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Proposizione a predicato nominale (PPN)

Le frasi a predicato nominale sono formate da un soggetto seguito da un predicato. Il soggetto


può essere formato da un nome, da un gruppo nominale (gruppo nominale = nome + aggettivo,
nome + complemento di specificazione, infinito, …) e da un pronome, il predicato invece da un
nome o da un gruppo nominale.

Le PPN corrispondono alle frasi italiane in cui si trova il verbo “essere” seguito da un
nome/gruppo nominale (p.es. “io sono un uomo” dove “io” è il soggetto e “un uomo” il predicato,
“il gatto è un animale” dove “il gatto” è il soggetto e “un animale” il predicato).
La PPN egizia presenta alcune differenze rispetto a quella italiana: prima di tutto in egizio il
verbo “essere” non esiste e altri sono gli elementi che reggono la frase, in secondo luogo poi,
aspetto questo importantissimo, la PPN egizia non ha una connotazione temporale precisa.
In effetti, la lingua egizia non ha una distinzione temporale come quella dell’italiano, e piuttosto
che marcare il momento in cui si svolge l’azione (passato, presente o futuro), ne marca
soprattutto l’aspetto (azione compiuta, incompiuta, durativa, …). Ad ogni modo, il sistema dei
tempi della lingua egizia verrà trattato in dettaglio più avanti.

La PPN egizia esprime dunque sempre un’identità assoluta, valida cioè tanto nel presente
quanto nel passato o nel futuro, o anche in un tempo non definito.
Un esempio è la frase “il gatto è un animale”, dove l’identità “gatto = animale” è valida ora, era
valida nel passato e sarà sempre valida nel futuro.

Per esprimere invece delle identità temporanee (p.es. “quell’uomo è uno scriba”, condizione
valida in un preciso momento, ma non assoluta – domani p.es. quell’uomo potrebbe cambiare
professione) o relative ad un preciso momento temporale (p.es. “quell’uomo sarà uno scriba”,
ma adesso non lo è) vengono usati altri tipi di costruzioni (tramite delle proposizioni a predicato
avverbiale) che saranno trattati più avanti.

Poiché dunque in egizio la PPN non ha alcuna connotazione temporale precisa, nella
traduzione si sceglierà il tempo più appropriato al contesto, e alla struttura dell’italiano.
In egizio si possono distinguere due tipi di PPN in base alla natura del soggetto, cioè sia esso
un pronome o piuttosto un gruppo nominale.

Soggetto pronominale

La struttura della PPN a predicato nominale è puramente appositiva, cioè il predicato è messo
in relazione direttamente con il soggetto, senza alcun elemento di congiunzione.
In genere il soggetto precede il predicato.

Quando il soggetto è pronominale, sono i pronomi indipendenti ad essere usati.


Riassumendo, la struttura della PPN a soggetto pronominale è dunque di solito la seguente:

pronome [soggetto] + gruppo nominale [predicato]

ink s
letteralmente: “io uomo”
“io sono un uomo”

nts Hmt
lett.: “lei donna”
“lei è una donna”
ntk nTr aA
lett.: “tu Dio grande”
“tu sei un grande Dio”
Soggetto nominale
Se il soggetto è nominale, la struttura è un po’ diversa. In questo caso infatti il sostantivo (o un
suo equivalente, per esempio un infinito) che costituisce il predicato è seguito direttamente dalla

particella pw (raramente tw se il soggetto è femminile), che in origine altro non è che il


pronome dimostrativo.

La particella pw segue direttamente il sostantivo del predicato e tutti i suoi attributi (pronomi
suffissi, complemento genitivale diretto, …), tranne gli aggettivi (nomi di relazione compresi, e
dunque anche il n(y) di genitivo indiretto).
L’aggettivo nb, “tutto”/”ogni”, e gli aggettivi dimostrativi si comportano in maniera eccezionale, e
precedono la particella pw.
La struttura quindi è:

gruppo nominale [predicato] + pw + (aggettivi del predicato) + gruppo nominale [soggetto]

ptH-Htp pw rn=f
lett.: “Ptah-hotep (pw) nome di lui”
“il suo nome è Ptah-hotep”

bwt=i pw grH
lett.: “abominazione di me (pw) notte”
“la notte è la mia abominazione”

mxAt pw nt rmT, nst=sn


lett.: “bilancia (pw) degli uomini, la lingua di loro”
“la loro lingua è la bilancia degli uomini”
Come in italiano, a volte il soggetto può essere sottointeso, in questo caso la struttura è
semplicemente:
sostantivo [predicato] + pw + (aggettivi del predicato)

maHat it=i pw
lett.: “la tomba del padre di me (pw)”
“è la tomba di mio padre”

sbAyt pw StAt
lett.: “insegnamento (pw) segreto”
“è un insegnamento segreto”
pA pw
lett.: “questo (pw)”
“è questo”

Il soggetto di solito segue il predicato, a volte può precederlo; in questo caso di solito è
preceduto dalla particella ir.
Poiché la particella ir serve a tematizzare il soggetto, in italiano a volte si può renderla con
“Quanto a …”
(ir) + gruppo nominale [soggetto] + gruppo nominale [predicato] + pw + (aggettivi del
predicato)

ir nHH, hrw pw; ir Dt, grH pw


lett.: “(ir) eternità-Neheh, giorno (pw); (ir) eternità-Djet, notte (pw)”
“quanto all’eternità Neheh, (essa) è il giorno; quanto all’eternità Djet, (essa) è la notte”
oppure più semplicemente:
“l’eternità Neheh è il giorno; l’eternità Djet è la notte” (questa traduzione però non rende bene
l’enfasi che la frase egizia pone sui due soggetti)
Quando sono presenti altri complementi, essi seguono il nucleo centrale della PPN

ink ra m xay=f
lett.: “io Ra nella apparizione di lui”
“io sono ra nella sua apparizione”

ra pw m wbn=f m Axt iAbty (sic!) nt pt


(tratto dal libro dei morti di Any)
lett.: “Ra (pw) nel apparire di lui (oppure “quando appare”) nell’orizzonte orientale del cielo”
“è Ra nel suo apparire (oppure “quando appare”) nell’orizzonte orientale del cielo”
Negazione

La PPN attraverso la negazione n … is , una negazione composta da


due elementi separati come in francese ne … pas o come il non … mica comune nei dialetti del
nord Italia.
Gli elementi di questa negazione circondano il predicato:

n wr is pw wr imy awn-ib
lett.: “non un nobile (is) (pw) un nobile che è nell’avidità”
“un nobile che è nell’avidità (= “che è avido”) non è un nobile”
A volte n è sostituito da nn, raramente inoltre is è sottointeso.

nn it=k is pw
lett.: “non padre di te (is) (pw)”
“non è tuo padre”

n ink pw
lett.: “non io (pw)”
“non sono io”
Riassumendo dunque, le strutture della PPN sono le seguenti:
PPN Positiva

PPN Negativa

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