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Molise 2000-2006
Azione 4.3.2 b
A cura di
Sara Di Pilla
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Azione 4.3.2 b
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INTRODUZIONE ........................................................................................................ 5
SEZIONE I.................................................................................................................. 6
ALCUNE INFORMAZIONI UTILI............................................................................. 6
1. USI E COSTUMI ....................................................................................................... 7
1.1 RELAZIONI SOCIALI .............................................................................................. 7
1.2 I PRINCIPI DEL CONFUCIANESIMO ........................................................................... 8
1.3 CONCEZIONE DEL TEMPO ..................................................................................... 9
1.4 RAPPORTI CON LE AUTORIT LOCALI ...................................................................... 9
2. INTRAPRENDERE UN AFFARE IN CINA ..................................................................... 10
2.1 LAPPROCCIO .................................................................................................... 10
2.2 STRATEGIE DI COMUNICAZIONE ........................................................................... 11
2.3 I CONTRATTI PER I CINESI ................................................................................... 13
2.4 LA RICERCA DEL PARTNER IDEALE ....................................................................... 14
2.5 LUFFICIO DI RAPPRESENTANZA ........................................................................... 14
3. FORMALIT E GALATEO NEGLI AFFARI .................................................................... 14
3.1. PRESENTAZIONI ................................................................................................ 14
3.2 NOMI E COGNOMI ............................................................................................... 15
3.3 GERARCHIA ...................................................................................................... 15
3.4 ABBIGLIAMENTO ................................................................................................ 16
3.5 DONI ................................................................................................................ 16
3.6 ORARI .............................................................................................................. 17
3.7 CENNI SU HONG KONG ...................................................................................... 17
4. IL GALATEO A TAVOLA ........................................................................................... 17
5. ALCUNE DIFFERENZE IMBARAZZANTI................................................................... 19
6. TRUFFE E TUTELA DELLA PROPRIETA INTELLETTUALE IN CINA .................................. 20
6.1 TRUFFE ............................................................................................................ 20
6.2 CONTRAFFAZIONE E TUTELA DELLA PROPRIET INTELLETTUALE ............................. 21
SEZIONE II............................................................................................................... 23
FARE AFFARI IN CINA ............................................................................................ 23
1. I RAPPORTI COMMERCIALI ..................................................................................... 24
2. GLI INVESTIMENTI ................................................................................................. 24
3. LA LEGGE APPLICABILE ......................................................................................... 25
4. LA FORMA DEL CONTRATTO ................................................................................... 26
5. LA RISOLUZIONE DELLE CONTROVERSIE ................................................................. 26
SEZIONE III.............................................................................................................. 29
LE VARIE TIPOLOGIE DI CONTRATTI INTERNAZIONALI..................................... 29
1. LA COMPRAVENDITA INTERNAZIONALE .................................................................... 30
1.1 LA COMPRAVENDITA INTERNAZIONALE E LE PRINCIPALI MODALIT DI PAGAMENTO..... 30
1.2 LE LETTERE DI CREDITO ...................................................................................... 30
1.3 LE GARANZIE ..................................................................................................... 32
1.4 I TERMINI DI RESA (INCOTERMS) .......................................................................... 32
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1. USI E COSTUMI
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Fonte: Antonio Cianci, Brigitta Rossetti, Federico Vasoli, Investire in Cina.
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una migliore valutazione dei prodotti o magari anche solo perch lautorit locale ha
apprezzato il dono che gli stato offerto ravvisando in esso uno strumento innovativo
e che avrebbe fornito un metodo di valutazione pi avanzato e sicuro per i prodotti da
immettere sul mercato cinese.
Fare appello a unautorit superiore: Nel caso in cui vi siano delle resistenze
particolarmente tenaci nella controparte possibile ricorrere a un altro metodo -
alquanto efficace anche se meno preferibile- il quale consiste nel far ricorso a una
persona particolarmente influente nei posti di comando, anche fingendo di poter aver
accesso a quella persona. Se per esempio si in un negozio o a uno sportello e si
incontrano difficolt opportuno chiedere di parlare con il direttore o con il superiore.
In sostanza necessario trovare qualcuno che sia in grado di prendere una
decisione e di assumersi la responsabilit della stessa.
Comportarsi con adeguato rispetto: In Cina assolutamente fuori luogo mostrare
allinterlocutore scarso rispetto anche nei confronti del suo lavoro. Trattare qualcuno
come un funzionario di basso livello o come un piccolo burocrate un ottimo modo
per essere rifiutati e disprezzati. Infatti in Cina particolarmente sentito il valore del
rispetto che prende il nome di Mianzi.
S o no: Spesso una buona comunicazione pu aiutare a raggiungere ottimi risultati,
ma spesso linterlocutore straniero potrebbe non capire effettivamente ci che state
dicendo. In particolare, i cinesi hanno molte difficolt ad ammettere di non aver
compreso il messaggio, per evitare di fare una cosa sconveniente e per non creare
imbarazzo, tale condotta potrebbe indurvi ad alcuni fraintendimenti. Infatti,
potrebbero inizialmente accettare una vostra proposta pur non essendone convinti, e
in seguito potrebbero, invece, ribaltare i termini della negoziazione.
I cinesi, dunque, non dicono mai di no direttamente e se una richiesta non pu
essere accolta potrebbero sostenere che inopportuna o che non pu essere
considerata. Altrimenti potrebbero ignorare la richiesta o fingere che non sia stata
fatta. A volte rispondono dicendo S, ma sar difficile, tale risposta potrebbe
sembrarvi affermativa, ma in Cina molto probabile che sia negativa. A meno che la
richiesta non abbia carattere di urgenza sarebbe opportuno cogliere e rispettare tali
messaggi subliminali e non forzare oltremodo la questione. Potreste in ogni caso
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Per un approfondimento sui contratti cfr. Sezione II della presente guida.
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Nel caso in cui lesito della negoziazione risulti insoddisfacente sarebbe opportuno
far presente alla controparte che la vostra posizione ambita sul mercato e che per
voi non difficile trovare un altro partner negoziale, e se la controparte non cede alle
vostre richieste non esitate a rinunciare a un affare se vi sembra sconveniente e che
potrebbe portare, a lungo termine, al sorgere di una controversia.
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3.3 GERARCHIA
In Cina, lordine gerarchico fondamentale e viene attribuito molto rispetto ai pi
anziani. Pertanto, la persona pi anziana, ad esempio in una riunione, potrebbe
sembrare colui che assume le decisioni pi importanti. In realt, potrebbe non essere
cos, egli semplicemente il pi anziano e merita un particolare rispetto.
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3.4 ABBIGLIAMENTO
Il modo migliore di vestirsi per un incontro daffari dovrebbe assecondare quello della
controparte cinese, se infatti ci troviamo dinanzi a una persona che indossa un capo
casual sarebbe opportuno togliersi la giacca o la cravatta. E in ogni caso
consigliabile evitare vestiti particolarmente corti o scollati, soprattutto per le donne. In
genere, le donne cinesi portano un trucco leggero e non indossano molti gioielli.
Pertanto, molto apprezzata la donna che indossa anche un solo gioiello ma di
particolare finezza.
3.5 DONI
Lo scambio dei doni per i cinesi molto importante. Sarebbe consigliabile rifiutare
gentilmente il dono una o due volte prima di accettarlo. Colui che vi offre il dono
insister con garbo finch voi non accetterete, fate lo stesso, ma siate sensibili ai veri
e propri rifiuti.
In occidente sufficiente dire grazie quando si riceve un dono. Invece, i cinesi
vorrebbero una forma di gratitudine pi concreta e cio vorrebbero un dono in
cambio. Non offrite mai un dono difficile da ricambiare, ci porrebbe i cinesi in grave
imbarazzo. I cinesi, in genere, non aprono mai un regalo appena lo ricevono.
Quando ricevete un dono non lo aprite a meno che essi non insistono.
Il dono dovrebbe riflettere sia chi lo fa che il ricevente.
Durante gli affari opportuno non offrire solo doni individuali, ma anche un dono per
la societ. Al termine di una riunione di affari, i regali sono considerati una cortesia
quasi necessaria. I doni non devono essere particolarmente costosi, ma soprattutto
simbolici perch per i cinesi molto importante anche solo il pensiero.
Sono apprezzati i doni che fanno riferimento alla propria terra o alla propria azienda,
purch non contengano alcune delle caratteristiche vietate e di seguito indicate.
Sono graditi: sigarette, cognac, whisky e vini di qualit;
Non offrite mai un set di doni da quattro, perch tale numero simbolizza la morte e i
funerali, come anche gli orologi, i fiori col gambo reciso, oppure gli oggetti bianchi.
Donare delle forbici o qualcosa di tagliente, simbolizza la fine di una relazione;
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donare un cappello verde significa, per luomo che lo indossa, che la moglie lo
tradisce.
Donare del cibo potrebbe indicare povert.
I doni non andrebbero mai incartati con carta bianca. I colori migliori sono il dorato e
il rosso ed molto apprezzato un modo semplice di incartare i regali;
Non usare mai le penne con inchiostro rosso.
3.6 ORARI
Gli orari ideali per condurre affari in Cina, corrono dalle 9:00 del mattino fino alle
12:00 e dalle 13:00 alle 17:00, anche se gli impiegati statali sono abbastanza
flessibili a tal riguardo.
4. IL GALATEO A TAVOLA
I momenti dedicati alla consumazione dei pasti sono considerati molto importanti e
sono il miglior passatempo dei cinesi. Ecco qualche suggerimento su come
comportarsi durante pranzi e cene.
I banchetti, in genere, si svolgono in apposite stanze riservate, allinterno di ristoranti.
Appena entrati sarete accolti e accompagnati nella sala. Il capo della vostra
delegazione dovrebbe entrare prima di voi. Non meravigliatevi se i vostri ospiti vi
salutano con applausi fragorosi, applaudite anche voi. La disposizione dei posti,
basata sullimportanza nella scala sociale e sul rango dappartenenza, molto pi
rigida che in occidente. I cinesi pongono il proprio superiore a sinistra e il proprio
inferiore a destra. Inoltre, durante le occasioni particolarmente formali, lospite
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principale far in modo che linvitato pi importante sieda al suo fianco sinistro e si
assumer il compito di servire gli invitati. Durante i banchetti particolarmente formali
inizierete a mangiare solo quando lospite principale avr servito linvitato principale,
o pi semplicemente quando avr alzato le bacchette annunciando che il pranzo
iniziato. A questo punto ognuno pu servire al proprio vicino la pietanza scelta, posta
su un grande disco ruotante; segno di maleducazione girare continuamente il disco
alla ricerca della pietanza prediletta. Si consiglia di mangiare lentamente e di non
soddisfare completamente il proprio appetito prima che siano trascorse 5 portate.
Sarebbe opportuno assaggiare ogni pietanza e lasciare qualcosa nel piatto alla fine
del pasto. Un piatto pulito indica che siete ancora affamati e che gli ospiti dovranno
continuare a servirvi cibo e bevande. In nessun caso le bacchette dovranno essere
riposte nel riso in verticale, ci simbolizza la morte.
Non ci sono particolari regole da seguire circa i temi della conversazione durante i
pasti, gli argomenti relativi agli affari possono anche non essere affrontati. Le donne
parlano molto volentieri di cucina e costumi locali, di famiglia e lavoro, ritenendo
scortesi le domande strettamente personali; gli uomini prediligono argomenti come
affari, finanza, mercati quotati, sport, lavoro. E molto frequente che i cinesi vi
facciano domande personali quali domande sullet, matrimonio, bambini, famiglia,
redditi, lavoro etc. tali argomenti tendono a creare maggiore complicit e un terreno
comune.
Unimportanza fondamentale rivestita dai brindisi, che sono obbligatori. Si pu
iniziare a bere solo dopo che lospite principale ha effettuato un brindisi allinizio del
pasto, in questo caso, manterr il bicchiere con entrambe le mani pronunciando
parole di benvenuto per gli invitati. Ma la formula per il brindisi costituita dalle
parole Gan bei che letteralmente significa svuotate i bicchieri e allora ognuno
dovr svuotare il bicchiere. In seguito a tale primo brindisi, tutti possono bere e
brindare ma il capo della vostra delegazione dovrebbe fare un brindisi di
ringraziamento e di auguri a tutti gli ospiti. I successivi brindisi possono essere sia
individuali che rivolti al gruppo. Gli argomenti tipici affrontati durante i brindisi sono
lamicizia, gli impegni alla cooperazione, alla ospitalit e al vantaggio comune.
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Mentre noi occidentali siamo molto gelosi dei nostri spazi, i cinesi tendono sempre ad
avvicinarsi e a ridurre le distanze, anche se non amano essere toccati soprattutto
dagli stranieri; non sono abituati a mettersi in fila, perci non meravigliatevi se non
rispettano le file; sono soliti camminare mano nella mano, pur essendo dello stesso
sesso, come segno di amicizia.
I gesti degli occidentali che i cinesi non gradiscono sono:
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Fonte: Lehman Lee & Xu, China Business Guide
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6.1 TRUFFE
Nonostante ci sia stata unampia descrizione delle buone maniere dei cinesi
necessario attribuire le suesposte caratteristiche a un limitato numero di imprenditori
e cio a quelli veramente interessati ad intraprendere affari con partner stranieri. Per
il resto sono davvero molto numerosi gli individui o le societ che cercano di truffare
gli stranieri.
Tali truffe sono perpetrate attraverso molteplici modalit, ma il modo pi
frequentemente adoperato negli ultimi tempi quello di seguito descritto:
1. Il truffatore contatta la vittima di turno - in genere attraverso il suo sito web
oppure reperendo informazioni attraverso directories specializzate-
richiedendo informazioni sul suo prodotto;
2. La richiesta di informazioni si trasforma subito in un ordine anche di un
rilevante ammontare;
3. Il sedicente acquirente invita la vittima in Cina per firmare il contratto;
In genere gli imprenditori pi sprovveduti prendono il volo per la Cina (le mete
predilette sono Yunnan, Guandong e Hainan) per firmare il contratto e per una
grande cena. I truffatori richiedono anticipi in denaro per la stipula del contratto
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I contraffattori sono molto ingegnosi e quando vengono scoperti difficile che siano
puniti con le apposite sanzioni o addirittura che siano puniti. Infatti, il mercato della
contraffazione, in proporzione, divenuto redditizio quasi come quello della droga,
spostando interessi di notevoli dimensioni.
I costi per la ricerca nella produzione e nel marketing non esistono, e la manodopera
priva di ogni tutela, di conseguenza, i guadagni sono molto alti. Invece, le imprese
vittime dei contraffattori devono spendere cifre esorbitanti al fine di sconfiggere il
problema (si parla di milioni di Dollari) e ripristinare la situazione precedente.
Inizialmente la Cina sottovalutava il problema, ma, da quando il fenomeno ha
causato dei danni diretti alla propria popolazione, le pene stanno diventando pi
severe. Ad esempio, in seguito alla contraffazione di medicine e di prodotti alimentari
per bambini, ci sono stati anche casi di morti provocate dal consumo di tali prodotti.
Non facile arginare il fenomeno. Molte imprese cercano di adoperare dispositivi
anticontraffazione difficilmente alterabili (tale soluzione risulta molto efficace per
attribuire vera e propria autenticit al prodotto). Tuttavia, il primo passo
rappresentato dalla registrazione del marchio: essa pu essere effettuata o
attraverso la registrazione internazionale che comprende anche la richiesta per la
Cina o attraverso la registrazione diretta in Cina che consente di registrare anche il
marchio in lingua cinese per impedire fenomeni di traslitterazione dei marchi, tecnica
molto diffusa e che consente di contraffare il marchio in caratteri cinesi.
Molte societ straniere ancora rinunciano alla registrazione dei marchi per una
politica di risparmio, ma questo facilita i concorrenti cinesi che registrano marchi,
nomi di dominio, disegni di brevetti e quantaltro, bloccando, di fatto, laccesso
dellinvestitore straniero al mercato locale.
E consigliabile registrare il proprio marchio anche in caso di partecipazione a fiere
internazionali, promozione dei propri prodotti sul web o in caso di riunioni daffari con
interlocutori cinesi.
E, inoltre, consigliabile inserire delle clausole a tutela della propriet intellettuale
anche allinterno dei contratti.
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SEZIONE II
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1. I RAPPORTI COMMERCIALI
Per intrattenere rapporti commerciali diretti con una societ cinese necessario che
essa sia in possesso dei Foreign Trade Privileges i quali sono rilasciati dalle
autorit competenti e testimoniano la capacit dellimpresa di poter intrattenere
relazioni commerciali dirette con imprese straniere. Tale circostanza pu essere
accertata richiedendo allimprenditore cinese la sua Business Licence oppure
richiedendo alle competenti autorit lequivalente di una visura camerale. Lassenza
di Business Licence comporta linvalidit dei contratti commerciali stipulati dalla
societ stessa. Al fine di ovviare a tale inconveniente, in caso di assenza di Business
Licence possibile servirsi di una societ di import/export che agisca da tramite tra
voi e la controparte cinese. E possibile altres nominare la societ di import/export
quale agente preposto a pi affari e, quindi, operante con pi controparti cinesi. Si
ricorda che molto utile avere un agente o distributore di fiducia in Paesi lontani e
sconosciuti, inoltre, intrattenere buoni rapporti commerciali con un distributore locale,
potrebbe essere molto utile per avere un ottimo alleato commerciale.
Il vostro distributore o agente, in cambio, potrebbe richiedervi delle esclusive
commerciali e cio il diritto ad essere lunico distributore dei vostri prodotti, in un
determinato territorio. In tal caso, necessario valutare con attenzione se
opportuno concedere solo a lui la conduzione dei vostri affari o se nel futuro vorrete
servirvi di altri agenti/ distributori. Nel caso in cui vi sia richiesta una esclusiva,
occorre valutare con attenzione lestensione territoriale della stessa nonch
lestensione temporale. Sarebbe opportuno non concedere subito esclusive
eccessivamente estese e durature.
2. GLI INVESTIMENTI
Limprenditore che intende entrare nel mercato cinese pu effettuare investimenti
diretti e indiretti. La distinzione tra gli stessi si fonda sulla presenza o meno della
struttura operativa dellimprenditore straniero in Cina.
Gli investimenti indiretti si basano su accordi contrattuali e sull assenza di una
struttura di riferimento in loco; la loro natura negoziale li rende meno impegnativi,
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rispetto agli investimenti diretti, sia dal punto di vista temporale che finanziario.
Tuttavia, lassenza di un controllo diretto comporta la necessit di una particolare
attenzione nel definire i dettagli della negoziazione e dellaccordo contrattuale,
proprio perch eventuali malintesi potrebbero portare a controversie difficili da
sanare a distanza. Tali insidie saranno meglio prevenute attraverso unattenta scelta
del tipo contrattuale da utilizzare e ponendo attenzione al contenuto e alla
completezza del medesimo oltre che al quadro normativo di riferimento. Qui di
seguito saranno offerti alcuni semplici consigli per affrontare in modo pi sereno le
negoziazioni con la controparte cinese anche se si raccomanda sin da ora di
rivolgersi sempre e comunque ad esperti in contrattualistica internazionale,
soprattutto per affrontare le forme contrattuali pi complesse.
3. LA LEGGE APPLICABILE
Le parti possono scegliere liberamente la legge applicabile a un contratto stipulato
con una controparte cinese. Tale principio generale, tuttavia, subisce una limitazione
relativamente ai contratti di Joint Venture (equity o contractual). Infatti, le leggi cinesi
impongono di assoggettare al diritto cinese i contratti costitutivi di Joint Venture, a
pena di nullit degli stessi.
Relativamente ai contratti di compravendita la Repubblica Popolare Cinese ha
ratificato la Convenzione delle Nazioni Unite sui Contratti di Vendita internazionale di
Beni Mobili (Convenzione di Vienna dell 11 aprile 1980, ratificata dalla Cina l11
dicembre 1986 con leccezione degli artt. 1, co. 1, lett. (b) e 11), di seguito
denominata la Convenzione. Di conseguenza, qualora non sia stata scelta alcuna
legge dalle parti si applicher la Convenzione4.
Con riferimento ai rapporti obbligatori e, quindi, ai contratti con lestero in generale, la
Cina si uniformata al principio stabilito dallarticolo 4 co.1 della Convenzione di
Roma del 19 giugno 1980 sulla legge applicabile alle obbligazioni contrattuali,
secondo il quale il contratto sar regolato dalla legge che presenta il grado di
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Per una trattazione pi esaustiva di tale aspetto cfr. paragrafo La Convenzione di Vienna della
presente guida.
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Cfr. anche paragrafo La legge applicabile al contratto di compravendita internazionale della
presente guida.
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discutibile, inoltre, nella maggior parte dei casi risultano impreparati e privi di
aggiornamento sul diritto commerciale internazionale. Gli onorari degli avvocati cinesi
risultano essere molto esosi, infatti, in caso di clienti stranieri subiscono gravi
aumenti6.
6
Fonte: B&A, Guida informativa legale sulla Cina 2006
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SEZIONE III
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1. LA COMPRAVENDITA INTERNAZIONALE
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in seguito alla verifica della rispondenza dei documenti alle caratteristiche indicate
nella lettera di credito. A tal fine, occorre particolare attenzione nellinviare alla banca
emittente tutti documenti indicati nella lettera di credito ed entro la data stabilita. In
genere, i documenti richiesti dalle banche emittenti sono rappresentati da fatture,
polizze di carico relative a trasporto multimodale o combinato e relative al trasporto
marittimo o aereo, distinte di carico, lettere di vettura, oltre che, facoltativamente,
certificati di origine, documenti di assicurazione, certificati fitosanitari. Per dar vita a
una lettera di credito occorre che il venditore e il compratore definiscano in via
anticipata il contenuto della stessa richiamando innanzitutto il contratto concluso. In
seguito, il compratore indicher la banca emittente e il venditore la banca avvisante
che sar la banca sulla quale sar appoggiata lemissione di credito. E opportuno
che il venditore richieda informazioni circa la banca emittente al fine di poterne
negoziare la scelta, nel caso in cui prediliga una banca di primaria importanza. Il
compratore indicher limporto da corrispondere specificandone la causale, se a
titolo di saldo o acconto. Sar, inoltre, necessario indicare il termine di resa della
merce7, per stabilire la quotazione del prezzo ovvero se esso sia comprensivo del
costo del trasporto, dellassicurazione e dello sdoganamento della merce. In caso di
relazioni commerciali durature o con partner fidati, possibile effettuare il pagamento
anche attraverso bonifici bancari.
Eopportuno ricordare che la bont di una lettera di credito spesso subordinata alla
credibilit della banca che la emette e alla certezza che il sistema giuridico e politico
del paese in cui la banca emittente opera non offra al compratore strumenti per
ritardare o non onorare il pagamento. Per evitare tale circostanza, opportuno che la
lettera sia confermata dalla banca avvisante la quale assumer il rischio
dellinsolvenza della banca emittente contro la cessione del credito da parte del
beneficiario, garantendo che la banca emittente effettui il pagamento, nei termini e
nei modi indicati nella lettera di credito. La banca avvisante quindi si impegna, in
caso di inadempimento della banca emittente, ad effettuare essa stessa il
pagamento di quanto dovuto al beneficiario in conseguenza dellavvenuta consegna
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Per una trattazione approfondita dei termini di resa cfr. paragrafo Descrizione degli Incoterms della
presente guida
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1.3 LE GARANZIE
E possibile, inoltre, inserire nel contratto clausole contenenti garanzie per
ladempimento di alcune obbligazioni come il pagamento delle forniture, la
restituzione di somme versate a titolo di anticipo, ladempimento di altre obbligazioni
contrattuali di varia natura come anche la garanzia per la manutenzione o per la
buona esecuzione.
Tali garanzie possono essere attivate facendo assumere lobbligo di corrispondere
danaro, in caso di inadempimento, da parte di un terzo o da parte di unassicurazione
che fa capo alla parte sulla quale grava lobbligazione contrattualmente determinata.
Generalmente, il beneficiario, portatore di una lettera di garanzia, al fine di escutere
la garanzia tenuto a dimostrare alla banca o allassicurazione lavvenuto
inadempimento dellobbligazione. Tuttavia, possibile richiedere una garanzia a
prima richiesta che una garanzia incondizionata che non richiede di dimostrare
linadempimento.
8
Cos Marco Bianchi in I contratti internazionali
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gli Incoterms 2000- oltre che dallindicazione del luogo di partenza e del luogo di
destinazione convenuto.
LEXW lIncoterm pi conveniente per lesportatore.
Gli Incoterms del gruppo F, favoriscono, principalmente, lesportatore prevedendo
che la consegna della merce e il passaggio dei rischi allimportatore avvenga al
momento della partenza. Lesportatore dovr consegnare le merci allimportatore
secondo le istruzioni da questi impartite e avr lobbligo di sdoganamento
allesportazione.
Gli Incoterms del gruppo C pongono alcune tutele per limportatore pur prevedendo
che il momento di consegna e di trasferimento della merce avvenga alla partenza.
Lesportatore sopporta i costi per il trasporto a destinazione ma non i rischi,
consigliabile per lesportatore indicare un punto fino al quale deve sostenere le
spese di trasporto.
Gli Incoterms del gruppo D, infine, favoriscono principalmente limportatore, infatti il
luogo di trasferimento dei rischi e dei costi avverr nel luogo darrivo, ci vuol dire
che lesportatore, fino a quel momento dovr sopportare tutti gli oneri relativi al
trasporto e al perimento della merce.
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ICC, Incoterms 2000
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Cfr. anche paragrafo Legge applicabile della presente guida.
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Fonte: Marco Bianchi, I contratti internazionali
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concedente spesso richiede che sia effettuata una campagna pubblicitaria idonea a
fare in modo che il cliente finale lo riconosca quale produttore dei beni e lo reputi
valido referente in caso di chiusura della concessionaria. In tal caso, il concedente
pu porre a carico del concessionario lobbligo di fornire i nominativi dei clienti per
effettuare anche vendite dirette nei loro confronti, al termine del contratto.
Sarebbe opportuno anche imporre degli standard comportamentali nella vendita dei
prodotti e nella gestione della clientela, in modo da non ingenerare malcontento nella
stessa a discapito dellimmagine del concedente. Ulteriori obblighi, generalmente
posti a carico del concessionario sono rappresentati da: la prestazione di servizi di
assistenza post vendita e di interventi in garanzia su prodotti difettosi; la
partecipazione a fiere e ad eventi promozionali; limpegno a non acquistare da terzi
prodotti in concorrenza e a non stipulare contratti di concessione con terzi concedenti
degli stessi prodotti in un determinato ambito territoriale.
Come gi anticipato, il concessionario verr ricompensato per ladempimento delle
obbligazioni accessorie con prezzi dacquisto particolarmente vantaggiosi, in modo
da poter guadagnare su un significativo ricarico praticato al momento della rivendita.
Tuttavia, non infrequente che il concessionario richieda al concedente le seguenti
prestazioni: un ulteriore corrispettivo per lassolvimento delle obbligazioni accessorie
da calcolarsi in base alle spese sostenute; la concessione del diritto desclusiva per il
quale il concessionario sar lunico distributore del prodotto in un determinato
territorio e il concedente si impegner a non vendere a terzi distributori e a
consumatori finali; un periodo di durata del contratto e un termine di preavviso, per
lesercizio della risoluzione, particolarmente lunghi; limpegno, a carico del
concedente, di riacquistare linvenduto qualora abbia imposto al concessionario
lacquisto di determinati beni. Sarebbe utile, per il concessionario, introdurre un
obbligo di indennizzo nel caso in cui il concedente risolva il contratto per cause non
imputabili al concessionario e nel caso in cui questi abbia effettuato investimenti
finalizzati ad eseguire le direttive impartite dal concedente.
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Azione 4.3.2 b
Un altro metodo molto usato per penetrare i mercati esteri, senza una presenza
strutturata in loco, la stipulazione del contratto di agenzia. Tale strumento
negoziale consente di nominare un agente conferendogli lincarico di negoziare e
sottoscrivere contratti di vendita in nome e per conto del preponente ( questo il caso
dellagente con rappresentanza), oppure di promuovere in modo continuativo la
commercializzazione di determinati prodotti del preponente e di trasmettergli, per
laccettazione, eventuali ordini trasmessigli da potenziali clienti. In questo secondo
caso, qualsiasi proposta di contratto raccolta dallagente, per divenire giuridicamente
vincolante e impegnativa per il preponente deve da questi essere espressamente
accettata, si parla, infatti, di agente senza rappresentanza. Mancando laccettazione,
nessun compenso dovuto allagente per ordini non accettati12. Lagente di
commercio rappresenta, dunque, un intermediario indipendente, incaricato in modo
permanente, cio continuativo e non occasionale, a trattare affari, promuovendo
lacquisto o la vendita di merci per conto di unimpresa. Il contratto di agenzia molto
usato anche per effettuare acquisti di beni, che allestero potrebbero avere prezzi pi
convenienti di quelli nazionali. Molti imprenditori, infatti, acquistano allestero semi-
lavorati e materie da impiegare nei propri processi produttivi. Tale forma contrattuale
molto apprezzata perch il preponente ha la possibilit di stabilire nel particolare gli
impegni a carico dellagente, come, ad esempio: visite regolari presso un cliente
particolarmente appetibile; partecipazione a fiere ed eventi; gestione di un
magazzino per eventuali richieste urgenti; collaborazione con agenzie pubblicitarie,
al fine di meglio pubblicizzare i prodotti; intervento attivo presso i clienti che
lamentano un malfunzionamento; impegno a monitorare continuamente il mercato e
a comunicare al preponente la convenienza dei singoli affari, lo stato della
concorrenza, lo stato di solvibilit e lo stato patrimoniale dei potenziali clienti; attivit
di recupero crediti relativamente alle forniture insolute.
A fronte degli obblighi dellagente il preponente dovr corrispondere una provvigione
che sar negoziata dalle parti e che, in genere, corrisponde a una percentuale del
12
Cos Marco Bianchi in I contratti internazionali
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Azione 4.3.2 b
prezzo di vendita dei prodotti venduti per mezzo dellagente, essa pu essere
determinata anche in base alla tipologia di prodotti, alla quantit e qualit di prodotti
venduti e ai clienti, in modo da poter costituire un incentivo per lagente stesso.
Il preponente potrebbe chiedere allagente di non promuovere vendite di prodotti in
concorrenza anche nel caso in cui lagente operi per pi preponenti (Agente
plurimandatario) 13.
13
Fonte: Comba Diego e Samarotto Pierluigi, Il contratto internazionale dagenzia. Guida per
loperatore italiano. La normativa italiana e comunitaria.
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Azione 4.3.2 b
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del mandato, oltre che degli atti di cui conosceva lillegalit e ai quali non si
espressamente opposto14.
E possibile che le parti stabiliscano di non applicare al contratto la legge cinese e di
sceglierne una diversa che contenga dei criteri di collegamento con il contratto. In
caso di assenza di scelta, sar applicata la legge cinese. Le disposizioni dirette a
tutelare linteresse nazionale e lordine pubblico non possono essere derogate, pena
linvalidit delle disposizioni in deroga. A titolo esemplificativo la normativa cogente
rappresentata dalle disposizioni di cui al seguente paragrafo.
14
General Principles of the Civil Law of the People's Republic of China 1987, Chapter IV Section II
( Articles from 63 to 70); Contract law of the People's Republic of China 1999, Chapter XXI (Articles
from 396 to 413).
15
Cfr. paragrafo Investire in Cina della presente guida.
16
Law on Foreign Trade 01/07/04; Administrative regulation for the Foreign investment in the
commercial sector , Circular No. 8/2004, 16/04/04.
42
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Azione 4.3.2 b
17
Per leffettiva applicabilit delle Administrative regulation for the Foreign investment in the
commercial sector , Circular No. 8/2004, 16/04/04 si dovuto attendere laprile del 2005, con la
promulgazione da parte del MofCom della Notice Concerning Extension of the Business Scope of
Existing Foreign Invested Non-commercial Enterprises (B&A Secretaries).
18
Article 3 Administrative regulation for the Foreign investment in the commercial sector , Circular No.
8/2004, 16/04/04.
43
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19
Fonte: B&A Secretaries, La ristrutturazione del settore commerciale in Cina.
44
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Azione 4.3.2 b
45
P.O.R. Molise 2000-2006
Azione 4.3.2 b
20
Regulations for the administration of commercial franchising operations, April, 12, 2007
46
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Azione 4.3.2 b
21
Cos Giovanni Pisacane su Corriereasia.it
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Azione 4.3.2 b
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Azione 4.3.2 b
49
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Azione 4.3.2 b
22
Cos Massimiliano Patrini in Mercato globale.
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espediente per fare in modo che limpianto sia particolarmente efficiente sarebbe
quello di garantire prestazioni inferiori a quelle che limpianto pu rendere
effettivamente.
Sar utile per il licenziatario introdurre un obbligazione che preveda a carico del
licenziante la garanzia circa leffettiva idoneit della tecnologia licenziata al
raggiungimento dello scopo preposto. In tal caso il licenziante potr limitare
loperativit della garanzia indicando in modo specifico alcuni criteri oggettivi alla
presenza dei quali la tecnologia sar considerata pienamente funzionante evitando
possibili generiche pretese del licenziatario e sospensioni del pagamento per
inadempimento23.
23
Fonte: Marco Bianchi, I contratti internazionali.
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licenza duso, sotto ogni forma, di know-how relativi a processi produttivi, formule,
disegni di prodotti; 4) fornitura di impianti o macchinari quando luso di questi
comporti il trasferimento o la licenza duso di brevetti o di tecnologia di propriet
esclusiva del licenziante. La normativa relativa ai trasferimenti di tecnologia riguarda
anche lacquisizione di tecnologia, a titolo di conferimenti, da parte di una Joint
Venture sino-straniera. E utile ricordare, in questa sede, che i conferimenti di
tecnologia nelle Equity Joint Venture subiscono una limitazione del 20% dellintero
capitale registrato24.
7. IL CONTRATTO DI LAVORAZIONE
Tale forma contrattuale consente allimprenditore italiano di fornire materie prime e
componentistica ad un imprenditore cinese titolare di stabilimenti produttivi, il quale
si impegner ad effettuare le lavorazioni e lassemblaggio secondo le specifiche
tecniche indicate dal fornitore. Le materie prime, una volta lavorate, saranno
riesportate presso il fornitore che potr cos rivendere il prodotto finito.
Tale contratto consente al fornitore di avvalersi di stabilimenti di lavorazione delle
materie prime, in Paesi dove i costi della produzione e della manodopera sono
particolarmente appetibili. Lingresso in Cina di tali prodotti esente da Iva e dazi
doganali. Ma le autorit doganali richiedono che sia rilasciato un deposito
corrispondente di dazi e Iva che sar restituito al momento della riesportazione dei
prodotti finiti25.
24
Regulations of the People's Republic of China on Technology Import and Export Administration
(2002)
25
Fonte: B&A, Guida informativa legale sulla Cina 2006
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BIBLIOGRAFIA
Antonio Cianci, Brigitta Rossetti, Federico Vasoli, Investire in Cina, Rubettino Editore;
Birindelli e Associati, Guida informativa legale sulla Cina 2006;
Birindelli e Associati, La ristrutturazione del settore commerciale in Cina, Ed. 2006;
Diego Comba e Pierluigi Samarotto, Il contratto internazionale dagenzia. Guida per
loperatore italiano. La normativa italiana e comunitaria, Editore Il Sole 24 Ore Pirola;
Giovanni Pisacane, Corriereasia.it;
International Chambers of Commerce, Incoterms 2000;
Lehman Lee & Xu, China Business Guide;
Marco Bianchi, I contratti internazionali- tipologie e formule pi ricorrenti, seconda
ristampa, Editore: Il Sole 24 Ore Pirola;
Massimiliano Patrini, Mercato globale;
Fonti normative:
Administrative regulation for the Foreign investment in the commercial sector,
Circular No. 8/2004, 16/04/04;
Convenzione delle Nazioni Unite sui contratti di vendita internazionale di merci-
Vienna 11 aprile 1980;
Convenzione di Roma del 1980 sulla legge applicabile alle obbligazioni contrattuali
(versione consolidata);
Contract law of the People's Republic of China 1999;
General Principles of the Civil Law of the People's Republic of China 1987;
Law of the Peoples Republic of China on Economic Contracts involving Foreign
Interest (Adopted on March 21, 1985, and effective as of July1, 1985);
Law on Foreign Trade 01/07/04;
Notice Concerning Extension of the Business Scope of Existing Foreign Invested
Non-commercial Enterprises;
Regulations for the administration of commercial franchising operations, April, 12,
2007;
Regulations of the People's Republic of China on Technology Import and Export
Administration (2002).
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