You are on page 1of 8

Il Tabor

cammino di preparazione ad 10,14), dice la Chiesa prima del dello scoraggiamento, della prova,
esso faremo tutto ciò che pos- Vangelo con una parola del che ogni persona umana deve
siamo per vagliare l’autenticità Signore. Dio mi conosce, si attraversare. Anche in queste valli
della vocazione e che vogliamo preoccupa di me. Questo pen- tenebrose della vita Egli è là...
ancora di più accompagnare i siero dovrebbe renderci vera-
sacerdoti nel loro cammino, affin- mente gioiosi. Lasciamo che esso "Il tuo bastone e il tuo vincastro
ché il Signore li protegga e li custo- penetri profondamente nel nostro mi danno sicurezza": il pastore
disca in situazioni penose e nei intimo. Allora comprendiamo anche ha bisogno del bastone contro le
pericoli della vita. che cosa significhi: Dio vuole che bestie selvatiche che vogliono
Foglio di spiritualità dei Padri Passionisti del Santuario “Madonna d’Itria” di Cirò Marina (Kr) - noi come sacerdoti, in un picco- irrompere tra il gregge; contro i bri-
www.madonnaditria.it - tel. 0962-31104 - ANNO VII, n. 83 - giugno 2010 Se l’Anno Sacerdotale avesse lo punto della storia, condividia- ganti che cercano il loro bottino.
dovuto essere una glorificazione mo le sue preoccupazioni per gli Accanto al bastone c’è il vincastro
della nostra personale prestazione uomini... che dona sostegno ed aiuta ad
umana, sarebbe stato distrutto da attraversare passaggi difficili.
queste vicende. Ma si trattava per Ritorniamo al nostro Salmo. Lì si Ambedue le cose rientrano anche
noi proprio del contrario: il diventa- dice: "Mi guida per il giusto cammi- nel ministero della Chiesa, nel

Comprendere la bellezza del re grati per il dono di Dio, dono che


si nasconde "in vasi di creta" e che
sempre di nuovo, attraverso tutta la
no a motivo del suo nome. Anche
se vado per una valle oscura,
non temo alcun
ministero del sacerdote. Anche la
Chiesa deve usare il bastone del
pastore, il bastone

ministero sacerdotale debolezza umana, rende concreto


in questo mondo il suo amore. Così
consideriamo quanto è avvenuto
male, perché tu
sei con me. Il tuo
bastone e il tuo
col quale protegge
la fede contro i falsi-
ficatori, contro gli
quale compito di purificazione, un vincastro mi orientamenti che
compito che ci accompagna verso danno sicurezza" sono, in realtà, dis-
il futuro e che, tanto più, ci fa rico- (23 [22], 3s). Il orientamenti...
- 11 giugno 2010 - noscere ed amare il grande dono di pastore indica la
Dio. In questo modo, il dono diven- strada giusta a Alla fine del Salmo
Omelia a conclusione dell’Anno Sacerdotale ta l’impegno di rispondere al corag- coloro che gli sono si parla della mensa
gio e all’umiltà di Dio con il nostro affidati. Egli prece- preparata, dell’olio
coraggio e la nostra umiltà... de e li guida. con cui viene unto
Cari confratelli nel ministero sacer- agire in loro favore. Questa auda- chiedere a Dio. Chiediamo operai Diciamolo in il capo, del calice
dotale, Cari fratelli e sorelle, cia di Dio, che ad esseri umani per la messe di Dio, e questa Celebriamo la festa del Sacro maniera diversa: il traboccante, del
l’Anno Sacerdotale che abbiamo affida se stesso; che, pur cono- richiesta a Dio è, al tempo stesso, Cuore di Gesù e gettiamo con la Signore ci mostra poter abitare pres-
celebrato, 150 anni dopo la morte scendo le nostre debolezze, ritiene un bussare di Dio al cuore di gio- liturgia, per così dire, uno sguardo come si realizza so il Signore...
del santo Curato d’Ars, modello del degli uomini capaci di agire e di vani che si ritengono capaci di ciò dentro il cuore di Gesù, che nella in modo giusto Vediamo in queste
ministero sacerdotale nel nostro essere presenti in vece sua – que- di cui Dio li ritiene capaci. Era da morte fu aperto dalla lancia del sol- l’essere uomini. parole, per così dire,
mondo, volge al termine. Dal sta audacia di Dio è la cosa vera- aspettarsi che al «nemico» que- dato romano... Vorrei oggi meditare Egli ci insegna un’anticipazione
Curato d’Ars ci siamo lasciati gui- mente grande che si nasconde sto nuovo brillare del sacerdozio soprattutto sui testi con i quali la l’arte di essere profetica del mistero
dare, per comprendere nuovamen- nella parola «sacerdozio». Che Dio non sarebbe piaciuto; egli avreb- Chiesa orante risponde alla Parola persona. Che cosa devo fare per dell’Eucaristia in cui Dio stesso ci
te la grandezza e la bellezza del ci ritenga capaci di questo; che Egli be preferito vederlo scomparire, di Dio presentata nelle letture... Il non precipitare, per non sperperare ospita offrendo se stesso a noi
ministero sacerdotale. Il sacerdote in tal modo chiami perché in fin dei conti più importante di quei testi nell’o- la mia vita nella mancanza di come cibo – come quel pane e quel
non è semplicemente il detento- uomini al suo servi- Dio fosse spinto fuori dierna liturgia è il Salmo 23 (22) – senso? È, appunto, questa la vino squisito che, soli, possono
re di un ufficio, come quelli di cui zio e così dal di dal mondo. "Il Signore è il mio pastore" –, nel domanda che ogni uomo deve costituire l’ultima risposta all’intima
ogni società ha bisogno affinché in dentro si leghi ad quale l’Israele orante ha accolto porsi e che vale in ogni periodo fame e sete dell’uomo. Come non
essa possano essere adempiute essi: è ciò che in E così è successo l’autorivelazione di Dio come della vita. E quanto buio esiste essere lieti di poter ogni giorno
certe funzioni. Egli invece fa qual- quest’anno voleva- che, proprio in que- pastore, e ne ha fatto l’orientamen- intorno a tale domanda nel nostro essere ospiti alla mensa stessa di
cosa che nessun essere umano mo nuovamente sto anno di gioia per to per la propria vita. "Il Signore è tempo!.. Dio, di abitare presso di Lui? Come
può fare da sé: pronuncia in nome considerare e com- il sacramento del il mio pastore: non manco di non essere lieti del fatto che Egli ci
di Cristo la parola dell’assoluzione p r e n d e r e . sacerdozio, siano nulla": in questo primo versetto si C’è poi la parola concernente la ha comandato: "Fate questo in
dai nostri peccati e cambia così, a Volevamo risve- venuti alla luce i pec- esprimono gioia e gratitudine per il "valle oscura" attraverso la memoria di me"? Lieti perché Egli
partire da Dio, la situazione della gliare la gioia che cati di sacerdoti – fatto che Dio è presente e si occu- quale il Signore guida l’uomo. La ci ha dato di preparare la mensa di
nostra vita. Pronuncia sulle offerte Dio ci sia così vici- soprattutto l’abuso pa di noi... Dio si prende perso- via di ciascuno di noi ci condurrà Dio per gli uomini, di dare loro il
del pane e del vino le parole di rin- no, e la gratitudine nei confronti dei pic- nalmente cura di me, di noi, del- un giorno nella valle oscura della suo Corpo e il suo Sangue, di offri-
graziamento di Cristo che sono per il fatto che Egli coli, nel quale il l’umanità. Non sono lasciato morte in cui nessuno può accom- re loro il dono prezioso della sua
parole di transustanziazione – si affidi alla nostra sacerdozio come solo, smarrito nell’universo ed in pagnarci. Ed Egli sarà lì. Cristo stessa presenza. Sì, possiamo con
parole che rendono presente Lui debolezza; che compito della premu- una società davanti a cui si rimane stesso è disceso nella notte tutto il cuore pregare insieme le
stesso, il Risorto, il suo Corpo e Egli ci conduca e ci ra di Dio a vantaggio sempre più disorientati. Egli si oscura della morte. Anche lì Egli parole del Salmo: "Bontà e fedeltà
suo Sangue, e trasformano così gli sostenga giorno dell’uomo viene volto prende cura di me. Non è un Dio non ci abbandona. Anche lì ci mi saranno compagne tutti i
elementi del mondo: parole che per giorno. nel suo contrario. Anche noi chie- lontano, per il quale la mia vita guida. "Se scendo negli inferi, giorni della mia vita" (23 [22], 6)...
spalancano il mondo a Dio e lo Volevamo così anche mostrare diamo insistentemente perdono a conterebbe troppo poco.... È eccoti", dice il Salmo 139 (138). Sì, Ti ringraziamo per la grazia del
congiungono a Lui. nuovamente ai giovani che questa Dio ed alle persone coinvolte, men- bello e consolante sapere che c’è tu sei presente anche nell’ultimo ministero sacerdotale. Signore,
vocazione, questa comunione di tre intendiamo promettere di voler una persona che mi vuol bene e si travaglio, e così il nostro Salmo benedici noi e benedici tutti gli
Il sacerdozio è quindi non sem- servizio per Dio e con Dio, esiste – fare tutto il possibile affinché un prende cura di me. Ma è molto più responsoriale può dire: pure lì, uomini di questo tempo che sono
plicemente «ufficio», ma sacra- anzi, che Dio è in attesa del nostro tale abuso non possa succedere decisivo che esista quel Dio che mi nella valle oscura, non temo alcun assetati e in ricerca. Amen.
mento: Dio si serve di un povero «sì». Insieme alla Chiesa voleva- mai più; promettere che nell’am- conosce, mi ama e si preoccupa di male. Parlando della valle oscura
uomo al fine di essere, attraverso mo nuovamente far notare che missione al ministero sacerdota- me. "Io conosco le mie pecore e le possiamo, però, pensare anche Benedetto XVI
lui, presente per gli uomini e di questa vocazione la dobbiamo le e nella formazione durante il mie pecore conoscono me" (Gv alle valli oscure della tentazione,

- pag. 2 -
chiamato e assegnato all’11° Beato. Il tempo libero, da militare, benissimo la Cronistoria della
BIOGRAFIA Compagnia di Sanità, quale infer-
miere. Il 21 settembre 1899 è pro-
lo utilizzava scrupolosamente tra
studio e spirito di pietà, in modo
Congregazione, conservata tuttora
nelle Platee dei Ritiri. Fin dal 1896
mosso Caporale, e il 31 gennaio che la sua virtù rifulse di maggior era stato messo a Manduria un
DEL SERVO DI DIO 1900, Caporal maggiore. E’ con-
gedato il 20 settembre dello stesso
chiarezza, preparando
la sua anima a nuove
Noviziato per uso
dei Pugliesi, che
anno con tutti gli attestati di buona ascensioni con intrepi- aveva funzionato,
MONS. EUGENIO R. FAGGIANO condotta e con la dichiarazione di
aver servito con fedeltà ed onore.
da fortezza e generosi-
tà che gli era tutta pro-
bene o male, fino al
1901. In quest’anno
pria. i superiori vollero
Vescovo di Cariati (1936-1956) Ci piace notarlo fin d’ora. Quello Si mantenne sempre tirare le somme e
che ammiriamo in quest’uomo è il fedele alla sua voca- s’accorsero che non
Passionista carattere che mai si smentisce: di zione con una condotta tornavano. Era più la
compiere sempre con esattezza tanto esemplare che lo spesa che l’impresa.
e scrupolosità sorprendenti tutti stesso Colonnello non Quindi decretarono
i doveri inerenti ai vari stati e dubitò di scrivere ai che si chiudesse il
mansioni a cui è chiamato. In Superiori della Noviziato, e vi tra-
50° ANNIVERSARIO DALLA MORTE: 1960 - 2010 famiglia: giovinetto educato e Congregazione defi- sferirono lo Studio,
devoto studente impegnato; da nendolo “un angelo”. prima quello di lette-
novizio e da religioso, fervente; da ratura, poi quello di
Quest’anno, il 2010, ricorrono 50 anni dalla morte del Servo di Dio Mons. militare, esatto e irreprensibile. Terminato il servizio teologia.
Faggiano, essendo egli morto il 2 maggio del 1960. Pensiamo sia doveroso nei Così sarà da superiore religioso, militare il giovane si Beato Bernardo Silvestrelli Così il nostro
confronti della sua nobile figura di religioso Passionista, di Sacerdote e di così da Vescovo. Sempre. affrettò a rientrare in Confratello raggiunge
Il servizio militare si svolse a Bari: convento per riprendere gli esercizi Manduria, ove ritrova come Rettore
Vescovo ripercorrere le tappe della sua esistenza, nelle pagine di questa pic- dal 9 marzo 1898 al 20 settembre della vita religiosa e il corso regola- il già nominato P. Flaviano
cola rivista edita dai Padri Passionisti che dimoraro nel Santuario che egli volle 1900. Circa tre anni. Un insigne re degli studi che dovevano prepa- dell’Addolorata. Ma non si ferma a
ricostruito ed affidato alle cure dei suoi confratelli e nel quale riposano le sue sacerdote, il Canonico Don Pietro rarlo al Sacerdozio. Manduria.
Maddalena, scrive: “Lo conoscem- Il 21 settembre 1900 potè tornare,
spoglie mortali. Ci auguriamo in tal modo di far cosa gradita ai nostri lettori. E mo a casa nostra quando fu milita- maggiormente temprato nel bene, Nel 1902 ci fu il Capitolo
soprattutto ci auguriamo di poter vedere quanto prima elevato agli onori degli re a Bari: giovane pio, modesto, nel Ritiro di Airola (Benevento). Da Provinciale (il 43°) che produsse la
edificante, caritatevole, ammirato notare che Raffaele, ritornato conf. solita scossa sismica che suol pro-
altari il Vescovo “dalle mani bucate”, “stella dell’episcopato calbrese”. dai compagni e dai superiori”. Un Eugenio, fu licenziato il 20 settem- durre ogni Capitolo, spostando e
bel ritratto e un grande elogio in bre. E il 21 già sarebbe ad Airola! cambiando superiori e sudditi. P.
poche parole. Durante il servizio Non sarà passato da Salice a salu- Flaviano da Rettore di Manduria
militare, trovò il modo di ricevere tare i suoi cari e trattenersi qualche veniva eletto a Rettore di Ceglie
quotidianamente la S. Comunione, giorno con loro? Cose tanto ovvie. Messapica. Gli Studenti che ave-
impegnandosi volontariamente a Eppure non è improbabile che il vano terminato il corso Teologico,
DA NOVIZIO A SOLDATO lo ammettere alla professione dei Airola. Qui ebbe come professore tirare un carretto; così si fermava Confratello abbia voluto osservare passarono a Ceglie per farvi la
E SACERDOTE voti di castità, povertà ed obbe- e Direttore P. Giuseppe di Geù e davanti alla chiesa e in pochi minu- alla lettera la sua Regola riguar- Sacra Eloquenza sotto la direzione
dieza, ed in più il 4° voto, proprio Maria, un gran servo di Dio. ti, senza venir meno alla puntualità dante i Missionari, i quali sono invi- del Rettore.
Il 4 novembre 1893 era a Paliano. dei Passionisti, di Pensiamo come, oltre militare, assicurava al suo spirito il tati, dopo predicata la Missione, a Chi meglio di P. Flaviano avrebbe
Lo accoglievano festosamente i fare memoria della al profitto negli studi, il Pane dei forti. tornare per potuto assolvere tale compito? Un
religiosi di comunità. P. Flaviano, il Passione di Gesù giovanetto dovette In tal periodo direttissima in oratore nato, di una facondia
nuovo Rettore, eletto in quello con la vita e l’apo- avvantaggiarsi nella non gli manca- Ritiro. Ora egli ammirevole. Tra gli studenti che
stesso anno, un padre tutto bontà, stolato. Il giorno era virù a contatto con rono prove da aveva adem- seguirono a Ceglie il P. Flaviano
e il P. Tito di S. Paolo della Croce, stato previsto e uomini così santi. Che parte del piuta la sua figura tra i primi il P. Eugenio. Ed è
Maestro dei Novizi, aprirono le scelto con religiosa fortuna poter prose- mondo corrotto, missione durata sotto la guida di così santo ed insi-
braccia e il cuore al nuovo venuto, premura: 21 novem- guire sempre così!... ed in una occa- tre anni tra i gne religioso che egli si prepara
che dové riceverne la più bella bre, Festa della Ma non si può. sione, mentre si giovani soldati sempre più intensamente alla gran-
impressione. Presentazione di stava radendo suoi compagni, de grazia del sacerdozio.
Il 20 dello stesso mese ebbe luogo Maria SS.ma al Nel 1897 lo raggiunge la barba, mise tra i suoi supe-
la vestizione religiosa. Fu com- Tempio, giorno un biglietto: quello in fuga la per- riori, e aveva Il 31 maggio 1903 è il grande gior-
piuta dal Rettore che non mancò di solenne nelle cele- della chiamata al ser- sona insidiatri- Ritiro di Manduria (Ta) predicato con no che corona i sogni del nostro
rivolgere al novizio la sua calda e brazioni del Santo vizio militare. ce, dicendo che l’esempio, dipor- giovane. In questo indimenticabile
affascinante parola. Confratel Fondatore, san Scoccano i venti anni, sarebbe stato capace di difendersi tandosi da angelo. Terminata la giorno, nella Chiesa Cattedrale di
Eugenio, così d’ora innanzi si chia- Paolo della Croce, e sacri alla Patria! anche col rasoio. Missione, ritornava, a norma della Taranto il Confr. Eugenio fu ordina-
merà, cominciava quel giorno il d e l l a Confratel Eugenio Regola, al suo Ritiro, a quello da to sacerdote dall’Arcivescovo
suo anno di prova. La prova fu Congregazione. riprende il suo nome Questo riguarda la virtù. E l’impe- cui era partito. Mons. Jorio. Il grande traguardo,
superata agevolmente. Il giovanetto si con- Tessera di Cappellano di Raffaele e va ani- gno per lo studio? Oltre l’alimento Nel Ritiro di Airola ritrovò i suoi quello a cui mirava dal giorno in cui
sacrò quel giorno moso incontro al nuovo celeste della Comunione, un aiuto, compagni di studio; ma egli non il Signore lo aveva invitato a lascia-
La ruvidezza dell’abito, le veglie tutto al Signore sull’esempio della dovere. Possediamo il “Libretto sia formativo sia spirituale che poteva unirsi ad essi che erano re tutto e a seguirlo, era raggiunto.
notturne, le penitenze aggiunte Vergine Santissima. Seguirono gli Personale” e il “Foglio di matrico- intellettuale, lo ebbe dal Beato P. ormai avanti nel corso. I superiori Era diventato tutto del Signore e
per saggiare la vocazione, furono anni di studio della filosofia e della la”, accuratamente conservati. Il Bernardo Silvestrelli, Generale dei lo destinarono dapprima a tutto spirante il Signore: chè questo
nulla di fronte all’impegno e al fer- teologia in vista del sacerdozio. 21 ottobre 1897 Raffaele Faggiano Passionisti, dal quale ebbe molte Pontecorvo e poi a Manduria. è il Sacerdote.
vore del giovane. Durante l’anno di risulta soldato di leva 1a categoria, lettere “tutte bellissime” e che con-
prova si mantenne sempre fervo- Fu mandato al ritiro (così venivano rilasciato in congedo illimitato. Il 9 segnò poi alla Postulazione, quan- Come spiegare questo movimento
roso, e i Padri furono felici di poter- chiamati i conventi passionisti) di marzo 1898 risulta effettivamente do nel 1934 depose sulle virtù del verso la terra natale? Ce lo spiega P. Marcello Spagnolo cp (II parte)

- pag. 3 - - pag. 4 -
norme, che riguardano soltanto i siano in grado di giovare agli altri Elementi comuni a tutte le forme ze si sforzino di alimentare la vita
Riscopriamo principi generali del rinnovamento
della vita e della disciplina da
più efficacemente. di vita religiosa nascosta con Cristo in Dio (cfr. Col
3,3), donde scaturisce e riceve
il Concilio Vaticano II attuarsi nelle famiglie religiose,
come pure nelle società di vita
e) Essendo la vita religiosa innan-
zitutto ordinata a far sì che i suoi
5. I membri di qualsiasi istituto
ricordino anzi tutto di aver risposto
impulso l'amore del prossimo per
la salvezza del mondo e l'edifica-
comune senza voti e negli istituti membri seguano Cristo e si uni- alla divina chiamata con la profes- zione della Chiesa. Questa carità
secolari, conservando ognuno la scano a Dio con la professione dei sione dei consigli evangelici, in anima e guida anche la stessa
propria fisionomia. Le norme parti-
PERFECTAE
consigli evangelici, bisogna tener modo che essi non solo morti al pratica dei consigli evangelici.
colari che riguardano la esposizio- ben presente che le migliori forme peccato (cfr. Rm 6,11), ma rinun- Perciò i membri degli istituti colti-
ne e l'applicazione di questi princi- di aggiornamento non potranno ziando anche al mondo, vivano vino con assiduità lo spirito di
pi saranno poi emanate dalla com- avere successo, se non saranno per Dio solo. Tutta la loro vita, preghiera e la preghiera stessa,
CARITATIS petente autorità ecclesiastica dopo
il Concilio.
animate da un rinnovamento spiri-
tuale. A questo spetta sempre il
primo posto anche nelle opere
infatti, è stata posta al suo ser-
vizio, ciò costituisce una speciale
consacrazione che ha le sue pro-
attingendoli dalle fonti genuine
della spiritualità cristiana. In primo
luogo abbiano quotidianamente
Rinnovamento e adattamento esterne di apostolato. fonde radici nella consacrazione in mano la sacra Scrittura, affin-
battesimale l'esprime con maggior ché dalla lettura e dalla meditazio-
Decreto sul rinnovamento della vita religiosa 2. Il rinnovamento della vita reli- 3. Il modo di vivere, di pregare e pienezza. Avendo poi la Chiesa ne dei libri sacri imparino “ la
giosa comporta il continuo ritorno di agire deve convenientemente ricevuto questa loro donazione di sovreminente scienza di Gesù
alle fonti di ogni forma di vita cri- adattarsi alle odierne condizioni sé, sappiano di essere anche al Cristo ” (Fil 3,8). Compiano le
stiana e alla primitiva ispirazione fisiche e psichiche dei religiosi, servizio della Chiesa. Tale servi- funzioni liturgiche, soprattutto il
degli istituti, e nello stesso tempo come pure, per quanto è richiesto sacrosanto mistero dell'eucari-
Introduzione In tanta varietà di doni, tutti coloro l'adattamento degli istituti stessi dalla natura di ciascun istituto, alle stia, pregando secondo lo spirito
che, chiamati da Dio alla pratica alle mutate condizioni dei tempi. necessità dell'apostolato, alle esi- della Chiesa col cuore e con le
1. Il santo Concilio ha mostrato dei consigli evangelici, ne fanno Questo rinnovamento, sotto l'in- genze della cultura, alle circostan- labbra, ed alimentino presso que-
già in precedenza nella costituzio- fedelmente professione, si consa- flusso dello Spirito Santo e la ze sociali ed economiche; e ciò sta ricchissima fonte la propria vita
ne “ Lumen Gentium ”, che il rag- crano in modo speciale al Signore, guida della Chiesa, deve attuarsi dovunque, ma specialmente nei spirituale. In tal modo, nutriti alla
giungimento della carità perfet- seguendo Cristo che, casto e secondo i seguenti principi: luoghi di missione. Anche il modo mensa della legge divina e del
ta per mezzo dei consigli evan- povero (cfr. Mt 8,20; Lc 9,58), di governare deve essere sottopo- sacro altare, amino fraternamente
gelici trae origine dalla dottrina redense e santificò gli uomini con a) Essendo norma fondamentale sto ad esame secondo gli stessi le membra di Cristo; con spirito
e dagli esempi del divino la sua obbedienza spinta fino alla della vita religiosa il seguire Cristo criteri. Perciò le costituzioni, i filiale circondino di riverenza e di
Maestro ed appare come un morte di croce (cfr. Fil 2,8). Così come viene insegnato dal “direttori”, i libri delle usanze, delle affetto i pastori; sempre più
segno eccellente del regno dei Vangelo, questa norma deve preghiere e delle cerimonie ed intensamente vivano e sentano
cieli. Ora lo stesso Concilio essere considerata da tutti gli altre simili raccolte siano conve- con la Chiesa e si mettano a
intende occuparsi della vita e istituti come la loro regola nientemente riesaminati e, sop- completo servizio della sua mis-
della disciplina di quegli istituti, i suprema. presse le prescrizioni che non sione.
cui membri fanno professione sono più attuali, vengano modifi- zio di Dio deve in essi stimolare e
di castità, di povertà e di obbe- b) Torna a vantaggio della cati in base ai documenti emanati favorire l'esercizio delle virtù, spe- La vita contemplativa
dienza, e provvedere alle loro Chiesa stessa che gli istituti da questo sacro Concilio. cialmente dell'umiltà e dell'obbe-
necessità secondo le odierne abbiano una loro propria fisio- dienza, della fortezza e della casti- 7. Gli istituti dediti interamente alla
esigenze. nomia ed una loro propria fun- 4. Non è possibile procedere ad tà, con cui si partecipa all'annien- contemplazione, in modo tale che
zione. Perciò si conoscano e si un rinnovamento efficace e a un tamento del Cristo (cfr. Fil 2,7-8), i loro membri si occupano uni-
Fin dai primi tempi della Chiesa osservino fedelmente lo spirito vero adattamento senza la colla- e insieme alla sua vita nello Spirito camente di Dio nella solitudine
vi furono uomini e donne che e le finalità proprie dei fondato- borazione di tutti i membri dell'isti- (cfr. Rm 8,1-13). I religiosi dunque, e nel silenzio, i continua pre-
per mezzo della pratica dei ri, come pure le sane tradizioni, tuto. Ma stabilire le norme dell'ag- fedeli alla loro professione, ghiera e intensa penitenza con-
consigli evangelici vollero poiché tutto ciò costituisce il giornamento e fissarne le leggi, lasciando ogni cosa per amore di servano sempre, pur nella urgente
seguire Cristo con maggiore patrimonio di ciascun istituto. come pure determinare un suffi- Cristo (cfr. Mc 10,28), lo seguano necessità di apostolato attivo, un
libertà ed imitarlo più da vicino, ciente e prudente periodo di (cfr. Mt 19,21) come l'unica cosa posto eminente nel corpo mistico
e condussero, ciascuno a loro essi, animati dalla carità che lo c) Tutti gli istituti partecipino alla prova, è compito che spetta sol- necessaria (cfr. Lc 10,42), ascol- di Cristo in cui “ nessun membro
modo, una vita consacrata a Dio. Spirito Santo infonde nei loro cuori vita della Chiesa e secondo la loro tanto alle competenti autorità, tandone le parole (cfr. Lc 10,39), ha la stessa funzione ” (Rm 12,4).
Molti di essi, sotto l'impulso dello (cfr. Rm 5,5) sempre più vivono indole facciano propri e sostenga- soprattutto ai capitoli generali, pieni di sollecitudine per le cose Essi infatti offrono a Dio un
Spirito Santo, vissero una vita soli- per Cristo e per il suo corpo che è no nella misura delle proprie pos- salva restando, quando sia neces- sue (cfr. 1 Cor 7,32). Perciò è eccellente sacrificio di lode; e
taria o fondarono famiglie religiose la Chiesa (cfr. Col 1,24). sibilità le sue iniziative e gli scopi saria, l'approvazione della santa necessario che i membri di qual- producendo frutti abbondantis-
che la Chiesa con la sua autorità che essa si propone di raggiunge- Sede o degli ordinari del luogo, a siasi istituto, avendo di mira unica- simi di santità, sono di onore e
volentieri accolse ed approvò. Quanto più fervorosamente, adun- re nei vari campi, come in quello norma del diritto. I superiori poi, in mente e sopra ogni cosa Dio, uni- di esempio al popolo di Dio, cui
Cosicché per disegno divino si svi- que, vengono uniti a Cristo con biblico, liturgico, dogmatico, pasto- tutto ciò che riguarda le sorti del- scano la contemplazione, con danno incremento con una
luppò una meravigliosa varietà di questa donazione di sé che rale, ecumenico, missionario e l'intero istituto, consultino ed cui aderiscono a Dio con la segreta fecondità apostolica. In
comunità religiose, che molto ha abbraccia tutta la vita, tanto più si sociale. ascoltino come si conviene i mem- mente e col cuore, e l'ardore tal modo costituiscono una gloria
contribuito a far sì che la Chiesa arricchisce la vitalità della Chiesa bri. Per l'aggiornamento dei mona- apostolico, con cui si sforzano di per la Chiesa e una sorgente di
non solo sia atta ad ogni opera ed il suo apostolato diviene vigo- d) Gli istituti procurino ai loro steri femminili si potranno ottenere collaborare all'opera della reden- grazie celesti. Tuttavia il loro gene-
buona e preparata al suo ministe- rosamente fecondo. membri un'appropriata conoscen- anche i voti e le consultazioni zione e dilatare il regno di Dio. re di vita sia riveduto secondo i
ro per l'edificazione del corpo di Affinché poi il superiore valore za sia della condizione umana delle adunanze delle federazioni o principi e i criteri di aggiornamento
Cristo (cfr. Ef 4,12), ma attraverso della vita consacrata per mezzo nella loro epoca, sia dei bisogni di altre riunioni legalmente convo- Primato della vita spirituale sopra indicati, nel pieno rispetto
la varietà dei doni dei suoi figli della professione dei consigli della Chiesa, in modo che essi, cate. Tutti però devono tener pre- della loro separazione dal mondo
appaia altresì come una sposa evangelici, nonché la sua neces- sapendo rettamente giudicare le sente che l'auspicato rinnovamen- 6. Coloro che fanno professione e degli esercizi propri della vita
adornata per il suo sposo (cfr. Ap saria funzione nelle presenti circo- circostanze attuali di questo to, più che nel moltiplicare le leggi, dei consigli evangelici, prima di contemplativa.
21,2), e per mezzo di essa si stanze riescano di maggior van- mondo secondo i criteri della fede è da riporsi in una più coscienzio- ogni cosa cerchino ed amino
manifesti la multiforme sapienza di taggio alla Chiesa, questo sacro e ardendo di zelo apostolico, sa osservanza della regola e delle Dio che ci ha amati per primo (cfr. (I parte)
Dio (cfr. Ef 3, 10). Concilio sancisce le seguenti costituzioni. 1 Gv 4,10), e in tutte le circostan-
- pag. 5 - - pag. 6 -
nali in greco. Così non si appoggiava più solo ai com- Nel 1269 fu richiamato a Parigi per un secondo ciclo

Armonia tra fede e ragione mentatori arabi, ma poteva leggere personalmente i


testi originali, e commentò gran parte delle opere ari-
stoteliche, distinguendovi ciò che era valido da ciò che
di insegnamento. Gli studenti - si può capire - erano
entusiasti delle sue lezioni. Un suo ex-allievo dichiarò
che una grandissima moltitudine di studenti seguiva i
era dubbio o da rifiutare del tutto, mostrando la conso- corsi di Tommaso, tanto che le aule riuscivano a sten-
in San Tommaso d’Aquino nanza con i dati della Rivelazione cristiana e utilizzan-
do largamente e acutamente il pensiero aristotelico
to a contenerli e aggiungeva, con un’annotazione per-
sonale, che "ascoltarlo era per lui una felicità profon-
nell’esposizione degli scritti teologici che compose. In da". L’interpretazione di Aristotele data da Tommaso
definitiva, Tommaso d’Aquino mostrò che tra fede non era accettata da tutti, ma persino i suoi avversari
cristiana e ragione sussiste una naturale armonia. in campo accademico, come Goffredo di Fontaines, ad
E questa è stata la grande opera di Tommaso, che in esempio, ammettevano che la dottrina di frate
BENEDETTO XVI - UDIENZA DEL MERCOLEDI’ - 2 GIUGNO 2010 quel momento di scontro tra due culture - quel momen- Tommaso era superiore ad altre per utilità e valore e
to nel quale sembrava che la fede dovesse arrendersi serviva da correttivo a quelle di tutti gli altri dottori.
davanti alla ragione - ha mostrato che esse vanno Forse anche per sottrarlo alle vivaci discussioni in atto,
insieme, che quanto appariva ragione non compati- i Superiori lo inviarono ancora una volta a Napoli, per
Cari fratelli e sorelle, dai Superiori dell’Ordine a fondare uno studio teologi- bile con la fede non era ragione, e quanto appari- essere a disposizione del re Carlo I, che intendeva
co. Tommaso prese allora contatto con tutte le opere di va fede non era fede, in quanto opposta alla vera riorganizzare gli studi universitari.
dopo alcune catechesi sul sacerdozio e i miei ultimi Aristotele e dei suoi commentatori arabi, che Alberto razionalità; così egli ha creato una nuova sintesi, che
viaggi, ritorniamo oggi al nostro tema principale, alla illustrava e spiegava. ha formato la cultura dei secoli seguenti. Oltre che allo studio e all’insegnamento, Tommaso
meditazione cioè di alcuni grandi pensatori del Medio si dedicò pure alla predicazione al popolo. E anche
Evo. Avevamo visto ultimamente la grande figura di In quel periodo, la cultura del mondo latino era stata Per le sue eccellenti doti intellettuali, Tommaso fu il popolo volentieri andava ad ascoltarlo. Direi che è
san Bonaventura, francescano, e oggi vorrei parlare di profondamente stimolata dall’incontro con le opere di richiamato a Parigi come professore di teologia sulla veramente una grande grazia quando i teologi sanno
colui che la Chiesa chiama il Doctor communis: cioè Aristotele, che erano rimaste ignote per molto tempo. cattedra domenicana. Qui iniziò parlare con semplicità e fervore ai fedeli. Il
san Tommaso d’Aquino. Il mio venerato Predecessore, Si trattava di scritti sulla natura della conoscenza, sulle anche la sua produzione letteraria, ministero della predicazione, d’altra parte,
il Papa Giovanni Paolo II, nella sua Enciclica Fides et scienze naturali, sulla metafisica, sull’anima e sull’eti- che proseguì fino alla morte, e che aiuta gli stessi studiosi di teologia a un
ratio ha ricordato che san Tommaso "è sempre stato ca, ricchi di informazioni e di intuizioni che apparivano ha del prodigioso: commenti alla sano realismo pastorale, e arricchisce di
proposto dalla Chiesa come maestro di pensiero e valide e convincenti. Era tutta una visione completa del Sacra Scrittura, perché il professore vivaci stimoli la loro ricerca.
modello del retto modo di fare teologia" (n. 43). Non mondo sviluppata senza e prima di Cristo, con la pura di teologia era soprattutto interprete
sorprende che, dopo sant’Agostino, tra gli scrittori ragione, e sembrava imporsi alla ragione come "la" della Scrittura, commenti agli scritti di Gli ultimi mesi della vita terrena di
ecclesiastici menzionati nel visione stessa; era, quindi, un incredibi- Aristotele, opere sistematiche pode- Tommaso restano circondati da un’atmo-
Catechismo della Chiesa Cattolica, san le fascino per i giovani vedere e cono- rose, tra cui eccelle la Summa sfera particolare, misteriosa direi. Nel
Tommaso venga citato più di ogni altro, scere questa filosofia. Molti accolsero Theologiae, trattati e discorsi su vari dicembre del 1273 chiamò il suo amico e
per ben sessantuno volte! Egli è stato con entusiasmo, anzi con entusiasmo argomenti. Per la composizione dei segretario Reginaldo per comunicargli la
chiamato anche il Doctor Angelicus, acritico, questo enorme bagaglio del suoi scritti, era coadiuvato da alcuni decisione di interrompere ogni lavoro, per-
forse per le sue virtù, in particolare la sapere antico, che sembrava poter rin- segretari, tra i quali il confratello ché, durante la celebrazione della Messa,
sublimità del pensiero e la purezza novare vantaggiosamente la cultura, Reginaldo di Piperno, che lo seguì aveva compreso, in seguito a una rivela-
della vita. aprire totalmente nuovi orizzonti. Altri, fedelmente e al quale fu legato da fra- zione soprannaturale, che quanto aveva
però, temevano che il pensiero pagano terna e sincera amicizia, caratterizza- scritto fino ad allora era solo "un muc-
Tommaso nacque tra il 1224 e il 1225 di Aristotele fosse in opposizione alla ta da una grande confidenza e fidu- chio di paglia". È un episodio misterioso,
nel castello che la sua famiglia, nobile fede cristiana, e si rifiutavano di stu- cia. È questa una caratteristica dei che ci aiuta a comprendere non solo l’u-
e facoltosa, possedeva a Roccasecca, diarlo. Si incontrarono due culture: la santi: coltivano l’amicizia, perché miltà personale di Tommaso, ma anche il
nei pressi di Aquino, vicino alla celebre cultura pre-cristiana di Aristotele, con la essa è una delle manifestazioni più nobili del cuore fatto che tutto ciò che riusciamo a pensare e a dire
abbazia di Montecassino, dove fu invia- sua radicale razionalità, e la classica umano e ha in sé qualche cosa di divino, come sulla fede, per quanto elevato e puro, è infinita-
to dai genitori per ricevere i primi ele- cultura cristiana. Tommaso stesso ha spiegato in alcune quaestiones mente superato dalla grandezza e dalla bellezza di
menti della sua istruzione. Qualche della Summa Theologiae, in cui scrive: "La carità è Dio, che ci sarà rivelata in pienezza nel Paradiso.
anno dopo si trasferì nella capitale del Certi ambienti erano condotti al rifiuto di l’amicizia dell’uomo con Dio principalmente, e con Qualche mese dopo, sempre più assorto in una pen-
Regno di Sicilia, Napoli, dove Federico Aristotele anche dalla presentazione gli esseri che a Lui appartengono" (II, q. 23, a.1). sosa meditazione, Tommaso morì mentre era in
II aveva fondato una prestigiosa Università. In essa che di tale filosofo era stata fatta dai commentatori viaggio verso Lione, dove si stava recando per pren-
veniva insegnato, senza le limitazioni vigenti altrove, il arabi Avicenna e Averroè. Infatti, furono essi ad aver Non rimase a lungo e stabilmente a Parigi. Nel 1259 dere parte al Concilio Ecumenico indetto dal Papa
pensiero del filosofo greco Aristotele, al quale il gio- trasmesso al mondo latino la filosofia aristotelica. Per partecipò al Capitolo Generale dei Domenicani a Gregorio X. Si spense nell’Abbazia cistercense di
vane Tommaso venne introdotto, e di cui intuì subito il esempio, questi commentatori avevano insegnato che Valenciennes dove fu membro di una commissione Fossanova, dopo aver ricevuto il Viatico con senti-
grande valore. Ma soprattutto, in quegli anni trascorsi gli uomini non dispongono di un’intelligenza personale, che stabilì il programma di studi nell’Ordine. Dal 1261 menti di grande pietà.
a Napoli, nacque la sua vocazione domenicana. ma che vi è un unico intelletto universale, una sostan- al 1265, poi, Tommaso era ad Orvieto. Il Pontefice
Tommaso fu infatti attratto dall’ideale dell’Ordine fon- za spirituale comune a tutti, che opera in tutti come Urbano IV, che nutriva per lui una grande stima, gli La vita e l’insegnamento di san Tommaso d’Aquino si
dato non molti anni prima da san Domenico. Tuttavia, "unica": quindi una depersonalizzazione dell'uomo. Un commissionò la composizione dei testi liturgici per la potrebbero riassumere in un episodio tramandato
quando rivestì l’abito domenicano, la sua famiglia si altro punto discutibile veicolato dai commentatori arabi festa del Corpus Domini, che celebriamo domani, isti- dagli antichi biografi. Mentre il Santo, come suo solito,
oppose a questa scelta, ed egli fu costretto a lasciare era quello secondo il quale il mondo è eterno come tuita in seguito al miracolo eucaristico di Bolsena. era in preghiera davanti al Crocifisso, al mattino presto
il convento e a trascorrere qualche tempo in famiglia. Dio. Si scatenarono comprensibilmente dispute a non Tommaso ebbe un’anima squisitamente eucaristi- nella Cappella di San Nicola, a Napoli, Domenico da
finire nel mondo universitario e in quello ecclesiastico. ca. I bellissimi inni che la liturgia della Chiesa canta Caserta, il sacrestano della chiesa, sentì svolgersi un
Nel 1245, ormai maggiorenne, poté riprendere il suo La filosofia aristotelica si andava diffondendo addirittu- per celebrare il mistero della presenza reale del Corpo dialogo. Tommaso chiedeva, preoccupato, se quanto
cammino di risposta alla chiamata di Dio. Fu inviato a ra tra la gente semplice. e del Sangue del Signore nell’Eucaristia sono attribui- aveva scritto sui misteri della fede cristiana era giusto.
Parigi per studiare teologia sotto la guida di un altro ti alla sua fede e alla sua sapienza teologica. Dal 1265 E il Crocifisso rispose: "Tu hai parlato bene di me,
santo, Alberto Magno, sul quale ho parlato recente- Tommaso d’Aquino, alla scuola di Alberto Magno, svol- fino al 1268 Tommaso risiedette a Roma, dove, pro- Tommaso. Quale sarà la tua ricompensa?". E la
mente. Alberto e Tommaso strinsero una vera e pro- se un’operazione di fondamentale importanza per la babilmente, dirigeva uno Studium, cioè una Casa di risposta che Tommaso diede è quella che anche noi,
fonda amicizia e impararono a stimarsi e a volersi storia della filosofia e della teologia, direi per la storia studi dell’Ordine, e dove iniziò a scrivere la sua amici e discepoli di Gesù, vorremmo sempre dirgli:
bene, al punto che Alberto volle che il suo discepolo lo della cultura: studiò a fondo Aristotele e i suoi interpre- Summa Theologiae. "Nient’altro che Te, Signore!".
seguisse anche a Colonia, dove egli era stato inviato ti, procurandosi nuove traduzioni latine dei testi origi-

- pag. 7 - - pag. 8 -
esso un matrimonio cristiano; e tuttavia decidono di continuare a vivere insieme, ma astenendosi dai rap-
Divorziati e risposati avviare un’unione con lui. La Chiesa, posta davanti a
questa decisione, pur rispettando le persone, deve tut-
tavia esercitare un servizio di verità, che è anche un
porti sessuali; o se cessa la convivenza, c’è separa-
zione o divorzio dal matrimonio civile, o morte di uno
dei partner, viene meno un impedimento oggettivo per
perché no alla Comunione atto di carità, nel richiamare queste
persone alle conseguenze della loro
accedere ai sacramenti.

scelta. Ma anche queste persone pos- Tuttavia, occorrerà valutare la globali-


sono continuare a fare un cammino tà della vita morale e religiosa della
nella Chiesa. persona, l’effettivo cammino di conver-
sione in atto, così che l’essere riam-
Separati e divorziati possono fare la Comunione? stare un sincero pentimento e, per quanto possibile, Ma perché l’omicida pentito e rego- messi ai sacramenti si inserisca in un
E se no, perché? Sono le domande che molti si fanno attuare qualche gesto riparatore. Per chi, invece, ha larmente confessato può comuni- autentico cammino di fede e in una
di fronte a una norma della Chiesa cattolica che spes- subito il divorzio o ha dovuto accedervi per tutelare carsi e il divorziato risposato che rispettosa vita ecclesiale. In tutto ciò la
so ha suscitato, anche tra i credenti, non pochi dubbi e legittimi interessi propri o dei figli (senza tuttavia dis- eventualmente si riveli ottimo mari- Chiesa ha a cuore sia il singolo, sia
dolorose lacerazioni di coscienza. Quando poi alcuni prezzo verso il matrimonio, ritenuto comunque ancora to e buon genitore non può farlo? l’attenzione ad evitare che il cammino
casi di cronaca ripropongono il problema a dimensione in essere davanti a Dio e alla Chiesa), non vi sono di questi sia di scandalo per gli altri
mediatica, la questione torna di grande attualità. impedimenti oggettivi per accedere ai sacramenti. Il giudizio sul fatto che una persona fedeli. Questo vale per tutti, anche (e
sia nelle condizioni oggettive di acce- forse con maggiore attenzione) per
Avvenire ha girato le domande più diffuse a monsi- Dunque qual è l’impedimento effettivo: il divorzio dere o meno ai sacramenti non è da intendersi come coloro che ricoprono un particolare ruolo pubblico.
gnor Eugenio Zanetti, patrono stabile presso il in sé o la convivenza con altra persona successiva un giudizio sulla sua coscienza: giudizio questo che
Tribunale ecclesiastico regionale lombardo e respon- al divorzio? spetta solo a Dio. Perciò, soffermarsi a fare confronti Mimmo Muolo
sabile del gruppo «La Casa», che nella diocesi di con gli altri non giova; al contrario dovremmo sempre da: Avvenire, 6 giugno 2010
Bergamo fa accompagnamento spirituale e consulen- Per separati o divorziati ciò che impedisce l’accesso ai avere a cuore, oltre alla nostra salvezza, anche quella
za canonica per persone separate, sacramenti, oltre a eventuali condi- degli altri, come Gesù ci insegna.
divorziate o risposate. zioni morali soggettive non adegua- Non dobbiamo allora scandalizzarci se un nostro fra-
te, è il fatto oggettivo di aver avviato tello, che ha commesso anche gravi delitti come per
Monsignor Zanetti, qual è esatta- una nuova convivenza o un matri- esempio l’omicidio, compiendo un autentico cammino Il divorzio
mente la posizione dei separati e monio civile. È questa scelta, ulterio- di pentimento, revisione e riparazione, riceve il perdo- (Dal Catech. della Chiesa Cattolica, Ed. Vaticana 1993)
dei divorziati di fronte all’accesso re rispetto alla separazione o al no di Dio anche attraverso la Confessione. Anche a chi
ai sacramenti? divorzio, che pone in una condizione vive in una situazione matrimoniale irregolare Gesù n. 2382. Il Signore Gesù ha insistito sull'intenzione
in grave contrasto con il Vangelo del propone un cammino di conversione; e certamente in originaria del Creatore, che voleva un matrimonio
È quella descritta molto bene nel Signore riguardante l’amore fra un questo cammino ha il suo valore un serio impegno nel indissolubile [Cf Mt 5,31-32; Mt 19,3-9; Mc 10,9; 2382
Direttorio di pastorale familiare per uomo e una donna sigillato con il voler bene alle persone vicine, nell’educare bene i figli, Lc 16,18; 1Cor 7,10-11 ]. Abolisce le tolleranze che
la Chiesa in Italia e in altri documen- matrimonio. L’insegnamento cristia- nel partecipare alla vita della comunità, nell’essere atti- erano state a poco a poco introdotte nella Legge
ti. Occorre distinguere fra coloro che no che la Chiesa cattolica continua a vo nella carità e nell’impegno sociale. antica [Cf Mt 19,7-9 ].Tra i battezzati “il matrimonio
si trovano in una situazione di trasmettere propone agli uomini una rato e consumato non può essere sciolto da nessu-
Quanto poi ai mezzi spirituali che la Chiesa è chiama-
«separazione», di «divorzio», di «nuova unione». Per i scelta matrimoniale unica e indissolubile, fedele e na potestà umana e per nessuna causa, eccetto la
ta ad amministrare, coloro che vivono in queste situa- morte” [Codice di Diritto Canonico, 1141].
separati (che non hanno in corso una convivenza), aperta alla vita, per il bene dei coniugi e quello dei figli: zioni matrimoniali potranno usufruirne nella misura in
soprattutto per chi ha subito la separazione, di per sé un amore che riflette e testimonia la stessa qualità di cui le loro scelte di vita lo permettono. Se essi decido- n. 2383 La separazione degli sposi con la permanen-
non ci sono impedimenti oggettivi ad accedere a amore che Dio ha verso gli uomini e che trova nel rap- no di non modificare il loro stile di vita di indole coniu- za del vincolo matrimoniale può essere legittima in
Confessione e Comunione. Tuttavia, se un separato ha porto di Gesù con la Chiesa il suo riferimento e la sua gale, contrario quindi all’insegnamento cristiano, non certi casi contemplati dal Diritto canonico [Cf Codice
avuto grosse responsabilità e magari ha fatto del male mediazione ecclesiale. Il matrimonio religioso è una potranno accedere ai sacramenti, poiché i sacramenti di Diritto Canonico, 1151-1155]. Se il divorzio civile
all’altro coniuge o ai figli, questi per accedere fruttuo- realtà incancellabile, proprio come incancellabile ed per essere ricevuti con frutto esigono appunto il propo- rimane l'unico modo possibile di assicurare certi
samente ai sacramenti dovrà fare un cammino di pen- eterno è l’amore divino per l’umanità. Chi avvia una sito di vivere secondo tale insegnamento. Per loro però diritti legittimi, quali la cura dei figli o la tutela del
timento e, per quanto possibile, di riparazione del male nuova unione contraddice con la sua scelta quanto ci saranno altri mezzi e cammini penitenziali e di comu- patrimonio, può essere tollerato, senza che costitui-
fatto. Inoltre non vengono meno i suoi doveri nei con- indicato dal Signore e quindi si pone in una condizione sca una colpa morale.
nione che, sia pur non arrivando attualmente alla pie-
fronti dei figli. Non bisogna dimenticare che i sacra- oggettiva cosiddetta irregolare. Ed è proprio questa nezza sacramentale, comunque tendono all’incontro n. 2384 Il divorzio è una grave offesa alla legge natu-
menti non sono degli atti magici, ma comportano degli condizione irregolare che non pone i presupposti suffi- con la misericordia e l’amore di Dio. rale. Esso pretende di sciogliere il patto liberamente
autentici cammini di conversione e di fede. Se una per- cienti per accedere ai sacramenti. Ciò però non signifi- stipulato dagli sposi, di vivere l'uno con l'altro fino
sona separata, pur non convivendo, vivesse dissoluta- ca emettere un giudizio sulle coscienze, dove solo Dio Che cosa succede se il divorziato risposato cessa alla morte. Il divorzio offende l'Alleanza della salvez-
mente, non sarebbe nelle condizioni di poter ricevere i vede. Inoltre, il fatto di non poter accedere ai sacra- la convivenza con la persona sposata in seconde za, di cui il matrimonio sacramentale è segno. Il fatto
sacramenti. menti non è assolutamente un indice di esclusione nozze civili? Inoltre può accostarsi alla comunione di contrarre un nuovo vincolo nuziale, anche se rico-
dalla vita della Chiesa; anche i divorziati risposati pos- una persona che pur trovandosi nelle condizioni nosciuto dalla legge civile, accresce la gravità della
E per chi, dopo la separazione, si trova ora divor- sono continuare a fare cammini di fede che li rendano della domanda precedente abbia notoriamente rottura: il coniuge risposato si trova in tal caso in
ziato, che cosa succede? partecipi e attivi nella comunità ecclesiale. relazioni extraconiugali o si trovi in una situazione una condizione di adulterio pubblico e permanente:
Se il marito, dopo essersi separato dalla propria
di notorietà personale tale da suscitare scandalo
Parliamo per ora dei divorziati che non hanno avviato Qualcuno si chiede: perché non può comunicarsi moglie, si unisce ad un'altra donna, è lui stesso
nella comunità ecclesiale? adultero, perché fa commettere un adulterio a tale
una nuova convivenza o un matrimonio civile. Per la neanche il coniuge che, pur non avendo alle spalle
donna; e la donna che abita con lui è adultera, per-
Chiesa il matrimonio, una volta celebrato in modo vali- un matrimonio religioso, ha sposato civilmente Non dovremmo mai porci di fronte ai nostri fratelli con ché ha attirato a sé il marito di un'altra.
do, è per sempre, cioè non può esser cancellato da una persona divorziata? un atteggiamento giudicante o condannante; questo,
nessuna potestà umana. Per questo, se in certe occa- anche perché dall’esterno non sempre è possibile n. 2386 Può avvenire che uno dei coniugi sia vittima
sioni e a certe condizioni la Chiesa può riconoscere la L’impedimento per accedere ai sacramenti è, come già conoscere e valutare la complessità della vita di una innocente del divorzio pronunciato dalla legge civile;
legittimità della separazione per evitare mali maggiori, detto, la scelta di avviare un’unione di tipo coniugale persona. Ciò non significa però lasciare tutto al giudi- questi allora non contravviene alla norma morale.
ritiene invece negativo il ricorso al divorzio. Quindi, se non fondata sul matrimonio religioso. Quindi le perso- zio e alle decisioni private o individualistiche; al con- C'è infatti una differenza notevole tra il coniuge che
una persona è ricorsa al divorzio volendo cancellare ne non sposate che decidono di avviare una conviven- trario tutti devono confrontasi con l’insegnamento della si è sinceramente sforzato di rimanere fedele al
definitivamente il suo matrimonio e magari, così facen- za o un matrimonio civile con persona separata o sacramento del Matrimonio e si vede ingiustamente
Chiesa ed anche affidarsi all’accompagnamento di
do, ha causato ulteriore male e dolore all’altro coniuge divorziata sanno che il loro partner è già legato ad un abbandonato, e colui che, per sua grave colpa,
sapienti guide spirituali. Se quindi, a un certo punto chi distrugge un matrimonio canonicamente valido.
o ai figli, per accedere ai sacramenti essa dovrà atte- matrimonio e che quindi non potranno realizzare con vive una situazione matrimoniale irregolare decide di

- pag. 9 - - pag. 10 -
Se Dio si nasconde in laboratorio Benedetto XVI istituisce un nuovo dicastero
In cosa credono realmente gli scienziati? per l'evangelizzazione dell'Occidente
Monsignor Rino Fisichella è il presidente del nuovo dicastero vaticano per la rievangelizzazione
dell’Occidente secolarizzato, il Pontificio consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione.
Sorpresa. Da far conoscere ai vari sostenitori dell’in- vani si dichiarano maggiormente religiosi – annota
conciliabilità assoluta e granitica fra scienza e religio- Ecklund –. Forse questo può derivare dal fatto che oggi
Mons. Fisichella viene sostituito dal salesiano Enrico del Covolo alla guida della Pontificia università
ne. Perché basta scorrere la poderosa analisi e il docu- vi è più possibilità di conversare sulla religione nelle Lateranense e da mons. Ignacio Carrasco de Paula alla Pontificia accademia per la vita.
mentatissimo studio di Elaine Howard Ecklund, ricerca- migliori università di quanto avveniva nel passato».
trice della texana Rice University, per capire che anche
oggi il credere e la scienza non sono agli antipodi. Spulciando la ricerca (che il noto scienziato di
Anzi. Science vs Cambridge John Polkinghorne ha definito come «un Che la crisi attraversata sia profonda «è sotto gli occhi di Quindi, secondo me, era del tutto consequenziale che il
Religion: potrebbe importante studio su un tema quanto mai attuale») si tutti». Ed è allora immediatamente comprensibile che il Papa arrivasse a esprimere come sua linea pastorale per la
essere ingannevole il trovano anche alcune curiosità non da poco. Ad esem- Papa, che è anche «il più grande teologo del secolo», arri- Chiesa, l’esigenza del suo rinnovamento missionario.
titolo di Ecklund, co- pio, se nella popolazione americana gli evangelici sfio- vasse «a esprimere come sua linea pastorale per la Chiesa
direttrice del Centro rano quota 30%, tra i ricercatori essi rappresentano l’esigenza del suo rinnovamento missionario». È facile immaginare che lei abbia parlato col Papa, e
sulle religioni e la vita solo il 2% del totale, mentre è la religione ebraica quel- È monsignor Rino Fisichella, nominato ieri da Benedetto allora la domanda è: che cosa si aspetta il Papa, a livel-
urbana nell’ateneo in la più diffusa tra gli intervistati. Inoltre, non fa presa tra XVI alla guida del nuovo Pontificio Consiglio la cui istituzio- lo di iniziative, dal questo nuovo Dicastero?
Texas. gli scienziati credenti la visione del disegno intelligente ne è stata annunciata dallo stesso Pontefice lunedì scorso,
per spiegare la nascita dell’universo. Ben il 94% consi- «con il compito precipuo – ha spiegato – di promuovere una Sì, certo, abbiamo parlato. Io credo che innanzitutto si
E invece il sottotitolo dera invece la teoria dell’evoluzione secondo Charles rinnovata evangelizzazione nei Paesi dove è già risuonato aspetti un’azione di collaborazione e complementarietà con
spiega che qui c’è qual- Darwin come la modalità più razionale di spiegare i il primo annuncio di fede e sono presenti Chiese di antica altri dicasteri che si occupano di questo stesso obiettivo,
cosa di nuovo: In cosa mutamenti sul nostro pianeta. fondazione, ma che stanno vivendo una progressiva seco- perché alla fine noi stiamo parlando di quello che è l’obietti-
credono realmente gli Albert Einstein larizzazione della società e una sorta di "eclissi del senso di vo stesso della Chiesa, e quindi inevitabilmente c’è la
scienziati? Il libro (224 Ecklund però ha anche verificato che tra i ricercatori Dio"». necessità di una collaborazione con gli altri Dicasteri. Direi
pagine, $ 16.99, edito dalla prestigiosa Oxford credenti vi è poca propensione a parlare pubblicamen- Annuncio a sorpresa ma non sorprendente, e non a caso però che l’esigenza ancora più profonda è di avere dei con-
University Press) arriva oggi nelle librerie americane e te della propria fede, quando invece «una porzione arrivato alla vigilia di una festa centrale per la Chiesa catto- tatti molto diretti con la Conferenze episcopali, e quindi
smonta il pregiudizio per cui un uomo o una donna importante dei loro colleghi, tra gli stessi non credenti, lica, quella dei Santi Pietro e Paolo, e alla presenza dei essere in grado di giungere innanzitutto a chiarificare il con-
di scienza considerino la religione come qualcosa sono aperti a dialogare e riflettere sulle questioni della delegati della Chiesa ortodossa. Perché «stia- cetto stesso di nuova evangelizzazione, che è
di inconciliabile con il proprio lavoro. fede». Anche perché – evidenzia il libro – «le posizio- mo parlando – sottolinea Fisichella in questa un concetto utilizzato spesso in contesti diffe-
ni fortemente antireligiose sono minoritarie». intervista ad Avvenire – di quello che alla fine renti, e che va riempito di contenuti.
«È molto diffusa la convinzione che vi sia molto conflit- è l’obiettivo ultimo della Chiesa», ossia l’evan-
to tra quanti si dicono religiosi e chi fa lo scienziato per Del resto il lavoro di Ecklund era stato preceduto anche gelizzazione. Come?
mestiere – spiega Ecklund dal Texas –. Ma sono molto da altri segnali che andavano nella stessa direzione.
poche le ricerche che esaminano quello che davvero Un paio di anni fa la Eccellenza, che cosa significa, come va In primo luogo credo soprattutto che sia neces-
gli scienziati pensano del ruolo della religione nella pro- Columbia University letta la decisione di istituire questo dica- sario farsi carico della ricchezza di tante espe-
pria vita così come nella società in generale». Press aveva pubblicato, stero in un momento storico come que- rienze delle nostre Chiese particolari, delle par-
E così la giovane sociologa statunitense, già insignita a firma di Philip Clayton sto? rocchie, dei movimenti, delle associazioni, che
di premi dalla National Science Foundation e dalla e Jim Schaal, un testo già vivono questa esperienza di nuova evange-
Templeton Foundation, si è lanciata in questa ricerca: che raccoglieva 12 inter- Che si stia vivendo un momento di crisi per lizzazione, e quindi in qualche modo cercare di
prendendo come punto di riferimento gli Stati Uniti, ha viste ad altrettanti impor- tanti fatti credo sia sotto gli occhi di tutti, così Mons. Rino Fisichella arrivare a proporre un progetto comune, un pro-
contattato, con un questionario apposito, oltre 1200 tanti scienziati che rac- come è egualmente evidente che il Papa, con getto unitario rispettoso delle diverse tradizioni
scienziati a vario livello – ricercatori, docenti universi- contavano il loro rappor- questo nuovo Pontificio Consiglio, vuole riportare tutti a culturali, locali, però con un obiettivo comune, che è quello
tari o professori di scuola – per domandare loro qual- to pacifico con la fede. guardare all’essenziale. E l’essenziale è ancora la missione di rendere sempre nuovo l’annuncio del Vangelo.
cosa in più di come si rapportino con Dio. Practing Science, living della Chiesa, vale a dire la forza di poter annunciare Gesù
Faith (pp. 250, $ 40) Cristo come il senso definitivo alla domanda che ogni per- Quando uscirà l’atto istitutivo del nuovo Dicastero?
E il quadro venutone fuori è notevolmente in controten- mostrava il duplice regi- sona ha nel più profondo di se stesso. Allora, davanti a que-
denza con quanto trasmesso dalla vulgata comune. stro che richiama la sto dato dell’eclissi del senso di Dio, che si manifesta in tanti Penso che in tempi brevi certamente ci sarà la Lettera apo-
Anzitutto, coloro che affermano di avere una religio- Antonino Zichichi distinzione galileiana tra modi e lo vediamo in tanti comportamenti, la nuova evan- stolica del Papa, e da lì quindi chiaramente prenderà corpo
ne rappresentano il 50% del campione di ricerca di fede e scienza: praticare gelizzazione, che non è una formula astratta, è un impegno il Pontificio Consiglio.
Ecklund, mentre gli atei o gli agnostici dichiarati arriva- come tecnica la seconda, vivere come una questione di vita che tocca tutti, e tocca soprattutto i battezzati.
no al 30%. Il restante 20% si qualifica come aventi un esistenziale la prima. E già l’anno scorso un ampio Ma intanto l’organizzazione partirà subito.
«rapporto individualizzato e non convenzionale» con sondaggio americano, realizzato dall’autorevole Pew Era in qualche modo "prevedibile" che Benedetto XVI
l’Assoluto. Ma c’è di più: solo la metà di quanti si Research Center, dimostrava che al 61% degli ameri- arrivasse alla decisione di istituire questo nuovo Certo. Da quando il Papa mi ha comunicato di questo
dichiarano atei pensano che religione e scienza cani la scienza non poneva conflitto con la propria Dicastero? nuovo incarico, di cui io posso solamente essergli grato per
siano «inevitabilmente in conflitto». fede. Insomma, l’assioma dei neo-atei, per cui fede e la fiducia che ha voluto riporre in me, devo solo rimboccar-
scienza sono irriducibili, nel Nuovo mondo proprio non Noi non dobbiamo dimenticare mai la storia di papa mi le maniche e confidare nella grazia del Signore, e certa-
Atra sorpresa. L’autrice dell’inchiesta ha evidenziato ha attecchito. Benedetto, che è quella del più grande teologo di questo mente anche nell’aiuto di tutti.
che gli scienziati più giovani sono più religiosi di secolo. Il teologo che, quando ormai siamo a quasi cin-
quelli con i capelli più bianchi e considerano meno Lorenzo Fazzini quant’anni dal Concilio Vaticano II, ha vissuto tutti questi Salvatore Mazza
antagoniste ricerca scientifica e indagine spiritua- da: Avvenire, 1 luglio 2010 decenni con una grandissima lucidità intellettuale nel verifi- da: Avvenire, 1 Luglio 2010
le. «Non so precisamente il motivo per il quale i più gio- care quello che è il fenomeno della secolarizzazione.

- pag. 11 - - pag. 12 -
grande mentitore,
SACERDOTI SANTI nemico di Dio e
oppressore dell’uma-
Il linguista De Mauro
nità, di colui che odia

Jerzy Popieluszko la verità e diffonde la


menzogna. Come tal-
volta capita nella sto-
Una mente viva
sacerdote e martire
ria, in quegli anni, in
gran parte
dell’Europa, la luce
con i classici
della mente fu offu-
scata dalle tenebre e
il bene sostituito dal
male...
Padre Jerzy non si
“Io mi sono offerto e non mi tiro indietro”. Queste rassegnò a vivere in In Cina, in Giappone e in India si neggiò. Fui rimandato in italiano, letture attraverso le generazioni. I
parole confermano che egli era cosciente della sua questo campo di rafforzano i cavi che ancora con- latino e greco. A ottobre, ottimo greci ricorrevano a un’altra immagi-
vocazione, e della sua particolare missione sacerdota- morte e, con le sole giungono quelle società ai loro scritto. Ma, secondo loro, avevo ne, equivalente e nella sostanza
le. Forse egli presagiva che sarebbe morto martire. armi spirituali della verità, della giustizia e della carità, classici cioè "ai loro Greci e Latini", "evidentemente" copiato. Non più profonda: un classico ha una
Un martire che attraverso il suo cammino di sofferen- cercò di rivendicare la libertà della sua coscienza di ormeggi fondamentali, e si vigila riuscii a dire niente di sensato in "palíntropos harmoníe", una riso-
za si rese sempre più simile a Cristo sofferente nella cittadino e di sacerdote. Ma l’ideologia malefica non perché l’economia globale non risposta alle domande. Così fui nanza di rimbalzo. La paragonava-
via della Croce. La sua beatificazione avviene proprio sopportava lo splendore della verità e della giustizia. recida quei legami. Il rapporto con i bocciato. Ma da quell’esperienza no a quella dei grandi orci nascosti
nell anno sacerdotale. Questo ha per tutti i fedeli ed in Per questo l’inerme sacerdote fu spiato, perseguitato, modelli, specie linguistici, del pas- ho imparato molto di più che da un sotto le gradinate dei teatri, capaci
modo particolare per i sacerdoti, un gran significato. catturato, torturato e, come ultimo scempio, incapret- sato è vitale anche per il mondo trattato di psicopedagogia. Ho di far risuonare le voci della scena
Durante il periodo della legge marziale (1981 - 1983) tato e, ancora agonizzante, buttato in acqua. I suoi arabo e per la cultura ebraica. In capito subito come deve compor- nei punti anche più remoti del tea-
egli sosteneva ed incoraggiava i polacchi attraverso le carnefici, che non rispettavano la vita, non rispettaro- molti paesi tra cui l’Italia, invece, tarsi un esaminatore. Qualunque tro. Una la voce di partenza, tante
omelie durante la celebrazione delle messe per la no nemmeno la morte. Lo abbandonarono, come si i classici e le discipline umani- interrogato, in posizione asimmetri- le risonanze».
Patria. Fu inizialmente minacciato e invitato al silenzio abbandona la carcassa di un animale. Fu ritrovato stiche rischiano l’asfissia. È ca (lo stesso vale nei tribunali), può
da parte del ministero dell'interno polacco, e il 13 otto- solo dopo dieci giorni... quanto sostiene Tullio De Mauro, essere messo in difficoltà». La dissociazione tra conoscenza
bre 1984 fu coinvolto in un incidente stradale dal Il sacrificio del giovane prete non fu una sconfitta. I professore emerito dell’Università scientifica e conoscenza umani-
quale, però uscì illeso. Il 19 ottobre 1984, di ritorno da suoi carnefici non potevano uccidere la Verità. La tra- di Roma "La Sapienza", dove ha Professore, qual è il ruolo dei stica rischia di diventare conflit-
un servizio pastorale, fu rapito e ucciso da parte di gica morte del nostro martire, infatti, fu l’inizio di una insegnato dal 1961 Filosofia del lin- classici in una società come la to insanabile.
tre funzionari del ministero dell'interno, e il suo corpo generale riconversione dei cuori al Vangelo. La morte guaggio e poi Linguistica generale. nostra? Quali prospettive
fu ritrovato il 30 ottobre nelle acque della Vistola vici- dei martiri è infatti il seme dei cristiani. hanno? «Ciascuno ha in dote un unico cer-
no a Wloclawek. La notizia dell'assassinio causò dis- Oggi la beatificazione di Padre Popieluszko costitui- Molto dipende anche dalla pas- vello, non un cervello per l’arte,
ordini in Polonia, e gli autori dell'omicidio furono giudi- sce una memorabile giornata di esultanza per la sione e dall’intelligenza dei pro- «I pericoli di oggi non mi paiono uno per le lettere, un altro per le
cati colpevoli e condannati a 25 anni di carcere, ma vostra nazione. Padre Popieluszko viene consegnato fessori. Sapranno far amare le troppo diversi da quelli di ieri: la scienze, un quarto per la filosofia,
furono rilasciati a seguito di amnistia qualche anno glorificato tra le braccia della madre Chiesa... lingue classiche invece di farle scarsa capacità di accostarsi a un quinto per le attività manuali.
dopo. Ai funerali parteciparono più di 500.000 perso- Se la memoria dei carnefici rimane in eterna riprova- odiare? voci, idee, invenzioni lontane dal- L’intelligenza umana si atteggia in
ne, compreso il leader di Solidarnosc,Lech Walesa. zione, la memoria del nostro Beato splende in eterna l’immediatezza del nostro presen- modi diversi a seconda delle per-
La Chiesa Cattolica iniziò il processo di beatificazione benedizione per tutti noi... A De Mauro - linguista e classicista te. Le opere classiche ci portano in sone, ma è fondamentalmente
nel 1997, ottenendo lo stato di Servo di Dio. E’ questo il messaggio che il nostro beato Martire ci di fama internazionale - è toccata altri mondi ideali. Una famosa lette- una, nei suoi principi. Fino al
La sua tomba è meta di continui pellegrinaggi, dalla consegna. Il cristiano è il testimone del bene e del una bocciatura in italiano, latino e ra di Niccolò Machiavelli a momento della verifica (o, a dirlo
Polonia e dall'estero; il 14 giugno 1987 pregò sulla vero. Il cristiano vive come beatitudine la povertà, greco all’esame di quinta ginnasia- Francesco Vettori ha già detto in con Karl Popper, della falsificazio-
sua tomba anche papa Giovanni Paolo II. Il 19 dicem- l’afflizione, la pacificazione e anche la stessa persecu- le. Come molti personaggi, maestri modo mirabile di questa esperien- ne), il lavoro dell’artista o quello
bre 2009 Papa Benedetto XVI ha autorizzato la zione, secondo la parola di Gesù: “Beati i perseguitati e geni, era incappato in esaminato- za di apparente straniamento. Di là dello storico, del fisico, del mate-
Congregazione per le cause dei santi a promulgare il per causa della giustizia, perché di essi è il regno dei ri poco perspicaci. A causa di da quei mondi, la nostra intelligen- matico sono straordinariamente
decreto riguardante "il martirio del Servo di Dio cieli. Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguite- ristrettezze economiche, si presen- za torna con una nuova luce per simili: il problema è estrarre dal
Giorgio Popieluszko, sacerdote diocesano, ucciso in ranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro ta alla prova con un’edizione del vivere il presente e l’incerto futu- materiale una "forma". Lo storico
odio alla fede il 20 ottobre 1984 nei pressi di di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché De coniuratione Catilinae di ro». alle prese con lo scartare docu-
Wloclawek (Polonia)". La solenne messa di beatifica- grande è la vostra ricompensa nei cieli” (Mt 5,10-12)... Sallustio corredata di una non desi- menti, lo scultore davanti al blocco
zione di don Jerzy Popieluszko si è tenuta a Varsavia Oggi, anche la fama della beatificazione di Padre derata e incolpevole traduzione E oggi qual è l’avversario princi- di marmo, il poeta che vuole estrar-
domenica 6 giugno 2010. Popieluszko si diffonde come profumo di incenso odo- interlineare. L’esaminando si guar- pale dei classici? re un verso dal mare di parole, il
roso dalla Polonia per tutta la Chiesa e per tutto il da bene dal consultarla agli scritti, fisico che scarnifica i fenomeni cer-
mondo. Oggi, la santa madre Chiesa propone, a con- non ne ha bisogno. Agli orali l’esa- «Il nostro rattrappirci nel presente, cando leggi generali, fanno lunghi
DALL’OMELIA DI MONS. ANGELO AMATO clusione di questo anno sacerdotale, un sacerdote minatore gli chiede di tradurre pro- nell’immediato, forse favorito dal tratti di cammino simile. Le diversi-
PER LA BEATIFICAZIONE non solo esemplare, ma testimone eroico della bellez- prio quella prosa e De Mauro, cor- frastuono mediatico di fondo, se tà cominciano quando la forma è
za e della verità del Vangelo di Gesù... rettamente, copre con un foglio la non sappiamo selezionare ciò che dinanzi a noi, e alcune semplice-
Nelle sue prediche esortava alla concordia. Il suo traduzione che è nelle note. Ma per serve alla reale informazione e al mente non chiedono verifica, come
...Padre Jerzy era forse un delinquente, un omicida, motto erano le parole di San Paolo: “Vinci il male con il professore il crimine imperdona- civile, intelligente intrattenimento». il Mosè o un quartetto di Beethoven
un terrorista? Niente di tutto questo. Padre Jerzy era il bene”. Lo stesso Beato Martire in un omelia del bile è possedere comunque un o un "osso di seppia" di Montale, e
semplicemente un leale sacerdote cattolico, che difen- marzo del 1983 così esortava i fedeli: “Mostriamoci libro con traduzione annessa. Una definizione di "classico"? altre invece chiedono verifica o fal-
deva la sua dignità di ministro di Cristo e della Chiesa forti nella carità pregando per i fratelli che sbagliano; «Urlando me lo strappò e lo lacerò, sificazione. E le tecniche consoli-
e la libertà di tutti coloro, che, come lui, erano oppres- non condannando nessuno, ma stigmatizzando e scagliando i fogli in giro per l’aula, «Italo Calvino diceva giustamente date sono certo assai diverse per
si e umiliati. Ma religione, vangelo, dignità della perso- smascherando il male. Imploriamo con le parole che e definendomi "imbroglione". che la classicità di un’opera si stabilire se è vero o no che Diodoto
na umana, libertà non erano concetti in sintonia con Cristo pronunciò sulla croce: Padre, perdona loro Scoppiai a piangere come un vitel- afferma solo attraverso il tempo; si oppose allo sterminio dei mitile-
l’ideologia marxista. perché non sanno quello che fanno (Lc 23,34)”. lo. Anche il professore di italiano, cioè attraverso il ripetuto ritorno nesi oppure che il rapporto tra cir
Per questo, contro di lui si scatenò la furia omicida del seduto allo stesso tavolo, mi svilla- degli sguardi, degli ascolti, delle conferenza e raggio è espresso da

- pag. 13 - - pag. 14 -
SALMO 22
3,14 seguito da un numero sterminato di deci-
mali. Questo giustifica ampiamente l’articolazio- IL NOSTRO 2"Dio mio, Dio mio, perché mi hai abban- PREGARE CON I SALMI
ne del sapere in aree differenziate, ma articola- donato? Tu sei lontano dalla mia salvezza":
zione non può voler dire separazione o, peggio, APOSTOLATO sono le parole del mio lamento.
3Dio mio, invoco di giorno e non rispondi,
ridicolo conflitto tra corporazioni».
grido di notte e non trovo riposo.
Salmo 22 - Sofferenze e speraze del giusto
Oggi c’è chi propugna l’egemonia della 4Eppure tu abiti la santa dimora, tu, lode di
- Dal 3 al 9 maggio P. Piero Israele. 5In te hanno sperato i nostri padri, Il salmo è costituito da due generi letterari. La prima parte è una lamentazio-
scienza e delle sue specializzazioni su tutti ha predicato un Settenario hanno sperato e tu li hai liberati; ne con cui l’orante presenta a Dio la propria situazione angosciosa. La secon-
i campi della vita intellettuale, compresa l’e- in preparazione della festa 6a te gridarono e furono salvati, da è un inno con cui egli, pieno di gioia, rende grazie a Dio perché lo libera
ducazione di tipo filosofico e artistico, basa- di San Cataldo nella sperando in te non rimasero delusi. dai nemici e dalla morte.
ta sui classici. Parrocchia Madre di 7Ma io sono verme, non uomo, Prima parte (vv. 2-22)
Cariati. infamia degli uomini, rifiuto del mio popolo.
«Qualcuno spera che intelligenze parcellizzate, 8Mi scherniscono quelli che mi vedono, vv.2-3 L’orante si trova solo ed in pericolo di morte. Apre quindi la sua pre-
con lo sguardo impedito da paraocchi accade- storcono le labbra, scuotono il capo: ghiera con un interrogativo a Dio; vuole sapere perché la sua supplica non è
- Dal 13 al 20 maggio P. 9"Si è affidato al Signore, lui lo scampi; ascoltata, perché è stato abbandonato nella necessità.
mico-disciplinari, siano più docili». Piero ha preparato e gui- lo liberi, se è suo amico". vv. 4-6 Nonostante la terribile angoscia, l’orante ha motivo per sperare: Dio
dato una “Settimana 10Sei tu che mi hai tratto dal grembo, si è fatto vicino a Israele, ha preso dimora nel tempio per liberare e salvare
Oggi perfino la scuola taglia l’ossigeno al Missionaria” nelle quattro quelli che lo invocano.
Gruppo missionario di Cariati mi hai fatto riposare sul petto di mia madre.
sapere umanistico? parrocchie di Cariati, voluta 11Al mio nascere tu mi hai raccolto, vv. 7-9 L’orante sviluppa l’aspetto sociale della sua sofferenza. Le sofferen-
dalle Suore Sorelle di S. Gemma per i 50 anni dello loro pre- dal grembo di mia madre sei tu il mio Dio. ze fisiche e morali lo rattristano, si trova prostrato a terra come un verme. I
«Sì, è vero per molti paesi. Attenzione, non per senza in questa cittadina. Hanno preso parte in tutto cinque 12Da me non stare lontano, poiché l'ango- suoi nemici lo deridono, lo scherniscono, storcono la bocca in segno di dis-
tutti. I due giganti dell’economia orientale, Cina e Padri Passionisti (P. Giacinto, P. Carlo, P. Peppe, P. Salvatore, scia è vicina e nessuno mi aiuta. prezzo. Lo considerano un peccatore che Dio ha voluto punire con i peggiori
Giappone, coltivano sistematicamente, nelle 13Mi circondano tori numerosi, castighi.
insieme a P. Piero) provenienti da varie comunità della Puglia vv. 10-12 L’orante espone un secondo motivo di fiducia. Dio si è preso cura di
scuole e nella vita culturale, un forte rapporto mi assediano tori di Basan.
e della Calabria e quattro sorelle di S. Gemma (Suor lui fin dal concepimento, gli ha fatto percepire la sua premurosa e materna
con le loro classicità, i loro greci e latini. 14Spalancano contro di me la loro bocca
Giovanna, Suor Marina, Suor Gloriose e Suor Gabriella) pro- come leone che sbrana e ruggisce. tenerezza; non può abbandonarlo in questo momento di dolore e di estremo
Nell’immenso subcontinente indiano la decolo- venienti da Lucca e da Desio (Mi). 15Come acqua sono versato, bisogno.
nizzazione aveva lasciato in un angolo lo studio
sono slogate tutte le mie ossa. vv. 13-17 L’orante riprende a descrivere gli atteggiamenti crudeli dei suoi
del sanscrito. Da molti anni è ormai largamente nemici. Essi infieriscono contro di lui come tori furiosi, come leoni ruggenti e
Il mio cuore è come cera,
in ripresa, in buona parte delle repubbliche si fonde in mezzo alle mie viscere. come cani randagi; sono dei bruti che lacerano ed uccidono, sono dei dèmo-
dell’India. Un mondo arabo senza rapporto con 16È arido come un coccio il mio palato, ni che assediano, terrorizzano e seminano distruzione. Nella sconvolgente
l’arabo coranico e classico è una bestemmia. la mia lingua si è incollata alla gola, agonia la febbre gli ha inaridito il palato e la gola.
Anche lo straordinario caso della reviviscenza su polvere di morte mi hai deposto. v. 19 Considerando imminente la sua morte, i nemici lo hanno derubato di
linguistica dell’ebraico in Israele dovrebbe far 17Un branco di cani mi circonda, tutto, si dividono le sue vesti e sorteggiano la sua tunica.
pensare. Paesi di altissime capacità scientifiche mi assedia una banda di malvagi; vv. 20-23 Con un terzo appello a Dio, chiede che gli stia vicino e lo liberi dagli
e tecniche si alimentano della tradizione classi- hanno forato le mie mani e i miei piedi, assalitori. Promette di testimoniare ai fratelli le sue opere e di lodarlo nei gior-
ca. È un’idea da mediocri venditori di saponette 18posso contare tutte le mie ossa. ni della sacra assemblea, da lui stesso convocata.
o raccoglitori di pubblicità che si debbano stu- Essi mi guardano, mi osservano:
19si dividono le mie vesti, Seconda parte (vv. 24-32)
diare e coltivare solo le cose vendibili al super-
sul mio vestito gettano la sorte.
mercato. Il latino, col greco, innerva profonda- 20Ma tu, Signore, non stare lontano, vv. 24-25 L’orante è certo che Dio ha esaudito la sua supplica; dalla lamenta-
mente il vocabolario, la semantica e la sintassi mia forza, accorri in mio aiuto. zione passa al ringraziamento, invitando tutta la comunità ad unirsi a lui. I figli
delle lingue europee. Scacciarlo dagli studi Gruppo delle Suore agli Esercizi in Roma
21Scampami dalla spada, d’Israele lodino Dio, perché egli ascolta ed esaudisce il grido del misero.
mediosuperiori ha senso solo per chi spera di dalle unghie del cane la mia vita. vv. 26-27 L’orante promette a Dio di offrire nel tempio un sacrificio di comu-
lobotomizzare le future generazioni. - Dal 20 al 26 giugno P Piero ha guidato un corso di Esercizi 22Salvami dalla bocca del leone nione. Al pasto sacro parteciperanno anche gli indigenti, ai quali augura lunga
Naturalmente bisogna studiarlo bene, non male spirituali per consacrate di vari Istituti Religiosi nella casa e dalle corna dei bufali. vita: “Viva il loro cuore per sempre”.
come facciamo da più di cinquant’anni nel Generalizia Passionista dei SS. Giovanni e Paolo in Roma. Le 23Annunzierò il tuo nome ai miei fratelli, vv. 28-30 Annuncia quindi che verrà il tempo in cui tutti i popoli riconosceran-
nostro povero Paese». partecipanti sono state circa una quarantina. Il tema svolto è ti loderò in mezzo all'assemblea. no che Dio è il sovrano dell’universo, allora essi si sottometteranno a lui e lo
stato: “L’esperienza spirituale del profeta Ezechiele”. 24Lodate il Signore, voi che lo temete, adoreranno. Anche quelli che dormono il sonno della morte si assoceranno ai
gli dia gloria la stirpe di Giacobbe, viventi nell’adorare e nel lodare Dio.
Veniamo a un punto molto delicato: la forma- vv. 31-32 L’orante vede infine la sua vita risorgere e prolungarsi nei suoi
lo tema tutta la stirpe di Israele;
zione dello scienziato. Quali garanzie può 25perché egli non ha disprezzato discendenti. Così essi annunzieranno la giustizia di Dio alla serie di genera-
offrire se si estromette l’educazione umani- - Dal 31 maggio al 6 giugno né sdegnato l'afflizione del misero, zioni future e diranno: “Ecco l’opera di Dio”.
stica, che indirizza al rispetto della persona P. Gianni Marino ha predicato la non gli ha nascosto il suo volto,
umana? prima parte della tredicina di ma, al suo grido d'aiuto, lo ha esaudito. Lettura cristiana
Sant’Antonio nella nostra parroc- 26Sei tu la mia lode nella grande assem-
«Le facoltà e i dipartimenti nascono per coltiva- chia di Cirò Marina. blea, scioglierò i miei voti davanti ai suoi Il salmo è una chiara profezia della passione, morte e risurrezione di Gesù,
re gli specialismi. Non è un problema loro crea- fedeli. 27I poveri mangeranno e saranno descrivendo in anticipo i tormenti del suo esodo pasquale. I nemici si scaglia-
re cattedre aggiuntive per dare sensibilità per saziati, loderanno il Signore quanti lo cerca- no contro di lui come animali feroci, lo maltrattano, lo flagellano, lo insultano,
no: "Viva il loro cuore per sempre". lo deridono, lo spogliano delle sue vesti dividendole, lo crocifiggono, scuotono
arte, letteratura, filosofia, storia sociale a biologi
Cariglio - Chiesa madre 28Ricorderanno e torneranno al Signore il capo in segno di disprezzo e attendono che muoia. Nell’agonia della croce
o matematici ovvero sensibilità per la conoscen- patisce l’incomprensione, la sete, la trafittura delle membra, l’abbandono dei
tutti i confini della terra, si prostreranno
za scientifica agli specialisti di letteratura o sto- davanti a lui tutte le famiglie dei popoli. suoi amici e soprattutto quello di Dio. Nel totale annientamento di sé, prova
ria. Il problema è di assetto complessivo della - Dal 14 al 16 giugno P. Gianni ha gui- 29Poiché il regno è del Signore, una profonda desolazione e ne chiede il motivo: “Dio mio, Dio mio, perché mi
vita intellettuale di un Paese e dei singoli e, quin- dato un Triduo Eucaristico a Cariglio egli domina su tutte le nazioni. hai abbandonato?” (Mc 15,35; Mt 24,46-47). Pur non avendo ricevuto alcuna
di, di assetto degli studi secondari superiori. Qui (CS). 30A lui solo si prostreranno quanti dormono risposta, Gesù muore non come un fallito, ma pregustando già nella sua
la precoce divaricazione dei percorsi è certa- sotto terra, davanti a lui si curveranno anima la vittoria sulla morte. Facendolo risorgere dai morti, Dio dimostra di
mente dannosa, per i singoli in formazione e per quanti discendono nella polvere. non aver abbandonato il Figlio, ma di aver esaudito la sua preghiera, di aver
la complessiva vita del Paese». - Dal 22 al 24 giugno P. Gianni ha pre- E io vivrò per lui, 31lo servirà la mia discen- dato compimento alla sua missione, di essersi preso cura di lui, sarà infatti sal-
dicato un Triduo ai SS. Medici nella denza. Si parlerà del Signore alla genera- vatore di tutti i popoli. Apparendo ai suoi discepoli, il Risorto li ha esortati ad
città di Francavilla Fontana (BR). zione che viene; 32annunzieranno la sua associarsi alla sua perenne lode a Dio Padre. Ogni volta che la Chiesa prega
Luigi Dell’Aglio
Francavilla Fontana giustizia; al popolo che nascerà diranno: questo salmo, ricorda e rivive l’umiliazione e l’esaltazione, la sofferenza e la
da: Avvenire, 3 giugno 2010 gioia, l’abbassamento e il trionfo, la morte e la gloriosa risurrezione di Gesù.
Chiesa dei Ss. Medici "Ecco l'opera del Signore!".

- pag. 15 - - pag. 16 -

You might also like