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SOSTENIBILE AESS
F=mxa
dove:
m = massa sorretta da elemento strutturale di altezza h e dotato di
rigidezza flessionale propria k
a = accelerazione sismica
Lanalogia delloscillatore elementare ci permette di capirne lorigine.
F
m
k = 24EI/h3 [F/l]
= (k/m) = pulsazione o frequenza angolare [rad/s]
T = 2 / = periodo proprio [s] h,k
f = 1/T = frequenza [Hz] a
m3
m2
m1
T1 T2 T3
m1
F = mtot x a
m2
m3
mtot = m1+m2+m3
HA HB
MA NA MB NB
Le NTC introducono il concetto degli Stati Limite (SL): nel caso di una
struttura, questi corrispondono a condizioni idealizzate tali per cui, in
caso di loro superamento la struttura non soddisfa pi a determinate
esigenze strutturali o funzionali definite in sede di progetto (EC 3
2.2.1).
Il secondo stato limite (SLD) comporta danni alle parti strutturali, non
strutturali e apparecchiature, complessivamente significativi ma tali da
non mettere a rischio le persone in essa presenti; una importante
residua capacit di resistenza e di rigidezza nei confronti delle azioni
verticali e orizzontali permette ancora l'utilizzo della struttura,
escludendo quelle apparecchiature danneggiate nella loro funzionalit.
Ed Cd
dove:
Ed = valore di progetto delleffetto delle azioni
Cd = prescritto valore limite delleffetto delle azioni.
Illustrazione da:
Prof. Marco Favaretti
ARGILLA MOLLE
TERRENO COMPATTO
ARGILLA MOLLE
TERRENO COMPATTO
SCAVO
ARGILLA MOLLE
FRANA
SUBSTRATO
ARGILLA MOLLE
TERRENO COMPATTO
ARGILLA MOLLE
TERRENO COMPATTO
TERRENO
LIQUEFATTO
c b
c b
TERRENO MOLLE
TERRENO RESISTENTE
TERRENO MOLLE
Per quanto riguarda le condizioni sismiche, lEC 8-5 prescrive che i pali
e i pozzi di fondazione, siano progettati in modo da resistere:
a) alle forze inerziali trasmesse dalla sovrastruttura
b) alle forze cinematiche derivanti dalla deformazione del terreno
circostante durante il passaggio delle onde sismiche.
nel caso della figura la forza limite trasmessa al palo data dalla
risultanza del poligono delle pressioni unitarie (per m) moltiplicata per
la larghezza dei pali investiti dallo spostamento del terreno.
ZONA SUPERIORE
Pcr
ZONA INFERIORE
flusso
Ti = [(Tx2 + Ty2)0,5] / n
40 %
30
x
AZIONE VERTICALE
Ftr,d Rtr,d
dove:
Ftr,d = effetti delle azioni trasversali di progetto
Rtr,d = resistenza trasversale di progetto.
T =1 T = 1,6 T = 1,3
(R )
tr , cal media (R )
tr , cal min
R tr,k = Min ;
3 4
dove:
(Rtr,k)media = valore medio della resistenza trasversale calcolata
(Rtr,k)min = valore minimo della resistenza trasversale calcolata.
Nel caso dei pali soggetti a carichi trasversali occorre considerare che il
dimensionamento geotecnico, a causa dellinterazione suolo-struttura,
comporta frequentemente la verifica congiunta degli SLU di tipo GEO e
STR, spesso inscindibili fra loro, a meno di verificare solo gli SLU GEO
sulla base di un dimensionamento strutturale (SLU STR) gi effettuato,
che comunque deve trovare la sua corretta illustrazione in un
documento di progetto previsto dalla norma.
4EpIp
= 4
k hD
p (z) = kh x y(z)
k hD
y 4 (z) + y(z) = 0
EpIp
che, riscritta con la lunghezza caratteristica diventa:
4
y 4 (z) + 4
y(z) = 0
4EpIp
= 4
k hD
z
H z z
M(z) = e (cos sin )
2
z
z
T(z) = He cos
Con tali sollecitazioni si procede alla verifica strutturale della sezione del
palo maggiormente sollecitata (EC7 - 7.8.2.1 - P(4)).
z
H z z
y(z) = e (cos + sin )
Dkh
Ptr,y Ptr,d
dove:
2
Ep
lc = D[ ]7
Gc(1 + 0,75 )
G(z = Lc / 4)
= ]
Gc
G = modulo di taglio del terreno
Gc = modulo di taglio del terreno alla profondit lc/2
Terreni coesivi
200 (Kh x z)/Cu 400 [N/cm3]
Cu = coesione non drenata
H1 H2 H3
Cerniera Cerniere
plastica plastiche
2 L
palo corto H1 = H = 9 c u d 1.5
d D
2
edio: L L 4 My
palo intermedio H2 =H = 9c u d2 + 1.5 + 9c ud2 2 + + 4.5
d d 9 c u d3
2 2
My
palo lungo H3 =H = 13.5cud + cud 182.25 + 36
c u d3
HLim = min (H1, H2 , H3)
H e H My
palo lungo 3
+ 0.544 3
=
kp d d kp d k p d4
(soluzione implicita)
Caso di terreni coesivi in tensioni totali
2 2
palo corto H1 = L e L e Le e
9cud 2
1.5 + + 2 + 2 +4 +4 + 6 + 4.5
d d d d dd d
2
e e e 2 My
palo lungo H1 = 9 + 1 . 5 c u d 2 + 9c u d 2 +3 + + 2.25
d d d 9 c ud3
Nel caso di sezione in c.a. si valuter prima la resistenza del solo c.a. in
assenza di armatura trasversale (solo per ferri longitudinali),
successivamente, in caso di verifica negativa, si determiner la
resistenza per presenza della gabbia trasversale (spirale o staffe di
armatura).
Il rapporto sempre 1
Grazie dellattenzione!
Dott. Ing. Geol. Piergiuseppe Froldi
Ingnieur Gotechnique CNAM - Paris
Via Passo della Cisa, 19
43123 - Parma (PR)
Tel. 0521-483979 - Cell. 329-2171997
e-mail: piergiuseppefroldi@libero.it
approfondimenti:
Progettazione e relazione geotecnica secondo le NTC 2008 e
gli Eurocodici - Maggioli editore, 2012