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4 maggio 2004
0.4
0.2
0.0
a(g)
-0.2
-1.0
0 10 20 30 40 50
t (sec)
0.6
0.4
0.2
a(g)
0.0
-0.6
0 10 20 30 40 50
t (sec)
0.4
0.2
a(g)
0.0
Kobe 16/01/1995
-0.2 Comp. U-D
amax=0.343 g
-0.4
0 10 20 30 40 50
t (sec)
Terremoto di Kobe 17 gennaio 1995
Esempi di collasso di muri di sostegno
Terremoto di Kobe 17 gennaio 1995
Esempi di collasso di muri di sostegno
Terremoto di Kobe 17 gennaio 1995
Esempi di collasso di muri di sostegno
OPCM 20-03-2003 n. 3274
4 OPERE DI SOSTEGNO DEI TERRENI
NORMA COMMENTO
4.1 Requisiti generali: 4.1 Requisiti generali:
Mantenimento della funzionalit du- La funzionalit delle opere di
rante e dopo il sisma senza danni sostegno il presupposto per la
strutturali significativi; funzionalit delle infrastrutture
ammissibilit spostamenti (scorri- (strade, ferrovie) necessarie per
mento e rotazione) purch compati- garantire la gestione dellemergen-
bile con i requisiti funzionali ed es- za in caso di sisma.
tetici dellopera.
Definizione di uno spostamento
4.2 Criteri di progetto: Materiale di ammissibile e valutazione degli
riempimento controllato ed adden- spostamenti dellopera
sato; sistemi di drenaggio in grado
di sopportare spostamenti senza 4.2 Criteri di progetto:
pregiudicare la loro funzionalit; per Prescrizioni esecutive pi che crite-
terreni incoerenti saturi il drenaggio ri di progetto
deve essere efficace fino ad una
profondit maggiore di quella della
potenziale superficie di rottura.
NORMA COMMENTO
4.3 Metodi di analisi: 4.3 Metodi di analisi:
Qualunque metodo consolidato consentito il ricorso a metodi di
della dinamica delle strutture e dei analisi avanzati purch consolidati
terreni che includa non linearit del e comprovati dallesperienza.
terreno, effetti inerziali ed effetti
idrodinamici, compatibilit delle de-
formazioni opera, terreno e tiranti e
sia comprovato dallesperienza;
Metodo pseudostatico:
Fs = FR / FD
NORMA COMMENTO
4.4.1 Modelli di riferimento: 4.4.1 Modelli di riferimento:
Il modello di base per lanalisi La profondit del piano di posa
pseudo-statica deve essere costi- delle fondazioni in genere ridotta,
tuito dallopera di sostegno e dalla il terreno a valle dellopera rima-
sua fondazione, da un cuneo di neggiato e pu essere rimosso per
terreno in stato di equilibrio limite la realizzazione di sottoservizi (tubi,
attivo, dai sovraccarichi agenti sul cavi, etc.). Lequilibrio deve essere
cuneo e, ove presente, da una garantito anche senza il contributo
massa di terreno alla base dellope- della massa di terreno alla base del
ra in stato di equilibrio limite pas- muro. In ogni caso la resistenza
sivo passiva deve essere ridotta del
50% (punto D.4.1 D.M. 11.03.88).
4.4 Analisi pseudostatica
NORMA COMMENTO
4.4.1 Modelli di riferimento continua: 4.4.1 Modelli di riferimento continua:
'v0 'v0
'h0 a
'v0
'v0
'h0 p
4.4 Analisi pseudostatica
NORMA COMMENTO
4.4.2 Azione sismica: 4.4.2 Azione sismica:
Lazione sismica rappresentata da Leffetto della componente verticale
forze statiche orizzontali e verticali; della accelerazione sismica in
la componente verticale dellazione generale trascurabile, e produce gli
sismica deve essere considerata effetti pi sfavorevoli quando
verso lalto o verso il basso; rivolta verso lalto.
kv pu essere trascurata (tranne che
per i muri a gravit). Lazione pseudostatica deve essere
Lintensit delle forze sismiche equivalente allazione sismica. Il
dipende dallentit dello spostamen- progetto va quindi condotto per un
to ammissibile ed effettivamente valore ridotto dellaccelerazione
consentito dalla soluzione strutturale (fattore di riduzione r).
adottata, in assenza di studi
specifici:
kh=Sag/r kv=0.5kh
r =2 per opere che ammettono
spostamenti
r =1 per opere che non ammettono
spostamenti o per terreni incoerenti
saturi (rischio liquefazione)
4.4 Analisi pseudostatica
NORMA COMMENTO
4.4.2 Azione sismica continua: 4.4.2 Azione sismica continua :
Per h>10 m preferibile eseguire Sono necessarie indagini volte a
una analisi 1D di propagazione delle valutare il profilo di rigidezza del
onde in condizioni di campo libero: deposito (cross-hole, down-hole), la
kh= media delle accelerazioni di profondit della formazione rigida di
picco lungo h. base (sondaggi), la legge di
0 decadimento del modulo di taglio
h (colonna risonante o taglio ciclico).
10
Per alcuni dati si pu ricorrere a
1D risultati di letteratura o a correlazioni
2D empiriche, tuttavia laffidabilit dei
20
risultati diminuisce sensibilmente.
z (m)
30
Per eseguire analisi di propagazione
necessario disporre di accelero-
grammi di progetto.
40
NORMA COMMENTO
4.4.3 Spinte di calcolo: 4.4.3 Spinte di calcolo:
La forza di calcolo Ed la risultante Viene fornita una espressione di K
delle spinte statiche e dinamiche del per il caso in cui linclinazione del
terreno (comprende anche le pres- terrapieno i sia minore di -. In
sioni idrostatiche Ews) questo caso secondo il metodo
dellequilibrio limite lequilibrio non
1
Ed = (1 k v )KH 2 + E ws possibile.
2
K = coefficiente di spinta totale
(statico+dinamico) calcolato secon-
do la teoria di M-O. Rispetto al DM 16.1.96 si ha una
La forza dovuta alla spinta dinamica riduzione del braccio della spinta
del terreno applicata ad H/2; nel dinamica, ma non necessariamente
caso di muri di sostegno liberi di una riduzione del momento, per
ruotare al piede si pu assumere effetto delle aumentate azioni
che la spinta dinamica sia applicata sismiche.
nello stesso punto di quella statica.
=2/3 condizioni attive La limitazione di fondamentale
=0 condizioni passive per il caso passivo.
Soluzione di Mononobe & Okabe (1926): caso attivo
Valida per terreno incoerente c=0
2
PAE = H K AE (1 k v )
2
i
cos2 ( )
KA E =
kvW
sin( + ) sin( i )
2
khW cos2 cos cos( + + )1 +
W cos( + + ) cos(i )
T N
P AE
kh
= tan1
1 kv
AE tan( i ) + C1E
A E = + tan1
C2E
1.2
1 =0 =0
i=0 =35
25
=2/3 =2/3
30
=
5
0.8
35
i=1
10
5
i=
40
i=
= 0
KAE
0.6 i=
0.4
0.2
0
0 0.1 0.2 0.3 0.4 0.5 0 0.1 0.2 0.3 0.4 0.5
kh kh
Soluzione di Mononobe & Okabe (1926): influenza di
1 1
=0 =0
i=0 =2/3 i=0
0.8 =35 =/2 0.8 =35
0.6 0.6
KAEcos
=0
KAE
=0
0.4 0.4
=/2
0.2 0.2 =2/3
0 0
0 0.1 0.2 0.3 0.4 0.5 0 0.1 0.2 0.3 0.4 0.5
kh kh
Soluzione di Mononobe & Okabe (1926): influenza di kv
1.6 1.6
=0 =0
i=0
/2
i=0
h
=35
kv =k
1.2 =35 1.2
=2/3 =2/3
/2
h
kv =k
KAE(1-kv)
. 2
=0
KAE
=0
0.8 0.8
v
k
v
k
=0
2
- k h/
v
k
=- k h/2 -0.2
=
kv
kv kv=
0.4 0.4
0 0
0 0.1 0.2 0.3 0.4 0.5 0 0.1 0.2 0.3 0.4 0.5
kh kh
Esempio di superficie di scorrimento caso attivo
Soluzione di Mononobe & Okabe: caso passivo (Kapila 1963)
i kh
= tan1
1 kv
cos2 ( + )
KPE =
sin( + ) sin( + i )
2
PPE
cos cos cos( + )1 +
2
cos( + ) cos(i )
tan( + + i ) + C3E
PE PE = + tan1
C 4E
i i
90+
90- PP
PA
Confronto tra soluzioni di Chen e Liu e di Mononobe-Okabe
Muro verticale, terrapieno orizzontale
4.4 Analisi pseudostatica
NORMA COMMENTO
4.4.3 Spinte di calcolo continua: 4.4.3 Spinte di calcolo continua:
Nel caso di falda assente o al di Nel caso di terreno permeabile in
sotto del muro: condizioni dinamiche posto sotto
= falda (previsto dallEC8 ma non
dallOPCM):
kh
tan = = w =
1m kv
d kh
tan =
Nel caso terreno impermeabile in w 1m kv
condizioni dinamiche posto sotto
falda:
= w =
kh
tan =
w 1m kv
Spinta su una parete: distribuzione pressioni
z
'v0= v0-u
a
u=wzw z
zw zw
v0=z p
NORMA COMMENTO
4.4.3 Spinte di calcolo continua: 4.4.3 Spinte di calcolo continua:
In presenza di acqua libera sulla A rigore si dovrebbe considerare
faccia esterna del muro si deve anche lincremento idrodinamico
considerare la pressione idrodinami- delle pressioni dellacqua a monte
ca (con segno negativo e segno del muro.
positivo)
7
pv (y ) = m k h w h1 2 y 1 2 Le nuove norme non distinguono pi
8 il caso di muri con h<3 m per i quali
Nel caso di strutture rigide con il D.M. 16.1.96 consente di non
parete verticale e terrapieno oriz- effettuare la verifica in condizioni
zontale lincremento dinamico di sismiche
spinta pu essere valutato come
Pd = ag SH 2
con punto di applicazione a met
altezza del muro
Effetto dellazione sismica sulle pressioni dellacqua
pm u u pv
A monte: A valle:
incremento delle pressioni uEm=u+pm decremento delle pressioni uEv=u-pv
Effetto dellazione sismica sulle pressioni dellacqua: lato valle
Teoria di Westergaard (1933)
pressione
7
pv (y ) = k h w h1 2 y 1 2
8 y
pv
spinta u yv
7 h
Pv = pv (y )dy = k h w h1 2 y 1 2 dy h
8 0 Pv
7
Pv = kh w h 2
12
braccio
1 h 1 7 12
h
yv = pv (y )ydy = k h w h y ydy =
12
7 3
Pv 0 Pv 8 0 kh w h
yv = = 0.6h
20
1 7 3
7
= kh w h kh w h 2
Pv 20 12
Effetto dellazione sismica sulle pressioni dellacqua: lato monte
7
spinta Pm = 0.7Pv = 0.7 kh w h 2
12 y
pm
ym u
h
Pm
braccio y m = y v = 0.6h
4.5 Verifiche di resistenza e stabilit
NORMA COMMENTO
4.5.1 Terreno di fondazione: 4.5.1 Terreno di fondazione:
Le fondazioni devono soddisfare la Non si fa cenno alla verifica al ribal-
verifica di stabilit generale, e le tamento, comunque prevista dal
verifiche al collasso per slittamento D.M. 11.3.88.
e rottura generale.
Le azioni di calcolo sono le azioni Tra le azioni non vengono indicate
gravitazionali permanenti agenti sul- le azioni inerziali relative ad even-
le fondazioni, la spinta orizzontale tuali sovraccarichi permanenti.
del terrapieno e le azioni sismiche
agenti direttamente sul muro. Non chiaro se tra le azioni verticali
che contribuiscono alla resistenza
dattrito alla base del muro pu
essere inclusa la componente ver-
ticale della spinta
4.5 Verifiche di resistenza e stabilit
NORMA COMMENTO
4.5.2 Sistema di ancoraggio: 4.5.2 Sistema di ancoraggio:
Deve avere resistenza e lunghezza La lunghezza Ls non fissata da
sufficienti da assicurare lequilibrio alcuna norma. Per Ls ed Le
durante il sisma e deve possedere opportuno fare riferimento agli
anche capacit di adattamento alle angoli formati dalle superfici di
deformazioni del terreno. scorrimento in condizioni statiche e
Si deve assicurare che il terreno sismiche.
conservi la resistenza durante il
sisma e non si avvicini alla condi-
zione di liquefazione.
La distanza dellancoraggio dal mu-
ro :
Le=Ls(1+1.5Sag)
Ls lunghezza richiesta in condizioni
statiche.
D.M. 16.01.96
per k v = 0 :
khWt kvWt 2
khWw
PAEcos PAE = H K AE
kvWw Wt 2
H
Ww PAE = PA + PAE
PAcos 2H/3
2
PA = H KA
H/3 2
2
H (K AE K A )
A
B PAE =
2
B
3. Eccentricit ed inclinazione carichi B
Nella verifica del carico limite fondamentale B/2-e B/2-e
introdurre il valore della base ridotta e e
i coefficienti di inclinazione del carico.
DM16.1.96 OPCM OPCM
ac = k c g Accelerazione critica
Valutazione degli spostamenti
In tali intervalli:
I metodi dellequilibrio limite e dellanalisi limite non forniscono indicazioni circa gli
spostamenti permanenti che un muro pu subire durante un evento sismico.
Valutazione degli spostamenti: metodo di Newmark (1965)
5
4
3
ac
2
a (m/s2)
1
0
-1
-2
-3
-4
-5
1
v (m/s)
0.2
s (m)
0.1
0
0 1 2 3 4 5
t (s)
Valutazione degli spostamenti: metodi semplificati
2
v max ah2
s = 0.087
ac4
Valutazione degli spostamenti: metodi semplificati
ac
2 9.4
37v max
Whitman e Liao (1984) s= e amax
amax
zero al secondo
Esempio di superficie di scorrimento: Grandi spostamenti