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SOMMARIO
La Casa Salesiana di Madrid conta gi di- l'area per l'Oratorio di S . Luigi, ma fu cosa da
ciasette anni ; ma, per mancanza di spazio ove poco e, come queste, si pacificarono presto e
svilupparsi, era costretta a condurre una vita un finirono per unirsi con gioia alla processione
po' rachitica rispetto ai bisogni della Capitale . di Maria Ausiliatrice, svoltasi negli antichi
Con tutto ci esercitava un prezioso aposto- campi delle loro fatiche .
lato con le sue scuole diurne elementari per 300 Il terreno non ancora del tutto pagato : ma
alunni, con l'Oratorio Festivo sempre fiorente quella Provvidenza, che ci aiut a pagarne una
di 6oo giovanetti, con la chiesa pubblica, con parte, ci aiuter a pagare anche il resto .
l'opera degli Ex-Allievi . Ma anche per queste
opere i locali eran troppo ristretti, il cortile IL NUOVO EDIFIZIO .
per esempio, dove alla domenica i giovanetti Assicurato il terreno, il pensiero si volse na-
gran troppo agglomerati con continuo pericolo turalmente alla fabbrica, almeno parziale, di un
di qualche disgrazia . Per questo si era gi pen- edilizio che permettesse un maggiore sviluppo
sato di trasportare altrove le tende ; ma altre delle scuole elementari, che uno dei bisogni
erano le mire della Provvidenza . pi urgenti del vicino sobborgo, per pulire le
IL PRIMO PASSO . vie dei fanciulli che non trovano scuole e vuo-
tare le scuole dei protestanti ; e insieme per
Il primo passo verso la sospirata ampliazione aprire alcuni laboratori, che, mentre sono una
si fece l'anno passato 1915-16, durante i mesi necessit per tanti giovanetti, renderebbero
di febbraio, marzo, aprile . Diviso dalla nostra anche pi simpatica l'opera nostra . A dire il
casa, per una piccola striscia di circa 10 metri, vero, i momenti presenti non paiono troppo
si estendeva un vasto terreno adibito come la- propizii per fabbricare e avere i mezzi neces-
vatoio pubblico . Gi altra volta si era pensato sarii : ma le nostre speranze sono tutte nella
a comperar una parte di quel terreno, ma non Divina Provvidenza : mentre la vista di tante
si pot venir ad un accordo : poi i prezzi creb- miserie, le continue insistenze che vengono da
bero straordinariamente, di modo che la cosa tutte le parti e i doveri della nostra Pia So-
parve impossibile e per questo si acquist un ciet ci spronano a confidare, pur di poter
esteso terreno al Paseo di Estremadura, nel- salvare un maggior numero di anime . Quindi
l'anno 1913, in occasione del viaggio trionfale si pens a preparare gli animi e l'ambiente per
del sig . Don Albera . la nuova impresa, al che concorse mirabilmente
Ma doveva venire anche il momento favore- il mese di Maria SS . Ausiliatrice .
vole per l'acquisto vicino . Si cominci coll'in-
terrarvi alcune medaglie di Maria Ausiliatrice IL MESE DI MARIA AUSILIATRICE .
e, dopo un'annua preparazione di preghiere
dei fanciulli delle Scuole e dell'Oratorio, si ini- Fu celebrato con entusiasmo e la partecipa-
ziarono le pratiche nel mese di febbraio del zione dei giovanetti, delle loro famiglie, e di
tutte le persone del sobborgo e dei nostri Coo-
1916, le quali furon condotte cos felicemente
che il 23 aprile, luned di Pasqua, Maria SS . peratori, che convennero da tutti i punti di
Madrid : a segno che pi di una volta si pre-
Ausiliatrice prendeva possesso di pi di 8ooo
sent l'idea d'ingrandire anche la cappella, che
mq . di quell'area con una processione solenne,
alla quale presero parte le due Case Salesiane ora pu contenere circa 1000 persone, mentre
dovrebbe essere almeno tre volte tanto mag-
di Madrid e Carabanchel Alto, una numero-
sissima folla di Cooperatori ed amici, e un mi- giore . E fu necessario, durante la novena pre-
gliaio di fanciulli con i loro parenti . dicata, che le guardie prestassero servizio alla
da notare che le lavandaie madrilene non porta, con ordine d'impedire l'entrata ai fan-
ciulli, i quali avevano gi la loro funzione a
mancarono di protestare, come fecero nel 1847
quelle di Torino quando Don Bosco acquistava parte alle 16,30, ma volevano esser presenti
alla funzione della sera perch pi solenne .
(1) Ved . Boll. di agosto u. s. Il giorno della festa numerosissime furono
le Sante Comunioni . S . Ecc . il Nunzio Aposto- di Don Bosco ; e Maria Ausiliatrice si dimostr,
lico, Mons . Ragonesi, a cui rendiamo anche da come sempre, nostra buona Madre, assistendoci
queste pagine le pi sentite grazie, assistette in un modo maraviglioso . I Salesiani di Madrid
pontifcalmente alla Messa solenne, in cui si e di Carabanchel Alto uniron le forze : si dira-
esegu musica del M . Don G . Pagella con l'in- marono migliaia di inviti personali ; si assicur
tervento di cantori della Cappella Reale, e pre- l'intervento delle persone pi eminenti ; e con
dic l'illustre oratore Don Giacomo Estebanell, l'aiuto dei tappezzieri del Real Palazzo, la casa
predicatore della Real Casa . e il cortile, con archi trionfali e arazzi e tappeti,
Alla sera, verso le cinque, si tenne la confe-
renza dal Direttore Salesiano Don Manfredini ;
e fu tanta la moltitudine che non si poteva re-
sistere nella chiesa . Segu la processione, che fu
un trionfo . E da qualche anno che questa, si
faceva ma si limitava a un breve percorso nella
stessa Ronda, o via che passa davanti alla
chiesa . Quest'anno assunse un aspetto impo-
nente, sfilando per le vie pi importanti del
sobborgo, affacciandosi fino alla Glorietta di
Atocha, di fronte alla grande Stazione del Mez-
zogiorno e al palazzo del Ministero di Fomento .
Bench fosse d feriale, i devoti accorsi fa-
rono molte migliaia, e tutti con un contegno
molto divoto . Vi convennero anche tutte le
autorit ecclesiastiche e civili del sobborgo,
col debito concorso di forza pubblica e guardie
a cavallo, in alta tenuta, che precedevano il
corteo .
Al ritorno, la Chiesa presentava l'aspetto di
una piccola Maria Ausiliatrice di Torino : e
migliaia di persone dovettero fermarsi sulla
strada . Regnava un entusiasmo altissimo ; e
per questo l'Ispettore D . Giuseppe Binelli cre-
dette bene salir in pulpito per dare le pi vive
e entusiastiche grazie a quanti avevano con-
tribuito colla loro presenza a quel trionfo, e
nel tempo stesso sciogliere un inno di ringra-
ziamento a Maria SS . Ausiliatrice, che in quel
momento pareva preludere a un trionfo mag-
giore .
LA POSA DELLA PRIMA PIETRA .
fetto ; S. E . il Ministro dell'Istruzione Pubblica ; del Gurug, accompagnati dalla banda del-
S . E . l'Ambasciatore del Re d'Italia, il Conte l'Istituto Caldeiro .
B onin Longare ; S . Ecc . il Vescovo di Madrid, Il direttore Don Manfredini salut con brevi
Mons . Prudenzio Melo, che doveva compiere parole le LL . MM . dicendo lo scopo del nuovo
il sacro rito ; poi S . M . la Regina Madre, Donna edificio, elogiando i nostri Cooperatori ed esal-
Cristina, che fu per molti anni Presidente tando la bont del Sovrano che si degnava, qual
Onoraria delle Cooperatrici Salesiane di Madrid, padre, a venire tra i figli del popolo .
cio fin quando tal ufficio non fu accettato dal- Ci fatto, si procedette alla benedizione della
l'attuale Regina, Donna Vittoria Eugenia, che prima pietra, che fu impartita dal Vescovo di
stima moltissimo l'Opera nostra nella Capitale, Madrid, Mons . Prudenzio Melo . Compiuto il
e fu altra volta a visitarla e la ricorda ogni sacro rito, tutti i membri della Real Famiglia
anno nelle sue generose elargizioni . si avvicinavano alla pietra, la quale era soste-
Dopo brevi istanti arrivarono le LL . MM . nuta in alto da una carrucola . E un silenzio
il Re Don Alfonso e la Regina Donna Vittoria . generale . Il Re Don Alfonso energicamente
Fatte le presentazioni e scambiate poche parole getta e stende su di essa quattro cazzolate di
d'illustrazione dell'opera di cui si poneva la calce, poi, come gli altri membri della Famiglia
prima pietra, le LL . MM ., accompagnate dal- Reale, cio Sua Maest la Regina, Sua Maest
la Regina Madre e S . A . R . la Principessa Isa- con un discorsetto, pronunciato in un modo
bella, prende in mano uno dei quattro nastri, cos cordiale e vibrato, che tutti l'ascoltarono
dai colori nazionali, legati alla carrucola, per ammirati. A un certo punto si unirono a lui
accompagnare la pietra nella sua discesa. La vari compagni intrecciando un dialogo, in cui,
carrucola cigola, la pietra comincia a discen- dimandavano tra l'altro al compagno come mai
dere, squilla la marcia reale e scoppia un ura- fosse tanto ardito da parlare al Re, e il ragaz-
gano di applausi . I Reali accompagnano sorri- zetto rispondeva che non v'era motivo di timore
denti il discendere della pietra, scambiando, coi poich il Re era il padre di tutti gli Spagnuoli :
Salesiani che li circondano, auguri sul futuro e com'egli non ebbe e non ha timore di parlare
edifizio . cal pap quando, ritornando dal lavoro, lo ac-
Collocata a posto la pietra, ogni membro della carezza, cos non aveva timore di parlare al Re
Famiglia Reale spicca il nastro e lo ritiene come buono, venuto a rallegrare i figli degli operai .
ricordo . S . M . il Re, spiccato il suo, si avvicina Questo pensiero, ben detto, produsse una grande
all'Ecc .mo Ambasciatore di S . M . il
Re d'Italia e glielo consegna dicen-
dogli:
- A lei come ricordo di questa
festa e mio!
Segue la lettura del Verbale del-
l'atto compiuto, nel quale special-
mente ricordato l'intervento delle
LL . MM ., insieme coi nomi di tutte
le Autorit presenti ; e si viene alle
firme . Primo S . M . il Re, poi gli
altri Membri della Famiglia Reale ;
quindi firmano le Autorit e i prin-
cipali dei Cooperatori e delle Coo-
peratrici presenti .
Durante quest'atto le LL . MM .
s'intrattengono a osservare il di-
segno dell'edilizio, che era stato
progettato per il Paseo de Estrema-
dura e che si pensa eseguire nella
nuova area, sebbene alquanto ri-
toccato .
Furono momenti deliziosi . Ad
un Salesiano, che osservava come
lo scopo della Casa di formare
operai cristiani, Sua Maest il Re
rispose : ci di cui si ha bisogno
specialmente oggi . Mentre il Re
osservava il piano della costru-
zione, fu chiesto all'Architetto Joaquin Sol- commozione in tutti e S . M . Don Alfonso, che
daa quanto sarebbe costata l'esecuzione : T re gi fino allora aveva ascoltato con somma at-
milioni, Maest , rispose l'Architetto . - Mi tenzione, parve dimenticasse le ordinarie preoc-
pare, obbiett Don Alfonso, che tre milioni sia cupazioni e, poggiando le braccia alle ginocchia,
troppo ; sar un po' difficile trovarli . - La col sorriso sul volto prese la posizione compia-
nostra fiducia per riposta nella Provvidenza cente d'un buon pap che sta a sentire i propri
interloqu un Salesiano . - Hanno ragione figliuoletti, quando vanno a gara per dimostrar-
esclam il Re la Provvidenza l'unico banco gli la loro gratitudine . L'atto paterno incoraggi
sicuro al giorno d'oggi . - Anche le due Regine quei frugolini e il dialogo assunse una vivacit
e la Infante furono compiacentissime, intrat- che commosse tutti quanti .
tenendosi coi vari Salesiani presenti . S . M . il Com'ebbero finito di parlare quei giovanetti,
Re s'intrattenne con Don Manfredini . passarono tutti a baciar la mano alle LL . MM .
e a offrire fiori alle Regine . Il Re si volle intrat-
IL SALUTO DEI FANCIULLI AL RE . tenere col piccolo oratore, dimandandogli come
Fatte le firme, si preg S . M . Che volesse si chiamasse, dove abitava, dove lavorava il
ascoltare un saluto dei fanciulli; e un giovanetto babbo, e varie altre informazioni che indicarono
sui dodici anni salut e ringrazi le LL . MM.- quanto bene conosce S . M . la condizione degli
operai della Capitale . Il pubblico ammirava importanza internazionale, e tutto il mondo de-
ed applaudiva . sidera parteciparvi .
In questo frattempo si era tutto disposto Sulla soglia, le LL . MM . e tutti gli altri il-
per l'ultima parte della cerimonia . Il Verbale, lustri personaggi si accomiatarono soddisfat-
redatto su pergamena, fu chiuso in un tubo di tissimi della cerimonia lasciando in tutti le pi
vetro insieme con una medaglia benedetta da grate impressioni e un gran desiderio di adope-
Don Bosco, un'altra recante l'effigie di S . S . rarsi perch sorga presto l'edifizio .
Papa Benedetto XV, e varie monete, tutte col- Il giorno seguente l'Ambasciatore d'Italia,
l'effigie di D . Alfonso XIII, e il Re stesso colloc ringraziando dell'invito e congratulandosi per
il tubo nel cavo della pietra con una copia del- l'atto cos felicemente riuscito, ci donava met
l'elenco dei Soci Salesiani, dell'ultimo numero del nastro che S . M . Don Alfonso aveva tenuto
del Bollettino italiano e spagnuolo, e dei gior- in mano mentre si collocava la prima pietra .
nali cattolici di Madrid che diedero l'annunzio Tutti i giornali della Capitale si interessarono
della posa della prima pietra . di questo fatto pubblicando per varii giorni ar-
Chiuso il loculo, ebbe fine l'atto solenne e si ticoli sull'Opera Salesiana : e altrettanto fecero
form altra volta il corteo per accompagnare, i pi importanti giornali della penisola . Anche
alla soglia dell'Istituto, le LL. MM ., mentre moltissimi periodici riprodussero varie foto-
l'Ispettore e il Direttore le ringraziavano com- grafie dell'avvenimento . El Da grafico di Bar-
mossi, tra gli evviva della folla plaudente e le cellona ne pubblicava otto .
note della marcia reale . Che il Signore e Maria Ausiliatrice benedicano
Durante questo tragitto S . M . il Re si inte- e ricompensino largamente tutti i nostri Bene-
ress molto della Causa di Beatificazione del fattori, e, piegandosi alle nostre preghiere, ci
Ven . Don Bosco, e godette assai quando seppe concedano la grazia di veder presto compiuta
essa aveva fatto un nuovo passo . un'opera cos felicemente iniziata sotto i pi
Nell'udire dall'Ispettore che pochi d prima lieti auspicii!
era stato dichiarato Beato un altro Sacerdote
Torinese, il Can . Cottolengo, se ne rallegr Nel prossimo Numero pubblicheremo un'altra i m-
molto e soggiunse : Per Don Bosco si star portante corrispondenza spagnuola, sull'inaugurazione
aspettando che finisca la guerra, poich la sua del nuovo Istituto Salesiano di Valencia .
Le Scuole Professionali Salesiane in Italia
in una relazione della Direzione Generale
A commento del favore col quale son accolte, che ne costituisce il maggior pregio, secondo che
in Italia , e all'Estero, le Scuole Professionali l'esperienza ha dimostrato .
Salesiane, ci piace offrire ai lettori la relazione Per l'ammissione si esige che gli alunni abbiano
l'et dai 12 ai 15 anni, e che, di regola, abbiano
pubblicata test col titolo : Le Scuole Profes-
gi superato almeno il corso elementare inferiore .
sionali Salesiane in Italia nell'anno 1916 : in- Non sono ammessi giovani con difetti fisici ripu-
formazioni date al Ministero Per l'Industria, gnanti . Nell'ammissione di nuovi alunni, secondo
Commercio e Lavoro . . . , a cura della stessa che permesso dalle condizioni dell'Istituto, hanno
Direzione Generale delle Scuole sullodate . la preferenza i giovani pi bisognosi d'assistenza
La relazione fu compilata e in-
viata a richiesta del predetto Mini-
stero, il quale, dopo averla presa
in esame, rispondeva alla Direzione
con una lettera assai lusinghiera,
d a noi gi pubblicata (1) .
I benevoli Cooperatori vi trove-
ranno brevemente illustrata l'indole
generale e l'indirizzo didattico delle
nostre Scuole Professionali, e i dati
riassuntivi circa le iscrizioni com-
piute durante l'anno 1915-1916, il
numero degli insegnanti e varie
altre notizie riflettenti la manu-
tenzione e il funzionamento delle
Scuole Professionali Salesiane in
Italia .
Relazione .
I - INDOLE GENERALE.
L'idea della fondazione delle Scuole
Professionali Salesiane nacque nella
mente del sacerdote Giovanni Bosco,
quando questi, in contatto, pel suo
ministero, con la povert e la miseria, ch'egli o d'aiuto morale, cio gli orfani e gli abbandonati;
aveva sofferto nella sua prima giovinezza, si sent Quando le esigenze del bilancio impongono un
mosso a profonda compassione di tanti giovinetti limite ai posti gratuiti, si pratica la retta minima
materialmente o moralmente abbandonati, che nella scala pi larga possibile, e soltanto i posti
non tardavano a disonorare se stessi e la Patria . restanti, sono disponibili per quelli che possono
Don Bosco aperse la prima modesta Scuola Pro- pagare una pensione da convenirsi nei singoli casi
fessionale a Torino, nel 1853 . e che non eccede la somma d'una lira al giorno .
La Scuola Professionale Salesiana ha quindi, Della modicit della pensione approfittano non
anzitutto, un intento benefico ed educativo . La poche famiglie operaie o di modesti commercianti
necessit d'ospitare giovani bisognosi, e di com- a favore dei loro figli .
piere per essi l'ufficio della famiglia, sugger tosto
l'idea dei Convitti . Perci le nostre Scuole Pro- II - INDIRIZZO DIDATTICO .
fessionali sono, di regola, Convitti con annesse
Scuole di cultura generale e Scuole Professionali Il CORSO PROFESSIONALE consta ordinariamente
propriamente dette ; di qui, la denominazione, di cinque anni e si svolge contemporaneamente a
ancora in vigore, di Case di arti e mestieri, o di un CORSO DI CULTURA GENERALE e a un CORSO
Ospizi per artigianelli . DI DISEGNO applicato .
Sotto il rispetto professionale, la cura di fare
di ognuno dei nostri alunni un operaio capace di CORSO PROFESSIONALE :
provvedere a s e alla sua futura famiglia, ha im- Il Corso professionale, comprende
presso alle nostre Scuole quel carattere pratico
A) L'ESERCIZIO PRATICO DEL LAVORO;
(1) Ved . Boll . di aprile u . s . pag . 11o . B) LA SCUOLA DI TEORIA PROFESSIONALE .
A) L'ESERCIZIO PRATICO DEL LAVORO Consiste delle classi quarta, quinta e sesta del Corso popo -
nella esecuzione d'una serie progressiva d'eser- lare secondo i programmi governativi .
cizi didattici e di lavori utilizzabili, nei quali quegli Superato l'esame di licenza elementare, gli
esercizi possono trovare subito una pratica ap- alunni continuano un CORSO COMPLEMENTARE,
plicazione . In questo modo si ha il passaggio quasi con un programma speciale, adatto ai diversi
insensibile dalla Scuola al laboratorio e gli alunni mestieri a cui attendono; p .es . : i tipografi-com-
rimangono maggiormente stimolati nella loro atti- positori si applicano di preferenza allo studio delle
vit, vedendo che i loro sforzi producono non solo lingue; gl'impressori e litografi allo studio tecno
dei saggi, ma anche qualcosa utile . Cotesti lavori, logico ed a quello elementare della chimica ap-
quando non sono eseguiti per uso dell'Istituto plicata ; i falegnami e fabbri-ferrai allo studio della
stesso, sono di ordinazione e costituiscono per le geometria, dell'aritmetica, agli elementi della
nostre Scuole una diminuzione di spesa. Per non fisica e dell'arte del costrurre, ecc .
se ne accetta che quel tanto ch' necessario al La durata delle lezioni di cultura generale
PRATICO ESERCIZIO degli allievi, e si procura che da 2 a 3 ore al giorno : gli allievi dispongono di
sia il pi variato possibile . circa un'ora al giorno per lo studio delle lezioni
L'ESERCIZIO PRATICO DEL LAVORO regolato e per i compiti scolastici .
da apposito Programma suddiviso in 5 corsi, detti D'esame semestrale, e non differisce dagli
ordinariamente ANNI DI TIROCINIO. La durata esami scolastici comuni . Sovente gli esami finali
giornaliera dell'esercizio pratico del lavoro di sono dati presso Scuole pubbliche.
5 ore circa ed aumenta leggermente negli ultimi
due anni, perch l'allievo si alleni sempre pi alla CORSO DI DISEGNO.
vita reale dell'officina .
L'insegnamento del Disegno ha nelle nostre
E) - LA SCUOLA DI TEORIA PROFESSIONALE d
Scuole una speciale importanza . Come i Corsi
ragione agli alunni di quanto si fa loro eseguire
Professionali e di Cultura Generale, diviso in
durante l'ESERCIZIO DEL LAVORO . Si estende pure : 5 anni . Si sa difatti quanta influenza esso eserciti
I alla spiegazione dei vari processi di lavoro ;
sulla buona formazione dell'operaio e sulla pre-
2 alla conoscenza delle materie prime e dei mec-
canismi o apparecchi pi usati ; 3 ai preventivi cisione del lavoro, e quanta parte abbia sulla for-
mazione del gusto artistico .
di spesa per i lavori da eseguire e alle norme pi
comuni di amministrazione . Durante il primo biennio si svolge il Corso
PRELIMINARE, che comprende il disegno geome-
La durata della Scuola di TEORIA PROFESSIO-
trico, le proiezioni e il disegno a mano libera .
NALE di circa un quinto del tempo stabilito per
Segue quindi un triennio di DISEGNO APPLICATO,
l'esercizio pratico del lavoro . Inoltre la teoria
che d'ordinario diviso cos
appresa viene frequentemente ricordata agli al-
lievi nell'esecuzione degli esercizi pratici . I Anno : - Disegno di elementi dell'arte propria .
Disegni, in scala, di parti di lavori (in pianta, eleva-
TESTI . - La mancanza di opere adatte o di
buoni manuali per l'insegnamento teorico - pratico, zione, proiezione, ecc .), Rilievi - Disegni d'in-
ha indotto questa Direzione Generale a pubblicare sieme di lavori semplici .
testi propri per le sue Scuole. Essi furono affidati II Anno : - Disegno di lavori comuni - Avvia-
o a nostri Capi d'Arte o ad altri Tecnici di ricono- mento alla composizione di oggetti semplici .
III Anno : - Disegno di lavori in stile - Con-
sciuta abilit . Non si bad al sacrificio di lavoro
e di spesa che tali pubblicazioni impongono e si tinuazione della composizione di lavori dell'arte
propria .
proseguir alacremente l'opera intrapresa . Le
edizioni pi recenti portano il nome della benemerita La durata delle lezioni da 1 - 2 ore al giorno .
TESTI . - La deficenza di testi di disegno, in
Casa Editrice - Libreria Internazionale di Torino .
L'avanzamento degli alunni nel Corso Profes- ispecie per i CORSI APPLICATI, ha suggerito a questa
sionale constatato da Esami semestrali : i lavori Direzione Generale d'allestirne alcuni .
eseguiti e la conoscenza della teoria costituiscono Furono gi pubblicati 6 volumi o cartelle di
la materia d'esame . Le Commissioni esaminatrici modelli (Vedi Allegato N . 1 ) .
sono composte da capi d'arte o professionisti pro- La stampa di tali opere stata economicamente
vetti ; sovente sono formate da tecnici degli sta- passiva, ma ha dato ottimi risultati didattici, e
maggiori ne promette in avvenire.
bilimenti cittadini .
All'alunno che ha superato l'esame del 5 Anno
di tirocinio, si rilascia il Diploma di Compiuto III - DATI RIASSUNTIVI .
tirocinio o di Operaio .
I nostri novelli operai trovano molto facilmente L'allegato N . 2 contiene i dati specificati relativi
collocamento nell'officine industriali : l'Istituto alle iscrizioni, agl'insegnanti e alla manutenzione .
naturalmente li assiste nei primi passi della loro Da essi risultano :
nuova vita . 7o Scuole Professionali Salesiane funzionanti
Sono pure di aiuto ai nuovi operai le Societ nell'anno decorso, 1915-16, distribuite in 14 citt
degli antichi allievi che fioriscono in parecchie del Regno : Bologna, Catania, Lugo, Milano,
citt . Napoli, Novara, Ravenna, Roma, S . Benigno
CORSO DI CULTURA . Canavese, Sampierdarena, Spezia, Torino (due) (1),
Il corso di cultura generale pure diviso in (1) Le due Scuole Professionali di Torino sono quelle
5 anni, e comprende per i primi anni le materie dell'Oratorio S . Francesco di Sales, Via Cottolengo, 32
Venezia e Verona . Dette Scuole comprendono d'ordine generale grato a questa Direzione di
io diverse professioni : Compositori-tipografi, Stam- constatare che il tipo di Scuola Professionale che
patori-tipografi, Litografi, Legatori e doratori, i Salesiani di D . Bosco attuano in Italia e all'Estero
Fabbri-ferrai, Fabbri-meccanici, Falegnami e sti- nei loro Istituti, mentre risponde pienamente al-
pettai, Intagliatori e scultori in legno, Sarti e l'intento del loro Fondatore - il quale volle bene-
tagliatori, Calzolai di confezione e taglio ; ficare, educare e istruire la giovent bisognosa -
1076 Allievi interni nei differenti istituti ; di cui : occupa nella graduatoria delle Scuole Professionali
304 completamente gratuiti; dello Stato un posto medio tra le Scuole di I e di
353 pagando una pensione minima mensile da II grado, cio tra le ScuoLE OPERAIE e quelle
5 a 15 lire . pei CAPI-OPERAI . Difatti esse aprono ai giovani
317 pagando una pensione da 16 a 25 lire. d'ingegno la via a essere facilmente Capi-operai e
102 pagando una pensione da 26 a 30 lire . Maestri d'Arte, e forniscono a tutti gli altri alunni
181 Insegnanti, e altro personale addetto ai quell'esercizio nel lavoro, quelle nozioni di teoria
vari istituti ; di essi professionale e di cultura generale che occorrono
107 tra Capi e Sotto-capi del Corso Professionale ; orinai a un abile operaio; frattanto non ingenerano
74 tra Assistenti, Insegnanti dei Corsi di Col- la presunzione d'un'abilit ch' sovente troppo
tura e disegno ; teorica e che non sa sempre armonizzarsi colla
L . 233 .897 spese di manutenzione delle SCUOLE pratica del lavoro .
PROFESSIONALI, Personale e Spese Generali . Ancora : per elevare maggiormente il grado del-
L. 437 .911 spese di manutenzione dei Convitti l'istruzione professionale, alcuni degli Istituti
(Alunni, Personale e Spese Generali) . hanno gi istituito un CORSO DI PERFEZIONAMENTO
A coprire le spese della manutenzione delle o di MAGISTERO PERSONALE della durata di due
Scuole Professionali e dei Convitti concorsero, anni, dopo il quale si conferisce agli allievi il di-
oltre la modica pensione d'allievi e i limitati lavori ploma di Maestro d'Arte .
eseguiti nelle stesse Scuole Professionali, le obla-
*
zioni spontanee di persone benefiche, desiderose
di cooperare al bene della giovent bisognosa . Fin qui la relazione, cui era unita copia di al-
cuni testi recentemente stampati . E poich anche
AVVERTENZE . a qualcuno dei nostri lettori pu riuscire interes-
sante il conoscere il loro Elenco, ci permettiamo
La Direzione Generale fa osservare di riferire l'
1 - Che il numero delle Scuole Professionali,
e quindi degli allievi, sarebbe stato assai pi rile- ALLEGATO N . 1.
vante, se non fossero stati requisiti a scopi militari
alcuni Istituti o parti di essi : p . es ., gl'Istituti di TESTI PER L'INSEGNAMENTO DELLA TEORIA
Macerata, Verona, Spezia, Ravenna, Torino, Vi- PROFESSIONALE PUBBLICATI PER CURA DELLA
gevano, ecc . Questo sacrifizio, ed altri, furono in- DIREZIONE GENERALE DELLE SCUOLE PROFESSIO-
tanto accettati con animo lieto, sapendo a quale NALI SALESIANE . -
nobile fine si concorre con essi . Per la Scuola di Tipografia.
2 - Negl'Istituti che poterono rimanere
aperti, il numero degli allievi diminu in modo I - ANTONIO ZANETTA, Manuale Tipografico, -
considerevole, perch molti giovinetti dovettero 1899 - in 8 , pp . 572 (L . 3,60) .
ritornare alle loro famiglie, per supplire almeno 2 -- FELIX LUQUIN, La Scuola Tipografica Mo-
in parte all'opera di quelli che erano accorsi alla derna . - 1907 -in 8 , pp . 364 (L . 4).
voce della Patria . 3 0 - GIANOLIO DALMAZZO, La Tipografia - con
3la-Leremichdbutons 384 illustrazioni interne e 15 tavole fuori testo -
di insegnanti e di assistenti, e talvolta la impossi- 1914 - in 8 grande, 1 vol .,1X5p)IV-76(L
bilit di poterli sostituire, obblig a sopprimere
qualche sezione di Scuole Professionali . Per la Scuola di Legatoria .
4 - La Scuola e Fonderia di Caratteri e 40 - PIO COLOMBO, Il Legatore di Libri, con 433
Stereotipia esistente in qualche Istituto, non illustrazioni interne e 2 tavole fuori testo -
accett iscrizioni di allievi, in vista delle speciali 1914 - in 8 grande, 2 vol ., pp . 384 e 416 (L . 15) .
presenti condizioni di codesta industria in Italia . 5 - RAFFAELE VENTURI, L'Arte Decorativa nella
Dove fu possibile, invece, funzion la Scuola di Legatura del Libro - 1914 -in 4 (L . 1) .
composizione-meccanica, annessa alla scuola tipo-
grafica dell'istituto . Per la Scuola di Sartoria e di Taglio .
La Relazione termina con quest'importantissima 6 - PIETRO CENCI, Nuovo Sistema di Taglio
osservazione a uso allievi sarti (II ed . 1909) in 4 grande,
Passando dai dati di fatto a una considerazione pp . 428 con molte tavole e illustrazioni interca-
late nel testo (L 2o) .
e le Scuole Professionali Ven . Don Bosco di Via
Carlo Vidua, 32 . 7 - VIOLA E DE LUCIA, Il Sarto, Manuale di
Alle prime unita l'ampia Sezione Studenti con Scuole confezione, con 489 illustrazioni interne (1915)
Ginnasiali, specialmente per quei giovanetti che deside- - in 8 grande, pp. 382 (L . 7 .50) .
rano avviarsi allo stato ecclesiastico ; alle seconde an-
nesso un Convitto per alunni delle Scuole Elementari . 8 - PIETRO DANNI, Squadra Ascellare, Aiuto ai
I programmi si possono avere dalle singole direzioni . sarti tagliatori (1914) (L . 12) .
Per la Scuola di Calzoleria (Confezione e taglio) ringraziare Iddio, che con paterna mano ci ha man-
9 - GIOVANNI GARRONE, Ci che un Calzolaio dato l'angelo del dolore a visitarci e a ricordarci
deve sapere, Lezioni di economia e di taglio (1911) . che la felicit terrena non che un sogno .
in 4 album, pp . 115 con molte tavole e illu- 5 . Felicit terrena no, ma felicit in terra s :
strazioni nel testo (L . 8) . questa la possiamo, anzi la dobbiamo avere, se la
10 - GIOVANNI GARRONE, manuale di confezione grazia di Dio nel nostro cuore . tale felicit che
ad uso degli allievi calzolai (19o9) in 8 grande, ci d la calma, la pazienza, la rassegnazione, il
pp. 114 (L. 3). buon umore, la fiducia nelle nostre intraprese,
nel trionfo finale della giustizia e del bene .
Per l'insegnamento del Disegno . 6 . Si possono avere delle pene, dei dolori, ma
Corso preliminare . un vero cristiano non pu dire : - Io sono infelice,
o io non posso pi esser felice.
G . VACCHETTA e C . DELLA SALA SPADA, Cin-
7 . Ogni nostra azione, anche minima, deve essere
quanta Modelli elementari di Disegno a mano santificata dalla buona intenzione perch divenga
libera (L . 10) .
meritoria : l'intenzione santifica tutto .
M . CERRADINI e A . SEMPLICI, Disegno Geometrico .
8 . Vorrei veder presto appagato il sogno di Be-
Cento tavole (L . 4) . nedetto XV, quello della pace e della fratellanza,
Corso applicato . che fu il precetto di Ges Cristo sul monte !
N . VARETTI, La Decorazione Tipografica . Parte 9 . Il comando di raggiungere la perfezione
I e II, 8o tavole con Prefazione e testo (L . 18) . stato dato a tutti .
P . COLOMBO, Collezione di Legature d'Arte . 26 ta- 10 . Niente di pi bello, di pi glorioso da parte
vole con 53 soggetti (L . 1 2) . nostra che vincere le tentazioni, e vincerle noi
G . VACCHETTA, Arte del Ferro . 52 tavole di epoche dobbiamo e possiamo, poich Dio mette ogni mezzo
e tecniche diverse (L . 13) . a nostra disposizione . Se ci vuol fatica e lotta per
vincerle, e che perci? Dovremmo anzi giubilare
N.B . - Chi desiderasse acquistare qualcuno di al per siero di lottare un poco contro noi stessi
per Dio, senza scoraggiarci . Sursum corda -
questi libri, pu farne richiesta alla Libreria Inter-
nazionale della S . A. I . D . Buona Stampa , Corso In alto i cuori - sia questo il nostro motto.
11 . S . Paolo trovava la vita pi bella della
Regina Margherita, n . 176, Torino.
morte, perch se la morte gaudio, diceva lui, la
vita Ges Cristo stesso . Non potremo noi pure
seguire le orme di S . Paolo? Che cosa sono le nostre
Come scrivono i nostri sol dati. sofferenze a confronto delle sue?
12 . Il mondo per essere convertito ha bisogno
PAROLE DI FEDE . grande di madri veramente cristiane .
13 . Bisogna preparare le armi per il combatti-
Dal fronte, insieme con l'eco di molte gesta va- mento spirituale, senza il quale non si ottiene
lorose, arriva l'eco dei trionfi della fede rinno- vittoria .
vata o rinsaldata in migliaia di cuori . Parlammo 14 . La vita della maggior parte dei Santi
gi di un carissimo ex-allievo dei Salesiani, il un'epopea pi interessante di qualsiasi romanzo,
prof. avv . Loreto Starace, tenente di fanteria, pi gloriosa di qualsiasi epica, pi utile di qual-
morto sul Carso il 26 luglio 1915 . Anima semplice siasi sistema filosofico per imparare a ben vivere
e timorata di Dio, piena di entusiasmo pel rinno- e sopratutto a ben morire.
vamento della societ in Cristo, comp il suo dovere 15 . (Ad un cugino ammalato) . Pensa che io offro
di soldato con slancio e abnegazione ammirevole a Dio per te anche le preghiere che da tanti si fanno
da essere proposto, in due mesi, alla medaglia al perch la mia vita sia salva, e cos le accetti Iddio
valore ben tre volte e alla promozione a capitano . come io compio il sacrificio . A tutte queste pre-
Ma si esalta sopratutto la vivezza della sua fede ghiere unisco anche la mia breve orazione, breve
e il suo fervore cristiano . Con ragione . Si leggano e di nessun valore, e possa tu presto essere pronto
questi pensieri estratti dalle sue lettere, inviate non solo a fare, ma ad amare la volont di Dio .
dal fronte e che noi offriamo ai piccoli amici di Quando io sapessi ci, avrei avuto una delle gioie
Don Bosco e di Maria Ausiliatrici . pi dolci, pi ineffabili della mia vita .
I . La fede un dono cos grande che se sapessi 16 . Siamo tutti soldati di Cristo, e non merita
di aver salva la vita in questa guerra, ma di per- il nome di soldato colui che non risponde all'ap-
dere in seguito il tesoro inestimabile della fede, pello .
preferirei mille volte morire sui campi di battaglia . 17 . La miglior cosa accettare con piacere la
2 . Per questo pregate, perch la vita conta poco ; volont del Signore, qualunque essa sia .
purch la fede rimanga intatta fino all'ultimo Il giorno prima di partire pel fronte Loreto
respiro . Starace . disse ad una pia religiosa La mia vita,
3 . Chi ama veramente Dio ha come scopo pre- nelle mani di Dio ed io a Lui l'ho gi offerta per il
cipuo di servirlo e di servirlo bene ; poco importa bene delle anime, quindi considero questo tempo
il come . .dei miei combattimenti come un purgatorio ; e
4 . Nessun buon cristiano deve tendere alla feli- quando il Signore mi vedr giunto al termine di
cit terrena, e se in qualche momento della vita esso, oh allora, se Egli cos vuole, un colpo di fu-
si hanno delle illusioni in questo senso, bisogna cile e . . . il cielo! E cos fu!
LETTERE DEI MISSIONARI
irta di scogli, dove certamente avremmo nau- la maestosa catena del Paine si proiettava in
fragato! . . . ma la nostra buona Madre Maria profilo gigantesco con le sue rosse torri, le sue
SS . Ausiliatrice vegliava su noi . candide guglie di gelo, come la fantastica appa-
Al cominciar del giorno il vento and gradual- rizione d'un regno ultramondano .
mente scemando fino a ritornare nel pomeriggio Non una nuvola offuscava la serena grandezza
la calma, della quale subito approfittammo di quelle vette eccelse, che ai raggi dell'astro
per guadagnare la costa Nord, prima che si fa- morente, acquistavano una delicata gradua-
cesse notte . zione di colori, sfumantesi dal rosso porpora
Lasciammo alle cinque pomeridiane quella al giallo cromo, dall'azzurro e violetto delle
preziosa e quasi fatale insenata e, ritornando ombre al verde fiameggiante della rigogliosa
sulla rotta di due giorni prima , sfilammo vegetazione antartica, la quale, presso di noi, a
nuovamente dinanzi alla ciclopica massa del ridosso delle ardue pendici del Balmaceda si
Balmaceda, che ha sempre occulta la sommit spegneva in fredde intonazioni grigio-verdastre,
da densi vapori, ma in quell'ora era illuminata rese ancor pi cupe dal riverbero delle dense
qua e l da sprazzi di luce vivissima del sole, nubi a noi sovrastanti, formando con la visione
che, dagli interstizi delle nubi grigie e nere, lontana del Paine, limpida e soave, tal contrasto
scendevano in una fantastica pioggia d'oro di luci, tal vivezza di colori da imparadisare
sulle creste e sugli abissi . l'anima d'un pittore e trarre da ogni creatura
quest'ultimi nell'epoca in cui pi abbisognavano
d el creato. dell'opera dei lavoratori, specialmente dei to-
La catena del Paine situata a circa 6o km . satori, affine di ottenere un aumento esorbi-
al N . E . del Balmaceda e, come questo, forma tante di paga, se non volevano esporre a sicura
uno dei pi elevati massicci delle Ande Pata- perdita gran parte della produzione lanare di
goniche, alle quali si trova unita da contrafforti quella stagione .
di poca elevazione ; ma dal Balmaceda ha carat- La tranquilla popolazione di Natales aveva
teri completamente distinti, trovandosi questo quindi preso un aspetto di movimento e vita-
ultimo avvolto quasi perennemente in un'at - lit insolita ; le vie eran percorse continuamente
mosfera densa di vapori che si trasformano da gruppi di operai i quali giungevano a cavallo
in continue pioggie, mentre il Paine possiede dalle varie fattorie e prendevano alloggio negli
un cielo assai pi limpido e sereno, essendo alberghi e presso le famiglie di parenti ed amici .
rarissime le precipitazioni atmosferiche . In pochi giorni erano affluiti cos a Natales pi
L'indomani visitai le varie insenate della di mille operai, la cui maggioranza andava dis-
costa Nord, incontrandovi alcune famiglie di sipando nelle taverne i guadagni di mesi ed
lavoratori con numerosa prole : quivi ammi anni interi, nella speranza di un prossimo e
nistrai sette battesimi a bambini ed a ragazzi l auto aumento di salario .
girl grandicelli col nati e cresciuti, e fino allora Essendosi dichiarato nel medesimo tempo in
rimasti senza Battesimo per trovarsi in un Punta Arenas lo sciopero della gente di mare,
luogo oltremodo appartato e privo di comu paralizzando cos tutto il commercio marittimo
nicazioni . del Territorio di Magellano, e cominciando in
Mentre eravamo ancorati in una di queste Natales a farsi sentire la mancanza di viveri
baie, si scaten d'improvviso un uragano cosi per l'agglomeramento repentino di tanta gente,
violento, che se ci avesse sorpreso nel mezzo del veniva trasmesso dalla Federazione Operaia
seno, difficilmente la nostra piccola imbarca- di Punta Arenas l'ordine che si trasferissero
zione avrebbe potuto vincerne la veemenza . in quella tutti gli operai ; i quali avrebbero
Oscuratosi l'orizzonte verso le gole del Bal- potuto ottenere, col stabiliti, i mezzi di sussi-
maceda, con la rapidit del fulmine scesero stenza con i fondi della cassa di detta associa-
impetuose le prime raffiche del vento a cui zione, e nello stesso tempo far prevalere pi
nessuna vela avrebbe potuto resistere, seguite poderosamente le loro richieste .
da un rumore sordo e prolungato come il rombo Presenziai pertanto, pochi giorni dai mio ri-
del tuono su d'una vallata . In un attimo tutta torno, ad fin curioso ed interessante esodo di
la superficie del mare non fu che una pianura tutta quella agglomerazione di operai di ogni
di acqua spumeggiante, che il vento sollevava classe e nazione, che in numero di 8oo sfilarono
in alto come in un turbinio di polvere ! schierati per le vie del paese, parte a cavallo
Per tre ore dur il terribile uragano, finch e parte a piedi, cantando l'inno dei lavoratori
calmatosi, potemmo nel pomeriggio favoriti con la certezza di un futuro trionfo .
da un vento fresco, issare le vele e prendere la Amara disillusione ! Giunti a Punta Arenas,
via del ritorno a Natales, dove giungemmo fe- come seppi al mio ritorno col, dopo una set-
licemente sul principiar della notte . timana di faticoso cammino, stanchi ed affa-
mati, calmatosi di molto l'entusiasmo, si riu-
Sciopero dei lavoratori del campo - Par- nirono all'altra massa operaia nell'ansiosa aspet-
tenza per la regione del Paine - Fiori tativa di un buon accomodamento . Ma l'esito
e frutti - Di ritorno a Punta Arenas non fu quale si promettevano .
per la via di Gallegos . I proprietari, incappricciatisi, tennero fermo,
ed ottenuto dal Governo Cileno un pronto rin-
Una notizia insolita ci aspettava : era scop- forzo di militari, venuti dal Nord su d'un barco
piato da tre giorni lo sciopero generale dei lavo- da guerra, provvidero alle prime necessit con
ratori del campo, proprio nell'epoca in cui si altri lavoratori contrattati a Buenos-Aires
doveva dar principio, in tutte le fattorie, alla ed a Cilo . Vistisi soppiantati, vacill la fede
tosatura delle pecore . degli scioperanti e, dopo un mese e mezzo di
L'ordine della serrata generale era stato in- aspettativa, esauriti i pochi risparmi, cominci
detto dalla presidenza della Federazione ope- fra di essi il malcontento e la disunione, la
raia residente in Punta Arenas (alla quale la quale trabocc e pose termine al conflitto
maggioranza degli operai del Territorio di Ma- quand'uno dei caporioni se ne fuggi lasciando
gellano sono ascritti) non appena risultarono un deficit in cassa di 20 .000 lire .
fallite le prime trattative intavolate con i Compiuta la mia missione in Natales, e resa
proprietari . la mia dimora alquanto difficile per gli eventi
Era questo un buon tiro fatto di sorpresa a del giorno, mi decisi di partire al pi presto
alla volta del Paine, dove mi avevano richiesto in direzione dell'Atlantico, dove l'amministra-
alcune famiglie col residenti . tore di quella fattoria, il sig . Dik, protestante,
Partii da Natales su di una automobile che la unitosi da un anno in matrimonio con una ita-
cortesia di un tal signor Vasquez, estanciero, liana, cattolica, mi aveva fatto avvisare con
residente a Concha Carrera, mi aveva impre- preghiera che mi recassi col per battezzare
stato, e dopo tre ore di veloce corsa attra- un bambino e legittimare il loro matrimonio
verso pittoresche vallate popolate di migliaia con il rito di N . S . Chiesa .
di pecore, giunsi alla fattoria Cerro Castillo, a Dal Coile, per cortesia del medesimo signor
met cammino del Paine . Dik, potei seguire il viaggio in vettura fino al
Questa fattoria, che conosciuta come una Pueblo Ness, formato da un htel e da due o tre
delle pi grandi del mondo, conta attualmente casette, presso cui viene ad innestarsi il gran
mezzo milione di pecore in una superficie di stradale che scende dal Lago Argentino e con-
6oo .ooo ettari, parte in territorio cileno e parte duce a Gallegos, percorso due volte alla setti-
in territorio argentino, ed propriet della mana dalle automobili-postali .
Societad Esplotadora della Patagonia e Terra Dopo due giorni d'attesa giunse l'automobile-
del Fuoco . corriere, ed in sole quattro ore di vertiginosa
Fui ricevuto, con grande gentilezza, dall'am- corsa attraverso la Pampa senza limiti, per-
ministratore signor Morsen nella sua ricca abi- corremmo i 250 km . che ci separavano da Gal-
tazione di materiale, provvista di tutto il confort legos, e che pochi anni addietro, quando non
ed il lusso moderno, tale da poter rivaleggiare erano ancor in uso le automobili, richiedevano
con il pi aristocratico chlet svizzero, e che in pi giornate di duro galoppo .
quelle remote regioni causa nel viaggiatore un A Gallegos passai alcuni giorni con i cari con-
senso di gradevole sorpresa . fratelli della nostra Casa, finch, giunto un va-
Attorno al villino un grazioso giardino pore della costa, m'imbarcai alla volta di Punta
cosparso di numerosi e delicati fiori, e di al- Arenas, giungendovi felicemente alla met di
cune pianticelle di mele, susine, ciliege, i cui gennaio dell'anno in corso .
frutti, giungendo a maturazione, davano testi- Giova sperare che nel prossimo estate si possa
monianza essere il clima di quella regione assai definitivamente provvedere al benessere spiri-
pi mite di quello di Punta Arenas . tuale delle menzionate popolazioni, ora entrate
La fattoria in quei giorni era quasi completa- sotto le cure e lo zelo del primo Vicario Aposto-
mente deserta ; tutti i lavoratori si erano allon- lico di Magellano, Mons . Abramo Aguilera .
tanati di buona o cattiva voglia per partecipare Mi benedica, sig . D . Albera, e mi creda suo
allo sciopero, ed era rimasto col solamente il aff.mo figlio in G . M.
personale amministrativo . SAC . ALBERTO M . DE AGOSTINI
Nonostante la scarsezza di personale, il signor Missionario Salesiano .
Morsen volle preparararmi pel giorno seguente
vettura e cavalli, onde potessi proseguire il
mio viaggio.
In dieci giorni di continuo viaggiare per UFFICIO DI COLLOCAMENTO
strade talora impraticabili, superate non poche per gl'Invalidi di Guerra in Torino .
difficolt, potei visitare due remote fattorie
internate nella catena del Paine e amministrar Il Comitato delle Provincie Piemontesi per
due battesimi . In una di queste, denominata l'assistenza ai lavoratori mutilati in guerra ha
Laguna Azzurra da un lago pittoresco alla ri- istituito, sotto l'egida di alte personalit del
viera del quale situata passai la festa del S . commercio, dell'industria e della finanza, nonch
Natale ; e la celebrazione della S . Messa in di ragguardevoli sodalizi, di Torino e del Pie-
quelle valli solitarie, dove la natura sfoggia monte, un UFFICIO DI COLLOCAMENTO
tesori di arcana bellezza, fu per me insolita- per tutti i militari (ufficiali, graduati, soldati),
mente solenne e commovente . mutilati o storpi, che cercano occupazione,
Altri due battesimi mi rimanevano da ammi- anche se non passati in una Casa di rieducazione
nistrare in una lontana abitazione d'un pastore professionale .
presso la Sierra de los Baguales ; per i fiumi L'UFFICIO DI COLLOCAMENTO posto
enormemente ingrossati per lo scioglimento in Torino, via Rosmini, n . 6 ; gli interessati vi
delle nevi non me lo permisero e con rincresci- si possono rivolgere per lettera ed anche rice-
mento dovetti prendere la via del ritorno . vere dare schiarimenti a voce, in tutti i giorni
Giunto a Cerro Castillo lasciai il cammino che non festivi, dalle ore io alle 11,30 .
conduce ad Ultima Esperanza, seguito nell'an- L'opera dell'UFFICIO DI COLLOCAMENTO
data giorni addietro ; e mi diressi alle Fonti del a favore degli Invalidi di Guerra totalmente
Coile ad una sessantina di km . pi all'oriente, gratuita .
IL CULTO DI MARIA AUSILIATRICE
scovo d Buenos Aires, all'Oratorio Salesiano di Cuore di Ges, durante il Concilio Plenario La-
Valdocco . Il ricordo dell'incontro del Ven . Don tino Americano .
Bosco con quel santo Arcivescovo e col suo Vicario Fu pi volte a Torino . Conobbe personalmente
Mons . Antonio Espinosa (poi suo Successore), Don Bosco e Don Rua, pei quali aveva una vene-
suscit tanto entusiasmo che la commemorazione razione profonda. Trovava la sua delizia nel cele-
fu un vero avvenimento . Pi di quattromila brare all'altare di Maria Ausiliatrice .
ginnasti, tutti allievi delle Case Salesiane, divisi Pace all'anima sua!
in dieci squadre e in dieci battaglioni di esplora-
tori, diedero un gran saggio ginnastico .
Erano presenti il Vice-Presidente della Re- Suor Angiolina Buzzetti .
pubblica, quattro Ministri, il Nunzio Apostolico, Economa Generale delle Figlie di Maria Au-
il Presidente del Consiglio Nazionale di Educa- siliatrice, si spense santamente il 6 luglio u, s .
zione, vari Generali ed altri eminenti personaggi . a Torino . Di cuor grande e d'ingegno vivace,
Il Presidente della Repubblica si fece rappre- fu religiosa umile ed esemplare che rese segna-
sentare dal Colonnello Guzman . Il saggio si lati servigi all'Istituto, cui aveva dato il nome
svolse in forma inappuntabile sotto la direzione per amor di perfezione e per l'affetto che la sua
del M . Castagneto . Ammiratissimi il rilievo to- famiglia, discendente da due dei primi giova-
pografico della Repubblica formato dai ginnasti netti catechizzati da D . Bosco nel 1841, man-
e il saggio degli esploratori . tenne vivo al Venerabile, anche salendo a di-
La Civilt Cattolica nel quaderno del 2 giugno stinta agiatezza . E il pi operoso affetto per
nell'articolo - Gli Esploratori Cattolici - notava: Don Bosco e per l'Opera sua fu in vero la ca-
A questo proposito, cade opportuno far conoscere ratteristica della relante religiosa, che, dopo molte
l'operato dei Missionari Salesiani dell'Argentina, opere buone, fece anche il suo purgatorio in
i quali istituirono, nel 1915, gli Exploradores questa vita, sopportando eroicamente gli acerbi
de D . Bosco , in modo da non nuocere per nulla dolori di rio morbo che la trasse alla tomba . A
allo spirito educativo di piet solida ed alla fre- Lei torni accetto il nostro ricordo nella gloria
quenza dei loro Oratori giovanili, anzi da render- dei Santi !
veli pi affezionati e pi ferventi nelle opere di
zelo promosse dai Salesiani . Infatti, dei sette punti Preghiamo anche per questi Cooperatori defunti :
fondamentali dello Statuto degli Exploradores ,
il 6 l:i'nEcxupdaoretin, Biasini Ugo - Rancio Valcuvia .
con la parola, con l'esempio, deve mostrarsi, per Bisacca Maria Pistono - Rivarolo Canavese .
Bisol Fortunato - Caxias (Brasile) .
la sua fede e buoni costumi, un perfetto giovane Bollati Clara Sobrero - Cavour.
cristiano ; e il 7: Come alunno o ex-alunno deve Damiani D . Siro, Prevosto Vicario Foraneo - Mede .
conservarsi e manifestarsi sempre affezionato ed Del Frate D . Carlo, Arciprete - Zeme .
addetto all'opera di Don Bosco, prestando l'opera Fagnola D . Giacomo, Prev. Vic . Foraneo -- Cossato .
Ferraccio Apollonia - Brooklyn N . Y .
sua come catechista all'Oratorio festivo . . . nella spe- Ferrara Giacomo - Tornaco .
ranza che dopo potr anche essere un efficace Ferrero Maria - Garessio .
cooperatore di Don Bosco ed un ottimo missio- Ferrua Domenico - Firenze .
Gerardi Angelo - Rodeiro de Ub (Brasile) .
nario della sua opera . Grattino Annunziata - Rancio Valcuvia .
Gueazzi Luisa - Sterling (Color) .
Marinoni Adelchi - Clusone .
Menchetti Domenica ved . Bruni - Umbertide .
Paporello Carolina - S . Maurizio Canavese .
Panni Carmelina - Rancio Valcuvia .
NECROLOGIO Pellizzeris D . Giuseppe, Prevosto di S . Francesco (Diret-
tore Diocesano) - Vigevano .
Piccardo Giulio Cesare - Voltri .
Prefumo Marenco Giacinta - Genova .
Priotto Giuseppe fu G . - Buriasco .
Ricardi di Netro Conte Alessandro - Torino .
S. E Mons . Angelo Jara . Sottero Giovanni - Alba .
Torna Carolina - Rancio Valcuvia .
Vescovo, prima d S . Carlos de Ancud, poi di Torna Lucia - Rancio Valcuvia .
La Serena nel Cile, era il direttore generale dei Coo- Turletti Secondina - Torino .
peratori Salesiani di quella nobile nazione . Vaccaneo Ricchiardi Giacinta - Alba .
Vallet Antonio - Champorcher.
Per Don Bosco e per le Opere Salesiane ebbe un Venturin Pietro - Cordovado .
affetto vivissimo . Il suo nome rester perpetua- Zecchini Paolina - Isorella .
mente legato all'istituto della Gratitud Nacional
di Santiago, che deve a lui la sua fondazione .
Oratore eloquente, raccolse copiosi allori e dis- Noi tutti dal canto nostro non cesseremo di
semin larga semenza di vita cristiana in America invocare le benedizioni del Cielo sopra di Voi,
e nella Spagna . Era chiamato il Bossuet Cileno . nostri Benefattori, affinch Dio ricco di grazie
A Roma ancor viva la memoria d'una sua ora- vi renda tutti felici nel tempo e nella Beata
zione in latino, detta nella nostra Chiesa del Sacro Eternit SAC . GIOVANNI Bosco .