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Circuito stampato, forato dim. 110 x 120 mm
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5,6 V - 6,2 V - 6,8 V - 8,2 V - lO V - 11 V - 12 V - 13 V - TRI 1/400 400 V 1 A L. 1.200
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La causale obbligatoria per i versamenti in tutti i casi in cui tale sistema di pagamen
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A tergo dei certificati di allibramento, i versanti. possono
scrivere brevi comunicazioni all'indirizzo dei correntisti destina tempo agli sportelli degli Uffici Postali.
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della Rivista, incontrer certamente i favori d i una gran parte dei nostri lettori e,
in particolar modo, d i coloro che cominciano appena ora a muovere
i primi passi n e l l ' affasciante settore della radiotecnica.
L'ANGOLO DEL P R I N C I P I P I ANTE vuoi essere una mano amichevole tesa ai
g iovani, che v g l i ono evitare un pr ciso studio programmatico del l a materia,
pe.r app endere In maniera . ,
rapida e In forma piacevole tutti quei rudimenti d e l l a
radlotcn !a c h e no assolutamente. neessari, per realiuare i montag g i ,
ance I p l U semplicI, c h e vengono v i a via presentati, mensilmente, sulla Rivista.
C,O N U NA VALVOLA
U N RICEVITORE RADIO
Q
uando si fa impiego di una valvola mul
tipla, cio quando si pu utilizzare una
valvola in grado di svolgere diverse
funzioni, allora possibile, con essa, realiz Con le EABC80 si posson o
zare un ricevitore radio con ascolto in cuffia.
Molti anni addietro, quando il settore del ottenere contem porane ament e
l'elettronica non aveva ancora raggiunto l'at i process i di rivelazio ne,
tuale sviluppo tecnico, le valvole elettroniche, a mplificaz ione , bassa frequenz a
che allora si chiamavano valvole termoioni
che, potevano svolgere contemporaneamente
e rettificazione.
una, due o tre funzioni diverse, ma non di pi.
Oggi, con l'avvento di speciali t ipi di valvole
americane, le funzioni possono essere molte
402
zone di ferrite inserito nel supporto della bo sintonia raggiungono le due piccole placche,
bina di sintonia. unite insieme, della valvola V 1 , che corrispon
Il condensatore variabile C4 di tipo con dono ai piedini 1-6 dello zoccolo.
isolamento ad aria, ad una sola sezione, del Il processo di rivelazione, cio quello che
valore capacitivo massimo di 500 pF. elimina una parte di semionde dei segnali
Ruotando il perno del condensatore variabi radio, si manifesta tra le due placchette e il
le, varia la frequenza di risonanza del circuito catodo corrispondente al piedino 7 dello zocco
di sintonia; ci significa che per ogni posizio lo.
ne delle lamine fisse, rispetto a quelle mobili, Al condensatore C3 affidato il compito di
del condensatore variabile, una sola emittente convogliare a massa parte di segnali di alta
radio viene catturata dal circuito di sintonia. frequenza ancora contenuti nel segnale rive
lato.
Ci rc uito d i rivelazione Questi segnali non debbono essere sotto
I segnali radio provenienti dal circuito di posti a processo di-' amplificazione, perch, al-
Resistenze
COMPONENTI R1 = 680:000 ohm
R2 = 20 megaohm
R3 = 1 80 ohm
R4 = 2.200 ohm
Condensatori R5 = 20.000 ohm - 1 watt
C1 1 .500 pF
C2 50.000 pF Varie
C3 860 pF V1 = EABC80
C4 500 pF (conde ns. vari ab. ad aria) T1 = trasf. d 'a l i me ntaz.
C5 2.000 pF (sec. AT: 1 1 0 V; sec. BT: . 6,3 V)
C6 32 l1F - 250 VI. (elettrolitico) 51 = interrutt. a leva
C7 32 l1F - 250 VI. (elettrolitico) CU FFIA = 2000 0 h m
C8 = 2.000 pF L 1 -L2 = bobi na d i si ntonia (vedi testo)
CUFFIA
tf=====9j
R3
I
110V
Vl T1
C6 C7
Fig . 1
- Circuito elettrico d e ' ricevitore monovalvolare con ascolto in cuffia ed alimentazione
derivata dalla rete-luce.
403
trimenti, nella cuffia si ascolterebbe un noio nata, questa deve essere trasformata in tensio
so ronzio. ne continua per mezzo di una sezione della
valvola V I , pi esattamente del diodo corri
A m pl ificazione BF spondente ai piedini n. 2-3 dello zoccolo.
Il trasformatore TI isola completamente la
Il processo di amplificazione di bassa fre
tensione di rete da quella necessaria per ali
quenza affidato alla sezione triodica della
mentare i circuiti della valvola V I . Infatti,
valvola V I . I segnali rivelati vengono appli
questo trasformatore dotato di un avvolgi
cati, tramite il condensatore C2, alla griglia
mento primario di tipo universale e di due
controllo, cio a quello elettrodo che fa capo
avvolgimenti secondari : uno a 1 10 V, l'altro a
al piedino 8 dello zoccolo. I segnali amplificati
6,3 V. Il primo di questi eroga la tensione de
si ritrovano all'uscita del triodo, cio sulla
stinata all'alimentazione dei circuiti anodici
placca che fa capo al piedino 9 dello zoccolo.
della valvola, il secondo serve ad alimentare il
Sull'anodo del triodo inserita la cuffia te
circuito di accensione.
lefonica, che funge contemporaneamente da
L'uso del trasformatore di alimentazione
elemento trasduttore acustico e da elemento
necessario prima di tutto per isolare i circuiti
di carico anodico per la sezione triodica di V I .
dell'apparecchio radio dai conduttori di rete
Sulla griglia controllo del triodo di V I
e, in secondo luogo, per avere a disposizione
collegata la resistenza R2, che prende il no
la tensione alternata di 1 10 V che viene appli
me di resistenza di fuga. Questa resistenza ha
cata alla sezione rettifficatrice della valvola VI ;
un valore molto elevato, perch non deve
applicando al diodo raddrizzatore una tensione
lasciarsi attraversare da una notevole quan di valore superiore ai 1 10 V, si pu incorrere
tit di corrente; il suo compito, infatti, con nel pericolo di cortocircuitare gli elettrodi del
siste nel convogliare a massa quegli elettroni la valvola; in particolare, il cortocircuito si
che, durante il percorso catodo-anodo, no manifesterebbe fra filamento e catodo.
vengono catturati dall'anodo, condensandosI
rarsi intorno ai 20-30 w.
La potenza del trasformatore TI deve aggi
sulla griglia controllo. Se gli elettroni si am
massassero in numero eccessivo sulla griglia
La tensione raddrizzata, che non la ten
controllo del triodo, la valvola verrebbe con sione continua, viene prelevata dal catodo del
dotta all'interdizione, cio non funzionerebbe diodo raddrizzatore. Questa tensione viene in
pi; la presenza della resistenza di fuga qui? viata alla cellula di filtro composta dalla resi
di necessaria per mantenere libera la gnglIa stenza R4 e dai condensatori elettrolitici C6-
controllo da depositi eccessivi di elettroni, che C7. La resistenza R3 svolge un compito pro
sono poi le cariche elettriche elementari ne tettivo dell'avvolgimento secondario ad alta
gative. tensione del trasformatore di alimentazione
T I . Nel caso in cui il diodo raddrizzatore do
Rettificazione vesse assorbire una eccessiva quantit di cor
L'apparecchio radio viene alimentato con rente, per un qualsiasi motivo elettrico del
la tensione derivata dalla rete-luce. Tuttavia,. circuito a valle del raddrizzatore, la resistenza
poich la tensione di rete una tensione alter- R3 limita il flusso di corrente, impedendo che
t e r ra A N T.
_____
tube t t o d i
a R1
nata.
a (4
404
R ET E
A NT. cam b i o t e n s .
cevitore monovalvolare
nella parte d i sotto del
telaio metallico. / I te
laio metallico funge da
e l e m e n t o conduttore
della linea di massa.
si brucino gli avvolgimenti del trasformatore deve realizzare, occorrono 1 00 spire compatte
di alimentazione. di filo di rame smaltato del diametro di 0,2
405
Vl
-- _.
Tl
. ...
-iL
." ." i
trasformatore di alimenta-
zione.
amblo : eos.
a L2
RE TE
p r p. s a
A NT
Per evitare ogni possibile giuoco tra la fer effettuati i ritorni d i massa, per i quali oc
rite ed il supporto cilindrico, necessario corre stabilire un intimo contatto elettrico
interporre fra questi due elementi un pezzetti con il telaio stesso.
no di elastico con lo scopo di irrigidire la bo Questo ricevitore radio non pu considerar
bina stess? si caratterizzato da eccessiva sensibilit e deve
quindi funzionare con una buona antenna; la
Montaggio presa di terra, invece, non necessaria.
La realizzazione pratica del ricevitore ra L'unica operazione di taratura consiste nel
dio illustrata in parte nella figura 3 ed in la regolazione della ferrite dentro il supporto
parte nella figura 4 . In figura 3 dato a vede cilindrico della bobina di sintonia. Questa re
re il piano di cablaggio del ricevitore nella golazione deve essere fatta dopo aver aperto
406
SU PER
NAZIONAL
RICEVITORE
PORTATI L E
IN
SCATOLA
DI
MONTAGGIO
S
upernazional ! Lo abbiamo denominato E questa volta il nuovo ricevitore radio,.
cos, questo nuovissimo tipo di apparec anch'esso di dimensioni tascabili, dotato di
chio radio approntato in scatola di una vera e propria scala di sintonia, che sosti
montaggio per i nostri amici lettori. Proprio tuisce la vecchia e' fin troppo sfruttata fine
cos, perch esso supera, per concezione tec strella che lasciava intravedere appena pochi
nica, per taluni aggiornamenti circuitali, per numeri progressivi riferiti alle frequenze di
impiego di materiali elettronici di recente pnr ricezione.
duzione e di ottima qualit, un altro ricevitore Ancora una volta, nel presentare questa'
407
J
I
I
I
J
J
I
I
I
R1
lJ
l
- - - - - - - - -'
Caratteristiche radioelettriche
I l ricevitore Supernazional di tipo porta
tile; il suo circuito pilotato da sette transi
stor ed un diodo al germanio. Dei sette tran
sistor, ben quattro sono di tipo al silicio,
mentre i rimanenti tre sono al germanio. Il ri
6 V l+J====
L1
====
A P ==
409
. 1
'.
seguendo il movimento dell'indice lungo la che non permette l'accesso della polvere al
scala graduata in KHz x lO. l'interno.
La potenza di uscita si aggira intorno ai L'apertura del mobile di plastica, quando vi
400 mW, con una distorsione del 1 0 % . Con la sia necessit di sostituire le pile, si ottiene
potenza di uscita di 300 mW si ha una distor esercit<;tndo una leggera pressione lungo i bor
sione del 3 % . La sensibilit di antenna di di pi lunghi del coperchio di chiusura.
1 00 (lV/m. I transistor BF234 e BF233-2, che
sono di tipo al silicio, presentano un elevato M ontaggio
guadagno e permettono un ;uscita di 50 mW a Il montaggio del ricevitore, oltre che forni
valle del diodo di germanio. re l 'appassionato di radio di un ricevitore di
E' assai importante sostituire le pile non ap ottime qualit, servir ad allargare gli oriz
pena si manifesta una riduzione del rendi zonti delle conoscenze del mondo della radio
mento dell'apparecchio, avendo cura di sosti e, in particolare, del nuovo mondo dei transi
tuirle con altre nuove nella posizione esatta, stor.
cio con il terminale negativo sulla molla di Prima di accingersi al montaggio del ricevito
pressione. Un errato inserimento potrebbe dan re, occorrer distribuire ordinatamente, slI
neggiare in modo irreparabile i transistor. banco di lavoro, tutti i componenti ,raggrup
Una buona norma per la conservazione del pando da una parte i condensatori e le resi
ricevitore consiste nel conservare l'apparec stenze e, dall'altra, i sette transistor ed i com
chio in luogo asciutto, perch l'umidit ne ponenti singoli.
mica di buona parte dei componenti del circui Non occorre pulire il circuito stampato pri
to, in particolar modo delle pile e dei conden ma di iniziare le operazioni di saldatura. In
satori elettrolitici. fatti, dalla parte delle piste di rame stata
Non invece una nemica del ricevitore la spalmata una speciale vernice protettiva e di
polvere, che costituisce un ottimo isolante fra sossidante di nuova concezione tecnica. Que
le piste del circuito stampato e fra i compo sta vernice evita la formazione del verdera
nenti stessi. L'unico punto in cui la polvere me, quando le dita della mano, pi o meno
pu provocare danni rappresentato dagli in sudate, toccano il rame stesso; a n 'atto della
terspazi fra le lamine mobili e quelle fisse del saldatura, poi, questa vernice si comporta
condensatore variabile. Ma il condensatore come la classica pastasalda che, disossidando
variabile montato in questo ricevitore com le parti mentre si scioglie, aiuta ed agevola
pletamente chiuso in una custodia di plastica, il lavoro di saldatura.
3
2
1
4
2 -
JI 2
4
]IE, jl
4 4
]
3
L1 L2
1
5
3
L3
E
L4
1
3
MFl
3
MF2
La prima operazione da farsi consiste nel satori a pasticca, quelli elettrolitici e i tran
preparare i terminali di tutti i componenti, pu sistor verranno montati, sulla basetta, in po
lendoli con una lametta da barba fino a met sizione verticale.
teme in evidenza tutta la brillantezza metal Una volta puliti i terminali dei componenti .
lica. Successivamente si ripiegheranno con le si provveder a tagliare le parti sovrabbondan
pinze i terminali delle resistenze, nelle misure ti, servendosi delle forbici o di una piccola
imposte dalla distanza dei fori di alloggia cesoia. Le operazioni di saldatura si eseguono
mento del circuito. Si tenga presente che tutte nel modo seguente: si appoggia il saldatore
le resistenze verranno applicate sulla basetta sul punto da saldare, a contatto con il termi
in posizione orizzontale. Soltanto i conden- nale che sporge lievemente dal foro; si app1 i-
stagna tore
412
ca un po' di stagno e si mantiene ferma la
punta del saldatore fino a che lo stagno, co
lando, ricopre completamente il foro ed il
terminale del componente.
Tutte le operazioni di saldatura verranno fat
te, ovviamente, subito dopo quelle di ordine
meccanico, che consistono nell'applicazione
del condensatore variabile, delle medie fre
quenze, della bobina oscillatrice e dei sup
porti di plastica della bobina di antenna. Que
sti ultimi vengono fissati alla basetta median
te fusione della plastica per mezzo della pun
ta del saldatore.
Nella scatola di montaggio vi sono degli
elementi gi montati, e ci allo scopo di evita
re al lettore talune operazioni di ordine mec
canico che sono possibili soltanto se si in
possesso di una particolare attrezzatura. I l
potenziometro d i volume, a d esempio, gi
montato sulla basetta del circuito ed fissato
a questa per mezzo di due rivetti. Anche l'alto
parlante gi fissato al mobile di plastica. La
cinghietta, che agevola il trasporto dell'appa
recchio, anch'essa fissata su un fianco del
contenitore. Il fissaggio dell'altoparlante al
mobile evita eventuali danneggiamenti du
rante il viaggio di spedizione della scatola
di montaggio.
Taratura
La taratura .rappresenta l 'ultima operazio
ne da eseguire dopo il montaggio completo
del ricevitore. Senza ricorrere all'uso di stru
menti, si provveder a sintonizzare il rice
vitore su di una emittente qualunque, di po
tenza non elevata, tenendo il volume al mas
sima; mediante un cacciavite si regolano i nu
clei di MFl ed MF2, in modo da ottenere la
massima potenza sonora.
Per l'allineamento d'aereo si regola il con
densatore variabile portando la scala verso i
530 KHz, sulla frequenza di una emittente
nota.
Si regola il nucleo della bobina oscillatrice
L3 ( giallo) sino a sintonizzare la emittente; si
regola poi la posizione della bobina di anten
na LI-L2, fino ad ottenere la massima poten
za sonora; successivamente si ruota il con
densatore variabile verso la frequenza di 1620
KHz, ricercando una emittente nota e si re
gola il cmpensatore C7 sino a sintonizzarla;
quindi si regola il compensatore C2 per la
massima potenza di uscita. I due compensatori
C2-C7 sono rappresentati dalle due viti cen
trali presenti sul condensatore variabile C l-CB.
Queste operazioni dovranno essere ripetute aue
o tre volte prima di poter ritenere completa
men te tara to il ricevitore.
A N T E N N E TV
Nozioni uti li
e necessarie
per assorbi re
la massima q uantit
di ene rgia -
ad a lta
e a ltis s i m a
fr-e q uenza
L
'antenna costituisce un capitolo a s sulle pagine della nostra rivista, il cui pro
- della radiotecnica. E' un capitolo che og gramma quello di porgere al lettore i pi
gi, con il progresso e lo sviluppo con
_ svariati argomenti tecnici in forma assoluta
tinuo delle telecomunicazioni, diventato va mente semplice e concisa.
sto. E ad ingrandirlo, stato l'impiego delle Questo il solo motivo per cui nel presen
frequenze elevate, che hanno introdotto una tare al lettore l'argomento antenne TV limi
nuova tecnica, richiedendo calcoli difficili e teremo la nostra esposizione ai soli accor
complessi e particolri installazioni. gimenti tecnici fondamentali di interesse pra
Il problema dell'antenna sempre stato tico e comune, onde ottenere la migliore rice
semplice, finch le radiotrasmissioni sono zione dei segnali radio a frequenza elevata,
state limitate all'uso delle onde lunghe, me in generale, e quelli delle trasmissioni TV in
die e corte. Le cose SOIlO invece cambiate particolare.
quando sono entrate in funzione le onde Parleremo delle antenne, dei calcoli rela
metriche e centimetriche, quelle classificate tivi, della loro installazione, delle migliori e
con le note sigle VHF, UHF, SHF, che allo che si possono apportare quando i risulta ti
allo stato attuale della scienza sono ancora non siano del tutto soddisfacenti.
oggetto di studi e ricerche.
Con l'avvento di queste onde elettroma
gnetiche sono apparsi dovunque speciali tipi
Ante nne accordate
di antenne, perfettamente calcolate ed instal Ogni antenna TV equivale ad un circui
r--- x 0 47 5 ---I
-I I
I,
della met della lunghezza d'onda, allo sco larizzata orizzontalmente. I tre elementi an
po di compensare l'induttanza p ropria della teriori prendono il nome di " direttori ;
antenna. La sua lunghezza determinata l'elemento montato posteriormente a l dipo
dal p rodotto della lunghezza d'onda per i l lo prende il nome di riflettore " ,
numero fisso 0,475.
41 S
cui l'emi tten te irradia la sua energia per il
numero fisso 0,475. Il dipolo cos calcolato
risulta accordato alla frequenza con cui tra
smette l'emittente.
Tuttavia, nel caso della televisione, accade
che l'antenna non deve ricevere una sola fre
quenza ma un gruppo di frequenze, dato che
ogni canale TV ha una larghezza di 7 mega
cicli. Si avr, cos, che il rendimento dell'an
tenna TV sar massimo sulla frequenza di
centrobanda e diminuir lateralmente, cos
come indicato in fig. 5. La curva sta a rap
presentare il guadagno di un'antenna a 4 ele
menti, espresso in decibel.
Come si nota, ad un primo esame di que
sta curva, dal centro-banda all'estremit vi
un'attenuazione di 1 decibel. Questa attenua
zione risulta tollerabile e garantisce una buo
na ricezione delle immagini TV. Questo tipo
di antenna consigliabile per tutte quelle zo
ne che si trov,mo in prossimit dell'emittente
e in posizioni isolate da ostacoli naturali o ar
tificiali. Essa ha quindi un uso. assai limitato.
Riflettore
E' possibile fare in modo di aumen
tare il rendimento del dipolo semplice,
ponendo ad un certa distanza, dietro
di esso, una seconda asticciola, lunga
quanto una mezza onda e senza interruzione.
Questa seconda asticciola capta l'energia re
irradiata dal dipolo, quella che altrimenti an
drebbe perduta, e poi la diffonde di nuovo
nello spazio; una parte di questa energia
viene in tal modo restituita al dipolo. La se
conda asticciola pertanto si comporta esat
tamente come un riflettore e viene perci
chiamata con questo nome.
In virt del riflettore il dipolo capta ener
gia da due sorgenti : dall'antenna trasmittente
TV e dal proprio riflettore.
Tuttavia al riflettore riservato un altro
compito, ma, di questo, parleremo pi avanti.
Polari zzazione
Un'altra caratteristica delle antenne TV
la loro polarizzazione. La polarizza
zione pu essere orizzontale o verticale. L'an
tenna polarizzata orizzontalmente quando i
riduce ad una questione di pOSIZIOne dell'an
suoi elementi sono disposti in posizione oriz
tenna stessa sull'asta di sostegno. In fig. 2
zontale. E' polarizzata verticalmente, invece,
rappresentata una tipica antenna TV polariz
quando i suoi elementi sono disposti in posi- o
zata orizzontalmente, mentre in fig. 4 la stes
zione verticale. La polarizzazione orizzontale
sa antenna risulta polarizzata verticalmente.
deve essere fatta quando l'elemento radiatore
dell'antenna trasmittente polarizzato oriz
zontalmente. Viceversa la polarizzazione ver Orienta mento
ticale va fatta quando l'elemento radiatore L'orientamento dell'antenna un pro
dell'antenna trasmittente polarizzato verti blema che riguarda l'installazione del
calmente. l'antenna stessa cos come lo quello
La polarizzazione dell'antenna TV, quindi, si della polarizzazione. Quando si va ad instal-
416
lare un'antenna TV occorre conoscere la po tore pari a quella del dipolo, meno il 4%.
sizione in cui si trova la stazione trasmitten Il direttore viene posto a circa un quarto di
te ed orientare il dipolo verso di essa. L'asse onda davanti al dipolo e non ha alcun collega
del dipolo deve formare un angolo retto ri mento con il dipolo stesso. Il riflettore e il di
spetto alla direzione dei segnali. In questa rettore costituiscono gli elementi parassiti )}
condizione l'antenna permette la massima ri del dipolo.
cezione. Nelle posizioni intermedie, la cap
tazione dei segnali pure intermedia, per cui, Il d i polo ripiegato
facendo ruotare l'antenna intorno all'asse del In fig. 6 rappresentato un secondo tipo di
sostegno, si ottengono due massimi di rice
di quello rappresentato in fig. l, ha forma
dipolo che, pur svolgendo le stesse funzioni
zione e due minimi. L'andamento della cap
tazione delle onde TV indicato dalle due diversa. Le asticciole, anzich essere diritte,
curve, tratteggiate con linea pi grossa fig. 7. sono ripiegate. Tutte le dimensioni rimangono
Esse vengono denominate lobi di ricezione invariate, vale a -'dire sono le stesse di quelle
dell'antenna )}, ed il loro insieme forma la ca calcolate per il dipolo di fig. 1. La distanza fra
ratteristica direttiva dell'antenna. La freccia i due gomiti ottenuta dal prodotto della lun
posta in alto di fig. 7 sta ad indicare la dire ghezza d'onda della emittente che si vuoI rice
zione di provenienza dei segnali TV. Il lobo vere per il numero fisso 0,475. Questo tipo di
superiore, quello pi grande, viene denomi dipolo conosciuto con il nome di dipolo ri
nato lobo zenitale, quello pi in basso lobo piegato o con quello anglosassone di folded
azimutale.
fezionamento del d i polo n ormale e presenta
dipole )}. Il dipolo ripiegato costituisce un per
Nel caso di un dipolo, se una sorgente di
disturbo si trova nella direzione opposta a
quella della emittente, il secondo lobo, quello
azimutale, risulta dannoso e va eliminato. Es
so dannoso anche se dietro il dipolo vi
sono ostacoli naturali o artificiali i quali pos
sono riflettere l'onda proveniente dall'emit
tente e farla giungere al dipolo. Si ottiene al
lora una sovrapposizione d'immagine che d
lUogo al noto disturbo conosciuto con il
nome di effetto spettri )}.
Si tratta quindi di Iiminare o ridurre al
minimo il lobo azimutale. Per riuscire in ci,
basta collocare dietro il dipolo un'asticciola
metallica della lunghezza del dipolo stesso,
pi il 5 %, ad un quarto d'onda da esso. Que
sto nuovo elemento non ha alcun contatto di
retto con il dipolo e con la linea di alimen
tazione; esso fa da schermo e vien detto ri
flettore )}. Ecco, quindi, l'altro compito riser
vato al riflettore ( il primo compito stato
spiegato precedentemente ). Per la presenza
del riflettore il dipolo da bidirezionale diven
ta unidirezionale, ossia riceve segnali solo se
provenienti dal lato della stazione emittente.
Tuttavia, anche possibile restringere il
lobo zenitale, e vediamo come.
alcuni importanti vantaggi. La sua lunghezza
Di rettore meno critica. Inoltre, l'impedenza al punto di
E ' possibile che lateralmente alla direzio discesa maggiore; di circa 300 ohm ; per cui ,
417
quenze dei canali adiacenti a quello per cui
quello di essere assai poco sensibile alle fre
stato costruito.
Antenne Yag i
Abbiamo descritto finora due tipi fonda
mentali di antenne per televisione : quel
la costituita dal dipolo normale e quella
costituita dal dipolo ripiegato. Abbiamo visto
come a questi due tipi di antenne possano es
sere aggiunti due e pi elementi parassiti. Eb
bene, questi tipi di antenne provviste di ele
menti parassiti ( riflettore e direttore ) sono det
te comunemente antenne Yagi, dal nome del
giapponese che le propose per primo.
Sono queste le antenne pi comunemente im Fig. 6 - Questo tipo di dipolo conosciuto
piegate in televisione. Si suole dire che le anten sotto il nome di " dipolo ripiegato ,. oppure
quello anglosassone di folded d ipole . Co
ne Yagi sono pi potenti delle comuni antenne
stituisce un perfezionamento del dipolo nor
potenza di un'antenna TV si intende la sua pos
costituite semplicemente dal solo dipolo. E per male e presenta a lcuni importanti vantaggi .
419
L'U K355 un piccolissimo
tra s mettitore FM,
c h e p u essere costruito
in brevissimo tem po
d ato l'esiguo num e ro
d i compone nti
c h e 'fanno parte
d e l suo c i rc u ito
U K 355
M ICROTRASM ETTITORE
FM da 1 watt
L
a scatola di montaggio, UK 355, che su tutta la gamma di frequenza VHF.
prodotta dalla GBC, consente di co La bobina oscillatrice fa parte integrale del
struire un piccolo trasmettitore, fun circuito stampato e pertanto le variazioni di
zionante nella gamma VHF, che pu essere frequenza, nella gamma compresa fra 60 MHz
usato imitamente al ricevitore UK 545, la cui e 145 MHz, si effettua agendo esclusivamente
potenza di uscita notevole se riferita alle sul trimmer C6 d"a 20 pF.
sue dimensioni. Il resistore RI, oltre a fornire la tensione
L'UK 355 pu essere utilizzato tanto per sta di polarizzazione di emettitore, provvede a da
bilire collegamenti fra radioamatori, in banda re ad essa una certa stabilizzazione:
144 MHz, quanto per comunicazioni fra alian Il transisore TR2 ha il compito di amplifi
ti, imbarcazioni in alto mare od altre comu care i segnali che provengono dal microfono,
nicazione del genere. la cui intensit regolabile mediante il trim
L'UK 355 pu anche essere impiegato come mer potenziometro R6. Tale regolazione in
generatore di segnali ad alta frequenza per la dispensabile allo scopo di evitare che la hase
taratura e la messa a punto dei ricevitori fun del transistore TR2 possa essere polarizzata i n
zionanti nella gamma VHF. modo eccessivo, i l che darebbe luogo a note
Il circuito elettrico del trasmettitore illu voli fenomeni di distorsione.
strato in figura 1 . I valori dei resistori, che forniscono le ten
S i tratta d i u n classico circuito Colpitts mo sioni di polarizzazione agli elettrodi dei due
dificato, accordato in parallelo, in cui la rea transistori, sono stati scelti in modo che i l
zione di emittitore stata ottenuta mediante funzionamento di entrambi i circuiti, quello
l'impiego di un ponte capacitativo, disposto oscillatore e quello modulatore, siano lineari
fra il collettore del transistore oscillatore TRI per tutta la gamma delle tensioni di alimenta
ed il positivo della tensione di alimentazione. zione. I nfatti, come stato detto, la potenza
I l punto di funzionamento del transistore di uscita del trasmettitore dipende essenzial
TRl, stato scelto in modo che la dissipa mente dalla tensione di alimentazione che pu
zione sia la pi bassa possibile e che con essere variata entro limiti piuttosto ampi che
senta inoltre di ottenere una elevata stabilit vanno da 4,5 V a 50 V.
420
.TA
oRlllatrice L rappresen
s'storlnato. L a b o b i na
r$1T
tata da una particolare pi
....-
. 0 t
sta di rame del clrcito
stampato.
COMPONENTI
Resistenze
R1 1 00 ohm
Condensatori R2 = 1 0.000 ohm
C1 3 pF R3 1 0.000 ohm
C2 470 pF R4 = 4.700 ohm
C3 470 pF R5 220.000 ohm
C4 4 (.1F - 1 0 VI. (elettrolitico) R6 22.000 ohm
C5 4 (.1F - 10 VI. (elettrolitico)
C6 20 pF (condens. variabi le) Varie
TR1 = BC341
TR2 B C 1 70
n 1 d i ssi patore
cm. 6 filo nudo 0 0,8 m m .
n O 1 circu ito sta mpato
nO 1 co nfezione stagno
TR l
cati tutti i componenti. L'UK 355
42 1
M ontaggio lettore e di emettitore del transistore TR2,
Il montaggio dell'UK 355 pu essere definito BC 170, rispettando sempre la posizione indi
elementare, sia in considerazione del limitato cata in serigrafia, ed in modo che il suo corpo
numero di componenti sia perch la bobina disti dal c. s. circa 6 mm.
incorporata nel circuito stampato e pertanto Inserire e saldare i terminali del trimmer
non deve essere autocostruita. potenziometrico R6 in modo che la sua pia
Il compito, come per tutte le scatole di mon strina isolante appoggi al circuito stampato.
taggio della serie AMTRON, ulteriormente Inserire e saldare i due cavallotti di filo di
facilitato dalla riproduzione serigrafica e da rame nudo, come indicato in serigrafia.
quella fotografica del circuito stampato.
Le operazioni di montaggio dovranno essere 2a Fase - collegamenti finali
effettuate nel seguente modo : Saldare ai terminali 2 ( positivo) e 1
( negativo) la batteria di alimentazione. Il va
1 8 Fase - circuito stampato lore della tensione di alimentazione sar scel
Inserire e saldare i due terminali, segnati in to in funzione della potenza di uscita che si
serigrafia con i numeri 2 e 4 ai quali, desidera ottenere.
a montaggio ultimato, dovr essere collegato Inserire e saldare i terminali del microfono
il dipolo. dinamico ai terminali 1 e 3 , tenendo pre
Inserire e saldare i due terminali, segnati sente che al terminale 1 dovr essere sal
i n serigrafia con i numeri 1 e 3 ai quali, data la calza schermante del microfono stesso.
a montaggio ultimato, sar collegato il micro L'antenna, preferibilmente del tipo a dipolo,
fono. dovr essere saldata ai terminali 4 e 2 .
Montare sul transistore TRI l'apposito dis
stori R l , R2, R3, R4 e R5 ; il corpo dei resistori
Inserire e saldare i terminali relativi ai resi
sipatore di calore, ponendo la massima atten
dovr essere posto il pi vicino possibile alla zione affinch non faccia contatto con i com
piastrina del circuito stampato. Durante que ponenti vicini.
sta operazione occorre fare attenzione di non
scambiare fra loro resistori che abbiano va Messa a punto
lore differente. L'UK355 deve funzionare immediatamente
Inserire e saldare i terminali dei condensa non appena ultimato il montaggio, e non ne
tori a perlina C l , C2 e C3. cessita di alcuna operazione di messa a punto.
Inserire e saldare i terminali dei condensa La frequenza desiderata sar scelta, dopo
tori elettrolitici C4 e C5, che dovranno essere che il trasmettitore stato collegato all'an
disposti verticalmente sul circuito stampato, tenna, agendo sul trimmer C6.
rispettando la polarit indicata in serigrafia. Come si detto la potenza di uscita pu
Montare il trimmer C6, da 20 pF, in modo essere variata, in pi od in meno, agendo
che il suo corpo appoggi sulla basetta del cir sulla tensione di . alimentazione. Data la na
cuito stampato, e saldarne i relativi terminali. tura del circuito, ogni qualvolta si modifica
Inserire e saldare i terminali di base, di col la tensione opportuno effettuare una nuova
lettore e di emettitore del transistore TRl , taratura in frequenza per correggere gli even
B e 34 1 , dopo averli isolati con del tubetto tuali slittamenti di frequenza.
isolante e tagliati per una lunghezza che con Mantenendo costante la tensione di alimen
senta al corpo del transistore di distare 12 mm tazione la stabilit del circuito sufficiente
dalla superficie della piastrina del c. s. mente elevata.
Questo accorgimento indispensabile per Si raccomanda pure una buona regolazione
consentire al dissipatore di aderire perfetta del trimmer potenziometrico R6, al fine di
mente su tutta la superficie dell'involucro del evitare fenomeni di saturazione della modu
transistore. lazione, e di impiegare esclusivamente dei mi
Inserire e saldare i terminali di base, di col- crofoni dinamici.
I N D, I CATORE
DI
LIVELLO STEREOFONICO
L
indicatori di livello del segnale che si La qualit degli strumenti utilizzati come
sta registrando costituisce, allo stato at elementi indicatori non elevata e tale de
tuale della tecnica, una raffinatezza elet ficienza giustificata dal fatto che la p reci
tronica presente nella quasi totalit dei re sione delIo strumento non deve essere e Je-va
gistratori magnetici. ta, dato che gli errori possono essere compen
sati in sede di taratura ; ma tale considera
gico con strumenti indicatori elettromagneti
E la sostituzione del classico occhio ma
zione non pi valida quando si considera la
ci dovuta al fatto che questi, se di buona necessit di un calibrato smorzamento.
qualit, sono pi robusti dei prim, di pi age Anche la robustezza un fattore molto im
vole lettura e non soggetti a variazioni duran portante, sia per quel che riguarda le solle
te l'uso. citazioni meccaniche sia per quelle elettriche;
Normalmente gli strumenti di misura sono i sovraccarichi di questi -strumenti, infatti, si
rappresentati da piccoli microamperometri a manifestano assai frequentemente e debbono
magnete permanente e con bobina mobile; nei essere sopportati senza dover accusare conse
tipi professionali la scala tarata in volt-usci guenze pi o merw.. gravi. Ma occorre insistere
ta, in quelli per uso normale la scala divisa su uno degli aspetti pi importanti fra quelli
in settori. fin qui analizzati, il quale, normalmente, il
423
pi trascurato, mentre cos importante da
COMPONENTI influenzare in misura decisiva il funzionamen
to dell'indicatore; si tratta dello smorzamento.
Condensatori Quando si effettua la registrazione di uno
C1 == 50 llF - 1 5 VI. (elettrolitico) stesso segnale su diversi registratori, contem
C2 == 1 0 p.f - 1 5 VI. (elettrolitico) poraneamente, si possono notare discordanze
Resistenze anche notevoli fra uno strumento e l'altro; ad
R1 == 2.000 ohm (semifissa) esempio, se il segnale, presente all'ingresso
R2 == 4.200 ohm del registratore, si trova ad un basso livello e
Varie presenta molto spesso picchi elevati, per esem
TR1 = AC1 25 pio nel caso del suono emesso da una batteria,
mA = milliamperometro ci si accorge che alcuni strumenti continuano
PILA = 9 volt ad oscillare tra il fondo della scala ed il va
S1 ::; i nterrutto re lore minimo in modo diverso, mentre altri
presentano oscillazioni pi lente ; ma anche
in questi le variazioni sono diverse fra uno
strumento e l'altro. Questo fenomeno si ma
nifesta soltanto perch le condizioni di smor
+
zamento non sono uguali per tutti gli stru
menti; pertanto, per quegli strumenti che si
i
comportano nel modo citato per primo, si pu
dire che lo smorzamento da ritenersi nullo :
ad un impulso di corrente nella bobina del
lo strumento corrisponde un impulso dell'in
dice molto rapido, che gli fa oltrepassare di
S1
molto il punto dell'indicazione esatta, per ri
tornare poi rapidamente indietro e continuare
ancora un po' ad oscillare attorno a tale va
lore.
Per gli strumenti che si comportano nel se
condo modo, si pu dire che lo smorzamento
successivo ed essi non riescono a seguire
Fig. 1 - Circuito di strumento indicatore ' con sufficiente rapidit le variazioni del segna
adatto per un reg istratore monofonico, op
le e, di conseguenza, i picchi non vengono
pure per u n solo canale di un registratore
stereofonico. segnalati. Del resto un accurato smorzamento
richiederebbe molte precauzioni costruttive de
gli strumenti di misura, che ne farebbero
C2
C1 = 50 ll F - 1 5 VI. (elettrolitico)
= 10 llF - 15 VI. (elettrolitico)
Resistenze
R2
R1 = 1 0.000 ohm
R3 = 1 0.000 ohm
R3 = 2.200 ohm
R4 = 500 ohm (va riabile)
s
R1
i
R5 = 4. 1 00 ohm
Varie
lR1 = AC 1 25
mA = m i lliamperometro
PILA = 9 volt
S1 = interruttore
S1
D
R2
Fig . 2 Questo circuito si differenzia da quel
-
424
aumentare notevolmente il prezzo; questo re ad un sovraccarico in un canale e ad un
il motivo per il quale soltanto gli apparecchi basso livello nell'altro; come si pu facilmen
di classe e per uso professionale possono uti te intuire, indispensabile commutare lo stru
lizzare strumenti dotati di particolari caratte mento nelle altre posizioni, prima di poter
ristiche. Occorre dunque concludere che non stabilire se esiste un sovraccarico e per poter,
possibile fare affidamento sulle indicazioni conseguentemente, intervenire.
di tali strumenti, a meno che non si debba re La soluzione ideale consiste nell'adozione di
gistrare un segnale di livello pressoch costan un unico strumento di buona qualit in grado
te, senza eccessivi picchi, oppure quando il re di misurare, istante per istante, soltanto quel
gistratore risulti fornito di un attenuatore au lo dei due segnali stereo che presenta l'am
tomatico di livello. La prima condizione, per piezza maggiore ; in tal modo si ha la certez
altro non si verifica mai nelle registrazioni ad za che nessun sovraccarico potr sfuggire al
alta fedelt o nelle applicazioni a carattere controllo.
professionale. Bisogna quindi munire il regi Vedremo ora come sia possibile concretizza
stratore di un circuito indicatore di tipo pi re una tale soluzione.
efficiente.
C i rc uito per reg istratore m onofonico
Registratori stereofonici Prima di analizzare il circuito dell'indicato
Tutto quanto stato finora detto si riferivare di livello pi adatto, necessario, allo sco
agli apparati registratori generici; se consi po di comprenderne il funzionamento e le ca
deriamo, in particolare, i registratori stereo ratteristiche tecniche, analizzare alcuni circui
fonici, i problemi si complicano. Questi ap ti tipici, normalmente montati nei registrato
parati, infatti, sono normalmente muniti di ri, che presentano gli inconvenienti gi de
scritti.
due strumenti indicatori del livello di registra
zione, uno per ciascun canale. Ma la presenza In figura I rappresentato il circuito di uno
di due strumenti non costituisce un vantaggio, strumento indicatore adatto per un registra
cos come potrebbe sembrare ad un osser tore monofonico, oppure per un solo canale
di un registratore stereofonico; in questo se
vatore superficiale. E' ben difficile, infatti, se
guire costantemente le indicazioni di due stru condo caso si tratta del sistema a due stru
menti, simultaneamente; e non si pu mai agi menti indipendenti.
re con tempestivit nella regolazione del livello Il segnale che si vuoI registrare viene ap
del segnale. Ma la presenza di due strumenti plicato alla base del transistor TRl ; esso deve
separati induce facilmente l'operatore a com essere prelevato da un punto del circuito ta
mettere un grave errore tecnico : quello di re le che l'ampiezza, per un corretto livello di
golare ad uno stesso livello di segnale entram registrazione, sia di 2 V ; normalmente il se
bi i canali, durante il processo di registraziognale viene prelevato da uno stadio successivo
ne stereofonica, danneggiando l 'e ffetto di ria quello in cui presente il controllo di vo
lievo del segnale stereo il quale, anche per lume.
lunghi periodi di tempo, pu presentare no Il transistor TRI amplifica il segnale appli
tevoli differenze di livello nei due canali. cato sulla sua base e lo invia, tramite il con
Queste critiche negative non si estendono, densatore C2, ai due diodi DI e D2. In serie
ovviamente, ai registratori di elevata qualit, al diodo D2 collegato lo strumento indica
di tipo professionale, i quali dispongono di un tore, il quale viene percorso da una corrente
unico strumento indicatore di ottima qualit, unidirezionale pulsante. Lo strumento, quan.:
dotato normalmente di un commutatore a tre do viene correttamente smorzato, offre l 'indi
posizioni: una per !'inserimento su un canale, cazione del valore medio della corrente che
l'altra per l'inserimento contemporaneo su en lo attraversa.
trambi i canali, la terza per l'inserimento sul In questo circuito tutto appare normal ed
secondo canale. esiste una sola particolarit degna di nota :
Ed occorre anche ricordare che quest'ulti la presenza di una resistenza variabile sul
ma disposizione circuitale presenta ptir essa l'emittore di TR1 ; questa resistenza, che prov
taluni inconvenienti; pi precisamente, quan vede a polarizzare il transistor, collegata,
do lo strumento misura contemporaneamente mediante il cursore, ad un condensatore elet
i segnali dei due canali, che poi la posi trolitico che provvede a cortocircuitare la cor
'
zione di uso normale, il circuito tale da rente alternata fra una parte della resistenza
misurare la somma dei due segnali, ottenendo Rl e massa.
una indicazione alquanto eqivoca; infatti, Con questo sistema si ha la possibilit di
una notevole indicazione dello strumento pu realizzare un controllo del guadagno dello sta
essere dovuta ad un contemporaneo massimo . dio; infatti, spostando il cursore di Rl verso
segnale tollerabile su entrambi i canali, oppu- massa, aumenta la controreazione della resi-
425
stenza che il segnale incontra nel circuito di surare la . somma dei. valori delle ampiezze dei
emittore e, conseguentemente, diminuisce l'am due segnali.
TRl R3
tf)
v
e
s
R4 04
+
C2 i
T
S2
, 02
D .=============:_=_=__=_=_=__=_=_=_=J========
6 ! Condensatori
10 IJ.F
Cl = 1 0 IJ. F - 1 5 V I . (elettrolitico)
C2 = - 15 VI. (elettrolitico)
COMPONENTI Resistenze
Rl 1 0.000 ohm
R2 = 4. 1 00 ohm
R3 1 .500 ohm
R4 1 0.000 ohm
Varie
TRl BC 1 08
TR2 = B C 1 08
g . volt
Fig. 3 Questo circuito di indicatore di livello
stereofonico il pi adatto per risolvere il
-
mA milliam perometro
PILA
problema dello smorza mento delle oscillazioni 51 _. commutatore (2 vie - 3 poizion i)
dell'indice dello strumento. 52 = i nterruttore
426.
i due transistor TRI e TRl, che hanno in co una eccessiva tensione inversa.
mune il circuito di emittore e quello di collet In parallelo alla resistenza di emittore R2
tore. presente lo strumento indicatore ed pre
La tensione sui terminali della resistenza Rl, sente anche una coppia di diodi che permetto
che rappresenta poi il valore della tensione di no il passaggio, attraverso lo strumento, della
emittore di entrambi i transistor, deve essere sola corrente positiva. Si tenga presente che
TR2 TR1
=======-
427
gnali 'Stereo raggiungono le basi dei due tran due entrate. I n figura 4 rappresentato il pro
COM PONENTI
R3
5 0 p, F
Condensatori
1 5 VI. (elettrolitico)
1 0 p,F
C1 = -
R4
R3' = 9. 1 00 ohm
S1- = 2.200 ohm
1 0.000 ohm
R6
R5 =
R7
o = 500 ohm
= 4. 1 00 ohm
Varie
TR 1 = B C 1 08
TR2 = AC 1 25
mA = milliamperometro
PILA = 9 volt
S1 = i nterruttore
Fig. 4 Que.to circuito serve a realizzare uno strumento di
-
ALTA TENSION E
I
servizi cui pu essere chiamato questo alle molte altre possibili applicazioni pratiche,
generatore di alta tensione sono diversi. sia di tipo professionale, sia di carattere do
Con esso, infatti, si possono realizzare mol mestico.
ti s istemi efficaci di antifurto, recinti elettrifi L'apparato un generatore di alta tensione,
cati, apparati di sperimentazione, giochi e in grado di erogare una tensione elevata, il
scherzi di dubbio gusto, ecc. cui valore si aggira fra i 2000 e i 4000 V circa,
Ma i pochi suggerimenti di applicazione del ma su questi dati avremo occasione di intrat
42 9
AT
I
R4 R5
TR3 R6 TR4
+
BAn.
- - --------..
43 1
AL
a LLa bas e di T R4
a l f u s i h i le
parte esterna, sempre servendosi d i fili me Come generatore di alta tensione, questo ap
tallici di qualsiasi tipo. parecchio pu essere diversamente utilizzato,
Il risultato, evidentemente, sar quello op per esempio, per la realizzazione di esperimen
posto all'installazione precedentemente de ti di fisica, per la carica e la scarica fra due
scritta: i visitatori indesiderabili verranno ef elettrodi, per la ionizzazione di un gas, per la
ficacemente allontanati e presto scoraggiati prova di resistenza di un isolatore ad un va
da nuovi tentativi di entrare nel recinto. lore di tensione prestabilito, ecc.
TR4
V ITE FISSATA
/ AL
T
' T E LAI O
DI STANZIATORE
Fig. 4 - Il collettore del tran
sistor di potenza TR4 rap-
PIASTRA DI RAF F R E D D .
presentato dallo stesso invo-
lucro metallico del compo
nente. Il transistor, quindi, de
.- I ve rimanere isolato elettrica
I
I I
,
$
ca
PIASTRINA DI PLASTICA
mente rispetto al contenitore
metallico. Trattandosi di u n
(8
I I I
transistor di potenza, occorre
I
/1 I
provvedere alla dispersione
I I
I
dell'energia termica per mez
zo di una piastra d i raffred
damento.
LINGUETTA C O N TATTO
DEL C O L L E TTO RE
42
G E N E RATORE AT
\)
P A L E TTI
S O L A T O RE
R EC I N Z I O N E
/ / l. / l/ I I I I I
1 / / /l / I 1' 1_ PALE TTO M E TA L L I C O C O N F I CC ATO
/ // Il I I lI II l Il /I / Il 1 ) 1 I N T E R R E N O MANTE NUTO U M I DO
I l
I I
/ / I l Il I II I I I / / I /1' 1I
I
-
I / l 1/
/
I
I
/
/ I
Il
I I I , I I
'
to, si pu ricorrere all'impiego di una batteria elevata presente su uno dei due terminali del
di piccola capacit; in caso contrario occorre l 'avvolgimento secondario; l'altro term inale
.
un accumulatore di notevole capacit. collegato a massa.
Il circuito elettrico del generatore di ten Il progetto del circuito dell'elevatore di ten
sione non presenta alcun elemento di funzio- sione concepito in modo da poter essere
433
alimentato con la tensione di 6 V oppure con contenitore metallico del generatore di ten
quella di 12 V; questi valori di tensione sono sione; a tale scopo il transistor TR4 viene
quelli adottati dai costruttori di batterie per montato su una piastrina isolante; la parte
motocicli e autoveicoli. metallica, applicata sulla piastrina, funge da
Con la tensione di 6 V l 'assorbimento di aletta di raffreddamento e provvede alla di
1 80 mA e la tensione disponibile all'uscita si spersione dell'energia termica generata dal
aggira intorno ai 2.000 V; con la tensione di componente.
12 V l 'assorbimento di 300 mA e l 'alta tensio In figura 5 schematizzato il sistema di ap
ne generata raggiunge il valore di 4.000 V circa. plicazione del generatore di tensione nel ca
Per la costruzione di un recinto elettrificato so di un recinto elettrificato.
si pu dire che la tensione di 2.000 V pi che Il morsetto metallico, rappresentativo della
sufficiente .. . ! tensione negativa del generatore, deve essere
collegato con il terreno, tramite un paletto
metallico conficcato nel suolo, in un punto
M ontaggio in cui viene conservata una certa dose di
La realizzazione pratica dell'alimentatore di umidit.
alta tensione i llustrata nelle . figure 2-3-4. Questo circuito deve funzionare in pratica a
Il circuito elettronico vero e proprio viene colpo sicuro, senza la necessit di alcuna ope
composto in una basetta isolante di forma ret razione di controllo o messa a punto. All'atto
tangolare, secondo il cablaggio illustrato in dell'avviamento, quando s i alimenta i l circui
figura 3 . to per mezzo dell'interruttore S 1 , si potr
In questa basetta vengono montati i circui udire un leggero fischio, caratteristico della
ti relativi ai primi tre transistor; in figura 2 frequenza di oscillazione del multivibratore.
la basetta del circuito elettronico appare mon Per controllare la presenza dell'alta tensio
tata in posizione verticale. sulla sinistra del ne ci si potr servire di un cacciavite per elet
contenitore metallico. tricisti, munito di lampada al neon, oppure
Il transistor di potenza TR4 deve essere si potranno creare delle scintille avvicinando
montato seguendo il sistema meccanico illu al morsetto dell'alta tensione un normale cac
strato in figura 4. Il collettore di questo tran ciavite metallico.
sistor rappresentato dall'involucro metalli I pi coraggiosi potranno addirittura mette
co esterno del componente; quindi necessa re il dito di una mano sul morsetto genera
rio che esso risulti elettricamente isolato dal tore !
434
LI FICATORE
BF
PER CH ITARRA
le
G
li elementi fondamentali che compon per la riproduzione fonografica mediante col
gono un sistema di amplificazione so legamento con un microfono e poich il nostro
nora dei suoni emessi da una chitarra amplificatore di bassa frequenza chiamato a
sono sempre gli stess i : l'amplificatore ad alta rispondere a tutte queste caratteristiche elet
fedelt, caratterizzato da un sufficiente guada triche, il circuito del vibrato da considerar
gno, entrata a bassa impedenza a debole livel si facoltativo e deve essere montato separata
lo, possibilit di applicaziorie di un pick-up mente. In questo articolo, quindi, comincere
magnetico o di microfono. mo con lo studio del circuito amplificatore
Il progetto che vi presentiamo pu essere e delle sue molteplici applicazioni, riservandoci
abbinato con una chitarra dotata di captato di esaminare in un secondo tempo il progetto
re di tipo a contatto, a bassa impedenza, diret del vibrato e i collegamenti che dovranno es
tamente applicato sullo strumento, oppure con sere realizzati fra l 'amplificatore e il vibrato
una chitarra dotata di microfono magnetico, stesso.
a bassa impedenza, sistemato sulle corde del
lo strumento. Ma evidente che questo am Circuito d e l l ' a m p l ificatore
plificatore ad alta fedelt pu essere utilizzato In -figura 1 rappresentato lo schema com-
435
R1S
PICK
MICRO Rl
.. 50 VI. (elettrolitico)
l C16 = 50 IJ.F - 350 VI. (elettrolitico)
Secon d o stadio preamplificatore
50
C17 = 1 00 IJ.F
Il secondo stadio pre-amplificatore, cos co C18 = IJ.F .. 350 VI. (elettrolitico)
una valvola di tipo EF86. La griglia controllo
me avviene per il primo stadio, pilotato da C19 = 50 IJ.F .. 350 VI. (elettrolitico)
C20 = 50 IJ.F .. 50 VI. (elettrolitico)
di questa valvola direttamente applicata al C21 - 1 0.000 pF
436
LP2
R27 R 30
+ +
V4 C 18 C19
T1 V6
:11 :
A . P.
3 R33
R 29
ai filam.
.1
_3 V
*"
V5 S3
R31
R32
I II
C21
A L l M E NTAZIOt.lE VIBRATO
R 1 7 = 68.000
Lp,
ohm
R 1 8 = 1 00.000 ohm = lampada-spia (6 , 5 V - O, 1 A)
437
(f)
c:
QJ
w
r
w
o::
c:r:
Vl c:r:
o:: m
w o::
0... -
>
o:
c:::( -,
g
u
Vl
2:
w
:3
o
>
438
la griglia schermo alimentata con una resi
cursore del potenziometro di volume, mentre co delle due valvole che compongono il push
pull rappresentato dall'avvolgimento pri
439
t
o
R 7'
R8 +
R5
+ C4 R11 C6
C2
!
Vl
C 1
R6
C9 C10
R
E N TR . . .. USC I TA
1
R2 R4
* t- * * li * ". Ii : .IL
- .IL
- j
- t * 8 TERRA
ff "t
\; -
4=========
=:=::==========::=:_ i n t e r r u tt o r e a p edale
chi USO )
r=:l
P 1 .,--- ( normmente
p resa
U SC ITA ENTRATA p e dale
alim e n ta z ione
VOL. F R EQ.
Fig. 4 Piano di cablaggio del vibrato. I controlli d e l circuito sono soltanto due: quello d i
-
Resistenze
R1 = 470.000 ohm
R2 = 3.300 ohm
R3 = 470 0hm
R4 = 27.000 ohm
R5 = 1 00.000 ohm
R6 - 500.000 ohm (potenz. a variaz. log.)
44 1
i l circuito anodico per far funzionare imme quenza pu essere regolata fra i 5 e i 20 cicli
diatamente l'amplificatore di bassa frequenza. al secondo, cos come stato precedentemen
te affermato. La frequenza di questa oscilla
zione, e conseguentemente il ritmo del vibrato,
Il vibrato viene regolato per mezzo del potenziometro
Il circuito del vibrato rappresentato in RI6.
figura 3. Esso pilotato da due doppi triodi, il I due condensatori C9-ClO, collegati in pa
primo dei quali ( V I ), di tipo ECC82, mentre rallelo, agiscono pur essi sulla frequenza. Ci
il secondo di tipo ECC83. Le valvole che significa che variando la loro capacit si pos
possono sostituire quelle ora citate sono la sono ottenere valori di frequenze diverse.
I 2AU7 e la I2AX7. Il potenziometro R6 regola la profondit di
Il circuito del vibrato composto princi modulazione, se cos si pu dire ; in pratica,
palmente da un oscillatore a bassa frequenza, un segnale modula l 'altro ; il segnale a bassa
che oscilla con un ritmo variabile fra i 5 e i frequenza dell'oscillatore modula i segnali di
20 periodi al secondo. Questo oscillatore pilota bassa frequenza ( delle frequenze pi elevate)
t' a bitud ne' ' tal er , cl,Ji non" c i rnditno nemmen ,eonl:o elle
,
mine, risorse ,c h la , nastra easa pu offrire. per i ,piceli !ayori di
,riparazione, ' costruzio ne" , pplicazio i varie.
Quando c i .. mana ' u na vit, ;un Iamierino, . u 'l ; pezze! ;'at.0' plastica,
" hiamo d ap pertut!o : , n e i ' ripostigl i ,
u ": :anellC): i 9?mm ,. g.iriamo. ; cer .
i n: an,tina, i n ' sffitta" nel garag e ;' , prema o poi, ri usciamo. ' ,tn;pre '
a trovare quel ;. he c i ' s'e rve. ' Capila , cos. l ; anche q uando ci tiam di.: , .,
. .
442
U N APPARATO
E CO N O M I C I S S I M O
C H E P U O ' AVERE M O LTE PLI C I
A P P L I CAZ I O N I
N E I S IS TE M I A NTI FU RTO
I
vetri e le vetrine rappresen tano una dife applicazione di un qualche sistema antifurto,
sa apparente delle case e dei negozi , spe pi ,o meno funzionale e pi o meno costoso.
cialmente di quelli clove sono esposte mer E fra questi i prim i sono certamente i gioiel
ci di grande valore commerciale. Per i malfat l ieri e tut t i i rivenditori di merci preziose.
tori, infatti, il vetro non un ostacolo, perch Qualche volta pu essere necessario proteg
essi sanno come infrangerlo rapidamente per gere dai malintenzionati i vetri di un portone
consumare un furto con altrettanta rapidit. d'ingresso, quelli delle finestre di una villa
Ma i pi prudenti hanno gi provveduto alla isolata, di una stalla, di una serra o di un
443
magazzino. Ma per i nostri lettori importa rag obbligato, sule porte, sui ' cassetti della scri
giungere la protezione di vetri e vetrine con vania o sulle ante di un armadio. Anche in que
poca spesa e con un'installazione facilmente sto caso il filo conduttore, che compone la son
realizzabile. Un tale progetto ci stato pi da dovr essere molto sottile, cos da risulta
volte richiesto ed ora, dopo aver raggiunto re invisibile.
lo scopo principale, quello della massima eco Il funzionamento sempre lo stesso, anche
nomia di realizzazione, abbiamo ritenuto op per questi ultimi casi; quando il filo viene
portuno presentarlo e descriverlo. interrotto dal passaggio di una persona o da
Si tratta, in pratica, di un sistema di allar un movimento meccanico dell mani e delle
me elettrico che presenta la caratteristica di braccia, il campanello si mette a suonare.
non consumare energia elettrica, cio di non Come si ben compreso, le applicazioni di
intaccare la bolletta della luce di fine mese. questo sistema di al!arme possono essere mol
Ma lasciamo da parte ogni altra possibile con teplici, andando molto al di l della semplice
siderazione di natura elettrica o economica e sola protezione dei vetri e delle vetrine. Pos
e passiamo senz'altro all'analisi del circuito siamo infatti ancora ricordare il sistema an
e alla presentazione di esso. tincendio, per il quale un tratto della sonda
deve essere inserito in un contenitore di por
Il c'i rcu ito cellana, di tipo classico, sprovvisto di coper
Sul vetro che si vuoI proteggere occorre ap chio. Ma lasciamo senz'altro alla fantasia del
plicare un lungo filo di rame smaltato molto lettore ogni altro tipo di applicazione di que
sottile, componendo con esso il disegno della sto semplice ed economico sistema di allarme.
sonda riprodotta sulla parte destra degli sche
mi riportati nelle figure 2-3. Il diametro del fi Compone nti elettrici
lo potr essere di 0,2 mm. ed anche meno. I componenti elettrici, necessari per la rea
La sonda verr fissata sul vetro per mezzo lizzazione di questo sistema di allarme, sono
di pezzetti di nastro adesivo trasparente. pochi. Quelli principali sono: il campanello
Una volta realizzato il disegno della sonda, elettrico ed il condensatore C l .
cio quando si ultimato il lavoro di distri Il campanello elettrico deve essere adatto
buzione del filo su tutta la superficie del ve per funzionare direttamente con la tensione
tro, si applicher, sui terminali della sonda di rete di 220 V e deve poter assorbire una
che rappresentano l 'inizio e la fine del dise potenza massima di 5 W; questo campanello
gno, un cordone bifilare munito di spinotti; quindi, non deve essere del tipo di quelli che
questi ultimi verranno innestati nell'apposita funzionano con l'interposizione di un trasfor
presa applicata su un fianco del contenitore matore riduttore di tensione.
del circuito elettrico, il quale verr sistemato Il condensatore Cl deve avere un elevato
in un qualsiasi punto del negozio o dell'abita valore capacitivo; il valore minimo quello
zione, facendo in modo che esso risulti na di 2 J.l.F e la tensione "di lavoro deve essere di
scosto. 1500 V; con valori capacitivi pi elevati il ren
Quando il vetro viene infranto, anche il filo dimento del sistema , di allarme senz'altro
di rame si spezza ed un campanello elettrico pi sicuro. Un altro ' elemento importante: il
entra in funzione p er dare l'allarme. Questo condensatore Cl deve essere di tipo con iso
sistema di protezione di vetri e vetrine pu lamento a carta.
essere applicato anche in luoghi di passaggio Gli altri elementi necessari per la compo-
att rav e rso C1
l a corrente passa la sonda cortocircuita
la suoneria
sonda
chiusa
S1
ai capi deLLa
suoneria non
c' t e nsione
Fig. 2 Quando il circuito della sonda chiude il circuito di uscita dell'apparato di allarme, nes
-
C1
sonda
aperta
LN
51
Fig. 3 QuandiI circuito della sonda aperto, attraverso il condensatore a carta C1 fluisce la
-
445
S U O N ERI A
&
&
&
&
ALL A
&
SONDA
dizioni circuitali che s i debbono considerare t rattato ampiamen te; dobbiamo quindi par
sono due : quella del circuito con uscita aper lare sul montaggio del circuito elettrico del si
t a e quella del circuito con uscita cortocircui stema di allarme.
tata. In figura 4 rappresentato i l piano di ca
Quando l 'uscita cortocircuitata ( figura 2 ) , blaggio, realizzato in un contenitore metalli
nessuna corrente fluisce attraverso il ci rcuito, co munito di fori in corrispondenza del cam
44(-,
CI RCU ITI
Tre s orge nti d i te n s i o n i d iverse p o s s o n o p i l ot a re u n o s q u e lch
c i rc u iti a va l vole ed a tra n s istor.
S I LENZIOSI
L con l'espressione di circuito squelch , costi
a maggior parte dei ricevitori di tipo Il circuito silenzioso, che assai pi noto
professionale, e molti apparati radio
447
AMPLlF MF
CAV
U S C ITA
BF
Fig. 1
+ T ....-NI---...-........
V
A . =- .. --......
--... .I--.....
, USC ITA 8F
PREAMPL Vl
... ....-t
8F
SEGNALE
RIV EL A
Fig. 2
448
tare il circuito silenzioso, in un ricevitore a
modulazione di ampiezza, sono quelli indicati
numericamente sullo schema di principio di
figura 1. In questo schema sono simboleggia
te la valvola amplificatrice di media frequen
= F'===....=-
DIODO DI
za, la valvola rivelatrice e quella limitatrice :;=
= = C ITA
di rumore.
S IL E NZIA M . BF
U SC ITA
BF
AMPLIF.
BF
R2
.A L L A
,RIVELA T R I C E T AT
R6
R4
+
- 15 V
ALLA GRIGLIA
SCHERMO DELLA
VALVOLA MF
Fig. 4
449
za RI provoca una caduta di tensione, sui ter anche nel punto di incontro delle resistenze
minali della resistenza, tale da rendere il ca RS ed R6. Ne risulta un aumento della ten
todo del triodo positivo rispetto alla griglia sione anodica del diodo, che proprozionale
controllo, bloccando lo stadio preamplificatore al valore della resistenza R6.
ed evitando, in tal modo, l 'amplificazione del Quando il segnale di alta frequenza rag
le tensioni rivelate. giunge il valore di soglia corrispondente ad
Quando un segnale di ampiezza sufficiente una tensione anodica del diodo, superiore a
presente all'entrata dello stadio pilotato dalla quella del suo catodo, il diodo diviene con
valvola V2, la tensione negativa applicata sul duttore e la strada della bassa frequenza si
la griglia controllo aumenta, riducendo la cor apre.
Rl ed R2, cio dalla resistenza di catodo della tensione negativa, mentre le resistenze R2 ed
quenza stabilita dai valori delle resistenze collegata con un punto in cui presente la
valvola VI e da quella di griglia schermo della R6 sono collegate con un punto in cui pre
450
to del silenzio, mentre il transistor TR2 pilota spettivamente, al collettore del transistor mi
lo stadio amplificatore di bassa frequenza. scelatore ( R l ) e al collettore del transistor
Il segnale di bassa frequenza risulta appli amplificatore di alta frequenza ( 1200 ohm ).
cato alla base di TR2. Se il segnale di alta fre Quando non viene ricevuto alcun segnale
quenza molto forte, tanto da oltrepassare la di alta frequenza, la caduta di tensione sulle
soglia di messa in funzione del circuito silen estremit della resistenza Rl di 1 ,5 V, men
zioso, il transistor TR2 diviene un elemento tre per un segnale di alta frequenza, di valore
conduttore e la strada della bassa frequenza pi elevato, essa si riduce a 0 ,2 V, in virt
appare normale. dell'azione del CAV sul transistor miscelatore
La soglia di avviamento regolata per mezzo e su quello amplificatore di alta frequenza.
del potenziometro R2 , che comanda la po In assenza di segnale, il transistor TRI ri
larizzazione, applicata alla base di TRI , in sulta polarizzato nel senso diretto, divenendo
senso diretto. La tensione di pilotaggio pre conduttore. Sulle, estremit della resistenza
levata dalla resistenza R l , collegata in serie R3 si manifesta una tensione continua, del va
alla resistenza R3, che ha il valore di 1200 lore di 4,8 V circa, che polarizza il transistor
ohm; queste due resistenze sono collegate, ri- TR2, riducendolo all'interdizione.
========F===
- 9V
AL COLLETTORE
D E LL' AMPLIF. MF
R3
AL COLLETTORE
DEL CONV E RT ITORE R1
Fig. 5 (4
AL 01000 RB
R I V E LATORE
COM PONENTI R1
Resistenze
= 470 ohm
.R2 = 1 0.000 ohm
R3 = 1 .200 ohm
R4 ;:::: 68.000 ohm
RS = 1 .200 ohm
Condensatori R6 = 33.000 ohm
C1 == 1 0.000 pF R7 = 3.300 ohm
C2 == 30.000 pF R8 = 2.000 ohm (potenz. a . variaz. log.)
400
C3 == 1S F 1 S VI. (elettrolitico)
- R9 = 1 00 ohm
C4 == F - 1 S VI. (elettrolitico) R10 = 15 ohm
CS == S F 1'5 VI. (elettrolitico)
- R1 1 == 1 .200 ohm
45 1
".......=====4'
.. ==II CITA
B i'
-+ 8
+AT R5
-:
+AT +AT
ALLA RIV,C3I IIIl
R2
ELATRICE
Rl
I
c, 1 C2 volume
T T
Fig . 6
452
Scelta e caratteristiche
del miscelatore
pi adatto p e r la fusione
d i molte
sorgenti sonore
I
n ogni moderno impianto di amplificazio
ne sonora, quasi sempre le sorgenti del
segnale sono numerose; basta pensare al
la complessit delle installazioni elettroniche
nelle sale per conferenze o, molto pi sempli
cemente, ad un piccolo complesso di musica
leggera, che deve risolvere numerosi proble
mi di collegamento fra i vari microfoni e i
diversi strumenti musicali, per farsi un'idea
453
abbastanza chiara dell'insieme di difficolt del tipo di segnale; in tali condizioni ov
elettroniche che insorgono in tutte queste oc vio che non possibile collegare, in paralle
casioni. lo al microfono, un'altra sorgente di segnale.
Ma per valutare ancor pi questo proble Queste stesse considerazioni si estendono an
ma occorre appena ricordare il sistema pi che al caso del collegamento dei pick-up di
tradizionale dell'amplificazione sonora. Tutte tipo piezoelettrico che, se raggiunti da un se
le sorgenti di segnali debbono sfociare in un gnale, non solo funzionano male, ma possono
unico apparato amplificatore, dove il segnale, determinare un consumo anormale del disco
amplificato in potenza, viene inviato ai diffu e della puntina.
sori acustici, che possono essere rappresen Molte altre sorgenti di segnali presentano
tati da un insieme di altoparlanti, da un col altri inconvenienti, se non vengono separate
454
. 1 =-.======RW13==================
S1
Cl
R 14
E2
S7
(3
TR1 + +
E4
C4
S4
bd e
C7 C8
E5 +
18V
A
R 15 R16 U S C ITA
E6
R6 = 1 .000 ohm
COMPONENTI R7 = 33.000 ohm
R8 = 33.000 ohlTi .
R9 = ' 33.000 ohm
R10 = 33.000 ohm
Condensatori R1 1 = 33.000 ohm
'C1 = 10 IJ.F - 10 VI. (elettrol itico) R1 2 - 33.000 ohm
C2 = 1 0 IJ.F - 10 VI. ( elettrol itico) R13 = 1 00.000 ohm
C3 = 1 0 IJ.F - 10 VI. (elettrol itico) R14 = 3.200 ohm
C4 = 1 0 IJ.F - 10 VI. (elettrol itico) R15 = 6.200 ohm
C5 = 10 IJ.F - 10 VI. (elettrol itico) R16 = 75.000 ohm
C6 = 1 0 IJ.F - 10 VI. (elettrolitico)
. C7 = 1 0 IJ.F - 25 VI. ( e lettrol itico) Varie
C8 == 1 00 IJ.F - 25 VI. (elettrol itico) TR 1 = B C 1 07 ,,,
81 = i nterruttore
Resistenze 82 = interruttore
R1 == 1 .000 ohm 83 = i nterruttore
iR2 , == 1 .000 ohm 84 = i nterruttore
'R3 == 1 .000 ohm 85 = interruttore
'
. 'R4 = 1 .000 ohm 86 = interruttore
R5 == 1 .000 ohm . 87 = ihterruttore
455
TRl
USC I TA El E2 E3 El. ES E6
Fig. 2 Il montaggio del miscelatore deve essere caratterizzato, principalmente dalla qualit della .cher
-
matura delle entrate e dei conduttori. Anche in qu esto caso il contenitore metallico si rivela il pi
adatto allo scopo.
456
lO J.LF, che isola le eventuali componenti con del transistor TR1 sono le seguenti : elevato
tinue del segnale e la tensione di polarizza guadagno, capacit di amplificazione lineare ,
457
UNO
SCHEMA
?
FAR E N S N IV I C O SONV
TELEVISORI FA R F I SA NORD M E N D E STANDARD
ABC F IMI NOVA STEWARD WAR N E R
ACEC FI RTE NOVA U N I ON STILMARK
A DM I RAL GADO NOVAK STOCK RADIO
A.L.I. G .B.C. N.R.C. STRO M B E R G CARLSON
AI.LOCC H I O BACC H I N I G E LOSO N UCLEOV I S I ON S U P E R LA
A M E R I CA N TELEV I S I ON G F.: N ERAL ELECTR I C OLV M P I C SVLVANIA
ANEX G E RM ANVOX WEGA OREM TECHMASTER
A N G LO GRAETZ OPT I M U S TEDAS
A RT GRUNDIG PANART TELECOM
ARV I N HALLI CRAFTERS P H I LCO TELEDRESDEN
ATLANTIC HOMELlGHT P H I LI PS TELEFOX "
ATLAS M A G N . MAR. H U DSON PHONOLA TELEFUNKEN
A U G U STA I B E R IA POLVFON TELEMASTE R ZADA
AUTOVOX I M CA RAD I O POMA TELEREX
B E C C H I ELECTA I M P E R IAL PRANDON I TELESTAR
B E I RUTH I N CAR PRESTEL TELEVI DEON
BELL I N ELCO PRISMA TELEWATT
B E LV I S INFIN PVE THE LETRON
BEVONO I R RAD I O RAD I O B ELL THOMSON
B LA U P U N KT ITALRA D I O RA D I O MARELLI TON F U N K
B RAUN ITALV I D E O RADIO R I C O R D I TPA BELL
B R I ON V EG A ITELECTRA RADIOSON T R A N S CONTI N E NTS
CAPEHART -FARNS-WORT JACKSON RA D I O VAR TRANSVAAl
C A P R I OTTI CONTI N E N TAL KAISER RAD I O RAJMAR TRI PLEX
CARAD KAPSCH SOH N E RAV M O N D TU N G S RAM
CASTE LFRA N C H I KASTELL RAVTHEON ULTRAVOX
CASTOR K E N DALL'S R . C .A. UNDA
C BS COLU M B IA KENNEDV R.C. 1 . URANVA
C E NT U RV KENrs RECOFIX VAR RAD I O
CETAVOX KORT I N G REFIT VEGA
C.G.E. K U BA REMAN V I CTOR
CONDOR L A S I N FON ICA RETZEN V I SDOR
CONSUL L A VOCE D E LLA RAD I O REX V I S I OlA
CONTI N E NTAL E LECTR I C LE D U C , ROVAL ARON VIS RADIO
C.R.C. LOEWE OPTA SABA VOCE D E L PA DRONE
C R EZAR MABOLUX SAM B E R ' S VOXSON
C R OSLEV MAGNADVNE SANVO WATT RA D I O
DAMAI:rER MAG NAFON S.B.R. WEBER
D UCATI MAG NAVoi SCHARP WEGA
D U M ONT MARCUCCI SCHA U B LORENZ WEST
EFFE D I B I MASTER SELECO WEST I N G H O U S E
EFFEPI MATELCO NAT I ONAL SENTI N E L WESTMAN
EKCOV I S I O N M B LE SER W I N DSOR
E M ERSON M ETZ S I E M EN S W U N D E RCART
ERRECI M I CROLA M B DA SI ERA W O N D E R SEN
E R R ES M I C ROM S I M P LEX ZADA
ETERPHON M I N ERVA S I NG E R ZEN ITH
EURONIC M I VAR S I N U DV N E
E U ROPHON MOTOROLA SOCORA
E X PORT NAONIS SOLAPHON
O g n i schema costa L . 800 ma g l i Abbonati lo p a g a no solo 600 l i re . Per farne ric h i esta
necessario i nv i a re l ' i mporto a mezzo vaglia o C . C . P . 3 / 1 6514 i n te sta to a RADIOP RA
f i C A , Via Zuretti 50, 20 1 2 5 M i LA N O .
458
IL BAGN'O
DEI
COMPONENTI
la M ullard ha realizzato n impianto per il lavaggio scrupoloso
dei componenti elettronici, per mezzo d i a lti volumi d'acqua
purissima.
L
a Elga Products Limited di Lane End, il lavaggio. Quando la qualit dell'acqua che
Buckinghamshire, Inghilterra, ha intro esce dallo stramazzo si avvicina a quella del
dotto un nuovo dispositivo che d ac- l'acqua sull'entrata degii stramazzi, si ritiene
qua purissima in forti quantitativi per la pu che i componenti siano liberi da contami
litura dei componenti elettronici. Uno stato nanti. L'indicazione data da opportuni con
recentemente installato presso lo stabilimento tatori ubicati sulla consolle di comando.
di Southampton della Mullard Limited nel qua I cilindri scambiatori sono semplicemente
le si puliscono scrupolosamente le fettine di si sostituiti quando le resine raggiungono lo sta
licio semiconduttrici prima del montaggio. Il to d'esaurimento, in modo da poter disporre
dispositivo consiste in due cilindri a letto mi continuamente di acqua di risciacquo unifor
sto per lo scambio di ioni, fortemente acidici/ memente pulita senza dover subire prolungati
basici , e in filtri batteriologici che danno acqua arresti per la manutenzione o la rigenerazione
di risciacquo con resistivit a 16 C di 18 me delle resine. Impiegando cilindri con resine
gaohm/cm3 (0,055 microsiemens/cm3 ). Dopo il nuove ogni volta, si elimina l 'inquinamento
lavaggio dei componenti, l'acqua fatta riciro progressivo che si ha con la rigenerazione di
lare nei cilindri scambia tori di ioni, il che ne deionizza tori in sito. I cilindri scambiatori
garantisce la qualit eccezionale con bassi co esauriti sono sostituiti mediante il servizio
sti d'esercizio tanto che l 'investimento iniziale d'assistenza mondiale chiamato Elga Cartridge
d'impianto molte volte recuperabile in meno Service.
di un anno.
Il dispositivo alloggiato in un telaio di
L'impianto della Mullard a Southampton ali
elementi d'acciaio e poggia su rotelle orienta
menta dieci dispositivi di lavaggio a vassoio
con un flusso continuo di 300 litri/h d'acqua su bili per facilitarne la manovra. Le dimensioni
ciascun stramazzo. L'acqua purissima prove totali sono 1 90 x 70 x 1 8,5 cm d'altezza, il peso
niente dai cilindri scambiatori attraversa dei di 200 kg e l 'erogazione di 1 l0/220V 50/60 Hz,
filtri a membrana pieghettata di 0,22 micron monofase per le pompe e i contatori di con
per garantire l 'assenza assoluta di particelle duttivit. Le cartucce di resina si cambiano
estranee. approssimativamente ogni 350 ore o una volta
La qualit controllata sia prima che dopo al mese se si lavora 16 ore al giorno.
4.19
ALI M ENTAZION E
DEI TRASM ETTITORI
l.
l problema dell'alimentazione dei circuiti alquanto semplice e poco costoso per alimen
I
degli apparati trasmittenti appartiene al tare i circuiti dei trasmettitori, di qualunque
460
Fig. 1 - Questo semplice cir-
Rl R2
+ 450V
+ 250 V
T1
R5
+ 1 50 V
C2
o V
Resistenze
COMPONENTI R1 = 220.000 oh",
R2 =: 220.000 ohm
R3 = 220.000 ohril
R4 = 220.000 ohm
Varie
RS1 = BY1 1 4 (raddrizz. al sllielo)
RS2 = BY1 1 4 (raddrizz. al silieio)
Condensatori RS3 =:
1 .500 VI. (elettrolitico)
BY1 1 4 (raddrizz. al sllieio)
C1 = 1 00 J.l. f: - RS4 = BY1 1 4 (raddrizz. al silielo)
=
50 J.l.F
C2 = 1 00 J.l.F - 1 .500 VI. (elettrolitico) LN LAMPADA AL NEON (220 V)
C3 = - 1 .500 VI. (elettrolitico) T1 = trasf. d'alimentaz. (vedi testo)
46 1
quello di accensione dei filamenti delle valvole condari ci si servir di filo di rame smaltato
a 6,3 V e quello scondario AT a 220 V, la del diametro di 0,4 mm.
sciando utilizzabile una presa intermedia alla Si dovranno avvolgere 1200 spire per il
tensione di 1 90 V. tratto di avvolgimento secondario che si esten
Un'altra caratteristica fondamentale di que de fra i valori 0-190 V, mentre occorrono 200
sti trasformatori di alimentazione rappre spire per il tratto di avvolgimento compreso
sentata dalla corazzatura esterna che impedi fra i valori di 1 90-220 V.
sce ogni possibile dispersione di campi elettro Una volta realizzato il trasformatore di ali
magnetici. mentazione TI occorrer provvedere alla sua
scherma tura, in modo che i campi magnetici
Costruzione del trasformatore generati dalle correnti elettriche non possano
La costruzione di un trasformatore nuovo disturbare i circuiti.
sempre da preferirsi all'impiego di un trasfor
matore recuperato da un vecchio circuito. Radd rizzamento
462
Nella prima disposizione, i diodi RSI ed RS2, ve, che li attraversano, possono caricare il con- o
collegati in serie, sono di tipo B Y 1 14; in paral densatore elettrolitico Cl al valore di 230 V
lelo a questi risultano collegate due resisten circa.
ze che equilibrano il circuito, ovviando ad ' Poich i condensatori elettrolitici Cl e C2
--- 190 V
+ 45 0 V
463
correnti di bassa frequenza.
I diodi raddrizzatori al siUcio e le quattro
tallico sono presenti : le prese delle tensioni
continue di uscita, la lampada-spia al neon
resistenze, collegate in parallelo ad essi, ri LN e l'interruttore S I .
sultano montati in una basetta di bachelite di Trattandosi d i u n alimentatore montato su
forma rettangolare; questo sistema di cablag contenitore metallico, l'operatore dovr far
46 4
F i nalmente oggi dispon i b i le anche i n I talia
ORA Pi
il famoso catalogo LA FAY ETTE la grande
RICCO CHE orga n i zzazione americana specializzata nella
vendita per cor rispondenza -ai materiali radio
MAI NEL
50
elettron ici sia montati che in scatola di montaggio.
Nelle pagi ne del catalogo troverete una gamma
vastissima di : trasmettitori di qualsiasi potenza ;
radiotelefon i portatili e non ; ampl i f icatori H I . F I e
ANNI stereo ; regi stratori ; strumenti di misura e controllo ;
a-l j1
....
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D
effettuato il pagamento con la se,g4ente forma .
D
Vaglia postallt
Conto corren,te Postale n" 3/ 21435
D In francobolli
COGNCME ________________________
PENTODO
Vf = 12,6 V Va =250 V
If = 0,15 A Vg2- 4 =100 V
1 4S 7 Vg3 = -2 V
TRIODO-EPTODO la =1 ,8 mA
CONVERT. FREQ. Ig2- 4 = 3 mA
(zoccolo loctal) TRIODO
Va =l00 V
Rg =50.000 ohm
la = 3 mA
467
Vf = 12,6 V Va = 300 V
1 4W7 If = OJ25 A Vgl = 150 V
PENTODO Rk = 160 0hm
AMPL. A.F. la = tO mA
(zoccolo loctal) Igl :::: 3,9 mA
1 4Y4
DOPPIO DIODO Vf = 12,6 V Vamax = 325 V
RADDRIZZATORE If = 0,30 A Ikmax = 70 mA
(zoccolo loctal)
Vf = 15 V Va = 250 V
1 5A6
If = 0,3 A Vgl = 250 V
PENTODO
Vgl = - 5,5 V
FINALE VIDEO
la = 36 mA
(zoccolo Doval)
Igl = 5 mA
Vf = 1 5 V Va = 170 V
If = 0,3 A Vg2 = 170 V
1 5CW5 Vgl = - 12,5 "
PENTODO
2 la = 70 mA
FINALE D.F.
Ig2 = 22 mA
(zoccolo Doval)
Ra = 2.400 ohm
Wu 5,6 W
3
PENTOno
2 6 Vf = 15 V Va = 170 V
If = 0,3 A Vg2 = 170 V
1 5DQ8 Vgl = - 2,1 V
TRIODO-PENTODO la = 18 mA
PER USO TV Ig2 = 3,1 mA
(zoccolo Doval) TRIOno
Va == 200 V
3 Vg = - 1 ,7 V
la = 3 mA
46'8
CONSULENZA
TECNICA
Chiunque desideri porre quesiti su qualsiasi aromento tecnico, pu interpeUard
a mezzo lettera o cartolina indirizzando a: c RADIOPRATICA sezione Consulenza Tecnica,
Via ZURETTI 52 - Milano. I quesiti devono essere accompagnati da L. 600 in francobolli
per gli abbonati L. 400. Per la richiesta di uno schema elettrico di radioapparato di tipo
commerciale inviare L. 800. Per schemi di nostra progeUtlzione richiedere il preventivo.
RADIOPRATICA riceve ogni giorno dai suoi Lettori decine di lettere con le richieste
di consulenza pi svariate, anche se in massima parte tecniche. Noi siamo ben lieti
di aiutare i Lettori a risolvere i loro problemi, ma ci creeremmo dei problemi ben pi
sto. Tutte le lettere che riceviamo vengono lette ed esaminate; non a tutte possibile
grossi se dedicassimo tutto il nostro tempo alla corrispondenza e trascurassimo il re
rispondere.
Ed eccomi alle ultime domande. Volendo
realizzare l'amplificatore di bassa frequenza,
469
sprovvisto di trasformatore d'uscita, presen un picco di corrente limitato soltanto dalle
non bisogna dimenticare che la tensione, al
l 'uscita del raddrizzatore, nori continua, ma
pulsante, cio contiene una componente alter
Tutto quello che ho imparato finora lo
nata, le cui ampiezze e frequenze dipendono
devo a questa meravigliosa rivista.
dal sistema di raddrizzamento e la cui analisi
Leggendola mi sono fafto un notevole ba
tutt'altro che semplice, perch contiene un
gaglio di cognizioni tecniche ed ora sono an
numero elevato di armoniche.
che in grado di riparare certi apparati elettro
Indicheremo inoltre con Vau il valore della
nici. Un po' lo faccio per passione e un po'
tensione alternata, espressa in volt efficaci,
per arrotondare i proventi della mia principale
presente all'uscita del filtro; quest'ultimo, ov
attivit. Ora, dovendo riparare un vecchio ri
viamente un dato del progetto e deve essere
cevitore di tipo commerciale, pi precisamente
inteso come il valore della massima tensione
il ricevitore ABC-mod. R. 851 , mi trovo in dif
di ronzio, residua, ammissibile nel carico; nei
ficolt per mancanza dello schema elettrico,
casi pratici, cio in quei casi in cui la resi
mentre questo mi servirebbe perch, non fun
stenza R ha un valore abbastanza grande ri
zionando pi l'induttore variabile, vorrei so
spetto alla reattanza del condensatore, il valo
stituire tale elemento con il classico circuito a
re del condensatore a valle (C2) dato dalla
condensatore variabile ad aria e bobine di
seguente formula:
aereo e d'oscillatore. Se non siete in grado
Vai di pubblicare lo schema che mi interessa, po
2 X X f X R X Vau
C2 = ------
treste almeno presentare sulle pagine di que
']t
sta tanto importante rubrica lo stadio di alta
nella quale il valore dellp. tensione espres frequenza del ricevitore?
-
so in volt , quello della frequenza in hertz, GIANNI MACCHI
quello della resistenza in ohm ; il valore della Novara
capacit espresso in farad. II valore della
4 70
, 2 0 .000 p F
A B C ..;. 8 5 1
3 + 3' W, presentato sul fascicolo di gennaio di per cercare di riuscire a realizzare il mio
Ho realizzato l'amplificatore stereofonico, da Leggo la vostra rivista da diverso tempo,
questanno. In fase di collaudo, dopo alcune scopo. Non sono riuscito a capire bene il
superficie di 1 00 cml, servendosi di vi ti pas
santi nell'apposito foro esistente nella custo
dia dei transistor.
Il mio ricevitore a transistor Magnadyne
Per quanto riguarda il transistor TR3, lei
modo RG2041 non funziona pi bene come un
pu utilizzare i tipi : AC 1 8701 ; AC I 8 1 K ; AC I87K;
AC 179; AC I 4 1 K. Per il transistor TR4, invece,
tempo. Senza portarlo in un laboratorio di
pu utilizzare i seguenti tipi : AC I93K; AC I 80K; riparazione, vorrei intervenire io stesso sul
AC 178K; AC I 53K; AC 1 42 ; AC124 e AC 1 l 7.
circuito, toccando le medie frequenze e cam
biando alcuni transistor, almeno quelli che
I transistor finali debbono essere acquistati
pilotano il circuito amplificatore finale. E'
in coppie selezionate, tenendo conto che non
ovvio che per intervenire in questa misura
sono adatti i tipi AC 1 8 1 '-e AC 1 80, dato che
questi non permettono un efficace raffredda sul ricevitore dovrei conoscere il valore della
media frequenza e il nome dei transistor.
mento. Per quanto riguarda, poi, gli incon
venienti da lei citati, siamo dell'avviso che Siete in grado di fornirmi questi dati?
entrambi i transistor amplificatori finali deb GIANNI PAOLILLO
bano essere sostituiti. Napoli
cogliere molt i fru t t i dal mio lavoro. portate sullo stesso sch e m a .
scendo l'elettronica, non sono ruscito a rac
:. 72
AtIIT
.
EST 1 1691 2G 138 2G 138 2G 109 ' 2 G 271
L ess
CD
C ISI
15
R Ml
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I
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1
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1. S V
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ANT E S T. I
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1 2 5 6 9 2S H GAMME D'ONOA
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O 0104 :
ANf. r[AQ .
UO -+- 160S ""'
l 4 7 11 li 19 iO n 21
21 2l 2'J JO oc . S,t -+- 16,5 1411
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O O O O o o @ @o A '1 : 4S9 NHI
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7. V
-: COMMUTAZOII: tLETTAICA COAAISPONOtNn ALLA TASl1DIA
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-
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' co TT
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s..::: t/" " ,A
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"li'
L 852 l 851 L 853 L 855 L 856 L 857
."T .. De
L 854
ANT, tu o.. OfoC,. OC OK . OM tU lt f:l. Il F I
Mi occorrerebbe il progetto di un sistema
antifurto con alimentazione a batteria a 6 V.
Il circuito elettronico dovrebbe essere equipag
giato con 30 fotocellule in grado di agire su
un sistema di allarme quando il flusso lumino
so su ognuna di esse viene interrotto. Il siste
ma di allarme dovrebbe intervenire anche
quando i fili di alimentazione di entrata e di
uscita di ogni fotocellula vengono interrotti.
Il circuito, per quanto possibile, dovrebbe
funzionare, quindi, con una sola fotocellula
ed una fotoresistenza, fino ad un massimo di
30 fotocellule e 15 fotoresistenze. Il circuito
elettronico comprendente le 15 fotoresistenze
dovrebbe agire nel sistema di allarme quando
ogni singolo elemento si trovi ad intercettare
tica, ma siamo certi che non potr ottenere
risultati soddisfacenti finch non conforter
il suo televisore con un efficiente impianto di
Sono un vostro abbonato e per la prima antenna esterna, collegata molto in alto e i n
volta mi rivolgo a voi per avere un consiglio.
consigliamo quella p i classica, l'antenna
vista dell'emi ttente. Il tipo di antenna che l e
.
Mi occorre un progetto per la realizzazione di
474
data _________
Spettabile Radiopratica,
richiesta di Consulenza N
SI NO
schema consiglio
I varie
I
fi rma __________
Cod i ce
,- C i tt _.-
Prov i n c i a
(scrivere in stampatel lo)
P E R ESS E R E C E RT I D I A e
VERE UNA R I S PO STA
TEC N I CA I N C L U DE R E L I
R E 600 ( gl i A b bonat i L i re
400) I N F RA N C O B O L L I per
rimborso spese segreteria
e postali .
476
INDISPENSABILE
I N I ETTO R E
Un ottimo
D I S E G N A L I circuito radio
transistorizzato
di e l evata
' L' u n ico strumento che per potenza ' i n un
mette di individuare imme- elegante
:diatamente ogni tipo di in mobl letto di
terruzione o guasto in tutti p lastica antiurto
I circuiti rad ioelettrici.
IN SCATOLA
:
La scatol a d i montaggio per
-; mette di realizzare uno stru 7 M O NTAGGIO
.'mento di minimo Ing om bro.
,a ci rcu it i transistorizzato, a\i
mentato a p i l a , con grande
,autonomia d i servizio. Questo kit vi dar la sodd i sfaz i o ne di auto
costruirvi una ecce l l ente su peterod i n a a 7
'SCATOLA DI MONTAGGIO transistor economicamente e qual itativamente
i n concorrenza con i prodotti commerci a l i d e l
COM PLETO DI
a l lmentaziooe: 6 volt
I STR UZIO N I
4
. vato l'ascolto In cuffia, ma ascoltare "Con Il modello DH02S stereo
.' rinnover In modo clamoroso la vostra esperienza.
Leggerissime consentono, cosa veramente i mportante, un ascolto
.' " personale
I l
950'
i'" . del suono sterofon ico ad a lta fedelt senza che que-
/ sto venga influenzato d a l riverbero, a vo lte molto dannoso, del-
l ' am b iente. .
La l i nea elegante,
il materiale
a
,. Impedenza 8 ohm a 800 Hz qual ltativamente
:e "!:
collegabili a impedenze da 4
i lw
Sima in ingresso
1 6 ohm selezionato concorrono
a creare quel confort
chi ature e l ettron i ch e fra Ttrasmettitore per :d ise cln vro vdcO a 19-55228 2.950
le p i d i sparate. microfono m di trasmissione
A partire 1 950
Richiamo elettronico
Rel eletlronico
Simula il canto di numero3i uc
celli
Per inlerruttori conlrollati a 6 V
con azione su corrente di 0.5 A
19-55178
19-55079
2.950
2.950
1800
I mpedenza 8 0 hm
l a rghezza 10 cm
da u n Permette l' ascolto della polizia, potenza
m i n i mo di
Convertitore per
FM e VHF dei pompieri e dei boltettini me 19-55368 5.000
teorologici 3 a 4 watt
l i re
da
profondit 5 cm
a l tezza 10 cm
1 WATT
P ER 3 CANALI
I N PARLA-ASCOLTA
per campeggiatori, sportivi, cacciatori, naviganti
per i geometri, i tecnici TV, i telefonisti
leggeri, maneggevoll, eleganti
3 'c a n a l i
,-
.
stab i l izzati a cr ista l l o Difficilmente riuscirete a trov.... una
coppia di radlot l efon i con queate pre
:. CMIQHf...
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