You are on page 1of 9

Torino . Auditorium Rai Concerti 2011 .

2012

LA CLASSICA
COLPISCE ANCORA
14 VENERD 9 MARZo 2012 ore 20.30

Rinaldo Alessandrini direttore


Sara Mingardo contralto
BACH
Mozart
I SABATI DELLAUDITORIUM Venerd 9 marzo 2012 ore 20.30
Video e musica dal vivo

2 sabato 10 marzo 2012 ore 17.00 Rinaldo Alessandrini direttore


Sara Mingardo contralto
proiezione:
Bach al pianoforte secondo Glenn Gould Johann Sebastian Bach (1685-1750)
Ramin Bahrami pianoforte e concertatore Sinfonia dalla cantata Falsche Welt, dir trau ich nicht (Mondo ingannevole, non
ho fiducia in te) BWV 52, per la XXIII domenica dopo la Trinit (1726)
Johann Sebastian Bach [Allegro]
Concerto n. 1 in re minore BWV 1052
Durata: 4
Concerto n. 3 in re maggiore BWV 1054 Prima esecuzione Rai a Torino

Johann Sebastian Bach


3 sabato 31 marzo 2012 ore 17.00 Cantata Widerstehe doch der Snde (Resisti al peccato) BWV 54,
per la VII domenica dopo la Trinit, Dominica Oculi(1714)
proiezione: 1. Aria
C musica e musica: Dentro lEroica (1972), film-documentario di Luciano Berio. 2. Recitativo
Sergio Alapont direttore 3. [Aria]
Ludwig van Beethoven Durata: 12
Prima esecuzione Rai a Torino
Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore op. 55 Eroica
Johann Sebastian Bach
Sinfonia dalla cantata Wir danken dir, Gott, wir danken dir (Noi ti ringraziamo, o
4 sabato 5 maggio 2012 ore 17.00 Dio) BWV 29, per linaugurazione del consiglio municipale (1731)
proiezione: Presto
Aleksandr Nevskij, video-programma dedicato al film di Sergej Ejsenstejn.
Durata: 4 30
Regia di Daniele Abbado e Leonardo Sangiorgi, direttore delle musiche, Claudio Abbado. Prima esecuzione Rai a Torino
Gabriele Bonolis direttore
Johann Sebastian Bach
Sergej Prokofev Cantata Geist und Seele wird verwirret (Spirito e anima sono turbati) BWV 35,
Lieutenant Kij, suite sinfonica op. 60 per la XII domenica dopo la Trinit (1726)
Romeo e Giulietta, brani scelti dalle tre suite dal balletto op. 64
Il dio nemico e danza degli spiriti neri, dalla Suite Scita op. 20 Parte prima: 1. Concerto
2. Aria
3. Recitativo
4. Aria
Parte seconda: 5. Sinfonia. Presto
6. Recitativo
7. Aria
Durata: 25
Prima esecuzione Rai a Torino

[intervallo]
Johann Sebastian Bach

Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791)


Sinfonia n. 39 in mi bemolle maggiore KV 543 (1788) Le cantate di Bach
Adagio - Allegro
Oggi, noi ascoltatori moderni siamo abituati a considerare il repertorio delle
Andante con moto
Minuetto. Allegretto Trio cantate un capitolo voluminoso e particolarmente significativo della produzione
Finasle. Allegro firmata da Johann Sebastian Bach. Tra composizioni pi o meno dubbie,
Durata: 29 sappiamo che circa centosettanta lavori appartengono a questa categoria. Due
Ultima esecuzione Rai a Torino: 11 dicembre 2003, John Storgrds. secoli fa, per, la situazione era ben diversa. Quasi settantanni dopo la morte
di Bach, la sola cantata BWV 71 aveva visto la luce delle stampe e intorno al
1850, in terra tedesca, risultavano pubblicate solo una decina di composizioni
appartenenti a questo genere. Si sarebbe dovuto attendere il catalogo BWV di
Wolfgang Schmieder del 1950 per avere la prima dignitosa stima del repertorio
Il concerto trasmesso in collegamento diretto su Radio3 per il programma in questione. Ma perch tali enormi difficolt per un corpus cos macroscopico?
Radio3 Suite e in streaming audio-video su www.osn.rai.it. Sembra paradossale, ma lorigine del problema va ricercata nella stessa mentalit
di Bach e dei suoi contemporanei. Lidea di storicit del patrimonio musicale non
era ancora sviluppata nel Sei-Settecento e larte era considerata un oggetto del
presente, destinato a morire assieme al suo pubblico. per questo motivo che
le partiture bachiane sono cos spoglie di indicazioni per linterprete: Bach le
scriveva per se stesso o per i contemporanei, i quali conoscevano perfettamente
quello stile, il linguaggio della loro epoca; al compositore barocco non interessava
intuire le difficolt contro le quali si sarebbe potuto scontrare linterprete del
futuro. Inoltre le cantate erano composizioni scritte ad hoc per precise circostanze
liturgiche; una volta eseguite nella Thomaskirche di Lipsia, dove Bach ricopriva
lincarico di Kantor (una sorta di maestro di cappella del repertorio sacro), erano
destinate a essere divorate da qualche sperduto cassetto. Per Bach erano lavori
composti per commentare un evento liturgico unico e irripetibile.
E poi non bisogna dimenticare un fatto che ha inciso molto sulla fortuna del
corpus in questione: alla fine del Settecento il grande Bach era per tutti Carl
Philipp Emanuel, secondogenito di Johann Sebastian; il suo stile brillante e
orecchiabile aveva conquistato la sensibilit di un pubblico stufo della lunga
stagione polifonica. Noi oggi la pensiamo in maniera completamente diversa;
e questo grazie al giudizio pesante di musicisti quali Schumann e Mendelssohn,
che nellOttocento si spinsero a definire Carl Philipp Emanuel un nano nato tra
i giganti: affermazione forte, e forse eccessivamente punitiva, ma necessaria
per formare il gusto del pubblico moderno. Gli anni di buio preromantico, per,
hanno lasciato un segno pesante sul repertorio di Johann Sebastian Bach. Arie Aria
Il catalogo definitivo (BWV), come detto, stato completato solo nel 1950, Widerstehe doch der Snde, Resisti al peccato,
sonst ergreifet dich ihr Gift. prima che il suo veleno prenda possesso di te.
ma le perplessit sono ancora infinite: pochi i manoscritti originali e molte le La dich nicht den Satan blenden; Non lasciarti fuorviare da Satana;
incertezze sulla cronologia dei lavori. Tutti problemi a cui non si sottrae certo la denn die Gottes Ehre schnden, disonorare la gloria divina
raccolta delle cantate. trifft ein Fluch, der tdlich ist. un torto che porta alla morte.

Rezitativ Recitativo
Sinfonia dalla cantata Falsche Welt, dir trau ich nicht
Die Art verruchter Snden Laspetto del peccato pi grave
Falsche Welt, dir trau ich nicht (Mondo ingannevole non ho fiducia in te) BWV 52, ist zwar von auen wunderschn; estremamente seducente;
fu composta nel 1726 per la ventitreesima domenica successiva alla Trinit. Il allein man muss ma in seguito si tramuta,
testo, scritto da un poeta non identificato, prende a modello la vicenda di Caino e hernach mit Kummer und Verdruss con dolore e frustrazione,
Abele per dimostrare la falsit del mondo: uno stimolo a rivolgere gli occhi verso viel Ungemach empfinden. in un intimo sconforto.
Von auen ist sie Gold; Osservato dallesterno sembra oro;
lalto e a concentrarsi sul regno dei cieli. La Sinfonia iniziale in realt riprende un doch, will man weiter gehn, ma guardandovi allinterno,
brano composto in precedenza: la prima versione (senza il violino piccolo) della so zeigt sich nur ein leerer Schatten altro non se non unombra vacua
pagina che apre il primo Concerto brandeburghese. Ci troviamo difatti nello stesso und bertnchtes Grab. e una tomba imbiancata.
mondo espressivo, con gli strumenti tutti solisti che collaborano in maniera Sie ist den Sodomspfeln gleich, Il peccato simile alle mele di Sodoma,
equilibrata alla resa strumentale: la capacit tutta bachiana di dare colore al und die sich mit derselben gatten, e chi lo ha abbracciato
gelangen nicht in Gottes Reich. non entrer nel Regno di Dio.
bianco-nero della tradizione italiana, con la sua rigida alternanza tra sezioni Sie ist als wie ein scharfes Schwert, come una spada tagliente
solistiche e dinsieme. das uns durch Leib und Seele fhrt. che trapassa il corpo e lanima.

Cantata Widerstehe doch der Snde Arie Aria


Wer Snde tut, der ist vom Teufel, Chi pecca proviene dal diavolo,
Widerstehe doch der Snde (Resisti al peccato) BWV 54 risale al 1714 (settima
denn dieser hat sie aufgebracht. poich egli ne la fonte.
domenica dopo la Trinit). I testi, tratti dal Gottgeflliges Kirchen-Opfer di Doch wenn man ihren schnden Banden Ma quando si resiste
Georg Christian Lehms, sono dedicati al tema della prevenzione del peccato. mit rechter Andacht widerstanden, ai suoi attacchi infami con sincera devozione,
La cantata la prima delle quattro scritte per una voce solistica di contralto: hat sie sich gleich davon gemacht. il peccato svanisce subito.
difficile dire chi allepoca abbia potuto svolgere questo ruolo, ma probabile -
viste le consuetudini del tempo - che si sia trattato di un controtenore: gli anni
erano proprio quelli in cui le voci maschili venivano preferite nel loro registro
acuto o sovracuto. Lapertura lasciata direttamente a unaria (manca la sinfonia
introduttiva), nella quale tuttavia la presenza dellorchestra estremamente
incisiva: molti i dialoghi concertanti tra solista e organico strumentale. Segue
un recitativo, profondamente drammatico, che fa da ponte verso un movimento
finale (ancora unaria), nel quale il solista ricama una serie di vocalizzi sul tessuto
profondamente polifonico dellorchestra.
La Cantata BWV 54 stata incisa (unica della serie) dal celebre pianista canadese
Glenn Gould: alla registrazione, avvenuta nel 1960, partecip il controtenore
Russell Oberlin. Gould in quelloccasione diresse lensemble orchestrale da uno
strumento da lui definito harpsipiano, vale a dire un pianoforte gran coda
accordato in maniera tale da sembrare simile a un clavicembalo.
Sinfonia dalla cantata Wir danken dir, Gott, wir danken dir ERSTER TEIL PRIMA PARTE
Wir danken dir, Gott, wir danken dir (Noi ti ringraziamo, o Dio) BWV 29 venne
scritta nel 1731 per linaugurazione del nuovo consiglio municipale di Lipsia. Arie Aria
Si compone di otto movimenti, che alternano brani puramente orchestrali, arie Geist und Seele wird verwirret, Spirito e anima sono turbati,
e pagine corali. La Sinfonia iniziale rielabora il Preludio della Partita per violino wenn sie dich, mein Gott, betracht. quando ti contemplano, mio Dio.
solo BWV 1006 (lorgano esegue la parte violinistica). Questa pagina ha sempre Denn die Wunder, so sie kennet Poich i miracoli che conoscono,
stimolato la fantasia di grandi musicisti. La Sinfonia iniziale stata arrangiata per und das Volk mit Jauchzen nennet, e che la gente accoglie gioiosa,
hat sie taub und stumm gemacht. li hanno resi sordi e muti.
pianoforte da Camille Saint-Sans e Wilhelm Kempff: nel primo caso si tratta di
una rivisitazione che non modifica molto il dettato originale, mentre nel secondo Rezitativ Recitativo
il testo bachiano si trasforma in un lavoro che sembra nato per lo strumento a Ich wundre mich; Io mi stupisco,
tastiera. Diverse le trascrizioni organistiche, ma la pi curiosa certamente quella denn alles, was man sieht, perch ci che scorgiamo,
muss uns Verwundrung geben. ci colma di meraviglia.
effettuata da Walter Carlos nel 1968 per il neonato sintetizzatore elettronico.
Betracht ich dich, Nella tua contemplazione,
Du teurer Gottessohn, adorato figlio di Dio,
Cantata Geist und Seele wird verwirret so flieht svaniscono
Geist und Seele wird verwirret (Spirito e anima sono turbati) BWV 35 nacque nel Vernunft und auch Verstand davon. la ragione e i sensi.
1726 (dodicesima domenica dopo la Trinit). Anche in questo caso i testi sono Du machst es eben, Tu sei in grado di far sembrare
Dass sonst ein Wunderwerk vor dir was i tuoi prodigi
tratti dal Gottgeflliges Kirchen-Opfer di Georg Christian Lehms (lispirazione Schlechtes ist. poca cosa al tuo confronto.
viene dalla guarigione del sordomuto narrata nei Vangeli) e la parte solistica Du bist Tu sei
affidata a un contralto. Le ben due Sinfonie per organo e orchestra (la prima dem Namen, Tun und Amte nach erst per il tuo nome, i tuoi atti e la tua missione,
delle quali indicata con il termine Concerto), contenute nella cantata, fanno wunderreich; un fenomeno miracoloso;
dir ist kein Wunderding auf dieser Erde gleich. nessuna meraviglia terrena pari a te.
pensare alladattamento di un concerto solistico andato perduto. Lassenza di
Den Tauben gibst du das Gehr, Restituisci ludito ai sordi,
un coro (o corale) in partitura potrebbe far pensare a un semplice problema den Stummen ihre Sprache wieder, la voce ai muti,
logistico: lindisponibilit di un ampio complesso vocale per quella specifica ja, was noch mehr, e, molto di pi,
occasione. du ffnest auf ein Wort die blinden Augenlider. con una sola parola ridai la vista ai ciechi.
Dies, dies sind Wunderwerke, Questi sono prodigi,
und ihre Strke e la loro forza
ist auch der Engel Chor nicht mchtig neanche il coro degli angeli,
auszusprechen. pu esprimerla.

Arie Aria
Gott hat alles wohlgemacht. Ci che il Signore ha creato perfetto.
Seine Liebe, seine Treu Il suo amore, la sua fedelt,
wird uns alle Tage neu. si rinnovano giorno dopo giorno per noi.
Wenn uns Angst und Kummer drcket, Quando langoscia e il dolore ci opprimono,
hat er reichen Trost geschicket, ci invia il suo infinito conforto,
weil er tglich fr uns wacht. perch Egli veglia sempre su noi.
Gott hat alles wohlgemacht. Ci che il Signore ha creato perfetto.
ZWEITER TEIL SECONDA PARTE Wolfgang Amadeus Mozart
Sinfonia n. 39 in mi bemolle maggiore KV 543
Rezitativ Recitativo
Ach, starker Gott, lass mich Oh Dio Onnipotente,
doch dieses stets bedenken, fa che mi ricordi sempre queste cose,
so kann ich dich cos da poterti accogliere con gioia
vergngt in meine Seele senken. nella mia anima. Nel 1788 Mozart era davvero sullorlo della disperazione. Assillato dai creditori,
Lass mir dein ses Hephata Fa che il tuo dolce effat pronti a succhiargli anche lultima goccia di sangue, doveva comporre notte e
das ganz verstockte Herz erweichen; addolcisca il mio cuore duro. giorno per guadagnarsi da vivere. Ma non bastava: ci volevano anche le lezioni,
ach! lege nur den Gnadenfinger in die Ohren, Ah, poni le tue dita misericordiose, ore preziose rubate al tavolo di lavoro in cui stavano nascendo alcuni capolavori
sonst bin ich gleich verloren. sulle mie orecchie, affinch io non mi perda.
Rhr auch das Zungenband Sfiora anche la mia lingua
del canone occidentale. Se Mozart avesse rinunciato ad alcune comodit che
mit deiner starken Hand, con la tua mano potente, obiettivamente non era pi in grado di permettersi (carrozze e servit, ad
damit ich diese Wunderzeichen affinch possa parlare di questi miracoli esempio) probabilmente avrebbe avuto un po pi di respiro. Ma niente da
in heilger Andacht preise con devozione profonda, fare: quelli erano tutti status symbol necessari per un compositore arrivato
und mich als Kind und Erb erweise. e possa dimostrarmi tuo degno figlio ed erede.
dalla provincia, che doveva dimostrare a se stesso, prima ancora che agli altri,
Arie Aria di aver fatto strada. La moglie Konstanze poi ci metteva del suo, visto che una
Ich wnsche nur bei Gott zu leben. Il mio unico desiderio vivere con te. settimana s e una no se ne andava a sguazzare nelle terme di Baden. Naturale
Ach! wre doch die Zeit schon da, ah, se solo fosse arrivata lora che una vita del genere fosse sempre sullorlo del baratro: i Mozart negli ultimi
ein frhliches Halleluja dintonare un lieto Alleluja
anni di vita furono costretti ad avere la valigia sempre fatta, pronti a traslocare
mit allen Engeln anzuheben. con lintero coro degli angeli.
Mein liebster Jesu, lse doch Mio adorato Ges, liberami continuamente in appartamenti meno costosi. Ma ci che stupisce che Mozart
das jammerreiche Schmerzensjoch dal doloroso giogo della sofferenza, in quegli anni sia riuscito a scrivere i lavori pi importanti di tutto il suo catalogo:
Und lass mich bald in deinen Hnden e che possa concludersi presto, come se quel cappio alla gola, in realt, fosse uno stimolo per fare sempre meglio.
mein martervolles Leben enden. nelle tue mani, la mia vita tormentata. Lesempio lampante viene dalle ultime tre sinfonie. Mozart ne scrisse ben
quarantuno nel corso della sua vita: ma per quasi tutto lOttocento - e forse
anche per molti degli organizzatori moderni - in repertorio ne rimasero solo tre
(le ultime, appunto). Senza nulla togliere naturalmente a tutta la produzione
precedente, queste tre composizioni rappresentano un microcosmo perfetto:
incredibile il fatto che siano sbocciate in mezzo a traslochi continui, creditori
alla porta, committenti anonimi e sinistri (quello del Requiem), lettere daiuto
inviate a qualche supposto protettore. E la cosa meravigliosa che le partiture
non nacquero su esplicita richiesta ufficiale: certo, Mozart sper fino allultimo di
poterle proporre a qualche organizzatore viennese; ma alla fine, dopo qualche
naso storto, decise di scriverle unicamente per se stesso, nella speranza - o forse
nella certezza - di potersi rivolgere direttamente al pubblico del futuro.

La Sinfonia n. 39, al pari delle sue compagne di viaggio (nn. 40 e 41), nacque
in quel periodo turbolento. Il mi bemolle maggiore, limpiego dei clarinetti e il
tono iniziale austero lhanno spesso avvicinata al clima espressivo della musica
scritta da Mozart per la comunit massonica. Ma in questa composizione c
qualcosa di pi della semplice compostezza mistica che ritroviamo ad esempio
nella Maurerische Trauermusik. Mozart vi mette dentro tutte le sue ricerche nella
direzione della variet emotiva: il primo movimento non si lascia imbrigliare
da una sola temperatura affettiva, ma ora si fa bucolico (le melodie dei legni
punteggiate dagli archi), ora sincero e insieme appassionato come laria di
Susanna nelle Nozze di Figaro (Deh vieni non tardar), ora vigoroso e robusto
(nello sviluppo in particolare). LAndante con moto sembra gettare un ponte tra Rinaldo Alessandrini
stile galante e linguaggio romantico: svolazzi frivoli e improvvisi affossamenti
in minore danno una fisionomia imprevedibile alla pagina. Il Minuetto perde
Clavicembalista, organista e fortepianista, nonch fondatore e direttore
molta della cipria settecentesca che a volte ci distanzia dalle analoghe pagine
dellensemble Concerto Italiano, da oltre venti anni protagonista della scena
haydniane: siamo gi nella direzione degli Scherzi beethoveniani, sempre
internazionale della musica barocca, preclassica e classica. Il suo repertorio
impossibili da decifrare al primo ascolto. E anche il Finale, nonostante una
privilegia la produzione italiana, cercando di riattribuire alle esecuzioni tutte le
brulicante joie de vivre, nasconde continue sorprese, ricordandoci a ogni cadenza
caratteristiche di cantabilit e di mobile espressivit proprie dello stile italiano
che non dobbiamo mai farci ingannare dalle apparenze.
del Seicento e del Settecento. Conduce una intensa attivit solistica, ed ospite
Andrea Malvano dei festival di tutto il mondo.

A gennaio 2007 stato nominato Direttore principale ospite della Norske


Opera di Oslo; spesso impegnato anche come direttore ospite di diverse
compagini, fra cui: Orchestra del Teatro alla Scala, Orchestra del Maggio
Musicale Fiorentino, Orchestra Sinfonica della Ciudad de Granada, Detroit
Symphony Orchestra, Scottish Chamber Orchestra, Northern Symphonia,
Orchestra of the Age of the Enlightenment, Boston Hndel & Haydn Society,
Freiburger Barockorchester, Orchestre Symphonique della Monnaie di Bruxelles,
Philharmonia Baroque Orchestra di San Francisco, Royal Liverpool Philharmonic
di Liverpool, Orchestra Filarmonica Toscanini di Parma e Orquesta Nacional de
Espana di Madrid.

La sua vastissima discografia, che comprende sia il repertorio italiano, sia quello
di scuola tedesca, ha ottenuto molti riconoscimenti da parte della critica, tra cui
ricordiamo: il Grand Prix du Disque, il Premio della Critica Discografica Tedesca,
nonch ben tre Gramophone Awards, ottenuti con il Concerto Italiano. La sua
incisione dellOrfeo di Monteverdi per Nave nel 2007 ha vinto il Diapason dOr e
il Preis der Deutschen Schallplattenkritik. Ha inciso per molte etichette, fra cui
Nave, Opus 111, Arcana, Astre e Harmonia Mundi France.
Partecipano al concerto

VIOLINI PRIMI
*Roberto Ranfaldi (di spalla), Giuseppe Lercara, Marco Lamberti, Antonio Bassi,
Irene Cardo, Claudio Cavalli, Valerio Iaccio, Elfrida Kani, Kazimierz Kwiecien,
Fulvia Petreuzzelli, Rossella Rossi, Ilie Stefan, Lynn Westerberg, Antonio Aiello.
VIOLINI SECONDI
*Paolo Giolo, Enrichetta Martellono, Maria Dolores Cattaneo, Carmine Evangelista,
Sara Mingardo Rodolfo Girelli, Alessandro Mancuso, Antonello Molteni, Enxhi Nini, Vincenzo Prota,
Matteo Ruffo, Francesco Sanna, Isabella Tarchetti.

Nata a Venezia, ha studiato al Conservatorio Benedetto Marcello con Franco VIOLE


*Ula Ulijona, Matilde Scarponi, Geri Brown, Massimo De Franceschi,Federico Maria Fabbris,
Ghitti e, grazie a una borsa di studio, allAccademia Chigiana di Siena. Dopo Alberto Giolo, Maurizio Ravasio, Margherita Sarchini, Luciano Scaglia, Enzo Salzano.
aver vinto vari concorsi internazionali, ha debuttato nel 1987 come Fidalma
VIOLONCELLI
(Il Matrimonio segreto) e nel ruolo del titolo de La Cenerentola. *Massimo Macr, Giuseppe Ghisalberti, Ermanno Franco, Giacomo Berutti,
Pietro Di Somma, Carlo Pezzati, Stefano Pezzi, Fabio Storino.
Collabora regolarmente con direttori quali: Claudio Abbado, Ivor Bolton, Riccardo CONTRABBASSI
Chailly, Myung-Whun Chung, Sir Colin Davis, John Eliot Gardiner, Riccardo Muti, *Cesare Maghenzani, Silvio Albesiano, Giorgio Curtoni, Luigi Defonte, Maurizio Pasculli,
Trevor Pinnock, Christophe Rousset, Jordi Savall, Peter Schreier e Jeffrey Tate. Virgilio Sarro.
Il suo repertorio comprende opere di Gluck, Monteverdi, Hndel, Vivaldi, Rossini, FLAUTO
Verdi, Cavalli, Mozart, Donizetti, Schumann e Berlioz e, in ambito concertistico, *Giampaolo Pretto
Bach, Beethoven, Brahms a Dvok, Mahler, Pergolesi e Respighi. OBOI
*Francesco Pomarico, Sandro Mastrangeli, Teresa Vicentini.
Nel 2006, in occasione dellinaugurazione del rinnovato Auditorium Rai di Torino, CORNO INGLESE
ha cantato nella Seconda Sinfonia di Mahler sotto la direzione di Rafael Frhbeck Teresa Vicentini
de Burgos. Fra gli impegni recenti si ricordano: Il ritorno di Ulisse in patria al CLARINETTI
Festival International Musique Baroque de Beaune; Stabat Mater di Pergolesi al *Cesare Coggi, Franco Da Ronco.
Musikfesten di Brema, al Festival Anima Mundi di Pisa, a Bologna, Jesi, Modena FAGOTTI
e Morimondo (con Claudio Abbado), alla Barbican Hall di Londra, alla Salle *Elvio Di Martino, Cristian Crevena.
Pleyel di Parigi e al die Singel di Anversa; Il Trionfo del tempo e del disinganno CORNI
a Vienna, Gloria di Vivaldi a Copenaghen e i Kindertotenlieder a Tel Aviv. stata *Ettore Bongiovanni, Marco Tosello.
inoltre Giovanni (La passione di Ges Cristo di Salieri) con lOSN Rai, e ha cantato TROMBE
ne LItalia del destino a Firenze, Sinfonia n. 3 di Mahler con la Orquesta Nacionales *Roberto Rossi, Roberto Rivellini.
de Espaa e Juan Pons; ha preso parte alla nuova produzione de Il ritorno di Ulisse TROMBE PICCOLE
*Roberto Rossi, Ercole Ceretta, Roberto Rivellini.
in patria al Teatro alla Scala con la regia di Bob Wilson e la direzione di Rinaldo
Alessandrini; la Sinfonia n. 8 di Mahler allAccademia Nazionale di Santa Cecilia TIMPANI
*Claudio Romano
diretta da Antonio Pappano.
LAssociazione dei Critici Musicali Italiani le ha conferito il Premio Abbiati 2009. ORGANO
*Salvatore Carchiolo

* prime parti concertini


15 Gioved 15 marzo 2012 ore 20.30
Venerd 16 marzo 2012 ore 20.30

John Axelrod direttore


Benedetto Lupo pianoforte
Antonn Dvok
Concerto in sol minore op. 33
per pianoforte e orchestra

Ptr Ili ajkovskij


Sinfonia n. 4 in fa minore op. 36

CARNET
da un minimo di 6 concerti scelti fra i due turni e in tutti i settori
Adulti: 24,00 euro a concerto - Giovani: 5,00 euro a concerto
SINGOLO CONCERTO
Poltrona numerata: da 30,00 a 15,00 euro (ridotto giovani)
INGRESSO
Posto non assegnato: da 20,00 a 9,00 euro (ridotto giovani)
BIGLIETTERIA
Tel. 011/8104653 - 8104961 - Fax 011/888300
biglietteria.osn@rai.it - www.osn.rai.it

You might also like