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Tesina di Maturit

ITIS Tullio Buzzi Prato


Anno scolastico 2009-2010

Il Genio
I diversi profili della genialit
di Gabriele Pecchioli

Jean Baptiste Fourier

Luigi Pirandello

Larry Page e Sergey Brin


Ringrazio tutti i professori che in questi anni mi hanno aiutato,
seguito e supportato. Grazie a Tutti

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Il Genio
I diversi profili della genialit

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Introduzione
Il cervello il pi misterioso organo del corpo umano. Da secoli se ne studia il
funzionamento. Tuttavia ancora la scienza moderna non riuscita a scrutar-
ne i segreti e i funzionamenti pi affascinanti. La spontaneit e la creativit
degli uomini da cosa data?
Loriginalit che ogni individuo esercita quotidianamente dipende esclusi-
vamente dalla nostra mente quindi dal nostro cervello. Ognuno di noi pu
quindi dimostrare, se pur in modi diversi, la propria intelligenza ed esternare
il frutto del proprio intelletto. Esistono per alcune persone che vanno oltre
lordinaria amministrazione. La loro mente va oltre la spontaneit dei singoli
gesti quotidiani, e il loro agire pu influenzare landamento della storia.
Quella del genio da sempre stata una figura molto curiosa ed eccentrica.
Dalle belle arti allo sport, dalla politica allo spettacolo, si pu facilmente
notare la loro personalit eccentrica e spesso non del tutto convenzionale. Il
loro contributo tuttavia indiscutibilmente prezioso.
Oltre alle mirabolanti scoperte o alle rivoluzionarie azioni, compiute in vita,
c dellaltro. Troppo spesso, infatti, traspare quello che un contributo im-
portantissimo, quello umano. La figura del genio generalmente ha un unico
comun denominatore: la libert. La libert di pensare quello che si vuole e
quando si vuole.

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La libert del genio
Il grande Giorgio Gaber in una sua canzone (La Libert) diceva:

La libert non stare sopra un albero


non neanche il volo di un moscone...
la libert partecipazione.
Con questa breve strofa si possono ben capire alcuni comportamenti che le
personalit geniali assumono in situazioni particolari. Non sono rare, infatti,
le situazioni in cui le menti geniali, con la loro semplicit e leggerezza, sono
riuscite a sdrammatizzare o vedere il punto di vista pi ironico di situazioni
drammatiche. Sono famose le dichiarazioni di Albert Einstein in merito alla
bomba atomica e il suo contributo al Progetto Manhattan per la realizzazio-
ne dellarma.

La bomba atomica...
Se solo lavessi saputo prima, avrei fatto lorologiaio.

Per quanto possa sembrare ironico il contenuto di questaforisma, in realt


si pu notare che al suo interno presente un forte rimorso che Einstein ha
manifestato in quel periodo. Tuttavia la sua mentalit del tutto aperta gli ha
permesso di scegliere la forma pi ironica, anche per mostrare quella che
una base di umilt unica. Anzich un orologiaio avrebbe potuto scegliere un
mestiere sicuramente pi notevole, magari riguardanti sempre alla fisica o alla
matematica.

Per quanto possa sembrare ironico il contenuto di questaforisma, in realt si


pu notare che al suo interno presente un forte rimorso che Einstein ha ma-
nifestato in quel periodo. Tuttavia la sua mentalit del tutto aperta gli ha per-
messo di scegliere la forma pi ironica, anche per mostrare quella che una
base di umilt unica.

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Anzich un orologiaio avrebbe potuto scegliere un mestiere sicuramente pi
notevole, magari riguardanti sempre alla fisica o alla matematica.
Progetto Manhattan
E un progetto segreto, E qui che si vede lassoluta libert del personaggio. La provocazione che
organizzato dal governo lancia nei confronti dei promotori del progetto militare per dimostrare il suo
americano durante la se- assoluto dissenso allo scopo perseguito dal governo americano in quel tempo.
conda guerra mondiale. Il tutto accentuato da lorologiaio che dimostra la volont dello scienziato
Nel progetto vennero co-
a fare tuttaltro anzich partecipare, se pur indirettamente, a un massacro di
nivolti numerosi scienziati
da tutto il mondo. civili innocenti.

Lobiettivo era quello che La sfrontatezza e lammissione del proprio rammarico hanno sicuramente
creare unarma di pro-
reso celebre il personaggio di Einstein. Le sue fredde denunce, sempre accom-
porzioni gigantesche. La
bomba atomica appunto. pagnate da brillanti ed eleganti aforismi, sono rimaste nella storia.
Lanticonformismo una costante prevalente nel profilo di un genio. Proprio
per questo una figura importantissima a livello sociale, perch offre unal-
ternativa concreta alla normale e demagogica realt, troppo spesso priva di
stimoli creativi.

Albert Einstein durante una conferenza stampa negli Stati uniti.

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Quante dita vedi?
Arthur: Quante dita vedi?
Patch: Sono quattro dita Arthur...
Arthur: No no!! Ti stai concentrando sul problema.. se ti concentri
sul problema non vedrai mai la soluzione.. Guarda oltre le tue dita e
dimmi quante ne vedi..
Patch: Otto?!
Arthur: Si, otto una buona risposta. () Vedi quello che nessun al-
tro vede, quello che gli altri scelgono di non vedere () vedi il mondo
come nuovo ogni giorno.
Dialogo tratto dal Film Patch Adams di Tom Shadyac

Sequenza completa del film


http://www.youtube.com/watch?v=R96WQqGG_kg

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La capacit di vedere quello che le persone normali non vedono, oppure scel-
gono di non vedere, una prerogativa essenziale per un creativo. Ci che la
mente riesce a elaborare spesso deriva da esperienza passate che vivono nel
subconscio di ognuno di noi. Se per si pensa a tutte le grandi invenzioni, a
tutte le scoperte pi interessanti ci si accorge che quello che la nostra mente
riesce a creare qualcosa di pi che una serie di ricordi mescolati e rielabora-
ti.

La nostra mente attiva in ogni momento, compreso il periodo nel quale


dormiamo. Quello che per manca una concreta consapevolezza. Essere
consapevoli di quello che stiamo pensando e che tale risultato potrebbe esse-
re utile al mondo, o molto semplicemente a noi stessi.

Ed ecco come troppe persone si autocensurano e deprimono il loro pensare e


il loro potenziale genio. Alcuni lo fanno per pigrizia, altri per timidezza. Resta
il fatto, che commettono un grosso errore e perdono una grande possibilit.
La possibilit di vedere il mondo come nuovo o, in alternativa, cambiarlo.
E importante quindi vedere oltre le proprie dita, oppure oltre il proprio naso.

Comunque il messaggio che viene mandato dalla scena del film Patch
Adams, dove il protagonista smarrito da se stesso si ritrova in un dialogo con
un povero matematico pazzo (Arthur), proprio questo. Essere creativi non
per essere diverso dagli altri ma per cambiare il mondo e il modo di pensare
della gente.

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Il matematico di Napoleone
Jean Baptiste Fourier
Fourier nasce il 21 marzo 1768 ad Auxerre in Borgogna da una famiglia
borghese. Rimane ben presto orfano della madre e diventer il nono di
dodici figli appartenenti in parte dalla sua matrigna, sposata dal padre
dopo la morte improvvisa della prima moglie. Jean Fourier fu in seguito
costretto a vivere con alcuni zii in seguito alla morte del padre. Duran-
te questo periodo dinstabilit si avvicina, precocemente, allo studio del
Greco e del Latino.

Brillante nelle discipline scolastiche fu segnalato per frequentare la


Scuola Reale Militare, collegio dellOrdine dei Benedettini, dove si for-
mavano gli ufficiali dellesercito francese. Continu tuttavia ad alimen-
tare la sua passione per la matematica e la letteratura, studiando giorno
e notte.

La sua aspirazione a diventare ufficiale dellesercito sfum per via del-


le sue origini borghesi. Decise cos di non prendere i voti e con questi
la carriera ecclesiastica inizio. Continuava tuttavia ad alimentare la sua
infinita passione per le scienze. Rimase indeciso per un breve periodo
nello scegliere la via scientifica o ecclesiastica. Fu tuttavia una lettera di
un suo professore che lo convinse che sarebbe stato meglio proseguire
con gli studi e la ricerca matematica.

Ieri ho compiuto 21 anni, a questet Newton e Pascal


avevano gi raggiunto limmortalit

Con lo scoppio della Rivoluzione Francese, Fourier si dedic alla politi-


ca. Fu arrestato da Robespierre e accusato di cospirazione. Con la morte
dello stesso Robespierre fu liberato nel 1794 con unamnestia generale.

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Dalla Rivoluzione Francese allascesa
Con lo scoppio della Rivoluzione Francese, Fourier si dedic alla politica. Fu
arrestato da Robespierre e accusato di cospirazione. Con la morte dello stes-
so Robespierre fu liberato nel 1794 con unamnestia generale.

In seguito fu istituita lEcole Normale, che aveva lo scopo di formare que-


gli che sarebbero diventati i futuri insegnanti. Occasione unica per Fourier
che gli permise di alcuni tra i pi brillanti matematici dellepoca e con i quali
condivider moltissime esperienze nel futuro. Tra i principali nomi spiccava
quello di Lagrange, Laplace e Monge. In seguito fu arrestato di nuovo con
laccusa di essere stato un seguace di Robespierre. Fu liberato tramite linter-
vento dei suoi celebri mentori, in altre parole Lagrange e Laplace.

Dal 1795 fu assistente dello stesso Lagrange allEcole Normale. Dopo solo
due anni succedette alla cattedra di Lagrange e la sua fama inizi a cresce-
re, anche per via delle sue ampie doti di professore di analisi matematica e
meccanica.

Luomo di Napoleone
Fu segnalato da Monge e altri celebri matematici per far parte di una spe-
dizione con a capo Napoleone per conquistare lEgitto. Part da Tolone e
in pochissimo tempo la campagna di conquista si concluse con un grande
successo.

Questo un passo importantissimo nella vita di Fourier, poich la sua vita


sar fortemente condizionata dallesperienza in Egitto. Con la Battaglia delle
Piramidi e la conquista del Cairo, Fourier partecipa alla fondazione dellIstitu-
to dEgitto, nel quale diventer membro importante.

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Dal caldo clima delle piramidi inizia la carriera diplomatica di Fourier che
occuper gran parte del suo tempo. Tuttavia trova il tempo per dedicarsi
alla ricerca e, in quel periodo, formul il metodo dei minimi quadrati e la
teoria sulla soluzione generale delle equazioni algebriche. Nel frattem-
po si occup anche dello studio di antichit egizie.

Napoleone torn in Francia e Fourier fu costretto a rimanere a compiere


numerosi incarichi diplomatici al Cairo. Nel 1801, con le numerose vitto-
rie inglesi in territori egizi, costrinsero i francesi ad andarsene. La nave
che francese fu intercettata dal capitano Sir Sydney Smith, che permi- La Stele di Rosetta
se tuttavia di far sbarcare i passeggeri a Tolone ma sequestro tutto il
La stele di Rosetta un do-
prezioso carico, tra il materiale era presente anche la famosa Stele di cumento ritrovato intorno
Rosetta. al 1799 in Egitto. Sulla roc-
cia vi erano scolpite alcune
righe di geroclifici ed alcu-
Il ritorno in Francia ne in Greco.

Al rientro in Francia gli fu affidato lincarico di prefetto del dipartimento Il ritrovamento di questo
documento ha permesso
dellIsre, raggiungendo grandi risultati a livello amministrativo e unul- col tempo di riuscire a de-
teriore fama. Pubblic ventuno volumi sulla campagna dEgitto, pubbli- cifrare e apprendere il con-
cazione corretta direttamente da Bonaparte che a breve diventer Im- tenuto dei geroclifici egizi.
peratore.

Inizi nel 1804 il suo studio sulla propagazione del calore, di cui si pensa
che sia stata ispirata dal caldo torrido dellEgitto. Ad ogni modo egli mo-
dellizz levoluzione della temperatura per mezzo di serie trigonometri- http://www.tanogabo.it/
stelerosetta.htm
che. La scoperta gli valse il Gran Premio dellAcadmie nel 1811, premi
assegnatoli da Lagrange, Laplace e Monge. Lagrange per lo critic per
la scarsa generalizzabilit del lavoro quindi non ci fu nessuna pubblica-
zione ufficiale.

Nel 1814, Napoleone dovette abdicare e sal al trono Luigi XVIII. Questo
cambiamento al vertice cambi la vita di Fourier.

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Con la sua abilit diplomatica riusc, per, a mantenere il titolo di Barone
conquistato con Napoleone poco prima del tracollo. Dopo Napoleone fuggi
allIsola dElba

Ritratto di Napoleone Bonaparte.

Il Declino e le grandi scoperte


Dopo la battaglia di Waterloo e il definitivo esilio a SantElena, Fourier perse
tutto quello che era riuscito a conquistare e i Borboni esclusero radicalmente
tutti quelli che avevano anche solo conosciuto Napoleone durante il suo im-
pero. Fourier fu costretto allora a ripartire da zero e trov un impiego come
aiuto Prefetto a Parigi.

La morte di Lagrange (1813) e Laplace (1822) accese il dibattito tra Fourier


con Poisson e Chauchy per via della mancata pubblicazione dello studio sul-
la diffusione del calore. Nel 1822 Jean Fourier riusc a pubblicare La thorie
analytique de la chaleur, diventato poi uno dei classici della matematica.

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Jean Baptiste Fourier trascorse gli ultimi anni della sua vita in precarie
condizioni di salute, probabilmente per via di una grave forma dipotiroi-
dismo contratta in Egitto. Il padre dellAnalisi Armonica mor a Parigi a
sessanta anni nel 1830 per un attacco cardiaco che fu fatale.

Pubblicazioni pi importanti:
Thorie analytique de la chaleur (Parigi: Firmin-Didot, 1822)
The analytical theory of heat (Cambridge: University Press, 1878)
Oeuvres de Fourier (Parigi : Gauthier-Villars, 1888-1890)

fonti: Storia di Fourier: www.dm.unipi.it/mat_dia_med/Fourier.pdf

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La serie di Fourier
Le serie di Fourier sono un metodo per esprimere una qualunque funzione
periodica in termini di sinusoidi. Si pu riscontrare unenorme utilit di tale
strumento anche in analisi fasoriale. Ad esempio una volta che la funzione di
eccitazione del generatore stata espressa in termini di sinusoidi, possibile
applicare unanalisi fasoriale per calcolare tensioni e correnti in un circuito.

Nel corso dei suoi studi sulla trasmissione del calore, Fourier scopr che una
funzione periodica non sinusoidale pu essere espressa come una somma
dinfinite funzioni sinusoidali.

Egli afferm quindi che una funzione di tempo T, frequenza 1/T e una pulsazio-
ne fondamentale 0 = 2/T pu essere espressa come una sommatoria di seni
e coseni. Le sinusoidi sono dette n-esime armoniche di f(t).
Tramite la sommatoria si ha una variazione discreta sia della ampienza del se-
gnale sia della sua frequenza, o pulsazione. Si vanno a formare quindi infinite
sinusoidi che andranno a ricostruire il segnale.

Esistono due tipi di notazioni la serie, forma trigonometrica:

Pu essere espremire anche in forma esponenziale:

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Tali notazioni derivano dalla formula fondamentale di Eulero.

Il coefficiente a0 rappresenta quello che il valor medio della funzione,


o segnale. Si calcola cos:

Trasformata di Fourier
La trasaformata viene usata per segnali aperiodici ed utile per passare
dal dominio del tempo (t) al dominio della frequenza. Si pu esprimere
con la seguente formula:

Si pu vedere anche, da un punto di vista matematico, come il limite


della serie di Fourier, poich si lavoro su quantit e grandezze infinitesi-
me, anzich discrete come nella serie.

Una volta effettuato il passaggio dal dominio del tempo a quello della
frequenza, si pu nuovamente ritornare allo stato precendete ( tempo)
applicando la cos detta anti-trasformata.

fonti: Circuiti Elettrici - Alexander Sadiku - Ed. Mc Graw Hill

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Drammaturgo e Premio Nobel
Luigi Pirandello
Luigi Pirandello stato uno dei pi brillanti autori letterari e teatrali che
lItalia e il mondo abbiano avuto.

Figlio di una famiglia benestante siciliana, riceve uneducazione casalin-


ga che per lo indirizza subito a interessarsi di letteratura. La sua vita,
soprattutto nel periodo giovanile, tormentata dal suo amore per la
scrittura e le parole che ne derivano. Fattore che lo porter a laurearsi
giovanissimo in filologia. educato anche a una rigorosa fede religiosa,
che per abbandoner presto.

Per tutta la sua vita vive momenti


molto difficoltosi e sfortunati, che
per alimentano il suo genio inno-
vativo e per certi versi pragmatico.
Fin dalla giovane et soffre dinson-
nia questo gli permette, per, di de-
dicare altro tempo alla scrittura. La-
vora saltuariamente nella miniera di
zolfo del padre, fonte di guadagno
della famiglia Pirandello.

Si definisce figlio del Caos, questaffermazione che nasce dal primo tra-
gico episodio della vita di Pirandello, la fuga improvvisa dalla sua citt
natale Girgenti (Agrigento) dovuta a unepidemia di colera. Caos anche
il nome della localit nel quale va a rifugiarsi. Questo evento forse il
primo mattone che andr a creare una personalit e uno stile artistico
pessimistico ma al tempo stesso ironico nelle sue forme.

Gli unici modi per fuggire dalla vita


sono la pazzia e lironia.
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Poco pi che adolescente decide di dedicarsi agli studi umanistici che in se-
guito gli permetteranno di laurearsi a Bonn in Germania, e di imparare anche
la lingua tedesca. Anche se si trova lontano di casa, Pirandello continua a
pensare e a rimanere legato alla sua sicilianit. La sua tesi di laurea Storia
e sviluppo di suoni nella parlata di Girgenti , infatti, dedicata al dialetto
della sua Girgenti. Terminati i suoi studi, Pirandello torna in Italia e sposa
la sua compaesana Maria Antonietta Portulano, figlia di un socio del padre.
Anche se si trattava di un matrimonio programmato, sbocci lamore tra i
due. Su moglie Antonietta era anchessa di ricca famiglia. Lagiata situazione
economia di Pirandello gli ha permesso di continuare con grande successo la
sua produzione e avere anche due figli da sua moglie.

Nel 1904 un altro sfortunato episodio destinato a cambiare la vita dello


scrittore. La miniera di zolfo del padre crolla e si allaga mettendo sul lastrico
anche la sua famiglia. A questo punto la vita di Pirandello cambia radical-
mente. La moglie inizia ad avere disturbi psichici, derivati dal crollo finanzia-
rio. Pirandello per la prima volta nella sua vita costretto a dover lavorare
per sopravvivere.

Con lo scoppio della prima guerra mondiale, il figlio maggiore di Pirandello


parte come volontario per il fronte austriaco. Sinnesca cos nella mente dello
scrittore un pensiero critico e allo stesso tempo ironico nei confronti della
vita. La sua attivit teatrale inizia a catturare lattenzione del pubblico, che di
divide tra critiche positive e polemiche. Nel 1917, dopo la prima di Cosi (se
vi pare) scrive alla sorella:
E stato veramente un grande successo, non dico per gli applausi, ma per scon-
certo e lintontimento e lesasperazione e lo sgomento diabolicamente cagionati
al pubblico. Quanto ci ho goduto!.

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Tuttavia il suo pensiero e il suo indiscusso
talento letterario esplode in un gran suc-
cesso nei confronti del grande pubblico.
Nel 1922 il suo romanzo Il fu Mattia Pa-
scal diventa uno dei suoi maggiori succes-
si. Il libro, infatti, scritto nel 1904, addi-
rittura tradotto in diverse lingue straniere.
Questo solo il primo passo di un successo
internazionale che Pirandello riscuoter in
seguito con la sua esperienza teatrale.

In quel periodo decide anche di aderire a quello che diventer il regime


fascista. La motivazione pi credibile per spiegare tale scelta che il
fascismo lo riconduceva a quegli ideali patriottici e risorgimentali di cui
Pirandello era convinto sostenitore, anche per le radici garibaldine del
padre. Pirandello vedeva nel Fascismo la prima idea originale post-ri-
sorgimentale, che doveva essere la forma nuova per lItalia e divenire
modello per lEuropa. Negli anni successivi, per, si dimostrer sempre
pi distaccato dal regime, attirandosi i sospetti della polizia politica.

Pagliacciate! Pagliacciate!
Pirandello stato uno dei pi brillanti e produttivi drammaturghi ita-
liani e mondiali. Il suo genio stato manifestato in pi opere, ognuna
largamente riproposta e rielaborata negli anni.

La sua visione dinsieme e il suo pessimismo dimostrano solo quanto


realmente lui fosse attaccato alla vita, quella autentica e dura. Esat-
tamente il tipo di vita che ha vissuto lui. La sua voglia di trasmettere
quello che lui sentiva, prima con la scrittura e poi col teatro, gli ha valso
il premio Nobel nel 1934. A tal riconoscimento reag con unesclamazio-
ne che solo lui poteva fare: Pagliacciate! Pagliacciate!.

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La vincita del premio Nobel per molti intellettuali o scienziati, forse, il
massimo riconoscimento ricevuto in vita. Pirandello invece lo accolse come
una pagliacciata. Lultima grande pagliacciata prima di spirare, da solo, come
aveva desiderato nel 1936 a Roma.
In quel periodo stavano girando un film ispirato proprio a un suo lavoro Il fu
Mattia Pascal. Quel giovane siciliano che aveva visto oltre le maschere avreb-
be sicuramente scritto una pagina importante anche di un cinema neo nato.

Il testamento di Pirandello

Testamento di Pirandello: http://www.homolaicus.com/letteratura/pirandello.htm


Biografia: Invito alla Letteratura Vol. 3A - Squarotti Genghini Pardini. Ed. Atlas - Luigi Pirandello pag. 369.
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Il teatro secondo Pirandello
Pirandello ha un enorme successo mondiale come drammaturgo. La sua
genialit si manifestata proprio sul palcoscenico con linvenzione del
Teatro dello Specchio, un nuovo del tutto nuovo di fare teatro senza
nessun tipo dipocrisia sociale o morale e che mette, come ha sostenuto
lo stesso Pirandello a nudo le maschere. In questo modo lautore vuole
aprire definitivamente gli occhi agli spettatori e tirarli fuori da una realt
immaginaria che ogni individuo si crea. Nasce cos il Teatro Mentale.

Pirandello considerato uno dei pi grandi drammaturghi del XX seco-


lo, nonostante questa fama gli inizi non sono stati rosei. Linesperienza
dellautore non gli ha permesso di siglare grandi risultati tanto da allon-
tanarlo per alcuni periodi dalla scrittura di opere teatrali.
Si possono tuttavia riscontrare quattro fasi del lavoro teatrale di Piran-
dello:
Teatro Siciliano
Teatro Umoristico
Teatro del teatro
Teatro dei miti

Il teatro siciliano
Fase che presenta Pirandello non ancora tea-
tralmente maturo e con scarsa esperienza. Si
ritrovano numerosi elementi che rimandano
alla Sicilia e alla sicilianit dellautore.

Un elemento su tutti, i copioni scritti intera-


mente in dialetto siciliano.

Invito alla Letteratura Vol. 3A - Squarotti Genghini Pardini. Ed. Atlas - Luigi Pirandello pag. 369 e seguenti; il 27
teatro di Pirandello pag. 413
Alcune Opere del Teatro Siciliano di Pirandello:
Lume di Sicilia, Roma, Teatro Metastasio, 1910;
Il dovere del medico, Roma, Sala Umberto, 1913;
Se non cos, Milano, Teatro Manzoni, 1915;
Cec, Roma, Teatro Orfeo, 1915;
Pensaci, Giacomino, Roma, Teatro Nazionale, 1916;

Il teatro umoristico
Con questa fase Pirandello fa un passaggio dal verismo al decadentismo.
Lautore intenzionato a introdurre nuovi elementi che recano allo spettatore
nuove sensazioni che prima non aveva mai provato.

Lo scopo di Pirandello , infatti, mettere a nudo le maschere ovvero esalta


gli aspetti pi nascosti della coscienza annullando lipocrisia che ogni giorno
ogni individuo manifesta.
Alcune Opere del Teatro Siciliano di Pirandello:
Liol Roma, Teatro Argentina, 1916;
Il berretto a sonagli, Roma, Teatro Nazionale, 1917;
La giara, Roma, Teatro Nazionale, 1917;
Il piacere dellonest, Torino, Teatro Carignano, 1917;
La patente, Torino, Teatro Alfieri, 1918
Ma non una cosa seria, Livorno, Teatro Rossini, 1918;
Il giuoco delle parti, Roma, Teatro Quirino, 1918;
Linnesto, Milano, Teatro Manzoni, 1919;
Luomo, la bestia e la virt, Milano, Teatro Olimpia, 1919;
Tutto per bene, Roma, Teatro Quirino, 1920;
Come prima, meglio di prima, Venezia, Teatro Goldoni, 1920;
La signora Morli, una e due, Roma, Teatro Argentina, 1920;

28 Invito alla Letteratura Vol. 3A - Squarotti Genghini Pardini. Ed. Atlas - Luigi Pirandello pag. 369 e seguenti; il teatro di
Pirandello pag. 413
Il teatro nel teatro
Senza volerlo, senza saperlo, nella ressa dellanimo esagitato, ciascun
dessi, per difendersi dalle accuse dellaltro, esprime come sua viva pas-
sione e suo tormento quelli che per tanti anni sono stati i travagli del mio
spirito: linganno della comprensione reciproca fondato irrimediabilmente
sulla vuota astrazione delle parole; la molteplice personalit dognuno se-
condo tutte le possibilit dessere che si trovano in ciascuno di noi; e infine
il tragico conflitto immanente tra la vita che di continuo si muove e cambia
e la forma che la fissa, immutabile

Secondo Pirandello, la vita di ognuno di noi facilmente riconducibile a


una grande farsa dove tutti i personaggi, cio le persone recitano la loro
parte portando una maschera che dovrebbe permettergli di avere un ruolo
nella vita (la grande pagliacciata). Per alcuni queste maschere non gli si
addicono, per altri rappresentano lesatto opposto della loro personalit.
Tutto il mondo diventa perci un grosso teatro e la vita sono palcoscenico
di questo spettacolo, nel quale tutti vorrebbero essere protagonisti.

Il teatro quindi, luogo in cui simita la realt fingendo, diventa per Piran-
dello finzione al quadrato. La finzione che imita la finzione. Per questo mo-
tivo decide di andare oltre e apportare modifiche radicali nel suo modo di
fare teatro. E sinventa un nuovo stile: Il teatro nel teatro.

Decide di abolire la cos detta quarta parete, in altre parole la parete im-
maginaria che divide gli attori sul palco dalla platea. Con labbattimen-
to di questa barriera, lo spettatore si trova proiettato direttamente nello
spettacolo. Laltro aspetto fondamentale il completo sovvertimento delle
convenzioni teatrali, che vendono rivoluzionate e innovate, sempre nello
spirito del Teatro nel teatro.

Invito alla Letteratura Vol. 3A - Squarotti Genghini Pardini. Ed. Atlas - Luigi Pirandello pag. 369 e seguenti; il 29
teatro di Pirandello pag. 413
Tra le principali opere pirandelliane del teatro nel teatro possiamo trovare: Sei
personaggi in cerca di autore (1921); Ciascuno a suo modo (1924); Questa sera
si recita a soggetto (1930).

Alcune Opere:
Sei personaggi in cerca dautore, Roma, Teatro Valle, 1920;
Enrico IV, Milano, Teatro Manzoni, 1922;
Alluscita, Roma, Teatro Argentina, 1922;
Limbecille, Roma, Teatro Quirino, 1922;
Vestire gli ignudi, Roma, Teatro Quirino, 1922;
Luomo dal fiore in bocca, Roma, Teatro degli Indipendenti;
La vita che ti diedi, Roma, Teatro Quirino, 1923;
Laltro figlio, Roma, Teatro Nazionale, 1923;
Ciascuno a suo modo, Milano, Teatro dei Filodrammatici, 1924;
Sagra del signore della nave, Roma, Teatro Odescalchi, 1925;
Diana e la tuda, Milano, Teatro Eden, 1927;
Lamica delle mogli, Roma, Teatro Argentina, 1927;
Bellavita, Milano, Teatro Eden, 1927;
Come tu mi vuoi, Milano, Teatro dei Filodrammatici; 1930;
Questa sera si recita a soggetto, Torino, Teatro di Torino, 1930;
Trovarsi, Napoli, Teatro dei Fiorentini, 1932;
Quando si qualcuno, Sanremo, Teatro del Casino, 1933;
La favola del figlio cambiato, Roma, Teatro Reale dellOpera;
Non si sa come, Roma, Teatro Argentina, 1935;
Sogno, ma forse no, Lisbona, Teatro Nacional, 1931.

30 Invito alla Letteratura Vol. 3A - Squarotti Genghini Pardini. Ed. Atlas - Luigi Pirandello pag. 369 e seguenti; il teatro di
Pirandello pag. 413
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Lettera a Marta Abba
Mia cara Marta,
questa mattina a Roma, appena ricevuta la tua lettera, mi sono recato a casa di Marchesano, ma ho trovato
la porta chiusa. Il portiere non ha saputo dirmi altro che lonorevole con tutta la famiglia a Santa Marinella.
Ho pensato allora di scrivergli se pu venire a Roma prima del giorno 15, dovendo parlargli di cosa che preme,
o di sapermi dire, nel caso contrario, se conta di venire a Genova entro la seconda quindicina di questo mese.
Avr senza dubbio la risposta prima della mia partenza da Roma. Se mi risponder che n pu venire a Roma
n conta di venire a Genova, otterr da lui sicuramente una presentazione e una raccomandazione efficace
per uno dei migliori avvocati di Genova, esponendogli di che cosa si tratta, o meglio, dicendogli che serve
a Te. Stai tranquilla, che la signora Govi si guarder bene dal fare scandali. Sarte come lei sono abituate ad
aspettare per anni e anni, e quando sapr che ci sono di mezzo avvocati di vaglia, mattane, di quelle che Tu
temi, stai sicura che non ne far. Le hai gi dato a buon conto ventimila lire; e non le hai ancora manifestato il
proposito di non darle pi altro. O Marchesana o un altro avvocato di Genova ti dir come dovrai regolarti, e ci
penseranno loro a farglielo capire con le buone o con le cattive, evitandoti noie e dispiaceri.

Mi parli nella tua lettera delle meraviglie dun film che sei andata a vedere. S, cara Marta, si possono fare col
cinematografo cose veramente meravigliose; ne sono convinto da un pezzo; e vedrai che riuscir a farne, da
sbalordire tutti, se mi ci metto. Ho in mente cose straordinarie. E non mi par lora di concludere per attuarle e
per levare i piedi da questo nostro paese dove avvengono cose inaudite, che non ti posso riferire per lettera,
ma che ti dir a voce a Genova. Ne ho parlato a lungo con Interlandi. da cui appunto le ho sapute; e sempre pi
mi s ribadita lidea di spatriare, convinto come sono ormai che per uno come me non pi possibile vivere in
Italia. Ritorner, se ritorner, quando non avr pi bisogno di nessuno. Intanto sar bene a Genova rimettere
subito in ordine il tuo passaporto.

Comhai fatto a conoscere cost Umberto Notari? Io lo conosco appena; avr parlato con lui due o tre volte in
tutto; credo che, dopo la morte del figlio, se ne stia ormai da parte. Ho potuto lavorare pochissimo al Lazzaro
a causa delle sofferenze viscerali di cui tho fatto cenno, e che mi son seguitate fino ad oggi. Sono andato e
venuto da Roma ora per una cosa ora per unaltra, e il tempo m passato pi a leggere che a scrivere. Scrivere,
ho scritto a Te, tutti i giorni. Ero tanto contento di veder firmate Marta le tue lettere precedenti: lultima,
quella doggi, scritta dalla sala della polverizzazione, era invece firmata Marta Abba e fredda fredda.
Ma non prenderti questosservazione come un rimprovero. Se sapessi che bene mhanno fatto le tue lettere e
come le ho tutte benedette! E se sapessi quante e quante cose vorrei dirti, che non ti dico. Vorrei saper la mu-
sica per esprimere, senzessere inteso da nessuno, neppure da Te, tutto questo tumulto di vita che mi gonfia
lanima e il cuore. Nessuno lo sapr mai, cara Marta, anche se il mio cuore ne dovesse scoppiare.

Basta. Questesilio finir tra poco. Salutami la Mamma e Cele, e Tu abbiti tutte le pi vive cordialit dal tuo

Luigi Pirandello

Lettera a Marta Abba: http://www.nettunocitta.it/OPERE/pirandello/lettera7.html 33


Enrico IV
La finzione della pazzia
[...] Davanti alla soglia della comune, fin dove li ha accompagnati, li licenzia,
ricevendone linchino. Donna Matilde e il Dottore, via. Egli richiude la porta e si
volta subito, cangiato.

Enrico IV Buffoni! Buffoni! Buffoni! Un pianoforte di colori! Appena


la toccavo: bianca, rossa, gialla, verde... E quellaltro l:
Pietro Damiani. Ah! Ah! Perfetto! Azzeccato!
S spaventato di ricomparirmi davanti!

Dir questo con gaja prorompente frenesia, muovendo di qua, di l i passi, gli
occhi, finch allimprovviso non vede Bertoldo, pi che sbalordito, impaurito
del repentino cambiamento.Gli si arresta davanti e additandolo ai tre compa-
gni anchessi come smarriti nello sbalordimento:

Ma guardatemi questimbecille qua, ora, che sta a mirarmi


a bocca aperta...

Lo scrolla per le spalle.

Non capisci? Non vedi come li paro, come li concio, come


me li faccio comparire davanti, buffoni spaventati! E si
spaventano solo di questo, oh: che stracci loro addosso la
ma schera buffa e li scopra travestiti; come se non li avessi
costretti io stesso a mascherarsi, per questo mio gusto qua,
di fare il pazzo! (sconvolti, trasecolati, guardandosi tra loro)

Landolfo, Arialdo, Ordulfo Come! Che dice? Ma dunque?

Enrico IV Basta! Finiamola! Mi sono seccato!

34
Poi subito, come se, a ripensarci, non se ne possa dar pace, e non sappia cre-
derci:

Perdio, limpudenza di presentarsi qua, a me, ora col suo


ganzo accanto... E avevano laria di prestarsi per compassione,
per non fare infuriare un poverino gi fuori del mondo, fuori
del tempo, fuori della vita! Eh, altrimenti quello l, ma
figuratevi se lavrebbe subta una simile sopraffazione! Loro s,
tutti i giorni, ogni momento, pretendono che gli altri siano
come li vogliono loro; ma non mica una sopraffazione, questa!
Che! Che! il loro modo di pensare, il loro modo di vedere,
di sentire: ciascuno ha il suo! Avete anche voi il vostro, eh?
Certo! Ma che pu essere il vostro? Quello della mandra! Misero,
labile, incerto... E quelli ne approfittano, vi fanno subire e
accettare il loro, per modo che voi sentiate e vediate come loro!
O almeno, si illudono! Perch poi, che riescono a imporre?
Parole! parole che ciascuno intende e ripete a suo modo.
Eh, ma si formano pure cos le cos dette opinioni correnti!
E guai a chi un bel giorno si trovi bollato da una di queste parole
che tutti ripetono! Per esempio: pazzo! Per esempio, che so?
imbecille! Ma dite un po, si pu star quieti a pensare che
c uno che si affanna a persuadere agli altri che voi siete come vi
vede lui, a fissarvi nella stima degli altri secondo il giudizio che ha
fatto di voi? Pazzo pazzo! Non dico ora che lo faccio per
ischerzo! Prima, prima che battessi la testa cadendo da cavallo...

Invito alla Letteratura Vol. 3A - Squarotti Genghini Pardini. Ed. Atlas - Enrico IV: finzione della pazia pag. 418 35
36
Gli inventori di Google
Che cos Google?
Google il pi famoso motore di ricerca del mondo. La sua fama non
data solo dalla potenza del sito dal punto di vista della ricerca, ma dal
ruolo che in pi di dieci anni dattivit riuscito a conquistarsi nella vita
delle persone. Si pu dire che Google riuscito, con i suoi servizi e i suoi
tools, a cambiare le abitudini delle persone sia in ambito personale sia
sociale.

Se solo pensiamo alle innumerevoli invenzioni sfornate nellultimo


secolo, quante hanno veramente cambiato in modo radicale la nostra
vita?
Ad esempio lautomobile non solo un mezzo di trasporto indipenden-
te e automatico. Rappresenta anche un cambiamento nella struttura
delle citt ad esempio, con la costruzione delle strade; un cambiamen-
to dal punto di vista economico, con tutto quello che ha comportato
in campo petrolifero; oppure semplicemente ha dato la possibilit di
avere maggiori servizi da offrire ai cittadini. Ci sono quindi scoperte che
influenzano profondamente lesistenza di tutti.

Google un esempio di questi. La mirabile capacit di trovare informa-


zioni in modo istantaneo ha permesso agli utenti di essere sicuramente
pi informati e indipendenti rispetto al passato.Adesso con i servizi di
Google possibile girare il mondo (Google Earth), o semplicemente
conoscere dove si trova un determinato indirizzo (Google Street), diret-
tamente dal proprio computer. Google porta anche moltissimi vantaggi
a livello economico a chi vuole investire su internet, tramite un com-

Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Google#Storia 37
Who is the entity that has designed and
developed all this?
Just two American students.Sergey Brin and Larry Page have become famous
in all the world as the direct inventors and owners of Google.
Their story begins in the late nineties, at the American University of Stanford.
The two students, in that time total strangers, attended the faculty of com-
puter science. Both sons of university professors in science, dabbled in the
study of technology and creative development. They were two completely
different people but they shared a passion for computers and the TV show like
Star Trek. In January 1996, Brin and Page decided to start working to create a
fast search engine. In the early days did not have much money to buy servers,
then bought with their money as much computer memory as possible. In 1998
obtained a grant of $ 100,000 to start their business. Their first office was the
garage of some friends.
They decided to call their company Google, as in mathematics a googol is a
huge number. Specifically, is 1 followed by a thousand zeros.

38 Fonte: New Headway Pre-intermediate - Liz e john Soars - The invention of Google pag. 83
Larry Page
Larry Page has been Googles founding CEO
and contributed to the growth and the incre-
ased profitability of the company, bringing to
200 the number of employees, before beco-
ming president of products (production presi-
dent) in 2001.
Son of professor Dr. Carl Victor Page, urinary of
Computer Science at Michigan State Universi-
ty, Larry began a love for computers at the age
of six years. Following the example of his fa-
thers in academics, he graduated with honors
in engineering from the University of Michigan
with a specialization in Computer Engineering.

Sergey Brin
Sergey Brin, a native of Moscow, received a
degree with honors in Maths and Computer
Science at the University of Maryland. Cur-
rently it has been dismissed from the faculty
of computer science at Stanford University,
where he received a masters degree.
Sergey received a scholarship from the Natio-
nal Science Foundation and an honorary MBA
by the Institute de Empresa. It was at Stanford
courses allowed him to know Larry Page and
Google collaborate on the project.
With Larry Page founded Google Inc. in 1998.
Sergey Brin is responsible for managing daily
business along with his colleague Larry.
Brin has conducted numerous studies on
search engines, information extraction from
unstructured sources (Datawarehouse) and
search for large text databases and scientific.

Fonte:Larry Page - http://it.wikipedia.org/wiki/Larry_Page 39


Sergey Brin - http://it.wikipedia.org/wiki/Sergey_Brin
Quei due hanno capito come funziona
Negli anni 90 su internet erano gi presenti moltissimi motori di ricerca.
Molti di questi sono ancora presenti sulla scena mondiale, ad esempio: Yahoo,
Aol.com oppure Excite. La situazione per era veramente caotica. I grandi mo-
tori di ricerca catalogavano le informazioni a mano, con persone fisiche che
eseguivano la catalogazione come bibliotecari. Le informazioni spesso non
erano attinenti e ricercare informazioni di qualit era molto difficoltoso.

I due studenti (Brin e Page) ebbero quindi lintuizione di far eseguire questa ca-
talogazione direttamente a un computer. Mentre studiavano i motori di ricerca
e larchitettura delle informazioni su internet, scoprirono uno schema che gli
avrebbe fatti diventare i pi ingegnosi imprenditori del mondo.

Si accorsero che i principali e pi importanti siti hanno moltissimi collegamenti


(links) in entrata. Dunque, pi importante il sito e pi sar linkato, quindi se-
gnalato da altri siti, e maggiore sar la qualit delle informazioni al suo interno.
Quindi con Google si inserisce una variabile completamente nuova sulla scena
di internet: la reputazione. Su questo fattore Google ha basato la sua filosofia
per quanto riguarda la ricerca.

I due scrissero quindi un motore di ricerca che non catalogava solo documenti
secondo i temi o categorie, ma tenevano traccia anche della popolarit del sito
che proponeva informazioni. Con questo crearono anche dei software che chia-
marono Spider, un ragno digitale che scandaglia la rete in cerca di nuove pagine
e nuovi nodi. Ogni volta che trova qualcosa, lo spider, invia le informazioni ai
computer di Google che pensano a catalogarli e a gestirli al meglio. I due ancora
ignoti informatici elaborano il loro metodo aggiungendo sempre nuove variabi-
li al loro algoritmo che chiameranno Pagerank.

40 Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Google
Pagerank e Trustrank:
gli algoritmi segreti di Google
Il funzionamento, e lefficacia di Google si basa principalmente su due al-
goritmi. Uno di questi si chiama Pagerank si basa sulla popolarit di un
sito web, in altre parole esegue un conteggio dei collegamenti in entrata
e gli assegnato un punteggio da 0 a 10. Il punteggio assegnato in
base alla quantit di link entranti e al punteggio medio che possiedono
tali link. Esistono quindi delle ipotetiche tabelle per calcolare o almeno
prevedere un potenziale pagerank (Tabella di seguito).

Non sono solo i link in entrata o la popolarit del sito che determinano
un accurato risultato nella ricerca. La pertinenza dei contenuti, lutilizzo
delle parole chiave allinterno della pagine e molti altri fattori (che ver-
ranno esposti di seguito) fondano quello che in gergo viene chiamato
SEO. Il SEO (Search Engine Optimization) diventato col tempo anche
una figura professionale di spicco nel mondo IT. Tramite conoscenze ap-
profondite ha il compito di portare i siti web a posizioni sempre maggiori
nella SERP di Google.

Da alcuni anni, dal 2004 circa, Google ha inserito un nuovo algoritmo che
dovrebbe aumentare la qualit della ricerca. Questalgoritmo si chiama

Fonte: SEO Ottimizzazione per i motori di ricerca - Davide Vasta- APOGEO 41


I ricercatori di Google si sono scontrati infatti con un problema ricorrente su
internet: lo SPAM. Lo spam quello che si potrebbe identificare una spazza-
tura, contenuto inutile che serve spesso a pubblicizzare siti truffa. La con-
seguenza peggiore dello SPAM linquinamento che potrebbe recare a dei
risultati di ricerca. Questa spazzatura digitale viene inoltre generata con sof-
tware che incollano link su vari siti, quindi questi siti che spammano posso-
no godere anche di un buon punteggio di Pagerank. E stato necessario quindi
aumentare lattenzione anche dei GoogleBot per la qualit dei contenuti. Siti
di Social Bookmark (Digg, Delicious, OkNotizie) e Social Network (Facebo-
ok o Twitter) hanno inserito su internet un nuovo modo di approcciarsi ai siti
web e alle informazioni. Lutente quindi molto attivo e critico rispetto ai
contenuti. Quindi gli spider di Google frequentano molto questi tipi di siti,
controllando magari quante volte un sito viene menzionato oppure votato da
una community.
Anche con il Trust Rank assegnato un punteggio che per al momento non
possibile calcolare data la segretezza dellalgoritmo. Sono stati tuttavia sco-
perti dei metodi sicuri, e approvato da Google stesso, per aumentare il pun-
teggio.

Come potenziare il Trust Rank?


Per aumentare il punteggio di Trust rank sarebbe opportuno essere linkati da:

Siti che si sono posizionati almeno tra i primi dieci posti di Google
Siti che si sono posizionati nei primi 10 posti per le parole chiave
tematiche o correlati. Ad esempio per un sito di viaggi Low Cost
cercare anche: viaggi ultimo minuto, viaggi scontati, viaggi a basso
costo ecc..

o Per fare questo si possono utilizzare strumenti offerti da Google


come: http://adwords.google.com/select/KeywordsToolExternal

Siti che hanno un pagerank maggiore di 5.


Solitamente i siti molti datati hanno un elevato livello di Trust perch or
mai conosciuti a Google.

42
Struttura delle pagine web e la loro
importanza nel SEO
Le pagine web sono il cuore dinternet. Anche se apparentemente sem-
brano dei normali documenti dove sono presenti testi, immagini, anima-
zioni e media in genere, sono formate da strutture rigide e complesse
che ne descrivono la loro semantica e la struttura. Le pagine web di qua-
lit quindi hanno al loro interno una struttura ben definita. La qualit di
questa struttura aiuta sicuramente anche il posizionamento sui motori
di ricerca oltre a fornire un buon supporto di lettura delle informazioni
anche per chi utilizza browser non testuali. Sono, infatti, molto diffusi i
cos detti Screen Reader, strumenti che permettono anche a chi ha han-
dicap visivi o fisici di usufruire della rete. Strutturare i dati importante.

Il linguaggio HTML mette a disposizione costrutti sintattici per ogni tipo


dinformazione raggruppate in Tag (nuvole). Il documento diviso ge-
neralmente in due parti. La prima parte il tag <head> contiene al suo
interno informazioni generiche che riguardano il documento e la sua ini-
zializzazione. Importantissima la presenza del tag <title> che permette
di dare alla pagina un titolo che poi sar letto e analizzato dai motori
di ricerca per posizionare il sito nella SERP. E quindi fondamentale non
trascurarlo per evitare la non indicizzazione della pagina. In seguito sar
approfondita la sua importanza. Il secondo macro blocco il tag <body>
il corpo della pagina al cui interno si possono trovare le informazioni di-
rette al contenuto.

Esistono infine innumerevoli tag che permettono una corretta rappre-


sentazione dei dati. Uno di questi il tag H1 che rappresenta il titolo
generale della pagina. Non va confuso tuttavia con il <title>, sono so-
stanzialmente due cose diverse. Seguono poi altri tag che hanno com-
pito ben precisi. Di seguito elencati i pi importanti, appartenenti alla
versione HTML 4.01/XHTML 1.0

Fonte: SEO Ottimizzazione per i motori di ricerca - Davide Vasta- APOGEO 43


Di seguito un breve elenco dei dei principali tag.

44 Fonte: Progettare siti web standard - Jeffrey Zeldman Pearson Educagtion


Un po di codice...

Il codice delle pagine web si presenta quindi in questo modo:


<html>
<head>
<title>untitled</title>
</head>
<body>
<h1>Maturit 2010</h1>
<p>
<strong>Prova</strong> orale con esempio di pagina web.
</p>
</body>
</html>

Che avr il seguente risultato su un comune browser:

Fonte: Progettare siti web standard - Jeffrey Zeldman Pearson Educagtion 45


Come deve essere composta una pagina
Su internet di continuano a vedere siti con un layout grafico molto interessan-
te. Tuttavia molti non rispettano completamente quelle che dovrebbero es-
sere le best practice di una pagina web. Attualmente importante avere una
struttura user friendly che non lascia il navigatore smarrito allinterno del sito.

Diventano quindi essenziali alcuni elementi che aiutano, soprattutto nella na-
vigazione, lutente meno esperto. Se si pensa soprattutto a sito di e-commer-
ce, dove sono presenti innumerevoli categorie e offerte, importante accom-
pagnare lutente nella sua navigazione e permettergli di tornare da una sotto
categoria alla categoria principale. Per questo si possono usare il breadcrumb
(molliche di pane). Questo nome deriva principalmente dalla fiaba di Hansel e
Gretel che per ritrovare la strada di casa seminavano molliche di pane. Anche
se nella storia dei fratelli Grimm il tentativo delle briciole di pane vano, nei
siti web questa una pratica fondamentale dal punto di vista dellusabilit.

Per garantire una navigazione alternativa, basata sulla parole chiave, si in-
seriscono anche i Tag Cloud (Nuvole di parole chiave ). Questa nuvola viene
usata per scopi SEO poich permette di inserire link attivi con parole chiave
che rimandano a contenuti. I motori di ricerca apprezzano tutto questo per-
ch permette di agevolare il loro lavoro di ricerca e analisi, oltre ovviamente
ad aiutare lutente ad orientasi e a navigare secondo parole chiave precise.
Inoltre pu risultare estremamente pi rapido rispetto a un normale motore
di ricerca interno al sito.
In un sito web la struttura tutto. Col passare del tempo si definito uno
standard che riguarda gli elementi che assolutamente devono essere inseriti
in una pagina. Principalmente si parla di:

Header - o intestazione, nella quale devono essere presenti le


informazione che per prime si vuole presentare allutente.
Body il corpo della pagina, nella quale si inserir anche il breadcrumb,
il tag cloud e tutti i vari box
Footer la parte inferiore della pagina, spesso ignorato ma che pu
contenere informazioni tanto marginali quanto essenziali per lutente

46 Fonte: Progettare siti web standard - Jeffrey Zeldman Pearson Educagtion


Di seguito illustrato un case study di sito ben strutturato di e-commerce. (http://www.caffeacasa.it/)

Header

breadcrumb

Body

tag cloud

Footer

47
SEO in pillole
Quando si va a creare una pagina web ci sono molti aspetti da considerare.
Oltre alla struttura del sito si deve pensare anche a fattori che possono deter-
minare il successo del sito stesso. Per far si che un sito web abbia successo
necessario inserirlo correttamente nei motori di ricerca, e possibilmente farlo
apparire tra i primi risultati di ricerca. Questa lattivit del SEO, una figura
professionale che sfrutta le pi aggiornate tecniche per far raggiungere otti-
mi risultati ai siti web. Generalmente si cerca di lavorare sulle singole parole
chiave, cercando di prevedere una possibile ricerca di un utente interessato al
contenuto del nostro sito web.
Esistono molte tecniche collaudate che permettono una buona indicizzazio-
ne. Alcune di queste tecniche sono vengono effettuate direttamente sulla pa-
gina (onpage), mentre altre altre dipendo da fattori esterni.
Di seguito sono riportate alcune di queste (in ordine dimportanza):
PILLOLA 1: Parola chiave nel tag Title
Sicuramente il metodo pi sicuro e affidabile per essere indicizzati su Go-
ogle. Dopo unaccurata ricerca e analisi delle parole chiave permette otti-
mi risultati. I risultati spesso aumentano se la parola chiave ridondata.

PILLOLA 2: Parola chiave nel titolo della pagina


Parola chiave ridondata nei testi della pagina. E consigliato dare en-
fasi alle parole chiave racchiudendole allinterno del tag <strong>.

PILLOLA 3: Parola chiave nel tag H1


E molto importante utilizzare un titolo H1 in ogni pagina e associarvi
una parola chiave. Il tag H1 un costrutto molto importante nelle pa-
gine web, e soprattutto tenuto molto in considerazione dagli spider.

PILLOLA 4: Parole chiave nella URL del sito


Anche se sembra strano quando ci sono dei risultati di ricerca vengo-
no evidenziate le parole chiave che si stanno cercando direttamen-
te nei risultati. Si possono infatti notare che vengono anche messe in
evidenza le parole chiave nellindirizzo del sito. Questo aspetto mette
anche in risalto lattinenza del nostro sito del nostro sito con la ricerca
effettuata. Ad esempio se il nostro sito parla di ricette tipiche tosca-
ne e si chiama www.ricettetoscane.it, sicuramente Google nota che
sicuramente pi attinente rispetto al sito www.vivereintoscana.it,
anche se presente comunque la parola chiave Toscana. Quindi se
un utente digita ricette toscane il nostro sito potr essere sicuramen-
te posizionato in modo migliore rispetto a vivereintoscana.it, anche
se il sito ha pagerank maggiore oppure un grande portale turistico.
48 Fonte: SEO Ottimizzazione per i motori di ricerca - Davide Vasta- APOGEO
Cos un URL?
URL (Universal Resource Locator) un indirizzo che serve a identificare
lesatta posizione di un oggetto su internet. In altre parole uninsieme
di informazioni che servono per reperire un dato allinterno di una rete
pubblica molto grande, come ad esempio la rete Internet.

Gli URL sono il frutto dellutilizzo dei DNS, ovvero il protocollo per la ri-
soluzione degli indirizzi IP su internet. In una rete infatti tutte le stazioni,
sia riceventi che emittenti, hanno un numero che ne identifica lappar-
tenenza a una sotto rete. Per raggiungere quindi un host si dovr quindi
scrivere un ottetetto di numeri da 0 a 254. Un esempio 192.168.132.1,
in questo caso stiamo parlando di unindirizzo di rete di classe C.

Diventa quindi complicato accedere a un host che ha questo indirizzo.


E stato quindi inventato il DNS che un sistema per la traduzione da un
indirizzo IP a un indirizzo mnemonico pi semplice. Quindi per accedere
al sito di Google.it non si dovr scrivere 72.14.234.104 ma www.google.it
Tutto questo per non sufficiente. Infatti per completezza di dovrebbe
scrivere:
http://www.google.it/

Questo perch non basta specificare lindirizzo ma necessario anche


accedere a informazioni precise, nel nostro caso al sito web di Google in
Italia per esempio.

Si va a creare quindi una struttura di questo tipo:


tiposerver://homehost/sottodirectory/nomefile.estensione

Fonte: http://www.gdesign.it/pages/howto/articoli/url/url.php 49
Limportanza dellURL
Fino a poco tempo fa i web designer non badavano molto alla nomenclatura dei
file html delle loro pagine. Ancora oggi si trovano spesso pagine web con esten-
sioni anonime o incomprensibile. Ad esempio prodotti.html, o ancor peggio index.
php?id=1276&arg=91. I motori di ricerca hanno iniziato per a tenere in considera-
zione anche questo aspetto. I nomi delle pagine oggi devono rispecchiare il conte-
nuto della pagina. Google un motore di ricerca che bada molto alla semantica delle
pagine.
E estremamente vantaggioso inserire anche una parola chiave direttamente nellURL
della pagina per aumentare la ridondanza della parola chiave stessa.
Tramite la modifica del file di configurazione del web server possibile gestire una
riscrittura meno complicata degli indirizzi internet in modo che figurino solo le paro-
le chiave in modo pi chiaro.

50 Fonte: SEO Ottimizzazione per i motori di ricerca - Davide Vasta- APOGEO


Breve carrellata di personaggi che hanno lasciato
un segno indelebile

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79
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personaggio inventato ma che rispecchia perfettamente la realt


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