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INDICE ARGOMENTI
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Indice
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Alluminio e le leghe di alluminio
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Alluminio e le leghe di alluminio
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Alluminio e le leghe di alluminio
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Alluminio e le leghe di alluminio
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Alluminio e le leghe di alluminio
semilavorati;
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Alluminio e le leghe di alluminio
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Alluminio e le leghe di alluminio
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Alluminio e le leghe di alluminio
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Alluminio e le leghe di alluminio
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Alluminio e le leghe di alluminio
1.4.3 Pressocolata.
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Alluminio e le leghe di alluminio
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Alluminio e le leghe di alluminio
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Alluminio e le leghe di alluminio
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Alluminio e le leghe di alluminio
Alluminio Rame
Alluminio Rame Magnesio
Alluminio Magnesio Silicio
Alluminio Zinco Magnesio
Alluminio Zinco Magnesio Rame
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Alluminio e le leghe di alluminio
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Alluminio e le leghe di alluminio
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Alluminio e le leghe di alluminio
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Alluminio e le leghe di alluminio
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Alluminio e le leghe di alluminio
.
Questo sistema si trova raramente in equilibrio e il Manganese, che ha
una solubilit molto ridotta nellAlluminio, non portato in soluzione
solida nella percentuale prevista dal diagramma di stato, e cos MnAl6
appare come microcostituente anche per percentuali molto basse di
manganese; infatti usato in percentuali di poco superiori all1% in
peso nelle leghe non trattabili termicamente e in quantit maggiori nelle
leghe trattabili al calore
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Alluminio e le leghe di alluminio
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Alluminio e le leghe di alluminio
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Alluminio e le leghe di alluminio
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Alluminio e le leghe di alluminio
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Alluminio e le leghe di alluminio
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Alluminio e le leghe di alluminio
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Alluminio e le leghe di alluminio
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Alluminio e le leghe di alluminio
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Alluminio e le leghe di alluminio
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Alluminio e le leghe di alluminio
1.9 Saldatura
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Alluminio e le leghe di alluminio
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Alluminio e le leghe di alluminio
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Magnesio e le leghe di Magnesio
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Magnesio e le leghe di Magnesio
I.G.
Processi a
raffinazione DOW
elettrolitica
AMC
PROCESSI DI
PRODUZIONE
DEI LINGOTTI
PIDGEON
Processi
a
reazione
MAGNETHERMM
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Magnesio e le leghe di Magnesio
molto elevata a causa della sua reattivit; si passa cos dai 394 MJ/Kg
del processo elettrolitico ai 276 MJ/Kg del processo magnetotermico.
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Magnesio e le leghe di Magnesio
MgO + C + Cl 2 MgCl2 + CO
il quale passa direttamente nelle celle di elettrolisi [2,3,10].
Per ci che riguarda i processi riportati nella figura 1.16, quelli di
natura elettrolitica si differenziano sopratutto per il grado di idratazione
dellMgCl2 e per la struttura della cella elettrolitica.
In particolare:
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Magnesio e le leghe di Magnesio
MgO + C Mg +CO
In un forno elettrico ad arco vengono introdotte dallalto mattonelle
fortemente compresse di ossido di magnesio e carbone (fig. 20).
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Magnesio e le leghe di Magnesio
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Magnesio e le leghe di Magnesio
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Magnesio e le leghe di Magnesio
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Magnesio e le leghe di Magnesio
2.4.1Caratteristiche chimiche
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Magnesio e le leghe di Magnesio
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Magnesio e le leghe di Magnesio
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Magnesio e le leghe di Magnesio
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Magnesio e le leghe di Magnesio
HIGH LOW
PRESSURE PRESSURE GRAVITY VACUUM DIE SQUEEZE
DIE CASTING DIE CASTING CASTING CASTING CASTING
TILT CASTING
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Magnesio e le leghe di Magnesio
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Magnesio e le leghe di Magnesio
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Magnesio e le leghe di Magnesio
2.8 Saldatura
Il principale sistema di giunzione del magnesio e delle sue leghe la
saldatura che viene effettuata principalmente con il metodo MIG-MAG
(metal inert gas welding) al fine di proteggere il metallo dallossidazione,
ricordando infatti che tale processo di saldatura, detta a filo continuo,
viene ampiamente utilizzato per l'elevata produttivit e per la sua
applicabilit ai sistemi di automazione. E' un processo di saldatura
autogena in cui l'arco scocca tra il pezzo ed il filo fusibile.
Il dispositivo di avanzamento del filo provvede ad alimentare il bagno
con continuit (al contrario della bacchetta ad elettrodo che, una volta
terminata, deve essere rimpiazzata con una nuova bacchetta).
La protezione gassosa viene fornita, direttamente sul bagno fuso, da un
gas di supporto.
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Nichel e le leghe di Nichel
Lestrazione per via ignea del nichel dai suoi minerali generalmente
effettuata attraverso lottenimento preliminare di metalline; queste
metalline sono ottenute per trattamento (arrostimento, fusione, ecc.) dei
minerali di nichel e sono costituite, secondo i minerali e i procedimenti
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Nichel e le leghe di Nichel
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Nichel e le leghe di Nichel
2. Softening (rammollimento);
3. Ageing (invecchiamento).
3.3.1 Annealing-softening
I primi due tipi di trattamento termico sono richiesti normalmente solo
per materiali che saranno soggetti a lavorazioni che causano
incrudimento come la lavorazione a freddo e la forgiatura.
Lo scopo quello di ottenere un prodotto pi duttile; il softening
solitamente accompagnato da ricristallizzazione, pu essere
accompagnato da soluzione carburi di cromo e viene eseguito durante la
fabbricazione di leghe induribili per precipitazione.
Lannealing, invece richiesto per leghe indurite per soluzione.
3.3.2 Ageing
L obiettivo di questo processo la precipitazione di fase indurente in
una forma tale da massimizzare le propriet meccaniche.
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Nichel e le leghe di Nichel
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Nichel e le leghe di Nichel
Ni C Mn Fe Si Cu S Ti Altri
Nichel Z resto 0,15 0,25 0,15 0,05 0,05 0,005 0,45 Al 4,5
Permanichel resto 0,25 0,10 0,10 0,06 0,02 0,005 0,04 Mg0,35
Ni Cu C Mn Fe S Si Al Ti
Monel 404 54,5 44,0 0,08 0,05 0,025 0,12 0,05 0,03 _
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Nichel e le leghe di Nichel
Monel K500 66,5 29,5 0,13 0,75 1,00 0,005 0,50 3,0 0,63
Mo Co Ni Cu C Mn Fe Cr Si Al Ti
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Nichel e le leghe di Nichel
Mo Co Ni Fe C Mn Ti Cr Si Al Altro
Inconel 625 9 _ resto 3,0 0,05 0,15 0,20 22 0,30 0,20 Nb=4,0
Inconel 700 3,7 28,5 resto 0,7 0,12 0,10 2,20 15 0,30 3,00
Inconel X-750 _ _ resto 6,75 0,04 0,70 2,50 15 0,30 0,80 Nb+Ta=0,9
Inconel 751 _ _ resto 6,75 0,04 0,70 2,50 15 0,30 1,20 Nb+Ta=1,0
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Nichel e le leghe di Nichel
Ni Cu Mo Cr Fe Stato metallurgico
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Nichel e le leghe di Nichel
Ni Cr C Mn Si Mo Al Fe Ti
Incoloy 825 42 21,5 0,05 <1,0 <0,5 3,0 <0,20 resto 0,90
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Nichel e le leghe di Nichel
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Nichel e le leghe di Nichel
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Rame e le leghe di rame
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Rame e le leghe di rame
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Rame e le leghe di rame
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Rame e le leghe di rame
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Rame e le leghe di rame
A sua volta nella classe del rame raffinato si distinguono tre qualit
principali di rame:
1. rame contenente ossigeno;
2. rame disossidato;
3. rame esente da ossigeno.
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Rame e le leghe di rame
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Rame e le leghe di rame
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Rame e le leghe di rame
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Rame e le leghe di rame
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Rame e le leghe di rame
Questi due tipi di rame basso legato sono materiali in cui lelemento di
lega, disperso nella matrice sotto forma di inclusioni microscopiche,
favorisce la produzione di trucioli durante la lavorazione meccanica
allutensile. Pertanto, queste due leghe vengono impiegate nella
fabbricazione di prodotti finiti che necessitano contemporaneamente di
un gran numero di lavorazioni allutensile, specie su macchine
automatiche e di un elevata conducibilit elettrica.
I due rami basso legati vengono adoperati per la produzione di
bulloneria, di morsetti e di piccoli componenti.
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Rame e le leghe di rame
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Rame e le leghe di rame
COLORE
Il rame e certe sue leghe sono usate per impieghi decorativi, con
colorazioni: marrone-rosso, oro e argento. Il colore finale dipende dalla
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Rame e le leghe di rame
FACILITA DI LAVORAZIONE
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Rame e le leghe di rame
SALDABILITA
RICICLABILITA
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Rame e le leghe di rame
LAVORAZIONI MECCANICHE
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Rame e le leghe di rame
Solubilit
FAMIGLIA LEGANTE 1 NUMERI UNS
(at%)
Rami vari <8 C10000
C20000,C30000,C40000,
Ottoni Zn 37
C66400 C69800
Bronzi
Sn 9 C50000
fosforosi
Bronzi
Al 19 C60600 C64200
alluminici
Bronzi
Si 8 C64700 C66100
siliconici
Cu-Ni, Ni-Ag Ni 100 C70000
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Rame e le leghe di rame
4.7 Ottoni
Come detto precedentemente gli ottoni sono leghe di rame e zinco. La
solubilit dello zinco nel rame aumenta dal 32,5% a 903C fino a circa il
39% a 454C . Poich il rame areticolo c.f.c., la soluzione solida limite
c.f.c.. La fase , invece, un composto a reticolo c.c.c. e subisce una
trasformazione ordine-disordine tra i 454 e i 468C. Nel raffreddamento
la soluzione solida disordinata si trasforma nella soluzione ordinata 1
a reticolo c.c.c., ovvero con gli atomi di rame negli spigoli e quelli di
zinco al centro del cubo. Risulta importante dire che la fase risulta
lavorabile sia a caldo che a freddo, mentre la fase solo a caldo. Gli
ottoni commerciali si dividono in 2 classi:
Ottoni : da lavorazione a freddo;
Ottoni +: da lavorazione a caldo.
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Rame e le leghe di rame
Fanno parte di questa classe tutti gli ottoni contenenti una percentuale
di zinco che va dal 20 al 36%. Sono particolarmente adatti a subire forti
deformazioni a freddo per trafilatura, presentano una buona duttilit e
una buona resistenza meccanica.
Sigla Nome Comp R Rs A HR Stato R Rs A HR
Stato
UNS comm. Nomi MPa MPa [%] [f/b] MPa MPa [%] [f/b]
Ottoni gialli
70Cu-
C21000 cartrige Ric. 340 115 57 f68 dur 524 435 8 82
30Zn
65Cu-
C27000 giallo Ric. 340 115 57 f68 dur 510 415 8 80
35Zn
65Cu-
C34000 piombo 34Zn- Ric. 340 115 54 f68 dur 510 415 7 80
1Pb
71Cu-
ammir
C44300 28Zn- Ric. 365 152 65 f75 dur 669 - 4 93
agliato
1Sn
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Rame e le leghe di rame
4.7.3 Ottoni +
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Rame e le leghe di rame
4.8 Bronzi
Con questo termine inizialmente si volevano indicare tutte e sole le
leghe di rame-stagno; oggi invece tale termine attribuito ad ogni lega
di rame non contenente zinco e contenente, invece un elemento di legha
in tenore maggiore del 12%.
I bronzi commerciali costituiscono principalmente leghe di ;
Rame-stagno;
Rame-alluminio;
Rame-silicio;
Rame-berillio.
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Rame e le leghe di rame
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Rame e le leghe di rame
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Rame e le leghe di rame
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Rame e le leghe di rame
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Rame e le leghe di rame
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Rame e le leghe di rame
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Rame e le leghe di rame
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Rame e le leghe di rame
4.8.5 Cupronichel
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Rame e le leghe di rame
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Rame e le leghe di rame
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Rame e le leghe di rame
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Rame e le leghe di rame
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Titanio e le leghe di titanio
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Titanio e le leghe di titanio
1. processo al cloruro;
2. processo al solfato;
3. processo al carbonato di potassio e acido fluoridrico.
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Titanio e le leghe di titanio
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Titanio e le leghe di titanio
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Titanio e le leghe di titanio
5.3.1 Leghe
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Titanio e le leghe di titanio
5.3.2 Leghe +
Le leghe alfa-beta contengono sia elementi alfa stabilizzanti che beta
stabilizzanti; queste leghe possono essere rinforzate con trattamento
termico o con lavorazioni termo-meccaniche.
Generalmente, quando si desidera un rinforzo, le leghe vengono
raffreddate rapidamente a partire da alta temperatura (nel range di
temperature di stabilit alfa-beta o anche sopra la temperatura di beta
transus). Questo trattamento di solubilizzazione seguito da un
trattamento a temperatura intermedia (invecchiamento o ageing) per
produrre la giusta miscela di prodotti alfa e beta trasformati; in tal
modo queste leghe possono essere lavorate mentre il materiale ancora
duttile e, successivamente, subiscono il trattamento termico che
permette di rinforzare il materiale. La risposta al trattamento termico
dipende dalla velocit di raffreddamento adottata a partire dalla
temperatura di solubilizzazione e, quindi, pu essere legata alle
dimensioni della sezione.
Le leghe alfa-beta hanno unalta resistenza ma sono meno formabili
delle leghe alfa; la saldatura per fusione si ottiene con efficienze del
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Titanio e le leghe di titanio
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Titanio e le leghe di titanio
5.3.3 Leghe
Il titanio pu esistere completamente in fase beta a temperatura
ambiente (fase beta metastabile); laddizione di alcuni elementi in lega,
infatti, pu inibire la trasformazione da beta ad alfa. Le leghe beta sono
abbastanza ricche di beta stabilizzanti (e povere di alfa stabilizzanti), in
modo che possa essere ottenuta con velocit di raffreddamento
appropriate una microstruttura in cui sia presente solo fase beta.
Proprio a causa del loro alto contenuto di elementi in lega, le leghe beta
hanno densit maggiore (4,84 - 5,06 g/cm3) rispetto alle leghe alfa-beta
e, quindi, i valori dei loro rapporti resistenza/densit non possono
essere alti come quelli delle leghe alfa o alfa-beta. Le leghe beta sono
instabili e la precipitazione di fase alfa nella fase beta metastabile un
metodo usato per rinforzarle; sono, quindi, leghe in grado di acquisire
una buona durezza, hanno buona lavorabilit a freddo quando sono
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Titanio e le leghe di titanio
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Titanio e le leghe di titanio
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Titanio e le leghe di titanio
5.4.4-1 Fresatura
Nella fresatura, la fresa efficace solo per parte di ogni giro: durante il
periodo di taglio, lo spargimento di titanio e il danneggiamento per
attrito dei denti provocano usura o scheggiatura dell'utensile; durante il
resto del giro, il truciolo rimane saldato strettamente al dente ed
coinvolto nella successiva operazione di taglio. Ci pu essere in parte
ridotto dallutilizzo di una fresatura messa a punto rigidamente, che
produce un truciolo duscita sottile, il quale si stacca dal dente con
maggior facilit. I refrigeranti a base di acqua riducono le temperature
di taglio e minimizzano il danneggiamento per attrito.
Le convenzionali frese d'acciaio rapido possono essere utilizzate per la
produzione a basso volume di piccole parti e per altre operazioni di
minor importanza. Le frese con punta in carburo sono pi utili per alte
velocit di produzione o per operazioni di rimozione del metallo, come
nella fresatura frontale o nella fresatura delle lastre. Quando inizia la
lavorazione di un nuovo pezzo, sempre consigliabile usare una bassa
velocit di taglio ed aumentarla solo in seguito a velocit pi alte.
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Titanio e le leghe di titanio
5.4.5 Saldabilita
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Titanio e le leghe di titanio
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Zinco e le leghe di Zinco
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Zinco e le leghe di Zinco
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Zinco e le leghe di Zinco
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Zinco e le leghe di Zinco
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Zinco e le leghe di Zinco
6.6 La zincatura
Con l'espressione "zincatura a caldo" si intende parlare del processo di
rivestimento che si crea immergendo l'acciaio in un bagno di zinco fuso.
In tal modo si forma una protezione resistente meccanicamente e
durevole nel tempo contro la corrosione grazie alla formazione di una
lega superficiale Fe-Zn molto dura e all'instaurarsi di fenomeni di
protezione di tipo elettrochimico tra lo zinco ed il substrato da
proteggere.
Nel 1741 il chimico francese Melouin scopr che l'acciaio poteva essere
protetto dalla ruggine mediante un rivestimento di zinco. Fu solo nel
1837, per, che l'ingegnere francese Sorel brevett la tecnica della
zincatura a caldo. Egli osserv come la differenza di potenziale che si
instaura tra zinco e acciaio fosse in grado di proteggerlo. Il metodo, in
uso da allora, si successivamente modificato e perfezionato tanto da
costituire, attualmente, uno dei sistemi di protezione contro la
corrosione tecnicamente pi avanzati.
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Zinco e le leghe di Zinco
6.6.1 Il processo
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Zinco e le leghe di Zinco
sgrassaggio
decapaggio
flussaggio
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Zinco e le leghe di Zinco
Sgrassaggio
Decapaggio
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Zinco e le leghe di Zinco
Flussaggio
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Zinco e le leghe di Zinco
Preriscaldamento ed essicamento
Il bagno di zinco
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Indice figure
INDICE FIGURE
Figura 1 : metodo di estrazione dell alluminio
Figura 2 : processo di anodizzazione
Figura 3 : cella elettrolitica per la produzione di magnesio
Figura 4 : schema di produzione del magnesio con processo carbo-
termico.
Figura 5 : schema di produzione del magnesio con processo silico-
termico.
Figura 6 : saldatura MIG
Figura 7 : diagramma di stato rame-alluminio
Figura 8 : diagramma di stato rame-berillio.
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