetrio Corone, fraz. di Macchia Albanese, loc. Cuta: rinvenuto nel
1954, costituito da 15 argenti di Tarentum, Metapontum, Poseidonia, Thurii e Kroton (figg. 4-5),
ma potrebbe essere stato sottoposto a manomissioni e comunque il nucleo originario era pi

Fig. 5 Reggio calabRia, MuSeo aRcheologico nazionale, MedaglieRe. Statere di Kroton, ca. 400-325 a.C., dal tesoretto di
San Demetrio Corone, inv. 1325. SBAC.

numeroso11.
Ripostiglio di San Lorenzo del Vallo: rinvenuto nel 1950, costituito da 311 denari di
et romana repubblicana12.
Ripostiglio di San Lucido: scoperto nel 1929, costituito da 31 gigliati di Roberto dAn
gi di et compresa tra il 1309 e il 1343.
Ripostiglio di San Vincenzo La Costa: rinvenuto nel 1957, costituito da 107 bronzi dei
Brettii, di Syracusae, Cartagine e della repubblica romana13.

ProvinCia di Crotone
Ripostiglio di Crotone, loc. Ameri: parzialmente recuperato nel 1927 e successivamente
reintegrato con monete che erano state attribuite ad un altro tesoretto, si compone di 133
argenti di Tarentum, Metapontum (fig. 7), Poseidonia, Velia, Thurii, Sybaris, Caulonia (fig. 6),

Consistenza e ordinamento del Medagliere G. Gargano e altri


Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI 59

Fig. 6 Reggio calabRia, MuSeo aRcheologico nazionale, MedaglieRe. Statere di Caulonia, 435-425 a.C., dal tesoretto di
Crotone, loc. Ameri, inv. 497. SBAC.

Fig. 7 Reggio calabRia, MuSeo aRcheologico nazionale, MedaglieRe. Statere di Metapontum, ca. 440-430 a.C., dal teso-
retto di Crotone, loc. Ameri, inv. 537. SBAC.

Kroton, Laus, Terina e, forse, di Syracusae e Leontini14.


Ripostiglio di Crotone, loc. Cantorato: rinvenuto nel 1954, costituito da 50 denari
romano repubblicani15.
Ripostiglio di Isola Capo Rizzuto, loc. SantAntonio: rinvenuto nel 1952, costituito da
21 denari romano repubblicani16.
Ripostiglio di Scandale: rinvenuto nel 1959, non riflette con ogni probabilit la composi
zione originaria ed costituito da nove pegasi, un elettro siracusano, uno statere di Caulonia
e un tar di Federico II, da considerare residuale e non menzionato in ICGH17.
Ripostiglio di Strongoli, loc. Piazzetta: rinvenuto nel 1929, costituito da 30 monete
greche (di Syracusae, Rhegium e brettie) e romane.
Ripostiglio di Strongoli, loc. Serra del Frasso: rinvenuto nel 1956, costituito da otto sta
teri incusi di Kroton e Metapontum e da cinque stateri di Tarentum, Poseidonia e Caulonia18.

ProvinCia di Catanzaro
Ripostiglio da Ajello Calabro: rinvenuto nel 1965, si compone di tre monete doro da sei
ducati di Carlo III (1754) e di Ferdinando IV (1772-1773).
Ripostiglio da Castelsilano: scoperto nel 1930, costituito da 13 pezzi da 20 franchi
doro di Napoleone III, da un pezzo doro da 20 lire di Vittorio Emanuele II, da una piastra di
Carlo IV da due mezze piastre di Ferdinando IV.
Ripostiglio di Curinga, loc. Serrone: rinvenuto nel 1916, ne restano in Museo 192 pezzi,
tutti argenti incusi delle zecche di Metapontum, Sybaris, Caulonia, Croton19.
Ripostiglio di Gizzeria: rinvenuto nel 1914, a Reggio ne sono conservati un diobolo di
Metaponto, unhemilitra di Reggio e 54 bronzi delle zecche di Thurium, Velia, Kroton, Rhe

Consistenza e ordinamento del Medagliere G. Gargano e altri


60 Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI

gium, Terina, Messana, pi un tondello non coniato20.


Ripostiglio di Sambiase, loc. Acquafredda: rinvenuto nel 1959, costituito da 59 stateri
incusi da Sybaris, da due pegasi di Corinthum e da un lingotto dargento.
Ripostiglio di Maranise: scoperto nel 1928, contiene 13 monete dargento di Carlo I
dAngi e 7 tar dargento di Pietro dAragona.
Ripostiglio di SantEufemia Vetere, Bosco Amatello rinvenuto nel 1949, in museo sono
conservati 49 dei 147 argenti che originariamente lo componevano; vi sono rappresentate le zec
che di Tarentum, Metapontum, Poseidonia, Sybaris, Thurium, Velia, Caulonia, Kroton, Terina21.
Ripostiglio di Tiriolo, Pedarace: rinvenuto nel 1925, costituito da 102 argenti di Car
tagine e 4 bronzi bretti23.
ProvinCia di vibo valentia:
Ripostiglio di Filogaso: rinvenuto nel 1940, costituito da 40 denari repubblicani24.
Ripostiglio di Ricadi, loc. Lampazzoni: rinvenuto nel 1948, ne restano 43 bronzi dei
Brettii e uno di Cartagine25.
Ripostiglio di Santa Domenica di Ricadi, c.da Gagliope: rinvenuto nel 1928, costitu
ito da 112 denari di et romana repubblicana26.
Ripostiglio di Vibo Valentia, contrada Imparaviglia: rinvenuto nel 1927, originariamente era
composto di 70 monete dargento della Magna Grecia, ma in Museo ne sono conservate quattro27.
Ripostiglio di Vibo Valentia, contrada S. Aloe: rinvenuto nel 1969, si compone di di 866
argenti bretti28.

ProvinCia di reggio Calabria


Ripostiglio di Bianconovo, loc. santAntonio: durante i lavori per la piantagione di un
vigneto, sono state rinvenute due anfore (una intera e una frammentaria) contenenti circa

Fig. 8 Reggio calabRia, MuSeo aRcheologico nazionale, MedaglieRe. Trias di Rhegion riconiato, ca. 215-150 a.C., forse
dagli scavi alla Collina del Salvatore di Reggio Calabria, dalla collezione dellex Museo Civico, inv. C 720. SBAC.

2400 monete del IV sec. d.C.29.


Ripostiglio di Bova Superiore, loc. Paracopio: rinvenuto nel 1940, interrato circa nel
1328, conteneva oltre quattrocento denari tornesi, 101 dei quali pubblicati da Carroccio e
Castrizio31.
Ripostiglio di Calanna: rinvenuto casualmente nel 1935 durante la sistemazione mon
tana della frana Sotero, contiene tredici pegasi (di Corinto, Leucade, Ambracia, Anactorio,
Dyrrachium, Siracusa).
Ripostiglio di Lazzaro, loc. Lia: ripostiglio di undici solidi di et bizantina rinvenuto nel
corso degli scavi della Soprintendenza Archeologica. Inedito.
Ripostiglio di Locri, loc. Centocamere: rinvenuto nel 1951, costituito da 14 monete33.

Consistenza e ordinamento del Medagliere G. Gargano e altri


Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI 61

Ripostiglio di Locri, loc. Maras: costituito da 27 argenti (Brettii, Cartagine e un qui


nario romano repubblicano; sei monete sono state cedute ai proprietari quale quota parte)34.
Ripostiglio di Locri: costituito da sette monete doro da sei ducati di Ferdinando IV.
Ripostiglio di Melicucco, loc. Riccione Petrara: rinvenuto nel 1936, costituito da 7803
monete di bronzo di et costantiniana.
Ripostiglio di Monasterace Marina, casa Quaranta: del ripostiglio scoperto da Paolo
Orsi nel 1915 restano 16 argenti di Sybaris, Thurii, Croton, Caulonia e Terina35.
Ripostiglio di Monasterace Marina, vallone Campana: rinvenuto da Paolo Orsi nel
1915, del nucleo originale restano sette monete brettie e tre puniche36.
Ripostiglio di Motta San Giovanni, loc. Pietrarossa: rinvenuto nel 1950, era costituito
da 113 monete di bronzo, di cui 110 di Rhegium e una romana, ma il Museo ne conserva 5537.
Ripostiglio di Ort: scoperto nel 1939, contiene trentuno monete dargento dei secc. XVI
XVII.
Ripostigio di Pazzano: rinvenuto nel 1952, composto da sette elettri punici e otto si
racusani38.
Ripostiglio di Placanica: composto di tar normanni e svevi39.
Ripostiglio di Reggio Calabria, via Vecchia Cimitero (cd. Chiesa Pepe): rinvenuto nel
1913 nel corso di lavori edili, delle oltre cento monete che lo componevano 68 sono conser
vate40; infra, cap.II.
Ripostiglio di Reggio Calabria, piazza Mezzacapo: rinvenuto nel 1915, contiene 730
monete reggine di bronzo, una di Locri e una dei Mamertini di Messana41.
Ripostiglio di Reggio Calabria, loc. Vito Superiore: rinvenuto nel 1939, si compone di
134 monete; cfr. infra42, cap. II.
Ripostiglio di Gerace Superiore: rinvenuto nel 1945, costituito da 3 pegasi di Corinto
e 2 di Anactorium.
Ripostiglio di Reggio Calabria, fraz. di Ravagnese: rinvenuto nel 1936 durante la co
struzione del campo di aviazione43.
Ripostiglio di Reggio Calabria, piazza Italia (ex piazza Vittorio Emanuele), angolo via
Cattolica dei Greci: rinvenuto nel 1952, costituito da otto elettri siracusani, di cui sei sono
conservati nel Museo; infra, cap.II44.
Ripostiglio di Rizziconi: rinvenuto nel 1932, costituito da 80 piastre dei secoli XVII
XVIII. Inedito.
Ripostiglio di Stilo: rinvenuto nel 1947, si compone di quattro monete greche (un argen
to di Terina e tre bronzi di Locri, Crotone e Siracusa). Inedito.
Tra i nuclei di monete custoditi nel medagliere (con lesclusione delle monete da Reggio
(fig. 8) e territorio, su cui vedi, infra, cap.III, si segnalano:

Fig. 9 Reggio calabRia, MuSeo aRcheologico nazionale, MedaglieRe. Statere di Locri, ca. 350-275 a.C., dai vecchi scavi
a Locri, inv. 12408. SBAC.

Consistenza e ordinamento del Medagliere G. Gargano e altri


62 Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI

centoquaranta monete greche, romane e medievali, forse provenienti dalla collezione


Lucifero;
collezione Lombardo: infra, cap.IV;
collezione Angilletta: infra, cap.IV;
centosessanta monete con provenienza generica dallarea di Locri o di Crotone;
oltre 1700 monete provenienti dagli scavi di Locri (fig. 9) (scavi Orsi fino al 1908 e
scavi fino al 1956)45;
monete provenienti dai vecchi scavi a Monasterace Marina (RC), nellarea dellantica
Caulonia46;
monete provenienti dagli scavi a Gioia Tauro condotti da De Franciscis e, in tempi re
centi, nel corso di scavi di emergenza in loc. Pietra47;
monete provenienti dagli scavi della Soprintendenza Archeologica e dellUniversit
della Basilicata a Palmi, fraz. di Taureana48;
monete provenienti da vecchie donazioni e dagli scavi a Oppido Mamertina, sia in c.da
Mella sia nella frazione di Castellace49;
monete provenienti da vecchi scavi e donazioni a Rosarno.
il consistente nucleo di reperti monetali dagli scavi archeologici pi recenti dal cantiere
di Piazza Italia a Reggio Calabria in corso di restauro.

Silvana Cilione, GiorGia GarGano, BeatriCe nuCera, Maria tereSa vitale

NOTE
*
La ripartizione per province dei ripostigli corrisponde a quanto registrato nellarchivio del Medagliere e fa

riferimento agli anni del rinvenimento.

1
ProCoPio 1954, pp. 39-48; IGCH 1997.

2
IGCH 1958; ProCoPio 1957, pp. 25-65.

3
ProCoPio 1954, pp. 49-53; IGCH 1996.

4
NSc 1932; RRCH 157.

5
CH, VII, 9.

6
ProCoPio 1954, pp. 53-56; IGCH 2029; MaStelloni 1996b; MaStelloni 1997, pp. 74-75 e 88.

7
IGCH 1946; Pozzi 1974, p. 53; PenneStr 1983, pp. 39-62.

8
Pozzi Paolini 1974, p. 54; ProCoPio 1960-61, pp. 66-71; IGCH 1947; SPaGnoli, talierCio MenSitieri 2004, pp.

219-236.

9
Pozzi Paolini 1974, pp. 55-57 parla del ripostiglio come dal comune di Montegiordano, ma Mastelloni ha

puntualizzato che la localit Pallaccone, da cui il tesoretto proviene, ricade in realt nel comune di Roseto.

MaStelloni 1997, pp. 69 e 86-87

10
P.G. Guzzo in Vita dei medaglieri, AIIN 1974-75, pp. 203-208.

11
Pozzi 1974, p. 50; IGCH 1918.

12
ProCoPio 1952, pp. 177-184; ProCoPio 1954, p. 165; RRCH, 195; GeneroSo 1990.

13
ProCoPio 1958-59, p. 284; novaCo loFaro 1974-75, pp. 87-94; IGCH 2025; RRCH 67; MaStelloni 1996 a,

pp. 63-74; MaStelloni 1997, pp. 75 e 89.

14
Pozzi 1974, p. 44; IGCH 1898 e 1909.

15
MaStelloni 1983, pp. 227-231.

16
ProCoPio 1954, pp. 60-62; RRCH 202.

17
ICGH 1968; Pozzi Paolini 1974, p. 52.

18
ProCoPio 1960-61, pp. 59-66; Pozzi Paolini 1974, p. 44; IGCH 1885.

19
IGCH 1881; Pozzi 1974, pp. 42-44; SPaGnoli, talierCio MenSitieri 2004, pp. 51-119; Perri 2003.

20
Pozzi 1974, p. 48; IGCH 1913; SPaGnoli, talierCio MenSitieri 2004, pp. 195-215.

21
IGCH 1906; SPaGnoli, talierCio MenSitieri 2004, pp. 137-191.

22
IGCH 1969; Maida, iorFida 2010. Temporaneamente trasferito.

23
IGCH 2022; novaCo loFaro 1974-75, pp. 78-80.

24
ProCoPio 1954, pp. 62-64; RRCH 209.

25
ProCoPio 1954, pp. 59-60; novaCo loFaro 1974-75, pp. 80-84; IGCH 2024; MaStelloni 1996a.

Consistenza e ordinamento del Medagliere G. Gargano e altri


Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI 63

26
MaStelloni 1983, pp. 217-227.
27
IGCH 1963; Pozzi 1974, p. 54.
28
novaCo loFaro 1974-75, pp. 49-77; novaCo loFaro 1980-81; novaCo loFaro 1981; novaCo loFaro 1985; arSlan
1989, p. 38.
29
Guzzetta 2005, pp. 566-569.
30
MaStelloni 1991, pp. 648-657.
31
CarroCCio, CaStrizio 1995.
32
ProCoPio 1955, p. 167; Pozzi 1974, p. 51; MaStelloni 1987b, p. 89.
33
Pozzi Paolini 1979, pp. 142-1444; Barello 1990 a.
34
ProCoPio 1954, p. 57; novaCo loFaro 1974-75, pp. 85-87; RRCH, 76; IGCH 2014; Barello 1990 b.
35
IGCH 1909; Pozzi 1974, p. 45; GarGano 2010a.
36
ProCoPio 1955, p. 166; novaCo loFaro 1974-75, pp. 77-78; loFaro 1985.
37
ProCoPio 1954, pp. 58-59 lo considera interrato allinizio del II sec. a.C. per la presenza di un asse onciale;
IGCH 2013 (datato al 211-208 a.C.); MaStelloni 1987b, pp. 93-94; SilBerStein treviSani 2002, pp. 65 ss.
38
ProCoPio 1954, p. 165; IGCH 1952; Pozzi 1974, p. 52; PenneStr 1986, p. 118.
39
CaStrizio 1991, pp. 159-181.
40
IGCH 1911; Pozzi 1974, p. 48; MaStelloni 1987b, p. 81-88.
41
MaStelloni 1987b, pp. 95-97; SilBerStein treviSani 2002, pp. 36-64.
42
IGCH 1910; Pozzi 1974, pp. 46-48; MaStelloni 1987b, pp. 82-88.
43
ProCoPio 1955, p. 167; MaStelloni 1990.
44
ProCoPio 1955, pp. 165-166; IGCH 1944; Pozzi 1974, p. 52; MaStelloni 1987b, pp. 90-91.
45
Le monete dagli scavi di Locri sono edite in Pozzi 1976 e Pozzi 1979; le monete locresi dal santuario della
Mannella sono edite in Guzzetta, loFaro 1992; Barello 1992 e Barello 1993 ha pubblicato le monete dagli
scavi di Centocamere.
46
GarGano 2004, GarGano 2010 e GarGano 2011.
47
de FranCiSCiS 1960.
48
GarGano 2005.
49
viSon 1999 a, viSon 1999 b, viSon 1999c; GarGano 2008 e GarGano 2009.

Consistenza e ordinamento del Medagliere G. Gargano e altri


64 Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI

INVENTARIAZIONE E CATALOGAZIONE DEL MEDAGLIERE

opinione consolidata che la catalogazione costituisca uno strumento indispensabile


per ogni azione di tutela e valorizzazione e che, quindi, il suo principale obiettivo sia quello
della conoscenza ai fini del miglioramento dellattivit di tutela.
Nel 2009, dovendo procedere al disallestimento del Museo Nazionale di Reggio Calabria
per i noti lavori di ristrutturazione, con il successivo trasferimento di tutti i materiali in un
deposito esterno, si dato inizio ad un importante lavoro di revisione e di controllo inventariale
che ha riguardato in primo luogo i reperti numismatici esposti (fig. 1) e, successivamente, quelli
conservati allinterno del Medagliere (fig. 2), a cui seguita una documentazione fotografica
completa. Tale operazione di controllo e revisione stata particolarmente importante, in
quanto ha fornito loccasione per determinare lammontare complessivo del patrimonio
numismatico, nella ferma convinzione e consapevolezza che linaccessibilit dei medaglieri
non ne assicuri sempre la salvaguardia e la tutela, garantite, invece, dallinventariazione e,
soprattutto, dalla documentazione fotografica.
Tutto il materiale numismatico del Medagliere del Museo di Reggio Calabria risulta
registrato in due diversi inventari:
- linventario ex-Civico, datato al 1915, che riporta la descrizione del primo nucleo del
Medagliere di propriet del Comune di Reggio Calabria, ceduto nel 1948 in deposito al Museo
Nazionale;
- linventario statale, in cui vengono trascritte tutte le schede cartacee, costituite da un
minimo informativo, redatte in forma preliminare, ma utili ad identificare, definire, valutare e
localizzare il reperto numismatico.
Per facilitare la consultazione e la gestione del materiale numismatico da parte di
potenziali utenti, studiosi, studenti e, soprattutto, da parte del personale interno della
Soprintendenza, stato realizzato un database in cui sono stati inseriti i dati delle monete

Fig. 1 MuSeo nazionale aRcheologico di Reggio calabRia, allestimento espositivo del Medagliere. Vetrina del ripostiglio
di Sambiase. SBAC.

Inventariazione e catalogazione del Medagliere A.B.Nucera


Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI 65

Fig. 2 MuSeo nazionale aRcheologico di Reggio calabRia, allestimento espositivo del Medagliere e porta di accesso
alla sala interna. SBAC.

secondo la localizzazione di provenienza, consentendo cos di conoscere lesatta collocazione


di ogni singolo esemplare negli armadi monetieri e di segnalare ogni tipo di movimentazione
dei reperti (ad esempio, restauro, prestiti per mostre, motivi di studio).
In una seconda fase, per ridurre ai casi di stretta necessit la consultazione diretta del
materiale numismatico, si dato inizio ad un lavoro di scansione ad alta risoluzione di tutte le
monete, in modo da rendere perfettamente distinguibili anche i minimi dettagli e consentirne
la piena riconoscibilit.
Per quanto riguarda la catalogazione, dopo anni in cui, per mancanza di fondi, poco si
potuto fare, nel 1992 grazie ad una serie di risorse straordinarie stanziate dalla L. 160/88, in
un ampio piano di censimento dei beni culturali, stata condotta unimportante campagna di
catalogazione del Medagliere di Reggio Calabria. Il progetto, eseguito dal Consorzio Abeca
con il coordinamento dellICCD e della Soprintendenza, ha riguardato la catalogazione
informatizzata con la relativa documentazione fotografica a colori di n. 9971 monete, in
parte provenienti dall ex Museo Civico e, in parte, da importanti tesoretti rinvenuti in vari
anni nel territorio calabrese. importante rilevare che in tale occasione stata interamente
schedata la collezione numismatica Vito Capialbi di Vibo Valentia, che da poco tempo era
stata acquistata dallo Stato e trasferita al Museo Nazionale di Reggio Calabria, e si proceduto
alla redazione delle schede di catalogo delle monete dei pi importanti tesoretti che, fino ad
allora, erano stati solo inventariati.
Nel 2009, infine, unaltra importante attivit di catalogazione - che ha riguardato il
materiale esposto nella Sezione Numismatica del Museo di Reggio Calabria - stata realizzata
nellambito del Progetto IRE SUD - I Musei della Calabria in rete. Il progetto ha avuto come
obiettivo la realizzazione di un Portale che ha messo in rete i Musei della Calabria allo scopo
di valorizzare e rendere fruibile, attraverso la pubblicazione di fotografie dei reperti e della
relativa scheda inventariale, il patrimonio museale in vetrina, permettendone una rapida
consultazione via web a tutti gli utenti interessati.
Attualmente, a seguito dellistituzione nel 2011 dellOsservatorio per i beni numismatici
di interesse archeologico da parte della Direzione Generale per le Antichit, mentre prosegue
la campagna di documentazione di tutti i reperti del medagliere, lUfficio si sta dedicando
anche alla digitalizzazione dellArchivio Storico Numismatico, a partire dagli antichi registri
del Museo Civico, con lintenzione di pubblicare gradualmente i documenti di maggiore
interesse sul Portale Numismatico dello Stato.

BiCe nuCera

Inventariazione e catalogazione del Medagliere A.B.Nucera


66 Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI

IL RIPOSTIGLIO DI CHIESA PEPE

1. Il rinvenimento e il saccheggio

Il rinvenimento del tesoretto di via Cimitero, nei pressi della Chiesa cosiddetta di Pepe1,
avviene in circostanze controverse, desumibili dalla lettura degli atti di archivio (infra, Ap
pendice), i quali si rivelano tanto pi interessanti in quanto, dietro alle denunce e alle con
trodenunce, traspaiono le malcelate tensioni tra Museo Civico e Soprintendenza, la duplicit
dellatteggiamento degli eruditi collezionisti e di una parte della classe intellettuale della citt,
la rete di silenzi, accordi, consuetudini dure a morire e tentazioni cui cedere, suggestioni e
connivenze non verbali e non verbalizzabili che, con gli occhi di oggi, danno risalto alla line
arit e al considerevole sforzo delle forze dellordine e degli enti preposti alla tutela - in quel
momento bifronti a Reggio Calabria e quindi in una continua ricerca di equilibrio e correttez
za formale - nel tentativo di far rispettare le nuove leggi e i relativi regolamenti.
Il ripostiglio viene scoperto fortuitamente nel 1913, quando Reggio Calabria ancora
baraccata, la citt ancora destabilizzata nei suoi luoghi di riferimento e i cantieri, nonostante
la sorveglianza assidua, fonte continua di reperti da immettere nel mercato clandestino.
Fra i cantieri e la clandestinit si barcamena il limbo degli acquirenti sottobanco, dei
mediatori, di antiquari e venditori senza scrupoli e privi di qualunque interesse per lantichit
che non sia monetizzabile.
Non calcolabile quanta parte del patrimonio di reperti restituito dal terreno reggino ab
bia preso il largo senza essere censito ma altrettanto vero che lazione dello Stato ha saputo
essere incisiva nei casi in cui il sistema del silenzio ha manifestato qualche crepa attraverso
cui scardinare alleanze e complicit. La trascrizione (infra, Appendice) di due dei numerosi
e interessanti documenti darchivio - una lettera dellIspettore Onorario della Soprintendenza
Francesco Morabito Calabr a Paolo Orsi (fig. 1) e il resoconto della perquisizione effettua
ta dalle forze dellordine per determinazione del direttore del Museo Civico Putort (fig. 4)
- restituiscono con grande vivezza il clima generale nel quale le nuove leggi sulla tutela si
innestano, cambiando gli antichi rapporti di forza tra mercanti e venditori, cio tra rispetta
bili e colti personaggi che si servono di operai o contadini spinti solo dallidea di racimolare
qualche soldo in cambio di astruse antichit.
Esemplare in tal senso, per esempio, la lettera che il Putort invia alla Procura di Reggio
Calabria il 21 settembre 1913 (fig. 2), a proposito del rinvenimento del nostro tesoretto, nel
Fondo Assumma di via Antico Cimitero, andato in parte disperso per colpa di operai, per
sone del vicinato e compratori, i quali si appropriarono di vari pezzi, contravvenendo cos
alle disposizioni tassative della legge 20 giugno 1907, n. 365, su le Antichit e Belle Arti. Tali
disposizioni erano state rese note da questo On. Sindaco per mezzo di pubblici manifesti in
data 26 marzo 1912 (...) ed erano state pure partecipate, per evitare possibili dispersioni, agli
orefici locali, a mezzo di circolari in data 8 maggio 19122.

2. Gli sforzi per il recupero: il ruolo del Museo Civico


Il ripostiglio monetale rinvenuto per caso il 23 luglio del 1913 contenuto allinterno di
un vaso di terracotta e consiste di un centinaio di monete dargento3, una parte delle quali
viene immediatamente recuperata dalle autorit (tav. I). Ma evidentemente gli intermediari
di simili questioni sono noti e in breve tempo venti monete vengono acquisite dallorefice

Ripostiglio di Chiesa Pepe G. Gargano


Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI 67

Fig. 1 Particolare della lettera inviata dallispettore onorario Morabito Calabr a Paolo Orsi il 1 settembre 1913.
Archivio SBAC. SBAC.

Longobardi di Reggio per essere rivendute. Il Museo Civico riuscir a recuperarne subito altre
cinquanta, alle quali se ne aggiungeranno quattro sequestrate a Messina4 e sedici sequestrate
al Longobardi - che dichiarer di non essere pi in possesso delle altre quattro - e, infine,
quattro monete di bronzo rinvenute allesterno del ripostiglio (fig. 3).
Un terzo del ripostiglio viene dunque immesso direttamente nel mercato delle opere
darte, se vero che alcune monete del tesoretto vengono vendute in Sicilia e se di altre gi
in commercio viene informato anche il marchese Enrico Gagliardi di Vibo Valentia, noto col
lezionista e amico di Paolo Orsi.
Il Longobardi riuscir a vendere almeno una moneta a Pietro Larizza - collezionista
reggino al quale era stata rubata una prima raccolta numismatica e intendeva ora ricostru
irne una seconda5 - e a farne scomparire almeno altre tre: un tetradramma di Naxos che il
Morabito Calabr aveva visto personalmente e altri due tetradrammi che lo stesso gioielliere
Longobardi dichiara gli siano stati rubati6. Il Putort sospetta che ulteriori monete siano anco
ra detenute dal Longobardi, al punto da decidere di inviare presso la gioielleria un custode
della Soprintendenza di Palermo travestito da acquirente di monete antiche7. La messinscena
si arena di fronte ai ripetuti dinieghi del Longobardi di possedere altre monete del tesoretto
oltre a quelle gi note, quindi al custode travestito non resta che far intervenire la Pubblica
Sicurezza che perquisisce invano il negozio e la casa del gioielliere (fig. 4).
Si avvia cos un processo penale a carico del Longobardi, che verr condannato per le
quattro monete non restituite e di cui anni dopo risponder il suo erede, mentre le monete
recuperate vengono affidate in custodia al Museo Civico allinterno di una cassetta, unitamen
te ad un minuzioso elenco, stilato dal Commissario Cavatore della Questura, utile anche alla
equa ripartizione di quanto resta del ripostiglio, richiesta, come da sentenza del Tribunale,
dai proprietari del terreno nel quale stato rinvenuto8.

2. La Soprintendenza e la salvaguardia del nucleo superstite


Nel 1928, quando il Soprintendente Galli subentrato a Paolo Orsi, si tenta di aggregare
al medagliere del Regio Museo le monete del tesoretto, ma lelenco dei materiali, che avreb
be dovuto essere allegato anche alla sentenza del processo, scomparso, n il Galli riesce a
farselo inviare dal Commissario Cavatore, che pure ancora in servizio9.

Ripostiglio di Chiesa Pepe G. Gargano


68 Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI

Fig. 2 Relazione del 21 settembre 1913 del Direttore del Museo Fig. 3 MuSeo nazionale aRcheologico di
Civico Putort al Procuratore del Re presso il Tribunale di Reggio Reggio calabRia, MedaglieRe. Le monete rin-
Calabria sul rinvenimento del tesoretto di Chiesa Pepe. Archivio venute al di fuori del ripostiglio di Chiesa
SBAC. SBAC. Pepe con le indicazioni originali. SBAC.

Nella ricerca di ulteriori notizie sul tesoretto, che ancora non ha materialmente visto, il
Galli scrive anche al marchese Gagliardi (fig. 5), il quale risponde: ... purtroppo non possiedo
alcun pezzo del ripostiglio a cui Ella accenna. E dico purtroppo perch, a quanto ho sentito
dire e ho capito, in quel ripostiglio ci dovevano essere dei pezzi assai belli. Credo solo, e non
ne sono certo, di avere visto sul commercio antiquario un paio di tetradrammi di Reggio di
quella provenienza10.
La cassetta contenente le monete viene infine aperta il 22 gennaio 1935 (fig. 5), alla pre
senza, tra gli altri, di Lorenzina Cesano, delegata dal Ministero per il ritiro e la stima delle mo
nete11, affinch il Ministero acquisti il tesoretto e per chiudere il contenzioso con i proprietari
del terreno.
Il 20 maggio 1935 Edoardo Galli scrive al Ministero una lettera che documenta le dif
ficolt nellattuare alcune norme sulla tutela12, che inizia come segue: ... la questione del
ripostiglio monetale di via Chiesa Pepe si sta trascinando da ben 23 anni e rappresenta
uneredit che io ho avuta dal mio illustrissimo predecessore Senatore Prof. Paolo Orsi...;
dopo aver sintetizzato la storia del rinvenimento, descrive la linea del proprio operato,
insistendo su un particolare aspetto della legge - quello che prevede la ripartizione dei
reperti tra Stato e proprietari dei terreni - che rischia di tradursi in una perdita di dati

Ripostiglio di Chiesa Pepe G. Gargano


Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI 69

Fig. 4 Particolare della relazione del 4 dicembre 2013 sulla perquisizione effettuata al gioielliere Longobardi.
Archivio SBAC. SBAC.

e reperti per i musei quando non, addirittura, di foraggiare il mercato clandestino delle
opere darte: Tutte queste trattative sinora concluse, dopo quasi un quarto di secolo di
controversie, avevano ed hanno lo scopo non solo di salvare integralmente allo Stato i re
sidui importantissimi del saccheggiato ripostiglio, ma anche quello di sostenere il prestigio
della Soprintendenza di fronte al pubblico, che certo giudicherebbe non favorevolmente
una ulteriore arrendevolezza, nel senso di cedere al proprietario del terreno la met dei
pezzi recuperati con tanta pena.(...) Il Museo Centrale della Magna Grecia che sta per
costituirsi a Reggio ha bisogno di incrementare le proprie collezioni, incominciando da
quelle numismatiche; e questo gruppo residuale di via Chiesa Pepe viene a colmare delle
gravi e sentite lacune nelle serie finora messe insieme. (...) Qualora si dovesse procedere
alla divisione in natura, non si potrebbe fare a meno di notificare allAssumma i pezzi a
lui assegnati. Ma nessuna efficacia pratica - alla stregua dellesperienza - ha mai avuto e
pu avere una notifica di importante interesse fatta per monete (...) perch troppo facile
la sostituzione di pezzi similari pi scadenti e anche di falsi: sotto la suggestione interes
sata dei trafficanti e collezionisti che non mancano neppure quaggi. Per questo, il Galli
convince il Ministero dellopportunit di compensare lAssumma in denaro e non con una
parte delle monete, perch, consideratone il valore anche scientifico, verrebbe ad ottene
re intrinsecamente - come epilogo della vertenza - molto pi di quanto ha gi formalmente
dichiarato di accettare in denaro13.
La questione verr risolta definitivamente nel 1939, durante il breve incarico di Soprin
tendente di Gioacchino Mancini14, quando arriver a sentenza anche la causa civile per la
ripartizione delle somme a compenso dei proprietari.
Quanto resta delloriginario tesoretto di Chiesa Pepe (tav. I, cat. 2-4; 27, 63, 66) sinte
tizzabile nella tabella che segue (tab. 1), dove sono segnalate alcune discrasie nelle edizioni.

Ripostiglio di Chiesa Pepe G. Gargano


70 Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI

Fig. 5 Lettera inviata dal marchese Enrico Gagliardi a Edoardo Galli del 14 dicembre 1928. Archivio SBAC.
SBAC.

taB. 1 Ripostiglio di Chiesa Pepe: la composizione del nucleo recuperato nelle diverse edizioni.

GarGano Putort 1914 CeSano IGCH MaStelloni


1987
Rhegium 7 di cui 7 7 7 7
2: 435-425 a.C.
3: 420-410 a.C.
2: 415-387 a.C.
Akragas 1: 450-425/20 1 1 1 1
a.C.
Catane 2 di cui 1 1 1 (forse 1
1: 461-413 a.C. intrusa)
1: 450-405 a.C.
Gela 3 di cui 4 3 4 4
2: 465-450 a.C.
1: 430-425 a.C.
Himera 1: 409-407 a.C. 1 1 1 1

Leontini 5 di cui 6 6 6 6
4: 455-422 a.C.
1: 440-430 a.C.
Messana 9 di cui 9 9 9 9
2: 465-450 a.C.
2: 450-430 a.C.
2: 428-413 a.C.
1: 412-408 a.C.
Selinus 1: 446-415 a.C. 1 1 1 1

Ripostiglio di Chiesa Pepe G. Gargano


Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI 71

Syracusae 37 di cui 35 36 35 35
1: 510-485 a.C.
14: 485-479
a.C.
16: 474-435
a.C.
1: 415-405 a.C.
3: 413-400 a.C.
Athenae 3: 450-404 a.C. (3)15 3 3 3
illeggibili - 2 2 2
TOTALE 68 70 68 (72)16 70 70

Nel medagliere del Museo Nazionale di Reggio Calabria sono conservate sessantotto mo
nete17 del ripostiglio di Chiesa Pepe, tutte leggibili (tav. I), a cui vanno aggiunte altre quattro
di bronzo (tre illeggibili e una moderna), segnalate come scarti extraripostiglio (fig. 3).
Al momento della restituzione al Regio Museo, inoltre, venne inserito per errore nel
nucleo un tetradramma di Catane, che nelle indicazioni del Civico registrato come un rinve
nimento del 1916 dalla loc. SantAgata di Reggio Calabria e che venne poi individuato come
falso dalla Cesano18.
Le notizie sulle condizioni del ritrovamento sono scarse e poco significative: sappiamo
che le monete si trovavano entro un vaso di terracotta, disperso, e che molte presentavano
tracce di bruciatura19.
Gi tutto stato detto a proposito dellidentit siciliana del ripostiglio, che non pre
senta monete di zecche magnogreche20. Sul piano cronologico, lesemplare pi antico un
tetradramma di Siracusa21 mentre i pi recenti sono due tetradrammi reggini (cat. 6 e 7). La
restante parte delle monete si addensa per lo pi intorno agli anni centrali del V sec. a.C.,
anche se alcuni di questi si possono proiettare verso la fine del V sec. a.C. ed essere inclusi
nel gruppo delle nove monete inquadrate cronologicamente negli ultimi due decenni del V
sec. a.C.
persino superfluo ribadire che qualunque ipotesi cronologica si scontra con la lacunosit
del contesto, anche se uno dei fossili guida in questo senso la presenza di monete ateniesi, che,
a livello di ipotesi, si possono ricollegare sia con la fondazione ateniese di Thurii nel 444 a.C.
ma anche, e preferibilmente, con la spedizione ateniese in Sicilia22. Lemissione dei tetradrammi
reggini accennati, che rappresentano la fase cronologica pi avanzata del ripostiglio, si considera
interrotta nel 387-386 a.C., data considerata cruciale a causa della definitiva resa della popolazio
ne di Rhegion a Dionisio di Siracusa (diod. 14, 111, 4), a cui conseguirebbe la prima interruzione
dellattivit della zecca per la monetazione dellargento23. fondata su questa valutazione la cro
nologia dellinterramento del tesoretto a c. 387 a.C., proposto in IGCH e da Jenkins24.
Anche se con motivazioni diverse, ci sentiamo di condividere la proposta cronologica
pi sfumata avanzata dalla Mastelloni25: secondo la studiosa, la scarsa quantit di monete
reggine trova logica giustificazione solo se si pensa che i tesoretti siano stati formati in un
momento in cui la moneta della citt non rappresentava pi una moneta forte, interessante
per chi formava il ripostiglio o, forse, non si trovava pi facilmente, avendo la zecca da tempo
interrotto la produzione. Se i ripostigli fossero stati formati a Reggio nel V secolo, molto pro
babilmente la moneta reggina sarebbe stata rappresentata da un numero superiore di pezzi.
Va tuttavia ricordato come la citata lettera del Gagliardi ci informi proprio di tetradrammi
reggini da Chiesa Pepe sul mercato antiquario - pertanto veniamo di nuovo arrestati, nel for
mulare qualunque ipotesi, dallincompletezza del ripostiglio.
A questo va aggiunto che, come emerge piuttosto chiaramente dai dati noti dei rinveni
menti monetali nella citt di Reggio (infra, parte III), non metodologicamente corretto met
tere in relazione interpretativa i rinvenimenti diffusi con quelli da tesoretto, dato questultimo
che si forma con propositi molto diversi da quelli alla base dellingenua e casuale dispersione
di monete nella quotidianit dellantico. Andranno invece prese in considerazione le recenti

Ripostiglio di Chiesa Pepe G. Gargano


72 Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI

taV. i MuSeo nazionale aRcheologico di Reggio calabRia, MedaglieRe. Ripostiglio di Chiesa Pepe: alcuni esemplari
recuperati (cat.nn.2-4,27,63,66). SBAC.
(cat.2)

(cat.3)

(cat.4)

(cat.27)

Ripostiglio di Chiesa Pepe G. Gargano


Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI 73

(cat.63)

(cat.66)

prove archeologiche che relativizzano lentit delle invasioni dionigiane cos come vengono
proposte da Diodoro26: nel caso di Caulonia, ad esempio, stato dimostrato come la cosiddet
ta distruzione diodorea non trovi riscontro sul piano stratigrafico e nelle strutture abitative
indagate, con una ricaduta anche sulle date considerate capisaldi cronologici della politica
monetaria della zecca27. Poich la storia degli scavi reggini non consente ancora una sistema
tica definizione di fasi cronologiche e archeologiche, n la configurazione di una relazione
interna che raccordi i rinvenimenti diffusi in citt con una griglia stratigrafica, si pu sfumare
la data-cesura tradizionale del 387-386 a.C. come anno della chiusura della zecca reggina e in
alternativa propendere per il lento ridimensionamento e la rarefazione delle emissioni prima
che lattivit della zecca venisse interrotta e ripresa, brevemente, pochi anni pi tardi, sotto
lautorit di Dionisio II (come vuole la tradizione degli studi) o durante let agatoclea28.

CATALOGO

BRUTTIUM

rheGiuM

Zecca: Rhegium
AR, tetradramma, ca. 435-425 a.C.
D/ PECINOS Testa di leone frontale; a s., rametto di ulivo; a d., lepre in corsa; circolo perlinato
R/ Entro corona di foglie, Iokastos seduto a s. con kantharos nella d. e bastone nella s.; in
basso, uccello ad ali chiuse a d.
HN2 2488
1. R/ [PECIN]OS g 17.25 mm 29x26 inv. 1638

Ripostiglio di Chiesa Pepe G. Gargano


74 Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI

Zecca: Rhegium
AR, tetradramma, ca. 435-425 a.C.
D/ Testa di leone frontale; circolo perlinato
R/ PECINOS Entro corona di foglie, Iokastos seduto a s. con patera nella d. e viticcio; cigno
a d.
HN2 2488
2. g 17,03 mm 29x26 inv. 1637

Zecca: Rhegium
AR, tetradramma, ca. 420-415/410 a.C.
D/ Testa di leone frontale; circolo perlinato
R/ PHINO Testa di Apollo laureato a d.
HN2 2494
3. R/ PHINO[] in alto, tracce di lettere [KPATEIO]
g 16,9 mm 23 inv. 1639

Zecca: Rhegium
AR, tetradramma, ca. 420-415/410 a.C.
D/ Testa di leone frontale; circolo perlinato
R/ PHINO Testa di Apollo laureato a d.; a s., rametto di ulivo
HN2 2494
4. g 17,26 mm 24 inv. 1640
5. g 16.26 mm 25 inv. 1642

Zecca: Rhegium
AR, tetradramma, ca. 415/410 - 387 a.C.
D/ Testa di leone frontale; circolo perlinato
R/ RHINON Testa di Apollo laureato a d.; a s., rametto di ulivo
HN2 2496
6. g 16.49 mm 24 inv.1643
7. R/ R[INON] corrosa su D/ e R/ g 16.29 mm 23 inv. 1641

SICILIA

aKraGaS

Zecca: Akragas
AR, tetradramma, 450-425/20 a.C.
D/ Aquila a s.; intorno, AKPAC-ANTO (le ultime cinque lettere retrograde)
R/ Granchio in area incusa circolare
SNG Agrigento, 93-94
8. g 15.08 mm 25 inv. 1644

Catane

Zecca: Catane
AR, tetradramma, ca. 461-413 a.C.
D/ KATANAIN Quadriga al passo a d. guidata da auriga vestito con lungo chitone
R/ Testa di Apollo laureato a d.
SNG Mnchen 5, 427-435
9. R/ KAT[ANAIN]; sotto il collo, arco g 17.03 mm 26 inv.1645

Ripostiglio di Chiesa Pepe G. Gargano


Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI 75

Zecca: Catane
AR, tetradramma, 450-405 a.C.
D/ Quadriga al passo a d. guidata da auriga tagliato dal conio; in alto, Nike in volo a d. inco
rona i cavalli
R/ AANION Testa di Apollo laureato a s.; a d., foglia
SNG ANS, 1255
10. R/ [AANION] g 15,51 mm 27 inv. 1646

Gela

Zecca: Gela
AR, tetradramma, c. 465-450 a.C.
D/ Quadriga al passo a d. guidata da auriga con lungo chitone, kentron e briglie; dietro, co
lonna ionica; circolo perlinato
R/ Protome di toro androprosopo a d.; in alto CA
SNG Mnchen, 5, 279-291
11. R/ [C]A g 17.26 mm 27x26 inv. 1648
12. R/ [C] bordi lacunosi g 17.17 mm 26x29 inv.1647

Zecca: Gela
AR, tetradramma, ca. 430-425 a.C.
D/ Quadriga al passo a d. guidata da auriga con lungo chitone, kentron e briglie; in alto,
corona di ulivo
R/ Protome di toro androprosopo a d.; in basso, pesce; in alto, CA
SNG ANS, 78
13. R/ [C ]A[] g 17.27 mm 27 inv. 1649

hiMera

Zecca: Himera
AR, tetradramma, ca. 409-407 a.C.
D/ Quadriga al galoppo a d. guidata da auriga con le redini in entrambe le mani; in alto, Nike
in volo a s. con in mano una tavoletta iscritta; in esergo, ketos a s.
R/ IMERAION La ninfa Himera stante a s., vestita con lungo chitone e peplo e con patera nel
la d., di fronte a un altare; a d. la parte superiore di un satiro che fa il bagno in una fontana
Kraay - hirMer 1966, 71
14. R/[IMERAION] g 16.88 mm 25 inv. 1650

leontinoi

Zecca: Leontinoi
AR, tetradramma, ca. 455-422 a.C.
D/ Testa di Apollo laureato a d.; circolo perlinato
R/ EONTINON Testa di leone con le fauci spalancate a d.; intorno, quattro chicchi di grano
SNG Mnchen 5, 551-554
15. g 17.09 mm 27 inv.1652
16. g 16.74 mm 26 inv.1651
17. g 16.51 mm 25 inv. 1653

Zecca: Leontinoi
AR, tetradramma, ca. 446-422 a.C.
D/ Testa di Apollo laureato a d.; circolo perlinato

Ripostiglio di Chiesa Pepe G. Gargano


76 Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI

R/ Testa di leone (modulo minore) con le fauci spalancate a s.; intorno, tre chicchi di grano
e una foglia di alloro sulla d. e EONINON
18. g 16.66 mm 27x26 inv.1654

Zecca: Leontinoi
AR, tetradramma, ca. 440-430 a.C.
D/ Testa di Apollo laureato a s.; circolo perlinato
R/ Testa di leone con le fauci spalancate a d. allinterno di un circolo lineare; allinterno del
circolo, EONINON; intorno, quattro chicchi di grano e EONINON
SNG ANS, 233
19. g 17.19 mm 26 inv.1655

MeSSana

Zecca: Messana

AR, tetradramma, 465-462/1 a.C.

D/ Biga di mule al passo a d. guidata da auriga accosciato; linea di esergo perlinata; in esergo,

foglia

R/ MEENION Lepre in corsa a d.

CaCCaMo CaltaBiano 1993, 224

20. consunta g 16.8 mm 25x23 inv. 1656 R/ EE[N]IO[N]

Zecca: Messana
AR, tetradramma, 455-451 a.C.
D/ Biga di mule al passo a d. guidata da auriga seduto; in alto, Nike in volo a d. incorona i
cavalli; in esergo, foglia
R/ MEANION Lepre in corsa a d.; sotto, D
CaCCaMo CaltaBiano 1993, 333
21. consunta al R/ g 16.68 mm 27 inv. 1658

Zecca: Messana
AR, tetradramma, 450-446 a.C.
D/ Biga di mule al passo a d. guidata da auriga accosciato; in alto, Nike in volo a d. incorona
i cavalli; linea di esergo perlinata; in esergo, foglia
R/ MEANION Lepre in corsa a d.
CaCCaMo CaltaBiano 1993, 352
22. consunta al D/ e al R/; frattura del conio al R/ g 16.88 mm 26 inv.1657

Zecca: Messana

AR, tetradramma, 433-429 a.C.

D/ Biga di mule al passo a d. guidata da auriga con le briglie in entrambe le mani; in alto,

Nike in volo a s. ad incoronare lauriga; davanti alla biga, A; in esergo, foglia

R/ Lepre in corsa a d.; in basso, EANION; in alto, O

CaCCaMo CaltaBiano 1993, 447 (questo esemplare)

23. corrosa al D/ g 16.65 mm 30x29 inv. 1660

Zecca: Messana
AR, tetradramma, 428-426 a.C.
D/ Biga di mule al passo a d. guidata da auriga seduto con in mano entrambe le redini; Nike
in volo a s. incorona lauriga; in esergo, foglia
R/ Lepre in corsa a d.; in basso, EANION
CaCCaMo CaltaBiano 1993, 463
24. g 15.35 mm 27 inv. 1659 R/ [ESS]ANION

Ripostiglio di Chiesa Pepe G. Gargano


Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI 77

Zecca: Messana
AR, tetradramma, 420-413 a.C.
D/ Biga di mule al passo a d. guidata da auriga femminile e in piedi.
R / MEANION Lepre in corsa a d.; sotto, delfino a d.; circolo perlinato
CaCCaMo CaltaBiano 1993, 528
25. g 17.45 mm 26x25 inv.1661 corrosa al D/

Zecca: Messana
AR, tetradramma, 412-408 a.C.
D/ Biga di mule a s. guidata da auriga femminile in piedi; in alto, Nike in volo a d. con in
mano aplustre (?); in esergo, due piccoli delfini affrontati
R/ MEANION Lepre in corsa a d.; sotto, testa di Pan a d.; circolo perlinato
26. g 17.06 mm 26 inv.1662 CaCCaMo CaltaBiano 1993, 604
27. g 17.5 mm 25 inv.1663 CaCCaMo CaltaBiano 1993, 611

Zecca: Messana
AR, tetradramma, 412-408 a.C.
D/ Biga di mule al passo a s. guidata da auriga con kentron e briglie; in esergo, due piccoli
delfini affrontati; circolo perlinato
R/ Lepre in corsa a s.; sotto, spiga; in alto, uccello a s.; in esergo, EANIN
CaCCaMo CaltaBiano 1993, 620
28. g 17.12 mm 22x25 inv.1664

SelinuS

Zecca: Selinus
AR, tetradramma, ca. 446-415 a.C.
D/ Quadriga al passo a d., guidata da Artemide, che tiene le redini, e da Apollo, che tende
larco; in alto, corona; tra le zampe dei cavalli, simbolo (scudo rovesciato?); a s. spiga
R/ INONINON Il fiume Selinos nudo e stante a s., con un ramo nella s. e una patera nel
la d. in direzione di un altare a s.; davanti allaltare un gallo a s.; a d., foglia e, sotto, toro a s.
SNG Mnchen 6, 882-888
29. R/ INONI[N]ON g 17.1 mm 27 inv.1665

SyraCuSe

Zecca: Syracusae
AR, tetradramma, ca. 510-485 a.C. (Boheringer) o 485-480 a.C. (Kraay)
D/ Quadriga al passo a d.; in alto, Nike in volo a d. incorona i cavalli; circolo perlinato
R/ Testa di Aretusa a s.; intorno, quattro delfini e SVRAKOION
SNG Mnchen 6, 922
30. consunta al D/ R/ SVPAK[OSION] g 17.2 mm 26 inv.1670

Zecca: Syracusae
AR, tetradramma, ca. 485-479 a.C. (Boheringer) o 479-461 a.C. (Kraay)
D/ Quadriga al passo a d. guidata da auriga e incoronata da Nike in volo a d.; circolo perli
nato
R/ Testa di Aretusa a d. con collana e coroncina di perle; intorno, quattro delfini e SVRKOION
SNG Mnchen 6, 927-990
31. D/ Tipo corroso in basso R/ Fuori conio g 17.38 mm 26x23 inv.1680
32. D/ corrosa; fuori conio R/SV[RKO]ION g 17.36 mm 25 inv.1672
33. corrosa al D/ e al R/ R/ [SV RKOS]ION g 17.24 mm 24 inv.1667
34. g 17.24 mm 24 inv.1671

Ripostiglio di Chiesa Pepe G. Gargano


78 Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI

35. consunta al R/ R/ SVRKO[ION] g 17.18 mm 26x24 inv.1678


36. g 17.09 mm 25 inv.1676
37. Corrosa al D/ e al R/ SVRKO[I]O[N] g 17.04 mm 25 inv.1668
38. D/ doppia linea di esergo g 17.02 mm 24 inv.1677
39. Corrosa al D/ e al R/ g 16.98 mm 24 inv.1669
40. g 16.89 mm 24 inv.1679
41. consunta al D/ R/ SVRKOIO[N] g 16.79 mm 26 inv.1675
42. D/ Tipo quasi illeggibile R/ SV[RK]OION g 16.7 mm 23 inv.1673
43. D/ Tipo quasi del tutto evanido R/ SVP[K]OION
corrosa al R/ g 16.42 mm 26 inv.1666
44. consunta al D/ e al R/ g 16.25 mm 25 inv.1674

Zecca: Syracusae
AR, tetradramma, 474-435 a.C. (Boheringer) o 460-425 a.C. (Kraay)
D/ Quadriga al passo a d. guidata da auriga che regge briglie con entrambe le mani; in alto,
Nike in volo a s. incorona lauriga; in esergo, ketos; circolo perlinato
R/ Testa di Aretusa a d.; intorno, SVRKOION e quattro delfini
SNG Mnchen 6, 999
45. consunta al R/ g 16.93 mm 25 inv.1681
46. g 17.6 mm 27x25 inv.1682
47. g 16.96 mm 26 inv.1683

Zecca: Syracusae
AR, tetradramma, 474-435 a.C. (Boheringer) o 460-425 a.C. (Kraay)
D/ Quadriga al passo a d. guidata da auriga e incoronata da Nike in volo a d.
R/ Testa di Aretusa a d.; intorno, SVRKOION e quattro delfini
SNG Mnchen 6, 1014-1022
48. consunta al D/, bordi lacunosi g 17 mm 28 inv.1684

Zecca: Syracusae
AR, tetradramma, 474-435 a.C. (Boheringer) o 460-425 a.C. (Kraay)
D/ Quadriga al passo a d. guidata da auriga e incoronata da Nike in volo a d.; in esergo, ketos
R/ Testa di Aretusa a d.; intorno, SVRKOION e quattro delfini
SNG Mnchen 6, 1023-1028
49. consunta al D/ e corrosa e fuori conio al R/ g 16.75 mm 27x25 inv.1685
50. R/ [SVRKOION] g 16.98 mm 26 inv.1686

Zecca: Syracusae
AR, tetradramma, 474-435 a.C. (Boheringer) o 460-425 a.C. (Kraay)
D/ Quadriga al galoppo a s. guidata da auriga con le briglie; in alto, Nike in volo a d. incorona
lauriga; in esergo, ketos; circolo perlinato
R/ Testa di Aretusa a d. con collana e orecchini; intorno, SVRKOION e quattro delfini
SNG Mnchen 6, 1029
51. g 17.26 mm 26x25 inv.1687

Zecca: Syracusae
AR, tetradramma, 474-435 a.C. (Boheringer) o 460-425 a.C. (Kraay)
D/ Quadriga al passso a d. incoronata da Nike in volo verso d.
R/ Testa di Aretusa a d. con i capelli trattenuti dal diadema, orecchini e collana; intorno, quat
tro delfini e SVRKOION
SNG Mnchen 6, 1030-1031
52. corrosa al D/ g 17.33 mm 27 inv.1688

Zecca: Syracusae

AR, tetradramma, 474-435 a.C. (Boheringer) o 460-425 a.C. (Kraay)

Ripostiglio di Chiesa Pepe G. Gargano


Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI 79

D/ Quadriga al passo a d.
R/ Testa di Aretusa a d. con capelli trattenuti dal sakkos e ampyx; intorno, SVRKOION
SNG Mnchen 6, 1033
53. D/ tipo quasi illeggibile g 17.21 mm 26 inv.1693

Zecca: Syracusae
AR, tetradramma, 474-435 a.C. (Boheringer) o 460-425 a.C. (Kraay)
D/ Quadriga al passo a d. guidata da auriga e incoronata da Nike in volo verso d.
R/ Testa di Aretusa a d. con i capelli trattenuti da un laccio girato pi volte intorno alla testa
e orecchino a spirale; intorno, quattro delfini e, in caratteri minuti, SVKOION
SNG Mnchen 6, 1036-1037
54. D/ quasi illeggibile R/ VRA[KO]I[ON] g 17.28 mm 25 inv. 1690
55. R/ [SVRK]OION g 17.2 mm 27 inv. 1691

Zecca: Syracusae
AR, tetradramma, 474-435 a.C. (Boheringer) o 460-425 a.C. (Kraay)
D/ Quadriga al passo a d. guidata da auriga con kentron e briglie e incoronata da Nike in
volo verso d.; circolo perlinato
R/ Testa di Aretusa a d. con i capelli trattenuti da un laccio girato pi volte intorno alla testa
e con orecchino; intorno, quattro delfini e SVRKOION
SNG Mnchen 6, 1038-39
56. R/ SVRA[KOION] g 16.91 mm 24 inv. 1689

Zecca: Syracusae
AR, tetradramma, 474-435 a.C. (Boheringer) o 460-425 a.C. (Kraay)
D/ Quadriga al passo a d. guidata da auriga con briglie nella d. e kentron nella s.; in alto, Nike
in volo a s. incorona lauriga; circolo perlinato
R/ Testa di Aretusa a d. con capelli trattenuti nel sakkos e ampyx e orecchino a spirale; intor
no, quattro delfini e SVRKOION
SNG Mnchen 6, 1040
57. R/ SVRKO[ION] g 17.29 mm 26 inv. 1692
58. R/ SVPAKO[ION] g 17.04 mm 24 inv.1694

Zecca: Syracusae
AR, tetradramma, 474-435 a.C. (Boheringer) o 460-425 a.C. (Kraay)
D/ Quadriga al passo a d. guidata da auriga con briglie nella d. e kentron nella s.; in alto, Nike
in volo a s. incorona lauriga; circolo perlinato
R/ Testa di Aretusa a d. con complessa acconciatura e orecchino; intorno quattro delfini e
SVRKOION
SNG Mnchen 6, 1041
59. g 16.49 mm 25 inv.1696
60. tondello deformato R/ [SVRKOION] g 16.41 mm 13x24 inv.1695
61. consunta al D/ e corrosa al R/ g 16.8 mm 25 inv.1697

Zecca: Syracusae
AR, tetradramma, ca. 415-405 a.C.
D/ Quadriga al galoppo a s. guidata da auriga con kentron nella d. e briglie nella s.; in alto,
Nike in volo a s. incorona lauriga; sotto i cavalli, EY; in esergo, due piccoli delfini affrontati
R/ Testa di Aretusa a s. con capelli raccolti e orecchino; intorno, quattro delfini e SVRKOION
SNG ANS, 260
62. R/ SVRK[OION] g 16.59 mm 25 inv.1698

Zecca: Syracusae

AR, tetradramma, ca. 413-400 a.C.

D/ Quadriga al galoppo a s. guidata da auriga con kentron nella d. e redini nella s.; in alto,

Ripostiglio di Chiesa Pepe G. Gargano


80 Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI

Nike in volo a s. incorona lauriga; in esergo, spiga


R/ Testa di Aretusa a s. con capelli trattenuti con sphendone e ampyx, orecchini a triplo pen
dente e collana; intorno, quattro delfini e SVRKOIN
SNG Mnchen, 6, t. 31, 1064
63. g 17.23 mm 24 inv.1699

Zecca: Syracusae
AR, tetradramma, ca. 413-400 a.C.
D/ Quadriga al galoppo a s. guidata da auriga con kentron nella d. e redini nella s.; in alto,
Nike in volo a s. incorona lauriga
R/ SVKOIN Testa di Aretusa a s. con capelli trattenuti con sphendone e ampyx, orec
chini e collana; intorno, quattro delfini
SNG Mnchen 6, 1072
64. corrosa al D/ R/ [SVKOIN]
g 16.61 mm 23 inv. 1700
65. D/ corrosa e illeggibile R/ [SVKOIN]
g 15.52 mm 26 inv. 1701

ATTICA

athenae

Zecca: Athenae
AR, tetradramma, ca. 450-404 a.C.
D/ Testa di Atena a d., con elmo attico crestato e decorato da palmetta e corona di foglie
dulivo
R/ Allinterno di un quadrato incuso, civetta stante a d. con testa frontale; a s. crescente e
ramoscello dulivo con due foglie e frutto; a d. AE
SNG Copenhagen, 31
66. g 16.38 mm 35 inv.1702
67. g 16.65 mm 23 inv.1703 (cfr. Kroll 1993, 8)
68. g 16.06 mm 24 inv. 1704

GiorGia GarGano

NOTE
1
Gli atti di archivio sono conservati presso lArchivio Storico della Soprintendenza, cart. XXV, pos. 17 prat.
9 e cart. XXX, pos. 20 prat. 5. Per la localizzazione dellarea di rinvenimento, Martorano 2008, p. 281 e
arillotta 2010, pp. 374-375.
2
Comunicazione del dr. Putort al Procuratore del Re presso il Tribunale di Reggio Calabria del 21 settem
bre 1913, prot. 600. In proposito potr essere utile ricordare lordinanza del Sindaco Fabrizio Plutino, che
imponeva la consegna alle autorit dei materiali archeologici rinvenuti nel corso dei lavori di ricostruzione
post terremoto 1908. Cfr. cap. 1, nota 16.
3
La cifra di oltre trecento indicata dal Morabito Calabr nella sua lettera a Paolo Orsi con ogni probabilit
esagerata; il Putort riteneva che fossero andate disperse circa 30 monete (Putort 1914, p. 160).
4
Un tetradramma di Gela, uno di Leontini e due di Siracusa. Putort 1914, p. 159.
5
Cfr. capitolo I, p. 19 e n. 27 e capitolo III.2. Il Larizza pubblic nel 1905 unopera intitolata Rhegium Chal
cidens. Reggio Calabria: la storia e la numismatica dai tempi preistorici alla cittadinanza romana.
6
Il Morabito Calabr scrive di aver visto circa sedici monete, tra cui ricorda un tetradramma di Messana
con lepre fuggente, senza altre indicazioni che possano permettere di circoscriverne larco cronologico
di emissione; uno di Rhegium con il tipo di Iokastos seduto al R/ (c. 450 - c. 420 a.C.), uno di Naxos, cro

Ripostiglio di Chiesa Pepe G. Gargano


Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI 81

nologicamente coerente con linsieme, e una moneta avente sul diritto una figura maschile nuda tirante
larco, di difficile identificazione.
7
Del fatto che il Longobardi sia in possesso di altre monete il Putort avvisato anche da una lettera
anonima, che invia in lettura a Paolo Orsi il 13 novembre 1913, suggerendo che lautore della lettera sia
lIspettore Onorario Morabito Calabr. Paolo Orsi risponde il 17 novembre, restituendo la lettera anonima e
lasciando libero il Putort di regolarsi come meglio crede, sebbene si senta di sconsigliare la perquisizione
perch la cosa pi che mai verosimile ma quanto mai difficile il provarla....
8
Lettera di Agostino Villa e Luigi Assumma al Soprintendente di Reggio Calabria del 28 maggio 1918; latto
di transazione del 4 maggio 1939 documenta la cifra corrispondente alla quota parte spettante ai due pro
prietari del terreno.
9
Lettera di E. Galli del 12 dicembre 1928, prot. 3550, al questore di Reggio Calabria.
10
Lettera di E. Gagliardi a E. Galli del 14 dicembre 1928. La collezione numismatica del Marchese Gagliardi
stata donata al Museo Archeologico Regionale di Siracusa ed parzialmente esposta. Guzzetta 2009, pp.
31 e 44-47.
11
Cfr. verbale dellapertura, del 22 gennaio 1935, senza numero di protocollo, con le firme di L. Cesano,
N. Putort, N. Catanuto in rappresentanza del Soprintendente, e quattro delegati del Comune di Reggio
Calabria. In Archivio conservata anche la sintetica valutazione di ogni esemplare redatta dalla Cesano.
12
Comunicazione del Soprintendente Galli al Ministero dellEducazione Nazionale Belle Arti del 29 maggio
1935, prot. 1643.
13
E, questo, un tema ancora di grande attualit: lart. 932 del Codice Civile del 1942 (recependo il contenu
to degli articoli 48, 49 e 50 della legge 1089 del 1939), pur ribadendo linalienabilit delle cose di interesse
archeologico, dispone che il tesoro di cose mobili di pregio nascoste o sotterrate sia considerato propriet
del proprietario del fondo in cui il tesoro stato trovato e ha ribadito il criterio della equa ripartizione,
fissato come segue dallart. 49 della legge del 1939: Allo scopritore corrisposto dal Ministro, in denaro o
mediante rilascio in una parte delle cose scoperte, un premio che in ogni caso non pu superare il quarto
del valore delle cose stesse. Eguale premio spetta al proprietario della cosa in cui avvenne la scoperta. Con
qualche modifica, tale norma nella sostanza confermata negli articoli 91, 92 e 93 del D. L. 22 gennaio
2004, n. 42, Codice dei beni culturali e del paesaggio.
14
Gioacchino Mancini succede a E. Galli alla carica di Soprintendente della Calabria e vi lavorer dal 1936
al 1939. PaPPalardo - SChenal PileGGi 2012c.
15
Probabilmente per una svista, il Putort non inserisce i tetradrammi di Athenae nellelenco, ma li menzio
na alla fine dellarticolo. Putort 1914, p. 160.
16
La schedatura di L. Cesano, finalizzata alla stima delle monete, riporta un totale di 72 monete, perch
alle 68 schedate vengono aggiunte le quattro non restituite dal Longobardi. Le differenze nellassegnazione
delle zecche tra la presente catalogazione e quella della Cesano vengono con ogni probabilit dal fatto che
molte monete, al momento della redazione del verbale di stima, non erano state restaurate.
17
La stessa cifra riferisce BreGlia 1954, p. 152.
18
Devo la notizia alla cortesia di Marisa Vitale. Inv. C3756. Per la confusione intorno ai falsi del museo civico
e a due di Catane in particolare, cfr. MaStelloni 1987, p. 173 n. 18 con bibl. prec. e p. 174.
19
Putort 1914, p. 160.
20
CaCCaMo CaltaBiano 1970, pp. 52 ss.; MaStelloni 1987, p. 84.
21
BoherinGer 1929, gr. II.
22
Sulle buone relazioni politiche tra Ateniesi e Reggini e il sostegno dato da Rhegion gi dal 427 a.C. ad
Atene, De SenSi SeStito 1988, pp. 277-279. A favore del significato delle monete ateniesi in connessione con
la spedizione ateniese in Sicilia del 415 a.C., ricordiamo i ripostigli siciliani interrati tra la fine del V e gli
inizi del IV sec. a.C., in cui coesistono tetradrammi reggini e ateniesi. CaCCaMo CaltaBiano 1970, pp. 42 e 44
46. Cfr. in proposito anche BreGlia 1967, pp. 15-17 e MaStelloni 1987, p. 88.
23
CaCCaMo CaltaBiano 2001, p. 19.
24
IGCH 1911; JenKinS 1970, p. 157. Pi incerta la posizione della Pozzi Paolini, che ritiene il ripostiglio di
difficile inquadramento a causa della sua lacunosit (Pozzi 1974, p. 48). Lassenza di pegasi - sia in quanto
resta del ripostiglio sia nelle notizie trapelate allepoca sulla sua composizione - non autorizza a metterlo
in relazione con il ripostiglio di Vito Superiore n con ripostigli pi tardi, caratterizzati dalla presenza di
pegasi di Corinto e delle sue colonie.
25
MaStelloni 1987, pp. 87-88.
26
Cfr. helzFelder 1995, p. 71.
27
GarGano 2010c e 2011.
28
CaStrizio 1995, pp. 139-141. Gi herzFelder (1955, p. 74) registrava la somiglianza tra la testa di Apollo
sulle ultime emissioni di Rhegion e gli elettri siracusani di et agatoclea.

Ripostiglio di Chiesa Pepe G. Gargano


82 Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI

APPENDICE

Il rinvenimento del ripostiglio di Chiesa Pepe nella documentazione dellarchivio della


Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria

1. Lettera Privata inviata dallispettore onorario ai Monumenti e Scavi di Reg


gio Calabria Francesco Morabito Calabr a Paolo Orsi il 19 Settembre 1913. Archivio
SBAC (fig. 1).

Reggio di Calabria 19.IX.1913

Illustre Professore Signor Paolo Comm.re Orsi Soprintendente per lArcheologia delle
Calabrie.
Siracusa

Oggetto: Circa la denunzia e conseguente sequestro delle monete antiche comprate


dallorefice sig. Longobardi Giovanni. E varie.

Riserbata

In seguito alle comunicazioni verbali fattemi dallo Ispettore Sig. Dr. Putort, pregiomi
rassegnare alla S. V. Ill.ma quanto appresso:

Quando avveniva la scoperta, e contemporaneamente il furto, delle note monete di ar


gento antiche, io mi trovavo in Caulonia come commissario per gli esami di maturit; e, ricor
do, di averle di l inviato, a Siracusa, una cartolina illustrata recante il mio ossequio devoto.
Ritornato a Reggio - non ricordo bene se la mattina del giorno 29 o del 30 di luglio alla
sera, di uno di questi due giorni, dalla voce pubblica, appresi il fatto relativo alle monete, e
cio:
che esse erano state scoperte in un suolo posto nel rione Pepe venduto da un certo
Assumma alling. Villa;
che gli operai scovritori del ripostiglio monetale ne avevano fatto un mercimonio;
che qualche orefice ne aveva acquistate abbastanza per poco prezzo;
che lo Assumma, il Villa e gli operai erano stati denunziati dal Dr. Putort alla Pubblica
Sicurezza;
che infine le monete erano circa trecento e avevano un grande valore.
Ricordo inoltre che, la sera stessa, parecchi amici e conoscenti mi domandarono comera
andata la cosa; ed io risposi loro di non saper nulla perch ero stato, circa 10 giorni, fuori di
Reggio.
Sempre la stessa sera mi venne riferito dalla mia Signora che lorefice sig. Longobardi (il
quale abita pure nel rione Roma, a poca distanza dalla mia baracca) durante la mia assenza
da Reggio, ripetutamente chiedeva di me e aspettava, con ansia indescrivibile, il mio ritorno
da Caulonia per farmi delle confidenze. Alla quale comunicazione io rispondeva a mia moglie
con queste parole: Va benissimo lo vedr; e non possibile che io mi dimentichi, perch,
senzaltro, dovr andare, per conto mio, al suo negozio. (Dovevo comprare una borsetta
dargento per farne un presente alla mia Signora nella ricorrenza del suo onomastico - 2
agosto - ).
Infatti, verso le ore 8 del giorno seguente mi avvio per il magazzino del Sig. Longobar
di, vi entro e lo trovo in mezzo ad una ressa di compratori, lo saluto e mi dice: Finalmente
siete ritornato? Accomodatevi un momento perch vi debbo parlare; e io gli rispondo: Lo so,
me lo disse mia moglie, fate pure che io, intanto, con la vostra Signora, sceglier una borsetta
dargento.
La Signora Longobardi mi presenta una dozzina di borsette ed io scelgo la migliore, do
mando il prezzo e la signora mi dice: Non meno di 69 lire ed io le rispondo: No, Signora,

Ripostiglio di Chiesa Pepe G. Gargano


Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI 83

troppo! Mi consta che una borsetta, come questa, fu comprata qui per un prezzo mino
re. Ed allora la Signora mi soggiunge: Va bene, prendetela, ed il prezzo lo farete poi con
Giovanni.
Abbiate la cortesia Signora, rispondo io, di chiuderla nella sua scatoletta, mettetela da
parte che fra un paio dore io ritorner, far il prezzo con Don Giovanni, gliela pagher e me
la porter. Portatela pure e poi se ne parler, mi dice la Signora ed io le rispondo: Ma ora
non vado a casa, debbo andare al Municipio ed al magazzino di vostro parente Bagnato. E
mentre stavo per uscire, il Longobardi mi ferma dicendomi: Professore, favorite un momento
nel laboratorio. Vi entro e trovo, intenti a lavorare, i fratelli Costantino, nipoti del Longo
bardi, il quale - dopo un breve momento - mi presenta un involto, lo apre e vengono fuori
delle splendide antiche monete dargento greche, erano circa sedici. Ed io esclamo: Queste
monete sono di quelle trovate al rione Pepe?
- S.
- Benissimo! Sono bellissime! E quanto le avete pagate?
- Le ho pagate a 15, a 20 ed a 25 lire luna.
- Male avete fatto a pagarle cos. Ed ora lIstituto quanto dovr pagarle a voi?
- Quale Istituto?
- Il Museo!
- Alla larga!... Quel vostro collega, prof. Putort, col suo modo di agire: manifesti, lettere,
Pubblica Sicurezza e minacce, fa allontanare da Reggio tutto ci che si trova! E queste mo
nete fu per una pura combinazione che si trovano qui! Solo il Dr. Larizza riusc a comprarne
appena una!
- Il medaglione di Siracusa?
(Ho detto cos perch un tal Lanucara, quello che compra e vende ferro e rame vecchio
in via Torrione, mi aveva riferito che il Dr. Larizza aveva comprato una grande moneta dar
gento con una testa di donna coi capelli alla bagnarota da una parte e con quattro cavalli
guidati da un pupo, dallaltra pare).
- No. No, una Siracusa piccola come queste mie.
- Sia luna, sia laltra, mi compiaccio che anche il Dr. Larizza caduto in questa baraonda,
perch la sua prima collezione - nella quale vi erano tante belle monete di Reggio - non si
sa che fine abbia fatto! Ed ora ha incominciato a farne una seconda?! Per il prof. Putort voi
vingannate; egli agisce a norma di legge.
- Ma che legge, egli inoltre vuol comprare gli oggetti per quattro tornesi!
- Vingannate, il vero valore degli oggetti proprio l, al Museo, che si pu sapere.
- Niente! Niente!
- E queste monete lo sapete che furono rubate dagli operai che se le vendettero e che
vi unira di Dio fra proprietari ed operai; e che il Direttore Putort denunzi tutto alla P.ca
S.zza etc...?
- S, so tutto, poi parleremo. Esaminatele che ritorner subito e poi ve ne far vedere del
le altre; me ne mancano due che mi vennero rubate dalle stesse persone che me le venderono
dopo che gliele avevo pagate!

***

Io, in verit, rimasi alquanto stordito dallo atteggiamento del Longobardi; e poich nel
suo magazzino aumentava sempre pi il numero degli acquirenti e la porticina del laborato
rio veniva aperta in continuazione per entrare ed uscire; ora la Signora Longobardi, ora uno
dei due nipoti Sigg.i Costantino ed ora dei clienti (ne ricordo due di questi, il Signor Avv. Cav.
Melissari e il Sig. Morisani), venne sospesa ogni cosa e rimandata a pi tardi.
Vado via; e, dopo di aver disbrigate le mie faccende, ritorno al magazzino del Longobar
di; e avendovi trovata la sola Signora, le dico: E Don Giovanni?.
E uscito e ritorner almeno fra due ore.
- Mi dispiace di non potere ritornare pi per oggi; ritorner domani mattina.
- E la borsetta la lasciate?
- S, perch non avendo ancora stabilito il prezzo con D. Giovanni io non posso pagarvela.

Ripostiglio di Chiesa Pepe G. Gargano


84 Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI

- Per carit! Voi potete portarvi tutto il magazzino! Prendetevela e quando ritornerete la
pagherete.
Io ringraziai la signora per la cortesia usatami, presi la scatoletta con la borsetta e me
nandai a casa.
Verso le ore 7 della mattina seguente, mentre io e la mia Signora eravamo seduti snella
verandina della nostra baracca, passa il Sig. Longobardi e si ferma dicendomi: Dunque vi
aspetto al magazzino?. Ed io gli rispondo: Non mancher; e poi debbo pagarvi la borsetta
che la vostra Signora gentilmente volle darmi ieri senza averla ancora pagata. Badate per,
aggiunsi, che non intendo pagarla pi di sessanta lire. E lui soggiunge:
Oh! Oh! Che cosa avete fatto! Il prezzo di un oggetto non si deve far sapere alla persona
alla quale venne regalato. Alle quali parole la mia Signora rispose: S, vero, ma tra marito
e moglie! E poi, nella nostra famiglia, si ha labitudine di segnare in un libro tutte le spese
che giornalmente si fanno.
Dopo circa unora esco di casa ed entro al caff Gambrinus per sorbire una granita e
trovo, proprio nel centro della sala, il signor Francesco Biacca che discorreva, animatamente,
con un uomo a me sconosciuto = era di statura piuttosto alta, smilzo, vestiva un abito di tela
bianca, cravatta rossa svolazzante e paglietta in testa, di cui mi riusc di sapere che viene so
prannominato Bollito = Discorrevano precisamente delle monete ed il Bollito affermava che
il Longobardi ne aveva comprato una quantit a Lire quattro ciascuna; che dopo - gli operai
che gliele avevano vendute - essendo riusciti ad apprendere che le monete avevano un valo
re molto superiore, erano stati dal Longobardi per ritirarle, restituendogli il prezzo avuto, e
che il Longobardi medesimo li aveva scacciati, per dando loro altre Lire quindici. etc... etc...
(narrava come avvenne la scoverta...) =
Intervenni io dicendo al Bollito:
Soltanto a Longobardi vennero vendute delle monete?.
Se ne venderono a questo e a quello per pochi soldi; la P. S. ne sequestr assai ed ancora
ce ne saranno nascoste, mi rispose. A questo punto mi accostai al sig. Francesco Biacca e gli
dissi che il Longobardi aveva davvero acquistate delle monete e che io le avevo viste diggi =
Vado dal Sig. Longobardi e mi fa vedere un candeliere di bronzo - evidentemente prove
niente da scavo - tutto lo insieme rappresentava la figura completa di un paggetto e mentre
io lo esaminavo per rispondere alle domande che egli mi aveva fatto, si presenta davanti un
giovane biondo da me sconosciuto, io cominciai a dire: Ma che cosa volete che costi questi
bronzo? moderno, non roba da Museo perch non pu interessare alla Scienza, n alla
Storia, n allArte! Quanto lavete pagato?. Settantacinque Lire, mi rispose il Longobardi!...
Dio mio, soggiunsi, ma questo troppo! Se fu cos ve la tirarono bene la stoccata! Questo
bronzo soltanto un matto potr pagarvelo 75 lire, il difficile di trovare il matto!. A tali
parole, quel giovane biondo, rispose: Questo significa saper parlare bene!. E cos io ebbi
lopportunit di comprendere che egli era un siciliano. Poi io caccio dal portafoglio il cartel
lino, che era attaccato alla borsetta dargento, lo do al Signor Longobardi e gli dico: Dunque
quanto debbo darvi per la borsetta?. Ed egli, rivolgendosi a sua moglie, dice: Facciamo lire
sessanta invece di sessantanove. Io verso subito, nelle mani della signora, le lire sessanta e
dopo pochi istanti, io e il Longobardi entrammo nel suo laboratorio dove cerano, come al
solito, i fratelli Costantino - mi ripresent le monete del giorno precedente e poi da un altro
piccolo involto mise fuori altre quattro monete splendidissime:
Una di Messana. Dr. lepre fuggente e leggenda. Rov. Biga con auriga.
Una di Rhegium. Dr. protome di leone di prospetto e rovescio figura maschile seduta
su trono con uccello sotto di questo. Una terza avente sul diritto una figura maschile nuda
tirante larco e la quarta di un tipo affatto nuovo per me! Eravi la figura di un uomo nudo
con la barba spinosa, sdraiato per terra e con un braccio teso nella cui mano teneva stretto
un vaso; il tutto con grande rilievo e di una fattura magnifica! Mi sembr di trovarmi proprio
davanti a una manifestazione darte pitagoriana ed esclamai: straordinariamente bella e
non so che cosa sia!.
Il Longobardi mi dice: Basta, di questa moneta parleremo dopo; e delle altre che avete
conosciute quale sarebbe il prezzo minimo?.

Ripostiglio di Chiesa Pepe G. Gargano


Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI 85

Alla quale domanda io gli risposi: Veramente non sono al corrente del prezzo delle
monete; potrei dire che si potrebbero pagare da cinque a seicento lire. In ogni modo il vero
prezzo noi lo SaPreMo quando le avr viSte il ProF. orSi.
- E Orsi chi ?
- Non conoscete il prof. Orsi? Non vi ricordate che parecchio tempo addietro, io e lui
fummo nel vostro magazzino e gli faceste vedere una moneta doro?
- Non mi ricordo! E lui ne capisce di queste cose?
- Voi che dite?! il nostro Soprintendente! una testa europea!
Il Sig. Longobardi mi guard fisso negli occhi senza dirmi nulla. Ed io ritorno alla carica
narrandogli, MinutaMente, tutto ci che avevo appreso al caff Gambrinus da quel tale Bolli
to, aggravando ancora dippi la cosa, e cio aggiungendo di avere inoltre appreso che, oltre
che della locale P. S., erano venuti qui, per indagare, degli agenti, in borghese, della P. S. di
Siracusa, di Taormina e di Messina!
Il Longobardi accett di aver pagato le monete a Lire quattro ciascuna e di aver poi dato
le Lire quindici, ma non si scompose affatto, solo, con fretta, raccolse - con amendue le mani
- le monete che erano esposte sul tavolo. Dicendo: Bene! ho capito! queste monete debbono
sparire subito! E poi, rivolgendosi a me, mi dice: Voi per dovreste farmi il favore di anda
re subito al museo per vedere se quelle monete sequestrate sono come queste e riscontrare
quelle che non avete capito!...
Sicuro, rispondo io, andr subito al Museo, per voi statevi zitto, non dite nulla ad alcu
no; non fate vedere nessuna moneta a chicchessia fintanto che non sar ritornato io. E dissi
ci perch, in quel momento, si affacci alla mia mente la figura di quello sconosciuto gio
vane biondo siciliano del quale parlai innanzi. Mi faccio ridare la moneta da me sconosciuta,
prendo degli appunti con la matita su di un pezzo di carta, gli restituisco la moneta e corro
difilato al Museo. ( bene ricordare che, nel salutare il Longobardi, gli dissi queste precise
parole: Vedete con quanta passione lavoro! Eppure non sono che un semplice Ispettore
onorario! Se fossi stato pi giovane ed avessi avuto maggiori studi, a questora sarei stato un
Ispettore effettivo!. Ma anche queste parole lasciarono il tempo che trovarono!!...).
Al museo domando subito dellegregio Direttore prof. Putort, lo trovo e gli dico subito:
Compiacetevi di narrarmi la storia delle monete del rione [Pepe]; ed il prof. Putort, metten
domi davanti una quantit di monete, incomincia la narrazione, ed io lo interrompo dicendo
gli: Le monete che vidi io sono ancora pi belle e pi rare di queste!. Passo a descrivergliele
e quando - esibendogli i miei appunti - gli parlo di quella tale moneta, SBarra gli occhi, toglie
dalla biblioteca un libro, riscontriamo tutto; e cos io vengo ad apprendere che trattavasi di
una moneta di Naxos, con la figura di Sileno seduto a terra donde sorge un ramo di vite, con
un kantharos in una mano e il tirso nellaltra. Gli comunico minutamente come erano andate
le cose e finisco col dire: Non vi pare, prof. Putort, che sarebbe il caso di mandar Voi, subito,
dal Longobardi, uno sconosciuto fingendo di voler comprare delle antichit?.
Il prof. Putort risponde che non gli pareva giusto di far cos; ed io soggiungo: Benissi
mo, ed allora la locale P. S. dovrebbe richiamare gli operai e quel tale Bollito, i quali, interro
gati = come sanno e debbono interrogare quei funzionari = senza altro dichiarerebbero tutto.
Il prof. Putort mi risponde: Ora andremo assieme dal Delegato di P. S. Cavatore e
stabiliremo ogni cosa. Ed io soggiungo: S, andiamo, per io dovr ritornare sempre dal
Longobardi per dirgli che fui al Museo, che riscontrai tutto etc.... Il Dr. Putort mi risponde:
Vi conviene ritornare dal Longobardi, per ditegli di non avermi visto al Museo e che avete
espletato la cosa da solo.
Andiamo dal Delegato Signor Cavatore, gli narriamo ogni cosa; e poi, il Dr. Putort va a
fare il bagno ed io ritorno dal Sig. Longobardi. Entriamo nel laboratorio, ed io, alla presenza
dei noti suoi nipoti, dico: Al museo poche monete confrontano con le vostre, quella di Mes
sina e le altre reggine non le ho viste, per, la moneta da me sconosciuta, comune, ne ho
visto tanti tipi disegnati in vari libri.
Quanto potrebbe costare, mi risponde il Longobardi, ed io gli dico: Penso che costa
pi di lire cento, ma io, lo sapete diggi, non me ne intendo del valore delle monete. So che
bellissima e poi lavete avuta per sole quattro lire. No!, mi risponde, questa moneta e quella
di Messina le pagai settanta lire!.. Ed ancora ne aspetto due da un uomo il quale mi fece ca

Ripostiglio di Chiesa Pepe G. Gargano


86 Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI

pire che deve comprare un paio di orecchini per sua moglie, ed io gli risposi portatemi le
due monete, io ve le pagher ed inoltre vi regaler gli orecchini. Ed io, in tali dichiarazioni,
ricordo bene di avergli risposto: Se cos, quelluomo dovr avere un numero maggiore di
monete; e voi dovreste farmi il favore di comprarne una per mio conto, anche pagandola lire
quaranta, perch vorrei farne un gingillo per regalarlo a una persona!.
Nelle ore p. m. dello stesso giorno ritorno dal Longobardi per ritirare, da uno dei suoi
nipoti, un mio anello che gli avevo lasciato il giorno avanti per rimetterci una pietra che si
era staccata, ed il Longobardi mi dice:
Professore, quel tale bronzo lho venduto Lire Trecento, per, dopo due ore, il com
pratore ritornato dicendomi che era una corbelleria! Mi ha pregato di riprenderlo con qua
lunque perdita sul prezzo sborsato, ed io lho ripreso trattenendo soltanto Lire venticinque.
Bon pro vi faccia, rispondo io.
***
La mattina del giorno appresso - o dopo due giorni, non ricordo bene - davanti al Caff
Spinelli - mi incontra il Sig. Longobardi e mi dice: Avete saputo la novit? Venne al magazzino
il Delegato Cavatore, si fece uno involto delle monete, si suggellarono e le port allufficio di
P. S. Quanto prima sar chiamato; e come dovrei comportarmi?. Io gli rispondo: Avete visto
come andata a finire? Ed ora che consiglio amichevole potrei darvi? La legge terribile e voi
la sapevate perch, come gli altri vostri colleghi, eravate stato diffidato. In ogni modo, direte
cos: Io comprai le monete, unicamente per non farle andar via da Reggio e per guadagnare una
provvigione dal Museo al quale le avrei denunziate subito se non me laveste sequestrate! Per,
Vi prego di non fare il mio nome con chicchessia. E mi incontr anche la signora Longobardi,
mi ferm e mi disse:
- Avete saputo?
- S, ho saputo tutto e ho dato un consiglio a Don Giovanni, per prego anche Voi, o
Signora, di non fare il mio nome con nessuno.
- Figuratevi! E poi soggiunse: Si sono prese le monete e va benissimo, per, quelle ripe
tute, non ce le potrebbero restituire? Che cosa ne farebbero di 2-3 monete uguali?
- Signora! Si, voi dite bene, potrebbero restituirvi i doppi esemplari ma ci sono anche i
diritti del proprietario! Ma queste sono cose nelle quali io non centro affatto.

***

Va da s che io denunziai allegregio Dr. Putort anche il bronzo, ma lui lo sapeva diggi,
perch, il professore, glielaveva portato al Museo prima di venderlo al Longobardi.

***

Questa la verit, nientaltro che la verit, proprio Vangelo, con la ferma convinzione di
avere adempiuto, contemporaneamente, al mio dovere come Ispettore onorario e, diciamo
cos, allaltro Dovere, relativo ai rapporti amichevoli che correvano tra me e il Sig. Longobardi
(ero un suo cliente assiduo), altrimenti - invece di essere esauriente, e cio di esaurire tutti i
mezzi per metterlo sulla buona via, gli avrei sequestrato subito le monete, per come praticai
verso una donna che deteneva una moneta greca dargento antica (di Rhegium) pervenuta
nelle mie mani dallamico Sig. Paolo Gatto. Di questa moneta credo inutile parlarne alla S. V.
Ill.ma, perch, credo bene, labbia informata diggi il Dr. Putort, ripeter soltanto che uno
splendido esemplare del quale il locale museo nera privo affatto, recante nel Dr. la testa di
Apollo volto a destra con la leggenda PHINON (alquanto sciupata nelle prime tre lettere); e
nel rovescio la testa di leone di fronte.

Con la solita osservanza e devozione Lossequio distintamente

Il R. Ispettore Onorario

F.co Morabito Calabr

Ripostiglio di Chiesa Pepe G. Gargano


Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI 87

2. Trascrizione del verbale di perquisizione nella casa del 4 dicembre 1913. Archi
vio SBAC (fig. 4).

Taormina, 4 dicembre 1913

Ill.mo Signor Soprintendente per i Monumenti e Scavi e Musei di Antichit di Siracusa,


Catania e Calabrie.
Siracusa

Oggetto: Perquisizione presso lorefice Longobardi. Ricerca di monete antiche, state rin
venute, non denunziate e scomparse.
Il giorno 24 dello scorso novembre ho ricevuto per telegrafo lordine dalla mia Soprin
tendenza di recarmi a Reggio Calabro, col mandato di cui alloggetto.
Essendo quella residenza sotto la giurisdizione di V. S. Ill.ma mi procuro lalto onore di
inviarLe il presente rapporto, malgrado la missione non abbia approdato a risultati positivi.
Dalle istruzioni e informazioni avute personalmente da Signor Direttore di quel Museo
Civico Dottor Putort i fatti sarebbero andati come segue.
Dei contadini lavorando presso la via del Cimitero rinvenivano alcuni mesi fa una pento
la contenente una quantit di monete antiche dargento. Ignorandosi il valore e forse anche
lobbligo della relativa denunzia come da legge allautorit locale competente quelle monete
vennero lasciate in balia del vicinato e da esso vendute allorefice signor Longobardi. Questi
ebbe cura di farle vedere ad un suo amico che a sua volta, nella qualit di Regio Ispettore
Onorario di quelle antichit, gli corse lobbligo di riferirne al suddetto dott. Putort. Di l inizi
una prima inchiesta che condotta dal sullodato Direttore port al recupero di circa settanta
monete, sequestrate al sopracitato orefice Giovanni Longobardi, il quale allinvito di un Fun
zionario di P. S. ne fece regolare consegna, affermando di non possederne altre.
Le monete il Sig. Direttore Dott. Putort da me accennato come ... passato alle monete in
parola di accorse tosto di non aver trovati alcuni coni di Naxo di Siracusa e di altre citt... ben
ricordate dal signor Ispettore Onorario. Ritorn quindi a farne richiesta allorefice sudetto, il
quale si tenne assolutamente negativo; dicendo solo che se qualche moneta mancava ci era
perch ne aveva regalate due ad alcuni suoi amici tedeschi e due gli erano state sottratte da
gli stessi che gliele avevano vendute, circostanza questultima non risultante al Sig. Direttore.
Ma ad avvalorare il sospetto che il Longobardi detenesse ancora delle monete interessanti si
aggiunse qualche anonimo ed una lettera affidate alla V. S. Illustrissima in cui di riscontro ad
un rapporto statale inviato comunica fra laltro che delle trattative di vendita di monete erano
corse fra un antiquario di Catania ed il Longobardi. Fu allora che i fondati sospetti di avere
questultimo ancora delle monete di maggiore importanza divennero certezza e si provoc
lordinanza di quel Procuratore del Re, autorizzante la perquisizione, per la quale fui coman
dato ad assistere, nellinteresse della R. Soprintendenza e di V. S. Illustrissima.
Edotto cos delle principali circostanze, la mattina del 25 nov. c.s. mi sono recato alluf
ficio di quella locale questura dove, presi i necessari accordi con Delegato sig. Cavadori, mi
sono recato senzaltro al negozio del sig. Longobardi sito sul corso principale della citt. Vi
trovai alquanti clienti. Attesi un pochino guardando le vetrine e tosto che vidi sgombrare
mi avvicinai al proprietario sig. Longobardi al quale domandai se avesse per caso delle ter
recotte, o bronzi antichi, essendo io un amatore collezionista. Si mostr spiacente di non
potermi accontentare, quandio gli soggiunsi se avesse delle monete, mi raccont senzaltro
il fatto relativo al noto rinvenimento, al suo acquisto, al sequestro ecc. ecc. Non Le rimane
proprio nulla mi affrettai a dirgli. Niente mi rispose, ma in modo cos fermo e franco da
farmi convinto che effettivamente diceva il vero. .. Non insistetti nella mia curiosit, comin
ciando a fargli capire che del rinvenimento io ne ero informato da un antiquario di Catania
e che non ignoravo perci che egli fosse ancora possessore di altre importantissimi coni. Ma
inesorabilmente la sua risposta fu invariata. Al che cambiai tattica e toni. Gli declinai le mie
modeste qualit, col mio mandato dal quale non potevo derogare e lo pregai di addiveni
re bonariamente alla riconsegna delle monete evitare tutte quelle conseguenze che non gli
avrebbero dato tregua. Fu irremovibile! Allora, per quanto convinto di non approdare a nulla,

Ripostiglio di Chiesa Pepe G. Gargano


88 Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI

ad un mio segnale precedentemente convenuto si sono avvicinati gli agenti di P. S. composti


di due Delegati un Brigadiere e alcune guardie, i quali senza esitare procedettero sotto la mia
assistenza ad una minuziosa perquisizione. Ho ragione di informare V. S. Illustrissima che
nessun angolo del negozio e della casa di abitazione rest inesplorato. Si frug dovunque:
furono aperti e ... dei mobili, quelli della cassaforte, dei mobili, quelli della cassaforte, aperti
gli astucci e tutto venne diligentemente rovistato senza che una moneta delle sovraindicate si
fosse rintracciata. Era quanto avevo preveduto. Del tempo ne trascorso troppo dalla scoper
ta alla perquisizione e se monete deteneva ancora il Longobardi, questi ebbe tutta la comodi
t di venderle. Per mia sensazione che la misura energica presa non rimarr perfettamente
inutile giacch non pochi cittadini di l passati allatto di passeggiare si sono soffermati e la
notizia propagatasi in citt porter se non altro alla pi stretta osservanza degli articoli 18 e
125 della legge sul rinvenimento dellantico.

Firmato: il curatore dei Monumenti e Musei in Taormina

Lo Giovo Giuseppe.

Ripostiglio di Chiesa Pepe G. Gargano


Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI 89

IL RIPOSTIGLIO DI VITO SUPERIORE

Il ripostiglio di Vito Superiore viene rinvenuto fortuitamente nel maggio del 1939 dal
signor Angelo Caridi che, mentre coltivava il suo orto nella localit Vito Superiore di Reggio
Calabria, spacca inavvertitamente un vaso di terracotta entro il quale erano contenute 134
monete dargento. Ne d comunicazione alla Soprintendenza Archeologica, la cui guida in
quel momento passava da Giulio Iacopi a Paolo Enrico Arias, tanto che, mentre le monete
vengono consegnate a Iacopi, la ricostruzione delle circostanze della scoperta verr verbaliz
zata da Arias, del quale si conserva la minuta di una informativa inviata al Ministero seguta
alla stima dei reperti1. La proposta di Arias che lo Stato acquisti il complesso, dato che
integro (il Caridi esclude la possibilit che qualche moneta sia andata dispersa) e che lo sco
pritore disponibile ad accettare, quale premio di rinvenimento, una cifra nettamente pi
bassa della valutazione ufficiale, in base alla conservazione assai precaria di vari pezzi che
appaiono bruciati e deteriorati.
La nota relativa alla bruciatura degli esemplari - che dopo il restauro si rivelano per lo
pi in buono stato di conservazione (fig. 1) - tra i pochi elementi di cui si disponga relati
vamente alla ricostruzione del contesto nel quale il tesoretto stato rinvenuto. Il quartiere di
Vito, oggi urbanizzato, ricade nella parte collinare dellarea cittadina, su unaltura che domi
na la zona costiera nord della citt2: un luogo, quindi, estremamente favorevole al controllo
delle vie daccesso al territorio reggino sia via terra sia via mare. Allepoca del rinvenimento,
larea era destinata a uso agricolo, pertanto si prest senza grandi difficolt ai sopralluoghi
e ai saggi di scavo ordinati dalla Soprintendenza per ricostruire una eventuale stratificazione
archeologica: purtroppo le indagini non diedero alcun esito e, nella relazione finale, lassi
stente Angelo Sciarrone conclude che il tesoretto, rinvenuto lungo un declivio, possa essere
scivolato dalla cima dellaltura o, in alternativa, che sia stato gi in antico sotterrato nel ter
reno ghiaioso e sterile nel quale stato rinvenuto3.
Il gruzzolo (IGCH 1910) si compone, come gi accennato, di 134 nominali dargento di
et greca, cos suddivisi:

Fig. 1 MuSeo nazionale aRcheologico di Reggio calabRia, MedaglieRe. Tetradramma di Akragas, c.406 a.C., dal riposti
glio di Vito Superiore (cat.14r). SBAC.

Il ripostiglio di Vito Superiore G. Gargano


90 Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI

Rhegium 6 tetradrammi (1: c. 435-425 a.C.; 1: c. 425-420 a.C.; 1: c. 420-415/410 a.C.;


3: c. 415/410 - 387 a.C.)
Terina 1 statere (c. 420-400 a.C.)
Akragas 7 didrammi (6: 510-472 a.C.; 1: c. 406 a.C.)
(fig. 1)
Camarina 4 tetradrammi (425-405 a.C.)
Catane 5 tetradrammi (1: c. 461-413 a.C.; 2: 435-425 a.C.; 1: 430-420 a.C.; 1: 405
404 a.C.)
Gela 5 tetradrammi (1: 465-450 a.C.; 1: 450-400 a.C.; 1: 430-425 a.C.; 1: 425-420
a.C.; 1: 410-405 a.C.)
Leontinoi 8 tetradrammi (455-422 a.C.)
Messana 30 tetradrammi (1: 480-478 a.C.; 2: 478-476 a.C.; 1: 475-471 a.C.; 2: 460-456
a.C.; 1: 450-439 a.C.; 1: 445-439 a.C.; 3: 425-421 a.C.; 9: 420
413 a.C.; 10: 412-408 a.C.)
Naxos 1 dracma (420-403 a.C.)
Selinus 1 tetradrammo (c. 466-415 a.C.)
Syracusae 41 tetradrammi (1: 510-485 a.C.; 2: 479-471 a.C.; 13: 460-425 a.C.; 1: 415
(fig. 2) 405 a.C.; 7: c. 413-400 a.C.; 1: ante 405 a.C.; 3: 405-395 a.C.)
Panormus 4 tetradrammi (1: 405-380 a.C.; 3: 400-390 a.C.)
Siculo pun. 7 tetradrammi (410-392 a.C.)
Atene 1 tetradrammo (post 449 d.C.)
Corinthus 8 stateri (1: 555-515 a.C.; 2: 515-450 a.C.; 1: 515-475 a.C.; 2: 431-400
a.C.; 1: c. 405-350/345 a.C.)
Ambracia 4 stateri (3: 404-360 a.C.; 1: 360-338 a.C.)
Leucas 1 statere (400-330 a.C.)

Come risulta evidente dai tempi stretti delle indagini e dellacquisto, non sfugge a nes
suno limportanza del rinvenimento, che sar oggetto della prima pubblicazione di Giuseppe
Procopio, allepoca in forze alla Soprintendenza Archeologica della Calabria in qualit di
salariato temporaneo specializzato4. Tale edizione sistematica e accurata del complesso mo
netale verr ripresa pi volte nel corso di studi successivi, divenendo anche un caposaldo per
la definizione cronologica di singole serie monetali5.
Le peculiarit del complesso sono state gi pi volte notate: la presenza solo di nominali
maggiori (con leccezione della dracma di Naxos), nessuno dei quali suberato o riconiato;
la compresenza di monete di zecca e circolazione siciliana con il tetradramma di Terina; la
decisa appartenenza al contesto economico e militare dello Stretto; talune analogie con il
ripostiglio di Reggio, Chiesa Pepe (dal quale si differenzia per il fatto di essere integro e di
annoverare pegasi e una moneta magnogreca).
Se la cronologia dei singoli esemplari come venne proposta da Procopio non stata mo
dificata nelle sue grandi linee negli oltre sessantanni di studi trascorsi, due punti fermi della

Fig. 2 MuSeo nazionale aRcheologico di Reggio calabRia, MedaglieRe. Tetradramma di Syracusae, c.485-479 a.C., dal
ripostiglio di Vito Superiore (cat.79r). SBAC.

Il ripostiglio di Vito Superiore G. Gargano


Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI 91

ricostruzione del 1953 possono ancora sollecitare qualche approfondimento: 1) la considera


zione del ripostiglio come riflesso della circolazione monetaria siciliana del V sec. a.C., idea
proposta da Procopio e seguita dalla Breglia, dalla Pozzi Paolini e da altri autorevoli studiosi6
(infra); 2) la chiusura del ripostiglio in concomitanza con linizio della tirannide di Dionisio
I a Reggio Calabria nel 387-386 a.C.
Le monete pi antiche del ripostiglio sono uno statere arcaico di Corinto (inv. 122), pro
babilmente residuale, e un tetradramma di Siracusa (inv. 69); per la cronologia delle serie
pi recenti, come ad esempio uno statere di Ambracia (inv. 129), a rendere instabile il 387
a.C. come data di interramento7.
Lipotesi di abbassarne di qualche decennio la chiusura, sempre restando entro i limiti
della tirannide di Dionisio I, si fonda su ipotesi di partenza differenziate ma convergenti: uno
degli argomenti sensibili lanalisi delle modalit di arrivo in Sicilia e - forse per conseguenza
- in Magna Grecia, dei tetradrammi di Atene. Tanto le civette da Chiesa Pepe che quella da
Vito non presentano tracce di riconiazione, probabilmente in virt dellappartenenza a una
fase circolatoria successiva a quella tipica della necessit delluso dellottimo argento ateniese
per i traffici delle colonie occidentali8.
ancora aperta la problematica sugli eventi che hanno veicolato una notevole mole di
tetradrammi ateniesi in Sicilia (e, in proporzione minore, in Magna Grecia) nel V sec. a.C.: la
Breglia lha messa in collegamento con la spedizione di Alcibiade in Sicilia nel 415 a.C.9 (pre
feribile allidea della presenza ateniese in Magna Grecia allepoca della fondazione di Thurii
nel 444-3 a.C.). Un argomento recentemente aggiuntosi alla discussione lipotesi, formulata
dalla Nicolet-Pierre, che sia il ripostiglio di Vito sia quello di Chiesa Pepe non contengano
monete ateniesi ma pseudo-ateniesi, cio civette non battute ad Atene (fig. 3). La provenien
za di questi tetradrammi non andrebbe necessariamente ricondotta alle presenza ateniese in
Magna Grecia e Sicilia - provenendo queste monete da centri di produzione in Egitto o in
Medio Oriente -, pertanto la cronologia di queste emissioni potrebbe anche considerarsi un
nuovo elemento valido per spostare verso epoche pi recenti i contesti entro cui vengono
rinvenute10.

Fig. 3 MuSeo nazionale aRcheologico di Reggio calabRia, MedaglieRe. Tetradramma di Athenae, dopo il 449 a.C., dal
ripostiglio di Vito Superiore (cat.121r). SBAC.

Jenkins, nella ricostruzione cronologica relativa e assoluta delle emissioni delle monete
cartaginesi battute in Sicilia (fig. 4), accoglie pienamente la data del 387 a.C. come momento
di chiusura del tesoretto di Vito11, usandola come caposaldo per stabilire linterruzione delle
missione della serie I di Cartagine - attestata anche nel ripostiglio di Contessa (IGCH 2119)
- intorno al 393 a.C.12.
Se tuttavia altre valutazioni spostassero in avanti di uno o due decenni la chiusura del ri
postiglio di Vito, anche la cronologia assoluta dei tetradrammi siculo-punici potrebbe variare.
Questa constatazione stata gi espressa dalla Mastelloni, la quale propone come terminus
ante quem della chiusura del tesoretto la ripresa dellattivit della zecca di Rhegion dopo
la parentesi dionigiana13, in concomitanza con lemissione della serie Apollo con i capelli

Il ripostiglio di Vito Superiore G. Gargano


92 Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI

lunghi/ Testa di leone, coniata durante gli anni del potere di Dionisio II sulla citt, rifonda
ta con il nome di Phoibia14. La cronologia di tale serie tuttavia stata messa in discussione
dal Castrizio, secondo il quale lemissione dei tetradrammi citati andrebbe posticipata ad
et agatoclea e considerata coeva alla coniazione degli stateri di imitazione corinzia15. In tal
caso, volendo integrare le due proposte, evidentemente la cronologia del contesto verrebbe
a scendere troppo. Persino per i pegasi, che, sebbene siano tra le emissioni pi recenti del
tesoretto, appartengono al gruppo A, cio allepoca della tirannide dionigiana, quale stato
individuato dalla Taliercio Mensitieri16.

Fig. 4 MuSeo nazionale aRcheologico di Reggio calabRia, MedaglieRe. Tetradramma di zecca siculo punica, 410-395 a.C.,
dal ripostiglio di Vito Superiore (cat.116r). SBAC.

Anche la stranezza della presenza della moneta di Terina viene oggi ridimensionata,
alla luce dei nuovi studi e delledizione sistematica di altri complessi monetali. I tesoretti -
pure nella riduttivit del significato nel quadro della circolazione monetale e nella limitatezza
del campione che offrono - documentano la continuit degli scambi tra larea dello Stretto e
il territorio terineo17 almeno a partire dalla seconda met del V sec. a.C. e fino al III sec. a.C.,
come attesta il ripostiglio rinvenuto a SantEufemia Vetere18. Il territorio di Terina, difatti, tra la
fine del V e linizio del IV sec. a.C., conserva le tracce di un mercato di scambi piuttosto am
pio, prevalentemente ma non solo magnogreco: il ripostiglio di Gizzeria, infatti - il pi antico
complesso magnogreco nel quale siano tesaurizzate monete di bronzo - conserva, tra laltro,
1 ar e 10 ae della zecca di Rhegium (415/10 - 387 a.C.) e 17 ae di Messana (411-408 a.C.)19: le
monete di Rhegium e Messana sono le emissioni pi recenti del ripostiglio, che viene chiuso
nel secondo decennio del IV sec. a.C.20
Come si vede, dunque, quelle che la Taliercio Mensitieri qualifica come interferenze mo
netarie21 - cio la presenza di moneta terinea nel ripostiglio di Vito e la presenza di monete
dello Stretto nel comprensorio terineo, in una stessa fase cronologica - sono fenomeni eviden
ti delle tracce lasciate dai movimenti di truppe che in et dionigiana calcarono il corridoio di
terra tra lo Stretto di Messina e uno dei due poli del cordone ipponiate-scilletico che doveva
segnare il limite nord dellespansione del tiranno di Siracusa22.
Per concludere, tutto considerato, il tesoretto di Vito Superiore pare meno siciliano di
quanto finora non sia stato ritenuto e la cronologia dellinterramento andr probabilmente
sfumata e ampliata, limature che lasciano comunque intatto il contesto e la cronologia pro-
posti da Procopio nel 1953.

Il ripostiglio di Vito Superiore G. Gargano


Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI 93

CATALOGO

BRUTTIUM

rheGiuM

Zecca: Rhegium
AR, tetradramma, c. 435-425 a.C.
D/ Testa di leone frontale; a d., lepre in corsa; circolo perlinato
R/ PECINO Allinterno di una corona di foglie di alloro, Iokastos seduto a s. con kantharos
nella d. protesa; in basso a d., uccello a d.
HN2, 2488; ProCoPio 1951, pp. 39 - 40, n. 1
1. g 16,653 mm 27 inv. 1 D/ Lepre parzialmente evanida R/ [PECIN]O

Zecca: Rhegium
AR, tetradramma, c. 425-420 a.C.
D/ Testa di leone frontale; a d. ramoscello di ulivo
R/ P-ECINOS Allinterno di una corona di foglie di ulivo, Iokastos seduto a s. con la s. posata
sullo sgabello e la d. appoggiata a unasta
HN2, 2491; ProCoPio 1951, p. 40, n. 2
2. g 16,931 mm 27 x 26 inv. 2 R/ corona di foglie parzialmente tagliata dal conio

Zecca: Rhegium
AR, tetradramma, c. 420-415/410 a.C.
D/ Testa di leone frontale; circolo perlinato
R/ PHINO Testa di Apollo a d.; a s., ramoscello di ulivo
HN2, 2494; ProCoPio 1951, p. 40, n. 5
3. g 16,220 mm 23 inv. 5

Zecca: Rhegium
AR, tetradramma, c. 415/410 - 387 a.C.
D/ Testa di leone frontale; circolo perlinato
R/ PHINON Testa di Apollo a d. o a s.; a s., ramoscello di ulivo
HN2, 2496; ProCoPio 1951, p. 40, n. 3-4, 6
4. g 17,324 mm 23 inv. 6 R/ Testa a s.
5. g 17,120 mm 23 inv. 3 R/ Testa a d.
6. g 16,220 mm 23 inv. 4 R/ Testa a d. Legenda parzialmente tagliata dal
conio: PHI[NON]

terina

Zecca: Terina
AR, statere, c. 420-400 a.C.
D/ TEPINAION Testa femminile a d. con i capelli raccolti e trattenuti da sphendone; a s.,
R/ TEPINAION Nike seduta su cippo con corona nella s.; a s.,
HN2, 2610; ProCoPio 1951, p. 40, n. 7
7. Corrosa g 7,083mm 20 inv. 7 D/ [TEPINAION]; [] R/ [TEPINAION]; []

SICILIA

aKraGaS

Zecca: Akragas

AR, didramma, 510-472 a.C.

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94 Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI

D/ AKPA-CAN. Aquila ad ali chiuse a s.


R/ Granchio in area incusa circolare
SNG Agrigento, 83; ProCoPio 1951, p. 40, n. 11
8. g 7,794 mm 22 inv. 11 D/ AK[PA-CAN]

Zecca: Akragas
AR, didramma, 510-472 a.C.
D/ AK-RA Aquila ad ali chiuse a d.
R/ Granchio in area incusa circolare
SNG Agrigento, 84; ProCoPio 1951, p. 40, nn. 8-10
9. g 8,084 mm 20 inv. 8
10. g 8,001 mm 19 inv. 9 codoli di fusione D/ A[K-RA]
11. g 7,803 mm 22 inv. 10 D/ AKR[A]

Zecca: Akragas
AR, didramma, 510-472 a.C.
D/ Aquila ad ali chiuse a s.
R/ Granchio in area incusa circolare
SnG Agrigento, 75 SS.; ProCoPio 1951, p. 40, nn. 12-13
12. g 8,123 mm 20 inv. 12
D/ Legenda completamente e tipo parzialmente evanidi
13. g 8,102 mm 20 inv. 13 consunta
D/ legenda evanida

Zecca: Akragas
AR, tetradramma, c. 406 a.C.
D/ Quadriga al galoppo guidata da auriga a s. con kentron e redini; in alto nel campo, una
tavoletta con letnico AKPAANTINN su due righe; in esergo, clava
R/ Due aquile stanti a d. mentre dilaniano una lepre morta: la pi vicina con le ali chiuse e la
testa sollevata, laltra con le ali aperte e la testa abbassata; a s., ILANO
SNG ANS, 1000; ProCoPio 1951, pp. 40-41, n. 14
14. g 16,772 mm 27 x 25 inv. 14
D/ [AKPAANTINN]; R/ ILA[NO]

CaMarina

Zecca: Camarina
AR, tetradramma, 425-405 a.C.
D/ Quadriga al galoppo a s. guidata da Atena e incoronata da Nike in volo a d.; in esergo,
cigno in volo a s.; circolo perlinato
R/ KAMAPINAIN retrogrado. Testa di Eracle con leont a s.; circolo lineare
SNG Mnchen, 401; ProCoPio 1951, p. 41, 15-17
15. g 17,102 mm 28 inv. 15 bordi corrosi
16. g 16,821 mm 29 x 26 inv. 16 codoli di fusione
D/ KAMAPIN[AIN]

Zecca: Camarina

AR, tetradramma, 425-405 a.C.

D/ Quadriga al galoppo a s. guidata da Atena, incoronata da Nike in volo a d.; in esergo, KA;

circolo perlinato

R/ KAMAPINAIN Testa di Eracle con leont a s.

BMC Sicily, pl. 5, 10; ProCoPio 1951, p. 41, n. 17

17. g 16,992 mm 26 x 24 inv. 17 R/ KAMAPIN[AIN]

Il ripostiglio di Vito Superiore G. Gargano


Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI 95

Zecca: Camarina
AR, tetradramma, 425-405 a.C.
D/ Quadriga al galoppo ad. guidata da Atena, incoronata da Nike in volo a s.; su una barra in
basso, retrogrado, KAMAPINAIN; circolo perlinato
R/ Testa di Eracle con leont a s.; a d., arco; circolo lineare
SNG Mnchen, 5, t. 11, 403; ProCoPio 1951, p. 41, 18
18. g 17,266 mm 23 inv. 18 difetti di fusione, tondello deformato
D/ [KAMA]PINA[IN]

Catane

Zecca: Catane
AR, tetradramma, c. 461-413 a.C.
D/ Quadriga al passo a d. incoronata da Nike in volo a d.; linea di esergo
R/ KATANAIN Testa di Apollo laureato a d.
SNG Mnchen, 432-433; ProCoPio 1951, p. 41, 19
19. g 15,664 mm 25 x 23 inv. 19 codoli di fusione R/ [KATANAIN]

Zecca: Catane
AR, tetradramma, c. 461-413 a.C.
D/ Quadriga al galoppo a d. incoronata da Nike in volo a s.; a d., colonna ionica (la meta); in
esergo, KATANAIN e gambero
R/ Testa di Apollo laureata frontale; sulla d., una lira nascosta dalla massa dei capelli; a s.,
arco; sotto il collo AOON
SNG ANS, 1527; ProCoPio 1951, p. 42, 23
20. g 16,598 mm 25 inv. 23 D/ [KAT]ANAIN R/ A[OON]

Zecca: Catane
AR, tetradramma, 435-425 a.C.
D/ Quadriga al galoppo a d. incoronata da Nike in volo a d.; circolo perlinato
R/ KATANAION Testa di Apollo a d.; dietro, foglia di prezzemolo
SnG anS, 1256. ProCoPio 1951, p. 42, nn. 21-22
21. tondello ovale, deformato; codoli di fusione R/ KA[TANAI]ON g 16,629
mm 31 x 26 inv. 21
22. D/ consunto R/ fuori conio; traccia del punzone [KATANAI]ON g 16,534
mm 26 inv. 22

Zecca: Catane

AR, tetradramma, 430-420 a.C.

D/ Quadriga al passo a d. incoronata da Nike in volo a s.

R/ KATANAION Testa di Apollo a d.

SNG ANS, 1252; ProCoPio 1951, p. 42, n. 20

23. g 16,235 mm 29 inv. 20 R/ [KATAN]AI[ON]

Gela

Zecca: Gela
AR, tetradramma, 465-450 a.C.
D/ Quadriga al passo guidata da auriga gira intorno alla meta, rappresentata da una colonna
ionica
R/ CA Protome di toro androprosopo a d.; il corpo termina con una fascia perlinata
SNG Mnchen, 279-281; ProCoPio 1951, p. 42, 24
24. g 16,409 mm 28 x 26 inv. 24 R/ in alto, tracce della legenda: CL[A]

Il ripostiglio di Vito Superiore G. Gargano


96 Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI

Zecca: Gela
AR, tetradramma, 430-425 a.C.
D/ Quadriga guidata da auriga al passo a d.; in alto, corona
R/ CA Protome di toro androprosopo in corsa a d.; in basso, oca
SNG Mnchen, 296; ProCoPio 1951, p. 43, n. 26
25. g 16,458 mm 27 inv. 26 D/ Consunto; R/ [CA]

Zecca: Gela
AR, tetradramma, 425-420 a.C.
D/ Nike alla guida di una quadriga al passo a d.; in alto, corona
R/ CA Protome di toro androprosopo a d.; in basso, trampoliere stante a d.
SNG Copenhagen, 264; ProCoPio 1951, p. 42, 25
26. g 16,34 mm 27 inv. 25 D/ tipo parzialmente consunto

Zecca: Gela
AR, tetradramma, 410-405 a.C.
R/ Quadriga al galoppo a s., guidata da auriga che tiene in mano la frusta e le briglie; in alto,
aquila; in esergo, spiga di grano
D/ A Toro androprosopo stante a s. davanti a un cespuglio di spighe; in esergo, spiga
di grano; circolo lineare
JenKinS 1970, 485; ProCoPio 1951, p. 43, 28
27. g 16,641 mm 27 inv. 28

Zecca: Gela

AR, tetradramma, seconda met del V sec. a.C.

D/ Quadriga guidata da auriga al passo a s.

R/ CA Protome di toro androprosopo a d.

ProCoPio 1951, p. 43, 27

28. g 17,230 mm 25 inv. 27 D/ consunto R/ corroso

leontinoi

Zecca: Leontinoi
AR, tetradramma, 455-422 a.C.
D/ Testa di Apollo laureato a d.
R/ EONINON. Testa di leone con fauci spalancate a d.; intorno, quattro chicchi di grano
SNG Mnchen, 550-555; ProCoPio 1951, p. 43, 29, 32 e 34-36
29. g 17,190 mm 25 inv. 34 R/ EONINO[N]
30. g 16,513 mm 27 x 25 inv. 29 R/ EON[I]NON
31. g 16,323 mm 26 inv. 36 R/ EONTI[N]ON
32. g 15,914 mm 25 inv. 32 [E]ONINON
33. g 15,582 mm 27 inv. 35 corrosa R/ [EONINON]

Zecca: Leontinoi
AR, tetradramma, c. 455-422 a.C.
D/ Testa di Apollo laureato a s.; circolo perlinato
R/ EONINON Testa di leone con le fauci spalancate a d.; intorno, quattro chicchi di grano
SNG Mnchen, 557; ProCoPio 1951, p. 43, 30
34. g 16,937 mm 29 x 26 inv. 30 R/ [L]EONINON

Zecca: Leontinoi
AR, tetradramma, c. 455-422 a.C.
D/ Testa di Apollo laureato a s.
R/ EONINON Testa di leone a s. con le fauci spalancate; intorno, quattro chicchi di grano
SNG Mnchen, 559; ProCoPio 1951, p. 43, 33

Il ripostiglio di Vito Superiore G. Gargano


Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI 97

35. g 16,845 mm 25 inv. 33 R/ EO[NI]NON

Zecca: Leontinoi
AR, tetradramma, c. 455-422 a.C.
D/ Testa di Apollo laureato a d. con i capelli corti
R/ EONINON Testa di leone a d. con le fauci spalancate; intorno, quattro chicchi di grano
SNG Mnchen, 560; ProCoPio 1951, p. 43, 31
36. g 16,516 mm 26 x 25 inv. 31 R/ E[ONT]IN[ON]

MeSSana

Zecca: Messana
AR, tetradramma, 480-478 a.C.
D/ Biga di mule a d. guidata da auriga accosciato con il kentron nella d. e le briglie in en
trambe le mani; in esergo, foglia di ulivo incisa; circolo perlinato
R/ MESSENION Lepre in corsa a d.; circolo perlinato
CaCCaMo CaltaBiano 1993, 37 (s. IIA); ProCoPio 1951, p. 43, 37
37. g 17,135 mm 24 inv. 37 MESSENI[O]N

Zecca: Messana
AR, tetradramma, 478-476 a.C.
D/ Biga di mule a d. guidata da auriga seduto che regge il kentron nella mano d. e le briglie
con entrambe le mani; in esergo, foglia di ulivo; circolo perlinato
R/ MESSENION Lepre in corsa a d.; circolo perlinato
CaCCaMo CaltaBiano 1993, 46-84 (s. IIb); ProCoPio 1951, p. 44, 41
38. g 16,827 mm 27 inv. 41

Zecca: Messana
AR, tetradramma, 475-471 a.C.
D/ Biga di mule a d. guidata da auriga accosciato con le briglie in entrambe le mani; in eser
go, foglia di ulivo carnosa; circolo perlinato
R/ MESSENION Lepre in corsa a d.
CaCCaMo CaltaBiano 1993, 46-84 (s. IIB); ProCoPio 1951, p. 44, 39
39. g 16,534 mm 28 inv. 39 corrosa; bordo lacunoso R/ [M]ESSE[NI]
O[N]; tipo poco leggibile

Zecca: Messana
AR, tetradramma, 475-471 a.C.
D/ Biga di mule a d. guidata da auriga accosciato con il kentron nella d. e le briglie in en
trambe le mani; in esergo, foglia di ulivo carnosa; circolo perlinato
R/ MESSENION Lepre in corsa a d.; circolo perlinato
CaCCaMo CaltaBiano 1993, 86 (s. III); ProCoPio 1951, p. 44, 38
40. g 16,726 mm 26 inv. 38

Zecca: Messana
AR, tetradramma, 450-439 a.C.
D/ Biga di mule a d. guidata da auriga accosciato e incoronata da Nike in volo a d.; in esergo,
foglia di ulivo; circolo perlinato
R/ MESSANION Lepre in corsa a d.; circolo perlinato
CaCCaMo CaltaBiano 1993, 349-380 (ss. VIII-IX); ProCoPio 1951, p. 44, 40
41. Consunta g 16,778 mm 25 inv. 40 R/ M[ESSA]NION

Zecca: Messana
AR, tetradramma, 460-456 a.C.
D/ Biga di mule a d. guidata da auriga con briglie nelle mani e incoronata da Nike in volo a

Il ripostiglio di Vito Superiore G. Gargano


98 Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI

d.; in esergo, foglia di ulivo


R/ MESSENION Lepre in corsa a d.; circolo perlinato
Caccamo Caltabiano 1993, 296-307 (s. VI); ProCoPio 1951, p. 44, 42
42. g 16,690 mm 26 inv. 42 R/ [MESSENION]; spazio della legenda e
campo lisci

Zecca: Messana
AR, tetradramma, 460-456 a.C.
D/ Biga di mule a d. guidata da auriga seduto e con in mano kentron e briglie e incoronata
da Nike in volo a d.; in esergo, foglia di ulivo con frutto; circolo perlinato
R/ MESSENION Lepre in corsa a d.; in basso, rametto con due foglie di ulivo; circolo perlinato
CaCCaMo CaltaBiano 1993, 307 (s. VI); ProCoPio 1951, p. 44, 43
43. g 16,793 mm 27 x 25 inv. 43

Zecca: Messana
AR, tetradramma, 445-439 a.C.
D/ Biga di mule a d. guidata da auriga seduto e con in mano kentron e briglie e incoronata
da Nike in volo a d.; in esergo, foglia di ulivo; circolo perlinato
R/ NION Lepre in corsa a d.; sotto, rametto di ulivo con tre foglie
CaCCaMo CaltaBiano 1993, 358-383 (s. IX); ProCoPio 1951, p. 44, 44
44. bordo lacunoso. Possibili tracce di riconiazione al R/ g 16,336 mm 28 x 23
inv. 44 R/ E[A]NION

Zecca: Messana
AR, tetradramma, 425-421 a.C.
D/ Biga di mule a d. guidata da auriga in piedi con le redini e incoronata da Nike in volo a
d.; in esergo, foglia di ulivo con frutto; circolo perlinato
R/ NION Lepre in corsa a d.; in basso, mosca; circolo perlinato
CaCCaMo CaltaBiano 1993, 479-500 (s. XIII); ProCoPio 1951, p. 44, 45
45. g 16,253 mm 26 x 24 inv. 45

Zecca: Messana
AR, tetradramma, 420-413 a.C.
D/ Biga di mule a d. guidata da auriga in piedi con redini nelle mani; sulle redini incede verso
d. la Nike che incorona i cavalli; in esergo, foglia di ulivo con due frutti; circolo perlinato
R/ MEANION Lepre in corsa a d.; in basso, delfino a d.; circolo perlinato
CaCCaMo CaltaBiano 1993, 485-488 (s. XIV); ProCoPio 1951, p. 44, 54-55, 61
46. Tracce di corrosione al R/ g 16,809 mm 25 inv. 55 R/ MEA[N]ION
47. D/ parzialmente corroso g 16,799 mm 25 inv. 54 R/ MEAN[ION]
48. g 16,653 mm 26 inv. 61

Zecca: Messana
AR, tetradramma, 420-413 a.C.
D/ Biga di mule a d. guidata dalla ninfa Messana in piedi con kentron e briglie; N;
in esergo, due piccoli delfini affrontati; circolo perlinato
R/ NION Lepre in corsa a d.; in basso, delfino a d.; circolo perlinato
CaCCaMo CaltaBiano 1993, 508-542 (s. XIV); ProCoPio 1951, p. 44, 49
49. g 16,864 mm 25 inv. 49 D/ [E]ANA

Zecca: Messana
AR, tetradramma, 420-413 a.C.
D/ Biga di mule a d. guidata dalla ninfa Messana in piedi con briglie e kentron; in alto,
N; in esergo, due piccoli delfini affrontati; circolo perlinato
R/ NION Lepre in corsa a d.; sotto, delfino a d.; circolo perlinato
CaCCaMo CaltaBiano 1993, 525 (s. XIV); ProCoPio 1951, p. 44, 46, 48, 50-52

Il ripostiglio di Vito Superiore G. Gargano


Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI 99

50. g 16,989 mm 26 inv. 51 MEA[NA]


51. g 15,914 mm 24 inv. 50 corrosa D/ [MEANA] R/N[ION]
52. g 16,854 mm 25 inv. 47
53. g 16,693 mm 26 inv. 46 D/ ESA[NA] R/[M]ESANION
54. g 16,574 mm 25 inv. 48
55. g 16,339 mm 27 inv. 52 D/ [ESANA]

Zecca: Messana
AR, tetradramma, 420-413 a.C.
D/ Biga di mule a d. guidata dalla ninfa Messana in piedi con kentron e briglie; ESAN;
in esergo, due piccoli delfini affrontati; circolo perlinato
R/ NION Lepre in corsa a d.; in basso, delfino a s.; circolo perlinato
CaCCaMo CaltaBiano 1993, 508-542 (s. XIV); ProCoPio 1951, p. 44, 53
56. bordo lacunoso g 16,851 mm 26 inv. 53 D/ [N]

Zecca: Messana
AR, tetradramma, 412-408 a.C.
D/ Biga di mule a s. guidata da auriga femminile che tiene in mano le redini, incoronata da
Nike in volo a d.; in esergo, due piccoli delfini affrontati; circolo perlinato
R/ NION Lepre in corsa a d.; sotto, testa di Pan a d.; circolo perlinato
CaCCaMo CaltaBiano 1993, 604 (s. XV A); ProCoPio 1951, pp. 44-45, 59-60, 62-64
57. g 17,068 mm 26 inv. 64 R/ E[A]NION; doppio circolo lineare e
perlinato; lievemente fuori conio
58. g 16,882 mm 27 inv. 62 R/ [NION]; doppio circolo lineare e
perlinato
59. g 16,564 mm 25 inv. 60 R/ [EA]NION
60. R/ parzialmente corroso g 16,513 mm 26 inv. 63

Zecca: Messana
AR, tetradramma, 412-408 a.C.
D/ Biga di mule a s. guidata da auriga con briglie in mano e incoronata da Nike in volo a s.;
in esergo, due piccoli delfini affrontati; circolo perlinato
R/ NION Lepre in corsa a s.; sotto, testa di Pan a s.; circolo perlinato
CaCCaMo CaltaBiano 1993, 612 (s. XV A); ProCoPio 1951, p. 44, 56, 58-59
61. g 16,909 mm 25 inv. 59
62. g 16,894 mm 27 inv. 58
63. g 16,848 mm 26 inv. 56

Zecca: Messana
AR, tetradramma, 412-408 a.C.
D/ Biga di mule a s. guidata da auriga con kentron e redini; in esergo, due piccoli delfini
affrontati; circolo perlinato
R/ Lepre in corsa a s.; in alto, uccello in volo a s. ad ali aperte; in basso, spiga di grano; in
esergo, NIO
CaCCaMo CaltaBiano 1993, 615 (s. XIV A); ProCoPio 1951, p. 45, 66
64. g 16,741 mm 29 x 24 inv. 66 tondello deformato

Zecca: Messana
AR, tetradramma, 412-408 a.C.
D/ Biga di mule a d. guidata da auriga con kentron e redini; in esergo, foglia; circolo perlinato
R/ Lepre in corsa a s.; in alto, uccello in volo a s. ad ali aperte; in basso, spiga di grano; in
esergo, NION
CaCCaMo CaltaBiano 1993, 616 (s. XV A); ProCoPio 1951, p. 45, 65
65. Bordo lacunoso. D/ e R/ tracce di corrosione g 16,668 mm 26 inv. 65 Corrosa

Il ripostiglio di Vito Superiore G. Gargano


100 Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI

Zecca: Messana
AR, tetradramma, 412-408 a.C.
D/ Biga di mule a s. guidata da auriga le briglie in mano e incoronata da Nike in volo a s.; in
esergo, due piccoli delfini affrontati; circolo perlinato
R/ NION Lepre in corsa a s.; in basso, delfino a d.; circolo perlinato
CaCCaMo CaltaBiano 1993, 626 (s. XV A); ProCoPio 1951, p. 44, 57
66. D/ tipo leggermente tagliato dal conio g 17,056 mm 24 inv. 57 R/ EA[NIO]N

naxoS

Zecca: Naxos
AR, dracma, 420-403 a.C.
D/ NAIN Testa di Apollo a d. coronato di alloro; a s., foglia di alloro con bacca; a d.; circolo
perlinato
R/ Sileno accovacciato a s. con cantharos nella mano d. e tirso nella s.; a d., erma barbata con
la testa a s.; foglia di edera a s.
SNG Mnchen, 763; ProCoPio 1951, p. 44, 67
67. tondello ovale g 8,239 mm 27 x 24 inv. 67

SelinuS

Zecca: Selinunte
AR, tetradramma, c. 466-415 a.C.
D/ INONINO Quadriga al passo a s., guidata da Artemide, che tiene le redini, e da
Apollo, che tende larco
R/ Il fiume Selinos nudo, stante a s., con un ramo nella s. e una patera nella d. in direzione
di un altare a s.; davanti allaltare un gallo a s.
SNG Mnchen, 880; ProCoPio 1951, p. 45, 68
68. g 16,735 mm 28 inv. 68 D/ [E]INO[NINO]

SyraCuSae

Zecca: Syracusae
AR, tetradramma, c. 530-510 a.C. (Boheringer) o c. 520-500 a.C. (Kraay)
D/ SVPA Quadriga al passo a d. guidata da auriga in piedi che regge le briglie con entrambe
le mani; circolo perlinato
R/ Quadrato incuso diviso in quattro parti con spazio circolare al centro, entro il quale la
testa di Aretusa a s.
SNG ANS, 4-5; ProCoPio 1951, p. 46, 69
69. g 16,561 mm 24 inv. 69

Zecca: Syracusae
AR, tetradramma, c. 485-479 a.C. (Boehringer) o 479-471 a.C. (Kraay)
D/ Quadriga al passo a d. guidata da auriga con kentron e briglie e incoronata da Nike in
volo a d.; circolo perlinato
R/ SVRKOION Testa di Aretusa a d.; intorno, quattro delfini
SNG Mnchen, 6, 932-959; ProCoPio 1951, p. 46, 70-84
70. g 16,998 mm 24 inv. 81 R/ Testa di Aretusa con acconciatura a borsa
71. g 16,918 mm 26 x 24 inv. 79 R/ Testa di Aretusa con capelli in treccine
acconciate a borsa
72. g 16,894 mm 27 inv. 84 R/ SVRKO[ION]
73. R/ consunto g 16,769 mm 24 inv.78 R/ Testa di Aretusa con ac
conciatura a borsa
74. g 16,699 mm 25 inv. 83 R/ [VKO][I]O[N]
75. g 16,647 mm 24 inv. 75 R/ [VKOION] Testa di Aretusa con capelli

Il ripostiglio di Vito Superiore G. Gargano


Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI 101

sciolti sul collo


76. g 16,577 mm 24 inv. 70 R/ [VKOION] Testa di Aretusa con acconcia
tura a borsa
77. g 16,497 mm 24 inv.72 R/ Testa di Aretusa con acconciatura a borsa. Trac
ce di corrosione
78. Corrosa g 16,427 mm 25 inv.74 R/ Testa di Aretusa con ac
conciatura a borsa.
79. Consunto g 16,357 mm 25 inv. 82 R/ [V]A[KOION]
80. g 15,930 mm 24 inv. 71 D/ corroso e consunto.
R/ [VKOION] Testa di Aretusa con capelli sciolti sul collo. Fuori conio e consunto

Zecca: Syracusae
AR, tetradramma, c. 485-479 a.C. (Boehringer) o 479-471 a.C. (Kraay)
D/ Quadriga al passo a d. guidata da auriga con kentron e briglie e incoronata da Nike in volo
a d.; circolo perlinato
R/ VKOIO Testa di Aretusa a d. con acconciatura a borsa con coroncina di perline e
collana; intorno, quattro delfini
SNG Mnchen, 960 - 965; ProCoPio 1951, p. 46, 70-84 e 90, p. 47, 96
81. g 16,967 mm 25 inv. 90 R/ VA[KO]ION
82. Consunta g 16,479 mm 24 inv. 77 D/ corrosa la parte s. del tipo;
R/ [VK]O[I]ON
83. codoli di fusione R/ consunto g 16,409 mm 26 inv. 76
84. consunta e corrosa g 16,323 mm 26 X 23 inv. 96

Zecca: Syracusae
AR, tetradramma, 474-435 a.C. (Boheringer) o 460-425 a.C. (Kraay)
D/ Quadriga al passo a d. guidata da auriga incoronato da Nike in volo a s.; in esergo, ketos;
circolo perlinato
R/ VRKOION Testa di Aretusa a d. con acconciatura a borsa; intorno, quattro delfini
SNG Mnchen, 999; ProCoPio 1951, p. 46, 85
85. g 16,574 mm 24 inv. 85 R/ []V[K]O[I]O[N]

Zecca: Syracusae
AR, tetradramma, 474-435 a.C. (Boheringer) o 460-425 a.C. (Kraay)
D/ Quadriga al passo a d.; in alto, Nike in volo a d. che incorona i cavalli; in esergo, ketos a d.
R/ VPAKOION Testa di Aretusa a d. con coroncina di perle; intorno, quattro delfini
SNG Mnchen, 1008-1012; ProCoPio 1951, p. 49, 109
86. D/ e R/ Tipo consunto e corroso g 16,635 mm 27 inv. 109 D/
[VPAKOION]. Visibili tre delfini.

Zecca: Syracusae
AR, tetradramma, 474-435 a.C. (Boheringer) o 460-425 a.C. (Kraay)
D/ Quadriga al passo a d. guidata da auriga incoronato da Nike in volo a s.; circolo perlinato
R/ VRKOION Testa di Aretusa a d. con i capelli raccolti; intorno quattro delfini
SNG Mnchen, 1014-1022; ProCoPio 1951, p. 46, 85, 86, 91
87. bordo lacunoso; D/ corroso g 16,647 mm 24 X 25 inv. 91
88. g 16,333 mm 25 inv. 86 R/ VKO[ION]
89. g 15,939 mm 23 inv. 88 R/ [VKOION] R/ tipo tagliato dal conio

Zecca: Syracusae
AR, tetradramma, 474-435 a.C. (Boheringer) o 460-425 a.C. (Kraay)
D/ Quadriga al passo a d. guidata da auriga con kentron e briglie e incoronata da Nike in volo
a d.; in esergo, ketos; circolo perlinato
R/ VRKOION Testa di Aretusa a d. con acconciatura a borsa trattenuta dalla sphendone;
intorno, quattro delfini

Il ripostiglio di Vito Superiore G. Gargano


102 Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI

SNG Mnchen, 1023 - 1028; ProCoPio 1951, p. 46, 87, 89 e 91


90. Corrosa g 16,687 mm 24 inv. 80 D/ Tipo tagliato dal conio
91. g 16,671 mm 28 inv. 89 D/ fuori conio; R/ VA[KOIO]N
92. D/ Tipo tagliato dal conio g 16,543 mm 26 inv. 87
Zecca: Syracusae
AR, tetradramma, 474-435 a.C. (Boheringer) o 460-425 a.C. (Kraay)
D/ Quadriga al passo a d. guidata da auriga incoronato da Nike in volo a s.; in esergo, ketos;
circolo perlinato
R/ VKOIO Testa di Aretusa a d. con i capelli raccolti con un doppio fermaglio, orec
chini circolari e collana; intorno quattro delfini
SNG Mnchen, 1030-1032; ProCoPio 1951, p. 47, 92
93. bordo lacunoso D/ consunto R/ tagliato dal conio g 16,217 mm 24
inv. 92 R/ VA[KOIO]; visibili due delfini

Zecca: Syracusae
AR, tetradramma, 474-435 a.C. (Boheringer) o 460-425 a.C. (Kraay)
D / Quadriga al passo a d. guidata da auriga incoronato da Nike in volo a s.; circolo perlinato
R/ VKOIO Testa di Aretusa a d. con i capelli raccolti nel sakkos e collana; intorno
quattro delfini
SNG Mnchen, 1033; ProCoPio 1951, p. 47, 93-95
94. bordo lacunoso D/ Tipi quasi evanidi; R/ tipo tagliato dal conio g 16,836
mm 24 inv. 93 R/ [VKOION]
95. D/ Consunto R/ tagliato dal conio g 16,348 mm 25 inv. 94
R/ [VKOION]; visibili tre delfini
96. bordi lacunosi e irregolari; corrosa e consunta D/ tipo tagliato dal conio g 15,902
mm 25 inv. 95 R/ [VKOION]; visibili due delfini

Zecca: Syracusae
AR, tetradramma, 474-435 a.C. (Boheringer) o 460-425 a.C. (Kraay)
D/ Quadriga al passo a d. guidata da auriga con kentron e incoronata da Nike in volo a d.;
parte sinistra del tipo tagliata dal conio
R/ VKOIO Testa di Aretusa a d. con i capelli trattenuti dal krobylos; intorno, quattro
delfini
SNG Mnchen, 1036-1037; ProCoPio 1951, p. 46, 70-84
97. Codoli di fusione. Consunta g 16,711 mm 24 inv. 73 D/ parte del
tipo tagliato dal conio; R/ [VKOION]; visibili tre delfini

Zecca: Syracusae
AR, tetradramma firmato da Eukleidas, 415-405 a.C.
D/ Quadriga al galoppo a s. guidata da auriga con kentron e briglie; la Nike in volo a s. inco
rona lauriga; sotto le zampe del cavalli, EY; in esergo, un pesce a d. inseguito da un delfino;
circolo perlinato
R/ VKOIO Testa di Aretusa a s. con orecchino a spirale e collana; sotto il mento, pic
colo dittico su cui inciso: EVK/ EIA; intorno, quattro delfini
SNG ANS 259 e 262-4; ProCoPio 1951, p. 47, 98
98. Tondello deformato; tipi parzialmente tagliati dal conio g 16,775
mm 27 x 25 inv. 98 R/ VKO[ION]; visibili tre delfini

Zecca: Syracusae
AR, tetradramma firmato di Euthimos e Eumenes, c. 413-400 a.C.
D/ Quadriga al galoppo a d. guidata da Nike; in alto, la Nike in volo incorona i cavalli; in
esergo, EV e Scylla a d.; circolo perlinato
R/ VPAKOIN Testa di Aretusa a s. con capelli trattenuti da spendon e ampyx, orecchini
e collana; intorno, quattro delfini; in basso, EYMENOY
SNG Mnchen, 1060; ProCoPio 1951, p. 47, 97

Il ripostiglio di Vito Superiore G. Gargano


Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI 103

99. R/ tipo tagliato dal conio g 16,949 mm 25 inv. 97


R/ [VPAKOIN]; EY[MENOY]

Zecca: Syracusae
AR, tetradramma non firmato di Parmenides, c. 413-400 a.C.
D/ Quadriga al galoppo a s. guidata da auriga con kentron e briglie; in alto, Nike in volo a d.
che incorona lauriga; in esergo, spiga con foglia
R/ YKOI Testa di Aretusa a s. con orecchino a triplo pendente, capelli trattenuti da
sphendone e collana; intorno, quattro delfini
SNG Mnchen, 1065; ProCoPio 1951, p. 48, 102-106 e p. 48, 108
100. Bordo irregolare; al R/, segno della frattura del conio g 17,242 mm 23
inv. 104 D/ consunto; in esergo, spiga tagliata dal conio R/ VKOI[N].
Delfini tagliati dal conio
101. Tondello scheggiato al R/ D/ consunto R/ segno della frattura del conio g 16,84
mm 24 inv. 102 D/ in esergo, spiga tagliata dal conio
R/Y[A]KO[]IN
102. g 16,821 mm 24 inv. 103 D/ in esergo, spiga tagliata dal co
nio R/ YK[OIN]
103. Bordi irregolari. D/ e R/ consunti e fuori conio g 16,766 mm 25
inv. 106 R/ [YRAKOIN]
104. D/ tipo tagliato dal conio R/ corroso g 16,625 mm 24 inv. 108 D/ spiga in
esergo tagliata dal conio; R/ YKOI[N]
105. D/ consunto R/ tacca in basso g 16,622 mm 26 inv.105 R/[YKOIN]

Zecca: Syracusae
AR, tetradramma non firmato di Phrygillos, ante 405 a.C.
D/ Quadriga al galoppo a s. guidata da auriga femminile con kentron e briglie; in alto, Nike in
volo a d. che incorona lauriga; in esergo, spiga con foglia; circolo perlinato
R/ YRKOIN Testa di Aretusa a s. con capelli trattenuti da sphendone, orecchino con
pendente e collana; intorno, quattro delfini
ProCoPio 1951, pp. 48-49, 107
106. g 16,815 mm 30 x 27 inv. 107

Zecca: Syracusae
AR, tetradramma firmato da Eukleidas, 405-395 a.C.
D/ Quadriga al galoppo a s. guidata da auriga con kentron e briglie; la Nike in volo a s. inco
rona lauriga in esergo, spiga di grano; circolo perlinato
R/ YPAKOIN Testa di Aretusa a s. con capelli trattenuti da sphendon e ampyx, orecchini
e collana; intorno, quattro delfini; in basso, allinterno di un cartiglio, EI
SNG ANS , 292; ProCoPio 1951, pp. 47-48, 99
107. Tipi parzialmente tagliati dal coniog 16,848 mm 24 inv. 99 D/ spiga
in esergo tagliata dal conio R/ [YPAKOIN]; E[I]; visibili tre delfini

Zecca: Syracusae
AR, tetradramma firmato da Eukleidas, 405-395 a.C.
D/ Quadriga al galoppo a s. guidata da auriga con kentron e briglie; la Nike in volo a d. in
corona lauriga; in esergo, spiga di grano; circolo perlinato
R/ YRKOIN Testa di Atena frontale a s. con elmo a tre creste; sopra la visiera, palmetta
e EY-K-EI/A; intorno, quattro delfini; circolo lineare
ProCoPio 1951, p. 48, 100
108. g 16,561 mm 28 inv.100 R/[EY-]KEI/A; [YP]K[OIN]

Zecca: Syracusae

AR, tetradramma non firmato di Eukleidas, c. 405-395 a.C.

D/ Quadriga al galoppo a s. guidata da auriga con kentron e briglie; in esergo, delfino a s.

Il ripostiglio di Vito Superiore G. Gargano


104 Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI

R/ YPAKOIN Testa di Aretusa a s. con capelli trattenuti da sphendone, orecchini e colla


na; intorno, quattro delfini
SNG ANS, 300; ProCoPio 1951, p. 48, 101
109. Tipo tagliato dal conio g 17,019 mm 25 inv. 101
R/ [YPAKOIN]

PanorMuS

Zecca: Panormus
AR, tetradramma, 405-380 a.C.
D/ Quadriga al galoppo a s. guidata da auriga con kentron e brglie; in alto, Nike in volo a d.
che incorona lauriga; in esergo SIS; circolo perlinato
R/ Testa femminile a d. con orecchino a perla; intorno, quattro delfini
JenKins 1971, p. 46, 11; ProCoPio 1951, p. 49, 11
110. tondello deformato g 16,415 mm 30 x 26 inv. 110

Zecca: Panormus
AR, tetradramma, 400-390 a.C.
D/ Quadriga al galoppo a d. guidata da auriga che tiene in una mano le briglie e nellaltra il
kentron; in alto, la Nike in volo a s. incorona lauriga; in esergo, lettere puniche (SIS) e ippo
campo; circolo perlinato
R/ Testa femminile a s. con orecchini e collana; intorno, quattro delfini
JenKins 1971, p. 48, 31-32; ProCoPio 1951, p. 49, 111-113
111. codoli di fusione R/ fuori conio g 17,657 mm 27 inv. 113 D/ [SIS];
R/ visibili due delfini
112. D/ e R/ tipo parzialmente tagliato dal conio g 16 mm 27 inv. 111
R/ visibile solo un delfino
113. codoli di fusione D/ corroso e fuori conio g 15,698 mm 26 inv.
112 R/ visibili tre delfini

ZECCHE SICULO - PUNICHE

Zecca: Siculo punica


AR, tetradramma, 410-392 a.C.
D/ Protome di cavallo al galoppo a d. incoronato da Nike a s.; a d., grano di orzo
R/ Albero di palma con due grappoli di datteri appesi; a s. e d. legenda in alfabeto punico:
QRT - HDST
JenKins 1974, 26 e 24; ProCoPio 1951, 114-116
114. R/ legenda tagliata dal conio g 17,388 mm 26 inv. 115 [QRT] - HDST
115. g 16,940 mm 25 inv. 114

Zecca: Siculo punica


AR, tetradramma, 410-392 a.C.
D/ QRT - HDST Protome di cavallo al galoppo a d. incoronato da Nike a s.; a d., grano di orzo;
circolo perlinato
R/ Albero di palma con due grappoli di datteri appesi
JenKins 1974, 17; ProCoPio 1951, p. 49, 114-116
116. g 17,050 mm 27 inv. 116

Zecca: Siculo punica


AR, tetradramma, 10-392 a.C.
D/ Cavallo in corsa a d. incoronato da Nike in volo; circolo perlinato
R/ Albero di palma con due grappoli di datteri appesi; circolo perlinato
JenKinS 1974, 45, 46, 41 e 42; ProCoPio 1951, pp. 79-50, 117-120
117. Corrosa; bordi irregolari g 16,928 mm 24 inv.117

Il ripostiglio di Vito Superiore G. Gargano


Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI 105

118. R/ corroso g 16,906 mm 25 inv. 120


119. Codoli di fusione D/ fuori conio g 16,687 mm 27 inv.118
120. R/ fuori conio g 16,195 mm 25 inv. 119

ATHENAE

Zecca: Athenae
AR, tetradramma, ca. 450-404 a.C.
D/ Testa di Atena a d. con elmo attico crestato e decorato con palmetta e corona di foglie
dulivo
R/ AE Allinterno di un quadrato incuso, civetta stante a d. con testa frontale; a s., crescente
e ramoscello dulivo con due foglie e frutto
SNG Copenhagen, 31; ProCoPio 1951, p. 50, 121
121. g 16,83 mm 25 x 21 inv. 121 R/ [AE]

CORINTHUS

Zecca: Corinthus
AR, statere, 555-515 a.C.
D/ Pegaso con briglie in volo a s.
R/ Quadrato incuso quadripartito a formare una svastica
ravel 1948, 77; ProCoPio 1951, p. 50, 122
122. g 7,989 mm 23 inv. 122

Zecca: Corinthus
AR, statere, 515-450 a.C.
D/ Pegaso in volo a d.; in basso,
R/ Testa di Atena elmata a d. entro quadrato incuso
ravel 1948, 226; ProCoPio 1951, p. 50, 123-124
123. Tondello deformato. Tipi tagliati dal conio g 8,248 mm 24
inv. 125
124. Tondello deformato. Tipi tagliati dal conio Corrosa g 8,230
mm 21 inv. 126 D/ [Q]

Zecca: Corinthus
AR, statere, 515-450 a.C.
D/ Pegaso in volo a s.; in basso,
R/ Testa di Atena elmata a d. entro quadrato incuso
ravel 1948, 226; ProCoPio 1951, p. 50, 125
125. g 8,264 mm 21 inv.127

Zecca: Corinthus
AR, statere, 431-400 a .C.
D/ Pegaso in volo a s.; in basso, O
R/ Testa di Atena con elmo corinzio a s.; a s., tridente ornamentale rovesciato
BMC Corinth, pl. II, 20 (simile); ProCoPio 1951, p. 50, 128 e 126
126. Corrosa g 8,413 mm 20 inv. 123
127. bordi irregolari g 8,190 mm 19 inv.128

Zecca: Corinthus

AR, statere, c. 405-350/345 a.C.

D/ Pegaso in volo a s.; in basso,

R/ Testa di Atena a s. con elmo corinzio; a d., M (o rovesciata)

CalCiati 1990, 344; ProCoPio 1951, p. 50, 127

128. D/ tipo tagliato dal conio g 6,524 mm 22 inv. 133

Il ripostiglio di Vito Superiore G. Gargano


106 Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI

Zecca: Corinthus

AR, statere, post 400 a.C.

D/ Pegaso in volo a s.; in basso,

R/ Testa di Atena elmata a s.

ProCoPio 1951, p. 50, 127

129. Consunta R/ tagliato dal conio codoli di fusione g 8,398 mm 23 inv.124 D/ [Q]

AMBRACIA

Zecca: Ambracia
AR, statere, 404-360 a.C.
D/ Pegaso in volo a d.; in basso, A
R/ AMBPAKIOTAN Testa di Atena a s. con elmo corinzio; a d., fiaccola
130. g 8,026 mm 22 inv. 131 R/ [AMBP]AKIOTAN
CalCiati 1990, 66; ProCoPio 1951, p. 51, 133

Zecca: Ambracia
AR, statere, 404-360 a.C.
D/ Pegaso in volo a s.; in basso, A
R/ Testa d Atena a d. con elmo corinzio; a s. A
ProCoPio 1951, p. 51, 134
131. g 7,907 mm 23 inv. 130 corrosa

Zecca: Ambracia
AR, statere, 404-360 a.C.
D/ Pegaso in volo a d.; in basso, A
R/ Testa di Atena a s.; a d., foglia dacanto
CalCiati 1990, 64; ProCoPio 1951, p. 51, 133
132. g 7,727 mm 21 inv. 134

Zecca: Ambracia
AR, statere, 360-338 a.C.
D/ Pegaso in volo a d.; in basso, A
R/ Testa di Atena a d. con elmo corinzio sopra il copricapo di pelle; a s., granchio
CalCiati 1990, 41; ProCoPio 1951, p. 51, 132
133. Corrosa D/ tipo tagliato dal conio g 8,894 mm 21 inv. 129

LEUCAS

Zecca: Leucas

AR, statere, 400-330 a.C.

D/ Pegaso in volo a s.; in basso,

R/ Testa di Atena con elmo corinzio a s.

134. Tondello deformato g 8,352 mm 18 inv. 132


BMC Corinth, P. 127, 27; ProCoPio 1951, p. 51, 130

GiorGia GarGano

Il ripostiglio di Vito Superiore G. Gargano


Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI 107

NOTE

1
I documenti relativi al tesoretto di Vito Superiore che verranno menzionati di seguito si trovano presso
lASSAC, Reggio Calabria, fraz. Vito Superiore, cart XXXIII, pos. 20, prat. 18. La minuta della lettera di P. E.
Arias il documento prot. 1561 del 7.10.1939. Le pratiche dellacquisto del complesso sono inusitatamente
rapide: del 26 ottobre la matrice del buono dacquisto delle monete.
2
Martorano 2008, p. 75; arillotta 2010, pp. 36-37.
3
Verbale dellassistente Angelo Sciarrone del 9 ottobre 1939.
4
ProCoPio 1953. Del ripostiglio verr poi data notizia in BreGlia 1954, p. 152.
5
Dopo ledizione del Procopio, le monete del tesoretto di Vito Superiore sono state inserite nelle monogra
fie su singole monetazioni cittadine: i tetradrammi di Gela in JenKinS 1970; le monete di Panormus in JenKinS
1971; i tetradrammi siculo-punici in JenKinS 1974; i tetradrammi di Camarina in weSterMarK - JenKinS 1980; le
monete di Messana in CaCCaMo CaltaBiano 1993.
6
Pozzi Paolini 1974, pp. 46-48.
7
CaCCaMo CaltaBiano 1993, p. 170.
8
Kraay ha ricostruito il contesto di riconiazione di tetradrammi di Rhegium su tetradrammi ateniesi, con
siderandolo un fenomeno verificatosi esclusivamente e limitatamente agli anni intorno al 440 a.C. (Kraay
1969), non paragonabile alla massa delle riconiazioni praticate in Sicilia (GarraFFo 1984, pp. 23-26).
9
BreGlia 1969, pp. 15-17. Cfr. in proposito anche Cantilena 2008, pp. 521-524, che riporta la stima di Rutter
sul numerario ateniese che dovette circolare in Magna Grecia e Sicilia nella seconda met del V sec. a.C.
10
niColet-Pierre 2003, pp. 130-134.
11
JenKinS 1971, p. 161.
12
JenKinS 1974, p. 23.
13
MaStelloni 1987, p. 87.
14
La serie datata da Rutter ad un arco cronologico compreso tra circa il 356 e il 351 a.C. HN, p. 189,
2501-2506.
15
CaStrizio 1995, pp.139-141. Va tuttavia precisato che Castrizio, seppure con qualche possibile oscillazione
cronologica, continua a considerare il ripostiglio di Vito chiuso, se non proprio nel 387 a.C., comunque
nellambito della tirannide dionigiana, dato che la presenza dei pegasi sarebbe prova e traccia del pagamen
to del misthos ai mercenari di cui Dionisio I notoriamente si serviva per le sue azioni militari: Il tesoretto
di Vito apparirebbe tipologicamente assimilabile a quelli sicelioti coevi (...) per linserimento manu militari
di Rhegion nellarea di circolazione creata da Dionisio I, caratterizzata anche da monete usate per il pa
gamento di truppe non cittadine (CaStrizio 1995, pp. 126-127). Parrebbero invece propensi a un innalza
mento della cronologia del tesoretto Guzzo-Pozzi Paolini 2012, p. 1001, secondo i quali stato sepolto tra
fine V e inizi IV sec. a.C..
16
talierCio MenSitieri - SPaGnoli 1993, pp. 94 e 118.
17
La localizzazione dellantica Terina nel territorio del comune di Lamezia Terme (CZ) pu dirsi ormai defi
nitiva: sembra lontana lepoca in cui, in occasione del colloquio di Perugia su Temesa e il suo territorio, lo
Spadea discuteva le scarse fonti a disposizione per provare che i resti archeologici rinvenuti nella zona di
SantEufemia Vetere di Lamezia potessero essere attribuiti allantica polis (SPadea 1982, preceduto da SPadea
1976). La numismatica ha rivestito un ruolo fondamentale nellambito di questi studi, dato che nel fortunato
rinvenimento di numerosi ripostigli monetali sia dallarea dei rinvenimenti archeologici sia dal compren
sorio ha pesato la costante presenza di moneta terinea - sia dargento sia di bronzo (arSlan 1976; talierCio
MenSitieri - SPaGnoli 2004). Per una sintesi della storia e dei rinvenimenti del territorio lametino, SPadea 2002.
18
talierCio MenSitieri 2004a, pp. 201-202.
19
talierCio MenSitieri 2004a, p. 205: nella fase cronologica compresa tra la seconda met del V sec. a.C.
e la seconda met del III sec. a.C. nel territorio di Terina cresce la presenza di moneta straniera (Sicilia,
Macedonia, Egitto) e progressivamente diminuisce, ma non scompare, quella dellarea dello Stretto. Cfr. in
proposito anche talierCio MenSitieri 2008, p. 330.
20
talerCio MenSitieri 2004b.
21
talierCio MenSitieri 2008, p. 208.
22
Scrive in proposito G. De Sensi Sestito: In questa fase di solidariet nella lotta comune, prima ancora
che nella comune dipendenza dal tiranno siracusano, deve essersi instaurato un rapporto diretto fra Te
rina e Reggio, confermato dalla presenza, in un coevo ripostiglio reggino, di uno statere di Terina, unica
citt italiota in esso rappresentata, a parte Reggio stessa. de SenSi SeStito 1985, pp. 202-203.

Il ripostiglio di Vito Superiore G. Gargano


108 Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI

IL RIPOSTIGLIO CREDITO ITALIANO

Sono del mese di gennaio 1952 le prime segnalazioni di reperti archeologici emersi in
piazza Vittorio Emanuele (oggi piazza Italia) in un cantiere edilizio per la sistemazione del
cortile e del pian terreno delledificio che ospita la sede del Credito Italiano da cui, nel giro
di due mesi, vengono recuperati reperti ceramici e monetali1 (fig. 1). Questi ultimi consistono
in otto monete di elettro di Siracusa, probabilmente parte di un ripostiglio la cui consisten
za originaria non ricostruibile, rinvenuto a 5,50 m. di profondit (fig. 2), e in una moneta
bronzea ossidata rinvenuta nella terra rimossa. Degli elettri, consegnati uno per volta dagli
operai del cantiere (fig. 3), due vengono lasciati alla filiale, proprietaria delledificio, quale
quota parte del rinvenimento, mentre i consegnatari vengono compensati con un premio in
denaro (fig. 3). Al medagliere di Reggio Calabria, pertanto, restano sei monete (v. catalogo).
Linteresse del rinvenimento presto reso noto dalla solerte pubblicazione del Procopio,
che d notizia anche del rinvenimento di un altro ripostiglio avvenuto nello stesso anno a
Pazzano, dove gli elettri siracusani sono associati con argenti cartaginesi2.
Il ripostiglio di Piazza Italia un piccolo peculio che si inserisce nel novero delle attesta
zioni della circolazione di elettri siracusani in et agatoclea, talvolta in associazione con altri
materiali diagnostici, talvolta sotto forma di rinvenimenti sporadici, quasi sempre da collegare
alla circolazione e alla retribuzione delle milizie mercenarie, grazie forse ad un accordo tra
Locri e Siracusa nella definizione di un comprensorio filosiracusano a sud dellistmo ipponia
te-scilletico3. A tali dati aggiungiamo due pezzi conservati nel medagliere di Reggio Calabria,
uno da venticinque litre da contrada Bosco Borrello di Candidoni (RC) (fig. 4) e uno da dodici
litre e mezzo da Castiglione (fig. 5), unitamente a un pezzo da cinquanta litre conservato nel
Medagliere del Museo Archeologico Nazionale di Vibo Valentia (fig. 6).
Lepoca di interramento del tesoretto di piazza Italia stata fissata genericamente al III
sec. a.C., in considerazione della possibile lunga circolazione delle monete, ma rimane con
divisibile lipotesi di circoscriverla ulteriormente, come proposto in IGCH 1944 (300 a.C.) e
dalla Pozzi (et agatoclea).

CATALOGO

SICILIA

aGatoCle
Zecca: Syracusae

EL, dodici litre e mezzo, c. 310-305 a.C.

D/ Testa di Apollo laureato a s.

R/ N Lira
SNG ANS, 617-619. ProCoPio 1954, pp. 165-166; IGCH 1944; Pozzi 1974, p. 52; MaStelloni
1987b, pp. 90-91

1. g. 1,84 mm. 12 inv. 786


R/ YPAK-[O]IN
2. g. 1,812 mm. 12 inv. 791
R/ YPAK-OIN
3. g. 1,809 mm. 11 inv. 787

Il ripostiglio Credito Italiano G. Gargano


Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI 109

R/ YPAKO-IN
4. g. 1,797 mm. 11 inv. 788
R/ YPAK-OIN
5. g. 1,794 mm. 11 inv. 790
R/ YPAK-OIN
6. g. 1,785 mm. 11 inv. 789
R/ YPAK-OIN

NOTE
1
I documenti relativi al rinvenimento sono nellArchivio Storico della SAC, Reggio Calabria, pos. 18, prat. 6.

La prima segnalazione dei rinvenimenti dellassistente Angelo Sciarrone, al quale si deve anche lo schizzo

del luogo del ritrovamento (documento del 14.1.1952, prot. 15 genn. 1952 n. 74); il 13 novembre 1952 (prot.

1497) il Soprintendente Giulio Iacopi relaziona al Ministero sulla stima del tesoretto, funzionale alla ripar
tizione delle monete e alla fissazione della somma da attribuire quale premio di rinvenimento per i cinque

operai che hanno riconsegnato le monete. Latto notarile del 30 ottobre 1952, prot. 1956.

2
ProCoPio 1954, pp. 165-166. Il ripostiglio da piazza Italia stato poi analizzato in numerose sedi, tra le

quali: JenKinS 1963, p. 10; IGCH 1944; Pozzi 1974, p. 52; MaStelloni 1987, p. 90. Cfr. anche, per la localizza
zione del rinvenimento, Martorano 2008, p. 209 e arillotta 2010, pp. 274-275.

3
La questione analizzata, da ultimo, con particolare riferimento al territorio reggino, in CaStrizio 1995, pp.

40-48 e pp. 127-128. Cfr. anche lelenco dei rinvenimenti di monete certamente riferibili ad et agatoclea

(CaStrizio 1995, pp. 130-135), che aggiorna i dati di PenneStr 1986.

4
Sul pezzo da venticinque litre di Syracusae in collezione privata a Palmi, v. GarGano 2009, p. 58, con bibl.

prec.

Fig. 1 Relazione dellassistente Sciarrone sui rin


venimenti in piazza Italia. Archivio SBAC. SBAC.

Il ripostiglio Credito Italiano G. Gargano


110 Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI

Fig. 2 Schizzo dellarea


dei rinvenimenti in piaz
za Italia, allegato dallas
sistente Sciarrone alla
propria comunicazione.
Archivio SBAC. SBAC.

Fig. 3 Verbale di conse


gna di una delle monete
di elettro da parte di un
operaio del cantiere. Ar
chivio SBAC. SBAC.

Il ripostiglio Credito Italiano G. Gargano


Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI 111

Fig. 4 Reggio calabRia, MuSeo aRcheologico nazionale, MedaglieRe. Cinquanta litre di elettro di Syracusae, 310-305

a.C., rinvenimento fortuito da Candidoni, contrada Bosco Borrello (RC), inv. 1117. SBAC.

Fig. 5 Reggio calabRia, MuSeo aRcheologico nazionale, MedaglieRe. Venticinque litre di elettro di Syracusae, 310-305

a.C., rinvenimento fortuito da Castiglione di Paludi (CS), inv. 1122. SBAC.

Fig. 6 Vibo Valentia, MuSeo aRcheologico nazionale, MedaglieRe. Cinquanta litre di Syracusae, 310-304 a.C. SBAC.

Il ripostiglio Credito Italiano G. Gargano


112 Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI

MONETE DA REGGIO CALABRIA E DAL SUO TERRITORIO

1. Rinvenimenti monetali dalla citt di Reggio Calabria: i reperti del


Medagliere
A iniziare la pubblicazione sistematica di tutti i reperti isolati conservati nel Medagliere
del Museo Nazionale di Reggio Calabria stato Giuseppe Procopio, alla cui preziosa scheda
tura oggi continuiamo a fare riferimento, con i dovuti e scontati aggiornamenti bibliografici e
laggiunta dei nuovi reperti dallattivit di scavo della Soprintendenza.
Il catalogo presenta le monete in ordine cronologico e, accanto alla citazione bibliogra
fica di riferimento, reca una o pi note bibliografiche che rimandano alle principali menzioni
del singolo pezzo in bibliografia: si noter cos che gran parte dei reperti stata gi pubbli
cata, anche se mancata, ad oggi, una disamina complessiva ed un quadro completo degli
esemplari di certa provenienza reggina. La natura del materiale sul quale si tenter di lavorare
quanto mai disomogenea: accanto alle monete da scavo, di nessuno delle quali peraltro si
dispone di dati stratigrafici, ci sono monete acquistate ma di certa provenienza dalla Citt e
rinvenimenti fortuiti consegnati in Soprintendenza.
Questi dati - presentati in ordine cronologico nel catalogo - vanno integrati con le note,
non sempre precise, dei rinvenimenti citati in bibliografia ma non riscontrati nel Medagliere
reggino o perch provenienti dai vecchi scavi del Museo Civico - quindi non pi enucleabili
dalla massa - o perch segnalati ma non effettivamente immessi.
Allo scopo di rendere fruibili i dati dei reperti numismatici anche nel quadro della to
pografia dellantica Reggio, essi vengono presentati in base alla definizione di aree codificata
nella Carta archeologica georeferenziata di Reggio Calabria pubblicata da Francesca Mar
torano nel 2008: per ogni foglio della Carta di Reggio saranno indicati i rinvenimenti di mo
nete catalogate e presenti nel Medagliere e i rinvenimenti dallarea menzionati in bibliografia
(sia di monete isolate sia di ripostigli) ma non riscontrabili nel Medagliere.
In assenza di edizioni specifiche sui cantieri di scavo in citt, che mettano in precisa
relazione stratigrafica i reperti monetali con le fasi storiche documentabili, i dati a nostra di
sposizione possono essere usati in due modi: come generica verifica delle fasi cronologiche e
delle zecche pi attestate e come ulteriore documento relativo allepoca della frequentazione
di talune aree della Citt piuttosto che di altre in determinate fasi storiche (figg. 1, 3).

Moneteprovenien

dallacidiReggioCalabria

etgreca

etromanarepubblicana

etromanaimperiale

etbizanna

et medioevale

Fig. 1 Grafico relativo alla distribuzione cronologica delle monete provenienti da Reggio citt.

Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI 113

Il primo dei due obiettivi parte privo di un attendibile valore statistico per lo scarsissimo
numero di reperti monetali attestati in una citt a lunga continuit di occupazione: Reggio
una citt la cui storia archeologica stata drammaticamente compromessa, almeno una vol
ta al secolo dalla fine del XVIII in poi, dalle emergenze legate ai terremoti e alle successive
rapide ricostruzioni, attuate - tutte, tranne quella del 1908 - senza una reale cura della storia
della Citt quale avrebbe potuto essere dipanata e ricostruita con lavori pi attenti e mirati. La
necessaria rapidit delle ricostruzioni edilizie ha inoltre favorito la circolazione clandestina
dei reperti mobili - e quale pu dirsi pi mobile della moneta? - senza che, necessariamente,
si dovesse scadere nellillecita organizzazione a delinquere appurata nel caso della tentata
vendita del tesoretto di Chiesa Pepe, ma semplicemente con lingenuo conservare o disper
dere da parte dei privati i reperti che casualmente venivano rinvenuti.
Lattivit di tutela e conservazione portata avanti dal Museo Civico reggino stata meri
toria in tal senso, anche se con tutti i limiti che la ricerca archeologica poteva avere alla fine
del XIX secolo: le oltre 5000 monete della collezione, che dobbiamo considerare un modesto
campione di quello che la terra restituiva, testimoniano la massa del circolante nella citt ma,
per la quasi totalit, non hanno altro valore che quello meramente numismatico, svincolate
come sono da qualunque contesto di rinvenimento. Potr quindi rivelarsi un esercizio neces
sario quanto inutile il raffronto tra le zecche e le emissioni documentate nella collezione del
Civico e quelle documentate negli scavi: questi ultimi sono evidentemente dati minimi e poco
significativi nel loro complesso.
Delle 75 monete greche, il 53,3% numerario reggino; il 16% di Messana; il 14,6% di
Syracusae; il 10,6% di Locri. Seguono 2 monete di Kainon, una di Tarentum e una di zecca
siculo punica. Tutto qui: evidentemente troppo poco per evocare e poter ricostruire, seppu
re minimamente, una delle pi ricche, fiorenti e strategiche economie della Magna Grecia e
della Sicilia greca. A maggior ragione se consideriamo che una delle monete di Messana (cat.
53) un tetradramma che, insieme al nomos di Tarentum (cat. 1), vanno probabilmente con
siderati residui di ripostigli andati dispersi.
Delle 12 monete di Messana conservate tra i rinvenimenti, dieci sono mamertine, a con
fermare unosservazione del Caminiti, le cui note - insieme a quelle degli archeologi ottocen
teschi che hanno lavorato a Reggio - sono certo pi valide degli scarni reperti restituiti dagli
scavi attuali: Dal luogo medesimo (ponte sul torrente Santa Lucia, n.d.r.) provengono vari
bolli di piombo con leggende greco-bizantine. Insieme a varie monete di bronzo, greco-reggi
ne, rinvenute nel predetto luogo, se ne rinvennero delle elegantissime mamertine, e notiamo
che frequente nel nostro territorio il ritrovarsi di queste ultime monete, che fanno testimo
nianza degli attivissimi commerci tra i due popoli (...). Invece raramente si trovano le monete
col MEANION, se si eccettuano quelle antichissime dargento, colla figura della lepre1.

Fig. 2 MuSeo aRcheologico nazionale di Reggio calabRia, MedaglieRe. Bronzo di Kainon (Collezione ex Museo Civico,
inv. C1204, g 7,154, mm 21) SBAC.

Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


114 Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI

Le monete della zecca di Locri attestano lo scambio costante di contatti e commerci tra le
due citt confinarie e lungamente rivali: anche a Locri la terza zecca attestata nei rinvenimenti
cittadini - dopo Locri stessa e Syracusae - Rhegium, con la quale condivide la presenza della
moneta di Kainon che, nella penuria dei dati reggini (fig.2), deve far riflettere sulla controver
sa collocazione del luogo di emissione di queste monete, considerando anche le 24 monete
di Kainon della collezione del Civico2.
Sei degli otto bronzi di Locri rinvenuti in citt provengono dallarea Laface, cio dai pres
si del Duomo, che la zona che attesta la maggiore concentrazione di rinvenimenti monetali
nella citt (infra).
Questi dati contrastano con la sicilianit di Rhegium quale emerge dai ripostigli mone
tali (i quali restituiscono quasi sempre nominali maggiori) e ci confermano nellipotesi che
i soli ripostigli poco o nulla possano nella ricostruzione della microeconomia di un centro
antico. Si considerino in proposito anche i dati sulla circolazione di frazioni dargento, inte
grando i dati dei reperti da scavo con quelli del Civico: noto come, sino alla fine del V sec.
a.C., i nominali minori venissero coniati in non larga quantit, mentre vanno aumentando nel
IV sec. a.C.3 Levidenza restituita da Reggio la litra reggina dagli scavi di via Cimino (cat.18),
mentre nessuna frazione proviene dalle indagini di Piazza del Popolo, che, per quanto riguar
da i reperti monetali, uno dei contesti cronologicamente omogenei pi alti della citt.
I dati reggini potrebbero rivelarsi in controtendenza rispetto alla regola qualora si pren
desse in considerazione la collezione del Civico, che conserva una notevole percentuale di
frazioni argentee reggine di V sec. a.C., logore abbastanza da ritenere che provengano dal
territorio e non da ripostiglio: vi si contano quattro dracme4, tre oboli5, 18 litre6; per la fase
V-IV sec., una dracma7, due litre8, quattro emilitre9. Alle frazioni reggine di V sec. a.C. si ag
giungono frazioni magnogreche - con leccezione di Messana, che per inseparabile dalla
terra reggina - come anche per un obolo di Cumae, una litra e un obolo di Tarentum10, un
diobolo di Metapontum, un triobolo di Sybaris, tre trioboli di Thurium, un triobolo suberato
di Terina, 12 litre di Messana.
Risulta molto ardito formulare qualunque ipotesi sul perch dellassenza di zecche
non magnogreche e non siceliote in tutta let greca: potr essere daiuto e conferma sulla
parzialit dei dati a nostra disposizione questa nota del Caminiti11: da diversi punti della
citt viene trasportato lungo il lido del mare il materiale di sterro, ove nella stagione in
vernale giungendovi i flutti restano discoperti una infinit di oggetti che segnano le epo
che pi disparate (...) i soliti bolli con leggenda greco-bizantina (...). Dallo stesso terreno
di scarico tra una immensit di monete in bronzo pi o meno conservate di ogni epoca
notevole un didramma argenteo di Atene con la testa di Pallade e con la civetta dello stile
pi arcaico.

ZeccheaestateaLocriinbaseaBarello1993ZeccheaestateaLocriinbaseaPozzi1979
Zecche attestate a Locri in base a Barello 1993 Zecche attestate a Locri in base a Pozzi 1979

Kainon

Locri
Siracusa
Locri

Siracusa

a. Rhegion b.

Fig. 3 Grafico relativo alla presenza di zecche attestate a Locri: a) baRello 1993, b) pozzi 1979.

Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI 115

Let romana repubblicana scarsamente attestata sul piano numismatico, anche se i


numerosi rinvenimenti, sia in ripostiglio sia dal circolante di moneta reggina di III-II sec. a.C.
(infra, Registro), che godette certo di una lunga circolazione a livello locale, sono indicativi
di quale fosse la moneta in uso in citt tra la fine del III sec. e il I sec. a.C. In proposito, sono
numerose ed esplicite le note degli scopritori di monete poi confluite nel Civico12.
Let romana imperiale quasi priva di attestazioni sino alla fine del III sec. d.C. (quat
tro monete della dinastia giulio-claudia e 9 fino allimpero di Costantino I), mentre una pi
rilevante concentrazione di reperti si registra a partire dal IV sec. - per i quali si rimanda
allesaustiva analisi edita dalla Mastelloni13 - e fino a tutta let bizantina, con i picchi gi ben
individuati dalla recente letteratura scientifica:

iMPeratore nuM. eSeMPlari


Tiberio II 1
Eraclio 1
Costante II 2
Costantino IV 9
Leone IV 1
Niceforo e Staurace 1
Leone V 1
Michele II 3
Teofilo 3
Michele III 8
Basilio I 3
Leone VI 9
Costantino VII 3
Romano I 4
Niceforo 1
Folles anonimi classe A1 2
Folles anonimi classe A2 5
Folles anonimi classe C 12
Folles anonimi classe I 1

Con tali dati, non viene a mutare il quadro delineato dagli studi del Guzzetta e del Ca
strizio14, che si potranno comunque arricchire di collegamenti con specifici spazi della Citt:
spiccano percentualmente la zona di Pentimele e, soprattutto, larea Villa Comunale (infra
Registro), corrispondente allattuale centro cittadino, da cui si attendono con impazienza e da
pi parti i dati dagli scavi di Piazza Italia.
La moneta medievale scarsamente attestata nei rinvenimenti: 6 monete normanne - tra cui
due tar di Ruggero I (cat. 176-177), una angioina e un ducato doro del doge veneziano Giovan
ni Dandolo (cat. 184), nella sua rarit e particolarit apparentabile al grosso dargento del doge
Pietro Ziani conservato nella collezione della Fondazione Piccolo Museo di S. Paolo di Reggio15.
Una nota, infine, merita il rinvenimento in citt di reperti paramonetali. Dei pesi medie
vali di bronzo rinvenuti nel corso degli scavi dal De Lorenzo16 menzione nellinventario del
Museo Civico (cfr. cap.V). Da Piazza Duomo viene segnalato il rinvenimento di un dischetto
vitreo con iscrizione araba con scritto Abu Ali Al-Mansur, terzo sovrano fatimide dEgitto (996
1020)17. Quello che a pi riprese sollecita lattenzione degli archeologi sono per i piombi:
sigilli, monete, tessere sin dagli scavi dellOttocento emergono dallarea centrale della Citt
e in particolare sul corso Vittorio Emanuele nel sito dei lavori per la costruzione della Banca
Nazionale (fig. 4); gli archeologi ottocenteschi ne danno a pi riprese notizia18, tanto da far
ipotizzare al De Lorenzo che sul luogo potesse essere individuato un archivio pubblico19.

Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


116 Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI

tavola 1 a) Pianta di Reggio del 1700. b) Pianta di Reggio dopo il terremoto del 1783

a.

b.

Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI 117

2. Registro dei rinvenimenti monetali a Reggio citt


CONDERATO E LA CARRERA, fogli 6010805 E 601081020
Rinvenimenti isolati di monete

CataloGo et nuM. Provenienza zeCCa/ CronoloGia


eSeMPlari autorit
53 21
greca 1 Archi, Messana 425-421
loc. San Francesco a.C.
94 romana 1 Pentimele Costantino I 330-335
imperiale d.C.
108 bizantina 1 Pentimele Costantino 668-674
IV
140, 143 bizantina 2 Pentimele Leone VI 886-912
152 bizantina 1 Pentimele Romano I 920-944
153 bizantina 1 Pentimele Costantino 945 c. -
VII 950

MOLO DI LEVANTE, foglio 601881522


Rinvenimenti isolati di monete

CataloGo et nuM. Provenienza zeCCa/ CronoloGia


eSeMPlari autorit
3 greca 1 Santa Caterina Kainon seconda
met del
IV sec.
a.C.
66 greca 1 Porto, scavo Gambogi Syracusae 405-367
Rodio a.C.

Citazioni di rinvenimenti di monete in bibliografia

BiBlioGraFia et nuM. Provenienza zeCCa/ note


eSeMPlari autorit
Archivio greca Santa Caterina Rhegium
SBAC,
quietanza
per lac
quisto del
24 ottobre
1932
IGCH greca Santa Caterina Rhegium Ripostiglio
1990; di oltre
MaStelloni 179 mone
1987, p. 91 te, secon
da met
del III sec.
a.C. (?)

Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


118 Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI

orSi 1922, romana rep. 1 Santa Caterina romano-


p. 185 campana

Archivio romana rep. Via Santa Caterina italiota, for


SBAC, se campana
matrice del
buono di
carico del
3 giugno
1944
MaStelloni romana rep. Santa Caterina Ripostiglio
1987, p. 94 di monete
di bronzo
del II sec.
a.C. (?)

PARCO CASERTA, foglio 601082023


Rinvenimenti isolati di monete

CataloGo et nuM. Provenienza zeCCa/ CronoloGia


eSeMPlari autorit
13 greca 1 Piazza del Popolo, Rhegium terzo quar
scavo Centro Polif. to del V
sec. a.C.
14 greca 1 Via Torrione, area Gri Rhegium c. 425/420
so Labboccetta - 415/410
a.C.
15-17 greca 3 Piazza del Popolo, Rhegium c. 425/420
scavo Centro Polif. - 415/410
a.C.
19-23 greca 2 Piazza del Popolo, Rhegium 415/410 -
scavo Centro Polif. 387 a.C.
27 greca 1 Via Torrione Rhegium c. 260 -
215 a.C.
33, 34, 41, greca 4 Griso Labboccetta Rhegium c. 215-150
50 a.C.
36 greca 1 Via Torrione, area Gri c. 215-150
so Labboccetta a.C.
47, 51 greca 2 Piazza del Popolo, Rhegium c. 215 -
scavo Centro Polif. 150 a.C.
49 greca 1 Stazione Lido Rhegium c. 215 -
150 a.C.
52 greca 1 Piazza del Popolo, Carthago 375-350
scavo Centro Polif. (Sicilia) a.C.
56 greca 1 Via D. Tripepi Messana 264-241
(Mamertini) a.C.

Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI 119

67 greca 1 Griso Labboccetta Syracusae 405-367


a.C.
69 greca 1 Piazza del Popolo, Syracusae 317-215
scavo Centro Polif. a.C.
70, 71 greca 1 Griso Labboccetta Syracusae 317-215
a.C.
72 greca 1 Griso Labboccetta Syracusae 317-310
a.C.
73 greca Stazione Lido Syracusae 317-310
a.C.
74 greca 1 Griso Labboccetta Syracusae 317-289
a.C.
78 romana im 1 Stazione Lido Roma 9-8 a.C.
periale
83 romana im 1 Griso Labboccetta Traiano 103-111
periale d.C.
84 romana im 1 Area ex tennis Gam Adriano 125-128
periale bogi FFSS d.C.
96 romana im 1 Via Torrione Costanzo II 337-355
periale d.C.
98 romana im 1 Stazione Lido Costanzo II 353-355
periale d.C.
99 romana im 1 Stazione Lido Valentiniano 383-387
periale II d.C.
109 bizantina 1 Rione Matrice, angolo post 668
via S. Francesco - via d.C.
Melacrin
116 bizantina Via Aschenez Costantino V 751-775
133 bizantina 1 Rione Matrice, angolo Michele III 842-867
via S. Francesco - via
Melacrin
139 bizantina 1 Stazione Lido Leone VI 886-912

Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


120 Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI

Citazioni di rinvenimenti di monete in bibliografia

BiBl. et nuM. Provenienza zeCCa/ note


eSeMPlari autorit
Guzzo greca? Stipe votiva tra via
2001, pp. XX settembre, via
65-77; Aschenez e Piazza del
Martorano Lavoro
2008, p.
134, cod.
80
Galli 1942, romana rep. 1 Piazza de Nava Roma
p. 172
SBAC, contemp. 1 Loc. Tre Mulini Maria Teresa
matrice del dAustria
buono del
27 gennaio
1942

VIALE FALCOMAT, foglio 601081924


Rinvenimenti isolati di monete

CataloGo et nuM. eSeM- Provenienza zeCCa/ auto CronoloGia


Plari rit
26 greca 1 Santa Lucia Rhegium c. 351-280
a.C.
68 greca 1 Via Marina, mura Syracusae 405-367
greche a.C.
77 romana 1 Via Marina, mura Italia cen 211-208
repubblicana greche trale a.C.
83 Romana 1 Area Griso Nerva 103-111
imperiale Labboccetta, is. 191 d.C.
150 bizantina 1 Via Marina, mura Romano I 920-944
greche
164, 168, bizantina 5 Via Marina, mura XI sec.
172-173, greche
175

Citazioni di rinvenimenti di monete in bibliografia

BiBlioGraFia et nuM. Provenienza zeCCa/ note


eSeMPlari autorit
MaStelloni greca 2 Angolo tra via Pala Cumae
1987, p. 81 molla e corso Garibal
di
Martorano greca Corso Garibaldi, Chie Rhegium moneta
2008, p. sa di San Giorgio al con i Dio-
183, codd. Corso, area Tempio scuri
92 e 94 della Vittoria

Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI 121

de lorenzo greca Angolo via Palamolla Rhegium


1884, p. e via Torrione
93; MaStel
loni 1987,
p. 91, n. 43
CaMiniti greca Lavori per il ponte sul Messana
1892, p. torrente Santa Lucia (Mamertini)
486; Ma-
Stelloni
1987, p. 91
MaStelloni greca Via Palamolla Ripostiglio
1987, p. 82 di monete
di V-IV
sec. a.C.
Martorano bizantina Corso Garibaldi, Chie
2008, p. sa di San Giorgio al
183, codd. Corso, area Tempio
92 e 94 della Vittoria

nSC 1885, bizantina Piazza Italia rinveni


p. 326; menti di
1886, pp. monete
138-139; (alcune di
1888, p. Basilio I
754; 1889, fuse insie
p. 198; me) e di
1894, pp. piombi
409-427;
turano
2001, p.
58; Marto
rano 2008,
p. 193,
Cod. 193
Guzzetta bizantina 5 Via Marina X-XI sec.
2005, p.
268
Martorano bizantina Corso Garibaldi, tra le
2008, p. traverse IV e V, presso
148, Cod. casa Ielitro
12
Martorano tra Corso Garibaldi e
2008, p. via Tripepi, discesa via
157, Cod. Palamolla
37
Martorano San Giorgio intra
2008, p.
181, Cod.
90

Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


122 Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI

Martorano Corso Garibaldi, tra


2008, p. via Giulia e via Giu
184, Cod. decca
96
Martorano tra Corso via Vittorio
2008, p. Emanuele e via Fata
180, Cod. Morgana, in corri
88B spondenza dellHotel
Miramare
Martorano Via Torrione angolo
2008, p. via Palamolla, palazzo
173, Cod. Nunnari
72

VILLA COMUNALE, foglio 601082425


Rinvenimenti isolati di monete

CataloGo et nuM. Provenienza zeCCa/ CronoloGia


eSeMPlari autorit
4-8 greca 5 Piazza Duomo Locri 300-280
a.C.

11 greca 1 Piazza Duomo Locri 300-268


a.C.

18 greca 1 Via Cimino Rhegium c. 415/10 -


387 a.C.
28 greca 1 Piazza Duomo Rhegium c. 260 -
215 a.C.
39 greca 1 Corso Garibaldi, salita Rhegium c. 215 -
Liceo26 150 a.C.
43, 45 greca 1 Piazza Duomo Rhegium c. 215 -
150 a.C.
64 greca 1 Via Cimino Messana 211-208
(Mamertini) a.C.
65 greca 1 Sbarre inf., Chiesa del Syracusae 405-367
Soccorso a.C.
86 romana imp. 1 Sbarre inf., Chiesa del Gallieno 253-268
Soccorso d.C.
89 romana imp. 1 Via Cimino III-IV sec.
d.C.
91 romana imp. 1 San Giorgio extra Costantino I 320 d.C.
100 romana imp. 1 Via Gesualdo Melacri III-IV sec.
no d.C.
101 romana imp. 1 Via Gesualdo Melacri Teodosio II 445-450
no d.C.
102 romana imp. 1 Via Cimino III-IV sec.
d.C.

Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI 123

103 Romana imp. 1 Via Cimino III-IV sec.


d.C.
106 bizantina 1 Piazza Duomo Costante II 641-668
117 bizantina 1 Via S. Francesco di Costantino V 751-775
Paola
133 bizantina 1 Rione Matrice, angolo Michele III 842-867
via S. Francesco - via
G. Melacrino
137-138 bizantina 2 Rione Matrice, angolo Basilio I 877-886
via S. Francesco - via
G. Melacrino
144 bizantina 2 Sbarre inf., Chiesa del Leone VI 886-912
Soccorso
161 bizantina 1 Rione Matrice, angolo X-XI sec.
via S. Francesco - via
G. Melacrino
163 bizantina 1 Rione Matrice, angolo X sec.
via S. Francesco - via
G. Melacrino
115 bizantina 1 Sbarre inf., Chiesa del Costantino V 751-775
Soccorso
118 bizantina 1 Piazza Duomo Costantino V 751-775

126 bizantina 1 Piazza Duomo Teofilo 829-842


129, 132, bizantina 3 Piazza Duomo Michele III 842-867
134
130 bizantina 1 Via Gesualdo Melacri Michele III 842-867
no
136 bizantina 1 Calamizzi, spiaggia Basilio I 867-886
145-147 bizantina 3 Piazza Duomo Leone VI 886-912
151 bizantina 1 Piazza Duomo Romano I 920-944
157-160, bizantina 5 Piazza Duomo X-XI sec.
162
165 bizantina 1 Via Arconti - via Tom XI sec.
masini
182 medievale 1 Rione Matrice, angolo Carlo I dAn 1266-1278
via S. Francesco - via gi
G. Melacrino
187 medievale 1 Via Gesualdo Melacri Alfonso dA 1442-1458
no ragona

194 moderna 1 Rione Matrice, angolo Filippo III 1616


via S. Francesco - via
G. Melacrino
205 contempora 1 Piazza Duomo Ferdinando 1804
nea III
207 contempora 1 Via Cimino Ferdinando 1858
nea II

Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


124 Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI

inv. 21781 contempora 1 Via Cimino XVI-XVII


nea sec.
206 contempora 1 Piazza Duomo Ferdinando 1855
nea II
209 contempora 1 Via Tommasini, stazio Giorgio I di 1869
nea ne sperimentale Grecia

Citazioni di rinvenimenti di monete in bibliografia

BiBlioGraFia et nuM. Provenienza zeCCa/ note


eSeMPlari autorit
NSA greca - Collina del Salvatore, Rhegium - ae Ripostiglio
1892, p. via Reggio Campi di oltre
488; tura quattro
no 2001, p. cento
56; MaStel monete
loni 1987,
p. 92;
Martorano
2008, p.
233, cod.
79.
MaStelloni greca Via Aschenez Rhegium - ae
1987, p.
91, n. 43
MaStelloni greca 1 Zona del Castello Syracusae
1987, p. 81
IGCH greca Via Belvedere (tra via Rhegium Ripostiglio
1897; Baracche e via Reggio di monete
MaStelloni Campi) dargento
1987, p. 79 del V sec.
a.C.
MaStelloni romana rep. Loc. Gabelle, lavori Ripostiglio
1987, p. 98 per Arcivescovado di circa
300 mone
te dargen
to
NSA romana - Isolato tra via Torrio Rinvenu
1883, 85; ne, via Cattolica dei ti anche
1885, p. Greci, via Aschenez e molti bolli
85; Marto via Osanna
rano 2008,
p. 216,
cod. 38
Martorano romana 1 Via Miraglia
2008, p.
211, cod.
22, 23, 2

Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI 125

Martorano romana Piazza Duomo, area Tra le


2008, pp. Laface altre, una
258-259 moneta di
Costantino
e una di
Teodosio
Martorano romana 1 Villa Comunale, ango
2008, p. lo nord
262, cod.
163
Martorano bizantina - Via P. Foti, di fronte al
2008, p. palazzo della Provin
212, cod. cia
28
Martorano bizantina - Presso il Palazzo della
2008, p. Provincia
206, cod. 9
Martorano bizantina 1 Via Miraglia
2008, p.
211, cod.
22, 23, 2
Martorano bizantina 1 Collina del Salvatore
2008, p.
233, cod.
80
Martorano bizantina - Corso Garibaldi, tra
2008, p. le traverse Vitrioli e
238, cod. Valentino
94 e p.
239, cod.
100
Martorano bizantina Presso il Palazzo della Rinveni
2008, p. Provincia mento di
206, cod. 8 monete
doro .
NSA bizantina Presso il Palazzo della
1886, pp. Provincia
438-439;
NSA
1889, p.
198; tura
no 2001, p.
62; Mar
torano p.
205, codd.
4, 5, 6.

Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


126 Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI

CaStrizio medievale 50 Calamizzi Ripostiglio


2005, pp. di monete
153-158 romane,
bizantine,
norman
ne, sveve,
angioine,
aragonesi
e una ma
melucca.
Epoca del
regno di
Ferrante
dAragona
(1458
1494).
CaStrizio medievale 38 Calamizzi Ripostiglio
2005, pp. di monete
153-158 romane,
bizantine,
norman
ne, sveve,
angioine,
aragonesi
e una del
regno di
Gerusa
lemme.
Epoca del
regno di
Ferrante
dAragona
(1458
1494).
Martorano moderna 1 Via Miraglia
2008, p.
211, cod.
22, 23, 2
Putort - - Corso Garibaldi, tra le
1920b, pp. traverse Valentino e
168-169; Foti
Martorano
2008, p.
225, cod.
56
NSA Via Reggio Campi, Rhegium - ae
1876, pp. presso il fabbricato
95-96; delle Salesiane
Martorano
2008, p.
233, cod.
81

Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI 127

Martorano - 425 Corso Garibaldi, tra


2008, p. via Plebiscito e via
259, cod. Cavour
156

MODENA, foglio 601120527


Citazioni di rinvenimenti di monete in bibliografia

BiBl. et nuM. Provenienza zeCCa/ note


eSeMPlari autorit

MaStelloni greca Piani di Modena Rhegium


1987, p. 91

SBARRE SUPERIORI, foglio 601120928


Rinvenimenti isolati di monete

CataloGo et nuM. Provenienza zeCCa/ CronoloGia


eSeMPlari autorit
149 bizantina 1 Sbarre Centrali, chiesa Romano I 920-944
di Loreto

SPIRITO SANTO, foglio 601082529


Rinvenimenti isolati di monete

CataloGo et nuM. Provenienza zeCCa CronoloGia


eSeMPlari
2 greca 1 Via Trabocchetto, Kainon seconda
mura met del
IV sec.
a.C.
24 greca 1 Via Trabocchetto II Rhegion c. 351-280
a.C.
37 greca 1 Via Trabocchetto II Rhegion c. 215-150
a.C.
127 bizantina 1 Cimitero Teofilo 829-842
210 contempora 1 Via Trabocchetto Vittorio Ema 1923
nea nuele II

Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


128 Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI

Citazioni di rinvenimenti di monete in bibliografia

BiBlioGraFia et nuM. Provenienza zeCCa/ note


eSeMPlari autorit
MaStelloni greca 1 Via Vecchia Cimitero Croton incuso a
1987, p. 81 tondello
medio

RAVAGNESE, foglio 601121530


Rinvenimenti isolati di monete

CataloGo et nuM. Provenienza zeCCa CronoloGia


eSeMPlari
57 greca 1 Ravagnese Messana (Ma 264-241
mertini) a.C.

3. I rinvenimenti monetali dal territorio di Reggio Calabria


Analogamente allillustrazione dei rinvenimenti dalla citt di Reggio, i rinvenimenti iso
lati dal territorio di Reggio Calabria31, presentati in ordine cronologico nel catalogo, vengono
di seguito sintetizzati in base ai territori comunali di rinvenimento.

ARDORE

CataloGo et nuM. Provenienza zeCCa/ CronoloGia


eSeMPlari autorit
10 romana imp. 1 Ardore Marina Severo 230 d.C.
Alessandro

BIANCO

CataloGo et nuM. Provenienza zeCCa/ CronoloGia


eSeMPlari autorit
12 romana imp. Loc. Camerelle Costanzo I 297-298
Cesare d.C.

BRANCALEONE

CataloGo et nuM. Provenienza zeCCa/ CronoloGia


eSeMPlari autorit
2 greca 1 Capo Spartivento Locri 300-268
a.C.
9 romana imp. 1 Capo Spartivento, loc. Adriano 134-138
Galati, Fondo Muraglie d.C.
45 bizantina 1 Capo Spartivento, loc. XI sec.
Galati, Fondo Mura
glie

Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI 129

51 medievale 1 Ruggero I c. 1098 -


1101

CARDETO

CataloGo et nuM. Provenienza zeCCa/ CronoloGia


eSeMPlari autorit
13 romana imp. 1 Campi Massimino II post 310
Daza d.C.
35 bizantina 1 Costantino V 751-757

CONDOFURI

CataloGo et nuM. Provenienza zeCCa CronoloGia


eSeMPlari
7 romana rep. Condofuri Marina, loc. Roma post 170
Tre Arie a.C.

FIUMARA DI MURO

CataloGo et nuM. Provenienza zeCCa/ CronoloGia


eSeMPlari autorit
73 moderna 1 Loc. Cappuccini Filippo III 1625
dAragona

GALLICO

CataloGo et nuM. Provenienza zeCCa CronoloGia


eSeMPlari
1 greca 1 Gallico M.na, bruzio-puni 215-205
ca a.C.
11 romana imp. 1 Gallico M.na, spiaggia Claudio II 268-270
Gotico d.C.
33 bizantina 1 Gallico M.na, spiaggia Giustiniano I 533-537
d.C.
41-42 bizantina 2 Gallico M.na, spiaggia X- XI sec.
44, 46, 48 bizantina 5 Gallico M.na, spiaggia XI sec.
50
53 medievale 1 Gallico M.na, spiaggia Ruggero II c. 1127
1130

Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


130 Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI

LAZZARO

CataloGo et nuM. Provenienza zeCCa/ CronoloGia


eSeMPlari autorit
18 romana imp. 1 Loc. Lia Costantino I 330-333
d.C.
21 romana imp. 1 Loc. Lia Costanzo II 347-348
d.C.
43 bizantina 1 Prop. Nocera X- XI sec.

MELITO PORTO SALVO

CataloGo et nuM. Provenienza zeCCa/ CronoloGia


eSeMPlari autorit
38 bizantina 1 Leone VI 886-912
39 bizantina 1 Costantino 913-919
VII e Zoe

MONTEBELLO IONICO

CataloGo et nuM. Provenienza zeCCa CronoloGia


eSeMPlari
5 greca 1 Rhegium c. 215 -
150 a.C.
34 bizantina 1 Maurizio Ti 582-602
berio

MOTTA SAN GIOVANNI32

CataloGo et nuM. Provenienza zeCCa/ CronoloGia


eSeMPlari autorit
3 greca 1 Loc. Crozza Rhegium c. 351-280
a.C.
4 greca 1 Tra Motta San Giovan Rhegium c. 215 -
ni e Lazzaro 150 a.C.
8 romana imp. 1 Traiano 103-111
d.C.
37 bizantina 1 tra Motta San Giovan Teofilo 829-842
ni e Lazzaro
47 bizantina 1 San Niceto XI sec.
52 medievale 1 San Niceto Ruggero II 1112-1127
54 medievale 1 San Niceto Enrico VI 1194-1196
55-56 medievale 1 San Niceto Federico II 1220-1250
60-62 medievale 3 San Niceto Ducato di 1285-1308
Atene

Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI 131

59 medievale 1 San Niceto Carlo II dAn 1299-1309


gi
58 medievale 1 San Niceto Carlo II o Ro 1285-1343
berto dAngi
70 medievale 1 San Niceto Roberto 1309-1343
dAngi
69 medievale 1 San Niceto Filippo di 1307-1313
Taranto
57 medievale 1 San Niceto Pietro III dA 1282-1285
ragona
63-68 medievale 6 San Niceto Federico III 1296-1337
dAragona
71 medievale 1 San Niceto Lodovico 1342-1355
dAragona
72 medievale 1 San Niceto Alfonso dA 1416-1458
ragona

PALIZZI

CataloGo et nuM. Provenienza zeCCa/ CronoloGia


eSeMPlari autorit
14 Romana imp. 1 Palizzi marina, loc. Costantino I 317-337
Marinella, spiaggia d.C.
31-32 Romana imp. 2 Palizzi Marina, loc. Teodosio I 379-395
Spropoli d.C.

PELLARO33

CataloGo et nuM. Provenienza zeCCa CronoloGia


eSeMPlari
6 greca 1 Loc. Occhio Rhegium c. 215 -
150 a.C.
15 Romana imp. 1 Loc. Fiumarella Costantino I 319-320
d.C.
16, 17, 19 Romana imp. 1 Loc. Fiumarella Costantino I 306-337
d.C.
20, 22-29 Romana imp. 9 Loc. Fiumarella Costanzo II 337-361
d.C.
30 Romana imp. 1 Loc. Fiumarella Valentiniano 375-392
II d.C.
36 bizantina 1 Leone V 813-820
77 contempora 1 Loc. Fiumarella Vittorio Ema 1861
nea nuele II

Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


132 Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI

REGGIO CALABRIA, TERRITORIO

CataloGo et nuM. Provenienza zeCCa CronoloGia


eSeMPlari
40 bizantina 1 Romano I 920-944

REGGIO CALABRIA, GALLINA

CataloGo et nuM. Provenienza zeCCa CronoloGia


eSeMPlari
74 contempora 1 Loc. Armo Ferdinando 1799
nea IV di
Borbone

CATALOGO
La numerazione degli esemplari del catalogo, non sempre in ordine crescente, segue lordine
convenzionale geografico e cronologico e corrisponde a quella riportata nei rispettivi report
delle Vetrine Virtuali della Sala II.

A. MONETE RINVENUTE NELLA CITTA DI REGGIO CALABRIA (Sala II, Vetrina 1)

APULIA

tarentuM

Zecca: Tarentum
AR, nomos, c. 272 - 240 a.C.
D/ Cavaliere con kentron a cavallo al passo a s.; a d., Y; tra le zampe, YKI/NO
R/ TAPA Giovane su delfino a s. in atto di scagliare il tridente; a d., civetta stante a s. con la
testa frontale
HN, 1025
1. g 5,886 mm 20 inv. 1307 Reggio Calabria, rinvenimento fortuito, ac
quisto Catania (1932) R/ TAPA[]

BRUTTIUM

Kainon

Zecca: Kainon
AE, non id., seconda met del IV sec. a.C.
D/ Grifone a s.; in basso, cavalletta; circolo pieno
R/ KAINON Cavallo che si impenna a s.; in alto, astro
SNG ANS, 1176
2. g 9,591 mm 20 inv. 8050 Reggio C., Via Trabocchetto, mura, area I,
US 56, B 3, 15/12/1981 Codoli di fusioneR/ [KAINON]
3. g 8,999 mm 21 inv. 11895 Reggio C., Santa Caterina, 3/6/1944
Consunto R/ [KAINON]

Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI 133

loCri
Zecca: Locri
AE, non id., 300-280 a.C.
D/ Testa di Atena con elmo corinzio crestato a s.
R/ OKRN Fulmine alato
HN, 2362
4. g 5,493 mm 15 inv. 8090 Reggio C., Area Laface (Duomo), 1925
R/ [O]KP[N]; a s., astro
5. g 4,583 mm 16 inv. 8087 Reggio C., Area Laface (Duomo), 1925
R/ [OKPN]
6. g 4,226 mm 16 inv. 8088 Reggio C., Area Laface (Duomo), 1925
R/ [OKPN]
7. g 3,845 mm 17 inv. 8089 Reggio C., Area Laface (Duomo), 1925
R/ [OKPN]
8. g 3,613 mm 17 inv. 8091 Reggio C., Area Laface (Duomo), 1925
Zecca: Locri
AE, non id., 300-268 a.C.
D/ Teste accollate dei Dioscuri a d. con i pilei sormontati da due stelle
R/ OKRN Zeus seduto in trono a s. con scettro e patera nella d. distesa
HN, 2399
9. g 4,541 mm 18 inv. 7976 Reggio C., scarto del gruppo acquisti Mora
bito - Calabr R/ [OKPN]
Zecca: Locri
AE, non id., 300-268 a.C.
D/ Testa di Zeus a d.
R/ OKRN Aquila stante a d. ad ali chiuse
HN, 2352
10. g 9,091 mm 20 inv 7983 Reggio C., scarto del gruppo acquisti Mora
bito - Calabr R/ [OKPN]
Zecca: Locri
AE, non id., 300-268 a.C.
D/ Testa di Eracle imberbe a s. con leont
R/ OKRN Pegaso in volo a s.
HN, 2415
11. Consunta D/ e R/ di difficile lettura
g 2,087 mm 14 inv. 8095 Reggio C., Area Laface (Duomo), 1925
R/ [OKPN]

rheGiuM

Zecca: Rhegium
AE, non id., terzo quarto del V sec. a.C.
D/ Testa di leone frontale
R/ PHCI entro corona di ulivo
HN, 2513
12. g 0,833 mm 12 inv. 8052 Reggio C., corso Vittorio Emanuele, scarico
sotto campo sportivo, 21/11/1972

Zecca: Rhegium

AE, onkia, terzo quarto del V sec. a.C.

Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


134 Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI

D/ Testa di leone frontale; circolo perlinato


R/ R E entro circolo perlinato
HN, 2516
13. g 1,058 mm 13 inv. 21757 Reggio C., Piazza del Popolo, centro Polif.,
Area sud, US 133, RP 17, 25/2/2008
Zecca: Rhegium
AE, hexas (?), c. 425/420 - 415/410 a.C.
D/ Testa di leone frontale; circolo perlinato
R/ RH entro ramoscello dulivo con frutti
HN, 2521
14. g 1,986 mm 11,8 inv. 21718 Reggio C., Via Torrione, area Griso Laboc
cetta
15. Tondello deformato
g 1,644 mm 11inv. 21778 Reggio C., Piazza del Popolo, scavi Centro Polif.
Zecca: Rhegium
AE, onkia, c. 425/420 415/410 a.C.
D/ Testa di leone frontale
R/ PH in nesso entro foglie di ulivo
HN, 2522
16. g 0,592 mm 9 inv. 21758 Reggio C., Piazza del Popolo, centro polif.,
Area sud, US 103, RP 7, 12/2/2008
17. g 0 ,302 mm 8 inv. 21759 Reggio C., Piazza del Popolo, scavi Centro
Polif. R/ P[H]
Zecca: Rhegium
AR, Litra, c. 415/10 - 387 a.C.
D/ Testa di leone frontale; circolo perlinato
R/ PH intorno, ramoscello di due foglie di ulivo e due frutti; circolo perlinato
HN, 2499
18. g 0,436 mm 10 inv. 11807 Reggio C., scavi via Cimino, US 3, 28/1/1992

Zecca: Rhegium
AE, non id., c. 415/410 - 387 a.C.
D/ Testa di leone frontale; circolo perlinato
R/ PHINH, PHINN o PH Testa di Apollo laureato a d.
HN, 2524
19. Consunta g 2,569 mm 4 inv. 21763 Reggio C., Piazza del Popolo,
scavi Centro Polif., Area nord, US 160, RP 40, 10/3/2008 R/ Fuori conio [PHINH,
PHINN o PH]
20. Consunta g 2,389 mm 17 x 14 inv. 21762 Reggio C., Piazza del Popolo,
scavi Centro Polif., Area S, US 133, RP 34, 14/3/2008 R/ [PHINH, PHINN o PH]
21. g 1,937 mm 19 inv. 21761 Reggio C., Piazza del Popolo, scavi Centro
Polif., Area sud, US 103, RP 12, 15/2/2008 [PHINH, PHINN o PH]
22. Codoli di fusione g 1,635 mm 7 inv. 21760 Reggio C., Piazza del
Popolo, scavi Centro Polif., Area sud, US 0 area sud, RP 32, 11/3/2008R/ Legenda parzial
mente tagliata dal conio
23. g 1,303 mm 10 x 12 inv. 21764 Reggio C., Piazza del Popolo, scavi Centro
Polif., Area Sud, US 0, RP 5, 5/2/2008 D/ e R/ quasi evanidi

Zecca: Rhegium
AE, non id., c. 351-280 a.C.
D/ Testa di leone frontale
R/ PHINN Lira
HN, 2532

Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI 135

24. g 1,483 mm 12 inv. 20202 Reggio C., scavo Via Trabocchetto II, US 16
R/ [PHI]NN

Zecca: Rhegium
AE, non id., c. 351-280 a.C.
D/ Testa di leone frontale
R/ PHINN Testa di Apollo a s.
HN 2534b
25. g 4,965 mm 19 inv. 11897 Reggio C., rinvenimento fortuito in spiag
gia, acquisto del 25/3/1916 R/ [PHINN]

Zecca: Rhegium
AE, ae non id., c. 351-280 a.C.
D/ Testa di leone frontale
R/ PHINN Testa di Apollo laureato a d.
HN, 2535
26. Tondello globulare
g 2,301 mm 16 inv. 8031 Reggio C., Santa Lucia, necropoli, tomba 5
R/[PHINN]

Zecca: Rhegium
AE, non id., c. 260 - 215 a.C.
D/ Testa di Apollo laureato a d.
R/ PHINN Tripode sopra omphalos; nel campo, R
HN, 2542
27. g 7,507mm 22 inv. 7973 Reggio C., via Torrione R/ [PHI N]N; [R]

Zecca: Rhegium

AE, non id., c. 260 - 215 a.C.

D/ Testa di Artemide a d.

R/ PHI-NN Lira

28. g7 mm 23 inv. 8092 Reggio C., Area Laface (Duomo), 1925


R/ PHI-[NN]
29. g 6,042 mm 22 inv. 8055 Reggio C., corso Vittorio Emanuele, scarico
sotto campo sportivo, 21/11/1972 R/ [P]HIN[N]

Zecca: Rhegium
AE, non id., c. 260 - 215 a.C.
D/ Testa di Artemide a d.; arco; circolo perlinato
R/ PHI NN Asclepio stante a s. con un uccello sulla mano d. protesa; a s., simbolo
HN, 2547
30. Corrosa g 8,053 mm 21 inv. 7981 Reggio C., scarto del gruppo
acquisti Morabito - Calabr
R/ [P]HINN; tripode
31. Tondello corroso e deformato
g 5,334 mm 24 inv. 8013 Reggio C., gruppo scarti Morabito Calabr
R/ [P]HI[N]N nel campo, a s., cornucopia
32. Corrosa e consunta. Tondello ovale g 4,486 mm 19 x 24 inv. 8318
Reggio C., Pentimele, dal terreno di scarico (1959) D/ arco illeggibile R/ [PHINN]

Zecca: Rhegium
AE, non id., c. 215-150 a.C.
D/ Teste accollate a d. di Apollo e Artemide a d.
R/ PHI NN Tripode
HN, 2548

Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


136 Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI

33. g 2,236 mm 15 inv. 11758 Reggio C., scavo Griso Labboccetta, US 3,


15/7/1985

Zecca: Rhegium
AE, non id., c. 215-150 a.C.
D/ Testa di Artemide a d.
R/ PHI-NN Lira
HN, 2549
34. g 2,023 mm 14 inv. 8046 Reggio C., area Griso Labboccetta
R/ [P]HIN[N]
35. g 1,62 mm 13 inv. 8012 Reggio C., gruppo scarti Morabito Calabr
D/ illeggibile R/ corroso [PHI]-N[N]
36. g 1,568 mm 12,6 inv. 21717 Reggio C., Via Torrione, area Griso Laboc
cetta R/ [PHI-NN]
37. g 1,449 mm 12 inv. 20203 Reggio C., scavo via Trabocchetto II, US 20,
10/3/1998 R/ [PHI-NN]

Zecca: Rhegium
AE, non id., c. 215-150 a.C.
D/ Testa di Athena a s. con elmo corinzio; circolo perlinato
R/ PHINN Athena Nikephoros stante a s.; a s., fulmine e
HN, 2554
38. g 5,386 mm 21 inv. 8070 Reggio C., corso Vittorio Emanuele, scarico
sotto campo sportivo, 21/11/1972

Zecca: Rhegium
AE, trias, c. 215 - 150 a.C.
D/ Busti accollati dei Dioscuri a d.; in alto, due stelle; circolo perlinato
R/ PHINN Demetra stante frontale a s.; crescente e IIII
HN, 2557
39. g 3,332 mm 17 x 14,5 inv. 21716 Reggio C., corso Garibaldi, salita Liceo
R/ Incertezza sullidentificazione del tipo

Zecca: Rhegium
AE, trias, c. 215 - 150 a.C.
D/ Busti accollati dei Dioscuri a d.; in alto, due stelle; circolo perlinato
R/ PHINN Hermes stante a s.; a s., IIII
HN, 2358
40. g 3,219 mm 17 inv. 8319 Reggio C., Pentimele, dal terreno di scarico
(1959)

Zecca: Rhegium
AE, trias, c. 215 - 150 a.C.
D/ Busti accollati dei Dioscuri a d.; in alto, due stelle; circolo perlinato
R/ PHINN Asclepio stante a s. con ramo, uccello e scettro; in basso, IIII
HN, 2559.
41. g 4,385 mm 16 inv. 11763 Reggio C., scavo Griso Labboccetta, US 144,
1/3/1992 R/ [PHI]NN; [IIII]
42. g 3,283 mm 15 inv. 8001 Reggio C., scarto del gruppo acquisti Mora
bito - Calabr R/[PHINN]; III[I].
43. g 2,969 mm 17 inv. 8094 Reggio C., area Laface (Duomo), 1925
[PHI]NN; [IIII]
44. g 2,691 mm 16 inv. 7974 Reggio C., scarto del gruppo acquisti Mora
bito - Calabr R/[PHINN]; a s., tripode; [IIII]
45. g 2,636 mm 16 inv. 8093 Reggio C., area Laface (Duomo), 1925

Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI 137

R/ [P]HINN
46. g 2,224 mm 21 inv. 7999 Reggio C., scarto del gruppo acquisti Mora
bito - Calabr R/ [PHINN] Simboli di difficile lettura
47. g 2,214 mm inv. 21768 Reggio C., Piazza del Popolo, scavo Centro
Polif., US 144, RP 30, 7/3/2008 R/[PHINN]; [I]III
48. g 1,766 mm 16 inv. 7994 Reggio C., scarto del gruppo acquisti Mora
bito - Calabr R/ [PHINN]; [IIII]; a d., tripode

Zecca: Rhegium
AE, tetras, c. 215 - 150 a.C.
D/ Testa di Asclepio a d.
R/ PHINN Hygieia stante a s. con serpente; III
HN, 2561
49. g 2,3 mm 15 inv. 2014/RC/0274 Reggio C., Stazione Lido, scavi
D/ quasi illeggibile R/ [P]HIN[N]
50. g 2,017 mm 15 inv. 8042 Reggio C., area Griso Labboccetta
R/ [PHINN]; [III]
51. g 1,608 mm 13 inv. 21769 Reggio C., Piazza del Popolo, scavi Centro
Polif., Area sud, US 103, RP 39, 13/2/2008R/ [I]II

SICILIA

Zecca: siculo punica

AE, non id., 375-350 a.C.

D/ Testa maschile coronata di spighe a s.

R/ Cavallo in corsa a d.

SNG Agrigento, 885-894

52. g 6,646 mm 17 inv. 21766 Reggio C., Piazza del Popolo, scavi Centro
Polif., USM 109, RP 29, 7/3/2008

MeSSana

Zecca: Messana
AR, tetradracma, 425-421 a.C.
D/ Biga di mule a d.; in alto, Nike in volo a d.
R/ MEANION Lepre in corsa a d.; sotto, delfino
CaCCaMo CaltaBiano 1993, s. XIII, 485-500
53. g 16,424 mm 25 inv. 8120 Reggio C., Archi, loc. San Francesco,

2/7/1956 ProCoPio 1958-59, p. 279

R/ [MESS]A[NION]

Zecca: Messana
AE, hemilitra, 411-408 a.C.
D/ Testa della ninfa Pelorias a s.; a s., due delfini; a d., conchiglia di mare
R/ MEANION Tridente ornato; due conchiglie tra i denti; a s. e a d., due delfini
CaCCaMo CaltaBiano 1993, 648-664
54. g 4,144 mm 16 inv. 8320 Reggio C., Pentimele, dal terreno di scarico
(1959) R/ [ME]ANIO[N]

Zecca: Messana (Mamertini)

AE, non id., 264-241 a.C.

D/ AREO Testa di Ares imberbe, laureato e con i capelli corti; nel campo, omphalos

Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


138 Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI

R/ MAMEP/ TINN (in esergo) Toro cozzante a s.


CarroCCio 2004, p. 58, 1
55. g 17,01 mm 27 inv. 1286 Reggio C., acquisto Limongi (1941)
D/ [AREO]

Zecca: Messana (Mamertini)


AE, non id., 264-241 a.C.
D/ APEO Testa di Ares imberbe a d. con corona di alloro e capelli corti; nel campo, sim
bolo; circolo perlinato
R/ MAMEPTINN Aquila stante a s. su fulmine ad ali aperte
CarroCCio 2004, p. 58, 4
56. g 19,204 mm 28 inv. 2148 Reggio C., via D. Tripepi, rinvenimen
to fortuito durante gli scavi per la costruzione retrostante area Casa Mutilati (1955)
D/ A[PEO] dietro la testa, punta di lancia R/ MAMEPTIN[N] de FranCiSCiS 1957, p.
395
57. Corrosa R/ legenda parzialmente tagliata dal conio g 16,897 mm 26
inv. 11803 Reggio C., Ravagnese, scoperta fortuita (1988) D/ [APEO] A s., fiaccola(?)
R/ [MAMEPTINN]
58. g 16,65 mm 27 inv. 1287 Reggio C., acquisto Limongi (1941)
D/ [AREO] nel campo, a s., scettro R/ MAM[EPTINN] nel campo, a s.,

Zecca: Messana (Mamertini)

AE, non id., 264-241 a.C.

D/ Testa giovanile di Ares a d.

R/ MAMEPTINN Aquila stante su fulmine ad ali aperte a s.

CarroCCio 2004, p. 58, n. 5

59. Corrosa g 12,405 mm 23 inv. 7982 Reggio C., scarto del gruppo
acquisti Morabito - Calabr

Zecca: Messana (Mamertini)

AE, tetras, 215-212 a.C.

D/ Testa di Apollo a d.

R/ MAMEPTINN Nike stante a s.; in campo a s. IIII.

CarroCCio 2004, p. 59, 15

60. g 6,573 mm21 inv. 8004 Reggio C., scarto del gruppo acquisti Mora
bito - Calabr
R/ [MAMERTINN]; [IIII]

Zecca: Messana (Mamertini)


AE, ae non id., 211-208 a.C.
D/ Testa di Zeus laureato a d.; circolo perlinato
R/ MAMEPTINN Guerriero con elmo, lancia e scudo che si slancia a d.; a d.,
CarroCCio 2004, p. 60, 28
61. Corrosa g 10,639 mm 26 inv. 8030 Reggio C., citt
R/ [MAMERTINN]; [] CriStoFani 1968, p. 46
62. g 10,409 mm 25 inv. 8321 Reggio C., Pentimele, dal terreno di scarico
(1959) R/ [MAMEP]TINN

Zecca: Messana (Mamertini)


AE, ae non id., 211-208 a.C.
D/ Testa maschile imberbe a s.; a d., scettro
R/ MAMEPTINN Figura maschile stante a s. davanti a cavallo; a d.,
CarroCCio 2004, p. 60 n. 24
63. corrosa g 9,918 mm 25 inv. 7979 Reggio C., scarto del gruppo
acquisti Morabito - Calabr D/ a d., traccia dello scettro R/ [MAMEPTINN]; []

Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI 139

64. dimezzata g 5,7 mm 26 inv. 21779 Reggio C., scavi via Cimino,
US 16, lato N muro US 28

SyraCuSae

Zecca: Syracusae (Dionisio I)

AE, trias, 405-367 a.C.

D/ Testa di Atena con elmo corinzio a s.

R/ Ippocampo in volo a s.

SNG Agrigento, 638-698

65. g 8,16 mm 20 inv. 7969 Reggio C., Sbarre inf., presso chiesa del Soc
corso, 1958 ProCoPio 1958-59, p. 279
66. g 6,909 mm 23 inv. 8028 Reggio C., Porto, scavo Gambogi Rodio,
tomba 4, interstizi tegole
67. g 7,351 mm 21 x 18 inv. 19545 Reggio C., area Griso Labboccetta
68. g 5,172 mm 17 inv. 7956 Reggio C., via Marina, mura greche, scavi
Orsi (1914) R/ Consunto

Zecca: Syracusae

AE, non id., 317-215 a.C.

D/ Testa di Kore a s.

R/ Toro cozzante a s.

69. Consunta g 3,79 mm 17 inv. 21767 Reggio C., Piazza del Popolo,
scavo Centro Polif., Area nord, US 144, RP 27, 6/3/2008
70. g 3,07 mm 11 inv. 11759 Reggio C., scavi Griso Labboccetta, settore
F4, riporto scavi De Franciscis, 22/7/1988
D/ Illeggibile
71. g 2,89 mm 16 inv. 11756 Reggio C., scavi Griso Labboccetta, settore
C3, 4/3/1985

Zecca: Syracusae
AE, hemilitron, 317-310 a.C.
D/ Testa di Persefone a s.
R/ Toro cozzante a s.; in alto delfino e monogramma NK; in basso, delfino
SNG Agrigento, 727
72. g 10,018 mm 22 inv. 11757 Reggio C., scavi Griso Laboccetta, settore
B3, 10-3-1985
73. g 7,1 mm 22 inv. 2014/RC/0278 Reggio C., Stazione Lido, scavi

Zecca: Syracusae

AE, tetras, 317-289 a.C.

D/ Testa di Kore a s.

R/ Toro cozzante a s.; in alto, clava

74. g 2,551 mm 15 inv. 8041 Reggio C., area Griso Labboccetta


R/ Clava?

Zecca: Syracusae
AE, ae non id., post 212 a.C.
D/ Testa di Zeus laureato a s.; circolo perlinato
R/ YPAKOIN Biga guidata da Nike al galoppo a s.; circolo lineare
CarroCCio 2004, p. 88, 100
75. g 5,099 mm 10 x 21 inv. 8022 Reggio C., gruppo scarti Morabito Calabr
R/ [YPAKOIN]

Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


140 Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI

roMa rePuBBliCa
Zecca: Roma (?)
AE, didracma, c. 225-212 a.C.
D/ Testa gianiforme dei Dioscuri laureati; circolo perlinato
R/ Giove in quadriga guidata dalla Vittoria a d.; in basso, su una barra, ROMA; circolo lineare
RRC, 28.3
76. g 6,428 mm 20 inv. 1308 Reggio C., rinvenimento fortuito, acquisto
Catania (1932)
ProCoPio 1955, p. 168; MaStelloni 1997, p. 88
Zecca: Italia centrale
AE, triens, 211 - 208 a.C.
D/ Testa elmata di Minerva a d.; in alto, quattro globetti
R/ Prua di nave a d.; in alto Vittoria e ROMA
RRC, 61/4
77. g 8,673 mm 21 inv. 7960 Reggio C., via Marina, Mura greche, scavi
Orsi (1914) R/ [ROMA]

Roma, IMPERO
auGuSto
Zecca: Roma
AE, quadrante, 9-8 a.C.
D/ Legenda illeggibile. Lituus e simpulum
R/ SC grande al centro; intorno, legenda illeggibile
RIC I, pp. 74-75, 420-425
78. g 1,4 mm 10,5 inv. 2014/RC/0239 Reggio C., Stazione Lido, scavi

auGuSto

Zecca: Roma
AE, asse, 7 a.C.
D/ Testa dellimperatore Augusto a s.
R/ P.LVRIVS AGRIPPA III VIR AAAFF S-C grandi al centro
RIC I, p. 75, 427
79. g 10,012 mm 26 inv. 11898 Reggio C., rinvenimento fortuito in spiag
gia, acquisto del 25/3/1916 R/ [P.LVRIVS] AGRIPPA III VIR AAA[FF]

tiBerio

Zecca: Roma
AE, asse, 22/23 - 30 d.C.
D/ DIVVS AVGVSTVS PATER Testa di Augusto radiato a s.
R/ Altare; in campo a s. e a d. S-C; in esergo [P]ROVIDENT
RIC I, p. 99, 81
80. g 9,194 mm 30 inv. 8096 Reggio C., scarto del gruppo acquisti Mora
bito - Calabr D/ [DIVVS AVGVSTVS PATER] Consunto R/ PROVIDENT
Gaio (CaliGola)

Zecca: Roma
AE, asse, 37-38 d.C.
D/ GERMANICVS CAESAR TI AVGVST F DIVI AVG N Testa di Germanico a s.
R/ C CAESAR AVG GERMANICVS PON M TR POT Al centro, grande, SC
RIC I, p. 110, 35

Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI 141

81. g 9,222 mm 23 inv. 8326 Reggio C., Pentimele, dal terreno di scarico
(1959) D/ [GE]RMANICVS CAESAR TI AVGVST [F DIVI AVG N] R/ [C CAESAR AVG GERM]
ANICVS PON M TR POT

veSPaSiano
Zecca: Roma

AE, sesterzio, 72-73 d.C.

D/ IMP CAES VESPAS AVG PM TRI P PP COS IIII. Testa di Vespasiano laureato a d.

R/ PAX AVGVSTI La Pace drappeggiata, stante a s., tiene cornucopia nella s. e ramo nella d.;

in campo a s. e a d. S-C

RIC I, p.76, 517

82. Consunta g 20,982 mm 31 inv. 8003 Reggio C., scarto del gruppo ac
quisti Morabito - Calabr D/ IMP CAES V[ESPA]S AVG PM TRI P PP COS IIII; R/ [PAX] AVG[VSTI]

traiano
Zecca: Roma
AE, sesterzio, 103-111 d.C.
D/ IMP CAES NERVAE TRAIANO AVG GER PAC PM TR P COS V PP. Busto di Traiano laureato
a d.
R/ S.P.Q.R./ OPTIMO/ PRINCIPI/ SC su quattro righe entro corona di alloro
RIC II, p. 279, 476
83. g 25,579 mm 32 inv. 7945 Reggio C., area Griso Labboccetta, is. 191 (1959)

adriano
Zecca: Roma
AE, dupondio, 125-128 d.C.
D/ HADRIANVS AVGVSTVS Testa di Adriano radiato a d.
R/ COS III. La Salus seduta a s. con patera nella d. mentre nutre un serpente raccolto intorno
allaltare: in esergo, SC
RIC II, p. 426, 657
84. D/ e R/ parzialmente corrosi g 11,416 mm 26 inv. 8029
Reggio C., scavo area ex tennis Gambogi FFSS, muro A area C
D/ [H]ADRIANVS [AVGVSTVS]; R/ CO[S III]

Severo aleSSandro
Zecca: Roma
AE, sesterzio, 231-235 d.C.
D/ IMP ALEXANDER PIVS AVG Busto di Alessandro Severo drappeggiato e laureato a d.
R/ PROVIDENTIA AVG La Providentia (o lAnnona) stante a s. vicino a un modio, con spighe
e cornucopia; a s. e a d., S - C
RIC IV, part II, p. 121, 643
85. g 19,586 mm 29 inv. 11899 Reggio C., rinvenimento fortuito in spiag
gia, acquisto del 25/3/1916

Gallieno

Zecca: Roma

AE, sesterzio, 253-268 d.C.

D/ IMP GALLIENVS PF AVG Busto a d.

R/ Figura stante a s., quasi illeggibile

86. g 15,82 mm 25 inv. 7966 Reggio C., Sbarre inf., presso Chiesa del
Soccorso, 1958

Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


142 Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI

quintillo

Zecca: Roma
AE, antoniniano, 270 d.C.
D/ IMP QVINTILLVS AVG Busto di Quintillo radiato drappeggiato a d.
R/ CONCORDIA AVG Concordia drappeggiata, stante a s., tiene una patera su un altare e una
doppia cornucopia
RIC V, part I, p. 240, 13
87. g 2,413 mm 17 inv. 7946 Reggio C., presso La Pescheria (1961)
D/ [IMP QVINTILLV]S AVG; R/ [CONCORDIA AVG]

aureliano

Zecca: Roma
AR, denario, 274-275 d.C.
D/ SEVERINA AVG Busto panneggiato e diademato di Severina a d.
R/ VENVS F-ELIX Venere drappeggiata e stante a s. regge Cupido e scettro; in esergo marchio
di zecca
RIC V, part I, p. 316, 6
88. suberato g 2,496 mm 18 inv. 7943 Reggio C., dono

Zecca: Roma

AE, follis, III-IV sec. d.C.

D/ Testa dellimperatore a d.

R/ Illeggibile

89. Corrosa; tondello deformato g 3,08 inv. 21780 Reggio C., scavi via Ci
mino, US 3

CoStantino i

Zecca: Ticinum, Aquileia o Roma

AE, follis, 307-309 d.C.

D/ CONSTANTINVS NOB CAES Testa di Costantino laureato a d.

R/ CONSERV VRB SVAE Roma seduta frontale con la testa a s. allinterno di un tempo esastilo,

tenendo globo e scettro; in esergo, sigla della zecca

RIC VI

90. g 6,1 mm 25 inv. 2014/RC/0214 Reggio C., rione Matrice, angolo via
S. Francesco - via G. Melacrino, scavo fondamenta casa De Salvo, acquisto D/ Corroso
CONSTAN[TINVS NOB CAES] R/ [CONSERV VR]B SVAE esergo illeggibile

Zecca: Thessalonica

AE, follis, 320 d.C.

D/ CRISPVS NOB CAES Busto di Crispo laureato a s.

R/ VIRTVS EXERCIT Due prigionieri a terra; tra di loro, uno stendardo con su iscritto VOT/

XX; in esergo, TS.A.

RIC VII, p. 508, 77 ss.

91. g 3,07 mm 18 inv. 7970 Reggio C., San Giorgio Extra, rinvenimento
fortuito presso la Palazzina Ferrovieri (1958)
ProCoPio 1958-59, p. 279

Zecca: Cyzico

AE, follis, 329-330 d.C.

D/ CONSTANTI - NVS MAX AVG Busto di Costantino a d.

Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI 143

R/ PROVIDEN-TIAE AVGG Porta dellaccampamento; in alto, due torri e una stella; sotto,
SMKA
RIC VII, p. 652, 59
92. g 3,68 mm 19 inv. 7977 Reggio C., scarto del gruppo acquisti Mora
bito - Calabr D/ CONSTANTI - [NVS MAX AVG]

Zecca: Siscia
AE, follis, 330-333 d.C.
D/ VRBS ROMA Busto a s. di Roma elmata; circolo perlinato
R/ Lupa a s. che allatta i gemelli; in alto, due stelle; in esergo, SIS
RIC VII, p. 453, 223
93. g 2,944 mm 18 inv. 8019 Reggio C., gruppo scarti Morabito Calabr

Zecca: Nicomedia
AE, follis, 330-335 d.C.
D/ VRBS ROMA Busto a s. di Roma elmata; circolo perlinato
R/ Lupa a s. che allatta i gemelli; in alto, due stelle; in esergo, SMNE
RIC VII, p. 634, 195
94. g 2,804 mm 18 inv. 11889 Reggio C., Pentimele (acquisto)

Zecca: non id.

AE, follis, 306-337 d.C.

D/ [...]Testa dellimperatore Costantino I laureato a d.

R/ IOVI CONSERVATORI AVGG Giove stante a s., chlamys sulla spalla s., con Vittoria su globo

nella d. e scettro nella s.

RIC VII, passim

95. bordi corrosi g 1,6 mm 16 inv. 2014/RC/0227 Reggio C., rio


ne Matrice, angolo via S. Francesco - via G. Melacrino, scavo fondamenta casa De Salvo, ac
quisto R/ [IOVI CONSERVATORI A]VG[G]

CoStanzo ii

AE, follis, 337-355 d.C.

D/ CONSTANT-TIVS PF AVG Busto dellimperatore Costanzo II diademato a d.

R/ FEL TEMP REPARATIO Soldato a d. aggredisce un soldato a s. caduto da cavallo

96. g 1,467 mm 17 inv. 8035 Reggio C., scavi in via Torrione, tra il muro
lungo e il primo tempietto (dal 16/3 al 3/4/1959)
R/ [FEL TEMP REPARATIO] In esergo, legenda illeggibile

AE, ae non id., 337-355 d.C.

D/ DN CONSTANTIVS PF AVG Busto di Costanzo II diademato a d.

R/ FEL TEMP REPARATIO Soldato a d. che trafigge un cavaliere con elmo frigio caduto a terra a s.

97. g 1,284 mm 15 inv. 8014 Reggio C., gruppo scarti Morabito Calabr
D/ [DN CONSTANTIVS PF AVG] R/ [FEL TEMP REPARATIO]

Zecca: Lione
AE, ae3, 353-355 d.C.
D/ DN CONSTANTIVS PF AVG. Busto di Costanzo II diademato, drappeggiato, corazzato a d.
R/ FEL TEMP REPARATIO Soldato a s. che abbatte cavaliere caduto da cavallo; in esergo [..]PLG
RIC VIII, p. 191, 186-192
98. Tondello lacunoso
g 2,847 mm 17 inv. 8074 Reggio C., scavi Stazione Lido, area I E8 US
171, 30/1/1980
D/ DN CONSTAN[TIVS] PF [AVG]; R/ [FEL TEMP] RE[PARATIO]

Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


144 Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI

valentiniano ii
Zecca: Aquileia
AE, ae 4, 383-387 d.C.
D/ DN VALENTINI ANVS PF AVG Busto dellimperatore Valentiniano diademato e drappeg
giato II a d.
R/ VICTORIA AVGGG Due Vittorie stanti frontali; in es. SMAQS
RIC IX, p. 104, 47 a
99. g 1,721 mm 12 inv. 8079 Reggio C., scavi Stazione Lido, Area I, D4,
US 248, 21/2/1980 MaStelloni 1991, p... D/ [D]N VALE[NTINI ANVS PF AVG]

AE, ae4, IV sec. d.C.

D/ Busto dellimperatore diademato a d.

R/ Vittoria che avanza a s. con corona e palma

100. Bordi frammentari


g 1,901 mm 16 inv. 7949 Reggio C., via Gesualdo Melacrino, sterro

teodoSio ii
AE, ae4, 445-450 d.C.

D/ D N THEODO - SIVS P F AVG Busto di Teodosio II laureato a d.

R/ Monogramma entro corona

RIC X, p. 277, 462-465

101. Corrosa
g 1,022 mm 12 inv. 7950 Reggio C., scavo via Gesualdo Melacrino
D/ [D N TH]EOD[O - SIVS P F AVG]
AE, ae4, III-V sec. d.C.

D/ Busto dellimperatore a d.

R/ Vittoria a s.?

102.
g 1,785 mm 14 inv. 11809 Reggio C., scavi via Cimino, US 3, 29/1/1992
103. Tondello spezzato in due parti e corroso
g 1,629 inv. 11805 Reggio C., scavi via Cimino, US 3, 31/1/1992

BISANZIO, IMPERO
tiBerio ii
Zecca: Ravenna
AE, decanummio, 578-582
D/ DmTIbCONS TANTPPAVC Busto frontale di Tiberio II con elmo a pendenti, corazza, scudo
e globo crucigero nella d.
R/ Nel campo, grande I; a s. e a d., due croci
arSlan 2000, 42; Guzzetta 1986, p. 264
104. Corrosa g 1,776 mm 15 inv. 8331 Reggio C., Pentimele, dal ter
reno di scarico (1959) D/ [DmTIbCONS TANTPPAVC]

eraClio

Zecca: Catania
AE, decanummo, 610-641
D/ DN ERAC - LI PP AVS Busto frontale di Eraclio con corona sormontata da crocetta, fronta
le, con globo crucigero nella d.
R/ Numerale I; ai lati A/N/N/O - XI; in esergo CAT
arSlan 2000, 55

Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI 145

105. g 4,092 mm 15 inv. 7975 Reggio C., scarto del gruppo acquisti Mora
bito - Calabr ProCoPio 1995, p. 169; Guzzetta 1986, p. 266
D/ [DN ERAC - LI PP AVS]; R/ [A]/N/N/O; [C]AT

CoStante ii

Zecca: Siracusa
AE, follis, 641-668
D/ MpR - RCOnST Busto di Costante II frontale con clamide e croce su globo
R/ grande M in alto e, sotto, SCs
MIB, 204 a-c
106. g 4,406 mm 24 inv. 8114 Reggio C., Area Laface (Duomo), 1925
ProCoPio 1995, p. 169 Guzzetta 1986, p. 266

CoStante ii
Zecca: Siracusa
AE, follis, 659-668
D/ Costante II armato frontale barbuto con lunga croce nella d., stemma e clamide. A d., Co
stantino IV, stante frontale con stemma, pi piccolo
R/ M grande al centro; sopra, monogramma; a s., Eraclio frontale con stemma e clamide e, a
d.,Tiberio con stemma e clamide
arSlan 2000, 68
107. g 2,993 mm 22 inv. 8005 Reggio C., scarto del gruppo acquisti Mora
bito - Calabr D/ illeggibile

CoStantino iv

Zecca: Costantinopoli
AE, follis, 668-674
D/ Busto frontale di Costantino IV
R/ Grande M centrale; sopra, monogramma
DOC II, 2, p. 554
108. g 3,103 mm 19 inv. 11892 Reggio C., Pentimele (acquisto) Guzzetta
1986, p. 263

non id.

Zecca: non id

AE, follis, riconiato post 668 d.C.

D/ Testa frontale di imperatore barbato, con globo crucifero nella s.

R/ sovratipo non leggibile

109. g 4,3 mm 27 inv. 2014/RC/0215 Reggio C., rione Matrice, angolo via
S. Francesco - via G. Melacrino, scavo fondamenta casa De Salvo, acquisto Riconiata su
follis di Costantino IV (tipo arSlan 2000, 71-72)

CoStantino v
Zecca: Siracusa
AE, follis, 751-775
D/ A s., Costantino V barbato frontale stante con stemma e clamide. A d., Leone IV imberbe
frontale stante, con stemma e clamide. Entrambi hanno nella d. lakakia; tra loro in alto, +; a
s. //C/; a d., K

Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


146 Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI

R/ Leone III barbato a mezza lunghezza stante frontale, con corona crucigera e clamide e,
nella d., lakakia; a d., //C/
arSlan 2000, 80
110. g 2,627 mm 18 inv. 8063 Reggio C., corso Vittorio Emanuele,
scarico sotto campo sportivo, 21/11/1972 D/ a s. [//C/]; a d., [K] R/ //[C/]
111. g 2,529 mm 19 x 16 inv. 8330 Reggio C., Pentimele, dal terreno di
scarico (1959) D/ a s. [//C/]; a d., [K] R/[ //C/]
112. g 2,447 mm 19 inv. 8051 Reggio C., corso Vittorio Emanuele,
scarico sotto campo sportivo, 21/11/1972 R/ //[C/]
113. g 2,362 mm 19 inv. 7996 Reggio C., scarto del gruppo acquisti
Morabito - Calabr R/ //[C/]
114. g 2,301 mm 18 inv. 8054 Reggio C., corso Vittorio Emanuele,
scarico sotto campo sportivo, 21/11/1972
115. g 1,968 mm 17 inv. 7968 Reggio C., Sbarre inf., presso Chiesa
del Soccorso, 1958 ProCoPio 1958-59, p. 282 R/ //C/[]
116. g 1,586 mm 15 inv. 7972 Reggio C., Via Aschenez, rinveni
mento fortuito, 18/7/1958 ProCoPio 1958-59, p. 282; Guzzetta 1986, p. 265 R/ //C/[]
117. g 2,2 mm 1,9 x 1,6 inv. 2014/RC/0495 Reggio C., scavi via S. Francesco di
Paola, US 1, 13/5/2002 D/ [//C/]; [K] R/ //[C/]

CoStantino v

Zecca: Siracusa
AE, follis, 751-775
D/ Costantino V barbato in piedi frontale, con clamide e akakia; a s. KNS, a d. EC
R/ Leone IV stante frontale, imberbe, con corona e clamide; a s. e a d., dallalto verso il basso,
N - NEOV
SPahr 1976, p. 64, t. X, 335
118. g 2,221 mm 17 inv. 8112 Reggio C., Area Laface (Duomo), 1925
D/ [K][NS]; EC[] R/ [N] - [N]EO[V]

leone iv e CoStantino vi

Zecca: Siracusa
AE, follis, 776-780
D/ Leone IV a s. e Costantino VI a d., entrambi frontali su trono, coronati e con clamide; tra
le teste, croce
R/ Busti frontali e coronati di Leone III a s. e Costantino V a d., con loros; tra le teste, croce;
a s. tre globetti; in esergo CIK
GrierSon 1968, 8
119. g 2,978 mm 18 inv. 8066 Reggio C., corso Vittorio Emanuele, scarico
sotto campo sportivo, 21/11/1972 R/ un solo globetto visibile; [C]I[K]

niCeForo e StauraCe

Zecca: Siracusa
AE, follis, 802-811
D/ Busto frontale e coronato di Niceforo, con loros e croce potente
R/ Busto frontale coronato di Staurace, con clamide e nella s. croce su globo
GrierSon 1968, 10
120. g 2,636 mm 20 inv. 8067 Reggio C., corso Vittorio Emanuele, scarico
sotto campo sportivo, 21/11/1972

Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI 147

leone v e CoStantino

Zecca: Siracusa
AE, follis, 813-820
D/ -o* Busto frontale di Leone V barbato, con stemma e loros e croce potenziata nella d.
R/ K ONCT Busto frontale di Costantino imberbe, con stemma e clamis e globo crucigero
nella d.; a s. e a d., C - I; circolo perlinato
arSlan 2000, 83-84
121. bordo corroso g 2,194 mm 19 inv. 8329 Reggio C., Pentimele,
dal terreno di scarico (1959) D/ [-o* ] tipo tagliato dal conio R/ [K] ONC[T][C] I

MiChele ii

Zecca: Siracusa
AE, follis, 821-829
D/ mIXA/ HL/SOF Due busti frontali: a s., Michele II barbato, con corona crucigera e cla
mide; a d., Teofilo, imberbe, con loros e corona crucigera
R/ M; sopra, croce; sotto,
arSlan 2000, 87-88
122. g 3,924 mm 16 inv. 7971 Reggio C., rinvenimento fortuito (1958) Pro-
CoPio 1958-59, p. 281
D/ [mIXA/ HL/SAO]
123. Corrosa g 3,741 mm 24 inv. 8016 Reggio C., gruppo scarti Mo
rabito Calabr D/ [mIXA/] HL/[SOF] R/ []
124. Corrosa; tondello ovale g 3,503 mm 20 x 23 inv. 8020
Reggio C., gruppo scarti Morabito Calabr D/ [mIXA/ HL/SOF]

teoFilo

Zecca: Costantinopoli
AE, follis, 829-842
D/ OFILbASIL Teofilo stante frontale, con la toufa, il divitision e il loros; nella d. tiene il
globo crucigero e nella s. il labaros
R/ + o/ FILAVG/ OVStSV/ nICAS entro circolo perlinato arSlan 2000, 89
125. g 7,876 mm 23 inv. 7988 Reggio C., scarto del gruppo acquisti Mora
bito - Calabr D/ Tipo consunto, quasi illeggibile

Zecca: Siracusa
AE, follis, 829-842
D/ OFI LOSbAS Busto frontale di Teofilo con stemma e clamide e, nella d., globo crucigero
R/ Segno di valore M; sopra, croce; sotto, ; a s. X/X/X; a d., N/N/N
arSlan 2000, 92-93
126. g 3,89 mm 20 inv. 3113 Reggio C., Area Laface (Duomo), 1925
R/ [OFI LOSBAS]

Zecca: Siracusa
AE, follis, 829-842
D/ O FILOSbAS. Busto frontale di Teofilo barbato, con loros e corona crucigera e croce
potenziata nella d.
R/ + mixAHLSCOnSt. Due busti frontali: a s., Michele II barbato, a d. Costantino imberbe,
entrambi con corona crucigera e clamide; tra le teste, una stella.
DOC III, 1, p. 447, t. XXVII, 29 a
127. g 2,89 mm 18 inv. 7961 Reggio C., zona del Cimitero, 25/12/1955
ProCoPio 1958-59, p. 281; Guzzetta 1986, p. 265

Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


148 Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI

MiChele iii

Zecca: Siracusa
AE, follis, 842-867
D/ mIXAHLb Busto frontale di Michele III barbato, con stemma e loros
R/ Grande M nel campo; sopra, croce; sotto,
arSlan 2000, 94-95
128. g 4,159 mm 18 inv. 8065 Reggio C., corso Vittorio Emanuele, scarico
sotto campo sportivo, 21/11/1972 D/ mI[XAHLb]; tipo quasi illeggibile R/ quasi illeggibile
129. g 3,247 mm 19 inv. 8109 Reggio C., Area Laface (Duomo), 1925
D/ mIXAHL[b]
130. g 2,24 mm 17 inv. 7948 Reggio C., via Gesualdo Melacrino, sterro
Guzzetta 1986, p. 265
131. g 1,947 mm 17 inv. 8064 Reggio C., corso Vittorio Emanuele, scarico
sotto campo sportivo, 21/11/1972 D/ [mI] XAHL[b]
132. g 1,303 mm 15 inv. 8111 Reggio C., Area Laface (Duomo), 1925
D/ mIXAHL[b]
133. codolo di fusione Consunta g 1,1 mm 17 inv. 2014/RC/0225
Reggio C., rione Matrice, angolo via S. Francesco - via G. Melacrino, scavo fondamenta casa
De Salvo, acquisto D/ [mIXA]HL[b]
134. g 1,278 mm 18 inv. 8110 Reggio C., Area Laface (Duomo), 1925
D/ [mIX]AH[Lb]
135. g 0,836 mm 15 inv. 8059 Reggio C., corso Vittorio Emanuele, scarico
sotto campo sportivo, 21/11/1972 D/ mI X[AHLb]

BaSilio i

Zecca: Costantinopolis
AE, follis, 867-886
D/ + bASIL IO S bASILVS Figura intera frontale di Basilio seduto su trono con il labaro nella
d. e lakakia nella s.
R/ + bASIL/ IOS no/ bASILVS/ RomOn entro circolo pieno
arSlan 2000, 96
136. g 5,441 mm 25 inv. 7964 Reggio C., Calamizzi, rinvenimento casuale
sulla spiaggia, 23/7/1957
ProCoPio 1958-59, p. 281; Guzzetta 1986, p. 265

BaSilio i

Zecca: Reggio
AE, follis, 877-886
D/ bA SILIOAY Busto frontale di Basilio I barbato, con stemma e loros e, nella d., croce po
tenziata
R/ LOnCe ALXA Busti di Leone VI e Alessandro con stemma e clamide; tra le teste, croce;
in alto, *
arSlan 2000, 98; CaStrizio 2000 (per la sede della zecca a Reggio)
137. Corrosa Tondello deformato R/ legenda tagliata dal conio
g 3,1 mm 21 x 17 inv. 2014/RC/0220 Reggio C., rione Matrice, an
golo via S. Francesco - via G. Melacrino, scavo fondamenta casa De Salvo, acquisto
D/ [ BA] SILI[OAY] R/ [LOnCe ALXA]
138. Tondello ovale g 2,8 mm 19 x 16 inv. 2014/RC/0219 R e g g i o
C., rione Matrice, angolo via S. Francesco - via G. Melacrino, scavo fondamenta casa De Salvo,
acquisto D/ [bA] SILIOAY R/ [LeOnCe ALeXA]

Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI 149

leone vi

Zecca: Costantinopoli
AE, follis, 886-912
D/ + LOn SALXANGROS Busti frontali di Leone VI a s. e di Alessandro imberbe a d., con
stemma, loros e labaro al centro
R/ Su quattro righe: + LON/ SALXAn/ GROSbASIL/ ROMON; circolo perlinato
arSlan 2000, 99-100
139. g 8,1 mm 25 inv. 2014/RC/0231 Reggio C., Stazione Lido, scavi
D/ [+ LOn] SALX[ANGROS]
140. g 6,991 mm 27 inv. 11893 Reggio C., Pentimele (acquisto) R/
[+] LON/ [S]ALXAn/ GROSb[ASIL]/ ROM[ON]
141. D/ corroso
g 6,536 mm 26 inv. 8009 Reggio C., gruppo scarti Morabito Calabr
D/ illeggibile R/ + LO[N]/ SA[L]X[An]/ GRO[Sb]ASIL/ ROMON

Zecca: Costantinopoli
AE, follis, 886-912
D/ Lon bA SILVS R om Busto frontale di Leone VI frontale con stemma e clamide; nella s.,
akakia
R/ Su quattro righe: + Lon/noSbA/SILVS R/omon
arSlan 2000, 101-117
142. g 6,787 mm 24 inv. 8069 Reggio C., corso Vittorio Emanuele, scarico
sotto campo sportivo, 21/11/1972
D/[Lon bA SILVS R om]; R/ + Lon/no[SbA]/SILVS [R]/om[on]
143. g 6,195 mm 28 inv. 11891 Reggio C., Pentimele (acquisto) Guzzetta
1986, pp. 263-264 D/ [L]on bA SILVS R o[m]
144. g 5,902 mm 25 inv. 7967 Reggio C., Sbarre inf., presso Chiesa del
Soccorso (1958) ProCoPio 1958-59, p. 282
145. g 5,703 mm 23 inv. 8102 Reggio C., Area Laface (Duomo), 1925
D/ + [Lon bASILVS Rom]; R/ [+ L]o[n]/[]no[SbA]/[S]ILVS R/omon

Zecca: Reggio
AE, follis, 886-912
D/ + LON/ SALXA Busti frontali di Leone VI a s. e di Alessandro imberbe a d., con stemma,
loros e labaro al centro
R/ Su quattro righe: [+] LON/ SALXAn/ GROSbASIL/ ROMON
arSlan 2000, 119; CaStrizio 2000
146. g 2,978 mm 19 inv. 8107 Reggio C., area Laface (Duomo), 1925
D/ [+ LON/ SALXA] R/ [+] LON/ [S]ALXAn/ GROSb[ASIL]/ ROM[ON]
147. g 2,624 mm 23 inv. 8108 Reggio C., Area Laface (Duomo), 1925
D/ [+ LON/ SALXA] R/ [+] LON/ [S]ALXAn/ GROSb[ASIL]/ ROM[ON]

CoStantino vii e zoe

Zecca: Costantinopolis
AE, follis, 913-919
D/ COnSTAnT/ CZOHb Busti frontali di Costantino VII, con stemma e loros, e Zoe, a d., con
corona a due punte e clamide; tra loro, croce patriarcale
R/ Su cinque righe: + COnS/TANTInO/ CZOHbA/SILISRO/mOn
arSlan 2000, 121-126
148. bordi corrosi g 4,733 mm 23 inv. 8072 Reggio C., corso Vittorio Ema
nuele, scarico sotto campo sportivo, 21/11/1972 D/ [COnSTA]nT/ CZOHb; R/ + COnS/TAN-
TInO/ [C]ZOHb[A]/[SI]LISRO/[m]On

Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


150 Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI

CoStantino vii

Zecca: Costantinopolis
AE, follis, 945 c. - 950
D/ CONST bASIL ROM Busto di Costantino VII coronato frontale, con corta barba, loros ver
ticale, con akakia e croce su globo
R/ Su quattro righe: + CONST/ n ObA/ SILYS R/ OmEON
ArSlan 2000, 152
153. bordi irregolari g 10,33 mm 27 inv. 11894 Reggio C., Penti
mele (acquisto) Guzzetta 1986, pp. 263-264 D/ [CON]ST bASIL ROM R/ + CONST/ n
ObA/ [S]ILYS R/ OmEON
154. bordi irregolari e spezzati; consunta g 4,922 mm 25 inv. 8018
Reggio C., gruppo scarti Morabito Calabr D/ [CONST bASIL ROM] R/ [+ CO]NS[T/
n ]Ob[A/ SILYS R/ OmEON]
roMano i

Zecca: Costantinopoli
AE, follis, 920-944
D/ + RMahbASILEVSRm. Busto di Romano I frontale, con clamide, tiene nella s. la coro
na crucigera e nella d. lo scettro; circolo perlinato
R/ Su quattro righe: + RmA/ nnbA/ SILVSR/ mAIn; circolo perlinato
arSlan 2000, 128-143
149. g 9,71 mm inv. 2147 Reggio C., Sbarre Centrali, chiesa di Loreto
(1956) ProCoPio 1958-59, p. 282; Guzzetta 1986, p. 266 D/ [+ RMahbASILEVSRm]
R/ + RmA/ [n]nbA/ SILVSR/ mAIn
150. Corrosa g 6,668 mm 26 inv. 7953 Reggio C., via Marina,
Mura greche, scavi orSi 1914
R/ [+ RmA/ n]nbA/ SILVSR/ mAIn
151. D/ e R/ fuori conio. Corrosa g 5,795 mm 26 inv. 8103 Reggio
C., Area Laface (Duomo), 1925 D/ + RMahbASILEV[SRm] R/ + RmA/ [n]
nbA/ SILVSR/ mAIn
152. Consunta g 4,077 mm 23,5 inv. 11890 Reggio C., Pentimele (acqui
sto) Guzzetta 1986, pp. 263-264 D/ + RM[ahbASILEVSRm] R/ [+] RmA/
[n]nbA/ [S]ILVSR/ mAIn

niCeForo
Zecca: Costantinopoli
AE, follis, 963-969
D/ Busto coronato frontale di Niceforo II, con loros e veste ingioiellata, scettro sormontato
da croce e trifoglio su globo
R/ Su quattro righe: NICHF/ En E bA/ SILEVS RO/ MAIN
GrierSon 1968, 7
155. Corrosa; bordi irregolari g 4,708 mm 23 inv. 8071 Reggio C., cor
so Vittorio Emanuele, scarico sotto campo sportivo, 21/11/1972 D/ quasi illeggibile; R/
Su quattro righe: [NICHF/ E]n E bA/ [S]ILEVS RO/ MAIN

Monete anoniMe del x - xi SeColo

Zecca: Costantinopoli
AE, follis anonimo di classe A1, X-XI sec.
D/ +MMA NOVH Busto frontale di Cristo nimbato, con stola e kolobion e i Vangeli nella
s.; a s. e d., IC - XC
R/ Su cinque righe: ornamento/+ IhSYS/ XRYSTYS/ bASILEY/ bASIL/ ornamento
arSlan 2000, 157-161

Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI 151

156. g 7,739 mm 28 inv. 8010 Reggio C., gruppo scarti Morabito Calabr
D/ Illeggibile R/ corroso [ornamento/+ IhSYS/] XRYSTY[S/ bASIL]EY/ bASIL/ ornamento
157. corrosa e consunta g 7,22 mm 29 inv. 8099 Reggio C., Area Laface
(Duomo), 1925 D/ [+MMA NOVH]; [IC - XC]

Monete anoniMe del x - xi SeColo

Zecca: Costantinopoli
AE, follis anonimo di classe A2, X-XI sec.
D/ +MMA NOVH Busto frontale di Cristo nimbato, con stola e kolobion e i Vangeli nella
s.; a s. e d., IC - XC
R/ Su cinque righe: ornamento/+ IhSYS/ XRYSTYS/ bASILEY/ bASIL/ ornamento
arSlan 2000, 162-174
158. g 14,764 mm 30 inv. 8100 Reggio C., Area Laface (Duomo), 1925
D/ [+MMA NOVH]
159. g 12,216 mm 30 inv. 8097 Reggio C., Area Laface (Duomo), 1925
D/ tipo quasi illeggibile; R/ ornamento/+ IhSYS/ [X]RYSTYS/ [b]ASILE[Y/ bASIL/ ornamento]
160. g 11,325 mm 32 inv. 8098 Reggio C., Area Laface (Duomo), 1925
D/ [+MMA NOVH]; [IC - XC] R/ [ornamento/+ Ih]SYS/ [XRYSTYS/ bASILEY/ bASIL/
ornamento]
161. g 8,7 mm 28 inv. 2014/RC/0216 Reggio C., rione Matrice, angolo via S.
Francesco - via G. Melacrino, scavo fondamenta casa De Salvo, acquisto D/ corroso; tipo
quasi illeggibile; R/ corroso; ornamento/+ Ih]SYS/ [XRYSTYS/ bASILEY[/ bASIL/ ornamento]
162. corrosa g 8,084 mm 28 inv. 8101 Reggio C., Area Laface (Duo
mo), 1925 D/ [+MMA NOVH]; [IC - XC]

Zecca: Costantinopoli
AE, follis anonimo di classe C, XI sec.
D/ +MMA NOVH Mezza figura frontale di Cristo nimbato con stola e kolobion, benedicente
con la d. e con i Vangeli nella s.; a s. e a d., IC - XC
R/ Croce greca potenziata e ornata da globuli, accantonata da IC - XC/ NI - KA
arSlan 2000, 176-199
163. Tondello pi grande del conio; R/ fuori conio g 10,3 mm 31 inv. 2014/RC/0212
Reggio C., rione Matrice, angolo via S. Francesco - via G. Melacrino, scavo fondamenta casa
De Salvo, acquisto D/ [+MMA NOVH] [IC - XC]
164. riconiata su follis non id. g 9,963 mm 27 inv. 7955 Reggio C., via
Marina, mura greche, scavi orSi 1914 D/ [+MMA NOVH] [IC - XC]; R/ di difficile lettura
165. R/ fuori conio g 9,829 mm 27 inv. 7963 Reggio C., rinvenimen
to fortuito tra via Arconti e Tommasini (1951)
ProCoPio 1958-59, p. 281; Guzzetta 1986, p. 265 D/ quasi evanido
166. g 9,732 mm 31 inv. 8000 Reggio C., scarto del gruppo acquisti Mora
bito - Calabr ProCoPio 1995, p. 169. Guzzetta 1986, p. 266 D/ illeggibile R/ corroso
167. D/ consunto g 8,99 mm 28 inv. 8328 Reggio C., Pentimele, dal ter
reno di scarico (1959) R/ IC - [XC]/ NI - KA
168. Corrosa g 8,773 mm 28 inv. 7951 Reggio C., via Marina, mura
greche, scavi Orsi 1914 Guzzetta 1986, p. 265 D/ [+MMA NOVH] [IC - XC]
R/ fuori conio
169. Tondello ovale g 8,563 mm 29 inv. 7978 Reggio C., scarto del
gruppo acquisti Morabito - Calabr D/ quasi illeggibile R/ tracce del tipo; [IC - XC]/
NI - [KA] ProCoPio 1995, p. 169; Guzzetta 1986, p. 266
170. Corrosa. Bordi irregolari. g 8,065 mm 22 inv. 8002 Reggio C., scar
to del gruppo acquisti Morabito - CalaBr ProCoPio 1995, p. 169; Guzzetta 1986, p. 266 D/
[+MMA NOVH]; [IC - XC]
171. Consunta g 7,678 mm 30 inv. 7985 Reggio C., scarto del gruppo

Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


152 Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI

acquisti Morabito - Calabr ProCoPio 1995, p. 169; Guzzetta 1986, p. 266 D/ [+MMA
NOVH]; [IC - XC]; R/ [I]C - XC/ [NI] - KA
172. Corrosa. Tondello spezzato. R/ fuori conio g 7,009 mm 27 inv. 7952
Reggio C., via Marina, mura greche, scavi orSi 1914 Guzzetta 1986, p. 265
D/ [+MMA NOVH]; [IC - XC]
173. Corrosa R/ fuori conio g 6,292 mm 26 inv. 7954 Reggio
C., via Marina, mura greche, scavi Orsi 1914 Guzzetta 1986, p. 265 D/ [+MMA
NOVH]; [IC - XC] R/ Tipo parzialmente tagliato dal conio
174. g 6,182 mm 25 inv. 8068 Reggio C., corso Vittorio Emanuele, scarico
sotto campo sportivo, 21/11/1972 D/ Illeggibile R/ R/ [IC - XC]/ NI - K[A]
Zecca: Costantinopoli
AE, follis anonimo di classe I, sec. XI
D/ Busto frontale di Cristo nimbato, con stola e kolobion, mentre benedice con la d. e tiene
i Vangeli nella s.; a s. e a d., IC - XC
R/ Croce incrociata con globuli alle estremit dei bracci; in basso, racemo
arSlan 2000, 206
175. Corrosa g 5,316 mm 25 inv. 7959 Reggio C., via Marina, mura
greche, scavi Orsi 1914 Guzzetta 1986, p. 265

NORMANNI, REGNO
ruGGero i

AV, tar, c. 1085/7 - 1101


D/ Legenda in caratteri cufici su tre righe (Non c alcun Dio/ se non Dio/ Maometto il pro
feta di Dio); intorno, legenda circolare cufica
R/ Tau fra due globetti; intorno, legenda circolare cufica (per ordine di Ruggero conte di Sicilia)
MEC, p. 608, 85
176. g 1,174 mm 14 inv. 11831 Reggio C., spiaggia, rinvenimento fortuito,
acquisto Sironi (1935) D/ e R/ legenda circolare tagliata dal conio
177. g 1,162 mm 14 inv. 11832 Reggio C., spiaggia, rinvenimento fortuito,
acquisto Sironi (1935) D/ e R/ legenda circolare tagliata dal conio

ruGGero ii

Zecca: Messina
AE, follaro, 1112-1127
D/ Ruggero II seduto frontalmente con croce nella d.; a d. R (retrograda)/ II; doppio circolo,
lineare e perlinato
R/ Busto di Cristo frontale; a s. e a d., CES - SV (S retrograde)
MEC, 154-160
178. Tondello deformato g 8,572 mm 24 inv. 11900
Reggio C., rinvenimento fortuito in spiaggia, acquisto del 25/3/1916 R/ [CES - SV]

GuGlielMo i

Zecca: Messina
AE, follaro, post 1155
D/ REX/.W. entro circolo lineare; intorno, legenda araba
R/ Busto della Vergine con il Bambino; tra loro, un globetto; nel campo, MP Y
MEC, 286-289
179. g 0,888 mm 19 inv. 7992 Reggio C., scarto del gruppo acquisti Mora
bito - Calabr R/ illeggibile

Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI 153

GuGlielMo ii
Zecca: Messina
AE, follaro, 1166-1189
D/ Testa di leone di tre quarti; circolo perlinato
R/ Albero di palma con datteri; circolo perlinato
MEC, p. 644, 425-431
180. g 10,195 mm 23 inv. 7990 Reggio C., scarto del gruppo acquisti Mora
bito - Calabr
Zecca: Messina
AE, follaro, 1166-1189
D/ Legenda cufica su tre righe (Il re Guglielmo il Secondo)
R/ Testa di leone frontale di tre quarti
MEC, p. 646, 432-437
181. g 1,989 mm 13 inv. 8025 Reggio C., gruppo scarti Morabito Calabr

ANGIOINI, REGNO DI SICILIA


Carlo i danGi
Zecca: Messina
AE, denaro, 1266-1278
D/ + K DEI GRA REX SICILIE Croce con globetto alle estremit
R/ + DVC APVL PRIC CAPVE Nel campo, SICIL; in alto, giglio; in basso, rosetta
MEC, p. 674, 628-631
182. Corrosa bordi irregolari R/ tipo di difficile lettura g 0,7 mm 17,6 inv. 2014/
RC/0224 Reggio C., rione Matrice, angolo via S. Francesco - via G. Melacrino, scavo fonda
menta casa De Salvo, acquisto D/ [+ K DEI GRA] REX SICIL[IE] R/ [+ DVC APVL PRIC
CAPVE]
183. D/ corroso R/ tipo illeggibile
g 0,54 mm 14 inv. 8333 Reggio C., Pentimele, dal terreno di scarico
(1959) D/ [+ K DEI GRA REX SICILIE] R/ [+ DVC APVL PRIC CAPVE]

REPUBBLICA DI VENEZIA
doGe Giovanni dandolo

Zecca: Venezia
AV, ducato, post 1285
D/ IO.DANDVL/ . S . M. VENETI. San Marco, stante a s., porge il vessillo al Doge genuflesso;
lungo lasta, DVX
R/ SIT.T.XRE.DAT.Q.TV/ REGIS.ISTE.DVCAT. Ges Cristo benedicente e stante frontale entro
aureola ellittica; a s. e a d., cinque stelle
184. g 3,497 mm 20 inv. 11833 Reggio C., marina, nel terreno di riporto, ac
quisto Valentino (1935)

ARAGONESI, REGNO DI SICILIA E SARDEGNA

Maria e Martino daraGona

Zecca: Messina
AE, denaro di classe C3, 1395-1402
D/ [+ MARTINUS D GRA] Scudo dAragona e Sicilia a losanghe
R/ [MARIA DEI GRA] Lunga croce con corona nel secondo e terzo quarto e le lettere G-P nei
restanti due
MEC, p. 702, 811

Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


154 Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI

185. Legende tagliate dal conio


g 0,579 mm 13 inv. 8334 Reggio C., Pentimele, dal terreno di scarico
(1959) D/ [+ MARTINUS D GRA] R/ [MARIA DEI GRA]

alFonSo daraGona

Zecca: Messina
denaro di classe A, mistura, 1442-1458
D/ +ALFONS D GR A Aquila ad ali aperte, frontale, stante con la testa a d.
R/ REX SICILIE Stemma aragonese
MEC, 837-841
186. Tondello rettangolare g 0,558 mm 13 inv. 7986 Reggio
C., scarto del gruppo acquisti Morabito - Calabr D/ [+AL]FO[NS D GR A]; fuori conio
R/ [REX SI]C[LI]E

alFonSo daraGona

Zecca: Messina
mistura, denaro di classe B, 1442-1458
D/ +ALFONS D GR Aquila ad ali aperte, frontale, stante con la testa a d.
R/ REX SICILIE Stemma aragonese tra due circoli
MEC, 842
187. bordo lacunoso g 0,576 mm 14 inv. 7947 Reggio
C., via Gesualdo Melacrino, sterro

Giovanni ii daraGona

Zecca: Messina
AE, denaro, 1458-1479
D/ + IO ANNES DG Entro circolo lineare, aquila frontale con la testa a d.
R/ + REX SICILIE.I Scudo tra I I
MEC, 883-887
188. g 0.704 mm 14 inv. 8024 Reggio C., gruppo scarti Morabito Calabr
Bordo irregolare e spezzettato; D/ e R/ legenda tagliata dal conio D/ + IOAN[NES D G]
R/ [+ REX SICI]LIE
189. Consunta D/ e R/ fuori conio
g 0,534 mm 13 inv. 8307 Reggio C., Ort, loc. Montechiarello, 1959
D/ [+ IO A]NN[ES DG] R/ [+ REX SICIL]IE.I

FiliPPo ii daraGona

Zecca: Messina
CU, tre piccoli, 1556-1598
D/ + . PHILIPPVS.C.GR. Aquila coronata ad ali spiegate volta a d.
R/ + .REX.TRINACRIE. Il numero 3 entro circolo lineare
SPahr 1982, 123
190. g 1,867 mm 16 inv. 8057 Reggio C., corso Vittorio Emanuele, scarico
sotto campo sportivo, 21/11/1972 D/ quasi illeggibile R/ [+ REX TR]INA[CRIE]

Zecca: Messina
CU, grano, 1556-1598

Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI 155

D/ + PHILIPPVS D. G. REX. SIC. Aquila coronata ad ali spiegate, volta a s.; sotto gli artigli,
P - P; circolo perlinato
R/ + PHILIPPVS D. G. REX. SIC. Nel campo, VT/ COMMO/DIVS in tre righe; circolo perlinato
SPahr 1982, 121
192. Corrosa; concrezioni ferrose g 4,339 mm 18 inv. 8062
Reggio C., corso Vittorio Emanuele, scarico sotto campo sportivo, 21/11/1972 D/ [+
PHILIPP]VS D. G. R[EX. SIC.] R/ [+ PHILIPPVS D. G. RE]X. SIC.; [VT]/ COMMO/[DI]VS
191. Corrosa g 3,833 mm 21 inv. 8335 Reggio C., Pentimele, dal ter
reno di scarico (1959) D/ illeggibile; R/ [+ PHILI]PPVS D. G. [REX. SIC.]

FiliPPo iii

Zecca: Messina
CU, grano, 1598-1621
D/ + PHIL[PPVS III D G REX SICILIAE] Aquila coronata ad ali aperte, volta a s.; sotto le ali,
D-C
R/ + REX + SICI + (data) Nel campo su tre righe: VT/ COMMO/ DIVS
SPahr 1986, 116-118
193. Tondello quadrangolare; legende tagliate dal conio
g 3,564 mm 17 x 18 inv. 8339 Reggio C., Pentimele, dal terreno di scarico
(1959) D/ + PHIL[PPVS III D G REX SICILIAE] R/ [+ REX + SICI + (data)]

FiliPPo iii

Zecca: Napoli
Cu, tre cavalli, 1616
D/ + PHILIPP III. DG.REX.ARA.VTR.SIC. Acciarino in mezzo a quattro pietre focaie e a quat
tro fiamme in croce
R/ Allinterno di una ghirlanda di quercia, cornucopia con frutta e spighe curvata verso s.; a
s. e a d., 16-16
194. g 33,6 mm 23 inv. 2014/RC/0218 Reggio C., rione Matrice, angolo via
S. Francesco - via G. Melacrino, scavo fondamenta casa De Salvo, acquisto D/ Tipo evani
do [+ PHILIPP III. DG.REX.ARA.VTR.SIC.]

FiliPPo iv

Zecca: Napoli
Cu, tornese, 1646
D/ + PHILIPP IIII D G.REX. Testa del re Filippo IV a s.
R/ Il tosone sospeso, volto a s.; nel mezzo globetto, ai lati, 4 e 6 in corona di alloro
CNI XX, p. 389, 1065 ss.
195. Corrosa e consunta
g 4,696 mm 22 inv. 7998 Reggio C., scarto del gruppo acquisti Mora
bito - Calabr D/ +.PHIL[IPP]IIII[D.G.REX]

Carlo ii daSBurGo

Zecca: Napoli
AR, carlino, 1688
D/ CAROLVS.II.D.G.REX.HI. Busto di Carlo II a d.; nel campo a s., AG/A
R/ VTRIVS . SI . HIERVS . G . X . In basso, 1688. Stemma coronato; in basso, pendente, il tosone
CNI XX, p. 509, 284

Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


156 Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI

196. g 2,328 mm 26 inv. 7997 Reggio C., scarto del gruppo acquisti Mora
bito - Calabr
Zecca: Palermo
Cu, tre piccoli, 1698
D/ CAROLVS.II.DEI.GRA-TIA Aquila coronata colta a s. con le ali spiegate; a s. e a d., R - C
R/ + TRINACRIAE.REX.*1698 Entro ornato, nel campo, grande 3
Spahr 1986, 85
197. g 2,017 mm 18 inv. 8008 Reggio C., scarto del gruppo acquisti Mora
bito - Calabr

Zecca: Napoli
Cu, grano, 1699
D/ + CAROLVS.II. DEI.GRA TIA Aquila coronata ad ali aperte, frontale, con la testa a s., entro
circolo lineare; a s. e a d., R-C
R/ SICILIE REX Su quattro righe, entro ornato: FE/LICI/TAS/1699
198. g 4,309 mm 23 inv. 7984 Reggio C., scarto del gruppo acquisti Mora
bito - Calabr R/ [SICILIE REX]

SAVOIA

vittorio aMedeo ii

Zecca: Palermo
CU, grano, 1717
D/ VIC AME D G SIC ER ET CIP REX Aquila stante frontale ad ali aperte; sotto le ali, DD-AC
R/ PVBLICA/ COMMO/ DITAS/ 1717 entro ornato
199. Consunta g 4,248 mm 22 inv. 7989 Reggio C., scarto del gruppo
acquisti Morabito - Calabr D/ [VIC AME D G SIC ER ET CIP REX]

BORBONE, REGNO DI NAPOLI

Carlo vi

Zecca: Napoli
CU, grano, 1720
D/ CARO LVS. VO. D/ G R O M IMP Aquila coronata ad ali spiegate volta a s.
R/ [HISP - ET VTR ./ SIC- REX] Entro stemma, VT/ COMMO/DIVS/ 1720
200. Consunta g 2,926 mm 23 inv. 8007 Reggio C., scarto del gruppo
acquisti Morabito - Calabr D/ CARO[LVS. VO. D/ G R]O[M IMP] R/ [HISP - ET VTR ./
SIC- REX]

Ferdinando iv

Zecca: Napoli
Lega, grano, 1791
D/ FERDINAN.IV.SICILIAR.REX Testa del re a d.; in basso, P
R/ Entro ghirlanda, VN/ GRANO/ CAVALLI/ 12/1791; a s. e a d., in lettere pi piccole, A. - P
(sigle del maestro di zecca, Antonio Planella)
CNI XX, p. 593, 201
201. g 5,618 mm 26,5 inv. 7993 Reggio C., scarto gruppo acquisti Morabito-
Calabr

Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI 157

Zecca: Napoli
Cu, quattro cavalli, 1791
D/ FERDINAN IV SICIL REX Testa del re Ferdinando IV a d.; in basso, P
R/ Grappolo duva; ai lati, C-4; in basso, 1791
CNI XX, p. 594, 207
202. g 1,922 mm 19 inv. 8017 Reggio C., scarto del gruppo acquisti Mora
bito - Calabr

REGNO LOMBARDO VENETO

FranCeSCo i o Ferdinando i daSBurGo

Lega, cinque centesimi, 1822-1846


D/ REGNO LOMBARDO VENETO Corona dAustria sovrapposta alla corona ferrea; in basso, V
R/ Nel campo, su due righe: 5/ centesimi; sotto, fregio orizzontale/ data
203. g 8,117 mm 24 inv. 8026 Reggio C., scarto del gruppo acquisti Mora
bito - Calabr
R/ Illeggibile

BORBONE, REGNO DELLE DUE SICILIE

Ferdinando iv

Zecca: Napoli
CU, sei tornesi, 1801
D/ FERDINAN IV SICIL ET HIE REX. Testa del re Ferdinando IV a d.
R/ Su tre righe: TOR/ NESI/ 6; in esergo, 1801
CNI XX, p. 77, 15
204. g 14,52 mm 33 inv. 7965 Reggio Calabria, territorio, 1957 ProCoPio
1958-59, p. 283

Ferdinando iii

Zecca: Palermo
CU, cinque grani, 1804
D/ FERDIN./ III.D.G/ SICI/LIAE.REX Aquila coronata ad ali aperte
R/ 5/ GRANI/ 180 4 su tre righe entro ghirlanda di alloro
SPahr 1986, 151
205. g 13,922 mm 30 inv. 8116 Reggio C., Area Laface (Duomo), 1925
R/ 180[4]

Ferdinando ii

Zecca: Napoli
AR, tar, 1855
D/ FERDINANDVS DEI GRATIA REX Testa di Ferdinando II a d.; sotto, 1855
R/ REGNI VTR SIC ET HISP. Stemma; in esergo, G.20
CNI XX, p. 685, 316
206. g 4,467 mm 22 inv. 8117 Reggio C., Area Laface (Duomo), 1925
R/ 180[4]

Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


158 Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI

Ferdinando ii

Zecca: Napoli
CU, due tornesi, 1858
D/ FERDINANDVS II D.G. REGNI.VTR.SIC. ET.HIER.REX. Testa di Ferdinando II barbato a d.;
sotto, stella
R/ Corona reale/ TORNESI/ DUE; in esergo, 1858
CNI XX, p. 690, 353
207. g 5,859 mm 24 inv. 11806 Reggio C., scavi via Cimino, 1992, US 3

SVIZZERA

Svizzera

Lega, due centesimi, 1866


D/ HELVETIA Stemma entro corona di foglie; in basso, 1866; circolo perlinato
R/ Entro corona di foglie, 2; in basso, B; circolo perlinato
208. g 2,346 mm 20 inv. 8021 Reggio C., scarto del gruppo acquisti Mora
bito - Calabr

REGNO DI GRECIA

GiorGio i

Zecca: Grecia
Provenienza
CU, 10 lepta, 1869
D/ EIO AEY T EN. 1859. Testa del re Giorgio I a s.
R/ IBOLON 10 EP in corona di alloro con nastro
209. g 9,252 mm 30 inv. 7962 Reggio C., Stazione sperimentale, sterro per
la fondazione (1954)

REGNO DITALIA

vittorio eManuele iii

Zecca: Roma
Ni, due lire, 1923
D/ VITTORIO EMANUELE III RE DITALIA Busto del re in uniforme a d.
R/ Fascio littorio con scure a d.; a s., su tre righe, BUONO DA LIRE 2; a d., 1923; in basso a
d., R; in alto a d., nomi dellincisore e dellautore
210. g 9, 881 mm 29 inv. 8049 Reggio C., scavi via Trabocchetto, area I, 56,
B3 (1981) R/ nomi dellincisore e dellautore illeggibili

SIGILLI

anaStaSio

Pb, et bizantina
D/ Ai quattro cantoni di una croce: [T]- C - [] - ; in corrispondenza degli apici della
croce, - H - B - K

Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI 159

R/ Legenda su cinque righe: [...]HA[...]/ [...] IOY[...]/ [...]IC[...]/ [...]/ [...]


211. inv. 8082 Reggio C., acquisto (1935)

StauraCe

Pb, et bizantina
D/ Ai quattro cantoni di una croce: T- C - [] - ; in corrispondenza degli apici della
croce, - H - B - K
R/ Legenda su cinque righe: +CTAV/RAKI [BA]/CIIK[]/NM
212. inv. 8083 Reggio C., spiaggia, acquisto 23/2/1935 dalloperaio Sironi Angelo (per
l. 0,50)

INCERTI

Pb, et bizantina
D/ Ai quattro cantoni di una croce: [T - C -] -[]
R/ Croce potente; circolo perlinato
213. inv 8084 Reggio C., spiaggia, acquisto 23/2/1935 dalloperaio Sironi Angelo (per
l. 0,50)

Pb, et bizantina
D/ Ai quattro cantoni di una croce T/ C/ / ; agli apici della croce, dallalto in senso
orario: , H, B, K
R/ Legenda greca su quattro righe
214. mm 26 x 27 inv. 19546 Reggio C., Area Laface (Duomo), 1925

Pb, cronologia

D/ [kuri Jotok] boJi to so doul (Signore, Madonna, proteggi il tuo servo)

R/ E/P/ C/ AI (Teodoro spatario e monetario)

215. mm 29 inv. 8118 Reggio C., Area Laface (Duomo), 1925

Anello sigillo
Ae
D/ In monogramma: MEOOY
216. mm 25 inv. 8115 Reggio C., spiaggia, acquisto 23/2/1935 dalloperaio Siro
ni Angelo (per L. 0,50)

Pb
D/ C. F. P
217. mm 26 inv. 8119

INCERTE

CAMPANIA

velia

Zecca: Velia?

AE, non id., V-III sec. a.C.

D/ Testa a s. (?)

R/ Civetta stante a s.

Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


160 Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI

218. g 4,183 mm 8 inv. 8032 Reggio C., Santa Lucia, necropoli, tomba 9

BRUTTIUM

Bretti

AE, doppia unit, 214-203 a.C.

D/ Testa di Ares elmato e barbato a s.

219. Corrosa g 10,705 mm 24 inv. 8048 Reggio C., area Griso Laboc
cetta, 1985-1992 R/ illeggibile

loCri

Zecca: Locri

AE, non id., IV sec. a.C.

D/ Testa maschile barbata a d.

R/ Fulmine; a s. e a d., -O

HN, 2353 ss.

220. Consunta g 5,709 mm 19 inv. 8034 Reggio C., via Torrione, scavi
tra il muro lungo e il primo tempietto (16/3/1959 al 3/4/1959)

BISANZIO, IMPERO

Zecca: non id.

AE, follis, VI- IX sec.

D/ illeggibile

R/ Due figure frontali affiancate

221. g 3,149 mm 18 inv. 8045 Reggio C., area Griso Labboccetta

REGNO DI SICILIA

Zecca: Messina
CU, grano, XVI-XVII sec.
D/ Aquila frontale ad ali aperte; circolo perlinato
R/ Su tre righe nel campo: VT/ COMMO/DIVS; circolo perlinato
222. tondello quadrangolare D/ e R/ Legenda tagliata dal conio
g 3,21 inv. 21781 Reggio C., scavi via Cimino, US 3 D/ a d. dellaquila, M (?)
223. Tondello quadrangolare. D/ e R/ legenda tagliata dal conio
g 3,143 mm 19 inv. 8058 Reggio C., corso Vittorio Emanuele, scarico
sotto campo sportivo, 21/11/1972
224. Tondello quadrangolare. Consunta. Bordi spezzati
g 3,109 mm 15 x 18 inv. 8338 Reggio C., Pentimele, dal terreno di scarico
(1959) D/ quasi illeggibile R/ completamente corroso; legenda tagliata dal conio
225. Tondello quadrangolare. Consunta. D/ e R/: legenda tagliata dal conio
g 2,966 inv. 7995 Reggio C., scarto del gruppo acquisti Morabito - Calabr
226. Tondello quadrangolare. D/ e R/: legenda tagliata dal conio. Consunta
g 2,746 mm 16 inv. 11804 Reggio C, scavi a San Giorgio intra, 1989,
US 13 sul pavimento 15
227. Tondello quadrangolare; consunta; bordi spezzati; g 2,481 mm 19
inv. 8337 Reggio C., Pentimele, dal terreno di scarico (1959) D/ quasi illeggibile; R/ le
genda consunta e tagliata dal conio

Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI 161

Zecca: non id.

AE, XVI-XVII sec.

D/ Illeggibile

R/ [...] SICIL RE[...] Tipo illeggibile

228. inv. 2014/RC/0494

araGona

AE, denaro, XV sec.


D/ Illeggibile
R/ Scudo aragonese
229. moneta frammentaria
g 0,2 mm. 13 inv. 2014/RC/0496

B. MONETE DAL TERRITORIO DI REGGIO CALABRIA (Sala II, Vetrina 2)

BRUTTIUM

CartaGineSi in italia

Zecca: bruzio-punica
AE, unit, 215-205 a.C.
D/ Testa di Tanit a s.
R/ Protome equina a d.
HN, 2021
1. g 11,093 mm 26 inv. 8137 Gallico M.na, rinvenimento fortuito (1962)

loCri

Zecca: Locri
AE, ae non id., 300-268 a.C.
D/ Testa di Atena con elmo senza paranuca a s.; a d., spiga di grano
R/ OKPN Pegaso in volo a s.; in basso, monogramma
HN, 2385
2. g 9,057 mm 24 inv. 8135 Brancaleone, Capo Spartivento (1963)

rheGiuM

Zecca: Rhegium
AE, ae non id., c. 351-280 a.C.
D/ Testa di leone frontale
R/ PHINN Testa di Apollo a d.
HN, 2534
3. g 8,715 mm 21 inv. 8296 Motta San Giovanni, loc. Crozza, dono
(1974) R/ [PHINN]

Zecca: Rhegium
AE, trias, c. 215 - 150 a.C.
D/ Busti accollati dei Dioscuri a d.; in alto, due stelle; circolo perlinato
R/ PHINN Hermes stante a s.; a s., IIII
HN, 2358
4. g 3,674 mm 18 inv. 8298 Motta San Giovanni - Lazzaro, dono (1955)

Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


162 Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI

5. g 2,273 mm 16 inv. 1293 Montebello Ionico, rinvenimento fortuito


(1921) R/ [PHINN] III[I]

Zecca: Rhegium
AE, trias, c. 215 - 150 a.C.
D/ Busti accollati dei Dioscuri a d.; in alto, due stelle; circolo perlinato
R/ PHINN Asclepio stante a s. con ramo, uccello e scettro; in basso, IIII
HN, 2559
6. Consunta
g 3,369 mm 15 inv. 8317 Pellaro, Occhio, rinvenimento fortuito
(1975)
R/ PHIN[N]

ROMA, REPUBBLICA

Zecca: Roma

AE, asse di standard unciale, post 170 a.C.

D/ Testa di Giano bifronte

R/ Prua di nave a d.

7. g 28,421 mm 32 inv. 8136 Condofuri marina, loc. Tre Arie (1982)

ROMA, IMPERO
traiano
Zecca: Roma
AE, sesterzio, 103-111 d.C.
D/ IMP.CAES.NERVAE.TRAIANO.AVG.GER.DAC.PM.TR.P.COS [...] Testa di Traiano laureato a
d.
R/ SPQR OPTIMO PRINCIPI Traiano al galoppo a d. mentre colpisce con la lancia un Dacio
in ginocchio; in esergo, SC
RIC II, p. 282, 543
8. g 23,59 mm 33 inv. 8297 Motta San Giovanni, 1911
R/ SPQR OPTI[MO PRINCIPI]

adriano
Zecca: Roma
AE, asse, 134-138 d.C.
D/ HADRIANVS AVG COS III PP Busto dellimperatore Adriano laureato a d.
R/ LIBERTAS PVBLICA Libertas drappeggiata, stante a s., con pileo e scettro; in campo, S-C
RIC II, p. 443, 818
9. g 7,763 mm 28 inv. 8133 Brancaleone, loc. Galati, capo Spartivento,
Fondo Muraglie, propr. Putort (1957)
ProCoPio 1958-59, p. 281 D/ HADRIANVS AVG [COS III PP] R/ LIBE[RTAS P]
VBLICA

Severo aleSSandro
Zecca: Roma
AE, dupondio, 230 d.C.
D/ IMP SEV ALE-XANDER AVG Busto di Severo Alessandro laureato a d.
R/ P.M.TR.P.VIIII.COS.III.P.P. Il Sole radiato, stante frontale a d., con la d. sollevata e frusta
nella s.; a s. e a d., S-C
RIC IV, part 2, p. 510, 501
10. g 18,283 mm 30 inv. 11725 Ardore Marina, rinvenimento fortuito
(1959) R/ P.M.TR.P.[V]IIII.COS.III.P.P.

Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI 163

Claudio ii GotiCo

Zecca: non id.

AE, antoniniano, 268-270 d.C.

D/ IMP CLAVDIVS PF AVG Busto dellimperatore Claudio II radiato a d.

R/ illeggibile

11. Consunta g 3,668 mm 19 inv. 8149 Gallico marina, spiaggia, rin


venimento fortuito (1958)
ProCoPio 1958-59, p. 282; Guzzetta 1986, p. 263 D/ IMP CLAVDIVS [PF AVG]

CoStanzo i CeSare

Zecca: Roma
AE, frazione radiata, 297-298 d.C.
D/ FL VAL CONSTANTIVS NOB C Busto di Costanzo I radiato a d.
R/ Su tre righe, nel campo: VOT/XX/ [...] allinterno di una corona
RIC VI, p. 359, 87a
12. g 2,92 mm 20 inv. 8123 Bianco, loc. Camerelle (villa romana), 1963
D/ FL VAL CONS[TANTIVS N]OB C

MaSSiMino ii daza

Zecca: Heraclea

AE, follis, post 310 d.C.

D/ [...] MAXIMIN [...] Testa di Massimino II laureato a d.

R/ GENIO [...] Il Genio stante a s. con cornucopia e corona; a s., astro. In esergo, HT[...]

RIC VI, pp. 537 ss.

13. Corrosa g 7,614 mm 26 x 27 inv. 2265 Cardeto, Campi (1958)


ProCoPio 1958-59, p. 279

CoStantino i Per CoStantino ii CeSare

Zecca: non id.

AE, ae3, 317-337 d.C.

D/ CONSTANTINVS IVN NOB C Busto di Costantino II laureato, drappeggiato e corazzato a d.

R/ CAESARVM NOSTRORVM Entro una corona, VOT/ ./ X

RIC VII, passim

14. g 2,062 mm 18 inv. 20181 Palizzi marina, loc. Marinella, rinvenimento


fortuito sulla spiaggia (1984) R/ [CAESARVM] NOSTRORVM; sigla di zecca illeggibile

CoStantino i

Zecca: Lione
AE, follis, 319-320 d.C.
D/ CONSTANTINVS AVG Busto dellimperatore Costantino a d. con elmo crestato
R/ VICTORIAE LAET PRINC PERP Due Vittorie stanti che reggono lo scudo su un altare
RIC VII, p. 126 n. 65
15. g 3,103 mm 18 inv. 11812 Pellaro, loc. Fiumarella, scavi 1989, US 301

Zecca: Roma
AE, ae3, 330 d.C.
D/ COSTANTI NOPOLIS Busto di Costantinopoli elmata, laureata, drappeggiata a s.
R/ Vittoria a s. su prua; in esergo, RF
RIC VII, p. 336, 332

Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


164 Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI

16. g 1,684 mm 17 inv. 12404 Pellaro, loc. Fiumarella, scavi 1989

Zecca: non id.

AE ae3, 330 d.C.? 334 d.C.?

D/ FL IVL CONSTANTIVS NOB C Busto di Costanzo II a d.

R/ GLORIA EXERC-ITVS Due soldati stanti; tra di loro, due stendardi

RIC VII, pl. 22, 70

17. g 1,855 mm 19 inv. 11813 Pellaro, loc. Fiumarella, scavi 1989, US 202
R/ GLO[RIA EXERC-ITVS]

Zecca: Costantinopoli

AE, follis, 330-333 d.C.

D/ COSTANTINOPOLIS Personificazione di Costantinopolis elmata a s.

R/ Vittoria stante a s. su prua con lancia e scudo; in esergo, CO[NS...]

RIC VII, p. 579, 63

18. g 1,922 mm19 x 17 inv. 20270 Lazzaro, loc. Lia, scavo 2000, US 208
D/ [COSTANTINOPOLIS]
CoStantino i Per CoStantino ii CeSare

Zecca: Antiochia
AE, ae3, 330-335 d.C.
D/ CONSTANTINVS IVN NOB C Busto laureato di Costantino II a d.
R/ GLOR-IA EXERC-ITVS Due soldati stanti frontali con due stendardi; in esergo, SMANA
RIC VII, p. 693, 87
19. g 2,191 mm 18 inv. 11818 Pellaro, loc. Fiumarella, scavi 1988, US 8
androniCo 1991, pp. 733-735, n. 8

CoStanzo ii

Zecca: non id.

AE, ae4, 337-355 d.C.

D/ DN CONSTANTIVS PF AVG Busto di Costanzo II diademato, drappeggiato, corazzato a d.

R/ SPES REI PVBLICAE Costanzo II in abito militare stante a s.; in esergo, nome della zecca

di difficile lettura

RIC VIII, passim

20. g 1,196 mm 15 inv. 11814 Pellaro, loc. Fiumarella, scavi 1989, US 131
D/ DN CONS[TANTIVS PF AVG] R/ SPES R[EI PVBLICAE]

Zecca: Alessandria

AE, follis, 347-348 d.C.

D/ DV CONSTANTINVS PT AVGG Busto di Costantino I velato a d.

R/ Costantino velato e drappeggiato stante a d.; a s. e a d. VN-MR; in es. SMA [...]

RIC VIII, 32

21. g 1,306 mm 19 inv. 20200 Lazzaro, loc. Lia, scavi 2000, US 196
D/ [DV CONSTANTINVS PT AVGG]

Zecca: Antiochia
AE, ae4, 347-348 d.C.
D/ DN CONSTANTIVS PF AVG Busto di Costanzo II diademato a d.
R/ VOT/ XX/ MVLT/ XXX entro corona; in esergo, SMANB
RIC VIII, p. 521, 113
22. Corrosa g 1,895 mm 15 inv. 11819 Pellaro, loc. Fiumarella, scavi
1987
androniCo 1991, pp. 733-735, n. 8 D/ [DN CONSTANTIVS PF AVG]

Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI 165

Zecca: Aquileia

AE, ae3, 348-350 d.C.

D/ DN CONSTANTIVS PF AVG. Busto diademato di Costanzo II a d.; nel campo a s., A

R/ FEL TEMP REPARATIO Un soldato a d. colpisce il cavaliere caduto da cavallo a s.; in es.

AQP

RIC VIII, p. 324, 113 ss.

23. g 2,307 mm 18 inv. 11820 Pellaro, loc. Fiumarella, scavi 1987


androniCo 1991, pp. 733-735, n. 8

Zecca: Siscia
AE, ae2, 350 d.C.
D/ DN CONSTAN TIVS PF AVG Busto diademato dellimperatore a d.; nel campo a s., A
R/ CONCORDIA MILITVM Limperatore stante tenendo il labaro con entrambe le mani; a s.,
III; in esergo, ASIS
RIC VIII, p. 369, 270
24. g 5,34 mm 23 inv. 11821 Pellaro, loc. Fiumarella, scavi 1987
androniCo 1991, pp. 733-735, n. 8

Zecca: non id.

AE, ae3, 351-354 d.C.

D/ DN FL CL CONSTANTIVS NOB CAES Busto di Costanzo II a d.

R/ FEL TEMP RE PARATIO Soldato a d. colpisce cavaliere a s. caduto da cavallo

RIC VIII, passim

25. Corrosa e consunta; bordi irregolari g 2,642 mm 16,7 inv. 11824


Pellaro, loc. Fiumarella, scavi 1987-1988 androniCo 1991, pp. 733-735, n. 8
D/ DN FL CL CONSTANTIVS NOB CAE[S]

Zecca: Costantinopoli

AE, ae3, 351-355 d.C.

D/ DN CONSTAN TIVS PF AVG Busto dellimperatore a d.

R/ FEL TEMP RE PARATIO Soldato che colpisce cavaliere caduto da cavallo; in campo a s., H;

in esergo, CONS[...]

RIC VIII, p. 458, 118

26. g 2,539 mm 17 inv. 11822 Pellaro, loc. Fiumarella, scavi 1987


androniCo 1991, pp. 733-735, n. 8

Zecca: Costantinopoli
AE, ae3, 355-361 d.C.
D/ DN CONSTANTIVS PF AVG Busto di Costanzo II a d.
R/ SPES REI PVBLICAE Costanzo II stante a s. con lancia e globo; in esergo, CONSA
RIC VIII, p. 461, 149
27. g 1,553 mm 17 inv. 11823 Pellaro, loc. Fiumarella, scavi 1988
androniCo 1991, pp. 733-735, n. 8 D/ DN [CONSTANTIVS PF AVG] R/ [SPES] REI PVBLI
CAE

Zecca: Siscia?

AE, ae4, 355-361

D/ DN CONSTANTIVS PF AVG Busto di Costanzo II a d.

R/ FEL TEMP REPARATIO A d., soldato a s. che trafigge un soldato a caduto da cavallo; in

campo, M

RIC VIII, p. 312, 58?

28. g 1,785 mm 16 inv. 11815 Pellaro, loc. Fiumarella, scavi 1989


D/ [DN CONSTAN]TIVS PF AVG R/ FEL [TEMP REPARATIO] in esergo, legenda illeggibile

Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


166 Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI

Zecca: non id.

AE, ae3, 355-361 d.C.

D/ DN CONSTANTIVS PF AVG Busto di Costanzo II a d.

R/ FEL TEMP REPARATIO A d., soldato a s. che trafigge un soldato a caduto da cavallo; in

campo, lettera illeggibile; in esergo, legenda illeggibile

RIC VIII, passim

29. g 2,212 mm 18 inv. 11816 Pellaro, loc. Fiumarella, scavi 1989, US 201
androniCo 1991, pp. 733-735, n. 8

valentiniano ii

Zecca: Siscia
AE, ae4, 378-383 d.C.
D/ DN VALENTINIANVS PF AVG Busto diademato dellimperatore Graziano a d.
R/ VOT/ V/ MVLT/X; in esergo, ASIS
RIC VIII, p. 151, 29
30. Corrosa g 1,611 mm 15 inv. 11826 Pellaro, loc. Fiumarella, scavi
1987- 1988 androniCo 1991, pp. 733-735 n. 8 D/ DN VALENTINIANVS [PF AVG]

teodoSio i

Zecca: non id.

AE, ae4, 388-392 d.C.

D/ THEODOSIVS PF AVG Testa dellimperatore diademato e drappeggiato a d.

R/ SALVS REI PVBLICAE Vittoria avanzante a d. con trofeo sulla spalla, trascinando un prigio
niero; a s., monogramma; in esergo, indicazione della zecca

RIC IX, p. 246, 26b

31. g 1,379 mm 15 inv. 8309 Palizzi Marina, loc. Spropoli, rinvenimento


fortuito D/ [THEODOSIVS PF AVG] R/ in esergo, [SM]KA

Zecca: non id.

AE, ae4, 379-395 d.C.

D/ THEODOSIVS PF AVG Testa dellimperatore diademato e drappeggiato a d.

R/ SALVS REI PVBLICAE Vittoria avanzante a d. con trofeo sulla spalla, trascinando un pri
gioniero; a s., monogramma

RIC IX, passim

32. g 1,08 mm 13 inv. 8310 Palizzi Marina, loc. Spropoli, rinvenimento


fortuito D/ [THEODOSIVS PF AVG] R/ [SA]LVS REI PVB[LICAE] Esergo illeggibile

BISANZIO, IMPERO

GiuStiniano i

Zecca: Thessalonica
AE, follis, 533-537
D/ DN IVSTINI[ANVS PP AVG] Busto dellimperatore Giustiniano coronato, drappeggiato e
corazzato a d.
R/ Grande M centrale; a s., stella; in alto, croce; in esergo, + TH[ESSO]
DOC I, p. 138, 210 a1
33. g 12,451 mm 30 inv 8138 Gallico marina, spiaggia, rinvenimento for
tuito (1958)
ProCoPio 1958-59, p. 282; Guzzetta 1986, p. 263

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Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI 167

Maurizio tiBerio

Zecca: Costantinopoli
AV, tremisse, 582-602
D/ DNMAVRI- TIbPPAVG Busto di Maurizio Tiberio a d.
R/ VICTORIA AVCVSTORVM Nike che avanza frontale con corona nella d. e croce su globo
nella s.; in esergo, CONOB
DOC I, p. 370, 287
34. g 1,495 mm 15,4 inv. 11724 Montebello Ionico, rinvenimento fortuito
del 1921
BreGlia - ProCoPio 1954, p. 154; Guzzetta 1986, p. 260

CoStantino v

Zecca: Costantinopoli
AV, solido, 751-757
D/ COnSTAnTInOS LEOn O n Busti frontali barbati di Costantino a s. barbato e di Leone IV
imberbe a d., entrambi coronati, con croce e clamide
R/ C LE On PA MUL Busto frontale di Leone III coronato con croce in circolo e loros, con in
mano la croce potente su globo
DOC III, 1, p. 309, tav. IX, 15 c
35. g 3,9 mm 18 x 20 inv. 2336 Cardeto, rinvenimento fortuito (1959)
D/ CO[nSTAnTInOS LEOn O n] R/ C LE On PA [MUL]

leone v

Zecca: Siracusa
AV, solido, 813-820
D/ LE On bASILUS Busto frontale di Leone V coronato, con loros e croce potente nella d.
R/ COnS TAnTINOS Busto frontale di Costantino coronato con akakia e croce su globo nella
d.; circolo perlinato
DOC III, 1, pp. 381-2, n. 11 a
36. g 3,903 mm 21 x 18 inv. 2337 Pellaro (1960)
novaCo loFaro 1960, pp. 76-80; Guzzetta 1986, p. 261 D/ LE On bASILU[S]

teoFilo

Zecca: Siracusa
AE, follis, 829-842
D/ OFI LOSbAS Busto frontale di Teofilo con stemma e clamide e, nella d., globo crucigero
R/ Segno di valore M; sopra, croce; sotto, ; a s. X/X/X; a d., N/N/N
arSlan 2000, 92-93
37. g 2,98 mm inv. 8299 Motta San Giovanni - Lazzaro, dono (1955)
ProCoPio 1958-59, p. 281; Guzzetta 1986, p. 260 D/ [OFI LOSbAS] R/ [ X]/X/X; [N/N/N]

leone vi

Zecca: Costantinopoli
AE, follis, 886-912
D/ Lon bA SILYS Rom Busto frontale di Leone VI frontale con stemma e clamide; nella s., akakia
R/ Su quattro righe: + Lon/noSbA/SILYS R/omon

Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


168 Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI

arSlan 2000, 101-117


38. g 5,133 mm 27 inv. 1636 Melito Porto Salvo, scoperta fortuita del
1939, acquisto (1955)
ProCoPio 1958-59, p. 282; Guzzetta 1986, p. 260
CoStantino vii e zoe

Zecca: Costantinopoli
AE, follis, 913-919
D/ COnSTAnT/ CZOHb Busti frontali di Costantino VII, con stemma e loros, e Zoe, a d., con
corona a due punte e clamide; tra loro, croce patriarcale
R/ Su cinque righe: + COnS/TANTInO/ CZOHbA/SILISRO/mOn
arSlan 2000, 121-126
39. g 6,475 mm 25 inv. 1635 Melito Porto Salvo, scoperta fortuita del
1939, acquisto (1955) ProCoPio 1958-59, p. 282; Guzzetta 1986, p. 260 D/ [C]OnSTAnT
[CE ZOH b] R/ [+ COnS/TANTI]nO/ CZOHbA/SILISRO/mOn

roMano i
Zecca: Costantinopoli
AE, follis, 920-944
D/ + RMahbASILEVSRm Busto di Romano I frontale, con clamide, tiene nella s. la corona
crucigera e nella d. lo scettro; circolo perlinato
R/ Su quattro righe: + RmA/ nnbA/ SILVSR/ mAIn; circolo perlinato
arSlan 2000, 128-143
40. g 5,072 mm 26 inv. 2146 Reggio C., territorio, acquisto Bosurgi
(1955)
Guzzetta 1986, p. 266 D/ [+ RMahb]ASILEV[SRm] R/ + RmA/ [n]nbA/
SILVSR/ mAIn

Monete anoniMe del x - xi SeColo

Zecca: Costantinopoli
AE, follis anonimo di classe A1, X-XI sec.
D/ +MMA NOVH Busto frontale di Cristo nimbato, con stola e kolobion e i Vangeli nella
s.; a s. e d., IC - XC
R/ Su cinque righe: ornamento/+ IhSYS/ XRYSTYS/ bASILEY/ bASIL/ ornamento
arSlan 2000, 157-161
41. g 5,026 mm 26 inv. 8145 Gallico marina, spiaggia, rinvenimento for
tuito (1958)

ProCoPio 1958-59, p. 282; Guzzetta 1986, p. 263 D/ D/ [+MMA NOVH] [IC - XC]

R/ [+ IhSYS/ XRYSTYS/ bASIL]EY/[ bA]SIL/

Zecca: Costantinopoli
AE, follis anonimo di classe A2, X-XI sec.
D/ +MMA NOVH Busto frontale di Cristo nimbato, con stola e kolobion e i Vangeli nella
s.; a s. e d., IC - XC
R/ Su cinque righe: ornamento/+ IhSYS/ XRYSTYS/ bASILEY/ bASIL/ ornamento
arSlan 2000, 162-174
42. g 13,021 mm 32 inv. 8143 Gallico marina, spiaggia, rinveni
mento fortuito (1958)

ProCoPio 1958-59, p. 282; Guzzetta 1986, p. 263 D/ [+MMA NOVH] [IC - XC]

R/ [+ IhSYS/ XRY]STYS/ [bA]SILEY/ bASIL/

43. g 11,4 mm 32 inv. 2014/RC/0500 Lazzaro, prop. Nocera, US 31, sotto

masso B, 1/97

Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI 169

Zecca: Costantinopoli
AE, follis anonimo di classe C, XI sec.
D/ +MMA NOVH Mezza figura frontale di Cristo nimbato con stola e kolobion, benedicen
te con la d. e con i Vangeli nella s.; a s. e a d., IC - XC
R/ Croce greca potenziata e ornata da globuli, accantonata da IC - XC/ NI - KA
arSlan 2000, 176-199
44. Corrosa R/ fuori conio g 9,414 mm 27 inv. 8142
Gallico m.na, spiaggia, rinvenimento fortuito (1958)
ProCoPio 1958-59, P. 282; Guzzetta 1986, P. 263 D/ [+MMA NOVH] [IC - XC]
45. R/ fuori conio g 9,292 mm 29 inv. 8134 Brancaleone, loc. Ga
lati, capo Spartivento, Fondo Muraglie, propr. Putort (1957)
ProCoPio 1958-59, p. 281; Guzzetta 1986, p. 260 D/ [+MMA NOVH] [IC - XC]
46. Errore di battitura g 7,272 mm 27 inv. 8140 Gallico M.na, spiaggia,
rinvenimento fortuito (1958) D/ quasi illeggibile [+MMA NOVH] [IC - XC]
47. g 7,012 mm 29 inv. 21363 S. Niceto, scavi 2002, Torre, US 3013
Bruno 2004, p. 242, 1 D/ [+MMA NOVH] [IC - XC]
48. Corrosa g 6,408 mm 30 inv. 8139 Gallico marina, spiaggia, rin
venimento fortuito (1958)
ProCoPio 1958-59, p. 282; Guzzetta 1986, p. 263 D/ [+MMA NOVH] [IC - XC]
49. D/ quasi illeggibile g 3,897 mm 26 inv. 8141 Gallico marina,
spiaggia, rinvenimento fortuito (1958) ProCoPio 1958-59, p. 282; Guzzetta 1986, p. 263
D/ [+MMA NOVH] [IC - XC]

Zecca: Costantinopoli
AE, follis anonimo di classe G, XI sec.
D/ Busto frontale di Cristo nimbato, con stola e kolobion, mentre benedice con la d. e tiene
il volumen nella s.; a s. e a d., IC- XC
R/ Busto frontale della Vergine nimbata, in preghiera, con stola e maphorion; a s., in nesso,
MP; a d., Y
arSlan 2000, 205
50. tondello ovale g 7,971 mm 29 inv. 8144 Gallico marina, spiag
gia, rinvenimento fortuito (1958)
ProCoPio 1958-59, p. 282; Guzzetta 1986, p. 263 D/ [IC- XC] R/ [MP] [Y]

NORMANNI, REGNO
ruGGero i
Zecca: Mileto
AE, trifollaro, c. 1098 - 1101
D/ ROQERIVS COMES Guerriero a cavallo a s.
R/ MARIA MATER DNI La Vergine seduta a d. con il Bambino Ges in braccio; circolo perli
nato
MEC, p. 608, 93-101
51. bordo irregolare g 10,003 mm 29 inv. 11834 Brancaleone
D/ [ROQERIVS] COM[ES]

ruGGero ii
Zecca: Messina
AE, follaro, 1112-1127
D/ Ruggero II seduto frontalmente con croce nella d.; a d. R (retrograda)/ II; doppio circolo,
lineare e perlinato
R/ Busto frontale nimbato di Cristo; a d., CES-SV (S retrograde)
MEC, p. 618, 154-160

Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


170 Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI

52. spezzata g 8,654 mm 20 inv. 21364 S. Niceto (RC), scavi


2001, chiesa, US 77 D/ consunto R/ [CES]-SV
Bruno 2004, p. 242
Zecca: Messina
AE, follaro, c. 1127-1130
D/ Ruggero II stante con croce e globo; a s. R/ II
R/ Cristo seduto su trono
MEC, p. 618, 162-164
53. R/ fuori conio g 4,928 mm 19 inv. 8148 Gallico marina, spiag
gia, rinvenimento fortuito (1958)
ProCoPio 1958-59, p. 282; Guzzetta 1986, p. 263

SVEVI, REGNO DI SICILIA


enriCo vi
Zecca: Palermo o Messina
mistura, denaro, 1194-1196
D/ + . E . INPER[A]TOR Croce potente entro circolo rigato
R/ + C. I[NP]ER[A]TRIX Aquila ad ali aperte volta a s. entro circolo lineare
MEC, p. 652, 483-484
54. g 0,646 mm 15 inv. 21365 S. Niceto, scavi 2001, US 77, chiesa
Bruno 2004, p. 243, 3 D/ + . E . INPER[A]TOR R/ + C. I[NP]ER[A]TRIX

FederiCo ii
Zecca: Messina?
mistura, denaro, 1242
D/ + . F ROM . P. SEM . P Lettera A tra due globetti; sopra, crescente lunare sopra una stella
a sei punte, entro circolo lineare
R/ Intorno, + IERL.ET.SICIL.R Croce potente entro circolo lineare, accantonata da una stella
a sei punte e da tre globetti disposti a triangolo sul terzo quarto
MEC, p. 664, 552
55. g 0,787 mm 18 inv. 21366 S. Niceto (RC), 2001, tomba 2 (US 79)
Bruno 2004, p. 243, 4
Zecca: Messina
mistura, denaro, 1244?
D/ + . F . ROMANOR . I . P Aquila coronata ad ali aperte frontale con la testa a d. entro cir
colo lineare
R/ + IERLET SICILR Croce potente entro circolo lineare
MEC, p. 664, 559a
56. g 0,579 mm 16 inv. 21367 S. Niceto, scavi 2002, torre Z, US 3011
Bruno 2004, p. 243, 5

DUCATO DI ATENE
GuGlielMo i o Guido ii
Zecca: Tebe
mistura, denaro tornese, 1285-1308
D/ + G DVX ATENES Croce potente entro circolo lineare
R/ ThEBE CIVIS Rappresentazione del castello tornese sormontato da croce
Bruno 2004, p. 243
60. g 0,79 mm 18 inv. 21368 S. Niceto, scavi 2001, US 38 Bruno 2004, p.
243, 6 D/ + G. DV[X]ATENE[S] R/ + T[h]EBE [C]IVIS
61. g 0,735 mm 18 inv. 21370 S. Niceto, scavi 2002, US 3011, torre Z
Bruno 2004, p. 243, 8 D/ + G. DV[X]ATENE[S] R/ [Th]EBE CIVIS

Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI 171

62. spezzata in due frammenti g 0,341 inv. 21369 S. Niceto, scavi 2001,
tomba 2 (US 75) Bruno 2004, p. 243, 7 D/ [DVX AT]ENE[S] R/ [T]hEB[E CIVIS]

ANGIOINI, REGNO
Carlo ii danGi
Zecca: Napoli
mistura, denaro gherardino, 1299-1309
D/ + KAROL.SCD.REX Tre gigli sormontati da lambello; sopra, un altro giglio
R/ + IERL.ET.SICIL REX Croce potenziata entro circolo
MEC, p. 682, 693-694
59. g 0,86 mm 15 inv. 21373 S. Niceto, scavi 2002, US 3011, torre Z

Bruno 2004, p. 244, 11 (Carlo II o Roberto dAng) D/ [KAROL.SCD.REX]

R/ + IERL.ET.SICIL[REX]

Carlo ii o roBerto danGi


Zecca: Napoli
mistura, denaro gherardino, 1285-1343
D/ DEI GRA Quattro gigli e lambello sulla sommit entro circolo lineare
R/ + IERL ET SICIL REX Croce potenziata entro circolo lineare
Bruno 2004, p. 244, 12
58. g 0,662 mm 15 inv. 21374 S. Niceto, scavi 2011, US 3011 torre Z
D/ [DE]I GRA R/ + I[E]RL[ET SICILR]EX

roBerto danGi
Zecca: Napoli
Mistura, denaro gherardino, 1309-1343
D/ + ROBERTVS.DEI.GRA Quattro gigli e lambello in alto
R/ + IERL ET SICIL.REX Croce potenziata entro circolo lineare
MEC, p. 686, 718-719
70. g 0,296 mm 15 inv 21372 S. Niceto, scavi 2001, US 16
Bruno 2004, p. 244, 10 D/ + R[O]BERTVS.DEI.GRA; tipo illeggibile R/ + IE[RL ET S]
ICIL.REX

FiliPPo di taranto (PrinCiPato di aChaia)


Zecca: Clarentza
mistura, denaro tornese, 1307-1313
D/ + PhIP.ACHAIA.P Croce potente entro circolo lineare
R/ + CLARENCIA Rappresentazione del castello tornese sormontato da croce
Bruno 2004, p. 244, 9
69. g 0,701 mm 19 inv. 21371 S. Niceto, scavi 2002, torre Z, US 3011
Bruno 2004, p. 244, 9 D/ + [P]hIP.ACH[AIA]P

ARAGONESI, REGNO
Pietro iii daraGona

Zecca: Messina
mistura, denaro, 1282-1285
D/ [P]DEI GRA[CIA] RE[X] Aquila coronata ad ali spiegate a s. entro circolo lineare
R/ + A[RAGO]NUM [SI]CILIE Stemma aragonese a losanga entro circolo lineare
SPahr 1982, 7, n. 29

Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


172 Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI

57. g 0,357 mm 14 inv. 21375 S. Niceto, scavi 2001, US 95


Bruno 2004, p. 244, 13 D/ [P]DEI GRA[CIA] RE[X] R/ + A[RAGO]NUM [SI]CILIE

FederiCo iii daraGona


Zecca: Messina
Mistura, denaro, 1296-1337
D/ + .FRIT DEI GRA Testa coronata di Federico III a s. entro circolo lineare
R/ + .REX SICILIE Croce potente entro circolo lineare
MEC, p. 267
63. g 0,729 mm 14 inv. 21380 S. Niceto, scavi 2002, US 3013
MEC, p. 267, 3. Bruno 2004, p. 245, 18 D/ + [FR]I[T]D[E]I.GRA R/ + RE[X] SI[C]IL[IE]
64. g 0,656 mm 16 inv. 21378 S. Niceto, scavi 2001, tomba 3 (US 89)
MEC, p. 267, 1
Bruno 2004, p. 245, 16 D/ + .FRI[TD]EI[GRA] R/ + .R[EX S]IC[ILI]E
65. g 0,628 mm 16 inv. 21376 S. Niceto, scavi 2002, US 3011
MEC, p. 267, 9 ; Bruno 2004, p. 244, 376 D/ + .F[RIT] DEI [GRA] R/ + [REX] SIC
[IL]IE Croce potente entro circolo lineare con globetto nel primo e nellultimo quarto della
croce
66. g 0,622 mm 16 inv. 21379 S. Niceto, scavi 2002, US 3011
MEC, p. 267, 5; Bruno 2004, p. 245, 17 D/ + [FR]I[TDEI].GR[A] R/ + [R]
EX [SIC ILIE Croce potente, accantonata nel primo quarto da una piccola croce
67. g 0,61 mm 17 inv. 21382 S. Niceto, scavi 2002, US 3011
MEC, p. 267, 10; Bruno 2004, p. 245, 20 D/ Illeggibile; si vede solo il circolo lineare
R/ + RE[X S]IC[ILI]E Croce , accantonata nellultimo quarto da tre globetti
68. g 0,546 mm 16 inv. 21377 S.Niceto, scavi 2001, tomba 2, US 75
MEC, p. 267, 1; Bruno 2004, p. 244, 15 D/ + [FR]I . T . D[EI.GRA] R/ + R[E]X. SI[C ILI]E

lodoviCo daraGona
Zecca: Messina
Mistura, denaro, 1342-1355
D/ L[ODOVIC FEL DEI] Testa coronata del re a s. entro circolo lineare
R/ [ + GRA REX SICILIE] Croce potente con due circoletti nel secondo e terzo quarto, entro
circolo lineare
MEC, p. 698, 787; Bruno 2004, p. 245, 19
71. g 0,711 mm 14 inv. 21381 San Niceto, scavi 2001-2002 D/ L[ODOVIC
FEL DEI] R/ [ + GRA REX SICILIE]

alFonSo il MaGnaniMo daraGona

Zecca: Messina
mistura, denaro di classe A, 1416-1458
D/ + ALFONS DGRA Aquila coronata ad ali spiegate volta a d. entro circolo lineare
R/ REX SICILIE Stemma aragonese entro circolo lineare, sormontato da una croce che taglia
la legenda
MEC, p. 710, 837-841
72. g 0,784 mm 14 inv. 21383 S. Niceto, scavi 2001, US 16
Bruno 2004, p. 245, 21 D/ + A[LF]O[NS D]G[RA] R/ / REX [SICILIE]

FiliPPo iii daraGona


Zecca: Napoli
AE, tre cavalli, 1625

Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI 173

D/ PHILIPPVS III REX Testa a d. con corona radiata; a s., B


R/ IN HOC SIGNO VINCES Croce di Gerusalemme accantonata da fiamme
CNI XX, t. XII, 6
73. g 1,708 mm 17 inv. 15380 Fiumara di Muro, loc. Cappuccini (1997)
D/ [PHILIP]PVS III [REX]; [B] R/ [IN HOC SIGNO VINCES]

Ferdinando iv di BorBone

Zecca: Napoli
Cu, sei tornesi, 1799
D/ FERDINAN IV SICIL ET HIE REX Testa del re a d.; sotto, P
R/ Su tre righe, TOR/ NESI/ 6; a s. e d. R-C; in esergo, 1799
CNI XX, p. 608, 2
74. g 16,503 mm 34 inv. 8121 Reggio C., frazione di Gallina, loc. Armo
ProCoPio 1958-59, p. 283 D/ FER[DI]NAN IV SICIL ET HIE REX

Ferdinando i

Zecca: Napoli
AR, piastra, 1818
D/ FERD.I.D.G. REGNI SICILIARVM ET HIER. REX Busto del re Ferdinando I coronato a d.
R/ HISPANIARVM - INFANS Stemma coronato; a d., G. 120
75. g 27,307 mm 27,307 inv. 15137 Calanna, 1935

Ferdinando ii

Zecca: Napoli
AR, piastra, 1851
D/ FERDINANDVS II - DEI GRATIA REX Testa barbata del re Ferdinando II a d.; in basso,
1851
R/ REGNI VTR - SIC ET HIER Stemma coronato; in basso, G. 120
76. g. 27,505 mm 37 inv. 15138 Calanna, 1935

REGNO DITALIA

vittorio eManuele ii

Zecca: Milano
Lega, cinque centesimi, 1861
D/ VITTORIO EMANUELE II RE DITALIA Testa di Vittorio Emanuele II a s.
R/ Entro corona di foglie di quercia e alloro, 5/ CENTESIMI/ 1861; in basso, M
77. g 4,632 mm 21,5 inv. 11817 Pellaro, loc. Fiumarella, scavi 1989

GiorGia GarGano

NOTE
1
CaMiniti 1892, pp. 486 ss.

2
Inv. C1187-C1210, schedate sotto la zecca di Alaesa. La bibliografia sulla zecca di Kainon quanto mai

ricca e vasta. Per la peculiarit locale della tesi sostenuta, cfr. CaStrizio 1999. Nella collezione del Civico,

presente anche un pegaso di Locri (Sala IV, vetrina 1, cat. 90).

Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


174 Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria CONTRIBUTI

3
Cfr. lefficace sintesi del problema in HN, p. 6.

4
Sala IV, vetrina 1, cat. 91, 101-103.

5
Sala IV, vetrina 1, cat. 92-94.

6
Sala IV, vetrina 1, cat. 96-100, 103 -104, 108-117, 125.

7
Sala IV, vetrina 1, cat. 118.

8
Sala IV, vetrina 1, cat. 119-120.

9
Sala IV, vetrina 1, cat. 121-124.

10
Sala IV, vetrina 1, rispettivamente cat. 6, 17, 19, 44, 53, 55-57, 130, 144-145, 149-156, 158, 159.

11
CaMiniti 1890, pp. 196-197.

12
CaMiniti 1890, p. 196, cit. CaMiniti 1892, p. 488, menziona, tra le scoperte di tetrantes reggini riconiati dalla

Collina del Salvatore, alcuni tetradrammi reggini del tipo HN, 2494 con la firma KPATEIO: oltre la no
tevole conservazione tanta leleganza del conio che volendo ravvisare nel monogramma il nome dellarte
fice, non sarei alieno dallattribuirlo a Kratesippo, segnalato incisore della monetazione classica di Reggio.

13
MaStelloni 1991.

14
Guzzetta 1986, 1999, 2005, 2009; CaStrizio 2000, 2008.

15
CaStrizio 2008, p. 635, n. 23.

16
de lorenzo 1886, pp. 439-440.

17
Martorano 2008, p. 259, cod. 155.

18
CaMiniti 1886; CaMiniti 1889: In altri siti in citt e tra il materiale di sterro del luogo ove venne costruito il

palazzo della Banca Nazionale, continuano a rinvenirsi bolli di piombo con legende greche bizantine. Di

siffatti piombi, nei decorsi ultimi mesi, pervennero al museo 23 intieri e 15 frammentati. Altri due piombi

con leggenda latina vennero a discoprire il nome di due vescovi ignorati finora nella storia della chiesa

reggina....

19
Tale ipotesi non viene contraddetta da Guzzetta 1991, p. 64.

20
Martorano 2008, pp. 72-73

21
MaStelloni 1987, p. 81.

22
Martorano 2008, pp. 78-81.

23
Martorano 2008. pp. 94-99.

24
Martorano 2008, pp. 142-143.

25
Martorano 2008, pp. 198-203.

26
La moneta reca lindicazione di rinvenimento presso la propriet Vilardi, menzionata da Martorano 2008,

p. 226, cod. 58, 59, 60.

27
Martorano 2008, pp. 286-287.

28
Martorano 2008, p. 308.

29
Martorano 2008, pp. 276-277.

30
Martorano 2008, pp. 309-310.

31
La definizione dellarea entro cui sono esaminati i rinvenimenti la medesima proposta da MaStelloni

1987, p. 79.

32
Per i rinvenimenti dagli scavi di San Niceto, cfr. Guzzetta 1991 e 2002 e Bruno 2004.

33
Linterpretazione delle monete rinvenute negli scavi di Pellaro in MaStelloni 1991 (la schedatura delle

monete si trova invece in androniCo 1991, p. 733 n. 8), pp. 647-648 e in CaStrizio 2008, p. 619.

Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


vetrine virtuali
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Museo arCheologiCo nazionale


di reggio Calabria. Medagliere
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178 Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI

SALA I. IL MEDAGLIERE DEL MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE

DI REGGIO CALABRIA: TESORETTI

Vetrina 1. Il ripostiglio di Vito Superiore

Per consultare la Banca dati di tutti gli esemplari presenti in Vetrina collegarsi al link del Portale Numismatico dello
Stato Vetrine Virtuali - Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere - Il ripostiglio di Vito Superiore. Per una visione
dinsieme dei materiali e delle relative immagini pubblicati nella presente Vetrina, consultare il seguente report estratto dalla rispettiva
Banca dati on line e corredato dagli Indici per Stato, Autorit e Zecca.
Per collegarsi direttamente alle singole schede analitiche utilizzare il rispettivo link.

INDICI
Acarnania
Stato/Autorit Zecca
Leucas, p. 213 Leucas, p. 213

Attica
Stato/Autorit Zecca
Athenae, p. 210 Athenae, p. 210

Bruttium
Stato/Autorit Zecca
Rhegium, pp. 180-181 Rhegium, pp. 180-181
Terina, p. 181 Terina, p. 181

Corinthia
Stato/Autorit Zecca
Corinthus, p. 210 Corinthus, p. 210

Epirus
Stato/Autorit Zecca
Ambracia, p. 212 Ambracia, p. 212

Sala I. Il Medagliere del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria: tesoretti G. Gargano
Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI 179

Segue: INDICI

Sicilia
Stato/Autorit Zecca
Akragas, pp. 181-183
Akragas, pp. 181-183

Camarina, pp. 183-184


Camarina, pp. 183-184

Catane, pp. 184-185


Catane, pp. 184-185

Gela, pp. 185-186


Gela, pp. 185-186

Leontinoi, pp. 187-188


Leontinoi, pp. 187-188

Messana, pp. 189-196


Messana, pp. 189-196

Naxos, p. 196
Naxos, p. 196

Cartaginesi in Sicilia, pp. 207-208


Panormus, pp. 207-208

Selinus, p. 196
Selinus, p. 196

Cartaginesi in Sicilia, pp. 208-210


Siculo-punica, pp. 208-210

Syracusae, pp. 197-207


Syracusae, pp. 197-207

Sala I. Il Medagliere del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria: tesoretti G. Gargano
180 Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI

rePort interattivo dei Materiali in vetrina

Bruttium
Autorit: Rhegium Zecca: Rhegium Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: c. 435-425 a.C.

Bibliografia: HN, 2488. Procopio 1951, pp. 39 - 40, n. 1



Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Testa di leone frontale; a d., lepre in corsa, parzialmente evanida; circolo perlinato

R/ [PECIN]O All'interno di una corona di foglie di alloro, Iokastos seduto a s. con kantharos nella d. protesa; in basso

a d., uccello a d.
n. 1 - Inv. 1

Peso: g 16,653 Diametro: mm 27

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2925

Autorit: Rhegium Zecca: Rhegium Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: c. 425-420 a.C.

Bibliografia: HN, 2491. Procopio 1951, p. 40, n. 2

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)



D/ Testa di leone frontale; a d. ramoscello di ulivo

R/ P-ECINOS All'interno di una corona di foglie, Iokastos seduto a s. la s. posata sullo sgabello e la d. appoggiata a

un'asta

n. 2 - Inv. 2

Peso: g 16,931 Diametro: mm 27 x 26

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2926

Autorit: Rhegium Zecca: Rhegium Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: c. 420-415/410 a.C.

Bibliografia: HN, 2494. Procopio 1951, p. 40, n. 5

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)



D/ Testa di leone frontale; circolo perlinato

R/ PHINO Testa di Apollo a d.; a s., ramoscello di ulivo

n. 3 - Inv. 5

Peso: g 16,22 Diametro: mm 23

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2927

Autorit: Rhegium Zecca: Rhegium Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: c. 415/410 - 387 a.C.

Bibliografia: HN, 2496; Procopio 1951, p. 40, n. 6

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Testa di leone frontale; circolo perlinato

R/ PHINON Testa di Apollo a s.; a s., ramoscello di ulivo

n. 4 - Inv. 6

Peso: g 17,324 Diametro: mm 23

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2928

Sala I. Il Medagliere del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria: tesoretti G. Gargano
Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI 181

Autorit: Rhegium Zecca: Rhegium Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: c. 415/410 - 387 a.C.

Bibliografia: HN, 2496. Procopio 1951, p. 40, n. 3

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Testa di leone frontale; circolo perlinato

R/ PHINON Testa di Apollo a d.; a s., ramoscello di ulivo

n. 5 - Inv. 3

Peso: g 17,12 Diametro: mm 23

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2929

Autorit: Rhegium Zecca: Rhegium Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: c. 415/410 - 387 a.C.

Bibliografia: HN, 2496. Procopio 1951, p. 40, n. 4

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)



D/ Testa di leone frontale; circolo perlinato

R/ PHI[NON] Testa di Apollo a d.; a s., ramoscello di ulivo

n. 6 - Inv. 4

Peso: g 17,163 Diametro: mm 25

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2930

Autorit: Terina Zecca: Terina Metallo: Argento Nominale: statere Cronologia: 420-400 a.C.

Bibliografia: HN, 2587; Procopio 1951, p. 40, n. 7

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ [TEPINAION]; [] Testa femminile a d. con i capelli raccolti con ampyx e collana

R/ [TEPINAION]; [] Nike seduta su uno sgabello a s. con caduceo nella d. protesa e braccio s. appoggiato

n. 7 - Inv. 7

Peso: g 7,083 Diametro: mm 20

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2931

Sicilia
Autorit: Akragas Zecca: Akragas Metallo: Argento Nominale: didramma Cronologia: 510-472 a.C.

Bibliografia: SNG Agrigento, 83; Procopio 1951, p. 40, n. 8

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)



D/ AK[PA-CAN] Aquila ad ali chiuse a s.

R/ Granchio in area incusa circolare

n. 8 - Inv. 11

Peso: g 7,794 Diametro: mm 22

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2932

Sala I. Il Medagliere del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria: tesoretti G. Gargano
182 Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI

Autorit: Akragas Zecca: Akragas Metallo: Argento Nominale: didramma Cronologia: 510-472 a.C.

Bibliografia: SNG Agrigento, 84; Procopio 1951, p. 40, n. 8

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ AK-PA Aquila ad ali chiuse a d.

R/ Granchio in area incusa circolare

n. 9 - Inv. 8

Peso: g 8,084 Diametro: mm 20

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2933

Autorit: Akragas Zecca: Akragas Metallo: Argento Nominale: didramma Cronologia: 510-472 a.C.

Bibliografia: SNG Agrigento, 84. Procopio 1951, p. 40, n. 9

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ A[K-PA] Aquila ad ali chiuse a d.

R/ Granchio in area incusa circolare

n. 10 - Inv. 9

Peso: g 8,001 Diametro: mm 19

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2934

Autorit: Akragas Zecca: Akragas Metallo: Argento Nominale: didramma Cronologia: 483 - 475 a.C.

Bibliografia: SNG Agrigento, 84. Procopio 1951, p. 40, n. 10



Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ AK-P[A] Aquila ad ali chiuse a d.

R/ Granchio in area incusa circolare

n. 11 - Inv. 10

Peso: g 7,803 Diametro: mm 22

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2935

Autorit: Akragas Zecca: Akragas Metallo: Argento Nominale: didramma Cronologia: 510-472 a.C.

Bibliografia: SNG Agrigento, 75 ss.

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Aquila ad ali chiuse a s.

R/ Granchio in area incusa circolare

n. 12 - Inv. 12

Peso: g 8,123 Diametro: mm 20

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2936

Sala I. Il Medagliere del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria: tesoretti G. Gargano
Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI 183

Autorit: Akragas Zecca: Akragas Metallo: Argento Nominale: didramma Cronologia: 510-472 a.C.

Bibliografia: SNG Agrigento, 75 ss.; Procopio 1951, p. 40, n. 13

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Aquila ad ali chiuse a s.

R/ Granchio in area incusa circolare

n. 13 - Inv. 13

Peso: g 8,102 Diametro: mm 20

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2937

Autorit: Akragas Zecca: Akragas Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: c. 406 a.C.

Bibliografia: SNG ANS, 1000. Procopio 1951, pp. 40-41, n. 14

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)



D/ Quadriga al galoppo guidata da auriga a s. con kentron e redini; in alto nel campo, una tavoletta con l'etnico

[AKPAANTINN] su due righe; in esergo, clava



R/ Due aquile stanti a d. mentre dilaniano una lepre morta: la pi vicina con le ali chiuse e la testa sollevata, l'altra

con le ali aperte e la testa abbassata; a s., ILA[NO]



n. 14 - Inv. 14

Peso: g 16,772 Diametro: mm 27 x 25

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2938

Autorit: Camarina Zecca: Camarina Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: 425-405 a.C.

Bibliografia: SNG Mnchen, 401; Procopio 1951, p. 41, 15

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Quadriga al galoppo a s. guidata da Atena e incoronata da Nike in volo a d.; in esergo, cigno in volo a s.; circolo

perlinato

R/ KAMAPINAIN retrogrado. Testa di Eracle con leont a s.; circolo lineare

n. 15 - Inv. 15

Peso: g 17,102 Diametro: mm 28

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2939

Autorit: Camarina Zecca: Camarina Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: 425-405 a.C.

Bibliografia: SNG Mnchen, 401; Procopio 1951, p. 41, 16

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Quadriga al galoppo a s. guidata da Atena e incoronata da Nike in volo a d.; in esergo, cigno in volo a s.; circolo

perlinato

R/ KAMAPIN[AIN] retrogrado. Testa di Eracle con leont a s.

n. 16 - Inv. 16

Peso: g 16,821 Diametro: mm 29 x 26

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2940

Sala I. Il Medagliere del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria: tesoretti G. Gargano
184 Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI

Autorit: Camarina Zecca: Camarina Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: 425-405 a.C.

Bibliografia: BMC Sicily, pl. 5, 10. Procopio 1951, p. 41, n. 17

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Quadriga al galoppo a s. guidata da Atena, incoronata da Nike in volo a d.; in esergo, KA; circolo perlinato

R/ KAMAPI[NAIN] Testa di Eracle con leont a s.

n. 17 - Inv. 17

Peso: g 16,992 Diametro: mm 26 x 24

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2941

Autorit: Camarina Zecca: Camarina Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: 425-405 a.C.

Bibliografia: SNG Mnchen, 5, t. 11, 403. Procopio 1951, p. 41, 18

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Quadriga al galoppo a d. guidata da Atena, incoronata da Nike in volo a s.; su una barra in basso, retrogrado,

[KAMA]PINA[IN]; circolo perlinato



R/ Testa di Eracle con leont a s.; a d., arco; circolo lineare

n. 18 - Inv. 18

Peso: g 17,266 Diametro: mm 23

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2942

Autorit: Catane Zecca: Catane Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: c. 461-413 a.C.

Bibliografia: SNG Mnchen, 432-433; Procopio 1951, p. 41, 19



Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Quadriga al passo a d. incoronata da Nike in volo a d.; linea di esergo

R/ [KATANAIN] Testa di Apollo laureato a d.

n. 19 - Inv. 19

Peso: g 15,664 Diametro: mm 25 x 23

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2943

Autorit: Catane Zecca: Catane Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: 405-404 a.C.

Bibliografia: SNG ANS, 1527; Procopio 1951, p. 42, 23

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Quadriga al galoppo a d. incoronata da Nike in volo a s.; a d., colonna ionica (la meta); in esergo, [KAT]ANAIN e

gambero

R/ Testa di Apollo laureata frontale; sulla d., una lira nascosta dalla massa dei capelli; a s., arco; sotto il collo

A[OON]

n. 20 - Inv. 23

Peso: g 16,598 Diametro: mm 25

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2944

Sala I. Il Medagliere del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria: tesoretti G. Gargano
Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI 185

Autorit: Catane Zecca: Catane Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: 435-425 a.C.

Bibliografia: SNG ANS, 1256. Procopio 1951, p. 42, n. 21



Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Quadriga al galoppo a d. incoronata da Nike in volo a d.; circolo perlinato

R/ KA[TANAI]ON Testa di Apollo a d.; dietro, foglia di prezzemolo

n. 21 - Inv. 21

Peso: g 16,629 Diametro: mm 31 x 26

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2945

Autorit: Catane Zecca: Catane Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: 435-425 a.C.

Bibliografia: SNG ANS, 1256. Procopio 1951, p. 42, n. 22



Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Quadriga al galoppo a d. incoronata da Nike in volo a d.; circolo perlinato

R/ [KATANAI]ON Testa di Apollo laureato a d.; dietro, foglia di prezzemolo

n. 22 - Inv. 22

Peso: g 16,534 Diametro: mm 26

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2946

Autorit: Catane Zecca: Catane Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: 430-420 a.C.

Bibliografia: SNG ANS, 1252; Procopio 1951, p. 42, n. 20

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Quadriga al passo a d. incoronata da Nike in volo a s.

R/ [KATAN]AI[ON] Testa di Apollo a d.

n. 23 - Inv. 20

Peso: g 16,235 Diametro: mm 29

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2947

Autorit: Gela Zecca: Gela Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: 465-450 a.C.

Bibliografia: SNG Mnchen, 279-281; Procopio 1951, p. 42, 24

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Quadriga al passo guidata da auriga gira intorno alla meta, rappresentata da una colonna ionica

R/ CEL[A] Protome di toro androprosopo in corsa a d., che termina con fascia perlinata

n. 24 - Inv. 24

Peso: g 16,409 Diametro: mm 28 x 26

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2948

Sala I. Il Medagliere del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria: tesoretti G. Gargano
186 Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI

Autorit: Gela Zecca: Gela Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: 430-425 a.C.

Bibliografia: SNG Mnchen, 296; Procopio 1951, p. 43, n. 26

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Quadriga guidata da auriga al passo a d.; in alto, corona

R/ [CEA] Protome di toro androprosopo in corsa a d.; in basso, oca

n. 25 - Inv. 26
Peso: g 16,458 Diametro: mm 27

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2949

Autorit: Gela Zecca: Gela Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: 425-420 a.C.

Bibliografia: SNG Copenhagen, 264; Procopio 1951, p. 42, 25

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Nike alla guida di una quadriga al passo a d.; in alto, corona

R/ CEA Protome di toro androprosopo a d.; in basso, trampoliere stante a d.

n. 26 - Inv. 25
Peso: g 16,384 Diametro: mm 27

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2950

Autorit: Gela Zecca: Gela Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: 410-405 a.C.

Bibliografia: Jenkins 1970, 485; Procopio 1951, p. 43, 28

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Quadriga al galoppo a s., guidata da auriga che tiene in mano la frusta e le briglie; in alto, aquila; in esergo, spiga di

grano

R/ EA Toro androprosopo stante a s. davanti a un cespuglio di spighe; in esergo, spiga di grano; circolo lineare

n. 27 - Inv. 28

Peso: g 16,641 Diametro: mm 27

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2951

Autorit: Gela Zecca: Gela Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: V sec. a.C., seconda met
Bibliografia: Procopio 1951, p. 43, 27
Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)
D/ Quadriga guidata da auriga al passo a s.
R/ CEA Protome di toro androprosopo a s.
n. 28 - Inv. 27

Peso: g 17,23 Diametro: mm 25

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2952

Sala I. Il Medagliere del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria: tesoretti G. Gargano
Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI 187

Autorit: Leontinoi Zecca: Leontinoi Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: c. 455-422 a.C.

Bibliografia: SNG Mnchen, 551; Procopio 1951, p. 43, 34



Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Testa di Apollo laureato a d.

R/ EONTINO[N] Testa di leone con le fauci spalancate a d.; intorno, quattro chicchi di grano

n. 29 - Inv. 34

Peso: g 17,19 Diametro: mm 25

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2953

Autorit: Leontinoi Zecca: Leontinoi Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: c. 455-422 a.C.

Bibliografia: SNG Mnchen, 551; Procopio 1951, p. 43, 29



Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Testa di Apollo laureato a d.

R/ EON[TI]NON Testa di leone con le fauci spalancate a d.; intorno, quattro chicchi di grano

n. 30 - Inv. 29

Peso: g 16,513 Diametro: mm 27 x 25

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2954

Autorit: Leontinoi Zecca: Leontinoi Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: c. 455-422 a.C.

Bibliografia: SNG Mnchen, 553; Procopio 1951, p. 43, 36



Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Testa di Apollo laureato a d.

R/ EONTI[N]ON Testa di leone a d. con le fauci spalancate; intorno, quattro chicchi di grano

n. 31 - Inv. 36

Peso: g 16,323 Diametro: mm 26

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2955

Autorit: Leontinoi Zecca: Leontinoi Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: c. 455-422 a.C.

Bibliografia: SNG Mnchen, 551; Procopio 1951, p. 43, 32

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)



D/ Testa di Apollo laureato a d.

R/ [E]ONTINON Testa di leone con le fauci spalancate a d.; intorno, quattro chicchi di grano

n. 32 - Inv. 32

Peso: g 15,914 Diametro: mm 25

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2956

Sala I. Il Medagliere del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria: tesoretti G. Gargano
188 Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI

Autorit: Leontinoi Zecca: Leontinoi Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: 455-430 a.C.

Bibliografia: SNG Mnchen, 550-555; Procopio 1951, p. 43,35

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Testa di Apollo laureata a d.

R/ [EONTINON] Testa di leone a d. con le fauci spalancate; intorno, quattro chicchi di grano

n. 33 - Inv. 35

Peso: g 15,582 Diametro: mm 27

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2957

Autorit: Leontinoi Zecca: Leontinoi Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: c. 455-422 a.C.

Bibliografia: SNG Mnchen, 557; Procopio 1951, p. 43, 30



Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Testa di Apollo laureato a s.; circolo perlinato

R/ []EONTINON Testa di leone con le fauci spalancate a d.; intorno, quattro chicchi di grano

n. 34 - Inv. 30

Peso: g 16,937 Diametro: mm 29 x 26

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2958

Autorit: Leontinoi Zecca: Leontinoi Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: c. 455-422 a.C.

Bibliografia: SNG Mnchen, 559; Procopio 1951, p. 43, 33



Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Testa di Apollo laureato a s.

R/ [E]O[NTI]NON Testa di leone a s. con le fauci spalancate; intorno, quattro chicchi di grano

n. 35 - Inv. 33

Peso: g 16,845 Diametro: mm 25

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2959

Autorit: Leontinoi Zecca: Leontinoi Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: c. 455-422 a.C.

Bibliografia: SNG Mnchen, 560; Procopio 1951, p. 43, 31



Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Testa di Apollo laureato a d. con i capelli corti

R/ E[ONT]IN[ON] Testa di leone a d. con le fauci spalancate; intorno, quattro chicchi di grano

n. 36 - Inv. 31

Peso: g 16,516 Diametro: mm 26 x 25

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2960

Sala I. Il Medagliere del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria: tesoretti G. Gargano
Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI 189

Autorit: Messana Zecca: Messana Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: 480-478 a.C.

Bibliografia: Caccamo Caltabiano 1993, 37 (s. IIA); Procopio 1951, p. 43, 37

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Biga di mule a d. guidata da auriga accosciato con il kentron nella d. e le briglie in entrambe le mani; in esergo, fo
glia di ulivo incisa; circolo perlinato

R/ MESSENI[O]N Lepre in corsa a d.; circolo perlinato

n. 37 - Inv. 37

Peso: g 17,135 Diametro: mm 24

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2961

Autorit: Messana Zecca: Messana Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: 478-476 a.C.

Bibliografia: Caccamo Caltabiano 1993, 46-84 (s. IIb); Procopio 1951, p. 44, 41

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Biga di mule a d. guidata da auriga accosciato che regge il kentron nella mano d. e le briglie con entrambe le mani;

in esergo, foglia di ulivo



R/ MESSENION Lepre in corsa a d.; circolo perlinato

n. 38 - Inv. 41

Peso: g 16,827 Diametro: mm 27

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2962

Autorit: Messana Zecca: Messana Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: 478-476 a.C.

Bibliografia: Caccamo Caltabiano 1993, 46-84 (s. IIB)



Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Biga di mule a d. guidata da auriga accosciato con le briglie in entrambe le mani; in esergo, foglia di ulivo carnosa;

circolo perlinato

R/ [M]ESSE[NI]O[N] Lepre in corsa a d.

n. 39 - Inv. 39

Peso: g 16,534 Diametro: mm 28

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2963

Autorit: Messana Zecca: Messana Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: 475-471 a.C.

Bibliografia: Caccamo Caltabiano 1993, 86 (s. III); Procopio 1951, p. 44, 38



Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Biga di mule a d. guidata da auriga accosciato con il kentron nella d. e le briglie in entrambe le mani; in esergo, fo
glia di ulivo carnosa; circolo perlinato

R/ MESSENION Lepre in corsa a d.; circolo perlinato

n. 40 - Inv. 38

Peso: g 16,726 Diametro: mm 26

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2964

Sala I. Il Medagliere del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria: tesoretti G. Gargano
190 Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI

Autorit: Messana Zecca: Messana Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: 450-439 a.C.

Bibliografia: Caccamo Caltabiano 1993, 349-380 (ss. VIII-IX); Procopio 1951, p. 44, 40

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Biga di mule a d. guidata da auriga accosciato e incoronata da Nike in volo a d.; in esergo, foglia di ulivo; circolo

perlinato

R/ M[ESSA]NION Lepre in corsa a d.; circolo perlinato

n. 41 - Inv. 40

Peso: g 16,778 Diametro: mm 25

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2965

Autorit: Messana Zecca: Messana Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: 460-456 a.C.

Bibliografia: Caccamo Caltabiano 1993, 296-307 (s. VI)

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Biga di mule a d. guidata da auriga con briglie nelle mani e incoronata da Nike in volo a d.; in esergo, foglia di ulivo

R/ [MESSENION] Lepre in corsa a d.; circolo perlinato

n. 42 - Inv. 42

Peso: g 16,69 Diametro: mm 26

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2966

Autorit: Messana Zecca: Messana Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: 460-456 a.C.

Bibliografia: Caccamo Caltabiano 1993, 307 (s. VI); Procopio 1951, p. 44, 43

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Biga di mule a d. guidata da auriga seduto e con in mano kentron e briglie e incoronata da Nike in volo a d.; in

esergo, foglia di ulivo con frutto; circolo perlinato



R/ MESSENION Lepre in corsa a d.; in basso, rametto con due foglie di ulivo; circolo perlinato

n. 43 - Inv. 43

Peso: g 16,793 Diametro: mm 27 x 25

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2967

Autorit: Messana Zecca: Messana Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: 445-439 a.C.

Bibliografia: Caccamo Caltabiano 1993, 358-383 (s. IX); Procopio 1951, p. 44, 44

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Biga di mule a d. guidata da auriga seduto e con in mano kentron e briglie e incoronata da Nike in volo a d.; in

esergo, foglia di ulivo; circolo perlinato



R/ ME[A]NION Lepre in corsa a d.; sotto, rametto di ulivo con tre foglie

n. 44 - Inv. 44

Peso: g 16,336 Diametro: mm 28 x 23

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2968

Sala I. Il Medagliere del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria: tesoretti G. Gargano
Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI 191

Autorit: Messana Zecca: Messana Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: 425-421 a.C.

Bibliografia: Caccamo Caltabiano 1993, 479-500 (s. XIII); Procopio 1951, p. 44, 45

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Biga di mule a d. guidata da auriga in piedi con le redini e incoronata da Nike in volo a d.; in esergo, foglia di ulivo

con frutto

R/ MEANION Lepre in corsa a d.; in basso, mosca; circolo perlinato

n. 45 - Inv. 45

Peso: g 16,253 Diametro: mm 26x24

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2969

Autorit: Messana Zecca: Messana Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: 425-421 a.C.

Bibliografia: Caccamo Caltabiano 1993, 485-488 (s. XIV); Procopio 1951, p. 44, 55

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Biga di mule a d. guidata da auriga in piedi con redini nelle mani; sulle redini incede verso d. la Nike che incorona i

cavalli; in esergo, foglia di ulivo con due frutti



R/ MEA[N]ION Lepre in corsa a d.; in basso, delfino a d.; circolo perlinato

n. 46 - Inv. 55

Peso: g 16,809 Diametro: mm 25

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2970

Autorit: Messana Zecca: Messana Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: 420-413 a.C.

Bibliografia: Caccamo Caltabiano 1993, 485-488 (s. XIV); Procopio 1951, p. 44, 54

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Biga di mule a d. guidata da auriga in piedi con redini nelle mani; sulle redini incede verso d. la Nike che incorona i

cavalli; in esergo, foglia di ulivo con due frutti; circolo perlinato



R/ MEAN[ION] Lepre in corsa a d.; in basso, delfino a d.; circolo perlinato

n. 47 - Inv. 54

Peso: g 16,799 Diametro: mm 25

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2971

Autorit: Messana Zecca: Messana Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: 425-421 a.C.

Bibliografia: Caccamo Caltabiano 1993, 485-488 (s. XIV); Procopio 1951, p. 44, 61

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Biga di mule a d. guidata da auriga in piedi con redini nelle mani; sulle redini incede verso d. la Nike che incorona i

cavalli; in esergo, foglia di ulivo con due frutti



R/ MEANION Lepre in corsa a d.; in basso, delfino a d.; circolo perlinato

n. 48 - Inv. 61

Peso: g 16,653 Diametro: mm 26

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2972

Sala I. Il Medagliere del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria: tesoretti G. Gargano
192 Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI

Autorit: Messana Zecca: Messana Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: 420-413 a.C.

Bibliografia: Caccamo Caltabiano 1993, 508-542 (s. XIV); Procopio 1951, p. 44, 49

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Biga di mule a d. guidata dalla ninfa Messana in piedi con kentron e briglie; [ME]ANA; in esergo, due piccoli del
fini affrontati

R/ MEANION Lepre in corsa a d.; in basso, delfino a d.; circolo perlinato

n. 49 - Inv. 49

Peso: g 16,864 Diametro: mm 25

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2973

Autorit: Messana Zecca: Messana Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: 420-413 a.C.

Bibliografia: Caccamo Caltabiano 1993, 508-542 (s. XIV); Procopio 1951, p. 44,51

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Biga di mule a d. guidata dalla ninfa Messana in piedi con briglie e kentron; in alto, MEA[NA]; in esergo, due pic
coli delfini affrontati; circolo perlinato

R/ MEANION Lepre in corsa a d.; sotto, delfino a d.; circolo perlinato

n. 50 - Inv. 51

Peso: g 16,989 Diametro: mm 26

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2974

Autorit: Messana Zecca: Messana Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: 420-413 a.C.

Bibliografia: Caccamo Caltabiano 1993, 508-542 (s. XIV); Procopio 1951, p. 44, 50

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Biga di mule a d. guidata dalla ninfa Messana in piedi con briglie e kentron; in alto, [MEANA]; in esergo, due pic
coli delfini affrontati; circolo perlinato

R/ MEAN[ION] Lepre in corsa a d.; sotto, delfino a d.; circolo perlinato

n. 51 - Inv. 50

Peso: g 15,914 Diametro: mm 24

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2975

Autorit: Messana Zecca: Messana Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: 420-413 a.C.

Bibliografia: Caccamo Caltabiano 1993, 508-542 (s. XIV); Procopio 1951, p. 44, 47

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Biga di mule a d. guidata dalla ninfa Messana in piedi con kentron e briglie; in alto, MEA[NA]; in esergo, due pic
coli delfini affrontati; circolo perlinato

R/ MEANION Lepre in corsa a d.; in basso, delfino a d.; circolo perlinato

n. 52 - Inv. 47

Peso: g 16,854 Diametro: mm 25

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2976

Sala I. Il Medagliere del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria: tesoretti G. Gargano
Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI 193

Autorit: Messana Zecca: Messana Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: 420-413 a.C.

Bibliografia: Caccamo Caltabiano 1993, 508-542 (s. XIV); Procopio 1951, p. 44, 46

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Biga di mule a d. guidata dalla ninfa Messana in piedi con briglie e kentron; in alto MEA[NA]; in esergo, due pic
coli delfini affrontati; circolo perlinato

R/ [M]EANION Lepre in corsa a d.; sotto, delfino a d.; circolo perlinato

n. 53 - Inv. 46

Peso: g 16,693 Diametro: mm 26

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2977

Autorit: Messana Zecca: Messana Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: 420-413 a.C.

Bibliografia: Caccamo Caltabiano 1993, 508-542 (s. XIV); Procopio 1951, p. 44, 48

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Biga di mule a d. guidata dalla ninfa Messana in piedi con kentron e briglie; in esergo, due piccoli delfini affrontati;

MEANA; circolo perlinato



R/ MEANION Lepre in corsa a d.; in basso, delfino a d.; circolo perlinato

n. 54 - Inv. 48

Peso: g 16,574 Diametro: mm 25

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2978

Autorit: Messana Zecca: Messana Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: 420-413 a.C.

Bibliografia: Caccamo Caltabiano 1993, 508-542 (s. XIV); Procopio 1951, p. 44, 52

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Biga di mule a d. guidata dalla ninfa Messana in piedi con kentron e briglie; [MEANA]; in esergo, due delfini af
frontati (non leggibili)

R/ MEANION Lepre in corsa a d.; in basso, delfino a d.; circolo perlinato

n. 55 - Inv. 52

Peso: g 16,339 Diametro: mm 27

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2979

Autorit: Messana Zecca: Messana Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: 420-413 a.C.

Bibliografia: Caccamo Caltabiano 1993, 508-542 (s. XIV); Procopio 1951, p. 44, 53

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Biga di mule a d. guidata dalla ninfa Messana in piedi con kentron e briglie; MEA[NA]; in esergo, due piccoli del
fini affrontati; circolo perlinato

R/ MEANION Lepre in corsa a d.; in basso, delfino a s.; circolo perlinato

n. 56 - Inv. 53

Peso: g 16,851 Diametro: mm 26

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2980

Sala I. Il Medagliere del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria: tesoretti G. Gargano
194 Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI

Autorit: Messana Zecca: Messana Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: 412-408 a.C.

Bibliografia: Caccamo Caltabiano 1993, 611 (s. XV A)

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Biga di mule a s. guidata da auriga che tiene in mano le redini e incoronata da Nike in volo a d.; in esergo, due pic
coli delfini affrontati; circolo perlinato

R/ ME[A]NION Lepre in corsa a d.; sotto, testa di Pan a d.; doppio circolo lineare e perlinato

n. 57 - Inv. 64

Peso: g 17,068 Diametro: mm 26

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2981

Autorit: Messana Zecca: Messana Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: 412-408 a.C.

Bibliografia: Caccamo Caltabiano 1993, 604 (s. XV A); Procopio 1951, p45, 64

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Biga di mule a s. guidata da auriga femminile che tiene in mano le redini, incoronata da Nike in volo a d.; in esergo,

due piccoli delfini affrontati; circolo perlinato



R/ ME[ANION] Lepre in corsa a d.; sotto, testa di Pan a d.; doppio circolo lineare e perlinato

n. 58 - Inv. 62

Peso: g 16,882 Diametro: mm 27

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2982

Autorit: Messana Zecca: Messana Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: 412-408 a.C.

Bibliografia: Caccamo Caltabiano 1993, 608 (s. XV A); Procopio 1951, p. 44, 60

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Biga di mule a s. guidata da auriga con le briglie in mano e Nike in volo a s. incorona la biga; in esergo, due piccoli

delfini affrontati; circolo perlinato



R/ [MEA]NION Lepre in corsa a d.; sotto, testa di Pan a d.; circolo perlinato

n. 59 - Inv. 60

Peso: g 16,564 Diametro: mm 25

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2983

Autorit: Messana Zecca: Messana Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: 412-408 a.C.

Bibliografia: Caccamo Caltabiano 1993, 604 (s. XV A); Procopio 1951, p. 45, 63

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Biga di mule a s. guidata da auriga femminile che tiene in mano le redini, incoronata da Nike in volo a d.; in esergo,

due piccoli delfini affrontati; circolo perlinato



R/ MEANION Lepre in corsa a d.; sotto, testa di Pan a d.; circolo perlinato

n. 60 - Inv. 63

Peso: g 16,513 Diametro: mm 26

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2984

Sala I. Il Medagliere del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria: tesoretti G. Gargano
Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI 195

Autorit: Messana Zecca: Messana Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: 412-408 a.C.

Bibliografia: Caccamo Caltabiano 1993, 612 (s. XV A); Procopio 1951, p. 44, 59

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Biga di mule a s. guidata da auriga con briglie in mano e incoronata da Nike in volo a s.; in esergo, due piccoli delfi
ni affrontati

R/ MEANION Lepre in corsa a s.; sotto, testa di Pan a s.; circolo perlinato

n. 61 - Inv. 59

Peso: g 16,909 Diametro: mm 25

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2985

Autorit: Messana Zecca: Messana Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: 412-408 a.C.

Bibliografia: Caccamo Caltabiano 1993, 612 (s. XV A); Procopio 1951, p. 44, 58

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Biga di mule a s. guidata da auriga con briglie in mano e incoronata da Nike in volo a s.; in esergo, due piccoli delfi
ni affrontati

R/ MEANION Lepre in corsa a s.; sotto, testa di Pan a s.; circolo perlinato

n. 62 - Inv. 58

Peso: g 16,894 Diametro: mm 27

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2986

Autorit: Messana Zecca: Messana Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: 412-408 a.C.

Bibliografia: Caccamo Caltabiano 1993, 612 (s. XV A); Procopio 1951, p. 44, 56

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Biga di mule a s. guidata da auriga con briglie in mano e incoronata da Nike in volo a s.; in esergo, due piccoli delfi
ni affrontati

R/ MEANION Lepre in corsa a s.; sotto, testa di Pan a s.; circolo perlinato

n. 63 - Inv. 56

Peso: g 16,848 Diametro: mm 26

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2987

Autorit: Messana Zecca: Messana Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: 412-408 a.C.

Bibliografia: Caccamo Caltabiano 1993, 615 (s. XIV A); Procopio 1951, p. 45, 66

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Biga di mule a s. guidata da auriga con kentron e redini; in esergo, due piccoli delfini affrontati; circolo perlinato

R/ Lepre in corsa a s.; in alto, uccello in volo a s. ad ali aperte; in basso, spiga di grano; in esergo, MEANIO

n. 64 - Inv. 66
Peso: g 16,741 Diametro: mm 29 x 24

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2988

Sala I. Il Medagliere del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria: tesoretti G. Gargano
196 Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI

Autorit: Messana Zecca: Messana Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: 412-408 a.C.

Bibliografia: Caccamo Caltabiano 1993, 616 (s. XV A); Procopio 1951, p. 45, 65

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Biga di mule a d. guidata da auriga con kentron e redini; in esergo, foglia; circolo perlinato

R/ Lepre in corsa a s.; in alto, uccello in volo a s. ad ali aperte; in basso, spiga di grano; in esergo, MEANION

n. 65 - Inv. 65

Peso: g 16,668 Diametro: mm 26

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2989

Autorit: Messana Zecca: Messana Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: 412-408 a.C.

Bibliografia: Caccamo Caltabiano 1993, 626 (s. XV A); Procopio 1951, p. 44, 57

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Biga di mule a s. guidata da auriga le briglie in mano e incoronata da Nike in volo a s.; in esergo, due piccoli delfini

affrontati; circolo perlinato



R/ MEA[NIO]N Lepre in corsa a s.; in basso, delfino a d.; circolo perlinato

n. 66 - Inv. 57

Peso: g 17,056 Diametro: mm 24

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2990

Autorit: Naxos Zecca: Naxos Metallo: Argento Nominale: dracma Cronologia: 420-403 a.C.

Bibliografia: SNG Mnchen, 763; Procopio 1951, p. 44, 67

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ NAIN Testa di Apollo a d. coronato di alloro; a s., foglia di alloro con bacca; circolo perlinato

R/ Sileno accovacciato a s. con kantharos nella mano d. e tirso nella s.; a d., erma barbata con la testa a s.; foglia di

edera a s.

n. 67 - Inv. 67

Peso: g 8,239 Diametro: mm 27 x 24

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2991

Autorit: Selinunte Zecca: Selinunte Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: c. 466-415 a.C.

Bibliografia: SNG Mnchen, 880; Procopio 1951, p. 45, 68



Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ [E]INO[NTINO] Quadriga al passo a s., guidata da Artemide, che tiene le redini, e da Apollo, che tende l'arco

R/ [E]INO[NTINO] Il fiume Selinos nudo, stante a s., con un ramo nella s. e una patera nella d. in direzione di un

altare a s.; davanti all'altare gallo a s.



n. 68 - Inv. 68

Peso: g 16,735 Diametro: mm 28

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2992

Sala I. Il Medagliere del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria: tesoretti G. Gargano
Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI 197

Autorit: Syracusae Zecca: Syracusae Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: 510-485 a.C.

Bibliografia: SNG Mnchen, 4-5; Procopio 1951, p. 46, 69

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ SVPA Quadriga al passo a d. guidata da auriga in piedi che regge le briglie con entrambe le mani; circolo perlinato

R/ Quadrato incuso diviso in quattro parti con spazio circolare al centro, entro il quale testa di Aretusa a s.

n. 69 - Inv. 69

Peso: g 16,561 Diametro: mm 24

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2993

Autorit: Syracusae Zecca: Syracusae Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: c. 485-479 a.C.

(Boehringer) o 479-471 a.C. (Kraay)



Bibliografia: SNG Mnchen, 6, 932-959; Procopio 1951, p. 46, 70-84

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Quadriga al passo a d. guidata da auriga con kentron e briglie e incoronata da Nike in volo a d.; circolo perlinato

R/ VAKOION Testa di Aretusa a d. con acconciatura a borsa; intorno, quattro delfini

n. 70 - Inv. 81

Peso: g 16,998 Diametro: mm 24

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2994

Autorit: Syracusae Zecca: Syracusae Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: c. 485-479 a.C.

(Boehringer) o 479-471 a.C. (Kraay)



Bibliografia: SNG Mnchen, 6, 932-959; Procopio 1951, p. 46, 70-84

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Quadriga al passo a d. guidata da auriga con kentron e briglie e incoronata da Nike in volo a d.; circolo perlinato

R/ VAKOION Testa di Aretusa con capelli in treccine acconciate "a borsa"

n. 71 - Inv. 79

Peso: g 16,918 Diametro: mm 26 x 24

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2995

Autorit: Syracusae Zecca: Syracusae Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: c. 485-479 a.C.

(Boehringer) o 479-471 a.C. (Kraay)



Bibliografia: SNG Mnchen, 6, 932-959; Procopio 1951, p. 46, 70-84

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Quadriga al passo a d. guidata da auriga con kentron e briglie e incoronata da Nike in volo a d.; circolo perlinato

R/ VAKO[ION] Testa di Aretusa a d. con acconciatura "a borsa" ; intorno, quattro delfini

n. 72 - Inv. 84

Peso: g 16,894 Diametro: mm 27

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2996

Sala I. Il Medagliere del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria: tesoretti G. Gargano
198 Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI

Autorit: Syracusae Zecca: Syracusae Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: c. 485-479 a.C.

(Boehringer) o 479-471 a.C. (Kraay)



Bibliografia: SNG Mnchen, 6, 932-959; Procopio 1951, p. 46, 70-84

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Quadriga al passo a d. guidata da auriga con kentron e briglie e incoronata da Nike in volo a d.; circolo perlinato

R/ VAKOION Testa di Aretusa a d. con acconciatura a borsa; intorno, quattro delfini

n. 73 - Inv. 78

Peso: g 16,769 Diametro: mm 24

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2997

Autorit: Syracusae Zecca: Syracusae Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: c. 485-479 a.C.

(Boehringer) o 479-471 a.C. (Kraay)



Bibliografia: SNG Mnchen, 6, 932-959; Procopio 1951, p. 46, 70-84

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Quadriga al passo a d. guidata da auriga con kentron e briglie e incoronata da Nike in volo a d.; circolo perlinato

R/ [VAKO][I]O[N] Testa di Aretusa a d. con acconciatura "a borsa" ; intorno, quattro delfini

n. 74 - Inv. 83

Peso: g 16,699 Diametro: mm 25

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2998

Autorit: Syracusae Zecca: Syracusae Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: c. 485-479 a.C.

(Boehringer) o 479-471 a.C. (Kraay)



Bibliografia: SNG Mnchen, 6, 932-959; Procopio 1951, p. 46, 70-84

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Quadriga al passo a d. guidata da auriga con kentron e briglie e incoronata da Nike in volo a d.; circolo perlinato

R/ VAKOION Testa di Aretusa a d. con i capelli sciolti sul collo; intorno, quattro delfini

n. 75 - Inv. 75

Peso: g 16,647 Diametro: mm 24

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2999

Autorit: Syracusae Zecca: Syracusae Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: c. 485-479 a.C.

(Boehringer) o 479-471 a.C. (Kraay)



Bibliografia: SNG Mnchen, 6, 932-959; Procopio 1951, p. 46, 70

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Quadriga al passo a d. guidata da auriga con kentron e briglie e incoronata da Nike in volo a d.; circolo perlinato

R/ [VAKOION] Testa di Aretusa a d. con acconciatura "a borsa"; intorno, quattro delfini

n. 76 - Inv. 70

Peso: g 16,577 Diametro: mm 24

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3000

Sala I. Il Medagliere del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria: tesoretti G. Gargano
Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI 199

Autorit: Syracusae Zecca: Syracusae Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: c. 485-479 a.C.

(Boehringer) o 479-471 a.C. (Kraay)



Bibliografia: SNG Mnchen, 6, 932-959; Procopio 1951, p. 46, 70-84

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Quadriga al passo a d. guidata da auriga con kentron e briglie e incoronata da Nike in volo a d.

R/ VAKOION Testa di Aretusa a d.; intorno, quattro delfini

n. 77 - Inv. 72

Peso: g 16,497 Diametro: mm 24

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3001

Autorit: Syracusae Zecca: Syracusae Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: c. 485-479 a.C.

(Boehringer) o 479-471 a.C. (Kraay)



Bibliografia: SNG Mnchen, 6, 932-959; Procopio 1951, p. 46, 70-84

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Quadriga al passo a d. guidata da auriga in piedi con kentron nella d. e briglie nella s. e incoronata da Nike in volo a

d.
R/ VAKOION Testa di Aretusa a d. con acconciatura a borsa; intorno, quattro delfini
n. 78 - Inv. 74

Peso: g 16,427 Diametro: mm 25

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3002

Autorit: Syracusae Zecca: Syracusae Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: c. 485-479 a.C.

(Boehringer) o 479-471 a.C. (Kraay)



Bibliografia: SNG Mnchen, 6, 932-959; Procopio 1951, p. 46, 70-84

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Quadriga al passo a d. guidata da auriga con kentron e briglie e incoronata da Nike in volo a d.; circolo perlinato

R/ [V]A[KOION] Testa di Aretusa a d. con acconciatura "a borsa"; intorno, quattro delfini

n. 79 - Inv. 82

Peso: g 16,357 Diametro: mm 25

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3003

Autorit: Syracusae Zecca: Syracusae Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: c. 485-479 a.C.

(Boehringer) o 479-471 a.C. (Kraay)



Bibliografia: SNG Mnchen, 6, 932-959; Procopio 1951, p. 46, 70-84

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Quadriga al passo a d. guidata da auriga con kentron e briglie e incoronata da Nike in volo a d.

R/ [VAKOION] Testa di Aretusa a d. con capelli sciolti; intorno, quattro delfini

n. 80 - Inv. 71

Peso: g 15,93 Diametro: mm 24

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3004

Sala I. Il Medagliere del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria: tesoretti G. Gargano
200 Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI

Autorit: Syracusae Zecca: Syracusae Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: c. 485-479 a.C.

(Boehringer) o 479-471 a.C. (Kraay)



Bibliografia: SNG Mnchen, 960 - 965; Procopio 1951, p. 46, 89-91

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Quadriga al passo a d. guidata da auriga con kentron e briglie e incoronata da Nike in volo a d.

R/ VA[KO]ION Testa di Aretusa a d. con acconciatura "a borsa"; intorno, quattro delfini

n. 81 - Inv. 90

Peso: g 16,967 Diametro: mm 25

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3005

Autorit: Syracusae Zecca: Syracusae Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: c. 485-479 a.C.

(Boehringer) o 479-471 a.C. (Kraay)



Bibliografia: SNG Mnchen, 960 - 965; Procopio 1951, p. 46, 70-84

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Quadriga al passo a d. guidata da auriga con kentron e briglie e incoronata da Nike in volo a d.

R/ [VAK]O[I]ON Testa di Aretusa a d. con acconciatura "a borsa"; intorno, quattro delfini

n. 82 - Inv. 77

Peso: g 16,479 Diametro: mm 24

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3006

Autorit: Syracusae Zecca: Syracusae Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: c. 485-479 a.C.

(Boehringer) o 479-471 a.C. (Kraay)



Bibliografia: SNG Mnchen, 960 - 965; Procopio 1951, p. 46, 70-84

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Quadriga al passo a d. guidata da auriga con kentron e briglie e incoronata da Nike in volo a d.; circolo perlinato

R/ VAKOION Testa di Aretusa a d. con acconciatura "a borsa" con coroncina di perline e collana; intorno, quattro

delfini

n. 83 - Inv. 76

Peso: g 16,409 Diametro: mm 26

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3007

Autorit: Syracusae Zecca: Syracusae Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: c. 485-479 a.C.

(Boehringer) o 479-471 a.C. (Kraay)



Bibliografia: SNG Mnchen, 960 - 965; Procopio 1951, p. 47, 96

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Quadriga al passo a d. guidata da auriga con kentron e briglie e incoronata da Nike in volo a d.

R/ VAKOION Testa di Aretusa a d. con acconciatura "a borsa" con coroncina di perline e collana; intorno, quattro

delfini

n. 84 - Inv. 96

Peso: g 16,323 Diametro: mm 26 x 23

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3008

Sala I. Il Medagliere del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria: tesoretti G. Gargano
Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI 201

Autorit: Syracusae Zecca: Syracusae Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: 474-435 a.C. (Boherin
ger) o 460-425 a.C. (Kraay)

Bibliografia: SNG Mnchen, 999; Procopio 1951, p. 46, 85

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Quadriga al passo a d. guidata da auriga incoronato da Nike in volo a s.; in esergo, ketos; circolo perlinato

R/ []V[AK]O[I]O[N] Testa di Aretusa a d. con acconciatura "a borsa" ; intorno, quattro delfini

n. 85 - Inv. 85

Peso: g 16,574 Diametro: mm 24

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3009

Autorit: Syracusae Zecca: Syracusae Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: 474-435 a.C. (Boherin
ger) o 460-425 a.C. (Kraay)

Bibliografia: SNG Mnchen, 1008-1012; Procopio 1951, p. 49, 109

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Quadriga al passo a d.; in alto, Nike in volo a d. che incorona i cavalli; in esergo, ketos a d.

R/ [VPAKOION] Testa di Aretusa a d. con coroncina di perle; intorno, quattro delfini



n. 86 - Inv. 109

Peso: g 16,635 Diametro: mm 27

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3010

Autorit: Syracusae Zecca: Syracusae Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: 474-435 a.C. (Boherin
ger) o 460-425 a.C. (Kraay)

Bibliografia: SNG Mnchen, 1014-1022; Procopio 1951, p. 46, 91

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Quadriga al passo a d. guidata da auriga incoronato da Nike in volo a s.; in esergo, ketos; circolo perlinato

R/ VAKOION Testa di Aretusa a d. con i capelli raccolti; intorno quattro delfini

n. 87 - Inv. 91

Peso: g 16,647 Diametro: mm 24 x 25

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3011

Autorit: Syracusae Zecca: Syracusae Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: 474-435 a.C. (Boherin
ger) o 460-425 a.C. (Kraay)

Bibliografia: SNG Mnchen, 1114-1022; Procopio 1951, p. 46, 85

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Quadriga al passo a d. guidata da auriga incoronato da Nike in volo a s.; circolo perlinato

R/ VAKO[ION] Testa di Aretusa a d. con i capelli raccolti; intorno quattro delfini

n. 88 - Inv. 86

Peso: g 16,333 Diametro: mm 25

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3012

Sala I. Il Medagliere del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria: tesoretti G. Gargano
202 Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI

Autorit: Syracusae Zecca: Syracusae Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: 474-435 a.C. (Boherin
ger) o 460-425 a.C. (Kraay)

Bibliografia: SNG Mnchen, 1114-1022; PROCOPIO 1951, p. 46, 85

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Quadriga al passo a d. guidata da auriga incoronato da Nike in volo a s.; in esergo, ketos; circolo perlinato

R/ [VAKOION] Testa di Aretusa a d. con i capelli raccolti; intorno quattro delfini

n. 89 - Inv. 88

Peso: g 15,939 Diametro: mm 25

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3013

Autorit: Syracusae Zecca: Syracusae Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: 474-435 a.C. (Boherin
ger) o 460-425 a.C. (Kraay)

Bibliografia: SNG Mnchen, 1023 - 1028; Procopio 1951, p. 46, 80

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Quadriga al passo a d. guidata da auriga con kentron e briglie e incoronata da Nike in volo a d.; in esergo, ketos;

circolo perlinato

R/ VAKOION Testa di Aretusa a d. con acconciatura "a borsa" trattenuta dalla sphendone; intorno, quattro delfini

n. 90 - Inv. 80

Peso: g 16,687 Diametro: mm 24

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3014

Autorit: Syracusae Zecca: Syracusae Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: 474-435 a.C. (Boherin
ger) o 460-425 a.C. (Kraay)

Bibliografia: SNG Mnchen, 1023 - 1028; Procopio 1951, p. 46, 89

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Quadriga al passo a d. guidata da auriga con kentron e briglie e incoronata da Nike in volo a d.; circolo perlinato

R/ VA[KOIO]N Testa di Aretusa a d. con acconciatura "a borsa" trattenuta dalla sphendone; intorno, quattro delfini

n. 91 - Inv. 89

Peso: g 16,671 Diametro: mm 28

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3015

Autorit: Syracusae Zecca: Syracusae Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: 474-435 a.C. (Boherin
ger) o 460-425 a.C. (Kraay)

Bibliografia: SNG Mnchen, 1023 - 1028; Procopio 1951, p. 46, 87

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Quadriga al passo a d. guidata da auriga con kentron e briglie e incoronata da Nike in volo a d.; in esergo, ketos;

circolo perlinato

R/ VAKOIO[N] Testa di Aretusa a d. con i capelli raccolti sulla nuca; intorno, quattro delfini

n. 92 - Inv. 87

Peso: g 16,543 Diametro: mm 26

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3016

Sala I. Il Medagliere del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria: tesoretti G. Gargano
Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI 203

Autorit: Syracusae Zecca: Syracusae Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: 474-435 a.C. (Boherin
ger) o 460-425 a.C. (Kraay)

Bibliografia: SNG Mnchen, 1030-1032; Procopio 1951, p. 47, 92

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Quadriga al passo a d. guidata da auriga incoronato da Nike in volo a s.; in esergo, ketos; circolo perlinato

R/ VA[KOIO]N Testa di Aretusa a d. con i capelli raccolti con doppio fermaglio, orecchini circolari e collana; intorno

quattro delfini

n. 93 - Inv. 92

Peso: g 16,217 Diametro: mm 24

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3017

Autorit: Syracusae Zecca: Syracusae Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: 474-435 a.C. (Boherin
ger) o 460-425 a.C. (Kraay)

Bibliografia: SNG Mnchen, 1033; Procopio 1951, p. 47, 93

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Quadriga al passo a d. guidata da auriga incoronato da Nike in volo a s.; circolo perlinato

R/ [VAKOION] Testa di Aretusa a d. con i capelli raccolti nel sakkos e collana; intorno quattro delfini

n. 94 - Inv. 93

Peso: g 16,836 Diametro: mm 24

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3018

Autorit: Syracusae Zecca: Syracusae Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: 474-435 a.C. (Boherin
ger) o 460-425 a.C. (Kraay)

Bibliografia: SNG Mnchen, 1033; Procopio 1951, p. 47, 94

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Quadriga al passo a d. guidata da auriga incoronato da Nike in volo a s.; circolo perlinato

R/ [VAKOION] Testa di Aretusa a d. con i capelli raccolti nel sakkos e collana; intorno quattro delfini

n. 95 - Inv. 94

Peso: g 16,348 Diametro: mm 25

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3019

Autorit: Syracusae Zecca: Syracusae Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: 474-435 a.C. (Boherin
ger) o 460-425 a.C. (Kraay)

Bibliografia: SNG Mnchen, 1033; Procopio 1951, p. 47, 95

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Quadriga al passo a d. guidata da auriga incoronato da Nike in volo a s.; circolo perlinato

R/ [VAKOION] Testa di Aretusa a d. con i capelli raccolti nel sakkos e collana; intorno quattro delfini

n. 96 - Inv. 95

Peso: g 15,902 Diametro: mm 25

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3020

Sala I. Il Medagliere del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria: tesoretti G. Gargano
204 Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI

Autorit: Syracusae Zecca: Syracusae Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: 474-435 a.C. (Boherin
ger) o 460-425 a.C. (Kraay)

Bibliografia: SNG Mnchen, 1036-1037; Procopio 1951, p. 46, 70-84

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Quadriga al passo a d. guidata da auriga con kentron e incoronata da Nike in volo a d.

R/ [VAKOION] Testa di Aretusa a d. con i capelli trattenuti dal krobylos; intorno quattro delfini (tre sono visibili)

n. 97 - Inv. 73

Peso: g 16,711 Diametro: mm 24

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3021

Autorit: Syracusae Zecca: Syracusae Metallo: Argento Nominale: tetradramma firmato da Eukleidas Cronologia:

415-405 a.C.

Bibliografia: SNG ANS 259 e 262-4; Procopio 1951, p. 47, 98

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Quadriga al galoppo a s. guidata da auriga con kentron e briglie; la Nike in volo a s. incorona l'auriga; sotto le zam
pe del cavalli, EY; in esergo, un pesce a d. inseguito da un delfino; circolo perlinato

R/ VAKO[ION] Testa di Aretusa a s. con orecchino a spirale e collana; sotto il mento, piccolo dittico su cui inciso:

EVK/ EIA; intorno, quattro delfini



n. 98 - Inv. 98

Peso: g 16,775 Diametro: mm 27 x 25

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3022

Autorit: Syracusae Zecca: Syracusae Metallo: Argento Nominale: tetradramma firmato di Euthimos e Eumenes Cro-
nologia: c. 413-400 a.C.

Bibliografia: SNG Mnchen, 1060; Procopio 1951, p. 47, 97

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Quadriga al galoppo a d. guidata da Nike; in alto, la Nike incorona i cavalli; in esergo, EVMENOV e Scylla a d.; circolo perlinato

R/ [VPAKOIN] Testa di Aretusa a s. con capelli trattenuti da spendon e ampyx, orecchini e collana; intorno, quat
tro delfini; in basso, EY[MENOY]

n. 99 - Inv. 97

Peso: g 16,949 Diametro: mm 25

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3023

Autorit: Syracusae Zecca: Syracusae Metallo: Argento Nominale: tetradramma non firmato di Parmenides Cronolo-
gia: c. 413-400 a.C.

Bibliografia: SNG Mnchen, 1065; Procopio 1951, p. 48, 102-106

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Quadriga al galoppo a s. guidata da auriga con kentron e briglie; in alto, Nike in volo a d. che incorona l'auriga; in

esergo, spiga con foglia



R/ YPAKOI[N] Testa di Aretusa a s. con orecchino a triplo pendente, capelli trattenuti da sphendone e collana; in
torno, quattro delfini

n. 100 - Inv. 104



Peso: g 17,242 Diametro: mm 23

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3024

Sala I. Il Medagliere del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria: tesoretti G. Gargano
Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI 205

Autorit: Syracusae Zecca: Syracusae Metallo: Argento Nominale: tetradramma non firmato di Parmenides Cronolo-
gia: c. 413-400 a.C.

Bibliografia: SNG Mnchen, 1065; Procopio 1951, p. 48, 102-106

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Quadriga al galoppo a s. guidata da auriga con kentron e briglie; in alto, Nike in volo a d. che incorona l'auriga; in

esergo, spiga con foglia



R/ YPAKOIN Testa di Aretusa a s. con orecchino a triplo pendente, capelli trattenuti da sphendone e collana; intor
no, quattro delfini

n. 101 - Inv. 102



Peso: g 16,84 Diametro: mm 24

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3025

Autorit: Syracusae Zecca: Syracusae Metallo: Argento Nominale: tetradramma non firmato di Parmenides Cronolo-
gia: c. 413-400 a.C.

Bibliografia: SNG Mnchen, 1065; Procopio 1951, p. 48, 102-106

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Quadriga al galoppo a s. guidata da auriga con kentron e briglie; in alto, Nike in volo a d. che incorona l'auriga; in

esergo, spiga con foglia



R/ YPAK[OIN] Testa di Aretusa a s. con orecchino a triplo pendente, capelli trattenuti da sphendone e collana; in
torno, quattro delfini

n. 102 - Inv. 103



Peso: g 16,821 Diametro: mm 24

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3026

Autorit: Syracusae Zecca: Syracusae Metallo: Argento Nominale: tetradramma non firmato di Parmenides Cronolo-
gia: c. 413-400 a.C.

Bibliografia: SNG Mnchen, 1065; Procopio 1951, p. 48, 102-106

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Quadriga al galoppo a s. guidata da auriga con kentron e briglie; in alto, Nike in volo a d. che incorona l'auriga; in

esergo, spiga con foglia



R/ [YPAKOIN] Testa di Aretusa a s. con orecchino a triplo pendente, capelli trattenuti da sphendone e collana; in
torno, quattro delfini

n. 103 - Inv. 106



Peso: g 16,766 Diametro: mm 25

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3027

Sala I. Il Medagliere del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria: tesoretti G. Gargano
206 Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI

Autorit: Syracusae Zecca: Syracusae Metallo: Argento Nominale: tetradramma non firmato di Parmenides Cronolo-
gia: c. 413-400 a.C.

Bibliografia: SNG Mnchen, 1065; Procopio 1951, p. 48, 108

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Quadriga al galoppo a s. guidata da auriga con kentron e briglie; in alto, Nike in volo a d. che incorona l'auriga; in

esergo, spiga con foglia



R/ YPAKOIN Testa di Aretusa a s. con orecchino a triplo pendente, capelli trattenuti da sphendone e collana; intor
no, quattro delfini

n. 104 - Inv. 108



Peso: g 16,625 Diametro: mm 24

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3028

Autorit: Syracusae Zecca: Syracusae Metallo: Argento Nominale: tetradramma non firmato di Parmenides Cronolo-
gia: c. 413-400 a.C.

Bibliografia: SNG Mnchen, 1065; Procopio 1951, p. 48, 102-106

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Quadriga al galoppo a s. guidata da auriga con kentron e briglie; in alto, Nike in volo a d. che incorona l'auriga; in

esergo, spiga con foglia



R/ [YPAKOIN] Testa di Aretusa a s. con orecchino a triplo pendente, capelli trattenuti da sphendone e collana; in
torno, quattro delfini

n. 105 - Inv. 105



Peso: g 16,622 Diametro: mm 26

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3029

Autorit: Syracusae Zecca: Syracusae Metallo: Argento Nominale: tetradramma non firmato di Phrygillos Cronologia:

ante 405 a.C.

Bibliografia: Procopio 1951, pp. 48-49, 107

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Quadriga al galoppo a s. guidata da auriga femminile che regge le briglie e una fiaccola; in alto, Nike in volo a d.

che incorona l'auriga; in esergo, spiga



R/ YPAKOIN Testa di Aretusa a s. con capelli trattenuti da sphendone, orecchino con pendente e collana; intorno,

quattro delfini

n. 106 - Inv. 107



Peso: g 16,815 Diametro: mm 30 x 27

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3030

Sala I. Il Medagliere del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria: tesoretti G. Gargano
Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI 207

Autorit: Syracusae Zecca: Syracusae Metallo: Argento Nominale: tetradramma firmato da Eukleidas Cronologia:

405-395 a.C.

Bibliografia: SNG ANS, 292; Procopio 1951, pp. 47-48, 99

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Quadriga al galoppo a s. guidata da auriga con kentron e briglie; la Nike in volo a s. incorona l'auriga in esergo, spi
ga di grano; circolo perlinato

R/ [YPAKOIN] Testa di Aretusa a s. con capelli trattenuti da sphendone e ampyx, orecchini e collana; intorno, quat
tro delfini; in basso, all'interno di un cartiglio, EYK[EI]

n. 107 - Inv. 99

Peso: g 16,848 Diametro: mm 24

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3031

Autorit: Syracusae Zecca: Syracusae Metallo: Argento Nominale: tetradramma firmato da Eukleidas Cronologia:

405-395 a.C.

Bibliografia: Procopio 1951, p. 48, 100

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Quadriga al galoppo a s. guidata da auriga con kentron e briglie; la Nike in volo a s. incorona l'auriga; in esergo, spi
ga di grano; circolo perlinato

R/ [YP]AK[OIN] Testa di Atena frontale a s. con elmo a tre creste; sopra la visiera, palmetta e EY-K-EI/A; intorno,

quattro delfini; circolo lineare

n. 108 - Inv. 100



Peso: g 16,561 Diametro: mm 28

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3032

Autorit: Syracusae Zecca: Syracusae Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: 405-395 a.C.

Bibliografia: SNG ANS, 300; Procopio 1951, p. 48, 101

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Quadriga al galoppo a s. guidada da auriga con kentron e briglie; in esergo, delfino a s.

R/ [YPAKOIN] Testa di Aretusa a s. con capelli trattenuti da sphendone, orecchini e collana; intorno, quattro delfini

n. 109 - Inv. 101

Peso: g 17,019 Diametro: mm 25

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3033

Autorit: Cartaginesi in Sicilia Zecca: Panormus Metallo: Argento Nominale: Cronologia: 405-380 a.C.

Bibliografia: Jenkins 1971, p. 46, 11; Procopio 1951, p. 49, 110

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Quadriga al galoppo a s. guidata da auriga con kentron e briglie; in alto, Nike in volo a d. che incorona l'auriga; in

esergo ZIZ; circolo perlinato



R/ Testa femminile a d. con orecchino a perla; intorno, quattro delfini

n. 110 - Inv. 110


Peso: g 16,415 Diametro: mm 30 x 26

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3034

Sala I. Il Medagliere del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria: tesoretti G. Gargano
208 Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI

Autorit: Cartaginesi in Sicilia Zecca: Panormus Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: 400-390 a.C.

Bibliografia: Jenkins 1971, p. 48, 31-32; Procopio 1951, p. 49, 113

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Quadriga al galoppo a d. guidata da auriga che tiene in una mano le briglie e nell'altra il kentron; in alto, Nike in

volo a s. incorona l'auriga; in esergo, lettere puniche (ZIZ) e ippocampo; circolo perlinato

R/ Testa femminile a s. con orecchini e collana; intorno, quattro delfini (di cui due visibili)

n. 111 - Inv. 113

Peso: g 17,657 Diametro: mm 27

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3035

Autorit: Cartaginesi in Sicilia Zecca: Panormus Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: 400-390 a.C.

Bibliografia: Jenkins 1971, p. 48, 31-32; Procopio 1951, p. 49, 111

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Quadriga al galoppo a d. guidata da auriga che tiene in una mano le briglie e nell'altra il kentron; in alto, Nike in

volo a s. incorona l'auriga; in esergo, lettere puniche (ZIZ) e ippocampo; circolo perlinato

R/ Testa femminile a s. con orecchini e collana; intorno, quattro delfini (di cui solo uno visibile)

n. 112 - Inv. 111

Peso: g 16 Diametro: mm 27

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3036

Autorit: Cartaginesi in Sicilia Zecca: Panormus Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: 400-390 a.C.

Bibliografia: Jenkins 1971, p. 48, 31-32; Procopio 1951, p. 49, 112

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Quadriga al galoppo a d. guidata da auriga che tiene in una mano le briglie e nell'altra il kentron; in alto, Nike in

volo a s. incorona l'auriga; in esergo, lettere puniche (ZIZ) e ippocampo; circolo perlinato

R/ Testa femminile a s. con orecchini e collana; intorno, quattro delfini, di cui solo uno visibile

n. 113 - Inv. 112

Peso: g 15,698 Diametro: mm 26

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3037

Autorit: Cartaginesi in Sicilia Zecca: siculo-punica Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: 410-395 a.C.

Bibliografia: Jenkins 1973, 26; Procopio 1951, 114-116

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Protome di cavallo al galoppo a d. incoronato da Nike a s.; a d., grano di orzo

R/ Albero di palma con due grappoli di datteri appesi; a s. e d., legenda in alfabeto punico: [QRT] - HDST

n. 114 - Inv. 115

Peso: g 17,388 Diametro: mm 26

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3038

Sala I. Il Medagliere del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria: tesoretti G. Gargano
Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI 209

Autorit: Cartaginesi in Sicilia Zecca: siculo-punica Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: 410-395 a.C.

Bibliografia: Jenkins 1973, 24; Procopio 1951, 114-116

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Protome di cavallo al galoppo a d. incoronato da Nike a s.; a d., grano di orzo; circolo perlinato

R/ Albero di palma con due grappoli di datteri appesi; a s. e a d., legenda in alfabeto punico: QRT - HDST

n. 115 - Inv. 114

Peso: g 16,94 Diametro: mm 25

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3039

Autorit: Cartaginesi in Sicilia Zecca: siculo-punica Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: 410-395 a.C.

Bibliografia: Jenkins 1973, 17; Procopio 1951, 114-116

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ QRT - HDST Protome di cavallo al galoppo a d. incoronato da Nike a s.; a d., grano di orzo; circolo perlinato

R/ Albero di palma con due grappoli di datteri appesi

n. 116 - Inv. 116

Peso: g 17,05 Diametro: mm 27

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3040

Autorit: Cartaginesi in Sicilia Zecca: siculo-punica Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: c.seconda

met del IV sec. a.C.



Bibliografia: Jenkins 1973, 41-48; Procopio 1951,117-120

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Cavallo in corsa a d. incoronato da Nike in volo; circolo perlinato

R/ Albero di palma con due grappoli di datteri appesi; circolo perlinato

n. 117 - Inv. 117

Peso: g 16,928 Diametro: mm 24

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3041

Autorit: Cartaginesi in Sicilia Zecca: siculo-punica Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: c. seconda

met del IV sec. a.C.



Bibliografia: Jenkins 1973, 41-48; Procopio 1951, p. 50, 120

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Cavallo in corsa a d. incoronato da Nike in volo; circolo perlinato

R/ Albero di palma con due grappoli di datteri appesi

n. 118 - Inv. 120

Peso: g 16,906 Diametro: mm 25

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3042

Sala I. Il Medagliere del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria: tesoretti G. Gargano
210 Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI

Autorit: Cartagine Zecca: siculo-punica Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: c. seconda met del

IV sec. a.C.

Bibliografia: Jenkins 1973, 41-48; Procopio 1951,117-120

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Cavallo in corsa a d. incoronato da Nike in volo; circolo perlinato

R/ Albero di palma con due grappoli di datteri appesi; circolo perlinato

n. 119 - Inv. 118

Peso: g 16,687 Diametro: mm 27

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3043

n. 120 - Inv. 119


Peso: g 16,195 Diametro: mm 25

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3044

Attica
Autorit: Athenae Zecca: Athenae Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: post 449 a.C.

Bibliografia: SNG Copenhagen, 31; Procopio 1951, p. 50, 121

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Testa di Atena a d. con elmo attico crestato e decorato con palmetta e corona di foglie d'ulivo

R/ [AE] All'interno di un quadrato incuso, civetta stante a d. con testa frontale; a s., crescente e ramoscello dulivo

con due foglie e frutto



n. 121 - Inv. 121
Peso: g 16,83 Diametro: mm 25 x 21

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3045

Corinthia
Autorit: Corinthus Zecca: Corinthus Metallo: Argento Nominale: statere Cronologia: 555-515 a.C.

Bibliografia: Ravel 1948, 77; Procopio 1951, p. 50, 122



Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Pegaso con briglie in volo a s.; in basso

R/ Quadrato incuso quadripartito a formare una svastica



n. 122 - Inv. 122

Peso: g 7,989 Diametro: mm 23

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3046

Sala I. Il Medagliere del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria: tesoretti G. Gargano
Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI 211

Autorit: Corinthus Zecca: Corinthus Metallo: Argento Nominale: statere Cronologia: 515-450 a.C.

Bibliografia: Ravel 1948, 226; Procopio 1951, p. 50, 123

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Pegaso in volo a d.; in basso, Q

R/ Testa di Atena elmata a d. entro quadrato incuso

n. 123 - Inv. 125

Peso: g 8,248 Diametro: mm 24

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3047

Autorit: Corinthus Zecca: Corinthus Metallo: Argento Nominale: statere Cronologia: 515-450 a.C.

Bibliografia: Ravel 1948, 226; Procopio 1951, p. 50, 124

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Pegaso in volo a d.; in basso,

R/ Testa di Atena elmata a d. entro quadrato incuso



n. 124 - Inv. 126

Peso: g 8,23 Diametro: mm 21

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3048

Autorit: Corinthus Zecca: Corinthus Metallo: Argento Nominale: statere Cronologia: 515-475 a.C.

Bibliografia: Ravel 1948, 226; Procopio 1951, p. 50, 125



Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Pegaso in volo a s.; in basso,

R/ Testa di Atena elmata a d. entro quadrato incuso

n. 125 - Inv. 127

Peso: g 8,264 Diametro: mm 21

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3049

Autorit: Corinthus Zecca: Corinthus Metallo: Argento Nominale: statere Cronologia: 431-400 a.C.

Bibliografia: BMC Corinth, pl. II, 20 (simile); Procopio 1951, p. 50, 128

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Pegaso in volo a s.; in basso,

R/ Testa di Atena con elmo corinzio a s.; a s., tridente ornamentale rovesciato

n. 126 - Inv. 123

Peso: g 8,413 Diametro: mm 20

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3050

Sala I. Il Medagliere del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria: tesoretti G. Gargano
212 Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI

Autorit: Corinthus Zecca: Corinthus Metallo: Argento Nominale: statere Cronologia: 431-400 a.C.

Bibliografia: BMC Corinth, pl. II, 20; Procopio 1951, p. 50, 126

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Pegaso in volo a s.; in basso, Q

R/ Testa di Atena con elmo corinzio a s.; a s., tridente ornamentale rovesciato

n. 127 - Inv. 128

Peso: g 8,19 Diametro: mm 19

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3051

Autorit: Corinthus Zecca: Corinthus Metallo: Argento Nominale: statere Cronologia: c. 405-350/345 a.C.

Bibliografia: Calciati 1990, 344; Procopio 1951, p. 50, 127

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Pegaso in volo a s.; in basso,

R/ Testa di Atena a s. con elmo corinzio; a d., M (o rovesciata)



n. 128 - Inv. 133

Peso: g 6,524 Diametro: mm 22

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3052

Autorit: Corinthus Zecca: Corinthus Metallo: Argento Nominale: statere Cronologia: 431-400 a.C.

Bibliografia: Procopio 1951, p. 50, 127

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Pegaso in volo a s.; in basso, [ ]

R/ Testa di Atena elmata a s.

n. 129 - Inv. 124

Peso: g 8,398 Diametro: mm 23

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3053

Epirus
Autorit: Ambracia Zecca: Ambracia Metallo: Argento Nominale: statere Cronologia: 404-360 a.C.

Bibliografia: Calciati 1990, 66; Procopio 1951, p. 51, 133

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Pegaso in volo a d.; in basso, A

R/ [AMBP]AKIOTAN Testa di Atena a s. con elmo corinzio; a d., fiaccola

n. 130 - Inv. 131

Peso: g 8,026 Diametro: mm 22

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3054

Sala I. Il Medagliere del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria: tesoretti G. Gargano
Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI 213

Autorit: Ambracia Zecca: Ambracia Metallo: Argento Nominale: statere Cronologia: 404-360 a.C.

Bibliografia: Procopio 1951, p. 51, 134

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Pegaso in volo a s., in basso, A

R/ Testa d Atena a d. con elmo corinzio; a s. A

n. 131 - Inv. 130

Peso: g 7,907 Diametro: mm 23

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3055

Autorit: Ambracia Zecca: Ambracia Metallo: Argento Nominale: statere Cronologia: 404-360 a.C.

Bibliografia: Calciati 1990, 64; Procopio 1951, p. 51, 133

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Pegaso in volo a d.; in basso, A

R/ Testa di Atena a s.; a d., foglia d'acanto

n. 132 - Inv. 134

Peso: g 7,727 Diametro: mm 21

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3056

Autorit: Ambracia Zecca: Ambracia Metallo: Argento Nominale: statere Cronologia: 360-338 a.C.

Bibliografia: Calciati 1990, 41; Procopio 1951, p. 51, 132

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Pegaso in volo a d.; in basso, A

R/ Testa di Atena a d. con elmo corinzio sopra il copricapo di pelle; a s., granchio

n. 133 - Inv. 129

Peso: g 7,894 Diametro: mm 21

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3057

Acarnania
Autorit: Leucas Zecca: Leucas Metallo: Argento Nominale: statere Cronologia: c. 420 - 350 a.C.

Bibliografia: Procopio 1951, p. 51, 130

Provenienza: Ripostiglio di Vito Superiore (RC)

D/ Pegaso in volo a s.; in basso,

R/ Testa di Atena con elmo corinzio a s.

n. 134 - Inv. 132

Peso: g 8,352 Diametro: mm 18

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3058

Sala I. Il Medagliere del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria: tesoretti G. Gargano
214 Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI

SALA I. IL MEDAGLIERE DEL MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE

DI REGGIO CALABRIA: TESORETTI

Vetrina 2. Il ripostiglio di Chiesa Pepe

Per consultare la Banca dati di tutti gli esemplari presenti in Vetrina collegarsi al link del Portale Numismatico dello
Stato Vetrine Virtuali - Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere - Il ripostiglio di Chiesa Pepe. Per una visione
dinsieme dei materiali e delle relative immagini pubblicati nella presente Vetrina, consultare il seguente report estratto dalla rispettiva
Banca dati on line e corredato dagli Indici per Stato, Autorit e Zecca.
Per collegarsi direttamente alle singole schede analitiche utilizzare il rispettivo link.

INDICI
Attica
Stato/Autorit Zecca
Athenae, p. 231 Athenae, p. 231

Bruttium
Stato/Autorit Zecca
Rhegium, pp. 215-216 Rhegium, pp. 215-216

Sicilia
Stato/Autorit Zecca
Akragas, p. 216 Akragas, p. 216
Catane, p. 217 Catane, p. 217
Gela, pp. 217-218 Gela, pp. 217-218
Himera, p. 218 Himera, p. 218
Leontinoi, pp. 218-219 Leontinoi, pp. 218-219
Messana, pp. 219-221 Messana, pp. 219-221
Selinus, p. 221 Selinus, p. 221
Syracusae, pp. 222-230 Syracusae, pp. 222-230

Sala I. Il Medagliere del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria: tesoretti G. Gargano
Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI 215

rePort interattivo dei Materiali in vetrina

Bruttium
Autorit: Rhegium Zecca: Rhegium Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: ca. 435-425 a.C.

Bibliografia: HN 2488

Provenienza: Ripostiglio di Reggio Calabria, Chiesa Pepe (1935)



D/ Testa di leone frontale; a s., rametto di ulivo; a d., lepre in corsa; circolo perlinato

R/ Entro corona di foglie, Iokastos seduto a s. con kantharos nella d. e bastone nella s.; in basso, uccello ad ali chiuse

a d.; [PECIN]OS

n. 1 - Inv. 1638

Peso: g 17,25 Diametro: mm 29 x 26

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2686

Autorit: Rhegium Zecca: Rhegium Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: ca. 435-425 a.C.

Bibliografia: HN 2488

Provenienza: Ripostiglio di Reggio Calabria, Chiesa Pepe (1935)



D/ Testa di leone frontale; circolo perlinato

R/ Entro corona di foglie, Iokastos seduto a s. con patera nella d. e viticcio ; cigno a d.; PECINOS

n. 2 - Inv. 1637

Peso: g 17,03 Diametro: mm 29 x 26

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2687

Autorit: Rhegium Zecca: Rhegium Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: ca. 420-415/410 a.C.

Bibliografia: HN 2494

Provenienza: Ripostiglio di Reggio Calabria, Chiesa Pepe (1935)



D/ Testa di leone frontale; circolo perlinato

R/ Testa di Apollo laureato a d.; a d. PHINO[] in alto, tracce di lettere ([KPATEIO]?)

n. 3 - Inv. 1639

Peso: g 16,9 Diametro: mm 23

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2688

Autorit: Rhegium Zecca: Rhegium Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: ca. 420-415/410 a.C.

Bibliografia: HN 2494

Provenienza: Ripostiglio di Reggio Calabria, Chiesa Pepe (1935)



D/ Testa di leone frontale; circolo perlinato

R/ Testa di Apollo laureato a d.; a s., rametto di ulivo; a d. PHINO

n. 4 - Inv. 1640

Peso: g 17,26 Diametro: mm 24

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2689

Sala I. Il Medagliere del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria: tesoretti G. Gargano
216 Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI

Autorit: Rhegium Zecca: Rhegium Metallo: Nominale: tetradramma Cronologia: ca. 420-415/410 a.C.

Bibliografia: HN 2494

Provenienza: Ripostiglio di Reggio Calabria, Chiesa Pepe (1935)



D/ Testa di leone frontale; circolo perlinato

R/ Testa di Apollo laureato a d.; a s., rametto di ulivo; a d. PHINO. Corrosa

n. 5 - Inv. 1642

Peso: g 16,26 Diametro: mm 25

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2690

Autorit: Rhegium Zecca: Rhegium Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: c. 415/410 - 387 a.C.

Bibliografia: HN 2496

Provenienza: Ripostiglio di Reggio Calabria, Chiesa Pepe (1935)



D/ Testa di leone frontale; circolo perlinato

R/ Testa di Apollo laureato a d.; a s., forse, simbolo; a d. PHINO

n. 6 - Inv. 1643

Peso: g 16,49 Diametro: mm 24

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2691

Autorit: Rhegium Zecca: Rhegium Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: c. 415/410 - 387 a.C.

Bibliografia: HN 2496

Provenienza: Ripostiglio di Reggio Calabria, Chiesa Pepe (1935)



D/ Testa di leone frontale; circolo perlinato. Corrosa

R/ Testa di Apollo laureato a d.; a s., rametto di ulivo; a d. PH[INON]. Corrosa

n. 7 - Inv. 1641

Peso: g 16,29 Diametro: mm 23

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2692

Sicilia
Autorit: Akragas Zecca: Akragas Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: 450-425/20 a.C.

Bibliografia: SNG Agrigento, 93-94.

Provenienza: Ripostiglio di Reggio Calabria, Chiesa Pepe (1935)

D/ Aquila a s.; intorno, AKPAC-ANTO (le ultime cinque lettere retrograde)

R/ Granchio in area incusa circolare

n. 8 - Inv. 1644

Peso: g 15,08 Diametro: mm 25

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2693

Sala I. Il Medagliere del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria: tesoretti G. Gargano
Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI 217

Autorit: Catane Zecca: Catane Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: c. 461-413 a.C.

Bibliografia: SNG Mnchen 5, 427-435



Provenienza: Ripostiglio di Reggio Calabria, Chiesa Pepe (1935)

D/ Quadriga al passo a d. guidata da auriga vestito con lungo chitone

R/ KAT[ANAIN]. Testa di Apollo laureato a d.; sotto il collo, arco

n. 9 - Inv. 1645

Peso: g 17,03 Diametro: mm 26

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2694

Autorit: Catane Zecca: Catane Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: 450-405 a.C.

Bibliografia: SNG ANS, 1255

Provenienza: Ripostiglio di Reggio Calabria, Chiesa Pepe (1935)

D/ Quadriga al passo a d. guidata da auriga tagliato dal conio; in alto, la Nike in volo a d. incorona i cavalli

R/ Testa di Apollo laureato a s.; tracce della legenda [KATANAION]; a d., tracce della foglia?

n. 10 - Inv. 1646

Peso: g 15,51 Diametro: mm 27

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2695

Autorit: Gela Zecca: Gela Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: ca. 465-450 a.C.

Bibliografia: SNG Mnchen, 5, 279-291

Provenienza: Ripostiglio di Reggio Calabria, Chiesa Pepe (1935)

D/ Quadriga al passo a d. guidata da auriga con kentron e briglie; dietro, colonna ionica; circolo perlinato

R/ Protome di toro androprosopo a d.; in alto, []EA

n. 11 - Inv. 1648

Peso: g 17,26 Diametro: mm 27 x 26

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2696

Autorit: Gela Zecca: Gela Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: ca. 465-450 a.C.

Bibliografia: SNG Mnchen, 5, 279-291

Provenienza: Ripostiglio di Reggio Calabria, Chiesa Pepe (1935)

D/ Quadriga al passo a d. guidata da auriga con kentron e briglie; dietro, colonna ionica; circolo perlinato

R/ Protome di toro androprosopo a d.; in alto [E]A

n. 12 - Inv. 1647

Peso: g 17,17 Diametro: mm 26 x 29

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2697

Sala I. Il Medagliere del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria: tesoretti G. Gargano
218 Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI

Autorit: Gela Zecca: Gela Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: 430-425 a.C.

Bibliografia: SNG ANS, 78

Provenienza: Ripostiglio di Reggio Calabria, Chiesa Pepe (1935)

D/ Quadriga al passo a d.; in alto, corona di ulivo

R/ Protome di toro androprosopo a d.; in basso, oca a s. (tracce); in alto, [E]A[]

n. 13 - Inv. 1649
Peso: g 17,27 Diametro: mm 27

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2698

Autorit: Himera Zecca: Himera Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: ca. 409-407 a.C.

Bibliografia: Kraay - Hirmer 1966, 71

Provenienza: Ripostiglio di Reggio Calabria, Chiesa Pepe (1935)

D/ Quadriga al galoppo a d. guidata da auriga con le redini in entrambe le mani; in alto, Nike in volo a s. con in mano

una tavoletta iscritta (legenda illeggibile); in esergo, ketos a s.



R/ La ninfa Himera stante a s., vestita con lungo chitone e peplo e con patera nella d., di fronte a un altare; a d. la par
te superiore di un satiro (tagliato dal conio) che fa il bagno in una fontana; intorno, quasi illeggibile, [IMEPAION]

n. 14 - Inv. 1650

Peso: g 16,88 Diametro: mm 25

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2699

Autorit: Leontinoi Zecca: Leontinoi Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: ca. 455-422 a.C.

Bibliografia: SNG Mnchen 5, 551-554



Provenienza: Ripostiglio di Reggio Calabria, Chiesa Pepe (1935)

D/ Testa di Apollo laureato a d.; circolo perlinato

R/ Testa di leone con le fauci spalancate a d.; intorno, quattro chicchi di grano e EONTINON

n. 15 - Inv. 1652

Peso: g 17,09 Diametro: mm 27

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2700

n. 16 - Inv. 1651
Peso: g 16,74 Diametro: mm 26

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2701

n. 17 - Inv. 1653
Peso: g 16,51 Diametro: mm 25

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2702

Sala I. Il Medagliere del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria: tesoretti G. Gargano
Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI 219

Autorit: Leontinoi Zecca: Leontinoi Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: ca. 455-422 a.C.

Provenienza: Ripostiglio di Reggio Calabria, Chiesa Pepe (1935)



D/ Testa di Apollo laureato a d.; circolo perlinato

R/ Testa di leone (modulo minore) con le fauci spalancate a s.; intorno, tre chicchi di grano e una foglia di alloro sulla

d. e EONTINON
n. 18 - Inv. 1654

Peso: g 16,66 Diametro: mm 27 x 26

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2703

Autorit: Leontinoi Zecca: Leontinoi Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: ca. 440-430 a.C.

Bibliografia: SNG ANS, 233

Provenienza: Ripostiglio di Reggio Calabria, Chiesa Pepe (1935)

D/ Testa di Apollo laureato a s.; circolo perlinato

R/ Testa di leone con le fauci spalancate a d. all'interno di un circolo lineare; intorno, quattro chicchi di grano e

EONTINON

n. 19 - Inv. 1655

Peso: g 17,19 Diametro: mm 26

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2704

Autorit: Messana Zecca: Messana Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: 465-462/1 a.C.

Bibliografia: Caccamo Caltabiano 1993, 224.



Provenienza: Ripostiglio di Reggio Calabria, Chiesa Pepe (1935)

D/ Biga di mule al passo a d. guidata da auriga accosciato; linea di esergo perlinata; in esergo, foglia. Consunta

R/ Lepre in corsa a d.; intorno, MEENION

n. 20 - Inv. 1656

Peso: g 16,8 Diametro: mm 25 x 23

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2705

Autorit: Messana Zecca: Messana Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: 455-451 a.C.

Bibliografia: Caccamo Caltabiano 1993, 333.



Provenienza: Ripostiglio di Reggio Calabria, Chiesa Pepe (1935)

D/ Biga di mule al passo a d. guidata da auriga seduto; in alto, la Nike in volo a d. incorona i cavalli; in esergo, foglia
parzialmente tagliata dal conio

R/ Lepre in corsa a d.; sotto, D; intorno, MEA[NION] Circolo perlinato. Consunta

n. 21 - Inv. 1658

Peso: g 16,68 Diametro: mm 27

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2706

Sala I. Il Medagliere del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria: tesoretti G. Gargano
220 Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI

Autorit: Messana Zecca: Messana Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: 450-446 a.C.

Bibliografia: Caccamo Caltabiano 1993, 352.

Provenienza: Ripostiglio di Reggio Calabria, Chiesa Pepe (1935)

D/ Biga di mule al passo a d. guidata da auriga accosciato; in alto,la Nike in volo a d. incorona i cavalli; linea di esergo

perlinata; in esergo, foglia. Consunta



R/ Lepre in corsa a d.; intorno, MEANION; circolo perlinato. Consunta. Frattura del conio

n. 22 - Inv. 1657

Peso: g 16,88 Diametro: mm 26

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2707

Sicilia
Autorit: Messana Zecca: Messana Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: 433-429 a.C.

Bibliografia: Caccamo Caltabiano 1993, 447 (questo esemplare).



Provenienza: Ripostiglio di Reggio Calabria, Chiesa Pepe (1935)

D/ Biga di mule al passo a d. guidata da auriga con le briglie in entrambe le mani; in alto, Nike in volo a s. ad incorona
re l'auriga; davanti alla biga, A; in esergo, foglia

R/ Lepre in corsa a d.; in basso, MEANION; in alto, O

n. 23 - Inv. 1660

Peso: g 16,65 Diametro: mm 30 x 29

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2708

Autorit: Messana Zecca: Messana Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: 428-426 a.C.

Bibliografia: Caccamo Caltabiano 1993, 463.



Provenienza: Ripostiglio di Reggio Calabria, Chiesa Pepe (1935)

D/ Biga di mule al passo a d. guidata da auriga seduto con in mano entrambe le redini; Nike in volo a s. incorona l'au
riga; in esergo, foglia

R/ Lepre in corsa a d.; in basso, MEANION

n. 24 - Inv. 1659

Peso: g 15,35 Diametro: mm 27

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2709

Autorit: Messana Zecca: Messana Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: 420-413 a.C.

Bibliografia: Caccamo Caltabiano 1993, 528.

Provenienza: Ripostiglio di Reggio Calabria, Chiesa Pepe (1935)

D/ Biga di mule al passo a d. guidata da auriga femminile e in piedi. Dettagli illeggibili. Corrosa

R/ Lepre in corsa a d.; sotto, delfino a d. ; MEANION; circolo perlinato.

n. 25 - Inv. 1661

Peso: g 14,75 Diametro: mm 26 x 25

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2710

Sala I. Il Medagliere del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria: tesoretti G. Gargano
Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI 221

Autorit: Messana Zecca: Messana Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: 412-408 a.C.

Bibliografia: Caccamo Caltabiano 1993, 604.

Provenienza: Ripostiglio di Reggio Calabria, Chiesa Pepe (1935)

D/ Biga di mule a s. guidata da auriga femminile in piedi; in alto, la Nike in volo a d. con in mano aplustre (?); in eser
go, due piccoli delfini affrontati

R/ Lepre in corsa a d.; sotto, testa di Pan a d.; MEANION (parzialmente tagliata dal conio); circolo perlinato

n. 26 - Inv. 1662

Peso: g 17,06 Diametro: mm 26

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2711

Autorit: Messana Zecca: Messana Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: 412-408 a.C.

Bibliografia: Caccamo Caltabiano 1993, 611.

Provenienza: Ripostiglio di Reggio Calabria, Chiesa Pepe (1935)

D/ Biga di mule a s. guidata da auriga femminile in piedi; in alto, la Nike in volo a d. con in mano corona e aplustre (?);

in esergo, due piccoli delfini affrontati; circolo perlinato



R/ Lepre in corsa a d.; sotto, testa di Pan a d.; MEANION; circolo perlinato

n. 27 - Inv. 1663

Peso: g 17,15 Diametro: mm 25

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2712

Autorit: Messana Zecca: Messana Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: 412-408 a.C.

Bibliografia: Caccamo Caltabiano 1993, 620.

Provenienza: Ripostiglio di Reggio Calabria, Chiesa Pepe (1935)

D/ Biga di mule al passo a s. guidata da auriga con kentron e briglie; in esergo, due piccoli delfini affrontati; circolo

perlinato

R/ Lepre in corsa a s.; sotto, spiga; in alto, uccello a s.; in esergo, MEANIN

n. 28 - Inv. 1664

Peso: g 17,12 Diametro: mm 22 x 25

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2713

Autorit: Selinus Zecca: Selinus Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: c. 446-415 a.C.

Bibliografia: SNG Mnchen 6, 882-888



Provenienza: Ripostiglio di Reggio Calabria, Chiesa Pepe (1935)

D/ Quadriga al passo a d., guidata da Artemide, che tiene le redini, e da Apollo, che tende l'arco; in alto, corona; tra le

zampe dei cavalli, simbolo (scudo rovesciato?); a s. spiga.

R/ EINONTI[N]ON Il fiume Selinos nudo, stante a s., con un ramo nella s. e una patera nella d. in direzione di un al
tare a s.; davanti all'altare un gallo a s.; a d., foglia e, sotto, toro a s.

n. 29 - Inv. 1665

Peso: g 17,1 Diametro: mm 27

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2714

Sala I. Il Medagliere del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria: tesoretti G. Gargano
222 Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI

Autorit: Syracusae Zecca: Syracusae Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: c. 510-485 a.C. (Boherin
ger) o 485-480 a.C. (Kraay)

Bibliografia: SNG Mnchen 6, 922

Provenienza: Ripostiglio di Reggio Calabria, Chiesa Pepe (1935)

D/ Quadriga al passo a d.; in alto, la Nike in volo a d. (quasi in posizione verticale) incorona i cavalli; circolo perlinato.

Consunta

R/ Testa di Aretusa a s.; intorno, quattro delfini e VAK[OION]

n. 30 - Inv. 1670

Peso: g 17,2 Diametro: mm 26

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2715

Autorit: Syracusae Zecca: Syracusae Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: ca. 485-479 a.C. (Bohe
ringer) o 479-461 a.C. (Kraay)

Bibliografia: SNG Mnchen 6, 927-990

Provenienza: Ripostiglio di Reggio Calabria, Chiesa Pepe (1935)

D/ Quadriga a d. guidata da auriga in piedi con briglie e incoronata da Nike in volo a d.; circolo perlinato. Tipo corroso

in basso

R/ Testa di Aretusa a d.; intorno, VAKOION e quattro delfini. Fuori conio

n. 31 - Inv. 1680

Peso: g 17,38 Diametro: mm 26 x 23

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2716

Autorit: Syracusae Zecca: Syracusae Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: ca. 485-479 a.C. (Bohe
ringer) o 479-461 a.C. (Kraay)

Bibliografia: SNG Mnchen 6, 927-990

Provenienza: Ripostiglio di Reggio Calabria, Chiesa Pepe (1935)

D/ Quadriga al passo a d.; in alto, la Nike in volo a d. incorona i cavalli; circolo perlinato. Fuori conio, la parte inferiore

del tipo tagliata. Corrosa



R/ Testa di Aretusa a d.; intorno, quattro delfini e [VAKO]ION

n. 32 - Inv. 1672

Peso: g 17,36 Diametro: mm 25

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2717

Autorit: Syracusae Zecca: Syracusae Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: ca. 485-479 a.C. (Bohe
ringer) o 479-461 a.C. (Kraay)

Bibliografia: SNG Mnchen 6, 927-990

Provenienza: Ripostiglio di Reggio Calabria, Chiesa Pepe (1935)

D/ Quadriga al passo a d. guidata da auriga; circolo perlinato. Corrosa

R/ Testa di Aretusa a d.; intorno, due delfini visibili e [VAKO]ION Corrosa

n. 33 - Inv. 1667

Peso: g 17,24 Diametro: mm 24

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2718

Sala I. Il Medagliere del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria: tesoretti G. Gargano
Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI 223

Autorit: Syracusae Zecca: Syracusae Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: ca. 485-479 a.C. (Bohe
ringer) o 479-461 a.C. (Kraay)

Bibliografia: SNG ANS, 13

Provenienza: Ripostiglio di Reggio Calabria, Chiesa Pepe (1935)

D/ Quadriga al passo a d.; in alto, la Nike in volo a d. incorona i cavalli; doppia linea di esergo; circolo perlinato

R/ Testa di Aretusa a d.; intorno, quattro delfini e VAKO[ION]

n. 34 - Inv. 1671

Peso: g 17,27 Diametro: mm 24

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2719

Autorit: Syracusae Zecca: Syracusae Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: ca. 485-479 a.C. (Bohe
ringer) o 479-461 a.C. (Kraay)

Bibliografia: SNG Mnchen 6, 927-990

Provenienza: Ripostiglio di Reggio Calabria, Chiesa Pepe (1935)

D/ Quadriga a d. guidata da auriga in piedi con briglie nella mano s. e incoronata da Nike in volo a d.; circolo perlinato

R/ Testa di Aretusa a d.; intorno, quattro delfini (se ne vedono tre) e VAKO[I]ON

n. 35 - Inv. 1678

Peso: g 17,18 Diametro: mm 26 x 24

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2720

Autorit: Syracusae Zecca: Syracusae Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: ca. 485-479 a.C. (Bohe
ringer) o 479-461 a.C. (Kraay)

Bibliografia: SNG Mnchen 6, 927-990

Provenienza: Ripostiglio di Reggio Calabria, Chiesa Pepe (1935)

D/ Quadriga a d. guidata da auriga in piedi con briglie nelle mani e incoronata da Nike in volo a d.

R/ Testa di Aretusa a d.; intorno, quattro delfini e VAKOION

n. 36 - Inv. 1676

Peso: g 17,09 Diametro: mm 25

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2721

Autorit: Syracusae Zecca: Syracusae Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: ca. 485-479 a.C. (Bohe
ringer) o 479-461 a.C. (Kraay)

Bibliografia: SNG Mnchen 6, 927-990

Provenienza: Ripostiglio di Reggio Calabria, Chiesa Pepe (1935)

D/ Quadriga al passo a d. guidata da auriga e incoronata da Nike in volo a d. Parte s. del tipo completamente corrosa

R/ Testa di Aretusa a d.; intorno, quattro delfini e VAKOION. Corrosa

n. 37 - Inv. 1668

Peso: g 17,04 Diametro: mm 25

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2722

Sala I. Il Medagliere del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria: tesoretti G. Gargano
224 Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI

Autorit: Syracusae Zecca: Syracusae Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: ca. 485-479 a.C. (Bohe
ringer) o 479-461 a.C. (Kraay)

Bibliografia: SNG Mnchen 6, 927-990

Provenienza: Ripostiglio di Reggio Calabria, Chiesa Pepe (1935)

D/ Quadriga a d. guidata da auriga in piedi con briglie nelle mani e incoronata da Nike in volo a d.; doppia linea di

esergo

R/ Testa di Aretusa a d.; intorno, quattro delfini e VAKOION

n. 38 - Inv. 1677

Peso: g 17,02 Diametro: mm 24

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2723

Autorit: Syracusae Zecca: Syracusae Metallo: Argento Nominale: Cronologia: ca. 485-479 a.C. (Boheringer) o 479-
461 a.C. (Kraay)

Bibliografia: SNG Mnchen 6, 927-990

Provenienza: Ripostiglio di Reggio Calabria, Chiesa Pepe (1935)

D/ Quadriga al passo a d. guidata da auriga e incoronata da Nike in volo a d. Corrosa

R/ Testa di Aretusa a d.; intorno, quattro delfini e VAKOION. Corrosa

n. 39 - Inv. 1669

Peso: g 16,98 Diametro: mm 24

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2724

Autorit: Syracusae Zecca: Syracusae Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: ca. 485-479 a.C. (Bohe
ringer) o 479-461 a.C. (Kraay)

Bibliografia: SNG Mnchen 6, 927-990

Provenienza: Ripostiglio di Reggio Calabria, Chiesa Pepe (1935)

D/ Quadriga a d. guidata da auriga in piedi con briglie nella mano s. e incoronata da Nike in volo a d.

R/ Testa di Aretusa a d.; intorno, quattro delfini e VAKOION

n. 40 - Inv. 1679

Peso: g 16,89 Diametro: mm 24

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2725

Autorit: Syracusae Zecca: Syracusae Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: ca. 485-479 a.C. (Bohe
ringer) o 479-461 a.C. (Kraay)

Bibliografia: SNG ANS, 20

Provenienza: Ripostiglio di Reggio Calabria, Chiesa Pepe (1935)

D/ Quadriga a d. guidata da auriga in piedi con briglie nelle mani e incoronata da Nike in volo a d. Consunta

R/ Testa di Aretusa a d.; intorno, quattro delfini e VPAKOIO[N]

n. 41 - Inv. 1675

Peso: g 16,79 Diametro: mm 26

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2726

Sala I. Il Medagliere del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria: tesoretti G. Gargano
Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI 225

Autorit: Syracusae Zecca: Syracusae Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: ca. 485-479 a.C. (Bohe
ringer) o 479-461 a.C. (Kraay)

Bibliografia: SNG Mnchen 6, 927-990

Provenienza: Ripostiglio di Reggio Calabria, Chiesa Pepe (1935)

D/ Quadriga a d. incoronata da Nike in volo a d.; quasi illeggibile

R/ Testa di Aretusa a d.; intorno, quattro delfini e [VAK]OION

n. 42 - Inv. 1673

Peso: g 16,7 Diametro: mm 23

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2727

Autorit: Syracusae Zecca: Syracusae Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: ca. 485-479 a.C. (Bohe
ringer) o 479-461 a.C. (Kraay)

Bibliografia: SNG Mnchen 6, 927-990

Provenienza: Ripostiglio di Reggio Calabria, Chiesa Pepe (1935)

D/ Quadriga a d. incoronata da Nike in volo a d.; quasi illeggibile

R/ Testa di Aretusa a d.; intorno, quattro delfini e [VAK]OION

n. 43 - Inv. 1666

Peso: g 16,42 Diametro: mm 26

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2729

Autorit: Syracusae Zecca: Syracusae Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: ca. 485-479 a.C. (Bohe
ringer) o 479-461 a.C. (Kraay)

Bibliografia: SNG Mnchen 6, 927-990

Provenienza: Ripostiglio di Reggio Calabria, Chiesa Pepe (1935)

D/ Quadriga a d. guidata da auriga in piedi con briglie nelle mani e incoronata da Nike in volo a d. Consunta

R/ Testa di Aretusa a d.; intorno, quattro delfini e VAKOION. Circolo perlinato. Consunta

n. 44 - Inv. 1674

Peso: g 16,25 Diametro: mm 25

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2730

Autorit: Syracusae Zecca: Syracusae Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: 474-435 a.C. (Boherin
ger) o 460-425 a.C. (Kraay)

Bibliografia: SNG Mnchen 6, 999

Provenienza: Ripostiglio di Reggio Calabria, Chiesa Pepe (1935)

D/ Quadriga al passo a d. guidata da auriga che regge le briglie con entrambe le mani; in alto, Nike in volo a s. incoro
na l'auriga; in esergo, ketos; circolo perlinato

R/ Testa di Aretusa a d.; intorno, VAKOION e quattro delfini (se ne vedono tre). Consunto

n. 45 - Inv. 1681

Peso: g 16,93 Diametro: mm 25

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2731

Sala I. Il Medagliere del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria: tesoretti G. Gargano
226 Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI

Autorit: Syracusae Zecca: Syracusae Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: 474-435 a.C. (Boherin
ger) o 460-425 a.C. (Kraay)

Bibliografia: SNG Mnchen 6, 999

Provenienza: Ripostiglio di Reggio Calabria, Chiesa Pepe (1935)

D/ Quadriga al passo a d. guidata da auriga che regge le briglie con entrambe le mani e incoronata da Nike in volo a

d; in esergo, ketos; circolo perlinato



R/ Testa di Aretusa a d.; intorno, VAKOION e quattro delfini

n. 46 - Inv. 1682

Peso: g 17,06 Diametro: mm 27 x 25

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2732

Autorit: Syracusae Zecca: Syracusae Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: 474-435 a.C. (Boherin
ger) o 460-425 a.C. (Kraay)

Bibliografia: SNG Mnchen 6, 999

Provenienza: Ripostiglio di Reggio Calabria, Chiesa Pepe (1935)

D/ Quadriga al passo a d. guidata da auriga e incoronata da Nike in volo a d; in esergo, ketos

R/ Testa di Aretusa a d.; intorno, VAKOION e quattro delfini

n. 47 - Inv. 1683

Peso: g 16,96 Diametro: mm 26

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2733

Autorit: Syracusae Zecca: Syracusae Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: 474-435 a.C. (Boherin
ger) o 460-425 a.C. (Kraay)

Bibliografia: SNG Mnchen 6, 1014-1022

Provenienza: Ripostiglio di Reggio Calabria, Chiesa Pepe (1935)

D/ Quadriga al passo a d. guidata da auriga e incoronata da Nike in volo a d. Consunta

R/ Testa di Aretusa a d.; intorno, VAKOION e quattro delfini

n. 48 - Inv. 1684

Peso: g 17 Diametro: mm 28

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2734

Autorit: Syracusae Zecca: Syracusae Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: 474-435 a.C. (Boherin
ger) o 460-425 a.C. (Kraay)

Bibliografia: SNG Mnchen 6, 1023-1028

Provenienza: Ripostiglio di Reggio Calabria, Chiesa Pepe (1935)

D/ Quadriga al passo a d. guidata da auriga e incoronata da Nike in volo a d. Consunta.

R/ Testa di Aretusa a d.; intorno, quattro delfini e VAKOION. Corrosa e fuori conio

n. 49 - Inv. 1685

Peso: g 16,75 Diametro: mm 27 x 25

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2735

Sala I. Il Medagliere del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria: tesoretti G. Gargano
Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI 227

Autorit: Syracusae Zecca: Syracusae Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: 474-435 a.C. (Boherin
ger) o 460-425 a.C. (Kraay)

Bibliografia: SNG Mnchen 6, 1023-1028

Provenienza: Ripostiglio di Reggio Calabria, Chiesa Pepe (1935)

D/ Quadriga al passo a d. guidata da auriga che regge le briglie e il kentron e incoronata da Nike in volo a d.; in eser
go, ketos

R/ Testa di Aretusa a d.; intorno, VAKOION in caratteri minuti e quattro delfini

n. 50 - Inv. 1686

Peso: g 16,98 Diametro: mm 26

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2736

Autorit: Syracusae Zecca: Syracusae Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: 474-435 a.C. (Boherin
ger) o 460-425 a.C. (Kraay)

Bibliografia: SNG Mnchen 6, 1029

Provenienza: Ripostiglio di Reggio Calabria, Chiesa Pepe (1935)

D/ Quadriga al galoppo a s. guidata da auriga con le briglie; in alto, Nike in volo a d. incorona l'auriga; in esergo, ketos;

circolo perlinato

R/ Testa di Aretusa a d. con collana e orecchini; intorno, VAKOION e quattro delfini

n. 51 - Inv. 1687

Peso: g 17,26 Diametro: mm 26 x 25

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2737

Autorit: Syracusae Zecca: Syracusae Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: 474-435 a.C. (Boherin
ger) o 460-425 a.C. (Kraay)

Bibliografia: SNG Mnchen 6, 1030-1031

Provenienza: Ripostiglio di Reggio Calabria, Chiesa Pepe (1935)

D/ Quadriga al passso a d. incoronata da Nike in volo verso d. Corrosa.

R/ Testa di Aretusa a d. con i capelli trattenuti dal diadema, orecchini e collana; intorno, quattro delfini e VAKOION

n. 52 - Inv. 1688

Peso: g 17,33 Diametro: mm 27

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2738

Autorit: Syracusae Zecca: Syracusae Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: 474-435 a.C. (Boherin
ger) o 460-425 a.C. (Kraay)

Bibliografia: SNG Mnchen 6, 1033

Provenienza: Ripostiglio di Reggio Calabria, Chiesa Pepe (1935)

D/ Quadriga al passo a d., quasi illeggibile

R/ Tesa di Aretusa a d. con capelli trattenuti dal sacco e ampyx; intorno, VAKOION

n. 53 - Inv. 1693

Peso: g 17,21 Diametro: mm 26

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2739

Sala I. Il Medagliere del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria: tesoretti G. Gargano
228 Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI

Autorit: Syracusae Zecca: Syracusae Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: 474-435 a.C. (Boherin
ger) o 460-425 a.C. (Kraay)

Bibliografia: SNG Mnchen 6, 1036-1037

Provenienza: Ripostiglio di Reggio Calabria, Chiesa Pepe (1935)

D/ Quadriga al passo a d. guidata da auriga e incoronata da Nike in volo verso d. Quasi illeggibile

R/ Testa di Aretusa a d. con i capelli trattenuti da un laccio girato pi volte intorno alla testa e orecchino a spirale; in
torno, quattro delfini e tracce della legenda, in caratteri minuti, [VAKOION]

n. 54 - Inv. 1690

Peso: g 17,28 Diametro: mm 25

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2740

Autorit: Syracusae Zecca: Syracusae Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: 474-435 a.C. (Boherin
ger) o 460-425 a.C. (Kraay)

Bibliografia: SNG Mnchen 6, 1036-1037

Provenienza: Ripostiglio di Reggio Calabria, Chiesa Pepe (1935)

D/ Quadriga al passo a d. guidata da auriga e incoronata da Nike in volo verso d.

R/ Testa di Aretusa a d. con i capelli trattenuti da un laccio girato pi volte intorno alla testa e orecchino a spirale; in
torno, quattro delfini (di cui solo due sono conservati) e tracce della legenda [VAK]OION

n. 55 - Inv. 1691

Peso: g 17,26 Diametro: mm 27

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2741

Autorit: Syracusae Zecca: Syracusae Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: 474-435 a.C. (Boherin
ger) o 460-425 a.C. (Kraay)

Bibliografia: SNG Mnchen 6, 1038-39

Provenienza: Ripostiglio di Reggio Calabria, Chiesa Pepe (1935)

D/ Quadriga al passo a d. guidata da auriga con kentron e briglie e incoronata da Nike in volo verso d.

R/ Testa di Aretusa a d. con i capelli trattenuti da un laccio girato pi volte intorno alla testa e orecchino; intorno,

quattro delfini e VA[KOION]



n. 56 - Inv. 1689

Peso: g 16,91 Diametro: mm 24

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2742

Autorit: Syracusae Zecca: Syracusae Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: 474-435 a.C. (Boherin
ger) o 460-425 a.C. (Kraay)

Bibliografia: SNG Mnchen 6, 1040

Provenienza: Ripostiglio di Reggio Calabria, Chiesa Pepe (1935)

D/ Quadriga al passo a d. guidata da auriga con briglie nella d. e kentron nella s.; in alto, Nike in volo a s. incorona

l'auriga; circolo perlinato



R/ Testa di Aretusa a d. con capelli trattenuti nel sakkos e ampyx e orecchino a spirale; intorno, quattro delfini (a s.

due tagliati dl conio) e VAKO[ION]



n. 57 - Inv. 1692

Peso: g 17,29 Diametro: mm 26

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2743

Sala I. Il Medagliere del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria: tesoretti G. Gargano
Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI 229

Autorit: Syracusae Zecca: Syracusae Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: 474-435 a.C. (Boherin
ger) o 460-425 a.C. (Kraay)

Bibliografia: SNG Mnchen 6, 1040

Provenienza: Ripostiglio di Reggio Calabria, Chiesa Pepe (1935)

D/ Quadriga al passo a d. guidata da auriga incoronato da Nike in volo a s.; circolo perlinato

R/ Testa di Aretusa a d. con capelli trattenuti nel sakkos e ampyx e orecchino a spirale; intorno, quattro delfini e

VAKO[ION]

n. 58 - Inv. 1694

Peso: g 17,04 Diametro: mm 24

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2744

Autorit: Syracusae Zecca: Syracusae Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: 474-435 a.C. (Boherin
ger) o 460-425 a.C. (Kraay)

Bibliografia: SNG Mnchen 6, 1041

Provenienza: Ripostiglio di Reggio Calabria, Chiesa Pepe (1935)

D/ Quadriga al passo a d. guidata da auriga con briglie nella d. e kentron nella s.; in alto, Nike in volo a s. incorona

l'auriga; circolo perlinato



R/ Testa di Aretusa a d. con complessa acconciatura e orecchino; intorno, sono visibil due delfini e VAKOION

n. 59 - Inv. 1696

Peso: g 16,49 Diametro: mm 25

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2745

Autorit: Syracusae Zecca: Syracusae Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: 474-435 a.C. (Boherin
ger) o 460-425 a.C. (Kraay)

Bibliografia: SNG Mnchen 6, 1041

Provenienza: Ripostiglio di Reggio Calabria, Chiesa Pepe (1935)

D/ Quadriga al passo a d. guidata da auriga con redini e kentron; in alto, la Nike in volo a s.incorona l'auriga

R/ Testa di Aretusa a d. con complessa acconciatura e orecchino; intorno, sono visibil due delfini e tracce della legen
da [VAKOION]

n. 60 - Inv. 1695

Peso: g 16,41 Diametro: mm 30 x 24

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2746

Autorit: Syracusae Zecca: Syracusae Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: 474-435 a.C. (Boherin
ger) o 460-425 a.C. (Kraay)

Bibliografia: SNG Mnchen 6, 1041

Provenienza: Ripostiglio di Reggio Calabria, Chiesa Pepe (1935)

D/ Quadriga al passo a d. guidata da auriga con briglie nella d. e kentron nella s.; in alto, tracce della Nike in volo a s.

che incorona l'auriga. Consunto



R/ Testa di Aretusa a d. con complessa acconciatura e orecchino a spirale; intorno, [VAKOION] sono visibili due

delfini. Corroso

n. 61 - Inv. 1697

Peso: g 16,8 Diametro: mm 25

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2747

Sala I. Il Medagliere del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria: tesoretti G. Gargano
230 Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI

Autorit: Syracusae Zecca: Syracusae Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: ca. 415-405 a.C.

Bibliografia: SNG ANS, 260.

Provenienza: Ripostiglio di Reggio Calabria, Chiesa Pepe (1935)

D/ Quadriga al galoppo a s. guidata da auriga con kentron nella d. e briglie nella s.; in alto, Nike in volo a s. incorona

l'auriga; sotto i cavalli, EY; in esergo, due piccoli delfini affrontati



R/ Testa di Aretusa a s. con capelli raccolti e orecchino; intorno, quattro delfini (i due sulla d. sono tagliati dal conio) e

VAK[OION]

n. 62 - Inv. 1698

Peso: g 16,59 Diametro: mm 25

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2748

Autorit: Syracusae Zecca: Syracusae Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: ca. 413-400 a.C.

Bibliografia: SNG Mnchen, 6, t. 31, 1064

Provenienza: Ripostiglio di Reggio Calabria, Chiesa Pepe (1935)

D/ Quadriga al galoppo a s. guidata da auriga con kentron nella d. e redini nella s.; in alto, Nike in volo a s. incorona

l'auriga; in esergo, spiga



R/ Testa di Aretusa a s. con capelli trattenuti con sphendone e ampyx, orecchini a triplo pendente e collana; intorno,

tre delfini e VAKOIN



n. 63 - Inv. 1699

Peso: g 17,23 Diametro: mm 24

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2749

Autorit: Syracusae Zecca: Syracusae Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: ca. 413-400 a.C.

Bibliografia: SNG Mnchen 6, 1072

Provenienza: Ripostiglio di Reggio Calabria, Chiesa Pepe (1935)

D/ Quadriga al galoppo a s.; la Nike in volo a s. incorona l'auriga. Corrosa

R/ Testa di Aretusa a s. con capelli trattenuti con sphendone e ampyx, orecchini e collana; intorno, tre delfini

n. 64 - Inv. 1700

Peso: g 16,61 Diametro: mm 23

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2750

Autorit: Syracusae Zecca: Syracusae Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: ca. 413-400 a.C.

Bibliografia: SNG Mnchen 6, 1072

Provenienza: Ripostiglio di Reggio Calabria, Chiesa Pepe (1935)

D/ Corrosa e illeggibile

R/ Testa di Aretusa a s. Corrosa

n. 65 - Inv. 1701

Peso: g 15,52 Diametro: mm 26

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2751

Sala I. Il Medagliere del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria: tesoretti G. Gargano
Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI 231

Attica
Autorit: Athenae Zecca: Athenae Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: ca. 450-404 a.C.

Bibliografia: SNG Copenhagen, 31.

Provenienza: Ripostiglio di Reggio Calabria, Chiesa Pepe (1935)

D/ Testa di Atena con elmo attico crestato decorato da palmetta e corona di foglie di ulivo a d.

R/ All'interno di un quadrato incuso, civetta stante a d. con testa frontale; a s. crescente e ramoscello di ulivo con due

foglie e frutto; a d. AE

n. 66 - Inv. 1702

Peso: g 16,38 Diametro: mm 35

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2752

Autorit: Athenae Zecca: Athenae Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: ca. 450-404 a.C.

Bibliografia: SNG Copenhagen, 31; Kroll 1993, 8

Provenienza: Ripostiglio di Reggio Calabria, Chiesa Pepe (1935)

D/ Testa di Atena con elmo attico crestato decorato da palmetta e corona di foglie di ulivo a d.

R/ All'interno di un quadrato incuso, civetta stante a d. con testa frontale; a s. crescente e ramoscello di ulivo con due

foglie e frutto; a d. AE

n. 67 - Inv. 1703

Peso: g 16,65 Diametro: mm 23

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2753

Autorit: Athenae Zecca: Athenae Metallo: Argento Nominale: tetradramma Cronologia: ca. 450-404 a.C.

Bibliografia: SNG Copenhagen, 31

Provenienza: Ripostiglio di Reggio Calabria, Chiesa Pepe (1935)

D/ Testa di Atena con elmo attico crestato decorato da palmetta e corona di foglie di ulivo a d.

R/ All'interno di un quadrato incuso, civetta stante a d. con testa frontale; a s. crescente e ramoscello di ulivo con due

foglie e frutto; a d. AE

n. 68 - Inv. 1704

Peso: g 16,06 Diametro: mm 24

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2754

Sala I. Il Medagliere del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria: tesoretti G. Gargano
232 Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI

SALA I. IL MEDAGLIERE DEL MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE

DI REGGIO CALABRIA: TESORETTI

Vetrina 3. Il ripostiglio Credito Italiano

Per consultare la Banca dati di tutti gli esemplari presenti in Vetrina collegarsi al link del Portale Numismatico dello
Stato Vetrine Virtuali - Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere - Il ripostiglio Credito Italiano. Per una visione
dinsieme dei materiali e delle relative immagini pubblicati nella presente Vetrina, consultare il seguente report estratto dalla rispettiva
Banca dati on line e corredato dagli Indici per Stato, Autorit e Zecca.
Per collegarsi direttamente alle singole schede analitiche utilizzare il rispettivo link.

INDICI
Syracusae
Autorit Zecca
Agatocle, pp. 233-234 Syracusae, pp. 233-234

Sala II. Il Medagliere del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria: tesoretti G. Gargano
Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI 233

rePort interattivo dei Materiali in vetrina

Syracusae
Autorit: Agatocle Zecca: Syracusae Metallo: Elettro Nominale: dodici litre e mezzo Cronologia: c. 310-305 a.C.
Bibliografia: SNG ANS, 617-619. Procopio 1954, pp. 165-166; IGCH 1944; Pozzi 1974, p. 52; Mastelloni 1987b, pp. 90-
91
Provenienza: Reggio Calabria, piazza Italia (ex piazza Vittorio Emanuele), cantiere nel cortile della Banca del Credito
Italiano
D/ Testa di Apollo laureato a s.
R/ YPAK-[O]IN Lira
n. 1 - Inv. 786

Peso: g 1,84 Diametro: mm 12

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2292

Autorit: Agatocle Zecca: Syracusae Metallo: Elettro Nominale: dodici litre e mezzo Cronologia: c. 310-305 a.C.
Bibliografia: SNG ANS, 617-619. Procopio 1954, pp. 165-166; IGCH 1944; Pozzi 1974, p. 52; Mastelloni 1987b, pp. 90-
91
Provenienza: Reggio Calabria, piazza Italia (ex piazza Vittorio Emanuele), cantiere nel cortile della Banca del Credito
Italiano
D/ Testa di Apollo laureato a s.
R/ YPAK-OIN Lira
n. 2 - Inv. 791

Peso: g 1,812 Diametro: mm 12

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2293

Autorit: Agatocle Zecca: Syracusae Metallo: Elettro Nominale: dodici litre e mezzo Cronologia: c. 310-305 a.C.
Bibliografia: SNG ANS, 617-619. Procopio 1954, pp. 165-166; IGCH 1944; Pozzi 1974, p. 52; Mastelloni 1987b, pp. 90-
91
Provenienza: Reggio Calabria, piazza Italia (ex piazza Vittorio Emanuele), cantiere nel cortile della Banca del Credito
Italiano
D/ Testa di Apollo laureato a s.
R/ YPAK-OIN Lira
n. 3 - Inv. 787

Peso: g 1,809 Diametro: mm 11

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2294

n. 4 - Inv. 788
Peso: g 1,797 Diametro: mm 11

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2295

Sala II. Il Medagliere del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria: tesoretti G. Gargano
234 Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI

n. 5 - Inv. 790
Peso: g 1,794 Diametro: mm 11

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2296

n. 6 - Inv. 789
Peso: g 1,785 Diametro: mm 11

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=2297

Sala II. Il Medagliere del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria: tesoretti G. Gargano
Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI 235

SALA II. MONETE DA REGGIO CALABRIA E DAL SUO TERRITORIO

Vetrina 1. I ritrovamenti monetali dagli scavi di Reggio Calabria

Per consultare la Banca dati di tutti gli esemplari presenti in Vetrina collegarsi al link del Portale Numismatico dello
Stato Vetrine Virtuali - Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere - I ritrovamenti monetali dagli scavi di Reggio
Calabria. Per una visione dinsieme dei materiali e delle relative immagini pubblicati nella presente Vetrina, consultare il seguente report
estratto dalla rispettiva Banca dati on line e corredato dagli Indici per Stato, Autorit e Zecca.
Per collegarsi direttamente alle singole schede analitiche utilizzare il rispettivo link.

INDICI
Angioini, Regno di Sicilia
Autorit Zecca
Regno degli Angi, p. 285 Messina, p. 285

Bisanzio, Impero
Autorit Zecca
Basilio I, pp. 273-274 Catania, p. 265
Costante II, p. 266 Costantinopoli, pp. 266, 273-276, 283
Costantino IV, p. 266 Ravenna, p. 265
Costantino V, pp. 267-269 Reggio (?), pp. 273-274
Costantino VII, pp. 277-278 Siracusa, pp. 266-273
Costantino VII e Zoe, p. 276
Eraclio, p. 265
Leone IV e Costantino VI, p. 269
Leone V e Costantino, p. 269
Leone VI, pp. 274-276
Leone VI con Alessandro, p. 274
Michele II, p. 270
Michele II e Teofilo, p. 270
Michele III, pp. 271-273
Niceforo e Staurace, p. 269

Sala II. Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


236 Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI

Segue: INDICI

Niceforo II, p. 278


Romano I, pp. 276-277
Teofilo, pp. 270-271
Teofilo con Michele III e Costantino, p. 271
Tiberio II, p. 265

Brettii
Autorit Zecca
Brettii, p. 294 n.id., p. 294

Carthago
Autorit Zecca
Carthago, p. 252 siculo punica, p. 252

Grecia
Autorit Zecca
Giorgio I di Grecia, p. 292

Kainon
Autorit Zecca
Kainon, p. 240 Kainon, p. 240

Locri
Autorit Zecca
Locri, pp. 240-242 Locri, pp. 240-242

Locri (?)
Autorit Zecca
Locri (?), p. 294 Locri (?), p. 294

Messana
Autorit Zecca
Mamertini, pp. 253-255 Messana, pp. 253-255
Messana, p. 253

Napoli, Regno

Autorit Zecca
Ferdinando IV di Borbone, p. 290 Napoli, p. 290

Sala II. Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI 237

Segue: INDICI

Normanni, Regno
Autorit Zecca
Guglielmo I, p. 284 Messina, pp. 283-284
Guglielmo II, p. 284 Palermo, p. 283
Ruggero I, p. 283
Ruggero II, p. 284

Regno dAragona
Autorit Zecca
Alfonso d'Aragona, p. 286 Messina, pp. 285-287
Carlo II d'Asburgo, p. 288 Napoli, p. 288
Filippo II, p. 287
Filippo III, pp. 287-288
Filippo IV, p. 288
Giovanni II dAragona, p. 286
Maria e Martino d'Aragona, p. 285

Regno dItalia
Autorit Zecca
Vittorio Emanuele III, p. 292 Roma, p. 292

Regno delle Due Sicilie


Autorit Zecca
Ferdinando II, p. 291 Napoli, pp. 290-291
Ferdinando III, p. 291 Palermo, p. 291
Ferdinando IV, p. 290

Regno di Napoli
Autorit Zecca
Carlo VI di Borbone, p. 289 -

Regno di Sicilia, Asburgo


Autorit Zecca
Carlo II dAsburgo, p. 288 Palermo, p. 288

Regno di Sicilia, Savoia


Autorit Zecca
Vittorio Amedeo II, p. 289 Palermo, p. 289

Sala II. Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


238 Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI

Segue: INDICI

Regno Lombardo Veneto


Autorit Zecca
Ferdinando I, p. 290 Venezia, p. 290
Francesco I, p. 290

Repubblica di Venezia
Autorit Zecca
Francesco Dandolo, p. 285 Venezia, p. 285

Rhegion
Autorit Zecca
Rhegium, pp. 242-252 Rhegium, pp. 242-252

Roma, Impero
Autorit Zecca
Adriano, p. 260 Aquileia, p. 264
Augusto, p. 259 Cyzicus, p. 262
Aureliano, p. 261 Lione, p. 264
Costantino I, pp. 262-263 Nicomedia, p. 263
Costanzo II, pp. 263-264 Roma, pp. 259-261
Gaio (Caligola), p. 259 Siscia, p. 262
Gallieno, p. 261 Thessalonica, p. 262
Ottaviano Augusto, p. 259 Ticinum, p. 262
Quintillo, p. 261
Severo Alessandro, p. 260
Teodosio II, p. 264
Tiberio, p. 259
Traiano, p. 260
Valentiniano II, p. 264
Vespasiano, p. 260

Roma, Repubblica
Autorit Zecca
Roma, p. 258 Italia Centrale, p. 258
Roma, p. 258

Sala II. Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI 239

Segue: INDICI

Svizzera
Autorit Zecca
Svizzera, p. 291 Svizzera, p. 291

Syracusae
Autorit Zecca
Dionisio I, p. 256 Syracusae, pp. 256-258
Syracusae, pp. 257-258
Syracusae (?), p. 257

Tarentum
Autorit Zecca
Tarentum, p. 240 Tarentum, p. 240

Velia (?)
Autorit Zecca
Velia (?), p. 294 Velia (?), p. 294

Sala II. Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


240 Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI

rePort interattivo dei Materiali in vetrina

Tarentum
Autorit: Tarentum Zecca: Tarentum Metallo: Argento Nominale: nomos Cronologia: c. 272 - 240 a.C.

Bibliografia: HN, 1025

Provenienza: Reggio Calabria, rinvenimento fortuito, acquisto Catania (1932)

D/ Cavaliere con kentron a cavallo al passo a s.; a d., Y; tra le zampe, YKI/NO

R/ Giovane su delfino a s. in atto di scagliare il tridente; a d., civetta stante a s. con la testa frontale; in basso, TAPA[]

n. 1 - Inv. 1307

Peso: g 5,886 Diametro: mm 20

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3059

Kainon
Autorit: Kainon Zecca: Kainon Metallo: Bronzo Nominale: ae Cronologia: seconda met IV sec. a.C.
Bibliografia: SNG ANS, 1176
Provenienza: Reggio C., Via Trabocchetto, mura, area I US 56 B 3, 15/12/1981
D/ Grifone a s.; in basso, cavalletta; circolo pieno
R/ [KAINON] Cavallo che si impenna a s.; in alto, astro
n. 2 - Inv. 8050

Peso: g 9,591 Diametro: mm 20

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3060

Autorit: Kainon Zecca: Kainon Metallo: Bronzo Nominale: ae Cronologia: seconda met del IV sec. a.C.

Bibliografia: SNG ANS, 1176

Provenienza: Reggio C., Santa Caterina, 3/6/1944

D/ Grifone in corsa a s. (tracce); in basso, cavalletta?

R/ [KAINON] Cavallo che si impenna a s.; a d. in alto, astro

n. 3 - Inv. 11895

Peso: g 8,999 Diametro: mm 21

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3061

Locri
Autorit: Locri Zecca: Locri Metallo: Bronzo Nominale: ae Cronologia: 300-280 a.C.
Bibliografia: HN, 2362
Provenienza: Reggio C., Area Laface (Duomo), 1925
D/ Testa di Atena con elmo corinzio crestato a s.
R/ [O]KP[N] Fulmine alato; a s., astro
n. 4 - Inv. 8090
Peso: g 5,493 Diametro: mm 15

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3062

Sala II. Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI 241

Autorit: Locri Zecca: Locri Metallo: Bronzo Nominale: ae Cronologia: 300-280 a.C.
Bibliografia: HN, 2362
Provenienza: Reggio C., Area Laface (Duomo), 1925
D/ Testa di Atena con elmo corinzio crestato a s.
R/ [OKPN] Fulmine alato
n. 5 - Inv. 8087
Peso: g 4,583 Diametro: mm 16

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3063

Autorit: Locri Zecca: Locri Metallo: Bronzo Nominale: ae Cronologia: 300-280 a.C.
Bibliografia: HN 2362
Provenienza: Reggio C., Area Laface (Duomo), 1925
D/ Testa di Atena con elmo crestato corinzio a s.
R/ [OKPN] Fulmine alato
n. 6 - Inv. 8088
Peso: g 4,226 Diametro: mm 16

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3064

Autorit: Locri Zecca: Locri Metallo: Bronzo Nominale: ae Cronologia: 300-280 a.C.
Bibliografia: HN, 2362
Provenienza: Reggio C., Area Laface (Duomo), 1925
D/ Testa di Atena con elmo corinzio a s.
R/ [OKPN] Fulmine alato
n. 7 - Inv. 8089
Peso: g 3,845 Diametro: mm 17

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3065

Autorit: Locri Zecca: Locri Metallo: Bronzo Nominale: ae Cronologia: 300-280 a.C.
Bibliografia: HN, 2362
Provenienza: Reggio C., Area Laface (Duomo), 1925
D/ Testa di Atena con elmo corinzio a s.
R/ Fulmine alato; tracce della legenda
n. 8 - Inv. 8091
Peso: g 3,613 Diametro: mm 17

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3066

Sala II. Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


242 Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI

Autorit: Locri Zecca: Locri Metallo: Bronzo Nominale: ae Cronologia: 300-268 a.C.
Bibliografia: HN, 2399
Provenienza: Reggio C., scarto del gruppo acquisti Morabito - Calabr
D/ Teste accollate dei Dioscuri a d. con i pilei sormontati da due stelle
R/ [OKPN] Zeus seduto in trono a s. con scettro e patera nella d. distesa
n. 9 - Inv. 7976
Peso: g 4,541 Diametro: mm 18

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3067

Autorit: Locri Zecca: Locri Metallo: Bronzo Nominale: ae Cronologia: 300-268 a.C.

Bibliografia: HN, 2352

Provenienza: Reggio C., scarto del gruppo acquisti Morabito - Calabr



D/ Testa di Zeus a d.

R/ OKPN Aquila stante a d. ad ali chiuse

n. 10 - Inv. 7983
Peso: g 9,091 Diametro: mm 20

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3068

Autorit: Locri Zecca: Locri Metallo: Bronzo Nominale: ae Cronologia: 300-268 a.C.
Bibliografia: HN, 2415
Provenienza: Reggio C., Area Laface (Duomo), 1925
D/ [Testa di Eracle imberbe a s. con leont]
R/ [OKPN] Pegaso in volo a s.
n. 11 - Inv. 8095
Peso: g 2,807 Diametro: mm 14

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3069

Rhegium
Autorit: Rhegium Zecca: Rhegium Metallo: Bronzo Nominale: ae Cronologia: terzo quarto del V sec. a.C.
Bibliografia: HN, 2513
Provenienza: Reggio C., corso Vittorio Emanuele, scarico sotto campo sportivo, 21/11/1972
D/ Testa di leone frontale
R/ PHCI entro corona di ulivo
n. 12 - Inv. 8052

Peso: g 0,833 Diametro: mm 12

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3070

Sala II. Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI 243

Autorit: Rhegium Zecca: Rhegium Metallo: Bronzo Nominale: onkia Cronologia: V sec. a.C., terzo quarto
Bibliografia: HN, 2516
Provenienza: Reggio C., Piazza del Popolo, scavi Centro Polif., Area sud, US 133, RP 17, 25/2/2008
D/ Testa di leone frontale; circolo perlinato
R/ R E entro circolo perlinato
n. 13 - Inv. 21757

Peso: g 1,058 Diametro: mm 13

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3071

Autorit: Rhegium Zecca: Rhegium Metallo: Bronzo Nominale: hexas? Cronologia: c. 425/420 - 415/410 a.C.
Bibliografia: HN 2521
Provenienza: Reggio C., Via Torrione, area Griso Laboccetta
D/ Testa di leone frontale; circolo perlinato
R/ RH entro ramoscello d'ulivo con frutti
n. 14 - Inv. 21718

Peso: g 1,986 Diametro: mm 11,8

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3072

Autorit: Rhegium Zecca: Rhegium Metallo: Bronzo Nominale: hexas? Cronologia: c. 425/420 - 415/410 a.C.

Bibliografia: HN 2521

Provenienza: Reggio C., Piazza del Popolo, scavi Centro Polif.



D/ Testa di leone frontale

R/ PH entro ramoscello con due foglie di ulivo

n. 15 - Inv. 21778
Peso: g 1,644 Diametro: mm 11

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3073

Autorit: Rhegium Zecca: Rhegium Metallo: Bronzo Nominale: onkia Cronologia: c. 425/420 415/410 a.C.
Bibliografia: HN, 2522
Provenienza: Reggio C., Piazza del Popolo, scavi Centro Polif., Area sud, US 103, RP 7, 12/2/2008
D/ Testa di leone frontale
R/ PH in nesso entro foglie di ulivo
n. 16 - Inv. 21758

Peso: g 0,592 Diametro: mm 9

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3074

Sala II. Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


244 Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI

Autorit: Rhegium Zecca: Rhegium Metallo: Bronzo Nominale: onkia Cronologia: c. 425/420 415/410 a.C.

Bibliografia: HN, 2522

Provenienza: Reggio C., Piazza del Popolo, scavi Centro Polif.



D/ Testa di leone frontale

R/ P[H] tra due foglie di un ramoscello di ulivo

n. 17 - Inv. 21759

Peso: g 0,302 Diametro: mm 8

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3075

Autorit: Rhegium Zecca: Rhegium Metallo: Argento Nominale: litra Cronologia: c. 415/10 - 387 a.C.
Bibliografia: HN, 2499
Provenienza: Reggio C., via Cimino, Scavi, US 3, 28/1/1992
D/ Testa di leone frontale; circolo perlinato
R/ PH intorno, ramoscello di due foglie di ulivo e due frutti; circolo perlinato
n. 18 - Inv. 11807

Peso: g 0,436 Diametro: mm 10

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3076

Autorit: Rhegium Zecca: Rhegium Metallo: Bronzo Nominale: ae non id. Cronologia: c. 415/410 - 387 a.C.

Bibliografia: HN, 2524

Provenienza: Reggio C., Piazza del Popolo, scavi Centro Polif., Area nord, US 160, RP 40, 10/3/2008

D/ Testa di leone frontale; circolo perlinato

R/ [PHINH, PHINN o PH]Testa di Apollo laureato a d.

n. 19 - Inv. 21763

Peso: g 2,569 Diametro: mm 4

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3077

Autorit: Rhegium Zecca: Rhegium Metallo: Bronzo Nominale: ae non id. Cronologia: c. 415/410 - 387 a.C.

Bibliografia: HN, 2524

Provenienza: Reggio C., Piazza del Popolo, scavi Centro Polif., Area S, US 133, RP 34, 14/3/2008

D/ Testa di leone frontale

R/ [PHINH, PHINN o PH] Testa di Apollo laureato a d.

n. 20 - Inv. 21762

Peso: g 2,389 Diametro: mm 17 x 14

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3078

Sala II. Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI 245

Autorit: Rhegium Zecca: Rhegium Metallo: Bronzo Nominale: ae non id. Cronologia: c. 415/410 - 387 a.C.

Bibliografia: HN, 2524

Provenienza: Reggio C., Piazza del Popolo, scavi Centro Polif., Area sud, US 103, RP 12, 15/2/2008

D/ Testa di leone frontale

R/ [PHINH, PHINN o PH] Testa di Apollo laureato a d.

n. 21 - Inv. 21761

Peso: g 1,937 Diametro: mm 19

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3079

Autorit: Rhegium Zecca: Rhegium Metallo: Bronzo Nominale: ae non id. Cronologia: c. 415/410 - 387 a.C.

Bibliografia: HN, 2524

Provenienza: Reggio C., Piazza del Popolo, scavi Centro Polif., Area sud, US 0, RP 32, 11/3/2008

D/ Testa di leone frontale; circolo perlinato

R/ PHINH (parzialmente tagliata dal conio) Testa di Apollo laureato a d.

n. 22 - Inv. 21760

Peso: g 1,635 Diametro: mm 7

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3080

Autorit: Rhegium Zecca: Rhegium Metallo: Bronzo Nominale: ae non id. Cronologia: c. 415/410 - 387 a.C.

Bibliografia: HN, 2524

Provenienza: Reggio C., Piazza del Popolo, scavi Centro Polif., Area Sud, US 0, RP 5, 5/2/2008

D/ Testa di leone frontale

R/ Testa di Apollo laureato a d.

n. 23 - Inv. 21764

Peso: g 1,303 Diametro: mm 10 x 12

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3081

Autorit: Rhegium Zecca: Rhegium Metallo: Bronzo Nominale: ae non id. Cronologia: c. 351-280 a.C.
Bibliografia: HN, 2532
Provenienza: Reggio C., scavo Via Trabocchetto II, US 16
D/ Testa di leone frontale
R/ [PHI]NN Lira
n. 24 - Inv. 20202

Peso: g 1,483 Diametro: mm 12

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3082

Sala II. Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


246 Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI

Autorit: Rhegium Zecca: Rhegium Metallo: Bronzo Nominale: ae non id. Cronologia: c. 415/10 - 280 a.C.

Bibliografia: HN, 2534b

Provenienza: Reggio C., rinvenimento fortuito in spiaggia, acquisto del 25/3/1916

D/ Testa di leone frontale

R/ [PHINN] Testa di Apollo a s.

n. 25 - Inv. 11897

Peso: g 4,965 Diametro: mm 19

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3083

Autorit: Rhegium Zecca: Rhegium Metallo: Bronzo Nominale: ae non id. Cronologia: c. 351 - 280 a.C.

Bibliografia: HN, 2535

Provenienza: Reggio C., Santa Lucia, necropoli, tomba 5



D/ Testa di leone frontale

R/ [PHINN] Testa di Apollo laureato a d.

n. 26 - Inv. 8031

Peso: g 2,301 Diametro: mm 16

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3084

Autorit: Rhegium Zecca: Rhegium Metallo: Bronzo Nominale: ae non id. Cronologia: c. 260 - 215 a.C.

Bibliografia: HN, 2542

Provenienza: Reggio C., via Torrione



D/ Testa di Apollo laureato a d.

R/ [PHI N]N Tripode sopra omphalos; nel campo, [R]

n. 27 - Inv. 7973

Peso: g 7,507 Diametro: mm 22

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3085

Autorit: Rhegium Zecca: Rhegium Metallo: Bronzo Nominale: ae non id. Cronologia: c. 260 - 215 a.C.
Bibliografia: HN, 2546
Provenienza: Reggio C., Area Laface (Duomo), 1925
D/ Testa di Artemide a d.
R/ PHI-[NN] Lira
n. 28 - Inv. 8092

Peso: g 7 Diametro: mm 23

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3086

Sala II. Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI 247

Autorit: Rhegium Zecca: Rhegium Metallo: Bronzo Nominale: ae non id. Cronologia: c. 260 - 215 a.C.
Bibliografia: HN 2546
Provenienza: Reggio C., corso Vittorio Emanuele, scarico sotto campo sportivo, 21/11/1972
D/ Testa di Artemide a d.
R/ [P]HIN[N] Lira
n. 29 - Inv. 8055

Peso: g 6,042 Diametro: mm 22

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3087

Autorit: Rhegium Zecca: Rhegium Metallo: Bronzo Nominale: ae non id. Cronologia: c. 260 - 215 a.C.

Bibliografia: HN, 2547

Provenienza: Reggio C., scarto del gruppo acquisti Morabito - Calabr



D/ Testa di Artemide a d.

R/ [P]HINN Asclepio stante a s. con un uccello sulla mano d. protesa; a s., tripode

n. 30 - Inv. 7981

Peso: g 8,053 Diametro: mm 21

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3088

Autorit: Rhegium Zecca: Rhegium Metallo: Bronzo Nominale: ae non id. Cronologia: c. 260-215 a.C.
Bibliografia: HN, 2547
Provenienza: Reggio C., gruppo scarti Morabito Calabr
D/ Testa di Artemide a d.; circolo perlinato
R/ [P]HI[N]N Asclepio stante a s. con un uccello sulla mano d. protesa; a s., cornucopia
n. 31 - Inv. 8013

Peso: g 5,334 Diametro: mm 24

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3089

Autorit: Rhegium Zecca: Rhegium Metallo: Bronzo Nominale: ae non id. Cronologia: c. 260 - 215 a.C.

Bibliografia: HN, 2547

Provenienza: Reggio C., Pentimele, dal terreno di scarico (1959)



D/ Testa di Artemide a d.; [arco]

R/ [PHINN] Asclepio stante a s. con un uccello sulla mano d. protesa

n. 32 - Inv. 8318

Peso: g 4,486 Diametro: mm 19 x 24

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3090

Sala II. Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


248 Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI

Autorit: Rhegium Zecca: Rhegium Metallo: Bronzo Nominale: ae non id. Cronologia: c. 215-150 a.C.
Bibliografia: HN, 2548
Provenienza: Reggio C., scavo Griso Labboccetta, US 3, 15/7/1985
D/ Teste accollate a d. di Apollo e Artemide a d.
R/ PHI NN Tripode
n. 33 - Inv. 11758

Peso: g 2,236 Diametro: mm 15

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3091

Autorit: Rhegium Zecca: Rhegium Metallo: Bronzo Nominale: ae non id. Cronologia: c. 215-150 a.C.
Bibliografia: HN, 2549
Provenienza: Reggio C., area Griso Labboccetta
D/ Testa di Artemide a d.
R/ [P]HIN[N] Lira
n. 34 - Inv. 8046

Peso: g 2,023 Diametro: mm 14

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3092

Autorit: Rhegium Zecca: Rhegium Metallo: Bronzo Nominale: ae non id. Cronologia: c. 215-150 a.C.
Bibliografia: HN, 2549
Provenienza: Reggio C., gruppo scarti Morabito Calabr
D/ [Testa di Artemide a d.]
R/ [PHI]-N[N] Lira
n. 35 - Inv. 8012
Peso: g Diametro: mm 1,62

Andamento conii: 13

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3093

Autorit: Rhegium Zecca: Rhegium Metallo: Bronzo Nominale: ae non id. Cronologia: c. 215 - 150 a.C.
Bibliografia: HN, 2549
Provenienza: Reggio C., Via Torrione, area Griso Laboccetta
D/ Testa di Artemide a d., quasi illeggibile; circolo perlinato
R/ [PHI-NN] Lira
n. 36 - Inv. 21717

Peso: g 1,568 Diametro: mm 12,6

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3094

Sala II. Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI 249

Autorit: Rhegium Zecca: Rhegium Metallo: Bronzo Nominale: ae non id. Cronologia: c. 215-150 a.C.
Bibliografia: HN, 2549
Provenienza: Reggio C., scavo via Trabbocchetto II, US 20, 10/3/1998
D/ Testa di Artemide a d.
R/ [PHI-NN] Lira
n. 37 - Inv. 20203

Peso: g 1,449 Diametro: mm 12

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3095

Autorit: Rhegium Zecca: Rhegium Metallo: Bronzo Nominale: ae non id. Cronologia: c. 215-150 a.C.
Bibliografia: HN, 2554
Provenienza: Reggio C., corso Vittorio Emanuele, scarico sotto campo sportivo, 21/11/1972
D/ Testa di Athena a s. con elmo corinzio; circolo perlinato
R/ PHINN Athena Nikephoros stante a s.; a s., fulmine e
n. 38 - Inv. 8070

Peso: g 5,386 Diametro: mm 21

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3096

Autorit: Rhegium Zecca: Rhegium Metallo: Bronzo Nominale: trias Cronologia: c. 215 - 150 a.C.

Bibliografia: HN, 2557?

Provenienza: Reggio C., pressi della BNL, prop. Vilardi

D/ Busti accollati dei Dioscuri a d.

R/ Figura femminile (Demetra?) con braccio d. proteso

n. 39 - Inv. 21716
Peso: g 3,332 Diametro: mm 17 x 14,5

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3097

Autorit: Rhegium Zecca: Rhegium Metallo: Bronzo Nominale: trias Cronologia: c. 215 - 150 a.C.

Bibliografia: HN, 2558

Provenienza: Reggio C., Pentimele, dal terreno di scarico (1959)



D/ Teste accollate dei Dioscuri a d.; in alto, due stelle; circolo perlinato

R/ PHINN Hermes stante a s.; a s., IIII

n. 40 - Inv. 8319

Peso: g 3,219 Diametro: mm 17

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3098

Sala II. Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


250 Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI

Autorit: Rhegium Zecca: Rhegium Metallo: Bronzo Nominale: trias Cronologia: c. 215-150 a.C.

Bibliografia: HN, 2559

Provenienza: Reggio C., scavo Griso Labboccetta, US 144, 1/3/1992



D/ Teste accollate dei Dioscuri a d.

R/ [PHI]NN Asclepio stante a s. con ramo, uccello e scettro; [IIII]

n. 41 - Inv. 11763

Peso: g 4,385 Diametro: mm 16

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3099

Autorit: Rhegium Zecca: Rhegium Metallo: Bronzo Nominale: trias Cronologia: c. 215-150 a.C.

Bibliografia: HN, 2559

Provenienza: Reggio C., scarto del gruppo acquisti Morabito - Calabr



D/ Teste dei Dioscuri accollati a d.

R/ [PHINN] Asclepio stante a s. con lungo scettro nella d.; simboli di difficile lettura; in basso a s. III[I]

n. 42 - Inv. 8001

Peso: g 3,283 Diametro: mm 15

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3100

Autorit: Rhegium Zecca: Rhegium Metallo: Bronzo Nominale: trias Cronologia: c. 215-150 a.C.

Bibliografia: HN, 2559

Provenienza: Reggio C., Area Laface (Duomo), 1925



D/ Teste accollate dei Dioscuri a d.

R/ [PHI]NN Asclepio stante a s. con ramo, uccello e scettro; [IIII]

n. 43 - Inv. 8094

Peso: g 2,969 Diametro: mm 17

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3101

Autorit: Rhegium Zecca: Rhegium Metallo: Bronzo Nominale: trias Cronologia: c. 215-150 a.C.

Bibliografia: HN, 2559

Provenienza: Reggio C., scarto del gruppo acquisti Morabito - Calabr



D/ Teste accollate dei Dioscuri a d.

R/ [PHINN] Asclepio stante a s. con ramo, uccello e scettro; a s., tripode; [IIII]

n. 44 - Inv. 7974

Peso: g 2,691 Diametro: mm 16

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3102

Sala II. Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI 251

Autorit: Rhegium Zecca: Rhegium Metallo: Bronzo Nominale: trias Cronologia: c. 215-150 a.C.
Bibliografia: HN, 2559
Provenienza: Reggio C., Area Laface (Duomo), 1925
D/ Teste dei Dioscuri accollate a d.; in alto, due stelle
R/ [P]HINN Asclepio stante a s. con ramo, uccello e scettro; a d. ; a s., IIII
n. 45 - Inv. 8093

Peso: g 2,636 Diametro: mm 16

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3103

Autorit: Rhegium Zecca: Rhegium Metallo: Bronzo Nominale: trias Cronologia: c. 215-150 a.C.

Bibliografia: HN, 2559

Provenienza: Reggio C., scarto del gruppo acquisti Morabito - Calabr



D/ Teste dei Dioscuri accollati a d.

R/ [PHINN] Asclepio stante a s.; simboli di difficile lettura; in basso a s. IIII

n. 46 - Inv. 7999

Peso: g 2,224 Diametro: mm 21

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3104

Autorit: Rhegium Zecca: Rhegium Metallo: Bronzo Nominale: trias Cronologia: c. 215 - 150 a.C.

Bibliografia: HN, 2559

Provenienza: Reggio C., Piazza del Popolo, scavo Centro Polif., US 144, RP 30, 7/3/2008

D/ Teste dei Dioscuri accollate a d.

R/ [PHINN] Asclepio stante a s. con scettro nella s. e uccello nella d.; a s., [I]III

n. 47 - Inv. 21768

Peso: g 2,214 Diametro: mm 10

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3105

Autorit: Rhegium Zecca: Rhegium Metallo: Bronzo Nominale: trias Cronologia: c. 215-150 a.C.

Bibliografia: HN, 2559

Provenienza: Reggio C., scarto del gruppo acquisti Morabito - Calabr



D/ Teste accollate dei Dioscuri a d.

R/ [PHINN] Asclepio stante a s.; a d., tripode; [IIII]

n. 48 - Inv. 7994

Peso: g 1,766 Diametro: mm 16

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3106

Sala II. Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


252 Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI

Autorit: Rhegium Zecca: Rhegium Metallo: Bronzo Nominale: tetras Cronologia: c. 215-150 a.C.

Bibliografia: HN, 2561

Provenienza: Reggio C., Stazione Lido, scavi, area E1 - E2, sul battuto, 22/10/1979

D/ Testa di Asclepio a d.

R/ [P]HIN[N] Hygiea stante a s. con in mano un serpente; a s. III

n. 49 - Inv. 2014/RC/0274

Peso: g 2,3 Diametro: mm 15

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3107

Autorit: Rhegium Zecca: Rhegium Metallo: Bronzo Nominale: tetras Cronologia: c. 215 - 150 a.C.

Bibliografia: HN, 2561

Provenienza: Reggio C., area Griso Labboccetta



D/ Testa di Asclepio a d.

R/ [PHINN] Hygieia stante a s. con serpente; [III]

n. 50 - Inv. 8042

Peso: g 2,017 Diametro: mm 15

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3108

Autorit: Rhegium Zecca: Rhegium Metallo: Bronzo Nominale: tetras Cronologia: c. 215 - 150 a.C.

Bibliografia: HN, 2561

Provenienza: Reggio C., Piazza del Popolo, scavi Centro Polif., Area sud, US 103, RP 39, 13/2/2008

D/ Testa di Asclepio a d.

R/ PHINN Hygieia stante a s. con un serpente in mano; a s. [I]II

n. 51 - Inv. 21769

Peso: g 1,608 Diametro: mm 13

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3109

Carthago
Autorit: Carthago Zecca: siculo punica Metallo: Bronzo Nominale: ae non id. Cronologia: 375-350 a.C.
Bibliografia: SNG Agrigento, 885-894
Provenienza: Reggio C., Piazza del Popolo, scavi Centro Polif., USM 109, RP 29, 7/3/2008
D/ Testa maschile coronata di spighe a s.
R/ Cavallo in corsa a d.
n. 52 - Inv. 21766

Peso: g 6,646 Diametro: mm 17

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3110

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Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI 253

Messana
Autorit: Messana Zecca: Messana Metallo: Argento Nominale: tetradracma Cronologia: 425-421 a.C.

Bibliografia: Caccamo Caltabiano 1993, s. XIII, 485-500; Procopio 1958-59, p. 279



Provenienza: Reggio C., Archi, loc. San Francesco, 2/7/1956

D/ Biga di mule a d.; in alto, Nike in volo a d.



R/ [ME]A[NION] Lepre in corsa a d.; sotto, delfino

n. 53 - Inv. 8120

Peso: g 16 Diametro: mm 25

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3111

Autorit: Messana Zecca: Messana Metallo: Bronzo Nominale: hemilitra Cronologia: 411-408 a.C.

Bibliografia: Caccamo Caltabiano 1993, 648-664

Provenienza: Reggio C., Pentimele, dal terreno di scarico (1959)

D/ Testa della ninfa Pelorias a s.; a s., due delfini; a d., conchiglia di mare

R/ MEANION Tridente ornato; due conchiglie tra i denti; a s. e a d., due delfini

n. 54 - Inv. 8320

Peso: g 4,144 Diametro: mm 16

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3112

Autorit: Mamertini Zecca: Messana Metallo: Bronzo Nominale: ae non id. Cronologia: 264-241 a.C.

Bibliografia: Carroccio 2004, p. 58, 1



Provenienza: Reggio C., acquisto Limongi (1941)

D/ [APEO] Testa di Ares imberbe, laureato e con i capelli corti; nel campo, omphalos

R/ MAMEP/ TINN (in esergo) Toro cozzante a s.

n. 55 - Inv. 1286

Peso: g 17,01 Diametro: mm 27

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3113

Autorit: Mamertini Zecca: Messana Metallo: Bronzo Nominale: ae non id. Cronologia: 264-241 a.C.

Bibliografia: Carroccio 2004, p 58, 4



Provenienza: Reggio C., via D. Tripepi, rinvenimento fortuito durante gli scavi per costruzione Casa Mutilati (1955)

D/ A[PEO] Testa di Ares a d. imberbe a d. con corona di alloro e capelli corti; nel campo, punta di lancia; circolo perlinato

R/ MAMEPTIN[N] Aquila stante a s. su fulmine ad ali aperte

n. 56 - Inv. 2148

Peso: g 19,204 Diametro: mm 28

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3114

Sala II. Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


254 Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI

Autorit: Mamertini Zecca: Messana Metallo: Bronzo Nominale: ae non id. Cronologia: 264-241 a.C.

Bibliografia: Carroccio 2004, p. 58, 4



Provenienza: Reggio C., Ravagnese, scoperta fortuita (1988)

D/ [APEO] Testa di Ares a d. imberbe a d. con corona di alloro e capelli corti; nel campo, fiaccola (?); circolo perlinato

R/ MAMEPTINN Aquila stante a s. su fulmine ad ali aperte

n. 57 - Inv. 11803

Peso: g 16,897 Diametro: mm 26

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3115

Autorit: Mamertini Zecca: Messana Metallo: Bronzo Nominale: ae non id. Cronologia: 264-241 a.C.

Bibliografia: Carroccio 2004, p. 58, 4



Provenienza: Reggio C., acquisto Limongi (1941)

D/ [AREO] Testa di Ares imberbe, laureato e con i capelli corti; a s., scettro

R/ MAM[EPTINN] Aquila a s. ad ali aperte su fulmine; a s.,

n. 58 - Inv. 1287

Peso: g 16,65 Diametro: mm 27

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3116

Autorit: Mamertini Zecca: Messana Metallo: Bronzo Nominale: ae non id. Cronologia: 264-241 a.C.

Bibliografia: Carroccio 2004, p. 58, n. 5



Provenienza: Reggio C., scarto del gruppo acquisti Morabito - Calabr

D/ Testa giovanile di Ares a d.

R/ Aquila stante su fulmine ad ali aperte a s.

n. 59 - Inv. 7982

Peso: g 12,405 Diametro: mm 23

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3117

Autorit: Mamertini Zecca: Messana Metallo: Bronzo Nominale: tetras Cronologia: 215-212 a.C.

Bibliografia: Carroccio 2004, p. 59, 15



Provenienza: Reggio C., scarto del gruppo acquisti Morabito - Calabr

D/ Testa di Apollo a d.

R/ [MAMERTINN] Nike stante a s.; in campo a s. [IIII]

n. 60 - Inv. 8004

Peso: g 6,573 Diametro: mm 21

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3118

Sala II. Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI 255

Autorit: Mamertini Zecca: Messana Metallo: Bronzo Nominale: ae non id Cronologia: 211-208 a.C.

Bibliografia: Carroccio 2004, p. 60, 28; Cristofani 1968, p. 46

Provenienza: Reggio C.

D/ Testa di Zeus laureato a d.; circolo perlinato



R/ [MAMERTINN] Guerriero con elmo, lancia e scudo che si slancia a d.; a d., []

n. 61 - Inv. 8030

Peso: g 10,639 Diametro: mm 26

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3119

Autorit: Messana (Mamertini) Zecca: Messana Metallo: Bronzo Nominale: ae non id. Cronologia: 211-208 a.C.

Bibliografia: Carroccio 2004, p. 60, 28

Provenienza: Reggio C., Pentimele, dal terreno di scarico (1959)

D/ Testa di Zeus laureato a d.; circolo perlinato

R/ [MAMER]TINN Guerriero con elmo, lancia e scudo che si slancia a d.; a d.,

n. 62 - Inv. 8321

Peso: g 10,409 Diametro: mm 25

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3120

Autorit: Mamertini Zecca: Messana Metallo: Bronzo Nominale: ae non id. Cronologia: 211-208 a.C.

Bibliografia: Carroccio 2004, p. 60, 24

Provenienza: Reggio C., scarto del gruppo acquisti Morabito - Calabr

D/ Testa maschile imberbe a s.; a d., scettro

R/ [MAMERTINN] Figura maschile stante a s. davanti a cavallo; a d.,[]

n. 63 - Inv. 7979

Peso: g 9,918 Diametro: mm 25

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3121

Autorit: Mamertini Zecca: Messana Metallo: Bronzo Nominale: ae non id., dimezzato Cronologia: 211-208 a.C.

Bibliografia: Carroccio 2004, p. 60 n. 24

Provenienza: Reggio C., scavi Griso Labboccetta, settore C3, 4/3/1985

D/ Testa maschile imberbe a s.

R/ Figura maschile stante a s. davanti a cavallo

n. 64 - Inv. 21779

Peso: g 5,7 Diametro: mm 26

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3122

Sala II. Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


256 Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI

Syracusae
Autorit: Dionisio I Zecca: Syracusae Metallo: Bronzo Nominale: trias Cronologia: 405-367 a.C.

Bibliografia: SNG Agrigento, 638-698 Procopio 1958-59, p. 279

Provenienza: Reggio C., Sbarre inf., presso Chiesa del Soccorso (1958)

D/ Testa di Atena con elmo corinzio a s.

R/ Ippocampo in volo a s.

n. 65 - Inv. 7969
Peso: g 8,16 Diametro: mm 20

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3123

Autorit: Dionisio I Zecca: Syracusae Metallo: Bronzo Nominale: trias Cronologia: 405-367 a.C.
Bibliografia: SNG Agrigento, 638-698
Provenienza: Reggio C., Porto, scavo Gambogi Rodio, tomba 4, interstizi tegole
D/ Testa di Atena con elmo corinzio a s.
R/ Ippocampo in volo a s.
n. 66 - Inv. 8028

Peso: g 6,909 Diametro: mm 23

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3124

Autorit: Dionisio I Zecca: Syracusae Metallo: Bronzo Nominale: trias Cronologia: 405-367 a.C.
Bibliografia: SNG Agrigento, 638-698
Provenienza: Reggio C., area Griso Labboccetta
D/ Testa di Atena con elmo corinzio a s.
R/ Ippocampo in volo a s.
n. 67 - Inv. 19545

Peso: g 7,351 Diametro: mm 21 x 18

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3125

Autorit: Dionisio I Zecca: Syracusae Metallo: Bronzo Nominale: trias Cronologia: 405-367 a.C.

Bibliografia: SNG Agrigento, 638-698

Provenienza: Reggio C., via Marina, mura greche, scavi Orsi (1914)

D/ Testa di Atena con elmo corinzio a s.

R/ Ippocampo in volo a s.

n. 68 - Inv. 7956

Peso: g 5,172 Diametro: mm 17

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3126

Sala II. Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI 257

Autorit: Syracusae? Zecca: Syracusae Metallo: Bronzo Nominale: ae non id. Cronologia: 317-215 a.C.
Bibliografia: Consunta
Provenienza: Reggio C., Piazza del Popolo, scavo Centro Polif., Area nord, US 144, RP 27, 6/3/2008
D/ Testa di Kore a s.
R/ Toro cozzante a s.
n. 69 - Inv. 21767

Peso: g 3,79 Diametro: mm 17

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3127

Autorit: Syracusae Zecca: Syracusae Metallo: Bronzo Nominale: ae non id. Cronologia: 317-215 a.C.

Bibliografia:

Provenienza: Reggio C., scavi Griso Labboccetta, settore C3, 4/3/1985



D/ Testa di Kore a s.

R/ Toro cozzante a s.

n. 70 - Inv. 11759

Peso: g 3,07 Diametro: mm 11

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3128

n. 71 - Inv. 11756
Peso: g 2,89 Diametro: mm 16

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3129

Autorit: Syracusae Zecca: Syracusae Metallo: Bronzo Nominale: hemilitra Cronologia: 317-310 a.C.

Bibliografia: SNG Agrigento, 727

Provenienza: Reggio C., scavi Griso Labboccetta, settore C3, 4/3/1985

D/ Testa di Persefone a s.

R/ Toro cozzante a s.; in alto delfino e monogramma NK; in basso, delfino

n. 72 - Inv. 11757

Peso: g 10,018 Diametro: mm 22

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3130

Autorit: Syracusae Zecca: Syracusae Metallo: Bronzo Nominale: hemilitra Cronologia: 317-310 a.C.
Bibliografia: SNG Agrigento, 727
Provenienza: Reggio C., Stazione Lido, scavi
D/ Testa di Kore a s. con spighe tra i capelli
R/ Toro cozzante a s.; in alto, delfino; sotto le zampe tracce di lettere
n. 73 - Inv. 2014/RC/0278

Peso: g 7,1 Diametro: mm 22

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3131

Sala II. Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


258 Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI

Autorit: Syracusae Zecca: Syracusae Metallo: Bronzo Nominale: tetras Cronologia: 317-289 a.C.

Bibliografia:

Provenienza: Reggio C., area Griso Labboccetta



D/ Testa di Kore a s.

R/ Toro cozzante a s.; in alto, clava?

n. 74 - Inv. 8041

Peso: g 2,551 Diametro: mm 15

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3132

Autorit: Syracusae Zecca: Syracusae Metallo: Bronzo Nominale: ae non id. Cronologia: post 212 a.C.
Bibliografia: Carroccio 2004, p. 88, 100
Provenienza: Reggio C., gruppo scarti Morabito Calabr
D/ Testa di Zeus laureato a s.; circolo perlinato
R/ [YPAKOIN] Biga guidata da Nike al galoppo a s.; circolo lineare
n. 75 - Inv. 8022

Peso: g 5,099 Diametro: mm 19 x 21

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3133

Roma, Repubblica
Autorit: Zecca: Roma e altre Metallo: Argento Nominale: didracma Cronologia: c. 225-212 a.C.

Bibliografia: RRC, 28.3; Procopio 1955, p. 168; Mastelloni 1997, p. 88



Provenienza: Reggio C., rinvenimento fortuito, acquisto Catania (1932)

D/ Testa gianiforme dei Dioscuri laureati; circolo perlinato

R/ Giove in quadriga guidata dalla Vittoria a d.; in basso, su una barra, ROMA; circolo lineare

n. 76 - Inv. 1308

Peso: g g. 6,428 Diametro: mm 20

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3134

Autorit: Zecca: Italia Centrale Metallo: Bronzo Nominale: triens Cronologia: 211-208 a.C.

Bibliografia: RRC, 61/4

Provenienza: Reggio C., via Marina, mura greche, scavi Orsi (1914)

D/ Testa elmata di Minerva a d.; in alto, quattro globetti

R/ Prua di nave a d.; in alto Vittoria e [ROMA]

n. 77 - Inv. 7960
Peso: g 8,673 Diametro: mm 21

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3135

Sala II. Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI 259

Roma, Impero
Autorit: Augusto Zecca: Roma Metallo: Bronzo Nominale: quadrante Cronologia: 9-8 a.C.
Bibliografia: RIC I, pp. 74-75, 420-425
Provenienza: Reggio C., Stazione Lido, scavi
D/ Lituus e simpulum
R/ Corroso
n. 78 - Inv. 2014/RC/0239
Peso: g 1,4 Diametro: mm 10,5

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3136

Autorit: Ottaviano Augusto Zecca: Roma Metallo: Bronzo Nominale: asse Cronologia: 7 a.C.

Bibliografia: RIC I, p. 75, 427

Provenienza: Reggio C., rinvenimento fortuito in spiaggia, acquisto del 25/3/1916



D/ Testa dell'imperatore Augusto a s.

R/ [P.LVRIVS] AGRIPPA III VIR AAA[FF] S-C grandi al centro

n. 79 - Inv. 11898
Peso: g 10,012 Diametro: mm 26

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3137

Autorit: Tiberio Zecca: Roma Metallo: Bronzo Nominale: asse Cronologia: 22/23 - 30 d.C.

Bibliografia: RIC I, p. 99, 81

Provenienza: Reggio C., Area Laface (Duomo), 1925

D/ [DIVVS AVGVSTVS PATER] Testa di Augusto a s.

R/ Altare; in campo a s. e a d. S-C; in esergo [P]ROVIDENT

n. 80 - Inv. 8096
Peso: g 9,194 Diametro: mm 30

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3138

Autorit: Gaio (Caligola) Zecca: Roma Metallo: Bronzo Nominale: asse Cronologia: 37-38 d.C.

Bibliografia: RIC I, p. 110, 35



Provenienza: Reggio C., Pentimele, dal terreno di scarico (1959)

D/ [GE]RMANICVS CAESAR TI AVGVST [F DIVI AVG N] Testa di Germanico a s.

R/ [C CAESAR AVG GERM]ANICVS PON M TR POT Al centro, grande, SC

n. 81 - Inv. 8326
Peso: g 9,222 Diametro: mm 23

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3139

Sala II. Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


260 Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI

Autorit: Vespasiano Zecca: Roma Metallo: Bronzo Nominale: sesterzio Cronologia: 72-73 d.C.

Bibliografia: RIC I, p.76, 517



Provenienza: Reggio C., scarto del gruppo acquisti Morabito - Calabr

D/ IMP CAES V[ESPA]S AVG PM TRI P PP COS IIII Testa di Vespasiano laureato a d.

R/ [PAX] AVG[VSTI] La Pace drappeggiata, stante a s., tiene cornucopia nella s. e ramo nella d.; in campo a s. e a d. S-C

n. 82 - Inv. 8003

Peso: g 20,982 Diametro: mm 31

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3140

Autorit: Traiano Zecca: Roma Metallo: Bronzo Nominale: sesterzio Cronologia: 103-111 d.C.

Bibliografia: RIC II, p. 279, 476

Provenienza: Reggio C., area is. 191 (1959)

D/ IMP CAES NERVAE TRAIANO AVG GER PAC PM TR P COS V PP Busto di Traiano laureato a d.

R/ S.P.Q.R./ OPTIMO/ PRINCIPI/ SC su quattro righe entro corona di alloro

n. 83 - Inv. 7945
Peso: g 25,579 Diametro: mm 32

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3141

Autorit: Adriano Zecca: Roma Metallo: Bronzo Nominale: dupondio Cronologia: 125-128 d.C.

Bibliografia: RIC II, p. 426, 657



Provenienza: Reggio C., scavo area ex tennis Gambogi FFSS, muro A area C

D/ [H]ADRIANVS [AVGVSTVS] Testa dell'imperatore Adriano radiato a d.

R/ CO[S III] La Salus seduta a s. con patera nella d. mentre nutre un serpente raccolto intorno all'altare: in esergo, SC

n. 84 - Inv. 8029

Peso: g 11,416 Diametro: mm 26

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3142

Autorit: Severo Alessandro Zecca: Roma Metallo: Bronzo Nominale: sesterzio Cronologia: 231-235 d.C.

Bibliografia: RIC IV, part II, p. 121, 643



Provenienza: Reggio C., rinvenimento fortuito in spiaggia, acquisto del 25/3/1916

D/ IMP ALEXANDER PIVS AVG Busto dell'imperatore Alessandro Severo drappeggiato e laureato a d.

R/ PROVIDENTIA AVG La Providentia (o l'Annona) stante a s. vicino a un modio, con spighe e cornucopia; a s. e a d.,

S - C

n. 85 - Inv. 11899

Peso: g 19,586 Diametro: mm 29

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3143

Sala II. Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI 261

Autorit: Gallieno Zecca: Metallo: Bronzo Nominale: sesterzio Cronologia: 253-268 d.C.

Bibliografia:

Provenienza: Reggio C., Sbarre inf., presso Chiesa del Soccorso (1958)

D/ IMP GALLIENVS PF AVG Busto dell'imperatore a d.

R/ Figura stante, quasi illeggibile, a s.

n. 86 - Inv. 7966
Peso: g 15,82 Diametro: mm 25

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3144

Autorit: Quintillo Zecca: Roma Metallo: Bronzo Nominale: antoniniano Cronologia: 270 d.C.

Bibliografia: RIC V, part I, p. 240, 13

Provenienza: Reggio C., presso La Pescheria (1961)

D/ [IMP QVINTILLV]S AVG Busto di Quintillo radiato drappeggiato a d.

R/ [CONCORDIA AVG] Concordia drappeggiata, stante a s., tiene una patera su un altare e una doppia cornucopia

n. 87 - Inv. 7946

Peso: g 2,413 Diametro: mm 17

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3145

Autorit: Aureliano Zecca: Roma Metallo: argento suberato Nominale: denario suberato Cronologia: 274-275 d.C.

Bibliografia: RIC V, part I, p. 316, 6



Provenienza: Reggio C. (dono)

D/ SEVERINA AVG Busto panneggiato e diademato di Severina a d.

R/ VENVS F-ELIX Venere drappeggiata e stante a s. regge Cupido e scettro; in esergo marchio di zecca

n. 88 - Inv. 7943

Peso: g 2,496 Diametro: mm 18

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3146

Autorit: Zecca: Metallo: Bronzo Nominale: follis Cronologia: III-IV sec. d.C.

Bibliografia:

Provenienza: Reggio C., scavi via Cimino, US 3



D/ Testa dell'imperatore a d.

R/ Illeggibile

n. 89 - Inv. 21780

Peso: g 3,08 Diametro: mm

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3147

Sala II. Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


262 Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI

Autorit: Costantino I Zecca: Ticinum o Aquileia o Roma Metallo: Bronzo Nominale: follis Cronologia: 307-309 d.C.

Bibliografia:

Provenienza: Reggio C., rione Matrice, angolo via S. Francesco - via Malacrin, scavo fondamenta casa De Salvo, ac
quisto

D/ CONSTAN[TINVS NOB CAES] Testa di Costantino laureato a d.

R/ [CONSERV VR]B SVAE Roma seduta frontale con la testa a s. all'interno di un tempo esastilo, tenendo globo e scet
tro; esergo illeggibile

n. 90 - Inv. 2014/RC/0214

Peso: g 6,1 Diametro: mm 25

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3148

Autorit: Costantino I Zecca: Thessalonica Metallo: Bronzo Nominale: follis Cronologia: 320 d.C.

Bibliografia: RIC VII, p. 508, 77 ss.; Procopio 1958-59, p. 279

Provenienza: Reggio C., San Giorgio Extra, rinvenimento fortuito presso la Palazzina Ferrovieri (1958)

D/ CRISPVS NOB CAES Busto di Crispo laureato a s.

R/ VIRTVS EXERCIT Due prigionieri a terra; tra di loro, uno stendardo con su iscritto VOT/ XX; in esergo, TSA

n. 91 - Inv. 7970

Peso: g 3,07 Diametro: mm 19

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3149

Autorit: Costantino I Zecca: Cyzicus Metallo: Bronzo Nominale: follis Cronologia: 329-330 d.C.

Bibliografia: RIC VII, p. 652, 59

Provenienza: Reggio C., scarto del gruppo acquisti Morabito - Calabr

D/ CONSTANTI - [NVS MAX AVG] Busto dell'imperatore Costantino a d.

R/ PROVIDEN-TIAE AVGG Porta dell'accampamento; in alto, due torri e una stella; sotto, SMKA

n. 92 - Inv. 7977

Peso: g 3,68 Diametro: mm 19

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3150

Autorit: Costantino I Zecca: Siscia Metallo: Bronzo Nominale: follis Cronologia: 330-333 d.C:
Bibliografia: RIC VII, p. 453, 223
Provenienza: Reggio C., gruppo scarti Morabito Calabr
D/ VRBS ROMA Busto a s. di Roma elmata; circolo perlinato
R/ Lupa a s. che allatta i gemelli; in alto, due stelle; in esergo, SIS
n. 93 - Inv. 8019
Peso: g Diametro: mm 2,944
Andamento conii: 18

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3151

Sala II. Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI 263

Autorit: Costantino I Zecca: Nicomedia Metallo: Bronzo Nominale: follis Cronologia: 330-335 d.C.

Bibliografia: RIC VII, p. 634, 195

Provenienza: Reggio C., Pentimele (acquisto)

D/ VRBS ROMA Busto a s. di Roma elmata

R/ Lupa a s. che allatta i gemelli; in alto, due stelle; in esergo, SMNE

n. 94 - Inv. 11889

Peso: g 2,804 Diametro: mm 18

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3152

Autorit: Costantino I Zecca: Metallo: Bronzo Nominale: follis Cronologia: 306-337 d.C.

Bibliografia: RIC VII, passim

Provenienza: Reggio C., rione Matrice, angolo via S. Francesco - via Malacrin, scavo fondamenta casa De Salvo, ac
quisto

D/ [...] Testa dell'imperatore Costantino I laureato a d.

R/ [IOVI CONSERVATORI A]VG[G] Giove stante a s., chlamys sulla spalla s., con Vittoria su globo nella d. e scettro nella

s.
n. 95 - Inv. 2014/RC/0227

Peso: g 1,6 Diametro: mm 16

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3153

Autorit: Costanzo II Zecca: Metallo: Bronzo Nominale: ae3 Cronologia: 337-355 d.C.

Bibliografia:

Provenienza: Reggio C., scavi Griso Labboccetta, settore C3, 4/3/1985



D/ CONSTANT-TIVS PF AVG Busto dell'imperatore Costanzo II diademato a d.

R/ [FEL TEMP REPARATIO] Soldato a d. aggredisce un soldato a s. caduto da cavallo; in esergo, lettere di difficile lettu
ra

n. 96 - Inv. 8035

Peso: g 1,467 Diametro: mm 17

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3154

Autorit: Costanzo II Zecca: Metallo: Bronzo Nominale: ae3 Cronologia: 337-355 d.C.

Bibliografia:

Provenienza: Reggio C., gruppo scarti Morabito Calabr



D/ [DN CONSTANTIVS PF AVG] Busto di Costanzo II diademato a d.

R/ [FEL TEMP REPARATIO] Soldato a d. che trafigge un cavaliere con elmo frigio caduto a terra a s.

n. 97 - Inv. 8014
Peso: g Diametro: mm 1,284
Andamento conii: 15

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3155

Sala II. Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


264 Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI

Autorit: Costanzo II Zecca: Lione Metallo: Bronzo Nominale: ae 3 Cronologia: 353-355 d.C.

Bibliografia: RIC VIII, p. 191, 186-192



Provenienza: Reggio C., scavi Griso Labboccetta, settore C3, 4/3/1985

D/ DN CONSTAN[TIVS] PF [AVG] Busto di Costanzo II diademato, drappeggiato, corazzato a d.

R/ [FEL TEMP] RE[PARATIO] Soldato a s. che abbatte cavaliere caduto da cavallo; in esergo, [..]PLG

n. 98 - Inv. 8074

Peso: g 2,847 Diametro: mm 17

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3156

Autorit: Valentiniano II Zecca: Aquileia Metallo: Bronzo Nominale: ae 4 Cronologia: 383-387 d. C.


Bibliografia: RIC IX, p. 104, 47 a; Mastelloni 1991
Provenienza: Reggio C., scavi Griso Labboccetta, settore C3, 4/3/1985
D/ [D]N VALE[NTINI ANVS PF AVG] Busto dell'imperatore Valentiniano diademato e drappeggiato II a d.
R/ VICTORIA AVGGG Due Vittorie stanti frontali; in es. SMAQS
n. 99 - Inv. 8079

Peso: g 1,721 Diametro: mm 12

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3157

Autorit: Zecca: Metallo: Bronzo Nominale: ae2 Cronologia: IV sec. d.C.



Bibliografia:

Provenienza: Reggio C., via Gesualdo Melacrin, sterro



D/ Busto dell'imperatore diademato a d.

R/ Vittoria che avanza a s. con corona e palma

n. 100 - Inv. 7949
Peso: g 1,901 Diametro: mm 16

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3158

Autorit: Teodosio II Zecca: Metallo: Bronzo Nominale: ae4 Cronologia: 445-450 d.C.
Bibliografia: RIC X, p. 277, 462-465
Provenienza: Reggio C., scavo via Gesualdo Melacrino
D/ [D N TH]EOD[O - SIVS P F AVG] Busto di Teodosio II laureato a d.
R/ Monogramma entro corona
n. 101 - Inv. 7950
Peso: g 1,022 Diametro: mm 12

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3159

Sala II. Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI 265

Autorit: Zecca: Metallo: Bronzo Nominale: ae4 Cronologia: III-V sec. d.C.

Bibliografia:

Provenienza: Reggio C., scavi via Cimino, US 3, 29/1/1992



D/ Busto dell'imperatore a d.

R/ Vittoria a s.?

n. 102 - Inv. 11809
Peso: g 1,785 Diametro: mm 14

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3160

Autorit: Zecca: Metallo: Bronzo Nominale: ae4 Cronologia: III-V sec. d.C.

Bibliografia:

Provenienza: Reggio C., via Cimino, Scavi, 31/1/1992, US 3



D/ Busto dell'imperatore a d.

R/ Vittoria a s.

n. 103 - Inv. 11805
Peso: g 1,629 Diametro: mm 15 x 14

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3161

Bisanzio, Impero
Autorit: Tiberio II Zecca: Ravenna Metallo: Bronzo Nominale: decanummio Cronologia: 578-582
Bibliografia: Arslan 2000, 42; Guzzetta 1986, p. 264
Provenienza: Reggio C., Pentimele, dal terreno di scarico (1959)
D/ [DmTIbCONS TANTPPAVC] Busto frontale di Tiberio II con elmo a pendenti, corazza, scudo e globo crucigero nella
d.
R/ Nel campo, grande I; a s. e a d., due croci
n. 104 - Inv. 8331

Peso: g 1,776 Diametro: mm 15

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3162

Autorit: Eraclio Zecca: Catania Metallo: Bronzo Nominale: decanummo Cronologia: 610-641
Bibliografia: Arslan 2000, 55. Procopio 1995, p. 169; Guzzetta 1986, p. 266
Provenienza: Reggio C., scarto del gruppo acquisti Morabito - Calabr
D/ [DN ERAC - LI PP AVS] Busto frontale di Eraclio con corona sormontata da crocetta, frontale, con globo crucigero
nella d.
R/ Numerale I; ai lati [A]/N/N/O - XI; in esergo [C]AT
n. 105 - Inv. 7975

Peso: g 4,092 Diametro: mm 15

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3163

Sala II. Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


266 Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI

Autorit: Costante II Zecca: Siracusa Metallo: Bronzo Nominale: follis Cronologia: 641-668
Bibliografia: MIB, 204 a-c. Procopio 1995, p. 169. Guzzetta 1986, p. 266
Provenienza: Reggio C., Area Laface (Duomo), 1925
D/ MpR - RCOnST Busto di Costante II frontale con clamide e croce su globo
R/ Grande M in alto e, sotto, SCs
n. 106 - Inv. 8114
Peso: g 4,406 Diametro: mm 24

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3164

Autorit: Costante II Zecca: Siracusa Metallo: Bronzo Nominale: follis Cronologia: 659-668
Bibliografia: Arslan 2000, 68
Provenienza: Reggio C., scarto del gruppo acquisti Morabito - Calabr
D/ [Costante II armato frontale barbato con lunga croce nella d., stemma e clamide. A d., Costantino IV, stante fronta
le con stemma, pi piccolo]
R/ M grande al centro; sopra, monogramma; a s., Eraclio frontale con stemma e clamide e, a d., Tiberio con stemma e
clamide
n. 107 - Inv. 8005

Peso: g 2,993 Diametro: mm 22

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3165

Autorit: Costantino IV Zecca: Costantinopoli Metallo: Bronzo Nominale: follis Cronologia: 668-674
Bibliografia: DOC II, 2, p. 554. Guzzetta 1986, p. 263
Provenienza: Reggio C., Pentimele (acquisto)
D/ Busto frontale di Costantino V
R/ Grande M; sopra,
n. 108 - Inv. 11892

Peso: g 3,103 Diametro: mm 19

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3166

Autorit: Zecca: Metallo: Bronzo Nominale: follis riconiato Cronologia: post 668-685
Bibliografia:
Provenienza: Reggio C., rione Matrice, angolo via S. Francesco - via Malacrin, scavo fondamenta casa De Salvo, ac
quisto
D/ Testa frontale di imperatore barbato, con globo crucifero nella s.
R/ Sovratipo illeggibile
n. 109 - Inv. 2014/RC/0215

Peso: g 4,3 Diametro: mm 27

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3167

Sala II. Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI 267

Autorit: Costantino V Zecca: Siracusa Metallo: Bronzo Nominale: follis Cronologia: 751-775

Bibliografia: Arslan 2000, 80.



Provenienza: Reggio C., corso Vittorio Emanuele, scarico sotto campo sportivo, 21/11/1972

D/ A s., Costantino V barbato frontale stante con stemma e clamide. A d., Leone IV imberbe frontale stante, con stem
ma e clamide. Entrambi hanno nella d. l'akakia; tra loro in alto, +; a s. [//C/]; a d., [K]

R/ Leone III barbato stante frontale con stemma e clamide e akakia nella d.; a d., //[C/]

n. 110 - Inv. 8063

Peso: g 2,627 Diametro: mm 18

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3168

Autorit: Costantino V Zecca: Siracusa Metallo: Bronzo Nominale: follis Cronologia: 751-775

Bibliografia: Arslan 2000, 80.



Provenienza: Reggio C., Pentimele, dal terreno di scarico (1959)

D/ A s., Costantino V barbato frontale stante con stemma e clamide. A d., Leone IV imberbe frontale stante, con stem
ma e clamide. Entrambi hanno nella d. l'akakia; tra loro in alto, +; a s. [//C/]; a d., [K]

R/ Leone III barbato a mezza lunghezza stante frontale, con corona crucigera e clamide; con la d. impugna una croce

potenziata su base; a d., [//C/]



n. 111 - Inv. 8330

Peso: g 2,529 Diametro: mm 19 x 16

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3169

Autorit: Costantino V Zecca: Siracusa Metallo: Bronzo Nominale: follis Cronologia: 751-775

Bibliografia: Arslan 2000, 80.



Provenienza: Reggio C., corso Vittorio Emanuele, scarico sotto campo sportivo, 21/11/1972

D/ C.s.; a s. [//C/]; a d., [K]

R/ Leone III barbato stante frontale con stemma e clamide e akakia nella d.; a d., //[C/]

n. 112 - Inv. 8051

Peso: g 2,447 Diametro: mm 19

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3170

Autorit: Costantino V Zecca: Siracusa Metallo: Bronzo Nominale: follis Cronologia: 751-775

Bibliografia: Arslan 2000, 80



Provenienza: Reggio C., scarto del gruppo acquisti Morabito - Calabr

D/ C.s.; a s. [//C/]; a d., [K]

R/ Leone III barbato a mezza lunghezza stante frontale, con corona crucigera e clamide; con la d. impugna una croce

potenziata su base; a d. //[C/]



n. 113 - Inv. 7996

Peso: g 2,362 Diametro: mm 19

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3171

Sala II. Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


268 Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI

Autorit: Costantino V Zecca: Siracusa Metallo: Bronzo Nominale: follis Cronologia: 751-775

Bibliografia: Arslan 2000, 80



Provenienza: Reggio C., corso Vittorio Emanuele, scarico sotto campo sportivo, 21/11/1972

D/ C.s.; a s. [//C/]; a d., [K]

R/ Leone III barbato stante frontale con stemma e clamide e akakia nella d.; a d., //C/[]

n. 114 - Inv. 8054

Peso: g 2,301 Diametro: mm 18

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3172

Autorit: Costantino V Zecca: Siracusa Metallo: Bronzo Nominale: follis Cronologia: 751-775

Bibliografia: Arslan 2000, 80; Procopio 1958-59, p. 282



Provenienza: Reggio C., Sbarre inf., presso Chiesa del Soccorso (1958)

D/ C.s.; a s. [//C/]; a d., [K]

R/ Leone III barbato a mezza lunghezza stante frontale, con corona crucigera e clamide; con la d. impugna una croce

potenziata su base; a d. //C/[]



n. 115 - Inv. 7968

Peso: g 1,968 Diametro: mm 17

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3173

Autorit: Costantino V Zecca: Siracusa Metallo: Bronzo Nominale: follis Cronologia: 751-775

Bibliografia: Arslan 2000, 80; Procopio 1958-59, p. 282; Guzzetta 1986, p. 265

Provenienza: Reggio C., Via Aschenez, rinvenimento fortuito, 18/7/1958

D/ C.s.; a s. [//C/]; a d., [K]

R/ Leone III barbato a mezza lunghezza stante frontale, con corona crucigera e clamide; con la d. impugna una croce

potenziata su base; a d. //C/[]



n. 116 - Inv. 7972

Peso: g 1,586 Diametro: mm 15

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3174

Autorit: Costantino V Zecca: Siracusa Metallo: Bronzo Nominale: follis Cronologia: 751-755

Bibliografia: Arslan 2000, 80



Provenienza: Reggio C., scavi via S. Francesco, US 1, 13/5/2002

D/ A s., Costantino V barbato frontale stante con stemma e clamide. A d., Leone IV imberbe frontale stante, con stem
ma e clamide; entrambi hanno nella d. l'akakia; tra loro in alto, +; a s., [//C/]; a d., [K]

R/ Leone III barbato a mezza lunghezza stante frontale, con corona crucigera e clamide e, nella d., l'akakia; M a d.,

//[C/]

n. 117 - Inv. 2014/RC/0495

Peso: g 2,2 Diametro: mm 10-11 x 10

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3175

Sala II. Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI 269

Autorit: Costantino V Zecca: Siracusa Metallo: Bronzo Nominale: follis Cronologia: 751-775

Bibliografia: Spahr, p. 64, t. X, 335. Procopio 1995, p. 169. Guzzetta 1986, p. 266

Provenienza: Reggio C., Area Laface (Duomo), 1925

D/ Costantino V barbato in piedi frontale, con clamide e akakia; a s., [K][NS]; a d., EC[]

R/ Leone IV stante frontale, imberbe, con corona e clamide; a s. e a d., dall'alto verso il basso, [N] - [N]EO[V]

n. 118 - Inv. 8112

Peso: g 2,221 Diametro: mm 17

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3176

Autorit: Leone IV e Costantino VI Zecca: Siracusa Metallo: Bronzo Nominale: follis Cronologia: 776-780
Bibliografia: Grierson 1968, 8
Provenienza: Reggio C., corso Vittorio Emanuele, Scarico sotto campo sportivo, 21/11/1972
D/ Leone IV a s. e Costantino VI a d., entrambi frontali su trono, coronati e con clamide; tra le teste, croce
R/ Busti frontali e coronati di Leone III a s. e Costantino V a d., con loros; tra le teste, croce; a s. tre globetti (di cui uno
visibile); in esergo [C]I[K]
n. 119 - Inv. 8066

Peso: g 2,978 Diametro: mm 18

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3177

Autorit: Niceforo e Staurace Zecca: Siracusa Metallo: Bronzo Nominale: follis Cronologia: 802-811
Bibliografia: Grierson 1968, 10
Provenienza: Reggio C., corso Vittorio Emanuele, scarico sotto campo sportivo, 21/11/1972
D/ Busto frontale e coronato di Niceforo, con loros e croce potente
R/ Busto frontale coronato di Staurace, con clamide e nella s. croce su globo
n. 120 - Inv. 8067

Peso: g 2,636 Diametro: mm 20

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3178

Autorit: Leone V e Costantino Zecca: Siracusa Metallo: Bronzo Nominale: follis Cronologia: 813-820

Bibliografia: Arslan 2000, 83-84

Provenienza: Reggio C., Pentimele, dal terreno di scarico (1959)

D/ [-o* ] Busto frontale di Leone V barbato, con stemma e loros e croce potenziata nella d.

R/ [K] ONC[T] Busto frontale di Costantino imberbe, con stemma e clamis e globo crucigero nella d.; a s. e a d., [C] - I;

circolo perlinato

n. 121 - Inv. 8329

Peso: g 2,194 Diametro: mm 19

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Sala II. Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


270 Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI

Autorit: Michele II e Teofilo Zecca: Siracusa Metallo: Bronzo Nominale: follis Cronologia: 821-829
Bibliografia: Arslan 2000, 87-88; Procopio 1958-59, p. 281
Provenienza: Reggio C., rinvenimento fortuito (1958)
D/ [miXA/ HL/SAO] Due busti frontali: a s., Michele II barbato, con corona crucigera e clamide; a d., Teofilo, imberbe,
con loros e corona crucigera
R/ M; sopra, croce; sotto,
n. 122 - Inv. 7971

Peso: g 3,924 Diametro: mm 16

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3180

Autorit: Michele II Zecca: Siracusa Metallo: Bronzo Nominale: follis Cronologia: 821-829
Bibliografia: Arslan 2000, 87-88
Provenienza: Reggio C., gruppo scarti Morabito Calabr
D/ [mIXA/] HL/[SOF] Due busti frontali: a s., Michele II barbato, con corona crucigera e clamide; a d., Teofilo, im
berbe, con loros e corona crucigera
R/ M; sopra, croce; sotto, []
n. 123 - Inv. 8016

Peso: g 3,741 Diametro: mm 24

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3181

Autorit: Michele II Zecca: Siracusa Metallo: Bronzo Nominale: follis Cronologia: 821-829
Bibliografia: Arslan 2000, 87-88
Provenienza: Reggio C., gruppo scarti Morabito Calabr
D/ [mIXA/ HL/SOF] Due busti frontali: a s., Michele II barbato, con corona crucigera e clamide; a d., Teofilo, imber
be, con loros e corona crucigera
R/ M; sopra, croce; sotto,
n. 124 - Inv. 8020

Peso: g 3,503 Diametro: mm 20 x 23

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3182

Autorit: Teofilo Zecca: Costantinopoli Metallo: Bronzo Nominale: follis Cronologia: 829-842
Bibliografia: Arslan 2000, 89. Procopio 1995, p. 169. Guzzetta 1986, p. 266.
Provenienza: Reggio C., scarto del gruppo acquisti Morabito - Calabr
D/ eOFIL'bASIL' Teofilo stante frontale, con la toufa, il divitision e il loros; nella d. tiene il globo crucigero e nella s. il
labaros
R/ + o/ FILAVG/ OVStSV/ nICAS
n. 125 - Inv. 7988

Peso: g 7,876 Diametro: mm 23

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3183

Sala II. Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI 271

Autorit: Teofilo Zecca: Siracusa Metallo: Bronzo Nominale: follis Cronologia: 829-842
Bibliografia: Arslan 2000, 92-93
Provenienza: Reggio C., Area Laface (Duomo), 1925
D/ Busto frontale di Teofilo; intorno, tracce della legenda [OFI LOSBAS]
R/ Segno di valore M; sopra, croce; sotto, ; a s. X/X/X; a d., N/N/N
n. 126 - Inv. 8113
Peso: g 3,89 Diametro: mm 20

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3184

Autorit: Teofilo con Michele III e Costantino Zecca: Siracusa Metallo: Bronzo Nominale: follis Cronologia: 829-842
Bibliografia: DOC III, 1, p. 447, t. XXVII, 29 a; Procopio 1958-59, p. 281; Guzzetta 1986, p. 265
Provenienza: Reggio C., zona del Cimitero, 25/12/1955
D/ O FILOSbAS Busto frontale di Teofilo barbato, con loros e corona crucigera e croce potenziata nella d.
R/ + mixAHLSCOnSt Due busti frontali: a s., Michele II barbato, a d. Costantino imberbe, entrambi con corona cruci
gera e clamide; tra le teste, una stella
n. 127 - Inv. 7961

Peso: g 2,89 Diametro: mm 18

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3185

Autorit: Michele III Zecca: Siracusa Metallo: Bronzo Nominale: follis Cronologia: 842-867
Bibliografia: Arslan 2000, 94-95
Provenienza: Reggio C., corso Vittorio Emanuele, scarico sotto campo sportivo, 21/11/1972
D/ mi[XAHLb] Busto frontale di Michele III barbato, con stemma e loros
R/ Grande M nel campo; sopra, croce; sotto,
n. 128 - Inv. 8065
Peso: g 4,159 Diametro: mm 18

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3186

Autorit: Michele III Zecca: Siracusa Metallo: Bronzo Nominale: follis Cronologia: 842-867
Bibliografia: Arslan 2000, 94-95
Provenienza: Reggio C., Area Laface (Duomo), 1925
D/ mIXAHL[b] Busto frontale di Michele III barbato, con stemma e loros
R/ Grande M nel campo; sopra, croce; sotto,
n. 129 - Inv. 8109
Peso: g 3,247 Diametro: mm 19

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3187

Sala II. Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


272 Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI

Autorit: Michele III Zecca: Siracusa Metallo: Bronzo Nominale: follis Cronologia: 842-867
Bibliografia: Arslan 2000, 94-95; Guzzetta 1986, p. 265
Provenienza: Reggio C., via Gesualdo Melacrin, sterro
D/ mI XAHL b Busto frontale di Michele III barbato, con stemma e loros
R/ Grande M nel campo; sopra, croce; sotto,
n. 130 - Inv. 7948
Peso: g 2,24 Diametro: mm 17

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3188

Autorit: Michele III Zecca: Siracusa Metallo: Bronzo Nominale: follis Cronologia: 842-867
Bibliografia: Arslan 2000, 94-95
Provenienza: Reggio C., corso Vittorio Emanuele, scarico sotto campo sportivo, 21/11/1972
D/ [mi] XAHL[b] Busto frontale di Michele III barbato, con stemma e loros
R/ Grande M nel campo; sopra, croce; sotto,
n. 131 - Inv. 8064

Peso: g 1,947 Diametro: mm 17

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3189

Autorit: Michele III Zecca: Siracusa Metallo: Bronzo Nominale: follis Cronologia: 842-867
Bibliografia: Arslan 2000, 94-95
Provenienza: Reggio C., Area Laface (Duomo), 1925
D/ mIXAHL[b] Busto frontale di Michele III barbato, con stemma e loros
R/ Grande M nel campo; sopra, croce; sotto,
n. 132 - Inv. 8111
Peso: g 1,303 Diametro: mm 15

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3190

Autorit: Michele III Zecca: Siracusa Metallo: Bronzo Nominale: follis Cronologia: 842-867
Bibliografia: Arslan 2000, 94-95
Provenienza: Reggio C., rione Matrice, angolo via S. Francesco - via Malacrin, scavo fondamenta casa De Salvo, ac
quisto
D/ [mIXA]HL[b] Busto frontale di Michele III barbato, con stemma e loros
R/ Grande M nel campo; sopra, croce; sotto,
n. 133 - Inv. 2014/RC/0225

Peso: g 1,1 Diametro: mm 17,4

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3191

Sala II. Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI 273

Autorit: Michele III Zecca: Siracusa Metallo: Bronzo Nominale: follis Cronologia: 842-867
Bibliografia: Arslan 2000, 94-95
Provenienza: Reggio C., Area Laface (Duomo), 1925
D/ [miX]AH[Lb] Busto frontale di Michele III barbato, con stemma e loros
R/ Grande M nel campo; sopra, croce; sotto,
n. 134 - Inv. 8110
Peso: g 1,278 Diametro: mm 18

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3192

Autorit: Michele III Zecca: Siracusa Metallo: Bronzo Nominale: follis Cronologia: 842-867
Bibliografia: Arslan 2000, 94-95
Provenienza: Reggio C., corso Vittorio Emanuele, scarico sotto campo sportivo, 21/11/1972
D/ mI X[AHLb] Busto frontale di Michele III barbuto, con stemma e loros
R/ Grande M nel campo; sopra, croce; sotto,
n. 135 - Inv. 8059
Peso: g 0,836 Diametro: mm 15

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3193

Autorit: Basilio I Zecca: Costantinopoli Metallo: Bronzo Nominale: follis Cronologia: 867-886
Bibliografia: Arslan 2000, 96; Procopio 1958-59, p. 281; Guzzetta 1986, p. 265
Provenienza: Reggio C., Calamizzi, rinvenimento casuale sulla spiaggia, 23/7/1957
D/ + bASIL IO S bASILVS Figura intera frontale di Basilio seduto su trono con il labaro nella d. e l'akakia nella s.
R/ + bASIL/ IOS no/ bASILVS/ RomOn entro circolo pieno
n. 136 - Inv. 7964

Peso: g 5,441 Diametro: mm 25

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3194

Autorit: Basilio I Zecca: Reggio Metallo: Bronzo Nominale: follis Cronologia: 877-886
Bibliografia: Arslan 2000, 98; Castrizio 2000 (per la sede della zecca a Reggio)
Provenienza: Reggio C., rione Matrice, angolo via S. Francesco - via Malacrin, scavo fondamenta casa De Salvo, ac
quisto
D/ [ BA] SILI[OAY' Busto frontale di Basilio I barbato, con stemma e loros e, nella d., croce potenziata
R/ LOnC ALXA Busti di Leone VI e Alessandro con stemma e clamide; tra le teste, croce; in alto, *
n. 137 - Inv. 2014/RC/0220

Peso: g 3,1 Diametro: mm 21 x 17

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3195

Sala II. Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


274 Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI

Autorit: Siracusa o Reggio Zecca: Basilio I Metallo: Bronzo Nominale: follis Cronologia: 877-886
Bibliografia: Arslan 2000, 98; Castrizio 2000 (per la sede della zecca a Reggio)
Provenienza: Reggio C., rione Matrice, angolo via S. Francesco - via Malacrin, scavo fondamenta casa De Salvo, ac
quisto
D/ [bA] SILIOAY' Busto frontale di Basilio I barbato, con stemma e loros e, nella d., croce potenziata
R/ [LOnC ALXA] Busti di Leone VI e Alessandro con stemma e clamide; tra le teste, croce; in alto, *
n. 138 - Inv. 2014/RC/0219

Peso: g 2,8 Diametro: mm 19 x 16

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3196

Autorit: Leone VI (con Alessandro) Zecca: Costantinopoli Metallo: Bronzo Nominale: follis Cronologia: 886-912
Bibliografia: Arslan 2000, 99-100
Provenienza: Reggio C., Stazione Lido, scavi, area I, D8, 10/10/1979
D/ [+ LOn] SALX[ANGROS] Busti frontali di Leone VI a s. e di Alessandro imberbe a d., con stemma, loros e labaro al
centro
R/ Su quattro righe: + LON/ SALXAn/ GROSbASIL'/ ROMON; circolo perlinato
n. 139 - Inv. 2014/RC/0231

Peso: g 2,01 Diametro: mm 25

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3197

Autorit: Leone VI e Alessandro Zecca: Costantinopoli Metallo: Bronzo Nominale: follis Cronologia: 886-912
Bibliografia: Arslan 2000, 99-100
Provenienza: Reggio C., Pentimele (acquisto)
D/ + LOn SALXANGROS Busti frontali di Leone VI a s. e di Alessandro imberbe a d., con stemma, loros e labaro al
centro
R/ Legenda su quattro righe: [+] LON/ [S]ALXAn/ GROSb[ASIL']/ ROM[ON]
n. 140 - Inv. 11893

Peso: g 6,991 Diametro: mm 27

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3198

Autorit: Leone VI Zecca: Costantinopoli Metallo: Bronzo Nominale: follis Cronologia: 886-912
Bibliografia: Arslan 2000, 99-100
Provenienza: Reggio C., gruppo scarti Morabito Calabr
D/ [LOn SALXANGROS Busti frontali di Leone VI a s. e di Alessandro imberbe a d., con stemma, loros e labaro al cen
tro]
R/ Su quattro righe: + LO[N]/ SA[L]X[An]/ GRO[Sb]ASIL'/ ROMON
n. 141 - Inv. 8009

Peso: g 6,536 Diametro: mm 26

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3199

Sala II. Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI 275

Autorit: Leone VI Zecca: Costantinopoli Metallo: Bronzo Nominale: follis Cronologia: 886-912
Bibliografia: Arslan 2000, 101-117
Provenienza: Reggio C., corso Vittorio Emanuele, scarico sotto campo sportivo, 21/11/1972
D/ + [Lon/ nobA/ SILVS R/ om] Busto di Leone VI frontale con stemma e clamide nella s., akakia
R/ Legenda su quattro righe: + Lon/no[SbA]/SILVS [R]/om[on]
n. 142 - Inv. 8069

Peso: g 6,787 Diametro: mm 24

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3200

Autorit: Leone VI Zecca: Costantinopoli Metallo: Bronzo Nominale: follis Cronologia: 886-912
Bibliografia: Arslan 2000, 101-117
Provenienza: Reggio C., Pentimele (acquisto)
D/ + Lon bASILVS Rom Busto di Leone VI frontale con con stemma e clamide nella s., akakia
R/ Legenda su quattro righe: + Lon/noSbA/SILVS R/omon
n. 143 - Inv. 11891

Peso: g 6,195 Diametro: mm 28

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3201

Autorit: Leone VI Zecca: Costantinopoli Metallo: Bronzo Nominale: follis Cronologia: 886-912
Bibliografia: Arslan 2000, 101-117
Provenienza: Reggio C., Sbarre inf., presso Chiesa del Soccorso (1958)
D/ + Lon/ nobA/ SILVS R/ om Busto di Leone VI frontale con con stemma e clamide nella s., akakia
R/ Legenda su quattro righe: croce e Lon/noSbA/SILVS R/omon
n. 144 - Inv. 7967

Peso: g 5,902 Diametro: mm 25

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3202

Autorit: Leone VI Zecca: Costantinopoli Metallo: Bronzo Nominale: follis Cronologia: 886-912
Bibliografia: Arslan 2000, 101-117
Provenienza: Reggio C., Area Laface (Duomo), 1925
D/ + [Lon bASILVS Rom] Busto di Leone VI frontale con con stemma e clamide nella s., akakia
R/ Legenda su quattro righe: [+ L]o[n]/[]no[SbA]/[S]ILVS R/omon
n. 145 - Inv. 8102

Peso: g 5,703 Diametro: mm 23

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3203

Sala II. Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


276 Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI

Autorit: Leone VI Zecca: Metallo: Bronzo Nominale: follis Cronologia: 886-912


Bibliografia: Arslan 2000, 119; Castrizio 2000
Provenienza: Reggio C., Area Laface (Duomo), 1925
D/ [+ LON/ SALXA] Busti frontali di Leone VI a s. e di Alessandro imberbe a d., con stemma, loros e labaro al centro
R/ Su quattro righe: [+] LON/ [S]ALXAn/ GROSb[ASIL']/ ROM[ON]
n. 146 - Inv. 8107

Peso: g 2,978 Diametro: mm 19

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3204

n. 147 - Inv. 8108


Peso: g 2,624 Diametro: mm 23

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3205

Autorit: Costantino VII e Zoe Zecca: Costantinopoli Metallo: Bronzo Nominale: follis Cronologia: 913-919
Bibliografia: Arslan 2000, 121-126
Provenienza: Reggio C., corso Vittorio Emanuele, scarico sotto campo sportivo, 21/11/1972
D/ [COnSTA]nT/ CIOHb Busti frontali di Costantino VII, con stemma e loros, e Zoe, a d., con corona a due punte e cla
mide; tra loro, tengono la croce patriarcale
R/ Su cinque righe: + COnS/TANTInO/ [C]IOhb[A]/[SI]LISRO/[m]On
n. 148 - Inv. 8072

Peso: g 4,733 Diametro: mm 23

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3206

Autorit: Romano I Zecca: Costantinopoli Metallo: Bronzo Nominale: follis Cronologia: 920-944
Bibliografia: Arslan 2000, 128-143; Procopio 1958-59, p. 282; Guzzetta 1986, p. 266
Provenienza: Reggio C., Sbarre-Loreto (1956)
D/ [+ RMah'bASILEVSRm'] Busto di Romano I frontale, con clamide, tiene nella s. la corona crucigera e nella d. lo
scettro
R/ Su quattro righe: + RmA/ [n']nbA/ SILVSR/ mAIn
n. 149 - Inv. 2147

Peso: g 9,71 Diametro: mm

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3207

Sala II. Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI 277

Autorit: Romano I Zecca: Costantinopoli Metallo: Bronzo Nominale: follis Cronologia: 920-944
Bibliografia: Arslan 2000, 128-143
Provenienza: Reggio C., via Marina, Mura greche, scavi Orsi (1914)
D/ + RMah'bASILEVSRm' Busto di Romano I frontale, con clamide, tiene nella s. la corona crucigera e nella d. lo scettro
R/ Su quattro righe: [+ RmA/ n']nbA/ SILVSR/ mAIn
n. 150 - Inv. 7953

Peso: g 6,668 Diametro: mm 26

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3208

Autorit: Romano I Zecca: Costantinopoli Metallo: Bronzo Nominale: follis Cronologia: 920-944
Bibliografia: Arslan 2000, 128-143
Provenienza: Reggio C., Area Laface (Duomo), 1925
D/ + RMah'bASILEV[SRm'] Busto di Romano I frontale, con clamide, tiene nella s. la corona crucigera e nella d. lo
scettro
R/ Su quattro righe: + RmA/ [n']nbA/ SILVSR/ mAIn; circolo perlinato
n. 151 - Inv. 8103

Peso: g 5,795 Diametro: mm 26

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3209

Autorit: Romano I Zecca: Costantinopoli Metallo: Bronzo Nominale: follis Cronologia: 920-944
Bibliografia: Arslan 2000, 128-143; Guzzetta 1986, pp. 263-264
Provenienza: Reggio C., Pentimele (acquisto)
D/ + RM[anbASILEVSRm'] Busto di Romano I frontale, con clamide, tiene nella s. la corona crucigera e nella d. lo
scettro.
R/ Su quattro righe: [+] RmA/ [n']nbA/ [S]ILVSR/ mAIn
n. 152 - Inv. 11890

Peso: g 4,077 Diametro: mm 23,5

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3210

Autorit: Costantino VII Zecca: Costantinopoli Metallo: Bronzo Nominale: follis Cronologia: 945 c. - 950
Bibliografia: Arslan 2000, 152
Provenienza: Reggio C., Pentimele (acquisto)
D/ [CON]ST bASIL ROM Busto di Costantino VII coronato frontale, con corta barba, loros verticale, con akakia e croce
su globo
R/ Su quattro righe: + CONST/ n ObA/ [S]ILYS R/ OmEON
n. 153 - Inv. 11894

Peso: g 10,33 Diametro: mm 27

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3211

Sala II. Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


278 Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI

Autorit: Costantino VII Zecca: Costantinopoli Metallo: Bronzo Nominale: follis Cronologia: 945 c. - 950
Bibliografia: Arslan 2000, 152
Provenienza: Reggio C., gruppo scarti Morabito Calabr
D/ [CONST bASIL ROM] Busto di Costantino VII coronato frontale, con corta barba, loros verticale, con akakia e croce
su globo
R/ Su quattro righe: [+ CO]NS[T/ n ]Ob[A/ SILYS R/ OmEON]
n. 154 - Inv. 8018

Peso: g 4,922 Diametro: mm 24

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3212

Autorit: Niceforo II Zecca: Costantinopoli Metallo: Bronzo Nominale: follis Cronologia: 963-969
Bibliografia: Grierson 1968, 7
Provenienza: Reggio C., corso Vittorio Emanuele, scarico sotto campo sportivo, 21/11/1972
D/ Busto coronato frontale di Niceforo II, con loros e veste ingioiellata, scettro sormontato da croce e trifoglio su glo
bo
R/ Su quattro righe: [NICHF/ E]v E A/ []IE / MAIN
n. 155 - Inv. 8071

Peso: g 4,708 Diametro: mm 23

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3213

Autorit: Zecca: Costantinopoli Metallo: Bronzo Nominale: follis di classe A1 Cronologia: X-XI sec.
Bibliografia: Arslan 2000, 157-161
Provenienza: Reggio C., gruppo scarti Morabito Calabr
D/ [+ MMA NOVH Busto frontale di Cristo nimbato, con stola e kolobion e i Vangeli nella s.; a s. e d., IC - XC]
R/ Su cinque righe: [ornamento/+ IhSYS/] XRYSTY[S/ bASIL]EY/ bASIL/ ornamento
n. 156 - Inv. 8010

Peso: g 7,739 Diametro: mm 28

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3214

Autorit: Zecca: Costantinopoli Metallo: Bronzo Nominale: follis anonimo di classe A1 Cronologia: X-XI sec.
Bibliografia: ARSLAN 2000, 157-161
Provenienza: Reggio C., Area Laface (Duomo), 1925
D/ [+MMA NOVH] Busto frontale di Cristo nimbato, con stola e kolobion e i Vangeli nella s.; a s. e d., [IC - XC]
R/ Su cinque righe: ornamento/+ IhSYS/ XRYSTYS/ bASILEY/ bASIL/ ornamento
n. 157 - Inv. 8099

Peso: g 7,22 Diametro: mm 29

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3215

Sala II. Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI 279

Autorit: Zecca: Costantinopoli Metallo: Bronzo Nominale: follis anonimo di classe A2 Cronologia: X-XI sec.

Bibliografia: Arslan 2000, 162-174

Provenienza: Reggio C., Area Laface (Duomo), 1925

D/ [+MMA NOVH] Busto frontale di Cristo nimbato, con stola e kolobion; a s. e d., [IC - XC]

R/ Su cinque righe: ornamento/ + IhSYS/ XRYSTYS/ bASILEY/ bASIL/ ornamento; circolo perlinato

n. 158 - Inv. 8100

Peso: g 14,764 Diametro: mm 30

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3216

Autorit: Zecca: Costantinopoli Metallo: Bronzo Nominale: follis anonimo di classe A2 Cronologia: X-XI sec.
Bibliografia: Arslan 2000, 162-174
Provenienza: Reggio C., Area Laface (Duomo), 1925
D/ [+MMA NOVH] Busto frontale di Cristo nimbato, con stola e kolobion e i Vangeli nella s.; a s. e d., [IC - XC]
R/ Su cinque righe: ornamento/+ IhSYS/ [X]RYSTYS/ [b]ASILE[Y/ bASIL/ ornamento]
n. 159 - Inv. 8097

Peso: g 12,216 Diametro: mm 30

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3217

Autorit: Zecca: Costantinopoli Metallo: Bronzo Nominale: follis anonimo di classe A2 Cronologia: X-XI sec.
Bibliografia: Arslan 2000, 162-174
Provenienza: Reggio C., Area Laface (Duomo), 1925
D/ [+MMA NOVH] Busto frontale di Cristo nimbato, con stola e kolobion e i Vangeli nella s.; a s. e d., [IC - XC]
R/ Su cinque righe: [ornamento/+ Ih]SYS/ [XRYSTYS/ bASILEY/ bASIL/ ornamento]
n. 160 - Inv. 8098

Peso: g 11,325 Diametro: mm 32

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3218

Autorit: Zecca: Costantinopoli Metallo: Bronzo Nominale: follis anonimo di classe A2 Cronologia: X-XI sec.
Bibliografia: Arslan 2000, 162-174
Provenienza: Reggio C., rione Matrice, angolo via S. Francesco - via Malacrin, scavo fondamenta casa De Salvo, ac
quisto
D/ [+MMA NOVH] Busto frontale di Cristo nimbato, con stola e kolobion e i Vangeli nella s.; a s. e d., [IC - XC]
R/ Su cinque righe: ornamento/+ Ih]SYS/ [XRYSTYS/ bASILEY[/ bASIL/ ornamento]
n. 161 - Inv. 2014/RC/0216

Peso: g 8,7 Diametro: mm 28

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3219

Sala II. Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


280 Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI

Autorit: Zecca: Costantinopoli Metallo: Bronzo Nominale: follis anonimo di classe A2 Cronologia: X-XI sec.
Bibliografia: Arslan 2000, 162-174
Provenienza: Reggio C., Area Laface (Duomo), 1925
D/ [+MMA NOVH] Busto frontale di Cristo nimbato, con stola e kolobion e i Vangeli nella s.; a s. e d., [IC - XC]
R/ Su cinque righe: ornamento/+ IhSYS/ XRYSTYS/ bASILEY/ bASIL/ ornamento
n. 162 - Inv. 8101

Peso: g 8,084 Diametro: mm 28

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3220

Autorit: Zecca: Costantinopoli Metallo: Bronzo Nominale: follis anonimo di classe C Cronologia: sec. XI.

Bibliografia:

Provenienza: Reggio C., rione Matrice, angolo via S. Francesco - via Malacrin, scavo fondamenta casa De Salvo, ac
quisto

D/ [+MMA NOVH] Mezza figura di Cristo nimbato con stola e kolobion, benedicente con la d. e con i Vangeli nella

s.; a s. e a d., [IC - XC]



R/ IC/ XC/ NI/ KA agli angoli di una croce gemmata

n. 163 - Inv. 2014/RC/0212

Peso: g 10,3 Diametro: mm 31

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3221

Autorit: Zecca: Costantinopoli Metallo: Bronzo Nominale: follis anonimo di classe C Cronologia: sec. XI.

Bibliografia: Arslan 2000, 176-199; Guzzetta 1986, p. 265

Provenienza: Reggio C., via Marina, Mura greche, scavi Orsi (1914)

D/ [+MMA NOVH] Mezza figura di Cristo nimbato con stola e kolobion, benedicente con la d. e con i Vangeli nella

s.; a s. e a d., [IC - XC]



R/ IC/ XC/ NI/ KA agli angoli di una croce gemmata

n. 164 - Inv. 7955

Peso: g 9,963 Diametro: mm 27

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3222

Autorit: Zecca: Costantinopoli Metallo: Bronzo Nominale: follis anonimo di classe C Cronologia: sec. XI.

Bibliografia: Arslan 2000, 176-199; Procopio 1958-59, p. 281; Guzzetta 1986, p. 265

Provenienza: Reggio C., rinvenimento fortuito tra via Arconti e Tommasini (1951)

D/ [+MMA NOVH Mezza figura frontale di Cristo nimbato con stola e kolobion, benedicente con la d. e con i Van
geli nella s.; a s. e a d., IC - XC]

R/ Croce greca potenziata e ornata da globuli, accantonata da IC - XC/ NI - KA

n. 165 - Inv. 7963

Peso: g 9,829 Diametro: mm 27

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3223

Sala II. Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI 281

Autorit: Zecca: Costantinopoli Metallo: Bronzo Nominale: follis anonimo di classe C Cronologia:
Bibliografia: Arslan 2000, 176-199; Procopio 1995, p. 169. Guzzetta 1986, p. 266
Provenienza: Reggio C., scarto del gruppo acquisti Morabito - Calabr
D/ [+MMA NOVH Mezza figura frontale di Cristo nimbato con stola e kolobion, benedicente con la d. e con i Van
geli nella s.; a s. e a d., IC - XC]
R/ Croce greca potenziata e ornata da globuli, accantonata da IC - XC/ NI - KA
n. 166 - Inv. 8000

Peso: g 9,732 Diametro: mm 31

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3224

Autorit: Zecca: Costantinopoli Metallo: Bronzo Nominale: follis anonimo di classe C Cronologia:

Bibliografia: Arslan 2000, 176-199

Provenienza: Reggio C., Pentimele, dal terreno di scarico (1959)



D/ + MMA NOVH Mezza figura frontale di Cristo nimbato con stola e kolobion, benedicente con la d. e con i Vange
li nella s.; a s. e a d., IC - XC

R/ Croce greca potenziata e ornata da globuli, accantonata da IC - [XC]/ NI - KA

n. 167 - Inv. 8328

Peso: g 8,99 Diametro: mm 28

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3225

Autorit: Zecca: Costantinopoli Metallo: Bronzo Nominale: follis anonimo di classe C Cronologia: sec. XI.

Bibliografia: Arslan 2000, 176-199; Guzzetta 1986, p. 265

Provenienza: Reggio C., via Marina, Mura greche, scavi Orsi (1914)

D/ [+MMA NOVH] Mezza figura frontale di Cristo nimbato con stola e benedicente con la d. e con i Vangeli nella

s.; a s. e a d., [IC - XC]



R/ Croce greca potenziata e ornata da globuli, accantonata da IC - XC/ NI - KA

n. 168 - Inv. 7951

Peso: g 8,773 Diametro: mm 28

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3226

Autorit: Zecca: Costantinopoli Metallo: Bronzo Nominale: follis anonimo di classe C Cronologia: sec. XI.

Bibliografia: Arslan 2000, 176-199; Procopio 1995, p. 169; Guzzetta 1986, p. 266

Provenienza: Reggio C., scarto del gruppo acquisti Morabito - Calabr

D/ [+MMA NOVH Mezza figura frontale di Cristo nimbato con stola e kolobion, benedicente con la d. e con i Van
geli nella s.; a s. e a d., IC - XC]

R/ Croce greca potenziata e ornata da globuli, accantonata da [IC - XC]/ NI - [KA]

n. 169 - Inv. 7978

Peso: g 8,563 Diametro: mm 29

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3227

Sala II. Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


282 Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI

Autorit: Zecca: Costantinopoli Metallo: Bronzo Nominale: follis anonimo di classe C. Cronologia: XI sec.
Bibliografia: Arslan 2000, 176-199; Procopio 1995, p. 169; Guzzetta 1986, p. 266
Provenienza: Reggio C., scarto del gruppo acquisti Morabito - Calabr
D/ [+MMA NOVH] Mezza figura frontale di Cristo nimbato con stola e kolobion, benedicente con la d. e con i Van
geli nella s.; a s. e a d., [IC - XC]
R/ Croce greca potenziata ornata da globuli e accantonata da IC-XC-NI-KA
n. 170 - Inv. 8002

Peso: g 8,065 Diametro: mm 22

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3228

Autorit: Zecca: Costantinopoli Metallo: Bronzo Nominale: follis anonimo di classe C Cronologia: sec. XI.
Bibliografia: Arslan 2000, 176-199; Procopio 1995, p. 169; Guzzetta 1986, p. 266
Provenienza: Reggio C., scarto del gruppo acquisti Morabito - Calabr
D/ [+MMA NOVH] Mezza figura frontale di Cristo nimbato con stola e kolobion, benedicente con la d. e con i Van
geli nella s.; a s. e a d., [IC - XC]
R/ [I]C - XC/ [NI] - KA agli angoli di una croce gemmata
n. 171 - Inv. 7985

Peso: g 7,678 Diametro: mm 30

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3229

Autorit: Zecca: Costantinopoli Metallo: Bronzo Nominale: follis anonimo di classe C Cronologia: sec. XI.

Bibliografia: Arslan 2000, 176-199; Guzzetta 1986, p. 265

Provenienza: Reggio C., via Marina, mura greche, scavi Orsi (1914)

D/ +MMA NOVH Mezza figura frontale di Cristo nimbato con stola e kolobion, benedicente con la d. e con i Vangeli

nella s.; a s. e a d., IC - XC



R/ IC/ XC/ NI/ KA agli angoli di una croce

n. 172 - Inv. 7952

Peso: g 7,009 Diametro: mm 27

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3230

Autorit: Zecca: Costantinopoli Metallo: Bronzo Nominale: follis anonimo di classe C Cronologia: sec. XI.

Bibliografia: Arslan 2000, 176-199; Guzzetta 1986, p. 265

Provenienza: Reggio C., via Marina, mura greche, scavi Orsi (1914)

D/ [+MMA NOVH Mezza figura frontale di Cristo nimbato con stola e kolobion, benedicente con la d. e con i Van
geli nella s.; a s. e a d., IC - XC]

R/ Croce greca potenziata e ornata da globuli, accantonata da [IC - XC/ NI] - KA

n. 173 - Inv. 7954

Peso: g 6,292 Diametro: mm 26

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3231

Sala II. Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI 283

Autorit: Zecca: Costantinopoli Metallo: Bronzo Nominale: follis anonimo di classe C Cronologia: sec. XI.
Bibliografia: Arslan 2000, 176-199
Provenienza: Reggio C., corso Vittorio Emanuele, scarico sotto campo sportivo, 21/11/1972
D/ +MMA NOVH Mezza figura frontale di Cristo nimbato con stola e kolobion, benedicente con la d. e con i Vangeli
nella s.; a s. e a d., IC - XC
R/ Croce greca potenziata e ornata da globuli, accantonata da [IC-XC] / NI - KA
n. 174 - Inv. 8068

Peso: g 6,182 Diametro: mm 25

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3232

Autorit: Zecca: Costantinopoli Metallo: Bronzo Nominale: follis anonimo di classe I Cronologia: sec. XI.

Bibliografia: Arslan 2000, 206; Guzzetta 1986, p. 265

Provenienza: Reggio C., via Marina, mura greche, scavi Orsi (1914)

D/ Busto di Cristo frontale con nimbo crociato adorno di un globetto in ciascun braccio; indossa tunica e himation; la

mano d. alzata per benedire, la s. tiene il libro dei Vangeli



R/ Croce incrociata con tre globuli a ciascuna estremit; in basso, ornamenti floreali

n. 175 - Inv. 7959

Peso: g 5,316 Diametro: mm 25

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3233

Normanni, Regno
Autorit: Ruggero I Zecca: Messina o Palermo Metallo: Oro Nominale: tar Cronologia: c. 1085/7 - 1101
Bibliografia: MEC, p. 608, 85
Provenienza: Reggio C., spiaggia, rinvenimento fortuito, acquisto Sironi (1935)
D/ Legenda in caratteri cufici su tre righe ("Non c' alcun Dio/ se non Dio/ Maometto il profeta di Dio"); intorno, le
genda circolare cufica
R/ Tau fra due globetti; intorno, legenda circolare cufica ("per ordine di Ruggero conte di Sicilia")
n. 176 - Inv. 11831

Peso: g 1,174 Diametro: mm 14

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3234

n. 177 - Inv. 11832


Peso: g 1,162 Diametro: mm 14

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3235

Sala II. Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


284 Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI

Autorit: Ruggero II Zecca: Messina Metallo: Bronzo Nominale: follaro Cronologia: 1112 - 1127
Bibliografia: MEC, 154-160
Provenienza: Reggio C., rinvenimento fortuito in spiaggia, acquisto del 25/3/1916
D/ Ruggero II seduto frontalmente con croce nella d.; a d. R (retrograda)/ II; doppio circolo, lineare e perlinato
R/ Busto di Cristo frontale; a s. e a d., [CES - SV] (S retrograde)
n. 178 - Inv. 11900

Peso: g 8,572 Diametro: mm 24

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3236

Autorit: Guglielmo I Zecca: Messina Metallo: Bronzo Nominale: follaro Cronologia: post 1155

Bibliografia: MEC, 286-289



Provenienza: Reggio C., scarto del gruppo acquisti Morabito - Calabr

D/ REX/ . W . entro circolo lineare; intorno, legenda araba

R/ [Busto della Vergine con il Bambino; tra loro, un globetto; nel campo, MP Y]

n. 179 - Inv. 7992

Peso: g 0,888 Diametro: mm 19

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3237

Autorit: Guglielmo II Zecca: Messina Metallo: Bronzo Nominale: follaro Cronologia: 1166-1189
Bibliografia: MEC, p. 644, 425-431
Provenienza: Reggio C., scarto del gruppo acquisti Morabito - Calabr
D/ Testa di leone di tre quarti; circolo perlinato
R/ Albero di palma con datteri; circolo perlinato
n. 180 - Inv. 7990

Peso: g 10,195 Diametro: mm 23

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3238

Autorit: Guglielmo II Zecca: Messina Metallo: Bronzo Nominale: follaro Cronologia: 1166-1189
Bibliografia: MEC, p. 646, 432-437
Provenienza: Reggio C., gruppo scarti Morabito Calabr
D/ Legenda cufica su tre righe ("Il re Guglielmo il Secondo")
R/ Testa di leone frontale di tre quarti
n. 181 - Inv. 8025

Peso: g 1,989 Diametro: mm 13

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3239

Sala II. Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI 285

Angioini, Regno di Sicilia


Autorit: Messina Zecca: Sicilia, Regno degli Angi Metallo: Bronzo Nominale: denaro Cronologia: 1266-1278
Bibliografia:
Provenienza: Reggio C., rione Matrice, angolo via S. Francesco - via Malacrin, scavo fondamenta casa De Salvo, acquisto
D/ [+ K DEI GRA] REX SICIL[IE] Croce con globetto alle estremit
R/ [+ DVC APVL' PRIC CAPVE] Nel campo, SICIL'; in alto, giglio; in basso, rosetta
n. 182 - Inv. 2014/RC/0224

Peso: g 0,7 Diametro: mm 17,6

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3240

Autorit: Messina Zecca: Sicilia, Regno degli Angi Metallo: Bronzo Nominale: denaro Cronologia: 1266-1278

Bibliografia: MEC, p. 674, 628-631



Provenienza: Reggio C., Pentimele, dal terreno di scarico (1959)

D/ + K DEI GRA REX SICILIE Croce con globetto alle estremit

R/ [+ DVC APVL' PRIC CAPVE Nel campo, SICIL'; in alto, giglio; in basso, rosetta]

n. 183 - Inv. 8333

Peso: g 0,54 Diametro: mm 14

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3241

Repubblica di Venezia
Autorit: Doge Francesco Dandolo Zecca: Venezia Metallo: Oro Nominale: ducato Cronologia: post 1285

Bibliografia:

Provenienza: Reggio C., Marina, nel terreno di riporto, acquisto Valentino (1935)

D/ IO.DANDVL/ . S . M. VENETI. San Marco, stante a s., porge il vessillo al Doge genuflesso; lungo l'asta, DVX

R/ SIT.T.XRE.DAT.Q.TV/ REGIS.ISTE. DVCAT. Ges Cristo benedicente e stante frontale entro aureola ellittica; a s. e a d.,

cinque stelle

n. 184 - Inv. 11833

Peso: g 3,497 Diametro: mm 20

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3242

Aragona, Regno
Autorit: Maria e Martino d'Aragona Zecca: Messina Metallo: Bronzo Nominale: denaro di classe C3 Cronologia:

1395-1402

Bibliografia: MEC, p. 702, 811

Provenienza: Reggio C., Pentimele, dal terreno di scarico (1959)

D/ [+ MARTINUS D GRA] Scudo d'Aragona e Sicilia a losanghe

R/ [MARIA DEI GRA] Lunga croce con corona nel secondo e terzo quarto e le lettere G-P nei restanti due

n. 185 - Inv. 8334

Peso: g 0,579 Diametro: mm 13

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3243

Sala II. Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


286 Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI

Autorit: Alfonso d'Aragona Zecca: Messina Metallo: Mistura Nominale: denaro di classe A Cronologia: 1442-1458
Bibliografia: MEC, 837-841
Provenienza: Reggio C., scarto del gruppo acquisti Morabito - Calabr
D/ [+AL]FO[NS D GR A] Aquila ad ali aperte, frontale, stante con la testa a d.
R/ [REX SI]C[LI]E Stemma aragonese
n. 186 - Inv. 7986

Peso: g 0,558 Diametro: mm 13

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3244

Autorit: Alfonso d'Aragona Zecca: Messina Metallo: Mistura Nominale: denaro di classe B Cronologia: 1442-1458
Bibliografia: MEC, p. 710, 837-841
Provenienza: Reggio C., via Gesualdo Melacrin, sterro
D/ +ALFONS D GR Aquila ad ali aperte, frontale, stante con la testa a d.
R/ REX SICILIE Stemma aragonese tra due circoli
n. 187 - Inv. 7947
Peso: g 0,576 Diametro: mm 14

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3245

Aragona, regno di Sicilia e Sardegna


Autorit: Giovanni II d'Aragona Zecca: Messina Metallo: Nominale: denaro Cronologia: 1458-1479
Bibliografia: MEC, p. 716, 883-887
Provenienza: Reggio C., gruppo scarti Morabito Calabr
D/ + IOAN[NES D G] Entro circolo lineare, aquila ad ali aperte con la testa a d.
R/ [+ REX SICI]LIE Scudo tra I I
n. 188 - Inv. 8024

Peso: g 0,704 Diametro: mm 14

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3246

Aragona, Regno
Autorit: Giovanni d'Aragona Zecca: Messina Metallo: Bronzo Nominale: denaro Cronologia: 1458-1479
Bibliografia: MEC, 883-887
Provenienza: Reggio C., Ort, loc. Montechiarello, 1959
D/ [+ IO A]NN[ES DG] Entro circolo lineare, aquila frontale con la testa a d.
R/ [+ REX SICIL]IE.I Scudo tra I I
n. 189 - Inv. 8307

Peso: g 0,534 Diametro: mm 13

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3247

Sala II. Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI 287

Autorit: re Filippo II Zecca: Messina Metallo: Rame Nominale: tre piccioli Cronologia: 1556 - 1598
Bibliografia: Spahr 1982, 123
Provenienza: Reggio C., corso Vittorio Emanuele, scarico sotto campo sportivo, 21/11/1972
D/ [+ . PHILIPPVS.C.GR. Aquila coronata ad ali spiegate volta a d.]
R/ [+ REX TR]INA[CRIE] Il numero 3 entro circolo lineare
n. 190 - Inv. 8057

Peso: g 1,867 Diametro: mm 16

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3248

Autorit: Filippo II Zecca: Messina Metallo: Rame Nominale: grano Cronologia: 1556-1598
Bibliografia: Spahr 1982, 121
Provenienza: Reggio C., Pentimele, dal terreno di scarico (1959)
D/ [ + PHILIPPVS D. G. REX. SIC. Aquila coronata ad ali spiegate, volta a s.; sotto gli artigli, P - P; circolo perlinato]
R/ [+ PHILI]PPVS D. G. [REX. SIC.] Nel campo, VT/ COMMO/DIVS in tre righe; circolo perlinato
n. 191 - Inv. 8335

Peso: g 3,833 Diametro: mm 21

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Autorit: Filippo II Zecca: Messina Metallo: Rame Nominale: grano Cronologia: 1556-1598
Bibliografia: Spahr 1982, p. 178, 121
Provenienza: Reggio C., corso Vittorio Emanuele, scarico sotto campo sportivo, 21/11/1972
D/ [+ PHILIPP]VS D. G. R[EX. SIC.] Aquila coronata ad ali spiegate, volta a s.; sotto gli artigli, P - P; circolo perlinato
R/ [+ PHILIPPVS D. G. RE]X. SIC. Nel campo, [VT]/ COMMO/[DI]VS in tre righe; circolo perlinato
n. 192 - Inv. 8062

Peso: g 4,339 Diametro: mm 18

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Autorit: Filippo III Zecca: Messina Metallo: Bronzo Nominale: grano Cronologia: 1598-1621
Bibliografia: Spahr 1986, 116-118
Provenienza: Reggio C., Pentimele, dal terreno di scarico (1959)
D/ + PHIL[PPVS III D G REX SICILIAE] Aquila coronata ad ali aperte, volta a s.; sotto le ali, D-C
R/ [+ REX + SICI + (data)] Nel campo su tre righe: VT/ COMMO/ DIVS
n. 193 - Inv. 8339
Peso: g 3,564 Diametro: mm 17 x 18

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Sala II. Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


288 Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI

Aragona, Regno di Napoli


Autorit: Filippo III Zecca: Napoli Metallo: Rame Nominale: tre cavalli Cronologia: 1616
Bibliografia:
Provenienza: Reggio C., rione Matrice, angolo via S. Francesco - via Malacrin, scavo fondamenta casa De Salvo, ac
quisto
D/ [+ PHILIPP III. DG.REX.ARA.VTR.SIC.] Acciarino in mezzo a quattro pietre focaie e a quattro fiamme in croce
R/ All'interno di una ghirlanda di quercia, cornucopia con frutta e spighe curvata verso s.; a s. e a d., 16-16
n. 194 - Inv. 2014/RC/0218

Peso: g 3,6 Diametro: mm 23

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Aragona, Regno
Autorit: Filippo IV Zecca: Napoli Metallo: Rame Nominale: tornese Cronologia: 1646
Bibliografia: CNI XX, p. 389, 1065 ss.
Provenienza: Reggio C., scarto del gruppo acquisti Morabito - Calabr
D/ +.PHIL[IPP]IIII[D.G.REX] Testa del re Filippo IV a s.
R/ Il tosone sospeso, volto a s.
n. 195 - Inv. 7998
Peso: g 4,696 Diametro: mm 22

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Autorit: Carlo II d'Asburgo Zecca: Napoli Metallo: Argento Nominale: carlino Cronologia: 1688
Bibliografia: CNI XX, p. 509, 284
Provenienza: Reggio C., scarto del gruppo acquisti Morabito - Calabr
D/ CAROLVS.II.D.G.REX.HI. Busto di Carlo II a d.; nel campo a s., AG/A
R/ VTRIVS . SI . HIERVS . G . X . In basso, 1688. Stemma coronato; in basso, pendente, il tosone
n. 196 - Inv. 7997

Peso: g 2,328 Diametro: mm 26

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Regno di Sicilia
Autorit: Carlo II d'Asburgo Zecca: Palermo Metallo: Rame Nominale: tre piccoli Cronologia: 1698
Bibliografia: Spahr 1986, 85
Provenienza: Reggio C., gruppo scarti Morabito Calabr
D/ CAROLVS.II.DEI.GRA-TIA Aquila coronata colta a s. con le ali spiegate; a s. e a d., R - C
R/ + TRINACRIAE.REX.*1698 Entro ornato, nel campo, grande 3
n. 197 - Inv. 8008

Peso: g 2,017 Diametro: mm 18

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3255

Sala II. Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI 289

Sicilia, Regno
Autorit: Carlo II d'Asburgo Zecca: Napoli Metallo: Rame Nominale: grano Cronologia: 1699
Bibliografia:
Provenienza: Reggio C., gruppo scarti Morabito Calabr
D/ + CAROLVS.II. DEI.GRA TIA Aquila coronata ad ali aperte, frontale, con la testa a s., entro circolo lineare; a s. e a d.,
R-C
R/ [SICILIE REX] Su quattro righe, entro ornato: FE/LICI/TAS/1699
n. 198 - Inv. 7984

Peso: g 4,309 Diametro: mm 23

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3256

Savoia
Autorit: Vittorio Amedeo II Zecca: Palermo Metallo: Rame Nominale: grano Cronologia: 1717
Bibliografia:
Provenienza: Reggio C., scarto del gruppo acquisti Morabito - Calabr
D/ [VIC AME D G SIC ER ET CIP REX] Aquila stante frontale ad ali aperte; sotto le ali, DD-AC
R/ PVBLICA/ COMMO/ DITAS/ 1717 entro ornato
n. 199 - Inv. 7989

Peso: g 4,248 Diametro: mm 22

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3257

Regno di Napoli
Autorit: Carlo VI di Borbone Zecca: Metallo: Rame Nominale: grano Cronologia: 1720
Bibliografia:
Provenienza: Reggio C., scarto del gruppo acquisti Morabito - Calabr
D/ CARO[LVS. VO. D/ G R]O][M IMP] Aquila coronata ad ali spiegate volta a s.
R/ [HISP - ET VTR ./ SIC- REX] Entro stemma, VT/ COMMO/DIVS/ 1720
n. 200 - Inv. 8007
Peso: g 2,926 Diametro: mm 23

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3258

Sala II. Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


290 Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI

Napoli, Regno
Autorit: Ferdinando IV di Borbone Zecca: Napoli Metallo: Rame Nominale: grano Cronologia: 1791

Bibliografia: CNI XX, p. 593, 201



Provenienza: Reggio C., gruppo acquisti Morabito-Calabr

D/ FERDINAN.IV.SICILIAR.REX Testa del re a d.; in basso, P

R/ Entro ghirlanda, VN/ GRANO/ CAVALLI/ 12/1791; a s. e a d., in lettere pi piccole, A. - P (sigle del maestro di zecca,

Antonio Planella)

n. 201 - Inv. 7993

Peso: g 5,618 Diametro: mm 26,5

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3259

Autorit: Ferdinando IV di Borbone Zecca: Napoli Metallo: Rame Nominale: quattro cavalli Cronologia: 1791
Bibliografia: CNI XX, p. 594, 207
Provenienza: Reggio C., gruppo scarti Morabito Calabr
D/ FERDINAN IV SICIL REX Testa del re Ferdinando IV a d.; in basso, P
R/ Grappolo d'uva; ai lati, C. -4; in basso, 1791
n. 202 - Inv. 8017

Peso: g 1,922 Diametro: mm 19

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3260

Regno Lombardo Veneto


Autorit: Venezia Zecca: Francesco I o Ferdinando I d'Asburgo Metallo: Nominale: cinque centesimi Cronologia:
1822-1846
Bibliografia:
Provenienza: Reggio C., gruppo scarti Morabito Calabr
D/ REGNO LOMBARDO VENETO Corona d'Austria sovrapposta alla corona ferrea; in basso, V
R/ [Nel campo, su due righe: 5/ centesimi; sotto, fregio orizzontale/ data]
n. 203 - Inv. 8026

Peso: g 8,117 Diametro: mm 24

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3261

Borbone, Regno delle Due Sicilie


Autorit: Ferdinando IV Zecca: Napoli Metallo: Rame Nominale: sei tornesi Cronologia: 1801
Bibliografia: CNI XX, p. 77, 15, t. XXV, 1; Procopio 1958-59, p. 283
Provenienza: Reggio Calabria, territorio, 1957
D/ FERDINAN IV SICIL ET HIE REX Testa del re Ferdinando IV a d.
R/ Su tre righe: TOR/ NESI/ 6; in esergo, 1801
n. 204 - Inv. 7965
Peso: g 14,52 Diametro: mm 33

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3262

Sala II. Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI 291

Autorit: Ferdinando III Zecca: Palermo Metallo: Rame Nominale: cinque grani Cronologia: 1804
Bibliografia:
Provenienza: Reggio C., Area Laface (Duomo), 1925
D/ FERDIN./ III.D.G/ SICI/LIAE.REX. Aquila coronata ad ali aperte
R/ 5/ GRANI/ 180[4] su tre righe entro ghirlanda di alloro
n. 205 - Inv. 8116

Peso: g 13,922 Diametro: mm 30

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3263

Autorit: Ferdinando II Zecca: Napoli Metallo: Argento Nominale: tar Cronologia: 1855
Bibliografia: CNI XX, p. 685, 316
Provenienza: Reggio C., Area Laface (Duomo), 1925
D/ FERDINANDVS DEI GRATIA REX Testa di Ferdinando II a d.; sotto, 1855
R/ REGNI VTR SIC ET HISP Stemma; in esergo, G.20
n. 206 - Inv. 8117
Peso: g 4,467 Diametro: mm 22

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3264

Autorit: Ferdinando II Zecca: Napoli Metallo: Rame Nominale: due tornesi Cronologia: 1858
Bibliografia: CNI XX, p. 690, 353
Provenienza: Reggio C., scavi Griso Labboccetta, settore C3, 4/3/1985
D/ FERDINANDVS II D.G. REGNI.VTR.SIC. ET.HIER.REX. Testa di Ferdinando II barbato a d.; sotto, stella
R/ Corona reale/ TORNESI/ DUE; in esergo, 1858
n. 207 - Inv. 11806

Peso: g 5,859 Diametro: mm 24

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3265

Svizzera
Autorit: Svizzera Zecca: Svizzera Metallo: Lega Nominale: due centesimi Cronologia: 1866
Bibliografia:
Provenienza: Reggio C., gruppo scarti Morabito Calabr
D/ HELVETIA Stemma entro corona di foglie; in basso, 1866; circolo perlinato
R/ Entro corona di foglie, 2; in basso, B; circolo perlinato
n. 208 - Inv. 8021
Peso: g 2,346 Diametro: mm 20

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3266

Sala II. Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


292 Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI

Grecia
Autorit: Giorgio I di Grecia Zecca: Metallo: Rame Nominale: 10 lepta Cronologia: 1869

Bibliografia:

Provenienza: Reggio C., Stazione sperimentale, sterro per la fondazione (1954)



D/ EPIO AI BAIEY TN EENN 1859 Testa del re Giorgio I a s.

R/ IBOON 10 EPTA in corona di alloro con nastro

n. 209 - Inv. 7962
Peso: g 9,252 Diametro: mm 30

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3267

Italia, Regno
Autorit: Vittorio Emanuele III Zecca: Roma Metallo: Nichel Nominale: due lire Cronologia: 1923

Bibliografia:

Provenienza: Reggio C., scavi via Trabocchetto, area I, 56, B3 (1981)



D/ VITTORIO EMANUELE III RE D'ITALIA Busto del re in uniforme a d.

R/ Fascio littorio con scure a d.; a s., su tre righe, BUONO DA LIRE 2; a d., 1923; in basso a d., R; in alto a d., nomi

dell'incisore e dell'autore (illeggibili)



n. 210 - Inv. 8049

Peso: g 9,881 Diametro: mm 29

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3268

Esemplari incerti
Autorit: Anastasio Zecca: Metallo: Piombo Nominale: sigillo Cronologia: bizantino (VIII-IX sec.)

Bibliografia:

Provenienza: Reggio C., acquisto (1935)



D/ Ai quattro cantoni di una croce: [T]- C - [] - ; in corrispondenza degli apici della croce, - H - B - K

R/ Legenda su cinque righe: [...]HA[...]/ [...] IOY[...]/ [...]IC[...]/ [...]/ [...]

n. 211 - Inv. 8082
Peso: g Diametro: mm

Andamento conii: 25

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3269

Autorit: Staurace Zecca: Metallo: Piombo Nominale: sigillo Cronologia: bizantino (VIII-IX sec.)

Bibliografia:

Provenienza: Reggio C., spiaggia, acquisto 23/2/1935 dalloperaio Sironi Angelo (per L. 0,50)

D/ Ai quattro cantoni di una croce: T - C - D - ; in corrispondenza degli apici della croce, - H - B - K.

R/ Legenda su cinque righe: +CTAV/RAKI [BA]/CIIK[]/NM

n. 212 - Inv. 8083
Peso: g Diametro: mm

Andamento conii: 35

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3270

Sala II. Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI 293

Autorit: Staurace Zecca: Metallo: Piombo Nominale: sigillo Cronologia: bizantino (VIII-IX sec.)

Bibliografia:

Provenienza: Reggio C., spiaggia, acquisto 23/2/1935 dalloperaio Sironi Angelo (per L. 0,50)

D/ Ai quattro cantoni di una croce: [T - C -] -[]

R/ Croce potente; circolo perlinato

n. 213 - Inv. 8084
Peso: g Diametro: mm

Andamento conii: 29

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3271

Autorit: Zecca: Metallo: Piombo Nominale: sigillo quadrangolare Cronologia: bizantino (VIII-IX sec.)

Bibliografia:

Provenienza: Reggio C., Area Laface (Duomo), 1925



D/ Ai quattro cantoni di una croce T/ C/ / ; agli apici della croce, dall'alto in senso orario: , H, B, K

R/ Legenda greca su quattro righe

n. 214 - Inv. 19546
Peso: g Diametro: mm

Andamento conii: 26 x 27

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3272

Autorit: Zecca: Metallo: Piombo Nominale: sigillo Cronologia:


Bibliografia: Guzzetta
Provenienza: Reggio C., Area Laface (Duomo), 1925
D/ [kuri Jotk] boJi t s doul (Signore, Madonna, proteggi il tuo servo)
R/ EO/PO/ NCP/ ARIY (Teodorio spatario e monetario)
n. 215 - Inv. 8118
Peso: g Diametro: mm
Andamento conii: 29

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3273

Autorit: Zecca: Metallo: Bronzo Nominale: anello sigillo Cronologia:



Bibliografia:

Provenienza: Reggio C., spiaggia, acquisto 23/2/1935 dalloperaio Sironi Angelo (per L. 0,50)

D/ In monogramma: MEOOY

R/ Illeggibile

n. 216 - Inv. 8115
Peso: g Diametro: mm

Andamento conii: 25

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3274

Sala II. Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


294 Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI

Autorit: Zecca: Metallo: Nominale: sigillo Cronologia: moderno


Bibliografia:
Provenienza: Reggio C., Area Laface (Duomo), 1925
D/ C. F. P
R/ Illeggibile
n. 217 - Inv. 8119
Peso: g Diametro: mm
Andamento conii: 26

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3275

Velia
Autorit: Velia? Zecca: Velia? Metallo: Bronzo Nominale: ae Cronologia: V-III sec. a.C.?

Bibliografia:

Provenienza: Reggio C., Santa Lucia, necropoli, tomba 9



D/ Testa a s.?

R/ Civetta stante a s.

n. 218 - Inv. 8032

Peso: g 4,183 Diametro: mm 8

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3276

Brettii
Autorit: Brettii Zecca: Brettii Metallo: Bronzo Nominale: doppia unit Cronologia: 214-203 a.C.

Bibliografia:

Provenienza: Reggio C., area Griso Laboccetta, 1985-1992



D/ Testa di Ares elmato a s.

R/ Illeggibile

n. 219 - Inv. 8048

Peso: g 10,705 Diametro: mm 24

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3277

Locri (?)
Autorit: Locri? Zecca: Locri (?) Metallo: Bronzo Nominale: ae Cronologia: IV sec. a.C.

Bibliografia: HN, 2353 ss.

Provenienza: Reggio C., via Torrione, scavi tra il muro lungo e il primo tempietto (16/3/1959 al 3/4/1959)

D/ Testa maschile barbata a d.

R/ Fulmine?

n. 220 - Inv. 8034

Peso: g 5,709 Diametro: mm 19

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3278

Sala II. Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI 295

Bisanzio, Impero
Autorit: Zecca: Metallo: Bronzo Nominale: follis Cronologia: VI-IX sec. d.C.

Bibliografia:

Provenienza: Reggio C., area Griso Labboccetta



D/ Illeggibile

R/ Due figure frontali

n. 221 - Inv. 8045
Peso: g 3,149 Diametro: mm 18

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3279

Aragona, Regno
Autorit: Zecca: Messina Metallo: Rame Nominale: grano Cronologia: XVI - XVII sec.

Bibliografia:

Provenienza: Reggio C., scavi via Cimino, US 3



D/ Aquila frontale ad ali aperte

R/ Su tre righe nel campo: VT/ COMMO/DIVS; circolo perlinato

n. 222 - Inv. 21781

Peso: g 3,21 Diametro: mm

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3280

Autorit: Zecca: Messina Metallo: Rame Nominale: grano Cronologia: XVI - XVII sec.

Bibliografia:

Provenienza: Reggio C., corso Vittorio Emanuele, scarico sotto campo sportivo, 21/11/1972

D/ Aquila coronata frontale volta a s. ad ali aperte

R/ Su tre righe, VT/ [C]OMMO/DIVS

n. 223 - Inv. 8058

Peso: g 3,143 Diametro: mm 19

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3281

n. 224 - Inv. 8338


Peso: g 3,109 Diametro: mm 15 x 18

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3282

Sala II. Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


296 Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI

Autorit: Zecca: Messina Metallo: Rame Nominale: grano Cronologia: XVI - XVII sec.

Bibliografia:

Provenienza: Reggio C., scarto del gruppo acquisti Morabito - Calabr



D/ Aquila frontale ad ali aperte

R/ Su tre righe nel campo: VT/ COMMO/DIVS; circolo perlinato

n. 225 - Inv. 7995

Peso: g 2,966 Diametro: mm 15

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3283

Autorit: Zecca: Messina Metallo: Rame Nominale: grano Cronologia: XVI - XVII sec.

Bibliografia:

Provenienza: Reggio C., scavi a San Giorgio intra, 1989, US 13 sul pavimento 15

D/ Aquila frontale volta a s. con ali aperte

R/ Su tre righe nel campo: VT/ COMMO/DIVS



n. 226 - Inv. 11804
Peso: g 2,746 Diametro: mm 16

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3284

Autorit: Zecca: Messina Metallo: Rame Nominale: grano Cronologia: XVI - XVII sec.

Bibliografia:

Provenienza: Reggio C., scavi a San Giorgio intra, 1989, US 13 sul pavimento 15

D/ Aquila frontale ad ali aperte; circolo perlinato



R/ Su tre righe nel campo: VT/ COMMO/DIVS; circolo perlinato

n. 227 - Inv. 8337
Peso: g 2,481 Diametro: mm 19

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3285

Autorit: Zecca: Metallo: Rame Nominale: Cronologia: XVI - XVII sec.



Bibliografia:

Provenienza: Reggio C., scavi via S. Francesco, US 1, 13/5/2002



D/ Illeggibile

R/ [...] SICIL RE[...]Tipo illeggibile

n. 228 - Inv. 2014/RC/0494

Peso: g Diametro: mm

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3286

Sala II. Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI 297

Autorit: Zecca: Metallo: Bronzo Nominale: denaro Cronologia: XV sec.



Bibliografia:

Provenienza: Reggio C., scavi via S. Francesco, US 1, 13/5/2002



D/ Illeggibile

R/ Scudo aragonese

n. 229 - Inv. 2014/RC/0496

Peso: g Diametro: mm

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3287

Sala II. Monete da Reggio Calabria e dal suo territorio G. Gargano


298 Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI

SALA II. MONETE DA REGGIO CALABRIA E DAL SUO TERRITORIO

Vetrina 2. I ritrovamenti monetali dal territorio di Reggio Calabria

Per consultare la Banca dati di tutti gli esemplari presenti in Vetrina collegarsi al link del Portale Numismatico dello
Stato Vetrine Virtuali - Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere - I ritrovamenti monetali dal territorio di Reggio
Calabria. Per una visione dinsieme dei materiali e delle relative immagini pubblicati nella presente Vetrina, consultare il seguente report
estratto dalla rispettiva Banca dati on line e corredato dagli Indici per Stato, Autorit e Zecca.
Per collegarsi direttamente alle singole schede analitiche utilizzare il rispettivo link.

INDICI
Angi, Regno di Napoli
Autorit Zecca
Carlo II dAngi, p. 315 Napoli, p. 315
Roberto dAngi, p. 315

Bisanzio, Impero
Autorit Zecca
Costantino V, p. 309 Costantinopoli, pp. 309-313
Costantino VII e Zoe Carbonopsine, p. 310 Siracusa, pp. 309-310
Giustiniano I, p. 309 Thessalonica, p. 309
Leone V, p. 309
Leone VI, p. 310
Maurizio Tiberio, p. 309
Romano I, p. 310
Teofilo, p. 310

Cartagine
Autorit Zecca
Cartaginesi in Italia, p. 301 bruzio-punica, p. 301

Sala II. Monete da Reggio Calabria e del suo territorio G. Gargano


Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI 299

Segue: INDICI

Ducato di Atene
Autorit Zecca
Guglielmo I, pp. 315-316 Tebe, pp. 315-316
Guido II, pp. 315-316

Impero di Svevia, regno di Sicilia


Autorit Zecca
Enrico VI di Svevia, p. 314 Messina (?), p. 314
Federico II, p. 314 Palermo, p. 314

Locri
Autorit Zecca
Locri, p. 301 Locri, p. 301

Napoli, Regno
Autorit Zecca
Ferdinando I, p. 319 Napoli, p. 319
Ferdinando II, p. 319
Ferdinando IV di Borbone, p. 319
Filippo III d'Aragona, p. 319

Normanni, Regno
Autorit Zecca
Ruggero I, p. 313 Messina, pp. 313-314
Ruggero II, pp. 313-314 Mileto, p. 313

Principato dAcaia
Autorit Zecca
Filippo di Taranto, p. 318 Clarentza, p. 318

Regno Aragonese di Sicilia


Autorit Zecca
Pietro III dAragona, p. 315 Messina, p. 315

Sala II. Monete da Reggio Calabria e del suo territorio G. Gargano


300 Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI

Segue: INDICI

Regno Aragonese di Sicilia


Autorit Zecca
Alfonso il Magnanimo d'Aragona, p. 318 Messina, pp. 316-318
Federico III d'Aragona, pp. 316-317 Napoli, p. 318
Federico III d'Aragona (?), p. 317
Ludovico d'Aragona, p. 318
Roberto d'Angi, p. 318

Regno dItalia
Autorit Zecca
Vittorio Emanuele II, p. 320 Milano, p. 320

Rhegium
Autorit Zecca
Rhegium, pp. 301-302 Rhegium, pp. 301-302

Roma, Impero
Autorit Zecca
Adriano, p. 303 Alessandria, p. 306
Alessandro Severo, p. 303 Antiochia, pp. 305-306
Claudio II Gotico, p. 303 Aquileia, p. 306
Costantino I, pp. 304-305 Costantinopoli, pp. 305-307
Costantino I (con Costanzo I), p. 303 Cyzicus, p. 308
Costantino I per Costantino II Cesare, p. 304 Heraclea, p. 304
Costantino II Cesare, p. 305 Lione, p. 304
Costanzo II, pp. 305-308 Non precisabile, p. 307
Costanzo II e Giuliano Cesare, p. 307 Roma, pp. 302-304
Massimino II Daza, p. 304 Siscia, pp. 306-308
Teodosio I, p. 308 Siscia (?), p. 307
Traiano, p. 302
Valentiniano II, p. 308

Roma, Repubblica
Autorit Zecca
Roma, p. 302 Roma, p. 302

Sala II. Monete da Reggio Calabria e del suo territorio G. Gargano


Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI 301

rePort interattivo dei Materiali in vetrina

Cartagine
Autorit: Cartaginesi in Italia Zecca: bruzio-punica Metallo: Bronzo Nominale: unit Cronologia: 215-205 a.C.

Bibliografia: HN, 2021

Provenienza: Gallico marina, rinvenimento fortuito (1962)

D/ Testa di Tanit a s.

R/ Protome equina a d.

n. 1 - Inv. 8137

Peso: g 11,093 Diametro: mm 26

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3288

Locri
Autorit: Locri Zecca: Locri Metallo: Bronzo Nominale: ae non id. Cronologia: 300-268 a. C.

Bibliografia: HN, 2385

Provenienza: Brancaleone, Capo Spartivento (1963)



D/ Testa di Atena con elmo senza paranuca a s.; a d., spiga di grano

R/ OKPN Pegaso in volo a s.; in basso, monogramma

n. 2 - Inv. 8135
Peso: g 9,057 Diametro: mm 24

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3289

Rhegium
Autorit: Rhegium Zecca: Rhegium Metallo: Bronzo Nominale: ae non id. Cronologia: c. 351-280 a.C.

Bibliografia: HN, 2534

Provenienza: Motta San Giovanni, loc. Crozza, dono (1974)



D/ Testa di leone frontale

R/ [PHINN] Testa di Apollo a d.

n. 3 - Inv. 8296

Peso: g 8,715 Diametro: mm 21

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3290

Autorit: Rhegium Zecca: Rhegium Metallo: Bronzo Nominale: trias Cronologia: c. 215 - 150 a.C.

Bibliografia: HN, 2358

Provenienza: Motta San Giovanni - Lazzaro, dono (1955)



D/ Busti accollati dei Dioscuri a d.; in alto, due stelle; circolo perlinato

R/ PHINN Hermes stante a s.; a s., IIII

n. 4 - Inv. 8298
Peso: g Diametro: mm 3,674

Andamento conii: 18

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3291

Sala II. Monete da Reggio Calabria e del suo territorio G. Gargano


302 Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI

Autorit: Rhegium Zecca: Rhegium Metallo: Bronzo Nominale: trias Cronologia: c. 215 - 150 a.C.

Bibliografia: HN, 2559

Provenienza: Montebello Ionico, rinvenimento fortuito (1921)



D/ Busti accollati dei Dioscuri a d.; in alto, due stelle; circolo perlinato

R/ [PHINN] Hermes stante a s.; a s., III[I]

n. 5 - Inv. 1293

Peso: g 2,273 Diametro: mm 16

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Autorit: Rhegium Zecca: Rhegium Metallo: Bronzo Nominale: trias Cronologia: c. 215 - 150 a.C.

Bibliografia: HN, 2559.

Provenienza: Pellaro, Occhio, rinvenimento fortuito (1975)



D/ Busti accollati dei Dioscuri a d.; in alto, due stelle; circolo perlinato

R/ PHIN[N] Asclepio stante a s. con ramo, uccello e scettro; in basso, IIII



n. 6 - Inv. 8317

Peso: g 3,369 Diametro: mm 15

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Roma, Repubblica
Autorit: Roma Zecca: Roma Metallo: Bronzo Nominale: asse di standard unciale Cronologia: post 170 a.C.

Bibliografia:

Provenienza: Condofuri marina, loc. Tre Arie (1982)



D/ Testa di Giano bifronte

R/ Prua di nave a d.

n. 7 - Inv. 8136

Peso: g 28,421 Diametro: mm 32

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Roma, Impero
Autorit: Traiano Zecca: Roma Metallo: Bronzo Nominale: sesterzio Cronologia: 103-111 d.C.

Bibliografia: RIC II, p. 282, 543

Provenienza: Motta San Giovanni, 1911

D/ IMP.CAES.NERVAE.TRAIANO.AVG.GER.DAC.PM.TR.P.COS [...] Testa di Traiano laureato a d.

R/ SPQR OPTI[MO PRINCIPI] Traiano al galoppo a d. mentre colpisce con la lancia un Dace in ginocchio; in esergo, SC

n. 8 - Inv. 8297
Peso: g Diametro: mm 23,59

Andamento conii: 33

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Sala II. Monete da Reggio Calabria e del suo territorio G. Gargano


Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI 303

Autorit: Adriano Zecca: Roma Metallo: Bronzo Nominale: asse Cronologia: 134-138 d.C.

Bibliografia: RIC II, p. 443, 818; Procopio 1958-59, p. 281



Provenienza: Brancaleone, loc. Galati, capo Spartivento, Fondo Muraglie, propr. Putort (1957)

D/ HADRIANVS AVG [COS III PP] Busto dell'imperatore Adriano laureato a d.

R/ LIBE[RTAS P]VBLICA Libertas drappeggiata, stante a s., con pileo e scettro; in campo, S-C

n. 9 - Inv. 8133
Peso: g 7,763 Diametro: mm 28

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Autorit: Alessandro Severo Zecca: Roma Metallo: Bronzo Nominale: dupondio Cronologia: 230 d.C.

Bibliografia: RIC IV, part 2, p. 510, 501

Provenienza: Ardore Marina, rinvenimento fortuito (1959)

D/ IMP SEV ALE-XANDER AVG Busto di Severo Alessandro laureato a d.

R/ P.M.TR.P.[V]IIII.COS.III.P.P. Il Sole radiato, stante frontale a d., con la d. sollevata e frusta nella s.; a s. e a d., S-C

n. 10 - Inv. 11725

Peso: g 18,283 Diametro: mm 30

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3297

Autorit: imperatore Claudio II Gotico Zecca: Metallo: Bronzo Nominale: antoniniano Cronologia: 268-270 d.C.

Bibliografia: Procopio 1958-59, p. 282; Guzzetta 1986, p. 263

Provenienza: Gallico marina, spiaggia, rinvenimento fortuito (1958)

D/ IMP CLAVDIVS [PF AVG] Busto dell'imperatore Claudio II radiato a d.

R/ Illeggibile

n. 11 - Inv. 8149

Peso: g 3,668 Diametro: mm 19

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3298

Autorit: Costantino I (con Costanzo I) Zecca: Roma Metallo: Bronzo Nominale: frazione radiata Cronologia: 297-298
d.C.
Bibliografia: RIC VI, 87
Provenienza: Bianco, loc. Camerelle (villa romana), 1963
D/ FL VAL CONS[TANTIVS N]OB C Busto di Costanzo I radiato a d.
R/ Su tre righe, nel campo: VOT/XX/ A all'interno di una corona
n. 12 - Inv. 8123

Peso: g 2,92 Diametro: mm 20

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Sala II. Monete da Reggio Calabria e del suo territorio G. Gargano


304 Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI

Autorit: Massimino II Daza Zecca: Heraclea Metallo: Bronzo Nominale: follis Cronologia: post 310 d.C.

Bibliografia: RIC VI, pp. 537 ss. Procopio 1958-59, p. 279

Provenienza: Cardeto (RC), Campi (1958)

D/ [...] MAXIMIN [...] Testa di Massimino II laureato a d.

R/ GENIO [...] Genio stante a s. con cornucopia e corona; a s., astro; in esergo, HT[...]

n. 13 - Inv. 2265

Peso: g 7,614 Diametro: mm 26 x 27

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3300

Autorit: Costantino I per Costantino II Cesare Zecca: Metallo: Bronzo Nominale: ae3 Cronologia: 317-337 d.C.

Bibliografia: RIC VII, passim



Provenienza: Palizzi marina, loc. Marinella, rinvenimento fortuito sulla spiaggia (1984)

D/ CONSTANTINVS IVN NOB C Busto di Costantino II laureato, drappeggiato e corazzato a d.

R/ [CAESARVM] NOSTRORVM Entro una corona, VOT/ ./ X

n. 14 - Inv. 20181

Peso: g 2,062 Diametro: mm 18

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3301

Autorit: Costantino I Zecca: Lione Metallo: Bronzo Nominale: follis Cronologia: 319-320 d.C.
Bibliografia: RIC VII, p. 126 n. 65
Provenienza: Pellaro, loc. Fiumarella, scavi 1989, US 301
D/ CONSTANTINVS AVG Busto dell'imperatore Costantino a d. con elmo crestato
R/ VICTORIAE LAET PRINC PERP Due Vittorie stanti che reggono lo scudo su un altare
n. 15 - Inv. 11812
Peso: g 3,103 Diametro: mm 18

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3302

Autorit: Costantino I Zecca: Roma Metallo: Bronzo Nominale: ae3 Cronologia: 330 d.C.
Bibliografia: RIC VII, p. 336, 332
Provenienza: Pellaro, loc. Fiumarella, scavi 1989
D/ COSTANTI NOPOLIS Busto di Costantinopoli elmata, laureata, drappeggiata a s.
R/ Vittoria a s. su prua; in esergo, RF
n. 16 - Inv. 12404
Peso: g 1,684 Diametro: mm 17

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3303

Sala II. Monete da Reggio Calabria e del suo territorio G. Gargano


Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI 305

Autorit: Costantino I Zecca: Metallo: Bronzo Nominale: ae3 Cronologia: 330 d.C.? 334 d.C.?

Bibliografia: RIC VII, pl. 22, 70

Provenienza: Pellaro, loc. Fiumarella, scavi 1989, US 202

D/ FL IVL CONSTANTIVS NOB C Busto di Costanzo II a d.

R/ GLO[RIA EXERC-ITVS] Due soldati stanti; tra di loro, due stendardi

n. 17 - Inv. 11813
Peso: g 1,855 Diametro: mm 19

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3304

Autorit: Imperatore Costantino I Zecca: Costantinopoli Metallo: Bronzo Nominale: follis Cronologia: 330-333 d.C.
Bibliografia: RIC VII, p. 579, 63
Provenienza: Lazzaro, loc. Lia, scavo 2000, US 208
D/ [COSTANTINOPOLIS] Personificazione di Costantinopolis elmata a s.
R/ Vittoria stante a s. su prua con lancia e scudo; in esergo, CO[NS...]
n. 18 - Inv. 20270

Peso: g 1,922 Diametro: mm 19 x 17

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3305

Autorit: Costantino II Cesare Zecca: Antiochia Metallo: Bronzo Nominale: ae3 Cronologia: 330-335 d.C.

Bibliografia: RIC VII, p. 693, 87. Andronico 1991, pp. 733-735, n. 8

Provenienza: Pellaro, loc. Fiumarella, scavi 1988, US 8

D/ CONSTANTINVS IVN NOB C Busto laureato di Costantino II a d.

R/ GLOR-IA EXERC-ITVS Due soldati stanti frontali con due stendardi; in esergo, SMANA

n. 19 - Inv. 11818

Peso: g 2,191 Diametro: mm 18

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3306

Autorit: Costanzo II Zecca: Metallo: Bronzo Nominale: ae4 Cronologia: 337-355 d.C.

Bibliografia:

Provenienza: Pellaro, loc. Fiumarella, scavi 1989, US 131



D/ DN CONSTANTIVS PF AVG Busto di Costanzo II diademato, drappeggiato, corazzato a d.

R/ SPES R[EI PVBLICAE] Costanzo II in abito militare stante a s.; in esergo, nome della zecca di difficile lettura

n. 20 - Inv. 11814

Peso: g 1,196 Diametro: mm 15

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3307

Sala II. Monete da Reggio Calabria e del suo territorio G. Gargano


306 Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI

Autorit: Costanzo II Zecca: Alessandria Metallo: Bronzo Nominale: follis Cronologia: 347-348

Bibliografia:

Provenienza: Lazzaro, loc. Lia, scavi 2000, US 196



D/ [DV CONSTANTINVS PT AVGG] Busto di Costantino I velato a d.

R/ Costantino velato e drappeggiato stante a d.; a s. e a d. VN-MR; in es. SMA [...]

n. 21 - Inv. 20200
Peso: g 1,306 Diametro: mm 19

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3308

Autorit: Costanzo II Zecca: Antiochia Metallo: Bronzo Nominale: ae4 Cronologia: 347-348 d.C.
Bibliografia: RIC VIII, p. 521, 113; Andronico 1991, pp. 733-735, n. 8
Provenienza: Pellaro, loc. Fiumarella, scavi 1987
D/ [DN CONSTANTIVS PF AVG] Busto di Costanzo II diademato a d.
R/ VOT/ XX/ MVLT/ XXX entro corona; in esergo, SMANB
n. 22 - Inv. 11819

Peso: g 1,895 Diametro: mm 15

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3309

Autorit: Costanzo II Zecca: Aquileia Metallo: Bronzo Nominale: ae3 Cronologia: 348-350 d.C.
Bibliografia: RIC VIII, p. 324, 113 ss. Andronico 1991, pp. 733-735, n. 8
Provenienza: Pellaro, loc. Fiumarella, scavi 1987
D/ DN CONSTANTIVS PF AVG Busto diademato di Costanzo II a d.; nel campo a s., A
R/ FEL TEMP REPARATIO Un soldato a d. colpisce il cavaliere caduto da cavallo a s.; in esergo AQP
n. 23 - Inv. 11820

Peso: g 2,307 Diametro: mm 18

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3310

Autorit: Costanzo II Zecca: Siscia Metallo: Bronzo Nominale: ae 2 Cronologia: 350 d.C.
Bibliografia: RIC VIII, p. 369, 270. Andronico 1991, pp. 733-735, n. 8
Provenienza: Pellaro, loc. Fiumarella, scavi 1987
D/ DN CONSTAN TIVS PF AVG Busto diademato dell'imperatore a d.; nel campo a s., A
R/ CONCORDIA MILITVM L'imperatore stante tenendo il labaro con entrambe le mani; a s., III; in esergo, ASIS
n. 24 - Inv. 11821

Peso: g 5,34 Diametro: mm 23

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Sala II. Monete da Reggio Calabria e del suo territorio G. Gargano


Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI 307

Autorit: Costanzo II Zecca: Non precisabile Metallo: Bronzo Nominale: ae3 Cronologia: 351-354 d.C.

Bibliografia: RIC VIII, passim. Andronico 1991, pp. 733-735, n. 8



Provenienza: Pellaro, loc. Fiumarella, scavi 1987- 1988

D/ DN FL CL CONSTANTIVS NOB CAE[S] Busto di Costanzo II a d.

R/ FEL TEMP RE PARATIO Soldato a d. colpisce cavaliere a s. caduto da cavallo

n. 25 - Inv. 11824

Peso: g 2,642 Diametro: mm 16,7

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3312

Autorit: Costanzo II Zecca: Costantinopoli Metallo: Bronzo Nominale: ae3 Cronologia: 351-355 d.C.

Bibliografia: RIC VIII, p. 458, 118. Andronico 1991, pp. 733-735, n. 8



Provenienza: Pellaro, loc. Fiumarella, scavi 1987

D/ DN CONSTAN TIVS PF AVG Busto dell'imperatore a d.

R/ FEL TEMP RE PARATIO Virtus che colpisce cavaliere caduto da cavallo; in campo a s., H; in esergo, CONS[...]

n. 26 - Inv. 11822

Peso: g 2,539 Diametro: mm 17

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3313

Autorit: Costanzo II e Giuliano Cesare Zecca: Costantinopoli Metallo: Bronzo Nominale: ae3 Cronologia: 355-361
d.C.
Bibliografia: RIC VIII, p. 461, 149. Andronico 1991, pp. 733-735, n. 8
Provenienza: Pellaro, loc. Fiumarella, scavi 1988
D/ DN [CONSTANTIVS PF AVG] Busto di Costanzo II a d.
R/ [SPES] REI PVBLICAE Costanzo II stante a s. con lancia e globo; in esergo, CONSA
n. 27 - Inv. 11823

Peso: g 1,553 Diametro: mm 17

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3314

Autorit: Costanzo II Zecca: Siscia? Metallo: Bronzo Nominale: ae4 Cronologia: 355-361 d.C.

Bibliografia: RIC VIII, p. 312, 58?



Provenienza: Pellaro, loc. Fiumarella, scavi 1989

D/ [DN CONSTAN]TIVS PF AVG Busto di Costanzo II a d.

R/ FEL [TEMP REPARATIO] A d., soldato a s. che trafigge un soldato a caduto da cavallo; in campo, H; in esergo, legen
da illeggibile

n. 28 - Inv. 11815

Peso: g 1,785 Diametro: mm 16

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Sala II. Monete da Reggio Calabria e del suo territorio G. Gargano


308 Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI

Autorit: Costanzo II Zecca: Metallo: Bronzo Nominale: ae3 Cronologia: 355-361 d.C.
Bibliografia: RIC VIII, passim. Andronico 1991, pp. 733-735, n. 8
Provenienza: Pellaro, loc. Fiumarella, scavi 1989, US 201
D/ DN CONSTANTIVS PF AVG Busto di Costanzo II a d.
R/ FEL TEMP REPARATIO A d., soldato a s. che trafigge un soldato a caduto da cavallo; in campo, lettera illeggibile; in
esergo, legenda illeggibile
n. 29 - Inv. 11816

Peso: g 2,212 Diametro: mm 18

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3316

Autorit: imperatore Valentiniano II Zecca: Siscia Metallo: Bronzo Nominale: ae4 Cronologia: 378-383 d.C.
Bibliografia: RIC VIII, p. 151, 29. Andronico 1991, pp. 733-735 n. 8
Provenienza: Pellaro, loc. Fiumarella, scavi 1987- 1988
D/ DN VALENTINIANVS [PF AVG] Busto diademato dell'imperatore Graziano a d.
R/ VOT/ V/ MVLT/X; in esergo, ASIS
n. 30 - Inv. 11826

Peso: g 1,611 Diametro: mm 15

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3317

Autorit: Teodosio I Zecca: Cyzicus Metallo: Bronzo Nominale: ae4 Cronologia: 388-392 d.C.

Bibliografia: RIC IX, passim



Provenienza: Palizzi Marina, loc. Spropoli, rinvenimento fortuito

D/ [THEODOSIVS PF AVG] Testa dell'imperatore diademato e drappeggiato a d.

R/ SALVS REI PVBLICAE Vittoria avanzante a d. con trofeo sulla spalla, trascinando un prigioniero; a s., monogramma;

in esergo, [SM]KA

n. 31 - Inv. 8309
Peso: g 1,379 Diametro: mm 15

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Autorit: Teodosio I Zecca: Metallo: Bronzo Nominale: ae4 Cronologia: 379-395 d.C.
Bibliografia: RIC IX, passim
Provenienza: Palizzi Marina, loc. Spropoli, rinvenimento fortuito
D/ [THEODOSIVS PF AVG] Testa dell'imperatore diademato e drappeggiato a d.
R/ [SA]LVS REI PVB[LICAE] Vittoria avanzante a d. con trofeo sulla spalla, trascinando un prigioniero; a s., monogram
ma
n. 32 - Inv. 8310

Peso: g 1,08 Diametro: mm 13

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Sala II. Monete da Reggio Calabria e del suo territorio G. Gargano


Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI 309

Bisanzio, Impero
Autorit: imperatore Giustiniano I Zecca: Thessalonica Metallo: Bronzo Nominale: follis Cronologia: 533-537
Bibliografia: DOC I, p. 138, 210 a1. Procopio 1958-59, p. 282; Guzzetta 1986, p. 263
Provenienza: Gallico marina, spiaggia, rinvenimento fortuito (1958)
D/ DN IVSTINI[ANVS PP AVG] Busto dell'imperatore Giustiniano coronato, drappeggiato e corazzato a d.
R/ Grande M centrale; a s., stella; in alto, croce; in esergo, + TH[ESSO]
n. 33 - Inv. 8138

Peso: g 12,451 Diametro: mm 30

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Autorit: imperatore Maurizio Tiberio Zecca: Costantinopoli Metallo: Oro Nominale: tremisse Cronologia: 582-602

Bibliografia: DOC I, p. 370, 287. Breglia - Procopio 1954, p. 154; Guzzetta 1986, p. 260

Provenienza: Montebello Ionico, rinvenimento fortuito (1921)

D/ DNMAVRI- TIbPPAVG Busto di Maurizio Tiberio a d.

R/ VICTORIA AVCVSTORVM Nike che avanza frontale con corona nella d. e croce su globo nella s.; in esergo, CONOB

n. 34 - Inv. 11724

Peso: g 1,495 Diametro: mm 15,4

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Autorit: Costantino V Zecca: Costantinopoli Metallo: Oro Nominale: solido Cronologia: 751-757
Bibliografia: DOC III, 1, p. 309, tav. IX, 15 c
Provenienza: Cardeto (RC), rinvenimento fortuito (1959)
D/ CO[nSTAnTInOS LEOn O n] Busti frontali barbati di Costantino a s. barbato e di Leone IV imberbe a d., entrambi
coronati, con croce e clamide
R/ C LE On PA [MUL] Busto frontale di Leone III coronato con croce in circolo e loros, con in mano la croce potente su
globo
n. 35 - Inv. 2336

Peso: g 3,9 Diametro: mm 18 x 20

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Autorit: Leone V Zecca: Siracusa Metallo: Oro Nominale: solido Cronologia: 813-820

Bibliografia: DOC III, 1, pp. 381-2, n. 11 a. Novaco Lofaro 1960, pp. 76-80; Guzzetta 1986, p. 261

Provenienza: Pellaro (1960)

D/ LE On bASILY[S] Busto frontale di Leone V coronato, con loros e croce potente nella d.

R/ COnS TAnTINOS Busto frontale di Costantino coronato con akakia e croce su globo nella d.; circolo perlinato

n. 36 - Inv. 2337

Peso: g 3,903 Diametro: mm 21 x 18

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Sala II. Monete da Reggio Calabria e del suo territorio G. Gargano


310 Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI

Autorit: Teofilo Zecca: Siracusa Metallo: Bronzo Nominale: follis Cronologia: 829-842
Bibliografia: Arslan 2000, 92-93. Procopio 1958-59, p. 281; Guzzetta 1986, p. 260
Provenienza: Motta San Giovanni - Lazzaro, 1955
D/ [OFI LOSbAS] Busto frontale di Teofilo con stemma e clamide e, nella d., globo crucigero
R/ Segno di valore M; sopra, croce; sotto, ; a s. [ X]/X/X; a d., [N/N/N]
n. 37 - Inv. 8299
Peso: g Diametro: mm 2,987
Andamento conii: 17

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Autorit: Leone VI Zecca: Costantinopoli Metallo: Bronzo Nominale: follis Cronologia: 886-912
Bibliografia: Arslan 2000, 101-117. Procopio 1958-59, p. 282; Guzzetta 1986, p. 260
Provenienza: Melito Porto Salvo, scoperta fortuita del 1939, acquisto (1955)
D/ LEON bASILEVS ROM Busto coronato frontale di Leone VI con corta barba, chlamys e akakia
R/ Su quattro righe: + LEON ENEOOS BA/ SILEVS R/ OMEON.
n. 38 - Inv. 1636

Peso: g 5,133 Diametro: mm 27

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Autorit: imperatore Costantino VII e Zoe Carbonopsine Zecca: Costantinopoli Metallo: Bronzo Nominale: follis Cro-
nologia: 914-919
Bibliografia: Arslan 2000, 121-126. Procopio 1958-59, p. 282; Guzzetta 1986, p. 260
Provenienza: Melito Porto Salvo, scoperta fortuita del 1939, acquisto (1955)
D/ [C]OnSTAnT [CE ZOH b] Busti frontali di Costantino VII, con stemma e loros, e Zoe, a d., con corona a due punte e
clamide; tra loro, croce patriarcale
R/ Su cinque righe: [+ COnS/TANTI]nO/ CZOHbA/SILISRO/mOn
n. 39 - Inv. 1635

Peso: g 6,475 Diametro: mm 25

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Autorit: Romano I Zecca: Costantinopolis Metallo: Bronzo Nominale: follis Cronologia: 920-944
Bibliografia: Arslan 2000, 128-143; Guzzetta 1986, p. 266
Provenienza: Reggio C., territorio, acquisto Bosurgi (1955)
D/ [+ RMan'b]ASILEV[SRm'] Busto di Romano I frontale, con clamide, tiene nella s. la corona crucigera e nella d. lo
scettro; circolo perlinato
R/ Su quattro righe: + RmA/ [n']nbA/ SILVSR/ mAIn
n. 40 - Inv. 2146

Peso: g 5,072 Diametro: mm 26

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Sala II. Monete da Reggio Calabria e del suo territorio G. Gargano


Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI 311

Autorit: Zecca: Costantinopoli Metallo: Bronzo Nominale: follis anonimo di classe A1 Cronologia: X-XI sec.

Bibliografia: Arslan 2000, 157 ss. Procopio 1958-59, p. 282; Guzzetta 1986, p. 263

Provenienza: Gallico marina, spiaggia, rinvenimento fortuito (1958)

D/ [+ MMA NOVH] Busto frontale di Cristo nimbato, con stola e kolobion e i Vangeli nella s.; a s. e d., [IC - XC]

R/ Su cinque righe: ornamento/ [+ IhSYS/ XRYSTYS/ bASIL]EY/[ bA]SIL/ ornamento.

n. 41 - Inv. 8145

Peso: g 5,026 Diametro: mm 26

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3328

Autorit: Zecca: Costantinopoli Metallo: Bronzo Nominale: follis anonimo di classe A2 Cronologia: X-XI sec.

Bibliografia: Arslan 2000, 162-174. Procopio 1958-59, p. 282; Guzzetta 1986, p. 263

Provenienza: Gallico marina, spiaggia, rinvenimento fortuito (1958)

D/ [+MMA NOVH] Busto frontale di Cristo nimbato, con stola e kolobion e i Vangeli nella s.; a s. e d., [IC - XC]

R/ Su cinque righe: ornamento/ [+ IhSYS/ XRY]STYS/ [bA]SILEY/ bASIL/ ornamento

n. 42 - Inv. 8143

Peso: g 13,021 Diametro: mm 32

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3329

Autorit: Zecca: Costantinopoli Metallo: Bronzo Nominale: follis anonimo di classe A2 Cronologia: X-XI sec.
Bibliografia: Arslan 2000, 162-174
Provenienza: Lazzaro, prop. Nocera, US 31, sotto masso B, 1/97
D/ + MM[A NOVH] Busto frontale di Cristo nimbato, con stola e kolobion e i Vangeli nella s.; a s. e d., IC - XC]
R/ Su cinque righe: ornamento/+ IhSYS/ XRYSTYS/ bASILEY/ bASIL/ ornamento
n. 43 - Inv. 2014/RC/0500

Peso: g Diametro: mm

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3330

Autorit: Zecca: Costantinopoli Metallo: Bronzo Nominale: follis anonimo di classe C Cronologia: sec. XI
Bibliografia: Arslan 2000, 176-199. Procopio 1958-59, p. 282; Guzzetta 1986, p. 263
Provenienza: Gallico marina, spiaggia, rinvenimento fortuito (1958)
D/ [+MMA NOVH] Mezza figura frontale di Cristo nimbato con stola e kolobion, benedicente con la d. e con i Van
geli nella s.; a s. e a d., [IC - XC]
R/ Croce greca potenziata e ornata da globuli, accantonata da IC - XC/ NI - KA
n. 44 - Inv. 8142

Peso: g 9,414 Diametro: mm 27

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3331

Sala II. Monete da Reggio Calabria e del suo territorio G. Gargano


312 Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI

Autorit: Zecca: Costantinopoli Metallo: Bronzo Nominale: follis anonimo di classe C Cronologia: sec. XI
Bibliografia: Arslan 2000, 176-199. Procopio 1958-59, p. 281; Guzzetta 1986, p. 260
Provenienza: Brancaleone, loc. Galati, capo Spartivento, Fondo Muraglie, propr. Putort (1957)
D/ [+MMA NOVH] Mezza figura frontale di Cristo nimbato con stola e kolobion, benedicente con la d. e con i Van
geli nella s.; a s. e a d., [IC - XC]
R/ Croce greca potenziata e ornata da globuli, accantonata da IC - XC/ NI - KA
n. 45 - Inv. 8134

Peso: g 9,292 Diametro: mm 29

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3332

Autorit: Zecca: Costantinopoli Metallo: Bronzo Nominale: follis anonimo di classe C Cronologia: sec. XI
Bibliografia: Arslan 2000, 176 ss. Procopio 1958-59, p. 282; Guzzetta 1986, p. 263
Provenienza: Gallico marina, spiaggia, rinvenimento fortuito (1958)
D/ [+MMA NOVH] Mezza figura frontale di Cristo nimbato con stola e kolobion, benedicente con la d. e con i Van
geli nella s.; a s. e a d., [IC - XC]
R/ Croce greca potenziata e ornata da globuli, accantonata da IC - XC/ NI - KA
n. 46 - Inv. 8140

Peso: g 7,272 Diametro: mm 27

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3333

Autorit: Zecca: Costantinopoli Metallo: Bronzo Nominale: follis anonimo di classe C Cronologia: sec. XI
Bibliografia: Arslan 2000, 176-199; Bruno 2004, p. 242, 1
Provenienza: S. Niceto, scavi 2002, Torre, US 3013
D/ [+MMA NOVH] Mezza figura frontale di Cristo nimbato con stola e kolobion, benedicente con la d. e con i Van
geli nella s.; a s. e a d., [IC - XC]
R/ Croce greca potenziata e ornata da globuli, accantonata da IC - XC/ NI - KA
n. 47 - Inv. 21363

Peso: g 7,012 Diametro: mm 29

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3334

Autorit: Zecca: Costantinopoli Metallo: Bronzo Nominale: follis anonimo di classe C Cronologia: sec. XI
Bibliografia: Arslan 2000, 176-199. Procopio 1958-59, p. 282; Guzzetta 1986, p. 263
Provenienza: Gallico marina, spiaggia, rinvenimento fortuito (1958)
D/ [+MMA NOVH] Mezza figura frontale di Cristo nimbato con stola e kolobion, benedicente con la d. e con i Van
geli nella s.; a s. e a d., [IC - XC]
R/ Croce greca potenziata e ornata da globuli, accantonata da IC - XC/ NI - KA
n. 48 - Inv. 8139

Peso: g 6,408 Diametro: mm 30

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3335

Sala II. Monete da Reggio Calabria e del suo territorio G. Gargano


Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI 313

Autorit: Zecca: Costantinopoli Metallo: Bronzo Nominale: follis anonimo di classe C Cronologia: sec. XI
Bibliografia: Arslan 2000, 176 - 199. Procopio 1958-59, p. 282; Guzzetta 1986, p. 263
Provenienza: Gallico marina, spiaggia, rinvenimento fortuito (1958)
D/ [+MMA NOVH] Mezza figura frontale di Cristo nimbato con stola e kolobion, benedicente con la d. e con i Van
geli nella s.; a s. e a d., [IC - XC]
R/ Croce greca potenziata e ornata da globuli, accantonata da IC - XC/ NI - KA
n. 49 - Inv. 8141

Peso: g 3,897 Diametro: mm 26

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3336

Autorit: Zecca: Costantinopoli Metallo: Bronzo Nominale: follis anonimo di classe G Cronologia: XI sec.

Bibliografia: Arslan 2000, 205. Procopio 1958-59, p. 282; Guzzetta 1986, p. 263

Provenienza: Gallico marina, spiaggia, rinvenimento fortuito (1958)

D/ Busto frontale di Cristo nimbato, con stola e kolobion, mentre benedice con la d. e tiene il volumen nella s.; a s. e a

d., [IC- XC]



R/ Busto frontale della Vergine nimbata, in preghiera, con stola e maphorion; a s., in nesso, [MP]; a d., [Y]

n. 50 - Inv. 8144

Peso: g 7,971 Diametro: mm 29

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3337

Normanni, Regno
Autorit: Ruggero I Zecca: Mileto Metallo: Bronzo Nominale: trifollaro Cronologia: c. 1098 - 1101

Bibliografia: MEC, p. 608, 93-101

Provenienza: Brancaleone

D/ [ROQERIVS] COM[ES] Guerriero a cavallo a s.

R/ MARIA MATER DNI La Vergine seduta a d. con il bambino Ges in braccio; circolo perlinato

n. 51 - Inv. 11834

Peso: g 10,003 Diametro: mm 29

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3338

Autorit: Ruggero II Zecca: Messina Metallo: Mistura Nominale: follaro Cronologia: 1112-1127
Bibliografia: MEC, p. 618, 154-160. Bruno 2004, p. 242, 2
Provenienza: S. Niceto (RC), scavi 2001, chiesa, US 77
D/ Ruggero II seduto frontalmente con croce nella d.; a d. R (retrograda)/ II; doppio circolo, lineare e perlinato
R/ Busto frontale nimbato di Cristo; a d., [CES]-SV
n. 52 - Inv. 21364

Peso: g 8,654 Diametro: mm 20

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3339

Sala II. Monete da Reggio Calabria e del suo territorio G. Gargano


314 Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI

Autorit: Ruggero II Zecca: Messina Metallo: Bronzo Nominale: follaro Cronologia: c. 1127-1130
Bibliografia: MEC, p. 618, 162-164. Procopio 1958-59, p. 282; Guzzetta 1986, p. 263
Provenienza: Gallico marina, spiaggia, rinvenimento fortuito (1958)
D/ Ruggero II stante con croce e globo; a s. R/ II
R/ Cristo seduto su trono
n. 53 - Inv. 8148

Peso: g 4,928 Diametro: mm 19

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3340

Impero di Svevia, regno di Sicilia


Autorit: Enrico VI di Svevia Zecca: Palermo o Messina Metallo: Mistura Nominale: denaro Cronologia: 1194-1196
Bibliografia: MEC, p. 652, 483-484. Bruno 2004, p. 243, 3
Provenienza: S. Niceto, scavi 2001, US 77, chiesa
D/ + . E . INPER[A]TOR Croce potente entro circolo rigato
R/ + C. I[NP]ER[A]TRIX Aquila ad ali aperte volta a s. entro circolo lineare
n. 54 - Inv. 21365

Peso: g 0,646 Diametro: mm 15

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3341

Autorit: Federico II Zecca: Messina Metallo: Mistura Nominale: denaro Cronologia: 1242
Bibliografia: MEC, p. 664, 552. Bruno 2004, p. 243, 4
Provenienza: S. Niceto (RC), 2001, tomba 2 (US 79)
D/ + . F ROM . P. SEM . P Lettera A tra due globetti; sopra, crescente lunare sopra una stella a sei punte, entro circolo
lineare
R/ + IERL.ET.SICIL'.R Croce potente entro circolo lineare, accantonata da una stella a sei punte e da tre globetti dispo
sti a triangolo sul terzo quarto
n. 55 - Inv. 21366

Peso: g 0,787 Diametro: mm 18

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3342

n.d.
Autorit: imperatore Federico II Zecca: Messina Metallo: Mistura Nominale: denaro Cronologia: 1244?
Bibliografia: MEC, p. 664, 559a. Bruno 2004, p. 243, 5
Provenienza: S. Niceto, scavi 2002, torre Z, US 3011
D/ + . F . ROMANOR . I . P Aquila coronata ad ali aperte frontale con la testa a d. entro circolo lineare
R/ + IERL'ET SICIL'R Croce potente entro circolo lineare
n. 56 - Inv. 21367

Peso: g 0,579 Diametro: mm 16

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3343

Sala II. Monete da Reggio Calabria e del suo territorio G. Gargano


Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI 315

Regno Aragonese di Sicilia


Autorit: Pietro III d'Aragona Zecca: Messina Metallo: Mistura Nominale: denaro Cronologia: 1282-1285
Bibliografia: Spahr 1982, 7, n. 29; Bruno 2004, p. 244, 13
Provenienza: S. Niceto, scavi 2001, US 95
D/ [P]DEI GRA[CIA] RE[X] Aquila coronata ad ali spiegate a s. entro circolo lineare
R/ + A[RAGO]NUM [SI]CILIE Stemma aragonese a losanga entro circolo lineare
n. 57 - Inv. 21375

Peso: g 0,357 Diametro: mm 14

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3344

Angi, Regno di Napoli


Autorit: Carlo II o Roberto d'Angi Zecca: Napoli Metallo: Mistura Nominale: denaro gherardino Cronologia: 1285
1343
Bibliografia: Bruno 2004, p. 244, 12
Provenienza: S. Niceto, scavi 2011, US 3011 torre Z
D/ [DE]I GRA Quattro gigli e lambello sulla sommit entro circolo lineare
R/ + I[E]RL'[ET SICIL'R]EX Croce potenziata entro circolo lineare
n. 58 - Inv. 21374

Peso: g 0,662 Diametro: mm 15

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3345

Autorit: Carlo II d'Angi Zecca: Napoli Metallo: Mistura Nominale: denaro gherardino Cronologia: 1299-1309
Bibliografia: MEC, p. 682, 693-694; Bruno 2004, p. 244, 11 (Carlo II o Roberto d'Ang)
Provenienza: S. Niceto, scavi 2002, US 3011, torre Z
D/ [+ KAROL.SCD.REX] Tre gigli sormontati da lambello; sopra, un altro giglio
R/ + IERL.ET.SICIL' [REX] Croce potenziata entro circolo
n. 59 - Inv. 21373

Peso: g 0,86 Diametro: mm 15

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3346

Ducato di Atene
Autorit: Guglielmo I o Guido II Zecca: Tebe Metallo: Mistura Nominale: denaro tornese Cronologia: 1285-1308
Bibliografia: Bruno 2004, p. 243, 6
Provenienza: S. Niceto, scavi 2001, US 38
D/ + G. DV[X]ATENE[S] Croce potente entro circolo lineare
R/ + T[h]EBE' [C]IVIS' Rappresentazione del "castello tornese" sormontato da croce
n. 60 - Inv. 21368

Peso: g 0,79 Diametro: mm 18

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3347

Sala II. Monete da Reggio Calabria e del suo territorio G. Gargano


316 Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI

Autorit: Guglielmo I o Guido II Zecca: Tebe (ducato di Atene) Metallo: Mistura Nominale: denaro tornese Cronolo-
gia: 1285-1308
Bibliografia: Bruno 2004, p. 243, 8
Provenienza: S. Niceto, scavi 2002, US 3011, torre Z
D/ + G. DV[X]ATENE[S] Croce potente entro circolo lineare
R/ [Th]EBE CIVIS Rappresentazione del "castello tornese" sormontato da croce
n. 61 - Inv. 21370

Peso: g 0,735 Diametro: mm 18

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3348

Autorit: Guglielmo I o Guido II Zecca: Tebe Metallo: Mistura Nominale: denaro tornese Cronologia: 1285-1308
Bibliografia: Bruno 2004, p. 243, 7
Provenienza: S. Niceto, scavi 2001, tomba 2 (US 75)
D/ [AT]ENE[S] Croce potente entro circolo lineare
R/ [T]hEB[E CIVIS] Rappresentazione del "castello tornese" sormontato da croce
n. 62 - Inv. 21369

Peso: g 0,341 Diametro: mm

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3349

Regno di Sicilia
Autorit: Federico III d'Aragona Zecca: Messina Metallo: Mistura Nominale: denaro Cronologia: 1296-1337
Bibliografia: MEC, p. 267, 3. Bruno 2004, p. 245, 18
Provenienza: S. Niceto, scavi 2002, US 3013
D/ + [FR]I[T]D[E]I.GRA Testa coronata del re s. entro circolo lineare
R/ + RE[X] SI[C]IL[IE] Croce potente, accantonata nel secondo quarto da una piccola stella, entro circolo lineare
n. 63 - Inv. 21380

Peso: g 0,729 Diametro: mm 14

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3350

Autorit: Federico III d'Aragona Zecca: Messina Metallo: Mistura Nominale: denaro Cronologia: 1296-1337
Bibliografia: MEC, p. 267, 1. Bruno 2004, p. 245, 16
Provenienza: S. Niceto (RC), 2001, tomba 3 (US 89)
D/ + .FRI[TD]EI[GRA] Testa coronata di Federico III a s. entro circolo lineare
R/ + . R[EX S]IC[ILI]E Croce potente entro circolo lineare
n. 64 - Inv. 21378

Peso: g 0,656 Diametro: mm 16

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3351

Sala II. Monete da Reggio Calabria e del suo territorio G. Gargano


Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI 317

Autorit: Federico III d'Aragona? Zecca: Messina Metallo: Mistura Nominale: denaro Cronologia: 1296-1377
Bibliografia: MEC, p. 267, 9; Bruno 2004, p. 244, 376
Provenienza: S. Niceto, scavi 2002, US 3011
D/ + .F[RIT] DEI [GRA] Testa coronata del re a s. entro circolo lineare
R/ + [REX] SIC [IL]IE Croce potente, accantonata nel primo quarto da un globetto, entro circolo lineare
n. 65 - Inv. 21376

Peso: g 0,628 Diametro: mm 16

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3352

Autorit: Federico III d'Aragona Zecca: Messina Metallo: Mistura Nominale: denaro Cronologia: 1296-1377
Bibliografia: MEC, p. 267, 5; Bruno 2004, p. 245, 17
Provenienza: S. Niceto, scavi 2002, US 3011
D/ + [FR]I[TDEI].GR[A] Testa coronata del re a s. entro circolo lineare
R/ + [R]EX [SIC ILIE Croce potente, accantonata nel primo quarto da una piccola croce, entro circolo lineare
n. 66 - Inv. 21379

Peso: g 0,622 Diametro: mm 16

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3353

Autorit: Federico III d'Aragona Zecca: Messina Metallo: Mistura Nominale: denaro Cronologia: 1296-1377
Bibliografia: MEC, p. 267, 10; Bruno 2004, p. 245, 20
Provenienza: S. Niceto, scavi 2002, US 3011
D/ [+ .FRIT DEI GRA] Testa coronata di Federico III a s. entro circolo lineare
R/ + RE[X S]IC[ILI]E Croce potente accantonata nell'ultimo quarto da tre globetti, entro circolo lineare
n. 67 - Inv. 21382

Peso: g 0,61 Diametro: mm 17

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3354

Autorit: Federico III d'Aragona Zecca: Messina Metallo: Mistura Nominale: denaro Cronologia: 1296-1377
Bibliografia: MEC, p. 267, 1; Bruno 2004, p. 244, 15
Provenienza: S. Niceto, scavi 2001, tomba 2, US 75
D/ + [FR]I . T . D[EI.GRA] Testa coronata del re a s. entro circolo lineare
R/ + R[E]X. SI[C ILI]E Croce potente entro circolo rigato
n. 68 - Inv. 21377

Peso: g 0,546 Diametro: mm 16

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3355

Sala II. Monete da Reggio Calabria e del suo territorio G. Gargano


318 Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI

Principato d'Achaia
Autorit: Filippo di Taranto Zecca: Clarentza Metallo: Mistura Nominale: denaro tornese Cronologia: 1307-1313
Bibliografia: Bruno 2004, p. 244, 9
Provenienza: S. Niceto, scavi 2002, torre Z, US 3011
D/ + [P]h'IP.ACH'[AIA]P Croce potente entro circolo lineare
R/ + CLARENCIA Rappresentazione del "castello tornese" sormontato da croce
n. 69 - Inv. 21371

Peso: g 0,701 Diametro: mm 19

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3356

Regno di Sicilia
Autorit: Roberto d'Angi Zecca: Napoli Metallo: Mistura Nominale: denaro gherardino Cronologia: 1309-1343

Bibliografia: MEC, p. 686, 718-719; Bruno 2004, p. 244, 10

Provenienza: S. Niceto, scavi 2001, US 16

D/ + R[O]BERTVS.DEI.GRA [Quattro gigli e lambello in alto]

R/ + IE[RL ET S]ICIL'.REX Croce potenziata entro circolo lineare

n. 70 - Inv. 21372

Peso: g 0,296 Diametro: mm 15

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3357

Autorit: Ludovico d'Aragona Zecca: Messina Metallo: Mistura Nominale: denaro Cronologia: 1342-1355
Bibliografia: MEC, p. 698, 787; Bruno 2004, p. 245, 19
Provenienza: San Niceto, scavi 2001-2002
D/ L[ODOVIC FEL DEI] Testa coronata del re a s. entro circolo lineare
R/ [ + GRA REX SICILIE] Croce potente con due circoletti nel secondo e terzo quarto, entro circolo lineare
n. 71 - Inv. 21381

Peso: g 0,711 Diametro: mm 14

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3358

Autorit: Alfonso il Magnanimo d'Aragona Zecca: Messina Metallo: Mistura Nominale: denaro di classe A Cronolo-
gia: 1416-1458
Bibliografia: MEC, p. 710, 837-841. Bruno 2004, p. 245, 21
Provenienza: S. Niceto, scavi 2001, US 16
D/ + A[LF]O[NS D]G[RA] Aquila coronata ad ali spiegate volta a d. entro circolo lineare
R/ REX [SICILIE] Stemma aragonese entro circolo lineare, sormontato da una croce che taglia la legenda
n. 72 - Inv. 21383

Peso: g 0,784 Diametro: mm 14

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3359

Sala II. Monete da Reggio Calabria e del suo territorio G. Gargano


Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI 319

Napoli, Regno
Autorit: Filippo III d'Aragona Zecca: Napoli Metallo: Bronzo Nominale: tre cavalli Cronologia: 1625

Bibliografia: CNI XX, t. XII, 6



Provenienza: Fiumara di Muro, loc. Cappuccini (1997)

D/ [PHILIP]PVS III [REX] Testa a d. con corona radiata; a s., [B]

R/ [IN HOC SIGNO VINCES] Croce di Gerusalemme accantonata da fiamme

n. 73 - Inv. 15380

Peso: g 1,708 Diametro: mm 17

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3360

Autorit: Ferdinando IV di Borbone Zecca: Napoli Metallo: Bronzo Nominale: Cronologia: 1799
Bibliografia: CNI XX, p. 608, 2. Procopio 1958-59, p. 283
Provenienza: Reggio Calabria, frazione di Gallina, loc. Armo
D/ FER[DI]NAN IV SICIL ET HIE REX Testa del re a d.; sotto, P
R/ Su tre righe, TOR/ NESI/ 6; a s. e d. R-C; in esergo, 1799
n. 74 - Inv. 8121

Peso: g 16,503 Diametro: mm 34

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3361

Autorit: Ferdinando I Zecca: Napoli Metallo: Argento Nominale: Cronologia: 1818


Bibliografia:
Provenienza: Calanna, 1935
D/ FERD.I.D.G. REGNI SICILIARVM ET HIER. REX Busto del re Ferdinando I coronato a d.
R/ HISPANIARVM - INFANS Stemma coronato; a d., G. 120
n. 75 - Inv. 15137
Peso: g Diametro: mm 27,307
Andamento conii: 38

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3362

Autorit: Ferdinando II Zecca: Napoli Metallo: Argento Nominale: Cronologia: 1851


Bibliografia:
Provenienza: Calanna, 1935
D/ FERDINANDVS II - DEI GRATIA REX Testa barbata del re Ferdinando II a d.; in basso, 1851
R/ REGNI VTR - SIC ET HIER Stemma coronato; in basso, G. 120
n. 76 - Inv. 15138
Peso: g Diametro: mm 27,505
Andamento conii: 38

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3363

Sala II. Monete da Reggio Calabria e del suo territorio G. Gargano


320 Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Medagliere VETRINE VIRTUALI

Regno d'Italia
Autorit: Vittorio Emanuele II Zecca: Milano Metallo: Lega Nominale: cinque centesimi Cronologia: 1861

Bibliografia:

Provenienza: Pellaro, loc. Fiumarella, scavi 1989



D/ VITTORIO EMANUELE II RE D'ITALIA Testa di Vittorio Emanuele II a s.

R/ Entro corona di foglie di quercia e alloro, 5/ CENTESIMI/ 1861; in basso, M

n. 77 - Inv. 11817

Peso: g 4,632 Diametro: mm 21,5

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=3364

Sala II. Monete da Reggio Calabria e del suo territorio G. Gargano


2014 Ministero dei beni e delle attivit culturali e del turismo.

Vietata la riproduzione e la divulgazione a scopo di lucro.

ISBN 978-88-909978-4-6

Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.

Elaborazione grafica: ICT & Business Solutions

Stampa: Direzione OCV e Produzioni Tradizionali (finito di stampare nel mese di gennaio 2015)

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