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didatti

classe seco

FareScuola
PAROLE E LINGUAGGI

> la stella
dei desideri
di GABRIELE ZOMP >l nomi della stella distinzione (per esempio un di-
L'insegnante legge ad alta voce stintivo sul petto come quello
un breve racconto ricco di sti- dello sceriffo), forma geometri-
moli (fig. 1), che permette di ca, personaggio famoso dello
Valenza educativa aprire riflessioni non solo di ti- spettacolo... e, insieme, si con-
po linguistico. viene che la stella rientra tra i
L'insegnante guida l'alunno a ricono-
scere e comprendere i significati dei Il racconto si presta a molti lin- pi noti simboli natalizi (B. Ti-
simboli, attraverso l'uso appropriato guaggi: la mimica, la danza, il retti, "Tradizioni e simboli", pp.
di diversi linguaggi espressivi, ponendo disegno e persine il "linguaggio 38-40, ndr.).
particolare attenzione a rinforzare la dei fiori". L'insegnante pu Il racconto, ricco di elementi
capacit comunicativa, interpretativa e
dunque proporre ai bambini di connotativi riferiti alle emozioni,
imitativa.
rappresentare quanto hanno "vi- permette agli alunni di ricercare
sto" nel racconto di Altea in di- le informazioni su ciascuno stato
Fasi dell'attivit verse forme e linguaggi espres- emotivo coinvolto: la gioia della
1. I nomi della stella sivi. Un canto che ha come tema gente in cammino verso la chiesa
2. Amicizia in regalo la stella di Natale, Astro del e la solitudine di Altea che rima-
del, o l'ascolto di una musica ne a casa, la meraviglia della
3. Testi re-golati
natalizia il giusto sottofondo bambina alla visione dell'angelo,
4. 1,2, 3... stella! per l'attivit. la tristezza legata al suo stato di
5. Stelle al muro! L'insegnante guida i bambini al- povert, la gioia scaturita dal
la riflessione sui diversi signifi- messaggio dell'angelo e la grati-
6. Cantare il Natale
cati della parola "stella": corpo ficazione nata dalla possibilit di
7. Verifica celeste, tipo di fiore, segno di offrire il proprio amore.

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diclcttia
classe sec9da PAROLE E LINGUAGGI

vere i doni "speciali" che vor-


rebbe regalare agli altri.
Al cartellone si possono, accan-
to alle parole, attaccare immagi-
LA STORJA DJ ALTEA ni fotografche rappresentative,
ritagliate da giornali e riviste,
In un piccolo villaggio messicano viveva una bambina di nome Altea. che illustrino una situazione si-
Giunse la notte di Natale e tutti andarono in chiesa con un pic- gnificativa ed esplicativa dello
colo dono per Ges (GIOIA). Solo Altea rimase a casa (SOLI- stato d'animo scelto.
TUDINE) perch non aveva nulla da donargli. All'improvviso ap-
parve un angelo (MERAVIGLIA). Perch sei cos triste? chiese al- > Testi re-golati
la bambina. Perch non ho nulla da portare a Ges! (TRI- II lavoro orale e scritto accom-
STEZZA) rispose Altea. Allora l'angelo le disse: Tu hai una cosa pagnato da una costante rifles-
molto importante da donare a Ges: il tuo amore (GIOIA). sione sulle relazioni tra parola,
Raccogli le frasche che crescono ai bordi della strada e portale in frase e testo. Nello specifico l'in-
chiesa. Vedrai, j| tuo dono sar il pi bllo di tutti (GRATIFI- segnante invita i bambini a co-
CAZIONE). Altea fece come le aveva detto l'angelo e depose un gliere i significati, le differenze e
mazzo di frasche davanti all'altare. Mentre la bambina pregava le fra- le connessioni tra essi, ripren-
sche si trasformarono in una pianta meravigliosa con foglie verdi e dendo alcuni passaggi del lavoro
rosse: era nata la Stella di Natale. svolto. Ad esempio: come abbia-
mo costruito il testo collettivo?
Da cosa formato? Da quante
frasi? E ogni frase da quali e
quante pani formata? Come si
distingue una frase dall'altra?
>Amicizia in regalo esempio l'amicizia, la solida- Una volta raccolte tutte le ipotesi
A partire dalle parole rintraccia- riet, la tranquillit, l'allegria, la si riprende il testo per cercarne un
te, i bambini procedono esplici- fantasia, la tolleranza, la fortuna riscontro. Prima di giungere alla
tando pensieri, considerazioni e e la saggezza), divide la classe in validazione conclusiva, si propo-
collegamenti a esperienze per- piccoli gruppi e ad ogni gruppo ne di utilizzare i numeri in colore,
sonali, collettive e sociali susci- assegna il compito di elaborare i regoli, per visualizzare le diver-
tate da tali stati d'animo. Per fa- un cartellone murale su cui scri- si parti che compongono il testo:
cilitare la riflessione si pu pro- parole e frasi. A seconda della
porre una traccia tipo: Gioia co- lunghezza di parole e frasi si ap-
me. .. oppure La parola tristezza poggiano nello spazio sottostante
mi fa venire in mente... L'atti- regoli corti o lunghi. I bambini,
vit prosegue con la proposta di per un'ulteriore conferma, utiliz-
un testo collettivo dedicato al zano la medesima tecnica, per
Natale in cui siano presenti al- analizzare altri semplici testi e
cuni o tutti gli stati emotivi che convalidano o meno le loro ipote-
sono stati evidenziati nella sto- si giungendo alle conclusioni.
ria di Altea.
Il racconto fornisce anche lo >1, 2, 3... stella!
spunto per parlare di "dono" e in I bambini a piedi scalzi eseguono
particolare di "doni speciali" ri- in palestra alcune andature imi-
ferendosi non tanto a quelli lega- tando l'insegnante (esercizi di
ti al consumismo, ma piuttosto deambulazione per 10-20 metri),
volti a esaltare valori intimi del- da ripetere per 3 volte. A questo
la persona. L'insegnante invita i punto si possono creare dei pic-
bambini a pensare agli stati d'a- coli gruppi e fare in modo che
nimo che si possono regalare (ad ciascuno di essi imiti i movimen-

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C PAROLE E LINGUAI classe se--..da

ti dell'altro. L'esercizio riesce


bene se i movimenti vengono fat-
ti in modo sincronizzato su due
file. Nella seconda fase, quella
del gioco vero e proprio, i bam-
bini in gruppo seguono una "stel-
la" interpretata da un bambino a
turno. Una volta individuata sar
posta davanti alla fila e dar il via
alla marcia in qualsiasi direzio-
ne. A questo punto la stella dovr
dare sfogo alla propria creativit
inventando passi o movimenti
che la coda dovr imitare; chi
non riuscir a seguire le mosse,
uscir dal gioco. L'ultimo "se-
guace" rimasto in gioco sar la
nuova "stella" e dovr fare ogni
sforzo per superare le abilit del
suo predecessore.
si fanno attaccare dei ritagli di che bacchette o semplici legnet-
>Stelle al muro! giornale o pezzi di carta regalo ti, persino le matite. Cos si bat-
L'insegnante consegna ai bambi- che contengono immagini simi- te nuovamente il ritmo prima
ni un foglio di carta A4 (i fogli li. I disegni possono essere colo- singolarmente poi all'unisono.
possono essere di carta colorata, rati con i pennarelli, con i car- Poi si formano tre gruppi, che
dorata, argentata, e cos via) in- boncini o con i colori a tempera, chiameremo ad esempio DO,
vitandoli a ritagliarlo dando una in modo che i bambini usino di- RE, MI. Ogni gruppo esegue un
forma diversa da quella iniziale. verse tecniche di colorazione. ritmo, chi con le mani, chi con
I banchi si uniscono nel mezzo gli strumenti, chi con i piedi.
dell'aula, formando una sorta di >Cantare il Natale La successione dell'esecuzione
bancone da lavoro. Qui tutti i ri- L'insegnante guida all'ascolto di sempre a partire dalle parole,
tagli vengono raccolti e con un brano natalizio, sottolineando poi le parti del corpo che le ac-
l'aiuto dell'insegnante si cerca- le caratteristiche timbriche e rit- compagnano e infine gli stru-
no quelli che hanno una forma miche di esso. La scelta pu ri- menti che sostituiscono i gesti-
pi simile ad una stella; le forme cadere, ad esempio, su Tu scendi suono. L'armonia di questi ele-
scelte vengono separate dal resto dalle stelle di Alfonso Maria De' menti l'armonia della musica,
dei ritagli e attaccate su un car- Liguori. Si pu accompagnare il che suscita emozioni e provoca
tellone. Il cartellone deve diven- canto con il ritmo delle mani e reazioni.
tare un grande murales; le stelle dei piedi, creando cos uno stret-
contengono al loro interno un to rapporto gesto-suono. > Verifica
desiderio, la richiesta di un rega- L'insegnante dispone i bambini La verifica consiste nell'osser-
lo, o semplicemente un pensiero in circolo e chiede loro di pre- vazione del lavoro svolto dai
legato al Natale. I bambini sono stare attenzione al battito delle bambini registrando il consegui-
liberi di scegliere cosa scrivere e mani; invita poi a eseguire di mento dei descrittori di appren-
dunque cosa rendere "manife- nuovo le medesime battute sem- dimento riferiti alle capacit
sto" agli altri. Per completare il pre con le mani, cercando di espressive e interpretative (ver-
murales s'invita a disegnare, tra mantenere costante la velocit e bali e non), relazionali e coope-
una stella e l'altra, un'immagine la durata dei valori. Successiva- rative.
che ricordi il Natale (l'albero, un mente l'insegnante consegna ad
pacco dono, una grotta o anche i ogni bambino uno strumento rit- Gabriele Zompi insegna presso la scuola
primaria "Gualandi", istituto compren-
personaggi del presepe), oppure mico: si possono utilizzare an- sivo 10 di Bologna.

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