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2012
LA CLASSICA
COLPISCE ANCORA
14 VENERD 9 MARZo 2012 ore 20.30
[intervallo]
Johann Sebastian Bach
Rezitativ Recitativo
Sinfonia dalla cantata Falsche Welt, dir trau ich nicht
Die Art verruchter Snden Laspetto del peccato pi grave
Falsche Welt, dir trau ich nicht (Mondo ingannevole non ho fiducia in te) BWV 52, ist zwar von auen wunderschn; estremamente seducente;
fu composta nel 1726 per la ventitreesima domenica successiva alla Trinit. Il allein man muss ma in seguito si tramuta,
testo, scritto da un poeta non identificato, prende a modello la vicenda di Caino e hernach mit Kummer und Verdruss con dolore e frustrazione,
Abele per dimostrare la falsit del mondo: uno stimolo a rivolgere gli occhi verso viel Ungemach empfinden. in un intimo sconforto.
Von auen ist sie Gold; Osservato dallesterno sembra oro;
lalto e a concentrarsi sul regno dei cieli. La Sinfonia iniziale in realt riprende un doch, will man weiter gehn, ma guardandovi allinterno,
brano composto in precedenza: la prima versione (senza il violino piccolo) della so zeigt sich nur ein leerer Schatten altro non se non unombra vacua
pagina che apre il primo Concerto brandeburghese. Ci troviamo difatti nello stesso und bertnchtes Grab. e una tomba imbiancata.
mondo espressivo, con gli strumenti tutti solisti che collaborano in maniera Sie ist den Sodomspfeln gleich, Il peccato simile alle mele di Sodoma,
equilibrata alla resa strumentale: la capacit tutta bachiana di dare colore al und die sich mit derselben gatten, e chi lo ha abbracciato
gelangen nicht in Gottes Reich. non entrer nel Regno di Dio.
bianco-nero della tradizione italiana, con la sua rigida alternanza tra sezioni Sie ist als wie ein scharfes Schwert, come una spada tagliente
solistiche e dinsieme. das uns durch Leib und Seele fhrt. che trapassa il corpo e lanima.
Arie Aria
Gott hat alles wohlgemacht. Ci che il Signore ha creato perfetto.
Seine Liebe, seine Treu Il suo amore, la sua fedelt,
wird uns alle Tage neu. si rinnovano giorno dopo giorno per noi.
Wenn uns Angst und Kummer drcket, Quando langoscia e il dolore ci opprimono,
hat er reichen Trost geschicket, ci invia il suo infinito conforto,
weil er tglich fr uns wacht. perch Egli veglia sempre su noi.
Gott hat alles wohlgemacht. Ci che il Signore ha creato perfetto.
ZWEITER TEIL SECONDA PARTE Wolfgang Amadeus Mozart
Sinfonia n. 39 in mi bemolle maggiore KV 543
Rezitativ Recitativo
Ach, starker Gott, lass mich Oh Dio Onnipotente,
doch dieses stets bedenken, fa che mi ricordi sempre queste cose,
so kann ich dich cos da poterti accogliere con gioia
vergngt in meine Seele senken. nella mia anima. Nel 1788 Mozart era davvero sullorlo della disperazione. Assillato dai creditori,
Lass mir dein ses Hephata Fa che il tuo dolce effat pronti a succhiargli anche lultima goccia di sangue, doveva comporre notte e
das ganz verstockte Herz erweichen; addolcisca il mio cuore duro. giorno per guadagnarsi da vivere. Ma non bastava: ci volevano anche le lezioni,
ach! lege nur den Gnadenfinger in die Ohren, Ah, poni le tue dita misericordiose, ore preziose rubate al tavolo di lavoro in cui stavano nascendo alcuni capolavori
sonst bin ich gleich verloren. sulle mie orecchie, affinch io non mi perda.
Rhr auch das Zungenband Sfiora anche la mia lingua
del canone occidentale. Se Mozart avesse rinunciato ad alcune comodit che
mit deiner starken Hand, con la tua mano potente, obiettivamente non era pi in grado di permettersi (carrozze e servit, ad
damit ich diese Wunderzeichen affinch possa parlare di questi miracoli esempio) probabilmente avrebbe avuto un po pi di respiro. Ma niente da
in heilger Andacht preise con devozione profonda, fare: quelli erano tutti status symbol necessari per un compositore arrivato
und mich als Kind und Erb erweise. e possa dimostrarmi tuo degno figlio ed erede.
dalla provincia, che doveva dimostrare a se stesso, prima ancora che agli altri,
Arie Aria di aver fatto strada. La moglie Konstanze poi ci metteva del suo, visto che una
Ich wnsche nur bei Gott zu leben. Il mio unico desiderio vivere con te. settimana s e una no se ne andava a sguazzare nelle terme di Baden. Naturale
Ach! wre doch die Zeit schon da, ah, se solo fosse arrivata lora che una vita del genere fosse sempre sullorlo del baratro: i Mozart negli ultimi
ein frhliches Halleluja dintonare un lieto Alleluja
anni di vita furono costretti ad avere la valigia sempre fatta, pronti a traslocare
mit allen Engeln anzuheben. con lintero coro degli angeli.
Mein liebster Jesu, lse doch Mio adorato Ges, liberami continuamente in appartamenti meno costosi. Ma ci che stupisce che Mozart
das jammerreiche Schmerzensjoch dal doloroso giogo della sofferenza, in quegli anni sia riuscito a scrivere i lavori pi importanti di tutto il suo catalogo:
Und lass mich bald in deinen Hnden e che possa concludersi presto, come se quel cappio alla gola, in realt, fosse uno stimolo per fare sempre meglio.
mein martervolles Leben enden. nelle tue mani, la mia vita tormentata. Lesempio lampante viene dalle ultime tre sinfonie. Mozart ne scrisse ben
quarantuno nel corso della sua vita: ma per quasi tutto lOttocento - e forse
anche per molti degli organizzatori moderni - in repertorio ne rimasero solo tre
(le ultime, appunto). Senza nulla togliere naturalmente a tutta la produzione
precedente, queste tre composizioni rappresentano un microcosmo perfetto:
incredibile il fatto che siano sbocciate in mezzo a traslochi continui, creditori
alla porta, committenti anonimi e sinistri (quello del Requiem), lettere daiuto
inviate a qualche supposto protettore. E la cosa meravigliosa che le partiture
non nacquero su esplicita richiesta ufficiale: certo, Mozart sper fino allultimo di
poterle proporre a qualche organizzatore viennese; ma alla fine, dopo qualche
naso storto, decise di scriverle unicamente per se stesso, nella speranza - o forse
nella certezza - di potersi rivolgere direttamente al pubblico del futuro.
La Sinfonia n. 39, al pari delle sue compagne di viaggio (nn. 40 e 41), nacque
in quel periodo turbolento. Il mi bemolle maggiore, limpiego dei clarinetti e il
tono iniziale austero lhanno spesso avvicinata al clima espressivo della musica
scritta da Mozart per la comunit massonica. Ma in questa composizione c
qualcosa di pi della semplice compostezza mistica che ritroviamo ad esempio
nella Maurerische Trauermusik. Mozart vi mette dentro tutte le sue ricerche nella
direzione della variet emotiva: il primo movimento non si lascia imbrigliare
da una sola temperatura affettiva, ma ora si fa bucolico (le melodie dei legni
punteggiate dagli archi), ora sincero e insieme appassionato come laria di
Susanna nelle Nozze di Figaro (Deh vieni non tardar), ora vigoroso e robusto
(nello sviluppo in particolare). LAndante con moto sembra gettare un ponte tra Rinaldo Alessandrini
stile galante e linguaggio romantico: svolazzi frivoli e improvvisi affossamenti
in minore danno una fisionomia imprevedibile alla pagina. Il Minuetto perde
Clavicembalista, organista e fortepianista, nonch fondatore e direttore
molta della cipria settecentesca che a volte ci distanzia dalle analoghe pagine
dellensemble Concerto Italiano, da oltre venti anni protagonista della scena
haydniane: siamo gi nella direzione degli Scherzi beethoveniani, sempre
internazionale della musica barocca, preclassica e classica. Il suo repertorio
impossibili da decifrare al primo ascolto. E anche il Finale, nonostante una
privilegia la produzione italiana, cercando di riattribuire alle esecuzioni tutte le
brulicante joie de vivre, nasconde continue sorprese, ricordandoci a ogni cadenza
caratteristiche di cantabilit e di mobile espressivit proprie dello stile italiano
che non dobbiamo mai farci ingannare dalle apparenze.
del Seicento e del Settecento. Conduce una intensa attivit solistica, ed ospite
Andrea Malvano dei festival di tutto il mondo.
La sua vastissima discografia, che comprende sia il repertorio italiano, sia quello
di scuola tedesca, ha ottenuto molti riconoscimenti da parte della critica, tra cui
ricordiamo: il Grand Prix du Disque, il Premio della Critica Discografica Tedesca,
nonch ben tre Gramophone Awards, ottenuti con il Concerto Italiano. La sua
incisione dellOrfeo di Monteverdi per Nave nel 2007 ha vinto il Diapason dOr e
il Preis der Deutschen Schallplattenkritik. Ha inciso per molte etichette, fra cui
Nave, Opus 111, Arcana, Astre e Harmonia Mundi France.
Partecipano al concerto
VIOLINI PRIMI
*Roberto Ranfaldi (di spalla), Giuseppe Lercara, Marco Lamberti, Antonio Bassi,
Irene Cardo, Claudio Cavalli, Valerio Iaccio, Elfrida Kani, Kazimierz Kwiecien,
Fulvia Petreuzzelli, Rossella Rossi, Ilie Stefan, Lynn Westerberg, Antonio Aiello.
VIOLINI SECONDI
*Paolo Giolo, Enrichetta Martellono, Maria Dolores Cattaneo, Carmine Evangelista,
Sara Mingardo Rodolfo Girelli, Alessandro Mancuso, Antonello Molteni, Enxhi Nini, Vincenzo Prota,
Matteo Ruffo, Francesco Sanna, Isabella Tarchetti.
CARNET
da un minimo di 6 concerti scelti fra i due turni e in tutti i settori
Adulti: 24,00 euro a concerto - Giovani: 5,00 euro a concerto
SINGOLO CONCERTO
Poltrona numerata: da 30,00 a 15,00 euro (ridotto giovani)
INGRESSO
Posto non assegnato: da 20,00 a 9,00 euro (ridotto giovani)
BIGLIETTERIA
Tel. 011/8104653 - 8104961 - Fax 011/888300
biglietteria.osn@rai.it - www.osn.rai.it